Spazio Transnazionale - Esercito Ue e divergenze tra gli Stati. Un aquilone per Zaki. La diplomazia Italia - Africa

Diciannove trentasette radio radicale indiretta Alessandro Teodori regia Francesco ter deve ristudio queste spazio transnazionale nostro appuntamento sull'attualità internazionale esercito
UE divergenze tra gli stati un'aquilone per Zacchi la diplomazia italiana ferita al tempo del Covent questi i tre temi della puntata di oggi il ritiro dall'Afghanistan
Per il modo in cui è stato deciso comunicato di seguito e il cambio di intenzioni che ha riguardato il contratto tra lo Strale Francia per la finitura
Di alcuni sottomarini nucleari scartati
Per sottomarini di produzione americana e qui intendo
Non solo la sostanza ma il modo in cui è stato comunicato sono due messaggi molto forti che ci dicono
Che la NATO sembra meno interessata dal punto di vista geopolitico l'Europa e alle zone di interesse dell'Europa e ha spostato le aree di interesse ad altre parti del mondo così Mario Draghi in conferenza stampa al termine
Del vertice Unione europea in Slovenia noi parleremo del dibattito transatlantico parleremo di nato
Di difesa dell'Unione Europea con tre ospiti generale Vincenzo Camporini è stato capo di stato maggiore della difesa e dell'aeronautica bentornato radio radicale generale
L'ambasciatore Stefano Stefanini e signor vai solo dell'ISPES alto rappresentante permanente dell'Italia alla NATO bentornato ambasciatore
Era Franchetto unico dottore di radio radicale è un saluto entro Camporini vecchio amico che è
Dai tempi in cui Roma ora va bene Alessandro Politi e direttore della NATO Defence College foundation bastonato Alessandro
Bentrovati io storico Cucchi pensiamo poche persone che si conoscono dopo bene allora tutti i Paesi cito ancora Draghi coinvolti nella discussione sono membri della NATO intendono restare fermamente nel Periodo
Nella rete del perimetro dell'Alleanza atlantica però una prima riflessione dice il nostro presidente del Consiglio si pone su cosa può fare l'Unione Europea e sui Paesi membri per contribuire a guidare le scelte della NATO il loro ruolo appare di recente marginali ormai io ho fatto delle domande dice Draghi possono i Paesi dell'Unione europea coordinarsi maggiormente le posizioni che prendono all'interno della NATO questa è una riflessione che richiede una risposta cominciamo da Camporini andiamo in ordine alfabetico
Ma risposte che considera Ethel nei panni del e il Presidente degli Stati Uniti o comunque la classe dirigente americana a ci trovavi a di contro i problemi globali Ivass la portata e il gruppo degli alleati è un insieme di staterelli
Perché non è troppo visto non è vale rispettare troppo chiamare satelliti dai quali si esprimono con una cacofonia incredibile ognuno con la sua posizione ognuno con le sue idee ognuno col non è che il che è una posizione sui vari problemi internazionali che forse essere detta la posizione europea
A quindi a questo punto io governanti a Washington
Questi satelliti non li ascolto inoltre che gli ascolti perché non dove possono fornire nessun contributo neanche di pensiero non parliamo poi di di opere il e quindi e è chiaro che se ci ci dobbiamo cercare di cambiare questa situazione e vogliamo essere autorevoli nei confronti di Washington e vogliamo in qualche modo lo dico condizionare ma contribuire ad elaborare una politica dobbiamo prima di tutto avere una politica nostra condivisa da tutti il che significa superare quegli steccati
Il verbale e va be superabili perché ogni giorno ci sono delle dimostrazione di divergente campanilismi particolarismi che aveva veramente per uno come me che ha cercato di nel tutta la sua carriera negli ultimi anni di agevolare posizioni comuni e il iniziative comuni davvero sembrano sconfortanti
Ambasciatore Stefanini più chiaro il generale non poteva essere generale Enzo Camporini cosa dice conviene
Pongo un parco generale Camporini tornare un pochino meno traffico sudista Chiarelli ma il problema
Un tempo l'idea di un coordinamento fra Paesi dell'Unione europea in ambito NATO sarebbe stato un atto oggi probabilmente non lo è più ma il problema non è quello il problema e cosa mettono sul tavolo questi Paesi
Ho i Paesi europei
Decidono
Con un programma di dipinti medio termine ridotta e di capacità vere
E addizionali rispetto a quelle che ha e una volta che hanno stanno acquisendo queste queste capacità
Posto per decidere che per metterle nette più l'etichetta UE o a chiamarlo pilastro europeo della NATO il nome il nome non ha importanza importante e chi siano perché capacità allora e e si potrà discutere
Con lui con gli Stati Uniti
Cosa fare
Altrimenti rimangono soltanto discorsi
L'unico centro di ricerca non governativo affiliato direttamente alla NATO e il la NATO Defence College convention diretta da Alessandro Politi come sapete
Presieduta dall'ambasciatore Minuto Rizzo cosa ne pensi che idea ti sei fatto Alessandro
Io costato semplicemente che dai tempi del Presidente Obama
Che in modo felpato ma insomma ombra equivocabile
I nostri alleati da alcuni pentiti dicono fate qualcosa di europeo
Ora le perplessità che l'Europa o una struttura un comando che va tutto quello che è stato il dibattito sul decreto europea dai tempi della Comunità europea di difesa peraltro affossata dal parlamento francese sono tutti quanti strumenti chi prima naturalmente hanno suscitato problemi che sospetti incidenze comprensibile
Allora da una parte i britannici hanno deciso di non essere influenti in Europa
E quindi capisco l'irritazione profonda per un contratto annullato
Ci saranno le penali temo
Ma l'ha ma gli inglesi sono ridotti a dover fare questa sorta di Trio gli australiani per dire che fanno qualcosa
Va quindi da qui al Global poi cambierà mi spiace ma c'è una differenza no i francesi parlano spesso di Europa ma parlando avvolto in modo intermittente
Mi sia permesso di dirlo pavloviano
Che quando qualcosa va storto l'Europa salta fuori
Però onestamente io a dagli ma in costi e sì sì
E noi tutti sappiamo diretta a persone non sono un professionista e una persona che appunto ci sono anche impegnate
Nel farci che ha l'idea di una cooperazione europea dinanzi agli occhi e avanzata io
Sono stato nella squadra negoziale che ha negoziato leda dall'Africa vi hanno e quando sono sul finiti negoziante io mi sono rivisto con
La l'ammiraglio che tornando mi supera vedeva signor De va be'allora che come parla dell'Europa
Io gli ho risposto bene ho visto gli europei noi OPA
Ecco bagagli ovviamente era Giampaolo Di Paola che era sul palco persona attenta alle questioni europee ma aveva anche qui è una chiara idea di che cosa fosse un rapporto tra
E di il vero problema è che adesso abbiamo anche un problema che si è diventato monco unico con la scossa presidenza tra
Perché gli Stati Uniti sanno a che cosa serve Lamberto non ha non sanno ancora come ridefinire l'insieme dei rapporti rispetto all'operetta
E la loro prima priorità non è la Cina
Per il presidente baldanza prima presenta e ricostruire l'unità del suo Paese
Poi viene naturalmente la Cina la Russia salta qua
Quindi abbiamo obiettivamente un problema come intende alle acque
E la risposta a questo problema può essere o una politica estera europea serie abbiamo già un servizio diplomatico europeo come no forse la grande grande pubblico avrà dimenticato
Però è chiaro che anche se gli europei vengono fuori con qualcosa di concreto curvilineo avrei già impiegato tranquillamente avrei visto con favore l'impiego dei tartufi insomma nel ci sono esistono impieghiamo no
Non è successo per ora e però dobbiamo essere consapevoli che l'iniziativa europea non risolte
I dilemmi del nostro alleato statunitense che sono dilemmi come quelli che ho svolto ma sono anche i dilemmi no che toccano il problema di una risposta integrata alla Cina di una fiducia maggiore tra alleati che non sono soltanto triste multilaterale
Ecco e utile non credo che nessuno veramente più abbia questi questi questi questi timori se non per ricca ibridi però ovvia prudenza apolidi noi abbiamo i nostri problemi che sono ripeto più che trentennale e risolviamo aiutiamo un pezzo per la soluzione la poi si tratta di fare appunto quello che in codice venute maculato più politica rappresentanza politica
Che non è chiaro che la NATO ha bisogno anche in piedi riprendere in mano come organizzazione un'iniziativa che sembra aver perso e per questo uno nuovo segretario generale si meriti dell'e per questo che ci vogliono come dire i membri che poi mandino ambasciatori il livello dei funzionari di livello cioè c'è una serie di cose dove non è più la partita Europa controllato a queste sono ove calcistiche vanno bene così amabili confronto ma c'è invece un problema cara paesi dell'Europa da nordamericani devono trovare un poco tutti devono come succede sempre dalla storia
La storia è revisionista di suo altro che Paesi revisioni mo'poco dal profilo ingabbiare dalla fine dalla storia esterna comunque al
Tornò al Gilda il generale Camporini Draghi e non solo lui accelera un po'sulla difesa comune europea no abbiamo avuto c'era anche lei
Qualche settimana fa qualche mese forse il generale Graziano parlare di questo di esercito europeo i baltici preferiscono la NATO emergono delle divergenze tra i Paesi europei
Sull'antico di un esercito comune che sia complementare all'Alleanza atlantica cosa si aspetta cosa dobbiamo aspettarci
Che la sua opinione per
Ma il punto del dell'esercito comune è un punto
Chiaramente fasullo nel senso che lei cade non si costruiscono a partire dal tetto e il tetto per quanto concerne l'Europa e la difesa fondamentalismo altre
Se non corriamo dietro queste fondamenta di una politica estera comune di una visione comune
Delle delle tematiche che ci circondano in cui ogni paese che ha delle sensibilità particolari io vengo da da da da un incontro avuto a Varsavia e Carlo che il cittadino di Varsavia
Considera il Mediterraneo con uno splendido nuovo dove andare a passare le vacanze non lo considero un problema strategico
Per voi il problema strategico dal Tour de per noi preti del Baltico sono correva tanto cultori spiegò perché il Paese in piccoli paesi queste piccole realtà
Queste piccole comunità nazionali con porta orgoglio nazionale
Ma noi vediamo come un un un'aria di rischio come loro si vedono quindi è essenziale arrivare a una divisione che in qualche modo contemperi tutte queste tutte queste diverso diversi punti di vista una volta che che l'abbiamo fatto allora così possiamo parlare di un esercito comune
Ma non puoi non è certo messo in contrapposizione a quello che ci sta facendo nell'Alleanza atlantica
Deve essere necessariamente quel può al mondo pilastro europeo della dell'alleanza che in qualche modo può assumere dei dei ruoli dei compiti che fino adesso non ha avuto e non generale mi Segretario alla Difesa Autosprint qualche settimana fa era a bordo della nuova polvere inglesi trattenere il perché orgogliosamente salpata verso i vari candidati indo Pacifico per dare il suo contributo alla alla questione appunto dell'indo Pacifico a bordo di quel pomeriggio al discorso non si può trovare tranquillamente trovare sulla sul movente in cui visse molto garbatamente pensiamo molto grati a degli alleati europei che vogliono unità nazionale in quest'area che per noi rappresenta una priorità strategica
Saremmo molto grati se pensassero una rete nel loro giardino i i loro entourage riportare che vicino a casa
Pensioni d'oro occupano loro che ci consentono di prendere tutte le risorse che oggi dobbiamo del necessariamente dedicarle quell'area per farci quelle cose che per me si può sono prioritarie
Quindi e il non c'è un problema di contrapposizione se gli europei fossero in condizione di badare a se stessi
Diciamo che l'alleanza atlantica Beppe Donadio grandissimo giovamento perché ha perfettamente ragione decorate panini quando dice che è un problema di di e anche di di capacità
Ma se ne vediamo quello che sono capaci di mettere in sul terreno a oggi i Paesi europei nonostante abbiano complessivamente una spesa militare non irrisoria
Probabilmente insufficiente ma non irrisoria nonostante il numero dei soldati che potrebbero teoricamente
Schierare è un volantino sì ma in realtà per porre riparo a a fare le cose sul serio si scopre che il contingente nei Balcani si rendono conto i clienti poco più che simbolici
E allora a questo punto c'è un problema di capacità e c'è un problema di parla in qualche modo i che la spesa militare abbiamo riempimento che sia superiore a quello che adesso che cattivissimo
Per la grandissima frammentazione per una incapacità di generale forte che siano interoperabili per il fatto che ogni Paese quindi vede la propria produzione industriale giustamente che comprensibilmente non dico giustamente comprensibilmente ma questo pertiche noi perché avere occulti e copiare solo ce l'abbiamo diciotto credibile credere un tipo di norma dottore le offerte otto per non parlare dei mezzi blindati
Che non sono interoperabili per cui se il TIR un reparto tedesco di Imelde blindati e al fianco di Laura Prati italiano e io non posso italiano cinque regni ricambia il tedesco perché non riservano almeno per al gruppo Gemelli DiVersi e quindi il rendimento totale della porta che io posso schierare ne viene immediatamente a essere penalizzato
Quindi che il problema del Capranica è un problema che si risolve anche anche non solo ovviamente ma anche cercando di procedere verso una integrazione industriale in cui che possono raggiungere
Numeri di
E il e dividete impari quando Piccardi per giustificare le spese di ricerca e sviluppo
In modo che non ed anche il costo di un singolo esemplare che non sia un colpo abnorme tutti si lamentano Christina Ricci leggo spesso delle lamentele su quanto costerebbe trentacinque Galileo per la metà di un'Europa iter
Perché perché dettano costruendo tre mila la dipende da questo punto di vista insieme riuscissimo veramente appare un mercato comune e della difesa in Europa cosa che oggi non c'è nella maniera più assoluta mentre c'è il mercato comune del ruolo superiore della Carmen
Il servilismo in questo noi saremmo sulla buona strada per itinerari quelle capacità militari che potrebbero rendere noi europei in grado di che dire le critiche insomma che vanno a voi stenta ad avere necessariamente ricorrere dal Grande Fratello americano salvo poi lamentarci se cellophane in un modo che a me non piace
Intanto nato il non europei hanno già iniziato a redigere la loro dichiarazione congiunta di cooperazione nel settore della difesa hanno detto oggi segretario generale dell'Alleanza atlantica Stoltenberg attualmente sto lavorando con la presidente della Commissione europea Ursula von der Lionel Presidente del Consiglio europeo
Michel per una nuova dichiarazione NATO UE da firmare a dicembre l'ho detto in una conferenza stampa ambasciatore Stefanini
Ma da io non non vorrei semplicemente ripetere quello che ha detto il generale Camporini mi sembra e ci siamo messi d'accordo allora essendo questa radio radicale va be'direttiva due cose che richiede un po'ancora un po'più radicali
Io sono profondamente scettico quando sento parlare di esercito europeo
Per due motivi
Primo
è una fuga in avanti
Le terre neppure la NATO ha un esercito comunque apporto che sono forze armate nazionali
Chiunque proprio l'esperienza di servizio militare io sarò molto limitata Marciano
Sa che c'è un legame diretto fra la bandiera che ci serve e sentimento è tuttora nazionale e anche vogliamo prescindere da questo perché il fatto che l'Unione europea non è un alleato non ha nulla di non non esiste
Un impegno reciproca discreta previsto attualmente
Non c'è nulla di simile all'articolo cinque della NATO
Quindi
E lo salto in avanti penso preparati
Secondo se vogliamo veramente affrontare i problemi cercato il generale Camporini
Ci si arriva non è un
Un ragionamento da fare a ventisette
I Paesi che hanno una
Il volume un peso militare e industriale in Europa sono
Una metodologia pronti
Occorre che viene ripeto è che
Mi impegno
A dotarsi di capacità necessarie e Andenna andando al punto sollevato il generale e Antonini quello dell'integrazione industriale mettiamo sul piatto una un accordo su su una di direzione ragionevole
E quei ogni ogni ogni paese vede avevo certo accesso alla propria indù è un a un negoziato difficilissimo macchinosi fra rimarremo in ordine sparso terzo se lo posso dire bisognerà anche che pensare a come recuperare una collaborazione con con il Regno Unito visto che il patto
Con l'uscita degli del Regno Unito dall'Unione Europea rotte verde un venticinque trenta per cento delle capacità militari il Regno Unito vuole andare nel nell'indo Pacifico conseguire gli americani però rimane in Europa ha degli interessi
Delle esigenze difensive in Europa
Sì perché si può parlare anche con i britannici riesce
Alessandro Politi concludere molto brevemente ti ringrazio
Prego si può parlare con tutti poi bisogna vedere se gli altri vogliono veramente agire in modo comunque perché l'accusa rinnoveremo risulta questa questione che la divisione anziché restare soltanto in Europa adesso si pesa
Alla relazione transatlantica
Credo che sia molto importante uno essere seri in quello che si fa perché gli annunci ne abbiamo avuti tantissimi
Che poi non sono stati riempiti di contenuti
E questo vale anche per alcune faccende molto transatlantico nel rapporto con la Russia siamo partiti da Pratica di Mare e al momento abbiamo con il sul rapporto peggiore di quello che avevamo con l'Unione Sovietica ai tempi dovrebbero credo che alcuni Stati membri debbano far più domande serie sul Bove comincia il rischio concreto e dove finisce la paranoia perché altrimenti
Si ragiona come dire così su mascara
Noi abbiamo già decise molto importanti da affrontare
La la divisione del lavoro che grosso modo in proporzione ai nostri amici americani e con gli occupati dei russi dal piano della Cina
E tattica ma politicamente significa non aver più una sicurezza trecentosessanta gradi significa no non condividere più le sfide di sicurezza questo una delle cose importanti dell'alleanza atlantica
Però appunto è un problema politico bisogna affrontare in modo però maturo tra alleati penso che le parole di Draghi siano un invito a farlo anche sui cui ha scritto per tattica negoziale che chiaramente futuro alla Banca centrale europea Signal nel molti meno complessi nel dire dove c'è il problema dove bisogna cominciare a Caserta
Mille grazie ad Alessandro Politi lo avete appena sentito l'ambasciatore Stefano Stefanini al generale Vincenzo Camporini per essere stato con noi per essere stati con la questa sera appresso buon proseguimento di serata
Vorrei però
Venti zero uno una notizia che arriva da Bruxelles a non è bella
Ungheria e Polonia hanno posto il veto sulle conclusioni del Consiglio dell'Unione Europea giustizia relative alle strategie della Commissione sui diritti dell'infanzia denunciarlo la ministra ungherese della giustizia si chiama Varga
Continueremo a resistere alla repressione della lobby
E illeggibili Tikkun perché alcuni Stati hanno insistito strenuamente
Affinché gli attivisti fossero ammessi nelle nostre scuole io il collega polacco abbiamo dovuto usare il veto la strategia prevedeva azioni volte a porre fine alle mutilazioni genitali contrastare il bullismo online dei giovani
Arcobaleno migliorare la libera circolazione per le famiglie ho ricevuto alcune informazioni durante la riunione è troppo presto per reagire a questo dice il commissario europeo alla Giustizia Reynders
Dunque questa la decisione lo dicevo del tribunale costituzionale polacco che ha dichiarato parzialmente incostituzionale il trattato di adesione all'Unione europea siamo preoccupati
Per questa situazione la nostra posizione è quella di difendere la supremazia del diritto europeo comunque la legge dell'Unione Europea
A primato su quella nazionale allora cominciamo da qui a chiedere un nome e un primo commento al Danilo De Biasio che abbiamo in collegamento benvenuto a radio radicale e e direttore del Festival dei diritti umani
Di cui parleremo perché in modo particolare domenica dieci ottobre ci sarà la la Marcia Perugia-Assisi a Spotorno Foligno e ci sarà anche un Acqui Lone per Patrick Sacchi questo
Lo ci sarà grazie a Giancarlo di risotti che organizzatore della manifestazione a cui non Istica o a Sky One woman che abbiamo in collegamento benvenuto a Radio Radicale
Quella sera con l'acceleratore allora due parole però prima dal direttore su questa notizia lo ripeto niente attivisti LGBT scuole c'è un veto di Polonia e Ungheria l'Unione europea
Il primo commento è che che cosa icona hanno paura
Questo so che non è un commento molto politico però è la prima cosa che mi viene in mente la seconda è che se ho capito bene la notizia che appena adatto
In qualche modo bloccando questo provvedimento si bloccano anche una serie di misure come per esempio la lotta all'abusivismo nella motivazione centrale che purtroppo troppo spesso accade ancora e alla conferma che in degli estremisti
Fanno di tutto utilizzano qualsiasi pretesto per provocare poi dei danni che si riversano su tutta la popolazione
Molto chiaro allora un altro milione per Patrick Zaki non ci basta aggiunge anche il tuo domenica dieci ottobre dello dicevo sono già tre gli aquiloni con l'immagine dello studente egiziano che voleranno questo la Perugia-Assisi a Spotorno Fortugno tutti possono farlo il Festival dei diritti umani con un comunicato
Spiega in qualche modo perché io comincerei direttore ricordando la vicenda di Patrick Zac in carcere in Egitto da quasi due anni la sua unica colpa come si legge nel comunicato
Del festival che era presente di aver preso le difese della comunità corto copta e per questo e accusato di Minale la sicurezza nazionale come gli ascoltatori di radio radicale sanno il rischio sono il venticinque anni di carcere
Sì esattamente questa riassunto più più più stringato che si può fare proprio da chi era e uno studente egiziano ma l'ultimo periodo della sua vita appartato studiando l'Università degli di Bologna
Perché sempre occupato del tema dei diritti umani sicuramente appreso delle posizioni anche se alcuni dei contenuti
Su Facebook il social che vengono utilizzati come prova contro sono messi in discussione dagli stessi avvocati ciò non toglie che per una credo ha sostanzialmente dei diritti umani come quella che esprime e patriota che perché addirittura venticinque anni di carcere da un hacker
Perfetta e purtroppo terribile IED che qual è la giustizia in Egitto e da qui l'idea di continuare a fare qualche cosa
Perché la luce sempre accesa su questo caso
E qui appunto
Direttore entra in scena Giancarlo di risotti allora guardando il cielo si vedrà quello che è successo a Cervia Ravenna Palermo Milano cosa
Si vedrà sul cielo insomma perché che dominerà questa marcia storici già sì sì
Assillo assumono dieci intorno ai cercheremo di sorvolare più aquiloni ce n'è uno speciale di un metro e ottanta per Umberto
Fatto da un nostro socio e poi dice saranno esposti i limiti
Di Gianluca Costantini CIPE poi ci saranno degli aquiloni afgani
Per ricompattare l'anno per diciamo dimostrare che l'unica guerra che a noi piace può essere una guerra assicurata tra aquiloni e non quello che succede
Nel mondo cercando di pensare sia la prigionia ingiusta rimpatri sia ad altro momento tragico della nostra storia moderna che è quello che sta succedendo in tasca
Sì coniuga pene con la con il messaggio che noi vogliamo sempre mandare alle nostre manifestazioni di azioni se specificatamente nella nella manifestazione di uno sperone Walker che alla manifestazione per la pace che esiste dal mille novecentottantacinque
Foligno nell'edizione anzi italiana organizzata da Angelini dei millepiedi aperto la porta e noi l'abbiamo seguito tentare insomma
Quindi siamo orgogliosi di aver aderito
All'iniziativa versati quando i diritti umani abbiamo invitato anche a Spotorno Amnesty International ed Emergency Genova e Savona per parlare di questi argomenti e sensibilizzare il pubblico
A queste queste problematiche inutili L'Aquilone il veicolo che che che ci aiuta a parlare di questo
Quindi indichiamo chi vuole circo avvenire sarà di sicuro un bel Weekend sia stato dato che egli nove e il dieci par porteremo sul palco gli attivisti faremo volare contemporaneamente lotta bidone e gli aquiloni Ascani
Bene in bocca al lupo ovviamente per questo direttore
Il festival di diritti umani a parte ovviamente che essere no vicini a questa iniziativa cosa fa in modo particolare per la questione Zaki per sensibilizzare insomma unità nazionale e internazionale
Noi abbiamo non dico inventato perché esagerato questo però insieme a darle pietà articolo ventuno abbiamo pensato di portare l'aquilone proprio come una sorta di simbolo assolutamente mondiale di libertà
Questo il e principale motivo per facciamo naturalmente una serie di iniziative
Di convegni siamo sempre molto vicini lavoriamo con Gianluca Costantini i cui disegni sono per intenderci quelli diventati o Palermo i codici in qualche modo di questa di questa battaglia
Amici che lavorano in particolare
Ovviamente con grandissima disperazione con l'opposizione egiziana ci continua a dire questo guardate che nelle carceri israeliane per quel poco dei chiedo scusa iniziale nelle carceri egiziane per quel poco che riesce a filtrare
Questo tipo di notizie questo tipo di mobilitazione la cittadinanza onoraria che tanti
E città hanno dato attacchi la richiesta per la cittadinanza italiana che è stata presentata da praticamente una all'unanimità dal Parlamento contano molto non ti fanno sentire da solo nel vero senso della parola e credo che quindi chi ha cuore questi temi debba naturalmente darsi da fare
E né la ringraziamo per l'averlo fatto qui a radio radicale grazie a De Niro De Biase direttore del Festival dei diritti umani grazie anche a Giancarlo GIS ottiche organizzatore della manifestazione qui olistica una Sky
Uan board alla prossima allora e buona marcia
Venti dieci radio radicale parliamo di Africa un ponte Italia Africa con il secondo Luis diplomatico Forum
Sono tra l'altro segnate tre borse di studio la Fondazione Medoro la diplomazia come ponti di dialogo e confronto
Tra l'Italia e il continente africano un importante occasione di dibattito che avrà al centro le opportunità economico-sociali del relazioni tra Italia e Africa le sfide sanitari gli aiuti umanitari per sconfiggere il Covent
Noi abbiamo in collegamento Raffaele Marchetti che docente di relazioni internazionali ed è prorettore all'internazionalizzazione dell'università LUISS Guido Carli benvenuto a radio radicale proprio ora con lei e con lui Francesca Corrao ordinario di lingua e cultura araba presso il Dipartimento di Scienze politiche dell'università Luis di Roma bentornata professoressa
Interattivo inattesa grazie
Tra qualche secondo avremo anche Giallonardo attuativi accademico e dirigente FAO autore della fortunata rassegna stampa africana che tra qualche secondo avremo in linea
Allora cominciamo professor Marchetti dal dire a chi ce l'abbiamo allora bentornato già Leonardo
Bentrovati a voi allora ti ascoltano il
Correttore Marchetti il prorettore Marchetti la professoressa Corrao allora
Professor Marchetti spieghiamo chi l'ascolta da radio radicale cosa succede domani
Domani c'è un evento in lui che porta insieme molti i rappresentanti diplomatici africani che sono qui per la Conferenza intergovernativa Italia Africa organizzato dal ministero degli Esteri
Verranno Edmunds e discuteranno con i vari e contro gli italiani che si occupano di Africa quindi con il Bordeaux imprenditoriale con il mondo accademico con il mondo e la società civile
Noi annualmente organizziamo questo incontro
In partenariato con il ministero un momento di riflessione nazionale cercare di capire come creare sinergie per ottimizzare la
L'azione esterna la proiezione internazionale del nostro Paese intesa non soltanto in senso governativo ma in senso più ampio e quindi all'interno del quale università come lui se può giocare un ruolo importante
Credo sia fondamentale no in qualche maniera poi parleremo anche di corride di sanità però
Il professor Marchetti nell'aiuto in qualche modo no il contributo di un paese come l'Italia la formazione della classe dirigente
Del continente africano
Certo questo è è quello che che che da lui ci ha fatto tradizionalmente in Italia in Europa e ero sempre più c'è una necessità di sviluppare cooperazione anche in ambito accademico
L'Africa è un continente Complesso in grandissima crescita sicuramente a un grande fabbisogno di formazione
Ci sono università in Africa di buon livello ma certamente non subiscono rigetto totale
E quindi c'è da parte italiano da parte messa da parte e quindi di altri università europee la piena disponibilità a collaborare per contribuire a formare
La classe dirigente che deve portare
Quindi di guidare questa fase di transizione così importante per tutto il continente africano da questo punto di vista non siamo siamo attivi già collaboriamo con con varie università con vari governi in diversi Paesi africani
E questo scivolo ed determinate buoni e vogliamo contribuire processa Corrao peculiarità di questa iniziativa che difficoltà intravede all'orizzonte quale insomma la complessità di questa
Mission molto importante ma credo non facile no
Ma concordiamo mi occupo di lingua anche in lingua hindi nel centro tecnico il termine nel poter parlare scambiare cartine conosce
E anche per la comprensione delle storie diverse etnie narrazioni
E che domani è un dialogo diciamo un liscio economico importante in questo momento quindi no Cornacchione richiede sicuramente l'acquisizione di cui ignoravo per ed è una prospettiva di sviluppo economico importante questi ciò è possibile se non si fa
Attraverso la costruzione di una fiducia basata sulla conoscenza delle lingue delle culture e del dialogo
E quindi devo dire estremamente importante perché diciamo che Caino alberi da Cipro Nord vedendo il sud del Mediterraneo i commerci
E le transazioni insistono letteraria con quei lei è un'occasione dipendere con questa antica tradizione rilanciare una colonna con strumenti che bianca che credo di via perde per che nella globalizzazione linea Crispolti positive piuttosto che incute timore per l'incapacità di gestire questa transizione
Diciamo Leonardo classe dirigente africana cosa significa in qualche modo contribuire e collaborare alla crescita di cosa c'è bisogno
Ma penso che questa iniziativa spara un po'nel segno
Della novità e di di innovazione che tutti noi stiamo cercando nelle relazioni tra Europa che applicate
Perché troppo spesso abbiamo dimenticato la valorizzazione della risorsa umana e del capitale umano l'Africa come sappiamo ricca di risorse naturali
Però le risorse naturali da sole non portano l'Africa ad entrare nella globalizzazione
Con le sue specificità anche facendoti anche portatrice degli storici interessi legittimi
E una volta prese al corso trenta dei suoi interessi legittimi trovare dei partner che potranno aiutare questi interessi ha reciprocamente insieme cinque errore
Quindi la risorsa umana importante l'idea della LUISS sta un po'in quel solco nel solco di cercare al tempo era contro il tempo
Dei pontefici di questa relazioni tratto ricca e Europa pontefici nel senso proprio di facitori di ponti
E questi non possono essere che gli studenti e i no questo non può essere che l'università che il luogo per eccellenza della produzione la trasmissione del sapere e quindi dell'innovazione
Penso che sia un'iniziativa altamente significativa e che ci sia una università italiana parla mi sembra una idea
Assolutamente da incoraggiare anche perché noi dei negli ultimi anni le note università hanno avuto un calo spaventoso di presentazione cresca stranieri ora straniera e questa mancanza di presenza studentesca straniera nelle nostre università è un mancato guadagno che l'Aprica evidentemente che non andava possibilità di accedere a un sapere come diceva prima il professore
Diciamo con strutture a che possibilità di studiare i timori di quello dell'alternativa però mancato valore anche per i nostri studenti quaglie entrando nella globalizzazione devono adottare atti anche loro
Di questo avverte interculturali che la globalizzazione richiede a ogni cittadino del mondo
Quindi ben venga questa intrepida intervengano altre iniziative di quel poetico perché la relazione con l'Africa si poteva assolo se noi abbandoniamo il modello predatorio del passato fa diamo risposta quella come dire domanda di partenariato con la scritta
La supplicando di voler intraprendere con l'Europa e che devo ritrovare il deve trovare da questa parte del Mediterraneo degli interlocutori attenti e intelligenti come
Sta facendo da Luigi io ricordo il contributo di radio radicale a
Alle Africa come diciamo Giulio nascono africana la trasmissione sulle notizie dell'Africa trascurate dalla formazione dall'informazione Mistrino curata
Da André abitavo insieme alla rassegna stampa tua che citavo prima allora professor Marchetti queste relazioni Italia Africa di cui parliamo
Avvengono in momento molto particolare che è quello del Covent no sfide sanitarie aiuti umanitari per cercare di sconfiggere la pandemia cosa possiamo dire su questo
Noi su questo fronte stiamo già impegnati facciamo abbiamo messo in campo dei dei corsi di gestione sanitaria che ci sono stati richiesti dai nostri partner africani
è un contributo importante come si diceva formare formare i giovani così come formare anche i professionisti ne facciamo anche offriamo anche della formazione diciamo executive e per dirigenti pubblici e dirigenti del del settore privato
Ecco investire sul sul capitale umano è quello che che noi sappiamo fare quello che noi possiamo fare in questo contesto stiamo lavorando soprattutto con i nostri partner su tre direttrici da un lato l'aspetto sanitario e quindi l'aspetto di gestione
Del dinamite sanitarie dall'altro un aspetto di e digitalizzazione
Digitalizzazione la pubblica amministrazione diede d'azione dei processi produttivi e il tema importante della cyber security che è un tema che non può essere sottovalutato nessun Paese
E la terza direzione su cui stiamo lavorando nella direzione de ovviamente dell'innovazione dei degli incubatori d'impresa delle start-up e questo è un qualcosa su cui stiamo dialogando intensamente con vari partner in Africa
Ecco questo è quello che facciamo partendo dai giovani domani celebreremo anche questi ultimi alle borse di studio che la Fondazione me dormiva
Ha messo a disposizione di tre studenti del Marocco è un primo passo della collaborazione della triangolazione tra Luis Medolago dell'Università Mohammed Bouyeri
Sì di del Marocco e è un primo passo che sicuramente ne porterà molti altri con il Marocco e poi con una serie di di altri paesi
Dell'ANC e Raniero con il cuore dell'Africa subsahariana processo a Corrao parlava dell'importanza hanno della centralità del dialogo
Nel rapporto appunto con la fino a quanto ancora se possibile più importante in questa fase di Copi d'in che maniera né influenzato
Ecco in questo momento come Cocteau diceva nella recente intervista che ha fatto la gavetta mobilità minano Skandia delle pedinavamo è divenuto appunto come spiegava che se protezione dei marchi che è fondamentale perché appunto ai quattro angoli del nostro Paese è l'angelo che non è capace di ai gesti e contrastare il corrente anno o in che noi no ce lo ritroviamo in casa quindi e una collaborazione che miniera Daniela uruguayana mancando a metà dunque come acconto restituisce alla Triennale su sul pianeta vitalità dei canestri per rendere benessere della della collettività un mondo globalizzato illogico collaborare come stare le forchette viene hanno indicato ancora della vita umana infantile
Venti elenchi due parliamo di altri che queste radio radicale con Raffaele Marchetti docente di relazioni internazionali e prorettore all'Internazionalizzazione dell'Università Louis con Francesca Corrao
Che ordinario di lingua e cultura araba presso la LUISS e con Jean Leonard Touadì accademico e dirigente FAO ci spieghi in pochi minuti Jean Leonard come appunto le affiche di cui parli hanno attraversato attraversa noi vivono al momento appunto della pandemia al tempo della Panini
Sì all'inizio di questa pandemia convento nel saprai Francesco c'erano previsioni veniva solamente catastrofiche considerando che il continente
Non era in grado di fare di testa facoltà Ap testa non aveva le infrastrutture per curare eventuali malati non avevano possibilità di fare il confinamento così come lo intendiamo noi perché settanta per cento delle persone vive vive fuori comunque devi uscire quotidianamente per procurarsi il cibo l'andamento della pandemia invece è stata motivata rispetto a quello che si tendeva tendeva davvero
Una uno scenario all'India o alla brasiliana come spiegazioni per questo fenomeno e chi sarebbero delle spiegazioni comodi tutte concorde quella che dico intrighi più molto probabilmente quelle che convincono di più è che il fatto che queste popolazioni alle prese con Ebola alle prese con l'HIV l'Africa è stato uno dei continenti più toccati altre malattie ancora
Sono state il lungo tempo esposte a diversi tipi di comunicazioni
Che ha in qualche modo rafforzato delle difese ma quella che li convince di più penso
Sia la struttura demografica del cortile però continente dove sessanta sessantacinque a volte settantenne alcuni Paesi per cento della popolazione ha meno di venticinque anni
Egli è peggio appunto del contagio della pandemia anche qualora ci fossero state dei contagiati non lo possiamo sapere perché proprio le strutture per fare lo scrivi io ci sono
E ha avuto effetti impero devastanti di quell'impero la gli aspetti economici sono stati decrementi l'Africa conosciuta ha conosciuto la sua prima recessione da venticinque anni a questa parte
Era un continente che da venticinque anni in maniera in interrotta aveva dei tassi medi di crescita intorno al quattro per cento e con delle punte di alcuni Paesi che andavano a sette undici per cento per quest'anno
Per questi due mila e venti ha conosciuto la sua prima recessione le venticinque anni sarà difficile la ripresa per questi Paesi perché ciascun Paese del mondo anche quelli da dove veniva lei cross invettive sono alle prese
Con programmi di ricoveri alla quindi gli investimenti per l'Africa sistemi che potranno venire a valutare e si fora per questi Paesi la questione della esposizione debitoria
Che negli ultimi anni è cresciuta a dismisura soprattutto nei confronti della Cina un debito tra l'altro caratterizzata da una grande opacità perché non passa attraverso i meccanismi
E contro lettiera della Banca mondiale del Fondo monetario allora Gianna si trattiene ancora un minuto con noi io saluto e ringrazio la professoressa Francesca Corrao ordinava di lingua e cultura araba alla LUISS il professor Marchetti che insegna
Sempre la LUISS relazioni internazionali detto vettore all'internazionalizzazione avente buon lavoro per domani grazie ad entrambi
Grazie allora
Allora John Leonard in un minuto il premio Nobel per la letteratura due mila ventuno è stato assegnato romanziere Abdullah Ratzeburg nata la sua intransigente profonda analisi questa è la motivazione
Degli effetti del colonialismo e del destino del rifugiato nel golfo tra culture e continenti questa la motivazione dell'Accademia di Svezia cosa diciamo
Ma è una notizia ovviamente che mi fa molto piacere perché ripete russe conto ero un Paese ho conosciuto sono Trane che per i cultori della materia tutti con la mente con lo scenario la candelina ombra delle termini delle colonie britanniche nella Eastern africana e il Paese
Di Giulio Orsini erede in padre del socialismo africano l'apparecchio mitica ricchezza autore
E tra l'altro la la sua più culturali Time dove dove i parla di rimescolare perché sono pieno quell'aria del continente tra mondo arabo un mondo intanto orientale e molto qual tu e e la colonizzazione britannica che porta sulle coste
Del contingente sono dalla parte meridionale dell'Africa usati grossa parte di popolazione indiana che ormai fa integrante della popolazione quindi una letteratura di confine se volete che parla quindi
Di di Cambini incrociati parla di frontiere ma che ti passa che parla di confine perché il confine
Rispetto alla frontiera flessibile oneri cita ed è assoggettato ad attraversamenti multipli ripassa maggio estremamente bello di apertura
Ho pensato fosse uno scherzo è stato tale è stata tale la sorpresa che ho aspettato fino a quando l'ho sentito annunciare prima di poterci credere così le sue parole in un web il non in un audio in un podcast che sul sito web della Fondazione Nobel grazie a John Hurt o di appresso voi buon lavoro venti e ventinove qualche secondo di musica e torniamo con Andrea villa o indiretta per il notiziario serale di Radio Radicale un buon ascolto