Festa nazionale de l'Unità 2021 - Libertà di informazione: un bene di tutti?

La marcia su
Allora buongiorno a tutti Milano la mascherina perché abbiamo le distanze giuste per poterci parlare a viso scoperto
Mi presento io sono Roberta sacerdozio una giornalista della RAI sono molto felice e orgogliosa di essere stata chiamata per moderare questo
Dibattito questo incontro qui alla festa su un tema ovviamente a noi molto caro quello della libertà di informazione
Va bene così libertà di informazione tema non molto caro ma è un tema che deve essere chiaro a tutti i cittadini perché sia un bene inequivocabile primario per noi
Il diritto di essere informati è un bene altrettanto inequivocabile per chi ci legge ci ascolta o ci guarda in televisione di presento subito i nostri i miei ospiti perché stasera qui
Come dire le domande proprio a coordinare io questo incontro Giuseppe Giulietti presidente della Federazione nazionale della stampa
Paolo Berizzi collega di Repubblica
Walter Verini che è tesoriere del partito democratico ma in Commissione antimafia si occupa anche della tutela dei giornalisti minacciati Angela Caponnetto di RAI news ventiquattro collega della RAI
Politico Romanini del Corriere della Sera qui di Bologna e poi collegati con lui non li vedo ma credo eccoli lì ci sono Sigfrido Ranucci
Altro collega della RAI lo conoscete tutti conduttore salse Guido conduttore dire porta e Paolo Borrometi collega vicedirettore dell'agenzia AG benvenuti si fa piacere avervi qui anche se a distanza
Se avete da intervenire risentiamo benissimo quindi qualunque suggerimento suggestione siamo pronti ad ascoltarti
I temi i temi quali sono io potrei partire dagli ultimi casi no gli ultimi casi di cronaca ci raccontano di un'aggressione ai giornalisti da parte di chi non si è voluto vaccinare non fax non passano Green passa
L'ultimo proprio o un collega qui mi dice di no Beppe oggi è successo qui c'è stata un'aggressione di oggi in Emilia-Romagna
A Modena ecco e l'altro giorno al collega di Repubblica che è stato picchiato
Mentre faceva il suo lavoro poneva delle domande chiedeva perché questa persona non si voleva vaccinare sono gli ultimi casi così come un altro grande caso di cronaca di cui credo che dovremmo parlare questa sera è quello che riguarda l'Afghanistan
Il numero che mi viene in mente riguarda le donne giornaliste perché anche questo fa parte del nostra della nostra libertà di informare le donne giornaliste afgane non ci sono praticamente più
Sono state costrette a mettersi il velo chi ha avuto il coraggio di andare in onda ancora nelle televisioni a volto scoperto è stato minacciato alcune si sono nascoste e non hanno il coraggio di andare via qualcun'altra è riuscita a scappare di questo qua magari Beppe parleremo anche anche Conte
Ma il tema forse più importante a me sta particolarmente a cuore che se siete d'accordo partiamo da qui
Non è solo legato alle minacce
Delle proprie qui abbiamo dei professionisti diciamo così perché sono minacce serie quelle che hanno vissuto questi questi colleghi che sono venuti a dare la loro testimonianza
Ma c'è anche chi è costretto a vivere
Quella che dovrebbe essere una libertà di movimento
In una maniera completamente diversa perché è sotto scorta penso a Paolo
Borrometi
Che è sotto scorta se non ricordo male dal non è non vorrei confondermi però insomma sono svariati anni Paolo Berizzi tu due mila quattordici due mila quindici se non ricordo male ho letto
Centri di microfoni anch'e ultimo in ordine di tempo se senza la mia memoria non fallisce Sigfrido Ranucci allora tre casi completamente diversi tutti e tre i casi sono casi di persone che hanno voluto raccontare con il giornalismo di inchiesta
La verità
Quella che si era l'abilità per quello che è il nostro lavoro fare non siamo magistrati non siamo poliziotti le raccontiamo raccogliamo fatti di cronaca
Di girando affinché questi fatti di cronaca non superino la legittimità e la deontologia professionale Paolo partiamo da tempo perché forse il tuo caso emblematico rispetto anche lo possiamo anche avvicinare a quello che sta succedendo in questi giorni
Le tue aggressioni sono arrivate dopo delle inchieste molto forti fatte
Sui neofascisti neofascisti che poi hanno anche toccato
Quella che è tutto l'arco del del tifo delle tifoserie calcistica
Cosenza secondo te che ha fatto scattare nella tua esperienza personale la molla e far rivivere il senso di dover minacciare Perazzi Thirty
Ma buona sera tutti a tutti e grazie per l'invito un grazie particolare Walter Verini
Non non lo dico per clausole di circostanza ma permettimi la battuta insomma se il Partito democratico avesse da sensibilità di Pierini
Sui temi dà libertà di informazione e aggiungo sommessamente anche sull'antifascismo forse ci troveremmo nella stessa situazione ma con l'acqua un po'meno alta
E quindi e quindi grazie
Ti rispondo subito permettimi prima di dire una cosa a cui tengo molto
Son non sollevato all'idea che in questa sala intitolata alla memoria di una staffetta partigiana e nonché membro dell'assemblea costituente dunque
Da coloro i quali scrissero la nostra Costituzione antifascista e antirazzista sono sollevato dicevo Lidia che in questa sala
Non verrà a parlare un signore che si fa vestiva da nazista
E che voleva virtù a parlare di cura della democrazia
Un esponente di Fratelli d'Italia continuano con la continuo voler pensare sia stata solo una svista ovviamente per quanto in infelice e inopportuna aver rivolto un invitò un soggetto di questo tipo non so che ne pensi Partito Democratico per quanto riguarda me non c'è dibattito con chi si veste da nazista né a Carnevale né in altri giorni dell'anno e e men che meno con chi si veste da nazista e poi dà lezioni di democrazia
Detto questo
Guarda è molto semplice io credo che
La molla che che ha fatto scattare la reazione
Che poi mi ha portato a vivere sotto scorta sono quasi tre anni prima avevo una tutela che poi è diventata scorta scorta armata permanente come quella dei colleghi come quella di Paolo Borrometi che saluto e degli altri la molla credo sia stata il fatto
C'ho iniziato a ad accendere i riflettori sui gruppi neofascisti i neonazisti in Italia non soltanto evidentemente nelle curve degli Stati ma e le piazze nelle realtà a volte anche le meno sospettabili
Ho iniziato a farlo quando di questi temi si occupava ci si occupava pochissimo c'era una scarsa attenzione era più o meno i primi i primi anni due mila
Che poi ho continuato farlo ho continuato a farlo con credo una costanza che questi gruppi non mi perdonano
C'è se tu fai un'inchiesta una tantum può passare
Sì tuoni giorno stai col fiato sul collo a queste informazioni e porti a galla ci sono come sono fatte chi protegge le sponde politiche che hanno la matrice profondamente violenta che sta alla base della loro azione politica
E se lo fai ogni giorno e questo loro non non te lo non te lo perdonano
Noto perdono per due motivi primo
E che sotto mente come lui i gruppi mafioso ci sono due da voci pomodori ci troviamo non sono partite a caso da dei perché volevo sentire te e poi e poi di Paolo poi Walter proprio per cercare di fare il punto su queste analogie gruppi neofascisti
L'ultradestra come qualcuno per edulcorare il linguaggio dice ad alta sono fascisti
Usano modalità molto simile quella macchina
Lo fanno ossia quando devono costruire il consenso quindi seminare sul territorio per poi raccogliere lo abbiamo visto i pacchi alimentari le ronde per garantire la sicurezza che spesso sostituirsi allo Stato dove lo Stato o è più assente o arriva in ritardo
E uso le stesse modalità alla mafia anche quando devono intimidire quando dicono minacciare
Allora quello che loro non ti perdonano è la costanza con cui tu di stargli addosso
Con il mio lavoro che che inevitabilmente poi esce focalizzato su questo tema che un po'mi è neanche entrato sotto pelle cambiando la mia vita e anche anche anche il mio lavoro
E loro in qualche modo il mio capo di imputazione ecco io proprio dirla così mio capo di imputazione quello che ogni giorno cerco di denunciare chi viola la Costituzione antifascista e antirazzista
E questo non piaccia questi gruppi perché in qualche modo significa porsi automaticamente in una zona che è una zona che sta sui bordi del perimetro democratico e questi sono gruppi che in un Paese normale non dovrebbero esistere
Sono gruppi di fatto illegali e illegittimi
Che però in Italia possono partecipare alle elezioni hanno sedi politiche hanno godono di finanziamenti anche in Europa e
E soprattutto che sono stati sdoganato i negli ultimi anni con un lavoro metodico a tavolino fatto da partiti che non hanno lo zero virgola zero zero zero tre per cento ma partiti a vocazione maggioritaria come dicono quelli che parlano bene
Partiti che sono già stati al governo di questo Paese che sono alcuni sono ancora al governo in Italia e altri mi riferisco Fratelli d'Italia che si propongono i tornarci allora
Loro iniziano a restituirmi con le loro con i loro modi che sono modi molto molto spicci
Le attenzioni che io destino loro quindi ad ogni inchiesta seguono delle minacce ad ogni libro seconda le minacce agonia che io una rubrica su Repubblica dove ogni giorno denuncio un episodio
Di odio di razzismo di discriminazione di intolleranza omofobia Omo lesbo transfobia antisemitismo bullismo non soltanto sui banchi di scuola ma anche in politica per esempio ci sono politici oggi che usano lo stesso linguaggio che si usa nelle curve degli stadi e quindi non chiede di meravigliare che Giuliano Castellino leader di Forza Nuova
Dimostrandosi di fatto un pupazzo perché di giorno combatte fa casino contro i Green passa il vaccino poi la sera va allo stadio Olimpico
A Roma con il suo tampone in mano perché servo del potere va a fare il tifoso ma questi sono le grandi battaglie del dei neo fascisti in Italia allora già condannato già sottoposto a sorveglianza speciale per aggressioni ai danni di colleghi giornalisti dell'Espresso ma tant'è libero di partecipare ai sale la folla contro affollano PACS contro i cronisti
E con logiche sostanzialmente anti statuali per dirla poche parole allora ad ogni azione ad ogni mio sforzo giornalistico
A chi ha corrisposto in questi anni una reazione da parte di questi gruppi una nazione con modalità mafiose
Ripeto
è stato un escalation sostanzialmente
You
Cerco sempre di raccontare la mia esperienza andando per sottrazione non non mi non mi piace mai mettere la la mia situazione mia vicenda davanti alle notizie ricordo sempre che per me ma credo anche per i colleghi e fonte di imbarazzo dovrà parlare di questo perché per un motivo semplicissimo
I giornalisti danno le notizie che non diventa notizia
Gli facciamo informazione non siamo una notizia di cui parlare
Il problema che poi succede a me è successo che ai colleghi pure che ad un certo punto si parla di te non soltanto per quello che provi a farlo insomma in modo più o meno dignitoso ma perché ti trovi al centro di vicende che hanno che fare con minacce intimidazioni atti intimidatori e diventi non sono una notizia ma diventi anche una pessima notizia
Di cui è se anche in difficoltà a parlare questo è il il tema è il tema vero
Quindi e chiudo c'è stata un'escalation hanno iniziato ad aggredire i miei spazi di lavoro i miei spazi vitali
Hanno iniziato a fare incursioni nei luoghi dove presentavo i miei libri accaduto a Padova è caduto a Verona Beppe Giulietti c'era
Non mi era mai capitato di andare a presentare un libro in una città e vedere centocinquanta ultrà neonazisti del del in questo caso dell'Hellas Verona venire a contestarmi con cori e saluti supremo artisti in una città dove di fatto io non dovevo essere non dovevo per diritto di di di di di di di accesso perché erano un giornalista una zecca rossa
Uno che veniva a dar fastidio a rovinare il nome di Verona
E c'è stata in quel caso Yom è vero che i nonni di dei fascisti ibridi bruciavano mai nipotini libri porrebbero ci censurare
E di tulipano ha cercato di impedire anche fisicamente la presentazione di un libro
è successo a Padova l'anno prima alla Feltrinelli militanti di Forza Nuova ha fatto irruzione all'interno da libreria per cercare di Chimienti intimidire l'Autore
Di quel lavoro e gli ospiti che erano con me e poi e poi sono andati avanti suonati avanti no contano iniziato a prendere di mira la mia automobile la mia abitazione
A imbrattando il portone i muri di casa dicendomi che avrei avrei fatto una brutta fine svastiche croci celtiche eccetera e poi ovviamente il flusso in di incessante delle minacce sui sociale oggi lo sapete so che ne parleremo dopo
La distanza della minaccia si è accorciato una volta se tu volevi minacciare qualcuno doveri come minimo andare a raggiungerlo fisicamente sotto casa fuori dalla redazione eccetera Oggi
I social network
Permettono a chiunque di raggiungere chiunque dicendo la qualunque cosa allora il flusso incessante purtroppo da qualche anno in nei miei soci al qualcuno
Di dei presenti lo sa
Sono diventati una sorta di flusso ininterrotto di notizie di reato nel senso che minacce minacce di morte minaccia rivolta a me ai miei familiari minacce a prescindere come direbbe Totò
Nel senso che se io di decide di dedicare la mia rubrica a a alle scarpe di Beppe Giulietti o la camicia di Walter a prescindere ci sarà qualcuno che mi dirà che sono un infame una zecca una spia che farà una brutta fine
Che merito io il Gulag o i campi di concentramento eccetera eccetera allora
Questo è quello che accade se tu accendi dei riflettori
Questo è quello che accade se tu
In qualche modo fai quello che Umberto Eco anni fa CCC consigliò di fare Umberto Eco nella sua straordinaria lezione ci disse una cosa attenzione perché il fascismo può riprodursi in ogni momento in ogni angolo del mondo non è finito e quarantacinque
Può tornare e a volte non ce ne accorgiamo nemmeno che sta tornando perché torno in forme nascoste la patente ride
E a volte lo lo scudo crediamo senza manco accorgerci Liliana Segre diceva che i fascisti son tornati oggi sono sempre stati
Prima si vergognavano sostanzialmente adesso non si vergognano più escono allo scoperto minacciano i giornalisti intimidiscono cercò di di comprimari i tuoi spazi e e e e e e di e il messaggio loro è attento perché siamo nelle condizioni di farti qualunque cosa in qualunque momento eccoci diceva tocca a noi tocca a voi puntare l'indice
Contro queste nuove forme di fascismo corso contro queste nuove forme di squadrismo
Esistono esistono sono i metri Novak se sono con contro quel in mezzo quindi che chi accolgono gli immigrati a calci e sputi nelle borgate romane solo in quelli che hanno fatto di temi penso chiariti della comunità LGBT la legge Zan dei terreni di scontro
Di terreni sui quali oggi c'è
Una frattura
Tra l'opinione pubblica di informazione questo è il dell'altro grande tema secondo me su cui torneremo allora questo accade io ho continuato a fare il mio lavoro continuano a farlo così come i colleghi alla direttiva pagana scusami se ti interrompo l'obiettivo è quello di continuare a scrivere ma solo al
Nel momento in cui un giornalista smette di scrivere si si si si perderebbe immediatamente tutto il rapporto con la collettività e con i cittadini
E su questa storia della grandi la vittoria certo per del partito di un tavolo produttivo con Rutelli
Delegittimati di accreditarsi di isolarci
Di metterti in qualche modo è una condizione per cui tu decidi di smetterla
E questo è quello che dobbiamo evitare e ed è questo quello per cui lavoriamo tutti i giorni ringraziando anche chi ci permette di farlo la scorta
A volte è una gabbia mentale e psicologica anche fisica perché comprime i tuoi spazi cambia la tua vita stravolge anche non lavora come nel modo di lavoro ma è anche la quello che ci dà la possibilità Jonah farlo senza il tuo lavoro e quindi grazie sempre a chi ci permette cioè fare il nostro lavoro in sicurezza andrebbero nel tempo
Voglio continuare con te perché credo che il racconto di Berizzi
Come dire per Asperti diverso ma per molti altri è assolutamente identico a quello che hai vissuto che stai vivendo che sta vivendo tu le minacce attesi sono come dire rivelate attraverso delle intercettazioni telefoniche io ne ricordo qualcuna per aver fatto pezzi nel telegiornale minacce davvero che farebbero paura chiunque io penso che chiunque di noi e credo che anche Paolo Berizzi e credo anche Paolo Borrometi un attimo di pensiero a dire sto facendo la cosa giusta per la mia famiglia veri per chi per le persone con le quali vivo per chi mi sta accanto un attimo al pensiero ti viene minacce di violenza inaudita
Paolo oggi che come dire anche i processi
Una volta danno e una volta Totò leggono no perché una volta cioè la la la mafia la volta dopo bisogna rivalutare se questa mafia esiste o meno cosa a invece aggiunto alla tua personalità al tuo modo di lavorare questa minaccia che ti sei ritrovato a leggere sulle carte processuali delle intercettazioni telefoniche che ti che riguardavano
Ma intanto
Grazie
Scusate o un ritorno fasti ecco un perfetto freme grazie Roberta
Grazie agli organizzatori permettete anche a me di rivolgere un abbraccio vero e autentico a Walter Bellini vede da meno interessa che Walter Verini
Appartenga al PD a me interessa che Walter Benini
Nella sua vita abbia dimostrato quanto importante sia la difesa della libertà di informazione lo sta facendo da presidente del comitato tecnico ordita
Lo fa nella sua azione quotidiana non è un caso se li nel palco che vedo assieme ai colleghi Hutter Roberta che saluto ci siano Walter e Beppe
Qualcuno a bassa voce dice
Ah ma oramai queste sono battaglie di retroguardia ma oramai ma chi se ne frega ma la libertà di informazione ce l'abbiamo tutti ecco invece ogni volta che vediamo un giornalista aggredito giornalista minacciato poi non non non importa se sia
Da un gruppo neofascista dai Novartis dai no a prescindere dai gruppi mafiosi dai clan mafiosi però il problema è che quelle minacce ancora oggi ci sono e sono terrificanti io
Ho colto perfettamente la tua domanda Roberta non entrerò però nello specifico altrimenti dovrei parlare della poco della paura della più occupazione che è un esercizio a volte
Difficilissimo per chi lo fa o almeno per me è dipesa tantissimo ma anche e soprattutto perché si potrebbe scorgere in quelle parole una volontà
Di amplificare una preoccupazione una paura che enorme ma è comunque personale io però vorrei tornare
Neri il filo del discorso che bene ha sviluppato Paolo Bellizzi guardate io da qualche anno consento parlare
Dei professionisti dell'antimafia
Per distruggere una movimento che è stato dovrebbe esteri anzitutto culturale qualche giorno fa sui sociale nelle dichiarazioni di qualche politico politicante che dir si voglia
Ho sentito per la prima volta affermare degli antifascisti di professione no e allora mi preoccupa molto perché se ci sono i professionisti dell'antimafia se c'è qualcuno che vuole ricondurre ai professionisti dell'antifascismo
E allora c'è qualcosa che si tocca Hickey tiene impieghi questo quadro perché come bene diceva prima Paolo Berizzi non vi sono solo dalle minacce ma vi è anche e soprattutto il tentativo di delegittimare il professionista che fa semplicemente il proprio dove io
Nel mio li inquadra accanto
Vedo Sigfrido Ranucci che è un campione
Nel tema del tentativo di delegittimazione Sigfrido Ranucci Report in maniera straordinaria fa un'inchiesta sul sui trattative sulla trattativa fra certa parte dello Stato e la mafia o le mafie bene allora si comincia a dire che si fingono preannunci però è antipatico oppure qualcosa di questo genere perché si tenta di delegittimare il giornalista per nascondere tutto quello che è il lavoro del giornaliste allora quanta ragione a Peppe Giulietti quando dice che oramai la solidarietà non basta più ci sono tanti
Provvedimenti che giacciono in Parlamento che possono essere realmente di distesa tutela dei giornalisti e che però continuano a rimanere
Nelle Commissioni parlamentari non vanno in aula e quindi anche praticamente noi giornalisti spesso
Qui qua parlo mi permetto di parlare come presidente di articolo ventuno vediamo tante buone intenzioni ma poi poche pochi fatti allettante parole ecco quindi torno a bomba alla tua domanda le minacce fanno tanta paura
Ma io vivo sono bello nell'ottavo anno di vita sotto scorta Rita sotto scorta
Non è un privilegio come pensa qualcuno non è neanche un divertimento come pensa qualcun altro ma è una vita di privazione soprattutto quando si fa il giornalista e quindi tiene anche la necessità di un accesso alle fonti visto che l'hai detto tu permettimi di dare
Abbraccio forte a Sigfrido
Per questa
Ulteriore vicenda noi giornalisti abbiamo bisogno di relazionarci ancora di più ancora con maggiore
Importanza
Con il cittadino con la nostra fonte quella fonte va tutelata in ogni modo e allora capite bene quanto difficile sia vivere sotto scorta
Sotto il profilo professionale di petto non entro nel profilo personale e Perù ancora oggi non si comprende ancora oggi
E si sbeffeggia
Ancora oggi
Non si riesce a comprendere quanto fondamentale in certi casi sia la scocca l'ora
Mi riferisco alle ultime intercettazioni di qualche mese fa del braccio destro di Bernardo Provenzano considerato uno dei fedelissimi
Dive Matteo Messina Denaro il boss
Castello che diceva abbonamenti oggi ha la scorta ma noi tanto teniamo a mente e prima o poi ci riusciremo ci riusciremo a fare cosa lascio immaginare a voi
Però il problema vero lo ribadisco ancora una volta e l'attenzione che la politica da a questi fenomeni che le istituzioni che i rappresentanti istituzionali danno a questi fenomeni perché vedete ribadisco ancora una volta non ne faccio un discorso partitico ma se è un sottosegretario di Stato oggi è x arriva a chiedere di rimuovere un'intitolazione a Giovanni Falcone a Paolo Borsellino per darla al fratello di Mussolini e allora Annoni più un problema
Di una parte politica ma è un problema istituzionale perché significa che certi temi sono stati abbandonati dalla sensibilità e questo è il tema che io vorrei portare all'attenzione oggi e chiedo ancora una volta quindi a Walter Verini mi ha Beppe Giulietti di portare questi temi all'attenzione anche perché i cittadini debbono comprendere chiudo
Che se una voce giornalistica si spegne è una voce e di libertà il più che viene meno al cittadino quindi non cederà alle minacce non cederà quella paura
Che ognuno di noi vive
E Dio solo io che sono credente sa quanto grande sia quel far bello ma
Penso che sia una voce in meno per i cittadini per essere informato in articolo ventuno della Costituzione non articolo straordinario ma non è soltanto il diritto
Del giornalista informare ma è soprattutto il diritto del cittadino ad essere informati
Grazie Paolo
Lo so bene anch'io quanto è difficile vedere ti quando passi da Roma quindi
Una vita una vita difficile ti ringrazio perché mi dà la possibilità di di passare con più facilità chiedere a Walter feriti che
Come dire
è diventato sei diventato
Un po'il faro no in questo momento da coordinatore
In Commissione antimafia
Della tutela dell'anno i giornalisti ghiacciati se è diventato un po'il fare una persona quale sappiamo di poterci rivolgere e sappiamo sempre di ottenere una risposta qualunque essa sia
Però Walter minacciare un giornalista minacciare chiunque è reato minacciare un giornalista è reato ma minacciare un giornalista vuol dire anche minacciare la democrazia di un Paese
Non dimentichiamo che l'Italia è al quarantunesimo posto come libertà di stampa
E e se non ricordo male ci sono dei Paesi africani che mai penseremmo di avere avanti come libertà di stampa allora mi domando
E poi arriveremo anche a Giulietti magari più avanti quando senti batte anche gli interventi degli altri colleghi o se può intervenire me lo dici tu perché Beppe Giulietti da sempre è impegnato da sempre è impegnato su questi temi
E l'ultima volta che l'ho visto con una cartuccella in mano a consegnare un dossier era il tre maggio
Al Presidente della Camera fico riproponendo quelli che sono i temi principali per evitare che ci siano situazioni che portino a delle minacce perché non ci sono solo le minacce che avete sentito raccontare da Paolo dai due Paulo ci sono anche delle minacce un pochino più velate ma altrettanto pericolose e altrettanto inquietanti perché ancor di più rischiano di non fare arrivare un'informazione corretta ai cittadini e di questo ne parleremo dopo
Walter
Sì grazie grazie a Roberto ora io
Ringrazio per gli attestati di stima che mi sono stati rivolti ma se io mi occupo di queste cose a parte la sensibilità personale lo faccio perché sono un parlamentare del partito democratico
Spoken antimafia in Commissione giustizia perché mi ha messo il mio gruppo perché dico questo perché dico che ripeto al di là delle sensibilità personali e queste sono battaglie del partito democratico può e a volte può capitare che ci siano da parte nostra errori incertezze e ritardi ma questi temi stanno nel DNA
Del partito democratico può capitare è capitato che a volte si lascino alcune battaglie in secondo piano
Che magari emergenze diverse oppure scadenze elettorali possano portare a vedere com'meno urgenza o meno drammaticità quelle che sono invece vere questioni urgenti e drammatiche come adesso diceva Roberta minano la democrazia tuttavia stanno nel nostro DNA in questo palco
Non c'è nessun fascista io debbo una risposta che ormai è una questione note superata a Paolo
Qui si faceva un dibattito sui temi delle riforme istituzionali ed è stato del tutto naturale invitare le forze parlamentari quando però Fratelli d'Italia ha designato al dibattito questo signore che ha questa queste questo curriculum così specchiato cioè di simpatia o comunque di atteggiamenti che richiamavano il nazismo beh l'invito è stato ritirato e qui in questo palco ci sono persone come quelle che vedete qui stasera o come quelle che vedete collegate
Ci sono in questa sala intitolata Nilde Iotti ci sono persone che fanno dei valori della Costituzione davvero il profano
Nel partito democratico nelle proiezioni come la sesta del partito democratico non c'è posto per chi civetta con i neofascisti per chi non rispetta davvero una Costituzione e per chi non combatte con coerenza le organizzazioni mafiose
è in questo quadro che si colloca il grande tema della tutela della libertà d'informazione e dei giornalisti minacciati
Vedete un parlamentare fa quello che può quello che fanno molto davvero chi quotidianamente magari in una redazione come quella del Corriere della Sera qui di Bologna di Romanini sta in trincea o adesso
Roberta dopo tanti anni di inviata al TG tre alla guida del TG Lazio ma quelli che combattono davvero una battaglia di trincea oltre appunto loro che ho citato
Sono queste persone che vedete qui che stanno qui nel palco della festa nazionale dell'unità
E ed è non è senza significato questa presenza
Perché Paolo Berizzi per le cose che fa tic che e per le quali non non basta non basta non ringraziamenti civili e democratici perché lui esposto con le sue inchieste con le sue libri ha scavato aperto squarci di luce sui gruppi neonazisti sui loro collegamenti internazionali sul loro collegamenti con le organizzazioni criminali e per questo per la sua rubrica quotidiana su Repubblica l'umidità e sotto scorta e l'unico giornalista
In Europa che vive sotto scorta perché minacciato da organizzazioni di estrema destra
Abbiamo qui Paolo Paolo Borrometi che vive una condizione di vita davvero drammatica per le minacce e le intimidazioni e gli attentati che sono stati rivolti a Luís alla sua famiglia per avere è il fatto concretamente servizi inchieste nel contro le mafie le organizzazioni criminali soprattutto nella sua Sicilia
E Paolo ha vissuto e vive quotidianamente anche una uno stillicidio di delegittimazione attraverso la Rete attraverso lei l'Effetto Cygnus che servono con un classico metodo mafioso a intimidire e a delegittimare
E per questo che queste persone non vanno lasciate sole per quello che si può fare è un dovere tenere accesi fari sulle loro situazione come su quelle
Di Angela Angela Caponnetto che tutti i giorni ICI riporta dalle dalle una delle trincee più più delicate ed estreme del mondo contemporaneo quella dei del del degli sbarchi quella del dramma dei migranti e ci accende quello che deve fare un giornalista di inchieste ci accende la luce
Mente qualcuno specula sulle Paure e per questo per il suo semplice lavoro onesto corretto trasparente di giornalista
E sul campo lei è stata intimidita minacciata colpita denunciata vittima difetti Mius ecco anche per questo
Questa noi non dobbiamo tutelare solo il lavoro di dei di Paolo Berizzi Paolo Bonometti Angela Caponnetto
Ho Sigfrido Ranucci che anche lui per gli stessi motivi per la sua trasmissione coraggiosa che non fa sconti a nessuno
Che a volte se posso dire Merah anch'io a volte guardiamo con preoccupazione per ma fa il suo lavoro e il suo lavoro democratico di giornalismo di inchiesta che non deve fare il giornalismo è un contropotere
E non può fare sconti a nessuno e quindi non dobbiamo tutelare con le unghie e con i denti trasmissioni e giornalistiche onorano il servizio pubblico radiotelevisivo così come Beppe Beppe Giulietti
Il faro e Luís non sono io da tanti anni Beppe è uno che ed con articolo ventuno contante battaglia anche in Parlamento e anche adesso alla guida della Federazione del nazionale della stampa
E è davvero un comandante di questa battaglia un punto di riferimento fondamentale
Lo dobbiamo fare questa battaglia e mi avvio a chiudere
Perché vedete non è solo un caso
Italiane una tendenza dell'epoca in questo in meno di un decennio
Nel mondo sono stati uccisi quasi mille giornalisti
Ogni anno in Europa e non solo io in Europa ma in Europa della civile Europa vengono ammassati giornalisti vengono incarcerati vengono intimiditi vengono minacciati
Ci sono dei paesi i Paesi alcuni fanno parte dell'Alleanza delle quali fa parte anche l'Italia la Turchia la l'Ungheria di Orban la la la la la la la Polonia di Cascini Ski
La Russia di Putin la bielorussa insomma paesi nei quali fare informazione così come amministrare la giustizia per i magistrati e rappresenta un rischio un rischio per la vita
Giornalista e sono state ammassate a Malta come è noto allora
Questa tendenza di colpire chi accende fari chi garantisce il diritto all'informazione una tendenza che purtroppo e e molto pericolosa e allora
Anche in Italia lo dobbiamo fare la nostra parte l'Italia non è immune da questo rischio non è immune per le cose che loro la loro presenza qui ma la loro vita quotidiana il loro lavoro quotidiano testimonia
Questa presenza significa che che sono molto esposti ma noi dobbiamo difendere quello che abbiamo conquistato quello che ha conquistato Silla resistenza senza retorica la Resistenza antifascista la nostra Costituzione ha ragione Paolo Berizzi vedete quando qualcuno dice ma perché a occuparsi di fascismo e roba di ottant'anni fa le leggi razziali no no noi dobbiamo onorare
La memoria dei dei dei partigiani da memoria della Resistenza ma non per ragioni solo di ottant'anni fa ma per ragioni di oggi
Perché Utoya la strage di Utoya non è una cosa di ottant'anni fa un neonazista Brajdic che ti ammazzo
Quota settanta ragazzini e roba di pochi anni fa
La quotidiana ondata di antisemitismo è roba di oggi
Gli incendi alle sinagoghe gli attacchi ai giornalisti gli insulti agli ebrei agli omosessuali l'omofobia Alba di questi giorni di queste ore di questo nostro tempo fare antifascismo non significa solo parlare di di cose di ottanta anni fa significa parlare di oggetti civetta con queste cose si assume una grandissima responsabilità
E allora però e chiudo Roberta la politica però e lo dico non tanto autocriticamente personalmente però io ho una sensazione stiamo giocando un po'in difesa perché al di là di alcuni partiti come il nostro partito e a volte lo dobbiamo fare certamente con maggior forza ma non c'è in giro una grandissima volontà di dare delle risposte non basta
Non basta la solidarietà non basta audire in Commissione Antimafia Angela Beppe Pai Paolo Orsi diffido cannucce e tanti altri cose utili non basta riunire l'osservatorio al Viminale per la tutela dei giornalisti specialmente dopo le gravissime aggressioni
E di questi giorni da parte di sedicenti no Max da parte di delinquenti legati alle organizzazioni di estrema destra la criminalità organizzata non basta bisogna dare anche altri tipi di risposte
Abbiamo ferma in Senato la legge contro le querele temerarie che è uno strumento per intimidire i giornalisti soprattutto i più deboli quelli che non hanno alle spalle un'azienda editoriale
Fa soldi dateli può tutelare sono spesso freelance
Video mettere giornalisti che magari sul campo in zone dove domina la criminalità c'è la possibilità che vengano con una querela messi a tacere
E sono centinaia di giornalisti che hanno queste a a parte il ventisette giornalisti che vivono sotto scorta perché minacciati dalle mafie ma c'è anche un altro tipo di minaccia le querele bavaglio
L'abbiamo approvata la scorsa legislatura alla Camera poi cadde la legislatura è ferma al Senato io lo chiedo a questo punto al presidente del Consiglio Mario Draghi al Governo prendete in mano questa situazione tirate là fuori dalle secche del sanato
Dove ci sono delle forze che si oppongono a questa legge
Fate né un'emergenza fate una proposta voi di legge un atto un decreto
Un provvedimento che dia un segnale di tutela vera reale ai giornalisti che debbono avere le scorte debbono avere ma prima di tutto devono essere messi nelle condizioni di poter lavorare e poi ci sono altre cose che si potrebbero fare senza
Non dico fatica perché per fare queste cose un po'di fatica politica ci vuole ci vuole sempre però tuttavia il tema delle quote compenso
Il tema della lotta al precariato il tema del sostegno alle aziende editoriali più deboli più che non hanno alle spalle dei potentati economici perché oggi le aziende editoriali pure si sono non esistono sostanzialmente aiutiamo le quelle che ci sono così come le chi fa lei dei siti on line e che non hanno padrone alle spalle insomma è una grande battaglia voglio solo dire con un'ultima cosa che può sembrare banale ma e un po'e come la democrazia quando non c'è la libertà di informazione come l'ossigeno ci si accorge quando manca perché quando c'è e sembra in realtà non è così noi viviamo una fase in cui sono a rischio alcune conquiste non sono conquistate una volta per sempre
E allora Non lasciamo soli chi tutti i giorni garantisce a noi a noi che apriamo una televisione che leggiamo un giornale che ha protetti richiamo su un sito Non lasciamoli soli noi della politica ma anche l'opinione pubblica per questa è davvero una battaglia di tutti
Grazie Walter io però faccio la giornalista e quindi ti chiedo un ulteriore cosa di fatto dall'altra parte ci siete voi no in Parlamento ci siete voi
Beppe ha portato queste carte abbiamo detto al Presidente della Camera c'è al Senato fermo
Come racconta virtù e c'è anche di più perché ci sarebbe un interesse da quello che leggevo in questi giorni anche da parte dell'Unione europea perché dopo i dati dell'Osservatorio dell'UNESCO
Proprio sui giornalisti uccisi che solo quest'anno sono stati settantasette
La commissione europea dal due mila e venti tenta di fare una proposta sulla legge su una legge per i servizi digitali e qui veniamo al tema ovviamente del web eccetera
Per responsabilizzare le principali piattaforme per rendere i sistemi egli on line più equi sicuri e trasparenti cito testualmente
Non si sa nulla
Di tutto questo è chiaro che è un panorama che tutti noi conosciamo che inquieta e che è difficilissimo da gestire abbiamo letto sappiamo che è difficile come dire mettere regole in questo mondo
Però mi viene anche da pensare rispetto agli ultimi attacchi ai colleghi sul da questi sedicenti Novak s'per citarti cioè i soci al stanno chiamando l'adunata possibile che la polizia postale dopo le denuncia il tutto
Le istituzioni non riescano a fare nulla
Su questo mondo così complicato
Ti rispondo brevemente perché ho già parlato troppo a lungo ci sono anche delle proposte di legge una nel campo nostre quella rappresentata da Laura Boldrini controllo di ogni il nella Rete per contrastarlo prevenirlo controllarlo reprime ad uno
E tuttavia sedi c'è grande consapevolezza grande condanna ma non mi pare che questo sia al primo posto dell'agenda e collegata a questo tuttavia c'è anche punto i temi parlavo prima di un esempio le querele temerarie ma ci sono anche altre cose che in questo momento e in corso anche un attacco alla segretezza delle fonti dei giornalisti
Noi abbiamo visto dei giornalisti che sono stati intercettati caso Pedra smussa cioè ma che il tema della segretezza delle fonti il tema della diffusione del nella rete in maniera assolutamente non controllata incontrollata pericolosissima amplificata perché una notizia falsa in Rete non è una notizia stampate in un giornale è una notizia che ha un aspetto moltiplicatore quindi è chiaro che lì a livello europeo transnazionale ma anche a livello italiano occorre contrastare questa situazione occorre però mettere insieme quelle tre o quattro questioni che oggi minano la libertà di informazione di la libertà del lavoro giornalistico
Farne una anche un intervento di sistema non strutturale che Occo per il quale occorrano chissà quali riforme costituzionali ma con degli interventi organici e la mia opinione siccome abbiamo al di là delle opinioni che ciascuno può che abbiamo la fortuna
Abbiamo la fortuna di avere un Presidente del Consiglio autorevole un Presidente del Consiglio di sicuro ancoraggio ai valori costituzionali abbiamo una ministra della Giustizia che peraltro è anche la ministra vigilante dell'ordine dei giornalisti che una persona di grandissima sensibilità costituzionale
Io penso che se loro con la spinta del Fnsi e dei sindacati dei bimbi e delle forze politiche disponibili intraprendesse o un'iniziativa per dare della risposta i temi che sono stati sollevati io credo che avrebbero la forza la capacità e per quanto ci riguarda il sostegno necessario
Per condurre avanti questi queste riforme
Grazie
Allora abbiamo parlato di odio avrete di di dovere chiedo ad Angela Caponnetto lo ha ricordato Walter quello che ha vissuto Angela nella sua esperienza
Esperienza che come dire abbiamo in parte condiviso non nella fattispecie di quel momento ma quando si parla purtroppo di accoglienza di migranti
Di certo non
Non si fa un lavoro semplice soprattutto in questo momento in questa Italia e forse ancor di più nel governo che ha preceduto quello il primo il secondo di Conte il primo secondo di Conte primo conte scusatemi Angela a
Ha vissuto un'esperienza molto forte fuori da un cara a Crotone e poi come se non bastasse riceve tuttora delle minacce violentissime sul web sul sociale
Nonostante ci sia stata l'attenzione
Delle forze dell'ordine sia stata audita in Commissione sì è andata a testimoniare in aula e si sia presentata durante le udienze del processo in aula per dire io non mi nascondo io ci sono io continuo a fare questo lavoro
Forse ancor più difficile
In una situazione come quella che vide Angela perché Angela ci mette tutti i giorni la faccia facendo televisione in una rete come quelle di regno USA che è in onda ventiquattro ore su ventiquattro Angela
Grazie intanto tutti
E grazie Simone per per esserci perché io parto dalla dalla fine
Se oggi sono quasi ancora fino a ieri ho potuto documentare a Rainews lavorare
Per per fare informazione lo devo anche a chi mi sostiene io non ho la scorta
Sì sì caccia no no una scorta di polizia ma una scorta mediatica una scorta nella Federazione della stampa è una scorta anche sui social femminista sostenendo e mi sostiene quotidianamente fino a poco fa
Io ho ascoltato con molta attenzione tutti gli interventi e e concordo con Paolo concordo con Walter Verini con Paolo Borrometi anche che c'è un'escalation
Un'escalation di violenza nei confronti della stampa dei giornalisti italiani e non solo io a livello europeo
Che si occupa di temi caldi
Io ho iniziato nel due mila e diciassette sostanzialmente ad avere le prime minacce sul web mi occupo di migrazione da molti anni ma mi sono accorta che queste minacce crescevano
Aumentano sempre di più nel momento in cui il tema immigrazione era diventato un tema politico di speculazione politica
E iniziano appunto dette de degli aggressioni verbali
Molto pesanti
Contemporaneamente subivo aggressioni fisiche perché me ne occupavo proprio sul territorio e quindi anche a Isola Capo Rizzuto occupandomi di una indagine sul cara di Crotone per l'appunto vengo inseguita aggredita eccetera
E c'è un processo il ventotto speriamo di poter arrivare a sentenza e non è stato facile
Perché ho dovuto anche mettere in mezzo i miei colleghi cameramen e qui mi riallaccio al tema di chi non ha il giusto contratto di chi non è tutelato come so siamo tutelati noi io a un'azienda importante alle spalle Paolo Berizzi comunque a un'azienda importante alle spalle palo Borrometi comunque sostenuto anche lui e così come Sigfrido Ranucci ci sono colleghi che invece non hanno questa tutela e i due cameramen li ho dovuti far venire in tribunale a Crotone e il loro sono di Catanzaro
Capite che cosa vuol dire per loro
E ho faticato tantissimo pre voluto veramente ho cercato in tutti i modi di tutelarli ma è chiaro che chiaramente al momento in cui ha denunciato o dopo anche loro sono dovuti venire come testimoni io sono parte civile
Questa è un la queste un lato dall'altra parte le minacce sul web da gruppi che poi vengono identificate grazie al lavoro che avete fatto anche voi i tipo comitato col Viminale avete scoperto mettono soldi gruppi che minacciavano tra l'altro lo stesso Presidente della Repubblica per cui una di queste persone in questo momento è indagata per vilipendio al presidente La Repubblica insieme a tutta la sua rete di persone che la segue che seguono questa persona e
Io mi ritrovo a questo punto invasa da insulti minacce ogni cosa che io faccio ma addirittura anche parlare in questo momento sono sicura che mi stanno ascoltando loro stanno ascoltando tutto
Sicuramente ha quindi ogni virgola ogni parola usata male viene Presa
Non manipolata buttata sul sono sui sociali addirittura anche invidie una un una frase detta in un video viene utilizzata per screditare il lavoro che una persona fa ed è faticoso
Andare avanti
E e veramente difficile però io ogni giorno anche oggi quando leggevo le ultime notizie su su Twitter
Dice dicevo a me stessa do io vado avanti
Devo andare avanti devo andare avanti perché se ho cominciato non posso finire ne posso farmi intimidire perché il mio lavoro e quello di informare io voglio farlo e non posso cedere
A
Alla manipolazione del pensiero che fanno queste persone guardate che pericolosissimo e pericolosissimo perché dalle la pressione verbale sul web a passare l'ardire all'aggressione fisica il confine è veramente
Brevissimo
Se il collega di Repubblica è stato picchiato da un operatore della scuola e perché quello per aver quell'opera tra della scuola probabilmente su un social network è stato attirato ma queste persone
è stato fomentato aizzato finché poi questa persona ha tirato cinque pugni
E questa persona verrà perseguita ma chi ha aizzato
Il vitello il l'operatore la spedisco della scuola
Non sarà mai perseguito perché sul web non ci sono regole ed è quello che dicevamo prima poco fa Roberta dice di Massimo come possibile non ci sono la polizia postale cosa fa
La polizia postale sessanta ieri a parlare con loro loro fanno un grande lavoro inducono in una galassia sconfinata di di profili frasi dette non è più un altro profili falsi riescono anche a trovare i soggetti ma poi mi hanno detto noi consegnamo il materiale alla magistratura agli avvocati e a livello legale non non si fa nulla perché sul web come è successo a me
Dicono a me hanno detto il magistrato detto il giudice ha detto mi non ci sono gli estremi per poter andare avanti perché l'insulto sul web non è un insulto vero e proprio pure se tu insulti una giornalista del servizio pubblico quella giornalista il giorno dopo poteva andare a rendere conto
Al suo caporedattore per andare a rendere conto al suo direttore probabilmente deve render conto l'azienda
E
E magari il giorno dopo ci ripensa dice sapete che c'è
Da domani non mi occupo più di migrazione mi occupo di cucina faccio altro
Ebbene che ritorno al proprio da lì Angela no che parte la delegittimazione è da lì da lì che si vuole mettere un paga un Barbaglio virtuale ma che poi non è virtuale reale tutti infetti e tornando al limite che c'entra alla l'aggressione verbale a quella fisica avete citato Utoya
Ma noi Utoya ce l'abbiamo avuta con training
Trentini a Macerata quando viene uccisa la ragazza
Baa un nigeriano trovata pezzi nella valigia non so se ricordate questo caso qualche giorno dopo
La politica commenta ma cominciato a inveire contro gli immigrati qualche giorno dopo trainer questo signore di Macerata esce con una pistola e comincia a sparare a raffica dove capitava
Guardando soltanto il colore della pelle di una persona e se non è morto nessuno è stato solo perché non sapeva sparare
Non avevo una buona mira
Quindi per questo di qua attenzione perché da qui a passare alla violenza ci vuole veramente poco da qui a come diceva Paolo Berizzi io sono andata a poppa parlare del mio primo forse unico libro e mi sono ritrovata la la DIGOS
E non ne sapevo nulla cioè io non sapevo che di di che in
Durante quella presentazione potevano esserci dei disordini e mi sono spaventata
E mi sono spaventata
Quindi
Quello che voglio dire quello che chiede alla politica che da Walter Binni che è sensibile ma magari sensibilizzare anche gli altri perché purtroppo la politica e poi quella che mi ha anche causato dei guai
Perché al momento in cui ho iniziato a parlare di immigrazione mi sono trovata contro una parte della politica che ha impedito sui social contro la giornalista della RAI che parlava di immigrazione è possibile arrivare ad un punto in cui si può
Anche dire ai vostri colleghi di una può di un partito politico forse è utopistico quello che sto chiedendo di moderare i toni perché soltanto moderato i toni si può forse evitare una deriva che sta diventando veramente estremamente pericoloso
Grazie Angela
Sigfrido vengo attese perché paghi voglio affrontare dell'ultima parte nell'ultimo spazio che abbiamo a disposizione anche il tema di quei cronisti che appunto come accennava Angela non hanno alle spalle un'azienda forte un'azienda editoriale forte
Sigfrido tu ti affacci in quello che io definisco una elettro uno dei tanti elettrodomestici che abbiamo casa
Sa in televisione
La sera presenti il tuo giornalismo di inchiesta corre porta non fare sconti a nessuno come ricordava Walter Verini e per non fare sconti a nessuno tra le tante minacce che hai ricevuto
Ultima la lettera con l'antrace
Tu hai risposto prontamente mi hai colpito ci siamo sentiti quei giorni pubblicamente hai detto sono degli imbecilli
Che credo e la reazione che forse maggiormente si poteva fare innervosire
Dopo aver sentito i vari colleghi
Anche tu porticato esperienza ma soprattutto da te
Che ai sulle spalle tanti di questi colleghi non tutelati anche se lavorano per l'azienda
Come cioè ecco come ti sei organizzato per non cancellare quella che è appunto il diritto dei cittadini cioè la libertà di informare
Guarda intanto detto bene perché è quello che va in onda da quest'universo domestico al lavoro di squadra una squadra che negli anni ha diciamo anche dichiarato dal alla vita sociale punti compiere una missione erogazione che sente emotivamente che ci rende anche felici stanno per il servizio pubblico perché servizio pubblico
Come è stato detto alle spalle larghe vuol sottostare che all'indomani di un'inchiesta sul suo nitore Tanzi azionista RAI il giorno dopo come successo per la vicenda della Coca Cola o qualche marca di caffè vengano tolti milioni di euro di pubblicità
E però noi abbiamo la libertà di poter andare inondata che io questo lo voglio dire
Io in RAI
Abbiamo faticato abbiamo lottato e soprattutto con Beppe Giulietti inizio del nostro percorso con Roberto Morrione abbiamo fatto delle battaglie se lo ricorda
Benissimo però io ho avuto sarà proposto ritardi ad andare in onda di di e di sentirmi anche Libero che non è una qualità da poco per chi ci sarà il giornalista
Di inchiesta
Voglio però dire e in questo voglio ringraziare Walter Verini perché
E lui la sua sensibilità la Santo mostrata
E devo dire che sentirlo parlare sentirlo della sua coerenza negli anni mia accenderanno perché c'è ancora una speranza di poter riavere dalla
Politica la soluzione questi problemi ce lo sa anche nei panni da tesoriere voglio dire molti tesorieri anche del del PD in passato insomma non è che accettassero in maniera tranquillamente chieste
Luride nuove larghe della carta stampato della televisione e la politicamente vedo che abbiamo fondamentale detto Angelo e
Uno non lamentare perché San Paolo Berizzi ha vissuto quello che ha vissuto io lo ringrazio continua ancora
Scrive è perché la politica acconsentito negli anni che questi gruppi prenderselo potere fossero accreditati all'interno degli stati sì
Io non riesco a capire come è possibile che all'interno dello stadio possa essere consentito
Una zona franca dove si può tranquillamente spacciano e si può tranquillamente picchiare Zico tranquillamente
Dendera e del del del del dei prodotti in nero come si può consentire che i capi tra punto due giudicati possono girare impunemente con delle macchine sono i sei anni entro il solo a quei personaggi che diceva
Paulo insieme ad anche dei capi della 'ndrangheta si sono seduti al tavolo con il prefetto
Per la sicurezza negli Stati in alcuni stati impartiti dagli anni l'urbanista di verità io sto parlando anche gli Stati come quello delle delle Alpi
Come dire quattro abbiamo raccontata questa
A questa vicenda
E
Come la politica un ruolo nella attenere ancora in un cassetto la legge di cui parlava derivi prima sulle sulle sulle potere terminare e angolo ancora più importante il secondo me in questi anni
Dell'aveva acconsentito a
Una sorta di impunità che ha parte della politica dell'utilizzo dell'alimentare la violenza sui social
Io come dipendente RAI come giornalista RAI nel momento in cui vado in onda devo sottostare indicativo che non voglio sottrarmi a delle regole
Di par condicio delle regole
Di comunicazione delle regole deontologiche dall'altra parte viene consentito alla politica di potere addirittura acquistare degli spazi sul Facebook per veicolare dei messaggi
Anche perché Rizzati a minorenni
Dove si fa balenare l'idea che pagare le tasse come
è come essere diciamo così defraudati della della merendina col risultato che tu mandando questo tipo di messaggio generali una una nuova categoria ogni diventeranno questi ragazzi maggiorenni di evasori fiscali e senza dai la possibilità di decrittare il messaggio corretto che quello che pagare le tasse in maniera giusta ed equa e invece contribuire a Roberto contribuire alla salute contribuire alla alla lisci credo che questo sia importante e credo anche che sia importante sottolineare quello che sta avvenendo invece da alcuni anni
Che nel tema dell'informazione che non è solamente minacce vorrei solamente del ventiquattro
Ma è anche miliardi in questi ultimi anni io ho visto che per quello che riguarda soprattutto il giornalismo
L'inchiesta cioè un vero e proprio accerchiamento e una colpire le fonti un tentativo di colpire le fonti di delegittimare anche le fonti dei
Giornalisti con esperimenti anche voluto azienda abbiamo fatto un'inchiesta sulla presenza di pesticidi all'interno della pasta di grano si faceva la pastiglia che con la pazza dovrebbero con importante gruppo
Industriale
Ha chiesto attraverso con la direi complicità del giudice del presidente del tribunale
Di Parma il cosiddetto accertamento tecnico cioè voleva sostanzialmente che non rivela no qual era il laboratorio accreditato che ci aveva fatto le analisi per poterlo semplicemente punire perché da quell'azione giudiziaria è scaturito più null'altro nei vostri confronti volevano sapere e punire il laboratorio che ci aveva dato
Dell'informazione
E questo laboratorio per noi era una fonte che andava tutelata Ambon così è stato ben il tribunale
E un attacco alle fonti avvenuto in questi ultimi mesi come avete potuto deve leggere anche da parte diciamo così grazie anche alla la sentenza del del attacca che ha accettato in parte quello che veniva contestato richiesto da un avvocato lombardo doveva Fascetti che viene considerato che alcune sentenze il regista occulto della lega nord in data Lombardia
E che chiedeva l'accesso alle fonti dei dei giornalisti
Chiedeva chi aveva dato le informazioni alla alla RAI ha detto che preposta per poter confezionare l'inchiesta e ahimè una parte di questa richiesta è stata accettata dal dal tarda
Perché riparato i giornalisti del servizio pubblico e solo i giornalisti
Del servizio pubblico della RAI ha funzionari del del catasto con tutto il rispetto per i funzionari del catasto e quindi obbliga in base alla legge sulla trasparenza avrebbe
Ostensibili
Dei documenti anche quelli preparatori all'inchiesta adesso questa è stata una battaglia importante in quel posto e avevo Avanti abbiamo avuto il sostegno dell'accelerazione della stampa dell'ordine dei giornalisti dell'Usigrai di tutta quanta la RAI vedremo consiglio di stato che cosa a catena
Ma poi c'è anche un altro tentativo your muretti
Prossimo nazi martedì
Andrò appreso il Garante della privacy a cercare di difendermi dall'apertura di un procedimento aperto sempre da questo legale vicino alla lega beato Mascetti perché noi abbiamo
Pubblicato nomi contenuti in male la notizia che aveva consentito che era all'interno del links di Merida
Nella quale si faceva vedere un'attività politico punta da parte di questo personaggio mentre si trovava database in un consorzio internazionale di cui porta e parte corregge un paradosso quale e in Italia se tu non sei parte di un consorzio e utilizzi gli strumenti di questo consorzio rischi di andare sotto la mannaia del garante
Della privacy mentre all'estero i Consorzi giornalistici
Che hanno pubblicato nel che riguardano investimenti in paradisi fiscali addirittura deve avendo un'orda di grandi gruppi multinazionali del del web di
Personaggi politici di premier
Incarnata sono stati premiati con il Pulitzer noi dobbiamo invece stare attenti ecco questo io non credo che sia un grande pathos credo che ci fosse solo la politica può aiutarci a uscire da questa forma di intenti
Intimidazione e delegittimazione
Grazie Sigfrido
Devo iniziare a correre perché gli interventi sono tutti molto interessanti e quindi difficile non non ascoltare erano Manini attese atti chiedo e poi arriviamo da Beppe Giulietti
Abbiamo sentito l'equo compenso le querele Barbaglio temerarie c'è però un altro grande tema che noi viviamo questo periodo forse ancor di più per me non è nel Lazio siamo in piena campagna elettorale
Qui siamo arrivati anche che quasi costretti a non poter più porre le domande i politici no cioè arrivato il Lupi Whatsapp video la la richiesta di Facciolati intimando la risposta ma non ti do non non mi fai la domanda equini ci stiamo ci stiamo incartando bene perché il noi ripeto siamo in campagna elettorale io ho detto a tutti i colleghi della mia relazione
Che si fanno pezzi politici se si vanno a fare le domande se si ha qualcosa da chiedere se ci arrivano WhatsApp dal primo settembre in avanti vengono scartati perché di fatto dobbiamo chiedere qualcosa
Se se no è inutile no inutile informare perché la loro informazione non è la nostra ponderata e e immediata
Un elenco di Problemi che ricadono poi su quelle che vengono chiamate le lime cioè il coordinamento delle delle redazioni
Che di di quotidiana mente immagino sui passerà tutto il centro sud
Grazie dell'invito innanzitutto io appunto a differenza dei colleghi che mi hanno preceduto non ho vissuto naturalmente nel mio tragitto professionale
Le loro esperienze come diceva Verini io sto in trincea Guido la redazione del del Corriere della Sera a Bologna è un grande onore è una grande difficoltà
A proposito fa un po'poi vi doveva lasciare altrimenti il giornale non esce mi scuso con con se non ho sono andata verso la conclusione
Rispetta la tua domanda se c'è la tendenza anche qua naturalmente di come dire di sì intermediare il più possibile
Le domande
Non solo quelle scomode le domande in generale e devo dire che anche il lungo periodo dell'emergenza Covip non ci ha aiutato perché noi spesso a parte insomma i colleghi smart working a parte molte conferenze vengono fatta on line e quindi la l'impossibilità insomma della presenza fisica rende molto più agevole scartare le domande scartare né alcuna scartare in modo particolare quelle quelle diciamo così con l'avvicinamento anche sì sì è proprio una questione anche psicologica non ho sentito non senta disturbata la linea insomma è molto più falsi o forse se facessi politica avrei solo conferenza on line perché è più comodo c'è una maggiore a distanza
Naturalmente non è solo questo il problema anche noi nel nostro piccolo siamo chiamati tutti i giorni a difendere la libertà di stampa dalle pressioni questa per fortuna
è una città che ha degli anticorpi abbastanza forti non foss'altro perché è stata la sede delle più grandi stragi delitti degli ultimi trenta quarant'anni della storia con le canne quindi abituato l'opinione pubblica la gente i giornalisti a a chiedere sempre la verità anche sulle piccole cose proprio perché ci mancano delle verità importante su grandi pezzi dalla storia
Prima c'è navi poi vado a concludere accennavi all'altro tema io grazie a Dio ho la fortuna di lavorare per un'azienda solida insomma RCS è una delle più grandi aziende del Paese però sono più a contatto con la difficoltà di piccoli gruppi delle tv soprattutto delle radio di andare sul campo di andare a fare il nostro mestiere sulla strada proprio perché è come dicevi tu non ci sono grandi gruppi alle spalle quindi non sai mai che cosa succede dopo non parlo di incolumità fisica ma parlo proprio semplicemente di avere la tranquillità di poter seguire e gestire una querela magari una querela temeraria
E quindi c'è un come dire il Processo di autocensura che riguarda soprattutto i colleghi più giovani colleghi
Meno difesi meno tutelati questo purtroppo è un problema che va avanti da molto tempo così come riduce la libertà di stampa anche semplicemente il il fatto che le aziende editoriali
Come dire fanno tagli e riducono il personale anche questo comprime nel nostro piccolo alla libertà di stampa questo
è un po'
Quello che che che non so se ti ho risposto
Non c'entra ma c'entra perché stiamo parlando di libertà
Mi viene solo da ricordare una vicenda per la quale noi bolognesi non solo l'informazione ma tutta la città è molto impegnata da più di un anno
Mi riferisco alla vicenda umana e giudiziaria di Pato alzati
Volevo accettarlo perché mi sembra la sede giusta se voi girate per la città vedete che ci c'è la sua foto ovunque sotto le due Torri sotto i portici perché come dire è stato adottato come uno dei figli di Bologna
E quindi la mia come dire approfitto dell'occasione insomma per invitare anche voi a mantenere alta la l'attenzione su questa storia
Grazie assolutamente sì continueremo a mantenere a raccontare di Patrick in tutte le sedi chiedo siamo davvero in chiusura ha però bisogno
Dell'aiuto di Beppe Giulietti presidente della Federazione nazionale della stampa comandante in carica sere usare le parole di Walter Verini che gli sono piaciute Walter il Maryland è il punto che riutilizzò subito
I temi i temi presidente ci sono tutti iscritti da quelli dell'equo compenso le querele
Le le minacce abbiamo affrontato abbastanza seppur superficialmente perché non ci ha mai per sempre il tempo non basta mai avevo detto all'inizio che c'è anche il grande tema dell'Afghanistan
E che non abbiamo potuto affrontare ecco Beppe al braccialetto di il per Pato no e questo è quello del celebre gesto queste Regene infatti dico giallo Eugenio
E volevo chiedere a te
In questa sala di grande battaglia di una donna che ha voluto ha fatto grandi battaglie per il nostro Paese divorzio rapporto tantissime altre grandi battaglie da dove
Possiamo ripartire per far sì che quella della libertà di informazione diventi l'obiettivo in cima all'azienda della politica e non come adesso relegata ad un angolino sotto mille altre carte
Ci proviamo non solo il comandante di nulla perché sono tra quelli che pensa che la politica si fa con il noi collettivo quindi diffidate dei comandanti solitari perché inizia a Lovere finiscono male quindi esercitate il controllo critico anche su di me
Cosa penso di questa sala preso con il vostro aiuto io dirò al curi grazie qui magari mi aiuterete penso che dobbiamo ringraziare alla faccia di quelli che insultano la memoria le donne e gli uomini che hanno voluto la Costituzione
Ricordiamocelo bene lo ha detto molto bene Paolo Berizzi le aggressioni in atto attenzione sono aggressioni che hanno l'obiettivo omologare fascismo e antifascismo
Porre le cose le condizioni per il superamento della costituzione non è il problema di una corporazione è il problema della democrazia
Che è una cosa un po'più seria
Io dico al altri grazie convogli esse possono voglio ringraziare Daria Bonfietti Andrea Belletti Associazione familiari vittime di Ustica
Perché mi hanno insegnato anche loro che la memoria non è una targa la memoria non è una targa
Nella vicenda di Ustica è stata una vicenda che si è arrestata a galla perché c'è stato una battaglia a viso aperto tra cronisti corre Andrea Purgatori allora del Corriere della Sera e tanti altri
E coloro che omettevano cancellavano parlavano di una bomba dei gabinetti salutate vi Giovanardi visto che siamo in questa terra grazie a Daria Bonfietti Andrea Belletti
Fatemi ringraziare chi ha voluto perché noi stiamo sul palco io sono di quelli che crede dell'innovazione tecnologica delle novità
Ma crede che sia una garanzia per il Paese che si organizzano ancora delle feste degli spazi pubblici dove le donne e gli uomini si incontra i do senza cappuccio
Senza intermediazioni e quindi grazie ai volontari per loro ringrazio Stefano Vaccari Paganelli e Walter Verini che già invitato guardate che le volontarie e volontari che tengono aperti don solo le feste ma anche i centri civici comunque la pensino
Che abbiano la fede o la preghiera che credono in altri valori solo una garanzia per la democrazia italiana e non qualcosa che parla al passato non sono una testimonianza dell'antichità sono la testimonianza del futuro
Sull'Afghanistan c'è stato un iniziativa un'ora fa
Con molte giornaliste e giornalisti che siamo riusciti a far portare fuori altre sono in Afghanistan ti rispondo così loro ci chiedono una cosa
Non dimenticate c'è dopo una settimana
Loro chiedono come altri giornalisti in Siria sterminati in Turchia e in altri Paesi che sostituiamo le loro voci che cerchiamo di ricordarci di chi è rimasto riebbe avrà difficoltà a parlare posso dare un consiglio a me spesso diamo meno spazio all'ultima signora che protesta da solo a contro i vaccini diamo più spazio a chi lotta contro le morti sul lavoro e a chi lotta sulla libertà e la dignità
E giusto a raccontare e ma non è possibile che come all'epoca dei Forconi cinque per soli con un trattore che bloccano l'autostrada abbiano più spazio degli operai della Unipol che lottano per la loro sovrappeso sopravvivenza si chiama questione sociale
Guardate le cose che loro hanno detto meglio di me e loro sono testimoniati OP metto solo a loro disposizione voi dovete ascoltare quello che hanno detto loro sapete che ha espresso allarme per lo stato della libertà di informazione non Giulietti che non è nessuno
Ma il presidente Mattarella che inascoltato per quindici volte ha alzato la voce a tutela dell'articolo ventuno della Costituzione l'ultima volta a giugno
Mi sarei aspettato uno scatto dal governo anche dal presidente del Consiglio non è arrivato ma non è mai troppo tardi è il caso di farglielo sapere con garbo
Il dossier del Ministero degli Interni è spaventoso dice che quest'anno in sei mesi le minacce sono aumentate del cinquantaquattro per cento verso i giornalisti
Ma anche verso molte cittadine e cittadini per esempio verso coloro che lottano per i diritti le differenze le diversità non c'è tregua guardate che dice quello ministero degli interni che
Sono sotto tiro badate che tutto torna le donne
Verso le quali si usa un linguaggio irriferibile testimonianza Angela Caponnetto ma Roberta che fa finta di fare solo la coordinatrice ne è stata oggetto di ingiurie di aggressioni ad è una testimonianza
Sono sotto tiro coloro che si occupano di Lampedusa delle organizzazioni non governative che si occupano degli ultimi o della rotta balcanica
Sono sotto tiro quelle come Paolo Berizzi che scrivono contro lo squadrismo vedete che c'è un filologico che denuncia il ministero degli Interni
E sotto questo tiro è finito anche Sigfrido Ranucci
Per altre ragioni
So se avete capito quello che ha detto ora non ci stanno chiedendo
Di acquisire per legge le fonti delle trasmissioni non so se è chiaro se io odore mie fonti
Le consegno una qualunque autorità
Io non avrò più notizie se fosse passato questo principio Andrea Purgatori non avrebbe scritto su Ustica
E di tutte le tragedie italiane irrisolte noi potremmo liquidarle come il suicidio Stefano Cucchi è cascato per le scale con questa norma sarebbe legata alla verità
Io abbraccio i colleghi sotto scorta io trovo lo scandalo l'hai detto molto bene Walter io non voglio vivere in un paese di cui ventidue cronisti solo sotto scorta
Borrometi non solo è sotto scorta e diffamato e aggredito quotidianamente
Ma trovo una vergogna che sotto scorta ci siano Liliana Segre
E Paolo Berizzi vorrei vedere scortati nelle patrie galere gli squadristi che hanno minacciato costoro perde l'esatto contrario come può essere sotto scorta al giornalista che fare inchieste sulla
Sui fascisti
Guardate che queste testate non solo sul vi ricordate la testata di Ostia quel ragazzo Daniele Pian Vincenza Federica Geri le testate non sono contro i cronisti sbagliati giornalistiche dando una dimensione corporativa queste battaglie
Quelle testate sono rivolte al diritto dei cittadini ad essere informati
Ha già la Caporetto è stata aggredita con le altre donne che potrei citare sapete perché
Perché ha svelato alcuni imbrogli a Lampedusa scrivevano che gli immigrati entravano del debito e per mangiare i cani allo scritto di tutto la capo detto avuto sapete che il suo difetto
Che ha svelato che era una bugia
Come tante altre colleghi tutti i giorni a cominciare dal Corriere di Bologna
Questo non è accettabile le testate sono contro di voi sapete chi era uno dei principali bersagli di queste testate ecco perché parliamo di politica
Per tre centrali vengono dal sovrani è svolta da azionare
Ha da voti entrambi il punto di riferimento fino a quella colpo di stato tentato una delle persone più colpite il Papa Francesco perché in Italia operava Steve Bug Bellon
Estivo bello è stato uno degli alimentatori delle centrali dell'odio in questo Paese parliamo di una grande questione non di una piccola questione che riguarda un gruppo di giornalisti se possono attaccare il Papa voi capite
E tutto è possibile
E perché il Papa perché il Papa ha parlato dei ponti perché il Papa ha parlato
Di una alleanza tra coloro che costruiscono i ponti contributori dell'odio ecco che l'aggressione non è più come un tempo una parte politica l'aggressione a tutti coloro che hanno nel cuore il tema della dignità
Ed è l'incontro tra i diversi per la costruzione di un progetto futuro
Eh beh mi pare una cosa ben più delicata l'ultima questione è finito
E vi chiedo scusa
Walter Verini ha detto una cosa che io trovi importantissima io vorrei che partisse qui da Bologna senza distinzione da parte di tutti i colleghi non sono dei colleghi presenti
Ma anche da colleghi penso a bello schiavo sotto tiro per le sue denunce contro la mafia limite maltese e quanti altre che ho dimenticato
Soprattutto ci sto dimenticando tante ragazze e ragazzi nome lo dirò adesso Mattia
Tante ragazze e ragazzi a aggrediti dai Novak sa perché le ragazze che ragazzi aggrediti a Bologna aggrediti a Grosseto aggrediti a Livorno aggrediti a Napoli aggrediti a Milano sapete chi sono
Non sono autori di mala informazione spesso solo precari romani lo ha detto bene spesso sono precari senza contratto mal pagati cinque euro a pezzo
E sono nel mirino vedete come torna l'arroganza dello squadrismo contro i deboli perché stanno aggredendo il senza diritti sulle piazze italiane se così è Walter proprio per quello che tu hai detto e per il ruolo che ricopre il PD all'interno di questo governo
Mi permetto di dire con grande rispetto istituzionale perché vengo da un'antica scuola
Che sarebbe poi date chiedono al Presidente del Consiglio Draghi
Di convocare per una volta sentito tutti in Italia di convocare non i sindacati non me ne frega niente che chiami dove il di convocare le colleghe e colleghi minacciati perché solo una questione democratica
Di perdere un'ora raccontare ad ascoltare le loro storie e poi presidente del consiglio chieda di approvare i due provvedimenti due
Uno a lecco compenso ragazzi pagate cinque euro a pezzo lo scandalo uno scontro i writers dell'informazione
Che si approvi la legge sull'equo compenso che è ferma dal due mila e dodici riguarda gli ultimi che in questo momento sono i più esposti sulle piazze e la seconda lo ha detto Sigfrido lo ha detto Romanini in chiusura lo hanno detto tutti Roberta Angela Paolo
Per querele bavaglio sapete cosa sono sono o non ci capiamo non è il legittimo diritto di una mamma che vede sfregiato il figlio minore a querelare Giulietti fa benissimo
Non è legittimo diritto di un cittadino a dire Giulietti ha scritto il falso e mi ha diffamato voglio che paghi fa benissimo
Perché quando si chiedono diritti chiesi deviante interrogare su come noi rispettiamo non rispettiamo la dignità in particolare degli ultimi i forti sanno come difendersi quando sfregi un disperato quello non fa neanche querela rinuncia
Rinuncia
Ha paura
Ma la gara bavaglio un'altra cosa sapete cosa sono sono quelle querele che gruppi potentissimi di corrotti di mafiosi gli oligarchi lo sa bene Sigfrido Ranucci
Scagliano adesso addirittura in forma preventiva dicendo Paolo Berizzi annunciato un'inchiesta giusto Paolo io è successo alla al giornale c'era qui Daniela Preziosi capo redattrice della Jordan il domani
Leni gli ha chiesto cento mila euro di patteggiamento prima ancora di scagliare la querela
Dice ma non accade nulla intenzione perché una ragazza o un ragazzo precario che si vede richiede degradare in tribunale spende soldi viene intimidito se non a un editore forse si ferma dal tempo
Colpisce il vostro diritto alla conoscenza alla legge sulle querele bavaglio riguarda questo
Non l'impunità per un Giulietti qualsiasi riguarda esattamente le querele scagliate per impedire un'inchiesta il novanta per cento di queste querele dove arrivano a dibattimento perché il giudice ride dice ma è una provocazione che cosa dice la norma sulla quale la bavaglio
Che se Giulietta in piedi un milione di euro Alberizzi e il giudice dice questa querela infondata
Da oggi in poi Giulietti deve lasciare il cinquanta per cento di quello che ha chiesto in un fondo a protezione delle vittime non può più scamparla non può usare quest'arma per colpire alle gambe le croniste economisti italiani si può chiedere a Draghi io chiedo del PD credo che lo possa fare
Credo che si possa chiedere che non lo voteranno il Parlamento e si assume la responsabilità chi non la vuole ridotti do la vuole votare si introduca un'aggravante
Quella del PC e Mattia Motta che rappresenta tutti precari italiani lo ringrazio sta facendo luce di Piacenza una battaglia dove molte donne e uomini senza diritti stanno rialzando la testa forse dobbiamo andare a Roma a fare una manifestazione lo possiamo farci vedere solo noi che siamo garantiti bisogna far parlare anche di visibili l'ultima cosa e ho terminato oggi ricorre un anniversario
Me l'ha insegnato proprio Roberta Serra tanti anni fa di due giornalisti ignoti ormai a tutti Italo Toni e Graziella De Palo
Scomparvero in Libano quarantun'anni fa sono senza verità e giustizia come Ilaria Alpi come Miran Hrovatin come Andrea Rotelli e come tanti altri ed è bene ricordarlo il perché fino a quando non avrà in verità e giustizia tu non l'avrai una dignità come singolo
Né come è stato io voglio ringraziare Bologna la detto Romanini si non basta chiedere agli altri
Tu hai usato il nome di Zaki io penso che una categoria che ha voglia esistere avere rapporti con la dignità e con la Costituzione oltre a chiedere debba dire sì noi terremo aperti i riflettori sull'Afghanistan noi riterremmo aperti sul Zaki noi li terremo aperti soggiorni ore geni perché se una sola persona non viene difesa dalla comunità e quell'acqua pulita che ne esce dimezzata
L'ultimo applauso lo chiedo non a me che non sono ancora mitomane lo chiedo a tutti loro che sono stati qui
A dei signori che stanno lì in fondo
Che sono gli uomini in questo caso della scorta di Paolo Berizzi perché loro ogni giorno si espongono per le nostre libertà grazie
E allora il nostro tempo a disposizione infinito io non mi resta che ringraziare chi ha partecipato a questo dibattito non li nomina uno uno perché so che siamo un pochino il ritardo più di tutti però il voglio nominarlo invece Walter Verini che ci ha dato la possibilità ancora una volta di dare voce a quella che è una grande esigenza che viviamo non come giornalisti ma come persone che vogliono portare l'informazione nelle vostre case
Un'informazione che deve essere corretta e deve essere dal nostro punto di vista intransigente
Permettetemi di dire anche che spero che grazie al lavoro che Walter Verini e sta facendo alla richiesta di Beppe Giulietti di fare questo incontro con il presidente gradi
Draghi non si spenga no però neanche le luci su quei giovani cronisti che puntualmente tutti i giorni percorrono e si consumano le suole delle scarpe nelle nostre città perché loro sono davvero i più fragili i più deboli non sono solo precari sono anche persone tu dicevi cinque euro a pezzo io ne conosco qualcuno che ne prende due cinquanta take quindi al lancio di agenzia quindi veramente ridicolo sono sono cifre veramente ridicolo ed edicole queste purtroppo minano
Mina no la nostra libertà di informare di teniamo quelle luci accese grazie Walter grazie per averci dato anche la possibilità di parlare in questa splendida sala grazie a tutti per averci ascoltato serva serata coperto
Però chiedo scusa verso lo chiedo io un applauso un ringraziamento per Roberta sarebbe forte la vetrata
Errori grazie