Fratelli tutti. Papa Francesco e la Profezia del Futuro

Gentili ospiti a tutti voi il mio più cordiale benvenuto sentito ringraziamento per la partecipazione in particolare ringrazio il relatore padre Antonio Spadaro direttore della rivista la Civiltà Cattolica più schiamazzi e tutte le autorità presenti
Il tema dell'incontro di oggi è un tema ampio delicato e complesso
Papa Francesco ha definito la farteli tutti un'enciclica sociale
Come quelle encicliche che a partire dalla Rerum Novarum hanno segnato un passo avanti nella comprensione dei nuovi problemi del mondo
Basta pensare all'influenza che la Pacem in terris avuto nella nuova concezione delle relazioni internazionali proprio durante gli anni della guerra fredda
Oppure alla Populorum Progressio
Che ha definito lo sviluppo l'altro nome della pace
Ora la Borrelli ex efficienza che ha rivoluzionato operato una rivoluzione nel concetto di lavoro
O alla denuncia
Circa i pericoli e i limiti del capitalismo contenuti nella Centesimus anni
La Caritas in veritate parla di un'altra economia
Di un'economia più etica con regole più etiche e introduce anche il concetto dell'economia del dono
E infine la lauda Tosi che tra l'altro è stata oggetto di un evento di Elea proprio il quindici luglio del due mila e quindici qui a Roma
La lauda tossiche per la prima volta affronta in modo sistematico il tema dell'ecologia integrale
C'è connessa con l'antropologia alcune economia con la politica e con i modelli di sviluppo
La Fratelli tutti dunque è solo l'ultimo anello di questa catena
Ma foriera come le precedenti di grande sviluppo
I grandi sviluppi
Per Compart appieno i quali però non è sufficiente studiarle soprattutto per i non addetti ai lavori come me
Ma bisogna cercare di immedesimarsi e provare di mettere in pratica qualcosa ed è per questo motivo che io oggi ho pensato di di portarvi una piccola testimonianza che riguarda infuria Lehane Ente che presiedo
Che da circa due anni e capofila di un Progetto progetto paralleli finanziato dai ministeri del lavoro e degli Interni tramite il fondo asilo migrazione e integrazione
Che è un un ente del mio non dette finanziario dell'Unione Europea che si prefigge l'obiettivo di favorire approcci integrati alla gestione dei flussi migratori
Noi su questo progetto abbiamo come partner la Fondazione cespi l'Università degli studi di Torino il polo universitario di Prato della Confagricoltura
E gli obiettivi di questo progetto sono sostenere la fuoriuscita dei lavoratori migranti
Da quelle frange di agricoltura più povera
Che non offre garanzie e e la nostra e diritti per il lavoro per favorire la loro per migliorare la loro situazione salariale da loro situazione relativamente alla sicurezza e alla salute
Favorire lo sviluppo di circuiti virtuosi di integrazione dei migranti attivi in agricoltura nelle realtà connesse con la cultura agricola mediterranea più volute
Il modo comunque da sostenere anche le aziende agricole in percorsi di sviluppo e di crescita
E poi ancora valorizzare le competenze e le biografie lavorative dei lavoratori migranti che spesso sono misconosciuto e o addirittura ignorate
E cercando comunque con l'attività di inclusione di orientamento di formazione
Di di offrire delle migliori opportunità a questi lavoratori
Circa alcune centinaia di giovani migranti sono già stati coinvolti nelle attività di questo progetto
Abbiamo lavorato con molti operatori esperti e ci siamo resi conto delle difficoltà che ci sono che a volte sembrano veramente insormontabili
Eppure banalmente in alcuni casi dipendono solo dai tempi troppo lunghi della nostra burocrazia
Ma soprattutto ci siamo resi conto del potenziale della disponibilità delle capacità e dell'impegno che queste persone sono disponibili a mettere a nostra disposizione se solo gliene viene data la possibilità e quindi grazie a questa esperienza non è a questo punto sì riteniamo di aver capito un po'meglio quello che papa Francesco ha sintetizzato in poche righe all'interno dell'enciclica fratelli tutti
Dove dice
L'arrivo di persone diverse che provengono da un contesto vitale culturale differente
Si trasforma in un dono perché quelle dei migranti sono anche storie di incontro tra persone e tra culture
Per le comunità e le società in cui arrivano sono un'opportunità di arricchimento di sviluppo integrale di tutti
Grazie mille
Grazie Carlo Colombara grazie a tutti voi entriamo nel vivo del convegno introduciamo padre Spadaro c'è un antefatto che vi debbo premettere raccontare quando un anno fa un senatore della Repubblica che è presente mio studente della facoltà di Scienze politiche mi ha chiesto di fissare le lezioni di geopolitica vaticane il lunedì e il venerdì giorno in cui non c'è Commissione parlamentare io pensavo che fosse un gesto di cortesia e che l'avrei visto saltuariamente se non addirittura all'esame invece frequentato non ha assaltato una lezione
Di un corso dove fratelli tutti era testo monografico di esami come si addice a un trattato di scienza della politica perché di questo si tratta destinato a interrogare la coscienza dei contemporanei e ad accompagnare assegnare il cammino di questo ventunesimo secolo al pari dell'allargatosi che è uscita cinque anni prima
Nel due mila e quindi uscì con una differenza aveva dato sia un testo ecologico nell'accezione convenzionale del termine
Fratelli tutti è un testo ecologico ma di ecologia istituzionale quando si domanda sin dal primo capitolo se la democrazia e la libertà così come le conosciamo siano specie a rischio
Se la democrazia è la libertà debbano essere considerate delle specie a rischio in un mondo dove non cambia soltanto la temperatura e la postura ma la cultura e la struttura del pianeta
E dove gli spazi della politica si restringono in favore della economia e della finanza processo che è stato accelerato
Ed aggravato dalla pandemia ed ecco la frase più forte dell'enciclica è l'ora della verità verità è tema scientifico
è tema accademico per questo l'ho trattato in università in ateneo ma è anche tema politico e per questo ringrazio
Quando
Ho chiesto alla Presidente del Senato di poter portare in Parlamento
Fratelli tutti ringrazio la presidente di averci accolto e di ospitato nella e biblioteca Giovanni Spadolini
In Senato dove la democrazia officia i suoi riti e dove scrive il Papa questa è una frase meno conosciuta
E dove alla verità non si arriva soltanto attraverso la conversazione pacata
Ma attraverso la discussione appassionata diciamo pure concitata vedete c'era stato Giovanni Paolo secondo che il quattordici novembre del due mila due è venuto in Parlamento
C'è stato Ratzinger che è stato il papà dei Parlamenti andato nel due mila dieci a Wes misto nel due mila undici al Bundestag ma nessun Papa
Prima di Francesco aveva reso un omaggio così argomentato e circostanziato
Allora litigiosità
Dei parlamenti
Alla litigiosità la verità si arriva attraverso il confronto attraverso il alla conflittualità della vita e parlamentare e insieme al fisicità scrive sempre in fratelli tutti la fisicità
Perché alla verità la verità e virtuosa ma non è virtuale la verità è reale scrive
E ci si arriva attraverso cito testualmente gesti e contesti confronti e contrasti per dare il senso e maturare il consenso che cos'è questo se non un parlamento ringrazio pertanto i senatori e i deputati
Di tutto l'arco parlamentare designati dai rispettivi gruppi
E insieme ad essi il corpo diplomatico mi auguro che questo sia soltanto il primo dei parlamenti ad ospitare una riflessione su fratelli tutti perché la parola in ciclica etimologicamente vuol dire anche il prossimo fare il giro è un tempo anticamente era il Giro del Mediterraneo oggi il giro del pianeta e sei con Caritas in veritate sta nel due mila nove
La parola globalizzazione fa il suo ingresso nel fascicolo del magistero
è la prima enciclica Caritas in veritate is di Benedetto sedicesimo
Della globalizzazione questa è invece la prima enciclica sulla globalizzazione
E ringrazio padre Antonio Spadaro che ha operato anche lui una metamorfosi un periplo e ha trasformato Civiltà Cattolica da rivista che si occupava anche troppo
Della politica italiana nel Forin affairs della chiesa in una rivista geopolitica dice
Papa Francesco in fratelli tutti che la politica la geopolitica per molti è una brutta parola ma senza la politica cito testualmente anche in questo caso senza la politica il mondo non funziona
Senza i politici il mondo scrive il Papa non funziona e vorrei aggiungere
Che al di là di una lettura approssimativa di stampa che è stata data in fretta quando è uscita poi c'era la pandemia era ottobre dell'anno scorso nei duecentottantasette paragrafi duecentottantasette paragrafi otto capitoli
Di fratelli tutti c'è spazio
C'è spazio per gli argomenti di tutti non ci giro intorno il papà di Chiara gli ingredienti ma non ci sono etichette
Papà dichiara gli ingredienti di questa in CDA conosciamo il suo pensiero ma non ci sono etichette ad assaporarla bene ci sono assaggi e passaggi che risultano crediti gradevoli anche ai palati che inizialmente
Ci sono dei retro gusti che risultano gradevoli anche ai palati che inizialmente sono stati i più critici perché si percepisce il sapore di fondo
Di un'enciclica che non vuole dare delle soluzioni ma vuole stimolare delle reazioni chi è che stimola reazioni il vaccino
Questo era un bacino anch'esso in circolo anche il flusso che viene iniettato nel corpo del pianeta per dare respiro i due polmoni della politica quello di destra
E a quello di sinistra e ai due polmoni del pianeta a quello d'Oriente e a quello d'Occidente per cui direi a padre scada dall'OCSE la e inciderà dato sì è assimilabile all'incirca verde fratelli tutti è il green pass della Chiesa per cui ti invito a fare questo scambio
Grazie che grazie a tutti voi qui presenti la sono molto grato di aver ricevuto questo invito le sono molto grato della vostra presenza perché
Già DDR vita da questa prospettiva nelle vostre differenze
L'eccellenza
Senatori e deputati dei vari
Partiti quindi delle varie etichette che sono interessate a questo contenitore perché lo sentono in qualche modo proprio ambasciatori di vari Paesi docenti fa capire come in fondo il pubblico di questa enciclica cioè il lettore di queste in ciclica sia l'uomo
Sì alla donna non sia
Non sia una persona con un'etichetta quindi sia una missione rivolta possiamo dire all'umanità ma vorrei iniziare dicendo che la fraternità la Fratellanza in realtà è stato il primissimo tema di cui papa Francesco ha parlato proprio il tredici marzo del due mila tredici il giorno in cui è stato eletto
Quando se ricordate e chi no la testa davanti alla alla gente che stava di unità in piazza San Pietro per invitarli alla preghiera e quindi ha detto che la relazione vescovo popolo è un cammino di fratellanza
E ha espresso questo desiderio che vi ricordo preghiamo sempre per noi l'uno per l'altro preghiamo per tutto il mondo perché ci sia una grande fratellanza allora capite questo il primissimo messaggio
Che Francesco ha lanciato quindi fratelli tutti appare come un punto di sintesi che rilancia
Un messaggio di fratellanza
Che appunto come ha detto bene Piero si estende non solo agli esseri umani
Ma subito anche alla terra in piena sintonia con l'altra grande enciclica la lauda Tucci
Il primo passo che Francesco compie in queste in cicli che è quella di compilare una fenomenologia delle tendenze del mondo attuale che sono in realtà sfavorevoli alla fratellanza universale
E come sei il Pontefice in questo senso all'allievo diciamo di Sant'Ignazio de che gli esercizi spirituali chiede di mettersi quasi fuori dal mondo per vederlo dall'esterno fa la stessa cosa osserva il mondo
E l'impressione generale che ha e che si stia realizzando un vero e proprio scisma
Tra il singolo e la comunità umana
Questo è il nucleo fondamentale da cui parte l'enciclica uno scisma tra
Ne come persona singola e la mia è una comunità la comunità umana di riferimento e quindi descrive e approfondisce questo scisma
Difatti la lettera si apre con la descrizione sintetica
Di un mondo fratturato e frammentato nel quale le distanze tra di noi aumentano e la marcia dure lenta verso un mondo unito e più giusto stia subendo una drastica battuta d'arresto
C'è un mondo che lui dice non ha imparato nulla dalla storia e non ha imparato nulla dalle tragedie del Novecento quindi il messaggio che lancia l'inizio e su uno sfondo storico sulla prospettiva storica
E pone la domanda ma che cosa abbiamo imparato da quello che abbiamo appena vissuto
Sembra che ci sia un regresso sono molto sintetico in questi conflitti parla dei conflitti che si esasperano fino ad assumere la forma di quella che Francesco lo sappiamo tutti definisce terza guerra mondiale a pezzi
Conflitti nazionalismi che riaffiorano il senso sociale pare smarrito il bene comune sembra essere il meno comune dei beni
Persino la globalizzazione termine se vogliamo interessante bello che dice un'apertura al mondo in realtà dice il Papa ha alle spalle alle radici un'attenzione economico finanziaria non un vero desiderio di fratellanza
In questo mondo sovraffollato siamo soli e prevale
L'individuo sulla dimensione comunitaria dell'esistenza le persone svolgono il ruolo di consumatori o di spettatori
E questo è il grande problema cioè l'inclusione viene barattate in cambio della disponibilità a immergersi nel flusso e nelle dinamiche del consumo
Il dramma di un uomo isolato senza legami che diventa consumatore spettatore passivo espresso pennellate forti quindi il desiderio di fratellanza è un desiderio di uscita da questa situazione da questa condizione esistenziale il Papa individua alcune questioni gravi da affrontare
Una lo sapete bene la cultura dello scarto ormai sono dei termini che il Papa ha lanciato e che che ormai sono entrate nel circolo noi del del del nostro linguaggio
Francesco ne parla in vari paragrafi le persone non sono più considerate con un valore primario da rispettare e proteggere parti dell'umanità sembrano sacrificati poveri disabili bambini anziani la ricchezza è aumentata ma con l'iniquità
Papa Francesco pone l'accento sull'ossessione di ridurre il costo del lavoro presente senza tener conto delle gravi conseguenze che questo provoca e di cultura dello scarto
Diritti umani rispetto dei quali mi dice un prerequisito per lo sviluppo sociale ed economico di un Paese
Una parte dell'umanità vede la propria dignità disprezzata o calpestata i propri diritti ignorati e violati
In particolare nota l'organizzazione delle Società di tutto il mondo e ancora lontana dal riflettere chiaramente che le donne hanno la stessa dignità gli stessi diritti degli uomini numero ventidue dell'enciclica
L'emigrazione la migrazione sarà un fattore determinante per il futuro del mondo ma oggi si registra la perdita di quel senso di responsabilità fraterna su cui si basa ogni società civile
E infine la comunicazione oggi tutti noi
Alcuni di noi già qui hanno un telefonino in mano comunicano condividono c'è tanta comunicazione
Però si chiede il Papa come i suoi predecessori Benedetto soprattutto si chiede ma alla fine tutto questo non alimenta lo spettacolo più che la comunicazione vera
Mettendo in scena spesso anche l'odio movimenti di odio che trovano no in questa forma di comunicazione la loro possibilità di esprimersi
Allora in questo contesto drammatico sono grandi pennellate leggete poiché il CDA troverete no il corpo come Francesco dà corpo a questi problemi
Allora in questo contesto drammatico le grandi parole quali democrazia libertà giustizia unità perdono la pienezza del loro significato
La coscienza storica il pensiero critico la lotta per la giustizia e le vie dell'integrazione risultano liquefatta Francesco propone quindi una strada propone una strada aperta declinando insieme sin dal titolo dell'enciclica la Fratellanza e quella che lui chiama amicizia sociale
Fratellanza amicizia sociale e questo è il nucleo del del discorso che è bene dirlo subito prescinde da qualunque romanticismo perché la parola fratellanza fraternità
Il volersi bene come dice a Roma il volemose bene e ha come dire in qualche modo incluso in un'aurea romantica
Che però il Papa non ha
Diciamo strutturalmente non quindi non ha questo romanticismo e molto concreto molto pratico
Per Francesco la fratellanza non è solamente un'emozione
Il battito del cuore
Un sentimento
Ma no neanche un'idea per quanto nobile mandato di fatto e la constatazione di qualcosa che cioè può essere il frutto della nascita degli stessi genitori quel riconoscimento di una comune figlio Lanza divina o dalla medesima umanità
Questo dipende da ciascuno se credente e non credente dalla diverse visioni del mondo e della vita però la fratellanza è sempre qualcosa da riconoscere non è un'idea astratta da applicare dall'alto sull'umanità dobbiamo riconoscere questo dato
Che poi abbia una base fisica religiosa o o comunque ideale quello che vogliamo ma c'è già
L'ordinamento dei rapporti sociali non prende avvio da un io isolato che poi decide di aprirsi a un tu
Questo revisione molto precisa
Con cui
Sarebbe interessante che le varie tradizioni la socialista la liberale no possano entrare in in discussione cioè non c'è prima l'io che poi si apre al tu
Ma la visione precisa di questa enciclica e che invece ci sia un io che si percepisce si costrutto si costituisce dentro una trama di rapporti con altri tu che lo accolgono lo accompagnano nel corso della vita
Quindi la fraternità è ben più che il risultato del rispetto delle libertà individuali
Senza questo orizzonte la libertà rischia di risultare una condizione di solitudine e di individualismo che scrive il Papa cinto
Cela una concezione di persona umana staccata da ogni contesto sociale e antropologico quasi come una monade sempre più insensibile
Un esempio
Il diritto alla proprietà privata
Che fa nell'enciclica numero centoventi quando dice si può considerare il diritto alla proprietà privata solo come un diritto naturale secondario e derivato dal principio della destinazione universale dei beni creati e ce l'ha conseguenze molto concrete che devono riflettersi sul funzionamento dalla società e questo è un altro punto su cui sarebbe interessante no che le varie
Visioni politiche no si confrontino
Nello stesso tempo la fratellanza secondo il messaggio del Vangelo non è esclusivamente come dicevo prima un dato di fatto e di sangue
Che poi che porta alla domanda Chi è mio fratello ma è una forza di volontà che mi pone la domanda di chi io mi faccio fratello
Esso resta un messaggio dal forte valore politico
Perché non brucia il tempo né acceca gli occhi e gli animi invece occupa il tempo richiede tempo
Come diceva Piero prima quello del litigio e quello della riconciliazione
Quello del dibattito e della discussione la fratellanza salva il tempo della politica la politica e uccisa dai fondamentalismi
E dalle visioni apocalittiche della realtà per cui esistono solo non ci sono fratelli resistono solo Martini o appostati questo lo vediamo in tutti i fondamentalismi
No la fratellanza salva il tempo della politica della mediazione dell'incontro della costruzione della società civile della cura che un'altra parola che state vedendo Francesco sta usando parecchio in questo tempo la cura
Che è una metafora medica
Che andrebbe approfondita che il Papa USA per la sua esperienza personale che attenzione è stato curato quando sin da giovane stato un'esperienza traumatica della sua vita quindi la tira fuori spesso
Il fondamentalismo annulla il tempo in un video che ma
E spesso questa enciclica si scaglia contro astratta virtualità delle relazioni umane richiamando la carne l'incontro no ciò
è importante in con il Parlamento e non non è non è realtà virtuale volta è uno scontro cioè è un bando incontro-scontro ma bisogna vedersi dice bisogna incontrarsi
Il faccia a faccia tu per tu lo scambio delle differenze ecco perché il quattro febbraio del due mila diciannove ad Abu Dhabi Francesco papà Ahmad Al Tayyeb il Grande Imam via Lanza hanno firmato uno storico documento sulla fratellanza
I due leader si sono riconosciuti i fratelli
Si sono abbracciati ed è sicuro di presente ho visto questo abbraccio che è stato a braccio in rete prima braccio e un secondo molto forte no in cui proprio le dita Von davano la caccia alle spalle dell'altro
Come dire ci siamo
I due leader si sono riconosciuti i fratelli hanno provato ad Arnault sguardo sul mondo d'oggi e che cosa hanno capito che l'unica vera alternativa che sfida e argina la soluzione apocalittica e la fratellanza
E così davanti a una situazione mondiale dominata dall'incertezza dalla delusione dalla paura del futuro e controllata dagli interessi economici mio qui hanno cominciato a parlare non solamente il nome di Dio
Ma anche il nome di
Poveri orfani de dove cioè di coloro la cui soggettività appare mutilata ho persa
Il Papa quindi mamma hanno cominciato a parlare di tutti come fratelli e a strappare così cristiani e musulmani dal bordo del baratro occorre quindi riscoprire questa potente parola evangelica che è ripresa nel motto come sappiamo bene della Rivoluzione francese
Ma il Papa si rende conto che l'ordine posto rivoluzionario ha poi abbandonato fino alla sua cancellato questa parola fino alla sua cancellazione dal lessico politico economico
L'appello alla fraternità te non ha trovato posto ad esempio nella dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del mille settecentottantanove né nella Costituzione francese del mille settecentonovantuno né in quella del mille settecentonovantatré
Bisogna attendere lungo quella del mille ottocentoquarantotto e poi dopo un lungo oblio nel testo della Costituzione francese oggi vigente del mille novecentocinquantotto
Quindi e come dire sì la rivoluzione francese apposto questa parola dopo si è persa
Non ci si è creduto veramente come se raccogliesse il testimone paradossalmente no il Papa prima ovviamente dal Vangelo ma si ritrova la rivoluzione francese che
Come dire non ha saputo comprendere fino a fondo fino in fondo una cosa che pure aveva postulato
Noi l'abbiamo ripresa però l'abbiamo subito sostituita dice questo interessante perché alla fine lui dice l'abbiamo sostituita con un'altra bella parola che solidarietà
Eppure l'enciclica viene citata ventidue volte la fraternità quarantaquattro cioè esattamente il doppio perché la solidarietà e più debole per quanto splendida come parola è più debole
Scrive Francesco mentre la solidarietà
E il principio di pianificazione sociale che permette ai diseguali di diventare uguali
La fraternità
E quello che consente agli uguali di essere persone diverse
Questa è la lista d'
La solidarietà permette ai diversi di essere uguale la fraternità permettere agli uguali di essere se stessi di essere diverso
La fraternità consente a persone che sono uguali nella loro essenza dignità e libertà nei loro diritti fondamentali
Di partecipare diversamente al bene comune secondo la loro capacità il loro piano di vita la loro vocazione il loro lavoro il loro carisma di servizio
Sto citando Francesco
Quindi capite che il riconoscimento della Fratellanza cambia la prospettiva la capovolge diventa un forte messaggio dal valore politico tutti siamo fratelli e quindi tutti siamo cittadini
Cittadinanza questa è l'altra grande parola chiave di questa enciclica
Con uguali diritti e doveri sotto la cui ombra tutti godono della giustizia e del tempo che ci ha dato da vivere
A ben pensarci nella fraternità tutti i soggetti vivono un rapporto paritetico
Non si è ospiti nessuno è ospite l'uno dell'altro nessuno può vantare pretese esclusive o Monopoli usufruttuari sulla casa genitoriale tutti di partecipano in ugual misura
Nell'ambito della polis si può esprimere la condizione della cittadinanza dove nessuno è ospite e viceversa nessuno è padrone di casa
Ma tutti sono ricondotti alle stesse responsabilità e ha gli stessi diritti
E se dei concittadini significa potersi esercitare in una convivenza reciproca senza recriminazioni senza rivendicazioni monopoliste
Essere concittadini ci permette di fare esercizi di fraternità
E si si esplicano nei confronti della casa comune nella quale viviamo e dunque ci collocano nella dimensione di una convivenza responsabile
Ricordo qui brevemente lo storico viaggio di Papa Francesco in Iraq
Non so se avete avuto modo di di seguirlo certamente è stato un viaggio se vogliamo tanto desiderato se vogliamo anche inatteso ma certamente profetico
Uno me lo chiedeva prima una una una una giornalista il significato diciamo di questo viaggio certamente è stato l'incontro tra cristiani e musulmani però se volete dal mio punto di vista la cosa più straordinaria frutta di questo frutto di questo viaggio è stato l'incontro
Tra la comunità mussulmana sunnita e la comunità musulmana sciita che come sapete sono ben divise tra di loro
Allora l'amicizia con alta ieri per l'incontro con la Sistani si sono fuse su questo scenario per cui il Papa cattolico è diventato l'enzima di un processo di riconciliazione lento per quello che volete quanto vogliamo
Tra due forme di Islam
E e questo secondo me assolutamente evangelico
Allora però la visione ancora più complessa
Francesco ha detto incontrando la società civile irachena
Queste parole che vi leggo si dia spazio a tutti i cittadini che vogliono costruire insieme questo Paese nel dialogo nel confronto franco e sincero costruttivo a chi si impegna per la riconciliazione per il bene comune e disposto a mettere da parte i propri interessi
In questi anni di Raqqa cercato di mettere le basi per una società democratica
E indispensabile in tal senso assicurare la partecipazione di tutti i gruppi politici sociali e religiosi e garantire i diritti fondamentali di tutti i cittadini nessuno sia considerato cittadino di seconda classe
Allora questo messaggio rivolto all'Iraq Walter Nones
Questo è il senso dell'amicizia sociale
Dove tutti i gruppi politici
Qui presenti sociali e religiosi
Si devono impegnare a costruire insieme la società senza desiderio diciamo di rivendicazione di privilegio
Allora ricordo anche un altro viaggio molto molto importante viaggio a Cuba
Che papa Francesco fece nel due mila quindici li ricordo in un sua un suo dialogo
Il dialogo con con con dei giovani diceva che era andato ricordava il fatto che da arcivescovo di Buenos Aires era andato a trovare
Una parrocchia molto povera di Buenos Aires
Il parroco del quartiere gli aveva presentato un gruppo di giovani e aveva cominciato il suo aveva esordito dicendo questo è l'architetto Louie ebreo questo è comunista queste cattolico praticante questo è precedente erano tutti riversi commento il Papa all'Avana parlando erano tutti diversi ma tutti stavano lavorando insieme per il bene comune
Francesco chiama questa attitudine amicizia sociale
Che sa coniugare i diritti con la responsabilità per il bene comune le diversità con il riconoscimento di una fraternità radicale
E a Cuba aggiunse un paese si distrugge per l'inimicizia uccidendo la capacità di unire
è un monito per noi oggi come monito questa enciclica
L'educazione quindi alla cittadinanza con amore politico è bella questa espressione se vogliamo anche inedita no mettere insieme amore e politica con amore politico numero centottanta
Rende possibile la fraternità
La carità sociale scrive il Papa ci fa amare il bene comune e fa cercare effettivamente il bene di tutte le persone considerate non solo individualmente ma anche nella dimensione sociale che li unisce
Chiaro dunque
Lo ripeto ancora una volta quindi che la fraternità a per Francesco un preciso valore politico ed è durissimo numero quindici il suo giudizio sulla politica come oggi a volte ridotta
Quando dice la politica così non è più una sana discussione su progetti a lungo termine per lo sviluppo di tutti e del bene comune bensì solo ricette effimere di marketing che trovano nella distruzione dell'altro l'ha visto la risorsa più efficace
In questo gioco meschino delle squalifiche azioni il dibattito e viene manipolato per mantenerlo allo stato di controversia e contrapposizione
D'altra parte però il Papa si interroga pone delle domande può funzionare il mondo senza la politica ordine sono domande retoriche
Può trovare una via efficace verso la fraternità universale e la pace sociale senza una buona politica
Per esempio una un elemento su cui lui sta insistendo parecchie rapporto politica economia e come voi sapete oggi estremamente complesso perché strettissimo allora il Papa lamentato lamenta il fatto che la politica oggi sia sottomessa all'economia
Al contrario la politica e la politica scrive che deve avere una visione ampia in modo che l'economia sia integrata in un progetto politico sociale culturale e popolare e tende al bene comune
Quindi la politica per Francesco è cito un modo per costruire la cittadinanza
Come
Il principio di fraternità quindi deve trovare una declinazione politica
Come
Possiamo discernere terre versanti in queste in ciclica sui quali trovare questa
Questa forma il primo versante quello direi civile
La fraternità che richiama a una eguaglianza inclusiva contro ogni forma di discriminazione
Dean ciclica insiste molto a questo riguardo sulla promozione delle differenze tra dal numero uno
Promozione delle differenze e sul fatto che ogni essere umano ha diritto a vivere con dignità e a svilupparsi integralmente nessun Paese può negare tale diritto fondamentale
Il secondo quindi Ray quello civile che richiama una eguaglianza inclusiva contro le discriminazioni a favore delle differenze secondo
E quello sociale
Queste in ciclica si esprime proponendo l'immagine del buon samaritano che risponde all'appello della fragilità umana
La fraternità richiamo alle forme organizzate di promozione sociale sia pubbliche sia private
Questo principio prende forma nella solidarietà partendo dall'istituzionalizzazione dell'intervento di assistenza alle fragilità umane mediante le tradizionale struttura di quel fast pay
La Costituzione italiana propone una strada illuminata dal principio di sussidiarietà
Che regola il dialogo e governa lo scambio tra il sistema dei comportamenti fraterni e il sistema delle norme giuridiche e della e dal dell'azione istituzionale graduando misura e forma del riconoscimento pubblico della fraternità
In questa prospettiva il principio costituzionale di fraternità traduce l'idea di un ordinamento giuridico che voglia perseguire in modo democratico valori di solidarietà gli obiettivi di lotta all'esclusione sociale
Quindi la dimensione sociale quella civile quella sociale il terzo versante quello politico democratico
Prende corpo cioè nella partecipazione che motiva i cittadini a un impegno personale a un coinvolgimento diretto
Delle sorti del Paese in questo senso per esempio l'astensionismo è un problema serio
Lo stiamo verificando perché non si non ci sente non si va a votare non sia desiderio di partecipare
No alla vita politica al principio di fraternità oggi può e deve rinvigorire le istituzioni democratiche estenuata e dalla crisi della mediazione rappresentativa e lo può fare rilanciando un ideale e partecipativo
La fratellanza de costruisce gli ocra sia de no la la il potere dell'io e nobilita le istituzioni contro quelle forme di populismo anti istituzionale
Le istituzioni sono importanti
Le istituzioni rendono possibile la vita insieme diceva Massimo Cacciari mi pare in un suo articolo recente no Massimo Cacciari Recalcati scusate Massimo Recalcati diceva che
Cosa cosa sarebbe sta come saremmo noi al tempo del colpite senza l'istituzione c'è quasi un sentimento
Per l'istituzione
Il principio di fraternità diventa costruzione corresponsabile da parte dei cittadini della convivenza della cooperazione alla cura e al bene comune
Su questo versante politico democratico la Fratelli tutti è chiara quando nel numero settantasette richiama la responsabilità di ciascuno
Dei cittadini
Perché non dobbiamo aspettarci tutto da coloro che governano
Dice il Papa sarebbe infantile
Dobbiamo partecipare attivamente alla riabilitazione e al sostegno delle società ferite
Contrapporre la cultura lo scarto con la cultura della cura
Che però compito di ciascuno di noi
Ma il Papa chiede
Allora fino adesso abbiamo visto come l'ha fatta la fratellanza secondo questa enciclica non è un lo richiede un cambio di prospettiva solo a livello personale non è un valore verifichiamo è un valore istituzionale
Ed è un valore interpersonale che riguarda che riguardava la democrazia di un Paese
Ma non vale solo a questo livello vale anche a livello superiore delle relazioni internazionali quindi se volete
è un valore che coinvolge tutti Dio personale le società i Paesi ma poi anche le relazioni internazionali e papale affronta tutti questi livelli
Qui appunto anche interessante la presenza di ambasciatori di dei vari paesi in questa sala
Quindi
Parlando ecco cito una una un'affermazione che il Papa ha fatto i partecipanti al meeting di primavera due mila ventuno della Banca mondiale del Fondo Monte monetario internazionale allora il Papa ha detto
Che è centrale per uno sviluppo giusto integrato
Una comprensione profonda dell'Obiettivo e Delphine essenziale di tutta la vita economica vale a dire il bene comune universale
Ne consegue che il denaro pubblico non deve sto leggendo il Papa non deve mai essere disgiunto dal bene pubblico
Il denaro pubblico non deve mai essere disgiunto dal bene pubblico e che i mercati finanziari dovrebbero essere sorretti da leggi e regolamenti azioni volte ad assicurare che essi operino veramente per il bene comune
Inoltre uno spirito di solidarietà globale esige anche come minimo la riduzione significativa del peso del debito delle nazioni più povere
Che è stato esacerbato dalla pandemia qui indicazione e molto diretta molto chiaro
Ridurre il peso del debito può aiutare le persone a progredire ad avere accesso ai vaccini
Francesco a elaborato e sta lavorando così un piccolo magistero sui vaccini forse su Civiltà Cattolica programma articolare questo discorso fermati i suoi interventi si stanno moltiplicando in questo senso
Alla salute all'educazione al lavoro questa prospettiva afferma il Pontefice nella fratelli tutti
Propone un modo diverso di intendere quindi le relazioni internazionali se ogni persona ha una dignità inalienabile se ogni essere umano e mio fratello e mia sorella se veramente il mondo e di tutti
Allora scrive nell'enciclica
Non importa se qualcuno è nato qui o servite fuori dai confini del proprio Paese
Anche la mia nazione è corresponsabile del suo sviluppo perché possa adempiere questa responsabilità in diversi modi accogliendolo generosamente quando ne abbiamo bisogno inderogabile
Promuovendo lo nella stessa sua terra
Non usufruendo né svuotando di risorse naturali paesi interi favorendo sistemi corrotti che impediscono lo sviluppo degno dei popoli
Chiarissimo può in questo in questa in ciclica l'appello all'importanza del multilateralismo che un'alta concittadina Anza se vogliamo un multilateralismo un'altra parola fondamentale
Cioè il Papa si è reso conto che quando si affrontano i temi caldi la tentazione di alcuni Paesi o di alcuni politici
E di risolvere le questioni con i rapporti bilaterali ma nei rapporti bilaterali c'è sempre
Uno che domina sull'altro cioè c'è sempre un gioco d'un conflitto diretto per qui domina il più importante
E se c'è un accordo magari a scapito di altri lo dice papà non è questo il modo di affrontare il problema i problemi vanno sempre affrontati problemi globali vanno affrontati in modo globale
Quindi in modo multilaterale
La giustizia esige di riconoscere e rispettare i diritti sociali e quelli dei popoli che si assicurino che ha a tutti e che si assicurino a tutti assi su assistenza e progresso
Quindi la la visione di un di un approccio pensiamo al comma presente no un approccio che sia esclusivamente nazionale
Portava assoluto fallimento se un Paese europeo prende decisioni autonome completamente autonome rispetto agli altri nel suo modo di gestire la pandemia è chiaro che questo diventerà immediatamente un problema per tutti gli altri
Allora se vogliamo affrontare seriamente la commesso un esempio vanno discorso va preso in considerazione in maniera globale e multilaterale
Francesco auspica numero centocinquantatré che si raggiungono accordi regionali con i vicini che permettano loro di trattare in blocco ed evitare di diventare segmenti marginali e di poi dipendenti dalle grandi potenze
Così dice come si misura la domanda la vera qualità
Di un Paese
Risposta
Valutando la capacità di pensare non solo come paese
Ma come famiglia umana
Specialmente nei periodi critici
Invece quelli che Francesco definisce nazionalismi chiusi
Manifestano l'errata persuasione di potersi sviluppare a margine della rovina altrui e che chiudendosi agli altri saranno più protetti
E questa è un'illusione
L'apertura al mondo descritta da Francesco produce una tensione sana la globalizzazione rilocalizzazione per evitare sia di essere questa la sua espressione eremiti localistiche bella eremiti localistica
Sia di essere globali stia strati questa nostra sospensione
Allora secondo Francesco occorre fare una riflessione sulle istituzioni
Internazionali
Nel ventunesimo secolo il potere degli Stati nazionali sia indebolito soprattutto perché la dimensione lo dicevo prima economico finanziaria con carattere transnazionali tende a predominare sulla politica
Per questo è indispensabile il ruolo di organizzazioni mondiali dotate di autorità vera per assicurare il bene comune a livello globale
Tra queste il Papa città ovviamente l'organizzazione delle Nazioni Unite Longo
Che dice va riformata per evitare che sia delegittimata e perché possa dare reale concretezza al concetto di famiglia di nazioni
Non poteva e vado verso la conclusione non poteva restare estranea
Queste enciclica la pandemia da colpiti diciannove
Anzi forse alla fine è stato una delle motivazioni che ha condotto il Papa ha scrivere a concludere questa enciclica che però penso abbia abbia avuto in mente sin dal dall'inizio del pontificato
Al di là delle varie risposte date da vari Paesi scrive il Papa è emersa l'incapacità di agire congiuntamente nonostante dice possiamo vantarci di essere tutti iper connessi
Ecco però questa sta iper connessione purtroppo non si è non si traduce facilmente incapacità di agire congiuntamente
Francesco denuncia il fatto che la crisi sanitaria dovuta alla pandemia è stata causa del progressivo smantellamento dei sistemi sanitari
Sia quella quindi che questa lezione aiuti a recuperare il senso di comunità di appartenenza di solidarietà scrive Francesco voglia il cielo che alla fine non ci siano più gli altri ma solo un noi
Non si tratta però solamente di far funzionare meglio le cose migliorando i sistemi e le regole già in vigore si tratta di avere una visione organica architettonica
E fratelli tutti vuole essere una risposta organica e profonda la crisi del nostro tempo
Un riferimento per la riflessione su dove sta andando il mondo e se siamo contenti di come vadano le cose
Così ci offre un filo rosso un film Luce grazie al quale riconfigurare un mondo che sembra andare a pezzi
Ma anche ripensare il nostro Paese lo dico appunto per italiani presente voglio citare ancora una volta la lettera di Francesco alla Banca mondiale e al Fondo monetario internazionale
Sito
Nell'anno appena trascorso come risultato della pandemia dico avete diciannove il nostro mondo è stato costretto a confrontarsi con una serie di crisi socio economiche ecologiche e politiche gravi e interrelate
E mia speranza che i vostri dibattiti
Si sta riferendo ai dibattiti anche ovviamente degli economisti ma anche dei politici
Che i vostri dibattiti
Contribuiscano un modello di ripresa capace di generare soluzioni nuove
Più inclusive sostenibili per supportare l'economia reale
Aiutando gli individui e le comunità realizzare le loro aspirazioni più profonde e il bene comune universale che ormai è un ritornello bene comune universale bene comune universale
Il concetto di ripresa non può accontentarsi di tornare un modello iniquo e insostenibile di vita economica e sociale dove un'esigua minoranza della popolazione del mondo possiede metà della sua ricchezza
Allora chiede di elaborare il Papa questo concetto di ripresa che non significa riprendere le cose come erano prima
Ma approfittare di questa occasione per capire che il mondo deve avere una direzione diversa si comprende ad esempio che tra i poveri tra più che ripristinare lo stato delle cose precedente debba imboccare
Una nuova strada come avvenne in Europa dopo la seconda guerra mondiale
Con la costruzione dello stato sociale
Concludo
Concludo
La fraternità non esprime solamente un principio di condotta dalla persona questo spero che dopo questa conversazione sia sia chiaro
Il Papa non intende parlare
Esclusivamente di una fraternità con un sentimento individuale buono no
Un modo di relazionarsi agli altri la fraternità deve ispirare l'azione delle formazioni sociali e delle istituzioni
La fraternità e la trama su cui può innestarsi l'ordito giuridico
Di un ordinamento che spinga in profondità la democrazia in altri termini la fraternità è un'infrastruttura essenziale dell'ordinamento giuridico della democrazia
E a leggerla con attenzione fratelli tutti esprimere alta la richiesta di una profonda revisione del programma politico mondiale
Colpisce che nel panorama internazionale non sia un leader politico a mettere sul tavolo della discussione una visione globale del sistema mondo ma che sia un leader spirituale
Oggi in un periodo storico di transizione culturale come il nostro c'è bisogno di coltivare un utopia carica di valenza politica c'è bisogno c'è un disperato bisogno di visione
Anche nella gestione della pandemia per esempio non
Certo abbiamo gestito abbiamo gestito abbiamo gestito abbastanza bene campione personale almeno nei limiti del possibile però spesso la comunicazione di questa gestione è stata molto tecnica percentuali e numeri
E però chi ha dato il senso chi ha aiutato le persone a capire cosa stava accadendo perché francese perché tanta gente credente e non credente si sintonizza la con la messa della mattina del Papa
Non sterminio di persone quando il Papa alla ha smesso non riceve dall'in pubblico
Queste queste queste messo ricevuto una valanga di richieste di addita al Papa per piacere di continuare come dire perché almeno lì c'è un persone assolutamente non non credenti alcunché che mi chiedevano queste cose
Perché trovavano in quelle poche parole un senso
Un saggio
Allora
C'è bisogno di visione l'utopia non sale sull'Appia astratta Francesco musa mai utopia in termine puramente come dire Bana Rea astratta ma avere una visione questo signor
E per Francesco la politica contemporanea quindi manca di una visione incapace di essere arte architettonica
Perché si è trasformata in un mercato di interessi la pratica politica devi uscire da questo mercato e ha bisogno di visioni di ampio respiro una idea di società fondata su valori la fratellanza per Francesco è il valore fondamentale
Scrive la Fratelli tutti che la Fratellanza intesa nel suo senso più profondo e
Un modo di fare la storia
E a questo poi tutti qui presenti siete chiamati grazie
Grazie al padre Antonio Spadaro per questa lettura anche nel finale quando ha parlato della messa comunque laica per questa lettura laica oltre che politica e geopolitica dell'enciclica fratelli tutti
E per questo modo di onorare qui nella Biblioteca Spadolini un documento che il Papa ha firmato un anno fa ad Assisi Giovanni Spadolini
Andò ad Assisi il dieci gennaio del mille novecentonovantatré
Giovanni Paolo secondo indisse una giornata di preghiera per la pace era scoppiata la guerra sanguinosa fratricida nei Balcani e invitò il Presidente della Repubblica il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro disse io mi porto il Parlamento e invitò Giovanni Spadolini ricorderete Giorgio Napolitano che erano presidenti del Senato e della Camera l'indomani tornato a Roma l'undici gennaio
Spadolini concesse una lunga intervista televisiva di mezz'ora
A Palazzo Giustiniani che non posso dimenticare a un certo punto io buttai là
Per Rutelli la domanda ma presidente nell'arco di mezz'ora
Presidente per un laico
Per un laico rigoroso
Dopo che cioè che cos'è quella che permettere dente l'eternità e Luigi da laico rigorosamente io sono abituato nelle interviste a volte ai laici che di fronte al cattolico Fanny diversamente credenti Luís rimase rigorosamente laico e mi disse vede io credo al legame tra gli spiriti liberi
Che sono riusciti ad andare oltre la congiuntura influire sulla nature dei loro popoli sulla cultura dei loro popoli a permeare di sé gli spazi ai palazzi a conferire una dimensione una tensione morale
Se vogliamo spirituale
Alle istituzioni politiche
E giuridica e dico anche giuridica perché questa mattina ci sono tra noi altissimi magistrati c'è un giudice costituzionale c'è il PG
Della Cassazione presidente il procuratore del tribunale di Roma il procuratore
Di Roma un'attenzione morale a istituzioni mancavano ancora dieci anni novantatré due mila tre all'inaugurazione di questa biblioteca in fratelli tutti c'è scritto che la saggezza
Dice un laico la Sapienza dice la Bibbia ma che poi è la stessa cosa si costruisce verticalmente non si trova Rizzon talmente su uno Screen e quindi a con grande piacere che cerchiamo di aggiungere un millimetro un centimetro senatrice Binetti che è stata delegata dalla Presidente Casellati a ricevere da padre Spadaro tra i settecento mila volumi di questa biblioteca là in Cina fratelli tutti ovvio da giornalista e mi limito al dato empirico quello che posso dire appunto e che ambasciatori di venti Paesi cinque continenti rappresentati tutto l'arco parlamentare le istituzioni accademiche e giuridica quello io posso dire che stamattina c'eravamo tutti poi fratelli quello non dipende da me