Presentazione della candidatura di Giovanni Bianchi alla segreteria del Partito Popolare Italiano

Buongiorno ai commi cominciamo questo piccolo reca la conferenza stampa questo incontro con loro
Spiegando che siamo qui quest'oggi per presentare la candidatura a segretario politico del Partito popolare dell'onde l'amico onorevole Giovanni Bianchi ho usato il plurale siamo qui nel senso che
Diversi di noi anche se non sono presenti appartengono a quel gruppo ristretto che era stato denominato dei quaranta per la preparazione dell'Assemblea costituente del Partito Popolare del luglio del novantatré oppure hanno partecipato alcuni di noi come diretti coordinatori dei gruppi di studio delle commissioni anzi della stessa assemblea costituente del luglio del quarantatré
E poiché riteniamo che il primo congresso del Partito popolare debba essere lo sviluppo della linea politica
Rappresentata dalla dall'assemblea costituente del luglio del novantatré
Dall'appello di Martinazzoli del diciotto gennaio
E delle T due gennaio del mille novecentonovantaquattro e dalle dagli orientamenti elettorali della proposta elettorale del Partito popolare per le elezioni politiche del marzo del novantaquattro siamo venuti nella determinazione alcuni di noi che partecipano ecco alla che hanno partecipato alla Commissione dei quaranta e sentite anche un un ampio spettro di
Opinioni della base del Partito popolare e del mondo cattolico
In Italia siamo venuti nella determinazione
Che sia opportuno indicare un candidato che esprima questa linea che rappresenti la continuità e lo sviluppo di questa linea del Partito popolare dalla prima costituente al primo congresso nazionale
Naturalmente possono essercene diversi persone che possono rappresentare questa linea ma Giovanni Bianchi certamente è persona che la rappresenta in maniera qualificata
Con il forte attenzione agli aspetti delle libertà democratiche
E alla giustizia sociale cioè a quegli aspetti di che sono a fondamento dell'orientamento generale del Partito popolare la democrazia una democrazia condivisa per una democrazia riformatrice
Questa questa per questa ragione presentiamo la candidatura di Giovanni Bianchi in vista di un congresso del Partito popolare al più in una tensione unitaria tensione unitaria e che era stata già espressa nel nell'appello nel primo appello di Martinazzoli nella costituente e che vorremmo fosse continuata nel primo congresso realizzata organizzativamente programmaticamente anche nel primo congresso del Partito popolare
Qualcuno potrebbe dire naturalmente che tensione unitaria
Forse in contraddizione col fatto che noi presentiamo un candidato
Specifico con l'iniziativa di un gruppo
Vorrei precisare ma poi quegli anche
La collega Rosi Bindi poi se vorrà allo stesso Giovanni Bianchi vorrei precisare che noi non siamo un gruppo particolare ma ci sentiamo ancora investiti
In spirito di servizio del clima e dell'appello che sta che è stato fatto alla costituente
E quindi noi non siamo un gruppo ma vogliamo essere un elemento di punta dello spirito della Costituente pronti a venire incontro a tutte le istanze che siano in linea con quello spirito
Ecco Giovanni bianche per noi rappresenta in maniera eminente in maniera positiva con esperienza anche di viva della società italiana
E la continuità con quello spirito con cui costituente
Io credo di poter raggiungere semplicemente riservandomi ovviamente rispondere a attento alle loro domande di Angel del semplicemente che questa candidatura naturalmente sarà poi sottoscritta in maniera anche foro ovviamente in maniera formale nei luoghi stabiliti ma sarà Toto sottoscritta nell'opinione pubblica da una serie di persone che a quell'assemblea costituente hanno partecipato e che attendevano con ansia questa candidatura
Che certa che ha già e lo sappiamo per constatazione dei contatti continui con la base e non di incontri di gruppo di corrente di settore ma contatti con la base questa candidatura ha già
Diciamo così e già nella realtà della della nostra della nostra gente
Infine vorrei solo aggiungere che
Non questo non è un candidato contro nessuno
Non è alternativo a nessuno è un candidato per puntare in avanti vuole essere un salto in avanti e questo un salto che aiuti a chiarificare all'interno del partito
Lì la realtà delle attese
è evidente che questa linea rappresentata da Giovanni bianche e la linea dell'opposizione di una posizione senza aggettivi di un'opposizione democratica ma in funzione in funzione propositiva di quelle che il patrimonio storico del cattolicesimo democratico italiano
Presso lasciare la parola allora allora no io credo che vacillano siamo quasi prosegue attenzione
Probabilmente facciamo prima se
Con questa abitudine alle schede mettere pensieri ha capito si fa anche prima
Ma io nasco come popolare esattamente alla costituente
Cui ho partecipato da presidente nazionale delle ACLI
E questo dice
Uno dei punti di forza del Partito popolare
Una apertura alla società civile all'associazionismo alle professioni
Dentro le forme del politico che è tipica della cultura cattolico democratiche non mi stancherò mai di ripetere che Sturzo prima fa le cooperative e poi il prosindaco di Caltagirone e c'è questo incontro di autonomia e che è tipico di questa cultura è che io non ritrovo in altre culture una delle difficoltà a mio giudizio
Nella Quercia esattamente questa di avere una concezione di partito perennemente educatore
Questo non c'è grazie a Dio nella cultura cattolica nella cultura cattolico democratica che non conosce nessun centralismo democratico
Ed è invece una cultura anzitutto del civile che arriva in questo senso la politica quindi ai che alcuni nostri percorsi ma anche in quelli di Alberto di Rosi sono tipici
Da questo punto di vista e io credo che questo sia un fatto ed un'immagine da non tacere di questa novità perché tale dal Partito popolare io credo che questa novità ci abbia permesso
Di superare più di una cruna di un ago
E alle elezioni politiche questo partito non ha fatto la fine dei francesi nel cinquantasei dalla meramente e poi alle europee poi all'ultima tornata delle amministrative abbiamo
Una presenza uno zoccolo minimo quasi un caso di studio da un certo punto di vista e direi che se c'è un problema e che questa dirigenza deve meritarsi
La fiducia alla caparbietà
Possiamo anche un termine perfino demo della militanza di questa sua basket ora in Congresso demandare questo
Quindi abbiamo superato la cruna d'un ago credo abbiamo anche e mi auguro sia definitivamente chiusa la fase delle polemiche interne
è il momento di costruire
E questo è anche il senso di questa candidatura che non è un'autocandidatura lo si sarà capito
Autocandidature rischiano di essere per il numero le candidature delle auto e
Partito popolare non può essere salone dell'automobile
Quindi all'interno di questo filone già illustrato da Alberto Monti con che io ribadisco
Si è pensato di convergere sulla sul mio nome
Il problema qual è in questo momento pare il Partito Popolare è un problema tutto di identità
E gli strabismo io le anticipazioni di alleanze non ci giovano
Non perché non possano essere nell'orizzonte ma perché non è il momento per questa cosa
Congresso al momento per ascoltare la base per darci un'identità e credo debba essere al debba essere vissuto in questo modo
Che dire ancora una cosa per la lettura quotidiano dei giornali che facciamo
Non esistono
Se non per riferimento fantasmi del passato una destra e una sinistra del Partito popolare
Possono esistere ma questo lo che arriva al confronto il senso forte dell'autonomia il senso di una subalternità ad altre culture e questo e quello che io vedo come pericolo non una destra e una sinistra scomposte
E dalla nuova vicenda la politica italiana
E e che vede molte parti che furono a sinistra essere francamente su terreni di conservazione
E anche da quello processo che è avvenuto in quest'anno che non è passato invano all'interno del Partito popolare
Quindi la vera battaglia e Polito popolare per l'autonomia
Che il termine forte della tradizione cattolico democratica dal principio di sussidiarietà via via al rapporto appunto con le associazioni con
Tutti i settori della società civile con le professioni e così via
Io credo che a partire da qui quindi una costruzione comune sia possibile nelle altre avevamo inventato uno slogan che mi tirerò dietro per tutta la vita insieme si può
Credo che se c'è qualcosa da a scrivere sul frontone non di paglia secca peraltro finita in un certo modo non avremo frontoni al nostro congresso
Sarà proprio questo insieme sul può le diverse sensibilità che sono frutti di esperienze e non di ostinazione ideologica
Che si muovono all'interno di questo parti diceva Alberto molto bene siamo l'opposizione lo siamo per la geografia politica scaturita dalle urne quindi per la scelta dell'elettorato che va rispettata va rispettata soprattutto da uno come me che ha referendario dalla prima ora
Il paradosso produttivo delle arti e degli ultimi anni è stato esattamente queste radicate nel sociale molto attenti alle trasformazioni istituzionali
E direi con una difficoltà a far questo posizione che non è quella che anche l'avevamo preventivato di un'abitudine ininterrotta del personale democratico cristiano al governo è piuttosto quella di un governo che si nasconde
Va bene il linguaggio calcistico che rispetto ai provvedimenti sembra avere come filosofia l'occasione al lirismo di intervenire
Ogni volta a soggetto quasi fuori programma in infilando le perline a lungo un filo perviene molto diverse tra di loro quindi la difficoltà a fare opposizione
è questo nascondersi di un governo che noi ci auguriamo
Incominci si metta sul serio a governare
Un paio di cose non di più con estrema rapidità anche qui in ordine al programma
Aria valido popolare dice
è quella che è uscito dalla Costituente e quella che è stata impersonata da Mino Martinazzoli
Talvolta c'è un un messaggio equivoco che giunge alla base per un eccesso di polemiche
Non tutte però vide ecco perché credo questa pagina vada assolutamente e girata
E credo che sia l'occasione proprio questa per ascoltare la nostra basso punti programma sono indubbiamente la centralità della famiglia
è l'approccio etico a questa società definita dentro la notte dell'etica sembra tutto notturno in questa fase
Centrale per il lavoro centrale per la scuola centrale per pensare a una convivenza eticamente dignitosa non soltanto per i cattolici
E qui il rapporto anzitutto con la dottrina sociale della Chiesa che non è soltanto un riferimento io non ho nessuna difficoltà a riconoscere a ricordare anche tutti credenti che milita in altri partiti diverso dal nostro che per tutto il riferimento all'emersione dottrina sociale della Chiesa
C'è in più vale il Partito popolare l'assillo a fare diventare questo punti precisi di programma questa semmai la differenza è questo e dove ci si misura
Il lavoro
Flessibilità non è una parolaccia neppure per una crescita
Solo che non va allargata troppo la forbice parliamoci molto chiaro tra l'aumento dell'offerta di lavoro e l'aumento come dire del dei margini di legalità di questo lavoro altrimenti in un paese
Che a quei problemi del Mezzogiorno che conosciamo anzitutto di lavoro ma poi anche di economia malavitosa e il rischio di questa forbice sarebbe troppo grande quindi un Paese che ha bisogno di più impresa
Abbiamo quattro milioni in paese doppio e quelle che alla Germania quadro Prodi quale che all'Inghilterra abbiamo livelli di risparmio giapponese un paese che può tenere insieme più imprese e più solidarietà
Proprio la solidarietà non venga intesa come lo spartirsi la miseria non è la concezione di nessuno da questo punto di vista
Quindi con un ripensamento dal mercato con le sue correzioni sociale
Noi siamo per il mercato per favore lo faccia
Anziché tutti rifugiarsi presso le commesse statali che è vecchio vizio in questo Paese o in oligopoli o monopoli no c'è bisogno di più mercato ma con le correzioni sociale piccole mercato
Ci vuole anche più rigore anche prestare in Europa
Un'Europa che non sopporta soltanto dichiarato ostentazione muscolare
Secondo grossa battaglia la chiamerei costituzionale
Lo Stato è il vero senso della nostra opposizione non può essere la spoglia di un governo
Questa distinzione tra Stato e governo è fondamentale in un sistema come il nostro e questo chiede una precisazione anche delle regole
Per essere molto rapido sono siamo tra quelli che pensano all'utilità di un sistema elettorale a doppio tu
Proprio perché consente l'espressione di soggettività
E la forza della coalizione non sulle subordinate o sugli interessi indotti di bottega e di consenso
Ma intorno ad un programma per queste ragioni di fondo che peraltro erano dentro e lo posso dire sono stato in questo senso a fianco di Mario Segni fin dall'inizio nello spirito referendario
Referendum Dacia come deposito questo
E non altro
Un riassetto di tutto il sistema della comunicazione anche della RAI
Anche della RAI alle qui veramente siamo
In overdose in overdose è anche rispetto a quel referendum sulla Mammì che noi appoggiamo
E che consente il possesso di una rete là dove in Europa si consente la partecipazione al massimo al venticinque per cento ad una rete o segna due reti al massimo al dodici per cento
Quindi qui siamo francamente sopra ogni tetto da questo punto di vista e ci tengo a dire che la prima riunione per lanciare il referendum ha visto l'ho voluto io la presenza al tavolo anche di Oscar Mammì
Questo dire quando si dice stile democratico di costruzione lo si dice ad Intra e a destra lo si dice come costume e non come così capacità di cogliere il momento di una certa fasce
Mi paiono questi i punti essenziale un'ultima considerazione
Tutto questo
Significa un rapporto tra il progetto del programma significa aver c'è una cultura
Che ha una cultura di governo anche quando sta all'opposizione e guai a chi sta all'opposizione senza avere la cultura di governo è solo subalternità e minorità che non serve al Paese oltre che a se stessi
Bene le polemiche di questo pari a danno spesso separato un supposto asse Sturzo De Gasperi
Da un asse La Pira Dossetti
A questa separazione voglio essere molto franco io non ci sta
Questa sei inscindibile perché se no non si capisce il senso della migliore tradizione anche democratico cristiano che è stato quello della socialità delle istituzioni
Le istituzioni non sono il luogo neutro dove i poteri si confrontano perché a quel punto è già chiaro che poteri forti prevarranno su quelli deboli
O su chi addirittura potere nona dico una cosa in più
E non soltanto perché la Pira è stato il primo presidente provinciale delle ACLI di Firenze
Polito popolare un fatto nuovo qualche ombra lunga della democrazia cristiana si proietta su di lui ai figli e nipoti pagano
Le colpe dei padri
E però un partito tarantolato da Tangentopoli mi chiedo come possa fare a meno del deposito e morale e spirituale di una pia
Mi chiedo ancora in più se approfondissimo questa divisione s'tra Sturzo De Gasperi Dossetti la dove collocheremo ad esempio Vannoni
Che mi pare si collochi esattamente all'intersezione come capacità di governo propositivo di questi due filoni quindi sono operazioni spericolate
Alle quali non si può o concedere non si può accedere secondo me ecco questo mi sembra la chiarezza che ci vuole nella impostazione proprio perché il dialogo non può venire sulle convenienze sarebbero complicità e non amicizie
Il dialogo non può avvenire sulle subordinate deve avvenire sui criteri di fondo è una a
Anziani che la ragione principale
Per la quale a partire dalla Costituente che tutto questo aveva in pancia
Ecco abbiamo deciso
Di rompere gli indugi e io voglio essere molto chiaro non sono di quelli che dicono o io segretario pure il diluvio no
Non ci sarà nessun diluvio non ci sarà neanche bisogno di a da questo punto di vista
C'è bisogno invece della capacità che tutti quanti sono esperienze reali che quindi hanno cultura cultura come comportamento dentro il partito e in quello che chiamerei il retroterra del partito
Ecco tutte queste si esprimano per una costruzione comune che insieme si possa io ci credo
Ed è una delle ragioni per cui
Dopo non poche pressioni ho accettato questa candidato
Sì volevo chiedere anche se ovviamente non spetta a voi dire chi è meglio tra Veltroni e D'Alema ma siccome entrambi hanno sottolineato la necessità e la bontà di un rapporto costruttivo con i popolari
Quindi fa per il futuro
Volevo capire voi vedete questa questo travaglio del PDS perché tutto sommato si tratterà di scegliere il nuovo segretario la linea politica ripeto entrambi hanno sottolineato la necessità e l'urgenza di questo rapporto
Vedete delle differenze tra l'uno e l'altro
Riguardo a questo rapporto dovreste avere con loro
Posso fare subito una battuta alla prima la Deborah ricordo di un amico
Ed era la risposta di Mounier attore se che si chiedeva come mai è un personaggio come
Munire non fosse da una certa parte comuni e rispose lasciateci essere noi stessi
Questo significa che le opposizioni devono essere visibilmente due
Che noi e siamo interessati a destra l'opposizione ma marcare anche una nostra differenza
Questo risponde alla nostra base risponde all'esigenza anche di innovazione dalla politica Italia ed è questo il vero aiuto al travaglio o dentro il PDS che non può non esserci
Che io rispetto
Per questo mi sembrerebbe soprattutto oggi un'ingerenza indebita mettermi a dare voti o a esprimere preferenze da questo punto di vista se un voto in altro senso voglio invece esprimere proprio questo
Che ci sia questa capacità di chiudere veramente con liste l'ostinazione anche surrettizia dell'ideologia da una parte e quindi essere più aperti al Civile secondo me le difficoltà son venute da lì
Questo senso del partito educatore gramsciano
Che deve tutto orientale civile ha una sua ricchezza che anche le forme partito devono sapere rispettare questa mi sembra prima cosa la secco
Un rischio invece che mi sembra non per fare il finto Salomone equanimi a destra e a sinistra
Di un dilagare di libertinismo in questo Paese libertinismo non lo dico in senso quaresimale né volendo entrare nella vita privata dei nessuno
Ma di abbandono dei valori questo è un rischio che c'è a destra
è un rischio che c'è anche a sinistra se mai se c'è un nostro essere al centro da questo punto di vista le perché il centro c'è un luogo istituzionale oggi no logo di contesa è un campo di battaglia il cento
è un punto di vista non è sulla fisicità
Istituzionale e in questo senso ma il rischio che anche a sinistra si poco e che secondo me si corale è uso non ho paura un termine che viene da Del Noce un libertinismo che sia diffusa Siri alla cosiddetta società la vita
Quello che mi fa problema e queste io credo che un partito debba continua ad avere un pensiero forte
Sono ammiratore un grande lettore di Shimon bella in politica il pensiero debole quando non riesce ad essere forte almeno questo a mio padre
E quindi tutte questi questi schiavi di pensiero debole non mi convincono e quindi se c'è un augurio che faccio è che siano battute insieme le due cose che quel che resta di forte non sia l'ostinazione dell'ideologia
E che questa sorta di debolezza questo libertinismo ecco venga superato c'è bisogno anche che la gente trovi punti di riferimento in questa società senza nessun atteggiamento predicatori Matera indicazioni siano chiare
In questa di
Dopo elezioni europee
C'è stata un'apertura i popolari oltre che da parte del PDS anche da parte di altri settori dei progressisti come i versi Alleanza democratica che parlano di un altro possibile soggetto da costruire insieme a ai popolari di un'opposizione democratica non più progressista ma democratico vorticosa
Prima di di rispondere a questa domanda ho evitato di farlo prima per non
Allungare troppo le introduzioni non sono qui evidentemente se l'Opel coreografia questa mattina
Profondamente convinta
Di quanto
Alberto Monti con era già espresso
Noi candidiamo Giovanni Bianchi perché vogliamo che il Partito Popolare non sia altra cosa dall'assemblea costituente del Partito popolare
Che ritroviamo in Giovanni bianche come siamo certi di che che questo è il pensiero di tanti che in questo anno e mezzo si sono adoperati per questa storia nuova la persona giusta per interpretare questo
Noi vogliamo veramente che il primo congresso del Partito popolare
Approvi uno statuto un programma una linea politica una classe dirigente che siano in coerenza e linearità con le fatiche di questo
Che sono costate molto ai democratici cristiani che sono costate molto
A quanti con i democratici cristiani hanno
Voluto questo nuovo soggetto politico
E che
Non non può che che dare è che avere questo frutto
Detto questo
Volevo anch'io ribadire lo spirito unitario con il quale
Proponiamo Giovanni Bianchi
Noi vogliamo costruire in queste settimane che ci separano da dal congresso nazionale
E settimane nelle quali si celebrano i congressi locali la convergenza di Vieri di tutto il partito intorno alla candidatura di Germania
Perché se c'è un punto di unità certo questo è lo sviluppo dell'Assemblea costituente non può essere non può essere qualche cosa di diverso
Riguardo alla domanda che mi è stata apposta
Quando noi ci definiamo partito di centro e come ha già molto Benedetto Giovanni non riteniamo che il centro sia un luogo fisico ma è un punto di vista è uno stile sono soprattutto i contenuti programmatici
Non abbiamo semplicemente detto Dino a
Allo schieramento di destra dello schieramento di sinistra entrambi ritenuti
Incompatibile con la nostra proposta politica
Ecco perché noi rivendichiamo la nostra autonomia
E in quella sintesi tra il filone più liberaldemocratiche quello più solitari sta sta la nostra originalità e quindi la nostra autonomia
Ma nel definirci partito di centro vogliamo anche contribuire ad una evoluzione dell'attuale polarizzazione anomala che vi è nella vita di questo Paese
Una polarizzazione anomala
Da destra perché sta dimostrando a tutt'oggi che in politica le operazioni aritmetiche non pagano e noi oggi abbiamo questo Paese
Di fatto non governato forse con qualche tentazione di comando e di autoritarismo ma certamente non governato per la disomogeneità della maggioranza
Ed è altrettanto vero che il motivo principale per i quali lo schieramento progressista non ha vinto le elezioni è perché non è credibile come forza di governo
Ne vorremmo tentare di contribuire dalla nostra linearità di partito discente da nostra coerenza anche Adda ai per l'informazione
In questi due aspetti per esempio cogliamo qua e là qualche interessante presa di posizione da parte della lega
E credo che a chi ha la disponibilità piena da parte nostra
Ad un rapporto con tutti i segnali che si verificano all'interno della maggioranza ma siamo altrettanto interessati a quanto si sta realizzando all'interno del polo progressista
La posizione dei venti
Direi anche dei socialisti di Valdo Spini
In un certo senso e di Alleanza democratica
Le intenzioni manifestate in questi giorni con accentuazioni diverse in sedi differenti Alleanza democratica il congresso a giorni ci sono altre iniziative quelle del cinque di Adornato ecco se tutto questo come noi da tempo spiccavano significa una
Il autonomia di queste forze dal PDS
Ed un tentativo di costruzione di dialogo con il centro e quindi il rafforzamento di una opposizione dal centro ecco noi non possiamo che essere interessati a questo tipo di dialogo non non significa niente questo in termini di conclusioni oggi ma certamente sono segnali estremamente interessante
Perché gli noi riteniamo dirà di di ribadire la nostra posizione di centro nell'interesse che verso il centro vi sia la convergenza di altre forze politiche
Come del resto nelle ultime elezioni amministrative si è verificato e come questo anche pagato elettoralmente sia se la marcia di avvicinamento verso il centro è stata compiuta da alcune forze del di del dell'attuale compagine governativa sia sia stata compiuta da alcune forze delle dello schieramento progressista
In altri termini il nostro definirsi partito di centro non guarda non ha mai guardato in un'unica direzione
Perché non riteniamo collocabile a nostra esperienza se non in una visione subalterna da una parte o dall'altro
Ma proprio prego prego
Presso questo significa che nel quadro di un'evoluzione delle polarità al centro e per cui di un'evoluzione del polo progressista lei vede con più favore diciamo così una leadership del PDS di un uomo come dalle e come Veltroni il quale si dichiara per la scomposizione
Delle forze di sinistra e la la rete riaggregazione in un partito democratico piuttosto che la vittoria di D'Alema che invece parla di Trieste come l'ufficio porte di questa sinistra
Non posso che dare la risposta che ha dato prima Giovanni Bianchi sei noi siamo molto rispettosi di quello che sta avvenendo dentro il PDS
Peraltro i segnali di movimento che ci sono state le altre forze politiche sono stati segnali che autonomamente le altre forze politiche hanno assunto a prescindere da quello che succede dentro il PDS
Quindi da questo punto di vista anch'io
Credo che non dipenderà il segretario del PDS se la forza dei Verdi e di addio dei socialisti decide non determinato percorso rispetto ad un altro ecco almeno in questo momento quindi siamo ASP
Siamo non possiamo che essere interessati in ciò che avviene ovunque nel sistema democratico ma estremamente rispettosi e combaciano libertà la loro scelta già già attribuiamo noi per la nostra che non
Si era mi pare
Anch'troppo va
Caso speriamo io volevo chiedere a parte voi due
Chi altri sostiene la la candidatura parte a chi altri sostiene la candidatura di Bianchi
Nuova politica faceva anche se io
Non gliene forniremo nei prossimi giorni una lista di i sottoscrittori della candidatura di di Bianchi
Grosso modo questi sono saranno innanzitutto il
I i membri del del gruppo dei quaranta che hanno affiancato Martinazzoli nella formazione della
Dell'assemblea costituente del luglio del quaranta dal novantatré naturalmente di questi del gruppo dei quaranta alcuni se ne sono andati persi altri lidi
Altri hanno qualche altro ha già ha sostenuto altra candidatura no per esempio alcuni poche insomma candidatura del dall'onorevole Buttiglione ma direi in quell'ambito ci sono numerosissimi coloro che consentono sulla candidatura di domani Bianchi non abbiamo fatto in tempo per oggi avere la firma la sottoscrizione per la candidatura ma ci ripromettiamo di presentare nel giro di pochi giorni un elenco di questi quaranta e di e dei e tra i costituenti facciamo un'indagine tra i costituenti cioè noi lanciamo
La candidatura di Giovanni Bianchi perché ci è stata chiesta da moltissimi dei queste costituenti in periferia e quindi che chiediamo poi a queste costituenti di sottoscrivere un piccolo documento di sostegno della candidatura di Giovanni Bianchi
Posso aggiungere a questo a titolo personale che beh l'abbiamo fatto però anche insieme
Abbiamo anche incontrato numerose rappresentanti di associazioni cattoliche di gruppi culturali di scuole di formazione cattolica nella dieci giorni fa
E abbiamo avuto da loro erano abbia avuto da loro di risposto ad un questionario sul Partito popolare alcuni di loro erano anche presenti alla alla Domus Mariae abbia avuto da loro proprio delle indicazioni sul tipo di partito sulla coerenza nei confronti della Costituente e sull'identikit del segretario che a nostro avviso vanno a pennello a Giovanni Bianchi e non abbiamo fatto formulare da loro la proposta politica la facciamo noi come politici
E però avremmo sicuramente una abbiamo già di fatto sicuramente un grande consenso nel mondo dei costituenti e dell'associazionismo cattolico
Non ho capito scusi possibili anche no
No comitato abbiamo questo la ringrazio della domanda abbiam degli anziani sì l'estrema raccogliere seduta mi abbia voluto lasciare libero il comitato di reggenza anche se che io credo che ci siano delle delle Simpatia inno ma abbiamo otto lascia lo libero perché riteniamo che debba essere in questa fase pre elettorale precongressuale
Davvero come dire al di sopra delle parti no e quindi al di sopra di ogni stanza perché potrebbero sorgere ulteriore candidature oltre quelle già presenti no
Però confidiamo riteniamo di essere in linea con lo spirito della reggenza confermato in tante occasioni anche recenti che punto lo spirito di unitario ma non univoco del partito hanno e soprattutto unitario sulla linea della Costituente
Giovani bianche comunque viene subito è andato via
Avete ha avuto modo di avere una valutazione di di chimica su questa candidatura io presumo che si possa parlare dentro un partito nuovo personaggi comunque hanno una loro ancora non la loro un loro peso all'Inter
Non abbiamo
Non abbiamo avuto nessuna
Non abbiamo avuto nessuna nessun contatto non abbiamo cercato nessun contatto con con nessun esponente del partito si anche esponenti che hanno un valore culturale orientativo importante indubbiamente o esponenti di settori della della anche geografici oltre che settori di sensibilità del partito perché abbiamo voluto partire fare una sorta di adozione di sistema copernicano nuovo rispetto a quello tolemaico della della Democrazia Cristiana no
E questo sistema copernicano
Ci fa partire non da alcuni solo lui o da un solo no ma ci fa partire dal dalle numerose stelle e pianeti che questo società civile questo mondo cattolico questa base della Costituente
Ha in questo anno e mezzo offerto ecco
Quando anche rispondere
Bianchi prima ha detto che io sono una candidatura alternativa contro coloro però di fatto di fatto è un una concreta una candidatura alternativa a Buttiglione l'altro insomma la l'altra candidatura formale alla regole severe visto che c'è l'anima di uno spirito unitario
Cosa credete che possono differenziare Bianchina Buttiglione perché non non non pensare di appoggiare unitariamente Buttiglione
Raspe nella speranza di essere chiara io direi che non esistono candidature contro nessuno però ci sono delle candidature che sono tra di loro alternative per il modo di concezione del partito questa mi pare
E non c'è niente la ricevimento il nostro nel nostro
Un solo desiderio mai intenzione di costruire intorno alla candidatura di Giovanni Bianchi un percorso unitario parte però da una da una convinzione profonda che per cercare l'unità bisogna trovare un punto di riferimento per noi il punto di riferimento sono le basi dell'Assemblea costituente
E in questo credo che non non ci sia bisogno di di di offrire ulteriori
E gli approfondimenti ecco tra i sei giovani volenti ma non non so sì
No lei l'ha detto che la sua non è una una candidatura contro qualcuno prossima come di fatto cioè la candidatura di Buttiglione cosa ritiene di avere le diverso da Buttiglione
Ricorda lo preferisco dirlo io preferisco dirlo io perché mi pare difficile far parlare un candidato su se stesso e sull'altro no anch'mi pare che già Rose abbia già indicato no ma
Ci sono innanzitutto questa di Bianchi è una candidatura concorrenziale quando si va verso una meta si può essere in tanti accorre no senza che uno debba spintonare l'altro fuori dalla staccionata insomma no ecco
è una candidatura concorrenziale
E il modo di correre verso la meta e profondamente diverso tra i due e a mio parere e migliore e più funzionale alla meta il modo di correre di Giovanni Bianchi perché è diverso in due parole perché
Poté ione parte da due grandi orientamenti di fondo i due contenuti del partito che dovrebbe essere a suo modo
Realizzato sono il magistero sociale della Chiesa e gli interessi dei ceti medi produttivi questi sono i due punti di riferimento contenutistici
E naturalmente sono esistono sociale della Chiesa siamo tutti d'accordo ma Giovanni Bianchi ha dato un'interpretazione diversa
Da un'applicazione gente generalizzata del magistero sociale della Chiesa e non sufficientemente verificata nella storia del movimento cattolico e della vita stessa della Chiesa e parlerà
Per quanto riguarda gli interessi sociali ecco mi pare che la candidatura Giovanni Bianchi sia più orientata verso gli interessi diffusi
Gli interessi popolari che non escludono i ceti ha parlato dei ceti professionali dice The imprenditoriale ma sono
Non mettono l'accento su questo settore centrale della società ma che in questo momento è
Privilegiato dalla proposta politica di Buttiglione e poi c'è una differenza di metodo sostanziale ulteriore e cioè che la proposta di Buttiglione e molto focalizzata molto indirizzata alla collocazione politica alla collocazione nelle nel gioco parlamentare nelle vicenda parlamentare ecco in un certo senso ad un livello
Più diciamo che ad un certo livello più politicizzato più all'interno dei rapporti degli esponenti dei partiti il metodo di giovani bianchi che noi condividiamo è invece quello di collocarci ai rapporti a livello di base per cui la collocazione politica del Partito si deve fare in funzione del della base anche di quella che ha votato o che si sia che ha votato in maniera diversa
Ma non in funzione dei rapporti di vertici
Questo mi pare poi ci sono altri aspetti ma se Giovanni Bianchi non sottovoce non voglio rovinare la no dice Giovanni Grasso
L'onorevole
Lei ha detto
Non accetta la perquisizione praticamente l'ombra ribadire tende a definire il rapporto che allora Dossetti arrivava però si valuta il battito cioè anche dire emerso ieri diverse candidature ed è la prova che cosa lei
Assumerebbe questo dibattito poi questo scontro ma comunque questa dialettica
Ma io dico che quando che mi differenzia è proprio tenere insieme le due cose
Io non è che dico costò con Dossetti contro Sturzo
Anzi credo vada riconosciuto alleate lasciati un attimo di sciovinismo d'aver incominciato quattordici anni fa a Brescia ad un convegno dove la tavola arrotonda finale c'era presente vedi caso Mino Martinazzoli il ritorno a Sturzo
Sì per me sono inscindibili per il percorso di esperienza per il ritorno ok se ne è fatto addirittura come associazione
E quindi mi sembra una differenziazione artificiosa dico di più per quanto contano le biografie sono di Sesto San Giovanni ex Stalingrado d'Italia
Nel quarantotto coi pantaloncini corti accompagnavo quelli che andavano mettere i manifesti
Ovviamente dalla Democrazia cristiana
E ci prendevano pure a botte
Quindi un
Non ho ho voglia di fare ripeto questo tipo di divisione le cose stanno ICE e posso dire perché a ridere non dico per paradosso ma ad abundantiam il mio discorso
Che pur collo che proprio perché mi colloco su questa linea paga più grande rispetto anche di Mario Scelba
Mio padre partigiano cattolico era ciadiano e c'era voluta di di pressione mia sorella ed io a convincerlo al centrosinistra
Queste cose stanno insieme
Ora volerlo rescindere ecco è veramente siccome deragliare rispetto alla linea degasperiana
Matteo no santo cielo ecco per esempio quella interpretazione che dice ci sono alcuni che rimpiangono che non abbiamo perso nel quarantotto io proprio no rischiamo proprio fisicamente in certe zone
Rischiavamo fisica uno dei due ragazzi che portarono la corona generale pal male per al monumento ai caduti pareva e nel cinquantasei ero io
E mio delegato aspiranti mi si avvicinò quando uscimmo dalla Chiesa questo a dare un clima che alle volte si dimentica da parte di certo e mi infilò sotto la giacca un pezzo di manico di scopa a me a quell'altro che aveva echi presero a battere quindi e ciò queste cose e certe le migliori mi sembrano
Totalmente
Totalmente artificio stanno insieme nella nostra storia
Lo abbiamo sentito
Lo abbiamo sentito Martinazzoli e Martinazzoli è d'accordo sulla candidatura di Giovanni Bianchi
Sempre in vista di un di una linea di quella linea unitaria di rinnovamento sulla base di quello che è stato lo spirito del suo servizio nel Partito popolare che nell'anno travagliato e mezzo della sua segreteria
Preciso non è che Giovanni Bianchi si è stato candidato da Martinazzoli non
Noi abbiamo proposto abbiamo prima di venire qua non molte ore fa avvertito Martinazzoli enunciare attaccati al telefono
Il quale si è dimostrato ben contento e ha quindi
Al posto
Ma questa è una fattispecie
Rispunta il telefonino
Diventare
Clemente in più sulla domanda Terna
Sul perché Giovanni Bianchi e non altre candidature ma
Io in Giovanni Bianchi ritrovo la storia del popolarismo ispirazione cristiana
Che storia punto di sintesi tra
La liberaldemocrazia il solidarismo
E c'è anche storia di di moderazione oltre che di battaglie come lui prima ricordava
La candidatura Buttiglione la candidatura che si iscrive a mio avviso in un'altra storia
E uso un termine scientifico non no non termine politico scientifico dal punto di vista storico che direi che il clerico moderatismo ora a me pare che questo non abbia niente a che fare con la moderazione
Di Martinazzoli e dei popolari Iddio
In Giovanni Bianchi ritrovo la prosecuzione di questa storia che noi abbiamo voluto free attualizzare con la nascita del Partito popolare
Aggiungo un altro elemento chi è attinente alla vita oggi mette il nostro partito
Io con Giovanni Bianchi mi sento garantita nell'autonomia del Partito popolare in non era sua subalternità
Subalternità a allo schieramento di centro destra o allo schieramento progressista
E poi mi sento il più garantita sulla genuina finalità della nostra opposizione al governo Berlusconi
Che
Non dobbiamo dimenticarci resta e arrestato è apparso anche nell'ultimo Consiglio nazionali quando abbiamo approvate le tesi congressuali l'unico punto sul quale non c'è stata l'unanimità
Perché c'è tra di voi su questo aspetto una differenza che il congresso dovrà dirimere ce ne siamo per una posizione di legislatura
Una opposizione che sia capace di ricreare nei intorno alla nostra opposizione il consenso per poi tornare a governare incolonnare non insieme a Berlusconi ma al posto di Binasco
E quindi
Anche era questo il punto di vista avvertiamo invece io personalmente avverto
Nelle dichiarazioni interviste prese di posizioni presentazioni documenti dell'onorevole Buttiglione una non garanzia sufficiente della nostra autonomia ed è la nostra posizione di legislatura
Io non penso al Partito popolare alleato degli attuali
Moderati da Ernest italiana
Quindi
Sentiamo allora le cose allora prima di tutto sono neofita della politica
Come dire o accettato con piacere di dare il mio appoggio alla candidatura di Giovanni Bianchi
Per un motivo molto semplice molti ci sono molti ex democristiani in giro nell'attuale maggioranza e qualcuno anche nel nostro partito popolare
Gianni esenti
Per noi è arrivato il momento e per questo la candidatura di giovani bianchi non è una candidatura di corrente
è arrivato il momento di guardare avanti ci sono molti che guardano all'oggi penso all'oggi con la testa di ieri
Si chiamino CCD
Che una mini corrente di Forza Italia si chiami De Mita o che si chiami che si voglia o altri che si son autocandidati cercando dopo eventuali alleanze secondo la vecchia logica democristiana noi dobbiamo guardare in avanti
E guardando in avanti riuscire per parte nostra intervenire entità di chiarezza e di trasparenza
Coprire quel deficit di speranza che se noi guardiamo con occhi attenti
Quel retroterra sottofondo che noi
Siamo in grado di rilevare nella Società italiana di oggi
Soprattutto per saper rispondere positivamente al costo del vivere ordinario
E al di là delle tante
Manifestazioni
Io mi occupo mi sono sempre occupato del disagio giovanile
Al di là di tante manifestazioni più o meno eclatanti io vedo che questo deficit di speranza
Che oggi noi tentiamo di costruire attraverso il Partito popolare che non è la ex democrazia cristiana ma un soggetto politico nuovo siamo chiamati di offrire proposte politiche insieme in grado di essere realtà concreta in funzione della nostra vita quotidiana per offrire stimoli in grado di capire quella che la ordinarietà della vita di ogni giorno
Ci sono ancora
Domande se non possiamo
Allora
Ringraziamo certamente ci auguriamo di rivedere in una sede congressuale con il successo della candidatura del giovane