Festival di Internazionale Kids a Reggio Emilia. Collegamento con Claudio Rossi Marcelli e Giulia Blasi

Radio radicale torna il Festival internazionale torna anche anzi inizia un'avventura molto interessante quello di internazionale Kings a Reggio Emilia proprio in questi giorni diciassette diciotto e diciannove settembre
A Reggio Emilia nei chiostri di San Pietro
Ci sarà l'edizione del teste ad internazionali per i più piccoli un festival appunto dello nomino mensile che spiega bambine
E bambini grandi temi di attualità dando ovviamente spazio anche a tutte le nuove tematiche anche quelle che riguardano a come dire
Era
Sì Isma'femminismo e tutta una serie di temi e di cui parleremo in questo spazio di programmazione come sapete radio radicale è partner di questo Festival del Festival Internazionale intanto c'è appunto questa tre giorni a Reggio Emilia
Dedicato ai bambini e poi ci sarà uno due tre ottobre il festival consueto di internazionale
A Ferrara che non è ovviamente torneremo a seguire qui su Radio Radicale
C'è e anzi ci sono in collegamento con l'audio Rossi Marcelli che è responsabile appunto di questo di questa parte del festival internazionale dedicato ai più piccoli e più giornalista appunto di internazionale ben trovato
E avere quel giorno e c'è Giulia Blasi e qui donò il bentornato su Radio Radicale scrittrice peraltro in uscita
Con un libro molto interessante di cui parleremo
Buongiorno allora do subito la parola proprio Rossi ma terribile per spiegarci un po'il senso di questo appuntamento come sta andando visto che insomma sono ore di partenza per questo per questo appuntamento e quali saranno ovviamente le linee guida di questo festival per per i più piccoli
Allora si sono proprio le le le ore prima della partenza perché l'apertura è prevista oggi alle sedici venerdì
E c'è una grande emozione nell'aria il recensore però Ferrara ormai abbiamo la Mancina rodata grandissima si muove invece qui abbiamo ricominciato una nuova città una nuova avventura
E e quindi con con tutte le le le le paure ma anche l'emozione del caso ci sentiamo ci sentiamo un po'bambini anche novità livelli di organizzazione poi devo dirti questo Festival si è un po'ora non voglio sminuire tutto il lavoro che ci abbiamo messo ma si è un po'fatto da solo c'è veramente bisogno quando abbiamo incominciato a parlarne abbiamo visto che che che il pubblico era pronto che tutti volevo venire a parlarne il tema che comunque vogliamo parlare di di di temi di attualità a una alla generazione che quella chiamiamo una della scuola media per per capirci
Che ormai è interconnessa IVA informata però non sempre agli strumenti per elaborare quello che ascolta io ho delle figlie tredici anni che immediatamente nel programma che sta succedendo in Afghanistan
E quindi deve essere deve essere pronto a a discuterne a capire anche come perché insomma
Siamo dell'idea internazionale chiese che si possa parlare di tutto con i bambini bisogna trovare con i bambini con i ragazzi ecco perché qui retate non sappiamo nemmeno bene come chiamarla perché sono non sono bambini ma non sono ancora adolescenti insomma
E bisogna trovare il modo il modo giusto per la loro hanno hanno delle delle cure esitano dei bisogni perché sono esposti molto più di noi quindi anche tematiche come appunto l'attualità internazionale il femminismo lei l'identità di genere il ma poi chiaramente abbiamo messo anche la la parte diciamo ludica del nostro giornale quella più di intrattenimento quindi grande fumetto musica sport sarà un veramente una un numero della rivista da sfogliare dal vivo insomma
Ecco ti faccio l'ultima domanda prima di farci raccontare di che cosa parlerà al Festival Giulia Blasi questo periodo anche molto particolare in cui si inserisce questo appuntamento di internazionale Keats deve cioè siamo nel momento della ripresa delle attività scolastiche dopo un anno e mezzo soprattutto per i ragazzi e le ragazze tremendo con il no da un con un nuovo modo di andare o non andare a scuola insomma
Siamo tutti un po'consultiva la per vedere se quest'anno diciamo la storia sarà diverso insomma guardano nemmeno l'abbiamo un po'lasciata alle spalle nel frattempo appunto sono esplosi in questa pandemia dei temi enormi
Su cui appunto i ragazzi avranno le ragazze avranno molte domande e tu accennavi appunto alla questione Afghanistan ma già la stessa pandemia i temi sull'identità di genere
Secondo te la scuola in questo periodo che si è fatta in modi diversi che si tornerà a fare ovviamente diciamo modalità più normale ma ancora insomma siamo in via di sperimentazione
Riesce è riuscita finora a dare
Le risposte giuste a ragazze leggere con la giusta chiave di lettura anche l'attualità al di là di quello che si studia poi sui libri
Ma io latra notavo che la scuola abbia fatto un ottimo lavoro perché ha lavorato in emergenza insegnanti presi dei genitori e e alunni tutti tutti quanti si sono trovati dalla mattina alla sera dover cercare di andare avanti senza avere senza averne i mezzi quindi chiaramente la pandemia ha messo in luce un divario importante il dove
Dove quello già c'era quindi il il gatto ecologico è diventato è diventata una forma proprio di discriminazione per gli alunni durante la durante la pandemia
E e anche la la la digitalizzazione della scuola dove è avvenuta dove sono le riforme per per mandarla avanti chiaramente ha mandato avanti
Istituti però ci sono stati somme anche degli effetti positivi perché comunque appunto
Certe certi passi avanti sono stati fatti in maniera forzata per esempio la la scuola dei miei figli che alla scuola di quartiere tradizionale passata le giustificazioni per le assenze solo sul registro elettronico le abbiamo abbandonato i pezzetti di carta che già che stabilisca sembra quindi secondo me la squadra no no dico Olivari ecco tutti gli insegnanti hanno fatto un anno intensivo forzato di di insegnamento a distanza on line Edoras vediamo di trasformarlo in un in uno strumento eccezionale ma che però può servire può arrivare ora Rimbaud può diventare una delle tante modalità con cui la scuola arriva nella vita degli alunni quindi insomma io voglio sperare che che questa modalità di emergenza si faccia ci faccia trattenere comunque dei progressi a livello scolastico e poi volevo sottolineare il fatto che il nove dopo questo anno e mezzo in cui i ragazzi sono stati fondamentalmente a fare un'abbuffata di di di di video notizie interne quindi come dici tu arrivano arrivano strangolarmi di contenuti
Questo magari duplicità esame regioni è prima di tutto vederci dal vivo che era fondamentale
Abbiamo fatto una scelta anche un pochino
Forte di nonna trasmettere gli eventi via streaming perché vogliamo che sia un'esperienza dal vivo questa deve essere concepita come abbiamo chiesto ai nostri datori di di intervenire di di coinvolgere il pubblico più possibile perché non deve essere una lezione in cattedra ma deve essere uno scambio speriamo che non imparare dal dal nostro pubblico
E quindi diciamo la la dimensione dal vivo ci interessa ci interessa moltissimo vogliamo proprio offrire questo spazio in questi tre giorni di di di ripartenza anche scolastica
E Giulia Blasi sarà presente a Reggio Emilia e porterà sul palco di Reggio Emilia un monologo per spiegare ai ragazzi e le ragazze perché dovremmo essere tutti femministi
Non voglio fare uno spoiler ma insomma quanto importante questo tema in quali punti cercherai di di toccare
In realtà non è un proprio un monologo perché ovviamente quando stavo preparando poi l'incontro mi sono due detta mai veramente voglio parlare da sola no
Per una volta ogni chi era finito no non ho detto che sono mi sono preparata dei cartoncini con delle lo fa poi le proposte a Nerone
Sono entrata delle parole chiave con cui vorrei discutere con le persone che ho davanti e provare a spiegare il femminismo non attraverso l'astrazione della della della filosofia dei dei dei grandi temi ma proprio andando sul pratico sul concreto sulla vita di tutti i giorni dei ragazzi e delle ragazze che hanno davanti perché uno dei grandi problemi che abbiamo avuto con il femminismo in Italia al di là del cattivo Marche anche tinte gli hanno fatto intorno
Per questioni politiche
E anche che non si è fatto una grande attività di comunicazione a livello di bambini e bambine
Pensando che la lotta si generasse automaticamente una volta arrivate alla maggiore età quindi arrivi a diciott'anni improvvisamente punti che livelli femminista e comincia andare in piazza non funziona così il senso di giustizia Iris e la sensibilità anche a livello di delle cosiddette materie ma non solo di genere ma in generale delle discriminazioni ma coltivato quando si è piccoli altrimenti si arriva da grandi che poi bisogna disfare tutto
Questo è vero per le bambine ovviamente che sono direttamente interessate da certi tipi di lotta mai di rischio per i bambini per i per i maschietti per tutti chi è socializzato come maschio
Perché ai maschi purtroppo si insegna che nascono perfetti mentre le femmine si insegna che il solo dei cantieri aperti e quindi proviamo a parlare di femminismo non come rivendicazione delle donne ma come scelta politica cominciamo a quando sono piccoli
Ecco però che non è appena e ovviamente pare a Claudio Rossi Marcelli è un periodo in cui si parla moltissimo anche non solo di femminismo ma anche di nuovo femminismo e di integrazione con i nuovi diritti eleggibili
Mi l'identità di genere il mondo del femminismo e molto in fermento anche su questo composizioni
Molto disparate
Queste tematiche sono molto importanti anche nel mondo appunto dei piccoli dei dei giovani anche perché sessualità ovviamente
Sentimenti percezione in sé
Iniziano proprio in quegli anni anni che sono importantissimi anche molto molto delicati
Sì sì sì sì sì io un libro intero prima dell'ultimo uscito e sentito la rivoluzione detta proprio per provare a usare il femminismo mi all'interno di un'educazione emotiva e sentimentale dei ragazzi e dei giovani adulti
è un tema molto importante
Al netto del fatto che credo che ai giovanissimi Sini delle beghe interne femminismo frega assolutamente fino a nove ore di agonia ma anche di scontro tra i grandi quindi ma sono
Dai primi faticosa alle ricevitorie il piccolo in realtà sono molto più elastici rispetto agli adulti sono gli adulti quelli che si devono confrontare in questo momento con un'idea di genere di sessualità che non hanno mai conosciuto perché sono nati in epoca maschio-femmina etero o omosessuale e mortali e invece adesso le definizioni sono molto più varie molto più ampie e i giovani sono molto più elastici rispetto a questa cosa perché ci sono nati dentro o come l'essere nativi digitali o immigrati digitali no
è una cosa che se Chinaski dentro e normale
Per noi che siamo un po'più vecchi certe e identità una certa fluidità
Una un certo modo di presentarsi che contrasta poi con la propria identità di genere
Contrasta livello percepito nostro non della persona
E ancora straniante quindi ne facciamo molta più fatica e continuiamo a domandarci quale io come spiego l'omosessualità ai miei bambini non glieli spiegare perché vanta sedici che male ma non gliene frega niente
Mi sono i la Santissimi su questo perché se tu gliela prudenti come no e non vale tutto quello che è normale se toglie la prudenti come un'eccezione
Penseranno che è un'eccezione se gli abitanti come normale è nulla neanche questa è appunto che c'è anche questa cosa qua i bambini sono rilassati segni su quel versante
Quindi non è una questione suoi genitori che che che sono terrorizzati dall'idea di spiegare che immondi sono più complicati più interessanti di quello che per farlo loro quando erano ragazzini solo una questione di vecchiaia e non era una questione assolutamente la questione di mondo che cambia il mondo è sempre quello
Cambiano i riconoscimenti cambia la realtà che noi riconosciamo
Le le persone non bancarie le persone Kranz delle persone ovviamente dosare lo sessuali sono sempre esistite solo che adesso li conosciamo hanno un nome si danno un nome si presentano possono scegliere per sé un altro tipo di di socializzazione di vita sociale di modo in cui si presentano è questo turba moltissimo che nato negli anni del finalismo io direi Marina siamo ci tutela
Accerto allora Claudio Rossi Mazzarri che che cosa ne pensa del Tirreno possano
Sono d'accordissimo nel senso sono non sono mi piace così da che sono come dei nativi dovremo trovare la parola giusta sono dei nativi civili nel senso che lavorava tutte le nostre battaglie l'euro ci sono sono immersi perché sono nati dentro
è infatti noi in questo Festival non non non diamo lezioni su cos'è cos'è l'identità sessuale cosa vuol dire essere donna abbiamo sottolineato invece la discriminazione su queste su queste forme quindi quando parliamo di femminismo
Uno degli eventi a cui tengo di più in questo pezzo perché lo trovo forse il più politico è un laboratorio tenuto al collettivo scosse e si chiama lezioni di mestruazioni per maschi e anche per femmine se qualcuno volesse fare un ripasso perché bisogna agire proprio su delle vecchie strutture che ancora che ancora esistono ancora creano che la discriminazione che non sono nati dei questi ragazzi ma che nel momento delle medie da dodici anni in su iniziano a farsi sentire
E si trasformano in bullismo e poi si trasforma in discriminazione quindi un filo conduttore che che affrontiamo che vada razzismo con la speranza che oggi manda di Banti
Già una gamba si viene a parlare appunto di generazione fluida e Giulia Blasi il femminismo in realtà il filo conduttore è sempre quello dobbiamo dobbiamo capire rispettare i nostri i nostri compagni di classe nessuno deve essere discriminato per quello vero
E infine infine volevo chiedere a Giulia Blasi appunto sei non ci dà felicità con un libro dal titolo brutta storia di un corpo come tanti creato il tema del corpo della fisicità del dodicenne ingaggio ma sono termini molto importanti soprattutto oggi nell'epoca dei social sono sempre più violenti su questi su altre tematiche
Non è che le famiglie siano state particolarmente non a Linate c'è una variazione viene più diciamo insomma io visibile però la mia storia la questione non è la mia storia
Spacchettata e distribuite in una serie di di Nicola saggi di di alcun poi in forma di monologo li ho pensati proprio per essere letti ad alta voce me li sono letti ad alta voce quando restavo evitando nel tentativo anche di riderci su però è una storia di piccole e grandi violenze che mi sono state fatte e e con cui io sono stata incasellato ha in un certo tipo di percezione di me stessa volto prima dei sociale dai miei amici dei bambini della del paese in cui vivevo dai compagni di scuola
Anche dalla mia stessa famiglia per certi versi quindi i soci hanno reso più evidente e più violento per certi versi il fenomeno dell'aggressione delle persone sul punto sul piano fisico ma che le donne e soprattutto siano costantemente tenute a tributare alla società il loro la loro bellezza il loro decoro la loro presenza fisica curata aperte chiuse virgolette un è un fatto che assolutamente precede questi giorni è sicuramente precede i soci al poi è chiaro ogni generazione ha sul linguaggio e ci sono gli studi che ci dicono che i i soci al influenzano negativamente in modo da bestie delle del soprattutto delle ragazze perché se tu poiché entrare qualsiasi foto e qualsiasi foto FIDAL ti lascio il dubbio ma questa sarà vera o sarà stata ritoccata il mondo intorno a te fatto di ragazze
Senza alcuni difetto visibile e tutti guardi allo specchio e come diceva Alessandro Canino brutta i guanti pile di brutta e quindi io popolana del luglio
Pongo generosità io ho provato a rivendicare quell'aggettivo a raccontare la mia vita da donna cresciuta dal look da
Proprio per dire guardate che è una cosa che riguarda tutte in una non non c'è una categoria di persone a cui non sia stato in qualche modo distillata all'insicurezza su
Il suo corpo perfino le bellissime e quindi usciamo dovevo uscire socialmente da questo problema noi suggerisco il servo e dovrebbe essere ciechi perché insomma brutta allora vuol dire che l'ultimo dignitosi tabella quindi meno ma siamo la allora all'origine data allora in bocca al lupo davvero a a voi tutti buone del Festival per i bambini e internazionali inizia a ricordare Germiyan diciassette diciotto diciannove settembre nei chiostri di San Pietro quindi pioggia vento del grande fede sarebbe al riparo per chi è da quelle parti andate assolutamente grandi e piccini c'è bisogno di tornare insomma una abbellirsi oltre agli schermi
Immagino che per voi sarà anche un osservatore straordinario per vedere anche queste nuove generazioni come stanno interagendo e come stanno crescendo grazie a Claudio Rossi Marcelli grazie a Giulia Blasi buon buon testi ma