Il referendum sull'articolo 68 della Costituzione: intervista al Vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali Fausto Raciti

Radio radicale siamo con Fausto Raciti vicepresidente della Commissione affari costituzionali della Camera deputato del Pd per parlare dell'articolo sessantotto della Costituzione
Il partito radicale ha annunciato che per il prossimo congresso in vista del prossimo congresso presenterà un referendum in materia allora
Le volevo chiedere che cosa pensa delle di di di ripristinare l'articolo sessantotto della Costituzione come propone il partito
Radicale considerando che cosa ha rappresentato la polemica Gil politico giudiziaria e l'attacco al Parlamento in questi diciamo o ultimi trent'anni
No io
Però vi ragioni diciamo fra insomma obiettivi conosce condiviso comma un pezzo di percorso così sono assolutamente sarei assolutamente d'accordo
Ho un dubbio sul se lo strumento referendario sia il più coerente per intervenire sul ripristino di una norma costituzionale
Vista la caratteristica diciamo abrogativa dei nostri referendum ma non è un dubbio tecnico voglio essere un un dubbio politico cioè
E sono era il Parlamento dal doversi assumere una responsabilità rispetto alla propria dignità
Nel merito
Non solo sono perfettamente d'accordo
Ma penso che sia la conditio sine qua no no
Apro una riforma della giustizia
Nel senso che fine che il Parlamento si percepirà e saranno i fatti sotto scacco
Del potere giudiziario
Di margini per una vera riforma della giustizia richiederanno o molto coraggio
Forse troppo
In alcuni casi purtroppo
O diciamo troppo prudenza
Ecco ritiene che sia stato un errore sul sul diciamo sull'onda di Mani pulite abrogare una parte dell'articolo sessantotto della della della della della Costituzione e voi lo sapete
Se espulse che cosa ha significato questo in questi anni soprattutto negli anni novanta e anche negli ultimi anni sia assegnato un errore
Diciamo
Un cedimento ad una pressione e che ha trovato nei partiti diciamo
Esclusi dalle maggioranze di governo una sponda
E nelle fratture interne alla democrazia cristiana o il possibilità di
Di di di affermarsi
Doveva nascere
L'Italia bipolare nata Alitalia vi populista
Da quell'onda lì
Cioè dove il il potere politico è stato Conte la rappresentanza parlamentare
E contesa è stata contesa da forse
Attrazione populista
E soprattutto c'è stata una diciamo soprattutto a sinistra grossolana sopra sottovalutazione del fatto
Che
L'alternanza la possibilità per la sinistra postcomunista di eccetera funzioni di governo
Non è stata un derivato della rivoluzione di Tangentopoli o appunto di scelte di moralizzazione presunta della vita politica italiana come
La modifica l'articolo sessanta della Costituzione
Ma è un derivato dal fatto che è caduto il Muro di Berlino e quindi molto ma in un contesto che obbligava giocoforza una parte politica se l'opposizione ecco allora non si poteva prevedere che il potere giudiziario
Avrebbe diciamo preso il sopravvento anche l'iniziativa politica perché se pensiamo ai protagonisti della magistratura di quegli anni alla storia che hanno avuto oggi col senno di poi possiamo dire questo punto interrogativo
Ma la la lega la Rete
Una parte diciamo dei partiti di sinistra i DS mettiamola così
Nelle sue
Evoluzioni
Alla destra post missina N mini scorre
Non sono riuscite a colmare
Come dire i i il vuoto lasciato dal del sistema dei partiti di partiti precedenti in Italia c'è uno scompenso diciamo di di di di rappresentanza alla Seconda Repubblica sotto un clamoroso fallimento
Forze politiche mature dovrebbero prenderne atto e progettare
Progettare la terza
E adesso arriva il momento in cui si capita se questa cosa sarà possibile oppure no perché oggi la prima tappa insieme farlo accorda alla riformare la giustizia è
Cambiamento della legge elettorale
Cioè l'uscita dal maggioritario che è stato
Il segno marchio della seconda rete
Il ricordo del vecchio articolo sessantotto della Costituzione secondo lei è legato a quel momento drammatico su Craxi che ha segnato anche un po'la storia della sinistra né nella prima parte degli anni novanta
Anche ovviamente sì
C'era l'idea che dove non era riuscita la politica potesse riuscire la magistratura dove non non era riuscita l'opposizione
O le opposizioni poteva riuscire la la la magistratura tra l'altro poi non è stato così avvenuto foresta apolitico monco
La cosa
Su cui la sua domanda mi costringe a riflettere che
Quella divisione a sinistra
E la nonna diciamo ricomposizione di quella divisione a sinistra fatto in modo che oggi ne abbiamo un sistema dei partiti senza uguali in Europa scene non abbiamo una forza socialdemocratica una forza popolare
Ma abbiamo avuto diciamo i
I i promotori del Caf o che sono diventati il centrodestra berlusconiano
Anche lì con spinte populiste abbastanza diciamo evidenti con l'alleanza anomala con la lega che era una forza antisistema Alleanza Nazionale che erano Ignis post missini
Diciamo ripuliti dalla svolta di Fiuggi e dall'altro lato una forza con me
Prima l'Ulivo può il Partito Democratico che messi insieme un pezzo di cattolici di sinistra di di Cristiano democratici
I postcomunisti ma senza i socialisti riformisti che stavano adesso cioè una cosa
Che come il dentifricio fuori dal tubetto non
Rispetto alla quale non si può tornare indietro purtroppo
E però che dovrebbe obbligare ad una diciamo riflessione molto severa su questi su questi anni sulle culture politiche prevalenti di questi anni
Troppo comodo oggi lamentarsi troppo diciamo sbrigativo riduttivo lamentarsi della forza acquisita al Movimento cinque Stelle della inaffidabilità della lega e dei suoi tentennamenti
Il fatto che abbiamo una forza di destra come Fratelli d'Italia quelle percentuali dei sondaggi
Tutto questo ha una radice profonda o sicura il problema alla radice
O sarà sempre peggio o comunque diciamo questa parentesi civiltà alla discussione politica italiana governo Brahimi
Sarà resterà per l'appunto una parentesi dopo la quale si tornerà come prima se non peggio di prima
Bene grazie come sempre a Fausto Raciti vice presidente della Commissione affari costituzionali della Camera e deputato del Pd