L'intervista è stata registrata mercoledì 22 giugno 1994 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Dimissioni, Occhetto, Pds, Sinistra.
La registrazione audio ha una durata di 3 minuti.
Rubrica
Manifestazione
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
PDS
Fabio Evangelisti deputato del Partito democratico da sinistra Evangelisti il dibattito si fa aspro nel partito per questa scelta fatta dal coordinamento dei fax diciamo per far maturare le candidature quale il suo giudizio
Io dico subito che non ero d'accordo con la prima impostazione quella di arrivare a un Consiglio nazionale in cui si fosse deciso immediatamente direttamente un un segretario
Non a caso insieme ad altri parlamentari abbiamo preso carta e penna abbiamo scritto a Giglia Tedesco chiedendo un più
L'ampio coinvolgimento del partito in questa discussione in questa riflessione io mi rendo conto che non è facile trovare il giusto mezzo il giusto equilibrio fra un'esigenza che è quella di far presto e l'esigenza di una larga consultazione oggi si può anche ironizzare sul segretario via fax però non davvero non me la sento di mettere la croce addosso a nessuno anche se non mi convince il tipo di consultazione ma non mi convince
Non tanto per gli strumenti tecnologici messi a disposizione perché manca quello che secondo me era fondamentale la cosa più importante cioè la possibilità di fare una scelta collegandola delle piattaforme politiche e io non voglio scegliere Walter Veltroni per la sua simpatia o Massimo D'Alema perché ha il baffo che conquista vorrei potere scegliere tra diverse opzioni politiche sapendo che le diverse opzioni politiche vi corrisponde un diverso segretario
Con diverse capacità politica ecco quindi sarebbe dovuti arrivare ad una formalizzazione e delle candidature e delle proposta non so se si doveva arrivare dico quello che avrei preferito avrei preferito poter dire
Sia D'Alema perché
Porta la sì a Veltroni perché i porto dall'altra parte ma avrei anche preso in considerazione volentieri una terza ipotesi perché non credo che questo partito pur con i contraccolpi non positivi degli ultimi tempi non abbia quadri
In grado di rispondere alle esigenze al di fuori di D'Alema e di Veltroni
E comma
Per il Pd è s atto viso servito segretario diciamo espressione delle forze in tema di questa grande organizzazione o e è importante o è importante fare una scelta che sappia parlare anche al resto della sinistra né io personalmente sono
Per un segretario Portia compì mento la svolta della Bolognina all'evoluzione del PDS l'evoluzione naturale che era quella di arrivare a costruire una cosa
OPA e più larga di quello che era il vecchio caro Picci che oggi nel sistema maggioritario che dello stesso PDS ecco
Sei come sembra la scelta sarà limitata agli uomini che citava a chi va la sua preferenza
Sul piano della simpatia dei rapporti umano e umani a Walter Veltroni per quanto riguarda invece le capacità il
Miglio sicuramente D'Alema è una non facile fra i due ripeto non è facile perché non so valutare oggi la proposta politica che ciascuno mette in campo la posso fare Salt
L'indagine le storie personali dei di di ciascuno e quindi sulla base di quello che hanno fatto posso immaginare cosa faranno ma non è questo il tipo di scelta che intendo fare
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