Speciale Giustizia

Buonasera a tutti dai Lorena aduso benvenuti all'ascolto dello speciale giustizia dobbiamo pretendere che legislatore metta mano al sistema elettorale del consiglio superiore cioè della magistratura prima del suo rinnovo consapevoli del fatto che un nuovo CSM che fosse eletto con queste stesse regole
Sarebbe per ciò solo delegittimato sin dal primo giorno agli occhi degli stessi magistrati proprio quando la sua funzione di custode dell'autonomia e indipendenza della magistratura
è resa insostituibile dalle tante pressioni che ogni giorno vorrebbero condizionarne proprio questa fondamentale prerogativa della giurisdizione e quanto ha affermato Area democratica per la giustizia la componente delle toghe progressiste nella mozione con cui si è chiuso il terzo congresso che si è svolto lo ricordiamo dal ventiquattro
Alla ventisei settembre scorsi a Cagliari
Dalla congresso di Area democratica per la giustizia ha rivelato anche un semaforo rosso per la separazione delle carriere
E i quesiti referendari sulla giustizia promossi dal Partito radicale dalla lega ve ne abbiamo già parlato
Nelle ore precedenti puntate dello Speciale giustizia
Esprimiamo fin da ora si legge infatti nella mozione conclusiva la nostra netta contrarietà alla proposta di riforma costituzionale relativa alla separazione delle carriere e ai quesiti
Referendari sulla giustizia
Che costituiscono un tentativo surrettizio di modificare l'assetto dei poteri ordinamentali
Tracciato dalla Costituzione così appunto le toghe di area democratica per la giustizia
Nella mozione con cui si è chiuso il terzo congresso del gruppo progressista a Cagliari terzo congresso dal titolo magistratura tra realtà e finzione
La forza del pensiero
Critico noi questa sera vogliamo innanzitutto continuare a proporvi la tavola rotonda che si è tenuta nella seconda giornata nella giornata
Del venticinque settembre e in particolare riprenderemo l'ascolto dell'intervento
Del sottosegretario alla Giustizia dove c'eravamo dovuti fermare ieri Francesco Paolo Sisto sentiremo poi l'intervento del presidente dell'Associazione nazionale
Magistrati Giuseppe Santa Lucia quello del primo presidente della Corte di Cassazione Pietro Curzio
Quello del vicepresidente del consiglio superiore della magistratura David Ermini sentiremo poi una parte del dibattito congressuale con gli interventi del neo segretario e del neo presidente di Magistratura democratica che sono Stefano Musolino
E Cinzia Barilla poi sentiremo anche l'intervento del presidente della corte d'appello di Brescia
Claudio Castelli che fa parte appunto di Area democratica per la giustizia
Di Elisabetta china agli che Chinaglia che è componente togata appunto al consiglio superiore della magistratura sempre per area diciamo anche che nell'ambito del congresso in particolare della a seconda aggiornata si è tenuta anche una la sessione dedicata proprio ai sei referendum
Sulla giustizia promossi dal Partito radicale dalla allega una tavola rotonda e sui sei referendum sulla giustizia le ragioni del nuovo con sei interventi dettagliati su ognuno dei sei quesiti
Referendari è questa a tavola rotonda bella a proporremmo nello speciale giustizia di lunedì prossimo adesso vogliamo proporvi come dicevamo questa tavola rotonda riprendendo l'intervento del sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo fisso che ha detto fra l'altro i magistrati
Facciamo un passo indietro rispetto ai protagonismi alle personalizzazioni perché questa patologia fa malissimo i cittadini
E non fa certamente bene alla magistratura quanto ai criteri degli incarichi direttivi e semidirettivi
Nella magistratura Sisto auspicato
L'oggettivazione delle condizioni di accesso e criteri di meritocrazia
Basati anche sulla alla managerialità dei candidati così da ridurre quell'arbitrio che è stato veicolo di tante critiche
Sull'operato del CSM continue dicevamo è intervenuto anche il vicepresidente Ermini anche gli si è soffermato sui referendum lo dicevamo anche ieri ho grande rispetto per l'istituto referendario ha detto nel suo intervento ma resto convinto che in una democrazia rappresentativa la sede naturale per riforme condivise sia il Parlamento e non un percorso referendario che in ragione della sua natura necessariamente abrogativa potrebbe condurre esclusivamente a esiti parziali non omogenei
E asistematici e oggi il già vicepresidente Ermini David Ermini è intervenuto anche al congresso Dellai chiama dell'Associazione italiana giovani avvocati che pure radio radicale
Sta seguendo con i suoi microfoni e di cui vi darà acconto quanto prima già a partire nei prossimi giorni
Ermini in quella sede ha detto che nelle prossime settimane il governo dovrebbe formalizzare le sue proposte il mio auspicio auspicio ha detto il vicepresidente del CSM che la nuova legge elettorale per i togati favorisca la rigenerazione
Valoriale dell'associazionismo giudiziario e l'abbandono di pratiche
Di potere Polito Orlando a parlare della riforma del CSM ha detto le correnti riflettono le plurime sfaccettature culturali
Della magistratura ed è sano o che esistano ma la loro influenza deve fermarsi sulla soglia del consiglio o superiore
Insomma sarebbe più che auspicabile potremmo aggiungere ma appunto torniamo
Alla al congresso viaria democratica per la giustizia in particolare alla seconda giornata ai lavori di sabato venticinque settembre e dunque torniamo ad ascoltare riprendiamo l'ascolto per meglio dire della tavola rotonda che già ieri avevamo iniziato da ascoltare tavola rotonda intitolata auto-governo riforme Rifondazione etica della magistratura abbiamo già sentito
Gli interventi di Giulia Bongiorno
Responsabile l'ingiustizia della lega di Alessandra Dal Moro componente di Are al consiglio superiore e della magistratura
Del professor ricco grosso ordinario di diritto costituzionale all'Università di Torino e di Anna Rossomando vicepresidente del il Senato della Repubblica e avvocato penalista e dunque questa sera riprendiamo ad ascoltare come dicevamo l'intervento del sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto poi nell'ordine sentiremo Giuseppe Santa Lucia presidente dell'Associazione nazionale magistrati Pietro Curzio primo presidente della Corte di Cassazione
E David Ermini vice presidente del CSM e poi ancora a seguire
Il il neo segretario di Magistratura democratica Stefano
Musolino la neo presidente DM di Cinzia Barilla l'intervento del presidente della corte d'appello di Brescia Claudio Castelli e l'intervento dell'altra componente togata di area alla CSM Elisabetta Chinaglia ma sentiamo subito Francesco Paolo Sisto sottosegretario alla Giustizia
La riforma di ordinamento giudiziario da questo punto di vista e certamente un passaggio e deve essere chiaro che la riforma s'ha da fare e tempestivamente
Non riforma che io non ho timore di dire deve essere non una rivoluzione copernicana ma essenziale il minimo necessario
Condivisa
Realistica
E se qualcuno pensa che possa essere punitiva si sbaglia assolutamente non punitiva direi il contrario propulsiva se potessi utilizzare questo tema
Le correnti non si possono abbattere lo dico con molta chiarezza
La comunanza di pensiero le aree culturali condivise il feeling operativo nel mondo Tom sono abbattibili se qualcuno pensa di poter uccidere il pensiero comune sbaglia
Non è quello l'obiettivo l'obiettivo è quello di evitare cordate e lottizzazioni che sono un concetto profondamente diverso
Se non la pensiamo uguale nessuno ci può impedire di stare insieme di pensarla nello stesso modo certo
La degenerazione delle cordate delle lottizzazioni è un fenomeno che certamente non può essere connesso alla libertà di pensiero ma è un altro capitolo rispetto alla condivisione e questa questo modo di esorcizzare cordate lottizzazioni
Va
Percorso con strumenti preventivi repressivi io dico in joint ventures con i problemi etici
Che non sono affatto sovrapponibili ad un apparato normativo di carattere preventivo e qualche volta anche repressiva
Son d'accordo col professor
Grosso la riforma del sistema elettorale da sola non cambia la magistratura né quella particolare magistratura
Dico subito per quanto riguarda la commissione Luciani perché la lealtà di giuristi di questo livello si manifesta anche in quello che è scritto nella relazione il sistema del voto singolo trasferibile dice la commissione segnala non di meno che la redazione di una normativa elettorale richiede una disponibilità di tempo adeguata
E che comunque essenziale anche sulla scorta di proiezioni operate con mezzi informatici un'attenta verifica di tutti i particolari della disciplina quanto alla loro concreta operatività pianifica cui la commissione appunto per difetto di tempo non ha potuto procedere
Questo va detto perché se qualcuno pensa che quella sia una soluzione diciamo così assolutamente in pace vuol
Chi sbaglia
E siamo di fronte ad una proposta certamente importante certamente
Lodevole ma è una proposta che in qualche modo diceva la collega Rossomando prima delle quote di genere io posso dire con chiarezza che la parola sorteggio allo Stato e fuori fuori Darren già operativo del ministero
La parola sorteggio non c'è
Lo posso dire sorteggio sino a che non intendono approvata Marta voglio dire
Non c'è c'è il primo lo col soggetto allo Stato perché la Polla politica sapete bene io dico culturalmente la parola sorteggio non c'è con molta chiarezza
No per la verità salvo intese lo lascio a voi per essere precisi non non è roba che noi abbiamo mai mai coltivato può invece qualche volta vi siete lasciati andare salvo intese
Eh beh se ne tirata pone però sono io ho resistito però ma non è che posso negare la verità detto questo
E sia sia ben chiaro che
Lo scarso approfondimento degli affetti per rende quella proposta ovviamente perfettibile il di lei comunque discutibile nell'ambito poi di quello
Certo
Una valutazione io debbo necessariamente farla si cercherà da parte delle scelte ministeriali di cambiare il minimo possibile
Cioè si cercherà una soluzione che possa essere certificata sperimentate qui effetti magari non salvifici uso un termine sbagliato
Siano però certificati cioè si abbia la certezza di quello che si va a fare cioè bisogna cadere sul morbido non ci non deve esserci nessun rischio di un effetto imprevedibile che possono essere controllati
Per esempio il il doppio turno è una
Un dato che voi capite bene prende poi il l'effetto estremamente controllabile
A fianco a quindi diciamo da questo punto di vista la proposta della commissione Luciani e al bando del ministero ma non è assolutamente un punto di partenza non è un punto di non ritorno è un punto una proposta dalla Commissione che sarà attentamente valutata non essendovi delle evidenze scientifiche che la certifichino come come posso dire sperimentata e sperimentale
Incarichi direttivi e semidirettivi
Sorso d'acqua principale son partito dal voto parlo degli incarichi direttivi si Melchiorre ritengo invece
Molto più rilevanti i criteri rispetto a quelli elettorali
E allora c'è un dato dice la commissione Luciani pubblicità delle sedute evitare le nomine a pacchetto mediante un un rigore cronologico non basta
Io ritengo questo l'opinione ovviamente personale
Che le condizioni di accesso badano oggi utilizzato in qualche modo e che i criteri di meritocrazia riguardino sia la qualità sia la Maneggio la managerialità dei candidati sono due profili che rendono Ichnusa giudizio meritocratico discrezionalmente soggetto alle regole
E che impediscono l'arbitrio che molto spesso è stato il veicolo di grandi critiche per quello che è stato l'operato del Consiglio superiore le condizioni di accesso io penso che anche l'esperienza possa essere una condizione non l'età anagrafica sia ben chiaro ma la specifica esperienza nel ruolo
Penalista io mi aspetto che il mio procuratore della Repubblica abbia fatto il Pubblico ministero almeno per quindici anni dico una cosa qualsiasi dieci non so quale può essere però io mi aspetto che un procuratore della Repubblica c'era stata un'aura abbia discusse processi abbia fatto le indagini mi aspetto che non sia qualcuno che piombi dall'alto in qualche modo si prenda un titolo perché ecco questo elemento esperienziale
Credo che possa essere un elemento che possa essere oggetto di valutazione per la specifica esperienza nel nel ruolo in altri termini noi siamo come posso dire persone che in un'aula di giustizia esprimono uno ha una capacità come qualsiasi medico che entra in sala operatoria se io ho un certo numero di interventi e un certo numero di risultati sono certamente un chirurgo che può dirigere l'équipe se questa qualità non c'ero anziché dirigere farò il del componente dell'équipe o non cambia nulla le professioni devono avere una selettività assolutamente meritocratica
Da questo punto di vista qualcuno ha citato il carrierismo
Io penso che l'ambizione sia giustificata come in qualsiasi attività l'ambizione giusta purché non sia una aspirazione ingiusta
Cioè che io punti o a ottenere un risultato che non merito quello il carrierismo ma l'ambizione ci sta tutta e ingiusto che chi ha delle capacità possa aspirare ad avere dei dei dei dei ruoli cioè qui si corre il rischio di confondere di una sorta di timore di essere ambiziosi no ambizioni io la condivido ma la condivido secondo la meritevolezza
Del risultato
E mi avvio rapidamente alla conclusione
Magistrati in politica un altro tema affrontato dalla Commissione Luciani e che credo meriti una maggiore attenzione ma il punto di partenza è sempre quello il protagonismo
Perché se un magistrato componente del collegio del Tribunale di Caltanissetta usato la prima città che mi è venuto in mente si vuole candidare
Io credo che questo sia legittimo con tutto quello ma se
Siamo di fronte ad una candidatura che deriva da una sovraesposizione mediatica io su questo ho delle forti riserve ecco io penso che agire a monte
Sulla non necessità che vi siano i protagonismi che evitino fuori delle deviazioni che non hanno nulla a che vedere con i principi dal centouno in giù dalla Costituzione possa essere questo uno strumento di prevenzione importante
Per ricondurre la magistratura nell'ambito della fiducia il cittadino degli anni leciti disciplinari e valutazioni professionali nulla dico
Collegamento con lo collocamento fuori ruolo dei ministeri ora io penso che questo da un punto di vista numerico ha una scarsa rilevanza ha una rilevanza non una scarsa
Numericamente da un punto di vista diciamo così e come siamo questo termine anche questo è un tema che deve deve essere affrontato
Perché si corre il rischio che la collocazione fuori ruolo ove esasperatamente fuori ruolo innanzitutto corre il rischio che quel magistrato fuori ruolo
Per dalle caratteristiche del magistrato
Cioè in qualche modo diventi un'altra cosa
Cioè se è un soggetto una sorte di tertium genus
Che in qualche modo e lontano anni luce proprio dalla giurisdizione cioè dalla necessità di quel centouno & Co. che costituisce in qualche modo il la l'ossatura la spina dorsale della magistratura quindi il rischio è che si vada a toccare se non si interviene più puntualmente magari con un turn over più rapido perché questo può essere una una una soluzione
Si può diciamo creare una sorta di virus virus che all'interno del sistema soprattutto endo magistratuale può creare dei problemi sull'indipendenza e sulla
E sulle funzioni sulla priorità della azione penale abbiamo già è già legge sapete bene che il Parlamento deciderà le linee generali e poi le singole procure potranno quindi questo è un tema che da questo punto di vista la è stato già risolto nella riforma carta
E vengo alle conclusioni
Diceva ieri Giorgio Spangher che non sapendo come concludere siederà scritte no no io so esattamente come devo concludere
E il metodo i metodi qui approfitto della nota come posso dire propensione dialogica del presidente a Santa Lucia e anche di del mio compagno di Laura Davide termini
E con cui devo devo dire abbiamo condiviso dei dei percorsi perché poi il dialogo tra due forze che era uno all'epoca contrapposte c'è c'è c'è sempre stato io ragiono meglio con i Comuni interlocutori dall'altra parte che con i miei che stando all'interlocutore dico subito
Qual è il metodo
Riflessione istruttoria ampia
Confronto con gli stakeholders con lei categoria
Confronto politico Ahura e io su questo anche da parte del governo della ministra Vito un impegno formale
Nulla cadrà sulle teste della magistratura senza che la magistratura possa cooperare attivamente alla rilettura di quello che può essere un intervento sull'ordinamento giudiziario mi sembra che questo sia il miglior viatico
Per raggiungere l'obiettivo che vogliamo raggiunge
E
Chiudo con anche qui citando la commissione Luciano per quanto di ragione
La Commissione peraltro non può fare a meno di richiamare l'attenzione su ciò che nessun intervento riformatore può avere successo senza un profondo rinnovamento culturale del quale devono essere partecipi la politica i mezzi d'informazione l'opinione pubblica soprattutto la stessa magistratura non spetta la commissione indicarne la direzione sebbene essa emerga con chiarezza Giada nitido disegno costituzionale della magistratura Petrucciani manifesti il suo DNA di costituzionalisti
E dei suoi rapporti con gli altri poteri dello Stato che deve costituire ineludibile paradigma di riferimento ecco io credo che
Più a cuore l'avvocatura
La politica la magistratura in ordine rigorosamente a spasso
E credo che perché la nostra giustizia possa essere più giusta riannodare
I il filo che anima i fili di queste tre istituzioni sia l'unica via percorribile ovviamente nell'interesse unico del cittadino grazie
E quasi a commento di questo intervento del rappresentante dell'attuale Governo scelto la parola al nostro presidente l'Associazione nazionale magistrati che istituzionalmente chiamata a interloquire sulle riforme prego
Grazie io allora sono l'ultimo ad intervenire mi faccio carico come devi rispettare rigorosamente i tempi CISAL vicepresidente Erminio presidente Curzio tendono a prendere la parola
Quindi va andrò per flash fa sorse sacrificando un porli all'argomentazione a quello che ho da dire
La magistratura associata a sta dimostrando sui fatti quello che come dire il senatore sinistro il sottosegretario Sisto invoca cioè una partecipazione costruttiva al tempo della stagione delle riforme possiamo discutere se questa sia una primavera o comunque una stagione importante delle riforme lo stiamo facendo con spirito costruttivo lo stiamo facendo
Con perseveranza con ostinazione innanzitutto mantenendo e cercando giorno per giorno di preservare che quella che è per noi una precondizione del dialogo all'esterno cioè l'unità associativa
Lo dico richiamandomi alla alle intervento che abbiamo avuto ieri procuratore generale Salvi come dire invocato maggior coraggio
Dell'associazionismo in questa stagione ora se il maggior coraggio significa maggiore impegno maggiore perseveranza maggiore
Ricerca delle di una voce unitaria della magistratura perché in questo momento bisogna riformare ma tenere ferma una cornice costituzionale entro la quale le riforme possono sviluppare quei buoni frutti a servizio del cittadino per questo la magistratura associata lo sta facendo
E voglio ricorrere richiamandomi alla la giornata di ieri fare una puntualizzazione che non è solamente una replica ma mi consente di
Di fare un passaggio di testimonianza di quello che sto dicendo che abbiamo ascoltato la bella relazione dota illuminante di Gianrico Carofiglio sulla importanza delle parole
E ha condotto una Anatomia di uno scritto dell'associazione magistrati
C'era
Dato dei buoni consigli sulle insidie del fantoccio bene è è caduto anche lui Luís analizzato ieri
Uno scritto parlando di un comunicato stampa dell'associazione associazione a vari difetti sa benissimo di dover essere molto attenta nella comune azione non era un comunicato stampa
Scriviamo male ma insomma non siamo così sprovveduti era un deliberato di comitato direttivo centrale e chi conosce la politica associativa soprattutto di questi periodi
In cui le unità associativa non è come dire un dato scontato mappa ricercato quotidianamente perché le tensioni conflitti i veleni che hanno traversato la magistratura
Come dire si riversa su nell'associazionismo e quindi non è per nulla facile trovare un'unità di intenti bene e i comuni e i deliberati di comitato direttivo centrale possono anche avere qualche opacità linguistica
Però mettere l'accento su quello non si sono non può far dimenticare l'importanza che l'Associazione nazionale magistrati
Riesca oggi ad avere una voce unitaria lo proprio sul fatto che sul sullo per esempio sulle proposte referendarie quello scritto era un deliberato con cui si dava mandato alla Giunta quindi esecutiva centrale di rappresentare le ragioni argomentando
Con la forza del pensiero giuridico giuridico politico le ragioni del no referendum oggi né parlare allo farà a brevissimo a metà nel mese di ottobre l'Associazione nazionale magistrati organizzando
Un evento che consentirà alla migliore dottrina giuridica del Paese di esprimersi ovviamente con la libertà su quelle che sono le proposte referendarie
Quindi per carità le parole sono importanti e perché che siccome le parole sono importanti hanno diritto una forza per formativa della realtà del pensiero e linguaggio ci dice Carofiglio benissimo allora rifondazione etica
Andiamo con attenzione sulle parole non non deve essere una i come dire evocazione di una catastrofe etica quella che poi consente a per esempio senatrice Buongiorno di parlare di delle riforme che sono sul tavolo come di merito che ecco occorre un radicalismo riformatore che vada ad intaccare il disegno costituzionale certo sei
Si tratta di ricostruire un tessuto etico e beh allora ha buon gioco chi dice e tutto da demolire bisogna ricostruire lo dice la senatrice Buongiorno lo dicono anche molti molte alcune voci della stampa no io credo che un problema etico ci sia stato le parole del presidente la Repubblica che ha parlato di modeste etica sono lì sono un una un come dire un monito per tutti però attenzione sulle parole bisogna come dire che questo non significhi legittimare operazioni di quel radicalismo riformatore che vadano a accantonare un disegno costituzionale di quel modello costituzionale di magistratura di cui ha parlato il professore colosso che invece il bene da preservare perché non ci possono essere questo il giudizio dell'associazione magistrati
Buone riforme riforme al servizio del cittadino che si pongono fuori di quel quadro questo è come dire l'atteggiamento con cui l'associazione magistrati si sta rapportando con la politica nel momento in cui discutere intorno qui esce esercita un diritto politico a dire la propria
Tra dal punto di vista di chi il diritto lo pratica giornalmente nelle aule di giustizia sulle riforme allora andando alla rifondazione etica brevemente abbiamo sbagliato un po'tutti
Ha sbagliato il Consiglio superiore e io credo che le parole del Professore grosso siano importanti sbagliato componente laica del Consiglio superiore dei laici avevano hanno un ruolo fortissimo importantissimo nel nel Consiglio Superiore dove erano quando c'erano quelle logiche di scambio la magistratura non è un corpo unitario ci sono i gruppi e meno male che ci sono i gruppi all'interno del Consiglio superiore quindi se quelle logiche di scambio
Avvenivano avvenivano nella distrazione del della componente laica o nella condivisione della componente laica e questo deve essere un monito per la politica nel momento in cui da qui a un anno sceglieremo eleggeremo un nuovo consiglio ha sbagliato il Consiglio superiore beh insomma
Ciak intercettazione non non vale la pena ricordare c'è stato quel tipo di chi di come dire di logica clientelare che ha pervaso
Come dire il meccanismo consigliare e bisogna che ci sia una nuova un nuovo patto di alleanza tra Consiglio superiore
E legislatore di ordinamento giudiziario
Il centocinque treni quanta blando del Consiglio superiore della magistratura dice che opera
Trasferimenti promozione assegnazione disciplinare secondo la legge di ordinamento giudiziario
La legge ordinamento giudiziario che io ricordo le parole del Professore pizzo ruspe la legge di una come dire teorizzava la legge generale ma nella nella relazione al Parlamento del novantuno c'è una una legge costituzionalmente rinforzato un po'a metà tra la Costituzione la legge
Per dire che non bisognava intervenire con decreto legge come legislatori
Successivo profondamente smentito quella costruzione teorica ma la legge del lamento giudiziari e la garanzia è una riserva assoluta rinforzare della garanzia dell'autonomia dell'intima immensa
Ma ciò significa che il non può normare tutto perché il Consiglio superiore deve agire secondo la legge ci sono spazi di discrezionalità del Consiglio superiore che sono costituzionalmente
Preservati il legislatore non farebbe buona opera sotto il profilo della tutela dello dominio dipendenza se norma se tutto se non consentisse al Consiglio superiore quella elasticità
Di valutazione discrezionale che stanno in Costituzione in quel secondo conforme a legge allora il il legislatore deve fare delle leggi chiare che dicano il modello di magistrato che vuole che siano come che che devono essere preservate il Consiglio superiore entro quel modello lo deve dettagliare lo deve specificare preferibilmente non con circolari bizantine che dicono tutto e il contrario di tutto ex soprattutto è questo il compito al Consiglio superiore
Di essere conformi a quel modello che disegna le senatore non sostituire attraverso circolari quel modello
Perché se no incorre nella imprevedibilità precisione oggi la prevedibilità la calcolabili tassa alla base del nuovo patto di giurisdizione con la Società benissimo quel patto di Consiglio Superiore delle i suoi amministrati deve avvenire sul sul piano della prevedibilità della decisione quindi il Consiglio superiore ha sbagliato abbiamo sentito
La collega Alessandra Dal Moro che ci ha detto cose importantissime su come si fa a impostare un'azione ma se dobbiamo fare una diagnosi del passato l'imprevedibilità delle decisioni consiliari ha portato a quella in sofferenza per la discrezionalità del consiglio allora bisogna nel momento in cui si ricostruisce non farsi prendere la mano dalle come dire dalle reazioni emotive dalle insofferenze che si sono accumulate perché bisogna ricostruire un modello nonna al nostro servizio
Cioè i magistrati anche sui referendum sardo parlo poi civili Patricia nuovi sinceramente
Ci cambiasse Blow devo guardare dal punto di vista dell'interesse personale del singolo magistrato ci cambia poco quello che noi stiamo mettendo in campo e un monito e un idea su quello che deve essere la migliore magistratura per il Paese non è in crisi difendono interessi personali quando si interviene in politica o interessi dico strettamente sindacale non abbiamo quel tipo di di di di boh Obiettivo nel momento in cui interroghiamo su questi temi ha sbagliato la magistratura rallentamento e la distrazione etica è stata forte
Riecco e questo e sotto gli occhi di tutti perché se il Consiglio superiore operato in quel modo ha operato perché il sistemano le clientele sbaglia chi dirige le clientele sbaglia chi si fa clientela benissimo bisogna ricostruire questo questo
Tessuto etico che si era un po'se l'abbreviato l'associazione magistrati a molto da da fare su questo e lo stiamo sperimentando in questi mesi noi siamo i gestori del Codice etico delle sue violazioni
Il legislatore nel novantaquattro ha fatto una scelta particolare affidato il Codice etico che ha una connotazione pubblicistica fortissima perché l'etica il motivo del magistrato e e lo stiamo sperimentando qualcosa un bene essenziale per la giurisdizione lo ha sottratto agli organismi istituzionali lo ha sottratto all'azione disciplinare e ha voluto che il Codice etico fosse gestito dall'associazione bene un'associazione privata in cui ci si iscrive decisi e si può revocare l'iscrizione da un momento all'altro e così sottraendosi al giudizio di eticità dei modelli forse su questo dobbiamo ripensare se abbiamo una connotazione pubblicistica per cecità ed è bene che sia così
Perché sono il pericolo all'orizzonte un orizzonte più o meno distante quello di far rifluire anche le violazioni del Codice etico negli Shikari invece noi dobbiamo tener distante
La dimensione disciplinare della reazione sanzionatoria dalla
Disciplina etica che ha una funzione soprattutto di promozione di conformazione dei modelli deve restare dentro l'associazione purché l'associazione Possa essa Appiah gestire la lei Parrella responsabilità etica con sapienza con rigore e senza consentire questa è una come dire riflessione che il collasso di azione dovrà fare perché noi abbiamo norme statutarie che vanno cambiate con assemblea ma insomma l'importanza del Codice etico non si entra
E non si esce dall'associazione sei l'associazione a quel tipo di di Mission legislativa da un momento all'altro liberandosi dell'associazione quindi tutte quel tipo di di valutazioni sul sui comportamenti che
Che fisso mosche stanno dentro la legge che la legge affidato ad un'associazione privata interroghiamoci sul carrierismo perché il carrierismo c'era negli anni repubblicani ed era giusto che ci fosse c'era l'alta magistratura e la bassa magistratura se si leggono alcuni documenti che stanno in vecchi testi degli anni Settanta di lei si leggono con sé questo inaccettabili c'è un pretore che non riusciva a far mangiare la famiglia la carne nemmeno una volta la settimana perché aveva stipendi bassissimi di fronte all'alta magistratura che aveva
Sì ventisette otto nove volte dieci volte di più una ma sbaglia ma di statura che era come dire il risata al potere politico una una
L'associazione si forma in quel tempo la dal mille novecentonove al mille novecento ventidue quando si sciolse e fu una battaglia contro quel tipo di assetto già fortemente gerarchia una gerarchia che si esprimeva su vari piani allora come dire le racconta ricerca della raccomandazione che a fortissima è stato ricordato ma il ministro Orlando fece una una circolare per bisognava spazzare via le raccomandazioni dei magistrati perché erano tantissime ma erano in qualche modo giustificate ma oggi che abbiamo un sistema di ordinamento giudiziario
Le tante criticate riforme degli anni sessanta la Breganze la mia canzone qual è la ragione del carrierismo se oggi abbiamo ruoli aperti con trattamenti stipendiali che non dipendono dalle funzioni
Abbiamo come dire una diffusività del potere che ci consente di non poter più distinguere un'altra una Bassani statura la cassazione al vertice come dire del del meccanismo procedimento processuale ma non è certamente l'alta magistratura
Del passato quali sono
Le ragioni del ritorno del carrierismo probabilmente se io andiamo a guardare che quello che noi diciamo nei convegni il miglior mestiere del mondo il più bel mestiere del mondo forse non ha
Giornalmente nel quotidiano per la gran parte di noi quell'attrazione che perché non ce l'ha più perché siamo più burocratizzati del passato perché si smaltisce convocava dei più che decidere come dire contenziosi perché non si avverte più come dire l'importanza della funzione e questo non è solo colpa della magistratura è anche colpa di una legislazione che non ha saputo evitare il pericolo di un appesantimento burocratico del lavoro giudiziario lo alla fuga dal giudiziario si spiega così
Probabilmente anche la scelta del due mila sei sei cioè noi andiamo a del sulle Procure della Repubblica se non tutti gli scandali intorno ma sono soprattutto come dire malesseri delle procure della Repubblica procura di Milano
Procura di Roma ma perché perché lì il meccanismo di diffusività del potere è stato soprattutto aggredito oggi abbiamo nei negli uffici giudicanti si avverte meno ma il procuratore della Repubblica e l'unico titolare dell'azione penale ha spazzato via quella legge del due mila sei con quella scelta che poi si sta dimostrando quanto irragionevoli di accentrare tutti i poteri intorno al campo per fare il sostituto un mero delegato che posso delegare e l'indomani strappare il fascicolo di mano
Tutta quella teorica delle circolari consiliari sull'atto di designazione del sostituto che era un atto di trasferimento di competenza non revocabile se non
Attraverso strumenti eccezionali quindi quella aggressione alla diffusività oggi un capo dell'ufficio può cambiare la vita dei magistrati e quindi quella attenzione sulla sulle carriere diventa un'attenzione eccessiva allora bisogna per carità la dirigenza importantissima
Perché l'efficienza degli uffici non è un bene che che ci appartiene appartiene al all'utenza non vi bisogna come dire cercare di non enfatizzare il ruolo del dirigente e restituendo al magistrato quella capacità di essere quello professionista
Che antitetico al funzionario ritorno dalle parole di Maranini funzionari e magistrati beh forse in questi anni abbiamo soprattutto sperimentato la dimensione funzionari Ale
E questo ha provocato disaffezione e questo ha provocato ritorno della carriera unito ad una gestione del disciplinare ora Consiglio superiore
Sta sperimentando nuove vie ma se
All'indomani della della riforma della tipizzazione dell'illecito disciplinare
Dobbiamo fare un bilancio sono stati comunque un bilancio negativo in cui soprattutto su ritardi si sono puniti i singoli episodi e non le cadute deontologiche in cui molti magistrati ho fatto un po'di difese disciplinare quindi qui
Riporto la mia esperienza si sono stati condannati incensurati
Magistrati laboriosi semi in cui non sa per per i quali non si pagava alla come dire la caduta deontologica ma il singolo ritardo che doveva essere invece il sintomo l'espressione di una allentamento del dovere da verificare in concreto e non esso stesso
L'illecito una tipizzazione che ha tradito la sua funzione di garanzia ma se ritorniamo alla corte costituzionale sentenza cento del mille novecentottantuno ci spiegava l'importanza e la conformità costituzione di una tipicità dell'illecito
Dove non si esprime nel disciplinare una supremazia speciale della pubblica amministrazione sui magistrati che sono soggetti soltanto alla legge ma si
Esserci attraverso il DC da una funzione come dire di promozione del miglior servizio
Ed è la migliore funzione al servizio appunto del della collettività ora sì mettiamo insieme la burocratizzazione del del lavoro che si è avuto in questi anni per varie ragioni con quel tipo di interpretazione della tipicità dell'illecito che ritorna l'ultimo decreto legge sul green pass appunto produce
Un altro illecito quindi la tipizzazione quella funzione di garanzia può essere tradita sottesi il legislatore non implementi la categoria Sanzio come dire degli illeciti
Come il con una certa libertà in e e faccia sperimentare al disciplinare una funzione tutta sanzionatorio repressiva che introduce ulteriori ragioni di disagio di difficoltà del magistrato e quindi una come incapacità di cogliere quelli in sede la funzione giudiziaria che pratichiamo e che molti di noi non hanno modo di sperimentare quindi se queste sono le diagnosi noi chiediamo oggi al legislatore di farsi carico di questo deve fare delle riforme che siano delle buone riforme che riportano la centralità dell'esercizio della funzione giudiziaria troveranno la strada la troveremo insieme se ci interpella rete non sempre lo avete fatto o non sempre lo avete fatto con quella tempestività mani io mi rendo conto che ci sono scadenze del Piano nazionale di residenze di ripresa che vanno rispettate la magistratura certo non si metterà di traverso mai sappiamo l'importanza di rispettare un piano perché e condizione di finanziamenti europei condizione della ripresa del Paese
La magistratura sarà parte attiva delle misure in cui questo
Ci sarà consentito per essere come dire attore della costruzione di una nuova stagione senza come dire enfatizzazioni ma con quel principio di realismo che ci porta ad essere un pezzo importante della classe dirigente del Paese grazie
Quando ci si interroga sul senso dei gruppi associati
Sul ruolo della magistratura associata
Io penso che l'intervento di Giuseppe Santa Lucia presidente M M autorevole esponente del nostro gruppo i magistrati associati sia come dire una concretizzazione plastica di quale sia il ruolo dei gruppi della magistratura membri nell'interlocuzione con il Parlamento con l'Accademia col Governo
Cosa che stiamo facendo qua oggi su questi temi importanti
Quindi ringrazio
Il collega Santa Lucia che ha dato ulteriore dimostrazione del senso di quello che stiamo facendo e del senso che può avere appartenere a un gruppo di magistrati che si associano fra loro per intervenire sui temi più avanti che stanno a cuore alla magistratura
Passo la parola
Nel terminare resta tavola rotonda particolarmente ricca che però purtroppo ha sfondato
I tempi che avevamo inizialmente previsto prima al primo presidente della Corte di Cassazione
E successivamente al vicepresidente del Consiglio superiore la magistratura
Abbiamo
Collegato
Mi confermerà Giuseppe Giuseppe De Gregorio che Pietro Curzio
Sì mi sentite
Mi dispiace di non essere di con voi sono molto lieto di questo invito e devo dire ecco atteso a lungo ma è stata un'attesa molto
è interessante perché il dibattito il confronto che c'è stato un mi sembra sia stato di elevatissimo livello io ovviamente non entrò in questo confronto più serrato Romano il ruolo operatore farlo mi limito a qualche osservazione inviterà il carattere culturale credo comunque ha detto il professor Grosso che accanto a modifiche legislative e dotazioni di risorse il problemi culturali sia uno qualcosa di molto concreto di molto incisivo per migliorare la situazione e da questo punto di vista mi permetto spinta riflettevo sul titolo della tavola rotonda che fa riferimento al concetto di auto-governo
Io sono tra coloro che riferisce la dizione del Governo autonomo Montella magistratura una formula che a mio padre il re e meno
Corre meno il rischio della autoreferenzialità che uno dei grossi rischi che ha sempre corso alla in magistratura
E che negli ultimi anni si è riproposto sebbene sotto sembianze diverse dalla tradizionale separatezza
Di una volta io credo che la partecipazione al governo della giurisdizione degli esterni alla magistratura dei laici tanto in sede di Consiglio Superiore che in sede di consigli giudiziari sia fondamentale
La mia esperienza come componente di diritto del Consiglio superiore in questo periodo io non ne avevo mai fatto parte in precedenza la mia esperienza il volto positiva
E così nel consiglio direttivo della Cassazione
Il confronto con una la presidente Max
Sì Presidente del Consiglio nazionale forense e gli altri avvocati e professori che ne fanno parte e un confronto utilissimo
Abbiamo per iscritto in parte corposa alle tabelle della Corte di Cassazione in questi immensi
Per una delle relatrici è stata una professoressa della statale vinte Milano che fa parte del direttivo della Cassazione
E lei dice di aver imparato tanto da consiglio direttivo della corte io posso attestare di aver imparato molto dal contributo che lei ci andato
Un problema centrale
è sicuramente quello della direzione degli uffici e delle valutazioni di per professionalità io sono in magistratura dal mille novecentosettantotto
E ho avuto quindi una lunga esperienza del criterio che segnava un quello della anzianità
Con il codicillo senza demerito che era veramente un codicillo molto tempo ecco
Oggi noi ci confrontiamo invece con una dico azione in cui i dirigenti degli uffici vengono scelti in base ad attitudini M detto e una
Scelta molto difficile
Non solo nella componente propriamente giuridica cioè scegliere il miglior un giurista già questo e difficile e vediamo i in mondi vicini a noi come quello universitario con me
Sia oggettivamente difficile dire chi è il miglior giurista tra più concorrenti
Ma poi si aggiunge il problema di dover scegliere anche un buon organizzatore
Dell'ufficio e questo è ancora più difficile in un percorso quale il nostro in cui a un certo punto ci si deve inventare organizzatori
E conclude a maggior ragione e difficile dall'esterno comprende vecchi possano svolgere questo ruolo nel migliore dei monti
è chiaro che questo rende la scelta difficile e opinabile un margine di opinabilità
Io credo che sia ineliminabile il problema e ridurlo ma indubbiamente per confrontarsi con una scelta così difficile espone a degenerazioni e quindi espone a ciò che abbiamo visto negli anni passati ha corpi tra alcuni esperimenti di gruppi associativi interferenze
Politiche bulimia dei ricorsi al giudice amministrativo
Ma questi i problemi indubbiamente ST
Chi dovrebbero portare a tornare indietro io credo che chiunque abbia fatto la doppia esperienza
Sia ragionevolmente convinto perché è meglio affrontare questi problemi che tornare al criterio che disciplinata la materia in precedenza
Bisogna essere consapevoli dei problemi e trovare delle soluzioni adeguate delle soluzioni che non eliminerà nonno Inter rischi ma li riduca hanno al massimo nera alto da questo punto rivista
Credo che i criteri di cui ho sentito parlare nella parte del dibattito che ho ho tutto seguire lo e in particolare un mondo quanto detto dal professor grosso sul ripristino del collegamento tra corpo elettorale ed eletti come criterio guida una revisione del sistema elettorale del CSM
E un corretto equilibrio tra discrezionalità il vincolo legislativo senza la pretesa di operare in maniera troppo analitica sul piano legislativo eliminando al discrezionalità perché ciò e oltre che sbagliato anche materialmente impossibile credo che sia uno indicazioni che badano considerate con grande attenzione considerate dal legislatore perché il legislatore che deve fare le le scelte
Sulle riforme legislativi beh riforme legislative che devono essere meditate & essenziali ma che spetta hanno al ruolo del parlamento noi possiamo esprimere delle opinioni cercando degli argomenti ragionevoli e convincenti fonda le ma prima responsabilità della legge e affidata in uno Stato democratico al Parlamento e il giudice quella legge belga
Applichi interpretare applicare
Nella consapevolezza che in generale
Esporsi su questi temi in particolare non basta cambiare le leggi perché il sistema giudiziario
Ampia credibilità ed efficienza e necessario
Che ci siano delle buone leggi ma è necessario
Un lavoro importante da parte del suo sistema di per autogoverno ed è necessario che il Governo il potere amministrativo svolga il suo luogo in sede di auto-governo
Vorrei sottolineare che non c'è solo il CSM ma l'autogoverno e tutto il sistema costituito dai CSEN consigli giudiziari e capi degli uffici al CSM arriva l'esito finale di valutazioni di giudici che hanno il loro presupposto in ciò che ha detto il Consiglio giudiziario prima ciò che ha detto il capo dell'ufficio
Ed è importante che queste cose che vengono dette prima e a monte si allontana le corse avvenne ragiona solo così
Si può sono impostate valutazioni e scelte dei dirigenti
Fondate in cui e si riesce a trovare la persona che meglio possano svolgere un determinato ruolo Napoli è fondamentale
Il sosta lavoro del governo il lavoro oltre il ministero della giustizia che del vecchio unite al sistema risorse e strumenti
Devo dire che ciò che si sta facendo in questi mesi
Accanto appunto all'elaborazione di una serie di riforme e di rilievo perché noi abbiamo un programma di assunzioni di personale amministrativo che ed ha sostanzialmente fermo da vent'anni e abbiamo poi questo suo grandissimo sforzo di costituito dall'assunzione di sedici mila
Assistenti l'ufficio del processo e uno sforzo che inciderà sul sistema anche se non possiamo aspettarci niente di miracolistico noi in Cassazione al primo duecento
Taglia strane assistenti e poi gli altri duecento dopo due anni e mezzo e certo non le sarà facile integrarli nel sistema ci vorrà un grosso lavoro di l'formazione e di assimilazioni per non dobbiamo riconoscere che e uno sforzo senza precedenti però sul piano delle risorse stiamo ancora
Molto indietro mancano mille e seicento g undici nel nell'organico della magistratura in Cassazione la scopertura e di cento magistrati questo non è per parlar d'altro ma perché io credo che non la credibilità dei singoli giudici ma la credibilità del sistema giustizia per i bimbi b e detti verrà una nuova e più forte credibilità rispetto al lungo periodo di crisi che stiamo attraversando
Ne diverrà dalla legge ben fatte delibera da un ago autogoverno diffuso e intelligente serio e delibera da la dotazione del sistema di mezzi
Persone digitalizzazione e risorse molto forte e cospicua
Senza tutto ciò
Un sistema giudiziario credibile noi non siamo in grado di recupera
Grazie per l'attenzione
Ringraziamo davvero il primo presidente oltre a essere prima presidente alla corte di cassazione ci ha ricordato nell'esperienza di quarantatré anni di magistratura che non è puntato così comune
Passiamo la parola al vicepresidente del Consiglio superiore la magistratura
Prego
Sì
Buongiorno giorno a tutti
Saluto il egli aveva molte che mi ha così gentilmente invitato saluto i rappresentanti del Parlamento rappresentante del Governo onorevole Sisto
Presidente l'Associazione nazionale magistrati insomma tutti voi
E
Nei nei tre sostantivi
Auto-governo riforme e Rifondazione etica
Sta il fragile drammatico presente vissuto della magistratura e del Consiglio superiore
E il necessario impulso per uscire dalla crisi di fiducia e di credibilità che non ha precedenti
Io non vi nascondo l'amarezza da cittadino prima ancora che da vicepresidente del Consiglio superiore di fronte ai toni aggressivi e denigratori che quasi quotidianamente investono la magistratura e l'organo consiliare
Ma ciò non toglie con gli scandali e le difficoltà del presente i conti si debbano fare con umiltà onestà e al contempo anche con coraggio
Perché l'opinione pubblica deve sapere che destabilizzare l'ordine giudiziario il suo organo di governo autonomo non mi stancherò mai questo di ripeterlo mina alle radici la legittimazione democratica della stessa giurisdizione
L'opinione pubblica deve essere consapevole che l'indipendenza della magistratura non è un privilegio di chissà quale casta
Ma il presidio e a garanzia di uguaglianza dei cittadini davanti alla legge
Il cui fondamento il cui fondamento risiede proprio dall'esigenza di assicurare la possibilità che la funzione giurisdizionale sia svolta dal magistrato in modo imparziale e da una posizione di autonomia di terzietà
Ecco perché mai come ora in un momento così tormentato così difficile per la magistratura l'informazione è chiamato a un ruolo di grande responsabilità
Giustamente e di farmi al titolo il vostro congresso si parla di realtà e falsità di una narrazione mediatica
Non si tratta certo di edulcorare occultate ma di storicizzare di contestualizzare e di distinguere questo sì certamente
Di farsi magari qualche domanda in più
Non avallando semplicistiche ricostruzioni che il padrino vicende diverse o che si scambino per fatti lontani attuali
O che trascura le contraddizioni fino a dare sostanza un confuso rumore CREL pietre a che crea soltanto turbamento e distorce il giudizio
Noi sappiamo che la gran parte dei magistrati quei magistrati che ogni giorno rendono giustizia nelle aule dei tribunali senza il clamore della stampa è estranea nebulosa entità di grande fascino mediatico o a fantomatici concrete di potere
Sappiamo anziché in larga nella gran parte dei magistrati forte l'indignazione lo sgomento
Ho il dovere di dirlo questo ma non basta
Non basta se non si accompagna ad un profondo riorientamento insieme etico e culturale di tutta la magistratura
E qui veniamo a un punto
La situazione attuale di difficoltà in cui versa la magistratura va rovesciata in opportunità di Rifondazione di valore di comportamenti iniziando dalla Sartoris dalla sociali associazionismo giudiziario
Se le correnti non vanno certo demonizzate perché espressione di un necessario pluralismo come veniva prima anche qui naturalmente affermato che questo pluralismo questo riflesso di sfaccettature culturali che trovano anche la rappresentanza nel Consiglio è però indispensabile che l'essenza di l'assenza del vincolo di mandato tra componente corrente appartenenza sia interiorizzata come sacro principio nella coscienza di ciascun magistrato mai più
E lo dico dalla ecco che temporaneamente al Consiglio mai più accordi di potere logiche di controllo
Mai più condizionamenti indebite influenze veniva detto prima che giustamente le lobbies persone concrete superano il discorso delle correnti
Chi è eletto al Consiglio non risponde a rapporti fiduciari ma la Costituzione
Nessuno può pretendere dai consiglieri obbedienza tanto meno dal vicepresidente che risponde solo alla Costituzione e al suo garante che il Presidente della Repubblica
E colgo che ancora una volta l'occasione per ringraziare nuovamente il presidente Sergio Mattarella per la sua guida saggia e il sostegno che non c'è mai mancato
Ma la degenerazione valoriale deve riguardare soprattutto ideali comportamenti quotidiani di ogni singolo magistrato che devono essere improntati a riserva alla sobrietà a ricetto di prova con di protagonismo e di lusinghe mediati
Nessuno invoca bavagli ovviare ai magistrati la parola ansia
Ma certo non giova al prestigio dell'istituto dell'istituzione giudiziaria e l'uso di alcune affermazioni voglio essere chiaro i magistrati devono restare extra non devono restare
Estranei alla al dibattito generale davano le mani ed estranea al dibattito politico partitico
Però hanno il dovere di partecipare anche criticamente al discorso pubblico sulla giustizia
La loro interlocuzione però devo deve rimanere misurata tecnicamente orientata argomentata
La parola del magistrato sia diretto a consolidare la cultura giuridica a concorrere alla politica del diritto e a migliorare il funzionamento del sistema giustizia non può e non deve inseguire il titolo a sensazione con la stanca di fare di tendenza
Al pari va rigettata ogni idea di carrierismo fine a se stesso prima veniva accennato da diversi interlocutori quello del magistrato non è e non può essere un ruolo di potere ha una funzione al servizio dei cittadini
Non si mette mai in discussione la legittima aspirazione a ricoprire gli incarichi degli uffici giudiziari prima non non le vuole Sisto ricordava che l'ambizione è totalmente legittima anzi e bisogna applaudire all'ambizione però va sempre intese vissuta come un servizio come un senso di responsabilità
Dicevo della necessità che lo scandalo sia un'opportunità un'occasione di autocritica di rinascita
Anche se in verità o di comodo molto sommesso mi sarei aspettato una riflessione più complessiva tutto pronto senza scadere come ancora talvolta avviene e rivendicazioni di superiorità morale
Siamo in una fase probabilmente irripetibile
Una fase di modernizzazione di modernizzazione di ricostruzione del Paese dalle macerie economico sociale della pandemia è una fase a suo modo storica ricca di prospettive di Investimenti propizia per riformare il sistema la rifondazione culturale della magistratura ne deve obbligatoriamente far parte perché il ruolo centrale e insostituibile esercitato dalla magistratura a tutela di diritti e presiede legalità
Esige che la frattura fiduciaria tra il corpo giudiziario corpo sociale si è ricomposta
Io credo che le riforme della giustizia dotta dal governo potranno contribuire a questa ricomposizione
Non mi nascondo sia per il processo penale che per quello civile i nodi critici o le perplessità generate da alcune disposizioni che consiglio superiore al del resto evidenziata nei suoi pari e tuttavia sono convinto che se davvero si potrà arrivare con il contributo fattivo di tutti gli attori della giurisdizione a ridurre i tempi dei processi Chandra a diretto beneficio del rapporto tra magistrature cittadini
Che resta di importanza essenziale
Io penso che lungo questo percorso di costruzione del futuro del Paese la magistratura ma vale ugualmente per gli avvocati e gli altri operatori del processo debba predisporsi ad attuare con il maggiore impegno le riforme
Chiedendo piuttosto e questo Consiglio Superiore lo chiede con forza che il Governo provveda destinando le risorse necessarie per far funzionare riforme messe in campo a partire dell'effettiva copertura della pianta organica
Bisogna coprire tutti i posti vacanti che sono troppi ricordava prima anche il primo presidente Curzio
Più di mille seicento bisogna svolge nuovi concorsi per reclutare editori in proporzioni
Decisamente superiore all'ordinario e riducendo entrambi i tempi delle relative procedure dal bando alla presa delle funzioni passano oggi quattro anni e tre mesi
Sia per quello che riguarda naturalmente questo la magistratura e quello per riguarda anche il personale amministrativo e ausiliario se non si adeguano i numeri degli uffici giudiziari non si cerchi poi di accostare sui magistrati Giora gravati da onerosi carichi di lavoro colpi per ritardi o fallimenti processuale
Le riforme non si risolvono secondi non si esauriscono in un mutamento delle regole ma bisogno abbisognano per inverarsi che coloro che ne sono destinatari dei quali dallo attuazione dipende possano farle proprie
E dunque di fondamentale importanza che le stesse siano accompagnate da mirati investimenti formativi in termini di risorse è il caso che anche la politica e le forze del Parlamento si assumano la responsabilità delle proprie scelte legislative mettendo chi amministra la giustizia nelle migliori condizioni funzionali obiettivi e risultati non sono variabili indipendenti da risorse personali inefficienza del sistema giustizia un costo che riguarda la democrazia che riguarda la tenuta istituzionale di un Paese non è il successo di una parte su un altro
Ai magistrati è giusto chiedere un cambio significativo di mentalità ma delegittimare o denigrare la magistratura Erode re o intaccare i principi irrinunciabili indipendenza e autonomia è in realtà un attacco all'assetto democratico
Mi resta però un ultimo aspetto da affrontare riguarda Consiglio superiore
Siamo nell'ultimo anno di consiliatura un anno impegnativo è cruciale
Non solo per le nomine importanti in scadenza nei prossimi mesi ma soprattutto perché alla luce della riforma
Che da tempo io personalmente ma non solo
Vado sollecitando vorrei dire fin da pochi mesi dopo il mio insediamento e ancor più dopo lo scoppio dello scandalo e spero che verrà formalizzata in tempi brevi dovremo poi predisporre nuovi nuovi regolamenti interni affinché il prossimo consiglio eletto sulla base della rinnovata legge elettorale a cui prima si faceva riferimento sia subito in grado di funzionare al meglio e possa completare il percorso da noi avviato per restituire il prestigio
L'autorevolezza e rispetto che spettano o un organo di rilievo costituzionale qual è il Consiglio superiore
Prestito a dispetto è bene sottolinearlo che il consiglio deve recuperare in primo luogo all'interno della stessa magistratura
Il proliferare di ricorsi e le reazioni anche polemiche talvolta accompagna le delibere consiliari non giovano alla severità dei nostri lavori il punto dolente in definitiva mi pare la discrezionalità accordata al Consiglio superiore dal del nelle sue scelte
Ma davvero si può pensare che un organo burocratico come potrebbe anche venire fuori come tale come privo di ogni tribolazione valutativa potrebbe rispondere alle prerogative costituzionali e svolgere un funzione di autogoverno garantendo l'indipendenza e l'autonomia della magistratura
Si dovrà magari rinforzare la tipicità dei criteri di nomina ma la discrezionalità deve rimanere una prerogativa irrinunciabile dell'autogoverno necessaria perché le scelte consigli assume possono costituire fino in fondo concreta attuazione dei principi costituzionali
Si badi non mi nascondo che il tema delle nomine non può essere trattato eludendo fondamentale problema della tenuta nelle decisioni consiliari nel caso in cui siano sottoposte al sindacato giurisdizionale
E ciò impone massima curano idratazione delle motivazioni ma debbo anche dire che talvolta la giurisdizione amministrativa anziché un po'operare un controllo sul piano della legittimità delle scelte adottate in sede di autogoverno
Finisce per esercitare il luogo del consiglio e senza disporre di un adeguato patrimonio informativo le attribuzioni che la carta costituzionale riserva quest'ultimo in realtà personalmente tutto ciò mi convince sempre più e meglio sarebbe istituire un'Alta corte a cui affidare i procedimenti disciplinare tutte le magistrature e di impugnazione dei provvedimenti consiliari ovvio che sarebbe necessaria una modifica della Costituzione
Ma da qui a fine legislatura i tempi ci sarebbero basterebbe che la politica anziché inseguire risultati di bandiera con più coraggio si concentrasse sui nodi problematici affrontandoli e ti sul vento
è evidente che quando fanno di trasferire la funzione disciplinare fuori dal consiglio non mi riferisco alla incapacità del Consiglio Superiore di svolgere correttamente il proprio compito
Ma la possibilità di evitare situazioni di sovrapposizione funzionali fra funzioni amministrative giurisdizionali e come dicevo per avere una unicità i giudizi disciplinari fra le varie magistrature
Del resto la nostra sezione disciplinare vanta oltre il settanta per cento di conferme da parte delle sezioni unite
E permettetemi di dire anche che il disciplinare con dei magistrati ordinari è l'unico che va in diretta radiofonica ed è quindi assolutamente pubblico
Nodi problematici e con ciò chiudo davvero che certo non saranno risolti dal referendum
Ho grande rispetto per l'istituto referendario ma resto convinto l'ho già detto in altre occasioni che in una democrazia rappresentativa la sede naturale per riforme condivise sia il Parlamento e non un percorso referendario che ragione della sua necessaria natura abrogativa potrebbe condurre esclusivamente esiti parziali non omogenee e a sistematici
Io credo dunque che soprattutto adesso in questa fase istituzionale per così dire di solito era di solidarietà nazionale necessitata dall'emergenza pandemica
La presenza in Parlamento di una larghissima maggioranza a sostegno del governo sia la carta da giocare per un cambiamento vero e riforme che durino nel tempo è un'opportunità che dubito corpo potrà riproporsi e sprecando sarebbe davvero irresponsabile grazie davvero e buon lavoro a tutti
Allora il primo intervento è da remoto ha chiesto di intervenire sia iscritto do la parola Stefano Musolino Stefano se collegato
Mai
Grazie
Grazie tutti avremmo voluto concisione nell'arresto
Presenti già questo congresso anche insieme a Oloron un vino referente la di avere giocava prima purtroppo conosciuta prevede l'arrivo riunione ed altre occasioni più
Mine intervengo non solo in qualità di scrittore ma anche in qualità di appena eletto segretario di Magistratura
Democratica
Lo faccio partendo dai termine anche Geno affrontato nella sua relazione sono quelli della crisi di questa crisi che incominci impone di immaginare un nuovo modo di vivere di interpretare l'associazionismo io credo che per far questo è necessario riscoprire il gusto antico del confronto tra sensibilità curata
Rinunciando alla tentazione di confronti bipolari che assommano e annulla sensibilità abbiamo bisogno anche di aprirci a nuove modalità di confronto di comunicazione di rappresentazione delle e appunto la sfilata e nelle sue nel recente congresso di magistratura di di luglio di Magistratura democratica Magistratura democratica lancia da se stessa e la tutta la magistratura progressista
Un congresso che decisero di puro dell'autonomia rappresentativa di Magistratura democratica rispetta l'orario
Senza rinnegare il percorso comune sin qui compiuto uno ma nella consapevolezza dell'urgenza di di ponesse nuovi modi di stare insieme nuovi modi di rappresentare comunicare le molte sensibilità presenti nella magistratura occupazioni progressista
So che alcuni questa aggettivo non piace la questione non mi appassiono ma permette di riannodare ridefinire solo uno in contrapposizione identitaria ed altri magistratura costituzionale di un po'presuntuoso ed anche settario
Ma non è solo questione di Sillabari non dobbiamo illuderci che problemi io le sto già azionismo siano ridotti al tema dei modi di comunicazione di organizzazioni della rappresentanza
Non è poi troviamo ci facesse invece l'attuale capacità di gruppi dei nostri due gruppi in particolare esprimere in maniera chiara una linea politica percepita convinti talmente innovativa rispetto al passato
Qualcosa per cui valga la pena battersi stendersi capovolgendo quelle immagini di magistratura chiuso nella sua stanza con le mani nei capelli
Presentato dall'amministratore tardi per immaginare un magistrato che avverte la necessità di confrontarsi dentro e fuori dal suo ufficio sul modo di fare questo lavoro
E già un autentico rinnovamento della magistratura attende concreti in modo di interpretare la giurisdizione senza cedere dell'economicista all'idea mercantile la giustizia senza cedere al populismo penale ma anche preoccupandoci della capacità del sistema viario efficaci risposte alla tutela dei diritti soprattutto di quelli fondamentali messi sotto attacco da subito i sistemi di potere economico in funzione dell'amplificazione disuguaglianze e dello sfruttamento senza controllo delle risorse naturali
La stagione delle riforme della magistratura debole ed attaccato da più fronti dobbiamo provare a guadagnare una prospettiva che vada oltre l'esistente
Rilanciando il confronto in termini che non si limitano ad arrangiarsi esistenti
L'appartamento della nostra credibilità presso l'opinione pubblica
Passa anche dal recupero di un ruolo propositivo consapevole delle difficoltà esistenti ma non meramente chiuso in una busta chiusa una prospettiva conservativa
Su questi temi io credo che dobbiamo sostenere tutti insieme e stimolare vero anche l'agente dell'Anm presieduta dall'ottimo Giuseppe Santa Lucia consapevoli delle difficoltà di gestione dei rapporti interni su cui si è soffermato anche Giovanni l'intervento prima
Necessaria a garantire l'unità espressiva dell'associazione ma anche consapevoli del rischio che stimoli provocazioni da parte di tutti i progressisti possono vivacizzata nazione io credo sia necessario che aria e Magistratura democratica ognuno per la sua fatte con le rispettive vocazioni caratteristiche in casi non la gente con uno spirito pro bono uno spirito che è utile a consentire ai nostri rappresentanti di avere maggiore forza interni di confronto dando loro strumenti per vincere quel sistema diventi preclusioni
Che limita la capacità Elena M. di essere percepita come un dark ed aperta al futuro uno
Pinelli è ripartito il socio di questa figlia di una generale disaffezione rispetto alla quale non si reagisce assecondano il populismo Nigro corporativismo diffusi ma rilanciando idee progetti che diano il senso dell'agire politico di un gruppo sociale
L'approccio individualista alla professione appreso decisamente il posto e la dimensione associativa del confronto interno ed esterno tra sensibilità dura attribuire la causa di tutto questa cambiamenti ontologica generazionali interni alla magistratura non ci salverà dalla responsabilità politica relativa come gestire questa realtà
Anzi dobbiamo chiederci se questa disaffezione non sia anche causa della percezione diffusa nelle rilevanza del contributo del singolo
Dellas sei fusa dell'esistenza di di selezionare intimati che assumono decisioni autentiche facendo nel confronto di posizioni interno nell'ufficio funzionante la legittimazione democratica decisi nessun Castro
Per questo io non credo affatto che il nostro problema sia il dissenso interno
Se posso usare un'iperbole ne dobbiamo coccolare il dissenso interno favorire tale occasione per nuove comprensione
E Medicine bene questo senza dare spazio di autentico confronto anche la sua minoranza interna quella che non vorrebbe neppure di autonomia e di libertà io individualità di militari ma anche a dare spazio tutti i momenti differenze di prospettive politiche strategiche che sono fisiologiche sane dentro un gruppo un gruppo che ambisce ad essere vivo e vitale in un momento di crisi epocale in cui dobbiamo essere consapevoli che le decisioni le convenzioni sono necessariamente provvisoria e precaria
Ed hanno perciò bisogno dico ottima per verifiche e confronti
Insomma dobbiamo decidere se il nostro problema sia la migliore e più efficiente gestione del gruppo in funzione del governo dei processi di potere negli organismi istituzionali di rappresentanza
Ovvero un rilancio dell'azione politica del gruppo alimentare stimolando il suo dibattito interno anche a rischio di essere percepito il comune meno efficienti nel governo dei processi di potere istituzionale
Io credo che quest'ultima sia la via maestra per rinnovare autenticamente la capacità dei nostri gruppi ritornare a essere luogo di confronto di proposta e grazie questi di crescita professionale dei nostri iscritti
E in questa riflessione lo dico a bassa voce
Nell'ambito di una valutazione complessivamente positiva questo lo dico ad alta voce dell'operato dalla nostra rappresentanza CSM
Sono alcune uscite che mi sono sembrate manifestare in sofferenza per le critiche ed una certa vocazione se non proprio una pretesa all'acclamazione dall'applauso
Quasi una costante ricerca del consenso peraltro talvolta fondato su decisione ordinamentali assunte senza previo confronto interno marine pigliando questa ad un momento successivo non più funzionale ad una partecipazione dal basso le decisioni ma piuttosto garantirsi il consenso Aquilani dissenso o comunque nell'ormai irrilevante
Se non proprio presentato con le frutto di recenti che conta di singoli gruppi di disturbare la la lungimirante azione in una settimana
Il metodo in politica non è mai accessorio al merito ma si accompagna con queste lo incarna
Ed è per questo che costino di sacrificare come diceva a bassa voce e con lo spirito e la voglia di provare a perseguire il meglio chiede nostri consiglieri se non siano stati commessi degli errori in passato sul punto
Se non sia necessario dirsi autenticamente al confronto con la base vincendo paure timori che talvolta non la percezione di una rappresentanza consiliare chiusa in una torre eburnea
Ma questo forse siamo stati segnali dalla cosiddetta questione morale
All'interno dei nostri due gruppi dall'esterno e diffusa la percezione che aria sia provocata dal timore che un'aperta dichiarazione di corresponsabilità nella gestione non ortodossa delle pratiche consiliare in sintonia collocavano Marina io parlerei di una più ampia con responsabilità politica con l'intero consiglio di presidenza dell'epoca
Avrei voluto avviare una crisi della sua diligenza
Con alcuni nostri consiglieri passa anche incalzati dalle responsabilità avrebbero potuto svelare il contenuto della roccia
Evidenziando così la gravità e la profondità della crisi anche dentro che tende a scendere coinvolgeva anche di connessa alcuni suoi autorevoli le presentati tuttavia Magistratura democratica e Fano perdona ceduto alla Regione servono una parte di Magistratura democratica da parte del gruppo di costruire il futuro della magistratura progressista sulla questione morale in contrapposizione e in aperto conflitto
Alle sedici edulcorare permettetemi egli insonorizzate un po'la questione assunte dall'assemblea nazionale viarie e dalla sua diligenza i riferimenti alla bocciatura delle proposte l'assemblea Iaia Napoli
Alla base di questa scelta non vi è stata solo una valutazione politica di questa scelta di Maddie
Ma prima ancora la comprensione che fosse necessario rispettare tutelare un'esperienza associativa Kennedy ha contribuito a creare e che come ha ribadito la mozione finale l'ultimo congresso e orgogliosa di aver contribuito a costruire la scelta di recuperare l'autonomia rappresentativa
E l'individualità associativa di Magistratura democratica infatti non nasce in contrapposizione all'aria ma nasce tutta sua la percezione non solo delle obiettive difficoltà connesse la modalità organizzative e strutturali che avevano tacitato la dimensione collettiva viene di quale soggetto riconosciuto di entrare
Ma dicevo dalla percezione nella impossibilità di esprimere dentro attraverso l'aria una sensibilità radicale fondata sulla per comprensione anche l'indipendenza e l'autonomia collettiva è singolare il buco della magistratura e ciascun singolo magistrato non rendono di casta ma in funzione della garanzia dei diritti fondamentali specie distrugge e c'è il più di tempo una garanzia verso funzionanti maggioritaria contrastanti anche l'eventuale volontà parlamentare contingenti di realizzare politiche deteriorati i diritti fondamentali
Questa urgenza di assumere posizioni niente percepibili a discapito della moda altezze inclusiva si è fatta più impellente oggi allorché la pandemia ammessa al mondo l'iniqua distribuzione delle risorse e ci ha fatto scoprire come l'uguaglianza
Rischi diventerebbe dice a servizio di interessi economici dei potenti se non trova istituzioni pubbliche che si fanno carico di verifica lasso concreta attuazione
Gli esempi della morte che sinora nessuno di lavoro per lo sfruttamento dei lavoratori della convenzione mortale tra piccoli imprenditori per non essere espulsi dall'asfissiante vero regole imposte agli indotti industria
Dalla gestione dei flussi migratori le questioni connesse al diritto penale dell'economia delle però siccome si va a sinistra previdenziali sono solo alcuni dei campi in cui i figli e in particolare i diritti degli ultimi soffrono e sono coatta in funzione di interessi economici dominanti anche sulla politica
Questa è la dimensione costituzionale del nostro lavoro
E i magistrati in magistratura in una cliente non interpretare in programma parlo consapevoli la propria adeguatezza e fragilità
Inadeguatezze fragilità il sondino interloquire fuori dalla magistratura per arricchire la nostra capacità di interpretare questa ambiziosa ruolo fuggendo dall'autoreferenzialità
Per questo e il tempo di costruire nuove alleanze
In vista del banditismo costituzionale potrà divenire urgente
Nel caso in cui nel caso neanche troppo remoto
Nel caso in cui questo ci sia uno spostamento dell'asse parlamentare destra e questo spostamento cosa dare sfogo istituzionale politica securitaria giustizialiste di macellazione del sito del dissenso anche tutela dei potentati economici dominanti
E tra questi interlocutori un rinnovato patto il patriottismo costituzionale io credo che i nostri godimento procure debbono essere la oppure la dottrina
è insomma il tempo dice dall'azienda delle sfide della modernità per una magistratura trasparente era un audace non più rinchiusa in un fortino in cui pochi eroi esatto che il proprio ruolo senza portare alcun beneficio alla credibilità complessiva del sistema
E una sfilata accettare senza ingenuità e senza inconsapevolezza dei rischi che derivano ma siamo in tempo di crisi epocale in cui sento benissimo quali sono le scelte di queste reti siamo sicuri rischieremmo di essere civili viene anche di interpretare concretamente oppure evidentemente conservatore
Perché l'esistente conosciamo il più facile da governare e gestire di un futuro incerto di notizie trabocchetti
Ma se non saremo noi
Non insieme Magistratura democratica in aria ad immaginare rischiare per un'autentica rigenerazione costituzionale della magistratura la usura corporativa prenderà il sopravvento magistratura sempre di Belpoliti senza è stessa
Rischierà di vedere seriamente ridimensionato il suo ruolo istituzionale la sua funzione sociale
In queste questo Magistratura democratica una vocazione antica anzi permettetemi Gesù dalle imprese oratoria ha una vocazione Milena Milena stinga che prescinde dalle contingenze del momento persino dalle alleanze del momento
La vocazione inclusi immaginare e la vocazione radicale di Magistratura democratica possono offrire insieme seppure differenti per prospettive un dialogo capace di affascinare per imparare a dibattere l'esperienza associativa una magistratura delusa opera enormi carichi di lavoro attaccata da immagina di poter la società la sfida referendaria può essere il primo banco di prova per avviare una proficua interlocuzione di gruppi fondata sul rispetto verranno arrivano scuse sterzare a inserire la probabilità che le sensibilità che percorrono la magistratura idonee forme di rappresentanza anche sinergica
Credo che i gruppi vi siano l'intelligenza per condurre in porto pure su questo progetto
Dobbiamo Remondini fiducia rispetto e trasparenza per impedirci di far fallire questo progetta e Fano per rione questo sei nomi allora tutti i testi profilo di parte congressuale che si apre quando divenni stimoli appartiene ai quali progettare nuovi percorsi comuni grazie a tutti
Stefano tutti senti
Io mi sento a ecco adesso sì perfetto no perché ti ci vuole un po'd'acqua sollecitare il giorno siamo chiusi attivano sollecitare a stringere i tempi lo faccio in ritardo perdonami
E lo faccio anche quindi per gli altri che interverranno a seguire perché abbiamo tantissimi interventi in scaletta quindi pregherei interviene di mantenere nell'arco di sette otto minuti al massimo non oltre l'intervento e quindi do subito la parola a Cinzia Barilla che pure collegata dal remoto ringrazio Stefano ancora per il suo intervento Cinzia
Sì non vi preoccupate non è la prima volta che subisco le colpe di Stefano un sondino cercherò di Torben Grael ripartita poi tra di voi vedete colf riguardava i traffici partiamo ma mensilmente venduta nei cinque minuti cari amici penso di potermi definire così e potervi ancora definire così
Grandi come tutti meridionali inseguivo sogna altrove quando si stava patria contrario meridionali ti faceva sentire a casa però quando stava Berkley in California per gli stessi studi trovare un europeo il mi faceva sentire a casa
Insomma più l'angolo visuale si allarga si allontana più le radici si estendono aiutano ad affrontare il futuro e allora delle radici comuni mi piace partire
Io vi dico subito che mi sento a casa
Quando ha preso il documento mozione proposto dal gruppo di lavoro sulla diversità di genere avviare a Milano quando ascolto l'iniziativa dei colleghi genovesi che a vent'anni dal G otto leggo nel
Piccante per i lavorato
Mi sentite
Sì
Ma anche quando mi interrogo sul fatto se è un processo possa curare il trauma del crimine e dubito sulla portata di un giudice della famiglia che anziché a implementare la propria vocazione multidisciplinare
E sempre qui interpretato come un abito tra due parti che però uguali non sono i genitori e il minore
E infine per andare al noi mi sento a casa quando mi inserisco nel dibattito sulle riforme sui referendum sulla giustizia ma non solo sul fine vita ed altro ancora
E mi sento chiamare con l'unica aggettivo L'Unità qualificati professionalmente mi rispecchia tutta quella di giudice o di pubblico ministero e non necessariamente di presidente di un ufficio giudiziario presidente di una sezione o presidente di una corrente è cosa che mi fa onore ma non dice chi sono come prima cosa
E ancora mi sento a casa
Quando chiedo come unico requisito per essere rappresentata nostra autogoverno Ulla lavoro stelle faticoso che facciamo nelle aule giudiziarie accompagnato però da una umanità coerente con l'impegno che coltiviamo anche fuori da esse
Faccio male faccio bene lo faccio come il gruppo collettivo in senso letterale di Magistratura Democratica sa fare con i nostri Toni le nostre sensibilità nostra sfrontatezza
E l'assenza di governo dall'alto di cui Magistratura democratica in questo momento storico
è capace perché questi sono i temi che ci affannano che agitano i nostri animi tolgo qualcosa d'aria
Io penso di no auspico invece che ci condividiate e ci affiancate e ci superi anche nel dibattito su questi temi in una competizione leale che ci conduca in avanti
Ma anche atti d'andare un altro compito il compito di interpretare il pensiero di molti magistrati progressisti che non amano questo modo di comunicare
Che si sentono osteggiati dai loro da nel loro cammino dal referendum di parteggiare per i diritti delle minoranze o di chi non ha voce percepito a volte come invadente se proviene da un gruppo associato di magistrati tenersi
Permettere magistratura nel Nemo pratica invece questa voglia di esserci di essere un ponte verso l'umanità
E c'è fuori dal mondo giudiziario è un valore aggiunto e va detto senza timori in nome delle scelte di rappresentanza che la nostra decifrata convivenza consente e accorcia quello che realmente non visto qui a parlare di quanto ne sentiamo il tema di non diventare vuoti Musci bocche senz'anima della legge di quanto sia espressione di equidistanza un'umanità sofferta che poi si confronta con il caso
Ma il nome di questi vi dico che il congresso di marche medici ha restituito l'autonomia di espressione di decisione
Era diventata insopportabile la differenza che maturava tra di noi mentre per affrontare l'ignoto è il futuro che si apre derive sicuri tanto vitale enti affidamento non solo dio denaro nelle scelte
Servono ben più grandi alleanze dei nostri fuori P il futuro lo vedo con una storia da scrivere una storia rimetta la capacità di uscire dalle beghe interne in parte delle ansie ove possibili
Di libertà di associazione e l'iscrizione e di energie e collaborazioni fruttuose come quella di ieri a Milano proprio nel gruppo che ho citato
Un modo per guardare alle radici comune con una strana lente di ingrandimento e con maggior distanti distacco dalle questioni meramente statutarie
Ripudia l'idea che parole così chiare vengono intese come voglia di spaccare il fronte progressista e di giocare su più tavoli e devo esprimere e perdonatemi se non mio ci un piccolo rammarico per le parole della relazione di Eugenio che continua a seguire stigmatizzare in una relazione per il passato
Ma anche nella sua portata programmatica
Il libero dissenso di alcune sezioni territoriali che erano di anestesista libero dissenso di ottime candidati al Consiglio giudiziario per aria spessa e libero dissenso investirà in AN me all'interno della dialettica dentro Mariastella extra
Abbracci talmente la nuova dirigenza viaria alla quale chiedo solo lealtà nei rapporti rispetto del nostro modo di proporci ringrazio in ogni caso Cristina Eugenio per avere se possibile l'intervento del presidente e del segretario di Magistratura democratica iscritti Adani a grazie grazie
Do la parola Claudio Castelli
Katharina
Allora mio padre Romualdo Coviello con molto sarà anche perché certe cose protetta da dopodomani
Classe
Spero meglio
Allora io credo che dalla dibatto in possesso al volto signore in particolare dalle dalle tavole rotonde che abbiamo svolto emerga con chiarezza sia la gravità della situazione in cui siamo sia la complessità e la molteplicità delle questioni affrontate tu cerca di afferrare il Breve dico a quattro assi di approccio la prima già metà esatta ulivista del servizio enorme dei micro interessi della categoria
Immigrati micro corporativismi lo chiamo in questo modo come attenzione esclusiva gli interessi reali o supposti la categoria indifferente al servizio sta portando la magistratura alla rovina
Diciamo la vita minuto per etilismo ha vinto sinora ha vinto in questi anni ha vinto dentro la magistratura e anche a vicenda Palamara è stato espressione di questo per fare un esempio il problema dei direttivi dei semidirettivi non è quello di assicurare degli sbocchi carriera al singolo magistrato ma quello di assicurare il difficile una direzione adeguata è un'ottica totalmente diversa quella che dobbiamo lottare
Con la consapevolezza che loda il dirigente e diverso da ufficio a ufficio perché diverso gli uffici requirenti e quelli di giudicante diverso a seconda delle dimensioni non solo maccheroni al dirigente in questi anni e radicalmente cambiato
è molto più forte molto più ci son domande molto maggiori di quelle di una volta Ungar renderci conto questo il secondo asse è quello di rifiutare radicalmente implica di trazione cui stiamo inevitabilmente andando incontro noi stiamo andando incontro a direi a a passi da gigante ad una in compiti di azione che trovo pericolosissima
L'esito di un asse di interventi che alcuni auspicano
La responsabilità disciplinare la separazione delle carriere il governo della magistratura tramite il disciplinare erano giustizia difensiva e già oggi stiamo andando in questa direzione in cui il micro corporativismo si sposa con rifiuto delle responsabilità
Anche la dittatura dei tempi dei numeri noi oggi siamo sotto al G otto ai tempi dei numeri che tutti noi abbiamo introiettato perché questa è la realtà en pene che è una cosa diversa dall'efficienza
Porta in questa direzione
E guardate che io rispetto a questo noi siamo capaci a dare una risposta oppure inevitabilmente anche gli obiettivi del PM RR ci porteranno a questo
Perché la cosa gli elemento fondamentale sarà non di dare giustizia sarà di scrivere la sentenza qualsiasi essa sia in tempi rapidi e scrivere sempre di più
E guardate che quando si perde la qualità cosine muniti qualità e alla produttività quando spesa-qualità lo si riacquista più queste al rischio che abbiamo
Terzo asse scusate se sono così brutale ma credo sia l'unico modo per stare dentro i tempi ragionevoli
Dobbiamo accettare la sfida delle riforme accettare non vuol dire adeguarsi a riforme in larga parte insoddisfacenti e insufficienti
Stato c'è questa cosa ne parliamo di riforme no come se riforme fossero in se vuole
Per i fornitori Déco da sola diciamo le cose come stanno noi siamo in quel situazione allucinante anche perché abbiamo subito negli anni dal due mila e uno e il due mila e sei una serie di riforme che sono state quelle del sistema elettorale
E della ordinamento giudiziarie
Che hanno portato che il cui frutto a quello che vediamo oggi tanto è molto divertente diciamo divertente che gli stessi che Sosa hanno propugnato queste riforme al giorno d'oggi
Ci dicono che è una vergogna ma non si rendono conto che questo che si è avuto è il frutto marcio di quello che è stato fatto perché queste Lanza oggi mediante riforme su cui secondo me bisogna essere
Aperti ma nel contempo anche i critici io vi dico onestamente sul penale quello che trovo che vi alle sole penale debolissimo eh che non affronta minimamente il problema della giustizia ordinaria intorno a che almeno io vedo e noi fissiamo citazioni dirette ad anni di distanza
Su questo non c'è nessun intervento abbia avuto discussioni su qualsiasi cosa tranne sul problema che non è quello caro Udine perché oggi la giustizia ordinaria e quelle del citazioni dirette le grande massa su questo non gliene frega niente a nessuno
Io trovo che l'assenza di una risposta in controtempo sia debolissima sulla Tube riforma del processo civile
Io so trovo debole sotto un profilo prima cosa il processo non cambierà nulla come tempi oggi non sappiamo che i processi durano da trecentocinquanta a mille ottocento giorni a a seconda i tribunali
Ragazzi rete lo spessore non è chiarito sia diverso non solo ma alcuni interventi fatti come quello della tribunale della famiglia rischia di essere un modo confuso d'intervento che rischia poi di far scontare una la limitata a tutela dei minori
Che purtroppo purtroppo per fortuna mi trovo da qualche anno a presiedere la sezione minori della corte d'appello e devo dire guardate che il per un problema di minori dimettiti voli al centro è un problema fondamentale dobbiamo stare attenti che questo cambiamento che nasce anche da esigenze reali bene però non porti a questo bene
Terza cosa l'ufficio per il processo può essere una grande occasione ma sull'ufficio a processi bisogna lavorarci perché questo vuol dire ridefinire il nostro modo di lavorare ridefinirla e vuol dire ulteriormente riorganizzare gli uffici saremo capaci di farlo questa guardate alla gigantesca sfida che dobbiamo cogliere l'ultima cosa che siamo in attesa di una riforma indilazionabile secondo l'imminente non dirò nulla anche perché ho avuto un ruolo in tutto ciò che è quella del magistratura onoraria io credo che dobbiamo dire con molta franchezza che bisogna intervenire in tempi rapidissimi sulla questione magistratura onoraria
Cioè dopodiché il governo decida cosa fare io son stato presidente la commissione che ha lavorato una proposta in tal senso ma sì oggi magistrati onorari
Diciamo si sono tra virgolette acquietate rispetto la situazione negativa in cui inevitabilmente solo non è una cosa che può essere trascinata per per lungo tempo
Quarto punto sottolineare le manchevolezze del PNR R. rispetto alla giustizia per avere risultati mancano molte cose su questo se come mi dà dell'atteggiamento positivo dire quello che manca in modo che venga fatto possibilmente
Manca totalmente un progetto sulla digitalizzazione ma totalmente l'idea di quello che dovrà fare potrà farlo intelligenza artificiale nella giustizia guardate che sulla digitalizzazione non abbiamo già perso la grande occasione
Quel la riforma diritti riforme feriti dovesse l'occasione per dare una ipotesi diritti digitali
Noi continuiamo ad aver dichiari etichetta sono impostati per carta e penna con pochi interventi perché c'è qualcosa e non è che non ci sia nulla c'è qualcosa ma quello che l'ha bisogno era una rivisitazione totale
Nello possiamo andare avanti di parlare di copie quando al giorno d'oggi tutto il digitale originale
Non solo ma si separò digitalizzazione su queste le spazi ci sono perché noi sappiamo che sulla giustizia dice ben poco ma c'è tutto lo spazio sua digitazione dell'Appia
In cui rientra la giustizia
Digitalizzazione vuol dire non parchi inizio di informatica nel sistema vuol dire ripensare tutto anche perché noi abbiamo dei Big Data
Enormi che derivano dal nostro lavoro
Comunque l'utilizzo di questi big data dove potrò fardelli delle ipotesi possiamo cambia radicalmente lo scopo di lavoro sapere qual è il tipo di rigidità il tasso di litigiosità come intervenire
Gestire i palazzi di giustizia che un altro problema che è sempre più all'ordine del giorno
La averli banche dati giurisprudenziali che al giorno d'oggi non abbiamo perché guardate vuol dire un ottica radicalmente diversa d'imposta alle cose su questo secondo me siamo ancora molto indietro
Pensare che il nostro ruolo possa essere quello di rallentare un processo di riforme in alto stando né fuori o limitandosi a cercar di ridurre il danno è totalmente perdente
Dobbiamo aver coraggio e della nostra in termini operativi e critici fa proposte tornare protagonisti uscire dal torpore dallo smarrimento in cui mi sembra che siamo tuttora
Questo il ruolo di area dobbiamo con franchezza che il quadro della magistratura è oggi difficile
Devo dire che stavo dicendo cose più pesanti diciamo che è difficile basta leggere la nostra mailing list per essere francamente sconfortati
Catalizzato al dominio almeno apparente del micro corporativismo della ricerca del consenso a tutti i costi ma ricerche consenso che cerca sempre soluzioni più comode e che vanno meglio alla pancia non al cervello
E nemmeno il cuore
Dobbiamo rompere questo schema ebbe il coraggio di dire che questa strada porta alla rovina perché quella che già ha già portato alla rovina
Riconquistare i magistrati operatori del diritto di opzione diversa attenta ai diritti al servizio
Abbiamo bisogno e questo è quello chiamato far questo Consiglio questo congresso
Di fare un salto di qualità
E questo comporta molte cose vuol dire che abbiamo nominare i migliori tra di noi dove vuol dire che dobbiamo esser capaci superare dei enormi Dead Kennedys portiamo dietro usi che bisogna smettere di pensare a piccoli problemi di potentati personali o territoriali perché se continuiamo così non andremo da nessuna parte
Ho finito
Si apre una crisi ma come diceva giustamente a Essen le crisi posso essere benedette se ci costringono e ci consentono di cambiare questo è il nostro ruolo e guardate che temo che siamo gli unici magistratura disposto un porre un problema di questo tipo per cui o lo facciamo noi con lo farà nessuno ma questo è l'interesse oggi della giurisdizione e direi anche da democrazia il nostro Paese
Ecco dalla Paralimpiade inadeguatezza inscritta parla grazie
Allora io volevo tornare in un secondo sui temi di questa mattina dagli interventi di questa mattina sia caduta etica riforme recupero credibilità della magistratura posso torna recupero credibilità della giurisdizione direi meglio forse questo è quello che ci interessa
Ho ho sentito evocare delle riforme fortemente incisive io sono totalmente condivide condivido totalmente l'intervento della che abbiamo sentito del professor Grosso e non ripeto alcune cose che lui ha ha detto in prima di tutte quella per cui la riforma del sistema elettorale non è la soluzione a cui possiamo fidarci
Totalmente sicuramente ci sono delle possibilità che ha l ultima quello su cui credo ormai dobbiamo fare molta attenzione
Che non si passi a sistemi elettorali che invece di aiutare danneggino o spostino il problema che c'è oggi sotto altri profili
E mi riferisco alla ad alcune cose che già sono state dette tipo
La la riduzione del ridotto volume del corpo elettorale della magistratura rispetto ad altri corpi elettorali ma soprattutto il ruolo e la funzione di un sistema elettorale che per noi non è rivolto ad un organo di governo quindi non deve assicurare governabilità ma un organo di garanzia garanzia dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura è questo
Quindi proprio solo un alcuni punti a mio avviso devono essere l'attenzione appunto a al fatto che l'organo deve essere un organo di garanzia
A fare attenzione a un sistema che su collegi piccoli su collegi distrettuali non sostituisca
Alla quello che è definito lo strapotere delle correnti con lo strapotere di territori o oppure con l'emergere di personalità singole
E sovraesposte ma senza una retro diciamo una un programma culturale dietro e la non demonizzazione dell'associazionismo posto che non è sospesi viste alcun procedimento elettorale complessa in cui non si confronti non desiste dei gruppi aggregati per opinione e se gruppi aggregati ci devono essere devono essere aggregati sulle idee questo è quello che noi vogliamo garantire
Ecco ci fermiamo qui con l intervento di Elisabetta Chinaglia componente del CSM togata di area alla dibattito nel corso del dibattito congressuale a Cagliari sabato scorso sabato venticinque
Settembre nell'ambito del terzo Congresso nazionale di Area democratica per la giustizia la componente delle toghe
Progressiste dalle a titolo magistratura tra realtà e finzione la forza del pensiero o critico e come sapete abbiamo parlato più volte in questi giorni dalla congresso di Area democratica per la giustizia
è arrivato il hanno ai il referendum sulla giustizia promossi al partito radicale dalla lega d'altra parte non c'era da stupirsi
La posizione di tutte e le correnti di tutte le componenti della magistratura associata Anm naturalmente in testa
Nell'ambito di questo terzo congresso che si è svolto a Cagliari né si è tenuta anche una la sessione dedicata proprio ai referendum sulla dalla giustizia che CD riproponiamo di farvi ascoltare lunedì prossimo nel corso della puntata dello speciale giustizia intanto per questa sera ci fermiamo qui grazie a tutti per l'attenzione da Lorena Durso un buon ascolto coi successivi programmi di radio radicale