Nel 1967, un clamoroso scoop su «L'Espresso» di Eugenio Scalfari a firma di Lino Jannuzzi accusava il Presidente della Repubblica Antonio Segni e il comandante dell'Arma dei Carabinieri, Giovanni De Lorenzo, di avere organizzato un colpo di Stato durante la crisi di governo del luglio 1964.
A lungo è stato raccontato che la democrazia italiana era stata messa in pericolo dal cosiddetto «piano Solo», ma nulla di questo racconto è vero.
Come dimostra Mario Segni nel suo libro, è stata una gigantesca fake news, la prima nella storia repubblicana, e forse la più imponente.
Presentazione del … libro in occasione di un webinar organizzato dall'Istituto Bruno Leoni.
Insieme all'autore interverranno Natale D'Amico (Consigliere della Corte dei Conti), Marco Follini (politico e giornalista) e Alberto Mingardi (Direttore generale dell’Istituto Bruno Leoni).
A lungo è stato raccontato che la democrazia italiana era stata messa in pericolo dal cosiddetto «piano Solo», ma nulla di questo racconto è vero.
Come dimostra Mario Segni nel suo libro, è stata una gigantesca fake news, la prima nella storia repubblicana, e forse la più imponente.
Presentazione del … libro in occasione di un webinar organizzato dall'Istituto Bruno Leoni.
Insieme all'autore interverranno Natale D'Amico (Consigliere della Corte dei Conti), Marco Follini (politico e giornalista) e Alberto Mingardi (Direttore generale dell’Istituto Bruno Leoni).
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