Radio Carcere: Sbattuti in libertà - "Io ex detenuto che non ho ricevuto nessun aiuto e che da 2 anni sono costretto a dormire per strada a Milano". A seguire, le lettere dalle carceri.

Che e adesso hanno anche la linea che argomentate al
Qualcosa aggiungere alcuni come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Una volta con l'italiano il tribunale
Venticinque il codice di procedura penale
Dichiaro poco italiano l'appello di Palermo seconda sezione
Da cinque aprile del mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena oggi e prima di leggere le lettere dalle carceri ci occuperemo del momento in cui le persone detenute
Che magari sono state abbandonate durante la loro carcerazione una volta finita di scontare la pena
Si ritrovano si libere ma senza un lavoro e senza una casa dove poter andare
Persone ex detenute che dopo aver vissuto l'abbandono in carcere vivono poi e in barba alla legge l'abbandono fuori dal carcere
Persone insomma che come spesso diciamo
Prima vengono sbattuto in una cella Sora affollata e che poi vengono sbattute in una libertà senza futuro e senza speranza una libertà che chiaramente fa paura
A tante persone che stanno per uscire dal carcere ma anche una libertà disperata che nuoce chiaramente alla nostra sicurezza perché queste persone ex detenute abbandonate rappresentano una manovalanza facile da reclutare da parte della criminalità è troppo evidente
Eppure pure la legge e anche per questo ovvero l'articolo quarantasei dell'ordinamento penitenziario prevede che le persone detenute debbano ricevere un particolare aiuto sia prima della loro scarcerazione
Che dopo un particolare aiuto che di fatto e purtroppo non viene quasi mai mai offerto ebbene tra poco ascolterete la voce di Giuseppe
Giuseppe che è una di queste persone detenute abbandonate in questa disperata libertà
Giuseppe che dopo tanti anni di carcere si è ritrovato si libero ma senza un lavoro e senza una casa dove poter andare
Giuseppe che come tanti altri ex detenuti oggi
Vive e dorme per strada a Milano Giuseppe che vive e dorme come tanti altri per strada a Milano e a dieci metri da Palazzo Marino sede del Comune in pratica
Dopo la galera una seconda e forse peggiore prigione
Allora Giuseppe tu nel dicembre del due mila diciannove dopo ben ventidue anni di detenzione se è uscito dal carcere opera di Milano giusto sedi Giuseppe il punto è che tu quando sei uscito dal carcere
Ti sei ritrovato senza casa e senza lavoro e così di fatto da un anno e nove mesi
Vivi per stradali a Milano
Che
Ma tra l'altro non se l'unico ex detenuto a vivere per strada a Milano contezza ce ne sono altri no perché io non ho altre persone sempre ex detenuti
Sembra che tenuti però che ha fatto magari sei mesi di appalti dieci metri che ha fatto un anno fino a quasi due però gli dà un tregua nelle stesse condizioni divide per strada e
Ma a farmi capire Giuseppe dormite ebbe stradone sacchi a pelo che camune
E l'otto otto dei porticati che si trovano nel centro di Milano e dove i limiti da dormire ora dove ci possiamo mettere Caotorta ammortizzato quando magari piove quando magari fra un pochettino più freddo cimentarmi carponi sotto e sopra ci mettiamo i sacchi a pelo
E questa è la è la vita che ne facciamo cammino
Tra l'altro micidiali issate dormire per strada vicino al Comune no avvicina fino al Palazzo Marino lì a Milano a Palazzo Marino a Milano dove dove risiede indago tutte le mattine gli assessori ai Servizi sociali polizia locale
E nessuno li aiuta nessun ok ma perché non ci sono dei dormitori via Milano che chiudono i dormitori ma non non sono accessibili perché che e la maggior parte
Scusate mica mi permetto ma la maggior parte che vengono aiutati sono stranieri e si trovano in difficoltà
Qui non c'è posto per voi insomma non c'è posto per gli italiani ma per mangiare o per la par di come fate mangiare ci sono delle mense che in cui chiamano mense per i poveri qui a a Milano tempi in cui dico hanno una tessera in cui vai a passare la vetta del pupo è un pranzo e una scena
Calda ringraziando addio calda ma e indice della mano di come fare per lavarci ogni tanto andiamo alle docce di Baggio questo docce comunali ogni tanto andiamo in qualche altra dolciarie chiediamo atropina
E loro sono gli unici che magari una volta alla settimana gli fanno fare una doccia apre il cambio di riportare il duca perché loro cambio non te ne danno sempre vicina il cambio del glam perché ce l'hai se non ce l'hai ti rimetti la stessa roba di qua e là dove di tipo era dolce ma ti rimetti Little infettive IP e come tra l'altro la doccia o andava a vedere mai fatti quando per cento vivere così forse anche peggio che vivere in galera sbaglio si sia meglio vivere in carcere tante volte da almeno sei sicuro che c'è una doccia c'è un letto rimanderà libertà quello si ebbe però vidi un pochettino più dignitosamente di Comencini dalle
Come si fa a resistere a vivere per strada per quasi due anni sotto la pioggia e il freddo e il caldo soffocante insomma era crollato
E Morelli caldo il caldo caro Riccardo il mi permette di diritti che ancora ancora di riesce a sopportare
E quando comincia l'inverno che è un pochettino difficile perché inverno è molto più dura di essere perché vuole della mattina con come norma di devi alzare perché non può stare a terra perché viene la polizia locale per il Comune di Milano a Livaja c'è
Perché ingiustamente i locali aprono Ibarra aprono e tu non puoi starci sotto al porticato
Tutta la giornata a riparare un attimino magari dall'acqua perché anche quando piove o di rivali su un un mezzo pubblico Opel di acqua
Non è la possibilità di comprarsi un ombrello
E poi anche anche pericoloso vivere addestrata così no vivere per strada bisogna tenere un occhio perché è un obbligo per le notti perché hai paura del porto mio borsello relatore portano nel marsupio da quelle portano che porta voglio c'era uno che ti portano via il telefono perché purtroppo tanta gente come fa a vivere deve vivere rapporti in queste condizioni rubando
Per potersi comprare a mancare il pacchetto di sigarette per potersi comprare
Una bottiglia d'acqua l'arco
Non è possibile con Hélène Carrère d'Auteuil Iran una mano non è che diciamo i calciatori darebbero una mano almeno loro
Io ho capito togliere i quali possono
Scusa se ti interrompo Tuglie ripeto la cosa mi ha impressionato gli USA cinquantatré anni ma sembra che ne ho settanta Cembre granché l'ottanta per con le ossa rotte
Ricca pellicole ostare Amendola nel mezzo la demanda al carcere nutrono Materazzi che uno poi mi ero quelli del Matera la Dormello quel materasso mi sembra un pochettino più morbido di dormire su un cartone
Sapendo che alla mattina di altri
Ma fatti una doccia è già una cosa più igienica sapendo le tribù e tagliare le unghie perché è una cornice per poter agli alle unghie qua all'esterno
Ti trovi in una situazione veramente critica ma critica critica che gente chi vota una tossicodipendente non è il mio caso è perché io non mi sono buttato
Ma la ributta la prossima di Valletta con la persona che non ce la fa più a fare questa vita tributo all'OPA il treno perché quali a tanti che c'è una mappa toponimo Sirti esce dal carcere o come ben sai e il l'ex leader dell'autore era di
Emarginato dalla società
Ma non è una faceva un passo indietro appunto Giuseppe due Giuseppe era stato ben ventidue anni in carcere ora divide strada come ci racconta Ari immagino che in questi ventidue anni di carcere né avere viste di tutti i colori che molto
Le ho viste molto ho visto gente che non volevo che piante debole va a rimanere lì gente che ha sofferto perché magari la famiglia era lontana chiaramente non riusciva nemmeno a comprarsi il tabacco gente che non riusciva nemmeno a prendersi una bottiglia d'acqua ringrazio ringrazio molto io perché non non non mi non mi vergogno a dirlo io ringrazio il dottor Giacinto Siciliano di Opera
Che ci ha dato le possibilità di poter studiare che ci ha dato le possibilità di lavorare che ci ha dato le possibilità di il potere per un pochettino più dignitosa sia alle all'interno dell'istituto
I fatti io venni chiamato dall'UDC perché nonché di la liberazione anticipata non la chiedo perché ho paura di di mettere piede fuori
E trovarmi una una vita diverso da quello che sto facendo Statuto Miceli di una persona do che dopo tanti anni di carcere mi sembra che si chiamasse Amedeo Amedeo sindaco dopo tanti anni che al sesto avuto un permesso
Avuto il Farinelli e che successe trovata a casa
è tornato a
Calcio ai figli gli hanno detto la parola dice Eric non c'è mai stato con non ce n'è cresciuto riallaccia dichiara Miccoli erano piccolissime erano piccolissimi quando è entrato in carcere quando è uscito già approvato la figlia che ne aveva ventisei
Lui l'ha rimproverata errore La Pigna gli risponde non c'è mai stato presente adesso vuol fare il padre lui è rientrato all'istituto
Dopo la sera dopo che è rientrato l'istituto ho visto sentire ho sentito i parchi degli agenti penitenziari andare verso la sua cella io chiesi cos'era successo e mi dissero che spera impiccato nella sua cella nell'Est è stata una cosa che ci ha spezzato il cuore ritardo alimentato realmente occorre immaginare almeno
Tu dicevi prima Giuseppe che mente lì detenuto nel carcere opera di Milano è trascorso ventidue anni in carcere lo ricordino se scrutatori
A Hebron potuto lavorare di lavoro facevi Io ho lavorato in cucina poi ho lavorato avevamo ultimamente facevo lo scopino direzione
Lisci lavora a rotazione
Veneziana parte quattro metri all'alta però non mi lamento perché mi hanno dato la possibilità di petto di vivere un attimino dignitosamente all'interno del club
Un attimino vini nota
Senti Giuseppe allora la legge prevede che prima di finire di scontare la pena ma anche dopo anni gli assistenti sociali dell'UE per ufficio per l'esecuzione penale esterna devono aiutare la persona detenuta
Ah risolve i problemi che incontrerà una volta libero una casa a trovare una casa un lavoro ora Giuseppe nei mesi precedenti ardua scarcerazione
Gli assistenti sociali del carcere opera di Milano si sono occupati di trovarci una casa un lavoro per quando saresti stato libero
Solo promessa peccato
E chi come i fumetti premesse gli hanno fatto hanno promesso per loro uno mi promisero che mandavano in una comunità che si chiamava rema io sono andato a Torino pare ma non esiste che uno in quella rinviabili a delle cacce cento uno pare ma
Non è che e che altre che andrebbero messe ti hanno fatto mentre ubriacone in Vaticano gli assistenti di volo seguente guerra né al promette l'ammiravano Borgo lavoro e questo portò con ormai
Nel nei loro e le altre persone che siamo alle hanno promesso Nakata abitativa tramite il pub
E questa data abitativa non è arrivato e tubicini dissi Saturnia via Romagna Milano cerca una casa no tutelati dalla Romagna mi hanno detto che adesso prima di chiamare prima di chiamare l'ho richiamato in viale Romagna mia o del pedone cinque anni residente presso il comune di Mila
Per l'astensione a casa
E se non c'ho pagata io come faccio residente a Milano irrorare Granta affitti gabbia in cui mi dicono questa presidenza e valida perché ritenta comunale
E io sono residente in questo dopo esattamente dodici anni recitando in Vietnam poniamo numero quaranta
A Opera oggi mi trovo superstrada ancora oggi dal dicembre del due mila diciannove io dormo otto una panchina o dormo per terra con un sacco a pelo
Perché poi nel due mila venti
C'è stato il Covito purtroppo gli uffici comunali erano vi uccido Caliolo richiederlo appuntamenti oggi ringrazio nuovamente la dottoressa Bertani assistente sociale inviati Baldi e si sta applicando dargli una mano per poter vedere il tema dal titolo
Speriamo che si risolva ma ecco Giuseppe in questo hanno il nove mesi hai provato a cercare un lavoro ho provato a cercar lavoro indotta dal pozzo dove sono andato la prima volta che mi chiedono
Carichi pendenti e certificato penale quando glielo porto moglie nel numero di D'Alema come dicono le faremo perché queste sono le risposte all'età
Quindi sostanzialmente gli assistenti sociali del web per fare un passo indietro che hanno promesso la che alla comunità
E agli attori in una guida non c'era da norme sulla casa e la casa non non c'era stanno presso la Borsa lavoro abuso luce alla guida tante promesse poi e nessun fatto nessun patto
Nessun poi e non c'è stato nessun impatto che hanno poi l'hanno portato all'ex idoli quello delle storie
Quindi tech come tante altre persone detenute che esco dal carcere nel caso di specie carcere opera di Mila no di fatto venite sbattuti in libertà
E abbandonati a voi stessi abbandonati hanno
è ovvio che una persona del ex detenuta più difficoltà a reinserirsi rispetto la persona leggi che non ex delude per questo però dobbiamo dando il guizzo pensando ai nostri ascoltatori dobbiamo aiutare le persone ex detenuta anche perché se non si creano un circo di crimine tra l'altro se perché loro
E allora ci portano Riccardo a perché io le vacue a qualche poliziotto e dell'eterno io glielo dettando a loro gli ho detto il carcere non ci crede il carcere non ti nelle ore inserisce Pretty deve riferire le istituzioni
Perché non c'è ora qua noto usciti non cita niente
E quando la volta de usciamo da questo istituto che troviamo guardava avanti è una virile Madero Giuseppe che addirittura quando sono uscito dal carcere di Milano non avevi nella carta d'identità nella testa sanitaria non avevo nulla
Io non avevo assolutamente avevo solamente un foglio di scarcerazione è una denuncia fatta ai carabinieri al giorno che sono usciti non avevano
E per quanto tempo se è rimasto a vivere per strada senza neanche i documenti dal premier dal dicembre due mila diciannove larga gridavo avuta a maggio del due mila e Bentu
Un anno e mezzo
Se è stato un anno e mezzo a vivere per strada senza documenti tanto dovunque
Ecco duplica dicevi di questa residenza gentilizia sulla carta d'identità infatti
La residenza presso il Comune di Milano presso il comune nemico
Certo il come se vivessi avesse la casa a Palazzo Marino che ma che Palazzo Marino allora lei è un nuovo
Temendo di Palazzo Marino e abbiamo agli atti Baldi numero via Tibaldi quarantuno coi socialisti la Caselli ma non è vero e non ebbe io difatti tutte le volte che cerco lavoro la prima volta che uno di piede dove abiti
La guida del Val di quarantuno dice la mattina alle sette riesce ad Alba
E ma dove dormì ogni possibile la bonifica Riccardo migliorano di molto nell'ambito il Garibaldi al quarto piano
Perché è impossibile perché è un autentico hanno un contratto adempimenti in materia una mandare il medico fiscale Chairs è medico fiscale dove Lenin Garibaldi quarantuno al Comune traditi
è una volta è una volta e inesistente la gli devi dire la verità dormo per strada ma quando sente dormita Estrada due acquari muratore cioè
Parliamo di ponteggi per un colpo di Londra di tubi pipa Wenger Maggioni Giuseppe l'istituzione del comune di Milano lo sanno che tu come altri ex detenuti se di questi giorni da vivere lì per strada
E non fanno niente Compagnon dall'assessore ai Servizi sociali l'unica cosa degni di quando gli ho fatto il colombiano il diritto di voto qualificato per tornarsene a Napoli e pepata faranno appello
Qualche barbone allegavamo faccia a Napoli che ha tra l'altro voi come se ex persone detenute appunto che va be'avete commesso anche dei reati in passato avete sbagliato tutto quanto dovesse essere lo diciamo anche prima dovesse essere maggiormente aiutati proprio perché siete tra l'altro manovalanza facile per la criminalità voglio dire vivendo per strada è facile beccare criminale eviteremo danno oggi quelli predicando la tutta la verità decretare noi prima che Pecci danno
Tecce emergono alle abrogare quella macchina da che eterni danno mille euro
Io sarei il primo a Vanda e uno dice alta mille è uno ai mille euro al o me ne vado in ostello un mese un mese e mezzo due mesi però so dovrò farmi la doccia vecchi quello va in galera però uno
Dal dai discorsi delle facciamo tante volte io insieme ai miei compagni a Newmarket sarebbe meglio là dentro dieci mila volte è meglio andare lì dentro e perciò io almeno vedendo qualche quando ammiro non lo ammiro almeno qualche straniero che magari il governo va a rompere la vetrata di far restare libera qual è il granchi livello segreti vada armeni
In inverno all'interno del carcere cioè nessuno lo ammiri ma lo capisci lo caduta si gradisco lodevole affidata al portavoce non otto non posso non capirlo ricca è un capirebbero o il Maggi come tante persone se delude mi raccontano che dopo il primo incubo della carcerazione c'è il secondo incubo che è la libertà sembrano Segundo ma è così
Raccontano racconto insomma la paura di uscire dal carcere Due Giuseppe quella paura della libertà né conosciuta
L'ho conosciuta la Procura conoscendo Riccardo ecco ancora paura
Credo invece ho ancora paura io cammino per strada ho ancora paura
Ho ancora paura di attraversare una prato ancora paura ad andare in una metropolitana ho ancora paura quindi dipende un puma ho ancora paura di entrare in un negozio è ciò ha paura perché uno quando entri ma poi la viene guardato in una maniera in una maniera diverso vada da una persona comune si è un po'una iena uno dei tempi un attimino per Badoer un pugno ad una metropoli da Alicante rubato
Va in un centro di ascolto la prima volta ridiscendere in carcere interviene guardato un po'un'altra vetta
Tutto tante volte la paura noi noi detenuti
La conosciamo abbiamo Fondazione internamente che esternamente prendono paura immagino che tu Giuseppe dovute ben ventidue anni di carcere avrei trovato anche un mondo diverso rispetto a quello che mi lascia dubbioso il giorno che sono uscito
Io mi ricordo dicembre quando sono uscito
Mi sono recato in via Ripamonti i Nuba
E non me ne è una cosa che mi rimarrà impressa per tutta la vita
Io sono entrato gli ho coordinato un caffè un bicchiere d'acqua calda in Atac Lina ditta matta come bigotta trattiene al barista mi dica
E le ditte Querci da opera letta perché ospiti impronte già anch'io mi sono fatto dieci anni in capisco tocca adesso troverà il tutto tutto cambiato
Ho girato per Milano è mi sono trovato un mondo diverso da quello che avevo lasciato trovato le macchine e oggi tono freno e acceleratore mi sono trovato Palazzo e accogliente dove abitavo con mio padre e mia madre erano alti diciannove piani trovato tutto diverso sottovaluto diverta Riccardo lay me mi ricordo che quando non ce ne sono io gli stavo attraversando la strada un vigile hanno detto fa il sottopassaggio perché hanno fatto il sottopassaggio
Il passaggio non esisteva che fa
Beh certo deve essere deve essere un elemento ma dimmi una cosa ma sedusse resti contento di trovare un lavoro che nove
Oppure comunque io sarei contento di uscire da questa a questa vita sicuramente del giovedì ne Barack
O meglio come tanti altri crediamo tutto per essere dobbiamo tonante qualche regolatori che non tocca l'annientamento ecco che la chi lavora ora volo potresti fare sicuramente non ci sente magari che lavoro potessi fare
Io Pini guai che anche pare che anche il pastore andare a pascolare le
Qualche agricoltura mi dicono di fare io faccio l'una giustamente uno nato imparato in patria per esempio il Cuocolo se già fare no circa dieci e in quello sì o magari non ci trova questo tipo di mestiere trova un altro io non non ricordo niente ho riferito all'intero qualche articolata estivo quale qua Riccardo inviati qualche attrito
Non mi tiro indietro
Assolutamente dietro al nulla speriamo che qualcuno ci ascolti a Milano che magari ci possa
Anche tramite radio carcere dimostra voi offrire un lavoro speriamo eco annullando davvero c'è un saluto il reddito di cittadinanza Riccardo ma io vorrei fare a meno dell'apparecchio
Non mi permettete la Manica dove l'abilità il lavoro ndr la dignità lavorare e continuare a fare la mia vita come lotta Brafa
Senta io giudicate speriamo che qualcuno ci ascolti per farti trovare un lavoro per tirati via dalla strada insomma ma intanto tra poco per te inizierà un'altra notte passata per strada un'altra nota qualcosa d'altro
Inizialmente ho detto prima letto noi facciamo Italia lavoro denuncia alle autorità
Perché l'accaduto quel periodo la brocca tutta le terapie non succede niente mentre stiamo dormendo
Ora perché poi nudi per strada non si sa mai potrà Boccuccia
Non si sa mai regia grazie grazie Giuseppe del tempo e ci dedicato e soprattutto vi raccomando buona fortuna tedio compagni che affrontata un'altra notte le strade buona fortuna pratica e Riccardo Paoletta
Insomma questa è la voce di Giuseppe che come vi dicevo all'inizio come e come tante altre persone detenute eccome diversi persone detenute in via Milano vive per strada senza casa senza lavoro vivere strada dorme per strada
A pochi metri da Palazzo Marino la sede del Comune
Di Milano
Giuseppe che mentre era detenuto e Stati l'uso gli hanno promesso
Una comunità comunità che non c'è nessuna borsa lavoro borse lavoro che non c'era e non è solo una casa popolare casa popolare che non c'era Giuseppe che a dito è rimasto un anno e mezzo senza documenti ridendo per strada
Ma voi tenete conto
Giuseppe che addirittura arriva a dire meglio stare in carcere vivere per strada e probabilmente tutti i torti
Non non ce l'ha ora dove speriamo che questa assistente sociale che sta seguendo che sta seguendo anche Giuseppe riesca a trovargli quanto meno un'abitazione come speriamo che magari qualcuno
All'ascolto che scatolare sul lavoro per Giuseppe che appunto chiede soltanto la vita dignitosa richiede soltanto di dopo tanti anni di carcere di non vivere per strada e perché qui la è veramente una seconda prigione una seconda prigione forse più crudele e terribile
E della prima però ecco la voce Giuseppe è una delle tante son tante persone abbandonate dopo la carcerazione sondata le persone che volta a finire scontare la pena
Si ritrovano si libere ma senza un lavoro senza una casa dove andare persone che dopo aver vissuto l'abbandono del carcere di volo poi l'abbandono dello stare fuori dal carcere
Questo insomma che come spesso diciamo come dicevamo prima
Prima vengono sbattono l'acero sono affollate per vengono sbattute in libertà senza futuro e senza speranza o libertà che fa paura tante persone che Sesto stanno per scontare per fini scontare la pena ma anche una libertà disperata che nuoce al nostro sicurezza e troppo evidente infatti che se lo Stato non fa nulla così come previsto dalla legge per accompagnare queste persone
Gradualmente verso la libertà per fornirgli una casa un lavoro per quindi per Ruffilli una libertà fatta di un minimo di normalità è troppo evidente queste persone lasciata a loro stesse
Nell'abbandono più totale costrette a vivere per strada diventano poi
Manovalanza a basso costo per la criminalità così facendo quindi si fa un favore alla criminalità di conseguenza interessarsi a questa seconda fase dopo la pena
Non è buonismo sembra significa da un lato rispettare la legge d'altra parte garantirci un minimo
Di sicurezza non dimentichiamoci la sicurezza passa sempre certo attraverso l'accertamento di un reato apparsa anche sempre attraverso l'esecuzione dignitosa
De la Pena e passa anche attraverso l'accompagnamento verso la libertà di chi ha scontato una pena senza questi passaggi di sicurezza ne avremo assai poco comunque sia adesso entriamo in tante case italiane perché è arrivato il momento di legge le lettere scritte proprio dalle persone detenute Benvenuti Benvenuti nelle patrie galere
E allora ci scrive Massimiliano insieme a un folto gruppo di persone detenute nel carcere di Bergamo e che afferma cara radio carcere
Ti scriviamo tutti insieme perché la situazione presente nel carcere di Bergamo è diventata davvero insostenibile per prima cosa infatti qui abbiamo il problema del sovraffollamento problema che tra l'altro si trascina da anni
Non a caso il casi di Bergman che potrebbe ospitare al massimo trecento quindici detenuti oggi detiene bene cinquecentoventi persone
E di conseguenza la maggior parte di noi è costretta a vivere in piccole celle che sono occupate da altri detenuti celle dove come si può immaginare non ci sono i famosi tre metri quadri a pensa che ci dovrebbero essere garantiti per vivere in modo meno
Disumano inutile dirti scrive ancora Massimiliano insieme suoi compagni detenuti
Nei casi di Bergamo inutile dirti che qui dormiamo su materassi vecchi e puzzolenti
Nei bagni delle celle i muri sono scrostati o ammuffiti e spesso capita che uno di noi cada a terra perché si è rotto uno degli sgabelli che abbiamo delle celle
Ovviamente ovviamente vivendo in queste condizioni per noi non esiste nessuna rieducazione e ti assicuriamo che da qui dentro si esce o peggiori o più disperati rispetto a quando si è entrati
Infine scrive ancora Massimiliano insieme ai suoi compagni detenuti nei casi di Bergamo infine ti volevamo segnalare che anche se la maggior parte di noi si è vaccinata
Ancora siamo costretti a fare i colloqui Chicco i nostri cari attraverso un vetro di plastica ovvero un trattamento ingiusto sia per noi che per i nostri familiari un trattamento ingiusto che subiamo da oltre dieci a otto mesi
Noi per questa situazione abbiamo fatto una protesta pacifica con la battitura e abbiamo anche firmato una petizione ma fino a ora nessuno nessuno è venuto ad ascoltare le nostre ragioni
Speriamo speriamo tanto che attraverso Radio Carcere di far sentire questo nostro grido di aiuto perché siamo davvero arrivati a limite un saluto da tutti i detenuti di Bergamo la lettera appunto è firmato da Massimiliano insieme a un folto gruppo
Di persone detenute
Nel carcere di Bergo ben Santo intanto grazie per questa mostra
Lettera certo il sovraffollamento a Bergamo si trascina da anni ma questo come è ovvio non rende meno vergognosa la condizione di vita in cui siete costretti lì
Nel carcere e di Bergamo dove tre persone detenute vivono in piccole in piccole celle senza educazione entrato con gli affetti anche negative che lo sappiamo che in Lombardia è stata tutta da questa strategia per cui non si toglie quel vetro di prassi additato impedisce anche una stretta di mano impedisce anche un abbraccio dopo tanti mesi di isolamento nelle carceri di Massimiliano grazie grazie al piede compagni per questa lettera estive dice ancora mi raccomando
Poi e ci scrive Roberto dal casi di Cuneo che afferma carissima Arena mi trovo in questo caso c'è da ben dieci mesi e questo perché mi hanno trasferito qui nonostante l'emergenza corride
Ora ci schivo perché alla famiglia che vive lontano e siccome non hanno i mezzi per venire a trovarmi non la vedo da tempo troppo tempo
Ad esempio scrive Roberto appunto dai calci di Cuneo ad esempio mia madre che invalida al cento per cento e che non vedo da due anni io il mio piccolo figlio che a sette mesi che non ho mai mai visto da quando è nato perché sto qui a Cuneo
Insomma insomma una situazione a dir poco difficile la mia che vivo con grande sofferenza e anche se ho chiesto aiuto per essere riavvicinato alla mia famiglia qui nessuno mi ascolta e nessuno fa nulla per me
Pensa scrive ancora Roberto al carcere di Cuneo pensa che per farti capire
A che punto sono arrivato che io stesso ho chiesto di essere messo in una cella d'isolamento nella speranza che qualcuno posso ascoltarmi ebbene anche se ormai sono ventisei giorni che vivo in un completo isolamento ancora nessuno si è preoccupato per me
Nessuno dell'équipe trattamentale è venuto da me per chiedermi perché avevo fatto una scelta tanto estrema ti rendi conto morale scrive ancora Roberto arcaici di Cuneo morale vorrei solo essere trasferito in un carcere vicino alla mia famiglia
Per avere la possibilità di vedere una volta mio figlio figlio che non ho mai visto da quando è nato eppure anche questa semplice richiesta sembra cosa difficilissima legarci italiane ti sembra normale
Cioè grazie alle tre appunto firmava Roberto persona ristretta
Nel carcere di cure no non è normale no anche perché negare a un padre la possibilità
Di vedere il proprio bambino che non ha mai visto da quando è nato non è soltanto grave si traduce in una crudeltà assoluta
Può essere anche detenuto ma insomma porca miseria un minimo un minimo di decenza vorrebbe avere questo stato questa amministrazione quando quando ha a che fare con le persone detenute non matricole non numeri non pacchi postali trasferire a piacimento persone
Persone questo flusso di grande concetto che dimenticato vecchie amiche da chi è chiamato ad amministrare recarci tagliare avete a che fare con persone
Loro che stanno in carcere e i loro familiari
Roberto fammi sapere se ci sono la vita e mi raccomando
Ora mi fa tanto piacere ricevere un'altra lettera di Claudio
Claudio che conoscevo quando era libero cali adesso si trova detenuto per un per un vecchio reato un residuo pena radio che ora è ristretto prima stava a Viterbo testé descritto nel reparto G dodici del carcere bibbia di Roma Claudio che intanto saluto ciao Gladio e che afferma
Caro Riccardo come vedi da Viterbo mi hanno finalmente trasferito qui a Rebibbia anche se la mia richiesta di potere assiste la mia compagna che affetta da sclerosi multipla mi è stata rigettata
Perché dicono loro che la convivenza non risultava provata nonostante avessimo la stessa residenza anagrafica
Quanto al carcere di Rebibbia scrive Claudio appunto ti posso dire che mi aspettavo una citazione
Molto molto migliore infatti almeno nel reparto G dodici noi detenuti siamo costretti a vivere in sei per cella e al netto degli arredi fissi ognuno di noi a disposizione
Non tre metri quadri ma o poco più di un metro quadro e gli ho misurati personalmente
E più precisamente per poter vivere in queste celle abbiamo a disposizione circa la metà di quei famosi tre metri quadri che secondo la CEDU sono il minimo per evitare trattamenti disumani degradanti
Sorvolo scrive ancora Claudio del reparto G dodici
Del carcere ibride di Roma sorvolo poi sulle pessime condizioni igieniche in cui versano i bagni euro o le docce per non parlare della qualità
A dir poco scandaloso del diritto che peraltro non basta mai per tutte le celle e per non parlarti ancora dell'assenza di educatori e dei medici ora sia ancora Claudia reparto G dodici dei carceri vive di Roma ora è per queste ragioni ho inviato al magistero sorveglianza un reclamo chiedendo che ordinasse all'amministrazione evidenziare ad interrompere la flagrante violazione della legge che si consuma in queste celle del carcere di Rebibbia di Roma ogni giorno e Tito rogge ornato su ciò che mi risponderà il magistrato adesso e nell'attesa di una risposta
Della magistratura non ci resta che confidare nella epocale epocale tra virgolette riforma Cartabia per vedere se verranno rispettati almeno i diritti fondamentali
Anche se ti dico che almeno qui dentro lo scetticismo imperversa ti mando un grande abbraccio la le trapunte firmato da Claudio persona detenuta reparto G dodici del carcere bibbia di Roma bene fatto Claudio
A presentare
Questo reclamo perché la realtà detentiva soprattutto in certi reparti del carcere ghibellino ma è der gogna USA e il magistrato avrebbe il dovere di intervenire e di interrompere come dici te quella fragranza di legalità
Presente nel carcere
Rebibbia Rebibbia di Roma ebbe voi dite che aspettate in maniera ironica tu dici aspettiamo dei confidiamo in questa riforma tra virgolette epocale della Cartabia anche se lo scetticismo lì a Rebibbia imperversa ebbene anche un po'nel mio cuore imperversa un po'di di scetticismo vedendo poi Cocchetti riforma sul processo penale è venuta fuori e vedendo poiché tante belle parole pronunciare la carta del purtroppo purtroppo non si sono ancora tradotti in fatti concreti però perché la speranza e l'ultima a morire
Mi raccomando Gladio scrive ancora
Così scrive Gianfranco che è persona detenuta nel carcere Poggioreale di Napoli tristemente noto Gianfranco che afferma
Cara radio carcere ti scrivo perché Poggioreale era ed è un vero e proprio inferno pensa che qui dentro siamo arrivati a essere ormai ben oltre due mila detenuti quando la capienza regolamentare sarebbe di circa mille cinquecento posti ma tante sono le celle che sono inagibili e quindi chiuse
La conseguenza domanda Gianfranco dal carcere di Poggioreale la conseguenza è che viviamo in celle occupate da otto dieci o anche da dodici persone e ti assicuro che vivere in queste condizioni e davvero indecente
Inoltre si va ancora Gianfranco dal carcere di Poggioreale inoltre a Poggioreale
Non ci sono attività formative né lavorative e di conseguenza la maggior parte di noi vive il carcere senza poter fare nulla per tutto il giorno ma non solo se sei detenuto a Poggioreale devi solo sperare di stare in salute
E questo perché se per sfortuna uno di voi a un malanno i medici di fatto non fanno nulla per curarci
Immagina Ski ancora Gianfranco dal carcere pagina di Napoli immagina che io non sogno più la libertà ma sogno suo gli esseri trasferito in un altro carcere e di andare via da Poggioreale
Non sogna più la libertà Gianfranco ma sogna di andare in un altro carcere
Non a caso scrive Gianfranco acacie Poggioreale non a caso sono arrivato al punto di chiedere al mio avvocato non tanto di trovare il modo per farmi uscire ma di trovare il modo per farmi trasferire in un carcere dove io posso studiare e dove fosse a vivere in una cella
Dignitosamente ora di saluto e mi scuso per lo sfogo ma siete gli unici che ascoltate le grida di aiuto che nessuno vuole ascoltare la lettera punto e firmato da Gian Franco persone ristrette e carcere
Poggio Reale di Napoli cancerogene abolire più che è un inferno
è un istituto illegale
E che come tale dovrebbe essere chiuso dallo Stato se lo Stato voglio dire se lo Stato chiude un ristorante chiude un ospedale perché non è idoneo
A curare le persone bell'assist maniera dovrebbe chiudere le carceri che non sono idonei a custodire in maniera decente tre persone lì ristrette ecco dovete fare così lo Stato chiudere Poggioreale perché viola la legge cosa che non fa quindici si domanda è un inferno Poggioreale o il problema è uno Stato che o mette ometti di compiere il proprio dovere omette di interrompere una chiara violazione
Delle sue stesse leggi
Principio dello Stato
Di diritto e poi colpisce certo colpisce
Già un franco che non sogna tanto la libertà che è il sogno di ogni detenuto Gianfranco di sogni a questo punto di essere trasferito in un carcere poté studiare due poter vivere dignitosamente questo è il suo sogno non la libertà
Ma la dignità pensate pensano a che punto grazie Gianfranco gradualità
Poiché scrive Sebastiano che persona ristretta del carcere
Pagliarelli di Palermo s'se basta ci racconta una vicenda ma stanza curioso sentiti
Carissimo aveva ti scrivo dalla cella di isolamento celle in cui mi trovo ormai da tre mesi e mezzo devi sapere infatti che quando sono arrivato qui al Pagliarelli
Dove può essere messo in una cella singola per ragioni mediche ma loro prima mi hanno messo in una cella liscia
Cioè laddove stavo nudo con una coperta e poi siccome non c'era una cella singola mi hanno messo qui nelle shell isolamento perché non avevano altro posto dove dimettermi
Pensa scrive si Bassiano dal carcere Pagliarelli Palermo pensa che qui dentro non posso fare nulla per tutto il giorno in un nonnulla
Ad esempio non mi posso fare un caffè ne posso passare il tempo a guardare la televisione perché qui televisione non c'è né tanto meno o la possibilità di cambiarmi vestiti insomma il mio unico svago il mio unico contatto con l'esterno è una piccola radiolina che tiene in vita i miei pensieri una piccola radiolina attraverso la quale ascolto chiaramente
Anche radio radicale e Radio Carcere
Per il resto scrive ancora Sebastiano dal carcere Pagliarelli di Palermo per il resto davanti a questa mia cella non passa quasi mai nessuno
Ne un educatore ne è un volontario e io di fatto trascorro le mie giornate senza poter parlare
Con nessuno ti dico solo che mi mancano ormai due anni e otto mesi per finire di scontare la mia pena io spero soltanto di uscire da qui dentro
Vivo e soprattutto sano di mente
Ti saluto Cosima
La rete appunto è firmata da Sebastiano persona detenuta nel carcere Pagliarelli Palermo in questa celletta
Dislocamento
Celletta dove probabilmente Sebastiano se nulla cambia rimarrà per il resto la sua bene giusto intrisi dice spero di uscire da qui dentro vivo e soprattutto sano di mente perché è passato un lungo periodo in isolamento così ti fa
Come si dice un po'a Roma uscire di testa se non sei pazzo diventi pazzo questo mi sembra abbastanza evidente forze tese Bassiano mi raccomando schivi ci ancora
Poi saluto mano nella caccia ma maggiore di Viterbo che ci scrivo una in meno al nostro indizi Posse e tonica radio carcere chiocciola radio radicale punteggi e che ci informa Chelli a fine agosto è morto un detenuto
Se non ricordo male era di nazionalità marocchina
Poi il saluto le donne detenute nel carcere di Vigevano che esprimono solidarietà ai detenuti maltrattati nei casi Santa Maria Capua Vetere
E che invitano tutti i detenuti a denunciare di abusi subiti grazie a due ragazzi mi raccomando scrive dice anche
E per raccontarci le pose condizioni detentive
Lì nel carcere di vigevano e poi saluto Cillo Giovanni Salvatore Giovanni e tanti altri dal carcere il Tempio Pausania in Sardegna anche voi vi invito a scriverci Aurelio caccia sia dall'odio carcere racconta delle vostre condizioni detentive
Lì nel calci Tempio Pausania in Sardegna Calcio di cui sappiamo assai poco ed infine saluto Ismael da casi di Pavia che ci racconta la sua vicenda giudiziaria che obiettivamente lascia a dir poco perplessi
Allora come al solito vi ricordo i nostri ricavi di come entrare in contatto con noi di Radio Carcere innanzitutto se volete chiamarci se volete parlare con noi di radio carcere basta fare il numero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno e chiamate ci si è da poco siete usciti dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza
Detentiva qui a Radio Radicale chiamato decise come di time del reato non riuscite ad avere una risposta di giustizia e chiamateci anche se avete subito un errore giudiziario zero sei
Quattro otto otto sette otto uno questo è il numero da fare di ricordo anche il nostro indirizzo e-mail radio carcere chiocciola radio radicale
Punto Vitti vi ricordo che siamo presenti
Anche su Twitter su Facebook e su Instagram basta cercare radio carcere di spunterà fuori il simbolo
Di radio carcere e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì questo l'indirizzo per scriverci dalle carceri radio
Radicale rubrica radio carcere
Via
Principe Amedeo V due
Zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete a Radio Carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangono protette non solo da quelle quattro mura ma anche dal silenzio che a volte fa danni
Peggiori bene io ringrazio per l'assistenza India regia audio ed infine grazie grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporche sovraffollata riderci su una radio per ascoltare una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che adesso hanno anche nella linea che abilitate al
L'animale qualcosa aggiungere alcuni come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi Secondino secondi non è simpatica superiore
Una volta con l'italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
Allora il popolo italiano l'appello di Palermo seconda sezione
Da cinque aprile del mille novecento