Rassegna delle riviste di politica e storia

Parliamo di storia anche questa settimana questa settimana lo faremo solo attraverso una selezione di articoli dei quotidiani di questi giorni torneremo alle riviste nella prossima
Puntata ci sono in realtà molti anniversari molti appuntamenti che ci consentono di entrare un po'nel pieno del ragionamento che cerchiamo di fare in questa rubriche per questo approfittiamo appunto dei quotidiani in questa appuntata partiamo
Edizione e della Domenica del Sole ventiquattro Ore della la scorsa edizione dell'otto agosto ecco come la voce del mille settecento ottantanove e giunta fino hanno partiamo da cui cercheremo poi piano piano di Cabrini avvicinarci diciamo ai giorni nostri
E vediamo se riusciamo a attirare un filo che lega queste date queste questioni questo titolo che vi ho appena letto dalla dalla dizione della Domenica del Sole ventiquattro e dell'otto agosto di un articolo di Sabino Cassese che parla della rivoluzione francese
Liberté égalité fraterni te uno dei primi a usare queste tre parole insieme fu Robespierre nel mille settecentonovanta da allora Latteria deve ha segnato la storia del mondo nonostante in molti significati dei suoi tre termini essere liberi
Non elesse libri significa non essere schiavi ma per essere libico liberi bisogna essere
Schiavi della legge dice Cassese eguaglianza vuol dire assenza di privilegi ma anche obbligo dello Stato di rimuovere gli ostacoli
Che la limitano di fatto fra De Mita vuol dire non fare ad altri ciò che non vorremmo fosse fatto a noi ma anche diritto di godere di Venice benefici dello stato del benessere questa la sintesi di Cassese molto molto esplicita molto stringata l'estensione planetaria di queste tre idee spiega ancora
E di quelle ostili che che se hanno suscitato mostra l'importanza dell'eredità della Rivoluzione francese i semi gettati alla fine del Settecento in Francia hanno prodotto tutta la storia successiva perché la storia del mondo si svolge tutta all'insegna di queste tre idee
Che si sono irradiate ovunque
Lo storico Raffaele Romanelli muovendosi
Continuamente tra storia delle resti geste e storia delle idee passando continuamente da Francia Gran Bretagna agli Stati Uniti per raggiungere poi l'Africa e la Cina traccia la linea
Di tutti gli eventi i pensieri e le proposte che furono il frutto di quelle tre idee anche nel dialogo e nell'intreccio che si è venuto a stabilire tra libertà eguaglianza e fraternità mostrando che queste tre parole hanno generato di tutto compreso il terrore durante la rivoluzione Francesco
Trenta città lenta cinque quaranta mila persone portate al patibolo in poco più di una
Fanno parte di questa vicenda però le nazioni l'idea di sovranità all'universalismo dei diritti il costituzionalismo il socialismo la nascita e lo sviluppo dei partiti il corporativismo
La crescita dello stato sociale
Il cesarismo il leninismo le grandi contraddizioni dell'epoca contemporanea nonché i conflitti tra le diverse idealità ad esempio l'attenzione tra l'idea liberale è l'ideale
Egualitario quella tra l'aspirazione universalistica dei diritti e il carattere statale delle politiche sociali quella tra democrazie liberali le il liberalismo democratico scandito in tredici capitoli questo libro illustra le fragili fondamenta della politica contemporanea con una straordinaria ricchezza di temi tanto ricca che talora sembra sfuggire di mano all'Autore infilo del ragionamento che unisce i diversi temi osserva Cassese la voce dell'ottantanove non si può dire oggi spenta o affievolita si pensi alla persistente attualità in tempi di Novak s'aggiunge Cassese dell'articolo quattro della dichiarazione dei diritti dell'uomo del mille settecentottantanove e l'uscita
Apre virgolette la libertà consiste nel poter fare tutto ciò che non nuoce ad altri
Così l'esercizio dei diritti naturali di ciascun uomo ha come limiti solo quelli che assicurano agli altri membri della società il godimento di questi stessi diritti chiuse virgolette
E così si conclude questa presentazione questa breve recensioni ma molto densa di Sabino Cassese di questo libero dal titolo nelle mani del popolo le fragili fondamenta della politica moderna di Raffaele Romanelli stampato da Zoo Donzelli che lo trovate
Appunto in libreria il filo e quello che parte appunto da dal trinomio del mille e settecento ottantanove da cui partiamo
Per parlare di storia appunto oggi e veniamo a la questione del fascismo si parla niente
Varie occasioni della consapevolezza della diciamo della Interest interezza delle gravissime contraddizioni di queste ho capito l'ho della storia del nostro Paese le scrive Stefano Folli
Su o Repubblica Robinson nella rubrica Leviatano la storia del fascismo impresa diretta anche qui è una recensione di un libro che va in ristampa di Angelo Tasca Nascita e avvento del fascismo quattrocento novantadue pagine
Scrive folli figura tra le più complesse straordinaria del novecento Angelo Tasca e tuttora un punto di riferimento per gli studiosi del fascismo specie negli incroci con i drammi e spesso le tragedie del movimento operaio
Tra i fondatori del Partito Comunista a Livorno poi espulso
Trasferitosi in Francia fiero anti stalinista quindi socialista stimato dalle o un blu ma Tasca e autore di pagine che restano da più di ottant'anni
Uno di incredibile attualità la sua opera cruciale Nascita e avvento de la fascismo venne pubblicata a Parigi nel nel mille novecentotrentotto e oggi è un classico e oggi l'editore Neri Pozza la ripropone nella versione italiana che vide la luce ovviamente dopo la guerra ed è preceduta da un'ampia prefazione di Ignazio Silone
Scritta nella seconda metà degli anni Cinquanta lo scrittore abruzzese non tralascia nulla compreso il riferimento al periodo trascorso da tasca come funzionario del regime di Vichy
Nella convinzione errata che ed è che la guerra fosse persa e che si potesse solo salvare il salvabile
Tuttavia l'ex fondatore del PC mantenne e sviluppò in quindi anni legami con la Resistenza in un complicato doppio gioco che risultò alla fine utile alla causa antinazista
Peraltro tasca com'è noto deve parte della sua fama agli scritti analitici su Mussolini e il fascismo che costituiscono o fonte di ispirazione per Renzo De Felice
Definire il fascismo e soprattutto scriverne la storia affermerà lo stesso tasca nel lungo epilogo del suo saggio laddove completa in un struttura teorica alla ricerca di fatti e circostanze raccolti nei primi capito
Infatti la storia del fascismo rivissuta intorno alla biografia del suo capo esattamente il solco nel quale si muove si è mosso
Renzo De Felice molte delle intuizioni di tasca aiutano ancora oggi il computer gli storici fra le condizioni generali citazione questa fra le e condizioni generali che hanno preparato
Il terreno di coltura del fascismo si legge appunto nell'opera del mille novecentotrentotto
Bisogna porre in prima linea la crisi economica altro canto la guerra messo in moto le masse popolari e il dopoguerra accelerato questo movimento la piccola e media borghesia che davanti a sé
Vedi ogni via d'uscita chiusa ha fornito un contributo essenziale alla fascismo e queste brevissime eccitazioni c'è
Un po'diciamo la sintesi di quelle che sono le coordinate almeno nella analisi di tasca
Di come ci arrivo alla all'attento del fascismo all'affermazione della feroce dittatura passiamo
Un capitolo successivo anche qui legato a un anniversario e parliamo
Del settantaseiesimo anniversario della bomba atomica del lancio della bomba atomica su Hiroshima nella giorno
Della settantaseiesimo anniversario è stato rilanciato
Il Progetto il l'appello per il bando delle armi atomiche descrive l'avvenire il sette Agosto settantasei anni dopo la peggiore catastrofe estive Lucia Capuzzi
Atomica la peggiore Caf catastrofe atomica della Storia è tempo di bandire le armi nucleari scrive il vibrante appello
Al mondo arriva da io scio alla città sopravvissuta superstiti sono i cento settantadue alberi di trentadue specie differenti che hanno resistito al fuoco
Della bomba Superti sono i centoventi mila qui la la giornalista
USA la traslitterazione della della parola giapponese che vi risparmiamo
I cento venti mila su pezzi di donne e uomini marchiati nelle carni e nello spirito dalle radiazioni che sono ancora vivi
Loro rappresentanti insieme a quelli di ottantasei nazioni appunto si sono ritrovati nel parco del memoriale della pace per l'anniversario
Alle otto e quindici in punto ora in cui il sei agosto del mille e novecento quarantacinque loro l'ordigno il Lido Boy colpi la città uccidendo in una manciata di secondi oltre settanta mila
Resi residenti la stessa cifra poco dopo
Il suono di una Campana a inaugurato a queste cifre appunto il numero di e silenzi e poi i nomi
Sono stati ricordati poi si passa alla questione della proposta il bando delle armi Antonio su cui c'è ancora molto da fare spiega spiega la giornalista su avvenire erano state il divieto dell'ONU appunto
Esistono ancora tredici mila testate nucleari che sono sparse negli arsenali mondiali quattro mila sono operative anche l'Italia nelle basi di Aviano e chiedimi ospita una ventina
Tra l'altro poiché l'articolo si ricorda tre giorni dopo Hiroshima al secondo Orbigny afferma
Venne sganciata su Nagasaki l'obiettivo originaria era con cura le nubi tuttavia impedirono alla Boeing B ventinove di colpirla
E appunto l'aereo poi venne dirottato su Nagasaki è che qui si danno le tragiche cifre di quei momenti ricordato il grido di Hiroshima che scuote il mondo così l'avvenire parla di questa data un'altra data che vogliamo ricordare quella facciamo poco già diciamo di zig-zag in in realtà con le date ma rimaniamo
Diciamo in tema rispetto a quello che vi stiamo leggendo lo la vicenda dello sbarco dei dei venti mila albanesi
Trent'anni fa in questi giorni si è parlato di questa notizia di questa ricorrenza nave Vlora l'otto agosto del mille novecentonovantuno a Bari risentito anche da radio radicale le ricostruzioni con i documenti perché io col servizio approfondimento che avete ascoltato a cura di Roberto gli spagnoli c'è una interessante presentazione di questo anniversario da parte del Sole ventiquattro Ore
Che parla di di che cosa è successo in questi trent'anni sono nate in Puglia mille e trecento piccole e medie imprese e ci sono appunto i dati che sono stati presentati in questo anniversario dalla dalle Camere di commercio
Pugliesi mille trecentotrentatré impresa registrati prevalgono quelle di costruzioni di edifici lavori di costruzione specializzati e poi ancora
Altre altre piccole aziende di imprese agricole di commercio di servizi di ristorazione questi queste iniziative economiche e commerciali che sono legate appunto alle persone che arrivarono nel nostro Paese in quella data trovate questi dati che rielaborati e sono i dati appunto delle camere di commercio pugliesi luogo dove queste iniziative naturalmente si sono sviluppate
Invece passiamo alla serio alla sezione controcultura del quotidiano il Giornale di vogliamo segnalare una articolo anche qui una recensione di un libero di Nicola Porro
Il l'articolo dell'otto agosto scorso PPE teca liberale nella rubrica destra Editalia un viaggio storico e politico spiega Porro
Hanno svolto un grande lavoro Giuseppe Parlato e Andrea Ungari in per l'editore Rubbettino
Raccogliendo in questo libro che si chiama le destre nell'Italia del secondo dopoguerra le diverse esperienze politiche in cui si è dissolta alla destra ottocentesca e pre fascista non è un lavoro importante per decifrare questo arcipelago diciamo così che fa parte della storia del nostro Paese all'indomani del collasso spiega Porro del regime fascista tutta quell'eredità proveniente dalla pensiero cattolico tradizionalista
Dal liberalismo conservatore di matrice sogni mi annessa Mandarina
Dalla multiforme esperienza del fascismo
Si disperse nelle tante destre politiche del secondo dopoguerra alcune di esse di uscirne riciclarsi seppure in posizione minoritaria
Nell'area della governi governabilità come la destra DC il Partito liberale italiano
Altre come quella qualunquista monarchica il missina restarono ai margini del sistema scontando prima l'esclude esclusione dalle serre sia ciellini Istica e poi dall'arco costituzionale nella cosiddetta prima Repubblica questa in realtà è una citazione di porosa questo libro che sta presentato i capitoli di questa storia invece spiega Porro
Vanno dall'uomo qualunque ai monarchici poi confluiti nell'MSI
C'è spazio per Guareschi per lavora para parabola del borghese e i progetti della grande destra fino alla crisi del governo Tambroni forse si sarebbe voluto approfondire aggiunge Porro
Di più il fenomeno Montanelli hanno un sia pure spesso citato
E della nascita del giornale così come l'humus da cui nacquero la maggioranza silenziosa e la marcia dei quaranta mila ma in effetti saremmo forse usciti dal seminato che per la fine è la storia della destra organizzata i partiti e movimenti
Ecco perché forse uno dei capitoli più interessanti risulta essere quello che riguarda l'evoluzione del momento del movimento sociale di Almirante da Almirante a Fini dal gigante custode della tradizione post fascista così lo definisce porno al suo delfino che attrae dotato che ha traghettato quel simbolo è quel movimento sulle sponde della liberaldemocrazia almeno ci ha provato cosa difficile per la storia di quel partito e per la sua classe dirigente che a parte il fisico jella e pochi altri da quelle radici e proveniva
La storia di quell'evoluzione si nutre di tre passaggi fondamentali scrive bene Andrea un la leadership di Fini fortemente voluta dal mirante contro la buona parte del suo establishment lo sdoganamento ad opera del presidente Cossiga e infine la candidatura
A Roma e l'endorsement di un antifascista dichiarato come Silvio Berlusconi
Pure il passaggio qui ancora una citazione dal Movimento cinque Stelle chiedo scusa dal MSI
Ad Alleanza nazionale avvenne con troppa celerità cioè in ciò impedì una seria riflessione sulle origini del movimento sociale italiano sia sul ruolo che tale partito
Avrebbe dovuto svolgersi in futuro e tale mancanza di riflessione ma indubbiamente ascritta Fini e la sua classe dirigente di fronte al successo
Elettorale si pensò ad AN più come una tattica che ha una strategia questa è ancora una citazione considerazioni che di fondo in fondo si possono porre anche oggi con protagonisti immutati spiega Porro ma con radici simili focalizzare di fronte al consenso di questi immensi
Certificato dai sondaggi ma non dalle urne
Ha ben compreso la suo anima chiede chiede poco interessante dunque questo libro le destre nell'Italia del secondo dopoguerra presentato da appunto Porro Giuseppe Parlato Andrea Ungari stampato da Rubbettino andiamo avanti
Un'altra citazione qui per la miopia parliamo di Adriano Tilgher presentato una rappresentata una riedizione dei suoi del suo diario politico redatto tra il mille novecentotrentasette mille e novecentoquarantuno stiamo parlando di che l'Adriano Tilgher morto appunto del mille novecentoquarantuno
Viene presentato sul Sole ventiquattro Ore della domenica ancora dell'otto agosto scorso questa viene presentata questa ristampa questo questa nuova pubblicazione del diario politico
Di Adriano Tilgher viene presentato da Claudio Giunta che l'accurato ci sono alcuni passaggi che vi leggiamo Tilgher mille ottocentottantasette mille e novecentoquarantuno spiega Claudio Giunta ha commesso
Una serie di errori invita avuto una serie di sventure invita dopo questo non aggiungo non ha giovato alla durata del suo nome che di fatto non è durato cioè molti libri molto letti venduti e tradotti nel nell'immediato oggi generalmente non si leggono non si citano non si ristampa non più con qualche isolata e molto meritorie eccezioni e poi la cita gli errori ha avuto un atteggiamento aveva aver avuto un atteggiamento ondivago nei confronti del regime fascista a cavallo tra gli anni Venti e Trenta non essere stato abbastanza
Scaltro da dissimulare queste oscillazioni nell'aprile ventotto tigre stroncò sulla stampa la storia d'Italia dal mille ottocentosettantuno al mille novecentoquindici di Benedetto Croce negli anni successivi si avvicinò a regime lui che nel mille novecentoventicinque ha firmato il Manifesto degli intellettuali antifascisti
Forse per convinzione forse per paura o per opportunismo forse per acquisire scienza a un male che credeva ormai inevitabile come tanti altri intellettuali negli anni che segnarono l'acme del consenso al mostro al fascismo quando come ha scritto De Felice adesso si presentava come una realtà ancor prima che impossibile a rompere dall'interno paralizzante che per di più per un verso si Houghton sviluppava per un altro verso sia How to celava ai più con la forza di ciò che di ciò che assicura un ordine che tutto sommato era fonte di garanzie di sicurezza e di ciò che non ha alternative
Descrizione del fascismo un altro errore editi scrive giunta lasciare l'impiego di Bobbio e bibliotecario vivere della propria attività solo della propria attività di pubblicistiche lo sottomise al dispotismo dei direttori di giornale che Ricci il potere politico la stroncatura di Croce
Venne concordata con il capo ufficio stampa di Mussolini
Giovanni Capasso Torre infine nuovo errore non solo dire male di Benedetto Croce ma dire malissimo di Giovanni Gentile in un momento nel quale Gentile non era più ministro ma era ancora ovviamente sarebbe rimasto una delle figure più in vista dell'establishment culturale italiano di quel momento
Forse se lo sarebbe stato anche dopo aggiungiamo chiosa
Quanto alle sventure una sopra tutte riconvertirsi al l'antifascismo nel corso degli anni Trenta ma morire presto fu sì diciamo oggettivamente a cinquantaquattro anni
Prima che terminata la guerra i fosse data l'occasione che ad altri fu data dispiegarsi di giustificarsi di cambiare idea e casacca e anche di far valere e qualche bene benemerenza una decennale
Sorveglianza da parte da polizia politica negli ultimi anni e tra l'altro una probabile collaborazione con giustizia e libertà questi alcuni dei dati e poiché si parla di questa opera di questi diari politici un'intelligenza critica fuori dal comune capace di quelle sintesi tra teoria interpretazioni di testi che riesce a pochissimi appunto si presentano qui alcuni alcuni passaggi della sua riflessione appunto che avrebbe potuto portarlo se fosse sopravvissuto dice il curatore di questa ristampa diario politico avremmo potuto portarlo forse nel dopoguerra a trovare ospitalità sul Mondo di Pannunzio insieme ad altri scettici liberali come Brancati o Flaiano questa l'ipotesi ma insomma vengono presentati questi questi scritti diario politico del del tra il mille novecentotrentasette e il mille e novecentoquarantuno Adriano Kirch così presentato
Ha sul Sole ventiquattro ore Edizioni della Normale pagine sono duecento cinquanta prezzo basso dieci interessante
Appunto per conoscere un personaggio spesso confuso anche con un altro
Parliamo poi di Marcy nel un altro universali di questi giorni sessantacinque anni fa l'otto agosto del mille e novecentocinquantasette agenti a tragedia italiana ma non solo
Centotrentasei morirono nell'incendio della miniera di Massi nel nel cuore del Belgio duecentosessantadue le vittime e centotrentasei di italiani si è ricordato in vario modo questo momento e se ne è riparlato anche in occasione della questione purtroppo sempre attuale delle morti sul lavoro lo ricorda parlato di questa tragica vicenda ricorda tutti i passaggi fondamentali la Nuova Sardegna che vi citiamo dove tra l'altro vengono riportate anche le dichiarazioni
Delle massime autorità italiane
Un altro anniversario questa volta parliamo di Berlino e parliamo del tredici agosto del mille e novecento sessantuno il muro il tre agosto il tredici agosto sono giusto sessant'anni elettrici agosto sessant'anni da quando si cominciò a costruire il famoso il famoso un muro di Berlino quasi trentadue gli anni da quando venne abbattuto venne battuto non cambia venne abbattuto il nove novembre del mille novecento ottantadue un sisma scrive Leonardo Conenna sul fatto quotidiano il sisma repentino fu il simbolo questo muro il simbolo della guerra fredda cancellato all'improvviso
Come fu improvvisa inaspettata la sua creazione una ferita epocale nella memoria non solo dei tedeschi pensammo dice con il di essere in entrambi i drammatici casi alla fine della storia o come al suo nuovo inizio superare questo trauma collettivo così declina la vicenda del muro in maniera interessante trauma collettivo è stato molto più difficile di quanto si pensasse il muro scrive Leonardo Coen rappresento
Per l'irrisolta l'irrisolta questione tedesca alla fine della seconda guerra mondiale nessuno potrà mai dimenticare quella sofferta estate del mille novecento
E sessantuno la stagione della grande paura e così sinteticamente ma maniera molto originale diciamo anche dal punto di vista del linguaggio ci permettiamo di dire da parte di Leonardo come il racconto
Di questo triste anniversario tredici agosto mille e novecento sessantuno la pietra della grande paura spiega poi con il i motivi che portarono a questa terribile e decisione poi anche le circostanze un piano meticoloso
Fu preparato accurato cui ingegnerie civile repressione poliziesca si intrecciavano centosessantasette chilometri previsti cinquanta cinque
Erano costituiti da rete di metallo intervallata da apparecchi dittico automatico dei circa quarantatré chilometri che separavano due Berlino il muro superava nel centro della città l'altezza di quattro metri mentre era più basso in periferia all'inizio fu solo filo spinato disposto alle due di notte da unità di Pio Nieri della brigata di costruzione
Nella traduzione in italiano migliaia di berlinesi corsero verso il confine per protestare la polizia occidentale fu costretta a mettere barricate
I punti più critici come al check point Charlie famosissimo dalla Porta di Brandeburgo il quindici agosto il filo Spinato fu sostituito da barriere di cemento armato il diciassette di agosto la prima vittima e si chiamava Paul sette aveva diciotto anni morì dissanguato nella terra di nessuno e ci premia permettiamo di aggiungere un particolare
Fece molto scalpore ancora oggi per gli storici la utilizzano la foto di questo giovane che fu lasciato morire colpito da un cecchino
Lì appunto nella zona che divenne poi la terra di nessuno il muro di Berlino poi negli anni successivi si arricchì diciamo così di varie
Sovrastrutture furono aggiunte alla separazione c'era questa terra di nessuno un luogo davvero i c'erano i cavalli di Frisia era un luogo davvero
Inquietante anche per come essi presentava il cancelliere Adenauer visitò Berlino solo il ventidue agosto lo accolsero
Cittadini furiosi il venti settembre
Finì la prima parte dei lavori il muro in quel momento era lungo dodici e chilometri il resto del confiderà se era serrato da fortificazioni di filo spinato insomma sul fatto di quegli atti si ripercorre
Questo anniversario dell'agosto del tredici agosto del mille e novecento sessantuno l'inizio della costruzione del muro di Berlino chiudiamo con una segnalazione da libero perché che qui un anniversario vent'anni fa moriva Gianfranco Miglio lo ricorda appunto libero del dieci agosto migliori nemico del centralismo così viene presentato vent'anni orsono scrive
Scrive Stefano Bruno Galli ci si Arci lasciava Miglio Gianfranco Miglio che insieme a Norberto Bobbio boh Bobbio e Giovanni Sartori e Nicola Matteucci
è stato uno dei più autorevoli scienziati della politica alla seconda metà del Novecento autorevoli sia sul piano degli studi della produzione scientifica dell'attività accademica sia sul versante della speculazione teorica dell'elaborazione dottrinaria né i fatti miei non è stato solo una c.t. studioso è stato anche un originale pensatore politico nato nel mille novecentodiciotto se ne ripercorrono in questo particolare alcune tappe anche della
Carriera della vicenda universitaria il riferimento a anche ai fatti alla lettura alla interpretazione della vicenda storica dello Stato moderno da collocare nella dinamica dello Stato unitario vista questa idea in senso anche storico alla luce poi appunto del pensiero di Carlo Cattaneo di altri e una declinazione appunto delle di queste letture di queste progettualità o molto originale lo ricorda appunto il quotidiano Libero con un articolo di Stefano Bruno Galli Gianfranco miglior L'uomo che volle tagliare le unghie
All'ostaggio un federalismo capace di superare i mali del centralismo questo è quanto viene presentato solo un barelle accenti nobili mandiamo all'articolo che lo ricorda e ci fermiamo
Anche per questa settimana con questa rubrica e vi diamo appuntamento a settimana prossima