Stampa e regime

E mercoledì sei ottobre Bongiorno negli scontri di stampa e regime la rassegna stampa di è radio radicale questa mattina dovremmo occorre davvero perché
Alle otto e mezzo circa c'è un appuntamento importante una dizione importante che dobbiamo mandare in onda e quindi
La nostra rassegna stampa sarà un po'più diciamo così compressa
Quindi andiamo subito a vedere i quotidiani e
Lei notizie che riguardano i risultati delle amministrative
Lasciano improvvisamente spazio a a miscela i titoli
I i resoconti di ciò che è accaduto ieri in Consiglio dei ministri Salvini strappa Draghi va avanti questo per esempio il titolo del Corriere della Sera che ci aiutano a fare a fare chiarezza
E con Francesco Verderami che scrive in via alla riforma del fisco nonostante l'assenza della lirica
Non ha partecipato con i suoi ministri hanno Rimini di governo del premier Mario Draghi dice spiegheranno e poi arrivare appunto una replica
I Matteo Salvini che dice non è l'oroscopo ci stanno accompagnando alla porta commenta il corpo gruppo leghista Riccardo Molinari già in questo piccolo riassunto del Corriere
Ci sono diciamo così gli elementi che ci che ci interessano
Il che non significa che non ci siano sui quotidiani dicevo anche molte riflessioni ancora sul voto ma
Anni temo che per questioni appunto di tempo saremo costretti a lasciarle lasciarle come semplicemente come segnalazioni per esempio
Visto che ho il Corriere della Sera Berto
Davanti vi segnalo per l'appunto un un interessante Antonio Polito su quello che succede a Napoli su quello che è successo a Napoli perché in realtà partita napoletana chiuso ormai
E invece Aldo Cazzullo e parla del centro destra al bivio che cosa Frattini insieme anche propriamente gli avvenimenti del consiglio dei ministri salmistrata andrà a chi va avanti dice col titolo del Corriere della Sera
Il titolo di Repubblica è molto simile fisco lo strappo Santini così come si prendo la stampa ecco l'acqua
Salvini apre lo scontro con brani di film
Ancora più esplicito se voleste questo titolo dopodiché ci sono quotidiani come per esempio il tempo che sembrano in qualche modo dar ragione alla mossa di di Salvini
Perché il titolo su una foto che ritrae Draghi con una mascherina uno sguardo davvero molto molto sornione
Così recita da Draghi bomba sulla casa approvata la legge delega per ritoccare le rendite catastali cinque anni di tregua poi scatteranno supportasse quindi come fare intendere che avrebbe fatto per l'appunto bene Salvini a fare quello che ha fatto tant'è che per esempio anche il giornale di tassa tu Ricci riprovano delega fiscale
La sinistra già spinge per più imposte ma il centrodestra fa slittare al due mila e ventisei la riforma del catasto dubbi sull'IVA IRPEF
La lega diserta il Consiglio dei ministri sfida Draghi lo mette proprio il fondo questo questo elemento
Il giornale mentre invece non ha dubbi libero che addirittura titola crisetta di governo Santini sfida Draghi
Tasse catasto la legge la Liga scusate boccia la riforma il premier parla di gesto serie Matteucci il no delle che in bianco e poi libero
Scusate
Parla anche di definisce
L'apertura di un'inchiesta sulla europarlamentare Fidanza un attacco a Fratelli d'Italia anche questo lo mette proprio in prima pagina sotto
Diciamo che nel
Il catenaccio del titolo attacco a Fratelli d'Italia Fidanza inquisito per riciclato gioco
Dopodiché volevo far vedere anche volevo vedere anche il titolo eccolo qua della verità anche questo diciamo un tema
Tassa verde e minaccia sulle case
La lega strappa traditi it Patti la verità in qualche modo si intesta diciamo così questa notizia perché dice come anticipato dalla verità Draghi tira dritto
Sul fisco e catasto in realtà erano
Qualche qualche giorno fusa anche qualche settimana in poche settimane almeno che veniva annunciata questa questa riforma i
Insomma non era proprio diciamo una
Mistero però insomma
Parla di strappo della lega anche il il Messaggero
E e poi cosa che volevo far vedere ancora che mi avete rotto i muscoli da una parte
Aveva ah eccolo qua
Invece il titolo del Riformista
Il titolo riformista
Ti riprende diciamo così un articolo FIAT poi firmato a pagina quattro da Claudia Fusani interessante per un motivo perché ci ripropone una un termine che poi i
Ci riporta diciamo così a una situazione che abbiamo già vissute che oggi molto molto presente nei commenti
Dei vari osservatori eccolo qua il titolo Salvini Rosica e prova a sabotare Draghi ma è un altro par Prete caprette lo conta non la la discoteca
Emiliano-romagnola dalla quale è partito diciamo così
La la decisione di Santini di mettere in crisi il governo la la coalizione Gialloverde nel due mila
Il diciannove e ecco sono in tanti ricevo oggi commentatore che vendono Lina nel insomma nelle le mosse di ieri Salvini una sorta di altro partite ma noi ci andiamo a leggere adesso minimo di ricostruzione ciò che è accaduto il Consiglio dei ministri che determina non proprio tutte le versioni sono sovrapponibili c'è qualche qualche cosa che ancora non è chiarissimo
Cerchiamo di capire intanto prendendo già alcuni quotidiani per esempio allora intanto io vorrei iniziare legge del un qualche paragrafo
Da a pagina due della Stampa Alessandro Barbera Ilario Lombardo che così appunto scrivono nell'articolo che raccontare il Consiglio dei ministri varata la delega fiscale contraenti diceva davanti
Questo è il loro il loro attacco al terzo tentativo Mario Draghi ha rotto gli indugi Roma Palazzo Chigi ieri il Consiglio dei ministri è convocato per approvare la delega sul fisco il primo passo verso una riforma complessiva delle tasse al suo interno c'è un capitolo dedicato alla revisione degli estimi catastali
Massimo Garavaglia responsabile leghista del turismo al mandato di Matteo Salvini di bloccare ancora una volta il testo
Abbiamo bisogno di tempo per valutarlo dice al premier Draghi laconico Dini se ci sono dettagli che pensate vadano rivisti
Avremmo voluto valutarlo prima che tenti abbiamo venti minuti
Lo scambio riferito da fonti presenti al colloquio spiegabile spiega bene il clima che si respira nella maggioranza delle larghe intese
Il Presidente del Consiglio dopo aver rinviato ogni decisione in attesa del primo turno del voto amministrativo aveva promesso di riprendere subito il percorso interrotto delle riforme in particolare
Suffisso Ko e concorrenza lo aveva preannunciato un altro leghista Giancarlo Giorgetti il ministro dello Sviluppo sempre diviso fra la lealtà Salvini e l'adesione al Progetto di governo dell'ex banchiere
Lo aveva pregato di posticipare a dopo i ballottaggi a Roma e Torino Brandi dopo averlo confermato pubblicamente all'ultima conferenza stampa non ha voluto smentire se stesso avrebbe potuto attendere giovedì
Ma ha deciso che non c'era ragione per farlo domani ha già in calendario una riunione dei ministri incaricati di approvare i progetti per Recoba di clan sull'università
Così ai leghisti non è rimasto che riproporre un copione già sperimentato l'uscita dalla sala del Consiglio dei ministri al momento del voto
Come vedete sono assenti colleghi procediamo dice il premier ai presenti
Per Draghi è solo l'ultimo di una serie di gesti irritanti dalla sconfessione in Parlamento il passaporto per Cina né agli attacchi di Selvino i ministri della Salute dell'interno speranza e la Morgese
Questo e poi questa è una è una una parte di ricostruzione e vi dicevo che est andrebbe affiancata a quella che fa Francesco Verderami
Che troviamo invece sul Corriere della Sera e anche qui viene riportato diciamo così un un colloquio non lo scambio di battute
Il doppio binario nelle relazioni con Matteo che dice non stiamo parlando dell'oroscopo ma della legge delega
Sul nuovo fisco allora schivo e Verderami a pagina tre c'è ideali nella della cabina di regia
E i draghi del consiglio dei ministri e due diversi atteggiamenti del premier fanno capire quale sia il suo metodo di gestione e la larga maggioranza e il suo rapporto con Salvini
In tarda mattinata
Quando il ministro leghista Garavaglia
Solleva problemi di merito e di metodo sulla riforma del fisco il Presidente del Consiglio comprende che il nodo è solo politico
Perciò non accogliendo la richiesta del Carroccio di posticipare il varo del provvedimento e lo fa con una battuta che non lascia adito a dubbi
Se vuoi usare questi venti minuti che abbiamo a disposizione per esaminarlo
Garavaglia capisce che non ci sono spazi di mediazione fa per alzarsi e dice non so se parteciperemo al Consiglio dei ministri a quel punto Draghi lo incalza spiegami almeno qual è il problema
La risposta del rappresentante della lega è rivelatrice penso sia il catasto e così dicendo ammette che il problema è politico
Il premier ora né alla prova e saluta Garavaglia in modo tranciante
Vorrà dire allora che lo spiegherà Salvini d'altronde poco prima che iniziasse la riunione Giorgetti aveva anticipato a un dirigente del suo partito che Matteo c'è detto di non partecipare al Consiglio dei ministri
E quando gli era stato chiesto quale fosse la linea il titolare dello Sviluppo economico aveva risposto bollo chiedete a lui
Non è chiaro se Draghi giallo sapesse ma è certo che poco dopo in Consiglio dei ministri muta atteggiamento avvisa che la delegazione leghista non parteciperà
Ne prendiamo atto ma non aggiunge altro il caso si chiuderebbe lì se il ministro dentro Orlando non chiedesse la parola per additare l'atteggiamento della lega rea di un fatto grave sul tema non secondario
E capo delegazione del PD prova ad accendere il fiammifero politico nella Santabarbara della maggioranza ma è proprio il premier a spegnerlo se è vero che al termine di un breve giro di interventi si limita a ringraziare i ministri
Per il passaggio importante di una riforma che abilità IP N R re
Insomma è sbagliata l'idea accreditata ieri nello stesso Carroccio che Draghi stiamo stando la porta Salvini
Certo non può impedire a letta di convocare d'urgenza il vertice del Pd come se fosse imminente una crisi allora questo questo è quello che dice Verderami quindi attribuendo al pc di fatto
Quindi ancora non è ben chiaro insomma chi abbia fatto cosa ti
Se se come diceva semplicemente è stata una decisione dei suoi ministri ottimisti si sono adeguati a Salvini test però appunto non è lui che li vuole sbattere fuori ma
In più di che ha cercato
Forse anche comprensibilmente nota un certo fruttiferi drammatizzare ovviamente questa situazione
Ce ne sarebbero anche motivi
Dopodiché
Ecco per esempio se noi andiamo a vedere anche cosa scrivano Tommaso Ciriaco e Roberto mania Magna a se su Repubblica invece questo è anche il loro il la loro ricostruzione di ghiaccio
Osserva le sedie vuote dei leghisti in Consiglio dei ministri e si mostra di ghiaccio
Come potete vedere dice Mario Draghi non sono presenti i vostri colleghi della lirica
Il messaggio è chiaro il Governo non si ferma il premier non cambia direzione in due ore approva la delega fiscale non sono possibili né tollerabili rinvii
Perché il suo governo situazione straordinaria di emergenza deve agire esattamente come già fatto sui vaccini nonostante le pulsioni non Max
Dei servi Miani che e quindi questo questo è che
E e va bene allora
Fra l'altro diciamo c'è una Melinda vignetta di Elle e capace
Cinica escludeste spesso delle vignette Dl K ci sono le due signore che leggono i giornali lo commenta nove una dice all'altra la sedia vuota della lega al Consiglio dei ministri e che mi riceve di risposta tanta commozione minuto di
E adesso
Questo però dobbiamo ritornare sulla stampa perché in realtà questa vicenda a poi una da una lettura e
E ce la facciamo dare da Francesco Livo
Che mette insieme tanti elementi e allora il leader pensa alla rottura ora basta chinare il capo
Non non anche in un buttafuori ma qualcos'altro
Scrive Francesco Riva Olivo il fantasma del Papeete vedete che dicevo torna torna oggi spesso rivive in una sala di Montecitorio oggi butta male
Quando si presenta alla Camera i segni dello strappo ci sono tutti Matteo Salvini al volto scuro scurissimo i toni sono bruschi nemmeno un sorriso di circostanza basta chinare il capo
Lo spirito delle spiagge della Romagna giorni gaudenti diventati poi nefasti è lontano
Allora a muoverlo c'era un successo che sembrava inarrestabile oggi tutte diverso l'urgenza arriva da una sconfitta e dalla necessità di uscire da un angolo sempre più stretto
In pratica ci sono i parlamentari più fedeli e quando entrano Claudio Borghi che Alberto Bagnaia è già chiaro a tutti che questa conferenza stampa non serve solo a celebrare la vittoria Chioggia
Ma a mandare un segnale al governo con la tentazione ormai non così nascosta di un ritorno all'opposizione
Il segretario della spiega ha deciso di cambiare passo le urne hanno certificato è quantificato il prezzo che la lega sta pagando e allora si parte all'attacco
Con il sostegno di Giorgia Meloni la Lega ha fatto bene nel nome di un'alleanza sopranista altalenante ma mai interrotta ieri i due si sono sentiti
Se Mario Draghi temeva le elezioni come momento di fibrillazione ora deve guardarsi dal posto voto che ancora più movimentato tanto più che da una settimana
Il leader leghista lo ha messo nel mirino arrivando a equiparare lo a Luciana la Morgese ministra dell'interno il grande obiettivo polemico della lirica
Il premier ha chiesto pubblicamente spiegazioni Salvini con tono grave gliele fornisce criticando nel metodo e nel merito
La lega la delega fiscale non prevede quello che c'era negli accordi i ministri non possono avere alle tredici una cosa da votare le quattordici questo non è l'oroscopo tassare la casa sarebbe una follia
Salvini rivela un retroscena gli altri ministri davano ragione ai nostri in corridoio ma poi per ipocrisia o per paura hanno chinato il capo
Un riferimento che ha fatto infuriare gli altri ministri specie quelli di Forza Italia che al di là delle offese personali ribadiscono che nelle da nella delega
Non c'è nessun aumento delle tasse il testo è molto chiaro noi di Forza Italia lo abbiamo approvato con convinzione dice Mara Carfagna ministro per il sud della coesione territoriale
C'è scritto nero su bianco che la riformulazione degli accatastamenti non può avere alcuna conseguenza sulla tassazione il leader leghista però ormai e in battaglia
Non c'è neanche nulla sulla rottamazione delle cartelle esattoriali e sulla rateizzazione di saldi e acconti
E poi arriva l'avvertimento
La nostra fiducia a questo governo era stata data sul presupposto che non ci sarebbero stati aumenti di tasse taglia corto Salvini se qualcuno ha cambiato idea lo spieghi agli italiani
Il segretario crede che Draghi non abbia mantenuto la parola data maggio quando il premier si era impegnata affrontare il tema delle cartelle esattoriali nella delega fiscale
Lo strappo di Salvini è talmente netto che a Montecitorio non si parla d'altro
La domanda che circola anche in altri palazzi poco distanti da qui è sempre la stessa Salvini si sta preparando a uscire dal governo la risposta non è univoca ma sono sempre più numerosi quelli che intravvedono i segnali della rottura
L'endurance del segretario smentisce vorrebbe dire aver dato il sangue per niente
I deputati non credono di dover passare all'opposizione e nel cortile di Montecitorio prevale l'ipotesi della sparata post elezioni
Nessuno nemmeno nel partito vuole negare il fatto che la mossa di sia una diretta conseguenza della sconfitta netta
Il amministrative
C'è poi l'elemento della battaglia interna alla lega e qui le cose si complicano
Salvini ha detto che sono stati i ministri ad avvisarlo della bozza che il Consiglio dei ministri avrebbe dovuto approvare e davanti la loro contrarietà il capo ha detto sono d'accordo con voi li ringrazio
L'idea che ha aggiunto in serata su Rete quattro libri che lì per governista Giancarlo Giorgetti e gli altri ministri lo abbiano chiamato per opporsi a un provvedimento voluto da Draghi però una ricostruzione che non convince quasi nessuno
Il fatto poi che alla cabina di regia si sia presentato Massimo Garavaglia e non il capo delegazione Giorgetti alimentata ancora di più i sospetti d'altronde
Anche il capogruppo alla Camera Riccardo Molinari uno non abituata dichiarazioni roboanti ieri affermava
Chi è al Governo cerchi di incidere di più e cercasse di ottenere maggiori risultati
Altra chiara per interpretare la mossa di ieri di servizi è la competizione interna al centrodestra
Al mattino era stata Meloni a criticare la riforma del catasto e non le si poteva lasciare questa bandiera
In molti fronti rischia dunque di creare un corto circuito è il patente a ottobre non è la stessa cosa e qui è la terza volta che lo ritroviamo
Però si capisce ecco forse potete nel senso di confusione perché
Al di là del sono stati i ministri ho estratto Salmi e ed è solo diciamo così nervosismo elettorali o c'è un piano più complesso e
Draghi che li vuole buttare fuori come la lega che vuole uscire oppure appunto tutto questo in chiave a
Quali azione il centrodestra
Non è così semplice diradare diciamo così le le le nebbie di quanto
Di quanto accaduto comunque per sapere nel però di che cosa stiamo parlando perché poi forse sarebbe anche giusto sapere di che cosa stiamo parlando
Il mio consiglio è sempre di guardarsi Il Sole ventiquattro Ore
Riforma per IRPEF IVA IRAP catasto
Il Consiglio dei ministri approva la delega e poi anche qui si parla ovviamente dello strappo
Della della lega però poi mi scrive Salvatore Padula che fa un'analisi Progetto molto ampio tempi stretti e fondi ridotti
Quindi dice il disegno di legge delega per la revisione del sistema fiscale non è ancora la riforma fiscale per la quale servirà molto tempo altrettanto lavoro come ha sottolineato il presidente del Consiglio Draghi
Il testo approvato dal Consiglio dei ministri e certamente ambizioso coraggioso viene da dire
E non solo perché il via libera è giunto pure in assenza della lega che non ha partecipato alla riunione dell'esecutivo ma
Continua a pagina cinque
Lì c'è un progetto più ampio di quello che si poteva immaginare il che è positivo una commissione di Esperti lavorerà ai provvedimenti delegati si dovrà però capire quanto la politica sosterrà il Progetto e quanto il Progetto
Se è destinata a diventare concreto considerando anche la vaghezza elemento normale una legge delega ma qui forse eccessiva scrive Il Sole ventiquattro Ore
Di molti principi che spiegheranno il fisco del futuro
Altro aspetto critico oltre alla tempistica diciotto mesi per l'emanazione dei decreti delegati è quello delle coperture perché sul due mille ventidue ventitré c'è per ora una dote di tre miliardi
Per il futuro le risorse andranno individuate nel Bilancio attingendo anche i possibili risparmi che si potrebbero ottenere con la riforma stessa
Tax expenditures IVA
Draghi ha però detto in modo chiaro che la finalità della riforma è di diminuire il gettito complessivo e non di aumentarlo vedremo come
Di anti evasione sì di antichi evasione si parla poco se non come obiettivo generale fa continua ancora la riflessione di Padula Franzutti
Mi sembra che già così abbiamo alcuni elementi così come però che abbiamo visto no c'è c'è anche chi invece è serissima è severissimo nel nel giudizio per esempio appunto il tempo
Da Draghi bomba sulla casa e ne scrive Bechis Franco Bechis
Che per l'appunto che che che dirige come sapete il tempo e e così scrive Bechis in prima pagina
Quando nel due mila ventisei gran parte dei cittadini italiani si sveglierà
Scoprendo di dover pagare una mazzata di tasse in più su una casa eppure sull'IRPEF Grazia Lisi diventata improvvisamente gigantesca
Si chiederà anche da chi arriva il regalino e la risposta sarà te lo ricorda il Presidente del Consiglio del due mila e ventuno Mario Draghi e a quel punto sarà bene che qualcuno li fermi prima che esca dalla loro bocca qualche carineria nei confronti
Del furto presidente del consiglio fu speriamo scuro
C'è il presidente del Consiglio eventualmente perché insomma povero
Adesso Burani proprio la dipartita per questo no
No ma fra ovviamente inteso solo come presidente il consiglio però suona male
Comunque continua Bechis se perché con il reato di vilipendio del Presidente della Repubblica la carica che Draghi aveva nel due mila e ventisei è meglio non scherzare
Vedremo
Ma è questa la scena che apparsa agli occhi di Matteo Salvini ieri quando Draghi ha consegnate ai ministri della lega alla bozza di delega fiscale con revisione del catasto a circa mezz'ora dall'inizio del Consiglio dei ministri
Scusate
Bere un goccio
Perché Salvini siamo ancora di esistere politicamente nel due mila ventisei e non si illude
Di avere quella protezione che ha un Presidente della Repubblica
I proprietari di casa anche della prima casa perché l'aumento è del dell'ISEE riguarderà anche loro lo avrebbero inseguito con un bel Randello ricordando chi faceva parte di quel governo nel Duemila
Di quel governo del due mila e undici qui ci deve essere ovviamente un rifugio delle ventuno
E non avendo tempo per fare altro approvata sfilarsi dalla futura punizione non partecipando al Consiglio di ministri che doveva approvare e ha approvato la revisione delle rendite catastali
Quella delega fiscale ieri infatti ha messo una bomba a orologeria sotto la casa degli italiani Draghi ha promesso ora non cambierà in alcun modo la tassazione patrimoniale fiscale sulle case e sui terreni
Poi ha spiegato che le rendite verranno adeguate a quelle del mercato e che per quest'operazione serviranno cinque anni
Che trascorreranno inoltre tanti scale per i cittadini pagheranno quello che pagano già oggi ma aggiunto nel due mila ventisei sei metri parlerà
Il titolare Bechis però strumenti qui nel senso abbastanza chiaro dovuta
Nowy andiamo a vedere però il giornale perché anche il titolo del giornale era molto esplicito novità saturi ci riprovano
Che anche il giornale evidenziava quest'aspetto che il centrodestra fa slittare al due mila ventisei la riforma
Del catasto tant'è che viene intervistato per esempio Antonio Tajani che dice nessun aumento fino al due mila ventisei quindi se non può confermare quello che diceva Bechis
è una nostra battaglia abbiamo fiducia nel presidente del consiglio e anzi si intesta proprio questa questa vittoria
Lo scrive Massimiliano scatti pressing di Forza Italia e strappo leghista così hanno affermato il rialzo delle tasse e poi
C'è un intervento di uno che nel Consiglio dei ministri c'era
E cioè il ministro Brunetta Renato Brunetta ed è interessante leggere quello che scrive Renato Brunetta quindi a questo proposito non si tocca la casa degli italiani
Sul catasto vince la linea di Forza Italia la casa non si tocca
Il contribuente medio non si accorgerà di nulla l'impegno che il governo prende è che nessuno gradi più o di meno imposizione fiscale su case e terreni rimarrà invariata
è stato il presidente del Consiglio Mario Draghi a fugare ogni dubbio il governo ha deciso esclusivamente di costruire una base di informazione adeguata sugli immobili presenti in tutto il territorio nazionale
Un'operazione di trasparenza di lotta al nero e al sommerso che durerà cinque anni Draghi è stato netto se ne riparlerà dal due mila e ventisei quindi parrebbe di capire no appunto al di là del due mila e ventisei
Andrà a pagare chi finora non pagava perché era in nero un sommerso però
Vedremo la delega fiscale è un teste equilibrato scrive ancora Renato Brunetta sul giornale
Il ministro Renato Brunetta la la delega fiscale un testo equilibrato rispettoso delle diverse sensibilità nella maggioranza espresse dai partiti in questi mesi
Il ministro dell'Economia Daniele Franco ha saputo cucirei desiderata in un posto sul bus e Forza Italia ha presidiato con successo le questioni più spinose a cominciare dalla riforma del catasto essenziale
Per combattere l'opacità favorire l'inversione di immobili e terreni non accatastati modernizzare gli strumenti di rilevazione integrare informazioni ma accompagnata sì chiatta
Dall'espressa previsione che tali dati non lo siano utilizzati per la determinazione della base imponibile dei tributi la cui applicazione si fonda sulle risultanze catastali
Una norma che neutralizza ogni rischio fiscale gli estimi le rendite i valori patrimoniali per la determinazione delle imposte rimangono quelli attuali nessun impatto si avrà su redditi rilevanti per le prestazioni sociali
Quindi in realtà sembri capirne
Se
Si tratta tutto dunque di una riformulazione volte esclusivamente ad ammodernare il patrimonio informativo e statistico resterà in campo un futuro governo
E a una futura maggioranza politica nel due mila ventisei compito di valutare se e come impiegato nelle sue ricadute fiscali tenendo presente quanto ha sottolineato Draghi
L'obiettivo della belga è quello di ridurre il gettito complessivo non di aumentarlo è pazzo va avanti
La conclusione dice noi terremo la barra dritta la casa degli italiani non si tocca né ora né mai però è abbastanza evidente che
E anche già una sorta di programma elettorale no cioè tenete quello segnato quando nel due mila e ventisei uno l'anno prima
Insomma si dovesse andare a votare chili non vuole farsi tassare la casa a diciamo questa questa assicurazione dai contenuti in significati Lattanzi però
Evidente no questo questo
Attivo anche legittimo anche qui assolutamente legittimo peraltro di di di
Garantire una una situazione peraltro
Su questo su questo tema
C'è sulla stampa che
La quale stampa fra l'altro
Vi segnalo riporta anche un'intervista di Carlo Bertini a a Orlando ad Andrea Orlando il ministro del lavoro che come abbiamo letto prima in una delle ricostruzioni è quello che che si è alzato insomma e a
Drammatizzato ulteriormente questa questa vicenda che peraltro era già abbastanza grane Edisu ecco diciamo
Intervista Orlando vi dicevo ma anche interviste a Di Luca Monticelli a Giulio Tremonti che è stato ministro
L'economia dei governi Berlusconi e anche Tremonti dice un suicidio politico toccare il catasto governo timido sul taglio del cuneo prima e seconda casa aggiunge Tremonti
Sono nel DNA degli italiani non un investimento qualunque è incostituzionale cambiare le aliquote nel due mila e ventisei così questo Parlamento usurpa i poteri del prossimo
La riforma prevede un carico maggiore sul lavoro rispetto agli altri redditi non mi sembra
Questo dice in sostanza in questa intervista non non abbiamo oggi ripeto il tempo di legge la però la segnalazione andava assolutamente fatta
Così come bisogna che prendiamo anche un momento la verità perché nella la verità anche come come il vero no erano erano abbastanza
Critici
Libero addirittura abbiamo visto parla della crisetta di governo quindi
Che però il direttore Sallusti insomma
Scrive Sallusti cioè in un'altra era ma anche in questa se ci fosse un diverso perenne oggi saremmo a raccontare una crisi di governo
Ma lei era e questa e prende si chiama Mario Draghi per cui al massimo parliamo di una crisetta un vorrei ma non posso
Far cadere questo governo che vuole mettere il naso nelle proprietà immobiliari degli italiani eri vedere le tasse quindi
Qualche modo pendente le distanze non però dice è una partita interessante perché entrambi hanno le loro ragioni cioè sardi non può parlare neppure l'ipotesi di un aumento della pressione fiscale soprattutto sulla casa anche se lontano nel tempo
Draghi non può rimangiarsi e ne va della sua credibilità l'impegno preso con l'Europa di riformare il Paese in cambio di una montagna di soldi fame i famosi
Duecento e passa miliardi delle cover Implant tant'è che infatti nell'intervista stipulaste della stampa Orlando lui il titolo si si mette in evidenza proprio quest'aspetto che bisogna farlo persino sartani solo il Pnr
Lo scrive anche Sallusti che poi dice
Se qualcuno si era illuso che questi aiuti vitali per la nostra economia fossero gratis et amore Dei oggi prende atto che così non è da qui non se ne esce è vero che le tasse sulla casa sulla casa non aumenteranno domani
Ma anche lui sostiene
è vero che si sta preparando il terreno perché questo accada
Qui la questione non è da che parte stare ci basterebbe sapere che cosa Draghi oltre i soldi europei è in grado di dare ai cittadini all'impresa come compensazioni di un nuovo ordine
Perché io ho stato per chiedere in questo caso imporre equità e giustizia devo essere per primo devo per primo essere cui giusto
Cosa che oggi non è questo dice Sallusti
Viene vanno ma vedremo coi questa questione dell'aumento delle delle tasse ricevo anche sulla verità se ne parla
Che Tina interessanti diciamo così il rilievo che fa Emanuela Minucci a pagina due
Che dice insomma le commissioni finiscono declassate perché appunto il meccanismo che c'è in atto attualmente ci concede pochi giorni per la discussione
Se il parere sui singoli decreti non libera in tempo il Governo potrà andare avanti e le camere
Sono sempre più in un angolo
La legge delega per sua natura come già spiegato nei giorni scorsi dalla verità e ribadito appunto ieri da Matteo Salvini difatto lascia le mani libere al governo relegando in un angolo il parlamento quindi una volta che le Camere
Approvano il testo che contiene i principi generali spetta all'esecutivo scrivere i singoli decreti attuativi
Laura non può poi bocciarli ma solo dare
L'aereo il che quindi ovviamente può provocare ulteriori tensioni
Altre interviste oltre a quella già segnalata ad Orlando sul Corriere della Sera al segretario del partito democratico eletta filologicamente un si lascia sfuggire anche lui l'occasione per bacchettare
Rivali Salvini problema per l'Italia atto irresponsabile così prova a far saltare il banco quindi questa la lettura che né da letta a Monica Guerzoni
E dice
Che che a un certo punto di crisi gli chiede Salvini e Merloni sono adatti a governare il Paese e lui risponde il nuovo sono un problema per l'Italia lo ha detto anti-Berlusconi
Sono un'anomalia per le loro ambiguità sul passato e per certi collegamenti con l'estero evitare che il potere va dal loro è un problema di tutti gli italiani
E qui poi già ovviamente sono inevitabili anche le domande elettorali infatti Monica Guerzoni richiede
Ma dicembre un problema no no vicepresidente non è un problema di tutti perché a Roma Fratelli d'Italia è il secondo partito dopo azione di Calenda
Non è uno schiaffo al PD eletta risponde no
Strategie elettorali diverse noi a Roma abbiamo presentato molte liste mi auguro che questa sconfitta nazionale provochi a destra un cambio radicale
Spero che qualcuno trovi il coraggio di far nascere un centrodestra utopista che posso contrapporsi hanno in modo sano
Senza che a ogni elezione debba scattare l'allarme per la salvezza del Paese non esagera richiede Guerzoni e lui risponde assistiamo allo scivolamento del centrodestra berlusconiano verso la destra Urbaniana
Che è un danno per l'Italia e gli elettori lo hanno detto con il voto io avrei tutto l'interesse a tenermi Salvini Meloni come avversari invece spero che tasca un centro destra europeo così dice
Dice fra l'altro letta intervistato sul Corriere sul Corriere della Sera e ha proposto di interviste anche la la volevo segnalare invece eccolo qua è per l'appunto del capogruppo
Della lega alla Camera abbiamo visto già citato prima
In un pezzo Riccardo Molinari che invece a Cesare Zapperi che lo intervista dice è accaduto un fatto molto grave si accompagnano verso la porta quindi la sua la sua lettura e che ci stanno stanno tentando di buttarci fuori
Tant'è che infatti a un certo punto dice Molinari
Forse non si apre una crisi perché chi sta al governo pensa di poter fare tranquillamente a meno di Novoli
E a questo punto tocca a noi decidere cosa fare e lei cosa farebbe e lui risponde Guardì il risultato delle elezioni ci dice che molta gente non è andata a votare perché non vede risposte ai suoi bisogni
Come il Governo Conte uno la lega ha portato a casa risultati i consensi sono cresciute a dismisura nove quindi vogliamo un governo che governi ma se non ci si non ci si lascia nemmeno discutere un provvedimento che rischia di avere pesanti conseguenze sulle tasche dei cittadini
Significa che ci stanno accompagnando alla porta un'accusa molto forte non credo gli fa notare Zapperi lui replica me ne rendo conto ma su un tema così delicato come quello fiscale noi
Non possiamo essere messi di fronte al fatto compiuto per la lega non ci potrà mai essere unghia libera perdoni la malizia non è che con un incidente come questo casta proprio a fagiolo
Per cambiare strategia dopo il risultato non soddisfacente delle elezioni
Per noi è conveniente ottenere i risultati stanno dentro il governo visto che abbiamo deciso di entrarci pur se ce lo sconsigliavano
Ma se segretarie tutti noi dovessimo valutare che non ci sono più le condizioni per continuare l'esperienza dovremmo trarne le conclusioni
Lì prendeva un pochino in giro per certi versi
Il direttore del Foglio Claudio Cerasa il suicidio quotidiano della destra
E
Che che
Scrive appunto sulla sulla prima pagina del Foglio e dice candidati nelle città non sono un infortunio
Ma lo specchio fedele di quello che il centrodestra il centrodestra è confuso estremista diviso e il peggio deve ancora venire guida dopo i capricci in Consiglio dei ministri con la lega fuori
E appunto scrive scrive Cerasa
Allora
A conclusione del del suo del suo articolo vince si potrebbe dire e forse persino sperare che la Scoppola ricevuta quella elettorale dell'
Possa indurre il centrodestra cambiare registro e a fare un investimento sincero sulla nuova stagione politica dominata da Draghi
Si potrebbe sperare tutto queste sperare anche che la destra prendano atto che l'estremismo non si può che combattere con una buona legge proporzionale
Ma la verità è che il centrodestra la lezione dell'amministrative più che comprenderla potrebbe tra visitarla
E trevisana Bersellini significherebbe una cosa semplice continuare a inseguire l'irrilevante agenda Meloni piuttosto che cominciare finalmente a seguire l'ambiziosa agenda Giorgetti
Quindi qui si ripropone la tesi noti delle due lì
I primi segnali posto voto non sono incoraggianti ieri la lega ha disertato il Consiglio dei ministri che ha approvato la delega fiscale
In pratica dice la lega lascia il tavolo mentre il governo riduce le aliquote IRPEF ed elimina l'IRAP
Per il centrodestra forse il peggio deve ancora avvenire quindi non solo non vengono alzate le tasse perché poi qui si parla della casa ma c'è tutto l'aspetto Iraq perché
A dir per fare e anche questo lo trovate bene sulla Repubblica per esempio ben spiegato e quindi insomma sarebbe diciamo un problema
Quel questo ci porta diciamo a parlare anche
Delle delle questioni
Delle altre questioni elettorali non senza alberghi però segnalato a proposito diventa prete che territori ma anche maggiori
A pagina ventinove della stampa ci arriviamo subito
Eccolo qua
Tira ancora aria di Papeete
E scrive infatti Malisse restare calmi e la vittima è la virtù dei forti l'agitazione di Matteo Salvini ne tradisce la debolezza politica ieri ha avuto la reazione tipica dell'Inter ferito
Anziché sviscerare le ragioni della sconfitta elettorale alcune piuttosto facili da mettere a fuoco a colto al volo un pretesto per scaricare sul governo
La sua delusione e anche mani dice perché appunto dice dice di pretesto si tratta un ritardo nella consegna ai ministri della legge delega sul fisco
Dice Salvini ha scelto il tra la teatralità come se dopo la legnata di ventiquattro ore prima dovesse dimostrare qualche cosa di essere ancora vivo e in grado di vendere Kakà alla pelle
Ammaccato e dolorante ma disposto al tutto per tutto e però la conclusione dice
Se Salvini decidesse di rompere il governo tirerebbe avanti senza la lega ci sono i numeri per farne a meno perché siamo al terzo mese del semestre bianco che impedisce di sciogliere le Camere e non andremo comunque a votare e perché
Replicando il Papeete Matteo vanificherebbe tutti gli sforzi compiuti per accreditarsi quale leader responsabile e che alla fine darebbe soltanto ragiona Giorgia Meloni che ieri non a caso lo spronava
E già questo dovrebbe farlo pensare insomma
Attenzione diffida dei consigli degli amici poi c'è tutto diciamo così di e questa è la la la villa il coté legga dopodiché si apre tutta un'altra partita
Su quello Sully impari apparentamenti possibili per debba allettante ballottaggio già senese nel ragiona parecchio
Ma così come
Sì ragione diciamo così del futuro
Della di Calenda e di di quelli
Andrea abbastanza ampia a questo punto guardando i dati di Calenda Roma che si potrebbe costituire per esempio io approfitto Birmania
è la fonte trovo un pezzi interessanti Daniela Preziosi che scrive letta fa come Scholes e sogna Ursula azione e italiani va verso una cosa liberal
Quindi il Pd provo appunto abbiamo vista drammatizzare lo strappo di Salvini ma intanto Renzi è Calenda rivendicano i loro risultati l'ex premier cioè Renzi dice
Dobbiamo costruire un'area vasta di riformisti tutti insieme e dà appuntamento a nella le opportunità alla quale le opportunità si terrà il prossimo ventuno di novembre
E estive Daniela Preziosi insomma potrebbe essere un momento di approdo dice ancora
Lunedì a urne ancora aperte un Letta incoraggiato dal vento del successo elettorale aveva chiesto un ragionamento di chiarezza sulla presenza del Carroccio al governo in altre parole appunto una verifica di governo quindi
A maggior ragione con quello che appunto poi è successo successo ieri e poi però accedere invece la novità della di quest'area riformista
Adesso dobbiamo costruire un'area vasta di riformisti e liberali tutte insieme questo è fondamentale in vista del due mila e venti tre
Loro dicono insomma i candidati di dice
Cambiati
I centri Matteo Renzi che lo lo scrive sulla il Music eccetera eccetera dice
Nardi riformiste liberali a cui allude anche Calenda per il quale il voto apre una fase di lavoro a livello nazionale
Il di cui si è già discusso Orvieto metà settembre all'assemblea dell'associazione Libertà uguale
Tra grandi estimatori di Mario Draghi iscritte al Pd e non dove il renziano Luigi Maratti in ha proposto una costituente del riformismo liberaldemocratico che nelle che deve nascere a suo dire
Dal fallimento del PD ma evidentemente anche da quelli di Italia viva
L'idea era caduta nel vuoto ora il risultato elettorale dà nuova linfa I promessi sposi liberale centristi
Della partita anche Marco Bentivogli ex sindacalista dei metalmeccanici CISL e fondatore con il filosofo Luciano Floridi della start-up civica base italiana
Che dice io non amo la parola centro nella definizione dei dipendenti anche la parola riformista a cui sono più legato va ripensata avverte certo la politica
A una destra una sinistra e un centro ora bisogna riconfigurare il riedificare
La politica stessa ed è il tentativo che abbiamo lanciato con base Italia prima di tutto il grande tema è che più di un lettore sul due non è andato a votare
E l'altro anche l'agenda Draghi non ha un prestigio politico
Enrico Letta Franco mi abili sforzi ma una parte del suo partito più si chiude e più si esalta non possiamo permettercelo è il momento di riprendersi la politica e ognuno di noi dovrà fare un passo avanti
Ma chi farà la mossa re scrive ancora Daniela Preziosi Renzi concentrato sul Quirinale ed è consapevole almeno così lascia trasparire del fatto che il suo momento da libere
è consumato e qui vediamo
Che cosa invece potrebbe eventualmente fare Calenda di cui troviamo tracce interviste in giro sui quotidiani così come dire sì
Ha visto che sono aperta sul domani vi segnalo una bella doppia pagina che è stata curata da Davide Maria De Luca
Da Trieste a Nardò le altre storie dai comuni al voto e quinto ma con un po'di cosa anche perché poi non ci sono giustamente solo
Le città più importanti
Per esempio ho sempre nella stessa pagina c'è anche una riflessione di Marco al magister Paolo Natali che sono due politologi che di con attenzione perché nei piccoli comuni in Italia rimane un Paese di destra
Quindi del resto Santilli riferito indicava di aver avuto un numero di comuni un po'più alto magari Rocca cannuccia però
Mette si può ignorare anche
Anche Rocca cannuccia con tutto il rispetto e l'affetto che si può dire per Rocca cannuccia una cosa del genere l'approvate sono un un racconto diciamo di come sono andati anche le
Apparentemente le le
Stride minori la troviamo ben fatta anche sul Corriere della Sera a pagina quindici
Dove però se scelte diciamo così di privilegiare i volti quindi chi ha preso più preferenze campioni di preferenze ma anche quelli famosi dal dalla sardina Mattia Santo Oricchio a Bologna
Ha avuto un sacco di voti e invece quelli che di voti ne hanno avuti pochissimi per esempio paragone
Che si era candidata sindaco di Milano hanno avuto il due novantanove per cento c'è uno sbarramento al tre e quindi non entra
Niente consigliano ma corsi a paragone e poi e poi invece
C'è una polemica che i segnalo perché non è poi così diciamo secondaria che viene evidenziata dal dubbio che
Intanto intanto fa questo titolo il dubbio così crollo dei populisti cambia anche la giustizia
Tornano di moda i garantisti da Forza Italia calendario costa
è poi però addio fascino della toga vedi Maresca discuterà candidato a a Napoli e dice ancora il dubbio ora la riforma di il CSM
Non è più in salita perché sono in qualche modo questo
No questo risultato lordo aiuterebbe nella polemica che vi dicevo vi segnalo a che vedere con Lara retribuzione prima riscaldi Catello Maresca candidato del centrodestra sconfitto nella corsa a sindaco di Napoli
Che ha fatto sapere ieri che non si dimetterà e che continuerà il proprio impegno politico dai banchi dell'opposizione a Napoli viene verrebbe da dire scrive Giovanni Maria Jacobazzi ma qual è il problema
Ma e scapperà un magistrato per la presi per la precisione un sostituto presso la Procura generale del capoluogo campano al momento in aspettativa per la competizione elettorale cosa farà adesso
Guiderà l'opposizione con la toga addosso o chiederà al CSM di lasciare in aspettativa per tutta la durata della consiliatura
Le attuali norme sull'ordinamento giudiziario non vietano infatti il doppio incarico basta cambiare distretto quindi ad esempio la mattina PM a Roma e pomeriggio consigliere a Palazzo San Giacomo
Un'ora di treno ad alta velocità ed è fatta come dargli torto poi chi fa i conti in tasca però poi conviene anche che dice ad Antonio Ingroia però
Il CSM non gli aveva reso la vita facile perché era stato spedito da Palermo ad Aosta
Quindi non gli bastava un'ora di treno ad alta velocità inattesa allora di conoscere il destino dell'ex pm anticamorra sul
Esca il Parlamento si augura Iacobazzi sul dubbio al Parlamento farebbe bene a regolamentare una volta per tutte il rapporto tra le toghe la politica vietando prima di tutto di potersi candidare nel comune in cui si sono esercitate le funzioni istituzionale
Allora al volo andiamo avanti
C'è
Lunedì avevamo visto rogo del ponte di ferro a Roma oggi invece sulla prima pagina del Messaggero c'è la foto di un altro rogo
Che che ci porta a parlare poi dopodiché di complotti il rogo dei bus Attack ipotesi sabotaggio ne sono andati a fuoco non so quante ventisei mezzi pensa ad una roba pazzesca
No l'episodio nel Paese nel deposito di Tor Sapienza ventisei mezzi distrutti il rogo dei bus attacca e ne scrive giusto giusto uno scritto giusto Eraldo Affinati
Davvero ci vuole a questo punto forse la la la la letteratura per affrontare una roba del genere noi invece abbiamo tre segnalazioni che riguardano i referendum che sono molto importanti allora una la prendiamo dalla stampa ma in realtà alla notizia
Ce la danno anche altri
Altri quotidiani perché per esempio la troviamo sul fatto quotidiano per l'appunto a pagina diciassette anche sulla stessa notizia
A pagina quattordici Maio proprio sullo per comodità perché ce l'ho sottomano il Tagliamento apro la stampa Elvis segnalarlo
Questa questa notizia che sono pensate addirittura oltre un milione duecento mila le firme raccolte per chiedere il referendum sull'eutanasia legale e di queste quasi quattrocento mila sono state raccolte on line
Le altre invece su carta grazie a più di tredici mila volontari che hanno organizzato sei mila tavoli di raccolta inoltre mille comuni i promotori hanno organizzato una manifestazione per il deposito delle firme in Cassazione prevista a Roma alle ore nove di venerdì otto ottobre
Con il deposito in Cassazione il quesito che chiede la parziale abrogazione del reato di omicidio del consenziente passerà intorno al mese di gennaio al vaglio della Consulta se la Corte costituzionale lo riterrà ammissibile spetterà al presidente della Repubblica decretare la data del referendum che si svolgeranno domenica tra il quindici aprile e il quindici giugno del due mila ventidue
Per la prima volta dopo dieci anni hanno detto Filomena Gallo e Marco Cappato segretario e tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni
Venerdì saranno consegnate le firme sul referendum il referendum per la legalizzazione dell'eutanasia anche il numero di firme raccolte è senza precedenti e
Mio chiedo alla regia di farmi un cenno è quando inizia
Quando quando devo chiudere perché ho detto che fino a che non c'era la certezza io intanto andava avanti però ma fatemi fatemi sapere quindi siamo sulle sui referendum o due segnalazioni mici interessanti due riflessioni da da fare
E le troviamo sulla del Manifesto
Il quale manifesta avrà fatto un titolo
Sandini insomma della decisione di indire andarsene perché era meraviglioso c'è e si vede Salvini con le braccia spalancate fra l'altro con dietro un un quadro che sembra
Una una un naufragio però non saprei dire se
Il diluvio universale o che cos'altro comunque si vendono si da una tempesta dei Marosi si intravedono in questo in questo quadro alle spalle di Salvini che però
Cioè non è stato messo qua non ha fotomontaggio era veramente seduto con questo quadro alle spalle di questo naufragio questo che potrebbe però anche appunto a servire universali in cui colle braccia aperte la bocca spalancata lo sguardo un po'
Allarmato il titolo fisco per fiasco quindi oggi va bene dicevo riflessioni sui sui referendum allora Gaetano Azzariti in prima pagina
Quell'inganno di un popolo senza poter Inzaghi devo chiudere non sì ok devo chiudere allora manifesto pagina una tre e pagina quattordici per il resto ci
C'era ovviamente tutti gli articoli che riguardano il professor Parisi e il suo Nobel ce ne sono di meravigliosi
Non perdetevi quello di Repubblica ma soprattutto sul Corriere della Sera quel che racconta di come avrebbe potuto vincerlo già cinquant'anni fa ci sentiamo domani