L'audizione del Ministro dell'Economia e delle Finanze Daniele Franco su Unicredit-MPS e sulla partita politica di Siena: intervista a Gian Pietro Dal Moro

Radio radicale siamo con Gianni Dal Moro deputato del Partito democratico membro della commissione Bilancio e anche del del tra la Commissione di vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti
Per parlare con lui del dell'audizione del ministro Franco suo MPS allora
Su questa vicenda si è innescato uno scontro politico che abbiamo che abbiamo visto tutti sin dal lunedì scorso quando le opposizioni hanno chiesto l'audizione di Franco innanzitutto comandata ieri e soprattutto vede dei rischi di strumentalizzazione da parte delle delle delle opposizioni su questa su questa vicenda perché ieri è uscita anche fuori il rischio dei degli esuberi dei paletti posti dall'unione europea quindi la vicenda ha un peso anche perché il segretario del Pd si candida lì
Sì buongiorno ma dire innanzitutto io ce l'ho partecipato quindi io l'ho ascoltato all'audizione del ministro Franco mi è parsa un'audizione completa esaustiva per la fase che stiamo arrivando vivendo perché siamo l'inizio di un processo
Diciamo di confronto
Come unica UniCredit
è stata spiegata la strategia perché in questa fase più di questo non si poteva venire una strategia che mi pare ben chiare definita cioè nessuna svendita
Nei confronti del possibile parte Unicredito e comunque una trattativa Q regole e rapporti di mercato poi evidente che devono già trovate delle soluzioni
Compressive per il territorio e per i lavoratori principalmente quindici al problema del marchio
Brentella che siamo di fronte la più vasto mancano solo di di promozione di produttività è che dentro quella storia cioè un rapporto una costruzione una filiera sono tessuti economici e finanziari scuole sono sommati battono quelle Marco si sono sviluppate
E c'è son sicuramente il tema dei costi di lavoro
A me pare che in questa frase il ministro abbia dato necessarie rassicurazioni poi dopodiché ritornerà
Perché come è noto invece di bilancio abbiamo inserito una norma che prima la definizione definitiva del processo dev'esserci una consultazione costante monitoraggio sul caso Monte dei Paschi col Parlamento avremmo sparsi ritornarci sopra
Senta molti vedono in questa vicenda un motivo per indebolire il segretario del PD Enrico letta allora che rischi ci sono nella candidatura di Letta che tipo
Di situazione prevede ecco come affrontarlo
Beh innanzitutto partiamo dal presupposto che è fondamentale siamo di fronte a una candidatura il territorio cioè Enrico Letta ha dato la sua disponibilità perché è stato chiesto e diciamo i comuni le strutture provinciali e comunali di quel territorio ci sono riuniti hanno discusso hanno affrontato gli hanno chiesto a gran voce la candidatura di terribili Enrico Letta in questi in quel collegio
Quindi una cosa che in occasione del territorio che nasce indipendentemente da ragioni legate al Monte dei Paschi
è evidente che in Italia lei lo sa meglio di me quando si parla di banche quasi si argomento può e si presta alla spalla sua strumentalizzazione vogliamo ricordare qual è stato il rapporto della lega e del centro destra con le due banche venete
Come lei sa io ho fatto far il presidente il componente della Commissione inchiesta sulle banche la paziente legislatura potere anche in quel caso io direi insomma teniamo fuori la politica da un'ascesa che è una scelta di carattere economico mi ha cacciato di carattere finanziario e massetere riguarda il credito e la gestione di quel terriccio ecco io direi che poi ecco capisco che intermedi opportunità politica le minoranze cerco di giocare la partita strumentalizzando il caso ma io confido che la gente di quel territorio guardi a l'interesse complessivo non si faccia strumentalizzata dalle polemiche
S'le ritiene che c'è il rischio che il Trinity gli esuberi che i licenziamenti che potrebbe avere un effetto politico anche insomma sui chiostri equilibrio
Ma allora come come distrugge insomma come ci ha detto ieri anche nel di non dico nel dibattito ma anche negli altri interventi che sono emersi ci sono una serie difficoltà oggi dell'istituto ovviamente rispetto a un piano industriale che era stato presentato a suo tempo e presentato in Europa le difficoltà non sono state quindi alcuna cura sono andate meglio sappiamo per esempio l'operazione della cessione dei debiti incagliati sottomettersi a un'operazione positiva
Sappiamo che anche la la delle trimestrali recenti stanno dando buoni risultati su con margini di utile ma c'è ancora una grande difficoltà assolutamente rispetto a quello che è
Il tema di rapporto costi ricavi e soprattutto il tema della ricche partecipazione delle dell'istituto
Ecco tutto questo è avvenuto all'interno per tema pandemico orientamento e quindi anche a difficoltà di poter rispondere definitivamente e dentro questo detti colta però è evidente che il sistema bancario e finanziario in tutte le Benassi delle nazioni europee e anche per gli altri soggetti ha visto una nuova organi di organizzazione di processi produttivi che riguardano evidentemente anche le realtà finanziare che sono state morse colpite
L'importante quale
Che i lavoratori non diventano merce di scambio
Ma che ci sia un piano dove insieme si decide come rilanciare dove investire
E si devono essere fatti dicendo ci sono strumenti che possono agevolare evidentemente ma si fa accompagna in accordo con le organizzazioni sindacali coi lavoratori con le istituzioni del territorio
Che questa su questo Franco dato ampie garanzie
Secca teme la ritorsione enti diciamo di quegli esponenti politici
Dove le banche del territorio di prossimità sono sparite per esempio io parlavo con qualche parlamentare del del Veneto ancorché aveva ancora qualche polemica la frase sull'acquisizione di Antonveneta oppure su come Banca Intesa è penetrata nel nel circuito bancario del Nord e sta facendo sparire tutte le banche di prossimità e del territorio molti prevedono che questo non accadrà con il Montepaschi Siena e lo vedono Como favoritismo allora trova ingiustificata questa cosa
Oppure si doveva fare per la banca più antica d'Italia
No guardi dice che il paragone che viene utilizzato è completamente fuorviante avrà parliamo nostro dico da Benetton
Qui da uomo che si è occupato sempre negli ultimi putiniani di economia di finanza
Il vento ha pensato al punto di essere autonomia
Prima i veneti ideato ha pensato solo diresse la Baviera
Dell'Italia il vero di avere risorse capacità produttive finanziere di poter snobbare quasi certe realtà aveva delle banche importanti di riferimento abbiamo visto la fine che hanno fatto
L'Antonveneta lavici Popolare di Vicenza ritrovare Vincenza sono altamente Veneto Banca che sono le due grandi banche che di fatto sono state assorbite
Dentro quel processo l'intesa anche in quel caso può dirci i governi dell'epoca scesi intesa come oggi narrativa come odiosa Fava Unicredito
Anche in quel caso sono state poteva chiedere soluzioni che hanno riguardato complessivamente anche in quel caso lo Stato si è fatto carico di tanti oneri anche in quel caso poteva una parte di quelle cresciute Renza sono stati terzi pesati all'uscita dello Stato
Quindi mi pare che l'unico paragone non possa essere fatto contabile sia e sia il Veneto forse la classe dirigente del Veneto le feste centrodestra che da tanti anni guida ed la nostra la mia la mia regione dovrebbe farsi una domanda ma come mai nel mio cuore più ricco d'Europa e d'Europa in regioni più forte dal punto di vista economico finanziario
Due banche falsamente di fatto falliscono per responsabilità della classe dirigente locale questa domanda grossi passi prima di guardare ad altre situazioni
Io la ringrazio della sua disponibilità per ci può spiegarsi le sue valutazioni anche sulla decisione del ministro dell'Economia Franco sul solo UniCredit MPS la ringrazio grazie a Gianni Dal Moro grazie