L'intervista è stata registrata giovedì 30 giugno 1994 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Dimissioni, Radio, Rai, Servizi Pubblici, Televisione.
La registrazione audio ha una durata di 2 minuti.
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RIFORMATORI
I deputati riformatori ed unito Peppino Calderisi hanno presentato oggi una proposta di legge per il sistema elettorale delle Regioni si prevede quello uninominale ad un turno in tutte le regioni ecco Elio quali sono le differenze con la proposta che e il Governo affatto attraverso il suo ministro per le riforme se tu Verona
Sei anzitutto ricordiamo che le Regioni odio sono gli uni e gli ultimi gli unici organi istituzionali a rinnovare i propri organi con il sistema proporzionale che è previsto un importante turno regionale nella prossima primavera nella più avere novantacinque riguarderà così tutte le regioni Assad ordinario alcune astuzie Piceno sul paese e quindi c'era grande necessità ed è grande urgenza di procedere a questa riforma per evitare che queste elezioni avvengono ancora con la vecchia proporzionale
La nostra proposta di legge come tu dicevi prevede l'elezione dei consiglieri regionali con il sistema uninominale maggioritario ad un turno
La settima scusate ma anche presentato una proposta di legge costituzionale per la modifica l'articolo centoventidue della Costituzione al fine di introdurre l'elezione diretta del Presidente la Regione rigiri le differenze con il disegno di legge vorrei la tv naturalmente le differenze non riguardano la modifica costituzionale sull'elezione diretta del presidente della regione ma riguardo la facoltà che nel disegno di legge costituzionale costituzionale governi previste che le regioni debbano posso approvare comprò per legge regionale il nuovo sistema elettorale non riteniamo infatti che ci siano due motivi due ragioni da contrapporre alla decisione del governo del ministro Speroni una prima che una valutazione sui tempi c'è il forte rischio che con questa procedura proposta dal governo del Regione non arrivino a riformare il sistema elettorale quindi nel novantacinque vado a votare con la proporzionale infatti neanche Koelliker regole proponiamo occorre approvare una legge ordinaria parte del Parlamento per istituire sistema uninominale maggioritario in turno con dite proposto al governo occorre prima approvare una proposta costituzionale quindi la doppia lettura poi le Regioni devono fare le loro proposti leggendolo dei jet regionali che solo dopo determinare i collegi uninominali e quindi diciamo dei tempi molto lunghi quando invece a scadenza ravvicinata di e poi anche una ulteriore considerazione di opportunità politica cioè il governo affida la facoltà di scegliere i nuovi sistemi elettorali alle Regioni eletti nel mille novecentonovanta con il sistema proporzionale deve ed espressione di un sistema politico ormai superato noi siamo l'abbiamo duro in contrario anti siamo favorevoli in una prospettiva federalista ad affidare alle Regioni la facoltà e il potere l'attribuzione di modificare con legge regionale le modalità di su una degli stessi Consigli regionali ma riteniamo che questa facoltà non possa essere data per la prima volta ai Consigli regionali eletti nel novanta con la proporzionale broccoli Tergola proponiamo di fare subito la legge elettorale uninominale maggiori arie dopo di prevedere anche con mondi con modifica costituzionale questa facoltà questa attribuzione alle Regioni ma nel frattempo di farli votare nel novantacinque con la legge elettorale nel minare maggioritarie che ne andremo a definire
Dal consiglio di amministrazione della RAI come alcuni prevedevano oggi ha rassegnato le proprie dimissioni chiedo a Marco Taradash presidente la Commissione di vigilanza una valutazione su questo gesto che avevi previsto già nella serata di ieri
Diciamo che il Consiglio approdato nel senso che ha fatto un po'tardivamente lo stesso gesto che ha fatto però di dimettendosi da lire quando è cambiato il Governo ora si tratta di tornare a questa regola in Faust secondo me che non può produrre se non casualmente risultati positivi cioè della nomina dei consiglieri di amministrazione da parte dei presidenti delle Camere e mi auguro che il Signore illumini i due presidenti ma viste ISE il precedente questa augurio lo faccio incrociando le dita la speranza è che si riesca a scegliere le persone capaci di portare a compimento meglio iniziare davvero quell'opera di risanamento della RAI che significa che dare all'azienda che gestisce il servizio pubblico il compito di svolge effettivamente servizio pubblico liberando la RAI dalla direzione Ste era una dei partiti e peggio ancora da lei direzione interna di fazioni create del partito e che si sono rese autonome e che hanno condizionato faziosamente la
L'informazione pubblica di questo Paese anche negli ultimi mesi con le proprie dimissioni in ogni caso il consiglio di amministrazione ha tolto da una grave imbarazzo il Quirinale e il Governo
Ma direi che si era creata una situazione molto difficile col presidente Repubblica che non fermava il decreta il rischio quindi che la RAI saltasse come azienda complessivamente fosse costretta al fallimento e e il dov'erano si dovesse assumere anche questa responsabilità quindi è stato un gesto che ha svuotato la situazione non c'è dubbio
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