L'intervista è stata registrata lunedì 20 giugno 1994 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti … temi: Enti Locali, Governo, Interni, Legge Elettorale, Ministeri, Regioni, Riformatori.
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MINISTRO
RIFORMATORI
Con Giuseppe Tatarella di Alleanza Nazionale Ministro delle Poste e vicepresidente del Consiglio
Parliamo dell'accordo che è stato trovato in seno al governo
Sulla proposta di riforma elettorale per le regioni di questo argomento si era lungamente occupato il ministro per le riforme istituzionali Speroni che aveva ad un certo momento poi anche annunciatore troppi possibili dimissioni dall'incarico
Sforna cordoni fedeltà programmatica perché tutti ricordano che l'impostazione programmatica specie nelle trattative fra la lega e Alleanza Nazionale for basata sul binomio una dose di federalismo avrà due sedi presidenzialismo quindi è stato facile trovare il nome della questa fedeltà programmatica quell'intesa che prevede la percorribilità di modificare l'articolo centosei della Costituzione
Con una dose di presidenzialismo è una questione di federalista o di assumerci i termini dell'accordo a molto semplice un presidente eletto direttamente dei cittadini
Con un Consiglio regionale netto in modo maggioritaria tutte le altre competenze i collegi e le la regolamentazione elettorale la struttura di governo regionale affidata alla libera autonomia delle regioni
Ecco Speroni adesso sarà ha tranquillizzato dunque
Perché il problema è e di tranquillizzare il tranquillo Sperone Speroni è stato sempre tranquilla non scambiamo la nostra vita recita
Di temperamento gonna non tranquillità Perrone è stato sempre Franco è una persona tranquilla come tutti noi Tatarella su quest'accordo era stata sondata anche l'opposizione
Ma io ho fatto proprio accoda della dichiarazione un invito all'opposizione
Di misurarsi apertamente perché mentre noi stavamo parlando l'opposizione non è intervenuto in dibattimento strano che l'opposizione su questo problema dall'articolo centoventidue di lasciare le Regioni libero meno di decidere non ci siano espressi
Ecco su turno unico o doppio potranno scegliere singolarmente invece tutto possono fare ecco però c'è un orientamento generale diciamo anche rispetto al referendum nazionale il prossimo anno eccetera del governo favorevole al turno unico lei che ne pensa io io penso si comincia occupando oggi sono di
Penso che le opposizioni devono dirci cosa vogliono fare di questa proposta un'altra di modificare l'articolo centoventidue della Costituzione
Peppino Calderisi deputato riformatore del gruppo di Forza Italia il governo sembra del trovato un'intesa per quanto concerne la riforma della legge elettorale per le regioni
Si tratta di un'intesa che contesti per alcuni aspetti ma vorrei ricordare che proprio questa mattina tu stesso insieme con gli altri parlamentari i formatori
Hai presentato una proposta di legge costituzionale per quanto concerne questa materia
Sì no non è una contestazione ma innanzitutto partiamo dei fatti il questa mattina abbiamo presentato con gli altri deputati riformatori
Una proposta di legge costituzionale per introdurre l'elezione diretta del presidente della regione modificando il quinto comma dell'articolo centoventidue della Costituzione
E una norma semplicissima essenziale limitata questo unico aspetto considerando che le elezioni dei Consigli regionali si tengono il prossimo anno che dobbiamo andare a modificare la legge elettorale perché è l'unica che è rimasta proporzionale ma dobbiamo anche fare questa riforma introducendo come è stato già fatto
Per i Sindaci per il Presidente della Provincia l'elezione diretta del presidente della Regione speriamo con un meccanismo migliore
Per questo però con una modifica costituzionale doppia lettura tre mesi distanza fra l'una e l'altra maggioranze della prevista articolo centotrentotto eccetera allora questa cosa l'abbia fatto stamattina oggi Ariovisto questa intesa raggiunta nell'ambito del governo nel comitato che lavora con Speroni e che prevede questo punto prevede di introdurre nella Costituzione
Il
La le il principio della legge elettorale regionale in chiave uninominale maggioritaria e ancora terzo punto il principio che poi
Ogni regione autonomamente si dà la propria legge elettorale per lezione del consiglio per l'elezione del presidente della
Del presidente la Regione a uno o a due turni allora a parte la questione dell'uno due turni evidentemente siamo favorevoli ad un turno qual è la nostra osservazione
Che Speroni in tende a portare
Tre modifiche sostanzialmente
E quindi c'è il rischio di non riuscite a fare nessuna delle tre e quindi di non introdurre ed è anche la prima cioè l'elezione diretta del presidente della Regione questo avverrebbe perché è troppo estesa la materia che viene proposta sì in parte perché è più difficile è già difficile forse far passare il concetto delle segrete presidente alla Regione
Se poi in dobbiamo far passare anche gli altri c'è questo rischio di rendere Parrini
Nell'esame parlamentare più difficile problematica questa approvazione ma c'è un altro problema
Che occorrerebbe poi il tempo perché ciascuna regione per proprio conto sì doti della autonoma legge elettorale
E riteniamo che i tempi siano quanto mai stretti perché questo possa avvenire in questo scorso scorcio di legislatura delle del delle regioni
Bisogna poi considerare che questi Consigli regionali sono quelli vecchi ed corrispondenti al ricchissimo sistema partitocratico logorati a parte degli inquisiti o meno
Ma comunque relativi a soggetti politici fantasmi che hanno esaurito la loro funzione e delegare lì questo compito ci sembra un pochettino forse inopportuno
Giusto principio in via generale il sistema federale di dare alle regioni il compito di dotarsi di una propria autonoma legge elettorale forse però sarebbe più giusto inserirsi questo principio ma prevedere la sua entrata in vigore dalla prossima elezione ecco perché c'è qualche motivo di perplessità
Su questa iniziativa del governo e noi abbiamo presentato questa proposta l'abbiamo mandata in casella tutti deputati ci auguriamo di facilitare l'iter di questo provvedimento l'esame e l'approvazione di questa importante riforma dell'elezione diretta del presidente della Regione è questione diversa
Da quella dell'elezione del capo d'esecutivo a livello nazionale e questa è una questione diceva presidenziale o del premier sono questioni molto più complesse bisogna trattarle a parte
E ma riteniamo che e essenziale importantissima questa estensione anche a livello dell'autonomia regionali del legittimazione diretto da parte dei cittadini del dell'investitura diretta la parte cittadini del capo del esecutivo a livello regionale e bisogna farla con urgenza forse meglio questa norma importante semplice e chiara che un modifica che rischierebbe di non arrivare in tempo utile quindi non ci sarebbe l'anno prossimo
Questo ha possibilità da parte i cittadini di eleggere direttamente come avviene già per i sindaci Presidente Regione il Presidente Provincia anche presidente la Regione
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