L'illustrazione delle iniziative in tema di riforma della normativa sugli enti locali

A ha messo in cantiere
Sul secondo dei grandi
Compartimenti in cui è organizzato il primo è la lotta alla criminalità di tutti i tipi
Il secondo è rapporto con gli enti locali
è il terzo è
La Protezione civile
Sul primo
L'aspetto
Il ministero si è occupato alle scorse tra settimane
è stato un emergenza per me
E direi che le misure che abbiamo adottato che abbiamo messo in cantiere che sono quelle che ho illustrato alla Camera e altre che stiamo studiando
Mi consentono ci consentono di essere ottimisti e fiduciosi
Sul terrazzo che la protezione civile stiamo lavorando intensamente abbiamo incontrato tutti responsabili provinciali dei vigili del fuoco ai quali ho chiesto
Entro la fine di giugno un
L'elenco delle proposte organizzative che intendo attuare nel frattempo domani presenteremo in Consiglio dei ministri un provvedimento urgente per fronteggiare l'emergenza incendi cioè per i che già iniziata atterrare tra e che durerà fino alla fine di settembre è un provvedimento serve appunto a fronteggiare un'emergenza dovuto al fatto che al venir meno dello strumento dell'ordinanza che era stato sinora utilizzato
L'ordinanza del Dipartimento della Protezione civile presso la Presidenza del Consiglio dei ministri che ci costringe a dotare di fondi
E a fare una serie di operazioni sulla strutture dei vigili del fuoco coordinando la ovviamente col dipartimento della protezione civile che ci consente di
Adottare delle misure utili necessarie ed opportune per ripeto fronteggiare
L'emergenza incendi speriamo non debba verificarsi ma se dovesse verificarsi dobbiamo essere pronti
Sul secondo grande aspetto fare quello che per il quale tra lega fatto le battaglie che ha fatto per avere il
Al posto di ministro dell'interno
Abbiamo elaborato una serie di proposte
Tra le due le tre di notte cioè quando diamo tempo libero
Queste proposte si articolano nel modo seguente
Ci sono vari affari problema varia spesso Keita considerare ma il problema è unico
è il rapporto tra il centro e la periferia gli enti locali
Che è stato sinora gestito
Modo tale da tenere il centro di decisione al centro
E per lasciare gli enti locali in posizione
Completamente subalterna
E dipendente dalle decisioni prese dal centro per centro intendo il Governo e i vari ministeri
Voi sapete chi si ricorderà del dibattito che c'è stato
Dopo le elezioni sulla formazione del così detto Ministero delle autonomie locali voi sapete che numerosi sono i ministeri che hanno una competenza specifica sugli Enti locali
Molto spesso è successo in passato che questi ministeri
Interpretasse ero la legge quindi dessero disposizioni agli enti locali in maniera contraddittoria spesso contrastante tra di loro con l'unico risultato di mettere in difficoltà l'azione amministrativa dei sindaci
E delle amministrazioni locali
Ora se consideriamo che con la nuova legge elettorale gli amministratori locali sindaci sono eletti direttamente dal popolo quindi giocano direttamente nei confronti del cittadinanza la propria immagine
E la propria persona
L'obiettivo non può che essere
A maggior ragione quello di consentire molto semplice quello di consentire ai sindaci e agli amministratori di amministrare in altre parole il giudizio sull'efficienza e l'efficacia dell'amministrazione
Non deve più essere dato
Da qualche ministro o da qualche direttore generale di ministero
Cosa che attualmente si verifica tutti i giorni su tutte le materie ma deve essere dato dalla comunità che è eletto sindaco
Un sindaco fa bene o fa male
A seconda delle scelte che fa che deve fare luce non a seconda delle scelte che fa un ministero ministro un burocrate per quanto abile intelligente sì
Questa è la prospettiva cioè la prospettiva
Che tende a trasformare il rapporto tra centro e periferia in un rapporto di tipo federale
Io dico sempre che il federalismo non è un modello ma è un processo
E intendo dal ministro dell'Interno avendo il potere e le facoltà di farlo iniziare questo processo di trasformazione senso federale dello Stato da subito
I rendo conto che il processo sarà lungo ma appunto perché è un processo
Non è necessario che da subito si risolvano tutti i problemi dell'universo del mondo delle Autonomie
Cominciamo ad aggredire ad affrontare un problema risolverlo cominciando dall'emergenza
La prima emergenza è quella che sarà oggetto di un decreto legge che verrà presentato domani al Consiglio dei ministri
E riguarda un passaggio molto tecnico
Che vi risparmio
è una scadenza del trenta di giugno
E il provvedimento che prenderemo sostanzialmente consiste nel
Riformare
Una norma di legge contenuta
Nel legge cinquecentotrentasette
Legge di accompagnamento della Finanziaria novantaquattro che imponeva alle amministrazioni locali
Ti
Definire una procedura
Di carichi di lavoro
La cui approvazione da parte del governo
Alla cui approvazione era subordinata la possibilità di procedere a nuove assunzioni cioè la definizione della pianta organica
Io la fortuna di essere stato anche amministratore comunale quindi ho vissuto personalmente sulla mia pelle questo tipo di problemi avendo come controparte ministro dell'interno quindi adesso sono in grado di percepire questi problemi di cercare di risolverlo
Ecco il provvedimento va nel senso di consentire alle amministrazioni comunali non dissestate
Cioè in grado di garantire l'equilibrio di bilancio
Consentire queste amministrazione la scelta tra du ormai cioè fare un servizio con le proprie risorse umane organizzative o comprare un servizio cioè dandolo in appalto
Quello che conta è che l'amministratore si è in grado di decidere la strada migliore per realizzare il servizio pubblico per cui è stato eletto
Sarà un passaggio graduale ma la soluzione che abbiamo trovato in piena intesa con il ministro della funzione pubblica
Che ha mostrato un atteggiamento
Molto collaborativo intelligente grazie al cui intervento siamo riusciti a trovare la soluzione
Consente consentirà da domani alle amministrazioni o da dopodomani alle amministrazioni degli enti locali non dissestati
Di poter liberamente
Decidere
Su come attuare questi servizi
Perché non conosce bene la materia non conosce il problema può sembrare una norma o un provvedimento di poco conto di poco peso rispetto ai grandi problemi della società
Ma vi assicuro che
Perché amministratore questa è la soluzione
Del cinquanta per cento dei problemi
è una stata definita non da me ma da alcuni funzionari e dirigenti dei ministeri una piccola rivoluzione
Quello che conta non è tanto quello che succederà dopo domani ma l'affermazione di un principio
Che è l'amministratore deve essere messo in grado di governare responsabilizzando amministratore stesso i vincoli che fino a oggi ha sono di due tipi un vincolo di bilancio le risorse sono limitate perché sono quelle che vengono trasferite dallo Stato è un veicolo di organizzazione l'amministratore non può decidere che amministrazioni che tipo di amministrazione darsi di organizzazione taxi
Da domani abbiamo quasi totalmente eliminato il secondo vincolo le risorse rimangono limitate
Ma nell'ambito di queste risorse l'amministrazione verrà responsabilizzata a scegliere e a decidere che tipo di organizzazione dare ai servizi che deve rendere che è chiamata a rendere
Alla collettività che la Elena
è un provvedimento parziale da un provvedimento d'urgenza perché è relativo è un una scadenza appunto quella del trenta di giugno
Provvedimento è un po'più complesso ma questa è le senza della provvedimento
E poi abbiamo impostato anche un'azione di più lungo respiro a un'azione strategica
Che porterà
Ad attuare la riforma degli enti locali
Che è la riforma del rapporto tra centro e periferia che è quindi la riforma dello Stato
Il nuovo Stato federale verrà definito certamente contenuti verranno definiti dal Parlamento
Questo sta lavorando il ministro Speroni ma io credo che ora con la legislazione vigente con la Costituzione vigente non molto ma moltissimo si possa fare
A livello ministeriale per applicare la legge esistente
Ma applicarla nel senso di consentirà agli enti locali di governare
Per fare questo abbiamo preso alcune iniziative oltre a questo decreto che ripeto
Per quanto mi riguarda per quanto ho potuto capire sentendo anche l'Anci e sentendo anche molti sindaci
è una normativa che davvero da versione mai da un'inversione ad U nel rapporto tra il Governo lo stato e gli enti locali
E altre iniziative sostanzialmente sono
La Costituzione
Lui
La richiesta che oggi ho fatto presidente del Consiglio di costituire un comitato di ministri
Composto dal ministro
Nell'interno ministro del Tesoro ministro delle Finanze ministro della funzione pubblica
Chi ha il compito di coordinare per l'avvenire
I provvedimenti legislativi del governo nei confronti degli Enti locali
In modo tale da evitare
Contraddizioni
E da evitare
Il rischio del mantenimento della logica dei compartimenti stagni
Che può essere appagante per qualche ministro per qualche apparato ma è deleteria per gli enti locali questo comitato di ministri avrà il compito appunto di coordinare i propri provvedimenti legislativi del governo
Che hanno che abbiano una qualche ricaduta di qualunque tipo ordinamentale finanziario organizzativo nei confronti degli Enti locali
Il problema non è però solo la legislazione perché i ministeri hanno attuato
Sta lungo tempo un'attività di interpretazione delle norme di legge altrettanto vincolante per prassi nei confronti degli enti locali perché voi sapete che attualmente il vertice organizzativo e gestionale dell'ente locale
Chi è vediamo chi lo sa
Il segretario comunale che è un dipendente del ministero dell'Interno
Dove
è un dipendente del ministero dell'Interno e come tale per forma mentis sente come vincolante della disposizione interpretativa data dal governo allora giace al limite della legge
Già c'è il limite che il capo del vertice dell'organizzazione non è una persona che ha scelto il sindaco ma è un dipendente del ministero dell'Interno a questo aggiungiamo il limite posto dall'interpretazione che i vari ministeri danno alla norma di legge come si deve applicare ne consegue che il potere di intervento del sindaco eh pressoché nullo
Di più i ministeri figli diversi ministeri che hanno competenza sugli enti locali hanno agì hanno emanato circolari e direttive interpretative spesso in contrasto tra di loro
Chi ha fatto l'amministratore locale essa come sottoscritto vi faccio un solo esempio
Una recente legge ha introdotto ulteriori agevolazioni per Licci per i proprietari di prima casa
Una circolare del ministero dell'interno stabiliva che queste agevolazioni si potessero introdurre già nel bilancio preventivo del novantaquattro una circolare del ministero delle Finanze stabiliva che si potessero introdurre solo nel bilancio preventivo del novantacinque
In entrambi i casi le amministrazioni sono state hanno avuto grossi problemi
Perché chi le ha applicate già nel novantaquattro la delibera è stata impugnata dalle opposizioni presso il Coreco sulla base della circolare del ministero delle Finanze chi non l'ha applicata subito la stessa sorte sulla base della circolare del ministero dell'Interno
Quindi oltre a livello legislativo esiste la necessità urgente di creare un coordinamento a livello interpretativo sotto ministeriale
è l'esistente
Ed è il futuro
Questo scopo è stata costituita sta per essere costituita una commissione
Composta
Dai rappresentanti dei vari ministeri ed è rappresentante degli enti locali e questa è un'altra mini rivoluzione per la prima volta in commissioni
Stessi occhi sembra banale ma non lo è purtroppo in commissioni che si occupano di razionalizzare
La normativa sugli enti locali vengono coinvolti i rappresentanti degli enti locali sembra una banalità ma oggi è una piccola rivoluzione
Ecco questa Commissione avrà lo scopo di valutare tutta la tutto quello tutta la la le circolari interpretative che sono state emanate di eliminare quelle che non servono quindici sarà un fortissimo lavoro di sfoltimento di razionalizzarlo lei
Dando indicazioni univoche e di fare la stessa cosa per il futuro in modo tale che il Comune abbia una sola controparte tra tutti i ministeri
Questo se volete in nuce è già il ministero delle Autonomie locali anche se non lo è c'è un coordinamento tra i vari ministeri ma di fatto realizza la creazione di un interlocutore unico
A livello governativo il comitato di ministri e a livello di ministeri il gruppo che comprende appunto gli esperti dei vari ministeri che avrà unico la competenza di emanare circolare interpretativa nei confronti degli enti locali
Con l'auspicio e l'indicazione di emanano il meno possibile perché meno circolari interpretative si emanano
Più l'ente locale il sindaco e responsabilizzato a cercare l'interpretazione autentica della legge
Terza iniziativa che quella più significativa
è la Costituzione con decreto del ministero dell'Interno firmerà nei prossimi giorni di una commissione che studia dovrà studiare entro il trentuno dodici novantaquattro
I criteri
Di quella che
Intendo presentare al governo come richiesta di delega al Parlamento
Per la riforma delle Autonomie locali
I criteri che dovranno essere definiti dalla commissione riguarderanno tre settori fondamentali
L'organizzazione degli enti locali l'organizzazione interna
Quindi le piante organiche chi gestisce se deve essere segretario comunale o qualcun altro eccetera eccetera il rapporto tra la parte politica e la la parte amministrativa
La finanza locale quindi le risorse terzo il sistema dei controlli oggi controlli sugli enti locali sono controllo preventivo di legittimità da parte del segretario comunale
Controllo successivo da parte del Coreco controllo in ogni caso da parte del ministeri
Controllo dei revisori dei conti controllo politico e di legittimità da parte dell'opposizione
Io credo che sia utile e necessario che ci sia un controllo sull'attività degli amministratori però da ex amministratore dico anche che ci sia un controllo ma non dieci controlli che molto spesso hanno come unico scopo quello di dilazionare l'efficacia il momento di in cui la deliberazione impresa entra in può essere attuata non dimentichiamo Boy come sono costituiti Co.Re.Com. Comitati regionali di controllo
Questa comunque è stato Commissione dovrà dare al governo i criteri da introdurre in questa legge delega intendiamo presentare in Parlamento entro il trentuno dodici novantaquattro
In modo tale che presumibilmente entro la fine del novantacinque il governo possa emanare
Una serie di decreti legislativi
Che progressivamente daranno attuazione alla riforma degli enti locali
Questa sarà una riforma nel senso che è indicato prima più potere alla periferia mantenendo al centro un potere di controllo
Sulla legittimità degli atti ma quindi l'intervento per eccezione non di intervento regolatore il centro non dovrà regolare nei minimi dettagli la vita degli enti locali ma dovrà intervenire controllare prevenire e intervenire nelle situazioni patologiche
Oggi per fare un esempio se il Comune di Somma Lombardo decide di assumere un vigile urbano deve chiedere l'autorizzazione al ministero questo non credo che debba succedere a te posticce
Questa Commissione è composta
Dal
Presieduta sarà presieduta dal sottosegretario Domenico Lo Jucco che ha la delega per gli Enti locali
Sarà avrà poi tra i suoi componenti un esperto del ministero dell'Interno
Un esperto del ministero della funzione pubblica
Rappresentanti degli enti locali delle associazioni degli Enti locali ANCI cupi e Uncem che l'associazione delle comunità montane
Un se l'esperto un rappresentante la categoria dei segretari comunali e io ho chiesto il più agguerrito dei segretari comunali
Perché questa legge delega dovrà comprendere anche la riforma delle carriere dei segretari comunali
Quindi io voglio che ci sia un segretario comunale
Signor segretario comunale che faccia molta resistenza su queste
E poi per la prima volta che qui saranno rappresentati gli enti locali ho chiesto la partecipazione del sindaco di Milano del sindaco di Napoli del sindaco di Roma
E del sindaco di una città media
Perché Milano Napoli e Roma non non sono l'Italia chinano no l'Italia è dal punto di vista Enti locali è la moltitudine di città medio piccole che vanno da cinquanta a cento mila abitanti
Che hanno problemi certamente diversi e non meno importanti di quelli che hanno da affrontare i sindaci di Milano Napoli e Roma
Sindaco di Milano Napoli e Roma sono stati chiamati perché le metropoli hanno punto problemi separati DiVersi c'è il problema delle avere metropolitane che hanno queste tre città in più sindaco di Napoli può portare l'esperienza di un comune in stato di dissesto economico
Questa Commissione ripeto dovrà fornire criteri
E io credo che si potrà parallelamente
Fare la stessa cosa con l'altra delega che è stata data al governo e che non credo sarà rispettata nei tempi dovremmo chiedere una proroga la delega contenuto nella legge cinquecentotrentasette di riforma di riorganizzazione dei ministeri
Questa delegare una delega di nove mesi però sapete che era stata data dal gennaio primo gennaio del novantaquattro il Governo si è insediato a fine maggio quindi sono passati cinque mesi che il Governo non ha potuto utilizzare perché non c'era
Per fare questa riforma e io credo che si possano mettere in parallelo sarebbe molto interessante e utile io credo sinergico
Per far viaggiare in modo parallelo la riforma del centro cioè del governo e la riforma della periferia cioè del governo locale
Il governo centrale viene riorganizzato in base alla delega e il governo periferico viene a realizzare viene
Riorganizzato in base alla delega credo che possano marciare su binari paralleli
Questa è una questione però che sarà discussa nei prossimi tempi ma credo che possesso una prospettiva interessante
Se le cose vanno come crediamo la riforma dell'uno e dell'altro centro della periferia potrà cominciare ad avere attuazione proprio per quello che dicevo prima che è un processo e non un modello che si applica
In un colpo solo a partire dal gennaio del novantasei
Se nel frattempo il Parlamento riuscirà a definire i criteri e definire la riforma istituzionale
Io credo davvero che si possa dire che la Seconda Repubblica comincia a nascere dal primo di gennaio del mille novecentonovantasei
In ogni caso
Il ministero da me diretto non aspetterà ad attuare le cose che può attuare sulla base della legislazione vigente
L'attuazione o la definizione di altre no noi cominceremo da subito a fare tutto quello che possiamo fare
Per cominciare questa trasformazione del rapporto tra il centro e la periferia augurandoci che tutto si possa fare contemporaneamente
Però ripeto non staremo ad aspettare gli altri cominciamo da subito anzi abbiamo già cominciato io credo che questo sia quello che gli amministratori locali stanno attendendo da ormai troppo tempo
Ho finito
Due
Uno per volta e aperta
Va be'allora parlo di un argomento che sollecitare razionalmente
Argomento di riserva gettare un po'di attenzione
Signor ministro a proposito di disposizioni inattuate la legge centoquarantadue era nata con la grande speranza del comune metropolitano dell'area metropolitana che sono rimaste però lettera morta
Intendete recuperarle intendete attuarle subito o è una un discorso
Che definitivamente messo da parte
Ma guardi sull'area urbana sull'opportunità e sull'utilità della roba ne sono pareri contrastanti
Gli stessi sindaci delle grandi metropoli e quelle che dovrebbero entrare nel nell'area urbana hanno pareri contrastanti
Io credo che proprio nell'ambito di questa Commissione alla quale partecipano esperte del ministero ma anche gli ammicchi tre amministratori principalmente interessati Milano Roma e Napoli alle aree urbane non sono solo questi ma principalmente sono questi
In quell'occasione potranno definire
Primo se il concetto di area urbana è un concetto utile per l'amministrazione locale
E se lo è i potranno definire i contenuti di quest'area urbana e io credo che sia utile che sia gli amministratori coinvolti nella vicenda a dire la loro e non siano solo i membri del Parlamento che
Molto spesso non hanno su questo problema su questo specifico aspetto non hanno né un'esperienza specifica nel molte volte idea di che cosa dite di che cosa stiano parlando quindi
Lo definiranno loro
La legge individuava più soggetti come aree urbane so che vanno al di là punto di Roma Napoli e Milano si parlava addirittura di nove città comprese Firenze Bari Palermo eccetera perché a dire la loro l'ultima parola in sostanza
Saranno solo i tre sindaci di queste maggiori città no io non ho una cosa così tanto non ho detto questo io ho detto all'inizio che
Rettore della roba non riguarda solo queste tre città ma riguarda anche queste tre città io non voglio fare una commissione assembleare con dentro altrimenti dovrei chiamare gli otto mila duecentocinquanta amministratore Italia problema risolto
L'ultima parola non spetta a loro loro devono indicare al governo i criteri poi sarà il governo a proporre al Parlamento
La proposta di legge possano Parlamento definire criteri io voglio arrivare in Parlamento con una proposta
Che sia condivisa da chi poi dovrà gestire
L'applicazione della norma
E quindi se i tre sindaci quel potranno consultare i loro colleghi di Genova Firenze Venezia nessuno glielo impedisce mi dicono l'area urbana abbiamo verificato in un anno di amministrazione chelare urbana non è la soluzione
Io non presenterò la proposta se mi dicono l'Albana può funzionare a queste condizioni
Il governo deciderà del presente ma l'ultima parola spetta sempre al parlamento quindi è solo una commissione che deve definire una proposta al governo il quale poi girerà la proposta con le modifiche che riterrà necessario Parlamento io credo che
La richiesta di delega non sia una modo di spogliare il Parlamento dei suoi compiti ma anzi
Sia un modo per sottolineare l'importanza del Parlamento e non deve essere chiamato a stabilire nei dettagli delle norme di attuazione dell'ente locale con il rischio altissimo di sbagliare perché poi
Non tutti si rendono conto
Compito del Parlamento del secolo di stabile dei grandi principi i principi su cui impegnare il Governo che deve attuare questi principi in modo organico
L'esempio della legge Merloni è un esempio calzante la legge Merloni è partita è venuto in Parlamento con degli ottimi presupposti e con una costruzione complessiva
Molto buona doveva servire per garantire la trasparenza negli appalti è uscito dal Parlamento è risultato che il prodotto è quello di bloccare gli appalti allora noi io credo che se il Parlamento definisce esattamente i criteri fondamentali
Anche nel dettaglio a cui il governo deve attenersi per scrivere la riforma degli enti locali discutendo quindi sui principi e non sul
Come deve essere disegnata la pianta organica del Comune di
Venegono Inferiore
Questo sia valorizzare il compito del Parlamento che deve dare dei limiti delle indicazioni dei principi al governo il quale poi è così messo in grado di scrivere una riforma coerente e non una riforma
Che è un casino perché questo poi succederebbe se io portassi in Parlamento il testo della riforma
Tutti gli emendamenti alla fine uscirebbe una riforma stravolte io voglio che Parlamento mi dica anche in dettaglio vincolando mi al massimo quali sono i principi in modo tale che il governo posso fare
Un progetto di riforma coordinato e coerente che poi peraltro tornerà rifarla mento per la verifica della conformità del decreto legislativo con la legge del
Le chiedo scusa
Camion e della corsa
Non peserebbe essere rivista che esterna delle prefetture
Poi ne parliamo
Ma io credo che guardi anche il caro cagnone i segretari comunali
Sono dipendenti del ministero dell'Interno molti sin da molti sindaci dei nella richiesta di trasformare il rapporto di dipendenza del ministero dell'Interno all'amministrazione
Perché dicono c'è un controllo del ministero dell'Interno sulla vita degli enti locali
Io ci ho pensato su e non credo che sia giusto se il segretario comunale
Deve avere i compiti di controllare la legittimità degli atti amministrativi
Tutti i sindaci sono persone oneste può darsi che qualcuno sbaglia
Ora ci vuole qualcuno che controlli che le delibere prese siano conformi alla legge e non solo ma che applichi poi su tutto il territorio nazionale sto dicendo una cosa molto impegnativa per uno della lega l'uniformità di applicazione delle leggi questa è la figura è compito e ruolo del segretario comunale
Io credo che a fianco di questa figura ci possa essere il prefetto
Che secondo me deve avere uno sviluppo nella sua mansione
Attualmente il prefetto è il referente principale del Ministero dell'Interno dialoga col ministero dell'Interno ma dialoga anche in modo occasionale con tanti altri ministeri col dipartimento della funzione pubblica per la Protezione civile
Con tanti altri ministeri allora trasformiamo ruolo del prefetto in un ruolo di rappresentante dello Stato non del ministero dell'Interno
Togliendoli compiti
Tra virgolette repressivi d'intervento per garantire un'azione del Governo fa deciso a Roma
Ma deve essere l'interlocutore della collettività interlocutore del governo non solo del ministero dell'Interno
Però ecco la riforma del sistema delle prefetture ovvero del prefetto non è all'ordine del giorno dei lavori del ministero
Prego
Volanti del potere locale la lega delle autonomie locali
Se ben capisco la riforma che si propone a due momenti che sono di modifica della centoquarantadue sul versante dei problemi di organizzazione del sistema dei controlli
E quindi domanda
è un'altra cosa o è la revisione della centoquarantadue la quale quanto meno avuto il pregio di far sì che ogni Comune ogni provincia si di uno statuto che è la legge fondamentale di governo autonomo delle comunità
Così dovrebbe essere se non ci fossero quindi lacci e lacciuoli che primi ministro ricordava da parte dei ministeri e delle decine di circolari limitative della stessa centoquarantadue
La seconda domanda è questa
Sulla finanza locale
Intendete mettere rimettere in discussione la legge delegata quattrocentoventuno
La legge delega e la legge delegata cinquecentoquattro
Lo pongo come quesito perché all'interno della centoquarantadue tutta la materia dalla finanza locale era di me demandata ad una legge dello Stato
Legge dello Stato che è un gran pasticcio quale è stata fatta stappa barattato dicendo che la riforma della finanza locale ma così non è quindi domanda si rimette in discussione questo
Ultimo quesito
Per far fronte agli impegni
Di maggiore efficienza e anche di qualità della pubblica amministrazione
C'è intenzione nell'ambito di questa riforma di dar vita finalmente anche in Italia ad una scuola un istituto di preparazione fondamentale per alta dirigenza della pubblica amministrazione
Ci come il cavallo non l'abbiamo inventato noi cominciando a guardare anche l'Europa
Lei ha mai letto qualche Statuto comunale
Che differenza c'è tra lo Statuto il testo della centoquarantadue nessuna spesso sostanzialmente lo statuto comunale riproduce pedissequamente il testo della legge e quindi dire che lo Statuto è lo strumento di autogoverno del comune mi sembra un po'azzardato
Non esiste certo nelle intenzioni anche la legge Merloni nelle intenzioni doveva servire a scopi diversi per quelle per cui se
Il problema non è poi sono la centoquarantadue perché la centoquarantadue è stata successivamente modificata dal tredici
La competenza
Dalla stessa legge Merloni che ha spostato la competenza di approvazione dei progetti dalla Giunta e Consiglio comunale determinando il blocco totale
Quindi vede che c'è problema va oltre la centoquarantadue
Non riteniamo mette in discussione tutto
Partiamo dal presupposto che nulla tranne la Costituzione è intoccabile
Oggi
Quindi se c'è una norma anche contenuta nel decreto di Maria Teresa d'Austria del mille settecentottantuno che peraltro è una delle poche norme che funziona perché relativa catasto urbana
Che sia in contrasto riteniamo che sia in contrasto perché ce lo dicono gli amministratori locali con questo progetto rimettiamo in discussione tutto assolutamente non ci sono tabù
L'ultima domanda mi ricordo qual era
Ma ha chiesto se intendiamo mettere in discussione certa ecco l'alta dirigenza
L'alta dirigenza
Ah sì scusi accusa
Ma è la presenza di Lo Jucco che mette un po'soggezione
Io ieri ero alla LUISS come qualcuno di voi sa e ho avuto modo di parlare tendendo Presidente della Repubblica con il rettore della Luiss proprio di questo problema
Te la necessità in vista della riforma
Di far nascere in Italia una classe dirigente
Manageriale specializzata nella gestione degli enti locali che nel bene e nel male anche con la riforma saranno qualcosa di diverso dalle imprese private
Lo scopo non è quello di trasformare il Comune in un'impresa privata perché il Comune l'amministrazione locale deve seguire altre logiche nella produzione diciamo così dei servizi
Anche se poi i criteri dell'organizzazione sono molto simili a quelle dell'impresa privata perché sono criteri che devono portare la struttura amministrativa all'efficienza
Però sono altra cosa e quindi è necessario avere così come c'è in Francia
Una scuola di formazione per dirigenti alti dirigenti degli enti locali
Questa è una proposta che
Di cui abbiamo discusso ieri correttore della LUISS e
Ci conteremo presto su questa cosa perché la proposta è che le università come la luce come la Bocconi facciano presto partire un master o un corso universitario che porti proprio alla formazione specifica dei di di quelli che saranno dopo la riforma i nuovi dirige la nuova classe dirigente degli enti locali
Sono ruppe i miei dell'impresa pubblica municipali trazione lei ha detto tutto va messo in discussione tranne la Costituzione
Perché si si comprende che lei crede ancora fermamente anche nell'articolo centotrentotto della Costituzione
Io non ho detto questo sei mila ma che allora mi corregga così va inteso il tutto in discussione tranne la Costituzione che non posso mettere in discussione con la legge delegata tutto qua
Comunque operiamo dentro la Costituzione che a proposito delle autonomie degli enti locali
E fa da credo forte cornice al concetto che del totale responsabilizzazione degli amministratori locali a partire dai sindaci
L'articolo centoventotto la Costituzione lei sa bene
Prevede una riserva assoluta di legge
Nella regolazione e definizione dei rapporti tra
Lo Stato centrale e le e gli enti locali
Questo comporta ovviamente signor ministro che come fu affermato la centoquarantadue sia pure da rivedere senza nessuna pregiudiziale
Di salvataggio di nessuna norma di nessun principio questo prevede che tra la legge statale l'esercizio dell'autonomia degli enti locali
Tra legge statale Rita meglio anzi centoventotto parla di principi fissati da leggi generali dello Stato non vi sia nessun atto di regolamentazione governativa ma tutta la fascia dell'autonomia si esercita fino in fondo attraverso l'autoregolamentazione degli Enti locali
Le chiedo un'opinione in ordine a quella modifica dell'articolo dodici della quattrocentonovantotto che è stata introdotta con decreto del del governo del consiglio dei ministri di cui lei fa parte
Laddove si prevede di delegificare le modalità di attuazione del famoso articolo dodici della legge quattrocentonovantotto dove si prevede una nuova forma
Di gestione dei servizi pubblici attraverso una S.p.A. i a partecipazione pubblica minoritaria e quindi con la qualche minuto
Anche minori no diciamo una figura ulteriore rispetto a quelle previste dall'articolo ventidue della centri quarantadue
Le chiedo poiché il Governo Amato aveva previsto che l'attuazione di questa normativa avvenisse attraverso un decreto legislativo
Il governo Ciampi il maggior poiché il governo Ciampi io rinuncio ad esercitare questa delega legislativa presentando un disegno di legge
Il suo governo il governo di cui lei fa parte ha delegificato interamente la normativa di attuazione affidando questo compito con decreto legge in fase di conversione
In legge a un decreto governativo lei condivide ovviamente questa impostazione
Sì
No non mi sembra che sia contraddizione anch'
Io dico che io devo agire nell'ambito della Costituzione ci mancherebbe altro
Ho anche aggiunto che mi auguro che nell'iter di discussione di questo provvedimento e di quello per la riforma dell'amministrazione centrale ci sia contemporaneamente la discussione della revisione della Costituzione in modo tale che si possa come ho detto prima a partire dal primo gennaio novantasei con davvero il primo passo della Seconda Repubblica quindi io non metto in discussione la Costituzione Parlamento può farlo
Mi auguro che lo faccia per i noti motivi
Però la delega che io chiedo è nell'ambito dei principi della Costituzione che peraltro consentono anzi auspicano anzi impongono la piena attuazione delle Autonomie locali
In base a questo principio piena attuazione del e valorizzazione delle autonomie locali
Secondo me in questo principio rientra anche per esempio l'autonomia fiscale degli enti locali
Che quindi si poggia attuare in base alla vigente Costituzione
Di più non so che cosa chiedere
Io condivido che si debba attuare la piena autonomia degli enti locali allora consentire all'ente locale di Scelli liberarlo dal vincolo Dido guerra effettuare i servizi attraverso una municipalizzata a totale partecipazione pubblica
Consentirgli di farlo attraverso una S.p.A. non più a maggioranza pubblica ma anche a minoranza pubblica consente al Comune tra scelte mentre prima non aveva neanche una
Gestire con la municipalizzata gestirle con una S.p.A. a prevalente capitale pubblico gestirli con una S.p.A. a prevalente capitale privato o addirittura non gestirli però questo mi sembra l'ipotesi solo scolastico
Non è il problema il Regolamento adesso lo scopo del governo è quello di consentire agli enti locali la massima libertà
Che questo si faccia con un decreto legge con un decreto legislativo o con un Regolamento è la stessa cosa io credo che con Regolamento sia più facile e più veloce immediatamente
Applicativo poi c'è una legge delega che ci costringe a farlo non vedo dove sia il problema
Prego
Lanzara nuovo Parlamento nello quaranta affatto lo scorso di interessante convegno sulle autonomie locali anche noi come istituto di studi per lamentare l'abbiamo fatto nella camera e poi siamo andati a parlarne
Che la che Bicamerale quando c'è la Iotti
Ora potrebbe dirle onorevole il ministero quali sono i ministri ministeri e quali le commissioni parlamentari che si debbono interessare di questa riforma delle teorie mio locali che solo gli interni oppure dovete fare un concerto
Ma io l'ho detto prima non vorrei dover ripetere tutto quello che ho detto io ho detto che
Per attori locali i segretari comunali che dovranno suggerire al governo i principi della legge delega
Che dovrà essere presentata in Parlamento quali commissioni parlamentari si occuperanno della cosa non sta a me dirlo sta dal presidente della Camera e del Senato tante con tutte le commissioni tutte le commissioni
Tutte le commissioni perché qui stiamo parlando della riforma complessiva degli enti locali
Per cui io sono contrario a io voglio che sia una commissione operativa non una commissione che fa filosofia alla commissione chi stabilisca concretamente quali sono i criteri questo lo scopo
Signor ministro sono dettare agricola questo lavoro
Due domande lampo e la prima questa da quello che aveva detto poco fa il segretario comunale dovendo svolto il ruolo di controllo di legittimità dovrebbe rimanere quindi dipendente del ministero interna ruolo del ministero dell'Interno questo la posizione seconda cosa nel decreto legge che il Governo assumerà domani per quanto riguarda la scadenza mi pare anche del trenta giugno sui carichi di lavoro il Governo intende rimuovere questo vincolo per gli enti locali oppure fare una proroga sui termini no nessuna proroga io sono contrario alle proroghe anche se alcune scadenze che ci troveremmo di fronte il mancato rispetto di queste scadenze non dipende dalla dalla mancata azione del Governo perché sono periodi di tempo come ho detto prima iniziati ben prima che il governo entrasse in funzione io sono contrario le proroghe è un meccanismo abbastanza complesso e domani lo vedrete non voglio anticipare però anche perché non è detto che poi così del ministero prove nella formulazione trovata la ministro dell'Interni mistero dell'interno e dal ministero della Funzione pubblica
è un meccanismo che è stato discusso oggi oltre che dal gli esperti del ministero da un rappresentante delle Autonomie locali
Da un rappresentante dei segretari comunali e da un rappresentava un sindaco presente un sindaco un vicesindaco tutti sono rimasti soddisfatti quindi per me va bene non è una proroga è un meccanismo che consente già da dopodomani alle amministrazioni che lo desiderino tiene abbiano la possibilità finanziaria
Di
Assumere nuovo personale nuovi agenti
Leva in sostanza anche se il meccanismo è un po'contorto perché la legge quella che
Lei va in sostanza quasi totalmente il vincolo il alle posto finora amministrazioni locali sulle assunzioni quindi consentirà anche l'assunzione
Oggi si diceva di cento centoventi mila nuovi dipendenti non lo so se sarà così magari saranno sono mille
Agli enti non in dissesto oggi dicevano gli esperti gli ho detto magari sarà solo mille non lo so magari sarà un milione abbia risolto il problema del Presidente del Consiglio anche però questo è lo spirito già da dopodomani ci sarà questa possibilità
Sono queste nel tempo senta avvenuta una precisazione da neri e a non farsi sono arrivata a metà conferenza
Per quanto riguarda la propria dalla cinque tre sette materialmente ci sarà un decreto legge che detterà questa proroga interpreterà qual è la delega al governo per quanto riguarda la riforma dei ministeri per le cinque tese per accompagnamento alla finanziaria praticamente non necessariamente la proroga la la delega scade il trenta di settembre c'è tempo per fare un disegno di legge normale interessavano gli strumenti legislativi usati per portare a termine tutte queste operazioni
Cioè per la proroga il disegno di legge per gli altri per la creazione del comitato decreto ministeriale è un decreto
Decreto ministeriale un DPCM decreto del presidente del Consiglio dei ministri
Per quanto riguarda sono strumenti operativi in sostanza io voglio costituire un gruppo di persone che lavorano per fare una proposta al governo da quel momento in poi scattano tutti tutte le procedure che consentano di legiferare
Cioè ci sarà un disegno di legge delega che il governo presenterà in Parlamento poi ci sarà tutto lette ma fino a quel momento io voglio costituire uno strumento agile rappresentativo al massimo che mi fornisca gli strumenti per fare poi il disegno di legge governativo da presentare in Parlamento
Grazie prego
Curzi garanzia fuori tema ma mi pare che fiancata capiamo siano rimasti vediamo se il tema è finito
Tema è finito sull'autonomia
Ministero in un'intervista le immagini salute in una sua intervista sul Messaggero abbiamo letto che domani ci sarà un Consiglio dei ministri dedicata al tema riforma dei servizi
E d'altra parte ieri sera aveva le basi aveva fatto scenate grandi cambiamenti in corso in queste ore
Poi oltre a questo c'era un rapporto anzi due
Che lei ha già da molto tempo e dei quali non aveva voluto dirci nulla finché non ne avesse parlato col presidente del Consiglio bar mai ne ha parlato con il presidente del Consiglio ai relativi quella vicenda che aria sono per un titolo di giornale cosiddette ante circa piano
Quindi se lei potesse darci e sul tema rapporti e sul tema delle iniziative del Governo che sono in corso in discussione qualche regalino di più le saremmo grati grazie
Beh da molto tempo non Dio è una settimana
Sui rapporti non posso dirvi niente perché c'è un'iniziativa della magistratura come ben sapete
Che ha manifestato peraltro devo dire attraverso l'agenzia di stampa io ufficialmente non so niente
La volontà di acquisire questi rapporti
Aspetto aspetterò ancora qualche giorno per vedere se la magistratura intende davvero Rugby Roma qui la Procura di Roma intende acquisire davvero questi rapporti se intende acquisirlo me lo chiederà io gliele manderò non c'è nessun problema
Questi rapporti sono spesso no serviti anche se in modo del tutto marginale
Per consentire alla sottoscritto dal Presidente del Consiglio il ministro della Difesa di prendere alcune decisioni sull'organizzazione dei servizi decisioni che verranno formalizzate domani
Nella riunione del Cis e del
Consiglio dei ministri
Tutta la vicenda
Il Presidente della Repubblica è stato
Non vorrei dire coinvolto perché può sembrare è stato di valido aiuto
Nel prendere questa decisione
Altre domande
Grazie
Energia