L'intervista è stata registrata giovedì 23 giugno 1994 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Club Pannella, Elezioni, Europee, Europee 1994, Pds, Progressisti, Riformatori, Sinistra, … Verdi.
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VERDI
Fra qualche minuto continuare a parlare di era e di informazione RAI con altre voci altri pareri ma ora ci colleghiamo in diretta con la Camera dei deputati con la postazione di retorica la Montecitorio linea Roberto Iezzi
Grazie buongiorno in studio Lino De Benetti deputato verde del gruppo progressista
Federativo con lui parliamo brevemente indiretta del consiglio federale che radio radicale naturalmente
Seguirà che si aprirà nella giornata di che sabato è il primo appuntamento Lino nel quale potranno essere messi a fuoco
Gli argomenti dell'attualità politica a partire dal risultato che è stato in fondo buono ho conseguito dei dire del dodici giugno mille elezioni europee ecco su quali argomenti si incentra il dibattito c'è un tuo particolare contributo che voi offrite del quale parleremo tra un istante si anzitutto sarebbe davvero male
La consolazione per noi Verdi esprimerà eccessiva soddisfazione per il fatto che in questa tornata elettorale idea di cutanea di abbiamo salvato la pelle anzi migliorato risultato lo scorso marzo di fatto o giudico la mia opinione chiedervi così come sono collocati all'interno alla sinistra
Sono irrilevanti alle politiche di letture ramo collocati tra il PDS per Rifondazione Comunista
Credo che la prima cosa da fare Callow di nello continuano a dire anche in questo Consiglio federale che apre delle prospettive verso il futuro
è che i veri devono modificare
La collocazione di ordine politico che in questo caso ci rende irrilevanti incapace di parlare a quelle che vengono chiamate le are moderata del Paese in realtà il Paese moderno e civile che va avanti
Ecco quindi poni una questione che per certi aspetti è dirompente cioè proponi ai Verdi di rivedere una posizione che è stata quella maturata diciamo
Dal finire dello scorso anno e che ha portato poi le elezioni politiche del ventisette marzo con i il i due schieramenti ma spero che sia dirompente però in sostanza non si tratterebbe di ritornare la nostre originaria
Intuizione io ricordo che dieci anni fa Hope ero tre fondatore dei Verdi e si diceva tra di noi a chi si chiedeva in quale parte lo schieramento ci ponevamo che eravamo contro i pregiudizialmente così schieramento che eravamo leader nell'idea esterno di sinistra al naturalmente si tratta di un'affermazione un po'acritica e per altri versi ingenua ma che esprimeva efficacemente quella in interlocuzione reale che ponevamo oggi consisteva maggioritario io ritengo che il ruolo dei verdi anche con questo modesto contributo dovuto successo elettorale sia quello invece di preparare una federazione un'alleanza uno schieramento il no non ha importanza con dei contenuti con un leader e con la Pro e con una proposta di contenuti ovviamente che crei la non ha certamente un'adesione a una quella che secondo me è ancora una destra
Non solidale ma che prepari al di là della sinistra e oltre la sinistra ma altra cosa dalla sinistra ovviamente il senno anche con con alcune con essa compresa che preparano schieramento diverso io propongo in sostanza una qualche puente mia federativa in cui le aree del Paese si parlino e cominciano a creare queste quindi non un nuovo partitino sia ben chiaro bocce ferme e credo che vediamo ad diamoci preparare il tempo stringa da parlare in fretta urgentemente ma con ragione della prospettiva che si pone anche perché io credo che tra dopo i referendum probabilmente si potrà Anderton tornare a votare
Ecco cosa non ti piace diciamo della configurazione progressista attuale di sinistra
Ma io sono stato eletto all'interno di queste confederale di questa alleanza ritengo che molto molte volte ingenerosa chi anche di noi si pone in maniera eccessivamente critica ma quello che va modificato che aiuterebbe anche il Partito democratico della sinistra di non è di vedere i valutare i problemi della città italiana in modo moderno innovatore riformatore così come il succede non perché vi è stato un successo ma perché abbiamo un eccesso di altri la parte avversa ma perché non abbiamo visto non sia stato capaci di vedere
Anche se devo dire il vero previsto quanto è successo per quanto mi riguarda ma senza quindi avanzare protagonismi o primogeniture divisione particolare ma perché non si è colto il segnale di novità che invece dall'altra parte se tutto capaci di porre quindi questo è io
Credo fortemente che occorra papà uno schieramento che attualmente l'area progressista non ancora in grado su questo
Destinata a chiudersi va chiusa inizia un esperimento esperimento nuovo siamo eccessivamente appiattiti supposizione che ancora non sono sufficienti
Recentemente moderne innovatrici e capace di modificare davvero la di colmare se adeguati ai desideri ed esigenze del Paese nuovo
E prima parlavi di leadership dei disabili è questo uno dei temi in discussione ma francamente penso che questo è un problema post secondario se vogliamo certamente importante che vi sia una leadership che copre una linea politica diversa da quella quella attuale su questo non c'è alcun dubbio non abbiamo nessun consiglio federale sempre l'anno le il dibattito ma questo verrà anche nella prossima Assemblea nazionale il congresso
Che ci sarà in autunno ecco un'ultima osservazione Lino come sai sul finire della scorsa settimana si è tenuta la Consulta dei club Pannella si è parlato del un ruolo anche diciamo dei riformatori vorrei chiederti cosa ne pensa di questo tentativo che viene fatto da riformatori di costituire questa area laica
Riformatrice di sinistra liberale liberista nel governo
Ma se questo fosse l'esito sarebbe interessante o per ora purtroppo ancora l'impressione che ad iniziare da Marco Pannella in cui va il mio rispetto per la posizione politica si sia come dire allargato eccessivamente non ecco inseguendo la destra o non è inseguendo posizioni che non sono mai state credo tipiche o naturali o che non sono tuttora la cultura di Kale
Che si vince
Credo che le conseguenze si faranno sentire abbastanza abbastanza presto cioè non penso assolutamente riportare posizioni moderate sulla destra ma certamente contrario a partire da quelle posizioni moderate per creare un nuovo schieramento e su questo spero che ci potremmo incontrare nel prossimo futuro
Bene ringrazio Lino De Benetti per essere stato qui nostro ospite io vorrei chiedere allo studio il permesso di poter trasmettere poche e battute che abbiamo raccolto poco fa con Peppino Calderisi in merito alla nuova posizione di Umberto Bossi sulla la legge elettorale benissimo e cure ecco benissimo come è noto Bossi
A a ieri ha affermato che a questo punto egli ritiene che il doppio turno sia alla formula migliore evidentemente lo ha detto guardando alla situazione
Della lega oggi un'intervista sull'Unità di Maroni il ministro dell'Interno invece si dice ancora assolutamente convinto del turno unico sentiamo dunque e cosa ci ha risposto Calderisi
Ma innanzitutto se mi è consentito una battuta ho l'impressione che Bossi più che un sistema a due turni voglio un sistema a tre quattro cinque sei n turni fino a che non vince la lega ma a parte questa battuta mi sembra che appunto sia giusta la considerazione che ha fatto Roberto Maroni e in cui ha fatto presente a Bossi che la lega realtà col doppio turno non vince l'abbia fatto
Anzi mente consisteva ad un turno nell'ambito di una alleanza può riuscì a ottenere dei seggi nel Secondo caso col doppio turno questa possibilità viene ad essere molto ridotte la lega avrebbe avuto molto ma molto meno seggi che centottanta parlamentare che ha conquistato il ventisette ventotto marzo o anche con risultati appunto delle europea
E in ogni caso rimane la considerazione che una legge elettorale una una una una riforma istituzionale non possono essere sottoposte a valutazione di convenienza
Partitica di questo o quel momento ed essere cambiati ogni sei mesi Bossi a e la lega hanno firmato e hanno con noi raccolto le firme per il referendum per illuminare secca ad un turno l'anno prossimo
Si voterà per questo referendum e non voglio vedere appunto che cosa farà la lega
Sta dichiarazioni Maroni comunque ci conforta in qualche misura e ci fa capire che nella lega non si è tutt'non sono tutti disponibili a seguire Bossi in queste evoluzioni un po'tortuose
Credo che comunque bisogna essere preoccupati perché anche lei notizie che abbiamo dei alcune tendenze a livello regionale in Lombardia sappiamo che c'è una tendenza del PDS ma anche della lega dotare addirittura un sistema alla tedesca che uninominale solo per finta perché poi e c'è un nominale al cinquanta per cento però proporzionale puro come meccanismo complessivo di di di attribuzione dei seggi
E quindi ci porta ben lontano da quella riforma del sistema politico che abbiamo cominciato soltanto con ed è credo il diciotto aprile del novantatré che dobbiamo portare avanti se vogliamo sbaraccare le ultime ma ancora significative casematte partitocratiche se vogliamo arrivare ad un sistema serio ad una vera riforma un sistema bipartitico Three partitico con la lezione non solo dei candidati dei dei dei parlamentari o sistema o nominale autonoma anche dei residenti e presidente della del del capo del governo che è anche capo della dello dello Stato dei presidenti le regioni ed elezione diretta
Dei atto a tutti i livelli come che dobbiamo arrivare a fare in tempi più in tempi molto rapidi
Bene un'ultima osservazione poco fa Calderisi ci comunicava anche che la proposta di legge per l'elezione diretta del Presidente della Regione presentata dai deputati riformatori lunedì scorso
Poco prima che il governo diciamo formalizzasse un accordo con il misto delle riforme istituzionali e Speroni è stata depositata alla Camera con ulteriori firme dei deputati di Forza Italia
Balducci Di Muccio un Silvio Galan ha Broglia Meluzzi la proposta anche l'intento di favorire e accelerare accelerare l'iter della discussione la proposta della Governo che come è noto un po'più complessa
Richiede prevede tre punti di modifica e costituzionale rispetto all'unico prospettato dai riformatori e quindi potrebbe avere qualche difficoltà in più in sede di riforma costituzionale con la doppia lettura è tutto linea allo studio
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