Festa de Il Fatto Quotidiano: Afghanistan, Italia - Intervista a Luigi Di Maio

è così qui eccoci qui allora Davide appuntamento importante
Politica estera politica italiana politica caldissimo adesioni caldissima aderenti partiamo subito allora io ora la fortuna di lavorare con lei da quanti anni da un anno e stiamo sviluppando un progetto che vedrete nei prossimi Melfi intanto ve lo dico abbonate viene nostre Newsletter perché le facciamo noi e valgono e lei che è un contenuto in più insieme fatto quotidiane tutti gli altri contenuti del fatto quotidiano
E il vicedirettore de il Fatto Quotidiano Salvatore Cannavò
Una delle firme politiche più apprezzate del giornale Fabrizio d'Esposito
E allora è in collegamento con noi la ringraziamo Lella e ministero degli Esteri Luigi Di Maio
Buonasera buonasera poi annichilita grazie
Eh sì perché allora a tra poco grazie buonasera buonasera tutte tutte buonasera chi ci ascolta in streaming
E tanto molte grazie al ministro che anche se non è qui di presenza in realtà ci regala una chicca giornalistica perché essendo in collegamento da un fronte così caldo ci permette anche di raccontare un po'di cose che lui sta vedendo dalla sua
Postazione privilegiata
Caro ministro farò delle domande rapide per permetterle di parlare il più possibile anche perché come sa poi faremo la seconda parte un po'più politica podi
Però va italiana diciamo in questo momento magari ebbe distante da lei però atti la sua opposizione e il suo parere ci interessa la la prima domanda è obbligata ci racconta questo viaggio laicista adesso in questo ente in collegamento dal Qatar è stato già in Tagikistan in uzbeki stanno se non sbaglio quand'era in Pakistan quindi lo scopo di questo viaggio quale il suo obiettivo mi pare che stia è stato uno dei primi occidentali a recarsi in zone diciamo appena dopo il ritiro delle truppe
E quindi la prima domanda è questa che succede lì
Devo dirle prima di tutto salvo tutti quanti tutti coloro che sono in platea ad ascoltarci anche quelli collegati
Voi che mi interviste le li ringrazio per questo momento in questo invito vorrei di una cosa su tutte in questo momento tante persone
In Italia anche persone che non hanno mai seguito la politica estera mi chiedono come fare a risolvere un problema che alla base di tutte le nostre preoccupazioni in Afghanistan che tutelare la popolazione civile
Io come ha detto stamattina sono stato in Uzbekistan e in Tagikistan adesso vi parlo da Doha in Qatar perché è un po'il centro nevralgico delle relazioni di tutto il mondo rispetto all'Afghanistan perché qui si sono tenuti negli ultimi anni colloqui di Doha
Con le parti afgane
E stiamo lavorando su tre fronti il primo è quello di garantire un accesso con assolutamente libero a tutte le ONG e le agenzie delle Nazioni Unite che si occupano di tutelare la popolazione civile
Io vorrei dire una cosa ci sono oltre trenta italiani che hanno scelto di restare in Afghanistan a lavorare per l'ONG a lavorare per le agenzie delle Nazioni Unite
E in tutti questi giorni in cui noi abbiamo evacuato
Migliaia di artigiani allo stesso tempo c'erano italiani ci sono italiani anche in questo momento che stanno aiutando le persone lì negli ospedali di Emergency o in altre realtà e io li voglio ringraziare perché rappresentano il meglio della nostra nazione insieme ai nostri militari diplomatici che non si sono risparmiati nell'evacuare cinque mila afgani in circa quindici giorni ne siamo il primo Paese europeo
Per popolazione afgana messa in salvo portata in Italia
L'altro fronte su cui stiamo lavorando la lotta al terrorismo stamattina
Abbiamo convenuto con il ministro tragico il ministro usbergo
Di rafforzare la collaborazione tra le nostre Intelligence perché come sappiamo l'instabilità dell'Afghanistan può far diventare c'è il rischio che l'Afghanistan diventi un un asse Y una Confort Zone per le cellule terroriste
E questo non possiamo permetterlo e ci lavoreremo insieme ai paesi limitrofi
Dopo il Qatar non lo è ma domani poi sarò in Pakistan che è un altro attore importante e visiterò sia qui incantati e domani in Pakistan i campi dove ci sono i rifugiati sono quelli gestiti dalle ONG e dalle Nazioni Unite e anche da lì
Noi siamo pronti a cooperare siamo pronti a investire oltre centoventi milioni di euro in cooperazione allo sviluppo
Per sostenere ad esempio le popolazioni che stanno scappando all'Afghanistan e stanno andando in Pakistan stanno andando dei paesi vicini
E inoltre per sostenere i progetti per i cinque mila piani che abbiamo portato qui l'ultima cosa che vorrei dire
E che
In tutto questo ciò che io vedo che comunque verso l'Italia c'è sempre una grande aspettativa certo niente potremmo fare da soli dovremmo farli insieme all'Unione europea alle Nazioni Unite
Ma c'è sempre una grande aspettativa perché l'Italia quando agisce all'estero sia con i suoi militari che con i suoi cooperanti che con i suoi diplomatici ha un approccio unico al mondo che viene chiamato Italian way
E in questo momento di grande difficoltà per il popolo afgano io vedo in tutti i Paesi tutti i ministri primi ministri che incontro una grande aspettativa del su quello che farà l'Italia
L'Italia è investita in aiuto umanitario
Italia pretenderà che le agenzie dell'ONU restino sul terreno in Afghanistan l'Italia collaborerà per la lotta al terrorismo che non significa solo tutela del popolo afgano dei popoli dei paesi limitrofi ma anche tutela del popolo europeo per il proliferare del terrorismo arriva fin nelle capitali europee e ultrà
Senta ministro dei quello che sta avvenendo adesso in Afghanistan quello che risulta a lei la situazione quale è davvero credibile feriali realistica questa possibilità che ci sia una escalation del terrorismo il fondo il terrorismo c'è stato in tutti questi venti anni
In maniera molto massiccia le grandi grandi attentati in Occidente quelli che hanno sconvolto l'Occidente il Bata clan e tanti altri possiamo adesso da citare sono stati fatti mentre c'era l'occupazione occidentale non mentre c'era c'hanno un governo per quanto Umberto non apprezzabile accetta abbiamo quello talebano perché ci dovrebbe essere oggi questa escalation terroristica non è un allarme un po'eccessivo dell'Occidente
Ma io credo che quando abbiamo iniziato a mettere in pratica una serie di politiche che non sono solo militari controlli Sissi Medioriente in Asia centrale
E anche contro altre cellule terroristiche abbiamo visto che queste cellule terroristiche si sono spostati in altre aree del piani l'esempio nel Sahel in Africa dove c'è un grande allarme terrorismo perché stanno implodendo dei governi le istituzioni non riescono a fronteggiare il grande problema delle cellule terroristiche ciò che può avvenire in più adesso e che se la pianista
Diventa uno Stato fallito sì attenzione hanno in questo in nei confini di questo Paese
Maggiormente per esempio i campi di addestramento di alcune cellule terroristiche quindi c'è una preoccupazione in in ovviamente il terrorismo
Non è che sia stato debellato ricordo come ho detto che essa nel è un'aria che anche se vogliamo più prossima
All'Europa e all'Italia dove stiamo vedendo che ci sono colpi di Stato paesi che non riescono interi villaggi intere aree di questi Stati come Niger Mali un villaggi nelle mani ellissi di altre cellule terroristiche quindi io credo che la preoccupazione sia legata al fatto che se l'Afghanistan diventa uno Stato fallito
Si andranno a reinsediare una serie di campi di addestramento o o meno continueranno a proliferare
Cellule terroristiche come Easy scappa che è quella che poi affatto l'attentato ricco alle dieci per l'aeroporto di Kabul qualche giorno fa dove sono morti
Marines sono morti tanti civili afgani
Senta ma allora da questo punto di vista sta per evitare che sia uno Stato fallito è chiaro che il problema di come interloquire adesso lei userà va la parola che preferisce diciamo rapportarsi dipendeva intatta politica internazionale con quello che sarà il governo talebano in qualche modo mi pare un problema tra l'altro lei ci sta chiama c'è ci si si stiamo parlando come dal Qatar
C'è una base importante per il dialogo con i talebani essa è stata decisiva agli accordi di Doha come ben sappiamo allora questa questione
Che si sta ponendo anche in maniera molto forte l'Europa e il José Borrell ha fatto una addirittura una proposta molto precisano
In direzione della presenza mi dell'Unione europea in a Kabul come lei la a fuoco Velella interprete cosa ci può dire cioè
Al di là delle della polemica avuta tono le parole sulla distinzione di di Conte ma in rapporto con i talebani quale deve essere quale può essere
è può può essere esami eliminato dalla dal tavolo dalla dalle priorità delle potenze occidentali
Quanti realisticamente da quello che sto sentendo perché negli ultimi giorni ho sentito praticamente tutti i ministri dei paesi principalmente in impegnati sull'Afghanistan
Realisticamente non credo che assisteremo a riconoscimento del governo abbia il riconoscimento è un atto che hanno che vede evidenza anche nella Cina nella Russia quindi è la posizione cinese russa quindi il riconoscimento Helmut Coppa ieri e agli sloveni eroi provenienti abbiamo fatto abbiamo approvato quello che il Celeste mentre il del consiglio dei ministri degli affari esteri dell'Unione Europea ellissi ha detto una cosa molto chiare
Che ci sono delle condizioni affinché questo Paese non diventi uno Stato fallito ci sono cinque punti e il pieno accesso umanitario quindi delle agenzie dell'energia paese c'è il tema della lotta al terrorismo e quindi del fermare la proliferazione del terrorismo cioè il punto della libertà dei civili afgani di poter lasciare il Paese
Se vogliono c'è il tema degli investimenti nell'aiuto umanitario quindi anche nell'aiuto presso i paesi limitrofi e un governo inclusivo
Ora e il Governo inclusivo ad esempio si intende un governo che si formi anche con componenti della parte tagika del Panshir ad esempio o di altre parti afgane queste sono delle condizioni che non sta ponendo l'Italia lei sta ponendo la comunità internazionale
E lista legato a dei contatti operativi con le autorità afgane ma io non credo arriveremo mai a un riconoscimento
Perché perché ci sono tanti e tanti interrogativi stiamo comunque assistendo in alcune province dell'Afghanistan al degenerare della situazione contro le donne contro le ragazze ma anche l'uccisione i due figure del famosi in Afghanistan che erano con un po'amico un cantato un un un musicista molto importante rappresentano dei segnali che vanno nella direzione opposta alla tutela dei diritti umani
Che noi stiamo chiedendo ripeto io credo che dovremmo portare avanti tutte le azioni che si faranno sull'Afghanistan insieme alla comunità internazionale l'Italia quest'anno alla presidenza del G venti come vede non c'è una
Lo sa bene meglio di me lo sapete bene veline non c'è una posizione unanime sull'idea che si debba convocare questo G20 straordinaria quindi tenere al tavolo anche Russia e Cina che sono degli attori importanti la Cina è un Paese addirittura confinante
Con l'Afghanistan questo però è la linea che porta avanti il Governo italiano
L'idea di costruire un G20 straordinarie sull'Afghanistan per permettere di tenere intorno al tavolo i principali attori mondiali anche per evitare corse in avanti e confronti dell'Afghanistan ed è il nuovo governo afgano
Possiamo dire che è una linea del multilateralismo contro vent'anni di unilateralismo americano
Guardi io le posso dire che in questo momento in tutto l'Occidente la prima cosa con cui ci si aprono tutti i colloqui bilaterali e multilaterali e dobbiamo imparare la lezione
Questo tema dell'adesso non la renderà sarà un tema sempre più al centro del dibattito nei prossimi mesi adesso c'è da gestire un'emergenza
E ciò che tutti stanno realizzando è che la possiamo gestire se investiamo in cooperazione allo sviluppo e aiuti umanitari e poi noi come italiani spesso ci sottovalutiamo ma per esempio l'alto commissario per i rifugiati cioè colui che ha staccato dell'UNHCR dalle l'agenzia che segue tutti
I rifugiati del mondo è Filippo Grandi un italiano con cui ho parlato in questi giorni ieri l'abbiamo invitato al Consiglio europeo
In Slovenia cioè a noi abbiamo tutte le carte in regola come Italia per far ritornare il multilateralismo al centro e lei sa bene tutti sanno bene che l'Italia esprime la sua massima forza nella politica estera
Quando c'è multilateralismo cioè quando intorno al tavolo ci sono tutti gli attori coinvolti si prendono le decisioni insieme sull'unilateralismo l'Italia perdesse
Non non lasciamo questo aspetto dell'imparare la lezione permetta di insistere su questo punto perché alla STET è chiaro a tutti e questi vent'anni sono stati un disastro
Insomma c'ha c'era chi l'aveva detto già nel due mila e uno diciamo questa ci permette di questa cosa ci permettete onorare la memoria di Gino Strada per esempio che era un disastro quella quell'operazione il momento Cinquestelle lei è sempre stato molto chiaro sulla necessità di ritiro
Dall'Afghanistan lo venne addirittura dire alla nostra festa l'abbiamo ricordato poco fa che lei prese quello quell'impegno ora il problema è che più che un ritiro è sembrato una fuga
Dell'Occidente quindi non è che ho oggi si può dire a finalmente a un onorato l'impegno c'è stata un po'di disattenzione di in questi lei è ministro degli esteri da da due anni ministro degli Esteri prima non lo era
Non sono in questo periodo non c'è stato un ammorbidimento delle vostre posizioni rispetto alla questione guerra rispetto alla questione di un certo modo di gestire i conflitti internazionali appunto quello che definiamo unilateralismo
Io se posso dirle ovviamente queste decisioni quella dell'Afghanistan ma anche in altri scenari non solo mediorientali sono decisioni che risalgono a vent'anni fa non solo il Movimento cinque Stelle io che
L'ho rappresentato in tante occasioni
è sempre stato a favore del ritiro delle truppe dall'Afghanistan però dobbiamo dire che soprattutto da Obama in poi l'argomento che quella presenza militare in Afghanistan
Dovesse finire era al centro anche del dibattito statunitense fu una decisione prese allora da Bush il problema è che noi dobbiamo metterci d'accordo perché nessun ritiro
Nessun ritiro non è traumatico
Cioè il ritiro purtroppo causa necessariamente una mancanza di alcune autorità militari sul terreno che avevano costruito un equilibrio giusto o sbagliato che fosse in più l'Italia come tutti gli altri Paesi aveva investito tantissimo nella formazione di queste forze militari e di polizia gli anni che però alla prima avanzata dei Talebani hanno deciso di lasciare quindi come è stato detto anche la balia e secondo me dove si doveva fare di più era sulla costruzione il rafforzamento delle istituzioni nonostante l'Italia e di questo ne sono orgoglioso ha collaborato per vent'anni alla costruzione della giustizia Diana della rule of law a spiana con importanti anche donne magistrato afgane che hanno portato avanti una rivoluzione nel sistema giudiziario
Afgano perché sto dicendo questo perché sicuramente sono stati fatti degli errori ma dobbiamo anche dirci che il tasso di scolarizzazione delle donne è aumentato vertiginosamente in questi vent'anni il tasso di scolarizzazione dei bambini aumentato
Dove l'abbiamo fatto con la cooperazione allo sviluppo che dipende dal ministero degli Esteri
Ma quei cooperanti hanno operato anche grazie alla protezione del ministero della difesa e dei nostri militari adesso siamo ad un anno zero in cui tutti parlano di costruire un nuovo piano per l'Afghanistan che non contempli più una presenza militare
E credo che lavorare imparando dal passato a progetti che aiutino aiutino giovani
Meno giovani in Afghanistan le donne soprattutto anche accettando la sfida del darle in Afghanistan
Non solo di portarle fuori dall'Afghanistan
Perché se portiamo tutti coloro che si sono battuti per i diritti civili e i diritti umani fuori dall'Afghanistan
Sicuramente andiamo avanti
E ma sicuramente non siamo promuovendo le politiche per poter far crescere questo genere di di sensibilità quindi dovremo lavorare in maniera molto equilibrata e io la cosa che temo di più se le posso dire
E che tra un po'si spegneranno i riflettori sull'Afghanistan quelli mediatici
E tutti questi temi che hanno visto il coinvolgimento della nostra società civile incredibile questa estate mi hanno chiamato Sindaci di tutti i colori politici e tax la sinistra per accogliere Appiani rettori delle università presidenti di Regioni di tutti i colori politici mi hanno chiamato per accogliere cinque mila piani che abbiamo evacuato beh
Quando si spegneranno i riflettori io temo che poi non sarà più un tema che si porterà avanti con la stessa attenzione diventino e questo lo dobbiamo evitare che anche per questo le posso dire molta franchezza
Che vista l'attenzione che c'è e sono venuto in questi paesi limitrofi all'Afghanistan pettine subito delle intese per ora politiche poi speriamo anche degli accordi per aiuto umanitario evacuazione di civili afgani in difficoltà e contrasto alla proliferazione di terrorismo
Diamo adesso questi oggetti per evitare che quando calano i riflettori coi nessuno se ne interessi più ma visto il disastro che c'è stato non sarebbe giusto a una commissione un osservatorio l'inchiesta e di ci spiegasse esattamente dove le per esempio cosa è stata la corruzione dove sono state dove sono finiti i due mila trecento miliardi qualche tentano fai ci momento Cinquestelle costerebbe chiesta una commissione del genere
Guardi è chiaro ed evidente che tutto quello che ci sarà sia da apprendere da questi vent'anni sia da accertare
Credo che la comunità internazionale in questo momento lo stia già in qualche modo contemplando e nei prossimi mesi ci sicuramente le Nazioni Unite soprattutto faranno una riflessione su quello che è avvenuto in Afghanistan e si dovranno anche accertare le motivazioni perché l'esercito afgano sia sostanzialmente ammutinato al primo cenno dei talebani
Quello perché il governo piani non ha tenuto testa
E non ha avuto solidità non ha rappresentato una solidità istituzionale in un momento di crisi così grande ciò che però voglio dirle anche è che se in questo momento emergenziale
In cui tutti i Paesi stanno muovendo delle iniziative verso l'Afghanistan in questo momento
Tra un mese già diverso ma se in questo momento noi passiamo il tempo non è quello che ha detto lei a fare riflessioni in seno all'Occidente ad attaccare per esempio gli Stati Uniti
Noi l'unica cosa che produrremo e che altri Paesi avanzeranno più velocemente nel cercare di rafforzare la propria influenza in quell'area quindi adesso secondo me dobbiamo mettere in sicurezza i punti fondamentali che ho elencato e poi dopo ci sarà tutto il tempo per le riflessioni
Ma le faccio altre due domande più politiche generali sembra sempre internazionale la prima sull'Europa
Mi pare che lavorava in tutto sommato se la sta cercando di trovare una linea ma non ci non mi pare che l'aria ska trovare in maniera salda però soprattutto ha rimesso al centro della discussione
L'ipotesi di una forza di intervento militare già Saba Rebora la proposte cinque mila uomini una vent'anni fa si parlava di cinquanta mila uomini oggi cinque mila uomini Italia è favorevole a creare una forza di intervento europea che possa intervenire i scenari internazionali
Per sì solo noi siamo non solo la sosteniamo ad ogni Consiglio europeo ogni anno anche in questi due giorni sia io che il ministro Guerini abbiamo incontrato sei ministri degli estremisti della difesa
Il tema della difesa di un meccanismo di difesa europeo
è chiaro ed evidente che doveva essere fatto tanto tempo fa
Però occorre forse frainteso
Cioè non stiamo parlando poi di creare una difesa europea per riportare i militanti in Afghanistan noi stiamo parlando del fatto che con una difesa europea magari quando vent'anni fa
Si è fatta questa scelta si prese questa decisione di andare in Afghanistan come Paesi europei con una difesa europea avremmo potuto coordinare meglio ed essere anche più incisivi al tavolo delle decisioni
Perché è anche questo il tema creare una difesa europea significa anche quando non schierare i militari e quindi significa anche avere è un peso maggiore perché il rappresentante dell'Unione europea che rappresenta questa difesa europea ha dietro di sé ventisette eserciti
E questo è molto importante ad un tavolo di decisioni politiche su crisi come quella pianista se però posso dire in questi vent'anni son cambiate tante cose cioè se guardiamo adesso l'approccio che sta portando avanti sia l'Unione europea che gli Stati Uniti nel Santelli che io citavo prima Niger Mali Ciad e gli altri Paesi lì non si parla i portare di esportare la democrazia
Lei si parla adesso i togliere i giovani che sono senza lavoro in condizioni economiche disastrose di togliergli dalle mani dei terroristi perché le cellule terroristiche agiscono così vanno nei villaggi dove c'è povertà
E non c'è crescita economica non c'è crescita sociale e prendono questi ragazzi e arruolarono alle cellule terroristiche
E tutti i ministri che io incontro mi dicono segue un approccio olistico serve cooperazione allo sviluppo sapere portiate aziende qui a investire a dare lavoro a queste ragazze altrimenti il terrorismo continuerà a foraggiare assi con le energie di questi giovani africani
Per perdoni visto questo ragionamento che le sta appena facendo è abbastanza simile a quello che è stato fatto parecchio tempo anche perché riguarda l'Afghanistan dobbiamo andare lì perché altrimenti vince il terrorismo dobbiamo strappare dalle mani del terrorismo da questo punto di vista noi siamo presenti in quaranta Paesi che lo Commissioni militari non se non sbaglio e credo siano dieci mila gli uomini italiani dispiegati però se non sbaglio ancora Palmi vorrà correggere
C'è sempre bisogno della rotazione bisogni turni in qualche modo e quindi gli uomini impiegati sono almeno il doppio almeno venti mila venticinque mila quindi uno sforzo enorme a il una delle lezioni da da prendere de quello che è successo non è ripensare l'intera struttura delle missioni militari italiane lo siamo fortemente presenti in Iraq averci dato il Sahel Libano ci siamo da punto due da non so mai se dal novantasei o da ottantadue non ricordo bene comunque da dal due mila sei scusi e quindi data a tempo immemorabile il non ci sembra di vedere grandi avanzamenti della soluzione dei problemi
La domanda chiare non bisogna rivedere fare un check-up pale nostra presenza militare nel mondo e rivedere proprio l'intera apparato della missione militare come in questo momento per risolvere problemi più complessi di come giustamente ha detto lei
Guardi secondo me non dico che lei lo stia facendo non bisogna fare di tutt'erba un fascio nel senso sia in Kosovo sia in Libano ma anche in SEL dove abbiamo delle forze militari che fanno trasporto feriti ci è stato chiesto dagli Stati interessati
I tenere la nostra presenza di banalmente quando io vado in Kosovo
Loro mi chiedono le istituzioni kosovare un Paese che ne riconosciamo il Kosovo
Mi chiedono di restare con il comando della missione KFOR perché sanno che gli italiani proprio in ragione di quella Italian way di cui io parlavo hanno un approccio sul terreno particolarmente
Interi come dire lavorano all'integrazione del territorio lavorano alla risoluzione dei conflitti lo stesse in Libano la nostra missione UNIFIL è un orgoglio delle nostre forze armate di difesa
E infine se guardiamo l'ultima cosa e lei ha citato in Iraq perché è nata la missione anti Danish perché dai stava avanzando alle forze irachene anche lì Calamo forma con voi in cui avevamo investito non sembra necessario afgano però sembra Gani se non in cartella che Galeno c'era una differenza perché il governo iracheno in quel caso ci ha chiesto dateci una mano
E io voglio dire una cosa
Noi adesso abbiamo militari soldati in tutte le missioni che continuano a ricevere
Un grande apprezzamento per il lavoro che fanno quelli in Libano per esempio
Non solo lavorano sulla Blu line nel tra Israele e Libano ma sono soldati che ogni giorno aiutano le comunità del sud del Libano io questo l'ho potuto tastare con mano ogni volta sono andato lì
E che apprezzano molto il lavoro dei nostri militari italiani quindi io credo che si debbano fare delle differenze
Detto questo sicuramente l'Italia aveva iniziato la riduzione del contingente in Afghanistan diverso tempo fa cioè noi eravamo al minimo del contingente
Erano rimasti gli orti i numeri minimi per garantire la sicurezza del contingente che era rimasto in quindi il processo di uscita un processo che si porta avanti anche da tempo sotto altri governi non solo sotto il governo
Conte
Ora la passo alla parte politica con una battuta Salvi che è andato a vedere l'ambasciatore in del pachistano poi incontrato l'ambasciatore cinese quando ha incontrato oggi l'ambasciatore afgano e diversi altri diplomatici
Sembra quasi un ministro degli Esteri ombra lei teme la concorrenza di Salvini in questo questo versante
Ah ma che il leader di forze politiche incontrino gli ambasciatori io l'ho sempre fatto quando stavo all'opposizione anche non essendo ancora il leader del Movimento cinque Stelle quando era all'opposizione
Ed è giusto che sia così incontro con i diplomatici che rappresentano gli altri Paesi
Rappresenta l'interlocuzione tra quel Paese le forze politiche che ho sostengono il Governo stanno all'opposizione io ho avuto tanti rapporti con i diplomatici quando stava all'opposizione non quante ne oggi dal ministro degli Esteri
Ma davvero tante non lo scandalo in informatica perché
No Mannucci ma inutile se ne parla proprio ciò che la battuta
Io rappresento io rappresento il la politica estera del governo in quanto ministro degli esteri ma ricordo sempre e comunque l'Indirizzo sulla politica estera me la dai parlamento io pieno rispetto dei gruppi parlamentari e delle forze politiche
Detto questo io credo che adesso l'Italia deve
Portare avanti il lavoro che sta facendo perché sia con la presidenza del G venti sia con l'Assemblea generale delle Nazioni Unite che si terrà il venti settembre a New York
Abbiamo un'importante occasione per far vincere il multilateralismo quindi i valori italiani della politica estera ed io su questo sono molto incoraggiato
Bene la ringrazio il tutta questa disse lunga vediamo disamina internazionale Fabrizio ministro buonasera al momento di ora si nasce un po'a Roma di respirare aria di casa nostra io parto entro subito nel vivo della vivace dialettica chiamiamola così di questi giorni del governo di unità nazionale di Tirana e di le chiedo
Per quanto riguarda l'obbligo vaccinale è un una polemica che da un lato rappresenta problemi anche ideologici tutto alla la questione di Novak la libertà d'per il diritto alla salute la costituzione e dall'altro poi c'è il pragmatismo c'è realismo governativo che di fatto pù
Arrivare a un compromesso sull'estensione del green parse quindi di fatto poi vedremo dove si arriverà io le chiedo lei favorevole all'obbligo vaccinale
Altrimenti cosa qual è la sua posizione in merito
Guardi io ovviamente penso che tutte le azioni che abbiamo fatto fino ad ora con il Presidente del Consiglio con il ministro speranza
Sono sempre state azioni quelle relative al green passi e quindi all'obbligo di S. di avere l'impassibile esser vaccinati indeterminati
Servizi che si utilizzano è è sempre stato fatto ascoltando la comunità scientifica ciò che ha mi spaventa quando questi argomenti che riguardano la tutela della salute di un paese intero in cui settanta per cento le persone si è vaccinato
E ce n'è un'altra parte che si sta iscrivendo alle vaccinazioni
Quando questo queste decisioni diventano appannaggio di una linea politica o di un'altra linea politica di un partito e mi riferisco al protagonista della domanda precedente mi faceva
Calamo sul che sarebbe l'atteggiamento che sta avendo Salvini in questo momento sul tema del green pass e dell'obbligo vaccinale non è una questione di linea politica se la comunità scientifica ci dirà che serve restringere ulteriormente i parametri del Green bus
Per permettere a questo Paese di restare aperti e quindi non chiudere le attività commerciali non inibire l'accesso delle persone e luoghi pubblici
Noi lo faremo
è sempre stata la comunità scientifica sia sotto il governo Conte che sotto il governo Draghi
A indicarci quali fossero le esigenze legate a l'immunità e livelli di immunità da raggiungere e quali erano le preoccupazioni in alcune aree del Paese dove la vaccinazione o ancor prima le misure quelle più restrittive prima che esistessero i vaccini venivano applicate dove no
Ora io non mi farei una questione di battaglie politiche anche Salvini deve decidere se inseguire la Meloni o il bene del Paese perché sono due cose differenti in questo momento e non è un attacco a Giorgia Meloni però è chiaro ed evidente che noi vediamo
Una competizione nel centrodestra legittima che però si sta continuamente abbattendo su un governo creando delle fibrillazioni
Ora io credo che il bene del Paese sia ascoltare la comunità scientifico come abbiamo sempre fatto se ci diranno che doppiano
Rendere più stringenti per regolarne l'impasse andremo stringe sono questo oppure anche
Non vuole c'è vuole commentare la frase dei pirati sull'obbligo vaccinale
Al di là della restringimento della credo che sia una cosa io credo che sia una cosa
E sia la stessa cosa cioè se la comunità scientifica ci dirà che serve introdurre una modalità di obbligo vaccinale che poi dobbiamo sempre vedere cosa significhi è perché
Stiamo sempre parlando di condizionalità rispetto a chi è vaccinato solo questo si può portare avanti lo stiamo vedendo in altri Paesi del mondo bene
Se stiamo parlando di una comunità scientifica comitato tecnico-scientifico che tra l'altro lei ricorderà è stato rinnovato all'inizio di questo governo il Comitato tecnico scientifico perché c'erano tante critiche no verso quello precedente
è stato che ha fatto un ottimo lavoro è stato rinnovato quindi e possiamo dire che è una comunità scientifica che è molto in linea con le sensibilità anche di questo governo della sua composizione se ci dirà di andare in quella direzione
Io non sono né un medico né uno scienziato per dire a loro che hanno torto
Questo è il mio modo di applicare oggi le scelte riguardo alla salute pubblica e alla salute dei cittadini italiani
E lo so che può sembrare il cercare di passare il cerino a qualcun altro però le posso assicurare che in questo anno e mezzo i più grandi corto circuito
Dal punto di vista delle scelte sulla pandemia avvenivano quando un politico voleva fare lo scienziato o uno scienziato voleva fare il politico
Ecco ministro esaminando le varie spine del governo decadi
Dalla riforma della giustizia per arrivare alla caso Cingolani
Se la prende parte che torna a parlare di nucleare
E poi se la prende con gli ambientalisti oltranzisti ideologici a proposito di talebani di casa nostra
E per finire anche all'assedio
Che viene condotto al referendum alla reddito di cittadinanza quindi la proposta anche di Renzi di un referendum in merito
Io le chiedo questo governo sta facendo bene Cinquestelle sta oppure Stars maturando la vostra identità
Di allora se diamo
Se vogliamo aprire questo tema è un tema questa domanda ovviamente lei me la fa per la prima volta ma è una domanda che gli facevano anche sotto il conte due e sotto il conte uno che è il concetto di ma governare il Paese fa bene al Movimento cinque Stelle
Io dico non è detto che faccia bene al Movimento cinque Stelle che forse aveva più voti all'opposizione
Ha sicuramente fa bene al Paese che il movimento sia nel governo l'abbiamo visto sul caso Durigon l'abbiamo visto sul fatto che stiamo proteggendo il reddito di cittadinanza l'abbiamo visto sul fatto che abbiamo raggiunto un'intesa
Più che dignitosa sulla giustizia l'abbiamo visto sul fatto che stiamo proteggendo anche nella fase della pandemia milioni di cittadini italiani introducendo degli strumenti di tutela dei più deboli
L'abbiamo visto con la legge contro la corruzione io ricordo che in Italia poi questa cosa la riforma giusta della giustizia di buona fede non è stata solo la riforma della prescrizione
è stata una riforma che ha introdotto ad esempio il trojan per le inchieste sulla corruzione uno strumento che ha consentito non solo di accertare molti illeciti nel mondo della corruzione politica ma come abbiamo visto anche nel mondo della magistratura
Quindi io vorrei sempre ricordare che se una forza politica si chiede se governare il Paese gli fa bene forse non si sta facendo la domanda giusta
Perché una forza politica si deve chiedere come fare del bene al Paese io credo che la presenza del movimento in un governo
Dell'Italia e soprattutto in questo momento storico in cui si devono spendere duecentotrenta miliardi di euro di piano nazionale prese residenza sia fondamentale
Ovviamente non abbiamo pagato gli ultimi quindici mesi
Senza una leadership e sicuramente anche l'ultimo periodo mio è stato un periodo difficile
Ora abbiamo una leadership forte con Giuseppe Conte presidente del Movimento cinque Stelle
La riforma dello Statuto del movimento io la reputo una rivoluzione copernicana nel Movimento cinque stelle perché finalmente dice chi fa cosa attribuisce le competenze specifiche
A ruoli interni
Adesso credo che senza illuderci che dall'oggi al domani cambi tutto il movimento strutturando sì con una leadership di un presidente che è stato due volte presidente del consiglio
è una persona che ha grande esperienza nelle istituzioni o tra anche tornare a rafforzarsi e quindi a incidere ancor di più nel governo però medico e concludo non faremo mai
Quelli che nel governo ogni giorno creano fibrillazioni anche perché non mi pare che chi lo sta facendo stia raggiungendo dei suoi risultati anzi mi pare stia perdendo anche consenso
Siamo quelli che lavorano e che portano a casa i risultati ecco a proposito di chi crea fibrillazione
Le chiedo anzi per quanto possibile di dare un consiglio al decadimento e Comeglio lei ha vissuto in prima persona l'estate del Papeete quindi ha governato con la lega
A a a ascoltato assentito Salvini magari fino a pochi giorni prima giurare che non che non l'avrebbe fatto mai cadere il governo e poi è successo il contrario adesso Salvini a parte i problemi interni la Lega divisa i moderati Giorgetti governatori poi Salvini che deve inseguire il terreno su cui ha messo dalla Meloni e così via
Lei si fida di Salvini cioè in questo visto che anche il risultato delle amministrative dove in cui Fratelli d'Italia potrebbe doppiare la lega in alcune realtà d'Italia
Dovendo dare un consiglio Degas e di c'è lei crede a Salvini che dice che non che ha interesse a stare al Governo e non lo farà cadere
Guardi ovviamente non per sviare dalla domanda ma se devo dare un consiglio a Draghi gli eroi dopo semplicemente telefonando allo o telefonando oppure incontrandolo quindi non lo farò cui credo che sia molto apprezzabile la frase che lui ha detto che l'ultima conferenza stampa quando gli hanno chiesto del fatto che la Lega non aveva votato per la norma sul green passi in Parlamento e lui ha detto il governo va avanti
Perché questo governo è nato per fare due cose
Ostare questo Paese fuori dalla pandemia prima possibile con le vaccinazioni per realizzare il piano nazionale di riprese residenza che dentro tante riforme del sistema della burocrazia pubblica amministrazione della giustizia italiana
Questo è il nostro obiettivo se ci sono forze politiche che muovono delle critiche ovvero assumono delle posizioni è legittimo ma questo non può fermare il mandato del governo
Che gli è stato dato nelle linee programmatiche che il Governo ha presentato al Parlamento quando all'inizio di quest'anno è nato quindi noi non dobbiamo perdere di vista gli obiettivi e questo io credo che nella frase di Draghi che risponde il governo va avanti
Ci sia questa linea di indirizzo poi ci sono sempre le difficoltà perché io voglio dire chiaramente è chiaro questo è un governo che ha dentro
Tante forze politiche diverse in questo momento è il Governo con la coalizione più ampia
E questo non vuol dire che sia più semplice per il governo andare avanti perché dentro ci sono diverse sensibilità diversi atteggiamenti
Diversi comportamenti però io le devo pure dire che con i ministri della lega io lavoro benissimo in Consiglio dei ministri quello che si vede fuori che l'attenzione tra le forze politiche
Non a non si assiste a questo nel Consiglio dei ministri perché nel Consiglio dei ministri ne siamo stati chiamati
Siamo pagati per portare a casa gli obiettivi del mandato con cui è stato votata è stata votata la fiducia in Parlamento al governo tra
Mi sente forse perché non avete ok quindi cioè c'era quindi c'è una lega dei ministri e cioè la Lega di Salvini
Ma io questo non lo so io le posso dire che con i miei colleghi ministri lavoriamo sui singoli insieme senza assolutamente avere problemi
Di fiducia ovviamente io Salvini lobbisti ultimamente ma non lo vedevo da due anni non ci frequentiamo più come prima no come ai tempi per il governo Gialloverde quindi io non conosco le sue intenzioni la mia impressione è che ci sia una grande competizione all'interno
Di quello che si chiama centrodestra sempre piuttosto nemmeno centro e questa competizione si sta riversando sulle scelte
Che deve prendere la lega sul governo questo non fa bene al governo Draghi e sicuramente credo che serva la massima responsabilità per portare avanti l'obiettivo che ci siamo dati pieno RR campagna vaccinale
Ecco lei ha fatto riferimento alla competizione al centrodestra che appunto avrà una uno snodo cruciale alle prossime amministrative passando nell'altra parte del campo
Lei pensa stamattina c'è stato anche un dibattito con Bersani Bettini e altri protagonisti della sinistra italiana lei pensa che il futuro giallo rosa e in
è possibile dopo le amministrative e quella la strada oppure dipenderà molto
Da questo sistema elettorale che bisognerà fare fra l'alto nessuno ne parla
Di fatto noi magari voteremo per inerzia con uno staterello ma che conserva un impianto bipolare adattato al taglio dei parlamentari anziché un proporzionale
Oppure lei non esclude in futuro anche altre alleanze
No io credo che il solo così era stato tracciato
Lo testimoniano già le decine di amministrazioni comunali in cui noi governiamo insieme col Pd
Io ricordo una cosa noi su otto mila comuni italiani da soli come Movimento cinque stelle in circa dieci anni siamo arrivati a governare né cinquantadue cinquantatré il massimo storico che abbiamo ragione
Perché correvamo da soli perché molto spesso gli altri partecipavano alle elezioni con delle coalizioni di liste noi correvamo da soli e comunque non è mai stato semplice arrivare al governo dei comuni
Quando abbiamo visto che c'erano le condizioni con Bindi
Che era molto sensibile ai nostri temi per intenderci non era più il PD l'enzima del PD di Zingaretti e adesso di diventa abbiamo costruito delle alleanze nelle uno non comunali
Io credo in questo processo nato perché lei ricorderà il primo comune in cui si è fatta l'alleanza Movimento cinque Stelle il PD è stato il mio Pomigliano da quell'estate si sbloccò la regola delle alleanze
E l'estate scorsa sostanzialmente nel due mila venti decidemmo come movimento iscritti deciso ad ampia maggioranza per cominciare a fare all'arsenico
Tutti i luoghi dove ci siamo presentati insieme abbiamo vinto
Questo non vuol dire che la buona ragione per dalle aziende perché non Sicilia alle non ci si allena solo per vincere
Però c'è adesso del lavoro che si sta facendo e se sta portando avanti sta nascendo una forte intesa anche valoriale questi due partiti sui territori quindi è impensabile adesso immaginare un cambio di fronte delle alleanze
Anche perché dall'altra parte vediamo degli atteggiamenti che sono sempre meno meno meno compatibili con valori intenzioni politiche del movimento qui è nato io credo a quello che vedo anche un ottimo feeling tra Letta e Conte
Io di questo sono molto contento perché poi il feeling tra le leadership costruisce dei percorsi comuni
è chiaro che in alcuni comuni non riusciamo andare insieme Roma Torino ed altri
Ma è anche fisiologico perché dopo dieci quindici anni in cui ci si presenta separati non è che in un solo anno in pochi giorni si può andare sempre ovunque insieme ma credo che quello sia il percorso
Io come lei credo che andremo a votare con Rosa tre ma non so quando andremo a votare se l'anno prossimo tra due largo nel due mila ventitré
Ma ciò che posso dirle e che al di là della legge elettorale questa è un'intesa territoriale
Però ci sono sindaci che hanno il supporto del Movimento cinque Stelle
E del PD ci sono presidenti di regione perché nella giunta emiliana la Giunta Zingaretti siamo entrati dopo le elezioni abbiamo se gravissime assessore rosa Marone in Puglia e Roberta Lombardi Valentina Corrado nel Lazio che stanno condividendo l'esperienza di governo territoriale quella pallina delle politiche
Ecco ministro lei ha citato un Roma ci sono nel senso che ci sono esperienza dove dall'oggi al domani non è stato possibile
Allearsi avere un obiettivo comune però le chiedo
Qualora raggi dovesse andare al ballottaggio o viceversa dovesse andare Gualtieri
Le cose resteranno così come solo cioè che nessuno sosterrà l'altro oppure qualcosa potrebbe cambiare nel senso che magari farete un appello agli elettori tema corda la raggi al ballottaggio
Guardi ovviamente queste non sono cose che decido io ma dovranno parlarne sia Virginia Raggi che Giuseppe Conte
Però se ne posso dire una cosa non stiamo pensando a quel momento noi adesso stiamo pensando a sostenere Virginia con tutte le nostre forze ed è una è una cosa che non si è non si stanno dando in questi giorni e che sempre più liste civiche stanno nascendo in sostegno di Virginia Raggi
Questo vuol dire che c'è una società civile che in questo momento a Roma sempre più sta decidendo di sostenere la sindaca uscente perché sa bene che Virginia non è stata solo un presidio di legalità in quel comune in questi anni che è già importantissimo
Ma è stato il motore di uno sviluppo di questa città che era stata ferma schiacciata dal debito e dalle inchieste per un decennio quindi io credo che adesso il Movimento cinque Stelle si debba solo concentrare sostenere regimi quello che succederà dopo lo decideranno gli elettori io credo che adesso però la risposta che sta arrivando e che non c'è solo un supporto dell'elettorato del movimento a BG
Sta arrivando una parte e la società civile con liste civiche a supportarla e a credere in questa sindaca è stata attaccata in tutti i modi io ricordo benissimo il primo anno perché ero responsabile dei comuni
E governavamo nel Movimento cinque Stelle nel due mila sedici
E in quel primo anno le hanno detto di tutto tutti hanno puntato sul fatto che non riuscisse
Neanche a fare un anno al governo che quella giunta sarebbe caduta in meno di un anno è arrivata alla fine dei cinque anni c'è arrivata assolta nelle inchieste che erano state al centro
Di quelli che alcuni media chiamavano scandalo romano
è io credo che adesso a questa donna dobbiamo dare una seconda opportunità per continuare il lavoro che ha portato io la sostengo pienamente e tutto Ventola sostiene abbiamo visto in questi giorni l'apertura della campagna elettorale insieme a Giuseppe Conte proprio in una di quelle periferie dove stiamo cercando di fare il massimo io non dico che abbiamo fatto tutto quello che c'era da fare a Roma
Ma la frase di Giuseppe Conte che ieri dice ai candidati non fatte promesse che non potete mantenere
Io credo che sia molto importante rappresenti lo spirito di come
Usiamo portare avanti i prossimi cinque anni a Roma continuando a risanare e a fare gli investimenti
E oggi ne ha fatto una cosa che è rivoluzionaria per Roma ha tagliato dove non servivano dove non si arriva a spendere soldi ha risanato le società e tutti i soldi che recuperava deve investire strade infrastrutture anzi scuole le cose concrete che servono i cittadini
Quanto ci vorrà per avete la Roma che tutti desideriamo io questo non lo so non amministro Roma ma so che in Virginia lo fa ogni giorno e ogni ora appena si sveglia la mattina
Ecco ministro ne abbiamo fatto riferimento alla alle polemiche quotidiane di governo all'importanza delle Coveri plana per il futuro del nostro Paese
Abbiamo appena finito di parlare delle amministrative però è chiaro che il grande gioco chiamiamolo così del due mila e ventidue parafrasando un libro bellissimo che manca fa la posso era sulla fuga Nissan uscito dieci anni fa
Il grande gioco del due mila e ventidue sarà la partita del Quirinale ora è chiaro mi rendo perfettamente conto del suo ruolo anche situazionale però e le candidature si parla apertamente di di decadi al Quirinale ovviamente dipenderà da lui
Cosa fare se ci sarà questo Offerta unanime
De dalla sua maggioranza per eleggerlo al Quirinale magari anche con l'appoggio di quell'adesso non al governo in cambio delle elezioni anticipate oppure c'è l'ipotesi del Mattarella bissa
Solo due opzioni politiche ecco al di là dei nomi io le chiedo
Decadi Aquilina significa per forza di cose a parte la sua opinione in merito andare alle elezioni anticipate otto questo governo può andare avanti anche con una guida diversa
Guardi io le dico ho partecipato a due lezioni di Presidenti della Repubblica sia Napolitano visse che l'elezione del presidente mancare
Quello che io ricordo di quel periodo è che se a quattro cinque mesi dall'appuntamento delle elezioni si tirano dentro dei nomi chi lo fa non vuole bene al nome che sta attirando di il gioco che si fa in questi mentre tirare dentro nomi per provare a Bruzzano
Quindi io credo che sia per il rispetto del Presidente della Repubblica in carica
E sa perché qualsiasi nome oggi si facevano presenta semplicemente un totonomi che non porta a nessun risultato concreto questo dibattito si debba rinviare almeno a dicembre inizio gennaio
Perché è un dibattito adesso che sicuramente interessante è come il fantacalcio possiamo giocare con i nostri idoli ma alla fine non si arriva a nessun risultato concreto però a sono anche ecco
Riprendendo il suo ultimo aggettivo sono anche ipotesi concrete le che ha vissuto
Ha come diceva due elezioni magari quindi può anche essere un presidente diverso da dea che Mattarella quindi mi stava dicendo basato sull'esperienza
Guardi io non mi esprimo su questo ordine qualsiasi agenzia diventa un'occasione di dibattito su Draghi si rinomata della Sea Mazzarella no o un altro nome
Io credo che in questo non ci si debba entrare adesso e la domanda che lei mi faceva sull'elezione
Le camere le scioglie il Presidente della Repubblica ed è sempre il Presidente della Repubblica che si che decide se si va a elezioni va avanti la legislativa non lo decidiamo noi partiti
Ecco lei prima parlando della identità dei Cinquestelle del fatto che non sempre fa bene sala al Governo perché appunto magari ci vuole fin troppa responsabilità
Il movimento esce da amnesie abbastanza anche duri
C'è stata la
Tutta la querelle allegata
Alle uscite di Beppe Grillo il garante è cessata alla fine la costruzione della leadership di Giuseppe Conte io le chiedo
Visto che è stato molte volte sospettato di fare il controcanto all'ex presidente del Consiglio le chiedo lei che ruolo vede nel suo questo nuovo corso dei Cinquestelle
Anche se lei si vede nel prossimo Parlamento
Guardi io credo che adesso il miglior contributo credo possa dare personalmente il Movimento cinque stelle è fare bene il ministro degli Esteri
Cercherò di farlo al meglio e non perché dal ministro degli Esteri lavoro per il movimento ha semplicemente perché siamo stati chiamati ad assolvere un ruolo per i cittadini e lo dico senza retorica farlo bene significa anche contribuire
All'autorevolezza dalla forza politica che rappresenta
Detto questo io credo che in questo momento ognuno debba stare
Nel suo spazio nella sua costruzione
Io voglio fare portare avanti di un lavoro che sono chiamato
Giuseppe Conte chiamato a fare il presidente del movimento il leader del Movimento cinque Stelle perché l'ho chiamato a fare il garante
Del Movimento cinque Stelle finché ognuno assolvere al suo gruppo o io credo che riuscire a far crescere di nuovo una forza politica che comunque nonostante quindici mesi di reggenza difficoltà enormi di tre governi disegni DiVersi
Il Movimento cinque Stelle ancora qui ogni importante consenso del popolo italiano e o ambigui accrescere che vuol dire rappresentare sempre di più le istanze di una popolazione che ha enormi difficoltà in questo momento
Dettate dalla pandemica io non sto pensando al mio futuro
Non la non o la frase retorica sto pensando al futuro dell'Italia però a lavoro personalmente ogni giorno per rappresentare al meglio il ruolo di quote che ho l'onore di vestiti questo
Detto questo io credo che Giuseppe Conte
Ovviamente ingresso Giuseppe Conte nel pavimento ha presentato ed importante ci son stati ovviamente dei punti di vista differenti su come impostare il lavoro
Ma oggi il sol fatto che spia portando avanti la sfida di una forza politica che non avevo una struttura non aveva sedi non aveva un un do Cervato affondi
E lo stiamo portando avanti cercando di rivoluzionare questi meccanismi dice tanto su la caparbietà e la voglia di fare una figura Giuseppe Conte perché ad Apple la leadership che è nata io credo che la sua leadership sanata prima del leader diventare presidente del movimento abbia dimostrato accanto al Consiglio
E adesso riporta quell'esperienza e quell'autorevolezza la guida di una delle più importanti forza politica del Paese ecco ci sono altre domande poi ci sarà un'ultimissima di
Di Salvatore credo che siamo nei tempi mancano scarse sette minuti alla fine del nostro collegamento
è lei pensa visto che comunque il movimento ha subito le sue metamorfosi non siamo qui a diverse moderati oppure no ci sarà spazio lei teme che possano esserci delle forze che richiamino il movimento dei Cinquestelle movimento grillino delle origini e che possono raccogliere consensi non non sto qui a dire sigle e nomi ogni giorno
Si legge qualche annuncio però ci sarà spazio per qualcun altro a parte la destra di Meloni che possono avere intercettare quel senso di rabbia sociale che voi a suo tempo avete avuto
Avete raccolto nel Paese
Guardi questo ovviamente
Tutti gli analisti che si lanciano in queste analisi e previsioni poi puntualmente sbagliano quindi a maggior ragione difficile per me prevederlo le posso però dire una cosa io noto che dopo questa pandemia è cambiata a non solo è cambiata la domanda politica dei cittadini
è come se prima ci si potesse permettere un po'di più il lusso di chiedere alla Ford propria forza politica o alle forze politiche
Di discutere apertamente ogni giorno scontrarsi oggi io vedo dei cittadini e quindi degli elettori molto più concreti
Che chiedono la propria forza politica di essere responsabile non nel senso moderato del termine
Ma di sentire la piena responsabilità distare guidando di contribuire alla linea politica di un Paese che nel per mezzo di una crisi economica e sanitaria
Questo tema qui secondo me cambierà anche l'offerta politica perché se cambia la domanda cambia l'offerta politica e avremo sempre più bisogno di forze politiche responsabili per me responsabile non curdi
Cedere ai propri valori e cedere i propri obiettivi significa però che se tu hai un obiettivo cerchi di raggiungerlo con onestà intellettuale non speculando
Sul luoghi tipo curdi danneggiare ad esempio il Governo o danneggiare le altre forze politiche questo i cittadini lo sente appunto di cui in questo modo e perché ci richiedono ci chiedono una serietà che è legata ad una crisi senza enti che stiamo affrontando e le posso dire anche offende ora abbiamo a ora sugli affitti
Agli Oscar spedendo in alcuni Paesi se pensiamo a Israele pensiamo a UK ci sono preoccupazioni rispetto a delle bimbe che stanno di nuovo risalendo si sta parlando di terza dose quindi io credo che dovremo necessariamente esprimere tutta la nostra responsabilità non solo politica ma umana nel gestire questo momento così difficile
Ministro la mia ottima domanda lei viene sempre non viene spesso ho sempre dipinto come l'emblema della dell'ala governista essere buoni dei Cinquestelle
Ecco parafrasando il noto Moretti
Con D'Alema di'qualcosa di sinistra io le posso chiedere qualcosa contro la casta le combatte sempre la casta
Dica qualcosa meglio la casta Di Maio
Io più che a dirla continua a farla io ricordo che come ministro ma insieme a tutti i miei colleghi continua a tagliare lo stipendio
Da a a tagliarmi lo stipendio a finanziare progetti come anche l'aiuto ai rifugiati afgani lo annunciato proprio Conte qualche settimana fa
Continuo ad essere in una forza politica che si imbatte per mantenere l'abolizione dei vitalizi che abbiamo ottenuto noi a luglio del due mila diciotto
E se le posso dire fare buona politica cioè gestire seriamente con tutti gli errori difetti che si possono avere una carica politica
è il più grande favore che si possa fare a coloro che non vogliono più vedere la casta
Per me che ormai sono nove anni che vivo questo ruolo sia di parlamentare e poi ministro all'interno del Movimento cinque Stelle
Le grandi battaglie che abbiamo portato avanti come la vittoria il referendum un anno fa sul taglio dei parlamentari
Sono la realizzazione di un mandato elettorale dal governo che per anni abbiamo sognato di realizzare quando stavamo all'opposizione in tre anni noi abbiamo abolito i vitalizi adesso stanno provando a rimettere al Senato alla Camera sono aboliti e nelle regioni sono aboliti
Continuiamo a tagliarsi lo stipendio e siccome non ci facevano tagliare gli stipendi parlamentare abbiamo targati parlamentare
Cioè sostanzialmente riducendo di un terzo di parlamentari abbiamo eliminato di un terzo indennità stipendi e tutta una serie di accessori quindi io continuo
A credere sia in quello spirito e a portare avanti la condotta valoriale che ha ispirato questo movimento
Senta visto l'ultima battuta ci faccia sognare lo del fatto che nulla non lo crediamo molto male come fa andare d'accordo col ministro Cingolani
Guardi io conto tantissimo in questo chiarimento che ci sarà il quattordici tra Giuseppe Conte e il ministro Cingolani può essere consigliabile
Che cosa che conosce bene le nostre sensibilità e quindi è opportuno che ci sia questo chiarimento ovviamente per la ragione di cui sopra
Io non voglio risponderle perché altrimenti sembra che sto assumendo il ruolo di Giuseppe Conte giusto che il leader della forza politica chiarisca quale sia la linea politica della nostra con il Ministero non è facile come fa a trovarsi
In sintonia lei in un ghetto ma Cinquestelle della prima d'ora battaglie ambientaliste il nucleare lei le ha fatte
Ha raccolto le firme immagino Quartiani fa anche un'altra verità animatamente fortunatamente non ho notizie di alcuna proposta sul nucleare in seno al governo altrimenti la blocca e residenza attacca va bene
Ci sono di Cingolani allora
Cappello senz'altro Horror rasenta l'accisa cioè dato buon lavoro buon buon continuazione del viaggio grazie ancora di questa opportunità di aver fatto questo collegamento la ringraziamo molto ancora la sua presenza grazie a lei arrivederci a presto allora
Buona serata Buonanno
Buonanotte anzi grazie grazie a tutti grazie temi estranei mai a grazie per essere stato con noi grazie Salvatore Cannavò è una verifica del padre grazie
Grazie a ruotare il braccio in avanti che non è diretto da