"Nasce lo SPES: il Sistema Penitenziario e Solidarietà Spa"

Chiedo scusa che vorrei iniziare perché il tempo non è molto
Magari fotografie o no
Finito il loro lavoro
Allora
Io devo
Anticipare il mio intervento perché sostituisco Colmegna che non non vedo in sala doveva introdurre Luigi
Escluso anche l'assenza di don Mazzi don Ciotti loro comunità li hanno richiesti urgentemente
Uno a Torino o dalle parti di Torino e l'altro
E l'altro Brescia tra problemi impellenti proprio delle comunità
Comunque credo che siamo sufficienti
Noi tratterà affrontare questo problema che vogliamo affrontare stamattina soprattutto con Francesco di merci
Allora la questione apparentemente
Relativamente semplice
Ed è che in un contesto di profondo cambiamento del Paese
è un Paese che cambiano questo abbiamo sotto gli occhi con un ritmo frenetico
Io non so se però su una secondo il Repubblica
Mi interessa relativamente a me come a tutti credo che interessi un nuovo che venga avanti
E a ritmi e rapporti
Più civili
Tra le persone dentro le istituzioni queste quello che ci interessa
Nel nuovo che viene avanti evidentemente il carcere non può essere un elemento secondario perché il carcere è lo specchio
La civiltà di un paese dei rapporti all'interno di un fax
Non è un caso poi basta valutare situazione carceraria nei vari Paesi e dalle situazioni carcerarie si capisce meglio lo stato di quel Paese
Questo è un Paese di grandissima civiltà con delle carceri che certamente non sono violente come in altre situazioni non parlo del Sudamerica o dell'Asia parlo anche degli Stati Uniti dove il tasso di violenza interno al carcere certamente superiore a quello che c'è illimitate
Quindi sotto questo aspetto c'è una civiltà c'è una solidarietà
Sì c'è un rapporto umano all'interno per la nostra situazione
In carcere è dovuto in larga parte anche all'applicazione di quanti quanti si dedicano
I Direttori soprattutto qui saluto Luigi Pagano direttore di San Vittore che è qui con noi personale medico il personale amministrativo gli agenti
Anzi custodi all'interno e quindi c'è una civiltà del carcere nella nostra situazione di questo Paese accanto a questo c'è lo sfascio della struttura urbanistica tutto il resto
Problemi non risolti leggi non applicabile
Sovraffollamento quant'altro
E questa situazione abbiamo messo le mani da molto tempo cercando ciascuno
Quello che poteva fare
Nella concezione che abbiamo che il carcere non è diverso ultimamente dall'ospedale
In questo senso soprattutto che l'ospedale normalmente per quanto il torto di ospedali siano oggi in situazioni critiche
Ma normalmente la cultura dell'ospedale che è un pezzo di soggetti un pezzo di società io un luogo in Milano della Lombardia per parlare di Milano e della Lombardia è un pezzo
I Società in sofferenza
Ma quel pezzo di società insofferenza è immanente alla cultura di quell'uomo è che Milano si dimentichi dei suoi ospedali Pagliara abbiamo dentro i nostri ammalati
Allora il problema di fondo è fare in modo che il carcere diventi un pezzo della nostra cultura della nostra affezione
Un luogo nel quale abbiamo dentro delle persone sconosciute o anche conosciute che giustamente non raramente non giustamente ma comunque
Ancora nella maggioranza dei casi giustamente scontro una pena
Scontro la privazione della libertà che è il massimo della pena oltre a questa pena non si può aggiungere altro
E quindi ci facciamo carico che non più di ogni sforzo affinché la pena non vada oltre l'appello privazione della libertà resta il problema di fondo che sta sotto poi ci sia una marea
Di altri problemi che vanno naturalmente affrontati
Allora cosa abbiamo pensato di fare preciso modo particolare ci siamo occupati di un aspetto che era quello del lavoro all'interno del carcere
Lavora all'interno del calcio la cosa importante perché è importante perché è un conto e altre speriamo sia alla mattina dentro in queste celle sovraffollate
Aver davanti otto dieci ore senza fare nulla
Questo mentre il tasso di sentiti violenza all'interno del carcere commenta il disagio aumenta la disperazione del vivere
Certamente allontana dal principio di reintegrare il detenuto di recuperare e allora abbiamo pensato che un una cosa grossa che si poteva fare era portare direttamente il lavoro
All'interno del carcere d'altra parte badate che nel costume di questo paese fino agli anni Trenta scusava ancora fare così
Con l'elaborazione di allora naturalmente
E quindi abbiamo costituito questa spesso sistemi penitenziari
E solidarietà spesso
Tra capitale misto lo la Regione Lombardia attraverso la sua
La sua sorpasso sul società regionale Lombardia informatica ma in sostanza il capitale lombardo
Una parte del capitale andrà al Ministero di Grazia e Giustizia o allo Stato perché il ministero non è non ha una soggettività giuridica sufficiente verrà essere titolare di quote azionario sarà il ministero del Tesoro comunque è una società rigorosamente pubblica
Metà della regione Lombardia metta dello Stato con la parte che abbiamo volutamente lasciato Alberto con una presenza di consiglio di amministrazione alle grandi associazioni di volontariato
C'è dentro il gruppo Abele di
Don Ciotti cioè il Gruppo Exodus primazia
Sì la cooperativa solidarietà della Compagnia delle delle opere che funzione hanno queste persone questi soggetti all'interno di questa avventura
Una fu una funzione decisiva perché noi abbiamo il problema grosso di quando escono dal carcere questi che hanno lavorato per noi nella spesso e che sono retta regolarmente assunti e retribuiti lavoratore a tutti gli effetti dove vanno quando esco
Si perdono di nuovo hanno imparato una mestiere ma non lo possono applicare o lo applicano con difficoltà
Perché voi sapete che uno fece al carcere
Non è facile trovare una lavoro anche perché vi è sempre chi dissuade chirurgo offrirebbe lavoro dall'assumere gli ex detenuti parte purtroppo ancora una mentalità assai diffusa
Da allora abbiamo costituito una serie di cooperative altre dei costi troveremo e chiediamo a tutti cattolici e laici di qualsiasi idea siano di collaborare con noi
Nel costituire laddove noi apriamo un posto di lavoro all'interno di un carcere di costituire fuori immediatamente una cooperativa che sia pronta ad accogliere i detenuti che escano e possono continuare questa esperienza di lavoro in modo che non ci sia soluzione di continuità tra il lavoro all'interno del carcere e lavoro all'estero
Questo è entrato anche o situazione fortemente valida sul piano economico perché uno dei problemi che hanno a che escono non trovano lavoro tornano delinquere
Se voi pensate che un detenuto costa anche settanta ottanta milioni mediamente all'anno Allo stato capite cosa vuol dire tentare che almeno mille detenuti non rientri perché hanno una lavoro quale risparmio è
Lo Stato questa è l'idea grosso modo che ci ha mosso che si sta muovendo
Stiamo facendo lavorare
Settanta ottanta novanta persone a San Vittore altrettante ad opera abbiamo aperto un'esperienza in Sicilia a Palermo all'Ucciardone
Per dare un chiaro segnale un chiaro segnale e quello che è possibile a Milano
O a Bolzano è possibile in Sicilia
Non ci sono zone dove lo Stato non c'è
E infatti è stato possibile aprire quell'esperienza all'Ucciardone e il carcere dell'UDC e dell'Ucciardone in termini di capacità di lavoro a ha risposto analogamente
Milano
Quindi questa esperienza e di databile ovunque
Naturalmente non mancano le difficoltà perché mentre abbiamo una richiesta fortissima del dei direttori di carcere
In tutta Italia di a aprire estrazioni di lavoro all'interno del loro carcere
La stazione di lavora una cosa molto semplice
Utilizziamo stanze di questa di pensione forse anche un po'di più insomma
E facciamo dei posti di lavoro su computer per le persone dieci venti trenta quaranta cinquanta posti di lavoro a secondo delle dimensioni nel carcere delle possibilità di lavoro che ci sono i
Forniamo i detenuti istruiamo su come lavorare e poi vanno sul computer e
Inizio il lavoro di digitazione
Lavoro interessante non particolarmente complesso critiche può essere esposto
Ciò che abbiamo fatto ripeto testimonia che può essere fatto
Il prodotto che forniscono ed non ha detto a nostra anche a detta di chi poi il nuovo controllarli elevata qualità
Allora qual è il problema che mentre abbiamo delle richieste comprensibile da parte di tutte le situazioni
Carcerario moltissime
Di far lavorare i loro detenuti
La difficoltà Stein un cambio di mentalità nel senso che perché questa esperienza funzioni è necessario che le singole regioni o i grandi centri
Ci diano del lavoro da fare
Se il carcere di Marassi e agendo cito uno sul quale siamo in rapporto tra qualche giorno
Vuole mi dice che è possibile far lavorare cinquanta sessanta settanta detenuti all'interno di quel carcere quindi noi prepariamo questa società spesso prepara tutte le installazione all'interno del carcere forma
è pronto a formare i detenuti poi bisogna però che la Regione
Liguria Holt comune di Genova distacchi una piccola parte
Di ciò che fa fare di data-entry all'esterno e l'utile di chi al carcere di Marassi
Badate che un mediamente una Regione
Italiana staccare
Il venti ai venticinque miliardi all'anno di data-entry all'esterno a società private
Quindi c'è una piccola parte senza danneggiare il privato su una piccola parte di questo data-entry che normalmente viene fatto pensate le pinacoteche il controllo delle delibere regionali controllo dei cimiteri migliaia di dati banali anche semplicità archiviare
Che vengono fatti fare all'esterno se fossero destinati per legge o per una si può trovare facilmente lo strumento tecnico fossero destinati al lavoro all'interno del carcere noi abbiamo offerto la chiave di volta per uscire da una situazione di impasse non lavoro
All'interno del carcere questa è la spesso poi se ci saranno domande
Entrano più nello specifico
Io voglio concludere dicendo che
A parte le assenze di di magazziniere di
Diciottenne cioè come dire se fallo spegnere per la faccia a faccia
Allora parte queste due assenze qui con me ci sono due personalità significative
Sono Francesco Di Maggio
Vieni nel effettua
Cioè
Io ho cominciato perché troveremo leggero ritardo
Allora Francesco di meglio
è vicine direttore generale dell'Adda insomma delle
Degli istituti di pena
In realtà nella sostanza è quello che porta il carico maggiore di questa di questa situazione
Devo dire avendo io seguito l'esperienza il suo stato in Commissione Giustizia lungo da lì nasce questa mia voglia di fare queste cose
Devo dire che ne ho visti di almeno quattro direttori generali di istituti di pena da sinistri D'Amato Francesco onore a tutti
Però il lavoro che Di Maggio ha svolto in questi anni mi ha colpito in modo decisi
Cioè la voglia di cambiare una situazione stantia all'interno Percassi
La voglia di mettere le mani anche da un punto di vista consentitemelo
Con culturale ma nel senso di avere un punto di vista un giudizio sul che fare
Io dico sono costruite su quale ci troviamo totalmente d'accordo
è vero che noi abbiamo uno zoccolo duro di detenuti che possiamo stimare nel dieci quindici venti per cento che sono mafiosi organizzazione criminale camorra chi più ne ha ne metta uno zoccolo duro che sul quale io non posso di sperare che anche loro cambino ma che però certamente uno zoccolo infido da trattare con grande cautela
Perché non raramente
Appartengono
A ciò che li ha generati verbale più che a una speranza di di cambiamento e quindi sono persone ad alto rischio per la società
Ma detto questo abbia un settanta per cento all'interno del carcere tra tossicodipendenti extra comunitari
Comuni che certamente devono scontare delle pene
Ma che sono la speranza di recuperarli è altri
Non possiamo
Muoverci a prescindere da questa considerazione di fondo
C'è una larga quota di carcere che può essere recuperato
A una funzione sociale integrate nella società restituita alla società
Accanto a questo poi naturalmente c'è il problema drammatico che è difficile non considerare il tossicodipendente un detenuto malato
è un detenuto malata non possiamo continuare a pensare che
Che li li spacchiamo dentro e li dimentichiamo tenta
Il marocchino che non capisce la nostra lingua è un detenuto che voglio dire nessuno privilegio ma non possiamo pensare che sia cambiata Cannone
Dico questo perché i non pochi strati di questa società c'è una violenza nei confronti dei detenuti
Io non faccio Freud non vado a capire in motivi né ci interessa in questa sede ci interessa l'esito
L'esito è l'a.d. nella cancellazione del carcere come problema
Salvo poi se succede qualcosa allora dire la colpa di deve essere di parco
Cioè quando a San Vittore ci sono quarantacinque gradi in una cella ci son dentro il sette può succedere qualcosa
Allora bisogna trovare il capro espiatorio
Allora io voglio dire parlando di Di Maggio qua finisco abbiamo lavorato bene insieme ma voglio dire spero di lavorare a lungo confronto
Io voglio anche per quanto possa servire la mia parola in questa sede voglio anche dire che si avverte che nel nuovo clima che viene avanti ci sono situazioni ci sono persone che non amo non ha voglia di fare di Francesco di marcia
Perché probabilmente cercheranno di impedirgli di andare avanti allora ci sappia almeno come testimonianza
Che se una cosa simile dovesse a cadere vuol dire che quel poco che si sta cercando di fare all'interno del carcere non lo si vuol fare
Non lo si vuol fare per due motivi o perché non si ha voglia di fare nulla conviene tenere le voci assolutamente ferme
O perché si hanno idee talmente strane
Sul carcere che quello che sta facendo lui adesso non va bene perché
Vi dico alcuni esempi di persone che mi venga a dire che bisognerebbe fare denaro bisognerebbe mettere fuori trenta mila persone è inutile tenerle dentro
Alcuni saggi miele per rimandarli nelle comunità allora io dico ma le comunità non esistono diteci che cosa concretamente possiamo fare per farli stare un un filo meglio non possiamo aspettare i vostri sogni
Di comunità che accolgono trenta mila persone che ancora non ci sono queste comunità
Perché allora intanto vuol dire che ammettete che siccome le comunità sono un sogno ancora anche se dobbiamo farle per adesso stanno dentro
Questo essere ciò che si muove in questo Paese dove la dialettica sul carcere o su altre cose ben venga ci sia sempre
Per l'amor di Dio tutti ci aiutiamo null'altro a capire ho solo detto questo per dire le difficoltà che oggi il consigliere di Baggio con la sua responsabilità attraversa per la quale io perlomeno mi sento l'Italia tutto il mio sostegno c'è poi Vittadini molti coglierlo conoscono che stamattina ha cercato la cortesia di essere qua che io ringrazio
Lo ringrazio perché fra le molte cose che fa
Per quanto riguarda il nostro settore ha fatto una che decisi e cioè quel di per riparare Tare
Concretamente ed emerging metterci nelle condizioni affinché la Compagnia delle opere forse a fianco di questa esperienza che abbiamo cercato di fare in pratica
A attraverso la cooperativa solidarietà è stato possibile fare subito avere subito un luogo a Milano San Vittore e a Milano operati accoglienza fuori dai
Dal carcere e quindi mi è particolarmente caro averlo qua questa mattina ringraziarlo tutto quello che sta facendo ma dal mio punto di vista per l'anno che sta facendo Perrone
Saluto Colmegna che è arrivato adesso non ricordo che poi anche lui
Che dal suo posizioni direttore della caritas sicuramente gote
Di uno osservatorio importante dirà il suo punto di vista su questo problema che non è poi solo problema del carcere dei ritrosie sotto c'è lo sguardo sull'emarginazione
Perché quello che abbiamo fatto noi ha uno sguardo particolare sulle sulle marginazione
Che ormai è uno sguardo che rifiuta totalmente perché non ha nessuna speranza illudono di in uno sguardo puramente assistenzialistico
Lo sguardo sull'emarginazione di tipo assistenzialistico è la rimozione del problema
Questo volevo dirlo prima mi è venuto in mente adesso
Non vi tedio più saluto
Brandirali
Con noi Mirella pochini
Tutte persone che con me si sono occupati di carcere se ne dimentico qualcuno chiedo scusa
A Cetraro scusa non l'avevo visto guarda poter vicedirettore opera
Come gli ATC subito col corpo
Poi allora Colmegna poi Francesco Pardi
Chiedo scusa del ritardo ma arrivo dal Sinodo diocesano dove c'era proprio a tema l'area carità con dentro anche queste dimensioni e quindi credo che
Valesse la pena e ho anche detto che venivo qui
Dico due cose per cui sono anche molto contento ma non è in senso generico nel senso che
Dal punto di vista della Caritas e quindi punto it la comunità cristiana nel senso che è il mandato che il vescovo da di richiamare le comunità cristiane diventare sensibili rispetto non all'astrattezza re a della carità ma la concretezza operosa secondo quello che dice San Giacomo la fede senza le opere cosa morta
Questo è il mandato esplicito che ho ricevuto anche l'Arcadia e credo che in fondo mi conosce un po'anche per le cose fatte nel senso che di fatto io o continuamente operate uno dei temi ai quali c'eravamo già incontrati anche con però che con altri anche con altre persone qui e anche la riflessione del carcere
E la concretezza dell'intervento
Potremmo avere tante posizioni diverso in questo periodo si articolano tante cose tante riflessioni anche all'interno della chiesa
Anche all'interno del rapporto Chiesa Società e tutti lo sappiamo che è un dibattito io credo fecondo e positivo nella misura in cui ci si mette a confronto
Però vorrei essere qui per testimoniare che comunque c'è un'esigenza forte di unità che non è possibile oggi assolutamente sottovalutare che è quella della concretezza servizio anche dei più deboli questa è una sfida che abbiamo di fronte
Cammina lungo e cioè perché il mio problema qui è di andare a sensibilizzare le comunità cristiane la Società rispetto al tema del carcere
Rispetto al tema dei carcerati in un periodo della domanda di carcere la domanda di ricacciati alta io sabato prossimo sarò confrontarmi con tutti i comitati cittadini di Milano parlar di solidarietà
Ma lì accanto il tema dalla sicurezza sociale giustissima al canto il problema dell'ordine pubblico giusto accanto alla condanna dei reati altrettanto giusti si coniuga sempre non la riflessione
Su quali pene si possono comminare ma c'è solo la domanda carcere e quindi rispetto a questo tipo di rapporto tra atteggiamento anche repressivo da continuare a portare atteggiamento di confronto contro la la solidarietà c'è un'equazione indebita che carcere secondo passaggio che troviamo anche nella nostra comunità cristiana tra la gente che va a messa tra la gente che vi è che attorno al tema Carcere non c'è più dal punto di vista quasi culturale del punto viste passaggio non c'è neppure il discorso del dire va be poniamoci il problema del Ricupero per loro carcere significa in termini quasi inconsci l'abbiamo tolto dei piedi cioè non c'è più questa storia dentro il nostro territorio dentro le relazioni tra la gente e così via
Allora uno dei compiti che mi propongo a confrontandomi sono qui anche averlo scritto anche dal cardinale Andolfato anche alcuni incontri e nel sinodo stiamo faticosamente portando anche questo tipo di attenzione di cominciare a far parlare
E a e a far costruire un volontariato sociale di attenzione alla tematica dei carcerati delle esperienze delle pene alternative come uno dei problemi possibili che dobbiamo compiere
Cioè nel senso che noi
Non è che abbiamo principalmente il problema di formare i volontari dentro il carcere che ci son queste esperienze tante altre rapporto istruzione estremamente importante e significativo abbia un problema molto grosso però di formare sul sociale dei volontari che cominciano a prendere atto di queste cominciano a costruire sul territorio nelle comunità dove sono
Possibilità di Rin sedimento possibilità di utilizzo di pene alternative una cultura anche del carcere o con una cultura separata dalla società
Tema rapporto carcere società questo è estremamente importante decisi lo dico in un periodo nel quale poi questo è importante perché altrimenti viene che il partire dagli ultimi l'attenzione ai deboli l'attenzione alla sofferenze li citiamo tutti
Però bisogna trovare anche dei punti dei luoghi simbolici e contraddittori dove questa cosa si esprime perché altrimenti poi ne facciamo della teoria astratta e non della concretezza e che su questo il passaggio estremamente grati
Su qui la riflessione che sta facendo quei centri d'ascolto con l'esperienza di solidarietà con l'integrazione con il coordinare
Non tanto per mettere il cappello le esperienze ma per far sì che la comunità che stiamo non favorisca i meccanismi di delega ma si appropri anche delle sue responsabilità credo che questo sia un compito importante
Il secondo passaggio che io ritengo decisivo
Dal punto di vista anche culturale formativo perché poi è questo che la formazione oggi
Attorno a questo problema la si fa con l'esperienza
Quei fatti non la si fa richiamandoci in astratto io posso fare tutti i corsi di formazione che volle sul tema e probabilmente troverò anche tanta gente che partecipa a questo
Ma se la formazione non produce su quel territorio pensò montato era l'altra sera a ragionare con tutte le realtà di quello che significa anche il carcere di Monza gli spazi e così via
Non faccio produrre delle attenzioni concrete sensibili
Dove il parroco la Caritas parrocchiale le associazioni di volontariato comincino a rileggere anche quelli che sono lì dal punto di vista sul proprio territorio che sono figli anche dal proprio territorio dalla propria comunità anche se vanno in carcere non si crea questo tipo di legame che di formazione facciamo poca ora facciamo astratto
Allora il tema delle opere come viene detto qui il tema delle esperienze poi le modalità possono essere diverse ma è decisiva
Dopo ci incontriamo discutiamo magari ci diversifichiamo su alcune letture ma questo prima di diversificarsi cominciamo ad essere d'accordo su questo che è decisivo cominciamo a operare perché questo è decisivo soprattutto a fronte di alcune urgenze
Cioè se la gente nelle nostre comunità non si confronta sulla cooperativa sociale che c'eri e che lavora sull'esperienza di accoglienza di condivisione se la Casa Abramo che stiamo cercando di aprire a lecco Perex detenuti di ricorsi quella casa di ospitalità per dare delle residenzialità quelli che non ce l'hanno dentro nel carcere non cominciamo ad aprire la dopodiché possiamo anche parlare di altro ma attorno a questo tipo di si aprono le contraddizioni
Appena abbiamo accennato al ecco che c'è poteva essere una Casa Abramo Kent vagamente doveva o poteva nascere gestita dai partito tutto preparato è partito il comitato di firme non sapevano ancora cosa c'era ma non solo di quelli così lontani cioè della stragrande maggioranza della gente che vivono la condivisione magari alcune volte che a parole lo dicono questo è un prova di realtà
E non possiamo fare però gli ideologi rispetto a questo e dargli la colpa semplicemente si tratta di costruire qui un secondo passaggio l'esperienza erano essere fatte con competenza conformazione devono tener conto del territorio
Nel senso che allora questo non va fatto su in modo superficiale e qui ad esempio anche positivo del ripensamento
Perché esperienze improvvisate fa Cylone cariche più l'ideologia che di pratica poi producono atteggiamenti da noi non possiamo sbagliare su questo terreno dell'esperienza
Questo lo dico senza per non dare il senso dell'ingenuità del fare delle esperienze qualsiasi allora i processi anche formativi dentro le esperienze di attenzione fanno parte di un compito che credo vada portata sul territorio nelle comunità cristiane
Info informa anche decisiva poi le esperienze si chiamino cooperative sociali si chiamano associazione si chiamino fondazioni poi le articoleremo quelle le forme giuridiche e le forme di comunicazione possono moltiplicarsi
Quello che non è possibile che non nasca competenza e serietà nell'intervento se c'è un settore dove bisogna assolutamente essere alti in termini di professionalità e proprio settore delle marginazione grave e là dove c'è questo tipo di incrocio e questo paradossalmente del nostro mondo anche cattolico si è creato un po'di rovescia rispetto a questo dove c'è la difficoltà grave lì basta la buona volontà ci si butta dentro dove c'è di fatto l'emarginazione grave dove gli intrecci con sociale sono estremamente più complesse con la reazione della gente lì bisogna alzare i livelli di competenza e di esperienza speranza che conducente
Dentro case con qualità produce dove si improvvisa non si produce niente
Lo dico anche per un certo tipo di sociale concludo rispetto questa riflessione
Rispetto tipo anche di esperienze che sta nascendo delle risposte al disagio accennava prima Garocchio che ci può dire tutti dicono che non debbono stare in calce a un proprio nessuno quando lavoro sulle tossicodipendenza dopo la sentenza dalla Corte Costituzionale ieri deve di essersi tutto il pullulare rispetto a queste cose tutti dicono che non devono stare in carcere che bisogna fare degli ma gli stessi operatori che operano sulle tossicodipendenze sull'AIDS sulla stanno alzando così tanto il livello delle loro comunità in termini di selezione che questi non ci stanno dentro voglio dire
Se continuiamo a fare il filtro dell'ingresso delle motivazioni allora la riflessione che stiamo ponendo io la sto ponendo tutti livelli non a caso Milano posto il problema di senza fissa dimora che non è un problema
Di dei due mila e problema delle degli interventi a bassa soglia che è la vera sfida che abbiamo di fronte in questo momento io su questo tema degli interventi che in termini tecnici chiamano a bassa soglia quella Liguria
Le relazioni primarie quelle sulle quali c'è da incontrarsi con la gente senza chiedergli subito la conversione in quanto persona va rispettata insomma
Dei livelli dignità su questo anche il terreno di impegno operativo è estremamente difficile
Io dopo questo segnale credo che lo dò in un pubblico che condivide però a autologhi poi bisognerà scegliere perché questo sono molto preoccupato di come sta andando avanti per esempio la programmazione dei servizi socio assistenziali rispetto a questo che anche i nuovi piani adesso non so cosa succederà ma se credono così tante rigidità in termini di programmazione laddove c'è un problema di flessibilità di sperimentazione qui non ne nascono più di questi interventi e e questo è il rapporto paradossale tra un regime sul sociale sta andando già standardizzare gli interventi là dove non esiste niente quindi perdiamo tanto tempo sulla standardizzazione di interventi di natura sociale laddove però esiste ancora niente quindi abbiamo già nel capitolo il piano socio assistenziale dalla Giunta regionale un verdiano lontano già tutto gli articolati sui senza fissa dimora su tutto il resto con la con le ipotesi di standardizzazione in prospettiva di sperimentazione dove non esistono di esperienze attorno a questo proceduto problema dalla sperimentazione
Da ultimo
Ed è quello che mi sta più a a cuore come comunità cristiana ma lo dico in questo contesto credo che la riflessione di speranza che dobbiamo portare non può essere generica la formazione anche delle comunità cristiane la coscienza anche dalla comunità cristiana come soggetto non solo di vita ecclesiale ma appunto perché è soggetto di vita ecclesiale si apre alla condivisione questo è
Una delle sfide che abbiamo dentro nell'articolazione di oggi e alcuni luoghi sono simbolici significativi di e di attenzione questo
Uno degli spazi questo di attenzione al carcere dentro e del rapporto tra carcere e società
Sul quale bisogna assolutamente forzare la mano lo dico in termini dolci da da da persone pacifiche fanno la scelta della non violenza e quindi arrivano bisogna forzare la mano
Perché ci sia un po'di fantasia ma ci sia anche non tanto il trovarci tra di noi tra esperti che si fanno i loro le loro riflessioni interni diventiamo tutti noi poi ci riempiamo di profezie di lamento rispetto a questa società che non ci considera che la situazione è tragica
Ma essere capaci di innestare poi delle proposte concrete su questo credo per quanto sta la Caritas la diocesi siamo disposizione credo che alcuni rapporti anche che stiamo già avviando
Non tanto per sovrapporre l'iniziativa per moltiplicare Calori problema del coordinamento e sono molto contento di essere anche qui
Non tanto il mettere il cappello sull'esperienza nel comunicarci del mettere in circolo esperienze in una fase estremamente difficile credo che sia decisivo e importante e vi ringrazio proprio
Ma io muoverei dalla dalla riflessione di Colmegna
Tentando però di rivalutarla sotto un angolo sotto una prospettiva completamente diversa più vicina poi tra l'altro le mie esperienze culturali e professionali
E cominciare col pormi una domanda ma non per caso la concretezza operosa è anche uno strumento indispensabile per garantire la legalità
E allora questa è una riflessione che sicuramente va approfondita
Perché da il segno
Delle cose che si chiedono a chi assume la responsabilità di una settore
In crisi da sempre qual è il penitenziario
Vedete si compie fra qualche giorno un anno dall'assunzione di questa responsabilità io non ho fatto altro che dovere autolegittimazione nei confronti degli altri
Dover inseguire per fare intendere Sacchi capziosa mentre invece spendeva di me un'immagine tutt'affatto diversa
Che le carceri non erano finite in mano ad un forcaiolo
E siccome in questi ultimi dodici mesi abbiamo assistito a ribaltoni di tutti i tipi di tutti i colori di tutte le qualità io mi accorgo
Che sono rimasto esattamente al mio posto non mi sono spostato
Di un centimetro né verso destra né verso sinistra né in su né in giù sono rimasto esattamente al mio posto a garantire perché questo vi si chiedeva per questo vengo pagato scusatemi la prosa incita a garantire la legalità
E qui non voglio parlare di legalità
Che deve essere garantita
Gestendo in un certo modo i detenuti non me ne occupo assolutamente qui voglio soltanto riferirmi alla legalità che deve essere garantita gestendo l'amministrazione dal punto di vista dell'amministrazione
Un funzionario dello Stato collocato al vertice che non avverta queste responsabilità
Che non debba testimoniare quotidianamente il proprio impegno sicuramente fuori dalla legalità
E la grossa scommessa ne abbiamo riflettuto ne abbiamo discusso parecchie volte
Con Alberto Garocchio sta proprio in ciò chi dovesse immaginare che essendo anche per effetto di Mani pulite
Cambiato significativamente il quadro un politico senza che si incida significativamente sulla pubblica amministrazione non ha capito assolutamente che cosa è accaduto e che cosa sta accadendo in questo Paese
Possiamo marciare a ranghi serrati verso il nuovo sedi in quanto l'opera di Rifondazione venga fatto a livello della amministrazione
Questa non è più un'amministrazione che è congrua rispetto alle agli obiettivi che deve centrare che congrua rispetto ai doveri istituzionali che deve adempiere detto questo allora devo dire che il forcaiolo che era stato presentato come tale in fece si è posto il problema della garanzia non i termini di garantismo il problema del rispetto della legge e si è posto complessivamente il problema delle dispute rispetto delle regole del gioco
E ha cominciato col dire non mi interessa assolutamente una mi può interessare più di tanto se ai detenuti non viennese contro i detenuti all'interno
Degli istituti penitenziari non viene usata violenza perché questo il meno che ci si possa attendere
Siccome però una forma di violenza oggettiva viene sistematicamente consumata ed è quello dell'apprestamento di strutture
Assolutamente incivili che comportano poi una degrado di vita che è sotto gli occhi di tutti noi siamo in cattiva compagnia della legalità noi siamo un sistema illegale
A questo sistema illegale deve essere messo ripararlo
Noi non possiamo continuare a sentirci dire dal comitato della tortura è vero gli episodi di violenza sono marginali
Non vale neanche la pena di Sterne a discutere però oggettivamente il
Tono della vita all'interno delle istituzioni penitenziarie del vostro Paese corrisponde esattamente alla in frizione di un tipo di vita degradante
E questa è una violazione della legalità
Però ci siamo messi a discutere su come venirne fuori e ci siamo scontrati subito ha ragione Colmegna ci siamo scontrati subito con il luogo simbolico perché io in un anno ho fatto fatica a discutere di questi problemi con la gente che caricava questi problemi di ideologia senza conoscere i termini del problema
Intorno al carcerario esiste una quantità di ignoranza che è direttamente proporzionale alla pretesa qualità de di e della ideologia con la quale si è affrontato il problema del penitenziario era detto allora basta
Basta con le idee basta con i convegni particolari qui rimbocchiamoci le maniche saremo molto più prosaici
Non riusciremmo a elaborare strategie lanciate verso il futuro non potremo esitare
Esperimenti pilota dietro di cui dietro i quali poi c'è solo ed esclusivamente il vuoto smettiamola di prendere in giro il pubblico ed il privato e
E condurre soltanto le campagne per
L'immagine per se stessi e vediamo che cosa è possibile fare le cose sono pochi
Le cose sono estremamente sono estremamente semplici sono pochi prima
Occorre dare adempimento ad una disposizione di legge che dura dal mille novecentosettantacinque a me fa specie che tutti quanti i soloni che si ritrovano puntualmente nelle Commissioni poi giustizia e che hanno osservato questo fenomeno
Da almeno dieci anni adesso improvvisamente improvvisamente tentino di bacchettare a destra o a manca quando sono essi stessi
Poi i responsabili di che cosa è accaduto nel penitenziario non foss'altro perché non è stata esercitata la funzione ispettiva che competeva alla Commissione anche sul penitenziario cioè se avessimo smesso digital per carceri
Per Fini completamente diversi rispetto a quelli istituzionali che avessimo effettivamente poi prodotto
Prodotto strategie di intervento sul penitenziario nate dalla osservazione concreta dei dati specifici in vitro all'interno del penitenziario
Anziché piantare attentare ad andare a parlare con il politico di turno o far fare l'intervista scompare ad alcuni giornalisti contrabbandati poi all'interno del penitenziario
Contrabbandati all'interno del penitenziario come no no nel territorio spiego che lo Spirou Castro scusi forse corre presentati presentati al direttore del carcere come collaboratori stabili del
Del
Del parlamentare
Se tutto questo non fosse stato probabilmente l'amministrazione sarebbe stata controllata più da vicino ed avremmo capito che certe cose non funzionavano e che probabilmente certe teste ad avrebbero dovuto rotolare
Molto più rapidamente chiuso questo inciso che non ci porta assolutamente nulla ma che restituisce in termini di verità certe vicende
Vediamo di capire che cosa ci siamo detti ci siamo detti esiste una legge di riforma della Mini delle una legge di riforma dell'ordinamento penitenziario data mille novecentosettantacinque siamo nel novantaquattro sono passati vent'anni
La differenziazione dei circuiti penitenziari non è stata mai tentata nei neppure iniziata
L'articolo uno di quella di quella legge di riforma si apre si apre con una proclamazione solenne
Il detenuto deve essere recuperato attraverso l'osservazione scientifica della personalità
Io stendo un velo pietoso sull'osservazione scientifica della personalità della personalità dei detenuti perché se dovessimo dire poi che cosa è accaduto è anche accaduto in questo settore avremo di di che ridere per qualche tempo
E allora molto più concretamente differenziamo questi Circuiti per differenziare questi circuiti abbiamo bisogno certamente di un numero di strutture penitenziarie adeguate rispetto al numero dei detenuti e qui cerchiamo di essere chiari immediatamente
Il problema del carcere può essere affrontato in due modi soltanto o su votandolo
A colpi di provvedimenti di provvedimenti di clemenza a colpi di indulti e di amministrative
E sul punto io non avrei da aggiungere null'altro rispetto alle osservazioni estremamente corretta di Colmegna bisogna fare i conti anche con cosa c'è fuori dal carcere con la voglia di ghigliottina che c'è fuori dal carcere indulti
Indulti e a ministri e avrebbero un senso se il penitenziario funzionasse in termini di recupero e se potessimo presentare allora alla opinione pubblica una situazione di questo tipo non io vi mettiamo in libertà
Soggetti pronti a ecco è mettere in campo ulteriori condotte recidivanti e quindi pronti a ritornare nell'arco di tre o quattro mesi in carcere allora sì ma se vinciamo brutalmente dei carceri iniziamo
Siccome saremmo alla trentesima e passa esperienza di questo tipo evidentemente non avremmo alcuno spazio di comprensione alle all'esterno
E allora bisogna prendere atto di qual è lo zoccolo duro ma non in termini di qualità di reato in termini di quantità purtroppo
Perché io non vedo possibilità di intervento di intervento a monte e a valle per de comprimere il de de comprimere il penitenziario
Perché che checché se ne dica l'imbuto di ingresso e abbastanza stretto lo sbalzo di uscita e significativamente largo io comincio a pensare seriamente che le cinquantacinque mila unità anzi stimo che lo zoccolo duro
Lo zoccolo duro di permanenza è significativamente lunghe nel tempo all'interno del penitenziario vada ad assestarsi sull'ordine delle sessanta settanta mila unità
Ed è una stima che fatta in rapporto a che cosa accade negli altri Paesi di civiltà occidentale
Facciamo soltanto una confronto tra il tasso di carcerazione italiano e quello degli altri Paesi europei nell'ultimo quinquennio
Noi ebbene che questi dati si sappia no
Subito dopo l'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale nei primi mesi del mille novecentonovanta eravamo ad un tasso di carcerazione percentuale tra detenuti e popolazione del ventiquattro contro il settanta della Francia
Noi siamo risaliti noi siamo risaliti progressivamente verso medie europee
Ma perché questo probabilmente è la realtà dei fenomeni criminali Esterni perché non si riesce a comprendere come mai
Noi avevamo ventiquattro detenuti contro i settanta su dieci mila nel mille novecentonovantuno in Francia assumendosi
Che l'Italia tre regioni quattro regioni allora novantuno completamente perse al controllo dello Stato quelle di mafia una regione a rischio e un tasso di malaffare così largo qual è quello che è caduto sotto gli occhi di tutti allora qui qualcosa non funzionava
Ed è questo un modo è un modo assolutamente errato di analizzare la realtà del penitenziario
Se siamo arrivati a questo possiamo fare tutti gli interventi che vogliamo
Possiamo intervenire sulla carcerazione preventiva sulla custodia cautelare su quel che vogliamo ridurre gli spazi ma noi sotto il le cinquanta mila unità sotto le cinquantacinque mila unità non scenderemo almeno nelle prossimo quinquennio se tutto questo è vero
Qui non si può continuare a Gigi lessi
Possiamo inventarci dei provvedimenti tampone voi sapete che in corso di valutazione per esempio l'estensione un intervento che estenda l'aria della detenzione domiciliare
Possiamo per esempio cominciare col dire
Se riusciamo ad individuarli tutti esattamente che tutti condannati per reati bagatellari
Cioè per reati che non è carino grosso allarme sociale quali potrebbero essere meno invento subito così ma sono anche definiti dalla legge i reati di mafia il traffico di stupefacenti il sequestro di persona a scopo di estorsione l'omicidio la rapina aggravata ed estorsione aggravata tolti questi tutti gli altri condannati per reati diversi appena non superiore ad un anno
O a tutti o che abbiano un residuo di pena non superiore a un anno o due anni potrebbero tranquillamente essere mandati a casa la detenzione
Domiciliare se così fosse avremmo per esempio una decompressione dell'ordine di dieci mila unità
Circa
Potremmo cominciare ad operare su un altro settore che quello dei che quello dei degli extra dei detenuti extracomunitari ma qui devo devo dirvi che cosa è accaduto a proposito della dei timori di incostituzionalità
Per mancato consenso si è introdotto si è introdotto nel in quel provvedimento del consentiva l'espulsione il previo consenso da parte delle spendendo
Risultato e qui c'è pagano che me me lo me lo comunica ogni giorno i magrebini non intendono assolutamente uscire dal carcere
Non prestano il consenso perché come stanno bene in carcere piacciono sarà il migliore dei carceri del terzo mondo dei sistemi del terzo mondo ma qualcosa almeno di buono ce l'abbiamo non escono perché hanno tre volte il pasto
E coprono nel lavoro domestico all'interno del penitenziario i gradini più bassi abbandonati dai detenuti italiani come avveniva negli Stati Uniti con la grande emigrazione con la grande emigrazione
Del
Anche insieme un per Julio di cinque seicento mila lire che rispetto alla condizione da da da liberi o nel proprio paese è una condizione accettabile o comunque ritenuta tale
Mi può mi pongo il problema di che cosa potrebbe accadere se per esempio modificarsi mo'questo provvedimento legislativo cancellando il consenso e introducendo una norma per esempio che consenta l'espulsione tout-court proprio ex legge
Quindi potremo mandar via sette mila ma in termini di solidarietà non so voglio dire come come come potrebbe mettersi però so che anche questo anche questo è allo studio certo saremmo molto più tranquilli se il mondo esterno al penitenziario in termini di solidarietà ci mettesse a disposizione tutta una serie di strutture tutta la se di strutture magari con l'apporto anche della stessa amministrazione penitenziaria sono forme di intervento che possono essere studiate esteso strutture che con potrebbero consentire non di espellere verso altri Paesi ma di mantenere comunque in condizioni accettabili
Nel nostro questi sono sempre provvedimenti tampone al di fuori dei quali e necessario per poter ottenere la differenziazione costruire in tempi rapiti altri istituti penitenziari io mi rendo conto che c'è molta gente che arriccia il naso
Quando si fanno discorsi di questa fatta perché il carcere va viene cioè deve essere rimosso come idea e quindi rimosso anche come struttura fisica però giustamente potremmo anche pensare ad altri sistemi di costruzione
E comunque con progetti sicuramente finalizzati potremmo farlo molto più rapidamente a costi molto molto più contenuti rispetto al passato quando un posto detenuti questo amo ripeterlo per perché si sappia come è andato in questo Paese
In un posto detenuti si realizzava in dieci anni e ci volevano quattrocentocinquanta milioni diconsi quattrocentocinquanta milioni per posto detenuti
Quindi ogni detenuto dentro una struttura quattrocentocinquanta milioni
Lo stesso prezzo della villetta a schiera tre piani con piano Oppi chiusa la parentesi allora qui un intervento si impone un intervento di grande razionalità ed è quello del trasferimento rapido delle competenze
De delle competenze in materia di edilizia penitenziaria dal ministero dei lavori pubblici al Ministero di Grazia e Giustizia che deve poter gestire in rapporto alle sue esigenze e con la rapidità necessaria il secondo intervento che abbiamo abbiamo operato è sicuramente importante e quello della rivincita rivitalizzazione del lavoro penitenziario
E non abbiamo difficoltà soltanto di Progetto o di realizzazione del progetto perché qui debbo dire che al massimo della progettualità in questo anno ha corrisposto il minimo della possibilità operativa
Nonostante quello che siamo riusciti a fare quello che siamo riusciti a fare con Lombardia Informatica prima e corna spesse dopo
Il problema è che il vi faccio soltanto un dato nel mi ero appuntato sono dati aggiornati per quanto riguarda il lavoro al trenta dicembre nel
Alla trentuno dicembre del novantatré quando la popolazione era sulle cinquanta mila unità
Risultavano impiegate alle dipendenze l'amministrazione per percentuale nove mila penitenziarie una percentuale del diciotto virgola otto per cento pari a nove mila trecentonovantotto detenuti
Alle dipendenze
Mentre invece sono mille trecento erano mille trecentosessantuno e ristretti che svolgevano attività lavorativa alle dipendenze di altri datori di lavoro quindi la percentuale globale di coloro che erano impegnati era del ventuno virgola cinquantatré per cento
Attenzione però che di quei nove mila trecentonovantotto alle dipendenze dell'amministrazione solo mille ventisette erano addetti a servizi industriali ad attività agricole cioè impiegati in attività produttive
Tutto il tutti gli altri impiegati in attività domestiche
Novantatré
Trentuno dicembre novantatré per attività domestiche intendiamo le attività ordinarie di conduzione voglio dire delle delle acque delle pulizie quanto altro del carcere a distribuzione del vitto eccetera
Quindi delle diciotto virgola ottanta per cento che già una percentuale insopportabilmente bassa dal punto di vista istituzionale di impiegati all'interno
Dei penitenziari soltanto mille ventisette quindi una quota infinitesimale era avviata al lavoro in qualche modo produttivo
Abbiamo cominciato con l'osservare che andando così avanti non avremmo sicuramente
Ha rispettato le regole del gioco e soprattutto non avremo adempiuto agli obblighi che c'erano posti a carico
Che c'è più ci sono posti a carico dalla legge dovevamo operare il recupero dobbiamo tentare di elaborare di realizzare un progetto generale di recupero della popolazione detenuta e io sono perfettamente convinto secondo le indicazioni che sono state già ampiamente fornite che questo recupero può essere operato solo ed esclusivamente attraverso l'attività lavorativa
Basta con i corsi professionali di varia estrazione di varie contare i capelli compari coi capelli ideologiche ideologici o partitici tutti quanti finalizzati tra l'altro non si sa bene a che cosa esperienze poi destinate a morire nel breve volgere
Nel breve volgere del corso senza alcuna possibilità di sbocco di sbocco Esterno
E lo abbiamo detto qui bisogna intervenire bisogna intervenire perché questo è il momento di verifica della possibilità di recupero ma soprattutto in una prospettiva diversa perché attraverso il lavoro che probabilmente riusciamo ad ampliare l'area delle misure alternative
Immaginate oggi si va alla misura alternativa sedi in quanto l'osservazione che viene fatta dal servizio dal servizio sociale sia tempestiva e sedi in quanto politici sia la possibilità di da da parte della magia magistratura di sorveglianza di operare interventi rapidi gli interventi rapidi sono qui c'è gente c'è gente che potrebbe tranquillamente andare in una misura alternative che invece consuma altrettanto tranquillamente la sua pena ristretta all'interno del penitenziario sarebbe troppo lungo interrogarsi sulle cause di ciò resta comunque il fatto che noi potremmo sostituire tutti questi adempimenti burocratici lunghi e e che soprattutto non fotografano la situazione dei percorsi e delle sponde nell'esperienza penitenziaria da parte dei soggetti con il lavoro
Basterebbe dire avete la possibilità di lavorare siete voi arbitri della vostra esperienza all'interno del penitenziario se lavorate dati misura alternativa se non lavorate pazienza insomma
Continuerete a stare al a stare detenuti
Detto questo era necessario evidentemente inventarsi qualcosa di nuovo
Perché la vecchia imprenditoria come le vecchie attività all'interno del carcere limitate essenzialmente astro con
Così all'alla fornitura alla fornitura di mezzi di di mezzi strumentali o comunque di arredi necessari al carcere spesso in una concezione chiusa e autarchica autarchica delle penitenziario non sono clienti interessati
Gli stessi imprenditori esterni che conducevano questo tipo di attività abbiamo perso progressivamente non abbiamo rinnovato le figure dei maestri d'opera e quindi non è stato possibile poi fare dei corsi
All'interno del penitenziario abbiamo detto benissimo usciamo dal carcere usciamo ci usciamo una volta per tutti e soprattutto vediamo di impattare i settori produttivi che possono in qualche modo essere e posso in qualche modo essere coinvolte in questa esperienza
Di Lombardia Informatica I disperse priva che il progetto pilota abbia detto Alberto Garocchio io posso aggiungere che con Unioncamere stiamo studiando e con la Compagnia delle opere stiamo studiando la possibilità di un intervento massiccio di rivitalizzazione di tutto quanto il settore dell'agricoltura penitenziaria perché abbiamo delle case abbiamo delle case di lavoro e dei territori
Delle aziende agricole dei territori infinitamente vasti soprattutto nelle isole che possono essere e possono essere sfruttati significativamente ma non ancora qui Autari eticamente ma per la produzione per la produzione per delle produzioni che possono essere utilmente immesse
Nel mercato c'è une sperimentazione di isola aperta Gorgona
Dove praticamente i detenuti sono veramente arbitri della loro della loro esperienza e si avviano probabilmente ad assumere
Questo potrebbe essere anche per il futuro una dura Livia una linea di tendenza la funzione di guardiani del parco
Che uno dei parchi forse più belli più esclusivi delle delle mediterraneo esclusivi naturalmente perché c'è il penitenziario non perché sono frequentati non perché sono frequentati dai intenda i vite
Ma questa è un'altra e questa è un'altra linea è un'altra linea sulla quale ci ci possiamo muovere quindi la che l'agricoltura l'agricoltura e la pastorizia uno non so noi tuteliamo tanto così ricordo cito abbraccio tuteliamo razza in via di estinzione all'Asinara il muflone
All'Asinara il muflone la razza delle delle cose erano degli asini Ilias L'asino albino l'asino bianco insomma
So che ci vogliono cacciare via rapidamente perché peraltro prevede anche una legge dall'Asinara dall'Asinara dovrebbe essere inserita in una Darko nazionale
Però fate esperienza i parchi gestiti cioè l'amministrazione penitenziaria senza chiamarli Tarchi in realtà poi ha trasformato alcuni suoi territori impari chi e fino che ci spera
Probabilmente queste saranno parecchi veri che tra l'altro sono aperti agli studiosi e agli agli scolari c'è tutto quindi una fervore c'è tutto un fervore di idee che devono però essere realizzate perché se no veramente andiamo in sindrome di di di cioè si perde la identità non si riesce a comprendere da dove siamo partiti dove siamo arrivati dove e dove andremo non so se questi strumenti alcuni abbastanza abbastanza semplici ci verranno dati
Ho però l'impressione cioè l'impressione o la certezza e qui ne debbo dare atto che al mondo anche il mondo esterno che il mondo esterno a in questo mese reagito molto di più è molto meglio di quanto non abbia fatto la pubblica amministrazione ed il mondo istituzionale complessivamente inteso se riuscissimo all'affare intendere a Roma
Che ci si deve aprire un po'di più verso verso l'esterno e che i progetti devono essere studiati qualunque essi siano in qualsiasi settore debbono essere studiati sul campo probabilmente avremmo fatto un grosso passo avanti verso il raggiungimento di livelli di maggiore civiltà grazie
Francesco grazie
Allora ringrazio ripeto solo al trono e sottolineo lo spirito e la voglia di un cambiamento reale che sporca con estrema chiarezza dalle sue parole
Giorgio ma io le Tier tre cose né innanzitutto
Innanzitutto io dovrei fare lo qual compito che in questi convegni dovrebbe essere assicurato al sociale no e compito del sociale e di quei bravi bambini che fanno del bene senza aver giudizi
Cioè le diciannove associazione che vanno in in carcere tutte queste son quelle che fanno il bene che si citano sempre anche perché si sa che non contano assolutamente niente
E io in questo compito vado stretto perché secondo me è esattamente questo l'origine del male perché è inutile parlare di carcere
E di dire di tutte queste cose quando non sita innanzitutto un giudizio che rispetto al mondo di garantismo che c'era in giro anni fa adesso siamo in una società forcaiola dove l'unica cosa che interessa e mettere in galera la gente per la carcerazione preventiva
E questo viene a tanto favorito tanto spinto tanto cresciuto che
C'è gente che brinda anche a palazzo di giustizia quando va in galera qualcuno evidentemente
Anche tra il studi di avvocati roba di questo tipo
C'è Gioia sul fatto che c'è questo tipo di attività che dovrebbe assicurare la giustizia al popolo pensate cosa vuol dire per chi è in carcere da venti trent'anni dieci anni quindici anni se questa è l'atmosfera che si CIR che circola evidentemente non può interessare la vita del detenuto il detenuto un delinquente e basta questo si dice in giro e al di là di tanta retorica lo si capisce quando esce uno che è stato in carcere ma abbiamo nelle nostra realtà prodotti erano c'è un sacco di gente che viene dal carcere non trova lavoro da nessuna parte al di là della retorica sei stato in galera non ti prende nessuno
Delle parti può prendere sua una realtà che idealmente ha una posizione aperta verso queste con Roma se no uno è un è ma
Cimato al di là di tutto discorsi di aperture di tutto quanto questo prima che si sente in giro uno che ha avuto la che ha passato dalla droga uno che è stato in carcere uno che vota esperienze negativo un imprenditore non lo prende uno che vive vicino lo emargina
Di si crea il comitato della gente che contro questa qui questa è la realtà in cui si ante quindi da una parte c'è un disco tanti discorsi interessati di recupero di sviluppo all'altra parte c'è un clima che è molto peggiore di anni fa almeno mi fa si parlava di garantismo non si parlava di diritto che uno doveva vere
Adesso non esiste adesso è una realtà che emargina è uno che ha sbagliato una volta tende a sbagliare sempre io francamente ho degli amici
Perché tra da questa gente perché occupandomi appunto di con le realtà che aderiscono Compagnia delle opere di reinserimento in queste ne sono diventato amico di molti di questi devo dire che ne sono onorato perché è gente che ha una posizione sulla vita grande
Oh ma in molti casi è difficile riuscire a trovare una situazione definitiva che permetta questi di rimaner dentro diciamo il mercato del lavoro
Difficile far sì che questa gente riesca a vivere
C'è un'emarginazione enorme questo è il primo dato bisogna dire il clima è negativo mentre una parti son queste leggi la mentalità è violenta una mentalità violente forcaiola
Che dalla carcerazione preventiva ma senza soluzione di continuità dire va punito il colpevole buonanotte il resto non ci interessa ha sbagliato teniamo lontano dei nostri bambini le nostre ragazzi
è la mela bacata che purché pulegge che che sporca le altre quindi questo è il primo dato dove dobbiamo confrontarci perché se no queste leggi falliscono tutte su questo punto fallì
Cono come son fallita la legge del reinserimento degli handicappati perché può sia obbligato metter dentro un handicappato lo mette nell'angolo della fabbrica e quello oppure li ricito i loro stipendi o se stare a casa
Secondo quindi la prima cosa è che nasca dalla gente così che ha una mentalità diversa che in termini cristiani si dovrebbe dire
L'idea del perdono
In termini laici l'idea che è alla base comunque di tutte le leggi del reinserimento deve avere biglietti azione della pena che dovrebbe redimere di tutte queste belle cose ma se non c'è gente che lo porta andando controcorrente non esiste
Allora il la la il convegno di oggi l'attività di oggi è Lidia di gente controcorrente che non ha interessi a esser riconosciuta in come dire non ha interessi al potere una interesso altro di questo ha interesse sia
Fare queste cose
Farle in un modo diverso pensando che chi ha sbagliato chi paga deve essere riaccolto e che non sente come posizione iniziale nessuna differenza tra uno che in carcere Luigi
Cioè non sente un giudizio su questo senza questo tutte le leggi crolleranno non ci sarà nulla ed è questo il problema che questo non interessa di solito questa ricostruzione umana non interessa questa esistenza di gente di questo tipo non interessa
Allora a noi non interessa che non interessa
Vogliamo agire per creare questo ponte in cui non ci sia innanzitutto un giudizio dell'assistenza e come dire diceva Manzoni di uno che non si metta sotto qualcuno sopra qualcuno ma insieme
Questo il convegno di oggi a questo tipo di caratteristi alla descrizione di questa realtà
La il dire che esiste questa realtà di gente però terzo aspetto
Giustamente Colmegna diceva a queste cose bisogna arrivare professionalmente
Infatti anch'io non credo in un volontariato che come è stato stabilito per legge in un modo becero in Italia gestisce le merendine dei bambini e gite scolastiche dei ragazzi oppure può mettere a posto le aiuole in mezzo alle come dire alle alle città io credo in un volontariato che fatto l'imprenditore di professionisti di medici di psicologi cioè di gente che dentro il tessuto produttivo
Di della gente che al massimo della carriera non della gente che non ha niente da fare per cui può come dire dare delle ore durante il giorno a questa attività
Perché o c'è l'idea che l'attività diciamo di ponte verso il mondo carcerario fatto da queste realtà e quindi c'è una concezione totalmente diverso della legislazione oppure è evidente che tutto fallirà perché chi fa il volontario è vero è quello che meno preparato il giovane che deve fare diventerà ancora nel nel lavoro quindi lo fa un po'poi ci si stufa poi non ha più tempo non è capace
Ci vuole un modo che permetta a chi fa impresa e a chi fa il professionista qui fa il dirigente che fa il medico se vuole
Di entrare in questo mondo
Allora l'esempio di cui si parla oggi la specie otto quasi esattamente questo esempio di dire per aiutare catturato bisogna permettere che nascono delle realtà imprenditoriali fatti metà dei carcerati meta di gente che è fuori
Bisogna permettere che ci sia la possibilità di una legislazione che detassi tutti quelli che fanno queste cose per dire come siamo lontani ma questi che fa in queste cose mi dicono uno dei problemi più grande che c'è che fino a quando uno in carcere va bene ma mettiamo che uno finisca la pena Rebbe questi nostri amici di Quinto Romano quando finisce la pena non c'è nulla che lo aiuti lui ha inserito questa gente
Si è creato della gente che evidentemente per ricominciare a produrre deve lavorare in un certo modo
Cosa succede succede che l'UE allude rimangono sul groppone senza che più nessuno sì sì disinteressi arriva il paradosso che più facile risalire uno mentre in carcere piuttosto e quando finisce la pena
Perché la legislazione codina becera e giacobina cioè divisa tra l'idea dell'emarginazione della produzione non prevede che ci siano fasce di realtà produttive
Che sono fatte assolutamente apposta per risalire queste realtà
Non esiste un'idea di realtà sociale ed economica fatta per flessibile
Esiste l'idea dell'imprenditoria che tutti ne parlano male il profitto fa male però tutti lo fanno e il volontariato che tutti ne parlano bene però in pratica non lo fa nessuno questa è la legislazione che lo favorisce
Perché
Una delle più grosse cause del di Tangentopoli la spesa pubblica è favorita grande tassazione grande spesa pubblica invece di prevedere delle alla radice che chi fa certe attività chi le vuole fare chi ci crede per esempio non sia tassato
E quindi ci sia un incentivo per queste cose che chi all'interno di un'attività produttiva l'intero di ospedale interrogano SL si dedica queste cose a delle facilitazioni delle possibilità di alla radice di tempo da dare non di tempo da dare dopo le dieci ore di tempo varare entro le otto ore
Se non c'è questa possibilità iniziative lodevoli come queste saranno sempre marginale ma ma perché è perché questa mentalità legislative figlia della prima cosa crea la legge la questione la struttura ma Gina le che permette di dire che ci si occupa delle parti in realtà prevede una divisione tra il mondo degli dichiarò sbagliato e chi no tra mondo degli assistiti e degli assistenti tra il mondo sociale il mondo economico
Questo il cancro che abbiamo in giro un'idea prima di concezione della vita divisa tra il buono e il cattivo dove la parabola del fare già repubblicano sono clamorosamente valide anche oggi in termini sociali
Secondo aspetto un'idea legislativa di difesa di uno Stato inefficiente che impedisce un'integrazione
Che impedisce lo sviluppo di queste cose prevede delle questioni legislative a patto che non abbiano incidenza infatti io son convinto che come diceva Di Maggio sia molto difficile che questo si realizzi perché appena si vede che questo avrà un effetto si scatenerà la pletora di quale che ne impediscono per esempio dicendo che per esempio coltivare
I terreni di i penitenziari vorrei dire uno uso improprio di beni pubblici cominceranno a dire che c'è distorsione di queste cose tutta la pletora dei dei parolaio
Sì garantisti alla rovescia garantisti di uno Stato ma in realtà difensori di privilegi di funzionari saranno lì a rompere le scatole quindi secondo me o c'è un'opinione pubblica
Che è capace di entrare nel merito di queste cose
Di difenderle come adesso non è possibile perché ripeto siccome nell'opinione pubblica oggi è forcaiola è diventata forcaiola è diventata violenta o c'è questa possibilità oppure anche questi tentativi saranno cose belle che vedremo come dire in modo educa da educande questo quindi all'ufficio di oggi
è un auspicio di un lavoro che superi queste barriere dal punto di vista sociale e dal punto di vista politico
E io credo che abbiamo almeno per parte nostra concluso se ci fosse qualche domanda in sala qualche minuto c'è ancora
Io credo che tutto sommato negli interventi sia venuto fuori cioè ciascuno secondo il suo temperamento però sia venuto fuori un punto di vista sostanzialmente uguale al fondo di un che il rinnovamento non è soltanto inventare un lavoro e cambiare uno uno uno uno sguardo su questa realtà come su tutte le realtà dei emarginazione e questo è il punto di vista
Aldo
Devi ringrazio tutti quelli che hanno assiduamente seguito queste Thomas tre
Tre sabati consecutivi appassionatamente incominciando le nove del mattino
E attraversando attraverso i giusti testimoni tutti gli aspetti della dimensione carceraria
Credo che anche questo questa conclusione che ci mostra
Insieme un futuro
Più ricco più profondo dell'altro stessa nostra concezione di associazione di gruppi pendendo verso più vicini all'idea di Opera l'idea di fatto costituito di di dissenso di impresa di Atene dura costruita che vogliamo condurre quindi sospinti da quest'ultima conclusioni io credo che con l'aiuto anche della di nostro punto di riferimento
Riusciremo a ad avere un tessuto devo operativo migliore grazie a tutti
Allora
Ma
Campionato
A
Va be'
Forse secondo
Pagliara
Ora
Araba ho capito
Ecco
Qui
Paga
Niente quanto
Sì
Questo
Ma
E poi