Presentazione del libro "Atlante del mondo che cambia. Le mappe che spiegano le sfide del nostro tempo" di Maurizio Molinari (Rizzoli)

Buongiorno a tutti sono Massimo Progno della Commissione europea rappresentanze in Italia sono responsabile della servizio di comunicazione
Per me è un onore e un piacere oggi presentare i nostri ospiti e aveva un dibattito in questo festival della diplomazia che è alla sua dodicesima edizione ringrazio e do la parola al fitti io che ha mandato il vicepresidente del Parlamento europeo Fabio Massimo Castaldo se possiamo farlo partire e poi daremo la parola a dottor Molinari
E che introdurremo partendo dal suo libro Atlante del mondo croccante
Grazie
Buon pomeriggio a tutti e grande dispiacere per meno nel poter essere presente a questo importantissimo appuntamento ma
Sono comunque molto grato
A di avermi dato questa opportunità e questo grande onore di rivolgere un saluto a tutti i nostri illustri ospiti relatori di questo pane e poter condividere quindi una breve riflessione per aprire dare il la allo sviluppo della nostra discussione
Vorrei primis però esprimere un ringraziamento speciale al comitato promotore del Festival della Diplomazia rappresentato dal presidente onorario il dottor Aurelio Regina
E a tutti coloro che hanno partecipato ai lavori di questo festival per avverrà ci consentito di arricchirlo col proprio ci sale contributo
La geografia resta oggi tra gli strumenti principali e anche per il primo efficaci dunque quello forse maggiormente sottovalutato talvolta per comprendere il mondo che abitiamo per cercare anche di intuire
Quindi azioni che sta prendendo nel suo tumultuoso divenire ovviamente la geografia non detta al corso di tutti gli eventi lo sviluppo tecnologico ne è un esempio lampante
Mi ha rapidamente però applicato le regole ferree trovando la maniera di passare sopra sotto attraverso alcune barriere fisiche che sembravano qualche decennio fa del tutto insormontabili
In Atlante del mondo che cambia le mappe che spiegano le sfide del nostro tempo
Il per il direttore Maurizio Molinari con un innovativo interessante esperimento approva da abbinare allo strumento tradizionale della mappa l'infografica e l'analisi dei dati di scrivendo quindi con grande chiarezza del sfide più ruggenti del nostro pianeta
Anticipando le conseguenze profonde dei rapidi mutamenti in atto e quindi dandoci delle chiavi di lettura estremamente preziose
E ciò che emerge con forza da questa analisi e come tutte le maggiori sfide l'emergenza climatica l'emergenza sanitaria legata all'esplodere dell'epidemia i conflitti le migrazioni e ancora le discriminazioni razziali d'urgenza della parità di genere l'ascesa dei partiti sovrani 'sti
E populisti siano quindi collegate interconnesse e come le conseguenze riguardino certamente con intensità diversa tutti quanti Noè questa emergenza hanno poi ulteriori cosa in comune richiedono necessariamente ed urgentemente una risposta globale
Molti laterale e solidale
Tuttavia proprio nel momento in cui sarebbe necessaria una maggiore cooperazione internazionale per affrontare queste sfide di portava senza precedenti questi stessi mutamenti economici tecnologici ambientali demografici non ridefinendo l'ordine globale accentuando la competizione tra grandi potenze
E portandoci ad abbracciare la narrazione di una nuova potenziale guerra fredda
Quello che è sicura che stiamo vivendo una delle peggiori crisi dal multilateralismo delle sue organizzazioni già nel due mila quattordici da un alto ska allora presidente greco del Consiglio europeo dichiarò riferendosi alla Profezia di Francis Fukuyama che la storia era tornata diventi a cui abbiamo assistito da allora hanno solo accelerato il suo ritorno
Non si può negare infatti che viviamo in tempi difficili di incerti e che le sfide che ci attendono saranno provanti per tutta l'Unione europea ma anche per i suoi Stati membri e se volete per il mondo occidentale integralmente considerato di fronte a politiche di potere vecchie e nuove i leader del mondo democratico stanno faticando infatti a trovare una risposta
Come ha recentemente ricordato l'Alto rappresentante Josep Borrell
In audizione al nostro Parlamento europeo dobbiamo rinunciare alla nostra intima convinzione che il nostro modello di governance il nostro sistema valoriale rappresentando al nostro modo di vedere l'ottimismo conseguibile per questa stessa ragione possono essere accettati
Globalmente senza sforzi Titanic
Non è più così forse non neanche mai stato altre realtà autocratica dittatoriali riescono oggi a presentare
Narrazioni contrapposte che per diversi motivi riescono spesso ad avere la meglio dei fattori Sperto alla nostra questo però non significa che non si debba perseverare delle nostre convinzioni d'altra parte rimaniamo fondamentalmente convinti che un mondo multimediale basato su regole chiare e condivise
Basato sulla promozione e la difesa dello Stato di diritto su una buona governance è un sistema di valori ma che si fondi innanzitutto sul rispetto dei diritti umani Contini ad essere di gran lunga la migliore opzione possibile
Semplicemente dovremo impegnarci di più con i fatti e non con le parole per dimostrarlo e per renderlo efficace e effettivamente attrattivo
I grandi fenomeni a cui abbiamo accennato che oggi richiedono risposte globali presentano in questo senso tante delle settantotto delle sfide quanto delle opportunità
E saranno quelli delle prove Isen Plani per il sistema multilaterale le questi istanti regole appaiono talvolta inadeguate e tardive per affrontare questo mondo e rapido di dire e per questo motivo andranno anche di pensate innovati il rinnovate
A Rinascita del sistema multi Perale della cooperazione internazionale sarà dunque cruciale per raggiungere i nostri obiettivi sulle grandi questioni del nostro tempo e se saremo abili che sarà la migliore risposta narrative differenti come quella cinese o quella russa
Bisognerà trovare la forza di dare risposte che si hanno a capaci di uscire dagli schermi abbia una pianificazione a lungo termine ma soprattutto una visione olistica grado di collocare di collegare insieme economia sviluppo
Sicurezza e commercio una vera e propria cultura anche di queste prospettive in un'unica grande strategia con il suo lavoro direttore Molinari ci offrono strumento molto prezioso per esplorare e comprendere questo mondo che cambia per una chiave di lettura fondamentale per avere dati concreti da cui interpretare il presente e moltissimi spunti per indagarlo e prepararci pienamente e consapevolmente ad affrontare il futuro sono sicuro che questa sarà una splendida occasione per un fruttuoso scambi di idee
Grazie all'inestimabile contributo degli illustri ospiti presenti
Davvero mi dispiace non poter essere linee per questo botta e risposta che mi auguro davvero ricco di tantissimi riflessioni spunti nel frattempo vi auguro buona coltivazione con l'auspicio di poter presto di abbracciarci fisicamente e di continuare insieme un faticoso lavoro dialettico di riflessione e di scambio da cui però non si può prescindere se vogliamo avere davvero la forza di mettersi in discussione e di crescere partendo anche dagli errori commessi
Negli ultimi anni
Un caro saluto e ancora buon lavoro
Buon pomeriggio
Ringrazio anche i colleghi che hanno procurato la parte tecnica che ha fatto varie prove oggi c'è stato un blackout
Di mezz'ora nel nostro sistema Wi-Fi fortunatamente ora tutto è filato liscio quindi abbiamo ascoltato il vicepresidente Massimo Castaldo del parlamento europeo
Dico due parole introduttive di su questo libro che mi ha molto colpito l'approccio alla metodologia di queste mappe
Ma perché raccontano appunto
Il mondo moderno sotto uno
Un approccio più interattivo diciamo anche visivo e do la parola al direttore di Repubblica
Se può introdurre in cui il gli argomenti del solito
Proviamo a che vedere con i valori repubblicani ai quali tutti ma in qualche maniera ci disperiamo perché la coesione della costruzione europea e uno delle missioni nostrana ripubblicazione sieda
Che cosa rende questo libro diverso da quelli precedenti ai quali ho lavorato ma sicuramente il metodo dalla frattura e il metodo delle ricerche i le mappe sono dalla genesi dell'origine dell'umanità lo strumento con il quale gli esploratori descrivevano le novità che incontravano
I giornalisti sono vocazione on the road e cercano le notizie tentano di comportarsi da vedette da traduttori qualche volta anche da esploratori
E in questo caso le ma temi che il libero risenta sono fatte con sulla base della ricerca di dati
Ovvero tutti noi oggi produciamo dati
Tutti noi creiamo dati con le nostre comunicazioni digitali
Questi dati sono in quantità significativa ogni due anni circa l'umanità raddoppia la quantità di dati che produce rispetto al momento virginale della sua genesi
E se noi troviamo la forza il tempo la metodologia per legge i dati possiamo avete delle chiavi di lettura
Interessanti a volte anche sorprendenti sulla realtà non solo che ci circonda ma che noi stessi
In qualche maniera contribuiamo a Cary è chiarire che cosa significa lavorare sui dati per un giornalista oggi questo libro è stato confezionato è uscito un ormai un anno fa è stato confezionato negli ultimi ventiquattro mesi
Quindi quando lo abbiamo lavorato non c'era la possibilità di accedere a programmi di intelligenza artificiale come invece oggi se oggi rifacendo esattamente lo stesso libro forse i risultati sarebbero anche più sorprendenti perché ci sarebbero dei software di intelligenza artificiale con grazie ai quali elaborare una quantità maggiore di dati all'epoca pensate che stiamo parlando solamente di ventiquattro mesi fa
Questi programmi non c'erano e quindi in realtà essa dopo un lavoro manuale di analisi di dati che assieme a un giornalista di della stampa Raphael Zanotti
Abbiamo fatto in maniera certosina andando identificare tutta una serie di novità e di notizie espresse da i dati contenuti in grande banche dati
Hill è esito di questa di questa ricerca e la descrizione di tutta una serie di novità o di tutta una serie di realtà chiama a che fare con grandi processi del nostro tempo le migrazioni razzismo il populismo i i conflitti le diseguaglianze la parità di genere i cambiamenti climatici
è interessante perché lo studio dei dati consente di raffigurare
In maniera inequivocabile alcuni elementi che poi appartengono alla nostra discussione quotidiana ma sulla base di un'attestazione scientifica ad esempio una delle novità con la quale io mi sono imbattuto nella nella fattura del libro che più mi ha sorpreso
E come e ci sia una sovrapposizione fisica fra l'area geografica che vede
La maggiore quantità di movimento
Di migranti interni ovvero alla Regione africana ed in maniera specifica il il Sella con la regione geografica dove intervengono i maggiori cambiamenti climatici cioè lei le regioni l'Africa subsahariana dove più i i cambiamenti climatici condizionano
La vita della popolazione nella quotidianità in realtà sono le stesse ragioni che sono interessate dei maggiori movimenti di migrazioni interno cioè il cambiamento climatico porta lo spostamento di popolazione
Non sempre verso l'Europa ma molto spesso anche all'interno dell'Africa fra un luogo e un altro questo è un è un dato un altro dato che mi ha colpito molto a quello a che vedere con le la del la carenza di parità di genere ovvero andando a rappresentare il quelli che sono da un punto di vista numerico i risultati
Della l'emancipazione del rispetto dei diritti delle donne non c'è dubbio che il mondo occidentale le interrogazioni Complesso
Si distinguono rispetto ad altre regioni del mondo ma se noi andiamo a vedere all'interno dei paesi occidentali un dato specifico come quello della rappresentanza politica ci accorgiamo come sia ancora oggi ben al di sotto
Di quello che in questi Paesi ci potremmo ci potremmo aspettare
E ancora il tema delle diseguaglianze raffigurato con dati descrive come all'origine di un movimento come il populismo che ha infatti politici profondi nei paesi e nelle democrazie rappresentative
Ci sia o no motivi ragioni che hanno a che vedere con scontenti sociali
E che solo in maniera relativa equivalgono all'impoverimento marche hanno più spesso
Una genesi in uno stato d'animo la diseguaglianza è nasce dal fatto di sentirsi diseguali da un è uno stato d'animo più con lo Stato
Economico dovuto al fatto che le persone del ceto medio basso si sentono impoverite con meno possibilità di crescita sociale all'interno dei rispettivi comunità dove si trovano e quindi maturano un risentimento una protesta un'avversione
Per le istituzioni che genera movimenti di protesta e e poi ancora ad esempio gli attacchi cibernetici la mappa degli attacchi cibernetici elaborata solamente sulla base del numero degli attacchi e cibernetici fa vedere con chiarezza come le regioni principali
Dalle quali questi attacchi provengono questo non significa naturalmente che i Paesi da cui provengono siano direttamente implicati ma significa come minimo che gli anche usano questi paesi come trampolini di lancio sono la Cina la Russia l'Iran e la Corea del Nord e questo naturalmente Gucci Peppone tutti noi di fronte a una situazione di fatto Jancker usano gli spazi
Geografici cibernetici di queste nazioni per attaccare e lanciare la maggioranza delle loro delle loro l'aggressione
Tutto questo per dire come il mondo visto e descritto attraverso i dati esprime tutta una serie di novità
I processi con le quali nuovi sci confrontiamo quotidianamente e che mettono alla prova la nostra stessa concezione
Di benessere e sicurezza
Musica
Ne sono sorprese però le le migrazioni in realtà all'interno dell'Africa sono numerosissime e internamente quindi leale da parte del delle persone che si spostano specialmente nel nel Sahel nella fascia dei cinque Paesi C cinque del Sahel cioè Mauritania Ciad Niger Mali
Burkina sono vanno spesso verso sud verso il Golfo
In e verso il bene nel Togo
E quindi oppure verso le miniere Doro del sud della Libia del Ciad quindi abbiamo spostamenti interni di lavoratori tratto quella un'aria dove si può anche circolare liberamente che un'aria di sui Circulation si può spostare senza
Senza diciamo d'aver bisogno di visti io possibili e quindi diciamo si vede proprio come quello che viene raccontato appunto nel settore ad esempio nelle migrazioni invasioni così a volte è un po'rasenta la la tech Music proprio perché
Mi ricordo il direttore generale dell'AIOM Antonio Vitorino che era anche un ex commissario europeo
Lui parlava sempre di tisi information proprio in questo settore cioè abbiamo dei paesi Libano in Giordania dove hanno ci sono presenza numerosissima di rifugiati dalla Siria che sono cinquanta per cento quasi della popolazione
Cioè allora quando si si racconta
Quando si racconta del degli spostamenti bisognerebbe avere appunto in mano dei dati un metodo e e studiare studiare soprattutto per il prima di di parlare che poi siamo in un mondo dove prima spesso si parla ma e e dopo si si verifica se quello che è stato detto è corretto o meno
La la parola ora la passo al professor Enzo Moavero Milanesi professore di diritto europeo a Bruce ma è stato anche ministro degli Esteri ministro degli affari
Europei con i governi Monti e Letta e soprattutto per me è sempre il vice segretario generale della Commissione visto che siamo stati anche i colleghi
Professore grazie
Grazie Massimo
Il libro che dà l'occasione di questa riflessione insieme
è un libro scusa Maurizio se la dico così male ma un libro intelligente
è un libro intelligente per un motivo fondamentale insieme ad altri ed è che cita una possibilità di lettura di dati complessi sul temi delicati in una visione coerente di insieme dati che individualmente avremmo probabilmente difficoltà non solo a mettere insieme ma anche a interpretare e sappiamo tutti che nella nostra società attuale oramai già da qualche decennio di dati ce n'è un'infinità il l'eccesso di informazione
Si può tradurre in una difficoltà ad essere informati quindi il tuo libro da veramente invece questa
Possibilità di vedere in maniera anche visivamente ordinata con la figura della della carta di Mercatore mondiale con i vari colori una serie di questioni delicatissime quindi ecco non non trovo una definizione diciamo più raffinata che dire che obiettivamente e in un libro intelligente che merita che merita di essere letto esce stimola alcune riflessioni importanti e io in particolare vorrei guardare a tre elementi uno poi molto rapidamente il primo degli elementi è riguarda i momenti di Faglia conflittuale che sono visti bene nell'analisi è presentata nel libro e che effettivamente si moltiplicano si moltiplicano perché la fotografia
Anche di pochi anni prima può poi essere integrata qualche anno dopo ad esempio non sfugge che oggi il conflitto si accentua intorno ad elementi che fanno parte fondante della evoluzione tecnologica
Sia a livello di controllo di materie prime che sono nuove materie prime che prima si studiavano magari a scuola il liceo la tavola degli elementi alcuni misteriosi con fisicamente non non frequentemente visti e che oggi diventano basi fondamentali per i componenti dei tutte le apparecchiature
E tecnologiche che via via usiamo tutti e che vengono anche e continuamente rinnovate parallelamente cioè il controllo delle tecnologie stesse cioè la capacità innovativa
Degli stati ma non solo diventa un fattore di potenza
Dico ma non solo perché e inutile
Non vede Roma accanto ai classici tradizionali attori strati della politica globale delle relazioni internazionali globali e sempre di più ai giorni nostri sì affiancano in maniera inedita come peso e anche come presenza numerica le grandi imprese multinazionali oggi diventa difficile per alcuni Stati e non pensate solo a quelli che torto o ragione riteniamo di importanza minore meno rilevanti eccetera ma anche ad alcuni di importanza maggiore
Ecco diventa difficile elaborare una seria politica estera
E anche a vere un ruolo serio nella sfera globale
Senza tener conto degli equilibri che si vengono a creare per le scelte di i grandi multinazionali dove questo ci porterà non è ancora del tutto chiaro
In che modo gli stati che sonora presa che rappresentano poi sono retti dal potere politico democraticamente Espresso o meno democraticamente o non democraticamente del tutto Espresso ecco in che modo gli Stati reagiranno
La fotografia di questo ultimissimo periodo
Inquieta perché sembrano reagire prima e più efficacemente gli stati che definiremmo
Carenti sotto il profilo della piena democrazia mentre invece le democrazie faticano di più e questo diventa un terreno di grande sfida nella visione generale delle relazioni internazionali
Il potere materiale che poi si traduce in tanti elementi di grandi imprese multinazionali oggettivamente fortissimo poi di volta in volta noi focalizziamo degli specchi ama non pagano tutte le tasse che dovrebbero pagare ama le pagano nel tal posto invece e netta l'altri
Ma la questione eh nettamente più ampia prima osservazioni
Diventa molto importante
In una geografia di relazioni estere perlomeno questo il mio convincimento la capacità di individuare nuove aree di crisi ecco qua mi riferisco a una mappatura geografica in senso più classico del termine
Le aree di crisi tradizionali le conosciamo alcune sono purtroppo molto vicine o addirittura coincidenti con l'area del Mediterraneo che circonda il nostro Paese
Ma ce ne sono molte altre e credo che gli avvenimenti le dichiarazioni è una serie di timori oramai e più che visibili proprio delle ultime settimane
è individuano nella Isola di Taiwan
Forse il punto in questo momento
Più delicato e potenzialmente più dirompente nell'ambito anche delle grandi rivalità che vediamo riprodursi in questo schema Ovest Est Est Ovest quello quello che sia
Quindi purtroppo questo porta ad una moltiplicazione delle aree geografiche di conflitto anziché a una sua progressiva riduzione l'ultime osservazioni riguardano inevitabilmente visto anche il luogo che ospita la nostra riflessioni di oggi l'Unione europea
L'Unione Europea
Ecco se noi la guardiamo e scorriamo le sue realizzazioni rispetto all'indice anche del libro di Maurizio Molinari che e ci siamo qui oggi a apprendere come appunto azione di di discussione e di riflessione B l'Europa ha ottenuto dei risultati fenomenali conflitti a livello europeo che per secoli hanno insanguinato come sappiamo non ci sono più cessato addirittura dato e ha dato all'Unione Europea il premio Nobel è per la pace tutto una serie di elementi di rivalità non ci sono ma correttamente
Nei capitoli incontriamo anche
L'elemento del populismo e del suo bravissimo e la sua diffusione ecco questo elemento
Ha avuto una visibilità negli ultimi anni a livello di Unione europea in quanto sostanzialmente rivendicato in modo esplicito da alcune forze politiche in alcuni Stati fra cui quello che conosciamo meglio per lo meno la maggior parte del pubblico che ci sta seguendo la nostra Italia
Il fenomeno secondo me è in fase di ampio veloce rientro anche con sorprendenti
Capriole che avrebbero fatto la felicità dei gestori degli impresari circensi ma attenzione che con il termine sopra Nismo col termine populismo
Sì identificavano tantissimi alcuni dei quali tragicamente responsabili di disastri a livello proprio europeo nel in un passato che in parte è passato in parte ancora esiste ecco non nascondiamoci dietro le terminologie
Usiamo quella storicamente più nota nazionalismo i nazionalismi non sono mai scompare
Poi ci sono quelli dichiarati quelli rivendicati quelli rivestiti tra virgolette di nuovo ma sono il grande ostacolo a quei passi successivi dell'integrazione europea così come nel passato sono stati l'ostacolo da superare per tutti i passi precedenti
C'erano nazionalismi dietro i dazi doganali
Oggi siam dimenticati cosa sono a livello di è mercato interno europea ma esistevano come esistono ancora in gran parte verso l'esterno
Ci sono i nazionalismi dietro ai veti che bloccano le decisione all'unanimità o quel contribuiscono a formare le minoranze di blocco anche laddove le decisioni possono essere prese a maggioranza ecco le opinione europea deve temere
Soprattutto questo elemento spesso legato a degli stereotipi spesso legato a un per retroterra culturale mai del tutto sopito
Minore forse nelle nuove generazioni che però sono poi nutrite
Date in delle nuove maniere di presentare questo vecchio elemento ecco questo è il grande ostacolo e che l'Europa
Come sempre in questi settant'anni di vita si trova davanti e che dovrà superare dovrà superare per affrontare insieme davvero la questione delle migrazioni e non lasciarla
Alla geografia fisica dell'arrivo dei flussi migratori superarla per dotarsi di sistemi fiscali meno competitivi e distruttivi superarla per è realizzare la politica estera forse anche la politica di difesa comune e quant'altro
Ecco questo elemento della del populismo e del sopra Nismo che nascondevano il nazionalismo ma che poi lo lasciano rendere nuovamente visibile credo che sia un altro dei punti importanti che troviamo ben identificato nel libro di Maurizio Molinari grazie
Grazie al professor Moavero
Milanesi grazie anche è riferimenti agli sforzi dell'Unione Europea che comunque in settant'anni alla fine la pace è riuscita a garantirli anche se uno uno sforzo ciclico diciamo
L'europeismo
A volte è più di moda folte meno di moda quando io ho fatto magari a conferenze interventi tutti sono entusiasti del nuovo tra Next Generation IDV però io dico bisogna essere europeisti a prescindere non perché adesso c'è stato questo a
Anche di Parati mai questo approccio di solidarietà tra i popoli europei che possiamo essere europeisti
Vorrei dare ora la parola a professor Raffaele Marchetti
Prorettore all'internazionalizzazione della LUISS Guido Carli professor Mina Moavero ha parlato di prese e ora diamo la parola anche al professor Marchetti
Buon lavoro opportuni può grazie grazie dell'invito a ordinario pericolosi ordinari per l'invito a questo interessantissimo Pavel soprattutto nelle aree Rotondi però che i come diceva mio collega suoi sicuramente
Ok
Il crollo molto o vive grazie i direttori nostro quindi o però ecco subito dentro potrà infine anche il didattici impegno regolazioni interne parlare dei diciamo gli studenti di Scienze politiche internazionali dovranno sicuramente intellettuale ai temi gli inibitori sicuramente trarranno giovamento dalla lapide
Certo che
Preferito a Rovolon
Ma perché e una
Analisi dei dati fondamentale
Ma non è soltanto l'accademico utilizzabilità io penso sia anche continua
Dico
I lettori interessati alle questioni internazionali qui in Italia abbiamo soffriamo di una certa la relativo disinteresse alle questioni internazionali
E e quindi ben vengano libri di questi perché lui invece abbiamo molto bisogno
Di
Socializzare di diffondere la conoscenza sulle tematiche internazionali
Questo libro dentro
Che rimane accessibile appunto attraverso lo strumento delle mappe attraverso un'infografica
Insomma molto
è evidente empiriche non è
è uno strumento importante in questo ordine
Per per questo ritardo disattenzione diciamo per i leader Davide da parte i lettori italiani sulle questioni internazionali e poi perché mettiamo quindi l'informazione e la conoscenza e
Sotto pressione
C'è un errore Guidotti in uso stanno quindi e quindi
Aveva invece i riferimenti fermi
Questo è
è un libro che affronta alcune delle sfide centrali che lui ora il dobbiamo prendere in considerazione analizzare e nei confronti dei rivali diciamo collettivamente cercare naturalmente ognuno dalla sua posizione gli accademici reintroducendo ricette smentita Bubu giornalistico formando fornendo informazioni analitiche naturalmente pugliesi British e il governo
Formulando delle politiche che siano in grado di
Conflitti Biltmore migrazioni interne subordinato all'ambiente questioni di genere il relativismo etico ed io sono ovviamente tutti i fenomeni fondamentali che devono e consigliarci
Però almeno in quelli potremmo discutere nel dettaglio compiti guardarmi ma nota
Come
L'Europa stia circondato dal Medioriente fino all'Africa dai conflitti
E questo George Clooney
Un problema
Da un lato si notano questi fenomeni perché nel piano dalla ampiamente che
Il momento di complementarietà aspetta
Ognuno di noi
Nelle nostre professioni del nostro operare quotidiano
Deve guidare una risposta ci sono conflitti e quindi cosa fa ci sono collocamento comunismo che quindi cosa fa
Ecco penso che anche su questo secondo momento duro ridacchia molto necessario una riflessione sui
Devo dire
Noi purtroppo siamo disabituati a a ad assumere il punto di vista nazionale inquietante di mondiale di
A questo bisogna cercare di porre rimedio quindi diversità stiamo cercando dare un piccolo contributo
Di un corso di paritetici in collaborazione con il maestro Gatti
In pista
Proprio perché importante un ulteriore incentivo importante identificare con il sovrintendente nonché di
Ma un secondo passo all'altrettanto importante è che certamente quali sono le scelte comunque che il nostro Paese da un punto di ritrovo vecchio quindi corriere affrontare al meglio cogliere l'occasione evitare i rischi prego intere alle minacce
In un mondo che è un mondo nuovo Complesso www punto
Difficile e quindi un mondo che richiede una grande sforzo nazionale
Dicevamo del conflitto appunto
Viene in mente qualche giorno fa favorendo una decurtazione dozzinante intorno al problema presidente Minniti impallidisce e ci sarà una prima felice dichiara Mauro emiciclici drammatica impegni peraltro è chiaro che guardando queste mappe l'Africa
Rimane
Ci si muove durante il tutta la sua evidente veri
Partito dalle questioni della sicurezza dei conflitti del terrorismo fino a questioni deputati dell'amministrazione e e prospettive democratiche di Criscito in Africa sono Muti
Latte che risulterà interrogati dalla Regione popoloso del mondo ci sono opposizioni in qualche modo inconcepibili per noi
Implicazioni presidente schizza a mille in Nigeria alcuni trecento citazione dagli ottanta ai cento milioni di persone in un unico anche dei capibanda
E sono dimensioni Carmela quali non siamo abituati in una città che è venuto vitale e e che ci porteranno a ripensare tante cose iniziare
Dicevo si affrontano tante sfide importanti
Ce ne sono a oltre che sono trattare soltanto marginalmente Pisticci però andrebbero ugualmente preso in considerazione c'è tutto il tema della sicurezza economica mentre
Cinque una sfida importante per indifferenti incluso
Per naturalmente informazioni digitali degli input del Centro-Nord
Un tema che
Il nuovo cd posizione all'Italia all'Europa invece dizione il ritardo rispetto a agli Stati Uniti e la Cina
E quindi una un tema sul quale militare prova dobbiamo invece
Cioè il tema della demografia
Non a caso uno dei quattro termini identici sia di
Il rapporto
Stretti colpa dell'Unione Europea pubblicato poco tempo fa
Demografico in altre grandi sfide che in qualche modo impegno componente organizzazioni
Ma è un tema che finora
Manca dal nostro dibattito
è un tema importante diciamo eccellente affidata Diana e decenni futuri è una prospettiva il deficit il declino demografico democratico
Un declino che i renderà ancora più evidente impariamo reciprocamente
Verso le cinque miliardi
Ecco diciamo a questi temi io penso siano sono importanti
Il mio il mio auspicio insieme naturalmente al ringraziamento
Al direttore comunicare e i dunque ritenuto
Oggi a a sviluppare riflessioni i livelli ambiti dunque migliorando giornali nell'ambito accademico né
Che coniughi nulla in questi fenomeni ma con una Nanami i i quelle che devono delle risposte da parte del
La colpa è una
Ecco io penso questo secondo momento sia il Roma importante quindi il che non possa essere
Il mandato
Da questo punto di vista
Consultare dirà un'attenzione questo ma anche
Farà certamente uno strumento i di
Chi
Imputato insomma
Vi ringrazio vi ringrazio per l'osservazione
Di Angelo perché
Grazie professore Marchetti perenne
Il suo intervento ha toccato un sacco di temi
E interessanti
Anche quello che a ribadito ieri la viceministra Marina Sereni all'inaugurazione del Festival cioè quello dalla complessità cioè noi non siamo in un mondo
Di facile interpretazione bisogna avere gli strumenti per interpretare il mondo attuale e lui ha parlato di ISAF sezione o disabitudine ai interpreta innata a interpretare i fenomeni internazionali
Alle vittorie leghista del Corriere della Sera Maurizio Caprara io chiedo un'opinione su questo argomento
E anche un'opinione sull'argomento che è stato toccato là dal professor Moavero cioè e anche dal professor Marchetti cioè i conflitti che circondano l'Europa e l'Italia nel Mediterraneo sono
Affrontabili con una difesa europea grazie
Grazie
Grazie Giorgio Bartolomucci offensiva della diplomazia la rappresentanza presso Italia della Commissione europea
Per questa opportunità di discussione naturalmente congratulazioni a Maurizio Molinari l'Atlante del mondo che cambia
Perché
Di tutte le professioni
L'editoria la competizione esiste una forma di di antagonismo
Maurizio Molinari in un giornalismo che spesso fa gara per chi guida la notizia per primo
Non ha soltanto avuto la capacità di dare tante volte non lo dice per primo ma un gusto
Di chi anche una prospettiva più larga di quella dell'attività giornalistica che è quella di cogliere per il primo determinati fenomeni per esempio all'inizio di questo millennio quando tutti guardavano la questione del Medioriente
Da un punto di vista soltanto un religioso politico o etnico Maurizio introdusse nella pubblicistica per il largo pubblico il criterio di valutare anche l'importanza dell'acqua
Che era una cosa alla quale detti lavori specialisti guardavano ma entrava poco nel nel dibattito politico e dato che secondo me ognuno di noi quando vuole farebbe lavoro anche una competizione con se stesso
Maurizio Molinari mantiene questa competizione con se stesso avendo il gusto di adottare tecniche Nuove in questo senso
Amalgamare diciamo e utilizzare a fini giornalistico saggisti ICI i dati che in altri settori dell'attività di di analisi vengono impiegati vengono impiegati via
Dalle aziende vengono impiegati da ricercatori universitari vengono impiegati dei servizi che intelligenza e però se ne fa poco uso nel giornalismo ma da questo punto di vista io guarderei a libro non soltanto come un libro di utilità per la politica internazionale ma di utilità per una metodologia anche interna
Io non amo le spese abuso espressioni inglesi ma quelle che vengono chiamate le politiche data Drive
Basate su tre i dati sull'elaborazione dei dati sono una cosa che nel nostro Paese viene fatta poco ma dovrebbe esser fatto di più e potrebbe valere pensiamo in tempi di pandemia quanto avremmo potuto avere più vantaggi da una raccolta
Tempestiva che non sempre le strutture dello Stato soprattutto quelle periferiche hanno permesso di garantire per seguire il virus vedere dove andava a capire prevenire quali potessero essere dei filoni via via nel corso del dell'evoluzione della pandemia
Ci si è adeguati ma diciamo dobbiamo capire che si può fare di più e da questo punto di vista come si fa nell'Atlante di partire da i dati per elaborare riflessioni politiche è un principio molto giusto e potrebbe essere applicato anche alla verifica
Di determinati provvedimenti di legge determinate misure amministrative per vedere se rispondono agli obiettivi che ci si è dati
Oppure no
Considerando poi una cosa che come diceva il premio Nobel dell'economia Franco Modigliani esistono tanti modi di leggere i bilanci quanti quelli di cuocere le uova cioè poi quello che fa premio nella analisi S uno a quelle sinapsi quelle chiavi interpretative
E in questo Maurizio persona
Che non ha pregiudizi e hai il gusto di sporgersi al di fuori delle interpretazioni correnti per vedere per sperimentare in via empirica se ne esiste una nuova che dà una risposta a domande che ci si poneva e non hanno avuto finora
Risposte adeguate
Per quello che riguarda i conflitti ringrazio Massimo proprio
è una dimensione che ne dobbiamo considerare molto più di prima perché in un mondo che cambia cambiano gli assetti cambiano
Stabilità che sono durate a lungo e secondo me ci comporta un'azione che non è soltanto militare ma un'azione di prevenzione di costruzione di azione politica da questo punto di vista scendono i nella sede dell'Unione Europea direi
In questi ultimi quest'ultimo anno in quest'ultimo anno e mezzo
L'Unione europea a compiuto un colpo di reni ha dato un colpo di reni
Con il Next Generation New ha stabilito sia nelle modalità di finanziamento sia negli obiettivi che si propongono questi piani cioè di attenuare i danni economico sociali dovuti alla pandemia del Coni diciannove
A sia spinta in avanti però noi dobbiamo avere secondo me un'ampia consapevolezza del fatto che per mantenere la pace per mantenere i nostri livelli di vita questo non basta
Secondo me abbiamo bisogno di maggiore azione europea maggiore azione europea che non significa addossare poi continuamente responsabilità all'Unione europea ma riconoscere che c'è bisogno di uno scatto in avanti da parte degli Stati e delle popolazioni dei ventisette Paesi che compongono all'Unione Europea
Prendiamo un caso che che di fronte a noi e che però secondo me ha valore strategico
Le vaccinazioni contro il Coni
In Africa queste vaccinazioni sono infinitamente meno di quelle che con
Snobismo moralmente veramente deprecabile da noi ci si permette di di di rifiutare in alcuni casi che
Questo divario Fassi che la Cina tenta dopo essersi
Dopo aver acquistato influenza e terreni che servono alle produzioni agricole la Cina tende a vedere di guadagnare gratitudine dai Paesi africani insomma Cino non va bene come quelli di di origine occidentale le ma noi dovremmo perseguire davvero quello che la presidenza della Commissione Ursula von der Leyen ha detto nel ultimo discorso sullo Stato dell'Unione cioè
Condivide
Finora sono in programma duecentocinquanta milioni
E di dosi di vaccini e e anche l'aggiunta di successivi duecento milioni di di Pacini con l'Africa e destinare al momento sono previsti un miliardo di euro affinché i Paesi africani si possa proprio si possono produrre i vaccini con l'acido Ribot nucleico Messaggero cosiddetto R M. Rna quindi qui qui vaccini che hanno la possibilità di creare anticorpi e le persone che si sottopongono a queste vaccinazioni anche senza iniettare il virus all'interno del corpo che io credo che dobbiamo considerarla un'urgenza oltre quella di colmare il divario fra i militari livelli di vaccinazione fra le popolazioni europee ma dobbiamo considerarla un'urgenza perché da questo dipende da una parte come ha osservato il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres la nostra sicurezza perché più il virus rimane in circolazione anche altre parti del mondo e più le mutazioni
Che possono S aveva una forza superiore vaccini sono possibili e probabili ma anche perché dobbiamo recuperare un'attenzione verso l'Africa se vogliamo avvenire sia sviluppo economico sia pace e e tranquillità
Da questo punto di vista sempre per mantenere pace tranquillità dopo non possiamo trascurare che c'è una competizione tecnologica una competizione molto forte in corso che deve vederci su terreni di impegno superiori a quelli che abbiamo avuto fino a questo momento ed ancora guida su questo quanto detto Ursula von der Line per quello che riguarda le componenti dei chip dei dei prodotti ad alta tecnologia
Che che ci mancano che importiamo dall'Asia e che principi di ultima generazione non ci permettono di essere autonomi e libri
Chiaramente a questo alla difesa europea ha a che fare con questo perché l'urgenza e la necessità di passi in avanti nella difesa europea sono dettati da un fenomeno con il quale dobbiamo abituarci a fare i conti negli Stati Uniti nella maggioranza del loro elettorato negli ultimi tempi di ultime tornate elettorali
Non hanno più intenzione di spendere quanto spendono o quanto meno di non spendere di più di quanto spendono per la difesa dell'Unione Europea
E questo riposizionamento questo ricollocamento dei dice potestà ridefinizione dei loro risotti
Vede in comune quelle che sono state le impostazioni di Donald Trump con quelle che poi sono le le le impostazioni dell'amministrazione del democratico John Paride e questa è una cosa che fatica a entrare nella diciamo nella percezione comune e questo significa che noi dobbiamo occuparci di più della parte di mondo che ci avvicina e da questo punto di vista il ritiro del contingente italiano per esempio dall'Afghanistan al di là del fatto se piacciano piaccia giusto non è giusto
Ci impone di riconsiderare come per fortuna venissero Guerini altri componenti dell'esito del Governo hanno in mente di riconsiderare un impegno che sia più coerente con i nostri interessi nazionali
Direttive eravamo in Afghanistan per interessi nazionali indiretti cioè perché gli Stati Uniti avevano utilità ad avere alleati sul posto e noi siamo andati lì per quello però non è un'area di nostra competenza diretta anche se oggi abbiamo sicuramente maturato
Un debito per le aspettative di democrazia di eguaglianza di diritti tra uomini e donne che abbiamo creato quindi non dico che che tra cinicamente dimenticato tutto quello che è stato fatto quello che ancora nei limiti del possibile si potrà fare
Ma che bisogna riorientare le nostre forze
In questa direzione ma non possiamo prescindere secondo me da un altro elemento nella valutazione di che cos'è
La nostra difesa della pace
Uno noi dobbiamo salvaguardare lo stato d'animo e la capacità di prendere decisioni ponderate meditate da parte della dei cittadini dell'Unione Europea
E da questo punto di vista l'accelerazione della comunicazione che è stata portata dai nuovi mezzi di comunicazione
Non può lasciarci senza attenzione quanta finora non c'è stata nel disciplinare normativamente con tassazioni con governo delle delle regole che serve data da varare il campo delle
Di ciò che fa costituire spesso a opinione pubblica nei paesi in cui il richiamo
Riflettiamo su alcuni aspetti
Che che apparentemente non sembrano collegati a una dimensione militare ma secondo me lo sono indirettamente lo sono almeno dal due mila diciotto la Cina che ambizione di diventare una prima potenza mondiale ed è questo determinare riorientamento dell'attenzione americana verso il Pacifico e verso l'Oriente
A imposto dalle regole più restrittive di quelle precedenti all'uso dei videogiochi on line da parte dei bambini
C'è un'agenzia la General ministro diciamo for prestampato di cationi in Cina che in agosto scorso ha conservato Paola Pisano sul Corriere della Sera in un'analisi recente a definito che l'uso dei video giochi per i bambini sono e possibile dal lunedì al giovedì
E negli altri giorni cioè non è possibile escludere dal lunedì al giovedì e negli altri giorni è prevista la possibilità di un'ora al giorno tra le venti e le ventuno
Quale ragione di tutto questo e perché secondo me a che fare pure con la pace con la guerra
Perché se noi stessi prima Mola capacità di riflessione di ponderazione di razionalità delle nostre giovani generazioni con un uso smodato
Di alcuni mezzi tecnologici noi miriamo alla radice la possibilità di coesione sociale di determinazione di scelte ponderate da parte dei nostri future opinioni pubbliche
Questo è un tema che secondo me meriterebbe più attenzione di quanti ne ha apparentemente è del tutto distante da una dimensione militare
Né i fatti contribuisce a quella consolidamento di basi sociali armoniosa che possono favorire stabilità senso della misura ma anche capacità di resistenza in caso di attacchi ai quali dovessimo essere soggetti
Grazie a Maurizio Caprara per la sua come sempre accurata analisi
Del mondo odierno mi ha fatto molto piacere sentire
Citato segretario
Generale delle Nazioni Unite Gutierrez che lui ti c'è sempre questa frase riguardo a alla vaccinazione
Sul coprite non quando il sei antichi pipa disse e questo è molto molto giusto noi
Siamo stati bravi siamo stati veloci la ricerca prodotto
Il vaccino in tempi incredibili
Però al siamo noi vaccinati siamo gli occidentali ed europei
Israeliani in particolare sono stati molto bravi
Però il resto del mondo
Abbiamo io che ho fatto undici anni al se a e o tutti i colleghi in delegazione che mi dicono
Qua siamo ancora agli inizi per la situazione veramente complicata
L'Unione Europea ha fatto uno che vuole sforzo di inviare Pacini
I paesi in via di sviluppo sta continuando
E ovviamente una sfida enorme questa
Mi è piaciuto poi anche il secondo punto che ha toccato porta fra cioè questo però secondo me richiede un altro convegno ad hoc per e Capello perché veramente il punto della questione cioè effective user l'informazione cioè questi sono temi complessi
E come si fa trasmette lettini complesse al grande pubblico il festival sicuramente uno sforzo che va in questa direzione i media hanno forse sono qua diciamo circondato da giornalisti quindi spazio forse anche un un ruolo da svolgersi in questo
Vorrei adesso dare la parola alla direttora Molinari oggi tra l'altro c'era un un bellissimo articolo sull'Europa ma scritto da Massolo che ieri era all'inaugurazione del Festival ambasciatore Massolo
Alcune mappe niente il libro del dottor Molinari
Riguardano il temi molto cari all'Unione Europea uno di questi esperimenti il pagina centoventi del libro c'è
Una mappa sulle emissioni di CO due nonostante l'Europa sia una delle zone del mondo come il più basse emissioni di CO due a abbracciato questa battaglia
Del il cambiamento climatico
Su questo argomento depone anche sugli altri che sono stati toccato ridò la parola al dottor Molinari
Ringrazio
Gli intervenuti professor mo'avevamo Fabio Castaldo e amico Maurizio Caprara e gli spunti sono molti che si incrociano con il metodo dei dei dati non c'è dubbio che eh sì quindi il libro fosse fatto da capo oggi
Alcune delle cose che un Maurizio Caprara ha sottolineato potrebbero essere lo spunto per altrettanti analisi dei dati non c'è dubbio che il tema dei conflitti che possono essere generati dall'acqua dai contenziosi sull'acqua
Destinato ad aumentare
E per impatto dei cambiamenti di cioè c'è una sovrapposizione
Fra conflitti e cambiamenti climatici dovuto a una nuova generazione di di mutamenti che hanno a che vedere un la guai lenitivo delle acque l'allargamento delle acque
Tutto questo obbliga
Gli operatori che si cimentano con questo
Nelle organizzazioni internazionali a degli esercizi di fantasia che si incrociano con esperimenti esperimenti scientifici perché i di rinvii dunque importante
Perché i Greenville è di fronte a questa nuova tipologia di crisi offre un orizzonte
Che che si basa sul taglio delle emissioni e fissando una data specifica rumeni sappiamo e attorno a questo obbliga i Paesi
In qualche maniera ridefinire i propri interessi economici è certamente un passaggio difficile è un passaggio delicato un passaggio per ognuno dei nostri paesi che sono Paesi fondamentalmente industriali significa il mettere in discussione il nostro sistema industriale
Il nostro sistema di produzione della ricchezza del sistema dei salari
Però il punto vero e che se noi non riusciamo ad armonizzare
Questi sistemi economici con le difese degli anni dell'ambiente i cambiamenti climatici possono avere un impatto sul nostro benessere sulla nostra sicurezza
Molto grave
Equiparabile a quello dei conflitti
Certo ci sono perché questo è un tema diciamo di frontiera e e un tema di frontiera perché ci sono persone che si accorgono di questa sovrapposizione
E e la discutono le analizza no
E ci sono persone che invece rifiutano continuano in qualche maniera guardarsi all'indietro dalla convinzione che questo appuntamento con la scienza e la storia possa essere rimandato io credo sinceramente che i prossimi anni saranno delicati e bisogna dare atto non solamente alla commissione europea di aver avuto il coraggio l'indicazione di Brindisi ma anche a governi come quello italiano ad esempio quello francese di aver preso sul serio questa sfida iniziando a tentare di armonizzare il problema i propri sistemi
E poi c'è il tema delle nuove tecnologica il tema della convivenza fra diritti e sicurezza sul fronte delle nuove tecnologie
E prima in qualche maniera Maurizio Caprara faceva riferimento a questo io credo che l'alto tema gigantesco cioè bisogna non solamente umanizzare i diritti ambiente anche armonizzare i diritti e digitale
E anche qui si tratta di rivedere i nostri codici rivedere le nostre abitudini darsi nuovi strumenti
Il Governo italiano ha appena deciso di darsi un'autorità sul sarebbe
L'autorità del cyber sul server dove apre tutta una serie di decisioni che hanno a che vedere non solamente con gli aspetti strategici della sicurezza marca anche queste ti civili
Della nostra sicurezza e bisogna vedere se tutti noi saremo in qualche maniera pronti ad affrontare queste queste sfide e e sicuramente il mondo nel quale non ci dobbiamo sta cambiando a una velocità
Vertiginosa e come di nuovo suggerisce Maurizio che però è giusto guardare alla Cina e alle decisioni che loro stanno adottando
Per tentare di vedere di porsi l'interrogativo se ci si possono essere in qualche maniera Monique Zarate una delle mappe
Del Khedira equilibro fra fra fa riferimento e quello della pandemia e non siamo stati coinvolti e travolti dal Covent diciannove in realtà dopo che dall'inizio del secolo almeno quattro grandi episodi di questo tipo simili riconducibili nella Fenomenologia erano stati soprattutto i forse ignara di più dall'Occidente che non dall'Oriente dove le difese sono state le le sono stati maggiori ecco possiamo dire che se ci fosse stato in occasione tempio dell'azzardo una maggiore integrazione un maggior dialogo
Fra Occidente e Oriente e forse se potevamo arrivare tutti in qualche maniera impreparati alla sfida col collega perché dico questo
Perché qui c'è qualcosa che va più in là cioè bisogna chiederci essi sulla sicurezza cibernetica come sulla sicurezze climatica
E ci sia la necessità di un maggiore dialogo di una maggiore integrazione fra noi e le grandi potenze del dell'Estremo Oriente al fine di rendere il mondo più sicura di avere delle mappe capace di guidarci alle sfide dei prossimi
Il trainanti Space mente cioè gli spostamenti di popolazioni dovute al clima saranno il futuro la prima causa di spostamenti nel pensiamo che i popoli si spostino
Certamente per per necessità per attacchi terroristici che sono molto aumentati
Nell'ultimo anno soprattutto in Africa in alcune zone non solo nel sarà ma anche nel nord Mozambico o o nel Corno d'Africa ma non il vero il vero fattore di movimento di mobilità delle persone sarà il clima
Il fatto che l'Unione europea abbia sposato imprinting secondo me sarà una storia di successo anche probabilmente con una certa fatica per i cambiamenti di abitudine
Che alcuni Paesi dovranno intraprendere però potranno anche essere d'esempio per altri paesi ovviamente sono necessari come diceva il direttore Molinari degli accordi corvi internazionali e le discussioni su come procedere su alcune materie che travalicano diciamo l'interesse nazionale
Vorrei evitare un attimo la parola a Maurizio Caprara
Visto che abbiamo parlato di popolazioni che fanno delle scelte scelte basate sull'informazione che a volte troppo informazione o l'informazione non sempre verificata e e che a volte danno con una origine a populismi sovrani SMI
Che poi determinano scelte di policy perché poi chi va al potere sceglie visto che è stato delegato dalla popolazione se dottor Caprara Pippo
Dare un commento su questo grazie grazie
Quando io prima parlavo della è della Cina è ovvio che nulla indicavo a un modello di disciplina
Delle libertà spostato dittatoriale
Però
Indubbiamente credo che abbiamo lì l'esempio di uno stato che per altre ragioni anche di controllo politico mille mille ragioni diverse nostre però individuò un esigenza alla quale noi possiamo dare
La nostra risposta stando nella tradizione dell'Europa liberale Europa che ha avuto tra i suoi momenti fondativi anche se era inconsapevole che sarebbe arrivata a tanto nell'Illuminismo
L'attenzione confronto delle idee
Da questo punto di vista io credo che occorra una riflessione
Nella quale nonno la proposta di di una terapia ma credo che dovrebbe mettere insieme meglio della nostra intellettualità
Capacità di pensiero su quello che sta avvenendo nell'informazione attualmente Ossia proprio per mantenere uno sviluppo sano della dialettica politica della costruzione della consapevolezza che ci serve decidere bene
Noi oggi assistiamo non solo
Alle sei News che sono un aspetto ma la diffusione dei social network la ramificazione socialmente la capacità di incidere e di seguire
La vita di ciascuno di noi in ciascun momento e di occuparsi più di intervenire di fare intervenire altri su questo ci ci pone
Di fronte alla necessità di
Salvaguardare alcuni principi fondamentali di tolleranza diritti e razionalità
Delle nostre esistenze senza
Far corrodere alcune basi della nostra stabilità dell'
Da questo punto di vista
Lo sviluppo di queste forme di comunicazione
A
è diventato un terreno molto fertile per professionisti della disinformazione professionisti di Stato che hanno aggiornato le loro tecniche qui accanto sono cambiate le generazioni chi faceva propaganda
Occulta per conto di di di potenze straniere si sono aggiornati sono diventati anche molto bravi e riescono grazie a una quella che si chiama la la la liquefazione della della geopolitica
Le la minore importanza dei confini geografici a trasmettere messaggi che frazione opinione pubblica in tempi rapidi e molto lontano dai dai punti di provenienza
Ecco a a questo si sommano usi della disinformazione a fini commerciali o affini semplicemente anche di amplificazione
Di follie collettive io sono convinto che tutta questa attenzione
Sul
Certificazioni vaccinali
C'è una come dire particolare attenzione di paesi che ci sono amici solo nominalmente ma che hanno interesse a concimare ogni possibile terreno di contrapposizione di riduzione della così della coesione sociale nelle nelle società semplicemente perché così abbiamo altro che da fare e competiamo ma e siamo anche più vulnerabili Six un domani qualcuno avesse intenzione di di farci
Nei decenni di fronte a tutto questo è tutto da vedere se sopravviveranno i giornali ma io sono convinto che sopravvivrà il giornalismo
Cioè che c'è la necessità di professionisti e professioniste che raccolgano informazioni vari distribuiscano secondo criteri deontologici in Italia questi criteri deontologici sono
Riassunti nella legge
Sessantanove del mille novecentosessantatré che si intuisce l'ordine giornalisti che dice che giornalista sagge parole deve tutte deve perseguire la ricerca della verità sostanziale dei fatti dato che abbiamo molti soggetti comunicano con principi fondamentali conta cui spesso invece la malafede uno di questi non abbia soltanto sicuramente nuovi ruscelli punti di informazione
Dobbiamo aprire un dibattito su come e in quali misure senza limitare l'autonomia e la libertà gli stati quindi le casse pubbliche possano e debbano aiutare soci hanno necessariamente i giornali il giornalismo
Cioè la produzione di informazione tendenzialmente svincolata
Dalla influenza
I di aziende commerciali private e di Soggetti politici
Stranieri o interni che non hanno importanza da questo punto di vista consideriamo che cioè c'è molto da riflettere su questa su questa materia mi rendo conto che è un terreno delicato ma è un terreno che secondo me per cioè sempre per mantenere qui e tu libere e alta qualità dei nostri livelli di vita nei limiti del possibile o almeno per non far abbassare dobbiamo
E chiedo adesso la la conclusione proprio su quest'ultimo argomento che è stato toccato alla al direttore di Repubblica Molinari
Quali sono i i mezzi per comunicare
Al grande pubblico di
I temi dell'attualità internazionale ed europea
Libri programmi televisivi piccoli come raggiungiamo il il grande pubblico grazie
Questo è un tema avvincente
Che ha a che fare con il mio lavoro quotidiano
E così come quando abbiamo immaginato con Rizzoni questo libro abbiamo lavorato sui dati
La realtà è che oggi noi dobbiamo andare a cercare in pubblico ovunque egli si
I lettori oggi sono su più piattaforme
Ogni piattaforma comporta la necessità di essere aggiunta con metodologie diverse
La carta è una piattaforma il digitale una piattaforma invidioso da un addetto sono una piattaforma
Ipoteca sta sono una piattaforma i social network sono la piattaforma ogni social network a caratteristiche differenti
E comporta linguaggi distinte
Per un giornale oggi
Ma anche per una organizzazione che si pone la sfida di raggiungere il pubblico ovunque esso si trovi per portare messaggi che hanno a che vedere o con la descrizione delle notizie o un con una particolare agenda che questa organizzazione si vuole si dà
Significa
Avvenire al suo interno più professionalità organizzato in maniera differente
Con la capacità di Revel linguaggi propri su ogni piattaforma e questo significa sommarie contenuti e nuova tecnologia lì dove per quanto riguarda i giornali
La nuova tecnologia deve essere la più avanzata e i contenuti devono essere di qualità
Che cosa significa che il compito di un giornalista e trovare le notizie nella vecchia maniera con il il vecchio mestiere
Controllando le fonti parlando con le persone andando sui posti ponendosi domande
Facendo ricorso costante alla propria curiosità e ingenuità
E quindi o di fronte a me un professionista straordinario come Maurizio Caprara che molto spesso mi ha messo in difficoltà quando ci siamo trovati a cimentarsi su terreni paralleli specifico
E
E dall'altra quindi sommare questo vecchio mestiere che io credo che sia uno di questi è libero del mondo
Con invece la capacità di sfruttare le nuove tecnologie
Le code su tabelle nuova tecnologia pieno significa avere nuove professionalità indicare persone che dominano queste queste tecnologie che le sanno declinare le sanno aggiornare sanno declinare i diversi linguaggi un un cosa è un linguaggio video un'altra cosa linguaggio audio con l'altra cosa è la scrittura digitale un'altra cosa è la gestione ad esempio dell'intelligenza
Artificiale nel digitale sono tutte tipologie diverse di comunicazione
Che richiedono nuove professionalità richiedono grande duttilità
Richiedono la capacità di gestire dati
Quindi molto spesso o se questo significa creare nuove unità produttive dentro i giornali faccio solamente un esempio
Che però è molto interessante
Ci sono o Wall Street Wall Street giornale ha creato delle unità di inchiesta
Cioè anziché affidare a un un da un'inchiesta a un giornalista o due giorni visto tre giornalisti come si faceva diciamo
Gli anni settanta anni e anni ottanta per queste unità vedono il lavoro congiunto di tre tipologie di persone il giornalista vero e proprio che è quello che decide
Il tema dell'inchiesta
L'analista
Dei dati c'è una persona chissà cercare nei dati a disposizione
E attenzione un tecnico dell'intelligenza artificiale
Perché l'intelligenza artificiale
Per come indirizzata logistica
Può eseguire operazioni differenti quindi serve
Una persona che si occupa dei contenuti uno una Opel una persona che si occupa della ricerca dei dati e una chi detta dei dati
Sono tutte persone che lavorano assieme
Poi alla fine i prodotti possono essere assolutamente straordinarie con una capacità di di ricerche e di innovazione nei contenuti formidabile ma come voi avete capito dalla brevissime succinta descrizione di questo modo di operare siamo veramente su un terreno nuovo emozionante rivoluzionario
Della del giornalismo che io credo consegnerà alle nuove generazioni una capacità di analisi e di conoscenza formidabile superiore quella che abbiamo avuto noi mappato
Che non si perda mai il valore dell'informazione di qualità
Grazie direttore per queste parole ringrazio quindi anche il dottor Caprara Pera nel suo intervento e anche i relatori che li hanno poi preceduti professor Moavero Milanesi professor Marchetti è vicepresidente del Parlamento europeo Castaldo
La Commissione europea la rappresentanza a Roma allo Spazio Europa siamo aperti a questo tipo di iniziative speriamo di poterla ripetere presto saluti
Grazie conoscere al grazie signora grazie alla Commissione europea grazie ma Scaparone