Festa nazionale de l'Unità 2021 - Eutanasia legale, il confronto

Allora buonasera a tutti io sono Giovanna Reanda
Sanno di radio radicale tra l'altro oltre a ringraziare
L'organizzazione della della festa nazionale dell'Unità ringraziamo anche la mia emittente tra l'altro in questo momento siamo anche indiretta
Su radio radicale apriamo questo dibattito sulla sull'eutanasia è un dibattito che sono molto molto contenta di diciamo di poter di poter aiutare anche per voi no per per una comprensione maggiore visto e considerato che forse sui giornali qualcosa avete letto però ecco dibattiti come questo al momento ancora
Non ce ne sono stati
Mi presento in ordine rigorosamente diciamo dall'amianto e Astra in fondo l'onorevole freddo Bazoli car deputato del Partito Democratico capogruppo in Commissione giustizia
Ed è tra l'altro anche relatore del testo base di cui ha perso parleremo fasce il professor per Lucio Romano professor Lucio Romano è un è un docente un medico
Ed è membro del Comitato nazionale di bioetica è stato parlamentare è stato senatore nella precedente legislatura
E poi Marco Cappato tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni che appunto insieme ad alcuni ad alcune forze politiche
Ha iniziato questa raccolta firme non si sente allora vediamo possedeva andrà fatto che devo avvicinare di più vicinali pieno
E mi dispiace un anno però se passiamo tra
Poi vicini proiezione rischio che magari fischi inneschi va bene
Avete spento il telefonino
Spegnete i telefonini no perché anche questo è un altro di quei problemi innesca va bene abbiamo fatto questa piccolissima dichiarazione
Allora io direi di partire con con i numeri
Allora Marco Cappato
Da quello che abbiamo letto sui giornali questa campagna raccolta firme sta andando molto bene
Ecco cominciamo a dire al momento ad oggi
Quante firme sono state raccolte
Ok grazie buonasera tutte a tutti grazie alla festa dell'Unità per questo invito naturalmente
Per quest'occasione di confronto a tutti voi per essere qua
Allora ad oggi abbiamo su ci sono state comunicate come Comitato promotore quasi ottocentocinquanta mila firme
Delle quali
Ormai saranno rientrate
Duecentocinquanta mila circa quindi stanno ancora rientrando le firme in giro da da tutta Italia
Questa è la situazione pace anche l'annata similari Sherman finge diciamo otto c'è quasi diciamo quasi ottocentocinquanta mila firme sia includendo le oltre cinquecentocinquanta mila firme on line
Cartacce sia le e appunto quel le restanti on line non sono incluse nel conteggio le firme raccolte nei comuni dove si può continuare a firmare fino al quindici settembre in tutti gli otto mila comuni italiani non sono incluse le firme
Depositate presso gli studi di avvocati o che consiglieri comunali parlamentari regionali stanno raccogliendo autonomamente quindi dicendo ottocentocinquanta mila firme stiamo bassi
Italiano sino a fare giorno non si fa allora la
La con la Consegna che noi prevediamo in Corte di Cassazione sarà l'otto settembre si potrà firmare solitamente in tutto il mese di settembre assecondati come si organizzeranno i punti di raccolta firme visto che diamo qualche numero in più
Otto anni fa abbiamo invece raccolto le firme centoquaranta mila firme su una legge di iniziativa popolare
Per quelli che ci vorrebbe una legge questa legge però non è mai stata discussa dal Parlamento quella è stata la motivazione per cui abbiamo iniziato la disobbedienza civile con i processi
Che sapete fino arrivare
Fino arrivare poi al al referendum questo ci tenevo aggiungere su quella proposta di legge raccogliemmo centoquaranta mila firme
Allora giusto perché per i nostri di coi nostri perché si parla di gli ascoltatori di radio radicale che chiaramente non possono vedere perché la telecamera separando questa parte
Be'c'ha un colpo d'occhio notevole questo spazio non è grandissimo ma è veramente pieno ecco ringraziamo
Ringraziamo la nostra tecnica che che mi fa vedere ente è veramente pieno di persone quindi forse il primo dato da cui io partirei è proprio qui e sto
Il Paese pronto secondo voi e lo chiedo tutti e tre
Non solo per una diciamo per per una legge in tal senso ma anche proprio per poter aprire un dibattito che al momento come dicevo all'inizio
Ancora non ancora non c'è stato
Questi sono temi che sono considerati almeno a detta dei più temi etici temi che possono essere divisi di e poi però invece le persone ai banchetti vengono firmano fanno Masina
Ecco in un ambito come questo la sala è piena quindi l'interesse c'è sono temi che toccano tutti quanti e quando le persone hanno la possibilità di dire la loro Sottani come questo fai lo fanno e lo fanno con un certo piacere
Noi qui abbiamo dico soltanto mi perdoni Bazoli soltanto lei come come parlamentare
Quindi poi purtroppo non potremo che constatare il fatto che come succede anche per altre raccolte di firme altri referendum mi sei sulla giustizia ad esempio quello che viene lamentato è proprio il la difficoltà che che questo Parlamento ma non solo oggi a nel dare una risposta a a queste a questa richiesta e a queste richieste
E questo forse è un problema che la politica dovrebbe cominciare a porsi poi diciamo possiamo anche partire proprio da qui no nel senso che lei il relatore di questo testo base un testo base
Che sia una diciamocelo onorevole Bazoli non ha avuto una vita facilissima e non si può neanche dire che forse ce l'abbia da questo momento in poi non ci sei settembre
è il termine ultimo per la e per la presentazione degli emendamenti quindi c'è stato uno spostamento di qualche giorno per capirsi
Per due tre anni facciamo tre anni
Alla fine si è arrivati a questo testo base con una una specie di di di Somma no di sintesi di cinque testi di disegni di legge presentati da in Parlamento dalle varie forze politiche
Anche la questione relativa ai relatori insomma ha avuto una serie di diciamo praticanti in corsa insomma c'è lei adesso che appunto del partito democratico
Perché si fa così fatica la politica fa così fatica a dare una risposta quando quando e lo ricordiamo la Corte costituzionale aveva dato un anno di tempo alla politica per intervenire
Poi la politica non ha dato risposte cessata quella sentenza
Ricordiamo che tutto nasce dal processo che Marco Cappato ha dovuto
Ha dovuto sostenere rispetto alla vicenda di dj Falbo
Che immagino tutti voi ricorderete
E lì si trattava della dell'istigazione al suicidio quindi quello era l'imputazione
Questo referendum invece tratta del Marco correggimi se sbaglio dell'omicidio del consenziente
Allora intanto una forse fare un minimo di chiarezza il testo di cui parliamo il testo base non è un tasso sull'eutanasia
Le ossa
Sì grazie intanto buonasera a tutti
Io vorrei dire che anzitutto che forse non è esatto dire che la politica è stata inerte
In questi anni anche su un tema così delicato io ricordo che nella scorsa legislatura il tema del fine vita è stato affrontato esatto ed è stato affrontato
Con una lunga discussione che ha portato alla fine all'approvazione di una legge la legge duecentodiciannove nel due mila diciassette
Che è stato un grande passo in avanti nella disciplina del fine vita una legge
E che ha
Curato particolarmente la mia cara amica e ex-collega Donata Lenzi che e qui di Bologna tra l'altro che qui anche questa sera e che ha rappresentato secondo me un grande passo in avanti perché quella legge
Ha disciplinato il fine vita
Dando concreta e completa attuazione la all'articolo trentadue della Costituzione quello che dice
Che nessuno può essere obbligato a trattamenti sanitari se non in forza di una legge grazie a quella legge la legge duecentodiciannove noi abbiamo introdotto nel nostro ordinamento ed eravamo uno degli ultimi Paesi diciamo tra quelli a democrazia avanzata che non aveva ancora la disciplina da questo punto di vista una legge che ha acconsentito perché ha disciplinato esattamente la possibilità per i pazienti del rifiuto di cure quindi di rifiutare trattamenti sanitari
Quindi c'è la possibilità di rifiutare i trattamenti sanitari già oggi grazie a quella legge ed è una legge che consente anche in certe condizioni
Che Hillary rifiuti trattamenti sanitari possa portare a una sedazione palliativa profonda che accompagni al decesso il paziente che si trova in condizioni di grave insomma
Patologia di grave sofferenza quindi già oggi noi abbiamo la legge scia di una grande discussione che c'è stata nella scorsa legislatura
E che tratta definitività e che è stato un grande passo in avanti perché non abbiamo oggi una legge a che punto consente ai pazienti che si trovano in difficoltà in insomma in grande sofferenza ricche legittimamente ritengono di come dire DT rifiutare un accanimento terapeutico ne abbia una legge che consente già oggi questo e che consente anche di arrivare appunto a un accompagnamento alla fine della vita attraverso la cosiddetta sedazione palliativa profonda che è esattamente questo cioè è l'accompagnamento alla fine della vita attraverso appunto una uno strumento questo da sedazione palliativa che e appunto strumenti riaccompagnamento quindi che oggi dice
Non vi ha fatto come dire nella scorsa legislatura il nostro dovere introducendo nella nella nostra ordinamento una disciplina che ci allinea i Paesi più avanzati da questo punto di vista che consente appunto un accompagnamento alla fine della vita per i pazienti per persone che stavano in in grande difficoltà con patologie gravi che sono comunque in condizioni di grande sofferenza e quindi non è esatto
Dove vorrei che ci spoglia su un po'anche di questa come dire
Un po'di questa semplificazione anche un po'giornalistica per cui la politica è sempre inerte
E e per fortuna che Cecchi pungola dall'esperto che in questo caso io mi sento di dire che la politica ha fatto la sua parte dopodiché dopodiché c'è stato nel frattempo grazie alla vicenda di cui è stato protagonista Marco Cappato questa diciamo pronunciamenti della della corte costituzionale
E che ha sostanzialmente detto
Che in alcuni casi in alcuni determinati casi
Quella disciplina che non viene introdotto nella scorsa legislatura non è sufficiente
Non basta
Perché ci sono alcuni determinati casi in cui
Come dire la sedazione palliativa profonda rifiuto delle cure non è sufficiente a garantire la libertà di autodeterminazione delle persone che si trovano in queste condizioni di enorme
E le difficoltà e quindi ha invitato il legislatore intervenire nuovamente per integrare comunque per diciamo aggiungere quella disciplina che aveva fatto della scorsa legislatura
Qualcosa in più e cioè intervenire per garantire che i pazienti che stava in certe condizioni quindi con patologie irreversibili fonte di enorme sofferenza non trattabili diversamente che si è liberi di capaci di prendere decisioni libere garantire a queste persone la possibilità di ricorrere ha una forma diciamo ulteriore di appunto di accompagnamento alla fine della vita che è quello del Suicide medicalmente assistita cioè di darsi sulla di darsi la morte attraverso un procedimento garantito medicalmente assistito medicamenti e quindi non ci siamo
Come dire abbiamo iniziato una discussione
Che io mi auguro possa portare alla fine al recepimento di queste indicazioni rigettato la Corte costituzionale e che sono contenute nel testo base che faticosamente abbiamo adottato e approvato nelle scorse settimane dopo una lunga discussione ma anche qui attenzione non
Come dire non scambiavo la discussione anche lunga approfondita come un ritardo un meno ritardo nei tempi di approvazione in una norma perché su temi così delicati così complicati che coinvolgono tante sensibilità diverso io penso che la discussione profondità sia doverosa da parte della politica
Ed è quello che cerca di fare ancora anche in questa legislatura sebbene poi come dire
è vero che ci sono stati ritardi anche imputabili a una
Un muro un po'alzato dalla parte del dello schieramento politico nel nostro Paese che nonostante anche i nostri tentativi i miei tentativi enti di relatore di garantire come dire il tentativo di coinvolgimento di tutte le forze politiche per trovare la strada comune nonostante questo ad oggi di questo muro che sto alzato in particolare diciamo la verità dal centrodestra è un muro che non è caduto e questo ha obiettiva e rallentato la discussione e anche la profezia del testo base io mi auguro che magari anche grazie alla smentire allo stimolo che gli arriva dalla dalla proposta referendaria
Ci sia la volontà la capacità anche la parte appunto di Chioggia alzato un muro in questa discussione invece di affrontare queste scuse nel modo più costruttivo perché credo che siano arrivassimo all'approvazione di una legge come quella sul suicidio assistito che stiamo discutendo
Con una maggioranza larga io penso che è stato un grande segno di civiltà del nostro Paese e penso che sarebbe anche un grande segno di adeguatezza della politica rispetto alle necessità che sono state manifestate la Corte costituzionale ma che sono dentro sensibilità diffusa l'opinione pubblica quindi io mi auguro che si si arrivi adesso il termine per gli emendamenti non sei e il quattordici è slittato per motivi di natura tecnica però siamo arrivati oggi a una discussione
Concreta cioè abbandonato la la discussione è un po'e delle delle grandi tematiche l'approfondimento avessimo discussione concreta degli emendamenti quindi siamo una fase uno stadio avanzato della dell'istruttoria di questa proposta di legge mi auguro che appunto
Si riesca oggi da oggi in avanti a vincere le resistenze pregiudiziali anche un po'diciamo la verità ideologiche che ci sono state fino adesso è che si possa decifrato discussione un pochino più costruttiva
Allora e quindi perché il referendum secondo quello che ha detto l'onorevole Bazzoni tutto sommato la situazione sembrerebbe andare de plano
Allora ma intanto chi vuole firmare poi dopo con calma va qui dritto fino in fondo poi a destra c'è il tavolo per fare
Penso che sia utile a guardarla dalla parte delle persone per capire cosa si può fare oggi in Italia e cosa non si può fare oggi in Italia così penso che ci capiamo meglio
Cosa si può fare oggi in Italia quello che ha detto Bazzoni
Perché lo dice la Costituzione prima ancora che la legge del testamento biologico che si è limitata a trasformare in legge quello che già la giurisprudenza nei casi Welby Englaro non volli Piludu aveva stabilito cioè se nessuno può essere sottoposto a un trattamento sanitario contro proprio pronta sia il diritto a sospendere un trattamento sanitario senza soffrire quindi sotto sedazione
Lo diceva già la Costituzione la legge sul testamento biologico approvata nelle stesse nelle settimane del processo a mio carico credo con una spinta importante da questo punto di vista la relatrice Lenzi meritoriamente a trasformato il re legge immediatamente eseguibile
Per il da parte del medico ciò che già era scritto in Costituzione la giurisprudenza aveva affermato
La sentenza della Corte costituzionale sul mio processo
Ha aggiunto
Che per quelle persone come diceva Pasolini a quel punto si può anche accedere
Al così detto aiuto al suicidio è un termine del mille novecentotrenta quelli per me non sono suicidi ma accettiamo pure la terminologia di legge attenzione la legge e la sentenza della Corte costituzionale
è immediatamente applicabile e ha valore di legge quindi oggi
Anche senza l'approvazione del testo base
Ciascuna cittadina cittadino italiano in quelle condizioni patologie irreversibili sofferenze insopportabili essere tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale e giuro volontà lucida e consapevole aggirata diritto
A essere aiutato a morire quante persone sono state aiutate a morire in Italia dopo questa sentenza
Zero
Perché come il caso di Mario malato nelle Marche da un anno chiede al servizio sanitario di essere aiutato a morire e il servizio sanitario da un anno nelle Marche
Manco li fa la visita per vedere se nelle condizioni quindi il testo base avrebbe la positiva anche per me Effetto di
Determinare delle procedure immediatamente eseguibile vincolanti per ciò che è già legge sulla base della sentenza della Corte costituzionale cosa rimane fuori
Rimangono fuori
I malati terminali di cancro per esempio e la mia domanda qui esplicita perché negare a per esempio a un malato terminale di cancro per il solo fatto di non essere tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale la possibilità di essere aiutato a morire
Questo è un quarto criterio che già il Comitato nazionale di bioetica in un suo parere a maggioranza smontato dico ma come allora se io sono malato di Sla
Ma non ho ancora fatto la tracheotomia per la respirazione artificiale non posso ancora essere aiutato morì allora cosa faccio gli faccio la tracheotomia per poi poter essere aiutato a morire
Non ha senso qui a domanda ma perché una persona con patologie reversibile sofferenze insopportabili complici due volontà lucida e consapevole ma che non è dipendente un trattamento sanitario non dovrebbe essere aiutato a morire
Seconda domanda e veniamo al referendum
Articolo cinquecentosettantanove del Codice Penale non cinquecentottanta quindi omicidio del consenziente come quello non è un suicidio a mio parere questo non è un omicidio ma comunque nel mille novecentotrenta il linguaggio era quello
Significa che se il paziente per esempio è completamente paralizzato
E quindi non può darsi la morte da solo rimane fuori dalla sentenza della Corte costituzionale rimane fuori dal testo base
Perché paralizzato
Non ti puoi dare la morte da solo e quindi il medico che ti aiutasse a morire come legale in Olanda come in un locale in Belgio come locale in Lussemburgo come da due mesi è legale anche in Spagna
In Italia il medico sarebbe condannabile
Fino a quindici anni di carcere questo il referendum è la domanda alla quale siete interpellati se firmare o non firmare e poi se votare sì Herno è giusto che
In quella condizione in quella situazione il medico che aiuta il paziente a morire deve essere condannato a quindici anni di carcere è questo che manca
Alla legislazione italiana naturalmente il referendum abrogativo
Il referendum non poco costruire una disciplina positiva come sarebbe necessario noi abbiamo potuto solo limitarci a non abrogare ufficialmente la seconda parte dell'articolo cinquecentosettantanove del Codice penale che riguarda i minori
E le persone con deficienza psichica anche temporanea quindi non è vero come hanno cominciato a raccontare adesso che si sono accorti che le firme le abbiamo raccolte che con il referendum
Arriva al depresso dice uccidermi per favore quell'altro lucide no non è così i referendum depenalizzati la prima parte dell'articolo cinquecentosettantanove in tal modo per passare
Dal principio della indisponibilità assoluta della vita umana mille novecentotrenta non esistevano le terapie intensive i malati terminali le anestesie le rianimazioni
Al principio della autodeterminazione individuale Inc limiti che ovviamente la giurisprudenza il Parlamento dovrà
Anche stabilire ma che consentono di
Aprire questa possibilità come nei Paesi che ho detto anche la persona che invece di darsi la morte da sola
Preferisce o è obbligata dalla propria condizione di disabilità gravissima chiedere a un medico di essere aiutato scusa Narbona quindi una leggenda sarda una legge dopo serve perché naturalmente nei paesi dove l'eutanasia è legale ci sono delle procedure
Quindi
In Belgio se fai la richiesta devono passare trenta giorni in Olanda c'è una commissione di tre medici tutte cose che un referendum non poteva scrivere che avevamo scritto nella legge d'iniziativa popolare mai discussa in otto anni quindi
Siamo d'accordo che ci vuole una legge ma a questo punto la legge si fa conquistato il principio dell'autodeterminazione individuale
E smontato il principio che condannerebbe fino a quindici anni di carcere il medico che praticasse l'eutanasia come in Olanda Belgio Spagna Lussemburgo questo è l'oggetto del referendum io no
Professor Romano lei
è un medico
E i medici in questo caso come diceva appunto Marco Cappato attualmente prescindendo dalla loro diciamo decisione personale comunque non possono farlo anche perché hanno un Codice
Che nella impedisce
Alla domanda che io le volevo fare era lei dal medico pensa che si possa arrivare a cambiare questo codice e arrivare alla possibilità che ogni medico scelga in coscienza
Di poter fare attivamente di poter avere un ruolo attivo
Ma una domanda che lei mi pone io credo che sia la risultanza di alcune riflessioni PAC dovrebbero essere fatte
Perché prima di tutto voglio ringraziare la possibilità che mi è stata data di essere ospite qui alla festa dell'Unità
A trattare un tema di grandissima delicatezza devo dire ma credo che sia anche un'occasione preziosa una delle pochissime occasioni devo dire in cui si dà la possibilità di poter dialogare un confronto cioè tra posizioni che possono essere contrapposte ma supposizioni che più che essere declamatorio intimorire devono entrare sull'argomento
E lo sgomento che io ritengo precipuo rispetto agli atti principale è squisitamente di ordine valoriale
Perché quando ne trattiamo non mi rivolgono evidentemente alcuni relatori l'aspetto legislativo io sono stato un registratore nella precedente diciassettesima e il momento di sintesi
Fondamentale essenziale in cui il legislatore rappresenta mi sembra quella democrazia liberale non liberista all'interno del quale essi tutta entrano quei diritti e quei valori che sono riconosciuti dalla Costituzione italiana
E che brillantemente proprio nel Bazoli ha richiamato come fondamento di alcune riflessioni legislative
Io mi pongo però degli interrogativi di ordine sostanziale a questo punto visto che è vero che sono medico ma da anni mi interesso di bioetica sono docente di bioetica mi interessano alcune tematiche perché altrimenti rischieremmo di arrivare alla sintesi di un ragionamento
Che trova molti in difficoltà a poterlo approfondire ma per un motivo molto semplice non per incapacità perché la dimensione emotiva una dimensione del vissuto personale
La dimensione se mi si lasci dire del sentito dire evidentemente può condizionare una decisione
Allora io vorrei usare forse giornalisticamente può sembrare efficace ombrelloni altro che sia efficace usare queste due espressioni che sono un po'l'anticipazione della risposta in merito alla domanda però la voleva argomentate in maniera un po'più dovuta due sono i verbi che ne dovremo usare non resistere e non desistere
Sono pari al titolo di un libro che lei ha scritto a Romoli vari hanno fatto non volevo parlare del mio libro usare questi termini questi verbi perché stanno ad indicare due polarità
Che eticamente finiscono col collega assi tra di loro
Voi mi dite ma che cosa un meeting con questo non desistere e non so resistere
Il non desistere significa la illiceità assoluta di qualsiasi ostinazione irragionevole di trattamento
Quello che normalmente viene chiamato cosiddetto accanimento terapeutico ma che più correttamente in ambiti obietta si chiama accanimento clinico perché l'accanimento onestamente di ordine terapeutico ma anche inerente tutta una serie di procedure quindi data la illiceità di ordine etico e di ordine giuridico costituzionale articolo trentadue della Costituzione secondo comma i famosi TSO evidentemente questo deve trovare una corrispondenza nel così detto relative non l'esistere e non desisteva tardive non desistere da quei trattamenti che rispondono a criteri di proporzionalità
La domanda che io mi pongo che mi pongo dialetticamente molto complessa perché la proporzionalità più un trattamento viene dettato da due fattori un fattore oggettivo ed un fattore soggettivo
I fattori oggettivo è l'invasività la come dire un aggravio notevole che quel trattamento
Viene esercitato sul paziente
Quindi questo diciamo il dato oggettivo
L'altro dato estremamente importante e quello della dimensione soggettiva vale a dire vissuto psicologico la dimensione biografica della persona
Il condizionamento sociale il condizionamento anche familiare
Dove si iscrive quella sofferenza il dolore fisico a sofferenze vissute appello psichico spirituale che si scrive anche a luce di alcuni fattori che possono condizionare la scelta e possono essere suggestivi di una scelta che potrebbe sembrare estremamente come dire motivata ragionevolmente fondata ma che è frutto anche molte volte di una situazione di abbandono di carenze di cure palliative di carenza organizzativa sanitaria e che possono portare la persona a chiedere un intervento che diversi
Il re richiede irreversibile estremamente traumatico
Questo che cosa significa significa che noi dobbiamo fare una valutazione fino a che punto e possibile potevi intervenite oltre il quale evidentemente ne entrano dell'ostinazione irragionevole allora io mi pongo la domanda da cittadino
Ma il referendum la mia non è una domanda provocatoria credetemi è una domanda che pongo a me stessa Attilio io dopo una risposta a me stesso
Ma il referendum e non ha risposto alla sofferenza
O è semplicemente l'esigenza di dare una risposta ultima ad una sofferenza che non è stata limita ad un dolore che non è stato trattato ad un abbandono cui è stata andati incontro la persona stessa
Questo io credo che sia un tema che noi non possiamo assolutamente sottovalutare altrimenti è molto semplice vogliamo contarci questa sera
Chi è a favore dell'eutanasia e chi è contro l'eutanasia ma questo che cosa vorrebbe significare una risposta immediata funzionale ad un risultato ma sostanzialmente poco produttiva perché non ci siamo posti degli interrogativi
Poi ognuno sarà libero di scegliere evidentemente sì a favore o contro ma credo che alcuni interrogativi non ci dobbiamo porre
Con il referendum non me ne voglia Marco Cappato noi diamo realmente una risposta alla sofferenza delle persone diamo una risposta al dolore sita diamo una risposta mese evoca delle il rimediabile vale a dire che può essere anche il frutto di un condizionamento pure costato un esempio immediatamente
Marco Cappato prima richiamava l'esempio del Belgio dell'Olanda e nel Lussemburgo dove tranne c'è una legge che riconosce ufficialmente quinte legalizza l'eutanasia
Basta leggere un po'di letteratura scientifica basta leggere l'otto bis uno Jama Psychiatric ma autorevolissima rivista che porta dal due mila undici o due mila quattordici cento morti per persone che sono state evidentemente sottoposte al eutanasia perché il piano scivoloso normativo attenzione di prego questo passaggio il piano scivoloso normativo apportato assolati ficcante
L'eutanasia anche per coloro che hanno avuto problemi di ordine psichiatri quindi un superamento di quella aspetto che giustamente giustamente non è stato oggetto di abrogazione per il referendum articolo trecentosettantanove della Costituzione
L'altro dato che da poco in Olanda è stato ratificato per legge sempre compiamo scivoloso normativo evidentemente che cosa l'eutanasia per i bambini nati no formalmente
Beh evidente che questo è un problema che noi dobbiamo porci non solo nell'attualità ma non possiamo essere così miopi sotto il profilo istinto non sotto il profilo morale mettiamola così di non guardare quelle che possono essere le conseguenze
Allora io dico da medico e quindi arrivò la risposta sintetica pendono su Roma però lei mi perdonerà
Se si vuole dare una risposta sintetica andiamo per frasi fatte slogan
E per i Nine e abbiamo anche altro passerebbe l'Italia è chiaro che non avevo e non ho mai assolutamente cambieremo anzi nella bisognava limoni nell'equilibrio dei tempi a disposizione data ognuno di noi
Di poter argomentare altrimenti uso anche uno slogan molto rapido meno efficace più critica la risolviamo Linda cosa
Quindi ritorniamo al tema della deontologia professionale che un aspetto importante
Be la norma deontologica attualmente in vigore non contempla l'eutanasia
Attenzione non la contempla eutanasia
Ma attenzione su un altro aspetto la norma deontologica del codice deontologico non parla nemmeno di disposizione anticipata di trattamento ma parla di dichiarazioni anticipate di trattamento se mi permettete non è un sofismo di ordine semantico ma una cosa è la dichiarazione una cosa è la disposizione quindi questo è un tema che ordinatamente richiederà una riflessione da parte dell'ordine dei medici anche se l'ordine dei medici al recepito in parte in buona parte la sentenza della Corte costituzionale del due mila diciannove la vicenda Cappato quindi ad essa mi sembra da medico che si crei una sorta di discrepanza all'interno del codice deontologico
Perché se tutto libici con alcuni numeri alcuni articoli una certa procedura evidentemente la fa rientrare attraverso la finestra di un'altra procedura e questo è un tema che desse prese in considerazione alla sua domanda
Era molto più raffinata di quella che è la risposta che ho dato ed è questo
Ma nella deontologica del medico
Mi in quello che è il dettato morale dell'azione del medico c'è spazio per il suicidio e per evidentemente l'omicidio del consenziente
Beh io devo dire credo che non ci sia spazio c'è spazio per le cure palliative c'è spazio per le terapie del dolore
Poi evidentemente se la legge lo consentirà ognuno si riterrà libero di dover decidere in piena responsabilità in piena coscienza
Io vorrei aprire diciamo quello che poi oggettivamente un po'il vaso di Pandora e cioè la questione lei la la menzionata la libertà
Allora è chiaro che se ci mettiamo a fare diciamo filosofia sul concetto di libertà probabilmente non non ne usciamo almeno sicuramente non questa sera
La domanda che volevo far avviare esiste oggi in Italia la possibilità di pensare
Che tutti coloro che sono Colli
Ad esempio siamo in grado di poter decidere liberamente che cosa fare di proprio del della propria vita
Lo slogan liberi sino alla fine non è uno slogan è che è è uno slogan tra molto efficace allora la domanda che volevo farvi a tutti e tre è questa
Siamo arrivati al punto in cui responsabilmente possiamo decidere
Ma allora questo è esattamente l'oggetto della diciamo della riflessione che sta facendo anche il legislatore sta facendo anche noi
Io penso che la considerazione da cui è partita la Corte costituzionale quando ha
Dichiarato illegittimo la la punizione del suicidio assistito a certe condizioni
è una diciamo una un presupposto da cui bisogna partire tutti cioè
La tecnica ha fatto passi così il avuto funzioni così enormi nella capacità anche di genere invita
Persone che come dire hanno condizioni
Difficilissime che hanno sofferenze norma che son tenuti in vita grazie all'evoluzione
Incredibili impressionante di la tecnica e questo ci pone ci pone poi a tutti l'esigenza di capire se di fronte a questo
Non si debba aprire una finestra che consenta esattamente alla libera autodeterminazione delle persone di decidere
Se e quando è il momento di porre fine a una condizione insopportabile questo è il punto di partenza
Io però penso che non possiamo eludere le questioni che poneva anche il professor Romano e che e come dire ci invitano a capire quali sono le conseguenze poi anche dell'introduzione di un principio di assoluto rispetto della autodeterminazione delle persone perché di contro dall'altro lato
E non penso che sia solo come dire una questione di cattolici laici perché è una questione che attraversa tutte le persone che riflettono sul sul senso della vita sul senso della Società della sua comunità dall'altro lato c'è l'esigenza ed è un'esigenza che anche la stessa Corte costituzionale a sottolineato l'esigenza di tutela delle persone più deboli e più fragili
Perché l'aiuto al suicidio cioè la norma che punisce
E chi aiuto qualcuno a suicidarsi ero no ma che è stata fatta proprio come cintura di sicurezza nei confronti dei fragili dei deboli dei soliti perché se noi aprissimo diciamo invece alla possibilità di appunto aiuto al suicidio fondata su una assolutizzazione del principio di autodeterminazione delle persone
Il rischio è che mi vada di mezzo esattamente quale persona cioè i più facili il più debole persone sole
Qualche giorno fa Luciano Violante che diciamo non è espressione della del mondo cattolico
Metteva lettini fino a qualche qualche riflessione che io penso sulla quale dobbiamo un po'interrogarci tutti gli diceva ma che ne sarà che ne sarà degli anziani malattie e sonori in una società nella quale c'è
Un un il governatore che il nei giorni la pandemia ha detto
E che gli anziani non partecipano processo produttivo e quindi gli anziani vanno tutelati ma non non partecipano processo produttivo del Paese
Che ne sarà delle persone che hanno una condizione di debolezza di fragilità
Cioè d'bisogna stare attenti a non a non introdurre nell'ordinamento un principio che è l'esatto contrario del principio su cui si regge qualunque società umana che il principio della solidarietà
Della cura dell'assistenza del dell'aiuto alle persone che soffrono e che e che sono in condizioni difficoltà qui non ci muoviamo addentrò secondo me queste e due come dire esigenze che apparentemente posso confligge tra loro e dentro questa conflitto tra l'esigenza di rispettare l'autodeterminazione e la libertà di scelta delle persone in condizioni drammatiche
Ma anche l'esigenza di di evitare che qua si trasformi in una riduzione delle tutele dell'assistenza della cura dell'aiuto alle persone fragili deboli sole
Perché questo sarebbe una rottura dei legami di solidarietà nella società
Allora questo è secondo me la dicotomia nella quale il legislatore deve trovare la giusta come dire composizione e non ci siamo meno dentro questo sentiero stretto penso che il testo base che abbiamo provato
C'è di più è la risposta che in qualche modo
Da garanzie di come dire
Di rispetto della libertà di scelte di otto derive di tenersi a delle persone che stavano in questi consigli drammatiche e dall'altro lato cercava di offrire anche una comunali garanzie di tutela delle persone in condizioni di fragilità e di debolezza che invece vanno aiutate che vanno aiutate perché se introduciamo dell'ordinamento un principio che va nel senso opposto rispetto all'aiuto l'assistenza all'al all'esigenza di di stare accanto le persone fragili e deboli rischiamo di rompere i legami solidali che ciò nella società che vanno tutelati e garantiti
Però io penso che questo sia un po'il compito che da uno in conto complicato e difficile ma che va fatto assolutamente non solo perché ce lo dice la sentenza ma ce lo dice anche appunto l'esigenza che manifestata da istanze come quelle che propone Cappato anche attraverso referendum il professore e ferendo l'opinione abbastanza
Critica perché io penso che look lo capisco come pungolo anche a noi legislatori ma non è come dire referendum
Per la sua natura abrogativa e come diceva giustamente Cappato non è in grado di introdurre nell'ordinamento una disciplina armonica ed equilibrata che consenta di far fronte alle esigenze
Che che vorrebbe e che vorrebbe garantire quindi io su questo ho un'opinione piuttosto critica penso che sia compito nostro
Cercare di arrivare a una soluzione il referendum è un è uno stimolo anche per noi
Però io penso che noi dobbiamo cercare di costruzione che tenga conto di queste esigenze che ha sono un poco più gettito a loro ma che io penso posso trovarla composizione armonica io penso che il testo base che abbiamo provato sia un buon punto di partenza ha ragione Cappato ci sono delle questioni sulle quali è bene che troviamo anche noi quello che diceva Cappato è vero cioè noi stiamo disciplinando l'aiuto al suicidio
Qui l'aiuto a una persona a darsi la morte
Da sette
Ci son persone che non sono in grado di farlo
E questo è un tema che noi dobbiamo porci io penso che forse su questo qualche pappa sonanti scorso a fare
Però ecco dentro il quadro che è stato delineato la corte che individua condizioni molto chiare molto precise
Per evitare il rischio di quella deriva della rottura dei legami sociali solidarietà insomma nei confronti dei deboli fragili che io penso dobbiamo tutelare assolutamente
Una considerazione passo la parola a Marco Cappato
Ma
Nella nell'esperienza dell'Associazione Luca Coscioni nella speranza che tu che tu hai le persone che si rivolgono a voi oltre ai casi diciamo quelli che sono saliti a alla notorietà
Com'è il cast del dj Fabio questo senso di di abbandono questo senso di cui parlava anche il professor Romano questo senso di solitudine
è una cifra comune
Oppure no
Allora intanto dj Falbo al secolo Fabiano Antoniani era assistito
Dal migliore ospedale uno dei migliori ospedali a Milano
Sul piano fisico sul piano psichiatrico assistenza sociale la madre presente ventiquattro ore su ventiquattro e la fidanzata presente tutti i giorni
C'è l'abbandono no non c'era abbandoni
Se Fabiano Antoniani non fosse riuscito a mordere perché anche in Svizzera non è legale l'eutanasia ma sul suicidio assistito il giorno prima
Della sua morte Luís ha dovuto provare per almeno un'ora con l'inclinazione del cuscino
Per vedere se la mobilità residua che gli restava riusciva a mordere questo pulsante perché questa è la legge
E qui c'è il primo punto che trovo proprio
Gradire intollerabile nel senso che io non sono disposto ad accettarlo che il diritto di essere aiutato a morire
Dipenda dalla condizione tecnica
Con la quale sei tenuto in vita
E con la quale puoi essere portato a morire o a darti la morte no
Noi dobbiamo decidere qual è la condizione soggettiva
Della persona alla quale riconosciamo
Il diritto ad essere aiutato a morire dopodiché la tecnica
è moralmente eticamente e quindi deve essere legislativamente indifferente se tu a Fabiano Antoniani li riconosci in quella condizione
Perché la malattia e irreversibile perché la sofferenza insopportabile e perché lui ti dice che è un inferno di dolore dal quale non trovava più alcuna prospettiva non te lo dice
In un momento di depressione ma te lo dice tutti i giorni
Allora devi decidere se gli dai il diritto di andarsene senza soffrire o se gli impone in come una tortura quella condizione e se Ida il diritto di andarsene glielo dà anche come meglio è per lunedì
Che sia la sospensione delle terapie sotto sedazione se sceglie quelli
Che sia l'aiuto a morire con il suicidio assistito se sceglie quello che sia un'iniezione letale praticata da un medico se sceglie quello voi mi dovete dire voi generali anche legislatore che cosa cambia che cosa cambia
Se a quella persona è riconosciuto il diritto diciamo di andarsene perché se ne può andare in quattro giorni di sospensione le terapie oppure se riesce a mordere quella cosa e non perché chiede al medico di
Questo è il primo punto
Se parliamo della libertà
La libertà non è assoluto nessuno Dinoi l'associazione Coscioni non pone la libertà come valore assoluto
Così come la vita non è un valore assoluto la vita non è un valore tanto assoluto da imporla contro la libertà della persona la libertà non è un valore così assoluto
Da prendere una persona che ha avuto una disgrazia e che si sta buttando al ponte che sempre l'esempio che ci usano contro come se non fosse quello che proponiamo e dargli una bella spinta per andare giù dal punto non c'entra nulla stiamo parlando
Di condizioni specifiche
O quelle condizioni vanno accertate e allora vediamo alla sfida alla domanda che è stata posta ma
La persona può essere abbandonata la persona può essere non ben curata
La persona può essere
Io non
Accuratamente adeguatamente assistita sul piano delle cure palliative dell'assistenza psichiatrica dell'assistenza sociale
Certo
Delle mille e quattrocento persone che da quando abbiamo iniziato l'azione di disobbedienza civile si sono rivolte a noi a Mina Welby e a me di quelle mille quattrocento sicuramente nell'ordine delle centinaia non avrebbero ottenuto
Di accedere al all'eutanasia o il suicidio assistito neanche in Olanda o in Belgio
Il punto è un altro e che
Cercando una semplificazione che non credo sia abusiva quindi non si propone di scegliere tra eutanasia sì eutanasia no
Come se si volesse portare l'eutanasia come un valore positivo esattamente come non si proponeva di scegliere tra divorzio si divorziano come se fosse bello il divorzio
Hot abortì ossia Oporto no come se la porta fosse una cosa gioiosa da promuovere
Ma si parla di
Divorzio legale contro la sopraffazione di fatto di un partner sull'altro di un coniuge sull'altro
Dia Bortot illegale contro il flagello dell'aborto clandestino nel nostro Paese e qui si parla di di un confronto che non è eutanasia sì no
E l'intera Asia clandestina
O eutanasia legale eutanasia clandestina che il professor Umberto Veronesi ricordava esistere nel nostro Paese ed è questo il punto quelle mille quattrocento persone
Non devono rivolgersi a Marco Cappato che non ha alcun tipo di competenza da quel punto di vista devono potersi con fiducia rivolgere allo Stato ed è compito dello Stato andare a distinguere
Alla luce del sole nella legalità con delle regole adeguate tra una richiesta di morte che in realtà nasconde una richiesta di aiuto è una richiesta di morte che è una richiesta definitiva per una condizione che non è rimediabile
Le regole servono per quello l'eutanasia legale perché al paziente che dice voglio morire nessuno né in Olanda in Belgio neo neo ovunque gli dice assicurano lire prego ti ammazziamo subito
Le regole servono a quello vuoi morire chiede di morire vediamo
Qual è la patologia è irreversibile sei curato le cure palliative sono praticate le cure psicologiche alle cure psichiatriche l'assistenza sociale sei solo se abbandonato cosa succede
E allora magari molte richieste di morte si trasformano in accettazione della Resistenza per vivere ma se il malato come a centinaia dati Istat si suicida come Monicelli come Lizzani dalla finestra dell'ospedale
Qual è la risposta
Siamo meglio in grado di aiutare con le più cure palliative nella clandestinità io non credo questo è proprio il punto qui nessuno sostiene che non ci sia una risposta
Grande da dare molto più grande di oggi perché l'Italia una legge perfetta sulle cure palliative la più disapplicata che ci sia in Europa perché siamo il Paese con la legge migliore e con il più basso tasso di somministrazione
Di oppiacei e di e di terapia del dolore
Bisogna fare una battaglia accerto come Associazione Luca Coscioni la facciamo
Come la facciamo per i diritti delle persone con disabilità
Che abbiano le strumentazioni che oggi consentono armato di Isla di parlare con gli occhi che consentono l'assistenza psichiatrica l'assistenza psichiatrica e uno dei degli aspetti legga letti dal nostro sistema sanitario nazionale
Questa è una battaglia che ovviamente dobbiamo fare assieme
Che faremo assieme continueremo a fare innanzi tutto con il mondo cattolico con quella parte di mondo cattolico che non sta opponendo un'argomentazione ideologica assoluta la sacralità della vita
Per poi imporla come una tortura ma che si pone il problema del non abbandono delle cure palliative dell'assistenza psichiatrica la differenza oggi è che noi diciamo
Quelle risposte si danno meglio nella legalità che nella clandestinità questo è il divario noi non proponiamo di scegliere il referendum che lascia infatti questo Chiara è una scelta netta come può essere un referendum ma d'altronde la Costituzione su questo è molto chiara
Non si può fare il referendum in materia fiscale e di bilancio non facciamo le tasse referendum non si può fare referendum in materia di trattati internazionali perché abbiamo dei vincoli più ampi
Non si può fare il referendum in materia di amnistia e di indulto
Altrimenti avrebbe detto la costituzione non si può fare il referendum in tutte quelle materie che hanno necessità di una legislazione che quali sono tutte e quindi non si può fare referendum se non si può fare il referendum su questa scelta di fondo quindici anni di carcere
O no o depenalizzazione significa che non si può fare referendum sul nulla
Professor Romano ovviamente a anche anche una sua opinione adesso poi mi riaggancio mia Garbelli il concetto di sé e questo è un Paese pronto
All'autodeterminazione alla libertà
E mi riaggancio anche a quello che diceva adesso Marco Cappato di quanto di quella parte di mondo cattolico che insieme in questo caso l'Associazione Luca Coscioni proprio perché ha a cuore non solo la salute ma proprio la vita delle dei dei malati
Si batte perché questa vita sia di una qualità accettabile e quindi gli ausili nuovi LEA e e diciamo questo che ha sicuramente un i malati psichiatrici
Ma sulla prima domanda io credo che la risposta è già iniziata la domanda stessa non credo che si possa chiedere e dire ma la popolazione italiana i cittadini italiani sono pronti l'autodeterminazione
Mi sembra una sorta come dire di riduzione delle capacità di autonomia e intellettiva e di capacità democratica del popolo italiano
In qualsiasi momento il cittadino italiano se richiesto evidentemente nella dimensione dell'espressione del voto
E la dimensione dell'espressione del voto referendario esprime in piena autonomia e in piena libertà
Quello che sono le sue proprie decisioni nel caso specifico sarà il referendum Top Carrassi superato il vaglio dell'ammissibilità da parte della corte costituzionale poi si vedrà quando sarà possibile potrebbe essere la primavera prossima qualora dovesse superare la l'ammissibilità della corte costituzionale e poi saremo tutti quanti noi a decidere in merito ed è giusto che sia così
Ma io credo che
Entrare ancora una volta me lo si lasci dire lo dico in maniera molto firma
E ancora in un confronto tra dimensione laica e dimensione cattolica credo che sia una come dire una dicotomia una differenza un po'impropria perché richiama come dire steccati antichi io preferisco parlare in termini di un'aula incita che secondo ragione ci dia la possibilità di argomentare secondo ragione poi se mi si chiede sotto il profilo religioso io come la penso e questo è un tema se c'è la possibilità che la dimensione religiosa
Possa essere come dire in sintonia con la dimensione della nascita razionale e altrettanto ma visto che la provocazione della giornalista in senso positivo voglio dire
Mi richiama anche ad una riflessione di ordine cattolico beh io richiamo una lettera enciclica
Che credo che abbiamo letti in pochi che si chiama Fides et ratio di Giovanni Paolo secondo nella quale si diceva che ne possiamo riconoscere la verità attraverso due anni
L'aula della fine e l'ala della ragione Horacio voglio riconoscere la verità solo attraverso l'ala della fede rischio di cadere nel fidei Smoke punto
Sì io credo di riconoscere la verità solo tramezzo la dimensione della scienza il rischio di cadere nel razionalismo esasperato tale lo scientismo tutto che non mi fa riconoscere almeno la verità allora in quel caso le due dimensioni possono coniugarsi
Ma io preferisco argomentare secondo laicità
Ma questa laicità che cosa ci induce a dire che tutto il percorso buona parte del percorso che è stato richiamato da Marco Cavallo Cappato ha già una risposta
Ora risposta nella sentenza della Corte costituzionale che avrà una risposta nella legge che io credo verrà approvata prima alla Camera e poi al Senato perché non ci dimentichiamo e onorevole Bazoli in maniera puntuale richiama ad un passaggio la Corte costituzionale ha sottolineato che quei criteri servono proprio a tutelare le fragilità servono proprio a tutelare le vulnerabilità e credo che questo sia un aspetto importante perché non ci nascondiamo dietro un dito il
Il rischio è che la
Si arriverà inevitabilmente a quello che sto se ne prendiamo come modello
Come dire come punto di riferimento i Paesi
Olanda Belgio Lussemburgo adesso la Spagna dobbiamo anche capire quali sono i risultati che poi hanno portato queste leggi e inevitabile è inevitabile quindi in maniera molto razionale
Beh non dobbiamo lasciarci prendere lasciate che o forse un po'la mano Modica in maniera molto criticato dico a me stesso
L'alzarsi prendere dalla Telve motivati in alcuni momenti
Perché il pieno rispetto della sacralità della vita lo dico in senso laico contempla l'opposizione all'ostinazione irragionevole dei trattamenti
L'ho detto dall'inizio contento l'opposizione netta qualsiasi trattamento che non trovi la condivisione da parte del paziente
Questo è molto chiare non ce lo dobbiamo mai dimenticare ora fare il passaggio successivo di apportare coprire tu la chiami Morte per acqua attenzione sono d'accordo con te stiamo parlando e l'eutanasia ma non ci dedichiamo che l'articolo cinquecentosettantanove
Per codice penale parla di omicidio del consenziente questo è un tema che poi al giurista potrebbe aprire la mente di ulteriore riflessione in ambito giuridico di come alcuni interventi che non possono essere venduti come tali
Eutanasia dopo debba essere perpetrati in altro modo discorso delicatissimo sotto il profilo giuridico quest'ma ritornando al discorso bioetico morale molte risposte già ci sono
Ora dico volete andare oltre mi sembra un po'come dire e cedere in quello che la Corte costituzionale siamo lette sul lato giuridico penso che il giurista a questo punto sia d'accordo con un convegno non sono un giurista Pilone quindi viene di conseguenza la corte cos'ha già indicato il perimetro ben preciso
E la Corte costituzionale non ha parlato di un diritto a morire
Attenzione la Corte costituzionale non parla che c'è un diritto Morrison il passaggio in ordine come dire contenutistico
Tra la sentenza la Corte così all'eutanasia che si inizia che si passa tra quello che la tutela delle vulnerabilità della corte costituzionale ha un diritto a morire quindi a sopprimere l'altra persona
Queste sotto il profilo costituzionale estremamente delicato oltre che sotto il profilo squisitamente morale direi bioetica
Lei parlava di autonomia e libertà
Allora c'è un bellissimo libro che credo che molti di loro hanno detto è un libro molto piccoli Isaiah Berlin che parla di due principi di libertà
E dice parla della libertà di e la libertà da la libertà di poter esprimere il pino all'autodeterminazione di significa libertà che deve essere anche la libertà da qualsiasi condizionamento perché non possa essere libero di fare qualche cosa se non sono libero da determinate costrizione
Bene questi due tipi di libertà sono libertà una positiva la libertà di e la libertà dai la libertà negativa faceva terza libertà che quella che si pone con la responsabilità che significa o mi prendo cura di un'altra persona
Che si affida metti in una relazione di punta io mi faccio carico della tua vita
Fino
Alla ragionevolezza di un trattamento fino alla ragionevolezza del trattamento nel pieno consenso da parte del paziente stesso e quella libertà perso
Quella che si apre la responsabilità nel farsi carico dell'altro io credo che in questi termini si possano come dire fare qualche riflessione di alloggi che costruire un percorso che evidentemente ci dividerà perché c'è la parte stretta di questi imbuto dove le posizioni sono
Abbastanza diciamo contrapposte
E credo che a questo punto ma riflessione ulteriore sia sempre doverosa da farsi
E mi fa piacere che né provocazione la nostra moderatrice prorogatio nel senso giornalistico lo dico nel senso buono e voglio dire nel senso io Menconi ha nei suoi confronti perché
è un'intelligenza saper provocare un dialogo che sia costruttivo e non sia oppositivo tra i partecipanti
Elena
Sì
Vuoi un po'd'acqua si
Facciamo questa passati
Allora il discorso è discorso diciamo ovviamente non è che sia esaurito fermati
Perché sarebbe difficile esaurirlo in una in meno di un'ora
Libertà di libertà da c'è una no domanda però che questo conto invece io faccio spogliandomi dalle Rusty diciamo dalla moderatrice di questo dibattito
E facendolo veramente da assoluta cittadina
Cioè mi sono sempre chiesta e questo è uno di quei di quei di quei temi di quelle volte
Che cosa impedisse
A volte al legislatore a volte al
Ad esempio agli uomini di fede
Di accertare il fatto che magari il mio modo di intendere la libertà e anche probabilmente i confini rispetto a quello che io reputo giusto per me
Non togliendo niente a nessuno poi oltre tutto no perché qui stiamo parlando della vita di ognuno non stiamo parlando come nel caso del santino mi si perdoni l'improprio avvicinamento dei diciamo degli ambiti come ad esempio della Bortot no dove comunque nel rapporto parliamo della vita
Della madre della vita del feto del nascituro
Dove quindi è in ballo la vita di una di un'altra persona ma nella vita
Personale miglia perché se io mai mi dovessi trovare in quelle condizioni
Non posso essere Liberati poter scegliere che cosa vuole fare della mia del mio pezzetto finale
Di autodeterminazione chiamiamola così voi giustamente la chiamante così io la chiamo libertà di scelta
Perché credo che forze
Probabilmente le persone che sono qui magari più o meno magari condivideranno questa mia in questo mio pensiero
Noi possiamo star qui a discutere filosoficamente ed è giusto farlo perché il livello è alto quindi non si può non farlo però poi queste scelte sono scelte così drammatiche così personali così intime
Che a volte si fatica a pensare che ciò che magari assolutamente
Giusto per me e anzi a dir poco indiscutibilmente assoluto poi magari va invece per per l'onorevole Bazoli no
Allora quello che io mi di vi chiedo
Veramente magari anche se potete sinteticamente perché c'è questa difficoltà ad accettare ed era questa la domanda che mi facevo prima cioè secondo voi le persone che sotto qui di fronte a noi non sono in grado di poter scendere da sole
Che cosa possono volere della loro vita con tutti i limiti è
Questo e non me lo ha fatto quel che vogliono causa determinante e perché io vorrei
Che la politica la la la scienza intesa anche come anche la il punto di vista cattolico e in questo caso chi invece si sta muovendo e non in una maniera diversa
Dia una risposta perché poi voi che state da questa parte come me come poi realtà anche loro
Ci troviamo di fronte a questo tipo di problemi quando qualcuno Dinoi
Viene assidua milanista male
Oh Dio non voglia noi stessi
E non la risposta non voi la dobbiamo trovare dentro di noi non è che possiamo sperare che ci venga dal di fuori
Scusate mi ha per
Sì ma il punto quello che diceva prima Cappato cioè il punto è
Individuare delle regole
Ne disciplina
Delle norme che consentano di capire
Sì
Come dire
La scelta
Che si sta facendo anche appunto di chiedere cessare la propria esistenza si era certa
Libera
Una certa magari indotta da una mancanza di sostegno di cura di aiuto questo è il punto vero
Che noi non possiamo permetterci un paese nel quale come dire
Si offre Emma
Cappato prima detto cosa che io condivido come dire escludendo che questo sia lo scenario che sono certo chi certissimo che non è lo scenario che hanno in testa di sostenitori dei referendum evitare chi si metta sullo stesso piano come dire la via di uscita semplice dalla dà sostegno dalla cura dall'aiuto cioè prima l'aiuto e sostegno la cura
Prima la verifica delle condizioni diciamo di solidarietà attiva di cui una Società deve farsi carico poi a quel punto allora la scelta no questo il punto
Però oggi questa cosa non si può comunque fare e se non ci fosse stata l'iniziativa politica
Attività noi non saremmo qui a discutere di questo
è opinione è l'evoluzione di un quadro etico oltre che della società di cui la politica si fa carico
Si è fatta carico in parte in modo secondo me è già molto significativo perché è vero che c'era la giurisprudenza consolidata
Ma allora come oggi che se non c'era disciplina positiva
Poi la giurisprudenza fa poco ci vuole disciplina quella sulla rinuncia alle cure sulla situazione palline profonda
è una disciplina che innovato profondamente nel nostro sistema e che ha consentito un grande passo in avanti rispetta la libertà di scelta delle persone che si trovano in Kant condizioni di enorme difficoltà dove sofferenza è stato un grande passo avanti
Coerente con l'evoluzione della della Società del dell'opinione del è anche coerente con di farsi carico di questa di quella cosa che dicevo prima che che la Corte Costituzionale evidenziato cioè il fatto che la tecnica oggi ci mette di fronte a vite tenute invita ma in condizioni drammatiche stradine mette drammatiche e che pongono alla politica l'esigenza di capire come diciamo gestire queste situazioni allora
Allora come oggi quindi allora stoppato cade passo avanti io penso che la legge sul suicidio assistito il testo che stiamo discutendo in Parlamento
Anche lì è vero che c'è la sentenza della Corte Manu
Non sarà un caso se dopo sentenze la Corte non c'è stato un caso di suicidio assistito perché perché mancano disciplina positiva perché macro disciplina compiuta la corteccia invitato a fare
Sulla base di quei principi respinga compiuta e questo è quello che stiamo cercando di fare per disciplina che tiene conto delle condizioni che ha posto la corte che io che penso sia condizioni equilibrate ragionevoli cioè quelle che richiamava prima che Cappato cioè la condizione clinica patologiche reversibile lese trattenuti in sé tenuti in vita tanto misto ed evitare sofferenze considerate intollerabili la la diciamo possibilità di prendere decisioni libere in piena coscienza
Quelle sulle condizioni invece stiamo cercando tradurle in norma in modo che anche nei confronti di se ci sia un passo in avanti che tenga conto appunto di questa evoluzione del quadro India società ma le le regole sono fondamentali poi bisogna discutere il dettaglio delle regole che poi ovviamente nelle parole nelle nelle virgole di una legge che lo sappiamo noi
E legislatori quanto diciamo segni di poi anche la discussione e le conseguenze ma è imprescindibile passa da lì dalle regole che servono a garantire la libertà di scelta ma servono anche a tutelare tutelare e lo ripeto
Le persone fragili i deboli dal rischio di essere indotte a una scelta che magari era una vera scelta libera ma la scelta indotta dalla mancanza di sostegni di cure di attenzione di assistenza questo è il punto su cui noi stiamo cercando di trovare i gli equilibri punto di equilibrio
Che magari appunto
Troverete un consenso
Largo
Perché io sono convinto Monda oggi che su queste materie
Così eticamente sensibili quanta più larga convergenza ci sia anche tra forze politiche d'ispirazione
Diversa tanto più queste donne norme accettate dalla società e destinato a durare nel tempo quindi spero che si riesca a fare questo lavoro
Ce lo auguriamo
Il professor Romano
Tale norma
La domande
La domanda era appunto perché non lasciarci liberi di scegliere voce ma allora dobbiamo lo molta banalizzata come no loro un po'banalizzata però no no mo'capito perfettamente
Che il quesito è sostanziale non è formale
Non è che non c'è la libertà di scelta libertà di scelta c'è e ma sarebbe come dire assurdo dire che non ci sia la libertà di scelta sia sotto il profilo costituzionale sia sotto il profilo una norma legislativa sia sotto il profilo squisitamente etico e psicologico mettiamo su tutti i campi normale che sia così
Perrone siamo soggetti svelati
Non siamo persone in relazione con gli altri non siamo delle monadi come RAI bellezza senza porte e senza finestre né viviamo in una relazione con gli altri
E in questa relazione ne possiamo costruire un percorso comunitario è democratico e liberale
Dove la dimensione individuale ha la sua importanza assoluta ma deve essere vissuta insieme agli atti nel costruire un percorso di che si diceva prima di solidarietà Edison e sponsor di vita
Mi creda io non grande timore ma lo dico veramente in maniera molto descritta
Che questo tipo di riflessione e una riflessione che posta seppur animato posso capire dai più come dire buoni principi e dalla fondatezza di alcun argomentazioni mettiamolo così in una cultura squisitamente individualista funzionalista
Purtroppo dobbiamo usare dei termini che sono più puntuale vale a dire la tua vite degna di essere vissuta non perché si usa il termine di dignità perché li ha stabilito la parola di dignità si usa si pensa ad un'altra parola che si dice qualità
Qualcuno mi deve porre anche questa domanda perché ne usiamo la parola dignità e l'apponiamo sullo stesso piano della qualità
Perché l'abbiamo tre tipi di dignità mi perdoni ma non posso fermarmi ci sono tre dignità
La dignità intrinseca la dignità percepita e la dignità attribuito che sarebbe la qualità intrinseca di ogni persona sia nello stato di benessere che di malessere ma che non significa ripeto accanimento clinico
Le significa tanto meno soppressione della vita a percorsi tipo sedazione palliativa e quant'altro poi c'è la dignità ho qualità di vita percepite a quella dimensione soggettiva del vissuto personale su cui noi potremo intervenire come comunità solidale come comunità democratica e liberale
L'altro invece la cosiddetta dignità attribuita o qualità attribuita che quello che mi assegnava a livello sociale
Mi faccio una domanda ma siamo tutti così immuni da questa malattia di assegnare o meno la qualità ad un'altra persona
Poniamo sono domande va al di là della malattia come Tor
No no no sì sì lo so bene so ben o io dico non nel senso provocatorio personale lo dico molte volte noi
Viviamo con dei comportamenti che si richiamano Sand ad un principio di qualità attribuita la tua vita non è degna di essere vissuta anche nel Marina più nobile che ne possiamo pensare e quindi deve essere soppresso per lo meno può essere soppressa con l'autonomia
Ma questo deriva questa deriva del concetto di qualità di vita
A dove ci può portare allora io mi pongo sempre lo stesso interrogativo
Che si si pone in Belgio in Olanda e Lussemburgo dove i bambini ma formate senza sapere nemmeno quale possa essere l'evoluzione successiva di questa malformazione possono essere sottoposti ad eutanasia
Ma allora De Rita posso dire Marco perdonami non leggere posso dire non leggere non leggere la letteratura di parte leggi la letteratura in maniera scientifica giorno medica Ethics due mila e quattordici pubblicato a febbraio due mila e quindici
Cappato
Non è così
Si chiama Protocollo di Groningen no no no cercano lo dico non è che io non so iniziando a parlare no suo insano parla
C'è un protocollo si chiama Protocollo di Groningen e che riguarda alcune unità di bambini ogni anno in Olanda attenzione anche in Italia c'è lo stesso problema
Il bambino che nasce con spina bifida con un'aspettativa di vita di pochi mesi dalla nascita e con l'unica prospettiva di vita di una sofferenza
Insopportabili durante tutti questi mesi ovviamente non può esercitare un diritto di autodeterminazione non stiamo parlando di eutanasia
Non c'entra nulla con quello di cui stiamo parlando oggi stiamo parlando di come ci si mette nella condizione di
Alleviare quel tipo di sofferenza insopportabile in alcuni Paesi
Se dando e continuando a sedare finché il bambino muore
Con il Protocollo di Groningen con il consenso di entrambi i genitori figuratevi quanto felici e contenti di ammazzare il figlio allora siamo queste parole omicidio omicidio del figlio figuriamoci che gioia
Con il parere unanime dei genitori e dei medici si può acconsentire alla somministrazione della sostanza letale che accelera un percorso che altrimenti sarebbe comunque inesorabile e che si pratica anche in Italia
Attraverso la medicina palliativa quindi quando vi racconteranno e lo faranno durante la campagna referendaria che in Olanda marzo i bambini eccetera intanto il referendum non parla di quello le chine scivolose sono un linguaggio di chi non crede del diritto perché il diritto esattamente distinguere ciò che è legale e ciò che è illegale non è che se uno dice solo legali i licenziamenti
Già allora vuol dire che anche il licenziamento i discriminatori sulla base della razza sono legali no ho fatto la legge non c'è una china pericolosa un licenziamento e legale l'altro licenziamento non è legale questo sulla china pericolosa scivolosa
Tornando a monte
Sono assolutamente d'accordo con Bazoli sul prima si verificano le condizioni si fornisce quello che c'è da fornire e poi si consente il libero esercizio della volontà individuale
L'elemento disaccordo c'era uno scarto è uno potenziale quello cento è il quarto criterio della corte costituzionale l'ho già detto ma a me che la persona sia tenuta in vita da trame da trattamenti di sostegno vitale e quindi se un paziente terminale di cancro non è tenuto in vita da trattamenti su segretario e quindi non può essere aiutato a morire
Questo lo trovo un criterio discriminatorio
E che la prossima volta che tornassimo in Corte Costituzionale su quel criterio io credo che otterremo l'incostituzionalità perché la Corte si è espressa sul caso di Fabiano Antoniani su quello specifico caso di persona
Tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale
Ma se fosse stato a mio avviso malato terminale di cancro la questione non sarebbe cambiata
Il il punto di disaccordo potenziale e che cosa significa prima verificare le condizioni e dopo consentire alla libertà
Se è un atto autentico bene se è un atto ostruzionistico
Male
Quando Piergiorgio Welby quindici anni fa per chi se lo ricorda il caso Welby oggi tutti dicono accerto aveva diritto doveva sospendere la ventilazione artificiale quindici anni fa eravamo degli assassini
Quindici anni fa quindi le cose fortunatamente hanno una loro evoluzione e si muovono
Ministra del sanità Rosi Bindi in televisione a Porta a Porta
Deve essere stata credo l'ultima volta nella quale ha avuto l'occasione di confrontarmi in quella sede disse
No ma io non ho nulla contro
Il diritto della di Piergiorgio Welby a scendere però ho visto le immagini in tv Gussalli in questa cameretta con questa finestrella così allora attenzione
Un conto è dire andiamo a verificare se il impaziente che chiede di morire può essere aiutato con delle cure adeguate a modificare quella scelta
E un conto è dire un altro conto è fare finta di lasciare questa libertà e poi diramava siccome soffre così tanto come fa a essere veramente libero
Come fa una donna che vuole abortire a essere veramente libera
Proponiamo tutto è giusto fino a un certo punto se c'è l'aiuto economico se c'è il consultorio eccetera
Poi però c'è una scelta che va presa e che la scelta è netta se quando proposto le cure palliative quando mi sono garantito che non è una condizione di depressione
Una momentanea o per il momento il disagio che non è un dolore che può essere l'invito che non è una malattia reversibile quindi curabile quando ho fatto tutte queste verifiche e ho proposto tutto quello che avevo da proporre e la volontà rimane quella
Qui c'è impunito e la scelta eh drammaticamente semplice come semplice come drammatica
Ogni esercizio di libertà sulle scelte della nostra vita a maggior ragione le scelte alla fine della vita
Ogni concede quella libertà
O non gliela concedi e sono assolutamente d'accordo che questa non è una questione laici cattolici perché un cattolico può essere laico semplicemente facendo la differenza tra quello che sceglierebbe per se stesso
E quello che è disposto a imporre a tutti con la forza della legge dei tribunali della forze dell'ordine della costrizione perché anche una costrizione di fatto è una costrizione
E se io sulla carta ti lascio la libertà di scelta ma la condiziono a un processo di verifica infinito
Che di fatto poi ti porta a negare l'esercizio della libertà ecco questo è un modo più subdolo e quindi più pericoloso di negare alla radice l'esercizio di quella libertà e quindi è bene che il referendum vada alla radice di questo problema e lo può consentire finalmente
Con
Lo strumento che non è lo strumento contro la politica contro i partiti è uno strumento che le padri le i padri e le madri costituenti avevano stabilito molto semplici ti do due mi in mano due schede condurre leggi rappresentanti e con l'altra sei rappresentanti non sei soddisfatto di una legge che lo naturale che non aboliscono
Poi cinquecento mila persone lo possono provare ad abrogare questa è alla fine la radicalità di una scelta di fondo che trovo
Ineludibile
Allora grazie grazie a tutti voi sette stati canti noi siamo andati avanti forse anche un pochino oltre il dovuto
Grazie a Marco Cappato grazie allora professor Romano grazie Alfredo Bazoli grazie a tutti voi Grazia Ombretta Raponi che ci ha mandato in onda anche su radio radicale e grazie alla festa nazionale de L'Unità grazie