Carcere: discussione alla Camera per la riforma legge Gozzini

La Camera dei deputati e ripreso dunque il dibattito sulla legge Gozzini in apertura e gli interventi del relatore il socialista Alagna successivamente quello del ministro della Giustizia Vassalli quello di
No Scotti radio radicale ha trasmesso in diretta tutti questi interventi abbiamo qui a nostro fianco Sergio D'Elia che sta seguendo come ben sapete tutto l'andamento di questa discussione anche per coloro che attualmente si trovano nelle carceri Sergio come commenti determinate affermazioni di Allan del del ministro della Giustizia la salute
Euro diventano scopo ma innanzitutto c'è da fare una punto una una contraddizione tra quanto il
Relatore in aula del disegno di legge di conversione del decreto del tredici no novembre a appunto esposto ha fermato e e le poi l'intervento di del primo ministro di grazia giustizia che davvero non ha fatto una minima piega rispetto alle posizioni che aveva espresso il Consiglio dei ministri con quel decreto il tredici novembre da un lato c'è Alagna e che dice abbiamo innanzitutto rilevato che una certa informazione una certa campagna di stampa ha condizionato non soltanto l'opinione pubblica ma condizionato anche il
L'esecutivo che poi il tredici novembre operato nel senso in cui il ministro di Grazia e Giustizia diceva che loro l'opinione pubblica richiedeva cioè di abrogazione seppure per cinque anni della legge Guzzini
Nello stesso momento però facendo subito un passaggio sulle posizioni espresse dal ministro e grazie giustizia il quale ha ribadito a punto che da più parti erano giunte queste richieste di modificare Gilmozzi incitando per esempio le prese di posizioni e di magistrati presidenti di Corte da Bello presidenti di tribunali soprattutto della Sicilia qui una piccola nota va fatta di quali dimostrano che dimostrato sempre stato è sempre stato così ma fu veramente fa appena rilevarlo soprattutto da parte di chi dovrebbe essere un addetto ai lavori di amministratori della le g eccetera che sono stati dette sulla legge Gozzini anche in quella sede delle cose che abbiamo visto scritto soltanto del giornale Della serie un tutto che le scarcerazioni facili per scadenza termini c'erano andati abitare alla legge alla legge sentenziare questore insopportabile questi amministratore della giustizia della Sicilia chiedeva quindi al ministro di Grazia e Giustizia di fare il suo ho il suo dov'era nel senso appunto in cui poi è stato fatto qualcosa che appunto dobbiamo rilevare e questa onde data di disinformazione che sembra che punto questi e i magistrati o giudici della Sicilia abbiano squisitamente letto più che il Codice
Pena
E quindi anche il Codice per la nell'ordinamento penitenziario abbiamo letto gli articoli
Dei giornali che noi abbiamo denunciato proprio in questi in questi giorni per concludere voglio dire un'altra cosa su cui ecco il ministro il relatore in aula Alagna diceva per esempio che le loro posizioni posizione del parlamento saranno state si sono modificate in Commissione sentiti gli operatori poi del
Del penitenziario dalle dai direttori ai magistrati di sorveglianza agli educatori alle gli agenti di custodia che sono stati ascoltati in audizione che hanno portato uno squarcio di verità sulla Guzzini in The e mi dice funzionamento di applicazione di questa legge dall'ASS l'ottantasei ad oggi che ha fatto cambiare Beha a molti parlamentare non soltanto acque dell'opposizione ma anche della maggioranza dall'altro lato ha per il ministro che continuava a insistere sulla necessità di operare rivendicava fin in fondo in contrapposizione con il suo compagno di partito perché Ragno socialista ma con con il parlamento a quel punto che nella commissione Giustizia aveva proposto le modifiche che sono state poi oggi portate
In aula manteneva il punto sul decreto del tredici del tredici novembre negando dal suo punto di vista qualsiasi possibilità di
Modifica di quella di quel decreto Alagna poi fatto un cenno ai dati che in questi giorni sono stati i forni i tiri questo famoso uno virgola cinquantatré per cento questa piccolissima percentuale di detenuti che non avrebbero rispettato
La legge poi non sarebbero più rientrati nelle carceri ha detto Alagna sì è vero la percentuale è piccola ma è anche vero che ben nelle quaranta per cento di questo uno virgola cinquantatré per cento erano dei criminali pericolosi e dunque de Cré
Info era necessario cosa dice dico innanzitutto che quel quarantatré per cento e riferito soltanto ad una di delle quattro categorie secondo il testo che poi è passato in Commissione sarebbero invece state sette sei il testo fosse stato appunto quello del relatore ora una delle quattro categorie cioè dei condannati per quattrocentosedici bis che in quella percentuale usufruì do di permessi e nei limiti comunque dell'uno virgola cinquantatré per cento complessivo dei mancati dei mancati rientri presto e bene ricordarlo appunto non ha
Voglio dire confermato rispettato diciamo la fiducia che gli è stata concessa consentiti concedendogli il permesso premio la in libertà o altre misure misure alternative quindi innanzitutto ci sono almeno tre categorie di troppo nell'esclusione considera voglio ricordare ciò che voglio e lo faccio giusto per che è vero non perché la cosa poi debba essere interpretata nel senso di salvare qualcuno per affossare qualcun altro però per esempio non si è detto che dello zero virgola trentasei per cento per esempio di questo uno virgola cinquantatré sono i condannati per reati di terrorismo che non hanno rispettato il il permesso premio la fiducia ed è stata loro loro concesse bene però la categoria dei reati e finalità di terrorismo rientra quelle per cui sono un articolo uno previste particolari procedure di accertamento della pericolosità sociale per quanto riguarda invece l'articolo successivo gli aumenti dei tetti di pena da scontare per poter beneficiare del bene delle varie misure pre Stern ordinamento penitenziario quindi sta un lato c'abbiamo questo quarantatré per cento dell'uno virgola cinquantatré che potrebbe giustificare l'inserimento però su questo ci ritorniamo vediamo come poi potrebbero essere inseriti delle particolari procedure per l'accertamento della pericolosità sociale non si capisce lo perché lo zero virgola trentatré dovrebbe giustificare l'incluse Simone in quei criteri anche per esempio dei reati per terrorismo ma questo è soltanto un esempio rimanendo alle parole del del del relatore credo che però la cosa più importante lo dicevamo nei giorni scorsi l'abbiamo scritto alle casse ci giungono alle casse segnali di allarme da questo punto di vista e che in realtà vengono previste procedure di accertamento della pericolosità sociale che secondo me sono antigiuridiche inefficaci o comunque tendono a creare una fattispecie delle persone che possono subire dei benefici che può essere assimilabile a quella dei collaboratori della giustizia o altrimenti da ti dei pentiti perché si richiede di provare la rottura dei collegamenti e non come sarebbe giusto si richieda di provare se esistono questi collegamenti in tal caso magari poi non concedere i vari benefici tra
A circa uno ora ci sarà una conferenza stampa per illustrare il dossier che il partito radicale che tu insieme ad altri anche con Radio Radicale avete preparato brevissima sintesi circo e il
Ritratti poi radio radicale sicuramente seguirà come ha fatto in questi negli ultimi tempi la vicenda della legge Gozzini e quindi è
Anche questa conferenza stampa di presentazione di un dossier sul comportamento del TG uno e di cinque testate giornalistiche in merito alla campagna contro la legge Gozzini è stato predisposto un dossier a cura mia di Maria Teresa d'lascio voglio ricordare Di Livio Lai di Valeria ferro di Luca Frassinetti ovviamente con materiali che costati anche poi raccolti dal centro d'ascolto e un po'Far East europeo per quanto riguarda il TG uno e da Radio Radicale per quanto riguarda anche il resto la raccolta dei pareri opinioni su questo punto noi presentiamo questo dossier
Allegato a una dei non
Non c'era a un esposto denuncia che il partito e la Fondazione Tortora innanzitutto al partito radicale ai quali si sono associati anche i detenuti di Rebibbia alla procura generale della Repubblica perché rilevi nel caso elementi di reato nel comportamento nella falsificazione è stata operata da alcuni il TG alcune testate giornalistiche in merito all'informazione
è stata fatta sulla legge Gozzini faccio un esempio tutto è partito dal caso Strangio del la fine anno del dell'anno scorso si è detto che il sequestratore perché uno dei sequestratori dicessero i caselli era uscito grazie a un permesso premio agli altri casi è stato detto grazie a una serie di Berta
Comunque grazie alla legge Gozzini nulla di più falso da quel falso è partita un'operazione di disinformazione di di di di sarebbe poco dire di denigrazione comunque orchestrata in maniera determinata e tesa a quello che al ha un fine che poi è stato raggiunto con la modifica della legge Gozzini è partito tutto da lì con una ho che la stampa ha avuto che non è stato quello di aver ricevuto degli in tutto dal potere politico ma di avervi maniera proprio autonoma determinato quella quel tipo di campagna perché pagava perché creato suscitava emotività nel nell'opinione pubblica suscitava con le cose per cui poi i giornali magari vendono in più il meccanismo e complesso comunque oggi cercheremo di svelare uno anche con l'apporto di Mauro Paissan che interverrà la conferenza stampa voglio ricordare i Francesco Onofri un deputato della Democrazia Cristiana che interverrà in conferenza stampa e che già in aula in Commissione corso dibatto sulla Gea Corsini a svelato questo meccanismo che ha condizionato poi il potere politico il governo prima e in qualche modo i parla
Tare che ora stanno proponendo rimedio si spera a questa questo decreto che ha affossato la speranza il diritto di migliaia di detenuti grazie se
Peggio e ci risentiremo
Nel corso della giornata