L'analisi del voto delle elezioni amministrative. Intervista a Stefano Passigli

Radio radicale abbiamo ora i nostri microfoni le professor Stefano Passigli politologo professor Passigli innanzitutto tutto bene come sta
Tutto bene Portovenere però che voi e e le elezioni amministrative lei che giudizio dà innanzitutto all'astensionismo delle elezioni e di queste elezioni amministrative come lo giudica
Ma la legge regola è il risultato della caduta di legittimità del sistema che sempre più pronunciata
Questo è dovuto a vari fattori prima cosa la situazione di incertezza
Generale la pandemia il il blocco dell'economia per lo più di un anno a sicuramente colpito molti settori della popolazione
E in situazioni di incertezza economica il ci può essere c'è povertà largo fenomeno di attenzioni
Secondariamente perché meravigliarci dell'astensionismo nelle elezioni politiche dove le liste sono bloccate le liste bloccate anche una responsabilità enorme
Nella fuga alla politica dalla partecipazione diciamo alla politica nel caso dei sindaci questo è meno forte almeno vero
Il crimine per inserirlo in questo caso può essere determinato dalla qualità dei sindaci
Per volta la qualità dei candidati Toro apportare al top del ciclismo ha portato a una una migliore del cioè di votanti anche nel caso di sindaci al profeta cominciava
Quindi direi tornerei come
Credo sia quello della caduta di legittimità del sistema veramente preoccupante il segretario del Pd ha parlato di Victorian ceduta anche di trionfo del Partito Democratico ma è proprio così visto il dato dell'astensionismo
Beh il partito democratico enormi visto il cavo del della lega il fatto che il nell'ordine del ministro di crescere è oggi se non il primo partito alla pari
Con gli altri due quindi direi che si è indubbiamente rafforzato e il risultato riavere intorno ai cinque maggiori città è indubbiamente un risultato
Che grave grande soddisfazione per il Pd secondo lei rinasce il bipolarismo con queste elezioni ore più un effetto Tyco
No è un reperto ricordo che si tratta citato di coalizioni di ci saranno due coalizioni elettorali scorte tutto da vedere ancora ma sono coalizioni elettorali profondamente il il centrodestra non è certo unito
E diciamo per un corso da una forte competizione al proprio interno non giurerei nemmeno che o Italia di banca stabilmente Tupolev elezioni presidenziali
Dove non vedo una vittoria di Berlusconi francamente che in tutta Italia rimanga stabilmente nel centro destra e quanto al centro sinistra
Il diciamo ci saranno accordi elettorali
Tra non farciti come avviso anche nelle amministrative tra chi il cinque settembre
Ma non c'è certo Rural coalizione stabile forte non si può parlare di bipolarismo ci sono almeno almeno quattro quattro grandi partiti
O medie impieghi che completo ma chiarissimo l'assegno come che tra di loro si sono ci sono secondo le prospettive per una blocco per una formazione centrista consistente importante
No
Guardi io ricordo bene le lotterie
E le rivalità all'interno del centro dei partiti laici durante la Prima Repubblica
Mi sembra che suppongo di centro che c'è nel sistema sia profondamente diviso i rapporti prendere in pietra e Calende Renzi non sono certo rapporti dieci
Quindi non vendo francamente costituire oggi un forte partito di centro un piccolo medio partito dicendo rimarrà rotante i partiti
Inoltre con un Calenda intorno al cinque per cento che apre addirittura sotto la soglia di sopravvivenza
Ora in competizione tra di loro che cercheranno accordi specie in nel caso in cui il sistema rimanga in realtà il lungo o addirittura diventi più maggioritario in quel caso cercheranno accordi con i partiti maggiori nei collegi
Perché ricordiamoci che il maggioritario favorisce piccoli partiti cioè i partiti marginali che possono portare
Il voto finale il piccolo o grande voto finale che la incendi collegio ci sarà un cambiamento del sistema elettorale a suo avviso in questa logica no
Penso proprio che non ce ne sia il tempo e poi di mi sembra che i proiettili che si erano divisi
Tra chi vuole il ritorno al proporzionale chi vuole il mantenimento del maggioritario bene ringraziamo come sempre professor Stefano Passigli politologo un saluto da radio radicale