Incontri. La Corte Costituzionale "incontra" i vari mondi della cultura - Fabiola Gianotti e Giancarlo Coraggio. Diritto e scienza

Sono estremamente grato al presidente della Corte Costituzionale Giancarlo Coraggio per avermi invitata a partecipare ad una bellissima iniziativa volta a promuovere la cultura costituzionale
La Costituzione è infatti per tutti noi cittadini italiani fonte d'ispirazione arricchimento orgoglio ed è una sorgente di valori nobili
Prima di arrivare alla riflessione che vorrei condividere con i giudici della Corte lasciatemi dire che la nostra Costituzione ha pensato davvero a tutto e l'ha fatto in modo visionario e lungimirante
Ad esempio riguardo alla ricerca scientifica scende in campo professionale l'articolo nove che è uno dei dodici principi fondamentali
Dice la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico artistico della nazione
Una quindi già nel mille novecentoquarantasette con grande visione e modernità la Costituzione riconobbe l'importanza della ricerca scientifica e tecnologica per lo sviluppo e il progresso del nostro Paese
Da notare anche che scienza cultura e arte vengono accomunate nello stesso articolo e io sono sicura che il legislatore volesse sottolineare che esse sono espressioni comuni della creatività curiosità ed intelligenza umana e questo è un aspetto a cui personalmente tengo molto perché ancora oggi troppo spesso si tende a classificare
Umanesimo arte scienza in compartimenti stagni separati
E anche su questo aspetto la nostra Costituzione è lungimirante e ci indica la via per una cultura olistica ma vorrei anche sottolineare alcuni dei valori nobili che accomunano la costituzione e la scienza
L'articolo tre dice infatti tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge
Senza distinzione di sesso di razza di lingua di religione di opinioni politiche di condizioni personali e sociali e la scienza
è per definizione
Universale e unificante perché le leggi della natura sono le stesse ovunque sulla terra e anche perché il desiderio di conoscenza aspirazione condivisa da tutta l'umanità
Quindi la scienza non ha passaporto non a partito politico etnia elisione
E vengo alla riflessione che vorrei condividere con i giudici della Corte questa riflessione è legata ai rapporti fra scienza e diritto rapporti che a mio avviso sono sempre più di attualità
Da una parte infatti il legislatore ha sempre più bisogno del supporto della scienza come emerso chiaramente in questo periodo di pandemia dall'altra viviamo in un'epoca in cui la tecnologia evolve rapidamente e nove attori come l'intelligenza artificiale
E la robotica assumono ruoli sempre più importanti nella nostra società e sul mercato del lavoro
Viviamo in un'epoca in cui la protezione dei dati personali necessità regolamentazioni precisa
Un'epoca in cui la condivisione dei risultati e dati scientifici e la cosiddetta o pensare la scienza accessibile a tutti e lo scambio delle informazioni scientifiche diventano sempre più necessarie per il progresso sostenibile dell'umanità
Viviamo un'epoca in cui il progresso della scienza spesso deve confrontarsi con questioni etiche
In questo contesto come può il legislatore aiutare a sviluppare politiche regole che tutelino i principi della Costituzione e i diritti inviolabili dell'uomo
Le interessanti riflessioni di Fabiola Gianotti una importante esponente del mondo della scienza
Mi hanno fatto ancor più apprezzare l'idea di un dialogo a distanza per il nostro mondo del diritto e della giustizia con quello della scienza e delle ali
Parlare di cultura con qui la cultura la vive quotidianamente ad altissimo livello arricchito e ampliato la mia prospettiva su questo tema
Un Fulvio sente dedicato grande attenzione la base di partenza e comune
Ed è il riconoscimento della rilevanza costituzionale della cultura non a caso trattata a fare i primi dodici articoli della Costituzione quindi che riconoscono ai cittadini i diritti fondamentali
A sottolineare l'importanza che i costituenti davano a questo tema
E mi piace ricordare in proposito l'espressione usata da Concetto Marchesi uno di relatori sull'articolo nove e della cultura appunto si occupa secondo cui la promozione della cultura una delle funzioni più alte della Repubblica
Come pure comune il collegamento con l'articolo tre della Costituzione e in particolare il sì e con il comma uno cui far riferimento al miglior Giannotti sia e ancor più con il comma due
Che nell'esigere della Repubblica la rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale
Che limitano di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini così si esprime l'articolo treni implicitamente ma in modo chiaro richiama il ruolo della promozione della cultura
Ma l'ampliamento della prospettiva di cui dicevo e nella valorizzazione accanto agli aspetti propriamente istituzionali
Gli altri valori non meno rilevanti eppure presenti nell'articolo nove
Certo come ho avuto modo di dire in altra occupazione la istituzione scuola e il primo e necessario punto di riferimento perché un'adeguata formazione scolastica
E il bagaglio indispensabili di ogni cittadino che voglia esercitare il diritto di partecipare attivamente alla vita economico sociali politica della collettività
Ma accanto a questo ruolo non minore importanza deve essere riconosciuta alleati la scienza
In musei le mostre il teatro il cinema sono altrettanto indispensabili elementi per la formazione di una personalità ricche completa e quanto alla scienza non è necessario attendere eventi drammatici come quelli che stiamo vivendo per imparare ad apprezzarla e soprattutto a rispettarla
Dando a Cesare scienziati cioè quel che dice essere senza pretende di sostituire alle acquisizioni della scienza
Le poche abborracciate nozioni che ciascuno di noi e in grado di acquisire da un mercato delle notizie sovraffollato acritico
E spesso suggestionato da sconcertanti falsità
E lo stesso legislatore del circo qui di rispondere alle domande di Fabiola Gianotti
Da un costante colloquio con il mondo della cultura deve tra della linfa vitale
Per quella più completa attuazione della Costituzione auspicata dalla mia gentile interlocutrice
In particolare in quei settori in cui arte scienza sono chiamati a confrontarsi con un'etica dei confini continuamente da ridefinire
Ciò che constatiamo direi quotidianamente
E il nostro ruolo di giudici costituzionali
Chiamati da una parte a prendere atto dell'inarrestabile progresso scientifico recependo nell'ordinamento giuridico ma dall'altra a confrontarci anche noi con problemi etici
Che tormenta no la nostra coscienza non meno di quella degli stessi scienziati di