Emanuele Macaluso, una vita nella sinistra

Fa ingresso io al Presidente della Repubblica
All'inizio nel convegno dal titolo Emanuele Macaluso una vita nella sinistra
Buongiorno a tutti
I presenti ai partecipanti
Mi corre l'obbligo particolare per la sua presenza al Presidente della Repubblica e la presidente destinato al Senato cui siamo ospiti e
Con il ricordo di Emanuele Macaluso scomparso a novantasette anni il giorno prima che si celebrasse il centenario di quel partito con cui egli aveva identificato il proprietario da pochi anni militanza politica e civile un riconoscimento che in questa sala rappresenta l'omaggio del paese e delle istituzioni do la parola alla presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati
Buongiorno a tutti
Sente
Signor Presidente della Repubblica
Parlamentari autorità gentili ospiti desidero ringraziare i gruppi parlamentari del partito democratico e la Fondazione Gramsci per aver promosso questo convegno che sono contenta di poter ospitare in Senato
Desidero rivolgere in particolare un deferente saluto al presidente Mattarella
La sua presenza signor Presidente oltre a rendere ancora più prestigioso questo appuntamento sottolinea la ricchezza di valori che si rinviene nelle eredità morale e politica di Emanuele Macaluso
A distanza di nove mesi dalla sua scomparsa oggi riscopriamo la testimonianza di un autentico protagonista di un secolo di storia d'Italia
Un uomo che con la sua vicenda umana e politica appassionata e travagliata ci consentirà anche di riflettere su un preciso un modo di intendere l'impegno politico
Una vita nella sinistra recita il titolo di questo incontro a indicare la dimensione ideale identitaria che fin dalla giovinezza allegato Emanuele Macaluso a una famiglia politica e ha una visione del mondo
Nato a Caltanissetta il ventuno marzo del mille novecentoventiquattro figlio di un operaio delle ferrovie e di una casalinga
Emanuele Macaluso si era diplomato perito minerario perché quella era la scuola che avevano frequentato i suoi fratelli e quelli erano gli unici liberi disponibili in famiglia
Viveva in una terra poverissima
Dove i bambini conosceva non solo l'odore dello zolfo delle miniere e trascinavano la propria esistenza chiavi senza nome
Appena adolescente contrasse la tubercolosi e nel sanatorio dove aveva visto la morte davanti a sei
Fu il figlio il figlio delibera Ayo della città a darmi la prospettiva di una nuova vita
Gli disse che li avrebbe collegato al Partito Comunista a partire da quel momento l'impegno politico divenne la sua finestra sul mondo
Uno strumento di riscatto personale ma anche un modo concreto per rimboccarsi le maniche aiutare la sua amata terra la Sicilia
Del Partito Comunista Italiano
Dopo la militanza clandestina negli anni del fascismo divenne presto dirigente figura chiave in un'epoca complessa di fragili equilibri economici e di profondi conflitti sociali
Una scelta di cuore
Di passione alimentata da un senso autentico di appartenenza che lo hanno contraddistinto nella sua lunga avventura come uomo di azione e maestro di pensiero della sinistra italiana
Attraverso le tante spesso tormentate vicende che ne hanno plasmato il contributo alla storia politica e istituzionale di Italia
Ma il lascito di Macaluso va oltre la dimensione dell'appartenenza partitica
Emanuele Macaluso è l'emblema della politica nel senso più alto del termine una politica vissuta come missione di vita impegno integrale capacità di costruire il futuro nella consapevolezza della storia
Lo testimonia la sua azione poliedrica
Che spaziava dal sindacalismo alla politica locale siciliana da quella nazionale alle relazioni internazionali
Dall'opera di saggista e polemista attraverso i numerosi interventi nella forma del giornalismo integrale
Fino alla direzione dell'unità e di altri importanti i quotidiani instancabile il suo lavoro per il Mezzogiorno così come per la tutela delle prerogative di sindacati e i lavoratori
Esemplare il suo spirito garantista
E la sua irremovibile difesa dei principi dello Stato di diritto anche per contenere la tentazione di una deriva giustizialista tanto nel contrasto al terrorismo quanto nella lotta alla mafia
Un nemico che come egli ebbe a sottolineare in più occhiali occasioni può essere battuto solo con la legge con il garantismo con la democrazia
Ma dietro l'azione politica
Era la cultura politica il suo tratto distintivo un metodo rigoroso quasi scientifico fondato sulla competenza e sul rispetto delle posizioni dell'avversario
Analizzate e studiare i problemi fin nei dettagli per poi tirare le fila e arrivare alla sintesi alla possibile soluzione
Con le altre parti teneva un confronto serrato e anche duro ma sempre leale
Sapeva dialogare Luigi diceva dialetti Zare con le personalità e le anime politiche più diverse
Uomo di partito apprezzato e stimato anche da chi non ne condivideva le idee
Ha combattuto tutte le sue battaglie con le armi della libertà di pensiero al servizio di una visione moderna riformatrice dell'impegno politico
L'ha fatto come parlamentare nelle sette legislature che dal mille novecentosessantatré al mille novecentonovantadue lo hanno visto prima la Camera e poi al Senato
L'ha fatto come intellettuale e grande saggio
Persino durante i drammatici mesi della pandemia
Emanuele Macaluso non ha mai smesso di interrogarsi sulle vicende politiche e sociali italiane di analizzarle e commentarle con incredibile lucidità
Il suo principale strumento di lavoro era il rapporto con la storia
Un uomo che ha vissuto in prima linea
Tutte le grandi prove repubblicane da Portella della Ginestra la transizione alla Seconda Repubblica al sempre avute restino della prospettiva che lega il passato al presente e al futuro
Era solito dire
Senza la memoria storica vissuta con spirito critico non credo si possa costruire il domani
Questo anche l'unico modo per riuscire a scrivere una storia d'Italia che non veda nemici ovunque secondo l'angolazione che si assume come punto di vista in un'intervista del giugno due mila e venti parlando della figura di Giorgio Amendola osservo che rispetto agli esempi del passato ciò che manca oggi a chi vive le istituzioni e la capacità di visione d'insieme e di sintesi politica e commento
Oggi la nostra è una repubblica senza partiti che rischia di collassare
Penso che ricordare la figura di Emanuele Macaluso significhi misurarsi anche con la realtà di una politica che deve ritrovare un ruolo centrale in tutti gli ambiti della vita pubblica
Partendo proprio dei grandi protagonisti della storia politica ed istituzionale del Novecento come Emanuele Macaluso
E perché
Guardando dentro una delle più incisive coscienze critiche della nostra democrazia potremmo comprendere cosa significhi la politica come arte che nasce dal connubio di Logos e Tod's e prima di tutti patto
Grazie grazie per l'attenzione
Ringrazio la presidente del Senato
Corbelli interne
Prima di dare la parola
Senatrice ma qui
Il presidente del gruppo nato nel PD
Devo leggere alcune ritiene che il presidente Napolitano Charlene fiato
Mi spiace davvero che le mie condizioni di salute non mi consentano di essere presente al convegno in ricordo del caro amico e compagno Emanuele Macaluso la presenza del Presidente della Repubblica
Che ringrazio sentitamente assieme alla presidenza del Senato alla presidente del senato per la partecipazione così come l'autorevolezza veri latori e degli oratori l'Apruzzi pluralità delle prospettive dei temi affrontati in questa giornata testimoni hanno più importante ruolo politico sempre unito a uno straordinario impegno sociale di Macaluso
Tutto ciò conferma ancora una volta il profondo rapporto che egli ha sempre avuto e saputo coltivare fino all'ultimo
Con quello che si muove il più vivo e genuino abbracciando diverse generazioni nel mondo politico nelle istituzioni e nella società italiana
La scomparsa di Emanuele rappresenta per me e ancora oggi una dolore attuale per la perdita di un'antica amicizia basata su una comunanza di sentimenti umani e di posizioni ideali e politiche Giorgio Napolitano
Do la parola la presidente del gruppo dei senatori Partito Democratico Simona Malpensa
Signor Presidente della Repubblica signora Presidente del Senato autorità tutte
Colleghi è un onore avverrà potuto promuovere insieme al gruppo del partito democratico alla Camera insieme alla fondazione Gramsci questo importante convegno per celebrare un uomo che con il suo impegno politico la sua passione civile e la sua grande intelligenza attraversato in modo significativo la storia del Novecento
Emanuele Macaluso ha lasciato un segno indelebile nella vita istituzionale politica e sociale del nostro Paese rivestendo sin da giovanissimo grandi responsabilità pubbliche nel sindacato
Quando fu incaricato di guidare i deputati della sua regione del Partito comunista
Nelle istituzioni repubblicane nei passaggi cruciali che ha affrontato il nostro Paese a cominciare dalle battaglie contro la mafia al tempo di Portella della Ginestra
Emanuele Macaluso è stato una personalità alta della nostra Repubblica
Dopo tre legislature alla Camera è stato a lungo un illustre componente del Senato che considerava la sua casa istituzionale
Ed è proprio qui che si è svolta una parte importante e qualificata del suo instancabile impegno parlamentare
Il lunedì è sempre stato un ancoraggio irrinunciabile al mondo del lavoro e ai lavori e ai valori che lo avevano spinto a di scriversi già nel mille novecentoquarantuno al Partito comunista d'Italia allora in clandestinità
E a partecipare alle battaglie del proletariato siciliano
Una scelta che si combina un sempre con un senso forte degli interessi nazionali con una visione lucida delle responsabilità
Julia anche dall'opposizione il suo partito era tenuto a farsi carico con un'apertura rinnovamento delle idee e delle politiche con una disponibilità spiccata a mettere in discussione dogmi e false certezze
Con una notevole capacità di intuire in anticipo percepire leggere tutti i fermenti nuovi e diversi che si muovevano nella società
Un innovatore
Con salde profonde radici valoriali culturali e politiche
Un riformista
Un difensore della legalità e dello stato di diritto un garantista a tutto tondo in tempi difficilissimi della storia repubblicana come quelli del terrorismo prima di Tangentopoli poi un critico feroce della politica dal respiro corto post-ideologica e affascinata dalle semplificazioni e dagli slogan in questo senso è bello anche ricordare il gusto e il coraggio delle sue battaglie contro corrente a tratti anche impopolari o giudicate eretiche ma sempre guidate dalla forza del suo pensiero
Una sintesi di rigore e libertà
Una battaglia culturale a difesa di una politica come stella polare
Che abbia un ruolo pedagogico e sociale riconosciuto che le consenta di diventare motore di cambiamento del Paese
E chi è proseguita negli anni in cui ha scritto come giornalista saggista intervenendo con l'intelligenza e l'autorevolezza che tutti continuano a riconoscerli e il dibattito politico e culturale del nostro Paese
Un'attitudine dello spirito e del pensiero che lo portò a trasformare risanare e innovare il quotidiano L'Unità operazione che gli fu affidata da Enrico Berlinguer nel mille novecentottantadue
Per tutta la sua lunghissima vita politica è stato grande e costante il suo impegno per la laicità dello Stato
Per l'affermazione dei diritti civili e contro ogni resistenza retrograda e oscurantista
Il suo impegno per un'Italia più giusta solidale e attenta al mondo del lavoro come ricordato dal presidente emerito Napolitano
Deve essere punto di riferimento per tutte le future generazioni
Testimone della storia ha dimostrato l'importanza della cultura e dell'impegno
Ne è valsa la pena ha detto più volte e noi lo ringraziamo
Porta portando il suo saluto Francesco Giavazzi direttore la Fondazione grazie al
Buongiorno grazie ringrazio tutti a nome della fondazione Gramsci che insieme ai senatori e ai deputati del partito democratico organizza dato questa giornata
Chi vorrà odiare
La biografia politica di mani di Manuele Macaluso
Ci vorrà ricostruirla documentarla interpretarla
Avrà a disposizione un'ingente mole di documentazione
Potrà giovarsi di fonti facilmente accessibili
Si troverà di fronte a un ricco e variegato corpus documentario che accompagna la sua attività di dirigente politico di scrittore e giornalista
Potrà cimentarsi con una sterminata bibliografia
Migliaia articoli e saggi libri
Di notevole interesse storiografico potrà consultare le carte conservate negli archivi
Sindacali e di partito disporrà degli interventi e degli atti all'Assemblea regionale siciliana la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica non potrà trascurare gli abbondanti e preziosi documenti audiovisivi
Testimonianze interviste conversazioni
Negli ultimi trent'anni
è stato costantemente sollecitato da amici studiosi giornalisti
Ed è lì non si è certo sottratto al dovere di testimoniare
E di intervenire sul passato e sul presente
Assai interessanti risulteranno anche le recenti ultime riflessioni sempre acute argomentate firmate ma
Basta una rapida ricognizione delle fonti per valutare la natura
Del suo impegno politico
L'ampiezza e l'intensità e la durata
Dalla sua bibliografia che non sarà facile sistemare
Nella sua interezza dai primi anni quaranta sino agli ultimi giorni della sua vita emergono nitidamente i temi costanti della sua riflessione della sua attività politiche pubblici
Le quattro sessioni di questa giornata sono state concepite soltanto persi molare
Stimolare la ricerca di tratti peculiari del suo pensiero per contribuire alla storicizzazione la contestualizzazione del suo impegno civile e politico nel corso di ottant'anni
A partire quindi dagli anni della formazione non vi è quindi la pretesa di di costruire interpretare sul lungo itinerario di offrire una sintesi della sua attività
Si tratta di quattro grandi temi scelti per fare emergere alcuni aspetti del suo originale contro il suo preoccupazioni più costanti
I problemi privilegiati
La sua speciale propensione alla critica all'autocritica il suo modo di intendere la lotta politica e di essere contemporaneo
Non sarà compito facile per gli storici da conto in modo esauriente dei momenti della sua bio biografia
E valutare nell'insieme il suo contributo alla vita politica e culturale italiana non abbiamo invece alcuna difficoltà
Io penso a rintracciare il filo rosso
A individuare le tracce più profonde durevoli del suo lascito intellettuale e morale
Sin dagli anni della sua formazione sino al suo ultimo contributo memorialistica storico critico occasionato dal centenario
Della fondazione del Partito comunista italiano s'spicca una sorta di pensiero dominante di preoccupazione permanente che lo ha accompagnato per tutta l'esistenza che ha alimentato i suoi interrogativi della volontà di intervenire nel dibattito pubblico
La natura e la funzione dei soggetti collettivi i partiti politici e le organizzazioni democratiche la loro missione storica
I mancini pare le classi subalterne renderle dirigenti quindi protagoniste della vita democratica
La loro capacità di aggregare formare selezionare classi dirigenti nel succedersi delle generazioni
Il loro modo di ovviare a errori anacronismi
Il loro essere in grado di corrispondere ad aspettative bisogni dando forza e legittimità alle regole e valori della Democrazia auguro a tutti buon lavoro grazie
Adesso
è una parola
Giuliano Amato
Chiamato nella relazione procura peraltro
Comunque
Signor presidente signor Presidente
L'autorità amici
Oggi non sono qui per parlare di politica
Non potrei neppure farlo tanto il ruolo che oggi ricoprono
Sono qui per parlarvi di storia
Di storia attraverso la storia di un uomo Manuele Macaluso che certamente per la politica una grandissima passione
Ma che altrettanto certamente nella sua ricca umanità di passioni ne ebbe anche altre
E lo sappiamo
Il che alla stessa politica
Porto qualità e insensibilità insieme forse non rare
Ma raramente congiunte in una stessa persona
Dimostrando in questa congiunzione quanto esse possono essere preziose appunto proprio perché insieme
A che cosa mi riferisco
Mi riferisco al fortissimo valore che avevano per i nuovi da un lato l'unità l'unità non solo del suo partito ma di tutti coloro che potevano concorrere al perseguimento dei fini a cui crea dei vecchi era necessario perseguire in ciascun momento si tratta si trattasse della tutela dei deboli nella quale lui era già impegnato fin dalla sua adolescenza oppure della lotta contro i nemici della libertà e dei diritti
Il fascismo la mafia
Dall'altro
La forza irrinunciabile del dialogo
Del confronto critico dello Space dissenso in vista delle scelte da fare dei percorsi da seguire degli schieramenti da costruire per un tale perseguimento fuggitiva lui così pur comunista
Alla logica delle verità tutta delle verità precostituite che si segnano la strada scrive senza offrire alternative che non siano l'errore portatore essere perseguito di scomunica
E si metteva in sintonia con quello che è il vero principio fondante della democrazia
L'esserne i di terzi protagonisti importatori tutti di verità parziali
Che giungono alla messa a fuoco del bene comune dei modi per arrivarci attraverso un confronto senza pregiudizi
Essenza quelle primo Rita pure superiorità presunte che tali sono perché già acquisite il nome della predeterminazione storica o di altri assoluti
Un principio cui sto dal quale certo rifuggono tutti i sistemi ispirati a rigide identità ideologiche ma che come ci dimostra la storia eccome al nostro tempo leggiamo nella stessa cronaca
Fortemente a rischio il principio nelle stesse democrazie liberali quando in esse prende piede la radicalizzazione
E si fanno avanti forse che si presumono e si proclamano Interpreti di un'unica volontà del popolo contro tutti filiale
Unità
E insieme il confronto critico
E questa la duplice cifra che segna il carattere e l'esperienza di Emanuele Macaluso e che vorrei indicare qui come prima ragione del posto che gli spetta nella storia della repubblica
Il valore dell'unità
Dell'unità contro il fascismo
L'ho messo in primo luogo nella scienza del suo partito
Di promuovere la formazione di un governo di unità nazionale fra tutti i partiti del Comitato di Liberazione accantonando la questione istituzionale mi riferisco alla svolta di Salerno
De le cui origini ancora oggi si discute fra coloro che la attribuiscono Kia stabili in in ragione delle sfere di influenza che stavano prendendo corpo in Europa
Chi invece a Togliatti e alle sue prospettive di politiche interni
Certo si è che ancora di recente nel libero dialogato con Claudio Petruccioli comunisti a modo nostro la spiegava con un argomento semplice per lui decisivo decisivo
C'erano anche i monarchici nel fronte antifascista
Di una lotta che era in corso e sino a quando la partita non si fosse chiusa l'arco dell'Unità doveva includere anche tu
L'arco unitario sarebbe stato ovviamente più ristretto all'Assemblea costituente che lavora dopo la scelta repubblicana fatta
Darli elettori ed elettrici italiane
Ma anche qui la decisione di Macaluso è totale alla scelta che fu fatta di mantenere i lavori della stessa Assemblea riparo dalla divisione creatasi nel frattempo ai fini del governo
è una scelta tante volte definita come il miracolo dei nostri costituenti
Capaci di superare le grandi divisioni che pure c'erano fra loro per concordare sui principi e sulle regole su cui fondare la vita della futura Repubblica
Il miracolo viene di solito attribuito alla cultura da cui provenivano moltissimi di loro
E alla consapevolezza della ineludibilità per l'Italia Dido di domani della conclusione positiva dei loro lavori questo eccetto vero
Ma conta che non sarebbe accaduto se non si fosse scelto di fare così
E se non si fosse saputo fare così
Arrivando
Del foro tagliando nell'aula dell'Assemblea non consensi totalitari facili mare lasciando fuori i dissensi pregiudiziali che si affermavano fuori
E portando dentro il dialogo critico le diversità di vedute che pure ci furono che pensarono che portarono anche a voti non facili ma che si conclusero
Con un testo condiviso e approvato a larghissima maggioranza
Non dunque un miracolo soltanto
Ma una vera e propria scelta politica di Togliatti dei comunisti e dei socialisti non meno di De Gasperi e dei suoi alleati che corrispose
Alla politica secondo Emanuele Macaluso
Una politica consapevole dei suini attorno ai quali deve esserci unità e del modo sempre in ogni caso critico e dialogico per arrivarci
Ma non ricordare il Moggi in tutta la sua peculiarità Emanuele Macaluso sì della storia gli avesse dato sempre ragione
L'unità antifascista nell'unità della costituente del resto
Furono due vicende alle quali ben poco poté contribuire il giovanissimo Macaluso che in quegli anni fu prima segretario della Camera del lavoro di Caltanissetta
Poi il segretario regionale della CGIL
Sarebbero state queste vicende per lui fonte di ispirazione e quindi matrici del suo modo di vedere praticare la politica ma quel modo lui lo avrebbe praticato su altre vicende
E la sua fedeltà adesso avrebbe estratto di Rui raramente un vincitore più spesso dissenziente le cui ragioni forse sarebbero state riconosciute più tardi
E quindi troppo tardi
Dissenziente Macaluso fu lungo tutta la sua vita di dirigente comunale comunista nel vivere i rapporti fra i due maggiori partiti della sinistra
Quel duello a sinistra
Che aveva anche per lui ragioni di essere il duello
Ma non sino al punto
E questo è il punto di fare dell'uno il nemico della
Anche qui c'era un arco che segnava le ragioni dell'unità ed era Marco degli interessi che entrambi i partiti di sinistra rappresentavano nella comunità nazionale e quindi delle radici
Che entrambi avevano immensa
Non erano ragioni che potessero nascondere le differenze davvero difficili da ignorare
Visto che lui non era nato da una scissione dell'altro idea che alla base del scissione poi della differenza c'era e rimaneva il legame comunista con l'URSS
Ma si poteva per contro ignorare che le divisioni fra i partiti di sinistra indebolirono comunque gli interessi di coloro che vi si riconoscevano aldilà spessa
Della stessa comprensione da parte dei rappresentati
Nelle sue prime esperienze più da sindacalista che da politico Macaluso vi vedo agli interessi dei contadini di Portella della Ginestra
Certo lì c'era la lotta alla mafia come fonte della sua unità ma per quei contadini
Non c'erano ragioni per dividersi fra socialisti e comunisti nel giudizio sui loro diritti minacciati o negati e quindi nelle lotte in cui si impegna in quelle addotte del resto vedevano lavorare insieme ai dirigenti dei due partiti che in esse facevano le stesse cose si rafforzavano gli uni con gli altri correvano gli stessi rischi
A Corleone era segretario della Camera del lavoro Placido Rizzotto socialista
Il lo fu sino a quando la mafia uccise nel mille novecentoquarantotto
I suoi resti furono trovati molti decenni dopo e a rendere loro omaggio fu il Presidente Giorgio Napolitano
A sostituirlo
Il socialista risotto fu Pio dottore
Che la mafia avrebbe assassinato alcuni decenni
Difficile in quel contesto far prevalere le ragioni della scissione sulle ragioni dell'unità
Insomma la politica delle periferie e in primo luogo di una periferia come quella plasmata che coloro che vi si formavano come Emanuele Secondo rientra menti che non necessariamente coincide isolano con quelli su cui più si sintonizza davano gli stati maggiori
Del resto ma Macaluso non era solo nel vederla così
Altri la vedevano come lui nel PC a partire appunto da Giorgio Napolitano con cui condivise una vita di minoranza nel gruppo dei miglioristi
Ma tra i socialisti basterà ricordare Sandro Pertini chi era stato contrario al fronte unitario alle elezioni del mille novecentoquarantotto
Ma che per tutta la vita successiva propugnò la prospettiva delle ricongiungimento io ho parlato ore con Sandro Pertini quando ero sottosegretario alla presidenza del del consiglio andava a trovare tutte le settimane
Ed esaurito l'ordine del giorno settimanale lui tornava e ritornava su questo tema
Sulla forza delle ragioni che esigevano che i socialisti cammina vero avanti su una strada di autonomia ma su una prospettiva che non coltiva pièce teatrale
Imparando alicette
Io stesso che mi ero iscritto al PCI
Solo dopo che lo stesso gli aveva rotto il patto di unità d'azione a seguito dei fatti di Ungheria
Nei miei primi anni di politica vissuti in Versilia avevo tra i gruppi sociali di riferimento
I minatori che sopra Stazzema lavoravano nelle attività estrattive
Andavo spesso incontrato per loro per loro le differenze tra comunisti e socialisti erano assai meno importanti di quello che insieme era possibile fare è un fatto che lo sappia
Che a prevalere furono le ragioni dell'ostilità reciproca
Con il che questo che per Macaluso era un altro e fondamentalissimo ambito di unità che la politica aveva il compito di consegnare se non prima poi alla storia
Non riuscì mai a diventare io a lui non restò che esemplificare con il fisco come con i socialisti ci sarebbe stato un profitto trattare
Sempre dialogante e non consentendo mai alla diversità comunista della quale comunque era partecipe di manifestarsi come superiorità
Se posso alleggerire il tema una volta solo fu incomprimibile individui il bisogno di manifestare in superiorità nei miei confronti
E fu quando la prima volta che mi invitò a pranzo a casa sua al Testaccio Misenti chiedere l'acqua al posto del vino che mi stava offrendo
Non ho mai bevuto acqua a tavola mi disse
Guardandomi con occhi che esprimevano insieme riprovazione che commiserazione
Aldilà di ciò lungi dall'esprimere superiorità espresse anzi ieri e ripetutamente
Il dubbio che la responsabilità maggiore
Del ricongiungimento mai compiuto fosse proprio del suo partito
Macaluso era ben consapevole
Dicevo che negli anni aveva reso sempre più difficile il permanente legame con l'URSS
Non ci sono i tratti illiberali arbitrari del regime nelle sue politiche repressive produttive alla lunga di miseria
Ma anche e più specificamente a proposito del suo stesso partito
E ne riparla ancora nel libro che ho citato il pur breve arresto di Togliatti
Le torture a Paolo Robotti affinché confessasse cosa che robottino fece Conte anti sovietiche di Togliatti
Il rifiuto di quest'ultimo di tornare a Mosca per prudenza negli anni Sessanta il mai chiarito attentato ricco Berlinguer insomma l'ulcera sempre più lontana da un partito sempre più radicato sul piano interno come il Partito comunista eppure il legame venne mantenuto
Venne mantenuto anche davanti ai fatti di Praga del sessantotto perché lo scrive noi stessi perché temevamo che una radicale presa di distanza dall'URSS e Cina debolissime numericamente e politicamente
Ma il dubbio scrive il dubbio mi è sempre rimasto forse la storia d'Italia sarebbe stata tutto è diverso
Forse lo stesso sino non avrebbe fatto la fine che ha fatto
Forse l'Italia avrebbe avuto una sinistra di governo che non ha mai avuto
Forse che era previsto il principale rammarico del Macaluso degli ultimi anni
La sinistra non avrebbe perso la rappresentanza dei ceti che aveva rappresentato in passato e che ora si riconoscono prevalentemente in altri movimenti politici
Non so onestamente quanto questa ipotesi avrebbe davvero potuto realizzarsi
Viste le alterne più variegati e vicende che la sinistra d'impronta socialista sta avendo in tante parti d'Europa e del mondo
Ritengo comunque di essere nel giusto sì e penso che Macaluso
Pur coautore senza riserve dell'innovazione per fronteggiare situazioni nuove come quelle che al nostro tempo ci si trova davanti
Pur nemico della Nostalgia che espressamente condannava
Condivideva tuttavia la lezione che un altro dissidente come lui tondeggiante lasciavamo correndo nel due mila dieci a coloro che ne avevano condiviso gli ideali la prima cosa da fare scriveva Jenna guasto per il mondo
E ricordarsi delle conquiste del ventesimo secolo e per le conseguenze di Rossini di una corsa scriteriata alloro smantellamento e poi il socialismo nella sua ottica non consisteva semplicemente nel proiettare in avanti verso un futuro poste capitalistico
Consisteva antiche soprattutto nel proteggere gli indizi sì
Scusate se concludo un ricordo di Emanuele Macaluso con una citazione appunto di Toni già ma nella mia mente e non solo per questa citazione i due sono uniti da anni
Nella responsabilità che entrambi sentivano verso valori che sono condizione essenziale di ogni società
L'unità politica sui principi fondanti ma anche l'acquisizione la coesione sociale soprattutto figlia di un'eguaglianza mai sufficientemente realizzata e nella responsabilità sia anch'essa responsabilità del dissenso
Quando esco appaia necessario non per creare divisioni ma per dare forza alle ragioni di un'unità non sufficientemente condivise
Unità condivisione e dissenso insieme
La preziosa rarità di Emanuele Macaluso
Altri nomi eliminati lavoro comunque missione
Del nostro convegno abbiamo voluto farla in presenza
Pensando che anche Emanuele avrebbe davvero gradito
Lui che non era abituato ai meccanismi di connessioni tappe molto una forma di partecipazione a un convegno dedicato al Buy che fosse fatto da persone in carne e ossa per quella socialità che lui amava
E per cui negli ultimi tempi aveva fortemente sofferto Spillo da una e i problemi della prescrizione oggettiva della vita associati mi sono dimenticato però prima di dire che il convegno è lo si può seguire anche sulla immagina radio e Radio Radicale indiretta sui siti web del senato della Repubblica il canale tv
Ringrazio tutti i partecipanti adesso interrompiamo brevemente terre o di proseguire con la seduta successiva
Di ricordo di Emanuele Macaluso prego prego
Dicevo riprendiamo i lavori a di questa giornata di ricordo di Emanuele Macaluso matita nella sinistra ma direi anche una giornata
Di studi una prima giornata di studi su Emanuele Macaluso
Ringrazio per avermi chiesto di di stare qui a fare però solamente il vigile urbano di questo prossimo approfondimento che particolarmente a Mecca ARO che appunto su Macaluso la giustizia
Tra lotta alla mafia e garantismo particolarmente a me caro perché il tema della giustizia mediatiche del populismo giudiziario era un tema insomma che in cui con cui
Per per il quale Macaluso
Per le persone della mia generazione e anche del mio mestiere un faro
E dico solo due parole prima di dare la la parola invece al professore sia andata
Che farà la nostra introduzione e che diciamo assai più autorevolmente di me
Parlerà di questo argomento
Solo due parole due spigolature di letture diciamo di di di di Macaluso
Inizierei da una frase che non è di Macaluso
Che dice tutto è legato permea un problema della giustizia in cui si involge quella della libertà della dignità umana del rispetto tra uomo e uomo questo non è Macaluso e Sacha a queste frase che Macaluso
Citava spesso e de si capisce perché lo facesse
In questo approfondimento parleremo appunto di temi in questa sessione parleremo di temi che sono stati una vita come altri di cui si è parlato finora per una vita lavorativi direi riflettuto i da Macaluso e forse di cui dei quali bisognerebbe fare anche una riflessione diceva prima professore Magna per professionale Michele Magno a proposito di un altro tema
Forse una riflessione uno studio anche diacronico del percorso di Macaluso quello diceva in particolare su ricordando il libero in questa specie di dialogo un corpo a corpo del l'ultimo libro con Petruccioli comunisti a modo nostro le parole di Macaluso prima di di passare appunto il microfono
Sul tema del giustizialismo
Le trago da una lettura che diciamo non è proprio un libro di Macaluso ma anche ed è un'intervista con Peppino Caldarola e con l'occasione lo ricordiamo che è stato anche nella vita un amico di Macaluso anche ma un interlocutore in fasi diverse della sua vita
E vi leggo questa è una risposta che Macaluso da questo per l'opposizione stiamo parlando di Berlusconi della battaglia che fa l'opposizione che fa la sinistra il centrosinistra contro Berlusconi l'anno la una battaglia tutta basata sui processi sulla via giudiziaria diciamo così alla caduta di Berlusconi
E qui risponde Macaluso questo per l'opposizione diventa il solo campo su cui è possibile demolirlo tutte le altre questioni quelle diciamo così sociopolitiche diventano meno rilevanti
Tutta la politica italiana ruota attorno alla questione giudiziaria e la posizione giustizialista
Diventa dominante non è un caso che Veltroni diventato segretario del partito democratico a come sono alleato Di Pietro al quale dà la possibilità di fare un partito che grazie la legge elettorale al voto utile supera il quattro per cento
E questa curvatura giustizialista prevale soprattutto sull'esigenza di dare alla sinistra una piattaforma politico-programmatica su un terreno più vasto su cui il sistema berlusconiano è insediato il giustizialismo
Risponde Macaluso a Caldarola
Il giustizialismo impedisce di vedere il blocco sociale e il blocco di potere che dominano la vita pubblica italiana
Qual è la linea di opposizione per sgranare questo blocco e determinare contraddizioni politico sociali non lo abbiamo saputo abbiamo visto solo il prevalere della linea giudiziaria che non intaccano il nuovo sistema di potere sì
Perché Berlusconi nel frattempo riusciva a tenere assieme gli interessi proprietari
Non dico interessi proprietari non parlo solo di grandi interessi proprietari ma di quelli medi e di quelli piccoli questo è un pezzetto dell'analisi che faceva ma Macaluso
In tempi in cui non era facile ma in realtà ne aveva fatte di ben altri adesso professore Fiandaca forse ci parlerà di Andreotti tra Stato e mafia chiama il novantacinque
Il libro sulle Nardo Sciascia che anche arpeggio intorno anche a questi temi e del due mila dieci il caso Musotto ancora prima insomma tante posizioni
Poi dovremmo fare anche un'aggiustata sul vocabolario abbiamo sentito parlare di posizioni eretiche però vedremo nel corso di questo approfondimento se dobbiamo davvero parlare di questa eresia
Di Macaluso avrei un'altra citazione la faccia più tardi di una di un bellissimo
Intervento che Macaluso fa a una convegno a un seminario
Del partito democratico del febbraio del due mila e dodici lo ripubblica democrazie diritto il fascicolo di democrazia diritto e lo titola i comunisti e il garantismo in realtà io l'ho potuto ascoltare su Radio Radicale che tra i media che ci sta ascoltando che poi ci terrà si metterà in archivio insieme a immagina punto Eura che immagina e dicevo nel nello sterminato il meraviglioso archivio di radio radicale ho potuto ascoltarlo in questi giorni questo intervento che sta in questo fascicolo e tra l'altro in questo intervento a un certo punto Macaluso se la prendeva con Iannuzzi e diceva si parlava di Sciascia dicevano far parlare
I i morti ed è una cosa che ci ricordiamo tutti i giorni perché purtroppo Macaluso non c'è qui anche se vorremmo tanto sapere sappiamo immaginiamo quello che ci direbbe in queste in queste ore e insomma il l'argomento di questo seminario era il garantismo e la cultura delle garanzie nel processo penale e lì si capiva benissimo forse se avremo tempo ma non sono sicura ve ne leggerò qualche pezzetto più avanti si capiva benissimo quanto giustizia giustizia sociale fossero un concetto solo per Macaluso adesso l'ho fatta anche lunga e non volevo sappiamo che dobbiamo andare un po'più veloce soprattutto lasciamo spazio alla introduzione la prolusione direi del professore Fiandaca
Tolgo queste protesi
Se mi è consentito preferisco parlare seduto
Allora Michelangelo carinziano anzi ringrazio innanzitutto Giovanni Marchiori agli altri delle altre persone che hanno organizzato la iniziativa odierna ringrazio
Per avermi invitato a partecipare
Io ho ho avuto voglio ho avuto e voglio ricordarlo fortuna Nardi intrattenere con Emanuele Macaluso un rapporto di
Vicinanza intellettuale di frequentazione amicale in particolare in una determinata fase della mia vita
All'incirca tra il due mila dieci due mila e quindici anche se lo conoscevo da prima e avevo il
Avuto occasione di partecipare in Sicilia alla presentazione di alcuni suoi
Saggi
Questo rapporto di al di amicizia intellettuale probabilmente è stato anche mediato dall'essere in qualche modo intellettualmente siciliane entrambi
Non spiego che cosa intendo dire volle intellettualmente sicilianità
Proporne probabilmente anche stata mediata da una lontana origine Nissen la nella mia famiglia in particolare di Santa Caterina Millar Mosè in provincia di Caltanissetta
Il mio primo allievo universitario di vantato professore anche lì di Caltanissetta quindi si vede che io mantenuto con Caltanissetta un rapporto diciamo di di finanza interiore al di là della
Vicinanza fisica di chi poi non è un luogo dell'anima diciamo boh
Cioè Caltanissetta rappresentava molto specie in passato poi di fatto come avviene per tante cose della vita vera poi è è andata è andata decadente
Ora la giustizia dall'otto alla mafia garantismo direi che il tema della giustizia intesa innanzitutto come giustizia sociale ma giustizia intesa anche come Amministrazione della giustizia
Ha avuto un ruolo non secondario
Anche la giustizia come amministrazione giustizia Ida Emanuele Macaluso uomo politico giornalista saggista e direi in sintesi intellettuale pubblico dei dei grande di grande rilievo
Se forse non può parlarsi di una sorta di nevrosi ossessiva
Come nel caso dell'altro grande siciliano Luís per certi aspetti simile Leonardo Sciascia
E avevano profili in comune anche a diversità accanto a diversità di analisi politica
Diciamo che ci siamo in qualche misura vicini anche con Macaluso una sorta di attenzione nevrotica ossessiva
Per i problemi della giustizia in generale soprattutto per la giustizia parallela passante molto conservatrice socialmente discriminatoria eccetera
è è per una giustizia penale di di di molti decenni successivi divenuta
Molto interventista anche in questione di rilevanza politica e di questioni in questioni di rilevanza storico-politica
Ponendo grossi problemi dal punto di vista della logica dello Stato dei diritto del rapporto tra i poteri politico istituzionali come
Emanuele Macaluso ha visto all'interno della sinistra e allora del PD con particolare
Lucidità ora
Non mi soffermo sul concetto di lotta alla mafia lo capiamo penso il concetto di garantismo sorta presenta valenza complesse e non è questa la sede per per fare una una lezione di diritto diciamo è il nodo come al di là
Di certi usi polemici o strumentali della parola garantismo e della contrapposizione tra garantismo e giustizialismo diciamo in senso tecnico scientifico
Noi giuristi utilizziamo ormai la parola garantismo garantismo per alludere all'insieme di quelle tecniche di cui un ordinamento giuridico polvere sporca
Per tutelare la libertà fondamentali dei cittadini e gli altri diritti connessi
Per tutelarli per proteggerli dai investigazioni giudiziarie abusive o da interventi punitivi
Arbitrali
Poi stabilire di volta in volta il giusto punto di equilibrio il ragionevole punto di equilibrio accettabile o punto di equilibrio tra un'efficace difesa della società dalla criminalità
è un appagante tutela dei diritti individuali è un è un discorso molto complesso perché dipende dalle diverse contingenze storiche dei tipi di criminalità che avvengono in questione
E dai casi ed ai taxi concreti quindi non c'è la risposta magica per fissare il punto preciso
è una questione cioè essere garantisti significa non dimenticare mai il valore prioritario
Della tutela delle libertà fondamentale dei diritti fondamentali anche quando si tratta di contrastare forme di grande criminalità con Maresca come per esempio purtroppo nel nostro Paese temeva politico terroristi criminalità
Mafiosa o anche certe forme di criminalità politico-amministrativa di tipo corrotti
Ora il discorso solo garantismo però è anche un discorso politicamente problematico
Se riferito alla sinistra la storia dalla sinistra e anche al PD
Io mi permetto di rilevare da
Ormai da vecchio giurista che la sinistra nel suo insieme il particolare il PDS considerato in una prospettiva storica di lungo periodo
Diciamo non ammesso
A non venga a primo posto comunque non sempre ha dato il Illy il rilievo dovuto cui si dovrebbe dare che si dovrebbe dare in uno stato di diritto
Ai principi del garantismo sono stati tendenzialmente sempre garantisti settori minoritaria della sinistra convertirci
Ho perché influenzati dalla cultura liberale delle garanzie in questo senso erano comunisti liberamente quanto guardar bene la giustizia nel
O per pregiudizio ideologico da estrema sinistra estremamente diffidenti verso la giustizia penale cosiddetta borghese
Che soprattutto tradizionalmente non lo sa e se l'è presa con i poveri cristi con con le classi socialmente discriminate mentre ha sempre guardato con rispetto possiamo dire i colletti bianchi gli autori della criminalità del potente quindi operi influenzo libera
O o per pregiudizio
Ideologico negativo cioè da sinistra verso se riesce a Borghezio allora il garantismo si è dimesso in primo piano
Ma ci sono stati periodi in cui la sinistra e in particolare tipici di allora
A apposto ha sposato soprattutto l'esigenza di un'efficace lotta alla grande criminalità
Appiattendosi spesso sull'azione repressiva della magistratura in maniera pressoché incondizionato
Spesso in maniera acritica
E quindi ponendo in secondo piano
Appunto la la cultura del garanzie sottovalutando quindi il garantismo individuale questa tendenza io ho riscontrato che è proseguita anche fino a giorni annoia molto vicini
è una esemplificazione Brancati dell'atteggiamento presso dalla sinistra
Oggi pende nei confronti del famosissimo fantomatico processo trattati ne ne accennerò ne accennano fra poco
Emanuele Macaluso ha invece
Me pare senz'altro inquadrabile in quell'area politico-culturale minoritaria di cui dicevo prima
Della quale è stato in verità uno dei più convinti e autorevoli esposti
Anche sul piano simbolo
Finale finendo col suscitare anche polemiche contrapposizioni
All'interno del suo partito per questa rilancio
No no moltissimo tempo a disposizione anche se forse mi piglio lo qualche minuto in più del previsto
Comincerò a cercare di esemplificare ospiti qui è già stato concesso il pensiero di Emanuele Macaluso
Cominciando assumerà appunto dell'esperimento quello pessimo libero del mille novecento novantacinque
Intitolato Giulio Andreotti tra Stato e mafia come noto due edito da Rubbettino libro che è stato già giustamente evocato in alcuni interventi precedenti di vista ma
In questo libro che ho diligentemente riletto per intero in occasione di questa
Occasione odierna in occasione dell'incontro odierno
Macaluso inserisce appunto il riflessioni critiche sul processo Andreotti il cosiddetto processo del secolo fu chiamato poi fu soppressa dopo lo dalla trattativa che divento il secondo processo se inquadra il processo Andreotti
Diciamo colloca il processo Andreotti in un quadro storico politico di più ampia portata
Che sta e e con l'approccio intellettuale di di grande livello di Maddaloni sono dei parlare dell'attualità in inquadra e dell'attualità
Ricostruttivo di ampio respinto
In questo quadro vengono per nel libro sempre su Andreotti certo in uno dei capitoli vengono per grandi linee richiamati gli orientamenti governativi
E i comportamenti delle classi dirigenti nei confronti della mafia siciliana dal mille ottocentosessanta impone nella ricostruzione di questa cornice di lunga durata
Macaluso bene mette ben in evidenza quindi con le premesse dell'analisi sul processo Andreotti
Alternarsi storicamente Dal secondo Ottocento quando lui scriveva di due fondamentali schieramenti peraltro anche trasversali
Alla tradizionale distinzione tra sinistra e destra politica
Un primo orientamento inclini a ritenere che un efficace repressione dalla mafia
Forse incompatibilità col rispetto delle libertà individuali
E quindi con l'osservanza dei principi del re e del regole di una normale giustizia sarà ad esempio in occasione dell'elaborazione delle cosiddette leggi eccezionali del secondo Ottocento alcuni magistrati consultati nel mille ottocentosettantaquattro
Concluso lo così il loro punto di vista libera del molte teste fondamenta mafia siciliana
Bisogna tagliarla con la spalla rovente
L'altro orientamento contrapposto
Chi invece sin dal secondo Ottocento sosteneva non solo la compagna di debilitato dalla lotta alla malattia del garantismo
Ma addirittura che all'Antimafia potesse risultare vincente soltanto nel rispetto delle leggi valide per tutti i cittadini
E quindi facendo a meno di ricorrere allergie eccezionali o allergie speciali che si pongono incontra in contrasto o in forte tensione con i principi generali del garantismo
Esponente emblematico di questo orientamento liberal fu ad esempio un altro grande Sicilia Napoleone Colajanni
Il quale raccomandata ai governi tardo ottocenteschi
Di non combattere la mafia con metodi mafiosi
Ricordo forse super proprio guardarlo che nella memoria storica
Della sinistra politica italiana e dello stesso ma con l'uso una delle semplificazioni più significative e odio s'di antimafia illiberale e autoritaria abusiva sia rimasta quella della famigerata repressione fascista del
Prefetto Cesare morto il quale AG all'insegna del principio politico che il fine giustifica i mezzi e inventandosi per via essa legislativa con provvedimenti prefettizi addirittura prime forme di sequestro e di confisca dei beni
Mafioso fece piangere molte famiglie perché
La repressione
Antimafiosa di di Mori campi colpì anche molte persone
In non c'è e e questo suscitò la reazione anche dalla sinistra perché dell'atto diciamo della sinistra più che il Di Bella alteranti sta però a a a atto atti attenta a a contrastare
L'odioso uso dico giustizia penale
Il garantismo di Macaluso è forse superfluo esplicitarlo
Non va per nulla confuso con quella forma deteriore di garantismo strumentale operoso
Che è stato noto notorio a me
Fatto proprio negli ultimi cioè
Da alcuni settori del mondo politico italiano specie diverse o di centrodestra
Pregiudizialmente interessamento è intera saldamente contrari al controllo
Giudiziario di legalità sull'operato dei pubblici
Poteri e più in generale
Sul comportamento è anche sul comportamento degli umani e politici
Come cioè l'elezione popolare o la funzione di
Dei o l'esercizio della funzione di governo avessero potuto garantire una sorta di immunità ordine esenzione non c'è bisogno che io espliciti calcoli settori polli bilici all'uno o di esenzione rispetto all'obbligo di osservare nelle norme giuridiche
Che concernono tutti i cittadini Macaluso
Non fu affatto in questo senso un sostenitore dell'assoluto primato della politica sul diritto
Proprio perché non fu
Anche
Proprio perché non fu in in materia di amministrazione della giustizia
Pro proprio perché Purim scusate in materia di amministrazione della giustizia un comune sta liberale
Che in quanto comunista liberale in materia di giustizia penale
Rifiuta come un residuo di vecchio sta all'intimismo
La tentazione di guardare
Alle inchieste ai processi penali come a strumenti sostitutivi di lotta contro avversari politici difficili da sconfiggere al Colle somme allarme della barca quindi ma dall'uso
Era un convinto sostenitore della necessità che l'azione penale e controllo penale si rivolgesse anche nei confronti dell'agire dei politici
Ma
Avversava
Criticamente l'uso della giustizia
Come un sostitutivo
Della lotta un politico
Come se l'azione giudiziaria fosse un altro mezzo di fare polli insomma su un altro modo
Di fare politica con altri mezzi per proprio per parafrasare von Clausewitz ma da ma dall'unica il la sostanza nel garantismo tema dall'uso col consiste oltre che nella di fare difesa dei diritti individuali
Per tutti nel rifiutare l'uso politico improprio della della giustizia di di quanto sto dicendo
Troviamo ampie testimonianze
Sparse qua e là ma anche nel libro sul processo Andreotti sotto diversi profili
Scrivendo questo penetrante saggio che vivaci polemiche sull'OSCE suscitò soprattutto all'interno dello stesso partito di cui Macaluso faceva parte cioè che allora si chiamava PDS se non ricordo male
Cioè Macaluso non non intese ha fatto prendere posizione sulla innocenza o sulla colpevolezza di Andreotti
Come soggetto che poteva avere avuto rapporti di vicinanza o forme di collusione
Con la mafia siciliana
La preoccupazione di angioedema Caruso piuttosto entra una preoccupazione che definire di tipo politico sistemico cioè non era una preoccupazione relativa alla difesa individuale di Andrea
Ciò era era ben consapevole e in questo ma mostrava grande lucidità del fatto
Che l'accusa di mafiosità carico di Andreotti avrebbe inevitabilmente conferito al processo penale contro Andreotti la doppia natura di processo al tempo stesso politico inglesi con difficoltà
Notevolissima di distinguere tra critica politica
Rimprovero penalisticamente rilevante nei confronti via ante che perché perché molto lucidamente consapevole Macaluso
Che accuse ad Andreotti
Si sarebbe trasformata
In un'accusa contro l'intera democrazia cristiana o contro valga a parte
Nella Democrazia cristiana
Di collusione sistemi tra Marche democrazia cristiana come se l'abc
Fosse stato e il partito di governo storicamente colluso con la mafia tutto intero per avere Sindar la seconda metà degli anni quaranta instaurato col potere mafioso un compromesso politico una sorta di patto di tolleranza Odino
Belligeranza in funzione anticomunista e più in generale in funzione di argine contro la possibile avanzata di forze e movimenti progressisti
Tendenti a mettere in discussione gli interessi dei ceti tradizionalmente dominante
Ora in questo orizzonte di riflessione come dicevo sistemico politico la polemica di Macaluso nei confronti della Procura di Palermo peraltro Santo il rispetto cosa ebbene argomenta
Vai offensiva
Non era diretta a contestare che Andreotti potesse aver avuto soprattutto attraverso salvo lì
Rapporti di vicinanza o di quindi o di contiguità
Con la mafia siciliana
La vera questione per Macaluso e l'una
E si incentrava su STET su questo interrogativo
Perché far carico solo Andreotti di rapporti di collusione
Analoghi a quelli intrattenuti da molti altri esponenti politici democristiani
In poche parole Macaluso evidenziato il rischio di elevare Andreotti a capro espiatorio rischio tanto più incombente per il fatto delle prove giudiziarie a carico di Andreotti
In particolare
Quelle relative a a a ai fatti in meno verosimili l'incontro con Totò Riina la scena del famoso bacio diciamo che gli elementi probatori a carico di Andreotti provenivano soprattutto da dichiarazioni di pentiti
Che potevano suscitare sospetto di essere concordate in mancanza di Mary riscontri oggettivi
S
Per cui Macaluso rifiutava l'idea che il problema politico
E il problema strutturale la grande questione
Del rapporto politiche ma
E del rapporto tra politica e dieci potesse essere
Ridotta semplificata e banalizzare in una in un'aula giudiziaria
Trasformando il diciamo ponendo al centro dalla condotta di Andreotti al di là di una relazione politica sistemica molto complessa un'eventuale peraltro improbabile incontro personale con tutto Prina
Con Ancona Butcher
Insomma c'era il rischio che ebbe non c'ho avanzato di farli entrare in una normale aula di giustizia
Attraverso l'età delle rientra lo dice uno che da da quasi cinquant'anni professore di diritto penale attraverso alla categorie Roxette
I guanti di legno del del predetto per
E Ubu un complesso rapporto politico sistemico
Che andrebbe innanzitutto affrontato che avrebbe dovuto essere innanzitutto affrontare in sede politica picchi poi c'era il rischio che Kevin chiudendo le facendolo rimpicciolire
In un'aula giudiziaria
E il terreno giudiziario preferisce collo sgravare da pubbliche dalla dall'affrontare
Il problema internet seleziona venticinque minuti e non vorrei essere nei terreni finale ora passa o che diciamo
Finali basta né mi avvicino alla faccio più veloce
Ho un altri due profili affrontava Macaluso in questo saggio
Ma ci sono riscontri anche in altri saggi di due altre questioni
Che
Che anche come studioso personalmente mi intrigano morto
Facendo un paragone tra il processo ad Andreotti e all'evoluzione la cosiddetta rivoluzione giudiziaria di Mani pulite
A Milano facendo un paragone tra i due eventi cioè due processi di grande portata Macaluso già nel mille novecentonovantacinque rilevava come fosse più illusoria che comprende
L'idoneità di pur grandi processi penali definiti storici cioè quello di Milano quello di Palermo contro Andreotti a promuovere
Processi politici di autentico rinnovamento
E a promuovere processi di moralizzazione
Colletti
E già allora diceva ma io non vedo sorgere come fare dei processi chissà quale miglioramento qualitativo della nostra classe dirigente
E chissà
Quale forma di palingenesi per la democrazia italiana mi pare che avesse ragione anche perché non c'è bisogno del noi
Facciamo riferimento a quello che è successo dopo per dargli ragione un altro un altro punto fondamentale è quello del rapporto dalla storiografia giudiziario
Era la storiografia fatta dagli storici
Di messi
Gli ho avuto occasione partecipando a convegni e di prendere atto non solo
Un certo giornalismo alla Travaglio eccetera ma anche che pubblici ministeri di di gran nome
Di diritto
Hanno contestato a storici di mestiere per esempio al mio amico Salvatore Lupo
Di profonda Manza sbagliare nel contestare
Il concerto voto decisivo Fornari fornito dalla me fa siciliani dalla mafia siciliana
Allo sbarco degli americani in Sicilia nel mille novecentonovantatré il professor luppolo dice lei lei sostiene che ha studiato i documenti americani ha dedicato tre anni di studi storiografici
E sostiene che questo
Del livello dell'apporto la mafia siciliana lo sbarco americano guardia dimensionato ma ma come lo dice se ci sono diverse sentenze giudiziarie
Che che hanno rafforzato questa tesi
Ma allora oggi siamo arrivati al punto che siccome che c'è qualche pubblico ministero che sostiene che essendo atti delle sentenze che non si sa con quale competenza storia che allora
Che hanno avallato all'altezza del contributo alla mafia siciliana come si serve per lei di contessa
Questo la dice lunga sul nostro Paese trattativa il problema della parzialità e dei limiti di una ricostruzione storico politiche effettuate in sede giudiziaria si è proposto come sappiamo in anni più recenti
A proposito della della controversa aggiungerei fantomatica vicenda della cosiddetta trattativa
Stato-mafia di cui io a torto o a ragione sono considerato uno esperto
Non voglio parlare del mio delle di quello che penso di questo processo
Modifichiamo
Le occasioni in cui Emmanuele moda lusso avuto modo di
Esprimere il suo pensieri allora
Mi piace ricordare innanzitutto mi piace richiamare una intervista che Manni che Emanuele Macaluso rilasciò nell'ultimo numero del due mila dodici nella rivista Mondoperaio
In cui parlando di politica di malattie di Sicilia
Macaluso lamentava tra l'altro l'accantonamento del grande tema della questione meridionale e arrivava anche al tema della trattativa con parole che mi piace ripetere
Eravamo partiti dalla Rishear no dunque un minuto noi siamo partiti da Nitti per ritornare a Lombroso
Ritorno a lungo l'alto significava sta impostando la la questione meridionale in termini di rimediare non
E rispetto alla sinistra che nel due mila e dodici sposava la battaglia del del Pubblico Ministero in gloria Macaluso faceva questa brillante ironica sintesi politica
Era va erano partiti cioè intende di pubblici ministeri dalla ricerca del grande complotto e del grande colpevole e che si trovano alla fine di fronte Ciampi Amato Conso e Scalfaro
Il rappresentante di uno schieramento politico e morale
Di cui gli stessi giustizialisti fanno parte i partecipanti ieri e oggi di una battaglia comune al contro Berlusconi e i berlusconiana
Poi c'è
C'è un'altra affermazione analoga per esempio quanto contenuta in una nota che manca l'uso scrisse negli ultimi anni il verso di te in particolare nel due mila e diciotto
Neanche pubblicare un suo pamphlet pubblicate in origine nel mille novecentonovantasette
Sulla strage di Portella giù della Ginestra sulla strage di Portella della Ginestra che Luís la prima volta quando pubblicò il saggio proprio per la prima volta aveva intitolato la prima strage di Stato
Nel ripubblicare presto per Castelvecchi nel due mila e diciotto invece lo stesso testo
Macaluso intitola Portella della Ginestra strage di Stato punto interrogativo problematiche Zardo con grande lucidità intellettuale peccato che non mi posso soffermarmi per ragioni di tempo sul punto
Problema dettando il concetto di delitto di Stato
Scrive in questa nota proprio in riferimento a persone come Giuliano Amato Carlo Azeglio Ciampi Giovanni Conso Oscar Luigi Scalfaro i quali si sarebbero piegati alle richieste di Riina mi fa dire che quella sentenza è sbagliato
Consentitemi vorrei fare qualche ulteriore recitazione di Manuele mamma dal risparmio perché probabilmente si tratta di di cose di cosa Conte
Emanuele Macaluso nel rivendicare l'esigenza di difendere incondizionatamente il principio del garantismo come sappiamo spesso citava anche Raf precedenti affermazioni analoghe
Leonardo Sciascia
O se mi consentite a una pagina e mezza di appunti e dico queste ultime cose
Un altro un altro passo di corallo voglio citare questo è un caso che il tema della giustizia sia diventato il nodo di tutti i nobili della cosiddetta transazione da un sistema un altro non credo
Ha stretto la crescita dello stato di diritto e di una democrazia che sia veramente compiuto concludo
Vorrei concludere se mi consentite con una riflessione legata alloggi che può sembrare
Di tipo forse troppo rovesci era talmente politico
Cioè questa mia riflessione ripropone il tema del rapporto tra la lotta alla mafia garantismo
Con riferimento alla sinistra odierne incluso il PD di questi giorni ma credo che sia giusto fare pensando ad una eredità
Che ci lascia Macaluso
Mi sia consentito confessionale che mi ha colpito negativamente
La reazione imbarazzante in chiave di sorpresa e quasi incredulità
Nesta
Ah preoccupa per cautela
Manifestata da alcune esponenti di vertice del PD compreso l'attuale segretario Enrico Letta all'annuncio del dispositivo del giudizio di appello del processo trattati
Una reazione timida imbarazzata preoccupata questa che si spiega verosimilmente considerando l'incondizionato e dal critico a Gualdo
Che il Pd e più in generale la sinistra hanno avevano per diversi anni fornito politicamente al processo trattativa
Scambiando con eccessiva precipitazioni che forse fideistico romanticismo
Per verità giudiziaria inconfutabili ipotesi accusatoria diciotto a tutt'altro che in tronche incontrovertibili è sembrata in sembrate tali verosimilmente
Anche a causa di un insistito e altrettanto di
Bombardamento mediato
Come sappiamo la vicenda alla trattativa è diventato oggetto di un insistito Storytellers multimediale cioè l'ex articolo di giornale annessione televisivi cosiddetti libri a quattro o a due mani scritti da magistrati e giornalisti dico cose dette libri perché il loro valore effettivo
E e assolutamente inconsistente è spettacoli teatrali infatti da Travaglio film di Sabina Guzzanti ora tutto questo finito col produrre naturalmente Conte fondere nella pubblica
Opinione
Per diffondere del corso verità De Rita illusorie cioè il metodo per diffondere il messaggio che in realtà fossero state provate cosa che in realtà erano tutt'altro che provate e peraltro a sottoposta ad un'intelligenza critica rigorosa non è che potevano sembrare
Così così convincente come come una certa vulgata cercato di prospettare ora
Io credo che proprio mi piacerebbe poter pensare che questo recente rovesciamento dell'esito del processo di trattativa
Possono diventare un'occasione imperdibile per fare autocoscienza e per fare autocritica
Nel mondo mediatico ma innanzitutto nel mondo politico forse mi illudo per un verso su sui danni di disinformazione disorientamento dei cittadini
Prodotti dal circo mediatico giudiziario e per altro verso
Sui rischi e di e gli inconvenienti di un appoggio politico senza se e senza ma dato all'antimafia giudiziaria che in quanto antimafia giudiziaria di per sé non è affatto posto al riparo da a Bari eccessi del rock mi conforta però che all'interno dello stesso schieramento
Della finestra all'interno del Pd attuale
Vi sia anche qualche esponente politico di primo piano
Che già mostra già a difendere che che mostra già difendere Mormon mostra già di rendersi conto
Della necessità urgente di promuovere in questo senso un mutamento di orientamento una sorta
De svolta una svolta che dovrebbe prendono una buona volta sul serio la consapevolezza come ha rilevato ad esempio Giuseppe Provenzano
In un intervento sul foglio del venticinque settembre scorso che la battaglia contro le mafie uscito sue parole
Deve essere in primo luogo culturale sociale e politica e non si combatte solo con le armi del processo penale che può fare una parte e non beve
Farne a trent'credo che Emanuele Macaluso sarebbe assolutamente d'accordo anche perché lo stesso Macaluso nel due mila e quattordici allo sprint
E con questo veramente e concludo
La sinistra e il santone contro la mafia e ci mancherebbe altro
Ma non riesce più a fare una lotta politica e sociale contro gli interessi della mafia e dei circoli allude alludeva il circolo dei conservatori massone
Borghesi bei topoloni
Tutto è delegato alla magistratura la quale investita di ruoli non suo gli
Soffre di guerriglieri interne talvolta peggiore BPN nelle stesse forze politiche credo che la capacità dei ma da Lucio di anch'a anti vede
Anche quello che
Certe certe chiamiamole patologie del nel mondo giudiziario è stata straordinari io considero Emone aveva colluso insieme alle norme a Sciascia
Persistenti punti di riferimento di un serio pensano garantismo nel nostro Paese
Grazie professore Fiandaca non perdiamo le occasioni imperdibili come si ricorda ne andiamo avanti però velocemente abbiamo ancora qualche cosa l'importante da dire e però locale per Rocco l'occasione devo fare adesso che siamo tutti
Un saluto affettuosissimo Henze del meglio che qui con noi al figlio Macaluso Antonio e a tutti i familiari un saluto affettuosissimo in carenza
E adesso abbiamo un contributo a di Grazia Volo che non è potuta essere qui con noi voleva assolutamente chiedere alla dottoressa sarà Bonaccina di mandarlo in onda grazie
Grazie al volo Emanuele Macaluso la giustizia tradotta la mafia e garantismo
Quando disabile garantismo dice Emanuele Macaluso quali sono quali se chi vende di realtà tutta Mani
Allora io come dire Emanuele Macaluso
Semplicemente fa parte della geografia della mia infanzia
Quindi lo conosco si può dire da quando sono nata lo frequentato morto quanto che a Roma è come dire conoscono la mitologia che riguarda la sua attività politica poi ho avuto a che fare verbali questioni giudiziarie
Credo che la linea del garantismo di Emanuele
Fosse su una cosa elementare e cioè sul suo ragionamento del primato della politica comunque cioè nella impostazione del pensiero di Emanuele prima viene la politica e
Credo che
Il suo problema rispetto al garantismo sia stato quello nel momento nel quale peraltro aveva pubblicamente parlato l'ho sentito direttamente anche in qualche convegno dove siamo capitati insieme lui diceva l'anno della Repubblica è cominciata con il sequestro Moro ed è stato parallelo alla notte
Della garanzie giudiziarie
Cioè in un momento nel quale il la giustizia all'amministrazione della giustizia viene chiamata ad una supplenza politica che non le era come dire ragionevolmente nelle corde quindi Emanuele era per mantenere il piano del primato della politica e su tutti i processi che sono venuti
Dopo degli anni settanta quindi per prima cosa la lotta alla grande criminalità lui è stato molto attento al fatto che il potere giudiziario aggredisse delle posizioni politiche ed è stato molto imperativo secondo me in maniera molto coerente
Rispetto a Luca politica di non essere come dire riuscita a mantenere un rapporto nel quale la proposizione politica venisse rispettata
Quindi quando sono cominciati in una serie di processi prima quelli del terrorismo dove Emanuele è stato impegnato ed in questo in totale rottura con la linea del suo partito a cercare di capire il fenomeno nella sua essenza cercare di capire perché c'era questa come dire movimento giovanile così diffuso e antagonista e quindi ha lavorato per il recupero di una generazione
è stato molto attento assi conoscessi mi ricordo che diverse volte
Ho parlato con lui che si è letto con grande attenzione tutti gli atti del processo Moro che ha agevolato la dissociazione dal terrorismo sia quella del pentimento sia quello proprio nella gestione della dissociazione è stato molto attento
Da una parte poi rispetto alla
Come dire
Negli anni novanta quando da una parte comincia mafia oppormi in del sud Tangentopoli al nord Emanuele prende una posizione pubblica scrive sui giornali fa una rubrica quotidiana sul giornale nel quale nella quale appunto parla del problema della verifica di Lippi alcune questioni che diventano giudiziarie quindi soltanto fatti corruttivi senza considerarne gli aspetti politici e assunto prende una posizione proprio spaccata perché come dire
Dice pubblicamente che il processo ad Andreotti è un errore che come dire Andreotti da soggetto politico criticabile sotto moltissimi profili ma che sicuramente non poteva essere considerato associato ad un'organizzazione criminale
E io in quell'epoca lì avevo l'incarico della difesa di Montini sotto subito dopo quella di Mancino e quindi Emanuele diventato un interlocutore costante
Traguardato con attenzione tutti gli atti dei processi ha scritto anche trattenuto con me una lunga relazione ed è stato sotto molti aspetti incoraggiante cioè io su tutto in una serie di questioni che venivano all'emergenza gliene ho parlato abbiamo avuto delle risposte molto intelligenti se ho potuto verificare che sì lui aveva questa come dire sofferenza sostanziale era quella che la classe politica trascurava questi argomenti anzi in maniera conformisti Ca'
Seguiva le linee della magistratura e non prendeva una posizione chi non è di difesa medico ragionamento sul perché
Questi fatti si sono verificati non parliamo cui dell'ultima esperienza di Mafia Stato dove proprio questa cosa gli procurava l'orticaria
Purtroppo come dire della soluzione che adesso è arrivata non lo vede più in condizioni di poter fare un commento sono sicura che ne avrebbe fatto un commento al fulmicotone di questa diciamo o finalmente risoluzione di questa lunga ed inutile vicenda anche perché poi ne aveva scritto nella strada facendo nel corso di questo lungo lungo il percorso giudiziario
E era una garantismo
Etico rispetto alla alla sua cultura politica no non eretico per niente secondo me la straordinaria che straordinariamente coerente fu definito eretico perché non era in linea con
L'indirizzo della scelta fatta dalla dal PD di essere dell'epoca o Partito Comunista all'inizio del processo Moro che era quella consideri applicare rispetto a no a queste delegare alla magistratura gruppo proveniente da Torino a a parte della magistratura romana l'assoluzione del
E c'era anche un'attitudine diciamo non conformista
Di Macaluso che i che il che lui racconta anche negli ultimi anni della sua vita in varie occasioni penso per esempio quando in quel manifesto viene radiato veneti sì diciamo diventa allora inesorabilmente io
Posso dire che Manuel se sere
Anticonformista dovere in maniera assolutamente inconsapevole cioè Emanuele era privo di snobismo da tutti i punti di vista ed era veramente genuino cioè una delle persone che con una assoluta linearità ha sempre detto quello che pensava
Il il punto di questa cosa qua e la sua tendenza alla solidarietà umana la sua generosità cioè io l'ho sentito
Alla commemorazione di Rossana che è stata per me Rossana Rossanda esatto una una difficile prova
E ho visto che Emanuele è stato il più affettuoso nel ricordo di Rossana nel dire una cosa semplicissima gli scissionisti ebbero coraggio ad uscire dalla dall'Ecclesia e come dire furono con voi
Ostracizzato Ida tutti nessuno gli rivolse la parola ecco lui aveva questo naturale coraggio che era quello di riallacciare una relazione anche con quelli con cui non era stato d'accordo ma di cui si sforzava di capire le ragioni ecco quindi in tutta la sua vita ma sino alla fine dei suoi giorni
Emanuele ha fatto questo costante sforzo andare oltre capire di più metterci poco più forse anche via Morozzo grande amore è stata la politica su questo non c'è dubbio però un po'di amore per la politica per capire come va il mondo
Grazie grazie a voi e mi dispiace tanto di non essere presente
Radiati radiati anche se Grazia Volo grande penalista richiama scissionisti prima di andare avanti no andiamo avanti prima di scegliere una linea un altro contributo che abbiamo ricevuto è dovuto registrare vorrei invece chiama in causa giovani Matteoli qui con un'altra casacca con la casacca del relatore
Che ci si aiuta ad andare avanti approfondire appunto il tema di questo di questa parte del dibattito
Genova trarre relatore dopo l'intervento di Fiandaca non non è possibile anche sarete tu e concorderete tutti i suoi una breve breve testimonianza io credo che in Emanuele fosse presente oltre all'esperienza del mondo degli umili dei lavoratori dei minatori anche l'esperienza dolente personalissima dei carcerati
Carcerati per un reato che egli considerava essere una sopravvivenza di epoche lontane pubblico concubinaggio mi pare fosse la definizione la definizione esatta e l'esperienza delle carceri in quella Palermo in quella Palermo del mille novecentoquarantaquattro
O Caltanissetta datata nel carcere di catanese di catalisi chiedo scusa chiedo scusa questa a mio parere è la ragione anche del perché lui ha sempre avuto un'istintiva sintonia per le battaglie di chi ha combattuto per le condizioni delle carceri per esempio per la battaglia dei radicali che lo porto assieme a quel Giorgio Napolitano che lui aveva convinto alla Marcia di Natale del due mila cinque se pochi mesi prima dell'elezione
Giorgio Napolitano alla Presidenza della Repubblica
Conto anche a faccia un po'stranita di chi si trovava dietro a un camion con un'orchestrina jazz che camminava per per le strade per le strade di Roma era un garantismo convinto S Kyo
Che lo ha ricordato già Provenzano dava metteva assolutamente nel conto la necessità di una lotta alla mafia ma di una lotta anzitutto lui pensava che fosse culturale politica sociale anzitutto come basi per un'azione della giustizia che venisse compresa e interiorizzata dal popolo siciliano
Q con la parola d'ordine che è già stata ricordata nel mafia né mafia né morì
Nel mafia ne morì
E voglio solo dire che non cito niente per farla breve la lettera che lui indirizzò o nel mille novecento novantacinque all'allora segretario del PD Massimo D'Alema in cui annunciava le sue dimissioni dagli organismi dirigenti del PDS
Per il tipo di battaglia politica che veniva fatta battaglia politica e anche di calunnia per dirla in modo molto Franco che venivano fatte contro di lui in Sicilia dagli organismi dirigenti del partito rappresenta un'indicazione del fatto che lui vedeva in modo diverso come affrontare discutere fare politica eliminando antichi retaggi di lotte tribali da un lato forse sopravvivenze più recenti di costumi dello stalinista
Ma ricordo anche la vicinanza di Emanuele a persone ingiustamente a torto coinvolte in Tangentopoli
A cui lui manifesto non solo con lo scritto ma in qualche cosa in qualche caso con la vicinanza umana e personale la propria solidarietà e il fastidio il fastidio che Emanuele aveva nei confronti della giustizia spettacolo fastidio per cui lui
Come dire apprezzava diciamo così che nera davvero contento degli articoli che Massimo Bordin pubblicava colpendo questo quell'articolista questo quel commentatore questa o quella trasmissione televisiva a questo ci univano le critiche a in pace timidezze del partito democratico che in vari momenti sul tema della riforma della giustizia ha preferito una posizione molto come dire
E acquattata per evitare di espulsi ha qualche difficoltà e e finisco questo breve breve ricordo con il fatto che a me sconvolse
Nelle ultime telefonate che ho avuto con lui in in in ospedale
Il cui era difficilissimo riuscire a vederlo per i problemi del copy perché non lo coinvolgevano mi ricordo che lui mi diceva Giovanni ma io qui sono in galera e in questa accenno a quella condizione io vedevo il ritorno di un'antica sofferenza che si mischiava ai problemi della fine che ogni essere umano come dire soffre vide con le il proprio la propria personale
La la propria personale sofferenza e che io in qualche modo ho sofferto insieme a lui per la condizione inumana
Di quello che è accaduto nel nostro Paese in epoche molto recenti grazie
Grazie metteva lì grazie anche
Diciamo per fatto personale e però adesso abbiamo un altro un altro dei contributi che ci sono stati inviati su un Macaluso ribelle che ci può spiegare solo Claudio Martelli e che prego
Sarebbe nel sino di mandare in onda
Claudio Martelli Anna
A
Emanuele Macaluso è stato secondo il mio punto di vista un comunista o eretico certamente critico
Critico
Anzi inesistenti e Anansi maniere Macaluso è stato secondo il mio punto di vista un comunista o eretico certamente critico
Critico non solo per il suo temperamento ribelle ma critico anche perché l'analisi politica
Lo induceva ha una visione lungimirante in qualche misura come vedremo preveggente
è stato un comunista anti giustizialista garantista
E già questo lo distingue
Da quello che era il clima prevale pente nel suo partito sebbene abbia molto concesso dallo stalinismo sul piano politico internazionale non fu mai appiattito su una visione moralistica ipocrita da restano aveva fatto le spese in gioventù oggetto di censure reprimende assai di quanti
All'interno del suo partito scambiavano la morale con il Codice penale che garantivano per ledere la reputazione degli invitati che traligna vanno secondo pregiudizi
Sul piano dei comportamenti sentimentali non Licci non sottomessi non ipocriti
Presto basta pensare a quello che capitò in quegli stessi anni a Nilde Iotti o a Pier Paolo Pasolini ma
Ma prevale
Si era formato alla scuola politica sindacale della CGIL i pittori o ripeto anche qui al netto delle volate star riviste cioè mantenne sempre ferma la bussola dei rapporti unitari tra socialisti e comunisti
Questa è rimasta appunto
La sua stella polare per tutta la vita politica
Anche nelle fatti scontro più aspro
Negli anni Sessanta all'epoca del primo centrosinistra
E poi ancor di più forse negli anni ottanta
Con il PSI di Craxi Macaluso che certamente più critico di Craxi sul piano politico non degenerò mai in forme di anatema morale di demonizzazione di condanna sotto il profilo anche a persona a
Aveva fortissimo il senso della giustizia sociale e in questo senso lo guidò anche nei diversi interventi che fece nel campo dell'amministrazione
Giudiziari l'amministrazione della giustizia
Ovviamente fu sempre contro la mafia
Uno dei più costanti e fermissima di
Ma condannare con la strage di Portella delle Ginestre
Connubio tra politica politica democristiana dell'epoca e la mafia dell'epoca
Nutrì sempre una grande stima per Giovanni Falcone
E altrettanta disistima per i suoi avversari
A differenza dei vertici del Partito Comunista difese Falcone giudice ma anche Falcone che collaborò con me ministro della giustizia nell'impegno nuovo risoluto per organizzare lo stato
A una offensiva in piena regola contro qualcosa nostra ecco alcune chiamate
La mappa così
L'ultima parte la sua vita e non mancò di criticare
Qui gli avversari di Falcone sì sì lo avevano denigrato isolato
Ma qualche misura perseguitato quand'era vivo e che improvvisamente si scoprivano l'autori quando non addirittura eredi Di Falco
Che primeggiavano nella Coppa Palermo e Filippo in tutto il campo giudiziario
Critico esplicitamente quella l'introduzione di una nuova fattispecie di reato
Chi decide se grandi prove nel processo ad Andreotti
Del concorso esterno in associazione mafiosa considerandolo giustamente dal punto di vista garantista come di una vaghezza piena di insidie e di rischi
Definiti non convincente la prima sentenza
Del tribunale di Palermo che condanno vita nel due mila diciotto
Più difficili l'ufficiale del ROS dei carabinieri
Per la trattativa con una la massima
Non ha vissuto abbastanza Emanuele per poter
Valutare questa ultima sentenza quella che anche c'è assorto gli stessi ufficiali dei rossi
Questa sentenza va ben oltre
I dubbi
Quell'incertezza opaca
Rettifico Macaluso censura a quando diceva non è possibile che in un paese viva in questa incertezza
Se c'è stata o non c'è stata una trattativa tra Stato che mafia
Ebbene quest'ultima sentenza
Come dire
Spazza via anche questa sua invocazione nel senso che
Con un un accorrono coraggiosa
Visione
Nuova coraggiosa visione
I giudici per le hanno detto che certamente l'attrattiva c'è stata
Ma che la trattativa non è un reale
E come può essere considerato reato peraltro ammesso dallo stesso imputato
Nella dibattimento che avvenne a Firenze sempre in tema di trattativa lo stesso imputato
Ex colonnello oggi generale Mori
Riconobbe di aver trattato con
Vito Ciancimino
Trattativa appunto non vuol dire reato sei ufficiali dei carabinieri o della polizia giudiziaria
Ho anche dei servizi a maggior ragione dei servizi di intelligenza
Trattano con esponenti della Cosa Nostra
A scopo di indagine per acquisire prove e testimonianze elementi a carico di boss mafiosi e in cambio promettono magari sconti di pena e non si può giudicare questo è un reato un crimine
Appartiene a quella sfera autonoma che del resto inclini a rivendicare sono proprio i magistrati
E come si potrebbe contestare a Falcone di aver trattato con
Il primo grande pentito
Oppure contestare agli attuali vertici della Procura di Palermo di aver trattato con Brusca l'assassino di Falcone promettendogli
Sconti di pena che poi ha effettivamente ottenuto in cambio della sua collaborazione
Le trattative tra
Pezzi dello Stato a Cosa nostra o suoi esponenti
Avvengono in quella zona certamente piena di ambiguità insidie interpretative che quella in cui si cerca la collaborazione di un ma chiuso e in cambio gli si promettono
Determinati benefici
Se non è stata reato da parte dei magistrati non può esserlo stato neppure da parte
Degli ufficiali dei ROS di questo sì intessuta invece di questa incertezza la storia recente la storia giudiziaria e politica italiana recente recente degli ultimi quindici vent'anni
Ed è un bene che sia arrivata finalmente una sentenza a spazzare via tanti dubbi e soprattutto le supposizioni
Che avevano trovato una conferma in primo grado di giudizio supposizioni circa una sorta di tradimento di fellonia di questi ufficiali che viceversa hanno concorso insieme con lo sforzo di affrontare anche militarmente la Cosa Nostra detriti definito dalle
Nuove leggi dalle nuove disposizioni approvate nel mille novecentonovantadue perché sono state foriere di ottimi risultati almeno chiedere spazzato via non la mafia alla Cosa Nostra corleonese la mafia stragista la mafia delittuosa a livello internazionale
Grazie al volo emaneremo già sentita grazie Fazio ma martellata se possiamo farla
Grazie andiamo nella nell'ultimo Milia di questo di questo questa parte del dibattito non potevano che parlare naturalmente della sentenza sulla trattativa Stato-mafia non era possibile fare diversamente
E e di quella che massima Martinelli che Nanni
Gli agenti
Chiamava una Fixan
L'ultimo intervento è quello della legge dice Ayala che però ascoltata battelli quindi può avere diciamo subito servita la partenza
Va benissimo no così Casina benissimo intanto vi vi rassicuro sul fatto che mi sono tolto l'orologio al polso l'ho messo qua e quindi spero questo mi aiuti a rispettare i tempi sarà io comunque a sistemata nella disciplina chissà esattamente ma io non possono nascondere vi perché
Sono accompagnatori dà una certa emozione
Nel nell'occasione che mi mi vede coinvolto e di questo ringrazio gli ho dovuto farlo perché Emanuele Macaluso
è stato per me come per molti altri per carità un personaggio di di riferimento
Emanuele come me era nato a Caltanissetta
E come io mi divertivo qualche volta ricordare di quando parlavamo dei miei vent'anni di vita blindata di vico scorte gli ho detto che la prima scorte la mia vita va bevuto per colpa di Emanuele Macaluso
Perché Mio nonno Giovanni Ayala fu uno dei primi nemici di classe di Emanuela in quanto era proprietà è una miniera di zolfo e profondamente sindaco di Caltanissetta poi anche Podestà diciamo montabile riferimento quando cominciò la crisi
Drammatica dove mi zolfo
Se non ci fosse stato forse non avrei fatto il magistrato non mi sarei occupato da un famiglia ma comunque c'è naturalmente delle proteste più che legittime più che giustificata degli operai guidati da questo sindacalista battagliero la CGIL Zoff fatta e di Caltanissetta che si chiamava manuale ma camion su queste manifestazioni che devo dire non erano affatto violenta devo dire
Si concludevano sempre sotto casa di mio nonno dove c'era l'amministrazione si chiama amministrazione eredi Agliana pensato un po'nervi marchiamo bene
Mio nonno per prudenza
In quei giorni poi durava quattro cinque giorni non di più
Stabiliva che io andassi a scuola con la sua macchina al sofista e che è uscito la scuola potevo tornano a casa soltanto quando nemmeno a prendere la macchina l'autista una forma di scorta il semaforo a contare anche a Giovanni Falcone facendo ridere dicendo per me la scorta una novità
Non mi divertivo molto di più a ricordarlo ad Emanuele il quale naturalmente
Ci faceva su una resa Dell'Aglio questa coppa problema però sai io dovevo fare etneo mestiere ma ci mancherebbe rigore avuto una ricaduta sulla mia infanzia Caltanissetta come ha ricordato prima Giovanni Fiandaca c'entra molto perché pensate quanto sono stato fortunato io sono stato compagno
Per tutti i tre anni del liceo di Laura Sciascia la figlia grande la primogenita di Leonardo Sciascia che viveva allora a Caltanissetta è eravamo anche amici lei la bravissima non solo in Italia non e per cui ogni tanto capitava che a fine pomeriggio si passasse con mio cugino con cui studiavo sempre assieme a copiare la versione di latino dico per dire
Sciascia nel frattempo tornava a casa ora Sciascia tanto bene divinamente scriveva tanto ai la difficile che parlasse
Un pomeriggio età nostra diciassette diciott'anni tozzo perché torno a casa c'eravamo io mio cugino e ci intrattenne su Popper ed il turismo
In questo segno
La mia formazione culturale perché diventa un grande volte diano anch'io leggemmo di tutto poi ogni tanto
Lo andava a trovare della Liberia Sciascia non erano parenti ma da una libreria che era un aspetti dice Marco letterario io diciottenne ancora per la maturità e mi arricchì molto di questa cultura perché vi sto dicendo questo
Perché una delle cose
Che mi ha colpito molto del pensiero illuministico e di volte ed in particolare e in questa frase
Ogni popolo ha il governo che si merita
Che io trovo straordinariamente vela e che ha visto il tema che affrontiamo oggi una indubbia
Connessione con quello che ormai da moltissimi anni accade a proposito col ruolo assunto con la magistratura la giustizia in questo Paese voglio dire
Quando in Germania perché dalla Germania
Avrà anche i suoi difetti suoi limiti non voglio saltarla però germanico più molto che qualche anno fa un ministro in carica si chiama si chiama von Württemberg
Si dimise abbandonò la politica non perché avesse preso una mazzetta
Ma perché si è scoperto che aveva copiato quattro settanta pagine delle quattrocentonovanta numeri sono più o meno questo è il suo perdonatemi se non sono precisissimo della sua tesi di dottorato
Questo non rinuncio abbandona la politica perché lui sa che ha così essendosi comportato ha perso la fiducia degli otto che non sarà mai più
C'è bisogno di fare un confronto con il nostro Paese
Dove vengono eletti con masse di volti persone che hanno notoriamente pessimi rapporti con la legalità
E quindi quando si fa un discorso bisogna cercare anche perché grazie all'anzianità
E all'esperienza anche particolari di vita che ho avuto professionale come magistrati anche come parlamentare si comincia a chiarirsi le idee il nostro Paese che è un grande Paese su questo non si discute
E afflitto
Anche in termini
Pesantemente economici
Per cui il debito pubblico italiano siamo arrivate siamo contente soltanto al centocinquantotto per cento rispetto al Pitti temevamo per copritrici potesse andar peggio e poi in questo Paese per citare soltanto le più clamorose forme di illegalità la corruzione l'evasione fiscale e il fatturato dalla criminalità organizzata sommate ammontano a circa trecento miliardi di euro quando
Non si è mai fatta una guerra una lotta seria contro la corruzione del mondo dove a pochi altrettanto dal mondo all'evasione fiscale
Si è di fatto delegato alla magistratura
Di compire
Questo tipo di come gli di violazione delle ci quindi la magistratura si è trovata ad avere un luogo che non sarebbe quello che poi ha portato alla distorsione alcune delle quali ricordate oggi sulle quali non mi soffermo perché sto guardando l'orologio
E diventato un luogo
Anche strumentale
Perché io non credo
Che garantismo sia tuttora ma parte e giustizialismo tutto all'altra normalmente si è giustizialisti con che colpisce il tuo avversario e garantista Cocchi colpisce i tuoi
Compagni di partito o di schieramento questa la grande verità tutti siamo capaci di esse oggi garantisti
Ma domani possiamo diventare giustizialisti a seconda di Québec saggio la magistratura questa è la fotografia io vi sto facendo con la situazione italiana per quanto più specificamente riguarda il contrasto fa no mafioso è notorio
Che la magistratura italiana tendenzialmente era omologata
Al sistema di potere mi ha fatto molto piacere oggi conosce la nipote di un grande magistrato anche lui vittima la ma perché si chiamava c'è stata Terranova
Che fu il primo a istruire il primo quando non si usava eyes Wide processi nei confronti di Cosa Nostra di Luciano Liggio in particolare
Pensate in questi processi non fu lui era giudice istruttore Cesare e rinvia al rinvio a giudizio gli imputati ma i processi non si potevano celebrare a Palermo
Perché c'era la legittima suspicione che pensate a che livello siamo ma cinquant'anni fa non nel Medio Evo
E vennero celebrati uno a Bari e l'altro a Catanzaro e naturalmente fioccare ove la soluzione che aveva a magistrati a un aprile cosa possano Mach non sapevamo leggere tra virgolette ovviamente il lavoro straordinario che aveva fatto questo grande magistrato che era tra l'altro anche
Una persona di qualità umana e ho avuto anche la fortuna di conoscerlo e di anch'egli scuote dal suo affettuoso simpatia
Poi cosa succede
Succede che Cosa Nostra
Che è stata maestra lungo tutta la sua lunga storia
Non viene viene fuori dalla clandestinizzati azione
No non mostrarsi tant'è vero che molti si chiedono in Sicilia anche la nostra generazione ma siamo sicuri trama che esiste può darsi che sono dei criminali come tutte le parti del mondo ci sono io
Costa manco incluse
A attacca non misuriamo
E Lina in particolare e Provenzano con lui come dire che nascevano Amendola conosciuta una realtà che noi non nessuno conosce che si chiama fame
Improvvisamente grazie al traffico sto per Varenne si trovano in marmo miliardi di lire
E si sentono talmente vecchie potente da potere al loro giudizio affrontare lo Stato sul piano militare intimidire Ugo ammazzando Piersanti Mattarella io non mi avventuro tuttora vengo perché mi sembrerebbe sommamente ingiusto anche perché è molto lungo ma dimenticare poco
Poi nell'ottanta sempre uccidono del procuratore pubblico e paletta etano costa nell'ottantuno addirittura scoppia la guerra all'Iraq perché i corleonesi vogliono impadronirsi di Cosa Nostra palermitana
E le famiglie di Palermo alcune famiglie di Palermo non sono d'accordo per cui Stefano Bontade viene ucciso da più ottantuno e poi Totuccio Inzerillo insomma
Noi cominciamo a lavorare in questo contesto in cui la mafia è lei che ha acceso i riflettori su se stessa
E lo Stato deve fare qualche ecco dallo Stato alla fortuna in quel momento di avere a Palermo magistrati non nomino Ayala come Giovanni Falcone come Paolo Borsellino Rocco Chinnici
Che poi sarà sostituito a Nino Caponnetto non vi dico
La bravura di questo gruppo è superfluo già sotto non voglio cadere nella retorica io non facevo parte di questo gruppo perché loro erano giudice istruttore io facevo il Pubblico ministero ma fui scelto
Pepper's il riferimento a loro al dibattimento perché Giulio sotto le finita l'istruttoria si spogliava del processo ma la partita si gioca al dibattimento quindici voti a un pubblico ministero coinvolto nel loro lavoro che potesse essere posto nelle migliori condizioni
Per sostenere il lavoro dei giudici istruttori di fronte ai giudici del dibattimento è questo luogo poco a me che l'ultimo arrivato è quando a Falcone chiesero ma come che avete scelto agli alla Falcone dispose Masai ci sono affidato a più oggettivo dei criteri l'ordine alfabetico
Pedofilia maiale che è l'ultima diva invece mi piace pensare che la scelta non sia stata determinata dobbiamo far bene
Quell'attività nostra che non è solo il maxiprocesso che giustamente ha ricordato e che è un evento storico non solo giudiziariamente storico storico a tanti punti di vista ma ne facemmo mettendo in piedi diversi altri processi
E sempre con risultati positivi
Fa cosa diceva agli attuali da pubblico ministero una visione competitiva del processo e io gli davo ragione e tovaglioli il Pubblico ministero bene vede perché se un processo Macchia il padre sicuro chi e il pubblico ministero che l'unico titolare esclusivo all'azione penale
Se poi volta noi lavoravamo vecchio Codice
Voi giudici istruttori ritenete che gli eventi sono tali da porta alla giudizio io devo andare alla portare a casa la condanna
Ce l'ho sbagliato se porto assunzione quindi io devo avere una visioni come ecco perché al maxiprocesso cosa che non ricordano in molti ma si ricorda in cui le mie richieste di due mila seicentosessanta anni di carcere diciannove Grasso gli ho chiesto diversa soluzione
Perché mi ero convinto che anche l'approfondimento dibattimentale e questo lo facevo anche per dare ai giudici popolari perché in Corte d'Assise ai due colleghi magistrati ma sei giudici popolari che nella vita fanno il professore di greco l'impiegato alle Poste e quindi fare capire al volo io che è una cosa di cui si è molto discusso anche negli ambienti solo dei giuristi io definitiva mia requisitoria non un atto di accusa come normalmente si pensa che faccio il pubblico ministero ma a definire un progetto di sentenza
Per cui chiesti anche della soluzioni per dare questo segnale perché dico questo perché purtroppo il livello con la magistratura italiana e molto decaduto
Non mi riferisco alla vicenda Palamara
Palla ma Palamara un anno prima che li mettessero il trojan e me lo ritrovai dalla radio RAI Radio
In un dibattito io feci un accenno Deauville anche molto moderato alla alle logiche delle correnti eccetera eccetera Palamara in quell'occasione mi invitò ad abbandonare posizioni qualunquista
Poi mi misero il trojan si incontrò con Sallusti e oggi sappiamo tutto di quello che no non è questo il problema il problema è che nella magistratura italiana grazie a questo tra il potere deviante dalle correnti sesso verificato quello che secondo me si è verificato anche nella politica
Cioè si è sostituito al criterio del merito il criterio dell'appartenenza
E questo inevitabilmente piano piano ha confortato un forte degrado del livello di professionalità diamo le parole alle cose
Che riguarda sicuramente il mondo politico e su questo cova come già detto l'attuale era la sede del partito che decide chi sarà eletto atti no in magistratura sono decorrenti che decidono chi va copilota incarico direttivo e chi no
Quindi quando si guarda queste questioni bisogno secondo me avere la consapevolezza dalla visione complessiva del problema
Se il nove l'abbiamo ci rendiamo conto che questo Paese sta vivendo una fase di profonda crisi dalla classe dirigente
Probabilmente per le ragioni che ho indicato io la sostituzione che secondo me fondamentale del merito dovrebbe essere criterio selettivo fondamentale com'appartenenza con l'altra volta quando si fece questa legge elettorali e un Senato Cossiga non veniva spessissimo spesso bontà sua quando entrava mi prendeva a braccetto come usava fare e quando commento questa legge che si capiva sarebbe stata approvata di lì a poco disse da brevi tanto se quelli che adesso hanno sostituito il premio qualità con il premio fedeltà
Porteranno un certo numero di serie di chi ha più servizi convenne che abbia menu servito e naturalmente paradosso degno di Cossiga ma un fondo di verità c'è
Per concludere che vedo che sono andato oltre
Emanuele
Macaluso era certamente un garantista su questo non si discute nemmeno ma lo era dopo intellettualmente e io opposte mia perché mi piaceva Claudio Martelli poco fa ricordato correlato opinione che aveva soprattutto di Falcone
Ma non è che capiva che noi lavoravamo nove guidati da Falcone ovviamente non sono lavoravamo senza mai perdere di vista le garanzie tu devi avere la professionalità di avere il rispetto delle regole sia che faccia il Pubblico ministero sia che faccia il giudice io sono rimasto e concludo o quasi concludo
Molto sorpreso facciano scherzi sino al momento no Dario per gli effetti sono stati appuntato oggi dei presidi e Spagna sono molto rimasto molto colpito che nella riforma Cartabia
Da poco votata sì stabilisce che il rinvio a giudizio l'imputato può avvenire soltanto quando virgolette Viero ragionevole previsione di condanna
E non lo scrive in una legge
No non ciò guarda ma mutuo sogna un anche la notte
Potevamo sbagliare perché da come ogni essere umano può sbagliare Mazza non avevamo ragionevole previsione alla condanna ecco visione competitivo del processo non rinviamo a maggio di soldi siamo arrivati al punto io lo sto predicando la carta
Che bisogna scrive
Poi non si capisce chi è che lo stabilisce che c'era ragionevole qual è la sanzione per non avendo rispettato
Per di più insomma che su questa riforma giustizia cosa se facciamo un altro incontro che sono calmi bacchetta giudice Robotti bijou banali bacchette
C'è molto da discutere comunque speriamo che almeno serva
Ad accorciare quello che il male fondamentale della giustizia italiana che la sua insopportabile lentezza perché il problema la prescrizione non se ne parlerebbe mai se il processo dura solo ragionevolmente guardate io vedo quest'ultimi dati per farvi capire quanto siamo indietro rispetto al resto d'Europa perché per l'Europa dobbiamo guarda in Italia un processo penale oggi dura mediamente tre centodieci giorni
Bono perché cinque Sunday fatturava trecentottanta quindi qualche progresso trecento di Ciccio quanto in Germania centodiciassette giorni quanto e Spagna centosessantatré quanto in Svezia centotrentatré mi vergogno ha citato la Danimarca trentotto giorni e l'Austria novantanove giorni
Quindi sulla giustizia
Sì comincia a muovere i primi passi speriamo che primi passi segua un lungo percorso scusatemi se mi sono dilungato grazie
Grazie nei abbiano affinità non prima di ringraziare tutti ricordare che questo tema tra gli altri Emanuele Macaluso e garantismo per essere Fiandaca probabilmente non è porterà qualche studente a fare una tesi di laurea perché evidentemente è un tema da approfondire e indico la cosa che per molta discrezione
Matteoli non ha voluto leggere citare cioè la lettera e di Macaluso a D'Alema della venti giugno mille novecentonovantacinque è talmente strepitosa io me l'ero dimenticata e talmente strepitosa perché è una lezione di politica non peraltro c'è questo e molto altro ma soprattutto perché è una grande lezione di politica e di quello che è successo
Che vari Letta ripensata rimeditata
Ed è una lettera b non volevo dirlo ma lo dirò anche l'unica separare gli assenti comunque non ebbe risposta ma insomma in ogni caso è un testo scritto e pubblicato il pubblico
E lo ci riflettiamo sopra grazie a tutti e tutelasse la parola e nella il comando diciamo di questo posto
Iniesta da vigile urbano e sarà invece da grande coordinatore a Paolo Franchi
Possiamo cominciare questa l'ultima
Parte diciamo della nostra
Riflessione
Giornata di di riflessione
Interventi dedicata a Emanuele Macaluso diciamo questa
è quella che dovrebbe essere ma se ne è parlato prende i vari da stamattina ad oggi più volte a parte partendo va angolature particolari ma insomma c'è Emanuele politico Emanuele della sinistra si è già discusso parecchio
Da stamattina ora questa però questa nostra discussione adesso è tutta centrata su una questione sul la sua posizione politica che c'è l'impegno la sua passione sociale nel mondo nel mondo della sinistra italiana tema in senso misurato che che
Di cui possiamo e potremo ciecamente trattare per angolature
Diverse solo alcuni momenti alcuni passaggi spero tra i più importanti tre più indicativi una potente influenza
A
Ci ha privato di Assimoco Cacciari doveva
Fare l'introduzione diciamo a questa a questa nostra discussione nel fare gli auguri a Massimo e toccherà a me insomma esorbitare un pochino dai miei i compiti
Di coordinatore di vigile urbano è proporre diciamo alcuni elementi
Possibili di riflessione lasciando il più brevemente possibile lasciando logicamente ai nostri di battenti vediamo in tema di affrontare gli affrontarne o di dirne altri importanti eccetera terrà le
C'è anche la campagna elettorale oggi come sapete l'ultima giornata che c'era privato di alcune altre presenze possibili previste allora io se fosse possibile è possibile darei
Subito TV il video diciamo con l'intervento di Enrico Letta che sta chiudendo la campagna elettorale a Siena già lo vedo alle alle mie spalle che sta chiudendo la campagna elettorale a Siena e subito dopo direi io qualcosa modo introduzione passerei alla discussione vera e propria grazie
Buongiorno a tutti mi dispiace essere qui soltanto in versione virtuale ma credo che mi avrebbe decisamente rimproverata Emanuele se io fossi
Stato fisicamente presente lui fosse stata in grado di potermi unire se venire o non venire perché Emanuele Macaluso da umori partito qual è sempre stato avrebbe detto che il segretario del partito l'ultimo pomeriggio di campagna elettorale deve farlo sul terreno sul terreno casa per casa strada per strada con l'impegno di parlare con tutti che è quello che in questo momento sto facendo
Registro quindi questo messaggio per dire non soltanto la mia vicinanza amicizia l'affetto col quale ho vissuto soprattutto gli ultimi anni della vita di Emanuele in una condizione molto particolare e peculiare perché siamo stati vicini di casa in questi ultimi anni e quindi per me accompagnarne
La l'infragilimento dell'esistenza
Di Emanuele vedere come con grandissima dignità unanimità che veramente per me rimarrà uno degli insegnamenti più grande più importanti ha vissuto questa lunga fase finale della sua bella lunga vita
è uno dei gli insegnamenti che sicuramente mi porto dietro
Parlarci ascoltare i suoi riferimenti sempre carichi di arguzia seppe cariche però di una profondità intellettuale che veramente mi manca ci manca in questo momento la sinistra la sua sinistra l'evoluzione di una sinistra
Che oggi è sicuramente uno delle questioni sulle quali stiamo discutendo una sinistra che in questo periodo forse e sta avendo delle nuove opportunità dovute a quello che è capitato durante la pandemia dovute al tempo che stiamo vivendo dovute al cambiamento anche in Europa
Di molte cose e credo che Emanuele oggi direbbe
Sempre nel suo modo arguto approfondito e profondo delle cose che sarebbero per noi sicuramente degli stimoli fortissimi a usare di più a non fermarsi
Al esistente o acciocché vediamo andare oltre perché una delle cose che è sempre stata per me da allegare al pensiero di Emanuele Macaluso dal suo atteggiamento è stato soprattutto questo andare oltre sempre andare oltre mai fermarsi acciocché gli occhi normali Rolla banale
è normale dialettica politica o il giornalismo che si ferma al giorno per giorno guarda andare sempre oltre
E credo che questo sia all'insegnamento che oggi ci darebbe andare oltre rispetto a quello che sta accadendo cerca di capire meglio quello che cammina la società e è quello che dobbiamo fare quello che mi piace fare mi piacerà fare non so se siamo all'altezza di questa sfida e son sicuro che magari direbbe che non siamo all'altezza di questa sfida però noi ci proviamo lo stesso grazie buon lavoro a tutti
Allora per il provare a introdurre qualche elemento
Di di riflessione su Emanuele Macaluso
E la sinistra e la sinistra italiana voi sapete
L'ultimo compagno non è solo il titolo del bel libro
Frutto di tante conversazioni avute colui che gli ha dedicato
Al concetto vecchio
è un po'a giudicare da molte delle cose che sono state dette scritte
Dopo dopo la sua scomparsa è un po'un tema generale voglio dire non è il titolo di un libro molto spesso però in queste cose
Come succede diciamo
Per tanti motivi posso adesso
Neanche elencare
Dire così l'ultima parte speriamo ovviamente con tutto il bene che gli abbiamo voluto col Genoa colleghi che non sia l'ultimo ma insomma dire l'ultimo compagno è un po'come dire l'ultimo comunista insomma per per spiegarci neanche questo sarebbe vero ma c'è un nome non è vero o per lo meno messa in questi termini è un giudizio che a me pare molto ridotti perché si applica sicuramente in diciamo così cinquanta come posso dire
Della vita politica di Emanuele insomma sugli ultimi trent'anni che sono forse da questo punto di vista i più interessanti uscendo da un dibattito storico diciamo invece l'interesse mi è parso minore e a meno a me paiono i più interessanti
Meno inesatto forse sarebbe dire l'ultimo e non retaggio la critica al concetto di ultima che ho fatto precedentemente togliattiano o almeno l'ultimo degli omini mestoli Appiani faccio per tutti i nomi con quello di Gianni Cervetti
è seduto accanto a me posso fare per tutti i nomi di Bufalini di Chiaromonte di Gianni Pellicani anche di Giorgio Napolitano ovviamente sul quale forse il discorso
Sarebbe un pochino più complicato anche qui riferito agli ultimi trent'anni che
Che furono nell'erba negli anni Ottanta nel primo scorcio degli anni Novanta dell'aria prima migliorista poi dichiaratamente
Riformista del PC a proposito di militarismo segnalo che di tutti loro che io ricordi mi corregga Gianni
Che testimone più attento di me portato protagonista diciamo se sbaglio Emanuele perché questo termine era stato inventato usato spreca spregiativamente non è lavoro che significa visione olistica fu Ingrao al congresso segnalazione di Cervetti ma ti dico anche ad uno fece
A un congresso dalla FIGC a Napoli dove migliorista vorrà dire che invece di tende
A superamento del capitalismo
Chi più ne ha più ne metta
Voleva dire migliorare lo stato di cose esiste poca cosa diciamo rispetto Rispetto rispetto rispetto all'ambizione l'unico però di tutti i miglioristi il quale rivendicò
Credo se sbaglio correggetemi polemicamente con la arguzie Ladispoli dica di Emanuele la questione dice non so che lo era ma che si vantava di esserlo stato fin dai primi
Passi in politica nel senso che se non era per migliorare lo Stato
Le condizioni di vita dei lavoro di di tutto quello che volete delle persone non si capiva principio che ci stava a fare al mondo cambiamo di sinistra per
Per spiegarci bene Togliatti dicevo e il debito politico intellettuale
Nei confronti di Togliatti insomma direi soprattutto del Togliatti dal quarantaquattro Togliatti al ritorno di Mosca del partito nuovo e via dicendo non solo Macaluso non lo ha mai rinnegati più scritto addirittura un libro su
Comunisti riformisti che si chiamava è stato citato anche questa
Mattina
E
E giorno uscendo una cosa che piacerebbe sapere anche dal dibattito se è una vedendo insomma nel Togliatti
Di ritorno da Mosca Roberto gli atti da quarantaquattro importo vedendo in questi sono gli atti
Un signore che contraddittoriamente ma per un lungo tempo ed è stata pure una contraddizione utile
E feconda contraddittoriamente il
Contraddittoriamente per via del rapporto internazionale dell'Unione Sovietica destinati ecco e dei suoi successori
Togliatti non mette mai discussione per carità ma contemporaneamente fondati in Italia una cosa una non vorrei dire un partiranno il Partito socialista di fatto Mount grande Partito democratico riformatore nei fatti se non
Teorizzazioni riformiste questa tema della contraddizione
è secondo me è molto interessante man mano nel ragionamento di di Emanuele qualche accenno ulteriore se ne fa anche nel libro
Ultimo quello con Petruccioli lui tante volte
Si è parlato si è parlato questa mattina io
Ho un ricordo molto preciso quando
Feci nel lontano mille novecentonovantasette con Emanuele un libro si chiamava Da cosa non nasce cosa che era una conversazione sulla sinistra italiana vi ricordate che c'era una cosa due
Di D'Alema è che era una conversazione sulla sinistra italiana e soprattutto socialisti e comunisti logicamente di lungo periodo che Lecce in questo in questa conversazione
Ed è interessante per dire da dove la Regione mi raccontò e io poi lo scrittore cinicamente
Di un suo incontro quasi casuale qui a piazza a piazza Montecitorio dire nel cinquantasei io lo sto citando a mente posso sbagliare con Celeste ne Garbin le storico dirigente comunista Baraggia
Emarginato già malato
E ed è capire che l'Unione Sovietica la conosceva a fondo gli dice guardate sono gli anni di Krusciov delle cose eccetera ma dai questi detta strada dicono rozza
Le riforme necessarie non le faranno mai non sono in grado di farli e in realtà bisogna sbrigarsi a prendere
Un'altra strada se non vogliamo che tutta sta roba precipiti anche sulle nostre teste Emanuele mi confessò
Che dall'ora in cui il tarlo
Cominciò a lavorare dentro dentro la sua testa e non lo lascio mai nemmeno quando un anno dopo
Proprio un anno dopo cinquantasei cioè il tre novembre del cinquantasette i sovietici lanciarono nello spazio di la Cagnetta laica direte voi eccetera e invece nel ragionamento di Emanuele centrava
Perché grazie alla cagnetta Laika lanciata nello spazio invece lo rassicurò nell'idea che Nenni a proposito dell'URSS e del socialismo reale aveva torto a parlare di crisi di sistema
Perché i sistemi in crisi prego legga non si lanciano alla conquista Cosimo
Era il ragionamento ma questa è poco più c'è una battuta però è un tarlo diciamo che ha lavorato il problema
Che impicci
Da risorsa non venendo a capo di questa contraddizione da risorsa
E si trasformasse saputo dall'opposizione tutto quello che volete da risorsa di stava formasse il problema
Il problema grave e forse nel problema
Della democrazia italiana e nella sua impossibilità di non diventare una democrazia compiuta quanto poi Emanuele abbia fatto nessun anni successivi i conti
E a quali risultati si arriva arrivato è questione di discussione aperta persino tra noi più Pecchia Miceli Emanuele può appassionare Noè non so
Un pubblico del più vasto vorrei dire però approvo su una cosa
E finisco subito a proposito degli ultimi
Trent'anni perché Emanuele
Vile di pessimo occhio il PDS e a proposito del partito democratico
Scrisse un libro che s'intitolava al capolinea esattamente mente Partito Democratico nasceva e quindi dava per morto il soggetto fantolino prima che
Venisse col mondo quindi su questo il giudizio era come dire netto dichiarato appunto ci ha scritto dei libri
Io credo che a un nesso
Col col discorso che facevo prima che esattamente come perché anche nel vecchio Pci Emanuele faceva parte
Di un comma insomma
Non era non era una corrente non era neanche onere mio figlio che vi si trovavano assieme persone anche di orientamento diverso
I quali pensavano che esistesse un problema della sinistra dei laici
Dei degli stessi Radicali beh insomma era uno schieramento che in qualche modo ha contemplato perfino Luigi Longo e Amendolara tantissimi altri rispetto all'idea del
Pur non contrastata dell'intesa con la democrazia cristiana del compromesso storico della solidarietà solidarietà
Nazionale e via dicendo facendo ma insomma Emanuele aveva sempre pensato che ci fosse un problema
Di chi ci mostra nella storia italiana una cosa specifica che era la sinistra nella storia di Italia che e che il Partito Comunista non fosse la Seat non coincide con Fini
Della sinistra non coincidessero con i confini del sono Partito Comunista quindi è da allora che l'attenzione i rapporti anche personali ma l'attenzione politica per verso il resto della sinistra italiana verso i socialisti vengono perseguiti e più tardi gli vengono migliorati perché noi adesso facciamo delle ricostruzioni così
Poco affettuose di una realtà che affettuosa non era per niente perché proprio questa concezione Icilio perciò addosso negli ultimissimi anni di vita al Wigan Nunzio Luís
Napolitano Gianni a tanti altri eccetera l'accusa era quella di essere una quinta la più infamante delle accuse perché era quella di neanche tanto velata che era quella di essere una quinta colonna del dell'odioso Craxi all'interno del partito comunista italiano quindi non era una posizione che si portava con
Leggerezza era una posizione comportava lotta politica isolamento e molte e molte durezze subito però questa posizione
Anche quando il PSI scompare come scompare
Ed è condannato pure la damnatio memoriae di
Comunisti o post comunisti si prendono un po'di tempo ma insomma è evidente che la guerra civile a sinistra per parafrasare il vecchio Marx e si chiude con la comune rovina delle parti in lotta insomma
PDS ci mette un po'più di tempo a mangiarsi l'eredità del vecchio Ricci insomma
I resti
Di quella di quella eredità
Quindi
Questa dall'opposizione Emanuele la persegue fortemente anche dopo riscopre un tema per il tema vero poi per Emanuele è stato comitale cose eccetera ma il tema resta pur sempre ispirazione socialista lo stesso socialismo che parola
Come dire negli ultimi trent'anni forse adesso meno tra le più tra le meno pronuncia vigliacco ma una parola acciaio e che invece Emanuele continua a credere esemplare da questo punto di vista una battuta che erano sua cosa
E poi in un libro suo che diceva la lotta di classe non va sopravvalutata però non va neanche sottovalutata problema rendersi conto che esistette era diciamo una posizione piuttosto ferma e netta quando dice ed è un altro cosa su cui ultime tre parole che dico
Quando dice socialismo devo dire però che Emanuele dice un socialismo esplicitamente un socialismo liberale dice anche un socialismo libertaria liberale
E e libertario quindi va oltre l'orizzonte stretto diciamo della soglia dei due partiti e qui ne abbiamo discusso di Emanuele garantista ed Emanuele live dove c'è non sto agire bene la finisco qui
Prima di dare la parola a Gianni Cervetti
Non voi no no no io due
Prima di darti la parola debbo solo debba faccio con piacere con dispiacere perché lui non è potuto venire ma leggerli il il messaggio insomma l'intervento in realtà che ci ha mandato Rino Formica che come sapete di Emanuele è stato grande amico e grande compagni
Caro Giovanni la lettera rivolta a Matteoli caro Giovanni con grande dispiacere devo dirti che non mi sarà possibile per ragioni di salute essere presente al convegno di studio sulla vita politica di Emanuele Macaluso
Sono stato legato da un'amicizia profonda e sincera ad Emanuele e questa occasione mi sarebbe stata utile per parlare di qualcosa che forse non è mai stato sufficientemente approfondito
Emanuele impegno informato tale e intensa ottant'anni della sua esistenza ha un lavoro culturale è un impegno di opere per l'inveramento della realtà nella realtà
Del sogno e dell'utopia socialista che lo spinsero la ragazza ribelle del sud a guidare le prime importanti lotte sociali del dopoguerra minatorie contadini contro la santa alleanza
Tra agrari siciliani e mafia di Cosa Nostra
Di questi ottant'anni cinquanta sono stati dedicati alla lotta
Anche nel suo partito per far vincere la via democratica del partito nuovo che egli ritenne doversi sempre ispirare a due principi essenziali
Realizzare i fondamenti della carte costituzionali e ricomporre lei lacerazioni a sinistra tra socialisti che comunisti
è su questo terreno che avviene la rottura degli ultimi trent'anni di vita politica di Emanuele tre azioni impegno culturale l'appartenenza dirette al partito postcomunista nei primi anni novanta fino agli ultimi giorni della sua vita
è dal mila novecentonovanta che Emanuele partecipa a tutte le iniziative per dare corpo alla sua idea che negli ultimi anni si trasformano in vera ossessione
Far rivivere la questione unitaria del socialismo italiano
è così che diventa protagonista di forme novantadue della sinistra di governo della cooperativa editoriale l'Unione della rivista le ragioni del socialismo del quotidiano il Riformista
Ma un PSI in liquidazione è un dopo apicidi alla ricerca di una legittimazione sotto il manto protettivo della sinistra democristiana
Fanno disperdere tutti gli sforzi che Emanuele ebbe a compiere con pochi socialisti e pochi comunisti miglioristi
Ecco il tema da svolgerle ricordando il suo tenace lavoro negli ultimi trent'anni della sua vita
Al fine di poter leggere meglio anche la storia di oggi mentre in molti Paesi del mondo riemerge il bisogno dell'utopia socialista in Italia la parola socialismo e ancora impronunciabile
L'amarezza che afflisse Emanuele negli ultimi trent'anni potrebbe essere lievito di una riscossa
Un solo consiglio se mi è consentito desidero dare se vogliamo realmente con rispetto a ricordare la sua critica la sua vita politica italiana
Parliamo degli ultimi trent'anni i primi cinquanta sono una bella pagina bella e importante della sinistra italiana un fraterno saluto Rino
Gianni Cervetti
Ho incontrato
è conosciuto Emanuelle nera Macaluso
Negli Hondt anni anni cinquanta
Nel secolo scorso
Io ero studente
All'università di Mosca
Inviato dal partito
E degli divenne in visita città e università
Assieme a Giancarlo Paietta
Allora
Furono protagonisti dire un sì Marietto
In cui Pajetta accuso
Vittorio Strada specializzando
Tre rottura russa presso quell'università
Presso quell'ateneo di
Testuale
Sputare nel piatto dove mangiava per presunte
Posizioni anti sovietiche
Macaluso al contrario
Ne prese
Poi le difese con l'argomento che in fondo Vittorio Strada criticava l'URSS
Usando un decimo degli argomenti che lo stesso Pajetta era solito ad operare
Nei confronti della realtà sovietica
Laureato mi è tornato in Italia ebbi modo di incrociare Emanuele in alcune riunioni
Di partito
Erano i primi anni Sessanta
In quelle riunioni avemmo modo di partecipare
Io giovane di bottega e degli Nembro dalla segreteria nazionale del PC responsabile della commissione di organizzazione
In particolare ricordo una discussione che si svolse nella federazione milanese del PC
Presente Macaluso a proposito dell'atteggiamento da tenere nei confronti della sinistra socialista
Allora definita un poster ex-ante mente
Dei carristi per l'atteggiamento
Favorevole da essa ha tenuto al contrario di quello come è noto di condanna del PC verso l'intervento sovietico in Cecoslovacchia
Mentre l'unità aveva pubblicato un articolo a firma Berlinguer
In cui si criticava il proposito di scissioni
Della sinistra socialista e Lassini invitava a recedere e a rimanere nel Psi
Io di contro
Sostenne un po'giovanile mente
La loro libertà di decidere
E scegliere come
Preferivano e più gli ha garantito
Mi aspettavo che Emanuele
Di cui conoscevo lo spirito libertario acconsentisse con me
E invece gli è ribadita posizione ufficiale
Fu per me una lezione di come si doveva stare bene o male in quel partito
Poi molta cura
Scorse anche dalle nostre parti
E cinesi trovammo soprattutto si ritrovò Emanuele a condurre nuove battaglie e da parte sua con spirito immutato perché fu per lui naturale approdare alla corrente o meglio
Così allora si più Ponente riformista come appunto la si definisce ufficialmente forse per un residuo
Spirito cricche comma unitario
In luglio rimase veniva anzi si rafforzano la versione ad ogni minimo cedimento intellettuale pratico
Non solo di tipo massimalisti Coop ma altre signore e soprattutto nei confronti di qualsiasi
Tendenza al compromesso con forme di giustizialismo comunque mascherato
Da questo punto di vista e non solo
Fu un vero garantista
Così bisognare interno interpretare come si espresse
Questa mattina ne abbiamo oggi anche ne abbiamo parlato molto
Su Giulio Andreotti
Nei suoi libri
Appunto su Stato-mafia
In tale atteggiamento e comportamento si distinse forse assieme
Al da tempo compianto
Chiaromonte e Gerardo Chiaromonte anche nel gruppetto dei dirigenti riformisti
Formato oltre che da loro due
Da Napolitano
Pellicani e da me con Giovanni Matteoli che fungeva da segretario
Organizzatore lo testimoniano altresì le sure amicizie intellettuali come quelle con cui andare
E lo stesso Sciascia e anche con Emma Bonino
Sì sì
Diede sempre prova di ciò vale a dire di spirito libertario e garantismo fin dagli anni giovanili ma ancor più nella maturità
Che appunto nei suoi libri e nelle sue avventure giornalistiche e di direttore di riviste che l'olimpico Peña erano negli ultimi anni della sua attività
Sembrò anzi in quegli anni riconsiderare qualche atto compiuto in netta tra la giovanile la matura se in un convegno a Milano sulla figura Di Giorgio Amendola che pure era stato
Critico nessun conforto nei suoi confronti
è noto
Sono note le sue critiche Voeller e valutarne l'opera
Oggi la pubblicistica storiografica rende al Giorgione il dovuto come testimonia un bel saggio sì Silvio Pons i comunisti e gli altri allora non era così
Amendola nel sostenere mille novecentosettanta sessantadue
Tra l'altro cito testualmente
Una politica così diceva Ammendola una politica unitaria verso i partiti socialdemocratici chi ciechi
E la pubblicità del dissesto
Così anche sì espresse si ebbe las la scuro rimbrotto di Togliatti e non fu nella prima nell'ultima volta con i segretari del suo partito
Io poi ritornando Macaluso occorrevano Emanuele
Un debito personale di riconoscenza perché se Annetta Pitto de incappare nelle spire del famoso pool di magistrati milanesi
Emanuele fu colui che venne
Ad affrontarli in qualità di testimone a discarico
E quando il travaglio si risolse positivamente il mio travaglio si risolse positivamente fu il primo a rallegrarsene
Pubblicamente
In quegli anni
E in seguito cercai di accompagnarlo nelle ultime sue avventure politico giorno viste e ai giornalisti che quando diede vita a una riforma proprio vista che riprendeva non a caso è un po'provocatoriamente il vecchio titolo di una testata socialdemocratica di Giuseppe Saragat come concordo con il il suo nome amico Rino Formica socialismo
Che diventò Affori le ragioni del
Del
Socialismo come
Come ricordava
Anche
Venne
Enrico Morando
Lo segui in altre analoghe occasioni
Ad esempio quando si impegno
Corre riformista lasciandone poi la direzione
A farlo franchi
E continuando a collaborare con le inconfondibile graffianti sue rubriche degni della migliore tradizione giornalistica
Circondandosi di nuove e vecchie energie
Marcello Del Bosco che qui a Parma stamani Tina né dimenticò mai la propria terra
Dove ogni tanto torna ritornava terrene rinverdire ricordi giovanili e ribadire capisaldi della propria esperienza come Fontolan per Portella della Ginestra
E per ricevere
La laurea ad honorem
All'università di Catania
Cosa che peraltro quarto
Ricordata nel tra l'altro di pubblicare libri
Come quello scritto a quattro mani con Claudio Petruccioli e altri pregevoli lavori
Non mancarono le amarezze
Come per la prematura morte Intel figlio Pompeo
Gli furono vicini l'altro figlio
E lo sostenne
La preziosa couple la collaborazione della moglie Enza
Soprattutto negli ultimi tempi
Diceva a bassa voce giustamente di essere un estimatore di Togliatti e di di di Vittorio
Unendo in questo binomio l'apprezzamento per una vicenda la sua
E per una più vasta storia così io ricordo Emanuele
Le sue divisioni politiche oltre che la sua bella opera
Personalità
Vi ringrazio
Grazie Gianni
E ha fatto venire in mente ma lo dico in un secondo che se ne parlava prima comprenda che ha lasciato anche tu il libro su Andreotti per dire però com'era la situazione io ricordo ricorda anche Enza che era giorno a Modena
Andai con Emanuele a presentare Enzo moglie anca ora si ora presenti o
Hai ragione hai ragione allora andammo a presentare andammo andai a presentare il libro di Emanuele c'eravamo Valentino Parlato
E Dio
è
E insomma e al Festival dell'Unità non solo parlammo in uno stendino lontano lontano lontano vicino vicino perciò dove proprio gli amici più cari potevano Ricci a sentire ma cosa del tutto inusitata nelle feste
De L'Unità non fumo neanche invitati a cena praticamente dalla testa
Sì fine mangiamo in in un angolo per questo era per raccontare un po'la situazione trovano erano tutte Rose fiorellini come si racconta allora
Grazie ancora Gianni Emma Bonino
Sì grazie è grazie nell'indice perché mi ha costretta evidentemente ama con piacere a studiare
Perché la mia con diversamente da voi
E dalla vostra generazione
è io nei primi venti trent'anni della mia vita
Non ho mai molto fatto attenzione
Anch'anche alla politica italiana forse perché ma l'ha mandato subito in Europa perché può ammissione innamorata dell'Europa perché poi eccetera eccetera e poi tornavano molto poco
E iniqua intenti nessuno anzi
Veniamo a un po'di parlare con me è una ragazzina una donna
Guardate ci pensavo l'altro giorno io non ho mai incontrato ma neanche per una stretta di mano neanche brune
Non so Andreotti per esempio Moro Craxi stesso
Non li ho mai neanche nel loro hanno mai fatto segno di riconoscermi sostanzialmente poi tutte invecchia no succede a quell'altro che gira però io ricordo soprattutto nelle discussione all'interno del partito mio
Cioè i radicali
Una perenne richiamo a Macaluso
Finché mi sono in collusi intatte pensavo foste uno dei nostri dirigenti
Quindi mi sono incuriosita e sono andata cercare per studiare
Qualcosa
Ora è vero che in tutti questi decenni manca l'uso e pochissimi altri ma veramente pochissime altre è stato anche nei momenti di di confronto duro eccetera eccetera il dirigente del PC non solo più attento ai radicali
Perdente siamo sempre stati radical chic quindi insomma una cosa un po'puzzolente
Ma anche più rispettoso e propenso al dialogo con la strategia e le nostre battaglie
Io penso che e tra l'altro è avvenuto nei momenti più difficili sui diritti civili a cui il PC e veramente faticava a andare arrivare come anche adesso operanti ma ma bisognava attirarlo tirarlo con la gru più o meno
E il PC ci arrivava scadenze imposte non da se stesso manda da altri esitante
Ma stanza diviso sostanzialmente
E
Fin dalla Segreteria di Longo Emanuele fu tra i massimi dirigenti il più deciso
Nel sostenere le posizioni inizialmente minoritarie anche nel partito
Dilungo spagnoli per esempio o di Nilde Iotti questo me lo ricordo perché eravamo già in parlamento io ero già in parlamento e quindi
Qualche chiacchiera con spagnoli
L'abbiamo fatta
Ovviamente
Altri dicevano che Emanuele era più attenta a noi per la sua vicenda personale
E cioè di un signore perché sotto il fascismo proprio per convivenza diciamo non sposata Corona finì in carcere con la sua compagna
Io non credo che sia queste quote o meglio non credo che sia solo questo
Ma è indubbio
Che un esperienza personale Possa aprire maggiore sensibilità rispetto a certi temi piuttosto che al centro e altri perché è umano e naturale che sia così
Ma per Emanuele diventa occorre una parte della sua linea politica nel senso che io
Non quando entrò in crisi il compromesso storico diciamo dopo i governi Andreotti ed alla legislatura settantasei settantanove
Insieme a Napolitano
Proponevano
Il come dire il rapporto col Pardo ittiti laici del Partito socialista come opposizione diciamo al compromesso storico
E questa credo sia stata una delle cose
Che a noi fu più vicina e più difficile da affermare all'interno del suo partito
LAM perché
Non era ancora esplicitamente la strategia del sia alternativa laica alla DC
Non era ancora a questo punto
Che invece noi per seguivamo appartamenti
Ma certamente era una condizione imprescindibile e il presupposto necessaria quindi c'era queste due forse di più umani agricolo saprà componenti chi diciamo nel rapporto strutturale comunque con la DC e invece
Propendeva per una scelta socialista diciamo che lui definiva anche liberale libertaria
E Pannella si incalzava sempre perché riteneva che l'aveva copiato
E comunque
E noi abbiamo avuto sempre più attenzione su da questa parte Diana che non ci ha mai chiamati radical chic che non ha mai ritenuto che i diritti civili e diritti sociali siano una parte marginale della vita delle persone ma che anche l'operaio di fabbrica poi c'ha problemi con la moglie o con con la figlia o olio e che quindi la politica
Doveva occuparsi non solo di fabbriche ma anche di camere da letto Cine
E quant'altro
E che non erano a fatte cose marginali nella vita delle persone dall'accenno alla giustizia perché ne parlate da ore quindi non non devo aggiungere aggio
Aggiungere molto
Però alla
A questa scelta che poteva essere netta di tipo A laburista socialista e quindi ricucire lo strappo del ventuno eccetera eccetera
Non si arrivò non anche poi il campo cambio nome cambiarono tante cose ma non si è
Arriva
La seconda cosa per cui sono veramente grata Emanuele
Per per noi di non essersi mai unito
E a vere sempre condannato il linciaggio con cui il suo amico Leonardo Sciascia e noi siamo stati per questo alluminio a lungo sotto
Questo diciamo ma Emanuele non l'ha mai fatto
Anche a costo di rompere
Amicizie di lunga data politiche o personale
Infine c'è stato un altro terreno di convergenza sarà con i radicali ed è stato con me lo stesso sottolineato scrivendo la prefazione al libro di Gianfranco Spadaccia che si chiama il disagio del Riformista
Quello del federalismo europeo questo ante litteram
Partite o ancora diciamo era un po'titubante
Sul
Poi l'euro comunismo o ahimè diciamo una ma marcia di avvicinamento tortuosa lenta mano era molto più netto su questo come Giorgio Napolitano e tutta la corrente riformista la scelta è l'euro
E su questo diciamo
Quello del federalismo europeo delle idee del Manifesto di Ventotene di Spinelli e Rossi Colorni
Lo ha fatto dialogando appunto un questa libro anche con Spadaccia che ha portato anche negli ultimi tre o quattro anni ha persino me ad avere rapporti più intensi con Emanuele esattamente sul tema
Europeo sulla consapevolezza che
Un Paese da solo non va da nessuna parte che sforzo e dopo sforzi però da Spinelli bisognava partire
Che ricordo proprio nella Parlamento europeo sul trattate Agostina eccetera eccetera fummo noi radicale accedere a Spinelli tre minuti per poter parlare perché il suo partito non glielo aveva non glieli aveva dati
Ora tutt'
Viene no uno era al Parlamento europeo su questo
E ricordo per me era nel ragazzina non ragazzina ma così considerata
E che fu una grandissima emozione era ancora al secondo turno del
Del parlamento europeo nel primo settantanove eccetera veramente era un'emozione sentire parlare collo piuttosto che Mitterrand ore la seduta iniziale che fu aperta dalla decana Simone paese il giorno dopo da un'altra donna Simon's Bay il che fu eletta a al Parlamento europeo quindi per tanti anni la mia vita si è svolta intellettualmente
Per fisicamente AN
Da tutt'altra parte
Però gli sono grata di questi ultimi anni di attenzione
Parlava poco mi scriveva in messaggi
Mi dava anche qualche indicazione
Essere storica perché sta evidentemente aveva intuita una mia fragilità e debolezza dal punto di vista della storia
E io poi si commettendo sembra guardare avanti
Insomma poco meno guardo indietro
Però è stato una vicinanza su più Europa uno venuto a due o tre convegni iniziali quando ci prendevano tutti per marziani adesso son tutti europeisti e va bene
Benvenuti
Sono garantisti a giorni alterni ma benvenute anche su questo
Ma venne a due-tre
Convegni pubblici nostri per spiegare perché
Ne era così convinto
Non solo nel
Ricucire con anima socialista o il progetto socio visto quello che mi era rimasto ovviamente ma inventarci come obiettivo comune l'Europa l'Europa politica oltre che l'Europa monetaria
Avevamo quindi per questo lo lo ringrazio della sua a amicizia anche a livello personale ma soprattutto della linea politica che abbiamo almeno sempre sempre apprezzata che credo come succede sempre non gli abbia facilitato la vita partito
Diciamo così con un neo femminismo e io so quanto sia doloroso
Lei
Lo stilo scontro all'interno del proprio partito
Certo c'è una passione che politica il tuo partito diventa la tua casa ti piaccia o non ti piaccia
Lost gli scontri interni magari utili e per carità però sono dolorosissimi
Inevitabili d'accordo ma certamente molto dolorosi grazie
Ma Bonino non a difesa il qui presente Gianni Cervetti che all'epoca dell'episodio da te citato era presidente del gruppo dei parlamentari assai insomma Strasburgo del del PC ricordo solo per ricostruzione storica che Spinelli eletto nelle liste comuniste fu un'operazione voluta fatta diciamo in ultima analisi poi fatta propria anche da Berlinguer per carità
Ma voluta fatta da Amendola da Giorgio Amendola e da Gianni Cervetti
Questo lo dico per per una piccola ricostruzione ma senza ombra di polemica Morando Enrico
A te pensare sono le conclusioni si sarà no no no romanzo entrano le conclusioni c'è uno che conta in giunta sì due no no non mi freghi così io voglio parlare per qualche minuto di
Emanuele Macaluso coordinatore dei miglioristi del PDS
Perché contrariamente a quello che è stato ripetuto anche stamattina
Non è vero che l'attività di effettiva direzione politica di Macaluso finisce con la svolta dell'ottantanove
è vero il contrario con la svolta dell'ottantanove Emanuele Macaluso assume un ruolo di direzione politica molto rilevante che è quello di coordinatore della corrente
Denominata area riformista del PDS cioè del partito che era nato
Dalle radici delle PC
A proposito del nome fasi fatemi dire che ci fu una discussione traditori
Fra i mostri sacri dell'area riformista che qui sono stati ricordati e i i giovanotti prepotenti come sempre diciamo che si affacciavano
Allora ad un impegno politico di dimensione nazionale e così via sopra l'atteggiamento che bisognava avere su questa storia dei miglioristi ma dobbiamo fare capire che ci piace oppure dobbiamo insistere nove area riformista miglioristi no perché è spregiativo è stato ripetuto anche stamattina ora io ero uno di quelli che
Imboccavano che noi ci chiamassimo addirittura così un perno due ragioni una
Poco seria di tipo propagandistico ma che nella battaglia politica anche interno ad un partito serve perché se noi accettavamo la definizione come pacifica dei miglioristi c'era qualcuno i nostri avversari della sinistra interna per parlare per dire le cose come stanno
Che avrebbero dovuto per coerenza chiamarsi peggio rischi è voi abbia avete chiaro che diciamo tutto sommato meglio migliorista quindi io dicevo a perché dobbiamo contrastare tutte le volte a cominciare la riunione dicendo che hanno detto miglioristi ma noi siamo i riformisti tutto un Molise fagioli che invece che era meglio evitare prevalse naturalmente l'idea che area riformista eravamo e che questo bisbiglio Rismondo lasciavamo dire non come è stato detto lo lasciavamo inventare anche questo è stato detto stamattina ed è inesatto
Dalla sinistra interni in particolare Ingrao che ne parlò in un convegno in Umbria
In senso spregiativo il primo ad usare l'espressione miglioristi per fare riferimento ad una componente del PC fu in realtà Salvatore Veca che lo fece in modo assolutamente positivo
Per la seconda ragione per cui piaceva a me è noto che rispetta Emanuela B. piacevano di più le cose ideologico ideologiche per cui Bernstein nel duetto e tutte le volte che cominciamo con Bernstein Macaluso mi guardava con l'occhio
Dicendo va be'ma basta ce l'hai già detto eccetera il fine non è nulla il processo e tutto eccetera eccetera eccetera e però era una cosa è la vera che la definizione miglioristi aveva in sé una una diciamo indicazione di rottura di continuità formidabile rispetto a cosa visto parlando seriamente non di propaganda rispetto all'idea del socialismo come sistema rispetta la rottura di sistema se sei migliorista
Per definizione lavori all'interno di questo sistema non ipotizzi una rottura di sistema ma un suo progressivo miglioramento Bernstein allo stato puro voi capite che diciamo era era era molto era molto appassionante ma detto questo la quello che voglio sostenere con qualche esempio vi prego di credere rapidissimo è che da coordinatore dell'area riformista e quindi svolgendo una funzione primaria di direzione politica
Emanuele ha dato un contributo determinante alla innovazione della cultura politica della sinistra nel suo complesso con battaglie lì per lì perse spesso ma che hanno fruttato
Dato buoni frutti successivamente
E
Voglio provare a farlo ripeto non sulla base di un discorso di tipo generale ma con qualche osservazione puntuale la prima di queste osservazioni
Ha a che fare con la capacità di Emanuele evidente in un relazione di Emanuele per un seminario in un seminario dell'area riformista tenuto il nostro Giovanni a il verbale di quella di quella riunione il venti e il ventuno novembre del novantadue ne in quel seminario Emanuele tiene la relazione e affronta un problema spinoso perché cerca di indagare quali siano gli elementi di cultura politica di fondo
Era tipico di Emanuele questo cercare di capire perché c'è
Un posizionamento politico immediato ma quel posizionamento politico di oggi dal bordo dove parte qual è l'origine vera qual è la fonte di cultura politica che poi
Produce questo questo risultato e allora cerca di capire riconoscendo che c'è un vizio di consociativismo di fondo nella politica del PC
Proprio parlando
Della fase quindi precedente alla nascita del PDS dice ma
Dove erano gli elementi di di cultura politica non solo nella Teoria della madre diciamo in quell'insieme di culture di prassi che è la linea politica di un partito le scelte concrete che quel partito fa e lo individua cito le sue parole nel sostegno dato dal pc
A provvedimenti e misure sociali
Che avevano in definitiva anche una valenza corporativa e clientelare
Nell'ambito del sistema di potere dominante del sistema di potere organizzato attorno alla democrazia alla democrazia cristiana
è una critica a ben vedere che si avvicina molto a quella di un altro grande della sinistra italiana purtroppo scomparso da molti anni e cioè Luciano Cafagna
Che in un suo famoso libro parla della bulimia del Partito comunista italiano cioè dell'ossessione del PCB trangugiare tutto quello che si muove muoveva nella società
Senza sottoporlo spesso a una analisi critica diciamo ispirata a un obiettivo di cambiamento della società col linguaggio di o perché è importante oggi a richiamare quel punto di elaborazione perché col linguaggio di oggi
Si può dire
Che questa di Macaluso è un'analisi di quegli elementi di cultura politica che stavano alla base dei cedimenti tra virgolette con linguaggio di oggi populisti dei Comunisti italiani
Un fattore questo che non ha smesso di fare danno nemmeno adesso che i comunisti i pc non c'è più e ci sono altri partiti eccetera che anche nel Partito democratico continua ad agire una forma di cedimento industrie di subalternità su questo specifico punto vi faccio un esempio e poi il passo all'altra all'altro punto come si spiega per esempio la titubanza prendere posizione netta contro questo obbrobrio che si chiama quota cento in materia pensionistica del partito democratico come si spiega
Si spiega in un solo modo
Con il permanere di quella di quel sottofondo di cultura politica in forza del quale per esempio in Millo tempore di fronte ad un'ingiustizia clamorosa perpetrata
Dai governi della democrazia cristiana quando si decide si decise la famosa tre tre cinque
Che agli ex combattenti masse erano dipendenti pubblici si davano otto anni di contributi figurativi si mandavano in pensione otto anni prima ma i dipendenti privati erano fatte partigiani ma quelli invece no
Dietro l'assurda Teo teoria secondo la quale cominciamo da lì tanto poi invidiamo anche ai privati ma questa posizione è una posizione da bulimia
Diciamo di un partito che non seleziona e non è tra virgolette culturalmente onesto con i propri
Riferimento sociali
Un secondo elemento
E quello che riguarda il rapporto diciamo tra Macaluso e il partito democratico è verissimo
Ma Caruso non ha mai aderito al Partito democratico ed è sempre stato critico diciamo fin dal momento della sua con la
Con il processo che ha portato alla alla scelta di TIR costruire di far nascere di far vivere il partito democratico com'è noto il sottoscritto ha avuto una posizione se possibile diametralmente opposta
Ma sbaglia però chi parte da questo e ce ne sono tanti per pende pensare poi che Emanuele non abbia visto per tempo e prima di moltissimi altri
L'esigenza di costruire invece in Italia
Un partito
Che fosse
Vi citerò le parole di Macaluso per dimostrare che a me non me lo sto inventando ex post questo Macaluso di cui parlo
Che fosse e sostiene solo notizie entro sinistra
Che fosse esso stesso di centro sinistra
Risale al ventuno ottobre del mille novecentonovantaquattro un documento inviato da Macaluso ai membri dell'area riformista per una riunione che si sarebbe poi tenuta nel novembre successivo è un documento molto impegnativo
Che Macaluso presentava il suo nome ma era stato elaborato da un gruppo di persone
Da un gruppo di compagni e del dell'area
E dice Macaluso dopo aver apprezzato il tentativo del neo segretario D'Alema eravamo dopo le elezioni del novantaquattro di tra virgolette le parole di Macaluso allacciare un rapporto col centro dopo dopo la sconfitta del novantaquattro D'Alema apre al rapporto con con con le le diciamo con i popolari con le forze del centro
Però Macaluso dice questa iniziativa molto mostra dei limiti evidenti perché scrive testualmente non c'è un'iniziativa per fare del PDS un partito che abbia in sé medesimo parte di questo centro sinistra
Non si trattava mi spiace quelli che dicono sì ma si può trovare di tutto in quello che no no no no no nel caso di Macaluso non si prova di tutto questa frase si trova perché Macaluso pensava che questa fosse la prospettiva non ha condiviso il modo con cui noi abbiamo fatto il Partito Democratico
Che nelle sue ambizioni nasce esattamente per essere un partito a vocazione maggioritaria di centro sinistra
Ma Macaluso aveva chiaro che se si voleva in Italia a costruire un partito a vocazione maggioritaria come in altri paesi europei erano i partiti socialdemocratici bisognava lavorare attorno a questa
Prospettiva ho terminato perché qui verrebbe un pezzetto sopra l'ulteriore sviluppo di questo di questo punto ma mi rendo conto che siamo tutti tutti stanchi e quindi
Diciamo poi magari nel fare avere l'intervento scritto avrò abord perché perché quell'idea non era solo un'idea di cui Macaluso parla in una relazione all'area riformista no
Era un'idea su cui l'area riformista come tale coordinata da Macaluso non da Morando coordinata da Macaluso
Sviluppo un'iniziativa che ebbe per protagonisti poi nella stesura del manifesto finale di quell'iniziativa Giorgio Ruffolo Massimo Salvadori e Salvatore Veca
Che prende il nome di Centro di iniziativa del socialismo democratico e liberale in Alleanza democratica ed era esattamente convegno di Milano
Diciamo tenuta la presenza di Napoli Thunder esattamente il tentativo di dar vita a un soggetto politico unitario prima delle elezioni del novantaquattro quando si poteva mettere rimedio al disastro della sconfitta subita da Berlusconi
Per sostenere che bisognava presentare una soggettività politica alle elezioni con
Compreso questo nella proposta di una leadership che fosse essa stessa di centro sinistra e non fosse quello come dice Emanuele nella stessa relazione quello Occhetto leader non leader che fu una delle componenti col maggioritario della sconfitta stessa
Questo lo ricordato per dire che non mi convincono i tentativi di
Schiacciare Emanuele sopra la fase che lo ha visto dirigere il Partito comunista italiano io ho partecipato con lui da diciamo modestamente da ragazzo di bottega
Ha un lavoro di elaborazione politica che poi ha avuto degli sviluppi che Emanuele non sono piaciuti ma di cui Emanuele è stato uno dei fondamentali protagonisti
Grazie gommone angoli storici del
Agli storici l'area riformista
Affidiamo
I le carte diciamo i documenti che in parte
Morando c'era ci ha citato la nostra aggiornata di riflessione prima delle elezioni di discussione su Emanuele Macaluso finisce qui e finisce con un ricordo
Veramente affettuoso e sentito di un uomo come Emanuele che ci manca veramente moltissimo
Buonasera a tutti e grazie