Rassegna stampa estera

Quel giorno agli ascoltatori di radio radicale sabato ventitré ottobre questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta nell'edizione di oggi ci occuperemo di temi gran parte legati al Consiglio europeo
Che si è concluso ieri a Brussel a uno su tutti però e lo Stato di diritto una questione chiave anche per i radicali battaglie di Marco Pannella al Parlamento europeo
Su questo sono state particolarmente intense il problema è scoppiato in qualche modo con la Polonia
E l'Ungheria e l'attenzione al vertice è stato proprio sulla Polonia una sentenza del tribunale costituzionale polacco contro il Trattato dell'Unione tribunale che non è indipendente perché riempito di fedelissimi del governo nazionalista
Del partito legge e giustizia
Come è andato il vertice lo vedremo con le mondo una articolo dal titolo senza soluzione di euro pay
Evitano di spaccarsi sullo stato di diritto i ventisette campano sulle loro posizioni di fronte alla Polonia
Anche se per il momento bloccano i fondi che sono destinati a Varsavia leggeremo anche un editoriale dall'Economist uscito ieri nelle edicole europea
Che parla invece di rivoluzione di ottobre perché perché finalmente c'è una reazione contro i pessimi i governi dell'Europa dell'Est
Non è solo diciamo la reazione per ora retorica della Commissione europea o del Parlamento europeo è la reazione dei cittadini di Polonia e Ungheria
In Ungheria l'opposizione ha scelto candidato unico per sfidare Viktor Orban alle elezioni legislative
Della prossima primavera e secondo l'economista c'è qualche possibilità che Orban non ottenga un quarto mandato consecutivo
Quello che si è chiuso ieri in Kyrie dovrebbe essere l'ultimo vertice di Angela Merkel
Diversi giornali parlano della sua eredità livello europeo internazionale il New York Times pubblicò un commento di Michel Goldberg su una di quelle è stata una di quelle che è stata alle ditte la decisione più coraggiosa di Angela Merkel nel due mila e quindici l'apertura delle porte della Germania un milione di rifugiati siriani Angela Merkel aveva ragione scrive tra l'altro il quotidiano Liberal di New York
C'è un altro aspetto più particolare ma comunque importante per le dinamiche europee che viene discusso
Ed è lo stato del Partito popolare europeo nel momento in cui Angela Merkel se ne va su questo vi proporremo un editoriale di El Pais dal titolo destra sul divano
La sconfitta del conservatorismo tedesco richiede una revisione ideologica ma che neutrality la tentazione estremista all'asse più così come il Partito popolare europeo devono evitare di inseguire i partiti ultra populisti scrive tra l'altro El Pais cominciamo però da dal vertice dal dibattito la discussione
Lo scontro ma fino a un certo punto sulla Polonia lo stato di diritto che viene raccontato così dalle mondo oggi senza soluzione gli europei evitano di spaccarsi sullo stato di diritto
Nel mondo racconta registrano stati Brindisi una foto di famiglia per immortali Zare la riunione dei leader giovedì e venerdì
Nel momento in cui i negoziati per formare governo di coalizione in Germania vanno avanti non è certo che Angela Merkel sarà al tavolo del prossimo Consiglio europeo in dicembre per la cancelliera era al centosettesimo Consigli europei sedici anni
Non voleva un un addio complicato e soprattutto non voleva andarsene su un'Europa
Spaccata in due tra l'Est
E l'Ovest Angela Merkel dunque continuato a fare quello che ha fatto in tutti questi anni e cercare di ricucire i legami tra i due ex blocchi del continente da questo punto di vista il dissenso tra la Polonia e gli europei sullo stato di diritto non poteva arrivare in un momento peggiore Hammond ricorda
L'elemento centrale del problema la sentenza del tribunale costituzionale polacco vicino al partito legge
E giustizia al potere
Secondo il quale diritto nazionale alla prima sia sul diritto europeo questo mette in discussione le fondamenta stessa
Dell'unione
Non è con una valanga di discutere davanti alla Corte di giustizia dell'Unione Europea che risolveremo la questione dello stato di diritto spiegato Merkel durante il vertice dobbiamo trovare il modo per riunirci per ritrovare unità
Insomma fondamentalmente le Monde spiega che la cancelliera a tentato ed è riuscita a certa
Di stoppare le iniziative più dure chieste da altri leader come l'olandese
Mark rilette la la la conclusione in qualche modo abbastanza scoraggiante
C'è Michelle il Presidente del Consiglio europeo ha concluso che con la Polonia il dialogo deve proseguire per trovare soluzioni insomma per ora la crisi è evitata il ventisette non si sono spaccati
Ma niente per il momento consente di affermare che esista una soluzione il primo ministra belga
Alexander Ducrot alla fine della riunione è stato Franco cosa abbiamo ottenuto
Non molto
Così va così va l'unione europea le coro misto vuole invece ed era in qualche modo un raggio di luce terzo lo stato di diritto alla causa democratica in Polonia in cui e in Ungheria ma non solo più in generale nell'Europa centrale e orientale
In un editoriale dal titolo una rivoluzione d'ottobre finalmente una reazione contro i pessimi governi dell'Europa dell'est scrive il settimanale britannico
Corruzione autocrazia governo prepotente questi erano i pericoli da cui molti speravano l'Europa orientale stesse scappando quando le sue nascenti democrazie si unirono all'Unione europea nei primi anni
Due mila e invece ora il resto d'Europa teme che i membri dell'Est abbiano semplicemente contrabbandato questi vizi portandoli dentro l'Unione europea
Uno dei principali imputati e la Polonia prima il governo di Varsavia ha riempito la sua corte costituzionale di giudici fedeli poi ha spinto questi giudici a decidere che la Costituzione polacca può scavalcare i trattati europei un attacco diretto a un principio fondamentale dell'appartenenza all'Unione Europea il primo ministro ungherese Viktor Orban per parte suoi intimidisce oppositori politici media
Critici omosessuali
E molti altri il malcostume malgoverno nel frattempo sta soffocando l'economia in gran parte dell'ex impero sovietico
I cittadini più motivati votano con i loro piedi cioè cercano un futuro migliore
E nell'Europa occidentale
E questa può diventare una dinamica che si rafforza da sola spiega l'economista perché da una spinta in termini di base elettorale
A partiti conservatori rurali populisti come il Peace in Polonia al Fidenza di Orban in Ungheria
O il Djerba di Boy con Boris of Bulgaria che rimasto coinvolto in diversi
Scandali di di di nepotismo e corruzione
Fino a questo mese d'ottobre
C'era stata poca resistenza al ma al governo un caso c'è stato nel due mila e diciannove
Con le elezioni
In Slovacchia di Susanna Caputo OPA militante ambientalista e anti corruzione come nuovo presidente
Lo scorso anno un'altra personalità pro democrazia è stata letta presidente Moldavia che però non è membro dell'Unione europea
E all'inizio del due mila ventuno Boy con Boris of non è riuscito a conquistare un quarto mandato come primo ministro della Bulgaria anche se i suoi oppositori non sono poi riusciti a formare un governo ottobre insomma visto un un cambio di passo scrive l'Economist perché cambio di passo ottobre il nove il nove ottobre andrei Babić il primo ministro leader Pluto Craxi contro la Repubblica Ceca
Ha perso le lezioni e ora sembra sul punto di essere cacciato da una coalizione rivale uno dei fattori che sembrano aver portato la sua sconfitta e il coinvolgimento nei cosiddetti Pandora Pepper cioè trasferimento o meglio l'uso di di di di scudi fiscali
In in paradisi fiscali per per nascondere proprietà o altro
Lo stesso giorno sempre il nove ottobre in un altro scandalo di corruzione
Il cancelliere austriaco Sebastian Curtis si è dimesso dopo che i suoi partner di coalizione i Verdi avevano minacciato di far cadere il governo se se non lo avesse fatto
Curzi insiste di non aver fatto nulla di male così come Babić esce ma nell'Europa centrale e orientale il fatto è che la tolleranza nei confronti degli intrallazzi dei governanti
Sembra esaurirsi
Perfino Orban è sotto pressione su prosegue l'economista i sei principali partiti d'opposizione in Ungheria sono riusciti a formare un fronte unito hanno trovato un accordo per non competere tra loro alle prossime elezioni e hanno scelto un candidato unico per il posto di primo ministro insomma il quarto trionfo elettorale del Fides di fila
Non sembra più inevitabile
Allo stesso tempo e con molto ritardo anche l'Unione Europea sembra fare la voce grossa con Ungheria e Polonia la commissione non ha ancora approvato i loro piani dire Coveri citando problemi con lo Stato di diritto
Il problema è che se le corti non funzionano allora il denaro dell'Unione europea non è più immani sicure
Lo scontro conclude l'economista può sembrare arcano ma questa potrebbe essere la prima volta che l'Unione europea fa qualcosa di più che parlare di erosione della democrazia nella sua metà orientale
Quanto farà l'Unione europea rimane da vedere se i suoi leader continueranno vorranno continuare a parlare di valori europei è indispensabili che questi valori abbiano un significato e che i leader europei siano fermi così tra l'altro l'Economist in questo editoriale come abbiamo detto era l'ultimo vertice almeno in teoria di Angela Merkel e per molti giornali e l'occasione di fare un bilancio dei suoi sedici anni non solo a Berlino ma anche a livello europeo e una delle decisioni che ha che ha che ha marcato di più lungo regno di Angela Merkel è stata quella del due mila e quindici nel pieno della crisi
Dei rifugiati di aprire le porte a più di un milione di persone in particolare
In particolare provenienti dalla dalla Siria rifugiati che scappavano dal conflitto siriano su questo va segnalato il New York Times che pubblica un commento di Michel Goldberg dal titolo Angela Merkel aveva ragione perché la decisione di aprire la Germania un milione di rifugiati è andata ancor meglio di quanto si potesse immaginare con il senno di poi
Sei anni dopo il due mila e quindici le catastrofi che erano state predette dei critici di Merkel non si sono realizzate
Anzi alle ultime elezioni rifugiati non sono stati in tema di dibattito e a est e Alternativa per la Germania l'estrema destra perso terreno
I rifugiati hanno migliorato in qualche modo l'immagine storica della Germania e inoltre offrono al Paese molto di più
In una Germania che invecchia con un basso tasso di natalità danno un contributo addizionale alla forza lavoro
Alla fine Merkel non ha lasciato la porta aperta ricorda Michel Goldberg sul New York Times ha negoziato un controverso accordo con il presidente turco
Recep Tayyip Erdoğan per tenersi richiedenti asilo e impedire loro di arrivare in Europa ma allo stesso tempo assorbendo milioni di persone disperate nel momento in cui tutti gli altri erano contro
La Germania ha fatto qualcosa di grande qualcosa da cui il resto del mondo dovrebbe imparare nel momento in cui guerre calamità ecologiche spingono milioni di persone alla ricerca di un rifugio così
Michel Goldberg sul New York Times l'articolo molto più lungo e di rinviamo
A questo quotidiano
Altro aspetto legato all'eredità questa volta meno positiva diciamo di di Angela Merkel il il destino della destra in Europa alla destra moderata quella del Partito Popolare Europeo
E lo sottolineava ieri in un editoriale il quotidiano spagnolo El Pais destra sul divano al titolo la sconfitta del conservatorismo tedesco richiede alla destra una revisione ideologica ma si deve neutralizzare la tentazione estremista
è una lettura interessante anche perché traccia uno scenario non improbabile mettiamola così
L'uscita di Angela Merkel dalla cancelleria lascia una doppia traccia di depressione sul conservatorismo tedesco la sconfitta subita al ventisei settembre dalla se devo con armi l'asceta come candidato cancelliere
Sancisce una crisi ideologica programmatica e politica che può colpire anche il resto d'Europa
Sconfitta e crisi dunque
Il minimo storico tenuto ventiquattro per cento dei voti dopo una campagna caotica non è tanto la conseguenza di una cattiva prestazione del candidato la scenetta quanto un sintomo che rivela un vuoto più profondo la battaglia per la leadership che si è aperta nel partito per circa cedere alla cheat non potrà evitare
Una rescissione sulle risposte che il conservatorismo offre i nuovi problemi globali che la Germania e non solo deve affrontare vale anche per il resto d'Europa
La grande recessione del due mila otto che aveva causato poi la successiva crisi del debito sovrano in Europa è stata affrontata con una visione ortodossa di un liberalismo intriso di penitenza morale per i Paesi meno resistenti alle crisi
L'austerità era stata la ricetta adottata ricetta che secondo il paese era sbagliata l'approccio diverso Dutto Anthology però il più simile a una lezione
Appresa dall'esperienza che è una vera e propria convinzione teorica
Prima delle inondazioni di giugno la scenetta credeva che non ci fosse alcuna fretta di agire contro il cambiamento climatico aveva perfino criticato l'Unione europea perché si muoveva troppo in fretta dopo le alluvioni ha cambiato atteggiamento ma ha continuato a credere che il futuro della Germania sia quello di produrre automobili senza la necessità di vietare i combustibili Accompaniment i colli a combustione
La colpa non è imputabile alla scenetta né Merkel nel conservatorismo tedesco hanno offerto alle loro società proposte coerenti articolate credibili per affrontare il cambiamento climatico
Qual è il punto che il pragmatismo di Merkel ha portato la cancelliera concentrarsi più sulla gestione della crisi sulla difesa del pareggio di bilancio che sulla visione del futuro
Stare all'opposizione richiederà una definizione più precisa dell'offerta alternativa in termini di crescita economica Società più sostenibile
Merkel lascia il suo partito senza averlo dotato di un programma per definire il futuro
In su questioni centrali come la lotta ai cambiamenti climatici la promozione dello sviluppo economico
Nel programma con cui l'asse di usi e presentata alle elezioni non c'è risposta chiara nemmeno su questioni che toccano i diritti e le libertà individuali
Sono carenze che oggi lasciano l'asse de Hoop con un vuoto ideologico e politico che ha conseguenze per il resto d'Europa
Perché ha conseguenze per il resto d'Europa la leadership dell'impianto ideologico dell'asse di un sono elementi centrali dell'equilibrio politico interno al ai conservatori europei
Per molto tempo il centrodestra di Adenauer e con le è servito da modello per i conservatori nel resto del continente
L'implosione della sedevo può essere fonte di destabilizzazione e potrebbe essere sfruttata dall'estrema destra
Come sta già accadendo in Francia in Italia per attirare elettori scontenti verso partiti ultra populisti
L'assenza della voce della servitù potrebbe aprire la strada ed Europa populismi nazionalisti come il Fidenza di Orban in Ungheria o il partito di Kaczynski in Polonia ancor più grave però sarebbe se il vuoto ideologico del centrodestra moderato tedesco lo spingesse verso una radicalizzazione del suo discorso pubblico come strategia per compensare l'assenza di proposte politiche questo l'avvertimento di El Pais
Con cui ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale