25 SET 2021
intervista

Intervista a Walter Galbusera sulla sua esperienza sindacale e sulle ragioni delle sua firma dei sei Referendum per la Giustizia Giusta

INTERVISTA | di Emiliano Silvestri - Milano - 17:30 Durata: 12 min 17 sec
A cura di Enrica Izzo
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Ricorda come nel 1987 - quando si tennero i referendum "Per la giustizia giusta", ed egli era segretario confederale nella segreteria Benvenuto - sembrasse già ben delineato l'eccesso di potere dalla magistratura inquirente.

Come le cose siano poi peggiorate, anche con la crisi di “Mani pulite”, indebolendo così il tessuto economico-istituzionale italiano.

Nel sindacato abbiamo sempre operato come una forza importante, insostituibile, ma non abbiamo mai pensato di essere dominanti nella determinazione delle scelte; il ruolo dei Pubblici Ministeri oggi deve essere equilibrato; non può
ergersi al di sopra di tutto e non può assumersi una finalità poltica (e qui il riferimento alla recente sentenza di Palermo).

Da questa valutazione di carattere generale discende la decisione di sottoscrivere i sei quesiti referendari.

Galbusera illustra poi i motivi per cui alcuni di questi gli appaiono particolarmente significativi: la separazione delle carriere, la valutazione dei magistrati, la responsabilità diretta dei magistrati e, da ultimo, la riforma del Consiglio Superiore della Magistratura.

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  • Walter Galbusera

    presidente della Fondazione Anna Kuliscioff

    Già segretario generale della UIL Lombardia fino al 2014, presidente della Fondazione Kuliscioff e commentatore sui temi della politica del lavoro
    17:30 Durata: 12 min 17 sec