Futura 2021 della CGIL - La formazione permanente come diritto soggettivo

Ecco ci apriamo il tavolo della formazione permanente come diritto soggettivo in questo pomeriggio in cui stiamo parlando a lungo di diritto il diritto al lavoro
Appunto diritto anche all'inclusione presenta subito i nostri ospiti saluto il ministero Patrizio Bianchi che è collegato saluto Maria Chiara Carrozza Presidente CNR già ministero
Anche lei stesse essendo tutto qui come una con me in studio a Bologna Gianna Fracassi che vicepresidente vice segretario generale la Cgil Francesco Sinopoli che invece il segretario generale Ester Lezzi sempre CGIL
Allora ministro sacche lei diciamo purtroppo dovrà lasciarci un po'prima quindi approfitta subito abbiamo
Forse avrà sentito esso non avrà sentito Lemme le voglio dire sono alcune delle cose che nei caveau di precedenti sono sono venute fuori e sono insomma l'ordine della discussione
La pandemia sicuramente squarciato insomma un veloce sulla vulnerabilità di una serie di nostre contraddizioni nella divario di genere il divario sociale quindi e condizione femminile a condizione dei giovani
E anche è stato don Ciotti a tirarlo fuori come tema anche vulnerabilità delle della scuola stessa no come modello di formazione
Il presidente venisse citava
Il il fatto che noi ormai abbiamo un tasso di esportazione dei nostri cervelli che superiore a quella della produzione tra virgolette dei cervelli in Italia ovvero mandiamo questo tasso fisso
Settanta settantasette mila Giovanni laureati che
Lei che emigrano vanno verso altri paesi quindi tutta capitale umano che che perdiamo
è quello che voglio chiedere tassi dispersione scolastica di sono aumentati purtroppo diciamo anche a causa
Della didattica a distanza e e storicamente alcune nostra criticità criticità strutturali che riguardano insomma il mondo anche il mondo della scuola quello che voleva chiederle questo
Non e comincio subito non voglio essere polemica però comincio subito con una provocazione c'è restava abituati la pandemia praticamente come se avesse messo in una condizione di guerra
Ne siamo stati abituati nel nostro Paese soprattutto nel secondo dopoguerra a una discussione feroce su il sulla scuola sul modello di scuola che il Paese avrebbe dovuto
Assumere per poter portare avanti e portarci fuori da quell'emergenza
Questo dibattito però oggi non c'è nel senso che è molto concentrato sulle questioni che riguarda le banche a rotelle mascherina scuola ma su che scuola noi abbiamo in mente per il nostro futuro su che scuola lei
Ha in mente diciamo per portarci fuori da questa pandemia ne discutiamo a mio avviso un po'troppo poco quindi però cominciare subito su queste ministro
Innanzitutto scusate se tra un po'dovrò andare ma questo slittamento dei tempi mi ha messo in difficoltà
Cosa cosa volevo dire di queste anzitutto grazie di questo invito saluto o grandi piazze Annagrazia Carrossa Francesco Mezzana col quale abbiamo questo dialogo continuo
E grazie a lei perché ha posto questo tema
Sì ed io non ci siamo occupati molto tutti non tutti noi siamo occupati molto del contingente che non contingente sempre emergenziale in questo Paese
Parliamo delle cose sempre sotto la la la spada dell'emergenza invece sono contento che lei porre termine finalmente qual è la scuola ricordiamo
Io lo dico subito l'ho detto tante volte e lo ripeto
Il primo aggettivo che ho messo era il termine nazionale
Non venne nazionalista come intermedie guarì diritti eguali opportunità per tutti i bambini e le bambine e ragazze dalle casse del nostro Paese
Noi abbiamo troppe disparità
Tra il nord e il sud fra le aree centrali le aree periferiche
Fra generi anche ora diverse condizioni sociali
Per serrare vuol dire prendiamo la scuola che il via ad un bambino che nasce a Reggio Calabria lo stesso diritto di avere un asilo nido di un bambino che nasce a Reggio Emilia
E la seconda parola inclusiva inclusivo
Non vuol dire soltanto in grado qui mettere qualcuno in condizione appeal difficoltà Pd stare a scuola ma è una scuola che come mentalità si presenti inclusive si presenti cioè capace di diventare quel luogo della nostra società
In cui abbiamo finalmente la capacità di accogliere accogliere le persone
L'attacco lo dico sempre questo aggettivo che affettuoso giorno sconnesse pervase di sms di affetti e di rispetto
Vediamo una società troppo violenta
Violenta Barbara tante volte in particolare nei confronti delle donne
Una sfora affettuosa una scuola in cui non viene meno la capacità il competenza disciplinare ma questa però viene gestita all'interno di un rapporto fra le persone che faccia come se finalmente gli affetti il rispetto
Il diritto ai sensi paese parte di una comunità
Su questi tre aggettivi noi stiamo lavorando e stiamo lavorando insieme con tutti ne abbiamo discusso all'interno del patto per la scuola stiamo discutendo nel telegiornale non fa discuteremo anche in sede
Di atto d'indirizzo però su qual è la scuola su cui su cui stiamo ragionando
è assolutamente evidente che non ad esempio abbiamo una scuola che anche in coda pandemia funzionato marce diverse
La scuola primaria ha funzionato perché quello su cui abbiamo ragionato di più
Quella in cui ad esempio il tema teme da Courbet rimpiange tutti quelli che stanno intorno ai bambini ragione di più per il sogno di Piura corrono di più
Insieme avendo anche il tempo di lavorare insieme di formarsi insieme
Abbiamo sicuramente la criticità
Della scuola media questo è assolutamente evidente chiaro che li dobbiamo ragionare
E dobbiamo ragionare non più di venti il triennio di frattura etica abbiamo il massimo di dispersione scolastica ma viventi la fase di accompagnamento in cui ognuno può trovare il proprio percorso la propria strada
E poi abbiamo da parte scuole superiori su cui dobbiamo torna ragionare
Perché pensa che in questo peso scultura scuole tecniche e professionali sono quelle che abbiamo perso tutte le tecniche
E
Leblanc il frangente molto importante di riforma gli istituti tecnici marinerie osservare rare in qualche minutino in più riusciamo ad arrivare anche a quello perché ministero subcultura fare tutto dobbiamo produrre prontissimo
E però hanno senso soltanto se sono in una filiera una filiera dignitosa che è piena dignità lavoro di evitare anche a queste intersezioni importante quel lavoro
E la cosa che volevo però chiederle subito e questo cioè sono obiettivi impegni gialla Fracassi chieda anche lei
Condivisibili stimi cioè tutti ci battiamo e peraltro sono cose insomma direttrici su cui si lavora e si sentono e si sente discutere da molto tempo però mi chiedo se non ci stia pago una certa distanza insomma tra le parole i fatti pensante al patto per la scuola l'abbiamo firmato a maggio siamo a che mese a settembre ottobre che evoluzione abbiamo avuto e anche rispetta il Pnr R. spesso le diciamo la quota di investimenti che state previste per la formazione per la ricerca pane parleremo meglio sicuramente anche con mare cara carrozza è ancora dice ma notevolmente no
Residuale rispetto a quella degli altri paesi e allora Fracassi che cosa vogliamo dire al ministro rispetto a questa insomma questi impegni importanti che sono sicura che riveleranno non
No no no
Adesso lo discutiamo discutiamo ancora Gianna però anche sul piano RR non può negare lo sforzo che è stato fatto per trovare delle risorse adeguate se non ci sono sempre poche però diciamo diretto cominciarono a dire che siamo sempre sempre per citare rispetto a tutto il mondo
No non stiamo dicendo che stiamo deficitari rispetto al mondo però stiamo dicendo che abbiamo insomma sinteticità
Di cui dobbiamo discutere sentiamo un Paese che ha solo il diciassette per cento dei laureati insistiamo appunto un Paese che registra questa tassa di espatrio di cervelli così notevole restiamo un Paese che agli insegnanti diciamo tra i più mentre tra i meno pagati d'Europa sono alcune delle questioni che credo che se parliamo di formazione dovremo discutere
Sì un saluto amare Carate carrozza
Al ministro Bianchi aggiungerei tra le oltre alle tre parole
Che definiscono la sua idea di scuola giunge Repubblica perché noi abbiamo bisogno di uno straordinario investimento nella scuola nell'istruzione
Nella formazione pubblica nella ricerca pubblica dell'università pubblica io credo che
Ovviamente gli anni che abbiamo alle spalle ci abbiano dimostrato che del ridotto le risorse sul settore della conoscenza ha determinato uno degli elementi diciamo di arretratezza di arretramento perché i dati sono innegabili
Non li possiamo negare noi siamo in una condizione dunque nel il sistema dell'istruzione ma più in generale il tema della conoscenza nel paese è una vera e propria emergenza perché altrimenti non avremmo un ragazzo su quattro
Mi te ne avete discusso poco fa entrare nel dibattito precedente non saremo agli ultimi posti
Per titolo di studio terziario aggiungo non avremmo questo diciamo divario rispetto alla media europea sulle competenze degli adulti
Solo otto due italiani su dieci hanno competenze digitale dei guanti e abbiamo uno straordinario problema
Di comprensione di base se il sessanta per cento degli italiani adulti a livelli inadeguati di comprensione di lettura di un testo di
Comprensione di un testo allora il tema che oggi si pone è lo spirito anche che ci ha indotto a costruire il patto per la scuola al centro del paese esattamente questo rimettere al centro dell'agenda politica e anche delle agende e degli investimenti il tema del Sistri il sistema della conoscenza in generale
Dopodiché aggiungo che la domanda sull'apertura di un dibattito io la condivido assolutamente perché bisogna dirlo anche questo con grande chiarezza non c'è mi sul pezzo scuola sulla partita scuola rispetto agli investimenti ma più in generale sul tema dell'istruzione opporsi e su tutti gli investimenti del PNR R. l'apertura di un dibattito in questo Paese
E questo è un problema democratico perché ne se noi abbiamo duecentotrenta miliardi più le risorse europee tutti che ci dicono che giustamente non lo condividiamo no straordinaria occasione di cambiamento del Paese ma è possibile che di questo cambiamento non se ne discuta affatto ovviamente non è né per risponde non c'ha responsabilità il ministro Bianchi
Ma per il pezzo scuola
Io credo che analogamente con quanto accaduto in altri Paesi quando si sono messe si è messo mano alle riforme fondamentali è urgente aprire questo dibattito
Aggiungo che
Il patto che noi abbiamo convintamente sottoscritto ha bisogno adesso di un'accelerazione
Ci sono alcuni temi su quali bisogna decidere come dire ieri faccio un esempio tutta la partita ma poi ne parlerà su questo Francesco
Immagino tutta la partita contrattuale noi abbiamo indicato alcuni obiettivi che sono obiettivi come dire che come CGIL
Rivendichiamo da tempo sul personale allora per dare il senso a questa valorizzazione di chi ha tenuto è garantito
Il sistema di istruzione aperto è stato deciso risaliti Hotels autonomo anche nella fase la pandemia perché spesso sentiamo anche delle sciocchezze da questo punto di vista allora con tutte le difficoltà della dato che giustamente venivano ricordate
Che leggono anche una un'arretratezza della di una parte del Paese sulla connessione allora o ci sono molto concretamente delle risposte penso al rinnovo del contratto penso alle risorse che dovranno essere messe legge di bilancio o altrimenti quell'obiettivo che abbiamo condiviso viene meno
Poi c'è tutta la partita e la chiudo
Della
Della prospettiva
è chiaro che noi abbiamo bisogno di un profondissimo cambiamento lo diciamo da tempo come CGIL questo è stato uno dei motivi che ci ha portato anche a condividere degli obiettivi importanti ma questo elemento di cambiamento che dovrebbe essere sostenuto parzialmente dal Piano nazionale di riprese resilienza
Perché in realtà noi abbiamo bisogno di molte più risorse abbiamo bisogno anche di mettere in campo tante riforme per complessivamente dare centralità al sistema dell'istruzione allora questo obiettivo di cambiamento anche qui a un'urgenza di essere messo a terra perché i patti dato che se ne discute in questi giorni devono essere esigibili e devono trovare nell'arco di tempo determinato nel caso nostro abbastanza rapido tutti quegli spazi che consentano partecipazione e confronto e
Credo di fare la partita istruzione sia una di quelle più importanti ministro che cosa che cosa dice a riguardo
Dico quello che abbiamo concordato
Perciò è adesso abbiamo una una partita del contratto per quanto mi riguarda Noè proporremo dei nessuna discussione nessun atto di indirizzo e poi probabilmente coloro che sono deputati a fare un negoziato fra su buona parte di atto d'indirizzo io chiarissimo quello che è stato scritto sono mesi che discutiamo lo so perfettamente so perfettamente che niente assolutamente di rinnovo contrattuale dal punto di vista reale consorterie un problema di formazione sovvertire un fornito citazione non è la prima volta che ci poniamo nei confronti espone poggia certo perfettamente e ovviamente non è tutta parte che riguarda l'istruzione c'è un problema di ministro dell'economia e delle finanze e quindi c'è un problema di bilancio generale quindi stiamo entrando superata la fase
La fase due siamo in questa fase tre che è quello che riguarda le prospettive è chiaro che il bilancio quindi l'Agenzia e l'atto di indirizzo cinque momenti chiave in cui lui passano passato tra io sto facendo Ciano sa perfettamente sto illustrando perfettamente ma di riflessione ne abbiamo fatte quel patto deve essere esigibile anche da parte nostra cattolico prenotazione fatto impresso da entrambe le parti civile e quindi chiaramente dobbiamo mitici no a discutere ma per il passaggio davanti siamo arrivati al punto da finanziaria si è arrivati al punto della quindi nessuno prossimi cose che faremo insieme dopodiché è chiaro che dicendo questo pagamento aspetti questo agli si scontra nessuno si sottrae signora questo intanto già Francesco sovvertimento insomma è soltanto questo
Ma i fatti nessuno nessuno qui da stalle sta dicendo stiamo forse quello che stiamo cercando di dire è che di fronte alla possibilità che storica da una parte l'emergenza che ha posto la pandemia che appunto Ribéry BA disco per me quasi come una situazione insomma vi dice a me sta di fronte
A delle ferite sono delle ferite di guerra e dall'altra la le possibilità che ci non ci capiteranno più nella vita e delle risorse che possono essere allocate gli investimenti su formazione scuola e ricerca che invece prevede PLI RR qui stiamo discutendo è fatto di dire che non se ne possa discutere un po'di più perché diciamo non è che lo dico io che gli investimenti sulla ricerca e la scuola solido e siamo tra i Paesi più bassi in Europa lo dice l'OCSE c'è e quindi voglio dire rispetto al PIL e non si tratta di di tracciare o un quadro
E buio esposta mi hanno scritto sono anche scrivere queste cose prima di fare questo mestiere in tutte le salse quindici anni questa situazione vera io stavolta l'altro non so alimenti che già non c'è soltanto il piano ci sono anche i fondi di coesione ci sono anche i fondi strutturali ci sono anche i fondi che vanno alle regioni quindi non so dobbiamo parlarne di più ma dobbiamo su questo coinvolgere tutti i livelli di governo non dimentichi per esempio c'è una quantità di risorse sui fondi strutturali in particolare torno che noi dobbiamo riuscire coinvolgere in questa riflessione e anche indirizzarla su questa discussione
Non dimentichi che noi abbiamo in particolare un problema che riguarda il Mezzogiorno
Posso lamenta la famosa fuga dei cervelli di cui parlavamo prima riguarda sopra tutte in giovani studenti laureandi uno spunto ho assunto
Però in questo quadro cosa devo dire
Dobbiamo ragionare non soltanto sul pianeta ragioniamo anche sui fondi strutturali europei che sono l'altra gamba della nostra discussione etichettato coinvolgono i livelli regionali
Dove anche lui dobbiamo riuscire a fare in modo che tutte le risorse non soltanto finanziari ma anche le nostre tensioni le nostre passioni e nostra capacità di attenzione Palma ricorda questo
Io non soltanto sono convinto che quello al centro del paese sia il nostro punto di forza congiunto
Ma io credo che alterna con la prima abbiamo fatto in questo periodo ha deposto la scuola al centro del paese
E credo che tutto sommato in scena mantenerlo inventa la capacità classiche non soltanto io da Gianfrancesco ne parliamo ma che tutto il Paese tutti i viventi istituzionale del paese si mette in questa logica
L'abbiamo sperimentato forse nelle regioni in questo senso antico fortunate però
Su questo sponsor Boffalora mi permette di dire mi sembra da un certo punto di vista io diciamo a una comunque oggi la certe età pur essendo relativamente giovane e da quando ero studente io che il dibattito sulla scuola sul modello di scuola sul fatto che appunto siamo di fronte all'emergenza per cui la scuola non è più ascensore sociale in questo Paese
è sempre legato in maniera diciamo indissolubile al tema delle risorse quindi prima ancora di parlare mettiamo appunto la voce
E il punto sulle risorse quindi io quello che voglio chiedere coinvolgendo la discussione anche Maria Chiara Carrozza
Un po'di numeri anche sugli investimenti veramente male sono dieci anni che stiamo tagliando opera magari sono io ad essere rimasta venti venti esatto perché in effetti c'ho quarant'anni che nel frattempo il tempo è passato quindi sono e da quando andavo a scuola io che e accendevo e scendeva in piazza per manifestare che mi sembra che stava facendo un po'gli stessi discorsi questa inversione di tendenza non c'è stata
Speriamo ci sia quel pm RR S e con i fondi anche con tutte le politiche di investimento che di cui parlava anche ministro però appunto se ne stiamo discutendo e stava discutendo non per far polemica ma perché è una grandissima emergenza Maria Chiara Carrozza
Buongiorno a tutti anzi buon pomeriggio a tutti grazie di avermi invitato qua saluto tutte le persone collegate anche sono tutte le persone della CGIL che ci seguono e ovviamente il ministro
Mi fa piacere intervenire in questo dibattito io oggi ricopre un ruolo al Presidente il CNR ma insomma ho ricoperto vari ruoli mi sono dentro a questo sistema dell'istruzione evidenze la ricerca ormai da molti anni con ruoli sempre di responsabilità secondo me occorre parlare al futuro guardare il presidente come presente noi grazie ai vaccini grazie alla ricerca grazie somma a tutto quello che è stato sviluppato siamo riusciti a salvare l'umanità dalla pandemia non siamo ancora certi di averla salvata completamente però no siamo come dire in una fase di potenziale ripresa e questo è il primo fatto il secondo fatto è che noi abbiamo nel mondo della ricerca quello che in questo momento
Conosco Mario più di dieci miliardi di potenziali investimenti che riguardano il in R quindi abbiamo un l'opportunità enorme di dare un contributo come ricercatori allo sviluppo alla ripresa la residenza del Paese abbiamo anche un'opportunità
Perché è uno dei uno degli aspetti che a me piacciono particolarmente di questo di come è stato il Pnr soprattutto sulla missione quattro dell'istruzione e la ricerca perché prevede un forte come dire un forte era una forte enfasi sulle sui partenariati cioè sulla possibilità di collegarsi in un sistema più più complesso con altre istituzioni con altri enti per riuscire a vincere le sfide e comporta anche un forte coordinamento fra i vari anche l'università perché altrimenti senza con questo coordinamento il PNR non si può sviluppare secondo me noi adesso dobbiamo rimboccarci le maniche e partire dall'altra parte e chiedere un investimento su dei ricercatori già sul numero di ricercatori che basso rispetto scusate la voce ma esperto la proposizione di ricercatori rispetto alla popolazione che hanno altri Paesi europei quindi per poter vincere questa sfida anche il Governo si renderà conto che occorrono più persone più ricercatori e più professori questo è oggettivo perché a fronte del finanziamento che importante dobbiamo anche avere chi questo finanziamento lo mette in atto e quindi un investimento sul personale quindi quello che noi ci aspettiamo e anche di arrivare a meccanismi di reclutamento e investimento del personale che possano risultare attrattivi verso quella insomma fuga dice validi che voi avete evidenziato a me non piace il tango fuga di cervelli però non mi piace neanche vedere tanti dei miei laureati e dei laureati nelle università che ho frequentato con vari ruoli andarsene all'astro perché dicono che l'ambiente non era favorevole l'altro aspetto è andata a regime conta rispetto all'antica che in questo momento l'onore di presiedere con un meccanismo di valutazione che ci consenta di avere un supporto alle decisioni cioè qual è la missione del CNR qual è il compito e quindi qual è il compito di ricerca non è cosa deve fare il ricercatore qual è il suo obiettivo rispetto anche ad accorpare ricercatore universitario occorre fare un momento dichiari sa concludo dicendo che secondo me la scuola fondamentale io rilancerà e se fosse la metto lì poiché la possiamo discutere
Se dovessi venire per riuscire anche a migliorare la mobilità sociale interverrà dalle scuole medie poi lite perdiamo le persone andrei a vedere dove c'era dispersione scolastica letizia e quindi tra terzo terza media dopo la terza media per il lo hanno di secondaria di secondo grado poi ce n'è un altro diciamo Picco Persio la terzo anno della secondaria e politologo l'uscita dalla secondaria di secondo grado cioè ci sono dei bikini spedizione dobbiamo fare come chi lavorava nel nella scuola del Regno d Italia che lavorava contro l'analfabetismo e la scuola primaria elementare italiana è nata da questo grandissimo obiettivo sia nella dopo l'unità d'Italia che nel dopoguerra oggi
Dobbiamo quindi misurare tutti i parametri e gli obiettivi che noi vogliamo non perché io sia fissata con le misure però non possiamo che valutare all'impatto e la per fare delle riforme che impastano sul personale e sui metodi di reclutamento
Che la resina e non possono essere basato sulle stabilizzazioni destabilizzazione giusto farle quando ci sono delle situazioni di emergenza ma non è quello che noi ci aspettiamo a regime a regime ci aspettiamo un reclutamento è un contingente annuale le progressioni Inc Piera che sono per quanto riguarda gli enti di ricerca o un elemento molto importante e anche parlarne per quanto riguarda gli insegnanti e la mobilità tra il comparto istruzione quello ricerca che in questo momento è totalmente bloccata e non c'senso e nell'altro per me non ha senso per me è stato sono stato servitori dello Stato sui servitori dello Stato questi blocchi dovrebbero secondo me essere superati ci debba essere maggiore integrazione di Trieste sono un primo esame più di integrazione non tanto amati nell'università e quindi fa Abano fatti quelli entro vietare anche al mondo universitario però sono un primo esempio di ponte fra il mondo istruzione nel mondo diciamo ricerca industria secondo me dov'devo parlare dei problemi concreti e cercare di affrontare a uno a uno sedendoci al tavolo insieme a Julio sono disponibilissimo a farlo e a farlo in un'ottica in cui guardiamo al futuro perché se dobbiamo guardare vent'anni che abbiamo passato
Non sono stati molto positivi per il comparto istruzione ricerca in questo ha una visione su cui con la CGIL con il sin da Pato concordo non non sono stati fatti investimenti sono stati c'è stato il periodo dell'anno spariti in cui il sistema è stato ristretto però diciamo comunque ci sono state anche recentemente l'apertura importante sono entrati e più di mille cinquecento persone accennare quindi non si può dire che ci ha non abbia fatto la sua parte
Ministra desse terrà da lei ma prima anche di arrivare lei ecco in vari parenti Baxter chiaramente anche Sinopoli che sono sicura che avrà arachidi una cosa era diverso ma se hai spetterà che tipo di scuola
Stiamo immaginando rispetta queste trasformazioni ci vediamo di fronte sia rispetto anche una serie di di problematiche son venute fuori no a partire anche abbiam parlato e reclutamento c'è sempre di più la figura dell'insegnante viene descritta e di fatto è la primati siamo Aelle è all'avanguardia rispetto che va a la catastrofe che in alcuni territori può esserci quindi perché ancora oggi è così importante discutere non perché sono i sindacalisti che son fissati questo l'ha spiegato l'opinione pubblica con il tema dei contratti dei professori no perché le sembra che e per molte nell'opinione pubblica il dibattito sulla scuola sia molto Autori ferito invece il tema devo spiegare perché non ci passano permettere di avere gli insegnanti che sono tra quelli meno pagati d'Europa giusto no Francesco
Naturalmente giusto e ci mancherebbe anche da sindacalista dice sì che è sbagliato quindi a
Come facciamo uscire da questa abbiamo eccezione di cioè stiamo dicendo che è una cosa fondamentale rimane fuori avrei diritto soggettivo la formazione diritto soggettivo
Eppure e molto confinato no il dibattito il dibattito sulla scuola il mondo della scuola
E confinato a mano e la scuola però la domanda che ha il posto all'inizio di questa nostra discussione la domanda corretta
E cioè che cosa serve oggi la scuola
A cosa serve il sistema d'istruzione
Noi abbiamo bisogno di un sistema distruzione di una scuola che educhino
Le bambine e i bambini le persone
Le persone impegnate negli studi le persone che lavorano ad affrontare un mondo complesso mondo che non è quello che avevo di fronte io sette anni che l'età di mia figlia
Un mondo dove la catastrofe climatica e discussione quotidiana un mondo dove
I cambiamenti nelle attività lavorative sono costanti lo sono da tempo e lo diventeranno sempre di più
Abbiamo quindi bisogno di ragionare insieme di aprire un dibattito pubblico sul significato e sul senso dell'istruzione sono d'accordo
Restituendo all'istruzione il valore che merita
Il valore che merita l'istruzione si misura da sempre nelle leggi di bilancio
Quindi per interloquire velocemente con il ministro che devi andare via lo so
è del tutto chiaro che se c'è una coerenza tra quello che noi diciamo
E spesso sui principi siamo d'accordo
E quello che poi si fa questa coerenza si misura nelle prossime settimane
Quando il Governo stanzierà le risorse del bilancio dello Stato per il sistema di istruzione per il rinnovo dei contratti per il reclutamento negli enti pubblici di ricerca ho letto la memoria che la presidenza del CNR a lasciato alla settima Commissione perché in corso di battere importante sulla riforma del sistema di reclutamento della Ricerca e l'Università anche la memoria la fine si dicono cose giuste
Ci sono poi punti su cui dissento ma a non è
Non è il tema più importante quello su cui dissento rispetto a quel documento importante quello che invece mi trova d'accordo
E cioè un appello al governo affinché investa
Nel sistema della ricerca ma il governo deve farlo ora quando noi diciamo le risorse del Pnr R. non bastano non vogliamo fare benaltrismo ci mancherebbe pure anzi
Siamo stati i primi i primi a sostenere il governo di prima
Nel tentativo di riaprire un dibattito pubblico in Europa
E rompere rompere la struttura la governance economica dell'Unione europea che ha impedito
Non solo al nostro Paese ma a tanti Paesi d'Europa di potersi sviluppare e di permettere una vita migliore alle persone che lo abitano
Quindi noi rivendichiamo quelle risorse ma proprio perché le rivendichiamo vogliamo che siano collegate e io so che su questo c'è accordo
Con Agli ministro Bianchi ma certamente anche con la professoressa carrozza vengano collegate
A investimenti nella spesa corrente nel bilancio dello Stato si vede investire istruzione è inutile che commentiamo ogni anno il rapporto OCSE perché hai ragione tu
E da vent'anni che facciamo lo stesso con me
Sì come sappiamo perfettamente che esiste lo diceva già dall'inizio il problema a di competenze di base e di conoscenze e di cultura abbiamo tassi di analfabetismo di ritorno spaventosi spaventosi abbiamo analfabeti digitali e digitali analfabeti
C'è bisogno di una svolta costruiamo un sistema distruzione all'altezza del mondo che abbiamo di fronte facciamolo ripartendo naturalmente dai bisogni cognitivi
Delle bambine e dei bambini facciamolo partendo dagli obiettivi della scienza e della tecnologia Giorgio Parisi il nostro Giorgio Parisi e tra gli scienziati che potrebbe vincere il premio Nobel
In un'intervista
Di pochi giorni fa sempre così umile
Ha ricordato che le ricerche che faceva negli anni settanta hanno prodotto
Dei risultati nel due mila dodici del due mila tredici
Sono cose che naturalmente
I nostri ospiti sanno perfettamente anche meglio di me dire però le voglio ricordare
Che cosa significa cosa ci vuole dire Parisi
Che l'istruzione la scienza sono investimenti a reddito a redditività differita devi investire oggi per avere risultati tra
Magari tra tanti anni
Possono esserci delle ricadute anche immediati ovviamente ma non è scontato
Siccome noi abbiamo un sistema produttivo
Che invece mi pare anche leggendo il dibattito di questi giorni
Continua a concentrarsi sul so che serve qui e ora
Io penso che lo Stato debba fare la scelta opposta pensare immaginare a ciò che serve domani e dopodomani
Che quel mondo complesso che dobbiamo affrontare richiede questo tipo di visione
Per tornare all'inizio dato domanda noi abbiamo bisogno ha duramente di persone motivate che lavorano in questo mondo perché non è semplicemente una missione e non è giusto che sia una missione e quindi abbiamo bisogno di persone ben retribuite valorizzate nella loro professionalità con l'opportunità di formarsi e con la garanzia naturalmente siamo qui a Bologna e tra pochi giorni ci sarà una manifestazione a sostegno di Patrick Zaki
Persone che siano naturalmente libere nella ricerca e nell'insegnamento questo non è l'Egitto ci mancherebbe pure ma ricordiamoci che ne abbiamo un articolo della Costituzione molto importante che in altri Paesi non c'è
E che va presidiato quindi anche quando discutiamo di
Sistemi di valutazione teniamo sempre presente
Che magari anche in un passato recente
La cultura che stava dietro la parola valutazione non era finalizzata a riconosce responsabilità ma spesso a orientare e a costringere l'insegnamento della ricerca in direzioni che non corrispondono poi a quelle che naturalmente devono restare scelte individuali anche possibilità e potenzialità
Quindi servono risorse serve riconosce la professionalità servizi nel sistema se va bene un'idea di cui sussiste come risorse
Voi come CGIL visto che appunto abbiamo il ministro Oliva proviamo a chiedere subito c'è un obiettivo una cifra diciamo di investimento che ponete come minima è sotto la quale vi arrabbiate diciamo così
Da allora intanto prendo atto che
Il ministro ci ha detto che come dire l'impegno di raggiungere o avvicinarci agli stipendi europei e un impegno sul quale sta lavorando spero di aver letto o capito belle compreso per le sue parole assolutamente importante perché quell'obiettivo cioè una valorizzazione salariale
Salariale del dei lavoratori della scuola io credo che sia una cosa molto importante da raggiungere
Seconda questione a proposito di concretezza Ludwig con la possente rompe il silenzio perché altrimenti non abbiamo mai da casa
Appunto un'idea precisa adesso poi voi correggetemi se sbaglio ma
Di un insegnante l'esempio di scuola elementare
Dopo quindici anni di carriera nel nostro Paese prenderebbe in media circa ventinove mila euro in confronto ad esempio un paese come la Germania deve prendersi circa sessantatré mila euro quindi parliamo quasi rapporto uno a tre
Ministro perché si arrabbiano severo il ruolo signora allora cellule mi scusi rischio più puntuale ma noi apprezziamo tantissima il fatto che lei ci ha regalato insomma qualche minuto il primo lo show room di per lo Vannutelli Daniel davanti a flash e vada fece ci risponda e poi la lasciamo libero
Rispetto alla questione che diceva tra caffè impegno in legge il biennio leggeri quelli dopo l Cipro il Consiglio
No no sinistra quindi però se c'è una subito è chiaro che noi non ci può essere un ragionamento del genere
Lo giorno solo una fotografia perché appunto magari chi ci sta seguendo in streaming e chi ci sta seguendo da cambiare
Quel giorno conduce un per mille al giorno cultore
Mi sembra molto difficile io non sto qui a fare una trattativa questo dicendo che sto lavorando così come ho sempre detto
Per raggiunge degli impegni io credo che sia un importanti che sono quelli sicuramente del tema salariale sicuramente da formazione sicuramente la percezione partecipazione ci sto lavorando e prendo atto deriva posizione della CGIL che di sostegno del lavoro che io sto facendo ognuno lavora a sostegno di quell'altro questo è il punto fondamentale
Detto questo veramente non credo che sia questo il luogo mettere prendere io ho degli impegni da parte del governo posto che il Governo non sono soltanto io ma come loro sanno benissimo e il governo nel suo insieme
E quindi questo porterà il governo e le sedi appropriate
Detto questo io vi ringrazio sono molto d'accordo con le cose che ho sentito la Sierra Gianna che da Francesco
Non è questo il posto campeggiano in cui non si prende no assolutamente in linea il tavolo
E non su questo mi sembra veramente ma già ministro ministeriale o e non mi sembra neanche che Prodi non ci sia mai stato un rapporto né conflittuale di contrasto né sui principi e neanche sulle modalità con cui raggiungere il ministro aerei
Credo che sia importante che dato che appunto noi abbiamo una scadenza
A Brecht cioè al proprio impegno l'impegno che lei rinnova perché ovviamente stiamo parlando
Di un contratto che riguardano oltre un milione di lavoratori e lavoratrici pubblicato a luglio tale dare una risposta
Lei sa pensavo il segretario che io sto lavorando su questo e mi sono fatto e mi sto facendo portatore sempre dei del unità di tutta la scuola ero sacro sto facendo conto fin dall'inizio dopodiché siamo perfettamente consci che nell'atto di indirizzo che l'attività protettivo contenente la parte contrattuale come sappiamo giustamente viene svolto da altri ovviamente del coinvolge il governo nel suo insieme quindi anche il ministero dell'economia generale rilancio comunque prendo atto reciprocamente prendiamo atto dello sforzo che stiamo facendo tutti in questa direzione mi pare che sia questo il punto
La vendetta questo megastore molto ma come ho detto fin dall'inizio mi scuso ma
Ravel ministro uomo-macchina direzioni aggiorniamo Berlusconi Giorgio plus la ringraziamo eccede aggiorniamo allora fra qualche settimana così magari non è dal palco del Teatro Duse ma magari da qualche qualche in termini poche settimane magari con qualche incanti e apre partirà qualche intervista poi cerchiamo di riportare il tema aiutino ubbidendo nel vuoto il quattro agosto confronto
Reputa stavamo parlando di dibattere no dalla centralità della scuola evidentemente prego Gianna Fracassi riprendi tu il figlio preso atto di questo importante impegno che
La Francesco misureranno i tavoli contrattuali rinomati che ad che misura Breve
Voglio dire una cosa alla professoressa carrozza cioè qui noi guardi tra l'altro ci conosciamo perché la è stato ministro dell'istruzione e quindi ci siamo confrontati spesso in quella fase allora qui lei trova il massimo della concretezza cioè non stiamo a fare voli pindarici
Le dico che abbiamo nella scuola ma lo sa benissimo ne abbiamo trecento mila ragioni concrete per porre la questione delle risorse è il numero di precari nella scuola il venti per cento del personale
E io penso ancora che se non si parte da chi ci lavora
Dando stabilità e quindi qualità
Credo che facciamo un grave errore dopo di che ci sono alcuni temi di sistema Kennedy teniamo attrattività no alla Press riteniamo attrattività la ma non è una questione di attrattività perché io penso che il nostro è una questione di qualità
E di qualità della vita di quelle persone è inaccettabile pensare che nel nostro sistema scolastico da oltre vent'anni abbiamo un
Precariato stabile che non riusciamo mai a come dire assorbire e non lo non ci riusciamo mai per non per il team in caso del destino perché non si mettono in campo gli strumenti e ci nessuno le assicuro ce ne sono per evitare che cresca continuamente livelli abnormi
Ultima un altro passaggio poiché siamo molto concreti pensiamo che sulla scuola occorre fare e intervenire con un profondo cambiamento giustamente abbiamo toccato la pandemia
Le questioni legate ai di Darida allora assessore io ne aggiungo altre due siamo di fronte a una profonda trasformazione diceva Francesco poco fa del sistema produttivo
Il sistema di istruzione il sistema della formazione centrale oppure no
In questa in questa cambiamento che cambierà non soltanto i nostri stili di vita ma cambierà anche il lavoro allora centrale futuro si centrale allora alcune cose vanno fatte
La prima bisogna innalzare l'obbligo di istruzione
Non ce la caviamo continuando a ripetere e lo sa sentiamo da Bari sirene che va tutto bene ma poi bisogna rafforzare i sistemi regionali fare operazioni che smantella no
Anche quel percorso innalzare l'obbligo di istruzione seconda questione sono molto d'accordo bisogna rivedere la riforma dei cicli ad l'accennato il ministro
Siamo pronti credo che anche qui siamo alcuni anni che lo diciamo
C'è un piccolo particolare che non c'è mai la volontà politico non si trova mai la sintesi politica per fare questo passaggio per questo richiamo il dibattito pubblico
Perché il terreno della riforma dell'istruzione non può essere un terreno di parte ma c'è un grande interesse generale ultima cosa che sottolineo
Per rispondere a questa trasformazione basta il sistema di istruzione io penso di no io penso che da questo punto di vista dobbiamo rimettere in campo e questo era un po'anche il titolo del nostro incontro
Una sistema di formazione permanente parlo di sistema perché ci sono tanti strumenti che servono per costruire una grande occasione di apprendimento
Per i ragazzi e le ragazze ma soprattutto io credo per i cittadini e le cittadine
Come si risponde dal punto di vista democratico perché io penso
Che ci sia anche un tema democratico affermando questo come si risponde a quell'anno alfabetismo a cui faceva riferimento Francesco ai dati che conosciamo tutti perfettamente rispetta le competenze degli adulti come si risponde
Purtroppo ad oggi le dico subito mezzi risponde non si risponde poi non ci possiamo lamentare non ci possiamo lamentare di un certo decadimento anche democratico del dibattito pubblico di questo Paese
Maria Chiara Carrozza tanta se risponde a fra casse
Ma
Io cioè su questa visione sul fatto che mezzo i fatti che sono stati detti stando diciamo alle cose chiedo che mi colpiscono di più primo occorre ripensare a una riforma del sistema scolastico perché stiamo attraversando o un momento di di rivoluzione industriale importante la transizione digitale
E in questi momenti il sistema d'istruzione
Deve
Con cambiare cioè non può rimanere con lui prima ci vuole un ripensamento questo mi sembra talmente evidente insomma fino l'altro giorno leggevo tempi difficili diligenza no la scuola che seguiva la prima rivoluzione industriale
Perché sempre la scuola è il luogo dove ci si prepara nella nuova società non è semplicemente il solo a me non piace diciamo parlare della scuola tecnica no perché la scuola si insegna a utilizzare una tecnica però lasco ma insegnasse ai cittadini e quello che in parte in parte sono i cittadini che devono vivere in una società che sarà nuova riversa in cui il digitale per quel che sarà
Chi era profondamente anche i rapporti nella società e quindi devono essere in grado di distinguo non resterà infatti analfabeti digitali una fondati sociali della nuova società
E quindi per questo io mi rifacevo alla scuola
Del Regno non perché io sia una nostalgica del regno perché mi ricordo bene grafici che facevano i grafici io non fisico servivano anche a capire dov'era che si doveva intervenire di più oggi abbiamo dei grafici per esempio e la
La la leader dispersione scolastica quei grafici sono dei grafici che CIN CIN ci dicono dove è e che noi perdiamo i ragazzi dov'è che dobbiamo intervenire che non perde Rino e quindi la mobilità Chailly non si fa al primo veloci cura al primo anno di università lo ha detto anche ieri in un'intervista conferendo alla Scuola Sant'Anna il problema è che quando la Scuola Sant'Anna Foa lentamente già tardi
L'orientamento e il supporto alle persone che vivono in condizioni con il capitale sociale geografico e differente anche industriale giovani il capitale sociale in generale vanno fatti prima perché Elena razzi secondo ci arrivano gli ultimi due anni sono già persi non li voglio perdere sono i nostri parenti sono i nostri figli i nostri nipoti che vivono in tutta Italia e noi dobbiamo fare qualcosa per loro non lo possiamo fare perché quando avevo diciotto anni già in un certo senso sono tra virgolette un intervento tardivo dobbiamo fin da fin da piccoli aiutarli perché non tutti hanno famiglie condizioni sociali e vivono in una città come quella in cui devo io finanze che insomma a tutte le le possibilità
E ci sono zone dimenticate del Paese dove la scuola è un preside concerne vorrebbe essere questo diciamo fa parte della missione che vuoi che ci stiamo immaginando per inscenare anche un supporto perché ha la presenza su tutto il territorio nazionale
Prima Francesco Sinopoli ha detto una cosa che risuonano nelle mie orecchie cioè
Prima di tutto che ha letto il documento e c'ha delle opinioni positive e altre negative piacerebbe poi con lui una volta discuterne ma l'altra cosa che ha detto che la questione del cambiamento climatico deve essere discussa tutti i giorni a scuola queste musica per il mio ride che il CNR ha fatto ha per ora un accordo con il ministero dell'Istruzione perché noi abbiamo migliaia di ricercatori nel campo delle scienze della terra delle scienze biologiche delle scienze botaniche delle chance l'alimentazione che potrebbero essere di supporto del supporto ma parte della scuola no nel io presto cessa sempre ironico pubblica amministrazione questo siete più bravi buio di contratto come è noto non non capisco granché però dico che dovete essere voi a fasci littori queste immobilizzava la mobilità vuol dire non tanto che io sposto distacco vuol dire che se nel CNR c'è un serbatoio di competenza perché usarle per la scuola e viceversa perché non pensare a percorsi diagonale insomma reali quindi andremo in una società digitale e io credo che che ancorarci a una visione della pubblica amministrazione antiquata non non ci serva la pubblica amministrazione deve crescere deve diventare il nuovo elettivo anche perché le masse giovanili scusate se uso questo termine ma i giovani i giovani che io sento nella scuola come quelli che marciano per strada contro mi per fare qualcosa per il cambiamento climatico così hanno grandissima voglia di impegno sociale dice pubblico prima dicevate scuola pubblica ricerca pubblica ma per me è cioè il CVM incarna questi valori e io sento che molte persone lavorano da noi anche con condizioni insomma sempre non sempre facili diciamo così perché donò Cristante in quel momento lavorano per la collettività riprendiamo Io non ho paura di riprendere in questi voi avete scelto inclusione come trama centurione per me è fondamentale tutta la vita sono occupata di fragilità e riabilitazione per cui l'inclusione per me è molto sentita ecco l'inclusione si falange rompendo qualche barriera poi per carità io la vedrò magari da scienziato e quindi Porro alla valutazione punto stazioni scientifiche al primo posto magari qualcun altro invece la lettera un po'più indietro io sono convinta che toglieremo ma anche un po'di barriere discutendo renziane però insomma il nostro compito è oggi è a ridare una speranza
La resilienza e la speranza per il futuro e quindi utilizzare bene questi investimenti nell'oggi lavoreremo insieme ne sono convinta
Ma secondo me la scuola deve essere più importanti di tutto il resto se non partiamo da lì davvero rimaniamo indietro
E io ce l'avrei qualche idea uno è questa diciamo di rifare un orientamento fin dall'inizio l'altra è sicuramente quello del salario degli insegnanti c'è
Io lo capisco benissimo che ci deve essere un discorso anche diciamo che riguarda il loro e il loro salario che riguarda anche la loro passione le loro ambizioni le loro aspirazioni di dare di più perché questo però e poi entra in gioco quando si va a parlare della della loro posizione del contratto
Cercare ed incoraggiare di come dire dare spazio alle ambizioni la cosa che mi viene detta di più dalle persone che si sono laureate con me o con i miei colleghi che io conosco con cui sono in contatto che sono andati all'estero perché lui possono realizzare le loro ambizioni noi dobbiamo essere tornare a essere un Paese che da la possibilità a chi è ambizioso che può essere anche l'ambizione di lottare contro il cambiamento climatico l'ambizione non ha una connotazione negativa per me può avere una connotazione molto positiva
E quindi granchi e ambizioso deve essere importante di fare la differenza di collaborare a un grande progetto di poterlo fare
Sì Napoli
Alla professoressa carrozza
Vorrei dire una cosa prima che finisco il nostro tempo
Abbiamo un conflitto aperto una vertenza
Che deve chiudersi noi come lei sa abbiamo organizzato le lavoratrici e lavoratori il CNR
Bene e lo abbiamo fatto sapendo quali sono le priorità dell'ente
Per tutti gli anni in cui sindacato o è stato presente e devo dire siamo una grande forza nel Cnr
Le risorse per le stabilizzazioni devono andare le stabilizzazioni noi oggi stiamo chiedendo questo e insieme faremo una battaglia per avere altre risorse per il reclutamento
Quindi siccome lei sa che la CGIL CNR ha un ruolo e ha una visione credo che questa discussione si fosse si debba riaprire scegliendo un obiettivo comune
Lei lo dice nella memoria nella parte conclusiva
Ribadiamo l'insieme c'è una mobilitazione in atto c'è una posizione diversa
Della professoressa carrozza ci sono risorse che sono destinate le stabilizzazioni stanno andando invece anche al nuovo reclutamento come se ci sia un conflitto per noi tra queste due dimensioni non è così noi vogliamo che il CNR si arricchisca di ricercatori tecnici ricercatrici
Collaboratrici e collaboratori più giovani ma vogliamo stabilizzare quindi da dieci anni lavorano non c'è conflitto tra queste due vertenze per noi e la stessa vertenza
Per noi è sempre stata la stessa vertenza portiamolo avanti insieme
Non è un punto di distanza
Sono convinto che possiamo trovare il modo per rivendicare una soluzione nei confronti del governo e per questo apprezzo il documento che apprese che al che ha presentato la Commissione alla settima Commissione quindi la accolgo l'invito a confrontarmi su quel documento ma ci ha lo faccio partendo da questa considerazione noi andremo avanti con la vertenza e vogliamo che si chiuda positivamente per quelli quei ricercatori per quelle ricercatrici che aspettano da anni la stabilizzazione sono d'accordo con lei per il resto ma lo sa
Abbiamo bisogno sistema di reclutamento ci credo abbiamo bisogno di aumentare il numero delle persone che lavorano in questo settore abbiamo un'occasione storica cambiamo finalmente il bilancio dello Stato non ci accontentiamo di soluzione a termine che creeranno nuovo precariato tra cinque anni
Non devo dirle nulla di nuovo facciamo insieme questa battaglia adesso la stiamo facendo diciamo così
Su fronti DiVersi
Possiamo farla insieme meglio ultima battuta lei quand'era ministra ha favorito l'insediamento della commissione presieduta da De Mauro che aveva disegnato un sistema di a formazione continua e distruzione
Per tutte e tutti che la CGIL sostiene quel documento per me attuale oggi già risponde ai bisogni cognitivi delle persone che lavorano oggi e che dovranno lavorare domani e non immagina alle persone come delle lavagne vuote su cui scrivere
Ma in maggio un sistema d'istruzione che forni cittadini democratici come diceva Gianna ripartiamo da lì lei ha un ruolo importantissimo non è ministero è presidente di un grande ente peraltro il contratto
Della comparto è un contratto su cui lei può dare un contributo perché c'è una sezione che si chiama ricerca e può animale in qualche modo o a questo confronto anche sta dalla sua postazione
Per questo le chiedo faccia un pezzo di strada insieme per adesso abbiamo posizioni diverse in una vertenza importante proviamo a individuare una soluzione perché sono convinto che certi
Diciamo che come conclusi nel nostro tavole anche i generali di questa giornata dedicata all'inclusione non poteva esserci e appunto una una cosa un augurio migliore somma out oltre che un invito a fare un pezzo di strada insieme devo dire permettetemela oltre e insomma prima di ringraziare i nostri ospiti Gianna Fracassi Francesco Sinopoli
E Maria Chiara Carrozza anche il ministro Bianco perché Bianchi che è stato che è stato con noi e di dire che anche diciamo la passione con cui si parla della scuola mi fa dire che a partire anche l'ha fatto di riportare al centro del dibattito pubblico
A quanto meno ci stiamo provando poi chissà se ci riusciremo come dice te la professoressa guardiamo al futuro insomma c'è cambiasse non poteva più speranzosi però sicuramente la veramente la passione la centra il e anche la voglia insomma di di di farla di far diventare questo tema un tema un tema che riguardi tutto il Paese spero insomma che si è arrivata anche anche a chi ci sta seguendo in streaming nel dare l'appuntamento ovviamente la giornata di domani sempre al Teatro Duse qui a Bologna e in streaming su collettiva punto it e voglio ricordarvi che non è ancora finita qui
Nella giornata di oggi ma l'appuntamento è è per le diciannove e trenta in piazza Santo Stefano a Bologna dove Maurizio Landini incontrerai deluderà con dieci dodici edile dei delegati
Proprio come come per un incontro insomma che ha come titolo Tutti per uno quindi appuntamento insomma più tardi per chi vuole spera in tanti domani per a continuazione del preservativo di questi tavoli di futura grazie mille a tutti