"Crescita, competitività e occupazione in un mercato senza frontiere: una sfida per l'Italia"

Signore e signori buongiorno
Siamo all'ultima parte di questo di questo appuntamento annuale
E l'ultima parte che da sempre dedichiamo
A certamente un una sintesi un po'della e tutte le tematiche per riforme Cervoni che son technology
E ed è anche la parte in cui tentiamo
Di fare da cerniera con una con il Paese reale Teramo disegnato
Fin dall'inizio di questi tre giorni
Di avvicinarci al paese reale
Questa mattina a questa operazione di rapporto con il Paese reale
Ha subito rispetto ai programmi
Un una qualche riduzione per tante ragioni
Il programma prevedeva un prima parte con
I protagonisti la sintesi dei protagonisti dell'information uniche cioè prima oggi il nostro Paese
E questi ci sono tutti poi ho previsto una seconda parte
In cui
Dei rappresentanti del Paese reale
Avrebbe interagito con con i primi
E a rappresentare il Paese reale abbiamo chiamato
Il governo Confindustria e sindacati
Poveretta è per ragioni e la si Governo e Parlamento diciamo Confindustria sindacati per ragioni varie
C'è qui oggi è con noi il sindacato
Motivazioni
Sono che certo a Roma
Ci sono problemi in corso su temi che convergono con i nostri e quindi si spiega la difficoltà a essere presenti
Da parte di Confindustria hanno tentato su varie persone ma vari impegni
Impedivano a queste persone di essere qui invece Raffaele Morese
Segretario del generale della CISL profeta la aggiunto a accettato di essere con noi oggi e di questo lo ringraziamo particolarmente vediamo adesso però la prima parte della mattinata in cui appunto
Abbiamo chiesto a
Le persone che rappresentano il suo match comiche cioè prima del nostro Paese ti sintetizzare
La loro presenza sul mercato e di iniziare una negoziazione con il Paese reale
Che cosa
Questa information communication technology è in grado di offrire al Paese come motore di sviluppo a che condizioni
Allora le persone le vedette alla mia fianco le conoscete praticamente tutti però delle cito nell'ordine con cui parleranno allorché ha pensato
Di dare la parola per primo a Francesco Caio che a me è stato deviato di Omnitel Pronto Italia
Perché è il più nuovo
E il più nuovo del Giro come tutti sapete
Dopodiché parlerà Ernesto Pascale Ernesto Pascale
Ed è già stato qui altre volte ma oggi e qui investe nuova c'è sempre questo diciannove maggio diciotto agosto ma sicuramente l'abbiam detto già all'inizio Telecom Italia è qualcosa di molto diverso da la somma dello spezzatino di cui per tanti anni si è parlato quindi novità anche questi
E poi ci sono tre persone che poi che però rappresentano molto Raffaele Palmieri e presidente dell'ANIA
Bruno Pavesi presidente dell'Assinform e Mario Conte presidente dell'analisi credo che
Non rimanga fuori nulla
Quindi i cinque interventi che sentiremo cederanno un quadro molto completo della situazione
Poi avremo un cose volete
Poi rientreremo in sala al rientro gli ha consegnato un piccolo telecomando
Che servirà a non credo che sia una prima né nazionale né mondiale ma sicuramente una prima perché i nostri appuntamenti servirà a interagire in tempo reale con la sala
Abbiamo previsto quindici domande e abbiamo un set abbiamo a disposizione un sistema interattivo che consente l'elaborazione in tempo reale di questa domanda
Allora potremo queste domande voi potrete votare garantisco l'anonimato
Della risposta potrete votare e dopodiché potremmo commentare il risultato delle delle risposte
Detto questo diede incominciamo subito con l'intervento di Francesco Caio
Quel giorno questa come molti sapete la prima uscita pubblica di Omnitel dopo la vittoria della gara per il secondo gestore ci fa molto piacere credo di poterla fare ha reso a Venezia tutto in presenza degli attori dell'industria e con un tema che è quello della crescita dell'occupazione della competitività che da qualche anno abbiamo poison un po'avversità a diciamo simbolo della nostra attività di sviluppo
Il il riferimento al senza frontiere ci è sembrata una cosa quanto mai appropriata vista la natura della nostra impresa
La visione che te abbiamo dalla nostra industria che vorrei condividere con voi e dello sforzo che oggi stiamo facendo per montare Funai tutto una squadra un'organizzazione a una rete e un servizio nuovo
Dall'intervento di oggi
Cercherà di sa sintetizzare in alcuni elementi base di di Omnitel soffermandoci sulle competenze che sono competenze senza frontiere e che sono rappresentate dai partner
Che hanno messo insieme questa Venture
Della visione che è la prospettiva cioè il modo in cui noi guardiamo all'industria
E al mercato e al cliente con il quale dovremo confrontarci a brevissimo e la squadra che è una finestra per quanto piccole rapida un'opportunità per far vedere a voi cosa sta succedendo oggi in Omnitel
Omnitel nasce da un su su quattro piloni di competenze quattro pilastri che hanno l'Olivetti ha una posizione centrale
Degli operatori di Telecom e internazionali dei partner finanziari e una serie di piccole e medie imprese italiane che operano nel settore delle telecomunicazioni ma che spaziano su un ampio spazio aspetto di attività
L'Olivetti la conosciamo tutti o meno queste le ipotesi può in effetti mi rendo conto che molti parlando con molte persone non tutti la conoscono nella realtà così dinamica di come sta crescendo si sta evolvendo
Oggi Olivetti ha portato continua a portare la competenza diciamo sistemistica di sistema al di là dalla convergenza della concezione di una rete di servizi di telecomunicazioni articolate nel mondo della tecnologia digitale
Sì non sono parole vuote ci si accorge quando ci si mette al tavolo progettuale con gli altri operatori di Telecom che ci sono tutti prospettive diverse che vengono integrate e ci sono metodologie e visioni del mercato diverse saluto sinergiche
E porta ovviamente Omnitel un'infrastruttura operativa che noi speriamo e contiamo di poter utilizzare per un cappio lancio dal servizio
Operatori Telecom a presentano una varietà
Di competenze di presenze internazionali a partire dall'Hertha ci International che come sapete una società che gestisce il numero più alto di reti GSM
Nel mondo la Bell Atlantic che proprio ieri ha annunciato un ulteriore investimento nel settore del mobile con la loro accordo con Nine ex la sella comuni che ci Mita ne esce una società poco nota ma che io veramente suggerirei a quanti hanno l'opportunità di andare spesso negli Stati Uniti gli andarla a visitare operano nell'Ohio
è un gruppo di di management con una straordinaria capacità di pensare di disegnare il business in funzione di quello che il vuole il cliente e di dargli una delle tariffe sulla base dei costi realmente competitiva
Latteria come sapete l'operatore pubblico svedese che se non altro dimostra ma una mancanza di porre quesiti ideologici da parte nostra noi siamo andati a prenderci le competenze là dove c'erano l'arteria
è l'inventore tra virgolette del GSM a un sviluppato una serie di tecnologie per le gestioni per la gestione del servizio in zone ad alta densità Mannesmann è il secondo tedesco
Guardiamo a Mannesmann un po'come modello di sviluppo nostre o c'è una piccola differenza però son partiti insieme alla Bundesbank qua come punto esposto quattro anni fa noi partiamo nel novantaquattro nel novanta
Nel complesso quindi una serie di competenze che noi pensiamo essere molto rilevanti al successo della della nostra Venture soprattutto in funzione della capacità di servire un mercato sempre più sofisticato
Sono parte perché non sono silenti cioè non sono lontani io sono rimasti a casa loro
Ma sono presenti quotidianamente lo sono stati nella nello sviluppo del progetto e che quindi nella dimensione del senza frontiere hanno già contribuito con esperienza con entusiasmo con impegno
E con i quali oggi noi lavoriamo in azienda nella costituzione di questa avventura portano un bagaglio diretti
E di competenze molto importante e sono questi i motivi per cui alla fine della gara ne siamo usciti vincitori perché e gente che ci si è buttata partire da Olivetti per finire a Herta ciò sì sì ai con l'anima col cuore
Per dotare l'Italia di un sistema di un servizio alternativo
Detto questo potremmo solo condividere con voi banalmente quella che è la nostra visione cioè come vorremmo utilizzare queste competenze e come vediamo l'industria da un punto di vista del nuovo in tante e come vediamo lo sviluppo dell'industria delle telecomunicazioni
Per il futuro abbiamo pensato senza far troppe
Chiacchere di parlare suddito e parole chiave che spesso noi utilizziamo e che sono il cliente la velocità e innovazione
Il cliente
Tutti lavoriamo per i clienti c'è una piccola differenza nell'industria delle telecomunicazioni che con l'apertura del mercato il cliente diventa il vero padrone dell'industria
Il consumatore farà otto il nostro successo col nostro fallimento
La scommessa di Omnitel nel rapporto col Paese reale come diceva Puma Debra va e quella di fare tanti investimenti ma tanti prendendosi tanti rischi
Nella certezza che il cliente valorizzi la condizione di scelta
Penso che questa sia una discontinuità ne siamo certi o una discontinuità che impatterà sui comportamenti sicuramente nostri perché se non lo facciamo contento non lasciamo nemmeno ma pensiamo anche degli altri attori dell'industria e non mi riferisco soltanto al concorrente
Ma anche ai fornitori ai service providers a tutti quanti ruotano nell'orbita della zia del del mercato il consumatore è il vero capo del mercato e dell'industria delle telecomunicazioni
Sarà sempre così più nel futuro e sul cliente che stiamo disegnando i processi base della nostra azienda
Farlo c'è una drammatica necessità di velocità recita da parte nostra perché siamo in ritardo sull'apertura del mercato e c'è un cliente sempre più veloce sempre più sofisticato
Una velocità che non è articoliamo in un numero di variabili sicuramente quello organizzativo che è una sfida di natura superiore perché noi stiamo acquisendo costo in un'organizzazione in modo molto veloce cercando professionalità hanno sempre presenti così come le vorremmo in questo Paese
E che almeno all'inizio dobbiamo importare dall'esterno per assicurare che il cliente abbia accesso allo stesso livello di servizio che ha negli altri paesi
Una velocità che è la velocità di rete perché al di là di quello che il disciplinare di gara del GSM indicava esiste un'esigenza di copertura rapida perché l'esigenza del mercato
La Omnitel e sempre se e noi pensiamo sempre di più tutti gli operatori dovranno stabilire un loro calendario di attività un luogo a clan non sulla base della regolamentazione unicamente ma sulla base del mercato dei clienti non aspettano
Siccome non aspetta neanche il concorrente meglio che ci diamo una mossa
Questa è una sfida di natura c'è una sfida molto complessa molto complicata che non è Sicco non riguarda solo noi
Perché la sfida della copertura di rete rapida implica un coinvolgimento a sistema integrato con i fornitori molti dei fornitori che stiamo valutando so che sono possenti oggi qui ed è una indicazione un messaggio chiaro dopo per ancora volta per riferirsi al paese reale
è successo dell'Omnitel che è un successo basato sulla capacità di far contento scritte quindi di essere scelta dal cliente
Passate adesso la capacità del sistema industriale italiano sicuramente ma anche certamente europeo
Di poterci seguire su un piano di sviluppo dirette che è fra i più veloci che ci dicono essere stati realizzati nel mondo e con il quale non ci dobbiamo misurare non dico che sia fatta dico solo che è una variabile di complessità in più su cui la capacità di avere la possibilità di integrarsi col sistema
è fondamentale per ottenere il successo
Rinnovazione questa è la terza elemento che caratterizza un po'la nostra prospettiva sull'industria come vogliamo gestirono il servizio
Lo scetticismo che un po'circolati in questi giorni sull'integrazione e la convergenza ci vede abbastanza in linea con non non sappiamo quali sono i tempi ma non siamo assolutamente scettici sulla sostanza
La convergenza ancora una volta non la fanno le tecnologie la Falchi niente
Quindi poi si può cercare di dire ma ma forse il le telecomunicazioni continuano a essere per certi versi distanti anni format interessantissimo ardente non non interessa che Starrabba cui Skeletor compare dei servizi dei prodotti li compra in modo sempre più integrato
Noi dobbiamo farci la punta al cervello per avere la possibilità di battere la concorrenza e quindi farci scegliere dal cliente
Sulla base di innovazione un'innovazione quindi che non è tecnologica o di salto in avanti o di far cose strane ma un'innovazione nel modo in cui ci si può esenti al mercato ci si integra con lei capacità necessità del cliente
E si offre una serie di servizi come scritte vuole
Allora queste sono le competenze questa è la nostra prospettiva cosa stiamo facendo me lo sta facendo a squadre nascano in quello che lui chiama la squadra nella Stam costruendo l'organizzazione i sistemi Cad IT tre prima si passa dalla Costituzione organizzativa degli uomini
Che abbiamo messo perché stiamo raccogliendo intorno a noi
Qui ci sono lo stesso tempo dei criteri con cui queste cose si fanno ma anche delle sfide allora l'elemento della del senza frontiere l'internazionalità e un elemento quotidiano di vita in Omnitel
Noi queste sono abbiam Polito uno un signore con la telecamera si è fatto un giro negli uffici l'altro giorno
Ci sono professionisti americani svedesi italiani
Un internazionalità che viene sicuramente dal loro Paese dal dalla provenienza diversa dello Società ma anche dal Paese di origine cioè Omnitel quanto tale sta andandosi a cercare sul mercati internazionali professionalità che come dicevo prima non si torni in Italia non solo perché in Italia non e quando mi riferisco a professionalità che non si fa l'Italia non mi non vorrei essere frainteso
Abbiamo dei fior di tecnici in Italia abbiamo dei fiordi economisti Marche Tari venditori magnifici
Ma manca quella dimensione di orientamento al cliente che si sviluppa sviluppandosi crescendo studiando lavorando e respirando l'aria della concorrenza questo in Italia non c'è c'è quando si compra noi come compratori lo sappiamo conosciamo benissimo ma non quando si offre
Ad andarsi a cercare perché questo è un elemento fondamentale per avere successo in questa sfida che mastodontica e speriamo di farcela
Elemento nuovo siccome c'è qui la presenza importante anche del sindacato la nuova occupazione
E questo lo lo vediamo sia come un must siccome un obbligo una rana coma sia in Comune nord l'opportunità perché noi stiamo portando dentro gente giovane noi abbiamo oggi fatto trentacinque contratti di formazione lavoro per neolaureati e neodiplomati che solo dopo un'esperienza di lavoro gente uscita da istituti tecnici dall'università dal la laurea Bohème
Che a a volte competenze specifiche di sistemi radio altre volte no
Farà un training con noi in mano Falteri nelle classi fa il training sulle antenne fanno il training sui sistemi di sui tour di propagazione radio fa l'alto Henin con la gente che va fatto
Allora il concetto del senza frontiere il concetto della crescita e dell'occupazione si riflette sui giovani
Dando loro una prospettiva di venire a lavorare in Italia ma come se lavorassero in una qualsiasi azienda di quello che abbiam visto poi e qui c'è un senso di di di di di come dire di profonda gratitudine verso i partner che non vengono in Italia per conquistare il mercato no no no guarda proprio non è questo
Noi abbiamo accesso le loro competenze per offrire al cliente italiano l'opportunità di scegliere quanto c'è di meglio nel mondo e lo dobbiamo fare e qui conviene poi farla questa parentesi perché chi ci sta di fronte e cioè la Sipra ha fatto un superlavoro su radio mobile
Per questa è l'altra straordinaria elemento di questo Paese e di questa sfida
La nuova occupazione serve per formare giovani in una cultura d'impresa ove organizzata verso il cliente orientata verso il cliente per darti un concorrente che nonostante abbia pagato in simili in senso diciamo una posizione di monopolio
Ha sicuramente fatto il superlavoro laddove sapeva che stava arrivando la concorrenza
La come si fa vince questa questa sfida non la chiama lo spirito di Tim non è facile
Non ci sicuramente e molto bello poter vedere stia grazie al lavoro venire da tutte le parti del mondo integrarsi ma esistono comunque delle forti tensioni proprio per le diversità culturali che si mischiano
E l'alla capacità di orientare tutta questa voglia di fare queste competenze questa così questa questa sfida verso il cliente verso il mercato si basa su uno spirito di Tim che stiamo vedendo crescere nel corpo del personale che lavora con
Questo è un po'quello che volevamo dire oggi a Venezia
Perché è così fare dei Toto condivide la realtà in cui siamo
Il titolo qui è e Giochi senza frontiere allora questa se volete la presentazione così multimediale tutto quello poi però dobbiamo dirci volevo aggiungere due cose
Che ritengo molto importante proprio per garantire quello sviluppo quella crescita e quell'occupazione che sono nel titolo
Si parla di Giochi senza frontiere quando c'è un gioco un gioco un gioco quando c'è un arbitrio ci sono le regole
Se no alla giungla
Allora quando il gioco si chiama di regulation offrirà ai Collection padri regulation delle telecomunicazioni noi dobbiamo utilizzare noi hanno piace molto quello che ha detto Al Gore negli Stati Uniti vicepresidente Protect de Competition
Perché la share Competition
Nei confronti di chi sul mercato c'è già va regolata
Secondo che so senza frontiere
Allora questo abito e queste regole devono ispirarsi alla realtà economica e concorrenziale nella quale l'Italia inserita che l'Europa e non è una realtà politica dovevamo l'altro giorno a Brussel a fare dei commenti sul go impedita
Nel molti fosse qualcuno di voi c'era sì sicuramente in sala un gorgo noi che ha organizzato l'incontro
Ecco quello non è una una no barche è sulla carta quella è la realtà con la quale dobbiamo misurarci
Per il Women's internazionale che magari potente sale pochi Dinoi
A entro pochi clienti e però una realtà la poi però la prima reale in Europa dove i costi delle reti che noi facciamo in Italia saranno direttamente misurabili con quelli che la gente sta facendo i Germani in Francia in Inghilterra in Svezia
Se le regole del gioco non solo le regole senza frontiere non perdiamo pallone
Nei confronti col Paese reale l'invito perché che da da Omnitel va verso l'industria verso il sindacato verso il concorrente verso il mercato e quello giochiamo con un arbitrio con delle regole e senza frontiere
Perché noi abbiamo anche il comunque cioè il contrario e che cioè se continuiamo avere le frontiere
Frontiere geografiche frontiere tecnologiche frontiere di isolamento dell'Italia rispetto all'Europa ci saranno tante frontiere e nessun gioco grazie
Piazza Francesco Caio credo che la presentazione i contenuti sotto abbiano sottolineato che veramente qualcosa di nuovo non si costruisce da zero un società dei servizi
Di radiomobili e tutti i giorni e io credo che
Comunque la si pensi
La il Paese abbia ad sia un po'più ricco adesso e questo lo dico che abbiamo vinto quali di Valeria o a ipotesi alternativa una alleanza Torino Mila no
Comunque sarebbe stato così c'è qualcosa di più e cieco e la novità cioè la differenza tra questo operatore ce ne sono tantissime ma come lo aveva colpito nella presentazione differenza che c'è da questo operatore e chi invece operatore che si è rinnovato molto adesso ma che operatore età da cent'anni
E con la si vede per esempio nella diversa
Facilita difficoltà di avere accordi internazionali a Francesco Caio ha presentato una tavola contanti accordi internazionali nel frattempo pensava la difficoltà di chi invece ha già una dimensione significativa
Come operatore alle difficoltà che invece a a costruire oggettivamente degli accordi internazionali
Ebbene una delle particolarità del nostro paese è che non abbiamo mai avuto e non avremo più da a questo punto il gestore unico perché l'anno scorso c'erano cinque e quest'anno ce ne sono due
E il c'è stato per pochissimi mesi non siamo passati dal gestore unico
Abbiamo già detto l'altro giorno che Telecom Italia è una novità assoluta e va venduta non solo in questa sala ma soprattutto fuori
Come novità
E quindi come potenzialità di sviluppo del settore in un da qui in avanti
Allora Ernesto Pascale
Che ne è il presidente credo possa farsi anche lui in prima praticamente nazionale una una sua presentazione di quello che Telecom Italia come lo vede come questi sono i passi in avanti in questi giorni responsabili molto importanti Telecom Italia hanno affrontato singole
Senghor i pezzi ed è stato estremamente utile vediamo un dato di sintesi
Grazie un saluto a tutti i partecipanti avverte adempimenti non tanto che François de Brabant
USA
François de Brabant è un po'già passato al nemico
Invece ecco voglio fare al dottor Caio proprio molti auguri perché in effetti è una realtà nuova io la vedo con estremo favore l'Italia un Paese in forte evoluzione credo che siano molto impegnati come d'altronde lo siamo noi
E quindi proprio l'augurio Corviale e sincero volevo parlare appunto di Telecom che ancora non è nato ma sta nascendo
Di
Come si presenta rispetto agli altri gestori che cosa concretamente i temi poiché concretamente deve affrontare vorrei puoi fare un pochino due riflessioni diciamo pure un paio quindi Accademia su questi bei termiche questo convegno apposto il dj per Telecom sarà presumibilmente il diciotto agosto
Cioè diventerà operativo
Si sta già lavorando si sta già lavorando dal novanta delle a questo già si si sta integrando notevolmente nel il diciotto agosto prossimo sarà la parte del suo ufficiale io vorrei dire si chiude un ciclo
Lunghissimo vecchissimo si chiude dibattito che io conosco devo dire da sempre
E si apre un ciclo nuovo quello che poi ci inserisce nell'ambito della società dell'informazione
Un ricordo personale se me lo consentite io lavorava a Torino
Nel cinquantasei sono stato un anno a lavorare a Torino e allora è un signore che era il responsabile poi della stette Guglielmo Reiss Romoli adesso c'è una scuola post-universitaria intitolato allori
Ci chiamò e civili segreti dovevamo andare a Roma una piccola pattuglia fatta da giovanissimi aveva i calzoni alla zuava
Terre ottenere il risultato di raggruppare nell'ambito della stette non solo le cinque società allora ce n'erano tre mancava la tetti che era del gruppo la centrale La sette che era del gruppo Eriksson
Ma anche l'azienda di Stato e questo era lo scopo di questo drappello e purtroppo c'ha messo quasi una quarantina d'anni per arrivare al risultato quindi però è una pietra miliare
Si apre questo nuovo ciclo che è fondamentale perché come diceva sempre la bandiera Telecom e non è la somma di cinque società è qualche cosa veramente di nuovo
Tutti ci sono proprio l'aria queste novità tutte e cinque le società nell'ambito del gruppo stette ma si vuole realizzare un'azienda nuova
Nuova come il modo di essere come modo di operare di rapportarsi al mercato
Incominciamo ecco vide
I due numeri per dare un'idea noi faremo circa ventinove mila miliardi di fatturato circa cento mila persone cento mila dipendenti e diciamo un trentaquattro miliardi per dare un'idea di comunicazioni
Sono alcuni dati brevissima danno l'idea di una dimensione che ci pone al sesto posto nel mondo
Debra mancia aveva collocato al settimo i miei insistono che siamo il sesso ma non credo che poi alla P due giorni apposta non credo che sia una grossa voi di rilevante importanza rispetto agli altri gestori
Ecco io credo nonostante quello che nell'apertura di questo convegno c'ha fatto vedere Debra Baran a proposito del dottor Lombardi che faceva delle dichiarazioni che le telecomunicazioni italiane sono venti anni indietro
Io credo che oggi noi siamo in grado di dare alla nostra clientela in particolare alla clientela business dei servizi che sono allineati e in alcuni casi addirittura di punta in Europa
Quindi no questi vent'anni non ci sono anzi in qualche cosa forse stiamo avanti e vi dico per esempio sui servizi
Di rete intelligente io credo che noi stiamo siamo in una posizione di punta anche nell'informatizzazione della Rete dei nostri centri di assistenza alla Rete per i clienti business credo che siano una realizzazione di punta
La x TNE con l'estensione del territorio nazionale
Che si completerà quest'anno ecco credo che ci stiamo allineando
L'offerta di outsourcing che riusciamo a fare un'offerta io credo allineata a quella di tutti gli altri Paesi
è un'offerta che non significa solo a prendere la manutenzione o l'operatività e la gestione di una rete di un cliente ma ad assicurarli anche tutta l'evoluzione sistemistica questa anzi l'offerta di maggiore pregio ecco credo che su questo e vorrei dire anche come produttività sulla produttività voi sapete i modi di misurazione rispetto agli altri gestori sono i più diversi quindi è difficile fare una graduatoria però per parlarvi solo di un dato diverso ma in se stesso poi molto significativo
Su uno prende il numero di linee che gestite per ogni dipendente dai vari gestori mentre i nostri ogni dipendente gestisce duecentocinquantuno linee
In Francia centonovantasei solamente centonovantadue nella telefonica spagnola centosettantasei il bit e centocinquantasette il dolce Telecom
Questo si può parlare verticalizzazioni o no delle produzioni una serie di considerazioni ma voi vedete che le distanze sono tali dove si vede
Per lo meno la nostra produttività è una produttività di punta in Europa
Questo che cosa vuol dire e dobbiamo però appare molto di più non è che siamo soddisfatti di quello che abbiamo raggiunto siamo soddisfatti oggi di essere finalmente in grado di fare un'offerta avanzata rispetto ho all'Europa questo siamo soddisfatti sappiamo pure però che dobbiamo proseguire con un'altra tanti impegno sedici riusciamo a mantenere supposizioni di punta se vogliamo mantenerci supposizioni di punta
Quali sono paura
I temi che dobbiamo affrontare
Nell'ambito della liberalizzazione
Noi abbiamo detto più più volte che noi siamo convinti della liberalizzazione perché la liberalizzazione non è né una scelta ideologica
Come posso dire ma stanno i fatti sta nel fatto che l'innovazione tecnologica il mercato impongono una liberalizzazione quindi è qualche cosa e non si può non accettare inutile discuterla
Questa liberalizzazione deve e anche essere una liberalizzazione diceva Morri regolamentata lo diceva bene una rileggo lamentazione il dottor Caio perché ci sono tutta una serie di problemi da risolvere ad esempio noi per dire abbiamo dieci milioni di utenti telefonici che ci danno un margine di contribuzione negativa Noli passeremo subito tutti alla concorrenza ecco bisogna riso già già fatto
Bisogna risolvere questi problemi che sono solubili però necessita di una regolamentazione
Come anche ecco io vorrei che quando si parla di senza frontiere di deregolamentazione io mi accorgo anzi seguito ad accorgermi perché già l'ho detto da più di una volta
Che rispetto a del normative che semmai possono suonare meglio in altri Paesi europei poi ci sono delle situazioni reali di mercato che sono tutte diverse
Se togliamo la Gran Bretagna dove effettivamente c'è una situazione di liberalizzazione più spinta che il in perché l'Italia io dico che il mercato italiano operativamente di fatto e poi i fatti sono quelli che contano
Perché le parole o le norme sono belle grosse è un mercato che e molto più libero di altri mercati europei tipo la Francia e la Germania
Vorrei che a Bruxelles
Oltre a stabilire delle normative si stabilisse lo pure degli osservatori per verificare poi di fatto in mercati come si comportano se non si arriva a questo credo che si creerà una dicotomia
Che che non ha ragione di essere
Le sede dell'Egeo evoco qualche giorno fa sui giornali l'Italia non ha ancora recepito alcune norme esce in particolare quelle sulla liberalizzazione delle trasmissioni dati è verissimo ma la trasmissione dati di fatto il mercato libero in Italia
Completamente libero pieno di operatori lo era già da qualche anno dal novanta delle e diventato liberissimo sia stata non sia stata recepita la norma
Ecco queste queste sono le realtà italiane sono realtà che si devono affrontare
I due temi che ci interessano maggiormente uno eccolo del mercato multimediale
Dell'altro anche di fare un'offerta
Alla pubblica amministrazione a niente agli enti territoriali in modo tale da arrivare a produrre nuovi servizi servizi anche per il cittadino
Sul mercato multimediale un brevissime considerazioni so che se ne è parlato già tanto io credo che si è fatto diciamo da due componenti
Pongo i tagli ai Comuni che azionisti in senso lato gestori di servizi e manifatturieri
E l'altro i nuovi protagonisti quelli che devono offrire il servizio che possono essere le televisioni la grande distribuzione la banca l'assicurazione chi fa i programmi dei Pink action e così via
Allora devo dire che il punto più difficile per fare decollare questo mercato non sta tanto nelle telecomunicazioni sulle delle comunicazioni sono confidenze non i nostri problemi li risolviamo giorno più giorno meno le tecnologie ci sono vi dobbiamo adattare ma i nostri problemi di risolviamo per alcune cose
Bisogna rafforzare gli investimenti ma questo lo faremo
Il punto più critico ma critico non vuol dire che non non non si i criteri sono anzi che si deve risolvere e quello proprio di favorire l'ingresso di questi nuovi protagonisti
Ed è questo ed è per questo che in un certo senso il mercato multimediale deve diventare Progetto Paese io credo molto in questo mercato questo è un mercato che se lo si lascia andare da solo avrà dei tassi di sviluppi nei lenti avrà delle vischiosità iniziali notevoli perché i nuovi protagonisti
Prima di entrare su questo mercato devono investire soldi a casa loro informatizzare certe loro attività raccordarsi Schumer con un mercato di cui non hanno una storia precedente quindi in un certo senso da creare da inventare sono tutte difficoltà io credo su questo abbia fatto molto bene la stette ha costituito il gol noi la Stream che deve facilitare il decollo del mercato incerto su questo gli sforzi devono essere concentrati io ripeto io sono molto confidenze su questo mercato e questo è veramente il mercato di domani checché ne dica qualcuno che può essere la massaia non voglia fare la spesa attraverso un personal computer
O attraverso il video
Arriverà anche quel momento invece probabilmente non subito non è cosa che ci possiamo aspettare nel giro di di di pochissimi anni
Il secondo punto che poi presenta a mio modo di vedere un po'le stesse caratteristiche il progetto che può riguardare la pubblica amministrazione gli enti territoriali nel senso che anche qui ci sono due componenti da primato imponente è la parte di telecomunicazioni outsourcing delle comunicazioni ne stiamo parlando sia con le amministrazioni centrali
A e anche con degli enti territoriali
Tipo per esempio il Comune
Di Milano
E io credo che ci sono alcune difficoltà ci sono problemi da risolvere ma commette dei Comuni che azionisti abbiamo in mano le tecnologie e l'organizzazione per risolverli comunque soddisfazione del cliente
Curando da questo o quello passiamo
A gestire gestire da parte o della pubblica amministrazione belli enti territoriali a fare gestire tutta una serie di dati di elaborarli addirittura di portarli a disposizione della comunità economica o dei cittadini
E qui incominciano alcune difficoltà
Perché il problema informatico è un problema che presenza tutta una serie di difficoltà
Tipo anche il mercato multimediale visto su sotto un altro sotto un altro profilo esiste questo parallelismo
E credo che qui ecco debba essere fatto il massimo sforzo perché parlare di mercanti di mercati multimediali di fare nuovi servizi ecco io ho fatto sto facendo degli esempi pratici che cosa significa fare questi servizi quali possono essere sono dei business per se stessi aumento non la qualità della vita
Devono comportare un forma di outsourcing informatico dove un asset non è che dobbiamo fare noi anzi noi possiamo diciamo fare da collegamento
Che consenta appunto di avere una massa di dati in una forma che possa essere fornita attraverso un sistema standardizzato
E qui gli ecco consentitemi di fare due considerazioni cominciando a partire dal tardo rapporto banca mamma
Che devo dire sommessamente dopo averlo letto e riletto mi lascia una perplessità di fondo
Non visto che è stato molto apprezzato il molto divulgatore lo merita per carità perché tutta una serie di sottolinea chirurghi punti sono importantissimi però e molto concentrato sulle telecomunicazioni
Mentre non è concentrato e addirittura in qualche caso sorvola quelli che sono proprio i problemi più difficili nuovi quelli dell'informatica sono nuovi anzi sono vecchi perché sono problemi i diciamo ben noti il oggi ricchezza di dati basse dati ecco ce n'è una grande quantità il problema è razionalizzare
L'utilizzo di questi dati e creare dei sistemi informatici standardizzati che consentano l'accesso a questi dati e un accesso collettivo un accesso globale
Accesso che deve significare anche un business ecco questo è il problema
Più difficile il problema che quel rapporto non conta non parla e quindi sapere quello che vuole il cliente quello che vuole il mercato perché il mercato del cliente sono in testa tutto
Come organizzare Piero e come investire dei soldi per standardizzare dei software che servano coi a l'offerta di questi servizi ecco tutto un tema che non viene toccato depresso credo che sia una grande carenza io l'avrei visto molto volentieri che in quel rapporto per esempio si parlasse di Progetti ricerche anche di finanziamenti incominciando ad esempio dei dati delle pubbliche amministrazioni tutti i Paesi sono dati fondamentali che servono alla vita economica la vita del cittadino che utilizzati bene possono costituire un business quindi questo è è un aspetto io credo dovrebbe essere ulteriormente approfondito
Perché e sono i punti critici per questo quel parallelismo volevo far col mercato multimediale con un'offerta di outsourcing non solo di telecomunicazioni ma semmai anche informatica le pubbliche amministrazioni e lì che ci sono i punti critici e quelli che devono essere approfonditi due ultime rapidissime considerazioni l'ente regolatore noi lo vogliamo lo vogliamo fortemente noi vogliamo un regolatore come si dice uno santo e apostolico romano che sia forte
Ecco anzi abbiamo un'esperienza passata degli essere controllati da quattro-cinque regolatori dove si faceva molto fatica metterli d'accordo dovevamo sprecare per questo molte risorse e quindi ben venga credo che sia oggi il ministero PT
Che abbia questa funzione noi va benissimo e che la eserciti
E che la eserciti anche tenendo conto di quelle che sono le necessità dei gestori
Vogliono la liberalizzazione vogliono sviluppare questo settore hanno bisogno però ad esempio di alcuni interventi incominciando da quello sui prezzi non li abbiamo ancora questi plessi in Italia
Che sono una distorsione una distorsione rallenta lo sviluppo del nostro mercato
E lo rende penetrante vile non tanto a una sana concorrenza perché quell'andrebbe pure bene ma agli speculatori ai pirati della concorrenza e quindi non c'è ragione perché si faccia
E in questo qualche volta non siamo nemmeno molto aiutati perché io sento per esempio scrivere ogni tanto le tariffe italiane alte altissime alcune voci lo sono contro la nostra volontà mentre tariffe inglesi basse bassissime e io dico
Hanno andrebbe benissimo ecco vorrei dirlo chiaramente di assumere tutto il sistema inglese ditte di tariffe tutto ci andrebbe perfettamente
Però dalla prima all'ultima tariffe non facendo fior da fiore allora questo no
E quindi quando delle volte si leggono questi confronti che fanno fior da fiore
Ecco ci vengono sottolineati come posizioni perdenti dell'Italia non è vero tutto il sistema nel suo complesso Annoni ci va benissimo
Un ultimo cenno chiuso davvero sugli accordi internazionali
Ne parlava de Brabant adesso a parte se mi consentite la miriade di piccoli accordi che si fanno in continuazione e alcuni tutt'altro che piccoli sempre sul mercato mediale
Quelli della Bell Atlantic oppure altri che sono stati fatti
Le scelte di fondo penso che debba Banzi volesse riferire
Ecco e quindi vorrei esprimere solo questa considerazione
Accordi internazionali alcuni accordi internazionali come quelli che sono stati fatti
Li potevamo fare pure noi
Conveniva al nostro Paese farli all'Italia al nostro sistema delle telecomunicazioni in quel modo
Se andate bene a seminare
Al di là accerto di alcune prospettive
A volte in modo limitativo e costoso
Aggiungendo che si sta parlando di questi accordi solo lui delle comunicazioni
Stiamo parlando di un business che oggi fra il due e il due o il tre per cento di quelli che sono gli insoliti gestore quindi molto piccoli tuttora che si sviluppò era
Però sono unite le comunicazioni ecco palle proprio la convergenza
Su questa materia dell'informatica allora credo che l'accordo non si fa per farlo o per fare un bel titolo sul giornale e poi anche diciamo vendo solo bene
E dire che se bravissimi averlo fatto si fa perché bisogna dare veramente una grossa
Tanto tempo al mercato e all'applicazione questo mese fondato importante cioè mercato multimediale
Offerta per la pubblica amministrazione
Non c'è passato così di striscio ma ha parlato di progetto Paese questo si collega anche i discorsi che abbiamo fatto
Che abbiamo fatto ieri
Che vuol dire che questi due mercati hanno comunque bisogno di una cornice che un po'al di fuori della possibile la delle capacità e delle possibilità del singolo operatore se non erro nel senso di Pasquali progetto Paese vuol dire che non è un progetto di soldi dati a fondo perduto ma ha bisogno di un'impostazione all'interno di cui poi gli operatori possono muoversi e questo mi sembra che sia molto importante
Tariffe
Mi sembra che il messaggio sia praticamente chiaro e forse già è scioccante in questa sala sentir dire che l'operatore italiano prenderebbe in blocco le tariffe della gestore dei dei nel mercato inglese ma pensate che sciocca sarebbe su uno voti o se invece imprenditoriale
E qui torno a ribadire
Il che che c'è di percezione cioè qui a Venezia due anni fa abbiamo approvato Ventura della Borsa di Milano invece l'intervento relativo proprio a le tariffe di quando lei si occupava di Calcata
Diceva ma come quando vedo che abbassa le tariffe la Borsa reagisce negativamente perché pensa che pensa che il mercato c'è che pesa che da capi sia penalizzato mentre invece bisognava spiegarle che Dante abbia favorito cioè con questa technicalities che non sono technicalities del del settore non sono così notte dall'altra parte questo fatto che
Dottor Pascale dica
Le tariffe sono alte contro la nostra volontà ma quanti utenti
Hanno questa percezione nessuno di noi sensazione che il fratello frate perché l'operato delle vuole alta ecco questo questo passaggio e mi sembra abbastanza importante che il
Il fatto di poter fosse flessibilizzare le tariffe porre dei forse dei massimi coi poter accedere magari anche dei minimi perché se no dopo la lo scollamento questo è troppo forte mi sembra altrettanto importante
Ci gli accordi internazionali
Un'altra riflessione cioè il quello che mi sembra interessante che risulti facile
Più facile
Fare accordi sulle potenzialità in avanti di mercato lei all'uso anche l'accordo con blandizie ecco potenzialità in avanti di mercato
Diventa molto più difficile far gli accordi sulla core business esistente no questa è un po'la differenza per cui loro fanno accordi sulle potenzialità era avanti e senza avere nulla in mano oggi quindi era è un po'questo il il commento
Allora abbiamo avuto due due premi interventi
Di una tipologia molto diversi per dimensioni per la copertura del mercato e iper articolazione della servizi prodotti presentarci al mercato ma che si si configurano una stessa tipologia di operatori vediamo adesso a Raffaele Pambieri
Quando presidente dell'Aniene
Sì
Libero posso posso
Può che invece rappresenta una grande fetta degli operatori che lavorano per costruire reti e apparati cioè apparati per reti sia per reti pubbliche sia per il mercato privato
Staffetta Lele la parola questo vuol dire François che fino adesso vi siete divertiti adesso io a basso un po'il tono della conversazione dell'interesse
Anche perché se ci riflette
Ha un presidente di associazione che già deve avere l'opportunità di rispettare il parere meglio le valutazioni medie dei suoi associati
La mia sintesi non può che essere dopotutto le cose interessanti sentite e ieri e oggi che è una specie di record delle migliori valutazioni delle migliori considerazioni che sono state fatte in fondo una Presa di coscienza
Di quello che siamo da dove ci muoviamo cosa dovremmo fare è soprattutto l'impatto economico-produttivo sociale che le decisioni che si adottano hanno sul novero delle imprese associati ciò detto non per ragionare la situazione ma per muovere evidentemente da un dato di fatto
Io farei una considerazione su quella che debbo chiamare un po'il rapporto costo beneficio che cosa ci diciamo che cosa c'è nella realtà sì però il tra parole e fatti quali sono le differenze che almeno finora si sono dimostrate
Credo che mai come negli ultimi dodici mesi tra reso novantatré reso novantaquattro
Si sia parlato tanto di futuro d'innovazione tecnologica di scenari fortemente evolutivi
Mai come in questo periodo si è levato il consenso circa il ruolo delle nuove tecnologie delle informazioni dalle autostrade telematiche alle applicazioni multimediali
Eppure proprio in questo periodo in cui abbiamo registrato la maggiore flessione nei settori industriali coinvolti
Nostre rilevazioni per il mille novecentonovantatré indicano come vedete un calo a due cifre in mercati chiave come quelli delle telecomunicazioni dell'elettronica di consumo
Delicati e sensibili riduzioni anche nel settore informatico
Queste indicazioni sono state confermate anche dall'Osservatorio Assinform è quello smalto che pongono tra l'altro il problema della diversa dinamica nel mercato dei servizi
Piuttosto che quello dei beni strumentali è una tendenza di fatto che però non può farci dimenticare che senza le nuove tecnologie e quindi di investimenti necessari nell'hardware nel software anche i nuovi servizi avranno difficoltà a svilupparsi
Le prime indicazioni novantaquattro pongono in rete in evidenza una certa ripresa o un rallentamento a un arresto dalla caduta ma è dubbio che quest'anno si possa quantomeno ritornare ai livelli del novantadue e se alla fine i conti per le aziende saranno comunque migliori in merito va alle esportazioni
Dove però la maggiore competitività e in larga misura da attribuirsi all'affetto dei rapporti di cambio certo la lira debole ci sta dando una mano contribuisce anche a sostenere i livelli occupazionali delle nostre aziende
Ma non possiamo nasconderci il fatto che il peggioramento dei termini di scambio corrisponde a uno spostamento di risorse dall'interno all'esterno
La conseguenza la vediamo subito dalla depressione dei consumi e cosa ancora più preoccupante per le sue ripercussioni future nella riduzione degli investimenti
Si spiegano così anche i dati recenti apparentemente contraddittori che indicherebbero un aumento significativo dei rimedi dei livelli della produzione industriale
Mentre gli investimenti solo di recente stando sia pur lentamente riconfermando il migliore utilizzo degli impianti insieme con la domanda estera non possiamo farci sottovalutare
L'importanza però di rianimare il ciclo virtuoso gli investimenti interni
Poiché da questo dipenderà la nostra capacità di offrire prodotti e servizi innovativi nei prossimi anni e competitivi come si debbano essere
La domanda che potrebbe giungere legittima dunque confrontando le parole e i fatti e se non stiamo continuando a sfogliare contro il libro dei sogni
La situazione per alcuni versi ricorda un po'quella degli anni ottanta quando sembrava che aziende di telecomunicazioni ed informatica
Che non comprendessero al loro interno entrambe le attività avrebbero avuto vita breve era la famosa convergenza delle tre città
Comunicazioni computer componentistica
Difatti poi hanno dimostrato che la vera convergenza la fa il mercato tutte le imprese del settore
Qualcosa regge ne ne sta avvenendo negli Stati Uniti probabilmente per motivi che sono in parte rinviati riconducibili alla peculiare fisionomia di quel paese dove la distinzione tra compagnie telefoniche settore televisivo e il Chievo l'operetta lo sa attenere a ciascuno di questi partecipanti di perdere una parte del proprio business futuro se questi non saranno in grado di espandere la propria attività nei segmenti Monica Rizzi
Stiamo cambiando Osten scricchiolando la tradizionale ripartizione dei compiti
Noi in fondo eravamo abituati a un a un mondo nel quale il gestore si occupa una piccola parte del business che possiamo definire interattiva
Che era rappresentata tradizionalmente dalla voce e in parte dai dati
I broadcasters si occupavano della trasmissione unidirezionale delle informazioni che era tipicamente video
E in mezzo con varianti sensibili da paese a paese stavano quindi quelli che controllavano invidia etere spazio ai cavi e allora a volte i fornitori di apparati di telecomunicazioni fornitori di informatica e produttori di Carver e software nel campo dell'entertainment svolgevano compiti ben distinti
A fronte dei nuovi ruoli anche il panorama dell'offerta tecnologica sta cambiando forse alle Tre Cime lesionate si aggiungerà la commissione
Ricorda sembra ancora ieri gli esperti i governi organismi nazionali e sovranazionali
Si impegnavano in contese all'ultimo dollaro per spiegare come attorno ai progetti della televisione ad alta definizione si dovessero giocare le sorti di un settore per la prossima generazione quel dibattito sembra oggi improvvisamente cancellati
Davanti alle prospettive della comunicazione multimediale anche il baricentro
Scusate Geo economico siedi con secche di conseguenza apparentemente spostata dal Giappone dove sembrava destinato a rimanere verso gli Stati Uniti
Questo spostamento di asse geografico corrisponde anche allo spostamento dell'attenzione dal prodotto alla Rete
Un terreno nel quale l'industria europea può giocare diverse carte per nostra fortuna e il moltiplicarsi anche in queste settimane gli accordi in questo settore né un chiaro esempio
Allora tra i grandi pensate un attimo a quello che è successo tanto per dire cosa che ha la forza del mercato più che quella delle tecnologie se o dell'uso che le imprese che fanno a quella che è stata la la comunicazione mobile solo cinque anni fa questo era per molti e molti Paesi ancora un settore di nicchia oggi è tra i grandi sotto settore delle telecomunicazioni quello in maggiore espansione
Il mercato ha idee molto precise su ciò di cui ha bisogno lo misura in termini di rapporto costo convenienza la risposta naturalmente non dipende solo dalle tecnologie ma ha ragione e chi lo ha citato dipende anche dalle tredici l'esperienza degli ultimi dieci anni e istruttiva quanto ai mercati che hanno avuto sviluppi ben diversi dalle attese
Non raramente al proprio in funzione di un di un regime tariffario diverso
Il mercato cioè l'utenza non investe in tecnologie
Ma nei servizi che queste tecnologie possono fornire a costi competitivi
Questo è il riferimento che dovremmo tenere sempre davanti anche quando parliamo delle grandi prospettive della multimedialità e delle autostrade telematiche perché alla fine si deve anche trovare qualcuno disposto a pagare
Per tutto ciò
E in un contesto mondiale sempre più liberalizzato queste risorse devono alla fine essere pagate cofinanziate dal mercato e stress
Un mercato nel quale entrano in gioco anche le scelte di investimento pubblico le politiche tariffarie gli stessi indirizzi di sviluppo macro economico quindi in poche parole è sempre frutto di una accorta coerente politica industriale torniamo perciò al mercato con la coscienza di ciò che il cavallo una volta portato alla fontana si dichiari disposto a bere
Opportunamente è stato ricordato in queste settimane che le autostrade telematiche non sono un fine ma un mezzo un'ultima menzione si veniva sullo stesso punto ieri sera dell'ingegner De Benedetti
Se uscissimo da questo dibattito pensando che occorre vitalizzare gli investimenti in questa direzione
Allo scopo di ridare fiato all'industria delle telecomunicazioni
E a quella dei computer avremmo forse messo a posto la coscienza ma non avremmo posto veramente l'accento su quella che è l'essenza del problema la sfida che dobbiamo cogliere quella persona di partire dal mercato dall'enorme domanda anche potenziale proveniente oggi delle aziende domani da un pubblico più vasto le nostre economie sono tempi vale la pena di rito Carlo rapidamente caratterizzate da stress fattori sempre più rilevanti il primo è la crescente internazionalizzazione
Dato comune un'unione europea ne è la prova più evidente
La seconda il sempre maggiore contenuto di informazione nei prodotti e nei servizi forniti io poi viene lo spostamento della domanda verso prodotti servizi di natura intangibile ma nello stesso tempo occorre fare il conto con nuovi vincoli
La concorrenza dei Paesi emergenti a basso costo del lavoro e con una base industriale in crescita
Limitazione delle risorse fisiche ovvero la questione ambientale
I problemi dello sviluppo internazionale ed è la base di risparmio per gli investimenti
In questo contesto ambientale di mercato le tecnologie dell'informazione hanno forse per la prima volta nella storia industriale
La possibilità di essere nello stesso tempo il più formidabile strumento di ammodernamento infrastrutturale e la chiave per lo sviluppo di nuovi mercati troppo a lungo abbiamo disperso risorse per mantenere settori condannati dissipato risorse non solo finanziarie ma anche umani rinunciando a una pianificazione nel nostro futuro cioè ad una vera politica industriale
Su queste tematiche è bene che venga richiamata l'attenzione di tutti tutti voi coinvolti più o meno direttamente nella nel mestiere e di qualcun altro che forse sarebbe stato meglio che ci ascoltasse stamattina
Perché non si cada nell'errore come avviene da decenni di continuare a riservare attenzione per il contingente e negarla per ciò che è in divenire
O fuori di metafora a finanziare attività di decotte
Di nessuna utilità anche sul piano sociale sottraendo risorse a nuovi progetti che possano generare ritorno dell'investimento occupazione incremento di produttività per gli utenti
La domanda pubblica
Pure in un contesto di crescente liberalizzazione competitività ha un ruolo essenziale in questo processo
Che per la verità ce lo ha ricordato anche Ernesto Pascale non riguarda soltanto le telecomunicazioni ed informatica ma altre grandi reti infrastrutturali possiamo anzi augurarsi che l'ha cresciuto grado di competitività nel settore possa portare a un confronto fra i diversi operatori proprio sulla qualità dei servizi erogati e quindi ad una ripresa degli investimenti
Pensiamo alle nuove sfide dell'internazionalizzazione
La casa comune europea ci si avvia a essere assai più di una zona di libero scambio per essere anche un ambito comune per gli insediamenti produttivi
Per la prestazione di servizi ma proprio per questo deve essere garantito un quadro competitivo omogeneo non solo dal punto di vista dei trattamenti fiscali ma anche da quello dei trattamenti tariffari e dei supporti infrastrutturali le grandi aziende europee stanno ormai superando anche dal punto di vista organizzativo e logistico i confini nazionali ma questo non può avvenire senza una rete di trasporti e di comunicazione efficiente
L'alternativa è altrimenti che le regioni più forti saranno sempre più forti e quelle più deboli ancora più
Destinate ad un ruolo marginale o sussidiaria
è un problema che riguarda anche le prospettive di un requirente in ambito nazionale una rete di comunicazioni efficiente e la premessa per una distribuzione sul territorio
Di attività e a contenuto più elevato e per aprire nuovi mercati anche alle aziende nel Mezzogiorno
Dalle telecomunicazioni e dall'informatica possiamo attenderci anche una risposta al sempre più grave problema ambientale
In un'economia che è sempre più basata sui servizi nella quale l'informazione ebbene finale ma anche soprattutto prodotto intermedio per la produzione di altri beni finali
Esistono le premesse per andare verso una vera organizzazione dell'azienda Rete con unità distribuite nel territorio
Certo il problema dei costi non è indifferente
Tuttavia quando pensiamo ai costi delle nuove infrastrutture
Inviterei a pensare anche al costo che rappresenta il non averlo
La tradizionale concentrazione nelle grandi aree metropolitane vuol dire che milioni di lavoro di lavoratori dedicare una parte corrispondente al venti venticinque per cento del tempo di lavoro solo a spostamenti per recarsi a lavorare
Perché per molti il tempo di lavorare ha presentato in larga misura da viaggi per andare a trovare clienti e fornitori
A questi enormi costi sociali troppo spesso trascurati vanno aggiunti quelli diretti dal trasporto quelli infrastrutturali e quelli energetici fino all'inquinamento generato dalla congestione urbana e non soltanto
Nuove modalità di lavoro flessibili
Al part-time al tempo di lavoro determinato possono moltiplicare le loro opportunità grazie a reti di telecomunicazioni supporti informatici che permettano alle persone di autorganizzati loro
Il problema delle infrastrutture di supporto assume un rilievo particolare soprattutto per la piccola e media impresa cioè per quella che è la stragrande maggioranza del tessuto industriale di questo Paese
Che non dispone delle risorse organizzative eventualmente già a disposizione dell'impresa di maggiori dimensioni
Uffici decentrati personale specializzato agenti commerciali
Quindi il vantaggio che deriverebbe anche alla piccola imprenditoria da una rete efficiente di di quel di comunicazioni e di trasporti evidentemente in aggiunta per non indifferente
Questa la prima faccia della medaglia la seconda non è altrettanto Lungarno disparità le reti telematiche come strumento di produttività per rimanere competitivi naturalmente non bastano le reti occorre anche la capacità di fornire dei servizi coerenti
Di adottare forme organizzative in linea con queste possibilità sotto questo profilo le politiche tariffarie avranno un ruolo determinante in uno con la qualità del servizio reso
La seconda faccia della medaglia era presentata dalla enormità delle dimensioni del mercato che le nuove tecnologie possono contribuire a creare non parliamo del futuro ma di una realtà già concreta negli Stati Uniti d'Europa poi non è così tanto lontana lo scorso anno si sono venduti più computer televisori questo è un fatto e gli utenti hanno speso più per l'acquisto di videocassette che per i biglietti delle sale cinematografiche
Non so se questo vorrà dire che siamo già maturi per la diffusione di servizi come il video on demand che probabilmente si imporranno prima dove c'è già una tradizione i servizi televisivi via cavo ecco il pay TV
Ma quello che è certa e che in meno di dieci anni abbiamo assistito a trasformazioni di grande portata
Le tecnologie in larga misura sono già disponibili per compiere un ulteriore salto in avanti verso le forme della comunicazione interattiva audio e video dove il problema maggiore sarà semmai quello degli standard
Una cosa però penso debba essere detta chiaramente fin dall'inizio l'evoluzione tecnologica non può essere fermata
E poiché essa comporta inevitabilmente degli impatti negativi sulla struttura occupazionale
La vera sfida diventa quella di indirizzare le risorse verso i settori nei quali la domanda e potenzialmente sparsi espansiva non di trattenerle artificiosamente dove le prospettive sono comunque al ribasso
Dall'emergere di nuove tecnologie possiamo attenderci impatti positivi anche per l'occupazione
Ma l'effetto più rilevante riguarderà i nuovi mercati ai nuovi servizi che grazie a queste tecnologie potranno svilupparsi
E questi rappresentano un potenziale a volte mitizzato non è sempre vero per esempio che nuove tecnologie indicano posti di lavoro di ma ad alta qualificazione ma certamente quasi sempre sottostimato nelle scelte pratiche
Secondo un'indagine condotta recentemente negli Stati Uniti il settore dell'entertainment ricrescere
In senso lato ha generato nel novantatré qualcosa come duecentoquattro mila nuovi posti di lavoro ovvero il dodici per cento della nuova occupazione e i suoi quattro virgola cinque milioni di dipendenti hanno già superato il quattro virgola tre milioni di addetti alla produzione di automobili compresa la distribuzione
Per i consumatori americani nel novantatré hanno speso cinquantotto miliardi di dollari
Per i prodotti dell'elettronica di consumo e il software audio video rischi contadinesca e via discorrendo insomma il problema è come fare leva sulle tecnologie non solo per migliorare la competitività dell'offerta ma anche per far decollare nuove forme della domanda
Di fronte a queste prospettive occorre
Porre alcuni punti fermi il primo cominciare ad elaborare un quadro nel quale la tradizionale separazione tra telecomunicazioni informatica ed elettronica consumo dovrà essere superata anche noi come azienda dell'Offerta dovremo imparare a trattare questi aspetti su nuove basi a questo incontro oggi abbiamo ad esempio una doppia rappresentanza lamiere lassù esprime più una realtà di ieri che quella augura abilmente di domani
Il secondo punto è quello di definire un modello libero e articolato per nuovi servizi già con l'emergere del secondo gestore del servizio pubblico radiomobile cellulare si è posto con chiarezza il problema della regolamentazione dell'accesso alla rete di utente dalla Rete prima è un pretore matte per esempio gli americani hanno già dovuto affrontare in passato con la distinzione di compiti tra operatori locali e quelli a lunga distanza
Ora che abbiamo chiuso la pagina del cosiddetto spezzatino telefonico con la costituzione di Telecom Italia è probabile che dovremo prepararci ad aprirne un'altra per definire le regole del gioco e della interconnessione tra le diverse reti emergenti dalla fine del vecchio asse
Un problema in prospettiva ancora più rilevante potrà essere quello dei mercati video Matiz interattivi
La presenza questo tavolo di rappresentanti dell'emittenza tv c'era ieri per la verità non oggi e degli operatori telefonici fino a ieri avrebbe voluto indicare due realtà complementari
Domani indicherà anche due possibili intersezioni
Per inciso quest'aspetto solleva in modo naturale un altro problema quello del cablaggio delle reti via Bonato
Per dire le cose in termini più vicini al mio sapere abbiamo il problema già accennato della rete primaria che come abbiamo visto prima si apre a nuovi servizi e poi abbiamo il problema forse ancora più spinoso di come portare il cavo
Non voglio entrare nel merito della sua consistenza fisica in fibra rane fino a casa Della Bona
Cioè il cosiddetto problema dell'ultimo miglio abbondantemente dibattuto nella tavola rotonda di se non abbiamo ancora imparato a convivere con le frequenze dell'etere pensiamo che cosa accadrà quando l'informazione e la videocomunicazione che correranno sul capo saranno un business di enormi proporzioni il rischio è che le condizioni di incertezza anziché diminuire aumenti
E che questa impasse possa trasferirsi anche all'industria che viceversa deve contare su un quadro di riferimento chiaro e di pianificazione
Nel passato
Forse ancora oggi soprattutto nel campo delle telecomunicazioni la mancata pianificazione ha danneggiato tanto la domanda con l'offerta
I fornitori non hanno potuto organizzare i loro cicli produttivi di converso hanno anche sopportato per questo motivo aggravi di costo che hanno dovuto essere scaricati sui costi finali
Se consideriamo il moltiplicarsi delle opzioni tecnologiche e degli operatori coinvolti la necessità di una concertazione diviene un obiettivo vita
Soprattutto in ambito confindustriale questa esigenza da lui ripetutamente segnalata è stata colta e nell'ultimo anno non sono mancati i passi concreti per favorire il dialogo tra offerta e domande questo tavolo odierno riflette spero questo atteggiamento
Chiudo
Tornando però all'invito iniziale quello di guardare al mercato
La liberalizzazione dell'offerta richiede regole chiare a tutela dell'utenza ma anche degli stessi operatori
Il problema di finanziare attività che avranno un ritorno dell'investimento nel tempo e assicurare nello stesso tempo la libertà di accesso di nuovi attori
Con tariffe tali da incentivare lo sviluppo del mercato sono tutti elementi che non potranno essere trascurati
Pensiamo che il ruolo dell'Authority delle telecomunicazioni
E non pensiamo non possiamo che essere Vietti decidere scelti autorevolmente espresse anche a livello governativo in favore di tale figura
Cioè il ruolo dell'attività debba essere nel senso della promozione del mercato attraverso la trasparenza e l'eguaglianza delle condizioni un aspetto questo che a questo punto ritengo debba porsi in chiave non solo nazionale ma anche europea
Dovremo anche abituarci a muoversi in un contesto articolato come non mai
Dopo decenni di Monopoli di mercati nazionali di Risi deferiti delimitazioni
Stiamo entrando a passi rapidi in uno scenario sempre più internazionalizzato con una pluralità di contendenti e con forti convergenze e intersezioni settoriali
Non sarà un'operazione agevole non solo per motivi tecnologici organizzativi o finanziari
Ma proprio perché noi tutti dagli utenti ai produttori dovremo assumere atteggiamenti diversi e al settore pubblico verrà chiesto di indirizzare un po'più la domanda è un po'meno l'offerta no proprio per questo il confronto tra le parti una politica economica una sorveglianza del rispetto delle regole del gioco sono i temi con cui dovremo confrontarci quotidianamente
Con questo spirito penso che dal dibattito di questi giorni dovremmo uscire con un impegno e cioè quello che anche a livello governativo si manifesti la consapevolezza delle dimensioni della posta in gioco
Delle tendenze di un mercato che ha un potenziale enorme e nel quale le occasioni da cogliere sono grandi almeno tanto quanto è grande il rischio di lasciarci in esclusiva grazie
Piazza Raffaele Palmieri io ho ascoltato due mesi fa una sua relazione
Sulle stesse tematiche mi sembra che negli ultimi due mesi ci sia stato un significativo passo avanti in termini di messa a fuoco della del come
La novità secondo me più significativa è che questo nove sale solo due mesi fa ma è il la rinuncia a a innescare il mese investito a chiedere investimenti per investimenti al alla alla al gestore
E invece andare fino al mercato per poi tornare indietro mi sembra però che anche lei come anche Ernesto Pascale abbia indicato che i mercati che possano rilanciare questo settore abbiano bisogno di una progettualità paese di una cornice paese cioè siamo tutti sotto massa critica da soli questo è un portone interessante questo discorso di associazionismo di evoluzione dell'associazionismo che mi sembra che anche il burocratese faccia perché per pesare di più chiosa volete primo giorno per pesare di più si saliva sparpagliate quindi il riassetto che voi avete fatto
Pare che venga fatto anche sul versante delle associazioni allora veniamo a
L'altra l'altro pezzo della del modo information come che stante il ma oggi l'aspetto più informatico
La parola a puro pavese presidente Assinform
Alla politica
Grazie
Scelte
Lei ha abbastanza ebreo multimediale fatto da destra
Il presidente parli e l'ha fatto la sinistra ma sono più vicino al paese reale e quindi mi sono che l'unico rappresentante del dottor Morese quindi ho preferito rivolgere direttamente a lui stando dall'altra parte
Questa coincidenza destra sinistra di Petacchi guarda e quindi non è imbarazzante credo per tutti e due S da questa parte
Dopo quanto si è sentito in questi due giorni dopo anche l'intervento di Raffaele Paglieri credo che sia difficile dire cose molto nuove per me è anche difficile credo dire cose molto intelligente ma problema personale quindi mi limiterò a direi cercare di dare alcuni stimoli facendo dell'osservazione e poi delle proposte
Allora le osservazioni che sono emersi abbondanza in questi giorni di riunione
è che la convergenza è avvenuta nel fatto che noi ormai definiamo information e come che su tecnologie la definizione sempre dopo i fatti quindi la convergenza è un dato di fatto
è un dato di fatto altrettanto e che la tecnologia è abbondante il problema semmai è l'utilizzo per uno logico ma non la sua disponibilità
Un altro dato di fatto sul quale noi dobbiamo riflettere questo Paese in modo particolare
Che mentre nel passato era ma abituati alla cresta informatica a due digit quindi con tassi di crescita molto abbondanti e certamente superiore la crescita reale del Paese
Negli ultimi anni questa crescita non c'è stata più la grande sorpresa l'informatica
In particolare italiana come poi vedremo si è fermata
Questo farebbe temere una
A analogia fra situazione economica situazioni informatica l'informatica si muove come l'economia del Paese gravissimo la visione perché secondo me come vedremo altrove è successo esattamente il contrario cioè l'informatica è ridiventata motore di sviluppo del Paese
Quindi è il caso che vediamo
Alcuni di questi dati
Esaminato consapevole grazie
Grazie
Allora ecco vedete questa è la crescita
La questa l'anno crescita del settore a livello mondiale è già qui vediamo delle variabile patate interessati non c'è stata crescita
Nell'Est asiatico che comprenda tutto il Paese che noi conosciamo le tigri e così via tutti gli animali feroci di cui si parla Europa avuto nulla quattro per cento di pesto agguato ultima colonna e gli Stati Uniti compreso il Canada sette sette questo serve per cento ebbe superiore la destra economica del paese quindi stiamo molto attenti non è vero che lei vestita all'informatica altrove come strumento congiunturale e qualche cosa che anticipa il fenomeno
Quindi quello che io sostengo che altrove sta partendo uno movimento di sviluppo elettori non siamo ancora al corrente in Europa e poi vedremo in Italia Appello dell'ugola questi dati che voi potete vedere
Persino allarme archetipi quando noi vuol dire che l'Adriana cessione c'è una regressione continua non è vero
è stata una festa della dagli Stati Uniti ed assistenza di manutenzione relativa e questo a fronte portate e poi avete si è già detto soft e servizi a contrasto di questa molto molto rilevante quindi io credo che stiamo assistendo a un fenomeno in cui qualcuno sta già affrontando la rivoluzione informatica in modo molto più determinato molto più convinto come mezzo molto più capace come vedremo in seguito di quanto stiamo facendo quindi essere information e comunica il fatto che la legge il fattore abilitante della riprogettazione dei fenomeni economici e sociali
E tocca tutti i settori della nostra attività da nostra vita dobbiamo secondo quello che io penso darci una massa darci una mossa anche perché pur dimenticando gli Stati Uniti adesso di far cedere intatti novantatré riguardo all'Europa
Allora questi dati cosa ci dicono la dimensione della palla e proporzionale alla all'information technology del Paese di cui si parla da si dice due cose questa tabella grazie dottore
La dimensione informatica dei nostri competitori dirette in Europa che sono Germania Francia in Gran Bretagna Regno Unito è molto superiore al nostro prima osservazione anche se il nostro prodotto interno lordo si avvicina voi ricordate la la diatriba se siamo a cinque euro sei a livello mondiale bene Samuele caso lotta ed alta dimensione in volume del competitore diretti in secondo luogo noi abbiamo avuto una decremento rispetto all'anno precedente a differenza di Germania e Gran Bretagna e molto diverso ma anche la Francia
E siccome le economie di questi Paesi non è stata molto diverso eccelle depotenziato riguardavano prima è chiaro che noi stiamo disinvestendo in infrastrutture in questo caso informatica
Il che è molto preoccupata che poi si è poi vedete gli altri paesi di minori dimensioni su tutti nella fascia della interessante e positiva crescita di strutture informatiche
Per ripensare la prima osservazione che mi sento di fare alloro la seconda
è riguarda alcune caratteristiche del settore essendo state dibattute in questi due giorni ma che è importante ricordare sottolineare la prima è la differenziazione Piller modo nichilismo dell'informatica internazionale che ovviamente europea con resiste più assistiamo a una molteplicità di segmenti diversi e di operatore diverso il il che è per definizione
Direi stimolo alla competitività stimo innovazione stima la sensibilità il secondo discorso già avvocato qui ed è quello degli standard gli stand di fatto o di diritto sono uno strumento fondamentale per la rottura dei monopoli per l'allargamento del mercato per l'abbassamento dei prezzi per la diffusione degli strumenti tecnologici
Il terzo è il valore aggiunto c'è stato qui uso
Un dato italiano il dato del novantatré e d'Italia
Innanzitutto
Vi conferma quello che dicevo prima l'Italia ha avuto un decremento famosa palla verde rispetto all'anno prima ma il secondo elemento importante che c'è stato il grosso la pancia e il passaggio al sorpasso fra
I servizi esposta che la parte se volete blu-viola rispetto alla parte rossa che è hardware e assistenza tecnica quindi anche in Italia questo trend del movimento verso consulto il servizio si è verificato puntualmente
Altri servizi comprende come voi sapete tutto quindi vuol dire sorto l'installazione e l'assistenza personalizzazione integrazione consulenze e così via
Quindi stiamo passando da un una leadership delle economie di scala industriale ha una leadership dell'economie di distribuzione dei servizi e poi mettersi ora
Peccato che poi ci si sia allontanato perché questa no e quindi scusi coreografati volevo rivolgere a lei perché questo può generare un dubbio la testa e servizi
Crea occupazione no ciò spostamento hardware software e servizi e quindi si sposta semplicemente occupazione dall'industria al valore aggiunto in realtà temo che non sia così
Perché stiamo parlando di appare più debole intensità quel servizio meschine intensi
Quindi qui stiamo affrontando il problema della esperienza delle estetiste necessaria per fornire nuovi servizi e quindi non stiamo a livello Paese
Ottimisticamente proponendo un aumento dell'occupazione nel settore dei servizi
Dicevo osservazioni spalle queste le proposte ma io credo che
Le proposte sono un po'in linea con quanto
Curvato abbiam visto finora
Se l'information e comune che si otteneva oggi è strumento fondamentale di sviluppo di innovazione
Del Paese
Come
Questi intatti dimostrano e mi dicono in sostanza
Tanto indietro siamo rispetto ad altri
E possiamo prendono i diversi modi la spesa per occupato di informatica
Noi siamo soltanto davanti alla Spagna e pesantemente indietro a tutti gli altri con addirittura la metà rispetto agli Stati Uniti
Ma anche se guardiamo alla spesa rispetto al prodotto interno lordo Italia uno e quattro ragazze Paesi direi europea i concorrenti dirette vanno dal cinquanta al cento per cento superiore per non parlare poi degli Stati Uniti d'America e infine spese pro capite che sono sequenza riflettono il rapporto rispetto agli occupati di informatica quelli noi abbiamo un ritardo di partenza dovremo cercare di di recuperarlo
Perché recuperare questo ritardo vuol dire aiutare in senso generale il Paese a crescere vuol dire creare in sostanza occupazione anche se di tipo diverso rispetto a quello del passato
Quali sono le proposte alcune delle quali direi che sono pronto da detto abbastanza provoca attive la prima riguarda la ricerca
Voi in Italia ha fatto sempre cerca come si diceva ieri mi sembra pioggia rito distribuendo risorse nemmeno molto rilevanti ma può dappertutto
Nemmeno molto rilevanti perché vi ricordo che l'Italia spende ricerca Lure quattro per cento del prodotto interno lordo
La Francia spiega il due quattro
Va be'ci sono percentuali rilevantissime di differenza
La Germania è il due sei quindi siamo quasi al doppio
Tra i due otto esattamente il doppio il doppio di un PIL che credo che sia sette otto volte superiore quindi il potenziale di ricerca di questi Paesi ovviamente si commisura sia la percentuale che al volume a cui si applica la procedura che dobbiamo fare ricerca diversa la prima il primo modo è stato indicato ieri vi siete borbottii cattivo per fare queste grandi infrastrutture di cui si è parlato regia su questo non ci sono dubbi c'è stata convergenza come diceva de Brabant ieri su questa su questa indirizzo ma credo che si debba fare anche un altro tipo di ricerca
E quest'altro che io indico come provocatorio è una ricerca più applicata alla ricerca di base credo che l'Italia ha perso ha perso l'autobus qualche anno fa possibile fare cerca di base in Italia credo che si possa fare ricerca applicata in settori abbastanza innovative
Ad esempio sperimentando tecniche metodologie e sistemi di supporto
Al lavoro a distanza quello che questo possa essere non soltanto un esperimento come da pupazzi il voto si è fatto ma un ruolo modo di studiare una
Allora adesso il modo di lavorare un modo di produrre per il nostro parere c'è un progetto di questo tipo
Coinvolge
Molti settori nel suo sviluppo
Le coinvolge evidentemente le attività multimediali le telecomunicazioni risorse l'applicativo e servizi l'integrazione quindi
Uno studio organico analitico del telelavoro potrebbe creare veramente una sorgente nuova utilizzi attive di attività rifaccio un esempio di come questo progetto potrebbe svilupparsi potevo chiamarlo
Il suo becero come che si terrà oggi e telelavoro
Diversi pacchi primo
Analisi dei settori a quale settore è più opportuno applicare le esperienze tenuto quindi industrie quale industria distribuzione equa distribuzione Finarte alle strutture pubbliche e così via e a quali attività nell'ambito del settore e qui faccio accarezza il lavoro
Secondo passo i requisiti tecnici attuale si tratta di definire le configurazioni vari tipi di stazioni di lavoro
Dell'architettura distribuite che le alimentano dei vari tipi di supporto per dimensionare leu queste ultime prestazioni di lavoro al tipo di attività che si intende intraprendere per finire poi dalle i dilemmi di lavoro ottimale tutti i lavori possono far sentire la propria diciamolo contabile un lavoro lavoro professionale un lavoro tecnico e così via
Indubbiamente questi tre passi potevano quarta conseguenza un cambiamento sostanziale delle relazioni industriali l'aspetto contrattuale il rapporto fra aziende dipendenti la la il tempo di lavoro deve essere misurata da tempo a performance cioè da tempo a contenuto
Metto in discussione moltissimi istituti storici dell'intero Paese e quindi qui c'è spazio un ampio spazio per la discussione per l'analisi per l'affrontare questi problemi
Seconda proposta è l'amministrazione pubblica e qui direi come già si è detto in questi giorni le note sono molto molto più dolenti
Perché di fronte a un totale dell'informatica italiana che ed è cresciuto dell'un per cento circa
A questa azione pubblica sia quella centrale per quello che sta locale hanno avuto nascosto sotto un pesante decremento quindi questo vuol dire che c'è stato un vini disinvestimento netto e strutture dell'informatica pubblica
Questo è un grosso problema soprattutto per quello che abbiamo detto in questi giorni laddove cioè l'operatore pubblico diventa sempre più l'indicatore delle tendenze che il Paese vuole seguire bene l'indicazione tenero prosegue l'italiano estremamente negativa riguardo al settore che ci
Tocca più da vicino
Se questo non bastasse l'operatore pubblico nostro anche i livelli di spesa
Molto inferiori a quelle della concorrenza internazionale
E questo non so se a tutti è noto perché voi in Italia guardiamo l'ammontare della spesa informatica e poi diciamo che in aggiunta ai settecento tipo e anche speso anale beh io riguarda la qualità della spesa certa mezzo d'accordo quindi ce l'avesse migliorata qualità apice riscosso profondo importante di quantità che deve esser toccato
Quindi quella proposta
Assinform per la spesa pubblica si tratta di allineare innanzitutto al nostra spesa a quella del concorrente principale poi viene rispose che la mente di spendere bene i profili che si travestono il che vuol dire
Focalizzare gli investimenti all'obiettivo di trasformare l'informatica pubblica in un sistema distribuito aperto secondo il metodo Balotelli client server che la tecnologia mette a disposizione a dover trainante è cittadino e l'utente principale
Per essi un rivestimento capillare che va dal centro alla periferia che rende disponibile al cittadino l'informazione cittadino si deve muovere verso l'informazione
E infine che sia speculare con l'assetto amministrativo organizzativo che il Paese si sta dando che si vuole dare
Se queste due proposte sono valide io credo che sia altrettanto importante mettere in in atto un programma importantissimo di formazione permanente
La mia convinzione è che l'Italia questi ritardi di utilizzo tecnologico non per ragioni firma
L'avventura senza mila
No satelliti parliamo di unità intorno alle cento mila ora questa cultura tecnologica di base
è un problema sostanziale
Quando la tecnologia diventa pervasiva diventa strumento essenziale di progresso e di crescita innovazione serio quello che quello che qui ho chiamato la formazione permanente debba essere un obiettivo generale del Paese aspetto subito è stato privato secondo me sono indifferenti poteva comune
Si richiedono quindi investimenti concertati si richiedono l'utilizzo di tecnologie quelle ristretti oggi qua grandi programmi in cui la Libia si dovesse a mio parere all'inizio una leadership pubblica
Questo deve porci anche di fronte al quesito perché non ci sono parole tecnologici d'Italia
Perché i parchi tecnologici ci sono state liti anche in Europa in Italia non nascono non è il clima che non c'è sostanza cosa manca perché ci sia questo steppe da parte della della cultura tecnologica proprio di fondo secondo me voglio affrontarlo con grande con grande intensità
Allora di fronte a queste proposte che sono Repetto ricerca e sviluppo finalizzata all'applicazione ad esempio il telelavoro investimenti all'istruzione pubblica
E piena e formazione permanente nove avremo tempo del di occupazionale che dovrebbero completamente studiare e qua evidentemente il dibattito è aperto al dibattito aperto a livello della singola impresa
Tipico di grandi dimensioni io apro una piccola parentesi
Il Presidente del Consiglio diceva le grandi imprese riducono l'organico e quindi la la il modo di compensare otto azione del Paese attraverso le piccole imprese
Ecco stiamo attenti che dire le piccole imprese sono il meccanismo dell'equilibrio vuol dire piccole imprese
Aggiornate evolute tecniche tecnologicamente all'altezza della situazione quindi devono diventare dei per imprese grandi utenti del progresso tecnologico e come perciò tecnologico non vorrei che nascesse il dubbio che le grandi si ferma alle piccole crescono per miracolo ci vuole un grandissimo sforzo tecnologico anche le piccole imprese e qui e lo sforzo che il Paese
Deve fare
Io mi fermerei qui
Passo la parola procedere grazie
Piazze Bruno Pavesi credo che ci sia una una vera reale convergenza su gli obiettivi pubblica amministrazione telelavoro raggiunto aggiunto anche un fatto fondamentale quello della formazione ma tutto ciò ha sempre bisogno di cornice Progetto paese
Quindi l'interlocuzione dobbiamo assolutamente costruire allora il programma a fatto subito al programma una piccola variazione che credo incontri il favore di tutti
Adesso abbiamo l'intervento
Di Cozza presidente della dell'analisi
Poi non facciamo i coffee break nella penombra vi verrà distribuito il terminale a cui avevo di cui ho riferito prima
E così dopo l'intervento di Cozzo parata passiamo direttamente a sentire il vostro parere
Su una serie di domande perché così facendo nasce una interattività e avremo l'opinione anonima ma di un gruppo di testimoni privilegiati sulla quale poi Raffaele Morese in primo luogo ma anche gli altri commenteranno e così poi chiudiamo la mattinata
Allora non è la parola è una delle componenti vado a mazzate viene distribuito da passarle persona distribuirlo e rimandando poi dedicate il che avvenne presto on consigliere
Bartoli avevo di favorire il i tempi della degli istituti allora diciamo che nel telecomando se state molto attenti c'è anche valutazioni che apre sa che questo per
Devo dire che è una donna fortunata circostanza solo dalla fortunate circostanze gli abbreviare molto il mio intervento perché gli interventi di coloro i quali mi hanno preceduto hanno parlato tanto di informatica che mi sembra che il rappresentante del settore possa chiosare soltanto le cose che sono state eppure non rinunzio Libardi qualche minuto soltanto qualche minuto ed aggiungere a quegli stimoli che mi sono venuti i corpi dagli interventi che mi hanno preceduto
La opinione del industriale un software la quale ritiene in questo momento non soltanto di poter rispondere con puntualità
Alla al titolo del nostro del nostro cioè di accettare la sfida la sfida Italia
Collaborando concorrendo alla possibilità che questa sfida venga non soltanto racconta ma anche ricca ho detto concorrendo però perché sono profondamente convinto che quella necessità di fare di fare corpo per avere la possibilità di andare nella direzione del risultato debba essere una condizione primaria debba essere una condizione senza della quale noi non raggiungeremo
Il risultato e infatti opinione indusse il software già l'avvento del autostrade informatiche
Dischiusa nuovi scenari applicativi e nel contempo nuove opportunità sia professionale che di occupazione
Le nuove applicazioni consentiranno alle amministrazioni politiche abbia aziende private di realizzare per i propri utenti cittadini e clienti servizi diffusi interattivi è semplice
Che permetteranno di portare a casa e negli uffici della gente di creare cioè quel mercato interno quella per la dell'attività riusciranno a creare quel mercato gigantesco che io credo sia il traguardo al quale tutti quanti abbiamo ma evidentemente che dovrà essere osservato conti tante cure con grande attenzione perché qualcuno lo ha detto molto più autorevolmente linee prima
Si tratta di mutare profondamente le abitudini costumi si tratta cioè di modificare la qualità dalla vita un mio amico di cioè vediamo se riusciamo a convincere la gente a pagarci per farli stare seduti sul divano che cosa non semplice non non non elementare alla realizzazione e quindi dei nuovi scenari dovranno concorrere tutti tutti i protagonisti di questa vicenda in modo che
Abbiano vi sia un sostanziale linea scollamento di posizioni sarà quindi questa nuova che sorgerà un'industria di larga portata per un Paese sviluppato come il nostro con possibilità di riposizionate verso l'alto
Quella forza lavoro che oggi anche nel nostro settore per come vi hanno chiaramente illustrato prima
E pesantemente minacciata nel mille occupazioni tradizionali perché questo si realizzi evidentemente è necessario che vi sia una serie di convergenze una serie di fatti positivi certamente l'apertura dei mercati
Per il quale trascurano Piaggio nonché le cose che altri hanno detto
Il sistema tariffario che è una cosa sulla quale non tanto lamentare quanto riflettere quando osservare se certi aspetti non debbano essere compiutamente ripresi per essere studiati in un'ottica moderna
La trasparenza che la condizione senza dalla quale difficilmente noi riusciremo a fare i passi ai quali dovremmo essere chiamati evidentemente in questa prospettiva industria dei servizi di informatica ritiene di poter svolgere un ruolo strategico perché le autostrade elettroniche abbiano un avvio rapido e corre indispensabile infatti che la cosiddetta convergenza si realizzi
Questo è un punto che nell'interno nuovi e particolarmente presenti particolarmente dolente si realizzi non accanimento
Ma vantaggio della domanda e ciò si potrà conseguire solo restituendo al fornitore del servizio e dal consumatore finale la centralità qui hanno titolo
E a questo fine risulterà indispensabile
L'apporto indipendenti e professionale delle Società diciotto tradizionalmente per vocazione dedicati alla realizzazione risoluzioni disegnate solo sulle esigenze dell'utente
Alla costituzione dei sistemi informatici e telematici compie apparecchiatura di volta in volta più adatte alla integrazione di tecnologie diverse in una logica coerente il sistema e con questo ultimo messaggio che io vi ringrazio
Grazie a Mario cozza è stato veramente
Delle beve e grazie per il contributo a questo punto allora
Proviamo a interagire allora è un obiettivo che avevamo da tempo ma la tecnologia non ce lo consentiva
Non ciò che consentiva perché si trattava di terminali collegati al filo e quindi complicati oppure c'è stato
Un sa dei sistemi che proponevano con pochissime terminali insomma tutta una serie di quell'onere in tempo reale insomma invece qui stavolta abbiamo grazie Annarita al teste che una società che fa queste questi sistemi che soffre l'attivo
Abbiamo la possibilità di dialogare in tempo reale
Allora io direi anche uomo no no infatti stavo dicendo anche i più presenti hanno diritto a un terminale
Se qualcuno avverte i signori che foto la sapete avrà avuto cappe non sarà che se c'è la politica per fuori se c'era de allora dopo
Ha riaperto anche che alla fine ci sarà una piccola
Capita
Una piccola novità
Allora prima di tutto spiego piazze al cielo non è come il telefono che che ho io per cui chiunque ingegneri SIP o di qualsiasi tipo e dove gli uffici e chiedono come faccia poi per la linea ecco questo sembra essere più semplice
E cioè
Quando appariranno sullo schermo le domande
Avranno una serie di risposte numerate uno due tre quattro cinque sei
Voi scegliete la vostra risposta in alcuni casi di avvertirò potete scegliere anche tre
Nell'ordine priorità e poi vedete quel tasto in alto con un fulminee ecco schiacciate quello e apparirà un puntino rosso sullo schemino questo vorrà dire che il vostro voto è stato acquisito dal sistema
Allora mi metto
Santo
Allora di settembre
La prima domanda
Che vi sottopongo è una domanda di servizio cioè
Serve a tipologico Zarri sottolineo che rimane tutto hanno anonimo però
All'interno di questa sala sono componenti diverse quindi è importante può essere utile nella elaborazione di alcune domande a vere le risposte per tipologia e quindi la prima domanda è qual è il core business della sua azienda concede la vostra azienda
Trattasi di gestore pubblico italiano il gestore e fornitori di servizi esteri ma il fatto che i coltellacci informatiche Emiliano altro consulenza che cerca il gestore pubblico intendersi gestori di servizi pubblici no gestori pubblico nel senso che deve essere tutto pubblico allora quando dò il via voi avrete in questo caso diciotto secondi per scegliere per schiacciare il pulsante della domanda della risposta e inviare il messaggio
Roso dall'invidia
Roso dall'invidia
Via
Romano
Se non ha preso forse perché avete aspettato un attimo prima che loro partissero con avete tutto il puntino rosso sulla
Consistente se si
Posto
Allora la risposta vedete in tempo reale grazie ai potenti mezzi dell'informatica trentacinque e quattro
Sono però mi deve dire come si fa no no quello sì ma trentacinque quattro sono anzi la prima domanda gestore gestore disservizi disastro dei servizi pubblici italiani
La seconda è l'otto virgola ottanta qualcosa sono gestori fornito i servizi esteri diciassette virgola sette sono manifatturiere TLC
Sedici virgola quattro informatica Emilia e ventuno virgola cinque altro
Va be'questo è la scritta il composizione della sala passiamo alla seconda domanda
A suo giudizio nel settore dell'information communication technology è attualmente in crisi in Italia tema trattato in questi giorni
La prima risposta è sì molto la seconda essi abbastanza Laterza è no
Possano partire
Via
Ecco la colonna rossa Dida il il ritmo del tempo che avete per votare
Avete votato
La risposta è io non vedo più niente sì molto vero cioè praticamente
Cento la due
No no c'è qualcosa di produzione per primo tavolo
Io ho votato da uno possiamo ritrovare precario vediamo la riteniamo
Che come tutte le prime decisione allora inventiamo una domanda
Proprio
A suo giudizio settore delle facce nuove che sapevate attualmente che in Italia sì molto sia abbastanza no
Possiamo votare
Sì possiamo votare
Vediamo il risultato
Grazie all'avvocato ha detto so ventidue virgola tre ritiene che
La crisi sia
Molto
Quarantotto virgola sei non raggiungono comunque la maggioranza
Abbastanza e c'è una componente del venti quattro che ritiene che il problema non sussista direbbe voglia di incrociarlo possiamo
Con le tipologie di coloro che hanno risposto
Beh no perché tanto
Allora prima la prima tipologia il gestore pubblico italiano
C'è chi lavora nei gesti nella nell'ambito dei gestori cinquanta per cento ha dichiarato che non c'è crisi solo l'undici virgola cinque detto di sì molto e il trentotto virgola quattro dissi poco passiamo secondo tipologia questo ha già approntato il segno della
La seconda tipologia gestore fornitore di servizi esteri dicessi abbastanza
Terzo
Vediamo i manifatturieri di telecomunicazioni
Manifatturieri per le comunicazioni sono quarantuno SI molto e cinquantotto e tre abbastanza nel complesso sono in crisi
Credo di sì fisso informatiche media
Allora informatiche media e centrale e più sul cinquantacinque più sulla sull'abbastanza cinquantacinque cinquantasei ma te sento c'è un parallelo tra ventidue
Chissà chi è quel ventidue
Sul blu
Sarebbe interessata non è nominativo quindi tranquillizza
E poi l'ultimo era alto consulenza e ricerca
C'è una distribuzione di è stata parte diverso il contenuto
Veniamo alla terza domanda
Quanto di questa crisi è dovuta alla recessione economica cioè quante di queste crisi è congiunturale
In gran parte in piccola parte per nulla
Possiamo incominciare a votare
Vediamo elaborazione
Allora in gran parte lo dice il trentanove virgola cinque per cento conto quarantaquattro che dice in piccola parte
Quindi c'è una certa distribuzione abbastanza simile fra chi ritiene che sia
E in gran parte congiunturale e invece chi detiene che sia solo in parte andiamo avanti quanto quando prevede
Il superamento della componente congiunturale della crisi
Nel novantaquattro nel novantacinque e nel novantasei del novantasette quando apparendo rosso sulla destra potrebbe cominciare a votare ecco
Vediamo risultato
C'è una ma forte concentrazione sul nel novantaquattro non se ne parla proprio
Novantacinque quarantotto SI c'è una buona fetta di persone che ritiene che si debba aspettare fino al novantasette
E invece una piccola coda arriva fino al novantotto
Allora sulla tra novantasette lobatura novantasei novantasette
Allora
Sensibile la componente congiunturale
Comunque pesa e questa e la previsione di questa sala riguardo all'uscita da questa
Da questa crisi
Passiamo un'altra domanda
Che è complementare quanto la crisi è dovuta a fattori strutturali del vostro comparto in gran parte in piccola parte per nulla
Aspettate a votare ecco adesso
Studiamo risultato
Lega
Cioè no dobbiamo lavorare per tipologia adesso allora vediamo la prima tipologia
E gestori pubblici i servizi pubblici
La risposta è per nulla
Ed effettivamente il il mondo della dei gestori come abbiam detto l'altro giorno in apertura è il mercato che tira ancora
Vediamo la seconda categoria quello degli dei gestori stranieri però regionale già incomincia a dire in piccola parte
Vediamo i
Manifatturiero di telecomunicazioni
Il problema il la la risposta si rovescia seccamente in gran parte la maggioranza assoluta cinquantacinque cinque trentatré
E un undici e uno
Andiamo agli informatici
Un po'meno un po'meno chiara ma certamente un quarantadue otto dichiara che in gran parte
Dovuta a fattori strutturali
La chapelle consulenze mite perché sono una una crocchio complicato dei soggetti passiamo la domanda successiva quali operatori secondo voi
Risentono maggiormente della crisi questo è detto e chiesto a tutti
I broadcaster
I gestori di telecomunicazioni
I produttori di apparati di telecomunicazioni i produttori di hardware informatico i produttori di software i fornitori di servizi di telecomunicazione i fornitori di servizi informatici citarne padre
Quindi credo che sia così numero invio numero Dio
A tutte e tre i numeri poi inviato una volta sola
Con priorità sincere
Allora pronti
Via
Fatto
Vediamo
Allora i più in crisi
Il più in crisi risultano i produttori viado informatico seguiti a ruota già i telecomunicazioni visti manifatturiere produttore di telecomunicazione
C'è un un altro tassello significativo anche se molto distaccato il dodici virgola otto rosso che sono i broadcaster cioè i televisivi servizio televisivo e un dodici e otto invece blu che sono i fornitori disservizi informatici
Va molto bene invece giova molto penso non sono posizione decisamente questione positiva i gestori di telecomunicazioni che sono quelli per Dino due virgola cinque
Seguiti anche dal cinque che i produttori di software
Direi che descrive abbastanza bene quello che tutti pensiamo allora passiamo alla domanda successiva
Quali sono i fattori principali che determinano la componente strutturale della crisi qui da costo diventa un pochino più complicata
La carenza di infrastrutture di telecomunicazioni cioè mancano le infrastrutture
Secondo la scarsa competitività dell'industria italiana che serve per produrre queste infrastrutture
Non quindi la comunità degli italiani in generale ma della nostra industria del settore la carenza nella capacità di marketing dell'ICT
La mancanza
Di effettiva competizione sui servizi
La scarsa propensione all'innovazione da parte della domanda quindi problema è del mercato
E ultimo
La mancanza di una politica del paese nei confronti dell'informe c'è comiche sapeva oggi una risposta
Una risposta
Una sola questa volta qual è il fattore
O possiamo fare più no ora una potente via
Ma votazione conclusa
Vediamo il risultato
Cinquantaquattro virgola cinque
Se l'aggiudica la la sesta risposta e cioè la mancanza di una politica del Paese nei confronti dell'information communication technology
La secondo posto ben distaccata diciotto virgola uno e l'attore
E cioè le carenze nella capacità di marketing dell'information communication technology ora se li abbiniamo
La dicono lunga perché lì il marketing riforme secoli che sapeva oggi non è solo quello che l'attivo al singolo utente ma è riforme cioè quelli che sapevano oggi ma che di tutto ciò al Paese
E ed è chiaro che diventa a questo punto è evidente l'importanza del marketing complessivo cioè del marketing
Di tutti noi insieme nei confronti del Paese reale
Non entro nei dettagli le alte che mi sembrano tutte più o meno
Non significativa passiamo alla domanda successiva
Il rilancio dell'information communication technology in Italia passa principalmente per la realizzazione di nuove infrastrutture lo sviluppo di applicazioni professionali
Lo sviluppo di applicazioni
Consumer
Pronti a votare una risposta pronti a votare via
Ecco fatto chiuso
Vediamo le risposte
Se giudica con un quarantuno
Con un quarantuno per cento lo sviluppo di applicazioni Consumer
Seguito da trentaquattro virgola due le professionali
E dal ventitré virgola otto di nuove infrastrutture è chiaro che potendo dare risposte diverse per completato l'iter sarebbe stato
Infrastrutture per l'alcol però è significativo che questa sala
Eh sì negativo e non stupisce che questa sala punti al Consumer
Mentre anni fa questa sala non avrebbe portato al consumo
Perché c'è questo bisogno di grandi numeri per far quadrare tante cose e poi perché il grande mercato che ieri Paolo Glisenti
A stupendo credo parecchi di noi a è stato il più positivo il più ottimista sull'esistenza di questo mercato
Passiamo alla prossima
Di rapporto Europe and Global Information society indica alcune grandi aree di sviluppo di applicazioni innovative dell'information communication technology
Su quali di queste ritiene che il nostro Paese debba puntare tenendo conto sia della fattibilità cioè sia dell'interesse allora qui avete tre risposte so pare l'elenco aspetta da far partire oltre Giano appare l'elenco quindi avete tre
Scelte una dopo l'altra abbia detto schiacciati tre numeri e poi spedite in priorità e
E
E gli alibi ricordo fattibilità barra interesse per il nostro Paese
La prima è il telelavoro la seconda e teledidattica per l'università e ricerca la terza e telematica per le piccole e medie imprese la quarta e controllo telematico del traffico terrestre
La quinte controllo telematico del traffico aereo la sesta e tele sanità la settima e tele appalti l'ottava e pelle amministrazione pubblica e la nona e telematica per la vita quotidiana
Dare il via
Allora quando appare ecco potete votare tre
Vediamo
Allora trenta virgola sette
E
Amministrazione pubblica
Che corrisponde anche discorsi fatti
Da Pascale la Pavesi da paletta e dal tavolo dei relatori oggi c'è viene confermato come
Fattibile ed interesse quel tipo di applicazione trenta virgola sette al secondo posto al ventiquattro virgola tre abbiamo la terza
Che telematica per le piccole e medie imprese che pavesi citava prima al terzo posto e invece tele lavoro diciassette virgola nove
Le altre precipitano prendiamo l'ultima in fondo qui a destra l'anno vecchie telematica per la vita quotidiana
Naturalmente
Tema diventa un pasticcio un sottopelo il interessate che il non c'è contraddizione secondo me eccessiva tra consumer e pubblica amministrazione perché noi parliamo di intermediazione per cittadino e pubblica amministrazione quindi
Chiedo che anche questa sia una risposta interessante dal Papa che siete testimoni privilegiati come dice qualcuno della di questi problemi vediamo alla successiva
Le infrastrutture
Va bene
Padano che faccio vedere
Per questa
Le infrastrutture di rete attuali verso l'utenza sono sufficienti a supportare la convergenza o il nostro Paese deve investire nuove infrastrutture queste molto semplice e veloce uno sono sufficienti due bisogna investire
Pronti via
Vediamo elaborazione
Settantotto se dico che la scommessa sono ottanta
Fatta da tempo no ebbene c'è un ventuno virgola sette questa è la è la componente più spessa un ventuno virgola sette che ritiene che le infrastrutture che abbiamo possono essere vogliamo andare a vedere
No nome e cognome di chi ma la tipologia
Questi sono i gestori di telecomunicazione cioè la componente del trentasei per cento all'interno dei gestori che ritiene che no investimenti non sanno da fare tutto
Poi
Queste vetrine i gestori stranieri rimane questa differenza più o meno marcata
Questi devono essere Occhetto corse manifatturiere telecomunicazioni
Esatto sono proprio loro
Vediamo informatici cosa di
Anche gli informatici però
Gli ultimi e consulenti e ricercatori e generale
Obiettore in una situazione beh interessate questo spaccato
Passiamo a quella successiva
Chi prioritariamente dovrebbe pagare per la realizzazione delle nuove infrastrutture e che avete predisposte da poté data esposte lo Stato centrale
Il gestore di telecomunicazioni gli investitori privati nazionali gli investitori privati anche esteri gli enti locali con partners
I fornitori di servizi è chiaro che le combinazioni poteva essere molte di più adesso qui si tratta di grosso modo il pivot della dell'investimento
Allora quando appare il rosso sulla realtà sulla destra potete partire ecco per ripartire una scusate teca esposta vediamo corretta esposta
Possiamo avere un po'di tempo
Possiamo ripartire faccia allora li facciamo perché credo che
Sì
Allora rifacciamo
Pensate bene prima perché poi ho visto che fare tre scattare non è proprio faccia al muro
Allora se noi siamo pronti possiamo partire
Allora partiamo
Ovvero vediamo l'elaborazione
Distribuiti
Molto distribuiti
Allora
I primi
è la risposta dunque ventisei venticinque ventisei il gestore di telecomunicazioni
Però primo dato e l'immagine appiattita della del risultato al secondo posto troviamo col diciotto e cinque la risposta quattro s'
A diciannove sulla diciannove la uno lo Stato centrale
Poi segue quattro gli investitori privati anche esteri
Il blu
Gli investitori privati nazionali il sei il sei che sono i fornitori di servizi invece ultimi in graduatoria gli enti locali Conte parmense
Credo che poi poi dopo commentate anche voi dal tavolo credo che la il commento che venga e che sicuramente
Le risorse finanziarie per affrontare questo problema possono e devono venire da più parti cioè non si tratta di caricare l'investimento solo supporti il progetto finanziario
è un un qualcosa di più articolato di quanto e che non è detto abbia poi riflessi sulla sulla gestione e il progetto finanziario delle risorse vediamo la domanda successiva
Cosa poi prevedete accadrà all'occupazione Diretta qui tocchiamo il punto che ha toccato pavesi cosa prevede prevedete che accadrà l'occupazione diretta nei servizi di information communication technology
Pericoli d'azione più servizi informatica più bocca astemi quindi sono i servizi attenzione non il manifatturiero
Che oggi conta circa centottanta mila dette in totale
Ecco cosa proprietà cara del prossimo che
Che si sia un aumento una stabilità una diminuzione di una venti mila unità
Una diminuzione di oltre venti mila unità
Pensateci bene poi diamo il via
Allora prossimo triennio soli servizi includendo anche il voto caste in quindi sia pericoli che azione che informatiche che podcast in tutta l'area di servizi che è poi quella che va meglio oggi
Quale la risposta che date pronti via
Elaboriamo
Sembra che non ci sia una grande convergenza non c'è una maggioranza assoluta c'è alla seconda risposta
Un trentacinque virgola sei praticamente e cioè dei servizi si ritiene che vi sia nel prossimo triennio una sostanziale stabilita c'è qualcuno
Il ventisette per cento che ricchi ritiene che nel prossimo triennio ci sia un aumento e diciamo sommando il diciannove e in sedici mi pare quindi andiamo a un trenta per cento
Ritiene che ci sia una diminuzione fino a oltre venti mila persone direi che abbiamo le idee piuttosto confuse nel senso che non o o pensiamo a cose diverse o comunque difficile
Valutare che cosa succederà perché non c'è una forte convergenza la domanda successiva
è il pendant cioè cosa prevedete accadrà nell'occupazione dell'industria manifatturiera sia di telecomunicazioni sia di informatica che di elettronica di consumo
Per il prossimo triennio sapendo che oggi cubano per un ottanta mila a detti
La domanda è i denti e le risposte sono i debiti in aumento stabile in diminuzione fino a venti mila individuazione oltre venti mila
Pronti a rispondere
Via
Allora vediamo il risultato
Terza la terza risposta ha totalizzato questa volta sì una maggioranza assoluta
E quindi è uscito che ci può decidere virgola due per cento ritiene che ci sarà una diminuzione di oltre venti mila suo ottanta mila che vuol dire un quarto
Nel prossimo triennio
Gli altri sono quasi occhi sono al le altre risposte fino al venti sì
Sì fino a venti mila sulla però fino a venti mila però insomma c'è una forte concentrazione
Invece se un il diciassette per cento che addirittura va oltre quindi
C'è il settantacinque per cento vede un calo addirittura pesante soltanto
Questo sottolinea l'importanza del famoso rilancio di cui siamo alla ricerca
Vediamo la domanda successiva
Siamo quasi alla fine quanti posti di lavoro indiretti indiretti perché questo abbia detto fino all'altro giorno e ce lo diciamo spesso
I posti diretti dell'informe la cittadella dei forme secoli che son technology non ce ne saranno tante l'importante che si crea un meccanismo verso l'esterno
Allora la domanda e quanti posti di lavoro indiretti saranno creati potranno essere creati dalla convergenza nel prossimo triennio naturalmente qui se se se ma chiudete gli occhi e valutate prossimo triennio nessuno la dovete dovete chiude gli occhi valutare se si riesce a rilanciare stesi Chiesa parla col Paese progetta alla fine prossimo triennio nessuno fino a venti mila fino a cinquanta mila fino a cento mila oltre
Per darvi un è un in un esempio che ho in mente il Progetto Bini Tel francese ha generato fino a qualche anno fa quello più i dati ha generato oltre dieci mila posti di lavoro il solo progetto bibite allora siamo pronti a votare
Via
Di
La risposta si concentra sulla seconda e la terza
Dove
La seconda era fino a venti mila e quindi un trentanove virgola quattro per cento
Ritiene che ci possa essere nel prossimo
Triennio
Occupazione un più di occupazione indiretta di trenta di venti mila
Fino a venti mila c'è poi chi il cubetto blu ritiene che si possa arrivare fino a cinquanta mila ed è lì che si concentra direi latte la risposta della sala
Che devo dire
Detto tutto mi sembra ragionevole ottimista ecco
Ecco seccamente pessimista realista su se stesso giusto Raffaele Morese ex dopo lo dici
A voce alta e vediamo all'ultima domanda
Ci siamo detti prima durante l'organizzazione di questo convegno parlando con molti di voi tra l'altro anche con ipovedenti relatori
Per abbiamo avuto fino ad oggi un'agenda monotona ho detto anche l'apertura di questo convegno per anni senza trovati quei conti il riassetto regolatore il padre di cartella la prendo aperto alla concorrenza ebbene questa è l'agenda fino a ieri
Adesso dobbiamo inventarci un'altra agenda e tutti i problemi che sono emersi anche da questo Preve sondaggio lo dimostrano allora qui abbiamo elencato
Otto possibili statement da mettere sull'agenda punti da metà sulla gente
Primo
Aumentare la competizione
Due dare certezza delle regole
Tre sensibilizzare la classe dirigente politica e imprenditoriale
Quattro innovare il marketing cinque lanciare sperimentazioni applicate sei ricercare risorse finanziarie
Sette formare risorse umane vecchie e nuove cioè riciclatori riformare
Definire la politica delle infrastrutture per la convergenza pensateci bene non facciamo fatica non faccia partire subito pensateci bene avete tre risposte
Questo credo pensiamoci un attimo bene perché questa poi è
L'agenda della Sava
Sto
Grazie a
Strumento sistema software
Vita al test
Allora a torniamo qui al tavolo
L'ultima carrellata di opinioni
Certamente la parola innanzitutto a Raffaele Morese
E poi facciamo il processo inverso
Parlo prima cotta i Parisi e voi arriviamo a gli operatori di telecomunicazioni allora Raffaele ad approvare grazie io penso che sono nuovo di queste incontra ma non penso di aver perso la parte noiosa della storia ci dico incredibili ripreso
è stato credo dai dai documenti che ho visto e dai materiali che ho visto sembra molto interessante
Certo si apre una fase
E innovativa e ed è sicuramente forse più interessante ed eccitante
Anche se più complicata i ovviamente la mia parte è una parte
Che riguarda il modo come lo può vedere non solo il lavoratore ma la gente
è la prima questione che che che emerge che rispetto alla seconda metà degli anni ottanta dove il settore delle sia delle telecomunicazioni che ne informai è stato un settore che ci ha dato
Quegli spazi compensativi della riduzione dell'occupazione che si aveva nel settore manifatturiero
Anche se con qualche ottimismo specie sull'occupazione indotta quindi si spera negli altri
Qui siamo di fronte ad una fase nella quale il settore
Non avrà mi pare le stesse performances che ha avuto nella nel periodo dagli anni ottanta e siccome noi SIS
Abbiamo una consistenza dei disoccupazione giovanile Odino occupazione di persone che è già lavora hanno come dire una tesa che questi settori di servizi e soprattutto i servizi alle imprese soprattutto i servizi
Non non di tipo tradizionale il commercio e e quant'altri offrono delle possibilità di occupazione rimane un problema come dire
Di un certo rilievo anche se
Però il suo libro in bianco individuato questi fu fra i settori decisivi del futuro
Questo è possibile solo in un lungo periodo non certo nella fase breve però la novità e che no basta investimenti nel settore che io pure voi chiedo cioè io penso che se le prospettive sono appunto quello
Di un potenziamento di tutte le attività radio mobile
Nel nel settore della multimedialità è chiaro che ci vogliono degli investimenti che a oggi non si intravede non si vedono come investimenti decisi presi con una certa decisione penso soprattutto alla questione
Dell'innovazione su su ricavi sulle fibre ottiche che potrebbero rappresentare diciamo il volano su cui deve poi innestarsi tutta la le potenzialità di questi di questi nuovi settori
Ma sicuramente la cosa innovativa
Che il settore inducendo investimento nelle risorse umane sono rimasto un po'perplesso né che nell'ultima domanda ci sia stata poker
Corrispondenza un sei per cento mi pare
Mentre io sono convinto che
Sei in fatto di tecnologia abbiamo bisogno di programmare un certo volume di investimenti il vero problema è soprattutto se poi vogliamo sviluppare quei settori che si dicono da sviluppare il vero problema è formare la gente investire sulle risorse umane
Questo per me rimane
La questione fondamentale della capacità di questo Paese di fare un salto qualitativo e di far corrispondere domanda e offerta di lavoro
Nel in un mercato che sta diventando troppo complicato per farci da aggiornare con una certa tranquillità su i destini della stabilità sociale di questo Paese
Se non costruiamo le condizioni per cui uno dei fondamentali diritti di cittadinanza quello del lavoro in qualche modo viene assicurato soprattutto ai giovani noi siamo nelle peste ci possiamo raccontare quello che vogliamo ma all'instabilità sociale
Rischia di diventare un problema che travolge qualsiasi ragionamento
Razionale e intelligente e finanche fantasioso
L'investimento perché perché io penso che solo attraverso l'investimento nelle risorse umane fa la differenza fra Paese e Paese fa la differenza fra la capacità di saper utilizzare poi certe tecnologia non ci illudiamo la la pubblica amministrazione di cui tanto si è parlato qui
La capacità del fisco di fare bene il proprio mestiere
La capacità dalla scuola di fare bene il proprio mestiere la capacità dei dette di intervenire in maniera qualificata sulle questioni ambientali la capacità di realizzare un forte decentramento dallo Stato centrale quel pensiero passa attraverso un grandissimo investimento sulle piste sorse umane sulle persone
In termini di formazione
In questo noi stiamo insistendo perché abbiamo scritto non accorda il ventitré luglio che bisogna arrivare al due per cento
Rispetto al PIL di spesa per la ricerca abbiamo scritto un capitolo credo importantissimo per quanto riguarda la formazione continua per quanto riguarda la riforma del sistema di formazione per quanto riguarda la riforma e del sistema della formazione professionale
Stiamo discutendo di andare oltre
Al riguardo delle flessibilità relativa al mercato del lavoro che cos'è che non che non funziona
Si fanno dei convegni partecipa attivissimi
Se lo organizziamo noi io l'ho organizzato a Confindustria un sacco di gente c'è un nomadismo
Fantastico attorno a questi temi no parte niente
No parte in un in questi io penso che quell'appello alla concertazione che faceva Paglieri mi sembra mi sembra utile perché probabilmente solo con un impegno concertato delle parti possiamo in qualche modo incidere sulle inerzia del sistema istituzionale che non favorisce nessuna soluzione
Nelle modifiche che noi possiamo apportare al mercato del lavoro possono essere considerate da alternative sostitutive dall'investimento in formazione
Cosa necessari ne stiamo discutendo per esempio e penso che per il settore dei servizi è ancora più rilevante
Dà la possibilità di migliorare le possibilità di utilizzo del part-time del utili vede la possibilità di utilizzo del lavoro a tempo determinato certo qui c'è una una discussione su come questo debba essere organizzato stiamo discutendo su come i arricchire la strumentazione per le imprese per utilizzare gli stage
Soprattutto per i giovani laureati che stiamo discutendo la possibilità e siamo disponibili all'introduzione del lavoro ad interim che sono tutti elementi di flessibilità del mercato del lavoro
Per Alija adeguare alle esigenze d'impresa masse affianca questa non si fa un grande investimento nella formazione difficilmente noi avremo la possibilità di di poter ragionare di prospettiva
Sia dell'allargamento della domanda sia delle capacità poi di recepimento di alcuni investimenti sulla multimedialità io sono convinto che la velocità con cui potranno essere venduti alcuni prodotti
Come non ci facciamo grandissimi illusioni se la situazione
Rimane quella che che attualmente se non c'è un una forte investimento mai capaci Tardella già di saper poi usare questi strumenti
Che applichi
Sì sono anch'io convinto che forme di telelavoro possono essere piano piano realizzate non sono convinto così come
Ho sempre guardato con un certo scetticismo al l'inizio degli anni ottanta quando mi parlavano dalla fabbrica integrata qui cioè dove dove esisteva più l'operaio a a lavorare che faceva tutto da solo la tecnologia
Così non sono neanche fanatico del telelavoro per cui il futuro
Del lavoro e tutto quando sminuzzata in una scomposizione dell'organizzazione del lavoro su
Puntini casalinghi e cioè però certamente una quota già adesso ma una quota più consistente di riorganizzazione può avvenire attraverso questa forma questa fondina orchessa combina sicuramente la nostra concezione dell'organizzazione del lavoro ma voglio dire non non non ci saranno le barricate anzi io penso che dobbiamo inventare forme attraverso le quali si flessibilizza di il le possibilità di passare da forme di lavoro dipendente a forma di lavoro autonomo con più velocità e meno vischiosità di quelle attuali
Potrei a ancora aggiungere che per esempio io penso che per favorire fortemente rinnovata della capacità delle persone di fare formazione continua bisogna inventare
La possibilità di a vere dei sabati sci molto lunghi
Un anno avere cioè per i ogni singolo la possibilità di poter utilizzare nella propria vita lavorativa uno due tre anni da utilizzare per se stesso anche per formazione e forse anche peraltro ma anche per formazione semmai li paga avendo una forma di cassa integrazione per quel periodo di sabbatico che lo riprende perché solo i professori universitari possono permettersi sabbatico oggi in Italia perché sono pagati come se lavorassero
Ma in una forma di di di salari un po'più ridotto semmai serve ripagando solo con un allungamento dalla vita lavorativa e quindi flessibilizzare andavi in funzione della necessità di migliorare le proprie capacità
La seconda cosa che io penso che serva sono appunto le regole che mi pare hanno un grande successo
A breve sarà finanche troppo stretto il campo europeo nella definizione di regole certe
Dovremo ma mano che prenderà piede lei
Per probabilmente bisognerà dedicare un G7 al a a questo tema del come deve avvenire il traffico come dessert regolato il traffico nel mondo
Sicuramente per rimanere e sono d'accordo con Pascale che dice facciamo un osservatorio sui mercati così vediamo se effettivamente poi
Brittan controlla veramente come aveva come va la concorrenza in Europa
Però rimane un problema anche interno di trasparenza
E lo dico dall'atto del consumatore
Ora tutti quanti giurano che pensa la prima cosa a cui pensano il cliente
E chiede non giuro
Ma il cliente e in una condizione specie il individuale la famiglia in una condizione di inferiorità
Nei confronti dei del gestore o di chi gli offre ai cosa ma e senza misura senza misura
Dottor Pascale più trasparenza
Meno costosa perché più trasparenza nelle bollette dal modo come si formano i costi a garanzia del di Telecom
Oltre che dei singoli delle singole famiglie a garanzia della credibilità di tenere
Perché tutto si potrà fare
L'Authority che stabilisce le tariffe
Io per esempio sul modello inglese
Ma non manda in coma riserva perché librerie trasferimento sulle famiglie di grande
Rende ma tutto si potrà fare ma ridiscussione l'Authority con i suoi capacità di beni price cap potrà aiutare il il cliente potrà aiutare il Paese ad avere un sistema di tariffario Pia ma dal punto io penso che ci sono le tecnologie e le possibilità per una maggiore trasparenza da parte del gestore in particolare
Per assicurarsi proprio una forte credibilità nel Paese lo dico anche perché
Fra le regole io ci metto
Una cosa delicatissima che forse non non riguardava proprio il convegno Maiocchi consiglio decisivo come avverrà il processo di privatizzazione dalla sta
Possono cambiare molte cose se il processo di privatizzazione dall'aspetto a avviene senza regole precise
Senza che chi dovrà intervenire nel processo di privatizzazione non conosce in affetti quali sono le regole precise
Con il passato Governo quel decreto noi abbiamo litigato moltissimo perché non non dava certezza di regole tant'è vero si è visto quello che è successa la Comit
Con questo governo un passi in avanti l'abbiamo fatto perché
Prevede per un settore come le telecomunicazioni golden share
Voto di lista noi riteniamo che non sono sufficiente necessaria la possibilità per i lavoratori dipendenti di riavere una quota
Di azioni da poter sottoscrivere e pensare collettivamente nelle decisioni dell'impresa
E soprattutto dare come regola il fatto che questo non è transitorio ma è la regola con cui tutti quanti si dovranno misura noi siamo perché spetta si privatizza di Como una public campane non in via provvisoria ma in via sistematica con una presenza di golden share che assicura la possibilità dello Stato italiano o chi per lui di poter intervenire sulle scelte strategiche
Terza questione
Anche io sono convinto
Cioè
Si possono fare i gattini ciechi alla ricerca di alleanze specie di alleanze globali internazionali quindi la cautela osserva non non non mi sono mai stati Ciapetti rispetta quella che diceva a vedete
Telecom aspetto sono fatti fuori questi tedesco né questi francesi appena pendano un accordo Zac gli saltano addosso
E e gli tolgono vale a io su questo non meno determini sta sono convinto che questo è un settore dove gli accordi globale non non hanno
Quello che è successo fra la bella lei ci un esempio
Meglio lavorare su elementi di
Come dire di Business più toglie di alleanze strategiche industriali piuttosto che inseguire accordi globali specie poi quando la condizione che noi non vogliamo perdere autonomia
Di decisioni su questo e su questo settore
Però
Ho sentito dire con molta cautela Colletto che tedeschi qui ha parlato della possibilità di alleanza con la RAI e della non possibilità di fare delle sinergie significative io penso che il multimediale potrà avere degli sviluppi solo se ci sono forti sinergie ma io la trovo
Ancora timida come posizione
La RAI
I guai Iacci che sta passando Annie sono dipendenti dal fatto che in realtà non c'era un proprietario
Gli manca un proprietario N sono
Potrà convincerci specie in una situazione di democrazia dell'alternanza che a decidere possano essere i presidenti di Camera e Senato
Veramente siamo al allo sbando nella nella nel nell'idea di RAI che checché CIPE
Il a la mia idea è che l'aspetta d'i lì l'Italia dovrebbe decide il Parlamento il Governo Italia dovrebbe decidere che la stette diventi proprietaria di una RAI di ridimensionata
Così come per per ragion di pluralismo ma ridimensionata poter fare sinergia quel punto seriamente essere capace di poter offrirsi in maniera tale da tenera assieme una come dire un insieme di cause perché nelle alleanze internazionali possano in qualche modo il PRG
Il gioco
E interi in questi settori
Il gioco può essere pesante non non può essere non è che un gioco così senza corrompere a televisivamente parlando
Senza regole c'è il gioco può diventare pesante
Siccome invece è un settore dove bisogna andare verso forme sempre più spinte di concorrenza
A partire dai telefoni radiomobili
Ma a forme di concorrenza e io credo che il governo del gioco sia decisivo per non farsi male dai abbiamo come sindacato tutto l'interesse a un forte sviluppo di questo settore
Abbiamo interesse che in questo settore le forme di lavoro acquistino sempre più capacità di potere essere non solamente considerate prestazioni d'opera in mano maggiore identificazioni con il sistema di impresa
E quindi per questo appunto insistiamo sulla partecipazione finanche azionaria dei lavoratori in una public campani come potrebbe configurarsi la privatizzazione
Devasta et ma questo si può estendere a a a molte altre forme perché il settore potrebbe essere largamente caratterizzato da forme di compartecipazione specie nelle piccole imprese fra
De degli operatori
Noi siamo molto interessati che in questo settore ci sia uno U un equilibrio fra il lavoro e formazione e uno scambio fra lavoro e formazione che assicuri alla gente le possibilità di migliorare le proprie capacità professionali
Probabilmente non sembra e non solo nella stessa impresa dove sono dove sono stati assunti
Io spero e concludo con l'abbiam aneddotica come dottor Pascale anch'io quando ero giovane ragazzi di ragazzo di bottega la CISNAL
Arrivai appena laureato e mi buttarono Mimì sarà la propria buttare in una riunione era una riunione fra sindacalisti dell'A.S. assetti e de La sette e l'oggetto era nel sessantasette
Era l'unificazione fra esse sette sette
Siete subito dopo per per il caso volle che io me ne andai ai metalmeccanici lì ne ho fatte di cotte e di crude in dopo una ventina d'anni da voi verde ventitré anni sono ritornati inciso peraltro i ruoli e dopo un anno fatto l'accordo all'IRI permette assieme a e s s che io ritrovati piove nelle stesse condizioni e ho fatto l'accordo per rimettere assieme
Sette SSIP
Venticinque anni è un quarto di sei corre io spero che il prossimo reso sia in grado di dire che la velocità con cui c'è stato il cambiamento e l'innovazione sia più veloce che a perdere venticinque anni
Avvocato grazie a Pelé per
Raffaele perché la dimostrazione che di queste cose si occupa tantissimo tempo quindi non non era certo un una presenza qui
Casuale e superficiale e lo ha dimostrato col suo intervento allora chiudiamo velocemente però volevo due due flash uno dal cantiere
Perché orlo definito tale il primo giorno dal cantiere obietterà e poi chiederei a a Ernesto Pascale di così dire un un una sua opinione un po'sulla se ha delle considerazioni su quanto ci siamo detti questa mattina e poi dopo chiudiamo c'è una colazione che ci aspetta perché non all'angoscia di fuggire e chiudiamo la nostra tre giorni
Allora
Io ribadire alcuni concetti che sono emersi e mi riaggancio molto di quello che ha detto Morese adesso
Vedete la regola della competizione funziona perché quando noi diciamo che ci interessa il cliente il consumatore non possiamo prende appena i fondali la gente perché noi dobbiamo viviamo di consumatori
Il nostro conto economico i nostri investimenti saranno ripagati dal consumatore quindi per definizione nella sostanza vera della realtà economica l'Omnitel e dalla parte del consumatore
Allora perché
è emerso anche in alcune delle statistiche abbiam visto oggi che fra l'altro è lì che ci son le idee e lì che ci sono i bisogni e lì che ci sono le applicazioni ed è anche lì dove c'è una posizione di obiettiva
Disparità fa forni tra domanda e offerta nel momento in cui si continua a resistere nel regime di monopolio
Allora qual è lo snodo importante che è emerso con altrettanta chiarezza e che mi fa piacere aveva constatato essere un elemento diciamo molto comune a molti dei degli interventi e che siccome per soddisfare quel cliente bisogna che ci sia una scelta per mettere il consumatore nella posizione di reale
Attore di questa industria bisogna che è l'altro I cioè il nuovo concorrente o chi per esso
Ente faccia delle infrastrutture le in degli investimenti nelle infrastrutture perché altrettanto chiarissimo che se non c'è deregolamentazione liberalizzazione delle infrastrutture non c'è scelta in questa industria
Sono investimenti e quindi faccio ancora una volta quello che fa diceva Morese che non sono solo in macchina ma sono soprattutto in omini
Perché il cantiere
A
Grandi speranze grandi visioni grandi Giorgetti ma poi si deve confrontare con la qualità delle risorse umane che questo Paese ci mette a disposizione
Ed è per questo che noi in modo magari simbolico ma c'abbiamo tenuto a fare dei poemi assunti nel cantiere Omnitel dei contratti di formazione lavoro cioè di creare una continuità al sistema dell'educazione dell'in Università degli dei degli istituti tecnici per far sì che l'investimento in risorse umane possa contribuire alla creazione di un'alternativa per il consumatore
Ma siccome ci sono degli investimenti da fare prima di vedere i clienti perché la differenza è che noi adesso parliamo di clienti non abbiam nessuno nessuno e non avremo nessuno per un altro anno e gli investimenti partono adesso
E che ci tenesse certezza di Ancona
Cioè noi dobbiamo avere un elemento un un ambiente competitivo che sappiamo essere regolato altrimenti come ancora una volta mi fa piangere cremonese l'abbia ci abbia riferito questo concetto ci si fa male ma molto ma molto male
Non è più un gioco è una giungla
E il consumatore non non vedeva nulla
Allora la certezza della regola
Una regola che sia senza frontiere ma che sia una regola è fondamentale per consentire a noi ma a tutta l'industria italiana europea di stare dalla parte del consumatore
Grazie a Francesco Caio
Tutto toscano va bene
Io vorrei innanzitutto ritornare su un po'il tema generale quello della convergenza che mi sembra ecco che dobbiamo guardare alla prospettiva
Devo dire che da quando si parla di grandi infrastrutture di grandi Strout o strade informatiche ecco mi sono domande dato ma ho domandato in molti colleghi italiani ma anche a molti colleghi stranieri per capire esattamente dove sta il problema
E mi sono fatto una convinzione non voglio dire che sia una convenzione definitiva
Però incomincia a essere una convinzione ed è questa
Se noi guardiamo come si sono sviluppate le delle comunicazioni e il perché ad esempio oggi in qualsiasi parte del mondo io mi attacca una telefonica parlo con tutto il mondo era un servizio telefonico voce del tutto il mondo vuol dire c'è stato questo grossissimo processo di standardizzazione
Se guardiamo la rete a banda stretta la Estienne noi crediamo che non roba c'è un processo di standardizzazione che riguarda per lo meno per buona parte anche i terminali che da oggi tutta una serie di prospettive nelle infrastrutture di telecomunicazioni
La larga banda larga banda si sta appena iniziando noi quest'anno avremo un servizio pilota in Italia con tre nodi
E si dovrà sviluppare questo processo di standardizzazione soprattutto per quanto riguarda i terminali
Ma quando si parla di convergenza ecco a mio modo di vedere il punto critico è la parte informatica
Una convergenza fra telecomunicazioni informatica c'è stata sotto il profilo tecnologico perché c'è stata effettivamente le fabbriche oggi delle comunicazioni
Hanno sempre più informatica dentro stanno diventando in un certa misura
Fabbri di informatica io vedo i nostri investimenti la percentuale di informatica sta crescendo largamente rispetto all'hard di un tempo
Però questo come posso dire al processo di standardizzazione ancora non c'è
Ed è difficilissimo affrontarlo non è facile fra darlo la insultato l'Inter mette in un modo semplice dal software d'accesso riesce a fare funzionare la Rete
Allora questo a mio modo di vedere e il punto critico io insisto con il dire
Va benissimo la liberalizzazione va benissimo che tutti investano nelle reti e di nelle grandi infrastrutture voglio vedere voi chi investe nelle reti di distribuzione aspetta di marciapiedi ma comunque
Ma
Fatto questo se non si risolve l'altro problema la convergenza non ce l'avevo per quello mi aspettavo anche che proprio il rapporto banche mamme deve essere maggiori maggiori dettagli maggiori linee su questo tema che e il vero tema critico ecco il ritorno su sul tema la pubblica amministrazione la pubblica amministrazione tutte le pubbliche amministrazioni del mondo ormai hanno una messe di dati si rapportano attraverso questi dati poi ai cittadini ma anche ai settori economici non solo ai cittadini però in un modo dove non c'è nessun processo di standardizzazione o per lo meno e scarsissime dovrebbe avvenire in Italia può avvenire in Europa
Dare un nuovo servizio e la convergenza non fra informatica e telecomunicazioni non sarà più tecnologica sola come oggi è sui servizi e qui ancora è estremamente limitata
Ed è fatta diciamo caso per caso e questo è un grossissimo limite
Cioè le gomme Telecom ecco è una nuova realtà
Cioè non è lo ripeto ancora la somma delle cinque ma veramente che intende entrare contribuire a questa società dell'informazione che si sta già da oggi creando
Non è che mi è un pochino dispiaciuto quello che ha detto Morese a proposito della trasparenza
Perché mi sembra che riecheggia un po'accorse ecco degli anni sessanta più del del quel primo incontro non del secondo perché io credo che noi come trasparenza abbiamo fatto lo si può fare sempre di più per carità ma abbiamo fatto degli sforzi massicci
Che comprendono anche la pubblicazione due volte all'anno di un fascicolo su tutti i dati della qualità quindi dicendo facendo vedere di noi tutto il male e il bene pure che c'è
Quindi con assoluta trasparenza o nella bolletta ecco voglio vedere abbiamo chiamato degli espertissimi perché spiega Ennio alcuni in modo di fare la bolletta che ci sono imposti e credo che tutto sommato pure siamo riusciti a spiegarli è una specie di settecentoquaranta riuscire a spiegare
Cosa che ci sono imposte
Quindi lo sforzo che abbiamo fatto su questo è veramente forte con questo non vuol dire che non seguiremo a farle ne possiamo fare di più ma credo pure
Ecco che oggi parlare di trasparenza per quanto ci riguarda è un termine un pochino azzardato
Ma non è tanto questo e volevo dire di Telecom delle gomme vuole investire
Vuole per investire deve guadagnare io dico gli utili che oggi registra
Che appaiono rispetto al panorama italiano notevoli non sono assolutamente sufficienti io credo che noi dobbiamo fare utili fra il due mila e tre mila miliardi per potere per poterli investire e investire sempre di più
Ma gli investimenti non è che si possono fare investimenti per alimentare un'industria si devono fare perché dare della ricchezza
La vera opportunità e il mercato multimediale dove possibilità di investimenti sono ampie io ripeto noi abbiamo quattro mila miliardi adesso che possiamo mettere sul mercato multimediali in particolare sulle reti di distribuzione dei prossimi anni
è chiaro che se questo mercato decolla e noi stiamo cercando di fare dare un contributo al decollo questo è un mercato che potrà portare ulteriori investimenti per quanto ci riguarda ma credo che poi investimenti verranno anche ad altri
Quindi noi dobbiamo metterci in una prospettiva tutti insieme di creare ricchezza
Che di creare nuovi servizi e nuovi servizi che siano diffusi perché solo la diffusione di questi servizi
Il consumer e professionali ma solo la diffusione di questi servizi ci può dare un ritorno degli investimenti Checcucci consente di elementare sviluppare sempre più questo processo
L'ultima grossa e qui sono invece d'accordo con moltissima grosse che ha detto Morese per noi soprattutto lo vediamo in un'azienda di servizi il fattore umano è un fattore essenziale il patrimonio ovvero dell'azienda gliel'ho detto molte volte lo ripeto qui
Io credo che le tecnologie si trovano i capitali si trovavano il fattore umano invece collo si forma non lo si crea è una produzione
Che deve perché deve avvenire per nostra iniziativa oppure è molto difficile trovarlo quindi tutta l'attenzione
La concentrazione di risolvere il problema fattore umano di valorizzarlo cosa che farà Telecom
Al momento della partenza io credo deve essere il massimo impegno e il massimo beneficio sono quegli immobili che poi lui la nostra azienda spero che riuscirà a fare grazie
è accaduto Pascale siamo puntualissimi e la una meno qualche minuto
Una brevissima considerazione perché poi tutto tutto si chiude si deve chiudere questo discorso che dottor Pascale ha fatto adesso su la necessità che Telecom Italia abbia profitti
E un uno degli elementi del del SISDE il giro economico villa sottolineato cioè si approfitti investe il problema è come fa questi profitti e questo è un po'nelle nostre mani è un po'il valico abbiam parlato perché se riusciamo a fare in modo che ci sia un'applicazione sulle reti
E allora i profitti sono profitti interessanti
è chiaro che se invece non si riesce a innesca questo meccanismo
Il profitto diventa la preoccupazione di di Morese che il profitto che inviata e tasche del delle delle famiglie ma in realtà e questo ve lo dico perché vedono abbastanza da vicino
Ha dico Telecom Italia
Nei sette anni che sono intercorsi dal primo di queste appuntamenti ad oggi beh devo dire che lavori io costante cioè quello che si poca sempre di più giustamente no ma però quello che viene fatto costantemente tutti i giorni per cercare di mette a punto le soluzioni dirette per l'utenza affari delle i servizi le cose è assolutamente per questo può e abbiamo detto che non c'è
Gap
Tra noi e gli altri Paesi da questo punto di vista no abbiamo titolato il prossimo osservatorio che avremo in ottobre reti due punti l'utilizzo che non c'è
In questo senso chiedono allora l'apertura all'apertura di questi tre giorni quando voluto e sono andato apposta ove non certo scantinato apprendere la videocassetta del convegno di Verona quindi non è stata una cosa casuale
Ho voluto portarli qui quello perché io sono rimasto scioccato quando ho sentito Giancarlo Lombardi dire quella frase perché siccome vedo costantemente il lavoro
Il fatto che la tecnologia non ci batte nessuno nel senso che non son problemi che tutti i giorni
Oggi Telecom Italia poi ci sarà anche le persone di omettere
Non abbiamo nessun gap di tipo tecnologico avevamo un gap di investimenti e che è stato recuperato quindi le infrastrutture i servizi ci sono e sono disponibili
Si può fare di più nel ma che prima questo e siamo in parallelo con tutti i gestori del mondo
Il problema è che dobbiamo sai quel marketing più complessivo all'information technology che abbiam detto e che voi avete detto oggi in sala rispetto al Paese dobbiamo e in modo che il Paese abbia un Progetto se no il costo contatto questo è credo che li abbiate tutti il costo contatto sulla media azienda
Per andare a proponi
Le questa innovazione è spaventoso che va a segnare i profitti di un gesto e qualsiasi esso sia
Quindi il gioco ha fatto con con un market in complessivo e facendo capire al Paese che deve approfitta di queste cose allora quel po'Pitti ci saranno verranno reinvestiti per fare tutte le belle cose che ci siamo detti che sono indispensabili perché molto della sala
Rappresentativa di quel mondo industriale che aspetta nuova domanda per nuove applicazione Nuovi Investimenti
Due erano soltanto due riflessioni allora grazie a tutti voi che avete
Così partecipato per ben due giorni e mezzo a questa a questo appuntamento quest'anno come sapete è stato un po'più caldo negli altri anni per ragioni del settore non è colpa di velluto Pascale ma certamente di Telecom Italia perché ha slittato e quindi abbia potuto scritta per quello gli altri il prossimo anno ritorneremo in una posizione climatica più favorevole
Credo comunque che anche con un po'di caldo
Ma ci sia stato un così una positività certamente questa mia impressione un passi in avanti in termini di comprensione reciproca tra le varie componenti o e di nuova agenda dove vi distribuiremo tutti gli atti Bovi daremo tutti i pannelli
Lì forniremo anche questa elaborazione fatta questa mattina poche forniremo tutto perché crediamo che sia un altro un mattoncino con cui poi andare avanti allora grazie a tutti già spetta una colazione e all'anno venturo ai primi di maggio
Allora che e