"I delitti contro la pubblica amministrazione" riforma del codice penale

Grandi
Davvero onorato di poter preside verrà questa ultima sessione stamattina che conclude il lavoro convegno preparato Petty colosso mente al quale ieri non ho potuto partecipare
Ma se mi consentite in materia
Che ci sta appassionando sulla quale credo ci stiamo cimentando da vari anni
Io Bo un plauso iniziale gli organizzatori di queste tavole rotonde di questi approfondimenti
Perché credo tra l'altro venga in un momento molto puntuale non momento in cui il Parlamento sta attentando spiegherò poi alla fine perché tentando di dare una risposta a questi problemi
Io partecipo così coordinando i lavori
Ma siccome chi mi conosce lo sa otto sembra grande difficoltà dover portar saluti in astratto mi consentirete che io a un fraterno saluto vedono tutti alla a tutte le autorità
A chi ha organizzato il relatore di questo convegno consigliere Pedio millimetri solo a questo con la riserva di intervenire di dire una piccola parola nel merito di poter dare anch'io mio modesto contributi lo darei quindi in questo modo
Inizio ai lavori con riserva poi di poter come ho detto che qualcosa e quindi siccome questa fase finale prevede l'approfondimento che è specifico che riguarda l'opposto di ufficio del sindacato penale relativo e prevede la relazione del professor Padovani del professor Dinacci e del senatore Guizzi
Io sarei inizia la tavola rotonda dando la parola al professor Tullio Padovani ordinario di diritto penale salutista
No preferisco tutto mi sarà consentito credo di unirmi al coro dei ringraziamenti che molto ingiustificatamente si è levato
Per sottolineare
Il successo di questa iniziativa e per plaude re allo sforzo
Degli organizzatori che è stato veramente encomiabile quindi
Io personalmente sento il dovere di ringraziare il presidente cornetta e tutti i colleghi ora posso dire anche amici dell'associazione amalfitana di studi giuridici sociali
Perché
Ha offerto questa importante opportunità a me personalmente poi ha dato modo di vedere per la prima volta
Nella vita ma altri e già solo questo credo giustificherebbe un calorosissimo ringraziamento da parte mia
Il tema che mi è stato assegnato
E quello dell'abuso di ufficio e del connesso problema del sindacato del giudice penale sugli atti o meglio sulla attività della pubblica amministrazione
L'abuso di ufficio
Oggi previsto come tutti sappiamo dall'articolo trecentoventitré del codice penale
è una figura che
Ha sempre assunto una funzione sussidiaria preannunciata dalla rubrica stessa dalla disposizione abuso d'ufficio in casi non specificamente prevenuti dalla legge e che quindi ha determinato un ruolo sostanzialmente marginale per non dire marginalissimo della figura
In pratica questo abuso non a caso
Denominato innominato senza nome perché non si riferisce ha un aspetto peculiare di tutela
Si trova attraverso il meccanismo della sussidiarietà espressamente sancita dal legislatore si trova la strada applicativa per così dire sbarrata già nel contesto dei delitti contro la pubblica amministrazione
Da disposizioni ben più grandi di loro
Sul versante del danno
E cioè quando l'abuso del volto ad un'attività di prevaricazione
Il cammino si interrompe di fronte alla montagna della concussione
Sul versante
Del vantaggio del profitto si profilano disposizioni non meno significative il peculato la malversazione per distrazione quando la condotta di abuso si riferisce al danaro altre cose mobili è soprattutto
Dalla proteiforme e inafferrabile figura dell'interesse privato in atti d'ufficio
Di cui al famigerato vivai articolo trecentoventiquattro del Codice penale una figura che prospetta una condotta tipica addirittura più vasta dell'abuso
Almeno nella espressione letterale e che è comunque destinata a riassorbire l'abuso di ufficio quando il vantaggio sia riferibile al pubblico ufficiale
è tutti noi sappiamo come per lunga pezza la giurisprudenza abbia identificato il concetto di interesse privato in ogni interesse non pubblico
Condannando l'abuso di ufficio ad applicarsi soltanto nelle ipotesi in cui l'abuso stesso non si fosse espresso mediante un atto ma solo mediante una condotta un comportamento perché è chiaro che ogni abuso realizzato per favorire un terzo per danneggiarlo mediante un atto specifico
Evidentemente configura una presa d'interesse privato sia pure nel senso l'altissimo dell'interesse non pubblico posto per danneggiare o favorire il privato è espressione di un'attività privata
Solo di recente per verità la cassazione a
Rivisto un orientamento così rigido e a mio parere così ingiustificato
Proponendo del concetto di interesse privato una definizione più restrittiva
Intesa a valorizzare l'aspetto
Personale del vantaggio che il pubblico ufficiale dei veri promettersi ma
Di questo non è evidentemente il caso di parlare sta di fatto che l'abuso di ufficio di cui all'articolo trecentoventitré come accennavo all'inizio si è trovato ad a vere si trova ad avere un ruolo
Sostanzialmente marginalissimo
E la casistica giurisprudenziale che da un po'il polso del diritto vivente ci prospetta
Una serie
Di ipotesi di cui a volte sarebbe lecito
Dubitare
Che meritino l'ingresso nell'area di rilevanza penale abusi comportamentali minuti secondini che prestano favori indebiti ai detenuti docenti che suggeriscono ripetitori privati
Forme di propaganda elettorale da parte di pubblici amministratori in modo irregolare situazioni che al limite sconfinano nell'abuso di qualità
E che prospettano comunque irregolarità marginali nella vita amministrativa oppure
Abusi in atti amministrativi con intenti per lo più prevarica attori ma a livello di di piccola faide ai spesso di dispetto amministratori che negano
Spazi pubblici che rifiutano certi servizi e così via dicendo
Definitiva si tratta
Di un quadro di situazioni mentre modesto dal punto di vista del disvalore sostanziale al punto che molto spesso ci sarebbe da chiedersi se per situazioni di questo tipo perlomeno in molti casi non sarebbe sufficiente ricorso a sanzioni amministrative o a sanzioni disciplinari
Solo di recente io credo l'abuso di ufficio ha acquistato
Un volto più significativo perché mi pare di a vere percepito soprattutto nella sua pratica applicazione
Mi pare dicevo di avere percepito la sua
Sussidiarietà marcata rispetto al delitto di corruzione l'abuso di ufficio
è diventato in molte ipotesi un reato di sospetto di corruzione
Quando non c'è la prova
Del mercimonio per la compravendita ma c'è la prova calata in contrario ad atti d'ufficio che è destinato a favorire taluno ecco che scatta l'abuso d'ufficio nell'impossibilità di provare quel di più che
La corruzione integrerebbe pienamente allora da questo punto di vista l'abuso d'ufficio finisce in sostanza col supplire alle carenze di accertamento che a volte affliggono la
Applicabilità della fattispecie di corruzione
Ma nel contesto del disegno di legge governativo
E anche degli altri progetti che via via si sono succeduti mi riferisco in particolare al progetto governativo perché come lo stesso onorevole Vairo ieri ci segnalava è il Progetto destinato a costituire il punto di riferimento
Il termine di paragone sul quale lavorare intorno al quale costruire
Ebbene in questo contesto si delinea un ben diverso ruolo dell'articolo trecentoventitré
Che già formalmente non è più innominato è nominato e abuso d'ufficio
Non in casi non espressamente prevede
Acquista quindi finalmente dopo molti secoli unno
E soprattutto
Assume una band diversa portata copre un ben diverso spazio applicativo perché esso si colloca ora al Crocevia
Di profondi
E significativi rimaneggiamenti sistematici che grosso modo possono così sintetizzare sì da un lato
Riff Lluis Conone la nuova fattispecie dell'abuso le ipotesi del peculato e della malversazione per distrazione ne ha parlato ieri il professor Pagliaro segnalando
Questo transito
E segnalando anche le perplessità che questo transito
Gli suggerisce
E in effetti se vero per un verso che attraverso la rifusione del peculato
Ed è la malversazione per distrazione nell'ambito del delitto di abuso d'ufficio
Si finisce col caratterizzare queste due figure in termini forse più precisi di disvalore della condotta
Più specificamente esse finiscono con l'assumere la natura di comportamenti di abuso volto al vantaggio e al vantaggio di privati visto che come
Avrò occasione di precisare in seguito se si tratta di comportamenti ad esclusivo vantaggio della pubblica amministrazione la fattispecie non ha modo di applicarsi quindi si chiarisce bene o meglio di ora certamente che il peculato per distrazione non può riferirsi alla distrazione per fini pubblici c'è quindi questo recupero o precisazione di offensività ma nello stesso tempo
E in ciò credo non si possa non concordare con quello che ha
Acutamente segnalato ieri presenta agli aromi
Si finisce coll'immettere il peculato per distrazione la malversazione in un contenitore forse troppo stretto
La rilevanza penale che ragionevolmente può assumere
Anche la forma più grave di abuso unità come la reclusione da due a cinque anni
E forse troppo angusta per coprire il disvalore reale del peculato per distrazione in talune ipotesi è questo come vedremo eh
Almeno a mio modesto avviso alla base di una certa anomalia strutturale dell'articolo trecentoventitré
Ma di questo più tardi
Se per un verso dunque nella fattispecie dell'abuso rifluisce il peculato e la malversazione per distrazione dall'altro lato
Rifluisce Sempre nell'abuso d'ufficio una parte del defunto articolo trecento ventiquattro finalmente nel punto non rimpianto articolo trecentoventiquattro che troppo spesso si è trasformato in una vera e propria forma di terrore amministrativo trecentoventiquattro eh lo spettro
Che si agita di fronte agli occhi di ogni pubblico amministratore per qualunque tipo di irregolarità che possano profilarsi sul suo cammino
Le le immigrate spoglie di questa disposizione incriminatrice vengono ripartite divise tra i due eredi che sono l'abuso di ufficio
Lo sfruttamento del segreto di ufficio l'articolo trecentoventisei
A seconda che si tratti di forme di interessi privati in atti cosiddetti di imperio dove in gioco cioè l'autorità del pubblico ufficiale oppure
In atti di gestione dove si tratta in sostanza del pubblico ufficiale che contratta con la pubblica amministrazione
Ma in questa ripartizione c'è un recupero
Di offensività delle condotte perché
L'attuale articolo trecentoventiquattro
Mi pare eh in realtà un vero e proprio reato di sospetto
Quando si dice come si dice abitualmente che l'atto in cui si prende l'interesse può addirittura essere legittimo legittimo a tutti gli effetti
E che basta associare un interesse privato
All'interesse pubblico che pure esiste
E che cosa si dice in sostanza
Che quel comportamento può non offendere in realtà nulla ma solo suscitare il sospetto che ci possa essere stato che ci possa essere stato un processo di motivazione non corretto da parte del pubblico ufficiale
Quindi una figura che veramente sta fuori dei confini dell'offensività
Nel nuovo quadro mi pare che vi rientri invece perché negli atti di imperio sarà pur sempre necessario l'abuso rivolto al vantaggio
Anche se il prezzo del Pagliara non è da oggi che sostiene come l'interesse privato in atti d'imperio sia un reato d'abuso che ha perfettamente ragione a tassazione ancora non ce l'ha data questa ragione che pure ha
E quindi opportunamente io credo questa caratterizzazione oggi
Viene sancita sul terreno normativo
Negli atti di gestione poi si isola e anche qui credo giustamente il comportamento più più tipicamente significativo
Che è lo sfruttamento della notizia di ufficio per ottenere un indebito profitto
Quindi in definitiva
Il nuovo volto dell'articolo trecentoventitré è tale che la figura non è più
Di carattere marginale
L'articolo trecentoventitré si insedia in una posizione centrale non è più l'estremo
Presidio della imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione ma realizza una forma di tutela centrale
Rispetto a condotte di abuso caratterizzate sul piano finalistico dal favoritismo dalla prevaricazione o dall'indebito profitto
Quindi una figura centrale e importante
Su queste trasformazioni in generale mi pare che il giudizio conclusivo debba essere in termini positivi sia pure con vi serve
Che ho segnalato nel corso dell'esposizione
E con quelle che ora mi accingo ad esporre
Qualche perplessità non manca e anche perplessità di un certo spessore io credo
Solo per incidenza e per amore dell'arte che in questo caso nell'arte di ben legiferare segnalerei che vi è una certa aritmia linguistica nell'articolo trecentoventitré rispetto all'articolo trecentoventisei
L'articolo di centoventitré si parla sempre di vantaggio patrimoniale o non patrimoniale nel trecentoventisei sempre di profitto patrimoniale e non patrimoniale
Profitto vantaggio potremmo parlarne a giornate intere non ci metteremo d'accordo forse sul loro significato anche se vantaggio mi sembra più generico di profitto ma una cosa è chiara
Talmente omologa la situazione prese in considerazione dalle due disposizioni che bisogna usare le stesse parole altrimenti si induce l'interprete a pensare chissà che
Ma questo evidentemente non è nulla il punto centrale
Un altro
L'abuso di ufficio
Viene costruito
Sulla base di due figure tipiche
A seconda che l'abuso si diriga al vantaggio non patrimoniale o alta no
Del privato oppure si rivolga al vantaggio patrimoniale
E si tratta di due figure autonome di reato
No di una circostanza l'una rispetto all'altra perché si tratta di requisiti eterogenea io cioè l'uno all'altro perché loro non ci può essere l'altro e viceversa quindi si tratta di due disposizioni incriminatrice autonome
Ora in generale
A mio modesto avviso la costruzione di fattispecie contigue
Ma atteggia te in termini di alternatività
Non è semplice
Non era felice la distinzione peculato malversazione difatti è stata abolita
Ma non è felice nemmeno questa alternativa per
Due ordini di ragioni fondamentali una di carattere direi più precipuamente applicativo è una
Più sostanziosa mente di politica criminale
Dal punto di vista applicativo strutturare queste due figure significa in sostanza
Mettere le premesse affinché si è infatti Izzy poi il problema
Dell'errore sull'elemento differenziale pubblico ufficiale che identifica per non patrimoniale un interesse che ritenuto patrimoniale viceversa
Con tutte le conseguenze che ne possono derivare sul terreno processuale
Perché è chiaro che
Ci potranno essere situazioni ambigue nelle quali non è immediatamente identificabile la patrimonialità ora non potrà mai tavolo sarà molto discutibile
Ma a prescindere da questo nella realtà io credo
Molto spesso l'abuso presenta un intreccio di finalità
Finalità strumentali e finalità dominanti
Ora la finalità dominante può essere indiretta e quella strumentale Diretta
Vale a dire
Vi può essere un abuso
Volto a distribuire vantaggi patrimoniale ma destinato in ultima analisi a creare
Le premesse di una solida clientela elettorale quale delle due finalità deve prevalere nell'applicazione di due fattispecie che sono fortemente divaricato
Oppure vi può essere una muto per vantaggi non patrimoniali dai quali però ci si ripromette una finalità lucrativa
E allora in questo caso quale delle due finalità deve prevalere
In realtà soprattutto ai livelli più elevati più elevati per modo di dire della delinquenza di questo settore
Proprio laddove
L'attività amministrativa celebra
Connubi non casti come l'attività politica
Ecco proprio la
Vi è spesso un intreccio di appetiti economici di ambizioni di carriera che
Si mescolano si fondono si sovrappongono è possano ben rendere ardua o al limite impossibile questa distinzione di principio tra il pubblico ufficiale
Che strumentalizza l'ufficio per arricchire o fare arricchire e basta e quello che invece ne abusa solo per favoritismo o per prevaricazione clientelare e basta
Ma si potrebbe dire
La distinzione in qualche modo è radicata nella natura delle cose e quindi la difficoltà applicativa
Esiste abbia andrà risolta di volta in volta
Il fatto è che io dubito che dal punto di vista politico criminale
Si possa veramente tracciare un confine così vistosamente netto quale quello che traccia
Attraverso l'alternativa rigida patrimoniale non parte
Soprattutto dubito che Lambruschini ma gravità dell'abuso patrimoniale chiamiamolo così brevemente cioè due anni perché la pena minima prevista e da due a cinque anni
Quindi la gravità minima dell'abuso patrimoniale cominci proprio la dove finisce la massima gravità dell'abuso non patrimoniale che va per l'appunto fino a due anni che ci sia quindi questo scorrimento di piani per cui
Finisce l'abuso non patrimoniale e ai vertici di gravità ci si arresta e da quel punto comincia la gravità dell'abuso patrimoniale
Ecco mi pare che in termini generali sia difficilmente sostenibile che l'abuso non patrimoniale favoritismo prevaricazione sia Sempre Sempre e necessariamente così come il progetto
Vuole esprimere sia sempre e necessariamente meno grave dell'abuso patrimoniale
L'abuso perpetrato allo scopo
Di stendere una vasta rete clientelare mi pare corrompe all'integrità del della pubblica amministrazione e il suo buon andamento assai più profondamente assai più intensamente per esempio di quello
Commesso per lucrare un profitto occasionale non è detto che sia sempre meno grave come il Progetto vuole invece
Cioè a mio modesto avviso una giustificazione che non è tale però in questo tipo di scorrimento di piani di gravità
E cioè per l'appunto il problema del peculato per distrazione che ha condizionato questa
Questo dimensionamento delle pene siccome il peculato per distrazione erri influito nell'abuso e normalmente si tratterà dell'abuso patrimoniale
Com'è ovvio
Il legislatore ha sentito la necessità di recuperare al massimo possibile il disvalore del peculato per distrazione nel quadro della fattispecie
Di abuso patrimoniale ma in questo modo però ha condizionato a questa maggiore gravità anche abusi che non si esprimono nella forma del peculato perché sta ecco dunque una ragione forse in più per rimeditare la rifusione del peculato per distrazione e l'abuso d'uffici
Comunque se si può convenire che molto spesso l'abuso di carattere patrimoniale più grave rappresenta una degenerazione dell'ufficio particolarmente ripugnante
Non sempre tale non sempre lo è necessariamente
Per cui credo che l'assetto delle due fattispecie alternative vada rimeditata e forze si può anche pensare a costruire
Una figura generale di abuso affine di vantaggio in cui l'abuso a fine di vantaggio patrimoniale o non patrimoniale a seconda della prospettiva da cui ci si mette funge la circostanza o aggravanti o attenuanti
Ma
Al di là di questi problemi strutturali che pure sono importanti notevoli
Al di là quindi di questo problema del riassetto della figura
L'emergere in primo piano dell'abuso d'ufficio il fatto di averlo tolto
Dagli scaffali più bassi
Dei delitti contro la pubblica amministrazione averlo collocato fra quelli più elevati e più significativi
è destinato apporre
In primo piano un problema che l'articolo trecentoventitré
Tra esse eco dalle origini ed è il problema
Del sindacato del giudice penale sugli atti o meglio sull'attività della pubblica amministrazione un problema annoso
Problema annoso sul quale il consigliere Maddalena ha voluto
Nel quale il consigliere Maddalena voluto identificare addirittura la chiave di lettura
Della riforma riforma vista come il tentativo del legislatore di per riequilibrare a vantaggio della pubblica amministrazione
I termini del rapporto con l'autorità giudiziaria
Non so se siano questi i motivi che ispirano
Il legislatore
è vero come il nostro uomo politico spesso
Ha avuto modo di ricordare che
A pensar male si fa peccato
Ma si indovina
Non so se sia questo il caso Marana importante a mio giudizio non è importante perché quali che siano i moventi difficilmente individuabili e ravvisabili
Io credo che poi in termini oggettivi in termini oggettivi quand'anche questo fosse l'intento
Non è destinato a trovare Successo o a raggiungere il proprio obiettivo non certo con questi strumenti
Il problema come dicevo
E annoso
è già all'epoca del Codice Zanardelli che conosceva una figura analoga a quella dell'articolo trecentoventitré la dottrina si era posta
Questa questione del sindacato del giudice penale
Gli si era intrattenuto
Anzi debbo ricordare che
Forse uno degli studi più significativi
Stesi a proposito dell'articolo centosettantacinque del codice Zanardelli già dette un'impostazione di fondo al problema che tutto sommato risulta ancora oggi condivisibile
Fu Alfonso Tesauro mi pare nel mille novecentoventicinque in un suo lunghissimo lavoro dedicato all'abuso innominato in atti d'ufficio che sia pure attraverso una costruzione estremamente barocca della quale non saprei nemmeno riferire tante complesse aggiungeva però in ultima analisi ad una distinzione di fondo tra le ipotesi in cui il giudice ha il problema di valutare applicare l'atto e quelle in cui invece deve accertare se una condotta ecco quindi no USA
Ancorché realizzata attraverso lo strumento di un atto amministrativo
Segnalando come le due ipotesi siano radicalmente diverse perché nel primo caso quando si tratta di applicare l'atto si parte dal presupposto che l'atto sia della pubblica amministrazione debbano quindi giocare certi limiti
Di sindacato quando invece si tratta di accertare se un atto è strumento di una condotta criminosa
E non si tratta più in realtà diceva Tesauro di un atto della pubblica amministrazione ma di un atto al pubblico ufficiale che si è fatto scudo di schermo abusivamente della pubblica amministrazione
Ma recentemente il contributo decisivo e a mio parere veramente fondamentale alla corretta elaborazione della materia la data va dato Gaetano contento in un suo celebre giustamente celebre lavoro
Laddove ieri
Nettamente rigorosamente distingue
Tra le ipotesi in cui si tratta di applicare l'atto cioè di farne discendere effetti normativi come ad esempio nell'articolo seicentocinquanta inosservanza di provvedimenti dell'autorità dove si tratta veramente di prendere l'atto di considerarlo come fonte di situazioni giuridiche soggettive diritti doveri poteri obblighi e le ipotesi in cui si tratta di accertare una condotta tipica quando una condotta tipica non sia configurabile senza il compimento di un atto illegittimo o possa configurarsi anche con il compimento di un tale atto
E in questa seconda ipotesi il sindacato è imposto ricordava Gaetano contento e sono parole sue
Non voglio rubargli perché sono parole di cui
Può essere giustamente orgoglioso dato che lucidamente scolpiscono i termini essenziali del problema
In questa seconda ipotesi il sindacato è imposto dalla sola banalissima quante insuperabile ragione che altrimenti il giudice non sarebbe in grado di accertare se storicamente il fatto previsto dalla norma incriminatrice si è realizzata in me o meno
Se dovesse procedere con lo strumento dell'articolo cinque della legge del mille ottocentosessantacinque aprendo una preclusione nell'indagine
Né più e né meno sarebbe erigere un privilegio non si capisce giustificato da che
All'attività criminosa del pubblico ufficiale non ma l'attività della pubblica amministrazione all'attività criminosa del pubblico ufficiale che fosse stato tanto a corto ed abile da confezionare l'atto in modo da resistere a quel vaglio di legittimità
Compiuto alla stregua dell'articolo cinque che ovviamente sbaglio che non può compiersi
Se il nome in forma limitata
In realtà il giudice penale quando
Ha il problema di accertare se si è realizzata una condotta di abuso evidentemente deve scavare fino in fondo non può avere preclusioni di sorta
Il grande problema mi sono limiti in questo sindacato rispetto al merito amministrativo
In che modo il giudice deve comportarsi con il merito amministrativo l'onorevole Bairo ieri ci parlava della ricerca di un equilibrio
Tra
La prospettiva di sindacato del giudice
E il merito dell'attività amministrativa ma
Io penso che in linea di principio più che di equilibrio si tratti di un'alternativa radicale
Il giudice certamente non può valutare il merito amministrativo nel senso che non può proporre un diverso apprezzamento dei fini
Di esclusiva rilevanza pubblicistica o della congruità dei mezzi prescelti per raggiungerli giudice penale
Non può diventare amministratore dire il fine pubblico che quei perseguito in questo caso lo dovevi perseguire con questi mezzi che erano in fondo più adatti più efficaci più efficienti di quelli che tu hai prescelto non può dire
In concreto al fine pubblico che ha identificato non è quel fine pubblico che sarebbe stato auspicabile identificare non può in sostanza diventare l'amministratore sostitutivo rispetto a quello designato
Ma quello che il giudice
Deve fare non può non fare a valutare se se merito amministrativo sussista perché nei delitti di abuso proprio di questo sempre immancabilmente si tratta se esiste un merito amministrativo
Da rispettare o se invece il merito in questione è un merito privato criminoso
Di fronte al quale ovviamente non esiste ne privilegia né immunità e ci mancherebbe
Quindi in sostanza il problema il giudice pone affronta risolvere è proprio quello di stabilire
E in ultima analisi
Se ci si trovi in presenza di un merito amministrativo o se ci si trovi in presenza di un merito privato mai due meriti insistono nello stesso spazio
E cioè a dire quel contenitore su cui il pubblico ufficiale avrà scritto ci mancherebbe merito amministrativo potrebbe contenere il merito amministrativo ma potrebbe contenere anche il merito criminoso giudice lì dentro deve entrare per vedere cosa c'è
Nel più e nemmeno in
Ma allora il problema non esiste è magari non esistesse problema esiste eccome
Esiste come perché il problema innanzitutto il problema dei parametri con cui si distingue il merito criminosa dal merito amministrativo
Con quale criterio il giudice deve distinguere se esiste il marito criminoso o se esiste il merito amministrativo con le buone intenzioni no
Evidentemente lo distingue sulla base delle fattispecie il legislatore gli fornisce delle fattispecie incriminatrice
è su questa base che gli deve tracciare il confine tra le due
E certo su questa base non ci riesce sempre visto il sistema attuale l'articolo trecentoventiquattro per esempio è un monumento era netto alla confusione
Tra merito criminose merito amministrativo perché se è vero in ipotesi dell'articolo trecentoventiquattro punisce e la realtà è in questo senso perché la realtà è quella dell'applicazione vivente del diritto punisce anche le ipotesi in cui l'atto illegittimo l'interesse pubblico perseguito ma ci è associato un interesse privato qui il confine non solo non è rigoroso ma direi anche che vi è una inevitabile mescolanza di prospettiva
Allora se il problema è quello delle fattispecie è chiaro che queste fattispecie debbono essere congruamente atteggiato e perché questa distinzione possa emergere in tutto il suo nitore e in tutta la sua fondamentale pregnante
è la fattispecie di abuso una di queste ipotesi in linea di principio sì perché il concetto di abuso di potere
A una pregnanza di disvalore consolidato da una interpretazione più che secolare
L'abuso e la distorsione del potere pubblico per una finalità privata quindi in sostanza è
Quello che potremmo definire un eccesso di potere qualificato dal fine non semplicemente negativamente pubblico ma positivamente privato
Viene perseguiti
Naturalmente anche qui
Si tratta poi di stabilire a livello di finalità
Accertata che cosa il pubblico e che cosa il privato ma questa la fattispecie dell'abuso non lo può fare gli si può chiedere più di quello che può dare a fattispecie di abuso da già chiaramente questa indiscreti indicazione l'abuso e la distorsione del potere pubblico a finalità private
Se poi la legge amministrativa non mi consente l'identificazione sicura dell'interesse pubblico non mi consente l'identificazione sicura
Di ciò che è conforme agli scopi di pubblico interesse beh non possiamo lamentarci e né con la fattispecie di abuso dobbiamo lamentarci e ne con le fattispecie amministrative ma di questo
Parlerò brevemente alla fine in linea di principio però la fattispecie d'abuso a questa caratteri
Ed è allora vero quello che la Cassazione ha sempre detto che io sottoscrivo che il giudice può Sempre indagare anzi io direi terre Sempre indagare sull'attività del pubblico ufficiale per accertare se il potere fu esercitato
Scopo di pubblico interesse un solo per uno scopo privato per favorire o per danneggiare tali
Quindi da questo punto di vista direi che la fattispecie di abuso
Vuole rispondere può rispondere alla esigenza di distinguere il merito amministrativo dal merito criminoso può con una condizione che non dipende dalla fattispecie incriminatrice di cui parlerò alla fine
Mentre è illusorio
E a mio giudizio anche
Per qualche verso pericoloso
Pensare di garantire la distinzione tra merito amministrativo e merito criminoso inserendo nelle fattispecie come molti progetti anche il progetto Martinazzoli
Hanno inteso fare il riferimento al compimento di un atto illegittimo e cioè a dire si punisce il pubblico ufficiale che compie un atto illegittimo per favorire o per danneggiare taluno
Allora perché a mio giudizio si tratta di un'illusione perché il legislatore crede che in questo modo il giudice si arresterà all'accertamento incidentale di legittimità secondo i parametri articolo cinque
Ma io credo tra l'altro spero che il giudice non ci pensi un minuto a infrangere questi limiti che non hanno luogo a desistere in situazioni di questo tipo perché di fronte a una fattispecie di compimento di un atto illegittimo finalizzato al danno al vantaggio gli unici Abrams cavare
May penetra all'idea l'amministrazione per vedere cosa è successo e per stabilire se effettivamente quell'atto è o non è
Conforme agli scopi di pubblico interesse perché se lo scopo è privato e veramente prima colate illegittimo per eccesso di potere cioè abusivo in buona sostanza
Quindi mi pare abbia ragione la relazione Vassalli laddove dice che bisogna abbandonare idea dell'inserimento dell'atto illegittimo nella fattispecie perché priva di San
Ma
Se è vero e io credo che non sia dubbio che sia vero che
Per garantire
La distinzione tra merito amministrativo emerito criminoso chiamiamolo così cioè tra ciò che criminoso e ciò che invece appartiene alla pubblica amministrazione
è necessario che il giudice disponga di parametri chiari e precisi sul piano normativo per discernere il grano Dall'Oglio
E perché possa esercitarsi nei suoi confronti il vincolo alla legge che caratterizza precipuamente la sua funzione
è anche vero che tutto questo
Non può soddisfare del tutto
E forse per niente direi quella istanza politica di fondo per la quale
Mi esprimo in modo volutamente generico bisogna arginare
L'invadenza del giudice oppure la supplenza ora io uso tutte e due le parole perché tutte e due sono state usate non scelgo fra di loro c'è chi dice invadenza c'è chi dice soufflé
E io registro che uno stesso fenomeno è qualificato con due parole diverse l'una un pochino più negativa uno un po'meno
Ora questa supplenza o invadenza chiamiamola come vogliamo
Anche realtà due volti cioè si svolge in due momenti diversi
Riflettiamoci un momento quando si parla di va denso supplenza del giudice si pensa prima di tutto
All'attività di indagine che il giudice svolge quando gli giunge una notizia criminis circa un delitto contro la pubblica amministrazione è un fatto d'abuso per esempio o di interesse privato oggi più farmaci
Il giudice a questo punto inizia
Una complessa spesso tortuosa e tormentata attività di indagine che sconvolge quell'Amministrazione nel quale
L'attività esercitata e che getta inutile nasconderci dietro un dito spesso un'irreparabile discredito sugli amministratori ben prima che il processo si è aggiunto ma al primo grado e non parliamo poi della conclusione
Quindi via questo aspetto di invadenza supplenza
Vi è poi il secondo aspetto di invadenza supplenza che quello che si esprime nel momento del giudizio come la condanna o con il proscioglimento perché e a questo punto che si decide se
Quel merito era amministrativo era criminoso
Quindi ci sono due aspetti da tener presente due momenti distinti di questa supplenza invadenza che sono ovviamente correlati l'uno all'altro si svolgono l'uno dopo l'altro
Ma che pongono problemi in qualche misura diversifica
Diversifica
Perché se per arginare questa supplenze invadenza serve prima di tutto un corredo di fattispecie ben costruite in termini di offensività di determinatezza
Dalle quali emerga chiaro che il giudice non può e non verde rivalutare
I fini di rilevanza pubblicistica
Se serve tutto questo tutto questo però non è sufficiente
Certamente oggi questo corredo non c'è
è in questo senso io non condivido l'opinione del consigliere Maddalena quando in sostanza poneva in dubbio l'urgenza della riforma a mio giudizio la riforma e urgente anzi è molto
è necessario costruire questo corredo di fattispecie migliori di quelle che attualmente a
E direi che su questo versante il progetto compia dei passi avanti
Compia dei passi avanti
Sia in riferimento alle notazioni che poc'anzi ho svolto ma compiere passo avanti anche attraverso quella causa di non punibilità
Prevista nel terzo comma dell'articolo trecentoventitré per l'ipotesi dell'abuso volto ad esclusivo vantaggio della pubblica amministrazione io non sono contrario a questa fattispecie la vedo come un opportuno limite esegetico
Volto a precisare che
Il terzo a cui si rivolge la musa non è comunque il terzo pubblico il terzo pubblico estraneo alla fattispecie da punto quindi è un segnale importante ciò che secondo me dovrebbe ulteriormente essere precisato altrimenti la disposizione rischia di affogare in un marasma di incertezze interpretative è che cosa si debba intendere per pubblica amministrazione in questo caso più specificamente se si tratti della pubblica amministrazione presso la quale il pubblico ufficiale organicamente inserito e cioè la struttura presso la quale il pubblico ufficiale o per oppure
Se si tratti del Complesso delle attività pubbliche organizzate quindi della pubblica amministrazione in generale
E naturalmente
L'alternativa non è senza significato perciò dico che senza una precisazione la disposizione rischia inoltre a dare contro scogli punto utili e pericolosi personalmente ritengo che si dovrebbe dare rilievo al complesso delle attività pubbliche organizzate perché
L'abuso rivolto ad una finalità esclusivamente pubblica sia pure riferibile a un Ente diverso
Finisce con l'incidere sua spetti di regolarità dell'azione amministrativa ma non colpisce sul piano sostanziale il suo buon andamento e la sua imparzialità che spesso possono addirittura essere assicurati proprio da questa
Da questo straripamento dis
Cioè ben costruite chiare determinate segnalo la pericolosità del requisito della ingiustizia con cui si è voluto qualificare il vantaggio poi danno nell'articolo trecentoventitré non basta che il pubblico ufficiale abusi
Per un vantaggio di terzi ma bisogna che il vantaggio sia ingiusto e così pure il danno
Quindi vantaggio e danno debbono ricevere apparentemente una qualifica di illiceità ulteriore rispetto a quella che deriva dal fatto che essi discendono da un abuso
Molto sinteticamente
Da un punto di vista strettamente normativo l'abuso non può non determinare l'ingiustizia vantaggio o del danno e quando mai un abuso può determinare un vantaggio un danno ingiusto
La posizione giuridica del privato sacrificata o favorita dall'esercizio di un potere discrezionale intanto può qualificarsi giusta o ingiusta in funzione del fatto che quel potere discrezionale sia stato o meno esercitato
In vista del pubblico interesse per cui è stato attribuito
Perché se il pubblico interesse è stato perseguito il vantaggio che ne deriva al privato è intrinsecamente giusto com'è giusto il danno che eventualmente li debba sopportare se così non è è ingiusto
A questo punto di vista la illiceità non sarebbe più come si dice speciale cioè dipendente da una qualificazione ulteriore rispetto al fatto di trovarsi inserita in una fattispecie ma semplicemente espressa superflua quindi tanto per ribadire che deve trattarsi di un abuso
Ma lei liceità espresse son pericolose perché inducono sempre l'idea che siano speciali che bisogna quindi andare a trovare una nota di disvalore particolare
E secondo me qui il disvalore si finirebbe col trovarlo su un piano non strettamente normativo dicendo che l'ingiustizia richiamo a valutazioni di ordine superiore a quello strettamente normativo
Valutazioni di carattere politico sociale quindi
Si potrebbero veder riaffiorare superiori esigenze forme di solidarietà sociale che debbono travalicare la norma emergenze di tutti i tipi
Per dire che in questi casi il danno il vantaggio non sono ingiusti da un punto di vista di antigiuridicità come si dice materiale e cioè al di fuori di un rigido parametro di valutazione normativo
Ma in questo modo che si circoscrive lì la invadenza supplenza del giudice
Questo quando si attribuisce al giudice il potere
Di fare lui l'amministratore in seconda battuta e di dire se effettivamente quelle esigenze c'erano non c'erano se andava soddisfatte in quel modo oppure no
La paura dell'ingiustizia un Macchiavello che può spalancare le porte al giudice in modo diametralmente opposto rispetto all'intento del legislatore
Servono dunque e mi avvio alla conclusione servono dunque fattispecie ben costruite
E su questo piano il Progetto compie dei passi avanti che mi paiono significativi
Però fattispecie ben costruite
L'ho segnalato in forma più o meno ambigua nel corso della mia esposizione non bastano
Non bastano soprattutto quando si tratta di circoscrivere quella famosa invadenza supplenza primaria che si estrinseca Traverso l'ingresso del giudice nella casa dell'amministratore
Per verificare che cosa c'è dietro con la notitia criminis al momento in cui il giudice suona il campanello no né al momento in cui il giudice
Decide cosa fare
Di quella casa
è
In questo momento il problema è delicato perché lo diceva Carnelutti il processo è già una pena e oggi poi è una pena infatti Zapata per i pubblici amministratori sbattuti come mostri in prima pagina anche se spesso poi
La conclusione del processo destinata a dar loro ragione ma la notizia comparirà in ombra e moto trafiletto del giornale
C'è quindi questa esigenza
Di una sorta di filtro preliminare
Ed è proprio a questa esigenza che Gaetano contento nel suo ultimo contributo siracusano allo studio del problema
A proprio a questa esigenza dicevo che si rivolge quando parla della necessità di ancorare il sindacato del giudice penale a una manifesta illegittimità o una manifesta ingiustizia in questo modo egli pone l'esigenza primaria che il giudice abbia un terreno Solido su cui ancorare questa indagine
Ma non mi pare che su questo piano
Si possa andare molto lontano
Perché per aversi quella manifesta ingiustizia quella manifesta illegittimità che fin dall'inizio di al giudice
Il peso della notitia criminis e non servono le fattispecie
Si possono costruire benissimo farle nera lì José tecnicamente perfette
Un capolavoro di architettura giuridica
Ma non bastano perché dopo si tratterà pur sempre di andare a vedere se in concreto quell'abuso c'è o non c'è
E qui il discorso si complica e qui direi che veramente si tocca il nodo centrale della questione
Per potere ipotizzare nella realtà operativa un filtro di notitiae criminis che è viti il fenomeno spesso ingiustificato col senno di poi
Di indagini sconvolgenti che non conducono in realtà annulla bisogna che fin dall'inizio sia possibile distinguere il grano Dall'Oglio
Ma per compiere un'operazione di questo tipo serve un diverso sistema amministrativo
Serve un sistema amministrativo dove le procedure le competenze incontra almeno siano tutti chiaramente definiti funzionanti operanti perché un sistema amministrativo nitido trasparente rigoroso consentirà all'amministratore onesto di sbandierare la sua innocenza fin dall'inizio al disonesto renderà la vita difficile ma oggi la realtà è diversa oggi l'onesto e il disonesto sono costretti a scaricare sul tavolo del giudice valanghe di a di documenti
Regola menti leggi chi più ne ha più ne metta i processi di questa materia sono un groviglio un ginepraio inestricabile dove si sovrappongono le cose più inverosimili gli atti più diverso e il giudice a questo punto si mette in cammino un cammino lungo
Lento e devastante per il Pubblico ministero
In un contesto così l'amministratore disonesto ha tutto da guadagnare è l'onesto che ci rimette ma il nodo si risolve alla radice solo in quella sede o si cambia pagina nell'organizzazione dei servizi amministrativi oppure
Il più bel monumento di sapienza giuridica che si Posse erigere con i delitti contro la pubblica amministrazione non toglierà un solo processo rispetto a quelli che oggi si esprimano eviterà solo qualche condanna non è poco
Eviterà delle condanne ingiuste delle condanne non più rispondente alla realtà dei tempi ma non toglierà nemmeno un processo
E quindi se si vuole ottenere un risultato definitivo bisogna lavorare su entrambi i versanti
Ma è più facile costruire un monumento di sapienza giuridica nei delitti contro la pubblica amministrazione che por mano a una riforma dell'amministrazione stessa
Credo davvero di poter anche a nome vostro ringraziare il professor Padovani e la complessa addotta relazione che per la verità aveva Spontini
Di ottimismo e di apertura che io ho colto con molta attenzione anche se la fase finale forse ributtato tutti in aria perché credo che il problema vero signor esattamente quello che ha individuato alla fine evidentemente dovremmo ritornare da capo discutere
Il problema è di diritto amministrativo di amministrazione non più di diritto penale ma credo che sia davvero poi una conclusione
Qualche modo operativa dubbiosa non operativa che davvero stare all'attenzione di tutti noi io lo ringrazio in maniera particolare do la parola al professore Ugo Dinacci consigliere di Corte di Cassazione
Abitare
Difficile prendere la parola dopo poi immediatamente dopo la l'articolata RAI stimolante
E la puntuale relazione del professor Padovani che noi tutti
Abbiamo seguito con ammirata fiducia
E la mia trepidazione e cresce
Per la presenza di a te autorevoli esponenti del mondo giudiziario del mondo politico del mondo accademico
Che dalle iniziative revisionisti che sui reati dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione hanno tratto espunti
Per un dibattito sempre e più vivace
Sempre più ricco di implicazioni anche a livello sistematico
E sul tema e non sono mancate
Opinioni
E tesi contrastanti
Al di là delle divergenze
Ci penso
Polemiche
Io credo che si debba essere d'accordo col professor Padovani
Sulla necessità di una riforma dei delitti contro la pubblica amministrazione
Occorre
Rimuovere
Le la inquirenti sovrapposizioni
Lei Graniti discrasie
Che costellano lo scenario applicativo di quello che incisivamente
Il professor Padovani definisce in un suo scritto
Statuto penale della pubblica amministrazione
E la sensibilità degli organizzatori di questo convegno in particolare del collega
Ed è amico Mino Cornetta
A cui desidero rivolgere un sentito ringraziamento per il privilegio che mi ha procurato
E nella scelta di un tema di bruciante attualità
E non è cosa trascurabile
Peso
Atto
E gli errori
Degli equivoci
Di cui è intrisa la storia giudiziaria di questi ultimi anni
Si segnala la esigenza di un'attenta revisione delle norme
Relative alle varie forme
E di criminalità amministrativa
Eliminando così barriere
Per i giudizi
Compressi
E soprattutto recuperando così il sottofondo razionale dell'intervento penale
L'ultima iniziativa revisionisti che all'ultima iniziativa governativa nella quale come giustamente osservava il professor Padovani dobbiamo prevalentemente occuparci è del sette marzo di quest'anno
Si tratta di un organico disegno di legge presentato dal ministro della Giustizia professor Giuliano Vassalli sulla base delle esperienze
Maturate nella scorsa legislatura
Esso innova la disciplina di Jane dette in dando di ridefinire
I contenuti della tutela
E di recuperare alla riflessione le dinamiche di una prassi giudiziaria
Per molti versi un accettabile come vedremo
L'articolo
Dieci per questi in particolare ci riguarda
Prevede il delitto Vieri abuso di ufficio
In cui come nella precedente proposta governativa il disegno di legge presentato
Dall'allora ministro della Giustizia uno rivoli Mino Martinazzoli riforniscono
Le attuali fattispecie e di abuso innominato e di interesse privato
La condotta punibile come si legge nella relazione consiste in un abuso
E quindi in un uso illecito si dice nella relazione dei poteri connessi alla funzione
Segue poi sul piano sanzionatorio la distinzione
Sulla quale acutamente il professor Padovani ha espresso delle perplessità ma che non si possono non condividere
La distinzione dicevo tra gli abusi finalizzati
Al profitto non patrimoniale e gli abusi finalizzati al profitto patrimoniale
La disciplina non si estende alle persone incaricate di un pubblico servizio se non per alcune ipotesi di distrazione regolate dal successivo articolo undici del disegno di legge
Un primo rilievo
E che la innovazione di riunire
In una sola previsione
Le fattispecie di cui gli articoli trecentoventitré trecentoventiquattro del vigente Codice Penale consegue
Soprattutto alla confusione determinatasi in sede applicativo
Dove
Come e ha ricordato il professor Padovani
L'interesse privato si è inteso semplicemente come in un pubblico
E dunque in un'accezione tale da coprire almeno nella maggioranza dei casi il settore dall'abuso innominato
Sicché il distinguo tra abuso punibile ex articolo trecentoventitré e Presa d'interesse ex articolo trecentoventiquattro si è quasi vanificato
Tutto sembra essersi risolto in sede applicativa
Con il sacrificio del primo in favore del secondo
E la giurisprudenza bisogna riconoscerlo
Ha avuto buon gioco in quest'opera
Per la
Genericità del modello legali
Aspetto problematico come è noto riguarda il significato da annettere
Alla locuzione e prendere interesse privato
Che condiziona la struttura della fattispecie e la esatta collocazione e dei suoi diversi elementi costitutivi
Ma ammessa simile difficoltà che impedisce
Di desumere e dalla fattispecie
Nel suo complessivo schema descrittivo una notazioni oggettiva un segno cioè che la con notti sul piano oggettivo
Non è contestabile il correre al sì dell'interesse privato negli atti di imperio ad una forma di abuso
Onde che la sussidiarietà come ben dice il professor Padovani dell'articolo trecentoventitré
Si connette anche all'interesse privato
E il porto della giurisprudenza a mio avviso
E di aver dilatato ulteriormente i presupposti di io operatività dell'articolo trecentoventiquattro immaginando
Una nozione
Del tutto a tecnica di abuso
E in effetti
Prescindendo Rossi
Dalla nozione di abuso funzionale
E si è detto che
L'azione incriminata
Consiste
Della partecipazione del soggetto ad un atto cui sia comunque interessato
Evocando così formule
Astratte incentrate sul prestigio della pubblica amministrazione
La a tutela penale
Afferma la Corte il regolatrice
Implica anche l'esigenza di evitare
Il sospetto di abuso
Il sospetto di una infedeltà del pubblico ufficiale il sospetto di una qualsivoglia irregolarità dell'azione amministrativa
Si è precisato e lo ha ricordato il professor Padovani
Che quando il pubblico ufficiale è portatore di un interesse privato
Sia pure associato e non in opposizione con il fine pubblico
Inevitabile e il sospetto di abuso sospetto
Sì è ancora detto
Che anche se infondato
Provoca discredito alla pubblica amministrazione
Sospetto
Di abuso quindi
Possibile sfiducia nella correttezza dell'azione amministrativa vincolata o discrezionale dissi
Ecco i in sintesi i parametri
A cui è sembra essersi ispirata la giurisprudenza o perlomeno la prevalente giurisprudenza
Della Corte di Cassazione
E consentitemi significativa è una fattispecie decisa dalla Corte di Cassazione
Il sindaco di un comune
Partecipa
Presi Vendola ad una seduta della Giunta
Nel corso della quale si delibera in favore della sorella
La proroga di incarico di sostituzione del segretario di una scuola
Era emerso in punto di fatto
Che la Giunta in precedenza
Presieduta dal vicesindaco aveva affidato l'incarico alla sorella dell'imputato e che inoltre nel piccolo centro di cui l'imputato era sindaco
La predetta come si legge nella motivazione della sentenza
Rappresentava l'unica persona in grado di sostituire il segretario dello sport
Si sapeva anche
Che a suggerire e ad insistere perché
Della supplenza fosse incaricata la sorella del sindaco
Erano state e le autorità scolastiche
Ma la sentenza non ha dubbi
La sentenza riconosce
La responsabilità dell'imputato
Sul presupposto che
Quest'ultimo partecipando così dice attivamente
Alla seduta della giunta
Avrebbe posto in pericolo
Il prestigio della pubblica amministrazione
Esempio
E così Giuseppe Rovani parlata
Di terrore amministrativo
è un esempio evidente
Di
Astrattismo
Che rende
E paradossale la tutela penale attraverso la ricerca di una evanescente oggettività di categoria esso ossia di
E un interesse inconsistente
Privo
Di rilievo incapace di dare ragione della incriminazione
Nel suo fondamento e nel suo atteggiarsi e soprattutto nella sua caratteristica conseguenza
E non si tratta di un caso isolato come è provato da una rapida lettura dei repertori giurisprudenziale il concetto nella prevalente giurisprudenza e che
Ad integrare il sospetto di abuso è sufficiente la frammisti une ossia la coincidenza dei fini privati del pubblico ufficiale con i fini istituzionali dell'ente
Sicché dinanzi a simili Crespo sicché costituiscono il diritto cunti Murray
E che
Utilizzo hanno a dismisura l'hai elasticità della norma creando diceva bene il professor Padovani una incriminazione è basata sul mero sospetto
Spontanea direi immediata ai convinta
è la risposta alla domanda si occorra
Modificare ab imis
La struttura della norma
In tal senso parrebbe meritare consensi
L'articolo dieci del disegno di legge
Che
Come abbiamo visto
Riunisce in una sola previsione le fattispecie
Di abuso innominato e di interesse privato facendo leva sull'abuso dell'ufficio del pubblico ufficiale per curare essi ad altri un ingiusto vantaggio non patrimoniale per il vantaggio patrimoniale abbiamo visto si prevede un trattamento sanzionatorio più rigoroso e che forse non è del tutto spiegabile
O per arrecare ad altri un danno ingiusto
Qui lo spunto di indagine
Sia pure nel rispetto dei limiti
Connessi al compito
Assegnato
Implica almeno un duplice ordine di considerazioni
In primo luogo meritandosi
Autonomia l'interesse privato
Con l'abbandono della locuzione di rifugio che compare nell'articolo trecentoventiquattro
Si fa chiarezza in ordine ad una ipotesi di reato
Giudicata in sede scientifica come una delle più difficili e misteriose
In realtà non va sottaciuto
Che già è in base al tenore letterale dell'articolo trecentoventiquattro
Possono ricadere nella sua previsione non pochi comportamenti inoffensivi
La giurisprudenza nega tratto le conseguenze neri amplificato vorrei dire gli effetti moltiplicando le difficoltà di lettura della norma
Ricorrendo all'arcaica oggettività giuridica lo abbiamo visto del prestigio della pubblica amministrazione
Con l'articolo dieci si sanzionano fatti
Ritenuti veramente intollerabili perché legato ad un abuso di potere
E tali tali da
Suscitare
Motivi di biasimo nei confronti del funzionario
In secondo luogo
L'atto amministrativo
Connesso
Ad un abuso di poteri e dunque finalizzato
Al perseguimento
Di
Obiettivi diversi da quelli dell'amministrazione
è un atto illegittimo sotto l'angolazione dell'eccesso di potere
Illegittimità
E qui è il punto che sembra essere
Una delle condizioni per l'accertamento della responsabilità penale
è un punto di vicinissimo il professor Padovani
Ha espresso
Con la massima precisione la sua opinione
Che costellata da argomentazioni rigorosamente logiche che ci spingono ad una meditazione
E un punto che
Deve essere ancora approfondito
è un punto che deve essere studiato è un punto che deve essere verificato come ben diceva ieri
Il collega biscotti
Nel suo puntuale intervento
Ma
E l'unico modo
Forse
Per
Eliminare
Un'attenzione che non è priva di riflessi sull'opinione pubblica
Il bisogno di
In frenare in qualche modo
Diceva il professor Padovani la ingerenza o la supplenza del magistrato penale
Non mi sembra che abbia altre alternative
Come è del resto era stato sottolineato nella precedente proposta governativa
Approvata
Dalla Commissione giustizia della Camera dei deputati della nona legislatura che non mancava di introdurvi modificazioni prevedendo ad esempio l'abuso di ufficio compiuto con atto illegittimo
Accanto all'abuso di ufficio compiuto con atto illegittimo all'abuso mediante un misuratore e cioè il fatto realizzare atto con illegittima omissione di un atto di ufficio e ciò si dice anche nella relazione che ricorda questo punto relazione del disegno di legge Vassalli
Per evitare che talune attività non esteti utilizzabili o non esteri utilizzati in un atto rimanessero impuniti
Indicazioni queste che poi sono state recepite da altre proposte di legge in particolare dalla proposta
Fracchia Violante del tredici gennaio del mille novecentottantotto
Ma quel che più interessa
E la ratifica
Operata
In ordine alla scelta di delimitare
L'intervento
Del magistrato penale
Alle sole evenienze di un operato amministrativo illegittimo
E ieri ci diceva il collega Scotti
Da un lato
Il vizio di legittimità dell'atto che consente l'intervento del giudice penale dall'altro la scelta di merito
Ricordando il disegno di legge dell'onorevole Martinazzoli dall'altro la scelta di merito
Che è sindacabile esclusivamente dagli organi amministrativi
Ecco una strada che consentirebbe forse consentirebbe forse però dico forse
Di di sottrarre il merito amministrativo
Alle cosiddette in Cerenzia e del magistrato penale
E che dovrebbe essere percorsa dal nuovo riformatore
A cui forse occorrerebbe suggerirei di non rinunciare
Alla esce principe statuizione della illegittimità dell'atto amministrativo quale uno uno quale uno degli elementi
Di tipizzazione della fattispecie
Se
E vero qua abbiamo sentito dal professor Padovani che questa impostazione
Ha suscitato
Le più disparate obiezioni
Negandosi in particolare la possibilità di distinguere in sede penale tra legittimità e merito dell'attore
Ed è altrettanto vero che issa
In via di principio
Sembrerebbe essere la più corretta
Sotto il profilo del raccordo tra i poteri dello Stato ai quali
La Costituzione non ha mancato di riconoscere
Una particolare collocazione disciplinandone i possibili conflitti
Non intendo sia chiaro
Negare
La possibilità di un accertamento del giudice penale nell'ambito dell'atto amministrativo allorquando sussista materia di reato
Il problema è solo quello di vedere i
Se questo accertamento
Possa e debba
A vivere ad oggetto tutto l'iter dei poteri degli organi di controllo e di approvazione fino a comprendere la cosiddetta deontologia amministrativa
E al problema
Occorre dare
Una risposta precisa
Una risposta
Inequivocabile
Si potrebbe collocare la illegittimità dell'atto amministrativo tra gli elementi della fattispecie
E così
Si potrebbe superare
La tradizionale disuguale
Risultante dall'articolo cinque della legge su contenzioso amministrativo
Polarizzando Silla attenzione sull'autonomo a proposito del legislatore
Di ancorare l'ha offesa agli interessi protetti
In ragione della incidenza dell'atto amministrativo illegittimo è invero nell'ambito dell'abuso
L'atto
Amministrativo illegittimo
L'undici dall'essere
Penalmente disapplicato
Costituisce una delle condizioni
Per la responsabilità penale del suo autore
Questa
Mi sembra essere una scelta di fondo
Sulla quale forse il legislatore dovrebbe meditare ulteriormente il riformatore
E a parte altre innovazioni
Ha detto bene il professor Padovani
Che
La previsioni di un fatto commesso ad esclusivo vantaggio che la pubblica amministrazione come causa di non punibilità e da condividere integralmente perché ricerca una esce vera concreta divisività
A parte altre innovazioni dicevo il punto
Qualificante irrinunciabile che dovrà risultare chiaramente
è in questa previsione della offesa in
Stretta
Relazione causale dell'atto amministrativo illegittimo
Se
Adesso si rivolgerà l'attenzione riformatore
Forse qualcosa cambierà
Vi sarà
Una effettiva volontà di innovare
Individuando sia esattamente senza eccessi i limiti della giurisdizione penale con il definitivo ripudio finalmente di ogni forma di supplenza
Incoraggiata talvolta bisogna riconoscerlo
Da clamorosi
Fenomeni di malcostume
E di scorrettezza della pubblica amministrazione
Ciò non vuol dire compressione della giurisdizione
Ma potenziamento del suo ruolo
Autentico perché non è certamente quello di mediazione o di supplenza
La devianza nasce proprio dall'attribuzione al giudice di certe virtù
In contrasto con le regole dello Stato di diritto attestante i suoi valori dell'autonomia della precostituzione che consentono la obiettiva
Percezione o rilevazione degli interessi in conflitto
Forse consentitemi
Mai come adesso
E vivo il senso di una svolta
Cambia il clima
Antica ideologia e si dissolvono muove sollecitazioni comparo
Ne è prova un avvenimento di straordinario rilievo
La pubblicazione del codice Vassalli
Il primo dalla Repubblica italiana
Che deve essere
E non è vuota retorica
Il Codice della libertà
E impone
Soprattutto a noi giuristi una nuova professionalità
E in questo sfondo
Che carico di significati
Si inserisce la riforma dello statuto penale e della pubblica amministrazione utilizzo ancora la espressione del professor Padovani
Riforma che nei termini
Indicati
Sembra
Contribuire alla creazione di un servizio giustizia più partecipato Inc ponendo ponendo il magistrato ecco questo il punto a riparo anche la responsabilità non istituzionali
Nel che mi pare
Si componga la terzietà
McCain mi pare si colga in definitiva
L'hai essenzialità
Dell'ordine giudiziario grazie
Ringrazio vivamente il professore Ugo Dinacci
Credo che abbia completato
Il discorso che il professor Padovani aveva iniziato abbia dato ulteriore risponde di riflessione
Diamo la parola al senatore Francesco Guizzi a questo punto farà credo un discorso un po'più politico il quinto in però difficile
Foggiano vediamo allora Salvatore Gallo togliamo di venire alla presidenza
Che rilassano
Ma in qualche modo autore con Vassalli del nuovo codice di procedura penale
Io ringrazio l'amico cornetta
Amico di vecchia data perché ci siamo laureati
Con un comune maestro professor Guarino in fondo nello stesso periodo qualche mese io prima di lui
Lo ringrazio
Per l'occasione che m'ha dato di tornare in questa che è parte la mia terra io sono nato a Salerno
In questa costiera amalfitana che io amo moltissimo
E fra
Vecchi e nuovi amici
Colleghi universitari
E amici e in parte anche i colleghi magistrati perché potrei dire di me in un certo senso il più laico dei magistrati tra i togati il il meno togato dei laici il togato dei laici
Come diceva il kit l'amico
Gargani
Presumo che farà un intervento di taglio politico e Benjamin sono ritagliato
Sapendo che avrei parlato dopo
Il collega padovani
E dopo il consigliere professor Dinacci
Entrambi i penalisti di valore
Sono ritagliato uno spazio per un'analisi in qualche modo storico-politica
Del fenomeno
E in una
E un uno spazio per una rapida valutazione di questa riforma in particolare in relazione al reato diamo e credo che si debba partire
La dà per scontata la data per scontata ieri
L'amico Maddalena del Consiglio superiore della magistratura il quale ha visto il tutto naturalmente capo sotto un profilo di conflittualità oggi vanno di moda anche altre parole di Duel lotta fra la
Magistratura da un lato e usiamola questa parola tra weberiana e no anche abbastanza superata la classe politica bene comunque ha colto
Anche se con i radicalismi che sono propri di questo carissimo amico che comunque porta dentro la passione di aver svolto nel giudiziario cose importanti
E di
Portare innanzi al Consiglio superiore le sue idee con molto coraggio
E con molta franchezza ha comunque colto un problema ed io credo che in fondo si debba partire
Dal momento individuando il momento
Di questa crisi nei rapporti tra la pubblica amministrazione e l'ordine giudiziario
Crisi che è conseguenza di un atteggiamento rigoristi qua assunto dalla magistratura nel controllo delle funzioni esercitate dai pubblici dipendenti o dagli amministratori pubblici
E non riflette le contraddizioni di un amministrazione sia centrale sia periferica espressione di uno stato autoritario
A fronte delle nuove esigenze dello stato sociale che si sono opposte nel corso degli anni sessanta
Essa trova terreno favorevole nei delitti contro la pubblica amministrazione secondo il Codice Rocco
Imperniati commessi sono in quel codice tutti a tutela del valore di fedeltà del funzionario verso lo Stato nel corretto espletamento dei propri conti
Il primo impatto
Risale agli anni sessanta
E fu quanto mai traumatico quell'impatto io credo pochi
Ricordano oggi i giovani magistrati giovanissimi delle ultime leve forse addirittura lo ignorano
Il caso più clamoroso che vi fu nei primissimi anni Sessanta
Il caso Ippolito
Che può dire sì in penombra ematico e che ha dato poi la Stura ai primi disegni di legge di riforma in questo settore
Il quale può dire sì emblematico di questo impatto dell'amministrazione la cosa pubblica con la struttura di una disciplina penalistica intrinsecamente duttile suscettive la di interessate
Manipolazioni
E su quello scandalo
Vi fu soltanto
Una riflessione accanto vi fu io ricordo nei primi mesi del sessantaquattro
Un convegno all'Eliseo del mondo ricorderete
I convegni del mondo e vi fu una presa di posizione
Di un eminente scienziato
Il professor Amaldi il quale in fondo sottolineò dovrei avere traggo da qualche parte in questi appunti
Anche la pagina di resoconto del convegno del mondo comunque senza dare una lettura puntuale
Dell'amara riflessione del professor Amato il professor Amaldi diceva se si vogliono fare le cose nel campo della ricerca
Si applica rigorosamente la legge i termini con il caso Ippolito stavano anche
E in maniera alquanto riversa ma il nucleo della questione era questo il professor Amaldi diceva se invece si applica rigorosamente la legge
Evidentemente la ricerca stagna non vada quindi non si è riflettuto se non a caldo
Su quell'episodio su quel punto di partenza
E non si è meritato appunto fino allora né dopo
Lo si è archiviato rapidamente
Anche con qualche rimorso come testimonia la grazia concessa dal presidente Saragat che era stato
Ricorderete colui il quale aveva denunciato arbitri
Disattenzioni verso la legge da parte disapplicazione la legge da parte del professor Ippolito quindi lo si archivio
Anche con qualche rimorso e sembra quasi essersi
Perduta la memoria storica di oggi forse può far sorridere quello scandalo data la modesta entità
Eppure induce a rilevare come non appaia certo casuale l'avvio della crisi nel rapporto fra magistratura e pubblica amministrazione proprio in quel torno di tempo
Gli anni Sessanta rappresentano una importante fase politico istituzionale oggi sul piano storico politico stiamo recuperando il valore del centro sinistra
Nella vita del Paese
Alla grande svolta del centrosinistra sono infatti legati tentativi più significativi di modifica delle strutture dello Stato fascista
Walter
Alla individuazione alla realizzazione dei principi dello Stato di diritto prima
Detto assolati dello stato sociale e poi e perversa e stette infine
Il passaggio da una politica di conservazione a una politica tendente a dare spazio a interessi sociali molto diffusi implicava necessariamente un ampliamento dei compiti della pubblica amministrazione e l'uso di strumento di gestione angeli e flessibili
Non sorprende quindi che gli amministratori proprio al fine di dare risposta alle esigenze di crescita della società civile si siano trovati costretti a impiegare metodi gestionali non rigorosamente
Formali e per conseguenza abbiano creato i presupposti per l'esercizio dell'azione penale
Queste aperture politico sociali si scontrarono duramente con la filosofia che ispirava la magistratura a quel tempo saldamente ancorata nella sua maggioranza a ideologie conservatrici ti morosa com'era dei mutamenti intrisa d'un eccessivo dogmatismo e refrattaria interpretazioni sostanzialistica di norme penali che erano funzionali ad una diversa concezione dello Stato
L'ulteriore sviluppo delle istanze politico-sociali nel verso le stelle
Si accompagna una metamorfosi del modo d'essere della magistratura che si libera delle ipoteche tradizionali
Comincia a reinterpretare il suo ruolo in una prospettiva di adesione ai valori della costituzione
E ad acquisire anche perfetto della mutata estrazione sociale del nonno querele una più spiccata sensibilità politica
E qui appunto vi è tutto un travaglio
Dei giovani magistrati della magistratura associata io non son solito fare nomi perché rammento sempre un ammonimento di Pietro Nenni quando si fa un elenco di nomi devi devi farlo completo non deve sfuggire pene nessuno è sfuggito e non certo a lecco all'amico Bertoni
Il magistrato a caccia ad esempio
Che pure morta per il biondo
Della
Di un agguato mafioso nel ricordare uno soltanto di questi nomi di magistrati in segno che hanno legato la loro opera di magistrati e di riflessione politico culturale
Il nome di un caro amico scomparso qualche anno fa
Il nome De Marco fra allora per quanto possibile possa apparire paradossale
Che vi fosse questo travaglio interiore nella magistratura
Anche culturale
Volto a conformarsi ai valori della costituzione
E se ne sono visti chiaramente i segni alla fine degli anni sessanta in una diversa attenzione verso il mondo del lavoro la magistratura del lavoro che hanno imposto anche le riforme
Ebbene allora per quanto possa apparire paradossale
Questi profondi mutamenti istituzionale non sono serviti ad allentare la tensione nei rapporti fra giustizia penale e pubblica amministrazione
Anzi diventa sempre più aspro
Il terreno di scontro con la scoperta di possibilità di controllo
Offerte da altre norme di ambigua
Ed incerta formulazione quali ad esempio l'interesso per interesse privato in atti d'ufficio o l'abuso innominato in atti d'ufficio c'è stata una stagione d'oro
Soprattutto al tra la fine degli anni sessanta e tutto lungo l'arco degli anni settanta la riscoperta della fattispecie dell'interesse
Degli atti d'ufficio
E chi in qualche modo non sia stato raggiunto
Da quello strumento di garanzia che la comunicazione giudiziaria rivelatasi però uno strumento perverso perché la prima condanna come diceva collega Padova nella sia sulle pagine dei giornali e chi in qualche modo non sia stato raggiunto
Da una comunicazione giudiziaria che si fondava sull'articolo Su questa formulazione incerte ed ambigua su questo contenitore sempre riempiti vive di qualcosa che è un interesse privato in atti d'ufficio scagli la prima pietra
Chi parla non può scagliare la prima pietra
E allora questa seconda fase
Della crisi dei rapporti fra amministratori e giudici penali io non sono stato amministratore ho amministrato soltanto
La magistratura italiana e mi onoro e sono rimarrà incancellabile
Quella mia esperienza all'interno del CSM per ciò che all'inizio parlavo dei laico e togato in nella mia persona
E allora questa seconda fase della crisi dei rapporti fra amministratori e giudice penale viene ad arricchirsi
Di nuove ragioni giustifica attrici e tende a connotare lasci
In maniera autonoma ed originali
Con l'inizio dell'esperienza politica della solidarietà nazionale
Si va sempre più accentuando la situazione di ingovernabilità del Paese per la necessità
Insita in quella formula
E purtroppo devo dire oggi vi sono dei segnali fortemente premonitori in questo senso
Di trovare un consenso larghissimo anche tra forze politiche di ispirazione contrapposto e questo consenso
Poteva allora essere trovato solo al livello più basso
E quindi produceva inevitabilmente di fatto una paralisi dell'attività di governo
Di qui la tendenza direi forse meglio la tentazione della magistratura
Di coprire gli spazi sempre più ampi è storia recente e qui chiudo
Lasciati liberi dall'esecutivo
Questa crisi
Riflettevo ieri
In un chiacchierare
Così alla buona
Tra alcuni antiche i colleghi del Consiglio superiore ai nuovi colleghi dell'attuale Consiglio superiore
Questa crisi ha travolto
Inevitabilmente la distinzione tra illecito penale
Illecito amministrativo
Illecito disciplinare soprattutto non ritenendo congruo i giudici che aggiudicare delle manchevolezze quando fosse possibile di giudicare in questo campo di certe manchevolezze sul piano amministrativo
Fossero gli organi disciplinari
Io credo fondamentalmente al momento disciplinare poi che resta invece la esperienza
Del momento disciplinare del CSM di una particolare sezione
Forse esageratamente intransigente del Consiglio superiore della magistratura
Che forse alla resa dei conti si dimostra lo diceva un componente dell'attuale sezione del Consiglio superiore della magistratura un giudice mancato
Perché in quella sede in fondo finiscono con collo riversarsi una serie di contraddizioni e di conflitti che oggi sono
Purtroppo drammaticamente esplosi non soltanto nella magistratura
Associata ma addirittura è un discorso questo da fare in altra sede
Nell'ordine giudiziario Splash ma sì a questo ma se ed in quanto ci s'avvia a superare la crisi queste riforme possono avviarci a far superare la crisi
Ed a recuperare una corretta determinazione dei rispettivi ambiti di attribuzione fra l'esecutivo l'amministrativo e giudiziario
Occorre ripensare a una riforma erano le conclusioni a mare
Del collegata a domani e a queste vorrò in fondo riallacciarmi anch'io nelle mie conclusioni occorre ripensare
A una riforma dei rapporti fra la pubblica amministrazione e il potere giudiziario
E occorre io credo dire qualcosa
Sui controlli
Sulla sui controlli fatti sulla pubblica amministrazione
E qui io credo si debba dire con molta franchezza
Il anche direi impietosamente
Che i meccanismi di controllo della sulla pubblica amministrazione
Non hanno funzionato ciò che appunto ha determinato questa crisi dei rapporti tra la pubblica amministrazione
E la magistratura
Perché non hanno funzionato io credo sia abbastanza semplice individuare e perché ancora non funziona
E io credo perché questi organismi
Nascono
Per cooptazione
E non si riesce spesso a distinguere fra controllori e controllare
E allora si avverte io credo l'esigenza di modificare questo sistema di creazione di questi organismi di controllo
Evitare le norme più precise
Solo così io credo noi riusciremo ad avere un amministrazione trasparente nel controllo perché le democrazie vivono a tutti i livelli di controlli e ed avremo efficienza dell'amministrazione in fondo oggi la dottrina costituzionalistica
Nell'articolo novantasette laddove si parla di bond andamento finisce col individuare nel buon andamento
Proprio una sorta di efficienza della pubblica amministrazione
E se resta
Quindi
Essenziale il ricorso allo strumento del diritto penale
Come momento di tutela
Del corretto sviluppo della funzione
Amministrativa
Occorre però precisare
Le direttive della riforma medesima siamo in fondo soltanto in una fase in cui il ministro ha presentato un disegno di legge
Questo disegno di legge il precedente fu ampiamente modificato la la Camera io credo che in un rapporto corretto tra esecutivo e Parlamento vi debba essere questa discussione franca e sonore docente da una discussione che si è avuta in sede di Commissione
Affari costituzionali del Senato e poi in Aula
Sono fresco d'un esempio veramente mirabile di condotta da parte di un ministro di questa Repubblica è un laico per la verità il professor La Pergola che ha presentato un disegno
Sulla del disegno numero ottocentotrentacinque che prevede una sorta di sessione comunitaria
Per recepire tutte le direttive comunitarie
Con una legge comunitaria che dà le indicazioni al Parlamento e invita il Parlamento soprattutto alla delegificazione a dare la possibilità al ministro di intervenire ai vari comparti la pubblica amministrazione di intervenire
Sul piano regolamentare credo sia un'indicazione complessiva questa davvero bene sono fresco di questa esperienza e della sincera disponibilità data dal ministro mi hanno dato atto le opposizioni di discutere di modificare il disegno di legge tant'è che quella che era una delegificazione secca senza possibilità del Parlamento dico Vernarelli intero processo è diventata la possibilità che data
Dal Parlamento al ministro di intervenire sul piano regolamentare
E allora io credo che le direttive della riforma
Debbano postulare un
Alcune esigenze
Di ristrutturare e di riformulare tutto il meccanismo di carattere amministrativo che regola il momento decisionale dell'attività della pubblica amministrazione
Di fissare il principio secondo il quale il diritto penale deve ancorare la sua tutela i beni di rango costituzionale c'è stata una discussione soprattutto negli anni Sessanta delle
Difficoltà che hanno incontrato i giuristi in sede
Di in sede scientifica e quindi di contorno del concerto anche il legislatore nel conformarsi soprattutto con gli articoli novantasette il novantacinque comma terzo eccetera
Per conformarsi alla costituzione quindi di ancorare la sua tutela i beni di rango costituzionale in ordine al buon andamento e all'imparzialità della pubblica amministrazione un confine
Di aumentare le garanzie sul piano della descrizione degli elementi costitutivi dei fatti di reato
Ma veniamo e con questo
Almeno questa parte di analisi generale
E e mi avvio a vedere i profili di questa di questo disegno di legge i profili riformatori di questo disegno di legge
Veniamo a questa proposta
Che chiude un lungo arco storico di proposte
A partire da quella Ruffini
Fortuna mi pare del sessantasei
O quella del sessantotto significativamente dopo quel momento di impatto da me richiamato del calcio il pollo che a cavallo tra il sessantatré e del sessantaquattro oppure la proposta di riforma del codice penale presentata nel sessantotto
Da un grande Guardasigilli
Un garantista che ha visto legato
La il suo nome di
Uomo politico portato alle garanzie alle riforme ad una legge dell'emergenza
Il Guardasigilli reale
Quindi da quelle proposte la Ruffini fortuna attraverso la reale sino a noi veniamo a vedere
Questa le linee di questa
Di questa riforma come dicevo all'inizio che io non me li dilungherò
Perché i parlare dopo padovani che adesso dato alla materia in lungo e in largo e quel volume stavo per portarlo qui
Alla tribuna per vedere la diversità tra intese nel tra l'articolo dieci della scorsa legislatura e l'attuale ma non ho voluto spaventare l'uditorio nel portare un volume il volume di Siracusa
Di Siracusa del convegno di Siracusa al quale convegno far riferimento il ministro Vassalli nella relazione introduttiva al ventiquattro quarantuno parlare dopo Padovan
E parlare dopo il consigliere professor Dinacci naturalmente mi esime dall'affrontare un esame esegetico
Della normativa anche soltanto in relazione all'articolo che riguarda l'articolo dieci che riguarda l'abuso
E ancora vedendolo sotto profili generali io dico che la riforma doveva dare non risposta alle esigenze non più dilazionabile
Di definire entro un quadro certo i limiti penalistici dell'attività dei pubblici poteri
Di porre nel contempo chiari limiti all'ingerenza del giudice penale anche per evitare il pericolo della cosiddetta cogestione giudiziaria
Dell'amministrazione ancora padovana e diceva che si riversano sul tavolo di gioco delle del del magistrato una serie di atti di documenti e così via ha mancato di dire ma forse era implicito nel nell'affermare questo ha mancato di diretti ancor prima
Che il pubblico amministratore o il dipendente venga raggiunto
Da quel perverso è anomalo strumento di garanzia che la comunicazione giudiziaria oggi il pubblico amministratore avverte
L'esigenza di andarlo avvertiva fino a qualche tempo fa
Di andare di andare dal magistrato penale farli vedere se saggia andò bene io non ho voluto cariche amministrative di sorta
Sono stato soltanto per un triennio prorettore dell'Università di Napoli per gli interventi sul nuove sedi universitarie
Sono stato doppiamente felice della selezione al CSM perché mi portava in questo organismo di rilevanza costituzionale perché mi sottraeva
A questa attività che era certamente importante avevo scelto di svolgerla per l'Università di Napoli per decongestionare il centro storico e fare della nostra università una università più moderna ed attrezzata ma forse sarei dovuta andare anch'io dal magistrato penale per fargli vedere se gli atti che ho andava compiendo erano conformi alla complessa legislazione
Infine io credo si dovesse rispondere ad altre stanno un'ultima esigenza
Di affrontare strumenti per fronteggiare il dilagante fenomeno
Dei gruppi affaristici all'interno della pubblica amministrazione dettare gli ho non ho alcuna remora del dire in questo senso una risposta alla questione morale
E tremavano delle lobby è avvenuto è venuto alla nostra attenzione attraverso i giornali in questi giorni per quanto riguarda una chiara alla trave intervistato ed altro ente televisivo
è comunque un fenomeno palpabile quali che siano le attività svolte da o altro ente televisivo privato è un fenomeno che si può io non credo
Che i singoli che
Si aggirano nei corridori corridoi soprattutto nella Camera alta May
E nei corridoi
Di Montecitorio perciò appare quasi come una sorta di aeroporto
In un momento in cui Piero lo sciopero dei controllori di volo o di qualcos'altro
Non c'è bisogno di coloro i quali vengono sono forse soltanto i portatori di interessi di singole piccole Categorie
Spesso di pubblici funzionari che valgono anche per la cena utente Etò o il emendamento al disegno di legge
Ma invece questi gruppi si nascondono dietro altre cose ed è il motivo per cui l'altro giorno che vi è stato una riunione del gruppo socialista io sono stato fra coloro i quali credono hanno creduto sempre che in fondo la riforma del Parlamento debba passare anche attraverso una riforma dei meccanismi di decisione
E quindi sempre favorevole alla sede deliberanti e o alla sede redigente in quella sede l'altro giorno del gruppo parlamentare nel momento della riunione ha detto andiamo cauti
Nel privilegiare questo perché è vero che le Commissioni riflettono anche numericamente la composizione dell'intera Assemblea mandiamo Canuti perché l'andare in Aula può difendere dalla può difendere dalle insidie che vi sono da parte di queste lobby voglio portare soltanto un esempio
Si è chiusa la sessione e parlamentare non ci sono più le sezioni si è chiuso il lavoro parlamentare in agosto con un piccolo piccolissimo disegno di legge in un tattico la presentato dal ministro dell'industria
Nella sua sostanza forse era anche valido si contrapponevano due diverse volte
Ma la lobby che voleva contrastare o più quello dramma o alcuni imprenditori
La quale voleva contrastare
Questo disegno di legge dire in quel momento ha ragione si stava per andare in deliberanti all'opposizione poi si fanno tanti giochi mimava l'opposizione ritira esce dall'aula quindi quando si vota in realtà non si riesce atta a stabilire una diversa maggioranza per bocciare un disegno di legge bene ebbene
Questa legge che cosa stabilire che nel regime della legge pronti all'articolo uno de iure condendo benissimo ci si dovesse rivolgere soltanto al giudice amministrativo
All'articolo uno al comma uno al comma dura e si diceva che erano cancellati tutti i giudizi davanti al magistrato ordinario ora voi sulla vostra pelle
Avete sofferto con la legge quattrocentoventicinque dell'ottantaquattro
Una interpretazione autentica accetta in celava anche questo
Allora siamo su un piano inclinato il disposto costituzionale del giudice narra naturale per ordinato per le J era comunque calpestato da questo disegno di legge
Almeno se ne parla penale
Almeno c'è stato un senatore ed un senatore soltanto perché io facevo accenno a quei giochini che avvengono poi anche tra l'opposizione e la maggioranza il quale ha appena visto in punto di diritto tutto questo
Ed ha concluso siccome in dottrina c'è stato chi ha richiamato il dilemma aristotelico della politica di Aristotele tra le leggi cioè e i giudici giusti ha concluso questo qualcuno nel dire che il costituente non aveva avuto dubbi nella certezza nello scegliere la certezza del dettato normativo
A questo punto dopo questa legge che veniva dopo altri non si poteva fare altro che confidare nello mini saggio
Ora io chiediamoci e qui veramente mi avvio alle conclusioni
Quale giudizio si possa dare di questa legge
E se questa legge risponda
A queste esigenze che io ho elencato un attimo fa
E lei lo ha fatto io credo fondamentalmente ma anche parzialmente
Conoscete significative
E in qualche misura anche coraggiosi con qualche omissione
Con qualche novità
Che attesta anche preoccupazioni
Tra le scelte significative la soppressione del peculato per distrazione
Che rifluisce nell'abuso
Come è stato sottolineato analiticamente dal collega Padova
Riportando alla sovranità dell'ente la destinazione delle risorse
La responsabilità politica davanti al corpo elettorale l'eventuale incongruità
Ho in opportunità delle diverse destinazione
E così altrettanto significativa mi pare
La ridefinizione in chiave garantista della fattispecie di atti di omissione
Strumento privilegiato dai pretori di assalto negli anni Sessanta
Ma qualche perplessità
Io credo si debba manifestare anche nella nuova disciplina
Della Buso di porti
In questo settore si è provveduto ai Limina are il diritto il delitto di interesse privato in atti d'ufficio
A riformulare il delitto di abuso innominato
In modo da farmi rientrare parte dei comportamenti prima punibili a titolo di interesse privato
Ma io direi provvidamente
è stato eliminato il nuovo delitto di abuso
Mediante Commissione essendo prevista la generica punizione di ognuno Buso dell'ufficio
Pur se non si concreti nella commissione di un fatto cioè l'articolo trecentoventitré del codice penale
Ho in un atto illegittima perché detto precisamente all'articolo nove del disegno ventiquattro ventiquattro quarantuno
Consono assetto degli abusi funzionali
Nonostante impura apprezzabili tentativi che io di cui davo atto un un momento fa per eliminare
La discrezionalità del giudice
Appariva e appare criticabile
Per avervi messo sullo stesso piano i comportamenti criminosi volti a procurare un profitto e quelli diretti a causare un danno il nuovo delitto di abuso
Rischiava e rischia di far diventare illecito penale qualsiasi comportamento illegittimo dal punto di vista amministrativo
Che si risolva in un oggettivo vantaggio o in un danno ai privati
Il che apriva IVA apre di nuovo grandi spazi alla discrezionalità dell'intervento rispettivo e rischiava e rischia di reintrodurre surrettiziamente
Quel sindacato sul merito dell'attività amministrativa
Ad alto rischio da questo punto di vista era poi il nuovo delitto di abuso mediante omissione
Chi conosce le difficoltà e gli ostacoli che accompagnano lo svolgimento dell'attività amministrativa la complessità dei compiti gestionali delle pubbliche amministrazioni sa benissimo che ad ogni inadempimento
Che di per sé illegittimo sono collegati necessariamente ed oggettivamente determinati interessi
Che vengono inevitabilmente in ma involontariamente a subire un qualche pregiudizio
Punire questi esiti ottenuti per via omissiva significava innescare all'interno della pubblica amministrazione gravissimi meccanismi di destabilizzazione
Amministrativa ed abbandonare funzionari ed amministratori alla mercé di tutti coloro che vogliono utilizzare sempre censurabilità criteri sospetto
Insomma il risultato appariva sotto questo profilo del tutto e decisamente antitetico rispetto ai fini che la riforma si propone così come scomparsa mi pare quella norma abbastanza stravagante che in fondo finiva col introdurre la richiesta di un atto su inizia
E venendo alle conclusioni io devo dire che
Certo
Il collega Padova anni ha affermato con un sano pessimi
Che il pessimismo della ragione
Che forse si riuscirà in questa legislatura che è una legislatura che sta approvando una serie di segni leggi importanti si riuscirà ad approvare questo disegno di legge per la riforma dei reati contro la pubblica amministrazione
Non si riusciva ad approvare la riforma della pubblica
Io vorrei pormi invece da un altro punto di vista se la suo punto di vista era quello del pessimismo della ragione che deve portare a vedere con distacco
Critico il fenomeno
Io vorrei pormi dal punto di vista del dell'ottimismo della volontà
Perché perché noi ce l'ha detto lo diciamo da vi è stato il Rapporto Giannini
Il presidente Craxi con il suo primo governo insedia una commissione la commissione Giannini
E da alcune sottocommissioni
La sottocommissione e Cassese su certi fenomeni canone la pubblica amministrazione e l'esecutivo lo snellimento delle procedure la riorganizzazione degli apparati
Lo snellimento delle procedure sottocommissione Cassese che vedeva soprattutto nel fenomeno della delegificazione quindi agli interventi regolamentari che significava dare forza e celerità la pubblica amministrazione significava non ingolfare il Parlamento di Prodi provvedimenti che non devono andare in Parlamento
Abbiamo tutto questo retroterra però qualcosa che si incomincia a muovere qualcosa si incomincia a muovere nelle riforme
Qualcosa lo si è visto col dare trasparenza ai lavori parlamentari attraverso la riforma del Regolamento
Qualcosa lo si è visto in una certa occasione conversando con i giornalisti ho richiamai la lettera diciotto luglio mille novecentoquarantatré indirizzata da un gerarca fascista
Diciotto luglio mille novecentoquarantatré sette giorni prima del venticinque luglio
In un libro del compianto Ruffilli
è una diciotto luglio mille novecentoquarantatré in cui questo gerarca diceva hai fatto tante cose purtroppo aveva fatto tante cose Mussolini non c'è riuscito
A riformare la Presidenza del Consiglio neanche Mussolini e neanche quelli che son venuti dopo
Ebbene la legge quattrocento è una realtà
Di questo Stato
Con i suoi limiti ma le leggi sono sempre perfettibili e quindi abbiamo il riordinamento della Presidenza del Consiglio abbiamo cioè che prime il disposto costituzionale del novantacinque comma terzo della Costituzione italiana
E io credo che se potremo mano
Ad un'altra riforma caro Vanni Maffei ti sei dovuto forse del taglio non so se ti dovrai anche del taglio di questo mio intervento del taglio del collega e compagno ma santone
In ordine ai rapporti pubblica amministrazione pubblici amministratori e magistratura ma io credo che se noi faremo un'altra riforma
La riforma delle autonomie locali
Che avranno in seguito al anche a questo disegno presentato dal governo una loro valenza di contenuti perché vanno trasparenza l'attività dei pubblici amministratori
Danno agilità in meccanismi fanno sì che le Giunte per esempio possono essere nominata entro due mesi
E altrimenti si va di nuovo alle elezioni o in certi altri casi spetta al prefetto fare le nomine quando le nomine giacciono per oltre un certo periodo di tempo noi che cosa avremmo fatto
Noi avremo dato un contributo
Alle riforme avremo fatto una grossa riforma costituzionale
Avremo dato un contributo allarme formale la questa la questione morale avremo dato un contributo alla riforma dei partiti avremmo fatto tutto questo e allora forse avremo tolto spazio anche al ruolo di supplenza della magistratura
Forse renderemo sempre meno detto qui meno vedo vedrai deride Illy vedo vitelli e del terrorismo della criminalità o perlomeno per quanto riguarda la criminalità cosiddetta dei colletti bianchi bruttissima espressione perbene
Alcuni magistrati avremo fatto cioè quella che dal settantanove in poi dall'inizio dell'ottava legislatura viene chiamata la Grande Riforma basteranno irregolarmente basterà la Presidenza del Consiglio passeranno no poche altre leggi come questa legge comunitaria con l'innescare il procedimento della delegificazione che dovrà essere preso come esempio anche in altri comparti
Passerà questa riforma per le autonomie locali basterà rivissuta
Questa riforma della dei reati della pubblica amministrazione per aver noi che per per farci dire che l'Italia avrà compiuto un considerevole passo in avanti
Sì sarà allineata ai Paesi più moderni d'Europa
E il novantadue chi è dietro l'angolo che è una tappa importante verso una integrazione non soltanto economica ma anche politica al novantadue noi ci saremo preparati
Seriamente e potremo vivere meglio in questo contesto europea un questo consesso europea con un'amministrazione più corretta con un rapporto più corretto amministrazione giudici con uno Stato più moderno
Io ringrazio il senatore Francesco Guizzi
Si è completato
Questo dibattito a tre volti
Scavando più in una realtà politica le indicazioni programmatiche scientifiche che aveva caratterizzato la relazione del professor Padovani
Quelle diciamo più pratiche utili applicazione giudiziario indicato dal professor Dinacci e queste spunti volte anche polemici che il senatore guizzi certa
Io credo che
Seppure con ritardo che abbiamo ma le relazioni sono state molto interessanti
Di poter dare
Di poter fare intervenire il previsto interventi programmati
E darei subito la parola senza interruzione
Al dottor Michele Coiro
No giudice Michele Coiro
Sì il procuratore di Roma credo che lo sanno tutti
Poi un altro
Quinto forse sarà un po'fuori tema
O meglio partirà dal tema
Uscirne fuori in considerazioni di carattere più generale
Però avrà sicuramente un pregio sarà un intervento prego
Partendo dal dei sistemi
Le tre le reti cercherà di sgombrare un politico corridoio la dar modo al
Codino di poter far bene il suo intervento
Partendo dall'esistente io credo che si possa fare questa diagnosi
Negli ultimi anni
La riforma negli ultimi decenni la riforma politico-amministrativa del nostro sistema ha comportato un decentramento è un moltiplicarsi dei centri della spesa pur
Questo moltiplicarsi dei centri della spesa pubblica ha comportato un moltiplicarsi delle occasioni di illegalità
A questo si aggiunge la caduta dei controlli tradizionali e ci pare controllo era dato dall'accentramento della spesa altri controlli di tipo amministrativo non più in armonia col nuovo sistema democratico sono anch'essi caduti
Restava il controllo politico
Ma anche il controllo politico non è non si è rivelato all'altezza perché in realtà all'opposizione nel nostro sistema che sistema particolare un sistema bloccato
Ha forse teso più al Coco Averno che non al controllo dell'attività di governo
Anche i controlli dice lei anche il controllo di legalità quello della Corte dei conti che ne vediamo ogni anno fa le sue relazioni preoccupate al Parlamento hanno una scarsa ecco politica un scarso direi scarso seguito di interventi
Parlando appunto alla moltiplicarsi dei centri decisionale della spesa pubblica noi vediamo
Il moltiplicarsi delle occasioni di elenchi di illegalità che vanno un intrecciarsi fra di loro che vanno dalla illegalità
Diciamo così di carattere politico per il finanziamento dei partiti alle illegalità di carattere criminale comune specialmente nelle zone ad alto tasso criminale quelle ove operano mafia e camorra
Normalmente questa attività illegale viene svolta con atti informalmente ineccepibili
Onde rimane il controllo del giudice penale controllo che negli anni scorsi si è attuato direi con una certa larghezza e anche con una certa pesantezza perché il controllo del giudice penale è sempre un controllo demolitore
Proprio per la funzione che ha il giudice penale
Direi controllo che si è manifestato molto spesso informe pesanti con una logica da anni di piombo per cui l'ordine di cattura era il linguaggio abbastanza comune con cui si esprimeva il giudice penale nel controllare l'attività politico amministrativa e spesso a questo
Questi questa severità iniziale
Alcune volte direi piuttosto spesso non è poi seguita la condanna in sede dibattimentale
Questo ha portato ad una cala ad una caduta di credibilità del controllo penale caduta di che di credibilità nella quale si sono inseriti altri interessi c'è l'interesse
Direi l'insofferenza al controllo da parte di chi e al potere sofferenze fisiologica Lombardini eccezionale
Ed è un'insofferenza particolarmente acuta nei confronti del modello di giudici italiano perché il modello di più italiano sappiamo tutti è un modello particolare che non ha riscontro in altri Paesi
Altro ostacolo che si trova nel controllo di legalità e quello che noi viviamo in una società che ha un alto tasso di illegalità
Da allora l'impiegato che va in ufficio non lavoro al Salumaio che pesa la carta al prezzo di prosciutto fino ad arrivare via via alle tangenti che vengono esatte in occasione dei lavori fu
Tanto che addirittura di legalità viene alcune volte scambiata come un valore siamo sentito intervento del professor Guizzi come il professor Amaldi anni fa diceva che senza un certo tasso di legalità non era possibile andare avanti
Quindi questo tasso di illegalità diffusa fa sì che rende fa rende difficile il lavoro di controllo per
Ma fatte queste premesse io credo che il controllo di legalità debba se si vuol guardare al futuro subire un processo di elevazione cioè il controllo di legalità deve elevare il suo livello mantenersi alla verifica
Del peculato del postino o del peculato del sindaco che commette un quarto interesse privato del sindaco secondo me è necessario e nell'interesse anche di noi magistrati
Ottenere questo salto di qualità nel controllo di legalità
E mi riferisco soprattutto alla gestione dell'economia alla gestione dell'economia pubblica e dell'economia privata
Bobbio definito recentemente in un suo saggio l'economia
La gestione dall'economia pubblica come governo clandestino
Perché Bobbio dice mentre il Governo e con politico-amministrativo avviene attraverso leggi regolamenti decreti e circolari decreti eccetera il governo dell'economia non ha nessuna forma avviene clandestinamente
Negli anni scorsi direi che l'unica legge che in qualche modo ha cercato di intervenire sul governo dell'economia pubblica è quella che prevede il parere del Parlamento per la nomina dei pubblici amministra degli degli amministratori degli enti pubblici assistiamo in in questi anni alla cosiddetta privatizzazione dell'IRI
Lo sappiamo che ogni comune per poter acquistare la cancelleria deve fare una gara invece la privatizzazione dell'IRI avviene senza che vi siano delle regole che stabiliscono come debba avvenire e mi ha molto colpito
Un rilievo c'è fatto ultimamente a proposito della vendita dell'Alfa Romeo alla FIAT alla CEE ci rimproverava di aver fatto un prezzo di favore alla FIAT perché ed erano stati non erano stati calcolati determinate poste
Ebbene
Tutto questo avviene ma non ci sono regole che stabiliscono come se e quando fare la privatizzazione altro esempio è quello della vendita della società finanziaria la smetta era stata contrattata con un grosso finanziere italiano che poi quando ha trovato ostacoli abbiamo visto che immediatamente sono arrivate delle offerte al rialzo
Altro punto dolente la gestione del credito agevolato e degli incentivi negli anni scorsi le abbiamo avuto uno spreco di risorse irripetibili nella nella gestione del credito degli incentivi e anche qui qui c'è stato un timido tentativo di supplenza da parte della magistratura
E abbiamo inventato impiegato di banca incaricato di pubblico incaricato di pubblico servizio nel tentativo di poter attuare un controllo nella gestione del credito
Ma credo che questo tentativo già molto discusso in giurisprudenza sono sentenza delle Sezioni Unite eccetera credo che difficilmente del novantadue ne potremmo ritenere incaricato di pubblico servizio impiegato dalla banca svizzera che ha aperto uno sportello in Italia
Anche qui necessità di norme norme che permettono il controllo e che permettono in ultima analisi a tutela dei propri interessi costituzionalmente garantiti DQ cui accennava il professor Guizzi poter anche penale come ultima ratio
Economia privata ancora peggio
Le siamo in un paese a capitalismo libero capitalismo dire selvaggia nomi non abbiamo una legge
Attengo URSS non abbiamo la legge sulla tutela del consumatore
Ne vediamo scomparire
Sulla scenario della finanza uomini che in poco pochi anni e conquistano posizioni di preminenza e non sappiamo da dove arrivano quei soldi non sappiamo questi flussi di capitale come come avvengono questi dato dove nascono non del raro il caso di fortune finanziarie costruite sul nulla e fatte di nulla anche qui non ci sono sistemi di controllo di e non c'è il controllo ultimo del giudice penale per interessi cui accennava vizi costituzionalmente garantiti
Bene io credo
Che il punto centrale sia questo
La necessità di alzare il livello del controllo
Di controllare effettivamente i grossi fenomeni i grossi amministratori e non limitarci a parlare di peculato del postino che in fondo è l'unico peculato certo nella nostra giurisprudenza grazie
Ringrazio il dottor accoglierlo do la parola all'avvocato Pasquale Franco
Il
Poi
Queste tre grandi relazioni di questa mattina
E dopo l'intervento così sintetico e stimolante del dottor Coiro
Io credo che l'attenzione e l'ansia di tutti sia ormai rivolta
Agli ultimi interventi di Marcello Gallo
Che in un mio breve scritto sull'eloquenza forense
Ho definito un fiume che scorre mai vistosamente fra due rive fiorite
E l'intervento
Di
Giuseppe Gargani
Che ha promesso
Dal suo punto dalla sua posizione
Un contributo che probabilmente potrebbe essere fra i risolutori
Di questo convegno e delle tematiche che sì sono agitata
Io ho tempo Rizzato il mio intervento in pochissimi minuti
E quindi Frey nero la vostra ansia soltanto per poco tempo
Intervenendo anche a nome dell'ordine forense di Salerno
Non posso sottrarmi al gradito compito di porgere il più vibrante saluto dell'avvocatura Salernitana
Ai convegnisti provenienti da tutta Italia e che hanno già animato un elevato dibattito sul tema centrale dei delitti contro la pubblica amministrazione
Siamo qui nello spirito del convegno identificato da un concetto espresso nella presentazione del presidente Mino Cornetta
Una collaborazione lontana dalle polemiche che continuano a contrassegnare negativamente i rapporti fra politica e magistratura
Questo della collaborazione
Ed io direi della solidarietà
è un concetto centrale posto a base dell'azione complessiva dell'avvocatura Salernitana
Che già da tempo si muove in sintonia con le forze politiche e sociali e con la magistratura consapevole che solo da uno spirito unitario
Possano trarsi le energie occorrenti per fronteggiare i gravi problemi della giustizia
è per questo che abbiamo raggiunto il luminoso traguardo del distretto di corte d'appello autonomo come potrà confermarmi illustre Presidente onorevole Gargani
Che abbiamo ottenuto lo scongelamento dei posti in organico
Come potrà confermare la nutrita delegazione del Consiglio Superiore della Magistratura presente al convegno che non conosciamo le tensioni e le aspre lotte altrove esistenti pure essendo terra di camorra brava pur avendo avuto i nostri eroici morti i nostri momenti di difficoltà
Ecco perché non ci sembra accettabile la posizione di chi ed è avvenuto ieri nel corso del dibattito traccia solchi profondi
Innalzava barriere insormontabili ed afferma perentoriamente che la riforma dei reati contro la pubblica amministrazione non tra emotività esigenze reali
Ma è la risposta del mondo politico ad una magistratura molto precisa ed attenta ai fatti di corruzione e che si vuole catturare o debellare
La verità è che la pubblica amministrazione è largamente inefficiente sanità fisco giustizia scuola e con esse Comuni Province Regioni sono coinvolti in un giudizio largamente negativo
Questa situazione bussa con il suo Enza
Alle porte della giurisdizione penale
Con un'assillante e continua richiesta di giustizia
Che non di rado viene a criticamente accolta con il risultato di rallentare tutti i percorsi processuali che per giungere a compimento hanno già bisogno di anni ed anni
Che trascorrono normalmente fra un indulto e l'altro
Quando non si fermano a mezza strada sul percorso e sul binario morto della prescrizione
Questa domanda di giustizia si articola spesso con un istituto antico e beffardo
La lettera anonima
Sarebbe interessante un'indagine statistica sulle lettere anonime e sulla loro utilizzazione qui da noi si assiste ad una fioritura vigorosa
In molti processi iniziano con la nonna che poi resta a fare bella mostra di sé nella prima pagina del processo quasi a ricordare l'avvio perverso della procedura
Le conclusioni poi molte volte assolutorie
Dimostrano che spesso la lettera anonima e lo strumento legalizzato del quale si servono gruppi di potere per animare faide interne o per salvaguardare interessi spuri uno dei reati che maggiormente si è prestato a questa raffinata politica criminale
è stato l'interesse privato in atti d'ufficio
Inter per tratto come baluardo per difendere il prestigio della pubblica amministrazione si era andato evolvendo per affermare la tutela della imparzialità del buon andamento e della correttezza della pubblica amministrazione
Ma nell'affannosa ricerca della propria ontologica si è sfaldato
Consumato snaturato
In suo nome si sono compiute le più eclatanti acrobazie logiche e giuridiche
Ho qui con me una serie di pronunce della Cassazione che vi risparmio perché oltretutto le conoscete
Che tentano vanamente di articolare concetti comprensibili a supporto di questo reato che Alfredo De Marsico definì il reato misterioso
E che un forte studioso presenti al convegno ha definito questa mattina ha ribadito reato di sospetto più che di pericolo
Ed infatti ne abbiamo viste di tutti i colori
La parentela con il sindaco l'amicizia con l'assessore sono rimaste coinvolte cameriere dei presidenti da Outis di dei segretari generali storie minime patetiche
Che tuttavia sono servite tante volte per sequestrare interi archivi
Per effettuare perquisizioni domiciliari per inviare comunicazioni giudiziarie per formulare i capi di imputazione qualche volta per arrestare
E per condannare
Un atto legittimo
Trasparente
Motivato da evidenti interessi pubblici non basta il pubblico ufficiale ha preso l'interesse privato
E per anni abbiamo inseguito questo pubblico ufficiale che si è preso l'interesse privato nei più riposti meandri processuali con la più raffinata tecnica di indagine ma alla fine abbiamo rinunziato all'impresa
L'interesse privato non se l'era preso il pubblico ufficiale anzi non c'era mai stato è evidente quindi che io sono favorevole alla soppressione dell'articolo trecentoventiquattro del codice penale che punisce
Il cosiddetto interesse privato in atti di ufficio nel quadro di una riforma che abbia le caratteristiche della chiarezza e della distinzione
E segua le grandi linee già tracciate da i temi del convegno
Il pubblico ufficiale o rucola
O si fa dare danaro o strumentalizza il proprio ufficio
Io non sono un tecnico del diritto o della formazione delle leggi ma quale operatore del diritto impegnato da tanti anni riflessioni di questo genere
Mi accorgo che i giuristi puri e di tecnici della legge
Non sempre ricordano i risultati delle massime esperienze filosofiche che sono pur sempre patrimonio comune
Del progresso e del pensiero umano
Henze a non sunto moltiplicando
Così diceva Guglielmo Ockham
Impugnando il suo celebre rasoio per tagliare corto alle interminabili dispute medievali si dicesse ed aprendo la strada al concetto di evidenza di Cartesio
Specificati zio esterne grazie affermava Benedetto Spinosa quando creando il suo intramontabile sistema sosteneva l'universalità della sostanza ecco dunque emergere un canone direttivo evitare inutili moltiplicazioni di entità giuridiche
Evitare eccessive specificazioni ricordando che esse sono negazioni e non come spesso si crede affermazioni
Ed infine
L'ultimo richiedo
Stiamo andando verso il nuovo codice di procedura penale carichi di speranze le attese messianiche
Ed un punto e sufficientemente chiaro la nuova legge potrà superare le gravi difficoltà esistenti soltanto se saranno utilizzate frequentemente
Le cosiddette procedure differenziate soprattutto quelle che prevedono rapida conclusione del processo senza passare al dibattimento
Tale risultato sarà accessibile né i processi per reati contro la pubblica amministrazione soltanto se saranno ben chiari i riflessi amministrativi della sentenza anticipata
Di qui la necessità di un armonico raccordo fra sanzione penale pena accessoria e provvedimenti sanzionatori di tipo amministrativo
E concludo
Con una osservazione il congresso stringe sui temi più attuali del diritto e della società
E questo mi sembra il premio più bello alla fatica e dall'impegno degli amici dell'associazione amalfitana di studi giù
DC e sociali che ringrazio ringraziando voi per la cortese attenzione
Ringrazio anch'io l'avvocato Pasquale Franco
Credo attraverso il rigore di ringraziare il consiglio dell'ordine quindi tutti gli avvocati i colleghi del foro salernitano
Che credo hanno un alto prestigio da conservare e dai riaffermare
Sì mi consentiti o quasi di ufficio dare la parola al professore stile Alfonso Stile credo sia insana
Siccome si occupa ecco
Non si è occupato non era particolare di questi problemi
E nella passata legislatura dopo un intervento che la Camera ha già fatto perché è una legge è stata già approvata dalla Camera dei deputati ha organizzato e poi ha fatto pubblicare razionalmente il convegno che ottenuto Siragusa nell'ottantasette
Grazie presidente più che dell'omissione d'atti d'ufficio
Sulla quale forse dello sfizio non è il caso di intervenire perché
Professor Vassalli che espressamente ha voluto tenere conto dei risultati forniti dalla dottrina in un'opera doverosa di aiuto e di sostegno all'attività legislativa
Bene professor Vassalli aderì da quella che era stata la proposta non soltanto mia ma un po'di tutti i colleghi di lasciar perdere è lasciare la norma sull'omissione di atti d'ufficio così com'era anche in seguito all'intervento delle sezioni unite della Cassazione ed eguali se l'interpretazione a suo tempo proposta
è stata accettata
Diciamo non richiedevano più ulteriori interventi sulla materia
Anche il rapporto fra quelli che erano stati risultati piuttosto sconvolgenti per la verità
Della Commissione e giustizia nella precedente legislatura dove l'omissione d'atti d'ufficio era stata sdoppiata in due
Da un lato si era prevista l'abuso si era previsto l'abuso mediante omissione dall'altro lato era rimasto soltanto un
Moncone oserei dire della vecchia omissioni di atti d'ufficio che non sarebbe stata mai applicabile con il rischio peraltro di applicare
La sanzione è molto più grave prevista per l'abuso mediante omissione che risultava come sottolineo benissimo a suo tempo anche Tullio Padovani risultava addirittura norma di carattere più generale rispetto
A
La norma sull'omissione di atti d'ufficio
Su tout-court
Io però vorrei in questa sede e molto brevemente perché mi rendo conto dell'ora anche disposto a rinunziare a questo intervento vorrei fare una brevissima riflessione su questa riforme
Che ho avuto modo di seguire con estremo interesse fin dal momento iniziale
E
Fin dall'inizio appunto si prospettavano due strade sarò molto rapido ovviamente in questo excursus si prospettavano due strade la prima
Era quella di un ritocco
Delle norme per superare degli inconvenienti che erano derivati specialmente dalla cattiva applicazione dalla cattiva interpretazione della magistratura di alcune norme e in particolare dell'interesse privato in atti d'ufficio
E dal peculato per distrazione
Delle norme che richiedevano e richiedono a mio avviso comunque un intervento immediato
La lasciando intatta però la struttura complessiva la seconda strada che si prospettava era quella invece di una riforma generale di una riforma globale del sistema dei delitti contro la pubblica amministrazione
Ma a mio avviso questa strada era difficilmente percorribile difficilmente praticabile per una ragione molto semplice perché
Una riforma dei diritti della pubblica amministrazione che sia una riforma globale che sia una riforma complessiva non può essere attuata a mio modesto avviso se non dopo una riforma della pubblica amministrazione
Altrimenti che cosa significherebbe significherebbe voler risolvere attraverso lo strumento penale cioè
Lo strumento che come tutti quanti oramai diciamo l'ultima ratio voler risolvere dei problemi ammonta a dei problemi di pubblica amministrazione attraverso lo strumento vera e questo per la verità mi pare che sia scientificamente e tecnicamente e politicamente improponibile
Ora che cosa è successo in questa storia che dura oramai da circa cinque anni è successo che si era partito con l'idea della direi che la prima strada poi cammin facendo
Attraverso la serie numerosissima di disegni di legge
Attraverso il lavoro per la verità bisogna dare atto appassionato impegnatissimo della Commissione giustizia della Camera che cosa si era arrivato si è arrivato per la verità a una soluzione intermedia
Con prevalenza verso il finale
Per una trasformazione globale complessiva dei delitti contro la pubblica amministrazione
Ma per la verità devo dire molto sommessamente non è comunque certamente solo la mia opinione nell'opinione un po'di tutti i colleghi che si incontrano a Siracusa molti dei quali sono qui presenti di merito padovani Pagliaro contenta
Che in fondo i risultati erano estremamente preoccupanti
Ora dopo la fine della legislatura e l'inizio della successiva che cosa è successo è successo che come ritengo doveroso dovesse essere l'onorevole Gargani in qualità di presidente della Commissione giustizia non poteva che ripresentare il testo approvato dalla commissione mi pare fosse proprio un atto dovuto ecco
Gli altri altri partiti hanno presentato dei nuovi disegni dei nuovi progetti per la verità non tutti direi particolarmente approfonditi era un po'una ripetizione con qualche modifica dei progetti presentati alla precedente legislatura
In posizione di attesa è stato il Governo
E il professor Vassalli poi successivamente dopo che erano stati presentati tutti questi altri
Progetti ha presentato un disegno di legge che a mio avviso è il punto di riferimento migliore di quelli che abbiamo avuto fino adesso perché perché in effetti imbuto cura
Professor Vassalli oltre essere ministri il giustiziere un eminente penalista e conosce praticamente anche questi problemi per la lunghissima esperienza da avvocati avuto cura di cercare di risolvere
Quelli che erano i nudi che erano emersi nel corso della lunga elaborazione da parte della Commissione giustizia tenendo conto anche dei risultati della dottrina e così si è arrivati a a un disegno di legge che indubbiamente a dei pregi enormemente superiori a quelli che erano state che sono stati agli altri si gli altri progetti presentati precedentemente
E per quanto riguarda poi il tema specifico che era in discussione stamattina mi fermo su questo quello dell'abuso
A me pare devo dire che
La soluzione proposta all'articolo dieci del disegno di legge Vassalli
Per la modifica dell'articolo trecentoventitré
Richiama espressamente nella relazione la posizione che io condivido anche appieno per il collega amico a domani
Con una presa d'atto che non ci sta niente da fare che non c'è niente da fare per quando concerne l'equivoco difficoltoso ma non mai ben chiarito problema del sindacato del giudice penale sull'atto amministrativo io mi ricordo che proprio nel primo convegno che si tende nella precedente legislatura a Lecce con l'intervento dell'allora ministro Martinazzoli io invece esattamente in maniera molto più e molto sommaria
Molto più imprecisa ma comunque direi sufficientemente chiare se mi posso permettere dire così la stessa osservazione che poi dopo Padovani ha sviluppato così ampiamente così diffusamente che non ci sta assolutamente niente da fare che qualunque amministrativista che si rispetti che sia un amministrativista dirà che qualsiasi atto
Se
Determinato se ha alla base una posizione di imparzialità è un atto di per sé illegittimo quindi il tentativo e non
Specifico oltre il tentativo di voler limitare l'intervento del giudice penale attraverso un richiamo alla illegittimità dell'atto amministrativo era un intervento che non solo non avrebbe portato
I risultati sperati ossia quelli più quelli di una limitazione
Del sindacato del giudice
Alla legittimità non al merito ma che addirittura invece
Anche il rapporto coi alla sentenza delle sezioni unite del trentuno gennaio mille otto del mille novecento ottantasette già chiarito it esattamente i termini della questione avrebbe portato addirittura un ampliamento a un'autorizzazione del sindacato del giudice penale sull'atto amministrativo laddove in realtà e pacifico che il giudice penale non deve sindacare nessun atto della pubblica amministrazione il giudice penale deve semplicemente accertare sente comportamenti
Di persone fisiche che sono pubblici ufficiali siano comportamenti
Lei ha Rizzante un abuso o non realizzando un abuso ma voler distinguere in un certo modo
Voler delimitare in un certo modo l'intervento del giudice penale in quanto era assolutamente assurdo ora mi pare che l'articolo dieci del disc del disegno di legge Vassalli
Abbia dimostri lo dice spiega poi nella relazione dimostri una aderenza assoluta questi concerti
Sotto questo profilo è l'unica cosa che c'è da fare non è che però in questo modo saranno risolti i problemi
Della delimitazione
Ma questi problemi a mio avviso non si potranno risolvere attraverso nessuna norma penale
Specifica
Atta a delimitare nessuna norma di diritto penale sostanziale perché a mio avviso sono e non lo posso sviluppare in questa sede perché prenderebbe troppo tempo l'argomento sono solamente un problema di prova un problema di accertamento un problema che attiene alla modalità dell'approccio del giudice penale
Alla vicenda amministrativa diciamo sub iudice ora
Detto questo proprio non volendo dare un minimo non posso fare altro di contributo tecnico alla articolo trecentoventitré
Così come viene modificato l'articolo dieci del disegno di legge Vassalli devo dire che pur prendendo atto di questo risultato a mio avviso positiva nel senso di questo riconoscimento della situazione nella realtà ciò non pertanto sono alcuni difetti piuttosto consistenti da segnalare
Prima di tutto lo dico così manca l'ipotesi omissiva che era stata prevista precedentemente è stato giusto sopprimere l'abuso mediante omissione così come era stato previsto
Prima del disegno di legge Martinazzoli e poi dopo nel testo approvato dalla commissione Giustizia aveva precedente legislatura però
Posto che uno dei problemi non molto frequenti ma che si potrebbe anche porre successivamente quello del che oggi è l'interesse privato in atti d'ufficio se può essere realizzato mediante un'omissione o no questo punto deve oggi deve essere in qualche modo regolamenta
Mi pare che ne parlavo poco fa con il collega contento che
L'articolo trecentoventitré il testo l'articolo trecentoventitré dove dice il pubblico ufficiale che abusa del suo ufficio per procurare a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale
Potrebbe essere modificato dicendo il pubblico ufficiale che abusa del suo ufficio ovvio i suoi doveri per in modo che secondo me sarebbe possibile in questo modo recuperare direttamente la l'ipotesi omissiva meglio ancora sarebbe invece specificare l'articolo trecentoventotto con riferimento a questi abusi a queste omissioni di atti d'ufficio particolarmente finalizzate a realizzare un profitto
Patrimoniale per meglio ancora inquadrare la vicenda
In secondo luogo quello che devo osservare a proposito di questa nuova formulazione l'abuso di ufficio
C'è una limitazione viene conservata la limitazione al solo pubblico ufficiale pur essendo lui eliminato il riferimento all'atto di uffici
Nella testo approvato dalla Commissione risultava una cosa veramente poco convincente il soggetto era un anche un incaricato di pubblico servizio ma con riferimento anche agli solamente all'atto di ufficio la illegittimità dell'atto come se l'incaricato di pubblico servizio bus con soggetto che pone in essere atti della pubblica amministrazione questo non era possibile
Sotto questo profilo tecnicamente più corretta la formulazione ma allora io mi chiedo com'è possibile
Che l'abuso innominato di ufficio possa essere commesso soltanto al pubblico ufficiale e poi dopo invece per la concussione
Creato molto molto molto più grave si preveda anche la figura dell'incaricato di pubblico servizio tra i soggetti attivi mi pare che sia una contraddizione piuttosto rilevante piuttosto ma Crusco
Non ho capito personalmente sul piano della mia provvisoria interpretazione di questa norma come sia possibile conciliare il secondo comma dell'articolo trecentoventitré col terzo comma
Se il fatto è previsto per procurare a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale dice il secondo comma la pena della reclusione da due a cinque anni sarebbero le ipotesi Dieter attuale interesse privato in atti d'ufficio e di peculato per distrazione
Il comma successivo dice i fatti previsti dalle disposizioni precedenti non sono punibili se commessi ad esclusivo vantaggio della pubblica
Amministrazione
Per la verità
Ecco discorso interpretativo dovrebbe essere un poco più articolato e non può essere svolte in svolto in questa sede però mi pare
Che se si voleva chiarire bene il concetto pacifico in dottrina ma non del tutto pacifico ancora in giurisprudenza
Che l'abuso innominato perché il peculato per distrazione volto a realizzare interessi pubblici non deve essere sussunto non la figura del peculato secondo me cioè non vi Pileri un poco più precisi tecnicamente per poter arrivare a questo risultato
Ultimo punto mi chiedo se una volta limitato
L'articolo trecentoventitré alla sola figura del pubblico ufficiale
E essendosi così manifestata la necessità
Di prevedere come previsto oggi naturalmente la figura del peculato per distrazione anche in rapporto all'incaricato del pubblico servizio essendo risultato quindi sotto questo profilo necessario un articolo trecentoventiquattro
Disse distrazione commessa da persone incaricato di pubblico servizio nella quale rivive la figura del peculato per distrazione sia pure soltanto il rapporto di incaricati di pubblico servizio mi chiedo allora a questo punto se non era il caso di il
Lasciare invita il la figura del peculato per distrazione
Chiarendo le un po'meglio i contorni
Concludo vi chiedo scusa per la velocità ma concludo con un riferimento resto della mia idea di fondo che non sia possibile
Procedere a una riforma radicale dei delitti contro la pubblica amministrazione e fondamentalmente non sia possibile risolvere i problemi dell'applicazione di queste norme penali senza
Una
Un intervento da tutti auspicato ma certamente molto più difficile molto più lontano della riforma della pubblica amministrazione
Però devo dire che ho due indizi che non ho avuto modo di approfondire sui quali certamente l'onorevole Gargani sarà uno dei più informati
Che ci siano cioè io ho degli indizi uno dei quali risalente all'altro ieri in seguito alle
Dichiarazioni fatte ad Avellino dall'onorevole De Mita Presidente del Consiglio circa una una ottica un'impostazione la seconda fase delle riforme istituzionali volta a responsabilizzare
E ha precisato il presidente del Consiglio fanno seguito per dieci secondi a responsabilizzare politicamente non penalmente i pubblici amministratori mi pare che ecco già questa sia una chiave abbastanza precisa la per affrontare il problema alla quale si aggiunge un altro riferimento che ricordo di alcuni mesi fa quando si parlò di una
Deciso alleggerimento della pubblica amministrazione sotto il profilo economico se sia pure silenziosamente
La il governo De Mita segue queste indigeste strade questi dichiarazioni allora indubbiamente ritengo che sia sulla buona strada per poi dopo arrivare a una riforma
In definitiva e che permetta dice di raggiungere i risultati di certezza e di giustizia sperato grazie
Ringrazio il professore stile
Quindi
Mi appresto dalla parola al senatore che hanno io la prima volta che lo incontro in questo anno diciamo
Prima volta ci incontriamo lo stesso tavolo della presidenza ovviamente la prima volta che ho il piacere di dargli la parola
Io credo che dobbiamo dire dobbiamo sottolineare siamo tutti addetti ai lavori e qui la maggior parte che se avremo un codice di procedura penale
Lo avremmo perché il senatore Nando si è dedicato in questi anni con un lavoro davvero prezioso
A tradurre a concretare a formalizzare le norme che la commissione delegata aveva furono
è un problema diverso è un problema che si riferisce alle nostre riforme istituzionali ma non ci apprestiamo a questa volta insieme più insieme nell'ultima fase del Codice di procedura penale e non lasciato un possono devo dire
Alla modificare i reati contro la pubblica amministrazione allora da noi vogliamo una parola cui farà le conclusioni chiamiamo le tecniche le conclusioni di merito vogliamo una parola chiara su questo problema che appassionato questo convegno
Signor presidente
Presidente signori primi presidenti signori procuratori generali
Onorevoli colleghi cari amici innanzitutto devo ringraziare per l'occasione che miope da non di con non di
Fare una relazione di sintesi su una tematica in corso diretta è complessa e ancora costitutiva di tutta una serie di opere in progress alle quali ci dobbiamo evidentemente approssimare con la maggiore apertura agli ante con la maggiore umiltà possibile ma di esprimere quello che un pensiero che beh Mamma mia quanto sono vecchio già da trent'anni vado portando avanti
Perché le discussioni che ho fatto e che ho sentito a proposito dell'interesse privato in atti di ufficio vi ricordo un convegno delle misure leggerissimo
In cui parlavo di questa figura del trecentoventiquattro come della figura più slabbrata
Tra le fattispecie criminose
Del nostro sistema
Mi ricordo di un convegno di Trieste del mille novecento e cinquantacinque c'erano Francesco Antolisei Remo Pan Nalin e Piero Nuvolone purtroppo tutti grandi
Maestri scomparsi vedevi l'occasione di pronunciarmi nei confronti del peculato per distrazione con alcune osservazioni che mi permetterò di riprendere
Quanto prima ma questo non vuole assolutamente significare
Che c'è una sensazione di déjà vivi che ieri percorriamo delle
Strade dei cammini che si erano già percorsi perché mi ricordo sempre di una
Grandissima
Parola di un grandissimo insegnamento di un grande studioso meridionale
Labriola l'unico dei marxisti testando seriamente considerato da tutti i marziani su piano
Internazionale e Labriola aveva detto una cosa molto bella che fu ripresa poi dagli Ered avida ricchi a Trotsky in un discorso al comitato centrale le idee non cadono dal cielo
Cioè le idee e le realizzazioni delle idee attendono dei tempi che mi contrassegnano la opportunità la maturità vorrei dire la necessità e allora ecco questa revisione questa rivisitazione del capitolo dedicato ai reati
Si dice nella relazione del professor Vassalli del ministro Vassalli alla quale farò riferimento dei pubblici ufficiali beh preferirei parlare dei pubblici agenti posto che si tratta anche di una soggettività che fa capo ai cosiddetti incaricati di pubblico servizio
Ma a proposito di questa rivisitazione del capitolo dedicato a questi illeciti penali io sono assolutamente dell'avviso che è stato così bene Espresso dagli amici che mi hanno preceduto
Ho avuto la fortuna di ascoltare la relazione di Padovani lei parole che sono state dette da tutti coloro che mi hanno che lo hanno seguito così per esempio ostile
Non era il caso di una revisione
In radice di questa tematica perché questa avrebbe per così dire messo il carro davanti ai buoi è indispensabile una revisione di quelli che sono
I temi
Portanti della pubblica amministrazione
Per procedere alla revisione completa
Di questo capitolo del codice penale voglio esemplificare perché non mi piace rimanere nell'astratto quando a un certo momento laddove possa apparire necessario si fa accenno Alba opportunità di un giudizio di anticipazione circa la conformità non parlo di legittimità
Circa la conformità alle norme che stabiliscono i poteri e i doveri dei pubblici ufficiali per
Accertare verificare se vi sia stato abuso di potere o violazione dei doveri beh
Tutto questo che può rispondere ad un sano intento legislativo ha come presupposto come tetti strappi per una revisione
Del nostro sistema amministrativo revisione che va incontro a problematiche de la cui difficoltà
E anche
Pericolosità inerente a certe soluzioni non mi taccio assolutamente vero
Allora una rilettura di queste norme che tenendo conto di quello che è stato l'apporto della dottrina negli anni che hanno preceduto il disegno di legge del ministro Vassalli
Della dottrina e della giurisprudenza che are elaborato una serie di profili e di concetti che sono per la maggiore importanza del più grande interesse
Deve essere valutato come non un beh facciamo quello che è possibile fare ma come un punto di arrivo in atti
Elisa di quello che potrà svilupparsi ma nelle nostre cose giuridiche tutto quanto è in divenire l'ordinamento giuridico non tollera fotografie ma tollera
Dei films perché è in costante continuo progresso
La variazione di un comma una sentenza una sentenza particolarmente importante modificano quello che l'ordinamento giuridico sostanziale
E
Relativamente a questo
Orientamento io vorrei visitare
Ogni dubbio ogni perplessità
Che
Agli amici magistrati
A coloro con i quali noi lavoriamo
E per i quali come legislatori lavoriamo
Dobbiamo render conto
Del nostro operato
Chiedendo anche però
Che ci si fanno esami l'una ragionevole concessi oneri a quella che è la lealtà e la pulizia delle intenzioni che ci muovono che non sono assolutamente quelle di irretire
Dir rettile i magistrati in una gabbia più stretta quando i magistrati hanno dimostrato una particolare attenzione alla materia dei delitti contro la pubblica amministrazione
Vorrei dire che un intento del genere
Assolutamente smentito da un fatto di carattere politico giuridico estremamente importante al quale bisogna fare riferimento trattando di queste cose
Proprio nel momento in cui si dice che la classe politica vuole irretire limitare gli spazi di azione della magistratura la classe politica affida alla giustizia
Politico-costituzionale alla magistratura la classe politica sì
Approssimarsi prepara ad una revisione dell'articolo sessantotto della Costituzione per ciò che concerne l'autorizzazione a procedere che non potrebbe dimostrare maggiore fiducia
Nella magistratura cioè maggiore fiducia in un arricchimento delle potenzialità dei poteri della magistratura che è proprio il contrario di quello di cui invece ci si vuole
Accusare
Vorrei dire che l'esigenza dalla quale muove questa rivisitazione del capitolo dei gli illeciti dei pubblici agenti contro la pubblica amministrazione
Essenzialmente quella discendente dalla Costituzione di tipicità
è un discorso che muove proprio da quella definizione della fattispecie dell'articolo trecentoventiquattro come particolarmente slabbrata come assolutamente inidonea a configurare contratti sicuri e precisi ciò che penalmente illecito action che non è penalmente lecito
Dove
Non si tratta di dare una
Patente di licenza di male e amministrare prevaricando ai pubblici amministratori
Si tratta soltanto di porre un netto confine di operare un Marzio finium regundorum per precisare quando reato cioè e valore Antonio non c'è
E che
Allorché scorriamo
La giurisprudenza
Relativa ad alcune figure dei reati di cui ci stiamo occupando
Ci dimostra subito una incertezza di soluzioni una oscillazione
Che è talmente forte e talmente impressionante da scalfire per non dire scardinare il valore fondamentale della certezza del diritto
Allora è fondamentale che qui è ed è l'ultima considerazione di carattere generale politico che voglio fare che qui è
Particolarmente rilevante
Amici miei l'amministratore di una grande città
Che sia Napoli Torino Roma
E così via dicendo
Può occuparsi per tutta la vita la sua vita politico-amministrativa delle cose nella sua città senza mai impingere in un settori di interessi che direttamente o immediatamente possano rilasciarlo la quando consideriamo le decine di migliaia di piccoli comuni di cui il territorio della Repubblica è cosparso allora ci rendiamo subito conto che questa è situazione che si capovolge e praticamente impossibile per l'amministratore del piccolo comune non entrare in una situazione la quale lo posso accorre
In conflitto o in apparente conflitto con la legge
E a questo punto la conseguenza d'ordine politico mi sembra estremamente pericolosa
Per chi creda ad un ordinamento democratico questo significa sterilizzazione della classe politica perché noi rischiamo di avere una classe politica soprattutto nei centri minori
E io ricevo testimonianze continua e di questo stato d'animo o costituita da soggetti che sono inconsapevoli dei rischi dei pericoli che corrono Odasso oggetti che pongono e parlo a ragion veduta
Che pongono
Sul piatto della bilancia il rischio il pericolo che corrono nella prospettiva di vantaggi ulteriori questo
Questo si tradurrà nella contrazione della fascia dei buoni e degli onesti che concorrono ad uffici pubblici dei loro comuni nelle loro
Amministrazioni provinciali e così via dicendo
Quindi una tipicizza azione tipicizza azione la quale venga a restringere non i Poteri di azione della magistratura ma l'ambito di discrezione di latitudine interpretativa
Perché chi vi parla e ancora innamorato di certe vecchie ma credo sempre dire e efficaci
Concezioni
Non dico razionalistica ma che si rifanno alla ragione che desiderano nuova legge quanto più possibile tratteggiata in modo sicuro per notte interne sono un innamorato per esempio della legislazione inglese la quale ha degli articoli lunghi venti righe e molto spesso questa lunghezza di questi testi normativi nuove a irrisione o a commenti poco
Però però attraverso questa tipicizza azione Minnuta in cui certe volte si ripetono dei concetti che potrebbero è si ottiene una sicurezza del diritto alla quale noi non possiamo assolutamente
Demordere
E allora e allora vediamo se il testo al quale dobbiamo fare riferimento tenga conto di
Queste necessità di queste ragioni che hanno portato e se ne discute da tanti e tanti anni
Le discussioni
Ferro con un da più di un trentennio direi da quasi quarant'anni che hanno portato a questo risoluto tentativo di revisione
Vi dico subito che
Per quello che mi può contare contabile pochissimo niente
Il mio giudizio sul disegno di legge
Presentato dal ministro Vassalli eh
Nel Complesso positivo
Dico subito però che e solo al mio avviso abbisogna di alcune precisazioni di alcuni completamenti di qualcuno di questi si è già parlato stamani
Ai quali
Voglio
Indicare un brevissimo momento di attenzione e in primo luogo proprio per quanto concerne quella esigenza di tipicità
Cui ho fatto riferimento e che rappresenta deve rappresentare il motivo fondamentale della riforma dei codici l'adeguamento l'adeguamento dei codici penali
Alla Costituzione repubblicana
Proprio ieri parlando di Pasquale Stanislao Mancini avevo avuto l'occasione di ricordare una bellissima lettera che nel quarantanove mille ottocentoquarantanove gli scriverà niente di meno che Carlo mi per Miami
Quando con riferimento alla sua opera di consultore di consigliere
Del Presidente del Consiglio che era Gioberti gli dice è un bellissimo lavoro quello che voi fate di armonizzare il Codice penale il Codice di procedura penale o di tentare di armonizzarlo
Alla carta costituzionale che era lo Statuto sollevando
Codice penale il Codice di procedura penale da quella che
Cattaneo aveva definito la triste Fossa del mille ottocentoquattordici quindi tipicità ma la prima
La Cunard
Il primo rilievo che possiamo muovere lungo questo filo di pensiero
Mi pare che concerna le qualifiche soggettive di coloro che ho definito pubblici attenti e che sono i soggetti destinatari delle norme
Alle quali
Stiamo dedicando la nostra attenzione
Non sono toccati
I disposti dell'articolo trecentocinquantasette
E trecentocinquantotto del codice penale disposti che sono e e vale la pena di dedicare un brevissimo cenno a
Gli inconvenienti che essi presentano quanto di più tautologico si possa immaginare vorrei dire che soltanto la bonomia che molto spesso
Accompagnava semantica di noi giuristi
Accetta ammette definizioni che sono poi fondamentali per comprendere questo settore dell'ordinamento penale
Quali quelle contenute in questi articoli che cosa ci si dice in definitiva che è Pubblico Ufficiale chi svolge una pubblica funzione
Tiranno giudiziaria amministrativa incaricato di pubblico servizio che svolge un pubblico sul servizio ma
è il cane che si morde la coda
è un'auto avuto logica dei più impressionante non potrebbe essere e che si tratti di una da Autorobot Gia lo dimostra
Il nuovo
Tutto il variegato dispiegarsi delle opinioni dottrinali e delle decisioni giurisprudenziali in tema di qualifica di pubblico ufficiale di incaricato di pubblico servizio
Perché
è tutto si tiene nessuno mi può fare
Carico di sottovalutare
La cultura e il pensiero giuridico dei padri del codice Rocco
Ho più volte detto che mai intorno ad un tavolo si sono seduti degli studiosi
Che sono
Stati
Carichi di tanta dottrina e di tanta consapevolezza Dei Pini che volevano raggiungere
Aggiungevo anche che questo molto probabilmente di
Addiveniva per il fatto che avevano avuto la fortuna di studiare in periodo non fascista
Laddove il legislatore successivo a studiato ma lasciamo stare
Riflettete
E sul punto poi ho finito
Al testo del trecentocinquantasette che poi si accompagna al trecentocinquantotto
Impiegati dello Stato di altro ente pubblico che esercitano eccetera poi il comma secondo dice a ogni altra persona che esercita permanentemente o temporaneamente e ripete la formula
Ah ci rendiamo subito conto che il primo comma è assolutamente superfluo quella dipendenza dallo Stato o da altro ente pubblico è nella stesura della norma
Condizionata dall'esercizio di quella che viene qualificata come pubblica funzione
Perché allora non limitarsi ad un chiunque
Esercita permanentemente o temporaneamente eccetera eccetera perché perché c'era il privilegio che ripercorrendo tutta la giurisprudenza del Ventennio voi trovate puntualmente riaffermato
C'era la tendenza nell'attribuzione della qualifica alla dipendenza dallo Stato o da altro ente pubblico
Quando si parlava di ogni altra persona c'era sullo sfondo il notaio
Al diradano Dario amici miei non si andava perché perché era la realtà dei principi di diritto pubblico generale dell'economia
Che portava a queste conclusioni
Allora ecco che un primo passo deve essere dato dalla tipicizza azione di queste qualifiche qualifiche
Che debbono essere riempite da connotati interni i quali ci dicono che cosa è pubblica funzione e che cosa non è pubblica funzione si potrà fare riferimento io adesso sul punto non voglio prendere posizione si potrà fare riferimento a quei criteri
Che il nostro maestro Antolisei consigliere Maddalena aveva elaborato certificazione autorità
Potere autore e contributo alla formazione della volontà dell'ente siamo d'accordo non mi interessa la Presa di posizione contenutistica
Mi interessa la presa di posizione metodologica in forza della quale una determinazione di quelli che sono gli elementi interni della funzione in contrapposizione al pubblico servizio
è indispensabile altrimenti cominciamo a vagare nell'incerto proprio da quello che rappresenta il momento iniziale della normativa in questione
E veniamo dopo questo che non c'è
Nel disegno del ministro passanti e che
Caro
Peppino mi auguro che faremo il possibile perché a un certo momento figuri
Veniamo ad alcune riflessioni e mi avvio rapidamente alla fine
Concernenti il testo in questione
L'articolo primo come voi tutti sapete
Fonde innanzitutto e questa è opportuna opera di semplificazione la figura del peculato con quella di malversazione perché elimina
Quella fonte di
Contenzioso di discussioni a non freni finire rappresentate dalla
Verifica circa l'appartenenza a un un'appartenenza del denaro della cosa a pubblica amministrazione o no
Tutte le volte che
Sì riesce ad evitare anche un dieci per cento di contenzioso e chi e di parla chi fa l'avvocato e ci tiene a fare l'avvocato io ritengo che
Si esplichi un'opera quanto mai utile e preziosa per il Paese quindi questa unificazione delle due figure è quanto mai opportuna
La condotta bene tutta quanta incentrata sulla propria azione
Sulla propria azione e viene eliminato il dolo specifico perché si ritiene che nel concetto di appropriazione
Sia già implicito un momento di scopo di finalismo illecito che renderebbe inutilmente ridondante
La rilevanza del dolo specifico che oggi figura nel Trecento e quattordici
Ci rendiamo subito conto che con questa
Stesura con questo testo viene eliminato
Quel tipo di condotta che è rappresentato dalla
Condotta di
Dissacrazione
Che è quella che aveva dato luogo a le discussioni più
Più roventi per la determinazione del concetto
E questo potrebbe rappresentare
Un guadagno se in quell'articolo undici in cui troviamo espressamente Mina menzionata la condotta di distrazione
E soprattutto nell'articolo dieci
L'abuso d'ufficio in cui si dice espressamente nella relazione che detiene armi influire ogni condotta di distrazione
Noi avessimo un principio di definizione di ciò che è distrazione
Ora qui debbo riprendere alcune osservazioni che avevo tanto e tanto tempo fa svolte e che sono state riprese ho visto nella relazione
E nella
Proposta di disegno di legge dell'onorevole Violante dell'onorevole Fracchia distrazione
è un termine di relazione chiunque parli di distrazione presuppone subito
Un
Dato dal quale la distrazione deve di partir sì e dato verso il quale la distrazione si effettua cioè distraggo da che cosa verso che cosa
Nel nostro sistema questa determinazione della
E intimità
Della dati ITA dalla quale la distrazione deve essere effettuata non è
Assolutamente enunciata e allora tutti noi abbiamo presenti le discussioni e diversità di soluzioni che avvengono proposte
Quando si tratta di
Decidere se c'è o no distrazione allorquando pur con varianti formali ci si mantiene nell'ambito dei fini istituzionali dell'ente e quando no
Di nuovo io no-stop a proporre una simile soluzione contenutistica mente impegnativa pongo il problema metodologico il problema di stesura di una buona legge
Se di distrazione sia pure attraverso l'articolo undici attraverso
L'articolo dieci dobbiamo ancora continuare a parlare e mi pare inevitabile che se ne parli precisiamo
Quando questa distrazione questa condotta di distrazione sì verifichi
E con riferimento
All'articolo due
Laddove si parla dello sfruttamento dell'errore o della soggezione
E io debbo subito
Sottolineare una impressionante
Lesione che viene apportata
Al principio di tipicità ma l'ultimo comma la stessa pena si applica al pubblico ufficiale quale giovandosi dell'altrui stato di soggezione
Ma ci rendiamo conto ci rendiamo conto che questa è una di quelle formule elastiche nelle quali può entrare tutto e niente
Perché l'altrui stato di soggezione può essere un fatto giuridico soggetto ad una verifica puntuale
Sul piano probatorio o può essere ricavato attraverso una approssimativa generica osservazione che in definitiva e l'abbiamo la netta l'abbiamo letta un'argomentazione del genere non poche volte che in definitiva il privato nei confronti del pubblico ufficiale viene inevitabilmente a trovarsi in in stato di soggezione no
Io ritengo che sia estremamente opportuno profilare un reato che risponda la ratio di questa disposizione del comma secondo dell'articolo due però dando un contenuto a questo stato di soggezione Russia pregnante cioè che tipici inizi che cosa effettivamente si vuole intendere
Per quanto riguarda la concussione
Sottolineo soltanto che vengono mantenute le due condotte di costrizione di induzione e anche qui sulla induzione enunciata nei termini che troviamo nel disegno di legge c'è molto da dire
Lo sappiamo quali discussioni a quanti problemi ha dato luogo la distinzione fra truffa aggravata
Dalla violazione dei pompieri
E dall'abuso dei poteri o dall'avvio o dalla violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione e concussione per induzione e quando si dice che nel primo caso c'è soltanto un'occasione nel secondo cioè soltanto c'è invece qualche cosa di molto più incisivo cioè un vero e proprio profilo di causalità
Mi pare che si esca in proposizioni estremamente eleganti sul piano letterario
Ma che in concreto
Si prestano a tutte le possibili interpretazioni e allora di nuovo una puntuali
Sono in che cosa intendiamo per condotta di induzione vogliamo dire che questa sia limitata soltanto alla induzione si estenda anche alla induzione in errore ossia limitata soltanto perché sono due soluzioni diverse
Alla induzione in errore precisiamo ma non manteniamo una dizione che così vaga e quindi così inaccettabile
Per quanto riguarda poi
La concussione
Del l'incaricato di un pubblico servizio sono state mosse
Alcune osservazioni in critica perché sembrerebbe assurdo
Ravvisare
Durante
Possibilità di realizzare realizzazione di un reato nei confronti di un soggetto che non è investito di pubblici poteri veri come l'incaricato di pubblico servizio
A parte il fatto che questa
Presa di posizione che già presuppone una definizione contenutistica della pubblica funzione che nella legge non c'è posso anche accettarla però non mi sembra che il rilievo sia
Fulminante posto che la concussione può darsi
Oltre che per abuso
Dei Poteri anche per abuso della qualità e allora il soggetto incaricato di un pubblico servizio realizzerà il delitto di concussione per abuso della qualità
Procedo molto velocemente perché non voglio togliere
Spazio a quanto dirà in modo estremamente interessante
No non voglio togliere spazio a quanto dirà in modo estremamente interessante mio amico Gargani e voglio
Ritornare brevissimamente
All'articolo dieci dell'articolo dieci mi ero già occupato per quanto concerneva un profilo diverso
Adesso voglio
Dichiarare la mia piena adesione alla opinione
Che vede una formulazione
Non completa
In quella che non tiene conto dei comportamenti omissivi
E sono pienamente d'accordo sul fatto che si può molto semplicemente parlare oltre che di abuso dei poteri di violazione dei doveri con il che il comportamento omissivo verrebbe essere
Reso pienamente rilevanti
C'è la questione che ha dato luogo a tante sottili discussioni circa il controllo da parte del magistrato
Della legittimità dell'atto
Vi dico subito che nell'articolo dieci e la questione è stata sottolineata
Da tutti coloro che ma hanno preceduto non si parla d'amianto illegittimo però attenzione se non è zuppa e pan bagnato si parla di abuso dei poteri e noi diremmo anche di più l'azione dei doveri occorrerà un momento di verifica da parte del magistrato penale per accertare se c'è stato uso del potere o la violazione del dovere
Questo non ha niente a che fare con un'invasione
Del magistero penale in un campo che non è il suo perché non si tratta ecco non si tratta tanto di efficacia normali lei che si tratta puramente e semplicemente cioè non è che non si tratti di efficacia normativa
Si tratta puramente e semplicemente di accertare l'esistenza di un elemento costitutivo di una fattispecie criminosa e qui mi interessa soltanto porre in rilievo punto che deve essere fuori discussione
Amici miei scusate il socio su questa questione Vitellio ma mi sembra enormemente importante per una ragionevole chiarezza di idee e da Fiore era nelle discussioni che avremo quando in Parlamento si parlerà di questo disegno
Deve essere fuori discussione che i pontili verificare circa l'abuso dei poteri o la violazione dei doveri da parte del magistrato penale
Debbono assolutamente coincidere con quelli al magistrato amministrativo
Perché altrimenti dato il regime delle pregiudiziali articolo venti articolo ventuno del nostro codice di procedura penale si arriverebbe a questo assurdo che scegliendo o no
Di ritenere una questione di non facile Risoluzione il magistrato penale sceglie una determinata struttura di fattispecie sostanziale perché tutti gli alunni quando la prova
Più può scritta in un caso e quanti anni e l'altro in realtà ci troviamo di fronte a due figure di reato diverse questa opzione non può essere
Consentita perché oltretutto sarebbe fortemente incostituzionale e contraria ad ogni principio
Del nostro sistema
Non non
Ci sono particolari
Particolari
Rilievi da fare
A proposito del trecentoventisei
Salvo ecco giustamente sua Eccellenza Corio affatto
Riferimento a fenomeni di illeciti che si svolgono si attuano sul piano economico finanziario
Noi
Abbiamo bisogno
La norma di estrema importanza nel nostro ordinamento e io sottolineo con grande favore questo disposto del trecentoventisei che vorrei però affiancato da una proposizione normativa che incrimina se ogni comportamento di quelli che oggi si chiamano insider trading cioè l'approfittamento di una posizione di apprensione di notizie destinate a rimanere segrete
Rispetto alle quali si opera poi in un determinato modo per
Vagliare quelle che sarebbero
Le fluttuazioni ordinarie di un mercato quindi questo trecentoventisei
Deve userei lirismo con particolare favore ma soprattutto deve essere visto come anticipatore affiancatore vorrei dire di questa norma che concerne uno dei momenti più
Delicati della
Illiceità
Dei colletti bianchi della illiceità che si muove sul piano ecco
E allora amici miei arrivati a questo punto però veramente finito
Quale
L'appello che io mi permetto in tutta umiltà di rivolgere a ciascuno di loro che già con la loro presenza domenica alle ore due meno dieci
Dimostrano l'attenzione terza età
A questi problemi
Che sono
Che sono i problemi del nostro stando perché risolvendo questi si lavora per i prossimi quarant'anni
Che cosa vi debbo dire
E considerate questo disegno come un'opera aperta non è ancora definita quindi ogni consiglio ogni suggerimento ogni proposta ogni critica ogni rilievo è
Auspicato e auspicabile
Perché permetterà di raggiungere quel risultato che apparirà ad un una verifica globale il più conforme
Non lasciatemi dire
Una frase alla quale
Sono molto attaccato
Risultato più conforme no ma quello che la società tende che tante volte è stato equivoci
Paurose ma quello che la società e e attende grazie
Poi il saluto finale e solo per fare un saluto è un codicillo
Siccome cornetta ha scelto che gli oppressi ed essi evidentemente ha scelto anche che io ascoltasse
E ho ascoltato fino in fondo e gli do atto
Di aver fatto comunque un convegno una riunione una riflessione
Che vi do una notizia e l'ultima delle riflessioni prossimo
Diciamo in qualche modo che la Commissione giustizia della Camera atteso questo convegno per cui questo è davvero particolarmente rilevante
Perché dopo una discussione che dura dai trent'anni che Marcello grande ha ricordato dopo una presa di posizione che il Parlamento nella passata legislatura aveva adottato una delibera alle dopo le critiche giuste tante di quelle critiche
Un po'le sapevamo in partenza cioè l'avevamo fatto già carico
Abbiamo ripresentato un po'tutti e per ultimo il governo con un disegno di legge proposte per modificare questi benedetti delitti contro la pubblica amministrazione
E siccome da vari mesi cornetta mi sollecitava per un convegno il comitato ristretto che ha già modificato profondamente il testo del Governo e si è riportato anche al lavoro che la passata legislatura aveva fatto ha imboccato la dirittura finale diciamo che andiamo in camera di consiglio abbiamo discusso faremo una legge che per Natale faremo una legge perché la settimana scorsa ci siamo impegnati
Come Capogruppo ai quali ho partecipato anch'io per stabilire un calendario in calendario importante per due ragioni e l'unico saluto caldo rispetto a queste due ragioni una
Che la crisi dei rapporti tra potere giudiziario e potere politico legislativo e dovuto in gran parte
A queste norme inadeguate
Sono urgenti consigliere mandarle urgentissime
Se non ci fosse stato questo problema se non ci fosse che è un problema reale è un problema come Coiro diceva
Della evoluzione che la Società ultrà dei rapporti complessi che al suo interno ci sono
Della pubblica amministrazione che è cambiata che è un'altra cosa e le responsabilità son tutte da questa parte perché le norme inadeguate hanno reso i rapporti incerti e la certezza del diritto è stata incrinata seriamente
Ma da una difficoltà che il legislatore ha voluto che registriamo stamattina l'abbiamo registrato per ultimo
Di poter fare norme che di per sé il risolvono questo problema io ho ascoltato
Il professore
Padovani con molto interesse e gliel'ho detto
Qualche modo commentando il suo intervento ha detto delle cose gregge sulle quali torneremo perché questo convegno non finisce qui e per le due andiamo tutti a pranzo
Ma poi ha riportato alla fine il problema nella sua vera dimensione noi potremmo fare anche un piccolo capolavoro di leggi di modifica dei reati contro la pubblica amministrazione ma se non cambiamo l'amministrazione credo che il tutto sarà inadeguato
E io mi sono ricordato quando andando in America a parlare con il professor Sartori
Che è un critico dei partiti un critico letterario
E chiacchierando riflettendo sulla evoluzione americane sulla situazione dell'America
Con i necessari parametri sulla situazione italiana egli che vive da italiano da tanti anni in America disse m'avete fatto tanto rivoluzioni
Potevate mica far tutto
Cioè consigliere Covi prego far progredire questo Paese decentrare tutti i poteri e al tempo stesso potere avere quel rigore che la vecchia norma aveva e che purtroppo oggi è in qualche modo in crisi
Perciò l'invadenza dei poteri
Non è più un fatto come dieci anni fa lo giudicavamo una perversi tante i soggetti che operano all'interno di questi poteri
Ma oggi siamo nona stagione un po'diverso
Se siamo riusciti finalmente e non polemicamente dopo anni di riflessione a modificare il Codice di procedura penale
Che sarà una realtà e che se verrà attuato per quello che modificherà il processo penale dalla certezza ai cittadini
Se ci avviamo a concludere un itinerario nevralgico davvero importante come questa parte del codice penale
Ci avviamo a questa stagione delle riforme che deve essere inevitabile perché anche questo problema c'entra con il novantadue altroché
Questi reati contro la Pubblica essa disciplina
Servirà moltissimo se nel novantadue vogliamo avere davvero un'aggregazione in Europa
E col sistema bancario con il problema delle società con lo sviluppo economico con le nuove incertezze che poi quella data saranno certezze finanziarie con un capitalismo diverso
Che aggregherà in termini diversi l'Europa noi abbiamo bisogno di piccole certezze anche all'interno la legge sulla Presidenza del Consiglio delle Autonomie locali che sono in diretto rapporto con questa problematica penale
Credo siano i capitoli fondamentali sui quali forse possiamo procedere verso un cammino di una riqualificazione della certezza del diritto
Che in qualche modo diciamo pure era in crisi ma in qualche Periodo abbiamo finanche per allora questo ottimismo che non è solo dalla ragione ma della volontà di concludere
Anche se il risultato sarà censurato del professore sarà inevitabile
Però dovremmo fare qualcosa sì
Credo che sia anche questo un lavoro e un rilievo
Io credo di poter assumere impegno un po'per la Commissione giustizia per la lunga militanza non faccio torto nessuno dei colleghi non presente qui se dico che con la forza che avevo avuto presiedendo luglio di portare in porto alcune leggi porterò in per fine anno anche queste
E siccome credo che senatore Gallo non offende nessuno dei suoi colleghi se io dico non voi grava una rilevanza notevole naturalmente nella Commissione giustizia assieme egli si può impegnare per Pasqua innanzi a nonché il dibattito naturalmente dopo questo convegno sia finito
Però una sentenza pur ci vuole le parti hanno tutte parlano e allora faremo vietate ci aiutano
Perché la critica ex post rispetto ad un legislatore disattento non valevole la fatte spesso va fatta qualche volta anche con le sentenze quando l'ha fatto con la sentenza crea quella crisi
Esaminiamo sembra nei vari convegni e che oggi invece come ieri
Non è stato oggetto di discussione questo veramente è un vanto per un convegno che credo è scientifico tutti i convegni vogliono esserci libici in partenza e poi alla fine dilagano
Non a politiche magari non di alto livello questo convegno è rimasto nelle intenzioni un convegno di alto profilo che discute di queste cose portate tutti i contributi ma noi abbiamo bisogno in maniera urgente se non vogliamo davvero degradare la vita del nostro paese se non vogliamo davvero e dare ai cittadini una incertezza totale dell'amministrazione cominciamo rispetto alle due questioni a dare una risposta entro sei o sette mesi io credo che la legge sull'autonomia locale
E questa legge di riforma penale forse una speranza in più una certezza maggiore Latham non solo agli operatori del diritto ma ai cittadini
Davvero