Festa nazionale de l'Unità 2021 - La salute degli altri

Buona sera benvenuti a questo dibattito
Mi fa molto piacere essere qui alla festa dell'Unità di Bologna dopo un altro in anno difficilissimo per tutti quanti noi
Un anno segnato dalla pandemia da da una battaglia durissima contro questo virus che ha cambiato le nostre vite ha cambiato anche il modo di di socializzare di di lavorare di vivere e che ha messo tutti sulla stessa barca questa sera parliamo di un tema di strettissima attualità
Perché parliamo della salute degli altri e mai come ora la salute degli altri e la nostra salute non c'è un destino
Altrui che non ci tocca da vicino e quindi il benessere di ognuno di noi dice non lontano il benessere di un'intera collettività di un'intera
Società è qui con noi stasera abbiamo delle persone e che stanno in prima linea lì dove più scomodo stare lavorano
Con gli ultimi per strada con persone che non hanno dimora oppure sono impegnati in politica per occuparsi degli ultimi di quelli di cui è più difficile occuparsi perché possono pure quelli che non votano tra l'altro no per cui quando si va in mezzo alla strada a prendersi cura di queste persone non si fanno le campagne elettorali e si dice ma noi i stiamo lavorando per migliorare la vita di chi non ha nulla B non è che insomma si dice una cosa
Che che che far raccogliere voti no parte chi ci crede a parte chi come il partito che ci sta ospitando tra i suoi valori fondanti ancora questi di occuparsi degli ultimi e io sono Maria zingarelli e vi presento i nostri ospiti che sono Cristina conto presidente della Federazione italiana
Organismi per le persone senza fissa dimora centoventicinque sorsi sedici Regioni interessate da questa attività
Poi abbiamo collegata con noi dalla Calabria Anna Petrone ex consigliera regionale della campagna dell'associazione fisso o lussa federazioni italiana per il superamento degli handicap Roberto Rossini
Portavoce di alleanza contro la povertà nata a fine del due mila e tredici per cercare di unire i soggetti impegnati nel sociale per costruire delle politiche e pubbliche di inclusione e contro la povertà nel nostro Paese
Donato metallo che è consigliere regionale della Puglia iniziato in politica giovanissima stato due volte sindaco di una città della sua regione e che stasera ci presenta una proposta di legge importante perché si occupa dei senza dimora ma poi una legge che è stata presentata per il primo da Antonio Mumolo consigliere regionale dell'Emilia Romagna nonché il presidente di un'altra importante realtà Amici di Piazza Grande presidente di avvocato di strada
Avvocato di strada che è un'altra delle realtà che si occupa delle persone di cui nessuno si vuole occupare figurarsi gli avvocati perché sono spesso persone che non hanno possibilità economica di difendersi di portare avanti le loro cause e e o anche di rivendicare i propri diritti
E
Ci tengo a dirvi che mi fa molto piacere essere qui io sono una giornalista dell'Unità cioè la festa non c'è più il giornale e io ho ogni anno non mi dimenticherò di dire che è una grande ingiustizia per l'informazione di questo Paese che si continui
Questo giornale essere lontano dalle edicole fuori dalle edicole perché forse in un periodo così
Drammatico il così difficile L'Unità avrebbe avuto qualcosa da dire sarebbe stata una voce in più e in un paese democratico più voci hanno sicuramente meglio di meno Mussi e scusate se ho fatto questa lunga introduzione però gli ospiti sono tanti io comincerei
Dal consigliere regionale che ha dato il via a questa legge che ora mi pare di capire che sono in molti a voler presentare poi ce lo racconterà anche il consigliere regionale allora
Come è nata questa iniziativa è la cosa che mi ha col finta che poco fa mentre parlavamo e ci diamo del tu e tu mi ha detto questa è una legge che si rivolgesse solamente agli italiani ecco ci spieghi questa legge perché è stato necessario farla e perché italiani ne avevano così bisogno ne è sembrata una cosa un po'particolare raccontiamo bene di che si tratta
Intanto grazie buona sera tutte tutti
Questa proposta di legge
Che è stato approvato in Emilia Romagna
è una legge che proposta che riguarda le persone senza dimora
Cioè dire strada in stazione dormito come si diventa persone senza dimora perché dopo dopo spiegando questo forse si arriva a capire anche perché questa legge riguarda solo le persone italiane
Un tempo in strada c'erano persone che avevano magari anche altri problemi no prevede di natura
Sanitaria con problemi di salute forme di tossicodipendenza dopo Bailey alcolismo avevano problemi natura psichica
Oltre a destra poveri ormai da tanti anni così da vent'anni a questa parte in strada ci arrivano persone che non hanno nessun problema di salute semplicemente sono diventate povere
In strada abbiamo lavoratori licenziati a cinquant'anni che non riescono più trovano collocazione perché non c'è possibilità con l'attuale normativa in materia di lavoro non c'è possibilità nessuno su un cinquantenne oggi
Ci sono
Imprenditori falliti sono piccoli artigiani sono pensionati al minimo che non riescono più a pagare affitti e bollette finiscono in strada c'è la popolazione in strada e quella e quella persone che l'avrebbero mai pensavo di finire le strade quando consigliere sfrattati si finisce in strada
Si perde la residenza tecnicamente si perde l'iscrizione all'anagrafe di quel comune perché perché in quell'appartamento in cui ci abitavano queste persone sull'abitare qualcun altro
Che prende la residenza e le persone di sesso alla perdono la residenza perdendo la residenza cosa succede
Che perdono anche una serie di diritti fondamentali
Senza residenza è molto più difficile lavorare provate voi a trovare un lavoro se sulla carta infila in tasca
Senza residenza si perdono i diritti al welfare locale senza residenza si perde il diritto personalissimo al voto è garantito dall'articolo quarantotto dalla nostra Costituzione
Personalissimo ma si perde senza residenza si perde anche il diritto alla salute perché perché la legge istitutiva del Servizio sanitario nazionale legge ottocentotrentatré settantotto stabilisce l'articolo diciannove che per poter avere un medico di base
Quindi per potersi scrive agli elenchi dell'ASL e avere un medico di base ci vuole la residenza senza residenza non si può avere un medico di base si ha diritto solo a prestazioni di pronto soccorso
Questa e la situazione parliamo di circa sessanta mila persone sei mila in Emilia Romagna che un anno medico di base
Ora come associazione avvocato di strada ma insieme a tante altre agitazioni qui ci sono rappresentati la sua azione so cosa che una situazione di medici volontari che cura volontariamente da Aventis cinque anni almeno trenta lei persone senza dimora che non avrebbero nessun altro possibilità di essere curato nel territorio bolognese se non ci fosse questa situazione di medici volontari no
Ci sono associazioni in tutta l'Emilia Romagna di medici che curano queste persone
Però queste persone qui oggettivamente so non hanno la possibilità di avere un medico di base hanno diritto per legge solo prestazioni di pronto soccorso
Solo quello
Abbiamo provato a risolvere problemi in tante maniere abbiamo presenta io stesso scritto una proposta di legge
Modificativa
Della legge istitutiva del Servizio Internazionale con un solo articolo che prevedeva la possibilità per le persone senza dimora
Di poter avere comunque un medico di base semplicemente con l'elezione di domicilio quindi un solo articolo che diceva residenza o elezione di domicilio tre parole
Questa legge è stata presentata ormai tre legislature scheggiature fa dal senatore Ignazio Marino purtroppo ne sono approvata questo da ripresentata Donato senatore Sergio Lo Giudice cui io l'ho consegnata
In parlamento ma anche questa volta non è stata approvata e allora ho pensato di provare a presentarla in Regione Emilia-Romagna perché le regioni hanno competenze in materia sanitaria dopo la famosa riforma del due mila e uno del Titolo quinto la Costituzione le regioni hanno competenze in materia sanitaria e l'ho presentata in Regione
Perché riguarda solo i cittadini italiani rigoroso lecito italiani per due motivi il primo motivo e che una legge regionale non può mai modificare per il Principe gerarchia delle fonti una legge nazionale
E le norme che riguardano il diritto alla salute dei cittadini stranieri sono contenute in una legge nazionale che non può essere riformato la legge regionale il secondo motivo è che in realtà le persone che arrivano in Italia per esempio richiedenti asilo hanno già la residenza e un medico di base
Le persone straniere che vivono in Italia con un permesso di soggiorno hanno già la residenza il medico di base
Le persone che si trova in Italia prive di permesso di soggiorno gli stranieri privi per extracomunitari privi di permesso giorno
Hanno un codice che il codice STP cioè straniero temporaneamente presente che gli consente cure ambulatoriali e gli consente anche la vaccinazione
Posso fare una domanda l'asse durante la pandemia dove la figura del medico di base era centrale no anche perché la prescrizione del tampone all'inizio ricordiamoci era impossibile anche addirittura a fare il tampone quello veloce la parliamo di quello molecolare però era fondamentale la figura del medico di basse non si poteva andare
Nei vari Abacha avevano improntato se non c'era una prescrizione in senza dimora
Come hanno affrontato quel periodo proprio loro qual era l'assoluzione perché non si poteva andare in pronto soccorso non ci poteva andare nessuno in pronto soccorso
Neanche di fronte a questo niente la politica centrale ha risposto alle sollecitazioni che immagino che dal territorio arrivavano perché poi sono le regioni che devono affrontare i temi che riguardano i cittadini nella cosiddetta sanità di prossimità poi come la non a livello centrale mi pare che si è capito che qualcosa non ha funzionato su questo punto che cosa è successo e come ci ci si è mossi
Prima dell'approvazione di questa legge mi pare sia avvenuta a luglio no ecco la pandemia la stiamo combattendo da da quasi due anni
Devo dire che se c'è c'è qualcosa di positivo che il cui da fatto se veramente poco di positivo per colpita prodotto
Nel nel nostro Stato
Forse c'è una cosa che ha prodotto positivamente e la consapevolezza che il diritto alla salute non è soltanto un diritto individuale garantito dall'articolo trentadue della Costituzione
Ma è un diritto collettivo che riguarda tutti quanti noi perché se una sola persona non si non si curano viene curata quella persona può diventare focolaio d'infezione riguarda tutti noi
Perché se la persona non sicura adesso abbiamo capito se quel che se quella persona frequenta il mio stesso bar va a prendere il caffè lo stesso bar sale sullo stesso auto a prendere il giornale nella stessa edicola dove vado io a prendere il giornale quella persona
Può diventare può però l'infezione pertanti questi qui come dice aiutato a capire questo
Che il diritto assoluto il diritto collettivo e bisogna curare tutti
Tutte e tutti i
E le persone senza dimora in questo periodo avuto niente niente
Perché mentre prima almeno potevano usufruire delle prestazione del pronto soccorso voi sapete che c'è stata un'ordinanza poi lo ricordate tutti e lo dando ci hanno detto cosa ci hanno detto che al pronto soccorso si doveva andare per nessun motivo perché altrimenti il pronto soccorso Rebbe diventato luogo di infezione
Se qualcuno aveva delle
Ho ritenuto qualcuno aveva insomma delle avvisaglie poteva ritenere di essere di essere infetto poteva ritenere di avere del poteva ritenere di avere di aver di contratto il Comité avrebbe dovuto chiamare il medico di base il medico di base poi avrebbe allertato il dei medici che sarebbero venuti a casa a verificare lo stato di salute quella persona ma le persone senza dimora non avevano il medico di base non ce l'hanno
Adesso ne mila ormai c'era ma prima non ce l'avevano e quindi non potevano non potevano andare al pronto soccorso non potevano chiama il medico di base diciotto di focolai d'infezione credo anche a Torino
Focolai d'infezione dormitori a Bologna però in tanti si a Milano in tantissime città queste persone sono rimaste senza cure in Emilia Romagna ci siano state delle dei gruppi di medici e le usa famose Musca
Che sono andate nei dormitori per fare i tamponi ma non avevano la possibilità queste Bertoli perché lì due giorni dopo tre giorni dopo le ruspe arrivavano a volte dormitorio pregevoli trappole a tutti e basta
Quindi c'è stata quel oggettivamente si è verificato che queste persone non hanno l'avevo nessuna possibilità di contrastare il virus o di tutelare la propria salute
E non potendo tutelare la propria salute non ci potevo tutelare neanche la salute di tutti quanti gli altri
E questo è stato forse uno dei motivi dopo tanti anni di battaglie per il quale la legge è stata approvata in Emilia Romagna dopo otto mesi già preso neanche semplice perché posato una serie di per presa alle opposizioni anche lo so forse in Puglia sarà la stessa cosa soprattutto dai dirigenti diciamo dalla burocrazia hanno ma alla fine dopo otto mesi di confronto e di dibattiti alla fine questa legge è stata approvata è stato approvato all'unanimità
Perché ci si è resi conto che tutelare la salute soggetti più deboli significa alla fine tutelare la salute di tutti quanti noi
Bene ecco io adesso che per lei invece al consigliere regionale della Puglia perché assentito un certo punto
L'urgenza di fare quello che aveva fatto il suo collega in Emilia Romagna intanto qual è la situazione in Puglia perché si sa che ci sono zone di questo nostro Paese dove ancora la vaccinazione per esempio va a rilento
E non voglio immaginare quanto sia difficoltoso per esempio raggiungere tutte quelle persone
Che o sono senza fissa dimora o per esempio lavorano nei campi non sono registrati da nessuna parte e hanno paura di essere recensiti
Insomma ci sono ancora tantissime realtà dove la prevenzione dove la vaccinazione non è arrivata
E mi chiedo appunto si con questa legge che anche voi state presentando
Si possa affrontare un tema che c'è esploso in mano tutti quanti
Grazie buonasera a tutti io
Vi ringrazio per per l'ospitalità ed è un piacere per me è la prima volta sarà presente alla festa dell'Unità e quindi prima di entrare nell'argomento
Permettetemi di di esprimere diciamo gruppo la la felicità la gioia e l'orgoglio di di essere qui
Come partito come partito tutto partito che all'una e un quarto di notte
Mi arriva un messaggio questo messaggio c'è scritto i stavo pensando
Pensavo fosse un messaggio romantico di arrivo all'una e un quarto di notte
Invece mi rendo conto che che arriva questo messaggio sotto c'era il link e c'era la figura di Antonio la notizia che la Regione Emilia-Romagna aveva avviato questo percorso che era passato già in Commissione sanità
Iniziò a leggere e chiaramente di posso dire che la politica porta ancora volta ad entusiasmarsi a meravigliarsi a dire che le ci sono cosa buona e giusta
E la percezione a quell'ora tarda di notte era questa di aver appreso qualcosa di veramente merita Evola
Nonostante fosse l'una e un quarto ho contattato diciamo Simona che la mia amica e collaboratrice che ha purtroppo anche a quell'ora ma diciamo viene fatta salva queste le associazioni del territorio che mi avevano posto questa problematica Casa della Carità associazioni cattoliche laiche
Alle otto e un quarto e la mattina dopo ero in contatto con gli uffici regionali come dice Antonio
Per ora comprendere la fattibilità tecnica di quella proposta di legge
La Regione Puglia già nel due mila nove se non erro la trentadue due mila e nove era già intervenuta in maniera sotto sotto Vendola in maniera seria preparata su sul diritto alla salute soprattutto per le persone
Extracomunitaria quelle senza anche permesso di soggiorno quindi l'ufficio mi ribadiva guarda cioè questa questa legge già approvata ma nel confronto avuto con l'ufficio da subito ci rendevamo conto che c'era una parte appunto quella di tanti italiani senza fissa dimora che non avevano questa copertura cosa è emerso da quel confronto diciamo con gli uffici e qual è la situazione pugliese è emerso uno che c'era una situazione completamente variegato
Perché anche confrontandomi poi con le municipalità con le comunità la circolare Istat è quella che prevede la cosiddetta iscrizione non su strada fittizia che potrebbe bypassare il problema cioè permettere alle persone
Di iscriversi presso l'anagrafe dei comuni e quindi di avere anche il medico di base
E vi erano alcuni comunica applicavano
Questa circolare Istat altri parlo della circolare Istat non vado indietro su tutte l'altra normativa ma quella diciamo era quella più più importante
Altri che comuni che non hanno poca conoscenza di questa circolare quindi non davano la possibilità quei cittadini di usufruire di questa serie di servizi e la cosa che è emersa
Oltre a questa diciamo aleatorietà dell'applicazione della normativa provvisto anche gli avvocati di strada il lavoro che hanno fatto di interpretazione della stessa norma molto utile
E l'altro elemento che emergeva
Era la mancanza di qualunque indagine conoscitiva di questa persona non di questo fenomeno di queste persone
Noi vogliamo solo uno studio del due mila e diciassette fatto nella città di Bari dall'amministrazione da alcune associazioni
Che avevano diciamo rilevato quel fenomeno darò arrivati a stabilire che nel due mila e diciassette ci fossero cinquecento persone nella città di Bari senza fissa dimora
Le altre province della Regione Puglia non hanno attualmente un lavoro del genere quindi e questo significa che non c'è stata neanche l'attenzione e la cura nei confronti di quel fenomeno perché non si è partiti neanche con un'indagine conoscitiva e quindi questo
Mi spingeva ancora maggiormente a dire che fosse qualcosa qualcosa di utile di utile ha da fare
La legge è stata presentata io ho ripreso la proposta di Antonio
L'ho presentato l'ho fatta firmare la fortuna che molti consiglieri già la maggioranza del consiglio ha firmato insieme a me quella proposta di legge quindi questo mi fa ben sperare diciamo che sia approvata in tempi brevi il lavoro istruttorio fatto degli uffici della Regione Emilia Romagna chiaramente è stato messo a disposizione agli uffici della Regione Puglia questo anche per accelerare il tutto
E chiudo però facendo due riflessioni su questo
Uno io ho copiato o ho ripreso ma ho copiato il novanta per cento dalla proposta di Antonio e lo dico con orgoglio perché lo dice hai copiato qualcuno potrebbe dire no
E anche quando ho fatto il sindaco gli anni da sindaco io ero in un'associazione associazione dei Comuni virtuosi che a molti comuni anche qui della regione dell'Emilia Romagna della Toscana della Liguria
E li mettiamo a disposizione le delibere le determina delle buone prassi del
Esperienze virtuose sui territori
E non c'era nulla di di brutto atti capire che qualcuno ha fatto qualcosa di buono a contestualizzarlo a portarlo sul proprio territorio
Anzi ti rendi conto dell'importanza della sinergia della Rete di quante amministrazione di quante associazioni pratichino diciamo buona politica vadano a cambiare quelle che Gramsci chiamava realtà distorta vanno a modificare questo quindi tu hai già quegli strumenti
E ti senti parte anche qualcosa che abbiamo perso io torno quelle sanità dopo tanti anni e quando riesce a interagire un queste persone Antonio oggi ho visto qui è la prima volta però appena ci siamo viste come se ci conoscessimo
Da diverso tempo perché Polo seguito sono andato a vedermi gli interventi diventi parte finalmente non più non si è più un singolo che lotta sul suo territorio con tutte le sofferenze le fragilità di quella lotta ma risentì di far parte comunque di un cammino collettivo di un sogno collettivo quindi ritorni ad essere comunità in cammino e questo per noi è molto importante
E quella comunità in cammino si riconosce in cosa sia riconosciuta
In una quello che dovrebbe fare un po'la sinistra nulla così detta ricognizione dei diritti e quella garanzia garantire quei diritti
Ne abbiamo seguito la Regione Emilia Romagna io ho presentato la legge subentrando legge sui diritti LGBT
La ho seguito l'Emilia Romagna per quanto riguarda la proposta di legge su questo comma
Ho preso spunto dall'Emilia-Romagna sul testo e non invasivo fatale per le donne in stato di gravidanza che possono non ricorrono anche quello diritto alla salute
Possono ricorrere l'amniocentesi che presentano delle criticità per il bambino e per la mamma e possono accedere a questo teste questo testo che voi fate sperimentalmente quindi province l'Emilia Romagna siamo uscire approvarlo venti giorni fa in Puglia
E Maria la cosa bella qual è
Che io garantisco io la Regione Puglia garantisce che la cosa più importante
Alle mamme a tutte le mamme che hanno un rischio elevato medio uno dopo il il primo teste questo test gratuito che prima veniva svolta in regime privatistico constava dei cinquecento e settecento euro
E quindi c'erano la mamma se lo poteva permettere la mamma che non aveva accesso a quello e quindi è una legge di salute di giustizia sociale e allora ti rendi conto che quando fai cose di sinistra alla fine le persone che seguono hanno bisogno di queste cose di giustizia sociale e non è un caso che diciamo in assemblea legislativa dell'Emilia Romagna la proposta Mumolo sia stata approvata all'unanimità ti dà il senso del percorso ancora da compiere
Bene ho visto che anche altre Regioni stanno seguendo l'esempio mi sembra che anche in Liguria si sia aperto un dibattito a questo riguardo
E i temi sono legati sono strettamente legati e poi arriverò piano piano anche ad Anna abbi pazienza arriveremmo anche perché risente bene
Cristina allora egli in Europa ci stanno se non erro circa settecento mila senza fissa dimora l'Europa si è data un obiettivo nel venti trenta nessuno homeless è con me sembra un obiettivo come dire
Giusto sacrosanto mi chiedo però e e chiedo e atti se stando così le cose come stanno adesso con le politiche attive che ci sono questo obiettivo verosimile
Possa essere raggiunto e quindi partiamo dall'Europa per Oppo e vorrei capire anche la situazione qui da noi ce ne sono circa cinquanta mila di il dite italiani e senza fissa di mura che e come abbiamo visto prima
Sono senza diritti non hanno il diritto al voto ora il loro diritto alla salute è legata all'azione delle singole regioni perché a livello centrale ancora non si è mosso nulla e io mi auguro se qualcuno si sente dei parlamentari a Roma mi auguro che inizino a pensare che forse bisognerà dare una risposta anche a livello nazionale su tutto il territorio e non lasciare soltanto all'iniziativa
Delle singole regioni che pregevole per fortuna poi si parlano diciamo
La religione si copiano pure in questo caso ecco allora partiamo da qui e Cristina l'obiettivo ambizioso dell'Europa e secondo te il Pnr R vi può aiutare ci può aiutare
Scusate io non so neanche facciamo proviamo a fare così ad allontanare il becco
Ok
Funzionare così si buona sera a tutti che a tutte
Sicuramente
L'Europa si è posta questo obiettivo da tempo non vi è più ambizioso ma
Noi insomma con i nostri ormai centosessanta società poco aspetti sono diventati un po'di più recentemente crediamo fortemente in questo obiettivo nel lontano ormai due mila quindici abbiamo lanciato in Italia la campagna che è stata chiamata homeless virò col ministro Poletti che è stato il primo che ha stanziato fondi nazionali per il contrasto all'outlet lesto e quindi alle per la lottare contro la deprivazione totale dei diritti io uso spesso questo
Questo parola che molto forte me ne rendo conto ma ci credo io credo che il vivere senza dimora sia una delle condizioni più terribili che l'uomo può vivere io lo chiamo spesso un delitto contro l'umanità perché usiamo una violenza contro queste persone la usiamo somma come società perché la nostra è una società profondamente escludente
Non è una società inclusiva allora dobbiamo provare a cambiarlo questo paradigma e porsi l'obiettivo non della povertà zero
Perché molto diverso l'ma della homeless zero quindi che nel su una persona
Sia costretta a vivere per strada questo credo che sia un obiettivo non solo raggiungibile ma doverosamente raggiungibile
In Europa sono circa settecento mila in Italia l'ultimo censimento che abbiamo fatto noi con Caritas e l'Istat parla di circa cinquantacinque mila persone senza dimora
Che orbitano tra servizi eletta su strada quindi cartoni coperte insomma quelli che vediamo abitualmente esposti
Oggi i numeri sono sicuramente più alti
Quello che sono non sono indagini e non sono non è una statistica nazionale ma dai nostri servizi rileviamo un aumento almeno del venti per cento di questo fenomeno
E prevedibile plausibile perché la comunque quella che è stata la crisi la crisi economica colpita sicuramente esacerbato questa situazione
Il codice d'come dicevamo l'ha portato qualcosa di utile
Perché bisogna dire che durante il copy d'queste persone in primissima istanza non hanno avuto alcun diritto e quindi sono state lasciate
Completamente sole ma i comunisti sono resi conto velocemente bisogna dire dare atto che tanti Comuni si sono resi conto velocemente
E quello che diceva prima la tutela della salute dei cittadini passa anche attraverso la tutela della salute dei senza dimora proprio perché si è rivelato che potessero essere soggetti contagiosi e quindi amplia pubblicati in qualche modo ad esempio a aumentare l'orario di apertura di quelli che prima erano dormitori bassa soglia enti alle otto di sera esce alle otto del mattino che piova
Che ne indichi che ci sia quaranta gradi che tu abbia la febbre o qualsiasi altra condizione tu abbia le piaghe piuttosto che perché questa e la realtà che queste persone Vito
Oggi molti molti Comuni soprattutto le aree metropolitane che sono quelle più interessate da questo fenomeno perché sono attrattive
Le persone senza dimora non si sono tutte cittadina di Roma di Milano di Torino ma arrivano perché qui ci sono i servizi quindi queste città si sono rese conto che ad esempio passare da un servizio emergenziale a bassa soglia servizi aperti ventiquattro ore diventava un SerT servizio di tutela pubblica per tutti
Sia per le persone senza dimora che per il resto della cittadinanza
Cosa è successo vi raccontavo appunto che abbiamo lanciato questa campagna una S zero il ministro Poletti ha iniziato a mettere una quantità di denaro mai visto prima parliamo di cinquanta mila più cinquanta mila milioni di euro su questo tema
Il piemme RR ne contiene molti abbiamo moltissimi fondi usabili Perry il contrasto questa grave povertà io credo che la parola da usare sia la parola diritti
In Italia stiamo ancora usando la parola beneficenza stiamo ancora parlando di aiutiamo carità attivamente le persone passare dalla parola carità alla parola diritti credo che sia un altro di quei passaggi
Che ci permettono di cambiare il paradigma con cui vediamo queste persone che sono cittadini cittadini con diritti che devono diventare lirici esigibili perché nel momento in cui i diritti non sono esigibili smettono di essere diritti
Con le politiche
A livello nazionale a livello regionale il tema della salute purtroppo la nostra salute lo sappiamo è molto frammentata quindi l'auspicio che l'intervento sia nazionale per evitare questo che raccontare anche appunto
Dalla Puglia alla ma il Macchia di Lothar de tipico in Italia abbiamo comunica concedo la residenza in tutta Italia altri che nulla concedono comunicheranno servizi per persone senza dimora
Altri che non li Anna che gli danno il biglietto per andare nel comune di fianco perché così il Comune di fianco se ne può contare diventa quasi uno scaricabarile no quindi invece rendere omogeneo su tutto il territorio nazionale una politica
E importante con il ministro Orlando in questo momento stiamo lavorando a definire i letto quindi i livelli essenziali delle prestazioni per le persone senza dimora
Questo e un cambio di nuovo un cambio epocale non ci sono mai stati livelli essenziali di servizi da garantire per queste persone
Quindi tutto questo porta nella direzione di poter affrontare questo tema con una con degli strumenti con degli strumenti
Sicuramente uno dei temi fondamentali è l'integrazione socio sanitaria e vero che ci sono poveri senza dimora che non hanno patologia ma ce ne sono tanti
Che hanno gravi problemi di salute gravi problemi di salute mentale gravi problemi di salute fisica
Questo richiede la doppia gamba ci vuole il servizio sociale ci vuole il servizio sanitario che operano integrati questa è una delle più grosse sfide la più grossa fatica oggi a far lavorare questi tre servizi insieme
E questo è sicuramente un un processo attende
L'altro tema delle politiche dell'abitare se noi non mettiamo insieme queste almeno queste tre gambe
Facciamo delle politiche dei diritti un pozzo per e il tema dell'abitare è un tema fondamentale perché quello che dicevamo Hopeless Siro quindi nessuna persona che vive per strada
Si può facilmente risolvere dico facilmente perché lo si sta facendo lo si sta facendo in Italia si sta facendo in Europa
Usando una politica che qui a Bologna molto molto praticata che si chiama così introverso e quindi prima di tutto il diritto un'abitazione sicura
Permanente attraverso cui le persone inizia ad acquisire il primo diritto che quello appunto di avere un protezione un posto sicuro in cui vivere
Partendo da qui tutto quello che possono essere poi gli aiuti terra far vivere questi come cittadini queste persone come cittadino
Quindi io credo che l'obiettivo sia raggiungibile e abbiamo tanti strumenti nel PNR sono contenute moltissime
Moltissimi richiami moltissimi servizi dal già disegnati per fare questo sono trent'anni che insomma combattiamo e lavoriamo a fianco dei governi tutti quelli che si sono succeduti non non abbiamo mai smesso di farlo
Stiamo iniziando a raccogliere veramente dei frutti importanti io credo che le ultime legislature abbiano dato una notevole svolta politica al tema dei diritti e nel contrasto alla povertà
Non non ultimo ricordo lo strumento del reddito di cittadinanza che per tantissime persone senza dimora è stato fondamentale per affrontare il periodo del corridoio
Ma non solo diventa veramente uno strumento di speranza non queste queste persone spesso non sono in grado di lavorare quindi non parliamo di politica che del lavoro ma parliamo proprio di politiche sociali in questo caso attraverso questo strumento
Allora con Rossini io vorrei proprio affrontare
Questo tema esatto
Intanto sì c'è sicuramente ci sarà una relazione tra la pandemia e l'aumento di povertà nel nostro Paese immagino visto anche i dati solo lei diminuzioni dei posti di lavoro la perdita di posti di lavoro anche di posti di lavoro a tempo indeterminato leggevo ci sono stati licenziamenti malgrado il blocco dei licenziamenti
Alcune persone il due per cento in grosso modo in media con il due mila diciannove ha perso il proprio posto di lavoro ci sono settori più in crisi di altri quindi immagino la ristorazione il turismo è stato fermo per tantissimo tempo ecco intanto la relazione che c'è tra questa può sul reddito di cittadinanza
Mi sono e scritta tra virgolette per non sbagliare alcune dichiarazioni di Salvini è Renzi sul reddito sibili cittadinanza il primo ha detto che disabituati la fatica il reddito di cittadinanza il secondo invece ha detto che bisogna soffrire bisogna soffrire
Rischiare correre e che il reddito di cittadinanza diciamo no non ci fa provare queste sensazioni di cui sicuramente loro conoscono su se stessi gli affetti ecco quindi da chi e ci sta con le mani in pasta vorrei capire e il reddito di cittadinanza se davvero ci fa disabituati alla fatica sacrificio o se in pandemia è stato diciamo l'unico appiglio per far stare in piedi situazioni altrimenti
Ulteriormente più danneggiate precari
Sì grazie grazie per la quale ha scritto
Dico per chi non lo conosce che l'alleanza contro la povertà una Rete in cui c'è dentro anche la figlio sud
Di trentasette organizzazioni da CGIL CISL e UIL ACLI l'Azione Cattolica save the Children
Eccetera eccetera
Confcooperative
Sono veramente tante
Tutte queste grandi associazioni
Nel due mila tredici hanno preso atto che in Italia l'Italia era l'unico Paese in Europa tranne la Grecia
Che non aveva una legge di contrasto alla povertà
Una legge vera di contrasto alla povertà
Perché la le politiche italiane si son sempre giocate soprattutto sul tema del lavoro
Quindi l'abbia la cassintegrazione l'assegno di qual è arrivato là si ricollocazione sul abbiamo una serie di di tutele per chi lavora ma non abbiamo le tutele
Per chi in povertà e come ha detto giustamente Cristina non è proprio nelle condizioni lavora
Allora alleanze contro povertà cosa ha fatto il bello dell'alleanza che mette insieme alcune trentasei organizzazioni più docenti universitari
E con loro si è lavorato il disegno che poi è stato approvato nel due mila diciassette sottogoverno Gentiloni che era il Ray il reddito di inclusione
Il reddito di inclusione ha esattamente questo tipo di di modello cioè ti dò
Pezzo di soldi c'è una gamba diciamo così cronico finanziati dai soldi perché sta però di povertà e affini soldi servono
Però dall'altra parte non mi limito a darti soldi ti tiro dentro un meccanismo di servizi alla persona servizi socio educativi i servizi sanitari siti scolastici servizi al lavoro
Affinché tu possa essere re incluso quindi le gambe sono due contributo economico e questo insieme di servizi
Poi purtroppo come succede sempre in Italia
Il Ray anni anni di studio di lavoro di impegno durato un anno perché poi arriva al governo giallo verde governo Gialloverde toglie il Ray e mette il reddito di cittadinanza e quindi non non dovremmo essere proprio quelli che parlano meglio del reddito di cittadinanza perché all'inizio noi siamo stati tra quelli chiare scusate però se ha lavorato tanto
Per il reddito di inclusione
Se ha studiato tanto il ministro era Poletti abbiamo lavorato tantissimo a Luther aveva non è possibile che scrittura Hunan e poi si debba ripartire
Abbiamo cercato con documento i con la nostra interlocuzione di riuscire a condizionare il più possibile
Il disegno di legge sul sul prezzo di listino neutri lei c'è grande credito sui prezzi cittadinanza parzialmente devo dire che il reti cittadinanza recepisce alcune cose RAI però orientati ricorrenti cittadinanza che pone un'equazione che effettivamente rischia di essere
Negativa dal punto di vista dell'interpretazione delle cose perché eletti cittadinanze viziata
Se non puoi lavorare no poc'anzi due di lavorare ritroviamo lavora troppo e lavorare va bene allora ci sono i servizi come quelli per il resto la realtà delle cose che però una buona parte di chi caduti in povertà non è proprio nel condizioni lavorare
Perché chi è ha una grave malattia fisica o a una malattia mentale
Che soggetti depressione
Chi
Oppure è in una famiglia dove c'è un soggetto malato grave cineprese non è nelle condizioni di lavorare
C'è poco da fare non lavori
Nel cortile non ha neanche l'affidabilità per poter lavorare questo però noi dobbiamo farlo capire perché si continua sta passando un'interpretazione da povertà in questo Paese per cui se tu che non vuole gli lavorare te ne stai sul divano a fare il furbo e ti diamo i soldi
Ma la realtà e che chi è in povertà assoluta spesso non è proprio nelle condizioni a varare
Cioè con
Noi s'è fatto questo lavoro dopodiché siccome
Non bisogna mai dar torto alla realtà abbiamo cominciato a lavorare corredi sul reddito di cittadinanza
E devo dire che abbiamo o col ministro Catalfamo e soprattutto adesso col ministro Orlando
Si sta lavorando per poter
Modificare quelle parti dei rettili cittadinanza che a nostro modo di vedere non funziona perché al di là della retorica che qualcuno fa sui furbetti del reti cittadinanza la realtà è che c'è una una ricerca dalla Caritas che dice con chiarezza perché è stato sottolineato molto di questa ricerca che il trenta per cento di chi percepisce vetri cittadinanza e non è poco
Però c'è un passaggio invece queste ricerche che doveva essere valorizzato e che diceva che il sessanta per cento degli utenti Caritas prendere cittadinanza non prende a credito di cittadinanza si può dire che da parte dell'utenza non riesce ad ottenere reti cittadinanza
Oggi rete Cittadinanza lo prendono circa tre milioni e cento persone
Le famiglie sono circa un milione due milioni circa di famiglia per tre milioni e cento di cittadini italiani però tenete conto che i numeri
Dell'Istat e ci dicono che i poveri assoluti in Italia sui cinque milioni e mezzo cinque virgola sei
Quindi vuol dire che reti cittadinanza lo diamo a tre milioni e cento quando i poveri sono cinque milioni sei quindi in teoria a tutte le persone che quest'estate hanno detto che il felicità dinanzi a è un lusso noi dovremmo dire scusate ma i dati l'aritmetica
Dice con chiarezza che è difficile non riusciamo neanche a danno neanche tutti poveri
Non siamo neanche darlo a tutti
Sì
Ecco perché è un altro dei temi di queste tante
è stato che e i lavori stagionali erano complicati dal reddito di cittadinanza non abbiamo sentito tutti
Gestori di ristoranti alberghi eccetera dire non riusciamo a trovare personale perché altrimenti perdono il reddito di cittadinanza e si rifiutano allora questo come si concilia con il tema di cui ci siamo appena occupati no cioè c'è una popolazione povera pari a cinque milioni stiamo dando a tre milioni il reddito di cittadinanza ma poi c'è chi dice
Io offro lavoro ma lo rifiutano
C'è qualcosa che non torna
Se c'è qualcosa che non torna allora fatta la tara a qualcuno prenderà anche il reddito di cittadinanza in modi immeritato facciamo la tara che questo
Però il dato di fatto e l'aritmetica che ci dice i fatti sono fatti
E i fatti sono questi tre milioni e cento percepiti resiste dinanzi a cinque milioni e sei sono e l'uno dei poveri assunti in Italia questi sono fatti ministro un po'del proprio non noi non possiamo dire
Chiedete cittadinanza copre tutti quelli che sono in condizioni povertà non possiamo dire
Quelli che poi dicono questa cosa che hai detto tu
Per bisognerebbe dispone di due cose la prima
E che molte delle persone percepite cittadinanza diciamo prima non sono le condizioni lavorare la seconda cosa è che mediamente enti cittadinanza l'assegno medio sono quattro cinquecento euro per la FIAT nucleo familiare
E poi bisognerebbe anche dire che il ministro Orlando ha introdotto un meccanismo per il quale se tu lavori
Ti viene sospeso il reddito di cittadinanza ma non lo perdi
Perché il il la motivazione per cui uno non accetta il lavoro perché potrebbe essere ragionevole perché uno dice che prende cinquecento euro va bene
Mi propongono quattrocento euro per fare il gelataio per tre mesi e poi e poi cosa faccio
Quando ritornerà a ottobre io mi ritrovino se ma il meccanismo che è stato introdotto e che i reggini sin qui si tenne a te ti viene sospeso per il tempo per cui tu lavori dopodiché riprende quindi in realtà non è assolutamente vero quello che si dice dopodiché terza ragione bisognerebbe anche di essere un'altra cosa quanto viene pagato effettivi cioè la qualità del lavoro in Italia ce la qualità del reddito in Italia
Perché
Il reddito
Varia c'è un'altra bella molto bella dell'Istat c'è un calcolatore automatico sul sito dell'Istat andate a vederlo perché dice quanto è la soglia di povertà in Italia sotto la quale tutti Dini dichiarato povero non si può dire perché bisogna listati dice spetta
Dove vivi vidi a Milano o vivi nella periferia di Brindisi
Va bene
E vivi sei ai trent'anni ogni ai sessantacinque nato a famiglia sette in uno o sette in sette
Allora se io metto insieme tutti questi indicatori alla fine viene fuori la linea dalla povertà che poche varietà in quattrocento euro minimo
Per chi è in una provincia come dire non particolarmente ricca e ha e te è un singolo fino arrivare a mille due mille tre per chi in una famiglia di quattro cinque persone magari di nel centro di Milano mai eccentrica non è possibile però diciamo una città ricca del nord diciamo qui a Brescia
Allora io devo esserne le condizioni perché questo tra l'altro dice la Costituzione che il reddito deve essere in grado di mantenere nella mia famiglia
Se però le condizioni economiche di percettore di di lavoratori non sono quelle perché è un lavoro a Progetto è un nostalgie una qualche forma allora scusate operano stiamo parlando di lavoro stiamo parlando di strumenti che possano essere sostitutivi di qualche forma di compensazione lavorativa nel lavoro
Quindi cioè su questo tema qui bisognerebbe dillo lungo posso dire un'ultima cosa perché la cosa molto fastidiosa della
La narrativa
Dei furbetti del divano è veramente molto fastidiosa perché chi conosce il tema della povertà assoluta non lo conosce per avere i numeri ma chi conosce perché conosce le storie
Sacchi è una cosa veramente fastidiosa questo
L'idea che poi ci possano essere un ragionamento legato alla a incentivare le persone
Dove è possibile per andare a lavorare a questo percorresse tanto è vero che uno dei miglioramenti che noi come Alleanza contro povertà abbiamo abbiamo opposto quello di dire sì sì sino ai così detti gli in Work Benefit cioè quelli che ti dicono va be fa un lavoro io ti do un corpetto eretti cittadinanza intanto che il lavoro comincia dopo di che però sera perché lavoro fosse effettivamente con un reddito vero e più questo reddito fosse duraturo
Perché il problema della fuoriuscita dalla povertà e che io non posso fare un progetto per tre mesi uno non esce dalla povertà in tre mesi a meno che uno abbia una concezione sua mente economica dalla povertà ma chi conosce i poveri sa che non è solo una questione economica però molto più complicato
Quindi ci deve essere una percezione di reddito
Pochino più lunga e l'ultima cosa ultima questione si appresta agli stranieri
Detti cittadinanza
Viene dato gli stranieri dopo dieci antichi sentenza
Quanto vorrei veniva dato dopo due questioni giustizia molto grosso perché i dati dell'Istat dicono che compra povertà in Italia e alta soprattutto sugli stranieri sulle famiglie e sui giovani ora sui giovani non abbiamo detto granché
Ma sulle famiglie diciamo che verrà scarico valenze sui gli stranieri veramente indecente
Che ci sia ancora una norma per cui per per Ferretti cittadinanza come dieci anni di residenza in questo presunti ripeto per dieci anni ai tassato le tasse hai lavorato hai dato il tuo contributo questo Paese se se ti trovi un attimo in difficoltà questo Paese ti dice
Se qui da nove anni aver
No combatte ma questa è una delle cose sulle quali occorre fare una versione due punto zero Verezzi di cittadinanza podi cosine non non giuste ci sono però l'idea di fondo che in questo Paese ci debba essere una legge che contrasta apertamente chi cade nelle Commissioni povertà assoluto è un fatto normale mi stupisco qualcuno
Poi se il tema in questo Paese è che
Ci si ostina a continuare a non chiamare le cose con il proprio nome no perché mi chiedo
Perché non si parla ancora abbastanza del fatto
Che il lavoro è sottopagato e pagato male che è sempre più precario e quindi immagino che il tema non sia non si vuole rinunciare al reddito di cittadinanza
Perché è meglio non lavorare e guadagnare il tema è mi fai rinunciare al reddito di cittadinanza ma spesso mi offre un lavoro come dicevi tu che dura due mesi tre mesi che non mi dà garanzie
Che mi lascia nel vuoto subito otto subito dopo oppure ci sono lavori
Che vengono pagati in maniera indecorosa e forse bisognerà iniziare ad alzare la voce e denunciare questo fatto perché il lavoro indecoroso non adeguata la paga non adeguata
Rende le persone povere le rende povere perché una famiglia io me lo chiedo
Non non si può tirare avanti con cinquecento ottocento euro al mese forse in questo Paese bisognerebbe iniziare a fare di nuovo a investire di nuovo
Diciamo così sulla qualità del lavoro ecco perché i dati indicano anche che si è usciti dalla crisi aumenta il piglio allora se c'è una ripresa dell'economia non si capisce perché si continuano a licenziare le persone
Perché lei prese prendono gli incentivi prendono i contributi e comunque poi non investono
Sulla formazione professionale insomma il tema è ampio e tutto quello che non si fa
Amplia le sacche di povertà e di disagio io adesso vorrei però rivolgermi ad Anna che c'ha ascoltato con pazienza fino adesso perché la domanda che ti volevo fare e qui sta cioè la pandemia ha reso più difficoltoso per alcune persone a cui il Periodo rispetto che ad altre no questo nella scuola nello studio
E immagino anche a a a chi combatte come te e e in realtà dove e gli handicap rendono tutto più complicato tutto più difficile
Che i il il periodo dello da un sia stato un periodo particolarmente duro e difficile allora io ti chiedo intanto visto che tu sei parte di questa associazione che di questo si occupa che cose significato
Vivere il Lockheed da un in quel modo e soprattutto mi chiedo perché uno dei temi che ho visto che avete affrontato durante il vostro ultimo convegno se non erro di giugno è stato anche quello che riguarda le scuole no perché c'è tutto il tema degli insegnanti di sostegno allora ti chiedo che cosa è stato illo da una che significato
Affrontare quel periodo ma ti chiedo anche che cosa ci si deve aspettare dai prossimi mesi dalla ripresa della scuola perché anche quello è un diritto
Che è stato negato tantissimi no quindi bisognerebbe cominciare a riaffermare con forza anche l'esigenza di quel diritto
Sicuramente immobile prima di sottolinea sì
Quindi invito e sempre pronto diverse Legambiente ostruttive ma così importante e così delicato mentre il servo disabilità sono stati doppiamente i tempi ma questa grandi media perché tutte le notti
Che si sono fatte in questi anni i tutti i diritti acqua e lì Siena delineato un forte gruppo neanche impedivano alimenti sommosse alchimisti in discussione pensiamo Aneri realistica nomine a tanti tanti ospiti è stato obbligato il diritto di venire impropri camminiamo i riescono anche vigna
Una sorta disegno di reazione prendendo i principali novità combatteva il problema las vola
Un tema perché purtroppo proprio significa Michelino tutte Pizzo Milan gestione e nella e anche gran parte dedicata
Poi in un'altra il insegna di Pasteur binari in apnea solo i ragazzi con disabilità pessimista
A mio avviso molto uniti in Cina perché veniamo all'intendimento e poi riteniamo anche Schifani
Perché indica mentre bene anche i tempi Negri pubblichiamo americani pretese scopre tu
Non c'è spieghiamo primi politica socio gerente ti dico lui Perina si prevede la che insomma nelle un un giudizio
Sempre in prima prima di la io Elio Fini groppa questa Pazzini praline mica si riesca crea dei problemi iniziative io politica in quello sì egli acquisizioni dice tutti quindi quindi nuove elezioni condivisa dedicano miei scatti
Io volevo affrontare anche un altro tema Besso perché l'associazione avvocato di strada
Ha dovuto difendere da quello che ho letto i senza fissa dimora perché denunciati per non aver rispettato il knock down capo una contraddizione in termini
Ecco allora in questo Paese dove succedono tante cose bizzarre diciamo capita anche che ha un senza fissa dimora venga fatta una multa perché non rispetta il knock down
Ci ci illustri questo questo problema cioè come si è affrontato questo questo problema i i senza fissa dimora
Come sono stati e tra virgolette gestiti a un termine che non mi piace no però in questa fase così delicata quando capitava una cosa del genere a un e tenendo degli occupare come per difenderli qual era la la lo sbocco di questa di questa causa si è poi tradotto anche in una situazione in una soluzione pratica per questa persona che era stata denunciata
Sì tanto presento brevemente la situazione avvocato di strada
Per i nostri ospiti la situazione L'avvocato di strada e l'organizzazione di volontariato composto prevalentemente da avvocati
Si occupa della tutela giuridica gratuita ed organizzata per tutte le persone senza dimora cioè da coloro che voi in strada in stazione credo è una situazione che nata vent'anni fa a Bologna siamo partiti pochissimi
Avvocati diamo ho deciso di dedicare una parte del proprio tempo libero come tanti si è perso d'Italia
Per fare volontariato in questo caso per utilizzando la professione per aiutare le persone senza dimora difendere i diritti le persone di di Ginestra
Sì ho bar dicevo in pochissimi by vent'anni fa oggi siamo presenti in cinquantasei città italiane le più grandi città italiane siano presenti in tutte le regioni italiane
Se un libretto oltre nel avvocato però avete un bilancio cioè siete lo studio legale più grande d'Italia ma bilancio zero praticamente siamo regioni
Presenti ce lo siamo diventati oltre mille volontari dipendiamo ogni anno migliaia di persone lo scorso circa quattro mila persone
Senza dimora intendiamo sezione non diamo consulenza li facciamo con le cause per le persone senza dimora e siamo diventati sì lo studio legale il più grande d'Italia nel senso che non c'è in Italia uno studio legale Gaber più avvocati gli avvocato di strada neanche gli studi legali delle multinazionali americane quelli per i grattacieli pieni gli avvocati noi siamo di più
E e siamo anche lo studio legale vitale che fattura di meno praticamente niente perché appunto facciamo volontariato dedichiamo una parte non suo tempo libero al volontariato
Per difendere i diritti delle persone senza dimora e so che sono tanti che sono perché ognuno di noi ha tanti diritti e anche chi vive in strada rimane un cittadino una persona titolare portatrice di diritti
Ci occupiamo ovviamente di ventisei civile penale amministrativa
E ci occupiamo di temi che riguarda il diritto alla residenza del diritto di famiglia il diritto del lavoro diritto previdenziale
Il diritto penale
Tutta una serie di piccoli reati che magari commento le persone senza dimora ma soprattutto di reati che subiscono le persone senza dimora e durante la pandemia ci siamo occupati anche di questo tema delle multe perché una cosa grandiosa che poteva succedere solamente l'Italia sinceramente vive mi spiace dirlo però è talmente paradossale che allora durante la pandemia c'è c'era un ordine per tutti quanti noi non tutte le persone che sono qui ad ascoltare adesso in questo momento si ricordano che c'era un divieto
A un certo punto durante lo dato c'era il divieto riuscire da casa si poté uscire da casa solamente per determinati motivi cioè fare la spesa andare al lavoro o per una questione di emergenza va bene
Per il resto bisognava stare in casa
Non nessuno si è chiesto però come fa a stare in casa una persona che una casa non ce la come fa e come se chiedesse a ciascuno di voi adesso in questo momento il sollevare un masso del peso di tre tonnellate
Se ce la fate bene se non ce la fate come istinto immagino sarete buttati
E questa è la cosa che è successa al decine di persone senza dimora evitare sono state fermate anche a Bologna
Da dalle forze dell'ordine cioè polizia municipale
Poi polizia saldare Carabinieri Guardia di Finanza
E sono state multate perché ero le strade non avevano motivo per stare in strada
E stato spiegato
Coloro che li hanno fermati che loro vita nei dormitori dormitori e verissimo quello che ha detto che si dà volto
Almeno durante il collante pericoli dello da un molti dormitori hanno c'è un prolungato gli orari della così detta emergenza freddo ma per cui anziché mandarli alla personale otto magari sono rimasti aperti dura tutta la giornata molti altri obitori no
Per una serie di motivi perché lo gestiva cooperative perché c'è bisogno di pulire dormitori e quindi un certo punto la per gli ospiti devono esser mandati via ecco e allora queste persone erano essa sono rimaste in strada e sono state fermate e sono state multate
Poi sono arrivati da noi con queste multe non solamente a Bologna Roma a Milano si in tante città italiane e questo è molto che mentre l'abbiamo impugnato li abbiano impugnato davanti al prefetto a Bologna abbia impugnato e quattro
Gli abbiamo fatto annullare tutte e quattro ma non perché se diciamo particolari capacità dal punto di vista giuridico specialmente perché erano quassù Burdo era assurdo
Era assurdo puntare una persona che ha adottato un comportamento necessitato perché non poteva fare altro quella persona e gli abbiamo fatto presente che quelli che erano stati multati erano persone senza dimora che io dormitorio che potevano stare solamente in strada
Abbiamo ottenuto l'annullamento di queste multe ma immaginate quante persone invece questo lamento l'hanno ottenuto
Immaginate quante persone in Italia sono state fermate e non signori volta poi strada perché magari in quella in quella città non c'erano sostituzione non l'hanno trovata non ci hanno pensato
E ricordatevi un'altra cosa all'inizio non si trattava semplicemente di una multa all'inizio era un reato un reato trovarsi strada durante l'opera lo da uno senza un valido motivo e si macchia la fedina penale
E ci sono state persone che purtroppo magari per un motivo o per l'altro l'hanno impugnato quella
Goya quella quella segnalazione che voi diventato appunto perché era che era reato quella denunciate e esibisce trolley sto la fedina penale macchiata per quel motivo
E anche le multe non è una sciocchezza
C'è qualcuno che ha detto va be'ma tanto è un barbone non ha i soldi per pagare la multa non la pagherà mai queste una grandissima sciocchezza perché le multe rimangono una volta che c'è una multa quella rimane
E diventa quelle lì il carico economico diventa sempre più pesante
E se un domani quella persona riesce a trovarlo strato di lavoro magari part-time una cooperativa sociale di Bobby colossi ben ottocento euro al mese il quinto di quello stipendio gli viene pignorato perché c'è il pignoramento del quinto dello stipendio
Se c'è una multa
E quei soldi devono essere poi verranno recuperati dallo Stato quindi non è una sciocchezza come dire
Avere delle punte alle spalle oppure no tra l'altro a Bologna siamo riusciti anche anzi l'Emilia Romagna si unisce anche fare un'altra cosa sulla questione delle multe perché un conto sono mute per il Covili e un conto sono le multe che tre persone senza dimora prendevano tutti i giorni
A Bologna e venire a Lomagna come in tutte le altre città d'Italia per andare a mensa perché le persone senza dimora hanno un vizio stranissimo direte voi no e però sono sanno a questo rito di mangiare tutti i giorni e per mangiare tutti i giorni dal dormitorio devo andare a mensa e ci sono delle città in cui magari dal dormitorio immensi sono pochi metri sono delle città come per esempio Bologna tra cui tre dormitori e mense dono decine di chilometri
E per fare per poter andare a Messa bisogna prenderne c'è seriamente un autobus ma non si hanno i soldi per prenderla ogni giorno queste persone venivano multate non solo ce lo stigma di essere multati dicesse multate perché povere
E quindi un autobus davanti a tutti ma c'è il problema di questo e molte si accumulavano per migliaia e migliaia di euro che rimangono sulle spalle e alle volte impediscono di uscire dalla strada
E in Emilia Romagna e siamo riusciti a fare approvare una norma
Una delibera nel del dalla regione Emilia Romagna
Che ha stabilito una cosa molto semplice attraverso i servizi sociali per queste persone quinto con la verifica ai servizi sociali c'è un abbonamento gratuito da durati sei mesi rinnovabile per consentire di andare a messa
Evitare lo stigma della povertà che consiste nelle multe tutti i giorni da parte del del
Dei controllori no del delle società di trasporto pubblico e dare una possibilità in più a queste persone di vivere dignitosamente magari uscire più tranquillamente dalla strada questo è quello che purtroppo e accaduto per per il Comité sta accadendo per quanto riguarda i trasporti pubblici è possibile però risolvere il problema questi problemi è possibile risolvere
Alcuni casi è necessario risolvere giuridicamente mi dal punto di vista giuridico con delle azioni giudiziarie in altri casi e basta semplicemente il buonsenso degli amministratori
Bene io prima di di chiudere la questione Simone io diniego soltanto che sia un problema culturale ma quello che lui dobbiamo a me in una prese in carico di ogni cittadino soprattutto mediante una pandemia si parlava di sergenti Cantini io credo che se ognuno di voi e mezzo in condizione adatte e perché hanno ogni difficoltà superiamo anche nei fragilità il problema è distante ma anche di Capochin regionale ti episodio negli anni disparità nelle regioni più onere nuove tutele finiamo alla filantropia in un a un magistrato di diritto quindi come diceva prima
Nemica
Nell'associazione noi dobbiamo Mineo inizia iniziare di prestazioni però che sia o uguale in tutta Italia
Perché direzione deve essere prova indiscriminato pregare ingenuamente
E si Anna questo è un altro tema quello delle della sanità anche a seconda di dove si nasce dove ci si trova a dare risposte di un tipo anziché di un altro
Io però ora volevo chiudere questo dibattito con un altro giro di opinioni ma delle volevo vi volevo fare una domanda che è di stretta attualità anche se sembra poco attinente a quello di queste compatibile con quello di cui stiamo parlando ma credo che invece sia strettamente legata cioè la salute degli altri a questo punto è un tema che ci riguarda
A tutti e la discussione
Sì all'obbligo vaccinale no all'obbligo vaccinale allora questo uno dei dibattiti e delle discussioni a cui assisteremo nelle prossime settimane a cui però la politica dovrà dare una risposta perché questo è un tema chi non si vaccina per scelta in qualche modo impone impone questa scelta a tutti gli altri noi siamo qui levi di stanziamenti le mascherine per cercare di sconfiggere
Il corride diciannove a livello mondiale si stanno conducendo battaglie di sensibilizzazioni importanti affinché i Paesi che hanno Faccini li mandino né in quelle parti del mondo dove vaccini non ce ne sono a sufficienza
E quindi è chiaro che S se non tutti si va accendiamo il Comité se ne andrà con molto molto più tempo allora io mi chiedo ognuno di voi di dirmi che cosa pensa rispetto a questo bisogna imporre l'obbligo del vaccino oppure no
Allora io risponderò per quello che è il mio ruolo istituzionale
Abbiamo stiamo abbiamo fatto insomma siamo conducendo una non serba torna osservazione è una raccolta di dati
In Italia rispetto a quello che sta succedendo sul Baccini e le persone senza dimora quindi persone che difficilmente sono intercettabili e identificabili e quindi che sicuramente hanno molta molta più difficoltà ad accedere a questo a questo presidio
Bisogna dire che le regioni tendenzialmente tutte tranne alcune piccole eccezioni
Hanno adottato una politica per tardi vaccino anche per persone senza documenti e quindi senza residenza che hanno perso il codice fiscale
Perché è una cosa importante che ci siamo dimenticati di dire che purtroppo questa vita per strada spesso porta le persone anche a perdere i documenti qualora gli hanno e questo è un appesantimento burocratico perché continuamente bisogna fare una richiedere di Nolt Codice fiscale di nuovo tesserino sanitario eccetera
Quindi in questo momento tante tante regioni hanno aperto alla possibilità anche per persone quindi anche persone senza permesso di soggiorno immigrati italiani senza tesserini sanitari senza medico di base
Di avere accesso al vaccino
Io credo che per quanto riguarda in particolare i servizi per le persone vulnerabili e fragili bisogna fare attenzione
Perché vi porto un solo esempio con l'introduzione del green passo per accedere a ristoranti e a mense aziendali con tutto quello che stanno discutendo
C'è stato un irrigidimento dei servizi di mensa per le persone senza dimora che in molte parti d'Italia hanno dato un'interpretazione rigida di questa norma
E applicano la richiesta del green passa per dare il pasto alle persone senza dimora
Questo capirete che un grosso problema stiamo raccogliendo un po'di fare ieri di avvocati che cita ammettano anche di diffondere queste informazioni ai vari gestori dei servizi perché vuol dire negare un servizio essenziale il passo per le persone senza dimora un servizio essenziale quindi stesso discorso succede sul tema delle docce perché c'è l'equiparazione della richiesta del green passa per le piscine
Le palestre le docce tengono in cambio insomma io responsabile della sicurezza i famosi arresti PPI che sono chiamati a dare le norme no per accedere ai servizi dicono ai responsabili di questi servizi
Di applicare che la normativa in questa direzione molto molto restrittiva quindi credo che oggi un obbligo vaccinale per le persone senza dimora potrebbe essere un grosso problema indubbiamente l'indicazione di più possibile diffondere aprire alla possibilità di vaccinarsi invece un buon auspicio profondo
Diversamente da Cristina non risponderò per il mio ruolo istituzionale nel senso che noi non ne abbiamo parlato come Alleanza contro la povertà
Di di questo tema
Bisogna prendere atto che il rapporto tra povertà e malattia è un legame molto forte
Qui esiste tutta una letteratura statistiche largamente largamente
Diffuse che dicono che chi è più povero a più possibilità di ammalarsi perché frequenta luoghi meno salubri perché a stili di vita meno salubri perché e e meno informato
Rispetto alla rispetto a che cosa determina la salute o meno di una persona quindi il legame molto stretto quindi l'indicazione di seguendo quello che dice giustamente il Presidente della Repubblica che io condivido che dobbiamo spingere il più possibile la campagna vaccinale diamo spingeva il più possibile la campagna vaccinale
Questo credo che sia un fatto se noi crediamo che la scienza in questo Paese abbiamo con una cittadinanza se crediamo che questo in questo momento sia lo strumento che lo strumento che c'è
A partire soprattutto io credo dalle situazioni felicità perché una delle credo che usa per cose che stiamo vedendo utili di questo è strano Paese e che la campagna vaccinale ha proceduto a con momenti attivamente alterni
E noi a questo punto dobbiamo sicuramente prendere in esame le fasce sociali molto deboli che sono quelle che hanno anche minore possibilità di frequentare
Luoghi salvo quindi certamente l'indicazione credo che dovrebbe essere colleghi respingiamo il più possibile la campagna vaccinale soprattutto favori queste persone
Ecco
Io sarò proprio telegrafico sul sull'argomento
Io sono a favore dell'obbligo vaccinale
Sono nettamente a favore del metodo scientifico
E chiaramente si pone un problema di applicazione nello scientifico di libertà però la libertà mia iniziativa esce dove dove inizia la tua e quindi potrebbe non esserci l'obbligo vaccinale ma con una serie di limitazioni molto forti
Quindi questo mi spinge diciamo a dire che era sono per l'obbligo vaccinale
Posso sfruttare visto sono stato molto sintetico
Per due riflessioni vengono a seguito di quello che è stato detto
Uno è sul sul reddito di cittadinanza
Che ha fatto il sindaco sindaco anche di piccoli comuni del sud
Sa e si rende conto invece dell'importanza di quello strumento
Noi l'ottava amo ogni giorno per trovare le cento euro da dare a quella famiglia per pagare la bolletta
E poiché vi Regolamento comunale che non ti permettere il mese dopo di dare il contributo alla stessa persona doveva inventarsi qualcos'altro darlo all'altro familiare bypassando la legge essendo border line
E quella situazione di povertà non cambia in tre mesi non cambia quattro mesi non cambia in cinque anni di amministrazione se non hai coi dei progetti personalizzati se non riesce a strutturare a dare formazione
E quindi quella quello strumento secondo me molto molto utile chi dice che invece può esser gettato via può esser messo da parte
Nona diciamo assorbito ha portato a casa quelle sofferenza e molte di quelle persone non le vedevi più in comune quando invece essa c'è stato il re di esperienza che va corretto in alcune parti otto ore in un Comune a fare diciamo attività sono una grande fesseria perché non riesce ad arrivare non riesce a prendere diciamo
Il secchio di pittura che già bisogna andare via quindi su qualcosa va modificato ma lo strumento il bisogno in questo momento eh
Una cosa davvero fondamentale
Due e chiudo con questo
Pnr Air France si parlava prima io ho visto le Scheda ringraziando Dio ci sono davvero tanti tanti tanti soldi questa volta cosa molto buone cose che mi lasciano un po'spiazzato sull'uso delle seconde
Così le stazioni di posta
Mi fa un po'paura perché Lessico il linguaggio struttura il cervello strutture il pensiero qualcosa bisogna cambiarlo
E un'altra cosa non basta solo metterci soldi metterci finanziamenti perché dico questo anche sulle politiche dell'abitare di cui parlava Cristina prima
Noi abbiamo la possibilità io racconto sempre la storia di un piccolo comune però di un grande sindaco questo sindaco aveva un lotto libero lotto edificabile è uguale somma con l'avanzo di amministrazione per poter fare così dette case popolari
Ora questa possibilità di costruire di nuovo quei venti appartamenti quei casermoni
Dove esistono quei ballatoi di fragilità non sono un po'lo stesso in tutte le regioni questo ci assomigliamo marmi lotti delle scale intonaco divelto da
La figura della suola della scarpa appoggiata quei muri perché diciamo anche ballato il le storie la vita si ripete con quella quotidianità usurante
Quel sindaco ha deciso di non costruire così
Ha deciso di fare un bando di prendere alcune a casa perché avevo un terzo del patrimonio urbano sottoutilizzato non utilizzato e di riqualificare quella casa c'ha acquistato quella casa
Ha investito energeticamente c'ho messo il fotovoltaico solare termico le pompe di calore quelle persone che hanno perso la casa esso pagano bollette che sono molto più bassa
Non ha dovuto portare acquedotto fognatura ulteriore attività di spazzamento e quindi quei soldi Larry investiti
Crea facendo crescere anche il valore delle case intorno
E questo si dava conto sempre la storia di Marta di una bambina la bambina stava in quel casermone dove c'erano venti fragilità venti marginalità messe insieme
E veniva viene da una famiglia umile A uno Mila che non ha la possibilità di seguirla negli studi non per volontà ma proprio per decorso diciamo di vita
Quando questa famiglia si è trasferita invece in quell'altra casa che era nel centro urbano
Accanto a questa casa c'era un professore in pensione
Professore in pensione è riuscito a seguire quella ragazza il padre riuscito a trovare anche un lavoro grazie a questo professore perché lo fa giardinaggio quella ragazza che prima ha difficoltà nella scuola riuscita il maestro il professore era dilati non greco e si è diplomato al liceo classico fa l'università
Allora ti rendi conto che non bastano non servono solo i soldi ma serve a ribaltare l'immaginario quel sindaco riuscito a tutelare l'ambiente non ha cementificato a far risparmiare
Il suo comune a investire a livello ambientale ma soprattutto cambiato la vita delle persone
E allora secondo me anche questo sforzo di visione di prospettiva quello che dobbiamo fare allora si Pnr erra però utilizziamo no utilizziamo ribaltando quell'immaginario facendo qualcosa di intelligente
Tempo si sarebbe detto una visione politica della società che uno immagina che vuole realizzare Anna lasciamo anche la parola
I no io condivido quello che ha detto inviare l'amico Cuanza dove rigenerare ricchi penso Lusazia un'esigenza fondamentale quella villa non vivo cascinali perché lì dove non è viva il buonsenso
Ai nomi bisogna comune
Ai ripari perché Monica che oggi noi chiamiamo a disposizione e soltanto il vaccino io penso a quanto il vaccino ambienti bene a la vita di chi predispone con disabilità perché essendo poi tredici muta diversa in ogni ed è difficoltoso Ranieri ore improvvisazioni quando non c'era
Il vaccino quindi l'obbligo per i pensionati sanitarie ma un primo un po'il tutti io penso ai senza Vissani pure che molte volte sonanti portatori di disagio vent'anni dove indici
E e Ciro
Ente che abbiamo verso
Con bagno dice impulsi
Vent'anni uscivi e prepotente perché in pensione su il vaccino è uno strumento di protezione che gli consente una qualità diritta migliori al pettine qualora dovesse contrattempi impulsi
Per i suoi risultati minore proprio anche per carenza inerti di quelli con e quindi credo vi sia fondamentale vaccinati tutti il reddito dei cittadini per me imboscamento indispensabile perché lei si riferisce negozi atto che nella nella quindi pagine nei Mia Martini emetteva Panucci la fiction
Grazie e io anch'io molto telegrafico gli ho solo per l'obbligo vaccinale lo solo per una questione di giustizia sociale e di lotta alla povertà e le fragilità quando c'ho delle crisi come detto tutto e l'abbiamo visto solo colpite ma anche con crisi precedenti
Chi paga le crisi sono i soggetti più deboli
Quando c'è la crisi la forbice sociale si allarga i ricchi diventano più ricchi e i poveri mettono più poveri e aumenta la povertà infatti comincia portato già e ci porterà a tantissime altre persone in strada una classe media completamente impoverita
E questo è l'effetto delle sì ora
In Sicilia si è tornati alla zona gialla che cosa vuol dire questo che tantissime persone fanno più fatica a lavorare che il bar
Il turismo il settore del terziario farà molta più fatica che i soggetti che hanno già dei contratti a chiamata dei contratti
Stagionali non avranno più quei contratti che le persone si impoverì era si impoverì Carlo e questo perché perché evidentemente la Sicilia o di tutte le statistiche una delle regioni d'Italia che ha meno vaccinati ora questa cosa secondo me è sbagliato
Per lottare contro la povertà per lottare contro la precarietà
E per una questione giustizia sociale io penso che sia necessario in questa situazione limitare anche un pochino libertà individuale a fare in modo che tutte le persone siano vaccinati a partire dalle persone più fragili
Perché ovviamente l'obbligo vaccinale deve valere nel momento in cui però lo Stato data la possibilità immediata a tutte le persone più fragili e in particolare in questo caso le persone senza dimora
Di essere vaccinati immediatamente con medico di base come l'Emilia Romagna o senza medico di base utilizzando le Ustica utilizzando tutte le altre possibilità Cillo Regione mi stava attrezzando per esempio
Cercando l'aiuto delle organizzazione di volontariato
Perché un conto è andare a vaccinare le persone senza dimora solo in dormitorio ci vuole niente a tre medici e le infermiere
Si va in dormitori si vaccino tutti un conto è vaccinare i tre quarti le persone senza dimora che non trovano posto in dormitorio sono in strada senza l'aiuto e l'organizzazione di volontariato diventa un po'complicato contattare queste persone
Però ripeto
Nel momento in cui lo Stato dà la possibilità tutti vaccinati o solo per l'obbligo l'obbligo vaccinale significa semplicemente che uno stato intero può tornare a vivere normalmente noi dovremo affrontare il come spero si arriva ad affrontare il comico
Come si affronta l'influenza ogni anno con un bacino diverso tra l'altro c'è anche questo tema ne parliamo del come diciannove siamo al Covent dovizia mercoledì ventuno e
Cioè nel senso che i vaccini sono stati creati per un come dire per un per un virus che oggi sostanzialmente non c'è più cioè la base di quel virus ma ci sono le mutazioni
E tante sciocco tante più persone si vaccina erano tante venuta azioni ci saranno tanto sarà più difficile per il virus riprodursi e cambiare e mutare
Per questo motivo io penso che sia necessario arrivare all'obbligo se tutti sono obbligati a vaccinarsi
Chi ci guadagnerà tra virgolette saranno le persone più fragili le persone meno tutelate le persone meno difese le persone più popolare e questo io penso che sia giusto perché poi noi in ogni nostra politica abbiamo guardare a quello dobbiamo guardare l'equità sociale
Dobbiamo guardare alla riduzione delle disuguaglianze a mo'tentare almeno di ridurre le disuguaglianze questo Paese lo possiamo fare con anche con piccoli provvedimenti lo possiamo fare
Però dobbiamo pensarci altrimenti la politica non assolve a quello che il suo compito almeno secondo me
Bene io vi ringrazio ringrazio voi traversie e ascoltato fino adesso e ringrazio i nostri ospiti perché ognuno nel loro fanno un lavoro importantissimo per tutti i nomi ecco anche per tutti noi che siamo più fortunati rispetto ad altri grazie buona serata