Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 23 minuti.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
giornalista, saggista, condirettore del Corriere dello Sport - Stadio
Cari amici di Radio Radicale benvenuti a stampa e regime oggi giovedì sedici settembre sono le sette e trentotto vediamo subito quali sono
It titoli del nostro sommario di giornata Green passo obbligatorio sul lavoro sanzioni fino a mille euro e sospensione dallo stipendio da lavoro per chi non l'avrà ma niente licenziamenti
Via quindi all'obbligo per statali ma anche i privati dal quindici ottobre questa la decisione di Draghi l'obiettivo è di e convincere cinque milioni di italiani a vaccinarsi è scontro con i sindacati che chiedevano
La gratuità dei tamponi per chi non intendesse vaccinarsi Draghi tira dritto e concede due settimane di tamponi a carico della fiscalità statale poi si paga apprezzi calmierati
E per lo smartphone working con si farà compatto individuale all'interno dall'Appia pronto il decreto
Dalla lega
Un altro anno Al Green pass a scuola nel voto alla Camera ma sia la fiducia nella provvedimento al Senato Salvini
Sempre più isolato ci sono due linee all'interno del partito ormai molto visibili
Il dibattito sulle cure a domicilio mancate durante l'asta gestione della pandemia
E molto presente sui giornali ne parleremo e poi la denuncia del Papa di rientro dal suo viaggio India Slovacchia negazionisti ha detto
Papa Francesco anche tra i cardinali e poi è tornato a esprimere una censura sulla Bortot ha detto ha ribadito il suo pensiero è un omicidio
E anche uno stop alla matrimonio omosessuale questa
La diciamo il sommario della del Comité e di ciò che gira attorno al covi dove poi la giustizia
L'interrogatorio di Davigo ai pm di Roma non dissi alla segretaria dei verbali di amara consigliati lì consegnati gli dal PM
Storari di Milano ma la sua assistente lo ha parzialmente smentito l'interrogatorio e a Milano indagata dai pm di Brescia la dice procuratrice Laura Pedio l'accusa è omissione da atti d'ufficio
La rinuncia del presidente del tribunale di per dei di Torino terzi che lascia la magistratura doveva essere preferito nella guida della corte d'appello di Milano sono stato tradito dalle correnti denuncia me ne vado
E poi ancora il dibattito sul boom di firme ai referendum sulla cannabis e fa discutere i partiti le forze politiche e anche ovviamente e gli opinion leader sui quotidiani
C'è anche ancora una scia di polemica sul nucleare Salvini la rilancia il Lombardia aperture di Fontana è Moratti no di Sala il l'editoriale di ieri del direttore del Colle l'ex direttore del Corriere della Sera Paolo Mieli
Sulla futuro della sinistra e sul ruolo di Enrico Letta fa discutere
Oggi ci sono diversi che editoriali articoli che si richiamano alla alla lettura di Paolo Mieli vedremo ne parlano Paolo Cerasa ne parlo anche Augusto Minzolini e poi c'è un editoriale molto interessante di Ezio Mauro sulla stampa Chieri guarda il futuro della sinistra ne parleremo nel corso della nostra segna stampa una notizia di politica estera che guida la giornata di ieri
Il via libera alla difesa europea il discorso
Della presidenza della Commissione europea Ponder Laiana Strasburgo e Mattarella che fa sponda incontrando i quattordici colleghi presidenti al Quirinale
Serve una politica estera comune la l'Afghanistan ha detto il Capo dello Stato ha mostrato un'Europa incompleta questi i principali titoli
Sulle pagine dei quotidiani adesso vediamo
La prima pagina a partire dal Corriere della Sera lavoro solo con il green pass oggi il decreto multe a chi non ha il certificato verde la Repubblica Green passa e in battaglia sui tamponi gratuito gratuiti
La stampa al lavoro con l'obbligo di Green Paschi rifiuta rischia la sospensione
Il Sole ventiquattro Ore smart working compatto individuale
Il giornale la resa dei sindacati Green passa anche per i privati e tamponi a carico dei lavoratori e poi la verità il conte sicura e con le prove
Ancora il fatto quotidiano lavoratori come l'Arabia Saudita il green pass non ce la nessuno il mattino statali Green passa anche a casa il messaggero Green passa anche in azienda
Libero la Morgese scappa scaricabarile su tutto il Manifesto il governo fa due green passa avanti il tempo basta buttare via i soldi inutili mance fiscali o spese improduttive
La notizia Buzzi Carminati la meglio Italia firma i referendum per farsi la giustizia su misura avvenire sguardo cristiano sul relazioni vita il Papa l'aborto un omicidio
Il domani Salvini attacca domani mancanti da pure il politico accusato dal pentito e poi da ultimo il quotidiano del Sud o di Roberto Napoletano l'altra Europa che deve diventare realtà
Bisogna buttare via le vecchie regole dotarsi di una politica economica e di una difesa comuni questo l'editoriale del direttore
Come pure l'editoriale di Claudio Cerasa direttore del Foglio che apre il suo quotidiano sinistre eretiche cerca anzi il miliardario norvegese la Minniti danese la sosta a letto lesti inglese
I sociali
Socialisti scusate rassegnati ama crollo e l'Spd che ricopia la Merkel perché la sinistra del futuro somiglia poco al Pd dei diritti modello letta
Il dubbio hanno punito Palamara e gli altri cinque ma le toghe non si sentono assolte dice l'ex presidente della MM Pasquale Galasso
Il Riformista velina dei pm alla stampa vogliono fare la festa a Davigo
E da ultimo la ragione c'è un editoriale del direttore Davide Giacalone
Intitolato impopolare questi i titoli con cui aprono le prime pagine i quotidiani italiani partiamo subito dalla notizia
Del green passo obbligatorio del quindici ottobre sul lavoro per tutti aziende e naturalmente statali la decisione è stata ieri comunicata anche ai sindacati
E c'è stato un incontro ne parlano Monica Guerzoni è Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera A pagina due
Dal quindici ottobre Italia sarà il primo Paese europeo in cui non si potrà entrare in fabbrica in ufficio negli studi professionali
E in qualunque altro luogo di lavoro senza un'impasse valido in mano il confronto con i leader sindacali
E stato serrato scrivono le due colleghe e anche aspro ma il presidente Mario Draghi
Ha tirato dritto certificato verde per tutti i dipendenti pubblici e privati
Il criterio adottato per definire il perimetro del provvedimento e quello dell'accesso ai luoghi di lavoro metodo che tiene fuori i pensionati casalinghe e disoccupati
La svolta dell'estensione generalizzata è stata pensata scrivono Fiorenza Sarzanini e Monica Guerzoni
Per incrementare il più possibile le vaccinazioni prima che arrivi il ferendo e la pandemia rialzi la testa l'obiettivo di Draghi che non ha paura di fare anche più del necessario
E raggiungere in tre massimo quattro settimane un numero di persone immunizzare così alto da consentire al nostro Paese di entrare in una zona
Di sicurezza se non l'immunità di gregge
Espressioni che a Palazzo Chigi piace poco
Una immunità sociale fondata sui numeri del commissiona Sarin figliolo quarantaquattro milioni di italiani vaccinati sui cinquantaquattro vaccinali quindi cinque in più
Dei trentanove attualmente che hanno ricevuto la seconda dose
Nelle prossime settimane il governo continuerà a monitorare la curva del Coni descrivono Fiorenza Sarzanini e Monica Guerzoni S con l'arrivo dell'inverno i dati dovessero peggiorare
Sì prenderà in considerazione anche l'ipotesi di una stretta ulteriore cioè il vaccino obbligatorio per tutti
Ai sindacati
Il premier ha spiegato la filosofia di fondo dobbiamo tornare alla normalità con la ripresa delle attività in presenza abbiamo deciso di estendere il green pass perché è uno strumento che funziona accettato dalle persone monitorato una soluzione accomodante scrive il Corriere della Sera
Rispetto all'obbligo che più divisivo e dirompente stamattina
Alle dieci e trenta il capo dell'esecutivo un riunirà a Palazzo Chigi la cabina di regia con i capi delegazioni dei partiti a seguire la ministra Mariastella Gelmini ascolterà
I presidenti delle Regioni alle sedici si terrà il Consiglio dei ministri per il via libera al nuovo decreto
Raccontano
Che ieri al tavolo con i vertici di CGIL CISL e UIL Giancarlo Giorgetti ministro leghista sia stato perfettamente in linea con Draghi egli asta e gli altri ministri presenti
Nel decreto concludono
Le due giornaliste del Corriere della Sera sarà scritto che i lavoratori senza Green pass saranno sanzionati anche severamente ma non licenziati
Ma sui tamponi come vi dicevo c'è scontro perché Pier Paolo Bombardieri Maurizio Landini e Angelo Colombini hanno chiesto che siano a carico dello Stato fino al trentuno dicembre
E quando Draghi ha detto che non se ne parla per perché si ridurrebbe la propensione
Deve agli italiani ai vaccini Landini alzato la voce ma Draghi attirato dritto ha risposto che gli oneri dei tamponi saranno a carico di chi non vuole vaccinarsi non certo della collettività in realtà la Repubblica nella nell'esordio nel suo articolo a pagina due a firma di Valentina conte Giuseppe vitale sostiene che si sarebbe poi alla fine giunti a una mediazione
Il test cioè il tampone a carico della fiscalità generale cioè dello Stato per una quindicina di giorni dall'entrata in vigore dell'oblio quindi fino al trentuno ottobre dopodiché torneranno appagamento
Ma attrezzi calmierati questo il sarebbe il punto di mediazione tra il
Capo del governo
I sindacati secondo quanto ci racconta la stampa a pagina due che ha fatto un po'un un bilancio di quello che sarebbe il costo di un lavoratore che intendesse recarsi a lavoro dal lunedì al venerdì
Senza vaccinarsi quindi facendo i tamponi che gli consentano di rendere attivo il green Paz
Il costo sarebbe di circa centocinquanta euro al mese questi soldi dice Draghi non possono essere pagati dallo Stato anche perché in tal modo scoraggi avemmo e lavoratori a vaccinarsi mentre l'obiettivo del green pass come abbiamo detto esattamente l'opposto il caporeparto controllerà la carta dice ancora Il Corriere della Sera a pagina tre
E dopo cinque giorni di assenza ingiustificata per mancanza di Green pass il rapporto di lavoro e di lavoro esso spesso e non sono dovute retribuzioni altri compensi
Ed emolumenti la riammissione in servizio è subordinata al possesso di valida certificazione verde
La sospensione del rapporto di lavoro non è qualificabile come sanzione disciplinare questo importante questo sottrae anche evidentemente questa misura al rischio di contenziosi
E anche probabilmente a un giudizio eventuale di costituzionalità qualora dovesse aprirsi
Non non è un procedimento disciplinare quindi in quanto tale non dovrebbe potrà essere impugnato
Ma io penso che comunque i contenziosi ci saranno ma è chiaro che lo il provvedimento legislativo è stato studiato per limitare l'impatto dei contenziosi
Questo il il provvedimento del governo annunciato ieri ai sindacati come vi dicevo i ministri leghisti hanno votato hanno sostenuto la decisione di Draghi
E è chiaro che però da la lega di lotta e di governo continua a nelle sedi diverse ad esprimersi dare segni contrastanti ambivalenti che anche ieri se ne ha avuto un'eco perché alla camera ci racconta
Ancora il Corriere della Sera a pagina cinque Marco Cremonesi
La lega di lotta e di governo ha avuto due
Modi diversi di esprimersi rispetto allo stesso provvedimento
Da ieri dice Cremonesi c'è a sorpresa anche una lega di camera e una di Senato
Le ragioni sono state diffusamente spiegati dal partito ma resta il fatto che i Salvini anni alla Camera hanno votato contro il rimpasto riguardo alla scuola al Senato invece a favore tra le ragioni esposte dai leghisti una non è stata esplicitata al Senato il governo ha posto la fiducia sul provvedimento una fiducia certamente ad partito visto che la maggioranza di governo
Può contare sul sostegno deciso Algren pass
Con la lega unica vistosa eccezione ma che in qualche modo tutto la toglie d'imbarazzo visto che la fiducia consente di chiudere una vicenda che anche secondo moltissimi leghisti al partito non ha fatto bene e poi ci sono le le le i i rumori in qualche modo anche i veleni le critiche che accompagnano l'atteggiamento ambivalente di Matteo Salvini
E anche ieri hanno registrato prese di posizioni diverse questa questa la così la lega
E ne parla anche
Il giornale con un articolo molto interessante a pagina tre di Paolo Guzzanti che segnala questa Alleanza la strana alleanza la chiamata la CGIL e Isover animisti
Il tema tiene banco scrive Paolo Guzzanti perché siamo e poiché siamo per l'obbligo vaccinale siamo in campo battiamo c'è ancora una volta rispondendo a Daniele Capezzone che ieri sulla verità sosteneva che l'obbligo di Green pass dunque di vaccinarsi colpisce libertà fondamentali
C'è ormai una realtà rigida scrive
Guzzanti che vada un estremissima destra a quartieri della lega che comprende Fratelli d'Italia più macchie di leopardo di impennaggi liberali che formano una sorta di sacca di resistenza cui si sono aggiunti anche pensatori di sinistra come Massimo Cacciari
Salvo gli estremisti quasi tutti gli altri di questa area sostengono che il vaccino è buona cosa all'obbligo hanno ed impasse è una minaccia alla democrazia
Capezzone elenca le testate liberali di lingue inglese dal Wall Street Journal la all'inglese Spectator
Ai quali aggiungeremmo il conservatore Washington Times che riesca ieri spezzava Jo Baier accusandolo di non seguire la scienza ma soltanto i propri interessi
E poi argomenta Guzzanti
Ed è tutto dipende dal fatto che nel Regno Unito e il green tasse è stato escluso ma ricorda
Guzzanti in Gran Bretagna tutti si vaccinano ricorse quando un Governo lo dice
E lo lo fanno sapendo che la vaccinazione è l'unico strumento per garantirsi sopravvivenza e libertà in Italia e molto diverso lo scenario e altissimo il numero di chi rifiuta evita il vaccino e dunque non vuole saperne del green pass e gli inglesi ci ricorda
Guzzanti in maggioranza liberali e conservatori danno prova dello stesso spirito civico dei tempi di guerra sotto il bar banda ventitré lesti compiendo con discipline senza scomposte se le disposizioni del Governo in Italia
E non nei paesi di lingua inglese il problema semplicemente non si pone perché il tasso di alfabetizzazione
Reale e circa il doppio del nostro e quindi è chiaro che c'è un rapporto fiduciario più forte secondo Guzzanti tra i cittadini e le istituzioni
Questo il il la lettura che da di questa strana alleanza trasversale come vi dicevo che
Si oppone al diventasse e che vede intellettuali forze politiche con interessi diversi convergere in una critica serrata al governo alle scelte del governo Dell'Aria
Assieme al Green pass
Sì
è stabilito che lo smart working per gli statali e potrà a avvenire con un accordo individuale il divieto di svolgerlo dall'estero e il tetto del quindici per cento tutto questo sarà in un provvedimento ne parla il Sole ventiquattro Ore in apertura con un articolo di Gianni trovati A pagina cinque
Che di vado brevemente assunte Giare lo smart working nella pubblica amministrazione tornerà a passare dall'accordo individuale
La prima mossa arriverà a stretto giro con il DPCM che tornerà a rendere ordinaria la presenza in ufficio dei dipendenti pubblici alla luce dell'obbligo di rimpasto sullo di di lavoro
La decisione anticipato sul Sole ventiquattro Ore
Del primo settembre è scritta nel decreto che sarà approvato oggi dal consiglio dei ministri per tradurre in pratica la linea condotto concordata tra il premier Mario Draghi è il ministro per l'Appia Brunetta
Questa decisione e la leva per il cambio di rotta in pratica con il ritorno ordinario in presenza l'alternativa rappresentato dal lavoro agile tornerà presto essere regolata dall'intesa individuale
Prevista prima della crisi pandemica
Con l'attuazione progressiva del nuovo scenario senza attendere la fine dello stato di emergenza oggi prevista dal trentuno al trentuno dicembre
Le dimensioni dell'applicazione dello smart working saranno disposizione dell'autonomia delle singole amministrazioni
In un quadro normativo che è stato già sgomberato dalle percentuali minime da garantire con le eccezioni del quindici per cento sempre calcolato sui dipendenti impegnati in attività in cui la presenza non è imprescindibile
Che sopravviverà poi per chi non adotterà i piani organizzativi del lavoro agile all'interno dei futuri piani integrati di attività e organizzazione cioè la Corbi individuale tra lavoratore e pubblica amministrazione troverà nei nuovi contratti nazionali dei dipendenti pubblici la disciplina a regime questa la Scelta che consegue alla ritorno in presenza della pubblica amministrazione e la misura almeno dell'ottantacinque per cento come aveva annunciato Brunetta
Nei giorni scorsi
E fin qui
La lotta al virus che ieri ancora ha registrato oltre settanta morti
E e poi il dibattito che si è aperto sulle
Per cure a domicilio un dibattito strisciante sostenuto da alcuni quotidiani ve lo segnalo c'è oggi Curno ancora la verità che ritorna su questo tema il tema delle cure a domicilio il coming sicura ecco le prove
Il giornale di Maurizio Belpietro segnala uno studio che sulle terapie precoci che della Fondazione Jumo che con ferma il crollo dei morti e l'ottanta per cento di ricoveri
Il compito non è incurabile ma per colpa di speranza scrive Maurizio Belpietro abbiamo sprecato diciotto mesi citare anche lo studio dell'istituto Mario Negri del professor Remuzzi veramente di qualche mese fa ne più diffusamente parlato che conferma che effettivamente
E una terapia di intervento immediato con farmaci di antinfiammatori se necessario monoclonali se necessario cortisonici
E e riduce il rischio di ospedalizzazione e anche di morte in maniera cospicua questo però non vuol dire che i vaccini non servano vuol dire semplicemente che come ogni malattia va affrontata con un profilo ultimi disciplinare
Questo
Il ed è ed è vero e su questo la verità ha speso parole importanti in questi mesi vero che
Purtroppo le terapie
Di intervento domiciliare sono del tutto mancate e continuano ancora mancare perché la riorganizzazione della sanità attorno la medicina di prossimità è un'incompiuta anzi a questo punto un fallimento
Della gestione di tutti i ministeri e in particolare di quello che si è trovato poi a gestire il coronavirus
Perché da questo punto di vista nulla si è mosso questo è giusto e doveroso dirlo perché ormai sappiamo che i centotrenta mila morti che paghiamo questa pandemia sono stati dovuti anche al ritardo nelle terapie soprattutto nella prima parte di questo dell'aggressione del virus questo il il contributo della verità c'è un pezzo però che pone dei distinguo molto interessante che vi invito a leggere perché una cosa sono le terapie anticipate una cosa e la strategia Lomax
Questa confluenza e purtroppo non è e e un e un radicalismo ideologico che non ha fondamento
Perché è giusto curare prima ma questo non vuol dire che non sia giusto vaccinare evidentemente e poi anche sul modo di curare prima purtroppo c'è tutta una avanguardia
Della medicina e che si è lanciata in terapie che poi hanno avuto un hanno avuto riscontro anzi hanno avuto riscontro di tossicità
E hanno prodotto effetti collaterali che hanno scoraggiato l'impiego ma anche qui letture ideologiche hanno fatto sì che queste terapie siano continuate anche
Mettendo a repentaglio la salute dei pazienti
Ecco qui qui c'è il l'articolo sul foglio timida un quadro di questa situazione molto molto illuminante lo ha scritto Giovanni Rodrigo ex nella penultima pagina del fondo vi consiglio di leggerlo perché scriverò di riduzione le cure domiciliari non sono tutte uguali ci sono linee guida approvate e le bufale linee guida aggiungiamo noi ci sono arrivate con enorme ritardo perché
In tutta una prima fase della pandemia la strategia è stata quella di attesa vigile e Tachipirina e questo sicuramente ha creato molti ritardi e anche molti danni
Sulle cure domiciliari per il Coni de scrive Rodrigo Ezio si sta creando un allarmante confusione e l'articolo non ve lo leggo tutto ma in sostanza dice Rodriguez le cure alternative o o meglio omeopatia medicina antro posso ficcare e nutrì puntura insomma come quelle che sono state promosse in un convegno
Vicino ai Novak sorga Rizzato dalla lega
Alza al Senato sono non sono certamente la panacea di questa malattia
Allo stesso modo farmaci come io Lin vermetti Tina l'antiparassitario per i cavalli che va tanto di moda fra questi gruppi hanno affetti di tossicità enormi
E rischiano di produrre ovviamente
Risultati diversi da quelli attesi è vero che i farmaci
Antinfiammatori i farmaci monoclonali lo stesso uso del cortisone in in mani in in una modalità appropriata
Tempestiva possono avere un risultato importante sulla terapia lo ha detto anche il professor Remuzzi nei mesi scorsi
E e questo e questo è confermato dai dall'esperienza di quest'anno e mezzo di bande di via ma la la la Kinder Bettina cioè il farmaco che si dava i cavalli è una assoluta a azzardo che lo stesso Remuzzi ci racconta Giovanni Rodrigo ex a censurato Liber mettila ha detto il professor il direttore dell'Istituto Mario Negri
Sì in grado di bloccare la replicazione del Sasso Co due ma solo utilizzando la concentrazioni troppo elevate rispetto a quelle raggiunte con le dosi attualmente autorizzate causando quindi una certa tossicità quindi lo stesso allerta disto si cita lanciato di recente negli Stati Uniti dall'Ente regolatorio per i farmaci
La Food and Drug a vista e Sean oltre che dai altri centri che si sono occupati
A seguito del quinti implica si degli accessi nei centri antiveleni statunitensi proprio a causa dell'assunzione Dean Vermentino a per trattare il covo di di questo ha parlato anche e Ilaria Capua nei giorni scorsi
E in una trasmissione a di martedì non siete cavalli smettete la ha detto la Fda e la Capua ha rilanciato questo questo allarme quindi si terapie domiciliari non c'è che coincidenza fra le terapie domicilio li miliari
E la strategia Novak se sono due cose completamente diverse i vaccini sono necessari le terapie domiciliari sono necessarie ma sono approcci terapeutici complementari e non antagonisti
Metterli insieme un errore clamoroso antiscientifico molto ideologico allo stesso modo
Le terapie domiciliari devono a vere degli affetti collaterali che non sopra avanzino evidentemente quelli terapeutici altrimenti e non vale la pena di adottarle
C'è il papa che
Anche qui ha denunciato la tentazione Novak s'come pervasiva non solo all'interno di frange
Di di ignoranza e di ma l'informazione ma anche in consessi molto autorevoli come quello per esempio di cardinali
Ci sono cardinali negazionisti ha detto
Papà Francesco rientrando dopo l'ultima messa in Slovacchia davanti a sessanta mila fedeli ENI con il volo Az quattro zero zero quattro in Italia di Alitalia
Ha rivelato appunto che nel collegio cardinalizio ci sono dei negazionisti poi ha ripetuto che la Bortone un omicidio
Ma un pastore deve agire da pastore quando si tratta la comunione osserva che l'Europa deve via attingerà i sogni dei fondatori perché c'è il pericolo che si è soltanto un ufficio di gestione e quindi ha parlato
Di evidentemente gli aspetti religiosi e anche di aspetti politici
E anche gli aspetti civili come il matrimonio omosessuale ha detto spiega che la Chiesa non ha potere di cambiare i sacramenti ma vanno vanno bene le leggi che cercano di aiutare le situazioni di tanta gente come il PACS francese questa la posizione del Papa l'aveva già
Ribadita in altri in altri incontri evidentemente
Con riferimento alla Bortot è stato molto duro
Ma questa è una posizione che la chiesa non ha mai modificato come sappiamo però ha precisato io non ho mai rifiutato le cow istituimmo carestia a nessuno non so se sia venuto qualcuno in queste condizioni
Ma mai io ho rifiutato da prete la comunione non il premio per i perfetti e un dono la presenza di Gesù nella chiesa e nella comunità
Detto questo quindi smentendo e criticando evidentemente la scelta di alcuni vescovi
Statunitensi che vogliono negare la comunione ai politici che hanno sostenuto le leggi sull'aborto il Papa però ha ribadito che a suo giudizio ovviamente l'aborto e più di un problema e un omicidio chi fa una Bortot
Uccide senza mezze parole ha usato termini anche molto crudi come sappiamo il giusto uccidere una vita umana per risolvere un problema assumerne assumere un sicario insomma posi parole che hanno suscitato legittime critiche
Ma noi sappiamo che la posizione della Chiesa e questa e non è cambiata che in questi trent'anni su questo tema assolutamente di una virgola
Voi poi abbiamo
Abbiamo
Da questo tema della venga
Del Comit che mi pare che abbiamo completamente esaurito in tutti i suoi aspetti passiamo a un tema diciamo più politico che suscita molto interesse ovviamente ci sono sui quotidiani italiani ancora rilevazioni dei sondaggi sulle amministrative come abbiamo visto e come ha scritto ieri sul Corriere della Sera anche Paolo Mieli nel suo editoriale da questi sondaggi sembrerebbe che la sinistra tanto mal partito non è anzi il miracolo di Letta aveva detto ieri
Paolo Mieli sarà e quello di aver convinto i i cinque stelle a poi votare nel ballottaggio tutti i candidati che sono di estrazione
PD e e questo una diciamo un'operazione di tessitura molto abile che forse dice il direttore del Corriere della Sera ci ha fatto sottovalutare la le capacità di di letta in una prima fase a questa posizione
Replicano con accenti diversi anche da punti di vista diversi
Alcuni quotidiani oggi c'è un editoriale molto interessante e di Augusto Minzolini sul giornale che prende atto della situazione difficile
Della Centro Destra nel voto che si sta per
Determinare Mirko comprende negli anni dieci nelle grandi città il centrodestra scelga bene le sue battaglie vittoriano scontata anche evidentemente pensando alle politiche questo il titolo dell'editoriale di Minzolini Norvegia scrive
Augusto Minzolini c'è una sinistra guidata da un leader miliardario Ionas megastore che e tornata a vincere in Germania il favorito nelle elezioni
Che si terranno tra poco più di una settimana tra poco più di una settimana e il socialdemocratico OLAF Scholz
Eppure le spalle fino a qualche tempo fa era in piena crisi c'è da chiedersi
Quindi se la sinistra data per morta nel Vecchio Continente sia rinata Paolo Mieli ieri sul Corriere della Sera prendeva spunto da questi due segnali per fare la ruspa ICE del futuro di Enrico Letta ipotizzando per lui Giorni felici
Forse è stato troppo precipitoso la sinistra che vince l'Europa e ancora assai diversa dal PD e pragmatica a una cultura ad alto tasso riformista
E tiene il populismo a debita distanza nel Pd invece il pragmatismo latita ogni argomento viene ideologizzato
E uno può anche inventarsi che Letta abbia colonizzato i Cinquestelle ma in realtà non è così basta pensare a temi come la giustizia o il reddito di cittadinanza
Semmai ciò che è avvenuto in Norvegia e forse si ripeterà in Germania dimostra che l'attuale fase politica nell'Europa disorientata del Co dopo Covi d'nell'attuale fase politica nessuno epilogo e scontato ineluttabile neppure la vittoria
Del centrodestra alle prossime elezioni politiche in Italia quando saranno
Quando saranno nel due mila ventitré saranno probabilmente a questo punto che invece nella coalizione Berlusconi Salvini Meloni alcuni danno per fatta non è così e questo e lì il monito di Minzolini e sarebbe uno sbaglio pensarlo un errore ancor più madornale comportarsi come se lo fosse
La verità è che nell'attuale congiuntura dice Minzolini
Si afferma chi nel momento delle urne e più in sintonia con i desiderata delle detto dell'elettorato errato quindi cristallizzarsi su degli argomenti trasformandoli in totem ideologici e la storia degli alti bassi dei Cinque Stelle
Della lega e di chissà quanti altri da qui alle elezioni del resto che senso ha acconti continuare a polemizzare sul green pass
Cimentarsi in una distinzione tra il certificato verde e il vaccino degna del più arzigogolato azzeccagarbugli
Quando già siamo arrivati all'ottanta per cento dei vaccinati in Italia e tra poco più di un mese si raggiunge la quota novanta
Magari alla base di questo comportamento paradossale scrive Minzolini c'è l'intento di assicurarsi il sostegno di quella minoranza del dieci per cento
Solo che è difficile piegare i numeri alla demagogia e quelli sull'efficacia del vaccino non lasciano scampo inoltre a lungo andare per coltivare le simpatie di minoranze sparute
Si rischia di perdere la fiducia della maggioranza vedi l'insofferenza degli imprenditori del Nord o nei confronti del alcune posizioni della lega
Si è mai sarebbe meglio occuparsi di temi come il fisco che fanno da sempre parte del bagaglio del centrodestra su cui c'è una naturale contrapposizione alle tesi di sinistra
Per arrivare al punto in Italia il centrodestra ha molte chance di vincere il confronto con l'agglomerato Pd Cinquestelle cioè la sinistra che passa il convento
Ma se dovesse mancare il successo per individuare il colpevole dovrà solo guardarsi Allo specchio
Questo il monito di saldi a Minzolini che ha posizionato il giornale in un campo completamente opposto a quello dei concorrenti nella stessa area cioè libero
La verità e lo stesso
Per tempo tutti e tre questi ultimi schierati imposizioni critiche nei confronti del green pass
E quindi aderenti a quelle che sono le tentazioni della lega e le posizioni di Fratelli d'Italia invece il giornale coerente con l'appello di Silvio Berlusconi a sostenere responsabilmente la campagna vaccinale
Difende
La strategia del governo e avvisato i gli alleati del centrodestra che il rischio il la l'esito delle elezioni politiche non è scontato allo stesso modo Cerasa sul sul foglio
E replica a Paolo Mieli ricordando che
Che il il il leader della sinistra norvegese che ha vinto le elezioni un miliardario che sciolto lo stesso
Lo stesso Scholes apposizioni moderate in in in Germania
E quindi che quella sinistra che vince sostanzialmente e una sinistra eretica anche quella che si sta affermando in Inghilterra dice dove i laburisti hanno scelto di puntare sui simboli della soft lento
Europea lo stesso quella portoghese di guidata da Antonio Costa
Che nella precedente legislatura ridato al Portogallo un futuro trasformando l'auto trasferiti in un nuovo balla guardo della sinistra allora dice non è impossibile
Chiude sostenere che le nuove priorità politiche determinate dall'evoluzione della pandemia possono offrire la sinistra italiana un'autostrada da percorrere
Ma più che sostenere l'Italia ma ma più che sostenere che l'Italia stia sottovalutando Enrico letta come scritto da Paolo Mieli occorrerebbe ricordare che una sinistra arroccata sul radicalismo dei diritti come appare attualmente il PD
A come sua unica speranza di successi futuri solo un unico elemento la presenza reiterata di una destra impresentabile cerca sì con urgenza una eresia a sinistra grazie questa la posizione
Di la replica di Cerasa
All'editoriale di ieri di Paolo di Paolo Mieli vi segnalo
Su questo fronte anche un articolo molto meno che non si muove sul tema dell'alleanza o delle opzioni politiche
Congiuntura contingenti per così dire ma guarda un po'al terreno delle idee l'articolo di Ezio Mauro sulla Repubblica e riguarda il rapporto fra la sinistra e il valore della libertà per un articolo molto bello che quindi vi segnalo vola molto alto su un profilo
Per così dire filosofico ma talvolta il giusto è utile leggere anche cose
Di questo genere l'insediamento scrive dell'idea forza di libertà nel patrimonio ideale della sinistra porta a compimento la marcia faticosa del riformismo allungo minoritario
Maledetto dalla Terza Internazionale attori di scissioni ricomposizioni
Infine vincitore
Ed egemone e quindi
Il la critica dell'Economist
Che avverte sul pericolo di una sinistra illiberale dogmatica ultraortodossa concettualmente autoritaria perché fanatica
Del politicamente corretto fino all'estremo della cancel calcio il indica una nuova modernissima soglia di rischio scrive
Scrive
Mauro per quella sinistra soprattutto che
Sposando la libertà
E mi ha fatto una una un elemento identitario e quella che potremmo chiamare
Del democratici ISMU il rischio del politica di corrette e della canzone calcio la passione per la democrazia che si trasforma in ideologia scrive Mauro ingessando sì fino a diventare una gabbia il contrario degli obiettivi di liberazione
Ciò accade quando si guarda ciecamente al processo in corso più che al traguardo il fine non conta più e la regola sovverte il tutto fino a diventare da metodo indisciplina la sostanza ultima delle cose la fabbrica di insidie sul cammino della sinistra e dunque infinita
Ma in realtà sono i pericoli che nascono inevitabili dalla fatica della democrazia che non me dice Mauro una risorse naturali imperitura
Ma una fragile potentissima costruzione umana che ha bisogno di manutenzione continua come dimostrano gli attacchi a cui è sottoposta
In questa sua maledizioni ricorrente degli anni Venti la novità del secolo e che nella crisi la sinistra è dalla parte della democrazia magari con eccessi di democratici Isma'ma con una scelta che ha compiuto finalmente il suo destino
Coniugando la moderna libertà con la forza operante di cui parlava Turati
I diritti con lo Stato di diritto forse sta trovando una risposta la domanda solitaria inascoltata di Norberto Bobbio dopo il grande terremoto che portò alla fine del PC e del PSI ma adesso
Disse Bobbio trent'anni fa adesso che quel mondo muore chi si farà carico delle speranze che aveva suscitato un interrogativo
Importante che resta sempre nel sullo sfondo di ogni dibattito
Sul sul futuro della sinistra che sulla qualità delle sue politiche questo il l'articolo di Ezio Mauro
Poi c'è un pezzo
Invece di Panebianco anche interessante sul Corriere della Sera che riguarda
La la capacità
Del democrazie di assumere posizioni convergenti sulle questioni che riguardano la sicurezza che riguardano la politica estera e in questo caso per esempio l'Italia è chiamata su questo fronte
E Luís sostiene che paradossalmente i i i sistemi maggioritari e lo lo dimostra lo dimostrerebbe la storia della Seconda Repubblica
Per quanto siano contrapposizioni e divisi videro tra due schieramenti che si contendono il potere e che se la cantano di santa ragione però poi riescono a produrre convergenza dice Panebianco sulle questioni che riguardano l'emergenza e la sicurezza nazionale assai più invece di quei sistemi
Sfibrati dalla proporzionalismo dei partiti deboli che anche sulle grandi questioni faticano a trovare coesione questo il caso dell'Italia dice Panebianco
Che quindi lui è un teorico del bipolarismo e questa è una critica sostanzialmente alla democrazia proporzionale e soprattutto al proporzionalismo
Incompiuto che l'Italia viveri in questo momento
Questo il
Contributo di Angelo Panebianco sul Corriere della Sera intitolato L'Italia di partiti deboli A pagina trentadue
E questi sono un po'i punti di discussione come vi dicevo poi ce n'è un altro che riguarda ancora il tema del referendum perché perché come abbiamo detto nei giorni scorsi il record di firme al ai referendum sulla cannabis e sulla urtare sia fa discutere in quanto c'è chi
Plaude a questa democrazia Diretta che si impone contro il
La paralisi l'impasse della politica parlamentare a produrre convergenza e riforme su questi temi c'è invece chi dice stiamo attenti perché
In questo modo rischiamo un plebiscitarie Isma'cioè mortifica l'autonomia del Parlamento
E quindi la firma digitale ha prodotto probabilmente come sempre le accelerazioni tecnologiche producono dei sussulti nella democrazia che in una prima fase ma non ben gestita possono avere effetti
E a abbastanza dirompenti di questo si discute sui sui quotidiani italiani c'è per esempio un pezzo molto bello di Mattia Feltri il suo consueto
Buongiorno sulla stampa che ne parla che sposando la causa della legittima iniziativa
Di democrazia diretta che il referendum rappresenta e di chi si dibatte scrive Mattia Feltri dello speed ovvero del sistema d'identità digitale con cui su una serie di referendum
Droghe leggere eutanasia riforme della giustizia i radicali hanno raccolto una quantità di firme impensabile col vecchio e laborioso sistema dei gazebo in totale siamo a quasi due milioni tante
No troppe
In parlamento albeggia infatti una preoccupazione che le agilità
Della via telematica alla democrazia trasformino il Paese in una vasta assemblea legislativa si comincia quindi a ragionare sulle contromosse per esempio di innalzare la soglia di firme necessarie
A indire una consultazione comprensibile e pure a me sembra prevalere un altro aspetto dice Feltri
Non si sta chiedendo di aggiustare leggi sul minimo il marginale
O sull'eccentrico il bislacco ma su questioni di cui si dibatte da decenni e su cui il Parlamento avrebbe dovuto mettere mano da quel giorno
Prendete il caso delle droghe leggere un terzo della popolazione compresa tra i quindici e i sessantaquattro anni almeno una volta nella vita ha fumato hashish o marijuana
E un quinto della popolazione compresa tra i quindici e i trentaquattro anni lo ha fatto nell'ultimo anno
Sono stime parecchio al ribasso perché raccolte
Per auto dichiarazione ma in ogni caso siamo davanti a un comportamento straordinariamente diffuso e da nessuno considerato criminale eppure chi viene trovato con un grammo di troppo rischia il carcere si può affrontare un fenomeno del genere
Ancora con la polizia e i tribunali ed è pensabile che il Parlamento incapace di affrontare la questione per sua inconsistenza e pavidità rabbrividisco all'idea che l'affrontiamo noi tutti una volta per tutte
Questa la posizione di Mattia Feltri sulla stampa poi ci sono gli articoli
Che
Del dubbio e del fatto quotidiano il fatto quotidiano pubblica un articolo a pagina nove
Perché l'etica are la partecipazione alla alla al voto alla visione referendaria
Di personaggi che ovviamente il fatto e etichetta come criminali alcuni alcuni sono stati condannati
E in quel caso specifico Salvatore Buzzi Massimo Carminati
E quindi i radicali al ruolo Buzzi Carminati
Dopo stragisti mafiosi fascisti e con gli ultimi impresentabili sponsor referendari
La posizione del fatto è quella di dividere i buoni cattivi come sempre
In due categorie negando ai cattivi qualunque
Diritto anche quello di partecipare un referendum come se il fatto che una persona abbia avuto una condanna gli impedisse di sostenere una causa quindi allora stabiliamo che
Chi è stato condannato e privato sine die a vita di tutti i diritti civili e così
E il fatto quotidiano è soddisfatto purtroppo per il fatto quotidiano la democrazia è fatta di partecipazione e riconosce anche a chi ha subito giuste e doverose condanne alcuni diritti come quello per esempio dismettere una firma su un referendum
E questo il primo punto poi c'è un articolo del dubbio
Che anche parla del referendum sulla giustizia
Ne parla a pagina a pagina sei eccolo qui
Scusate preferendo ecco salvare il referendum dalla deriva populiste anti partitocratica anche qui si pone il tema di cui parlava anche Mattia Feltri cioè referendum sulla giustizia sulla cannabis e sull'eutanasia scrive Rocco Bazzana quella del due mila ventuno passerà forse alla storia come l'estate dei referendum o meglio delle raccolte di firme
Record per promuovere consultazioni popolari in in meno di due mesi
Più di novecento mila sottoscrizioni per il fine vita proposto dall'associazione Luca Coscioni oltre settecento mila per i quesiti sulla giustizia sostenuti da radicali e lega e sono bastati quattro giorni
Per sfiorare quota quattrocento mila firme per il referendum sulla legalizzazione della cannabis praticamente a un soffio dalle cinquecento mila necessari a proporre il quesito entro il trenta settembre
In appena novanta sei ore merito della norma introdotta il venti luglio che permette di sottoscrivere i moduli con firma digitale in banchetti in giro per le piazze sono destinati a diventare un lontano ricordo o nella migliore ipotesi una lite regia una liturgia di contorno in memoria del Novecento se Marco Pannella scrive ancora il dubbio per un verso e Gianroberto Casaleggio per un altro fossero ancora vivi non credere Beraud probabilmente ai loro occhi
L'estate del due mila ventuno è il trionfo della democrazia diretta della cittadinanza attiva del colpo di grazia ogni parvenza di partitocrazia rimasta in piedi in realtà sommessamente esci permettiamo di segnalare che e l'accostamento fra Pannella e Casaleggio improprio perché Pannella da liberale difendeva le prerogative del Parlamento
E credeva nel sistema dei pesi e dei contrappesi non a caso ha sempre chiarito di essere contrario ai referendum propositivi che definiva referendum plebiscitario mentre dei referendum abrogativi ha sempre evidenziato come la seconda schiera un tra quelle elettorale che il costituente ha messo a disposizione di cittadini
Rispetto a leggi che fa il Parlamento è un rapporto dialettico con il Parlamento ma non di contrapposizione insomma
Invece la il la democrazia Diretta
Come approdo di casa legge una democrazia che annulla le intermediazioni della politica della delega
In nome di un plebiscito quindi sono esattamente l'opposto va bene questo il dibattito
Sulla sul referendum se ne parlerà ancora nei prossimi giorni sicuramente
Un altro dibattito di cui
Presente sui quotidiani ve lo segnalo brevemente e quello sul nucleare ancora una scia oggi sul Corriere della Sera c'è un articolo a pagina dodici Salvini dice facciamo una s'è una centrale lucrare in Lombardia
La la la Moratti che Fontana lo sostengono sala dice hanno il tema e un tema ovviamente anche questo di cui si discuterà ma
C'è un articolo di Fabio Savelli arco che di questa polemica che ricorda qual è lo stato dell'arte degli studi sulle centrali di quarta generazione come dicevamo ieri
Ci siamo ancora in una fase
Di studio per cui occorreranno almeno dieci anni per produrre ma e necessario e questo tema
Secondo me va apposto che la transizione energetica riceva sulle pagine dei giornali una un confronto molto aperto molto
Chiaro perché non è automatico che il passaggio a un mondo
Ecologico non abbia degli effetti collaterali da studiare da prevedere da gestire e da ammortizzare ne parlava ieri in un interessante editoriale
Sul il quotidiano del sud il direttore Roberto Napoletano quindi per arrivare alle foto alle energie
Rinnovabili
E quindi superare azzerare energico energie posto lì fossili c'è da scalare una montagna e anche dal gestire una transizione che forse prevede
Può quadri intermedi per evitare che gli effetti di questa trasformazione abbiano un impatto disastroso sulle società è una questione di cui si riparlerà per intanto andiamo sulla giustizia che ci porta
Perché la cronaca la trascina ieri c'è stato
L'iscrizione nel registro degli indagati da parte della Procura di beige Brescia della vice procuratrice
Di Milano Laura Pedio l'accusa è omissione d'atti d'ufficio e poi sono usciti sui quotidiani
Intero i verbali di interrogatorio del PM dirò del PM dell'ex pm
E dell'ex
Consigliere del del CSM Piercamillo Davigo davanti ai pm di Roma questi verbali che sono contrastanti con quanto
Ha detto la segretaria l'assistente di Davigo in un altro interrogatorio vediamo le due questioni che si intersecano come ben sappiamo
Allora ne parla prima il Corriere della Sera cerchiamo di dipanare questa complessa matassa perché come ha detto giustamente Massimo Franco l'altro giorno in televisione
I cittadini non ci capiscono niente e molto intricata e quindi è giusto cercare di chiarire
Che cosa sta accadendo all'interno della magistratura allora li Corriere della Sera c'è un articolo di Giovanni Bianconi
Dice Bianconi la versione giudiziale di Piercamillo Davigo sui verbali segreti dell'avvocato Piero amara ricevuti dal PM milanese Paolo Storari
Comincia con un'assunzione di responsabilità premetto che Storari preliminarmente mi chiese se poteva parlare con me io gli dissi che c'erano specifiche circolari del CSM che prevedono che il segreto d'ufficio
Segnatamente il segreto investigativo non è opponibile al CSM e gli dissi che avrei potuto fare da tramite con il comitato di presidenza in relazione a ciò ho ricevuto da Storari copie di documenti in formato Word non firmati che cosa sono questi documenti ricordiamo sono brogliacci di interrogatori
E di intercettazioni di atti di indagine della Procura di Milano
Contenente le dichiarazioni
Di un avvocato l'avvocato Piero Mara che sosteneva l'esistenza di una loggia
Segreta massonica diretto a condizionare quindi ante mentre la politica cui parti avrebbero partecipato alcuni esponenti tra l'altro della magistratura e della politica
Questa questi verbali queste dichiarazioni così pesanti non avevano indotto la Procura di Milano in quella falsa ad iscrivere nessuno nel registro degli indagati
E Storari preoccupato di un insabbiamento chiama Davigo e gli dice io ti consegno questi verbali perché c'è qualcosa che non quadra in quello che sta accadendo a Milano Davigo accetta l'incontro prende con sé questi verbali nell'interrogatorio del cinque maggio scorso davanti al procuratore
Di Roma Michele Prestipino e ai sostituti Rosalia Affinito e Fabrizio Tucci l'ex pm di Mani pulite componente del Consiglio superiore della magistratura fino alla pensione Davigo andato in pensione top nel due mila venti
Sostiene ciò che ha successivamente ripetuti e numerosi interviste
Non ci fu nulla di illecito in quella consegna di carte avvenuta nei primi giorni
Del
Aprile due mila venti riguardanti una loggia massonica coperta a cui avrebbero partecipato magistrati alti ufficiali delle forze dell'ordine e imprenditori
Nell'incontro avvenuto a Milano Storari gli riferì che nonostante le sue sollecitazioni non si era proceduto ad iscrizioni sul registro degli indagati
Consigliai a Storari di inviare delle e mail procuratori in cui formulava le sue proposte discrezione nell'inchiesta sull'ex segretaria di Davigo al CSM Marcella contraffatto perché come sappiamo poi questi verbali
Sono rimasti nella stanza di Davigo e dalla stanza di Davigo sarebbero stati spediti
Ai giornali dalla le dalla segretaria di Davigo stesso Marcella contraffatto che e indagata per rivelazione ovviamente di atti segreti stime diffuso anonimamente queste carte
E dilla nell'inchiesta dicevo sull'ex segretario di Davigo al CSM Marcella contraffatto accusata di aver diffuso anonimamente le carte consegnate da Storari all'ex consigliere sono stati depositati solo alcuni stralci del verbale dell'ex magistrato il resto è finito la procura di Brescia
Cioè qui Bianconi sta dicendo
Abbiamo alcune carte dell'interrogatorio di Davigo perché una parte per competenza sono state mandate a Brescia quindi
Quelle che su quella quelle che ci ha dato la Procura di Roma ve le diamo le altre non le teniamo buona sostanza quelle che abbiamo preso non non ci ha dato la procura ma insomma abbiamo preso negli ambienti della procura di Roma poi chi le ha date non non si sa mai in queste cose no
Ma nella parte più segreta
L'ex pm di Mani pulite dichiara la contraffatto non era a conoscenza attenzione la contraffatto c'è la sua segretaria dice
Davigo non era a conoscenza dei verbali delle trascrizioni le avevo soltanto detto che ardita
Collega del CSM indicato da Mara come appartenenti alla loggia e amico fra l'altro ex amico di Davigo componente della stessa
Corrente all'interno della magistratura
Ardita non avrebbe dovuto avere accesso alla mia stanza per ragioni che non potevo dettagliare ma che attenevano al fatto che non lo ritenevo più affidabile perché perché ama perché Storari gli dice che ardita fa parte di quella loggia e quindi Lugli dice
A avevo detto alla segretaria di non farà entrare ardita di non far toccare carte a dar vita ecco questa è l'indicazione che da Davigo ai magistrati
Comunque la contraffatto cioè la segretaria di Davigo aveva libero accesso alla mia stanza e alla mia casella di posta elettronica istituzionale
Poco prima di andare via dal consiglio ho detto al collega Marra che avrei lasciato copia di quei verbali nel caso in cui fossero serviti al comitato di presidenza di queste
Vi sai la contraffatto che a questo punto certamente seppe da me del luogo dove erano custoditi a queste affermazioni fanno da contrappunto quelle delle dell'altra ex assistente di Davigo al CSM Giulia bene farà che è stata interrogata ieri e che ieri abbiamo dato un po'parte le una parte di quello che ha detto alla quale l'ex consigliere disse
Dei verbali dell'appartenenza di ardita la Loggia e di un certo immobilismo della procura di Milano quindi va be'fare dice io sapevo a me
Ha raccontato tutto
Davigo no
Poi la donna giunto so che anche la contraffatto era a conoscenza dei verbali quindi smentisce la versione di Davigo di non aver mai detto a lei che cosa c'erano i verbali ma di aver semplicemente
Detto a un certo punto stai attento a non farli toccarlo fa toccare quelle carte Haddad a dar vita
In mia presenza non ho mai visto Davigo parlare di verbali con lei so però per certo che Marcella ne fosse a conoscenza perché ne abbiamo parlato mi disse che sapeva anche dov'erano stati
Collocati i verbali quindi la assistente di Davigo smentisce Davigo
Nel frattempo
Viene indagata a Milano la vice di greco cioè Laura Pedio perché viene indagato a Milano per
Per non aver per omissione d'atti d'ufficio per non aver provveduto a iscrivere a carico di Vincenzo Armanda quanto meno la notizia del reato di calunnia ai danni del vertice dell'ENI queste e un'altra vicenda
Che si collega strettamente con questa
Perché Harman è testimone chiave di una inchiesta
Nei confronti dei vertici dell'ENI e
Ci sono delle prove secondo quanto a accerta la procura di Brescia che
Testimoniano come Armanda non sia un testimone attendibile ma sia sostanzialmente un calunniatore e queste prove vengono occultate per poter utilizzare le dichiarazioni di Armanda contro i vertici dell'ENI che poi saranno assolti
E questo questo occultamento di prove giusti che era giustifica la richiesta l'iscrizione di omissione d'atti d'ufficio
Allo stesso modo
Davigo che annunciato in qualche modo di voler querelare greco dopo le dichiarazioni con cui il procuratore di Milano lo ha accusato di aver fatto uscire questi verbali sostiene che Greco ha violato la legge per non aver proceduto
Così come Storari lo avrebbe indotto all'iscrizione nel registro degli indagati
Dei vertici di questa loggia segreta o piuttosto all'iscrizione di chi sosteneva queste cose come calunniatore qualora avessero accertato che si trattava delle bufale e chiaro che
La l'obbligatorietà dell'azione penale impone un iscrizioni
Di
Quando c'è una notizia criminis di procedere
In come atto dovuto anche all'iscrizione nel registro degli indagati ma non esime evidentemente i magistrati
Da un vaglio di verifica chiesta ci sia una notitia criminis che cosa voglio dire voglio dire che se io vado a dire che
Il PM Davigo è un pedofilo e e nono non porto delle prove ma ed è il frutto di una mia illazione e io
Posso essere iscritto per calunnia io e non Davigo
Ho subito come pedofilo oppure ci può essere un tempo necessario perché la procura
Verifichi soprattutto se si tratta non di reati che hanno una immediata chiara offensività
Ma per esempio reati che riguardano la partecipazione a logge segrete dove evidentemente l'elemento di libera associazione e l'elemento invece di violazione delle norme e sono molto sottili e quindi la necessità di verificare che
Il
La Loggia fosse una loggia segreta che condizionasse l'azione della politica chi chi partecipava partecipare a un progetto per così dire eversivo e forse merita un accertamento prima che le persone
Segnalate e denunciate da qualcuno finiscano indagate altrimenti il processo diventa uno spazio di regolazione dei conflitti individuali c'è una legge del taglione
Decisa da un da un vigile urbano che il giudice che un arbitro nero arbitro dei conflitti degli indagati che ne fanno l'uso che vogliono forse nella visione di Davigo c'è questa prospettiva
Ma
Non è così la Cassazione stessa ha più volte
Detto che l'iscrizione nel registro degli indagati non esimere la procura da un accertamento dell'esistenza di una notitia criminis
Quindi la questione molto molto delicata e vedremo come evolverà però per intanto noi sappiamo da oggi che
Quello che aveva detto Davigo non coincide con quello che hanno detto la sua assistente
Probabilmente a alla la sua segretaria alla sua assistente
C'è un articolo del dubbio che riassume questa contraddizione in maniera molto molto chiara l'ha scritto
Simona Brusco
Simona Musco
Eccola qui
A pagina tre i verbali di amara servivano per far rimanere da lì col CSM queste un'altra lettura ma la vicenda dei verbali scrive Simona Brusco si arricchisce di un nuovo colpo di scena
Con l'ispirazione del registro degli indagati sul registro degli indagati a Brescia
Della procuratrice la aggiunta Laura Pedio con l'ipotesi di omissioni in atti d'ufficio assieme al procuratore Francesco Greco l'indagine riguarda le dichiarazioni del pm Paolo Storari accusato a sua volta di di rivelazione di segreto d'ufficio
Per essersi rivolto all'allora componente del CSM Piercamillo Davigo
Consegnandoli verbali come forma di autotutela in virtù di un ipotetico tentativo di insabbiamento delle dichiarazioni di amara
La notizia arriva a pochi giorni dall'intervista rilasciata da Greco al Corriere della Sera intervista nella quale lo stesso procuratore dichiarava assolutamente infondata l'indagine a suo carico
Auspicandone l'archiviazione a Brescia invece hanno deciso di andare più a fondo
Coinvolgendo nell'indagine anche il Pd io all'epoca titolare assieme a Storari del fascicolo sul falso complotto ENI nel cui ambito vennero raccolte le dichiarazioni dell'ex avvocato esterno della Società Piero Marrazzo
Il super pentito all'epoca delineo un l'esistenza di una fantomatica Loggia denominata Ungheria della quale avrebbero fatto parte pezzi grossi delle istituzioni
Compresi i magistrati uomini delle forze dell'ordine dichiarazioni che secondo Storari
Andavano approfondite ma nonostante ciò il PM registro un certo attendismo da parte dei vertici della procura
Se da un lato Craig Greco ha respinto tutte le accuse di Storari rivendicando l'iscrizione dei primi indagati come sua personale decisione dall'altro Davico dagli studi di La sette
Ha ribadito che l'indagine non sarebbe stata avviata subito ma soltanto dopo sei mesi e dopo averne parlato con il procuratore generale della Cassazione Giovanni Salvi che poi si sarebbe messo in contatto con il procuratore cioè dice Davigo
Sì Greco iscritto finalmente registro degli indagati ma quando lo ha chiamato Salvi
E perché era stato chiamato da me non prima prima a passa aspettato perché ha aspettato punto interrogativo
Ma destare il clamore nelle ultime ore sono anche le parole dell'ex assistente di Davigo giuste Giulia Befera sentita dei pm romani nell'ambito dell'indagine a carico di Marcella contraffatto ex segretario dell'allora consigliere del CSM
Indagata per calunnia ai danni di Greco in merito alla diffusione di verbali di amara stando alle sue dichiarazioni infatti i verbali sarebbero stati usati da contraffatto
Come strumento per evitare che da Vico decadesse dal Consiglio superiore della magistratura a seguito del suo pensionamento
Piano evidentemente fallito motivo per cui i verbali sarebbero stati utilizzati con un altro scopo quello di punire il CSM che avrebbe sacrificato Davigo nonostante il suo tentativo di salvare l'indagine milanese cioè
Davigo come sapete ha fatto una battaglia per restare nel Consiglio superiore nonostante fosse ormai è andato in pensione la battaglia l'ha persa pretendeva e qualcosa che era diciamo
E insostenibile dal punto di vista giuridico
E in quella fase dice secondo Simona Musco questi verbali sarebbero stati usati come strumento di pressione poi una volta che hanno cacciato Davigo
Come gesto di vendetta sarebbero stati diffusi quasi a dire io mi sono preoccupato di intervenire e di Farr evitare che una vicenda di insabbiamento avesse luogo e
E voi mi avete cacciato dal CSM e allora prendete questo questo questa questo questo questo fango questo naturalmente è un'illazione Davico non ha nessuna
Responsabilità su questa materia secondo quanto e agli Stati allo stato dell'indagine ma la sua segretaria questo sarebbe stato un un idea della sua segretaria secondo quanto scrive la Musco
Un
Il tutto sarebbe stato possibile grazie a un bel titoloni ad effetto magari dalle colonne del Fatto Quotidiano a raccontarlo ieri sono stati Corriere della Sera Repubblica agli atti manca ancora la versione della contraffatto
Cioè la segretaria che ha preferito non rilasciare dichiarazioni pur continuando a professare si innocente
Secondo quanto riferito da Befera in un primo momento l'ex pm di Mani pulite Davigo pensava di essere confermato salvo poi capire che ciò non sarebbe stato possibile
La contraffatto evidenziato befferà mi rappresentò che serve sarebbe stato bello ed eclatante se avesse avuto clamore mediatico la vicenda relativa verbali all'alloggi al fatto che Davigo sapere sapesse
E avessi informato la presidenza del CSM il Presidenza della Repubblica venendo ripagato con la mancata riconferma in buona sostanza dice la Musco
La beffe era cioè l'assistenza di Davigo fa capire che i collaboratori dire Davigo più realisti del re si sarebbero intestati il malumore
E la rabbia di Davigo per essere stato cacciato dal CSM e avrebbero spiffero atto questi segreti quasi a come come un gesto di ritorsione e questa è l'ipotesi evidentemente agli atti dell'inchiesta succede spesso che
I diciamo
I collaboratori diciamo siano più realisti del re in molte in molte molte vicende si assumono responsabilità che non gli competono
La donna avrebbe ribadito lì l'estraneità di Davigo lui non voleva certo che tali notissimo notizie uscissero dava sempre l'impressione di con Figo confidare nell'andamento della giustizia ha dichiarato contraffatto
Ha dichiarato la Befera mentre contraffatto avrebbe manifestato l'idea di scatenare un titoloni sui giornali prima del plenum in pratica mi disse che sarebbe stato stupendo se la notizia fosse uscita sui giornali
La mia percezione dice ancora la Befera
E che Marcella stesse esagerando perché è un soggetto sopra le righe io le dissi andiamo carcerate ecco questa
Questo è accaduto le spedizione dei verbali al fatto risalgono
All'ottobre novembre del due mila venti mentre il plico bene Rea ha inviato Repubblica il ventiquattro febbraio del due mila ventuno ma nessuno dei due giornali lo pubblica dobbiamo dirlo questo
Non lo pubblicano nessuno dei due giornali quand'è che la notizia viene diffusa quando
Quando
I verbali giungono la notizia dei verbali giunge all'attenzione di un altro pm cioè Nino Di Matteo che il diciotto febbraio del due mila ventuno riceva il plico anonimo anche Luís dal parte del corpo del CSM
E ovviamente ne fa un
Ne fa una una una denuncia ne parla esplicitamente e quindi fa scattare
Il caso poi c'è un giù quotidiano mi pare il domani che pubblica incomincia a pubblicare questi verbali e e la vicenda assume i contorni che abbiamo oggi
I contorni che ci dicono anche che Davigo in buona sostanza ricevuti i verbali per le vie brevi e informali avrebbe consultato a suo dire
Fonti del Quirinale fonti del CIPE si entra il Che le fonti del CSM il procuratore generale Salvi mi ha parlato con ne ha parlato con la segretaria ne ha parlato con l'assistente ne ha parlato un po'con tutti
Tranne però
Fare quello che istituzionalmente andrebbe fatto e cioè informare formalmente il CSM di cui fa parte di quello che di cui era a conoscenza perché non lo ha fatto lo ha detto l'altro giorno a di martedì partecipando una trasmissione in tv
E lo richiama anche il foglio in un articolo in un convento nella penultima pagina tre
E perché non lo ha fatto
L'ex membro del CSM ha sempre giustificato scrive il Foglio la sua condotta riguardi verbali di amara
Dicendo di aver preferito seguire le vie informali in quanto la consegna di un plico riservato al comitato di presidenza attenzione al comitato di presidenza del CSM avrebbe compromesso la segretezza dell'inchiesta quindi dice Davigo se io ne parlo in maniera istituzionale cioè se io mi comporto correttamente come prescrive il protocollo istituzionale e informo il Comitato del CSM
Se ne sparge voce in tutto il mondo sia io invece faccio una decina di telefonate a destra e a manca e gestisco in maniera privatistica e personale quanto sono a conoscenza
Le cose vanno meglio e questo paradigma che aberrante ovviamente
Non trova
Come dire una non so una spiegazione logica ma fa oggi orrore perché dimostra come
E i il il in in le modalità di relazionarsi della democrazia giudiziaria
Sono state sostituite da logiche tribali da logiche corporative da logiche che non hanno nulla di trasparente e questo ovviamente per i cittadini non è una garanzia
Questo il tema della giustizia poi c'è il presidente del Tribunale di Milano persi che sulla stampa
Annuncia di voler andare in pensione è stato anche lui preferito secondo quanto egli sostiene a per giochi di corrente è stato preferito Luís
Ondei a presidenze Della Corte d'Appello di Milano e dopo diciassette anni di ruoli direttivi è stato scelto uno che non aveva titoli dice Renzi vere terzi e quindi io sono stato tradito dalle correnti
Me ne vado testi era quello che aveva fatto due anni fa una denuncia
Molto molto grave cioè quella
Di dire guardate che il quaranta per cento
Di imputati che giunge a un giudizio di primo grado dopo sette otto anni di indagine in Italia di fronte a un giudice
A un collegio viene
Assolto e il cinquanta per cento di quelli che giunge già al giudizio di primo grado di fronte a un giudice monocratico viene assolto cioè un imputato su due viene assolto in primo grado quindi forse dopo anni e anni di carcerazione indagini
Intercettazioni
Sequestri inchieste quindi guardate che forse forse c'è qualcosa che non funziona nelle indagini preliminari ma mentre lui faceva queste denunce
Il il Guardasigilli buona fede si preoccupava di rendere sine die la prescrizione affinché queste indagini preliminari dove tutto
E accaduto e tutto poteva accadere diventassero un calvario senza fine questo purtroppo la storia della nostra democrazia
E quindi anche la pagina della giustizia l'abbiamo
L'abbiamo
Chiusa
Resta una una vicenda con cui voglio chiudere questa rassegna stampa che di grande interesse perché racconta un anche qui è un pezzo molto retroscena quindi da prendere con le pinze come tutti i pezzi retroscena sì però ci racconta ci illumina
Una sulla vicenda che e importante che riguarda la transizione digitale il fatto quotidiano a pagina cinque
Scrive Carlo di Foggia così il Tesoro blocca i rivali il cloud deve finire a Cassa depositi e prestiti e Tim
Il Poligrafico dello Stato si preparava accorre con Fast Web il ministero gli ha fatto capire che non è aria
E la gara perdi due miliardi stanziati dal piano di riprese resilienza che presuppone una partnership pubblico-privato nella gestione di questa delicatissima transizione digitale c'è una cordata spiega Carlo di Foggia sostenuta dal Governo di cui fa parte Cassa depositi e prestiti team la partecipazioni viso Janas del Tesoro e Leonardo
E e poi ce n'è un'altra cordata che si infila che è quella di
E quella che fa col prevede il Poligrafico dello Stato con FastWeb
E il Governo secondo quello che dice ovviamente di Foggia il Ministro della transizione digitale Vittorio Colao sulla scia di già quanto pensato i tempi del conte due il sette settembre ha confermato la scelta di non fare la gara
Ma di usare un parte la il partenariato pubblico-privato per selezionare chi dovrà realizzarlo in sintesi funziona così per partecipare
I privati devono allearsi con una società sottoposta a controllo vigilanza e monitoraggio pubblico insomma una controllata
Al cento per cento dello Stato formalmente la scelta è dettata dalla necessità di avere sovranità sui dati
Evitando rischi associati i fornitori stava Guercio i colossi USA dal due mila diciotto negli USA vige infatti il Claudio Act che può consentire alla giustizia o servizi di intelligenza americani di accedere in alcuni casi i dati ospitati al di fuori degli States
Questa scelta ha scombinato i piani delle cordate che si erano già iniziata formare ammaraggio tra i big esteri e grandi partecipati italiani Tim Google Leonardo mai Microsoft per Fincantieri ammazzano il Governo però
è andato perfino oltre divenendo giocatore e arbitro della partita
Ci attendiamo che rideva proposte e se ci piaceva verrà valutato da una serie di soggetti poi la pre potremo comunque pubblicare ha spiegato Colao il criterio di scelta non sarà chi è l'azionista ma chi ha le competenze per farlo è invece andata al contrario
Ai primi di settembre scrive tra Carlo di Foggia
Dal gabinetto del Tesoro guidato da Giuseppe chi viene sarebbe sarebbe arrivato lo stop al Poligrafico dello Stato
La Zecca dello Stato che va ricordato è una controllata del Tesoro era prontissima a partecipare
In cordata con Fast Web il suo azionista ha fatto sapere che non era il caso la mossa non è piaciuta FastWeb e c'è il forte rischio di strascichi giudiziaria
La società avrebbe infatti chiesto di avere una conferma scritta e non solo per le vie brevi del motivo per cui il parte del pubblico si è tirato fuori insomma
Secondo quello che segnala evidentemente
Il giornalista Carlo di Foggia il governo fa imponendo al Poligrafico suggerendo al Poligrafico dello Stato di di tirarsi fuori dalla cordata
Avrebbe di fatto determinato l'esito di questa dare importantissima condizionandola
E lasciando un po'in
Col cerino in mano FastWeb che si era accodato al Poligrafico e non sappiamo se
Il regolamento della gare gli interessi pubblicistici che ovviamente bando rispettati autorizzato o meno Fastway ma a proporre una qualche iniziativa legale oppure no comunque se così stanno le cose insomma c'è da riflettere un po'anche
Su questi affidamenti che riguardano
Grandissime il grandissimi linee
Di di di di di economia
Sta di Stato evidentemente e sulle procedure che vengono utilizzate per realizzarli il P n r r porta tanta ricchezza e quindi è chiaro che occorre definire meccanismi trasparenti
Secondo quanto scrive il fatto ma ripeto si tratta ovviamente di un articolo retroscena toh quindi non non abbiamo ancora nessun tipo di conferma in questo caso il Governo avrebbe in qualche modo condizionato questa lecito di questa partita
Con questo articolo noi abbiamo chiuso anche oggi la nostra rassegna stampa sono le nove e zero due
Fuori c'è il sole vi auguro una buona giornata e cd risentiamo però domani mattina alle sette e trentacinque per un'altra puntata di stampa e regime arrivederci
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