Istituzioni: riforma elettorale degli enti locali

Illustrata
Comunque
Beh allora non c'è bisogno di
SSN
Fininvest allora la con il motivo alla conferenza Aspen stampati stamattina
Una spia se il
Lei lo strazio alla presentazione di un documento di un Piccolo manifesto si fa per dire la parola manifestavo infografica un documento
Qui
Il film presentato alla vigilia della ripresa mercoledì prossimo del dibattito in aula e anzi proprio alla vigilia del momento in cui si dovrà affrontare il tema più delicato quello per la riforma degli enti locali
è un documento firmato da circa sessanta parlamentari di di tutti i partiti rigorosamente Inter partitico e che verrà inviato ai segretari nazionali di tutti i partiti
E che ed è incentrato su un punto su un punto fondamentale
E cioè siamo ormai vicini alla scadenza elettorale
La legge sulle autonomie locali sta andando avanti ma nel momento in cui va avanti da legge sulle Autonomie locali che come è noto quando il testo attuale contempla solo l'ordinamento noi diciamo che il problema della riforma elettorale un problema fondamentale come abbiamo sempre detto e che non è affatto vero che non ci sia il tempo sufficiente per
Innovare in questa materia e per presentare per fare approvare dal Parlamento delle bozze di questo abbiamo ancora circa tre mesi di lavoro pieno no aspettiamo aspettiamo sentendosi aveva ah l'adesso nemmeno d'accordo prima sì
L'acqua prima di così detti di tempo utile a questo riguardo
E le ultime prese di posizione di tutti i partiti sono nel senso o almeno di tutti di molti partiti nel senso che la riforma elettorale si deve fare anzi se possibile va fatta
Prima delle elezioni amministrative la star qui ricordare per esempio
Le affermazioni del segretario repubblicano Giorgio la Malfa
Per ricordare il Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana che esse concluso con una mozione unitaria e che ha posto l'esigenza della riforma elettorale amministrativa
E l'opportunità qualora come emerso al dibattito qualora questo fosse possibile addirittura di un suo varo almeno in una fascia anche se limitata ai comuni addirittura prima delle elezioni amministrative quindi c'è da parte di tutti
Un ormai un la constatazione della dell'importanza del tema della sua e indilazionabile Litta e della sua dell'esigenza di affrontarlo e risolverlo al più presto a questo punto noi chiediamo e chiediamo con uno così a nome di un gruppo ampio di parlamentari Pavia di che taglia come se un po'tutti gli schieramenti politici son democristiani liberali
I dipendenti Sinistra Verdi radicali comunisti
Quindi gran parte dei partiti rappresentati in questo modo i presenti chiediamo di accelerare i tempi
Di accelerare i tempi perché la importante dare ai cittadini un segnale oltre che incida sull'elemento un segnale cioè che si va già alle elezioni amministrative prossime con qualche cosa di nuovo
Ed è importante poiché che questo processo si avvii subito tra l'altro non ci sono solo le azioni amministrative nel novanta ci sono anche quelle successive quindi che si faccia almeno una parte essere se non si riesce a fare tutto prima delle elezioni amministrative novanta e che il processo arrivi subito in Parlamento tra l'altro voglio ricordare che le proposte sono prestate presentate in Parlamento da molto tempo
Per quanto riguarda la mia proposta incorniciato in una disegno di legge firmato da CISL onorevole ci cardini da da Biondi da me e da altri
Il il da molti deputati il il testo è stato presentato alla Camera dei Deputati almeno un anno e mezzo fa quindici sarebbe stato già il tempo di affrontarlo rapidamente bene solo adesso che
Che fesserie le onde d'accordo offre no approvati prima no no perché adesso devo fare riprese fino a favore come ha detto che aspettassero
Non rubi solido loro vorrebbe
Questa è in definitiva la la il il poi gli altri amici e colleghi era chiariranno meglio ma il PIL su quel testo il documento è questo un invito pressante e segretari tutti i partiti perché presentino immediatamente le loro proposte
In mette perché si inizi subito rapidamente
La discussione in Parlamento tra l'altro adesso c'è un lungo iter e che riguarda la finanziaria può essere già utilizzato per lavoro
In Commissione insomma volendo c'è il tempo in Parlamento non solo per avviare maggior per risolvere qualche cosa in tempo per le prossime elezioni amministrative
Il testo del documento ve lo diamo
Ne siamo aperti come diciamo questo documento tutte le le soluzioni tecniche sia che si introducono le norme elettorali in questo provvedimento sia che lo si introducano in un altro si faccio provento a parte questo le sto l'abbiamo detto sin dall'inizio
Ciò che conta è l'obiettivo non lo strumento tecnico l'importante però è veramente volerlo fare
Mi pare di aver riaperto il testo è a vostra disposizione
Con i nomi dei firmatari contenuto naturalmente lo potrete vedere anche meglio leggendo il petrolio estratto posso aggiungere qualcosa
Principale degli valenze oltre quella oggettiva di fare in modo che si procede al cambiamento nella
Fase più significativo in cui è possibile farlo cioè nel rapporto diretto con l'elettorato nel momento in cui si modificando i rapporti si formano nuovi consensi si stabiliscono nuove prospettive
Politiche amministrative che questo avvenga con una larga indicazione da parte di tutti i gruppi questa la trasversalità che noi preferiamo cioè una trasversalità fatta di il volontariato parlamentare libero non contingentato né da posizioni precostituite
Di maggioranze presenti passate o future ma soltanto fondato sulla libertà anche dei singoli parlamentari di rivolgersi ai segretari di partiti come loro o come dire adesso come soggetti loro i parlamentari di reti e ire aprire i rappresentanti dei partiti e funzionale a quello che la Costituzione prevede cioè che i partiti abbiano una funzione promozionale della vita democratica del Paese non invece in diessino con posizioni precostituite i rapporti tra i singoli parlamentari
L'e Lily le istituzioni e i partiti che solo elementi di raccordo e non devono essere elementi di preclusione questo lo spirito al quale io dato molto volentieri a mia firma sono pronto a sostenerla anche parlamentari mentre nel senso che indipendentemente era quello che potranno decidere poi le segreterie io rivendico l'idea che si è giustamente richiesto che ognuno prenda francamente senza voti segreti perché per chi alle altari comportamento non ce n'è bisogno delle volte necessario coprire questo con una impostazione di principio coi piedi per certi principi ma io per quello che mi riguarda ritengo sia opportuno che si vada alle nuove elezioni con un sistema elettorale rinnovato
Bene
Che nonostante le apparenze
Che si decidessi voti mercoledì non è scontato
Voi sapete che in base alle intese dichiarate in Aula la scorsa settimana dal presidente della commissione competente del relatore di maggioranza mercoledì prossimo
Sì sì cioè dopo domani si riparte dall'articolo quattro della legge l'articolo quattro riguarda gli statuti regionali
Sull'articolo quattro sono presentati una serie di emendamenti da parte i deputati sia della maggioranza che dell'opposizione che prevedono che gli statuti regionali
Stabiliscano anche le norme elettorali nell'ambito di principi fissati dalla legge
C'era l'ipotesi che su questo si aprisse uno scontro un dibattito sostanzialmente su questa tesi nell'ambito dei principi fissati da questa legge dalla legge sulle autonomie locali o nell'ambito dei principi fissati da altra legge
Che verrà discussa e votata in futuro la seconda soluzione sarebbe stato sostanzialmente un rinvio
Sembra dalle ultime notizie che ritorni fuori la pretesa la richiesta di una dichiarazione di inammissibilità
Di tutti gli emendamenti che concerne non materia elettorali
Cioè sembra che si voglia rifiutare
In partenza
La possibilità la possibilità che l'Aula di Montecitorio si pronunci diceva giustamente Mario Segni questa è la posizione comune a nostra noi non poniamo un problema formale se si vuole se si vuole stabilire le norme elettorali in una legge diversa da quella sull'ordinamento delle autonomie locali siamo anche disposti a considerare queste ipotesi purché è una legge che si faccia subito che vada avanti contestualmente che venga votata contestualmente
Cioè purché non sia un tentativo meramente dilatorio di non affrontare la questione della riforma di norme elettorali che in realtà nessuno difende perché tutti ritengono obsolete e inadeguate non tali da consentire di dare stabilità ai governi locali e di restituire all'elettore che è il punto fondamentale
L'atto
Diritto di scegliere il diritto di scegliere gli amministratori locali il diritto di scegliere le maggioranze locali il diritto di scegliere chi governerà le città e i Paesi tutti riconoscono che le norme elettorali attuali non garantiscono questo e quindi non sono più adeguate a costituire uno strumento democratico effettivo
Non c'è da parte nostra lo diceva segni un problema formale saremmo anche disposti a dire facciamolo con altra legge ma subito avviando la contestualmente votandola insieme alla legge sulle autonomie locali
Sembra che invece ritorni fuori questa richiesta con molta forza
Di dichiarare l'inammissibilità di questi emendamenti e qui io vorrei se mi consente di fare spiegare perché questa richiesta sarebbe assolutamente inaccettabile non abbiamo un regolamento della carne
Che dice che il presidente della Camera e nessun altro perché non è questione rimessa alle maggioranze
Stabilire se e come si può emendare un testo cioè si può sottoporre al voto delle Camere emendamento ad un testo non è questione che in nessun Paese democratico al mondo può essere rimesso alla maggioranza la maggioranza non può stabilire si votano solo gli emendamenti che voglio io
La maggioranza può bocciare gli gli emendamenti se effettivamente maggioranza della ma non può dire se ne ha la forza cioè se ha il consenso della maggioranza dei deputati ma non può a priori dire
Non si votano determinati mediamente Regolamento della Camera articolo ottantanove dice che il presidente della CAF può dichiarare inammissibili gli emendamenti formulati con parole sconvenienti e non è il caso oppure affatto estranei all'oggetto della discussione affatto estranei come ovvio vuol dire del tutto estranei all'oggetto della discussione
Questo è diciamo quello che regolamento stabilisce poi regolamento stabilisce che se il presidente della Camera dichiara inammissibile un emendamento perché affatto estranee all'oggetto in discussione è il presentatore non è d'accordo con questa decisione può appellarsi all'Assemblea
Ma quindi appellarsi all'assemblea per far dichiarare ammissibile un emendamento non per farlo dichiarare inammissibile
Bene che questi emendamenti non siano affatto estranea innanzi siano ricompresi nell'oggetto della discussione è del tutto evidente per il fatto che l'oggetto della legge ordinamento degli enti locali
E che in modi di elezione degli organi sindaco giunta consiglio
Sono parte fondamentale dell'ordinamento di un ente qualunque ente qualunque soggetto se voi andate a vedere
La le le norme che contengono il suo ordinamento vedete che in primo luogo si stabilisce come si eleggano gli organi fondamentali dell'ente
Del resto anche questa legge che ne stiamo discutendo quella provata dalla Commissione affari costituzionali
Contiene già numerose norme sull'elezione degli organi sull'elezione della giunta sull'elezione del sindaco sull'elezione dei consigli circoscrizionali
Noi chiediamo soltanto che si discutono emendamenti che propongono un modo diverso di elezione degli organi sindaco
Giunta consente
E quindi sarebbe assolutamente grave peraltro sarebbe una gravissima
Modificazione dei principi fondamentali del diritto parlamentare quello di stabilire con un voto di maggioranza per alzata di mano che è
Certi emendamenti non si possono discutere non perché sono affatto estranei all'oggetto in discussione ma perché qualcuno sostiene che tra i segretari dei partiti della maggioranza non si è raggiunto un accordo su questo punto
Sottolineo che il segretario del Partito liberale non l'ha detto l'amico Biondi ha detto che le riforme elettorali ci vogliono essere dichiarato a favore dell'elezione diretta del sindaco
Che il segretario del Partito repubblicano ha detto che le elezioni che le riforme elettorali ci vogliono
E non so è stato confermato anche nel Consiglio nazionale ultimo che sottolineo sottolineo che per la verità anche il segretario della Democrazia cristiana dice che bisogna cambiare la legge elettorale per i comuni il problema a questo punto è se a queste affermazioni segue seguono delle conseguenze quelle normali che il parlamento discute vota su degli emendamenti o se invece si vuole ancora una volta rinviare
Non si capisce poi
A quando perché una volta che si perde l'occasione della legge sulla riforma degli enti locali il rinvio rischia di essere un rinvio sine die come quello che è avvenuto anche per una serie di altri importanti riforme istituzionali
Ma io alle cosiddetti dà segni da Bassanini e Biondi vorrei aggiungere soltanto una considerazione
Per quanto riguarda l'interesse che a questa questione hanno gli amministratori locali
Io non esito a definire delittuoso il comportamento di chi
Pensa di condannare ancora per altri cinque anni gli enti locali
Nelle condizioni in cui si trovano attualmente
Sappiamo da un'indagine riservata che mai è stata resa pubblica ufficialmente che oltre il cinquanta per cento
Delle amministrazioni
Nei Comuni superiori ai cinque mila abitanti in questi quattro anni e mezzo hanno conosciuto crisi paralisi rimpasti verifiche quando proprio non si riusciva a trovare qualcosa la pausa di riflessione perché adesso è un altro sport praticato
Nell'amministrazione locale quindi il che significa per delle settimane che le amministrazioni non funzionano perché tra una verifica un rimpasto
Si infila in mezzo la pausa di riflessione
Non abbiamo bisogno che gli enti locali funzionino perché i comuni sono anche delle aziende
Che devono erogare dei servizi
E il non funzionamento degli enti locali incentiva quel senso di disagio se non di discredito da parte dei cittadini nei confronti delle istituzioni io credo che questo sia l'aspetto più preoccupante ormai è crescente il senso di disagio di imbarazzo
Di sfiducia di qualunquismo nei confronti dell'amministrazioni locali
E noi sappiamo cosa ci può trovare al fondo della strada lastricata di sfiducia e di qualunquismo
Cioè il disimpegno che già questo inciderà nella formazione delle prossime liste perché oggi candidarsi per fare il sindaco o per fare la se solo per fare semplicemente il consigliere comunale in un quadro di totale incertezza
Comporta dei grossi rischi quindi ce una incentivazione oggettiva di infoltire tra gli amministratori locali la schiera degli irresponsabili degli imbecilli o dei faccendieri credo che anche questo sia un elemento che vada preso in seria considerazione
La stessa frantumazione della rappresentanza
Attraverso la rappresentazione di molte liste è un elemento che deve preoccupare tutti non per demonizzare questo fenomeno ma per cercare di capirlo come mai i cittadini non si riconoscono più
Nelle forze tradizionali io allora nascono le liste locali
Le liste legate all'etnia all'obbedire o o o o o che so io da noi a Torino ad esempio siamo già due liste di piemontesi perché c'è uno che si considera più piemontese dell'altro non so in base a quale esame del sangue a quale TAC o cose di questo genere
Io credo che da questo punto di vista sono fenomeni allarmanti
Nei confronti dei quali non si può chiudere gli occhi la legge la riforma elettorale non è che risolva tutti i problemi ma certo elimina buona parte
Di questi fenomeni degenerativi se si pensa che a Roma si è votato ormai da parecchie settimane non c'è ancora il sindaco
Nella proposta che deve essere discussa io penso si debba introdurre una norma che nel momento in cui il cittadino ha votato ha scelto e il giorno stesso in cui la Corte d'appello proclama l'esito delle votazioni sindaco
Giunta e consiglio sono immediatamente insediati si sa già qual è la maggioranza e quale il programma non che iniziano ad elezioni avvenute le trattative degne del Foro Boario
Dove inizia la contrattazione
Il mercanteggiamento Honda giunta di sinistra una Giunta di vedi di pentapartito Rinpoce nei si inventano tutti in questi anni sono inventate tutto il centro il pentapartito pulito il pentapartito zoppo
Il pentapartito spurio ecco dico di questo io credo tutti dobbiamo farcene carico ma soprattutto deve esserci una legge che impedisca il rovesciamento delle maggioranze
Se malauguratamente un'amministrazione comunale va in crisi non può esserci ribaltamento di maggioranza
Ci deve andare di nuovo alle elezioni allo scioglimento immediato del consiglio comunale entro trenta giorni restituire lo scettro ai cittadini che decidono quello che devono
Quello che vogliono
Come intendono essere amministrati ora chiudere gli occhi o per bassi interessi di bottega
Impedire questa riforma perché non ci sarebbero ancora le condizioni più favorevoli per questo che la forza politica io lo ritengo un atto di grave irresponsabilità
Ma poche considerazione a quanto è stato già detto
Perché appunto la esigenza di modificare il sistema elettorale è un'esigenza riconosciuta da tutti salvo che poi
Dal momento in cui si tratta di passare alla discussione effettiva e al varo di una riforma
Vediamo quali sono le difficoltà e gli ostacoli l'attuale sistema elettorale tanto a livello locale quanto a livello nazionale e ormai a assurdo quello che viene messo in causa lo stesso principio di sovranità perché né si consente appunto al agli elettori di poter scegliere effettivamente come avviene in altri Paesi in tutte le democrazie
Più mature
E ne e si danno forme di governo stabili e precise con questo sistema elettorale non riteniamo che e la questione della riforma del sistema elettorale sia la questione forse per eccellenza
La questione che deve caratterizzare questa legislatura
Perché riteniamo che il problema sia riguardi è gli enti locali ma riguarda necessariamente a nostro avviso anche il problema della legge per il Parlamento e che questa legislatura questa decima legislatura deve essere utilizzata
A questo fine resto utilizzate tutta fino alla sua scadenza naturale senza arrivare come ormai costume ha chiusure anticipa deve essere utilizzata a questo fine
Riteniamo che
Ostacolare
Una discussione un dibattito sulla riforma il sistema attuale sia questione gravissima chi si volesse assumere questa responsabilità vorrebbe
Si assumerebbe la responsabilità di ingessare questo sistema politico per chissà quanti altri lustri
Riteniamo che da parte di tutte le forze politiche si debba tentare di ragionare
Per cercare una riforma che non sia punitiva nei confronti di questo o di quello perché perlomeno per quel che ci riguarda non è assolutamente questo quello che ci interessa o che ci muove il nostro interesse e una riforma elettorale e questo lo diciamo in particolare al PSI che sembra obiettivamente diventato e il partito un po'della conservazione per eccellenza di questo sistema elettorale nostro intendimento non è perseguire obiettivi che vadano a punire questa o quella forza politica ma di ottenere una riforma del sistema
Elettorale sia a livello locale che nazionale che in qualche modo mette in moto un meccanismo di riforme è di quelle che sono gli aspetti di degenerazione del sistema partitocratico che sono ormai sempre più da tutti
Condivisi questo credo e la linea sulla quale invitiamo ad un ragionamento ad una riflessione anche appunto partiti come i il PSI che in modo particolare sembra queste questi
Notizia che ci dava adesso Bassanini sono quanto mai preoccupanti perché insomma significherebbe condannare il Parlamento essere un Parlamento a sovranità limitata se non potessi Moni anche poter discutere e votare
Di emendamenti è consentire al Parlamento o la libera espressione della propria volontà
Io direi
Solo due parole di consenso a quanto già affermato dagli altri intervenuti e di fare questa osservazione questa proposta di legge come sta emergendo dal dibattito Aule deludente
Per molte ragioni intanto per incominciare per quella assoluta mancanza o diciamo assoluta volatilità del del punto Partecipazio impopolare
Queste prediche referendum non è passato referendum abrogativo cioè quello che hanno sostanza o propositivo non è passato
Togliere anche questa parte di questa riforma vuol dire fare una riforma che amputata che sicuramente dimezzata per scendere poi la valutazione che si fa sulla nature la qualità da riforma scrisse questo verso la riforma principale della Camera la Camera
Proponeva all'altra ma il Parlamento
è chiaro che questa separazione e assolutamente illogica e tanto illogica e tutti i progetti anche governativi
Attuali e del passato mi riferisco Progetto Scalfaro del precedente legislatura tutti hanno previsto anche la parte riferita alla provvista alla formazione degli organi di governo d'altra parte questo rientra nel nel dibatto che nuovi totonomine fa già da molti anni sorretto da un dibatto culturali pare molto maturo
Devo dire che se dovesse essere lacerati in questa in maniera il tessuto della riforma ebbe a questo punto la crisi in cui i partiti versano in qualche modo verrebbe esportate trasmessa anche la crisi sulle istituzioni dell'autonomia locale dei comuni delle province in questo momento chi blocca questa questo progetto di discutere
Della riforma elettorale sono appunto soprattutto alcune segreterie di partito
Noi ci auguriamo che faccia premio su questi disegnetto sommato minuti il una grande aspettativa della gente di avere finalmente di amministrazioni democratiche stabili l'ultimo punto è questo
Noi siamo molto convinti che ci sia una stretta connessione tra il problema dell'autonomia statutaria cioè della nuova democrazia dei Comuni delle Province
E il problema di quali modelli di elezione sceglie rispetto agli organi dove siamo tra quelli che hanno proposto che sia appunto nell'ambito questa scelta autonoma di autonomia statutaria
Anche riposta poi l'opzione tra alcuni modelli che Porto S. prezzi previsti
I separare i due momenti clou della riforma del del potere statutario da quello della riforma del modo di leggere gli organi di governo ci pare che sia un altro modo per essere
In questo senso e contraddittori e qui le contraddizioni e purtroppo a un un suo prezzo politico e della mancanza di un accordo a livello di maggioranza mi pare questo sarebbe il peggior modo per politica tanto più se questa mancanza accordo determina se poi una violazione gravissime del Regolamento quale sarebbe quella in qualche modo paventato dall'intervento di Bassanini
Sì
E nello stesso partito del gruppo del PSE via aperto un confronto di questi temi anche se non è approdato una linea definitiva io però volevo fare una sintetica considerazione di carattere generale cioè a me pare che questo evento questo fatto di oggi questo tavolo che vede presenti esponenti di quasi tutti i gruppi parlamentari
Così come altri fatti che si sono prodotti in queste settimane mi riferisco da un lato alla profonda le discussioni in corso nel partito comunista o per altro verso alla prudente ma pesante denuncia di una personalità autorevole come Scalfaro che arrivato a dire questa non è democrazia
Mi sembra che insomma si compongono una serie di eventi che dimostrano come sono maturi i tempi della riforma del sistema politico italiano
Però però quello che Bassanini prima diceva come rischio per mercoledì prossimo dimostra se ancora ve ne fosse bisogno che esiste un partito e la conservazione che magari non si identifica con una sigla di partito solo con una segreteria di partito un partito robusto della conservazione
Ecco la mia considerazione di ordine generale queste che io temo che tutti coloro che sono impegnati per una riforma del sistema politico e che poi magari sul contenuto avanzano anche proposte diverse fra noi stessi
Ma credono che somma dopo quarant'anni se crolla il Muro di Berlino si è anche giunto il tempo di provare a fare un po'di perestrojka della cosiddetta democrazia italiana
Io credo che le condizioni per vincere questa battaglia siano essenzialmente duello dico proprio a titolo personale ma ne sono molto convinto la prima e difendere
Il Parlamento la decima legislatura cioè o noi ci diamo come punto d'approdo quello del fatto che i in questa legislatura entro il novantadue appuntamento peraltro europeo dell'Italia che si fa la riforma del sistema politico
Ho altrimenti se non si difende questa legislatura ci sono dei rinvio al futuribile come anche adesso si vede su questo terreno le autonomie locali e l'altra condizione quella di suscitare nel Paese
Un movimento di riforma di sistema politico di mobilitare l'opinione pubblica e che io credo che al di là dello stretto merito gli ostacoli reale che ci troviamo davanti sono grossi ma del del la strada che abbiamo intrapreso è importantissima e la questione delle questioni
E che se non teniamo fermi questi due punti della difesa del Parlamento e la decima legislatura ed è suscitare un grande movimento di opinione pubblica la nostra strada sarà purtroppo ulteriormente intralcia
Non so se
Voglio fare due brevissime osservazioni
C'è un proverbio siciliano che dice a montare o un fumo Castagna
Spingerà il fumo Coco alla palla e questo è l'atteggiamento di partitica non vogliono la riforma dall'ordinamento legata a quella delle elettorale Bassanini diceva che la Commissione dei nove aveva dichiarato inammissibile alcuni emendamenti che noi abbiamo
Presentato
Ne abbiamo risposto che alcuni di questi emendamenti erano scorsi anni
E si levò una grossa polemica per vedere se Sturzo era pure no proporzionalista Sturzo nell'ultimo tempo della sua vita per alcune lettere che io inedite era diventato critico nei confronti della proporzionale dunque
Aveva due fissazione che erano a quella della che il gli enti locali dovessero essere liberi perciò autorevoli e perciò responsabili
E perciò ci voleva le diceva una riforma anche che fosse elettorale ecco perché noi stiamo facendo questa battaglia legati ad altri partiti e ad altri
Autorevoli rappresentanti del Parlamento e siamo convinti che una riforma elettorale come hanno detto tutti è una riforma degli enti dell'ordinamento agli enti locali che non procedano insieme significa far camminare un uomo con una sola gamba o nell'uno o nell'altro
Verso noi siamo in una democrazia ancora governata dai poteri di fatto che sono super attivi e non in una democrazia governante la vera democrazia governante quella che dipende Texas governata dal popolo
Ecco perché la riforma elettorale e una esigenza e tra l'altro ricorderà Mario Segni nella convegno cane facemmo sulle istituzioni della Democrazia Cristiana il settanta per cento dei parlamentari della DC era una favorevoli alla riforma
Elettorale ecco perché noi se avremmo essere apposto ecco perché non si vogliono si vogliono rendere gli articoli inammissibili perché si sa se che se in aula si discutesse però questi articoli passerebbe
Io sono Guido Dell'Aquila velocità
Le cose che diceva basta
Soggetti terzo delle cose diceva l'onorevole Bassanini c'è mi parlava di voci che tornano a girare con insistenza i tentativi di rendere inammissibile di dichiarare inammissibili gli emendamenti elettorale d'altra parte però lui ha detto che il presidente della Camera a deve decidere in ultima analisi se dichiarare dichiarati inammissibili per parlare in soldoni quello che voi denunciate
Che ci sono forti pressioni che immagino di maggioranza nei riguardi del presidente della Camera per fargli dichiarare inammissibili gli emendamenti elettorale così sì allora me mettiamo le cose visto che sarà anche un accenno del collega lessi
Le pressioni non sono cominciate oggi
La stessa decisione del comitato dei nove che risale ad alcune settimane fa
Di dichiarare inammissibili gli emendamenti bianco Alessi Calderisi Bassanini eccetera eccetera Novelli segni accoppiato al bianco bianco Biondi eccetera in materia
Elettorale
E una forma di pressione del deve essere ricostruita così perché il comitato dei nove non ha alcuna competenza
Per Regolamento a pronunciarsi sull'ammissibilità deve solo dare una valutazione di merito quindi era solo una pressione sul presidente della CAF sembrava che la questione fosse comunque pacificamente risolta nel momento in cui attui una conferenza dei presidenti dei gruppi presidente della camera di qualche settimana fa il presidente della Camera aveva detto quasi come una costatazione che naturalmente non si potevano dichiarare emendamenti che non sono affatto estranei all'oggetto della discussione e nel momento nel quale la maggioranza aveva optato per l'accantonamento dell'articolo quattro il che faceva supporre
Che l'accantonamento significasse sappiamo di dover affrontare questo nodo non siamo ancora pronti lo rinviamo di qualche settimana nel frattempo cerchiamo una soluzione è un accordo almeno all'interno almeno tra i partiti della maggioranza
Viceversa e è qui il punto ci risulta che nuove forti pressioni vengono operate sul presidente della casa
Perché
Dopodomani non si arrivi al voto
Ma si arrivi ad una dichiarazione di inammissibilità per evitare di mettere in eccessiva difficoltà il presidente della Camera gli si dice rimetta la questione alla decisione dell'Assemblea
Ma come cercavo di spiegare e come appunto i giuristi sanno perfettamente questa non è questione che può essere rimessa alla decisione dell'Assemblea
Perché rimettere la decisione dell'Assemblea significa stabilire che il Parlamento non è il il Parlamento non è libero di votare sulle questioni che di sono sottoposte e le minoranze non hanno le minoranze che possono essere anche minoranze interni ai gruppi di maggioranza non hanno neppure il diritto di verificare se non c'è una maggioranza a favore delle loro proposte o no
Questo io guardate io consente di predire siccome faccio di mestiere il costituzionalista
Non conosco un ordinamento parlamentare nel quale si stabilisca a maggioranza quali emendamenti possono essere votati e quali no non ne conosco nessuno direbbe la minoranza
Sperare
La maggioranza già alla forza e la minoranza la potenzialità di proposta la l'attualità di propose la potenzialità di diventare maggioranza certo sì credo di sì ha ragione assente talmente grave che io questa mattina mi stavo chiedendo se se si dovesse verificare questo sì certo molto non non non converrebbe è chiaro che sarebbe una ritirata drammatica ritirare gli emendamenti pur di non creare
Questo precedente Alfredo che è un giurista come me si rende conto di come qualcosa di Napoli ma voi capite che non è ammissibile doversi trovare in questa questa sinistra
No io voglio solo osservare che di questo problema ne avevamo già parlato fra loro il devo dire che invece un potere esclusivo del presidente non appartiene né all'ufficio di presidenza neo l'eventuale concertazione del presidente con i vicepresidenti onorando e di far parte
Tanto è ovvio presenza quanto della funzione di vicepresidente devo dire che l'orlo
Ha avuto fino a ora sentore della cosa ma credo che e il problema sia esattamente nell'ambito collocabili nell'ambito in cui la la posto poco fa Bassanini
Il Presidente deve valutare
Per l'ottantanove sì vi sia affatto continente o vicino il problema l'emendamento
In funzione del quale si chiedeva se non vi è che si vi e se affatto estraneo allora può dichiararlo in sé
Vi fosse
Il dissenso su questa impostazione presidia il presidente da parte del proponente allora sì che entra in funzione
Le la Cavera pecche sempre arbitra di valutare ciò anche in difformità diciotto presidente propone ma non prima perché se non si scava anche reinvestire per la maggioranza un diritto di veto
Che la maggioranza ha solo dopo che e messa in condizione di votare perché si formino legittimamente sul tema di quelle posizioni dialettiche su cui la maggioranza è chiamato a esprimersi
Non a casa dell'endo dal terreno del dibattito gli emendamenti che non piace alla maggioranza reso veramente servono a suo passo indietro
Questo Lozza se se ne dovrà costituzionale penso che sarebbe un problema istituzionale molto grave
Perché altro file atrofizzare ebbe una parte delle delle della funzione parlamentare la parte principale piccolo Parlamento c'è se la madre la minoranza può fare il suo dovere
Sì le minoranze non solo mese in grado di far della maggioranza prevale allora non è più un parlamento democratico è un'altra cosa non è un parlamento democratico
Volevo chiedere se l'opposizione da parte del Partito socialista perché se no si continua a girare intorno all'argomento e non si affronta il tema centrale l'opposizione il Partito Socialista possa essere praticamente un partito che pone il veto a tutto in Parlamento su una questione del genere faccio una domanda in generale a tutti e una domanda invece in particolare al l'onorevole Segni se non ritiene che la sua posizione sia particolarmente commenta è difficile lei da molto tempo sostiene la riforma del sistema elettorale l'elezione diretta del sindaco però a questo punto lei sa di avere come dire la tra virgolette responsabilità di mettere in ballo anche un eventuale problema all'interno della maggioranza Craxi riguarda la riforma del sistema elettorale è stato molto chiaro non fa parte del di quello che il programma di governo e quindi questo comprometterebbe il quadro politico attuale
Io le le rispondo in modo molto semplice il Consiglio nazionale della Democrazia cristiana e ricordiamolo espresso
Forti riserve sull'elezione diretta del sindaco però concluso all'unanimità sulla indilazionabile età della riforma elettorale negli enti locali questa è stata la conclusione unanime
Anzi la relazione di Guzzetti ha parlato alla quale può essere chiamato il segretario nazionale ha parlato di necessità di approvazione parziale cioè per una fascia limitata ai comuni prima delle amministrative del novanta
Questa è stata al noi nel documento diciamo
Hanno interesse all'obiettivo che poi venga fatto dentro questa legge fuori questa legge
è assolutamente indifferente
A questo punto
La mia proposta
La mia come formulazione tecnica una serie di riserva e dei da varie parti io prendo atto naturalmente anche di questo ma comunque Curko rimanendo convinto della mia idea è convinto necessità e portarla avanti ma per quanto riguarda le deforma elettorale cioè un documento ufficiale dell'ultimo Consiglio nazionale del mio partito che parla della necessità di farla per gli Enti locali di farla dà mandato ai gruppi parlamentari di presentare una proposta infatti si sta già muovendo a quanto mi consta al gruppo e ha parlato addirittura della necessità di approvarla parzialmente prima le elezioni amministrative
Di farla adesso lei
Cioè in questo preciso momento praticamente la relazione Guzzetti ha parlato il documento ufficiale conclusivo non ha parlato di intenti ha parlato non ha parlato di approvazione prima novanta ha parlato di approvazione al più presto rapida immediata senza fissare scadenze
La relazione di Guzzetti cioè
Aveva parlato espressamente di una necessità di approvarne per una fascia limitata parlava sino a trenta mila abitanti
Entro le amministrative Nova
Chiedevo una risposta sul potere di veto del PSI
Badate bene io credo che sia
Perfettamente legittima sarebbe perfettamente legittime
Una posizione da parte dei socialisti in vari momenti è stata prospettata in questi termini
Che dicesse
Noi vogliamo una Esame un confronto sull'insieme delle riforme elettorali
Questo sarebbe posizione perfettamente legittimo
Non già perché le riforme elettorali per i Comuni debbono essere identiche a quelle che si possono prospettare per il Parlamento nazionale per il Parlamento europeo per le regioni o per le Province
Noi già oggi abbiamo sistemi elettorali diverso il sistema elettorale provinciale profondamente diverso da quello comunale quello per la Camera è profondamente diverso da quello del Senato tra l'altro anche sulla base di una indicazione costituzionale
Quello regionale a sua volta diverso sia da quello provinciale che da quello comunale quindi non per arrivare a omologare lì perché non c'è nessuna ragione di cioè se ci sono istituzioni diverso e che hanno esigenze diverse problemi di rappresentanza diversi problemi di funzionalità e di governabilità diverso
Ma che si possa chiedere diciamo di vedere nel loro complesso il problema delle riforme elettorali
Per evitare che nonostante tutto una riforma fatta per un livello finisca per Reinhard sì dietro le altre senza che la cosa sia stata questo sarebbe perfettamente legittimo e a questo per quanto mi concerne sarei assolutamente disponibile il problema è che in questo momento non ci viene proposto neanche questo
Non c'è stato proposto in passato non ci viene proposto oggi viene proposto puramente e semplicemente un rinvio noi siamo pronti ciascuno di noi e le sue idee Mario Segni ha da tempo prospettate le sue addirittura costituito
Un'associazione per questo noi abbiamo non a caso forse l'avrete notato presentato contemporaneamente più di un anno fa
Una proposta per la riforma elettorale dei Comuni noi come gruppo e sistemi della Camera e un'altra diverso sulla base del sistema Bundestag del sistema tedesco per la riforma elettorale della Camera dei deputati
A molti di noi ritengono e questa è anche la mia convinzione che si debba atto anche attraverso l'uso dello strumento referendario sbloccare la questione del sistema elettorale nazionale
Perché anche il sistema elettorale nazionale e inaccettabili quindi non ci rifiutiamo affatto di vedere queste cose solo che il problema è che la posizione del Partito socialista al momento
Non è quella di di dire allora discutiamo noi abbiamo queste idee chiediamo che si faccia in un contesto complessivo queste sono le nostre proposte per il contesto complessivo questo potrebbe essere anche discusso potrebbe essere pure accettato noi potremmo anche essere disponibili a dire ecco quello che noi chiediamo è che entro la scadenza dell'approvazione della legge sulla riforma dell'ordinamento locale si arrivi ad approvare anche le nuove norme elettorale in modo che possano entrare in vigore
Per le prossime elezioni al limite se necessario lo dico al limite se necessario a quel punto se si dovesse arrivare con tutto questo a ad aprile rinviando a ottobre le elezioni amministrative in modo da vedere in modo da vedere però enti locali eletti con le nuove norme e quindi in condizioni molto diverse perché guardate poi guardiamoci negli occhi con queste norme per le ragioni che Novelli diceva prima molto bene
Noi rischiamo di fare le elezioni a maggio
E a ottobre di avere ancora gran parte dei sì invece gran parte delle giunte non eletti
Non eletti o elettrico non eletti oppure eletti e che si dimettono al giorno dopo
Eletti soltanto per rispettare la norma che forse ci sarà che dice che bisogna entro sessanta giorni e arrivare a eleggere un sindaco che poi si dimette il giorno dopo soltanto terrà per aggirare la norma quindi questo è il punto
E e obiettivamente bisogna dire che in questo momento la posizione del partito socialista
Si oppone anche le proposte vengano vengano discusse veste la ragione per cui
Noi non la riteniamo accettabile non credo che sia una posizione pregiudizialmente anti socialista e solo una posizione onesta di chi sa che i problemi non possono essere rinviate all'infinito
Anch'io non non ha avuto alcuna vocazione antisocialista nel senso polemico del termine
Io credo che ogni partito abbia il diritto di esporre le proprie e posizioni anche nell'ambito della maggioranza di farle valere ma io fra Pardo proprio con l'avvocato dal concetto che non avendo fatto parte questo tema
Degli accordi di maggioranza non c'è nemmeno un vincolo di coerenza rispetto agli accordi di maggioranza sì che ogni partito pur rispettando le opinioni degli altri al sacrosanto diritto ai popoli sì vogliamo a tutti i segretari
Gli azzurri su questo tema vi sono confortato da talune dichiarazioni rese e tempo fa dall'altissimo e ribadite anche nella sua relazione congressuale quelle con le ultimo così nella serata di sabato scorso che sia possibile arrivare a queste riforme se si vuole in modo tale da affrontare il corpo elettorale con questo nuovo rapporto che via avviliti il il rapporto eletto elettore qualifichi della nuova forma di relazione politica per la quale si decide prima quello che dovrà non essere modificato con come diceva dove lui con trucchi e trucchetti dopo
Tutte queste cose le riteniamo prevalente quindi fiscalisti voglio dire subito che saremo disposti a confrontarci con loro ma credo sarebbe difficile immaginare che un solo partito
Possa stoppare una realtà in movimento se il tempo fosse come dire purtroppo poco di qui a maggio io sinceramente non vedo la ragione per cui si può fare male le elezioni prevedere farle meglio con due mesi dopo tre mesi dopo in modo tale da vedere ovvero il tempo di modificare lo strumento col quale rapportarci con l'elettorato un elettorato che diceva venisse io condivido totalmente quello che ha detto Morelli circa la disaffezione anche motivata della e quindi noi abbiamo questo compito di far sì che nelle elezioni in cui la gente più sensibilizzata sensibilizzare rapporto con il proprio comune rapporto con la Provincia con la Regione che poi in modo più diretto come girando partecipa alle cose della democrazia
Diffusa ma istituzionalmente collegata alle in funzione che cittadino avverte più direttamente ci sia questo rinnovamento chi non lo avverte
Mi dispiace che in perdo l'omologazione in un movimento che vede uniti tante diversi soggetti politici di avere un ruolo oggi movimento invece che di freno
Molto brevemente che condivido quanto è stato detto
Da chi mi ha preceduto ma volevo fornire ulteriore elemento credo che sia molto significativo
Perché che dobbiamo rivolgere un caldo invito al PSI a voler scendere su un piano invece concreto di confronto nel merito delle proposte delle ipotesi possibili che devono essere discusse e io lo foni è un elemento che a dimostrazione di quanto anche dicevo nelle primo intervento che ho fatto cioè che non ci muove una volontà di concepire una riforma per penalizzare questo o quel partito per penalizzare il PSI che per esempio la proposta l'abbiamo presentato noi al Senato primo firmatario Corleone abbiamo presentato anche qui aveva ricevuto un consenso di Pillitteri in pubblicò confronto
Che si è tenuto a Mila no c'era anche c'era anche c'era anche Novelli e quindi se si scende si volesse scendere su un piano di confronto concreto si possono trovare delle soluzioni sicuramente non può si può sono essere tacciate di ecco perseguire uno scopo punitivo bisogna scendere sul terreno concreto del confronto politico questo è il il problema e per questo sono assolutamente immotivati ragionevoli
Le posizioni di veto che il PSI sta finora ponendo
Siccome Franco Bassanini ha fatto un riferimento a questo tema ora a prescindere dalla questione socialista il mio personalmente non capisco la linea del PSI nel senso che era alfiere di grande riforma anni fa e adesso invece e su una posizione quanto meno contraddittoria mai riferimento che ha fatto Franco Bassanini pare pregnante perché in teoria mi pare anche uno scenario possibile prevedibile potrebbe essere quello di una raccolta di firme per un referendum sul sistema elettorale di già nel novanta
Un suo svolgimento nel novantuno e la preparazione Anton novantadue di di
Di una nuova o di un nuovo modo di andare a elezioni e di riforma di sistema politico per questo io prima mi riferito esplicitamente alla difesa della legislatura perché ritengo che questo problema ci sia e non si può fingere di ignorarlo perché il partito la conservazione a un certo punto può diventare o avere la tentazione diventare partito dello scasso
E
Per un altro verso da un altro lato di suscitare nel Paese una mobilitazione l'opinione pubblica e mi pare che il veicolo referendario sia quanto di più puntuale in questo senso si possa
Si possa si possa ricco
Il ministro dell'Interno potrebbe obiettare che è impossibile trasferire le lezioni da giugno a questo non è vero perché basta fare una legge
è slittano all'elezione attuale tra l'altro a giugno ci sono i Mondiali per cui potremmo andare a votare con molta più serenità
Questi fantastici
Qui
Qui quella
Qui
Qua
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Quanto
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Quelle
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Il tutto
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Questo
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Qua qualche
Questo
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Qui
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Qui
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