Collegamento con David Carretta da Bruxelles sulla riunione straordinaria di ieri dei Ministri degli Interni europei sulla crisi afgana; di seguito le dichiarazioni del Ministro Luciana Lamorgese al termine dell'incontro

Sono le nove e quarantasei minuti si è tenuta ieri a Bruxelles una riunione straordinaria dei ministri degli interni europea i sulla situazione in Afghanistan ne parliamo in diretta con il nostro corrispondente dal Parlamento europeo David Carretta buongiorno David
Sì buongiorno a voi il messaggio che esce da questo incontro straordinario dei ministri dell'interno dell'Unione Europea
Tenere i rifugiati afgani la potenziale onda preoccupi che potrebbe uscire dal Paese il più lontano possibile dall'unione europea una dichiarazione finale che è stata adottata con qualche difficoltà su pressione dei Paesi che sostengono la di natura sui migranti
In sostanza dice non dobbiamo ripetere ore il viva e quindici qual è questo errore permettere a centinaia di migliaia all'epoca era più di un milione di rifugiati siriani chi entrare nell'Unione europea la strategia dell'unione europea sarà quella di finanziare con un pacchetto di seicento milioni paesi vicini dell'Afghanistan una non solo il Pakistan anche l'Iran i Paesi dell'Asia centrale
Per l'accoglienza e per tenerci alla fine di profughi afgani il passaggio chiave della dichiarazione adottata ieri sulla base delle lezioni apprese riferimento al due mila e quindici l'Unione europea i suoi Stati membri sono determinati ad agire insieme per prevenire il ripetersi di movimento di migratori impiegarli su larga scala incontrollati che abbiamo dovuto fronteggiare in passato l'Unione Europea dovrebbe rafforzare il suo sostegno ai Paesi nell'immediato vicinato per l'Afghanistan
Per assicurare che chi ha necessità riceva adeguata prodotto protezione principalmente nella Regione questo il passaggio chiave della dichiarazione di ieri accompagnato da tutta una serie di
Prese di posizioni politiche
Di governi di vario colore
Un esempio la Danimarca il ministro dell'Interno danese un socialdemocratico Mattia Spy Hair che tra l'altro è figlio di un profugo etiope a detto queste parole le persone non devono venire in Europa alle persone devono restare nella regione per vai era anche spiegato che non si deve ripetere un altro errore due mila e quindici criticare i Paesi che costruiscono
Muri pieno sostegno ha spiegato a Lituania Bulgaria Grecia Ungheria e Spagna che rafforzano le frontiere alcuni ministri hanno espresso posizioni come dire più più rispettoso e quanto meno della convenzione
Di Ginevra
Sui sui rifugiati lo ha fatto per esempio il ministro dell'interno del Lussemburgo ciò nasce il porno che si è si era opposto alle prime versioni di queste le conclusioni della riunione dei ministri
Europei alla fine anche il board un ha ottenuto un piccolo impegno riguarda la possibilità di utilizzare i programmi di reinsediamento per le persone più vulnerabili in particolare donne e Bandini
Ma si tratterebbe
Di poche migliaia di persone rispetto alle centinaia di migliaia se non milioni che secondo le diverse organizzazioni internazionali potrebbero lasciare l'Afghanistan nei prossimi mesi e nei prossimi anni altro il Bornata dato un giudizio molto duro come voluta rispetto il due mila e quindici evoluto il dibattito dentro l'Unione europea sulle questioni migratoria spiegato che l'Unione europea è in una posizione peggiore rispetto a sei anni fa
E meno pronto ad affrontare una crisi migratoria
E da soprattutto aggiunto e terribile da dire ma nell'Unione Europea non vogliamo più saperne di dare protezione a bambini donne giudici giornalisti difensori dei diritti umani che devono cucine dall'Afghanistan perché altrimenti rischiano la loro vita
Alla riunione perché perché ci Pato ovviamente anche la al ministro dell'interno italiano la Morgese tra poco vi faremo sentire le sue parole
Una breve dichiarazione al termine dell'incontro la Morgese questo evento lesti a chi sia che è stato dato a annunciato che i paesi europei sono pronti ad accogliere
Gli afgani Nora però chiarito in che termini il problema in questo caso non sono Interpreti collaboratori ero famiglie perché si tratta per l'appunto di poche decine di migliaia di persone il problema è quello più ampie di una eventuale ondata
Migratoria forse ha fatto riferimento al programma di insediamento ma anche in questo caso si tratta di un'accoglienza molto limitato da parte dell'Unione Europea la commissaria agli affari interni va io annesso hanno annunciato che a settembre convocherà un forum di alto livello sui e insediamenti ma il testo delle conclusioni ieri è di per sé abbastanza significativo perché si parla di re insediamenti su base volontaria
E non ci sono impegni concreti da parte degli stati membri in termini di cifre per ora le risorse disponibile da parte dell'Unione Europea
Sono trenta mila richiedenti asilo rinviati cioè trasferiti di direttamente da paesi terzi
Ma non solo per l'Afghanistan anche per tutti gli altri paesi terzi la Libia di Bano la Turchia eccetera
Ma ascoltiamo cosa ha detto al termine della riunione di ieri il ministro la Morgese
Abbiamo appena terminato l'incontro straordinario è stato approvato un testo che rispetto a quello originariamente previsto è stato arricchito con la previsione vedo con un riferimento alla minaccia ibrida e con il riferimento anche a un forum per quanto riguarda dire insediamenti che dovrebbe tenersi avrebbe è stata manifestata da parte di tutti i Paesi la piena disponibilità a un un approccio ordinato completo di quelli che sono gli arrivi influssi da parte del al degli afgani e quindi la disponibilità di tutti i Paesi a partecipare anche alla all'accoglienza delle di persone che fugge da situazioni difficili
Però è stato fatto nello stesso tempo un riferimento a tutte le ruspe quid un'attenzione particolare da parte di tutti i Paesi da parte della Commissione europea a tutte le altre tutte che comunque hanno delle complicazioni analoghe che sono determinate vivamente da situazioni contingenti perché è un problema molto complesse va visto nella sua interezza