Festival della Sociologia 2021 - Dopo lo stato d'eccezione: ricostruzione dell'identità e rilancio del Welfare

Il discorso che lui vorremmo fare ci accingiamo a fare facciamo quello che più conta
Non è la dimensione della quantità ma della qualità no
E quindi con questa con questa premessa
Vorrei spiegare un po'qual è stata l'origine
Che del del della scelta del tema che cosa ci ha portato a scegliere questo tipo di di tema e di percorso
Presento i colleghi
Allora professoressa Daniela che ignori che insegna sociologia generale all'Università di Campobasso
Il professor Paolo Colombo che insegna
Nell'Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo adesso si disciplina in seguito a uno basso chiama cultura del viaggio dinamiche sociali culture del viaggio dinamiche sociali quindi è un sociologo generalista ma anche un sociologo del territorio
Abbiamo il professor Dario Altobelli
Che invece insegna nell'università dove insegno anch'io e peraltro la sventura di avermi come direttore di dipartimento
Sovvenzioni varie punto ti dico Dipartimento di Scienze giuridiche e sociale ed università D'Annunzio
E sono professore di Sociologia generale
In questo teatro vini quando iniziatica mi avventuro dal professore associato qui
Perché io insegnavo qui nel corso di Scienze dell'investigazione
Sapete che la professoressa Maria Caterina critici diede un impulso fondamentale che questo corso inizia se che ha schedato insomma un nuovo lustro anche alla sociologia per il due mila undici dettagli ordinaria Chieti
Mi sono spostato gli e debbo dire memoria di questa esperienza dell'importanza di questa esperienza ho cercato di innestare anche gli insegnamenti che Mino logici
Nella università di Chieti quindi oggi esistono diciamo tre facoltà in Italia che si occupano di Corsico che si gratificano logici Menosso di Chieti uno
Questo dell'Università di Perugia casse di Anna e poi c'è un altro
Che esiste presso l'Università di Bologna
Dicevo la genesi del titolo e riguardando un po'di cose perché a fare questa chiacchierata con voi
Ho detto ma
La responsabilità d'armi e quindi i colleghi sul set detto che brutto titolo dico ma
I temi no e
Così di fondo primatista molto scontati
Lo stato d'eccezione ascoltato nella misura in cui lo stiamo vivendo
Ma il tema dell'identità
Frequentatissimo non delle scienze sociali la filosofia dall'antropologia
Il welfare
E welfare in un momento di crisi
Ma
Evidentemente questo titolo racchiudeva anche dei percorsi che abbiamo poi scoperto quando ci siamo riuniti abbiamo cercato di trovare un filo rosso un filo conduttore di potesse in qualche modo in qualche modo unire
Argomenti anche un po'scivolosi che sapete il tema dell'identità hanno chiama subito in gioco anche tutta una serie di concessioni ideologiche
Il welfare anche fa sì che si possano interpretare alcune dinamiche sociali con le lenti dell'ideologia
Anche lo stato d'eccezione
All'epoca lo chiamiamo lo lo chiamavo dopo lo stato d'eccezione pensando che saremmo usciti dallo stato emergenziale oggi invece
Prendiamo atto che ero stato emergenziale ci siamo ci siamo ancora
Siamo in questo stato d'eccezione voi sapete ma ve lo ricordo così
Per fissare qualche punto che tutta la polemica sullo stato d'eccezione nella storia della cultura del Novecento ruota intorno a due autori che sono stati due pilastri uno forse più famoso del suo famoso anche dal fatto che atenei nazismo anzi esponente molto importante del nazismo Carl Schmitt
E dall'altro lato
Invece battere Benjamin quindi siamo nell'humus per la scuola Francoforte siamo diciamo all'interno di un mondo che molto si era cimentato con i temi soprattutto del cosiddetto trama dramma barocco la faccenda è molto semplice
Peccato Schmitt lo stato d'eccezione interrompe lo Stato non interrompe lo Stato di diritto
Va be'non mostra la terra genitrice
Lo stato d'eccezione è una forma diversa di diritto
Non interrompe lo Stato di diritto
Il sistema politico giuridico continua a funzionare nello stato d'eccezione
Bene sostiene esattamente l'opposto
Nello stato di diritto il
Non mostra produce ad un mio produce una zona nove in campo una zona dove la legge e sospese ce la distruzione di sospensione totale della legge
Oggi questo dibattito molto attuale no in relazione ai tempi che stiamo discutendo segreta citazioni
Sul sul clima passa
Si è interrotto lo Stato di diritto con lo Stato di diritto sta continuando abbiamo deciso di non toccare questo tipo di terra
Anche perché quello che vorremmo fare e concentrarci su alcuni aspetti che hanno attraversato la pandemia che stanno attraversando cura
La pandemia
Aspetti che erano presenti prima della pandemia
Che sono stati presenti durante la Grande via
E che però Vibe che probabilmente continueranno a sfoltire degli effetti dopo la pandemia cioè tre aspetti ridimensioni fenomeno logiche che
Hanno caratterizzato almeno gli ultimi vent'anni della nostra vita
Forse anche gli ultimi trent'anni se vogliamo mettere una data di fissarla
Nel mille novecentottantanove no con il crollo del muro del muro di Berlino
Quali sono questi fenomeni che a nostro avviso
Stavano prendendo corpo in maniera sempre più massiccia prima della pandemia
Che si sono acuiti durante da parte mia e che probabilmente non ci abbandoneranno dopo la pandemia
Sostanzialmente abbiamo individuato
Tre macro figure
La prima è quella che abbiamo chiamato dell'impoverimento culturale
C'era un un movimento una dinamica sociale
Che spingeva nella direzione dell'impoverimento culturale
Tocco certo non molto frequentato dai sociologi impoverimento culturale non ci si concentra sulla povertà sulla ricchezza come tanti economici c'è anche
No
La presenza della nostra società
Di un impoverimento culturale
La seconda mano figura che è legata al primo aspetto legata a quella che semplificando si può chiamare la crisi della coesione sociale
Quando noi viviamo periodi di crisi della coesione sociale viviamo periodi di crisi della cooperazione viviamo periodi di crisi delle correlazioni delle interazioni delle relazioni
Il terzo è un mutamento
Direi se non tenessi di usare una parola
Un po'complicata perché e piena di sfaccettature un mutamento epistemologico tempo do di vedere la realtà
Vedete
I sistemi politici i sistemi sociali
Hanno sempre Alessandro un'ontologia che un'epistemologia
Magari non lo dicono magari non si resta a ad un livello che è quello di sotteso
Ogni sistema giuridico e politico sposa una visione delle cose una visione del mondo
Che non è semplicemente un valore ma diventa anche un modo attraverso il quale si impone scientificamente una visione dell'
Voi sapete che all'inizio del Novecento con la crisi dei fondamenti l'idea newtoniana della scienza
Entrata in crisi
Ho pensato ai teoremi di più ai più gravi incompletezza alla fisica quantistica
Ecco oggi invece di andare avanti in quella direzione
Ed essere sempre più infallibile istinto
Siamo invece citando corpo ad una visione della scienza
Come se si trattasse
Di
Affidare la scienza una visione del mondo monolitica
Quindi provvedimento culturale crisi dei legami sociali
Modello epistemologico post positivista che dal perso il suo collasso lasciando spazio
Ad altri modi di vedere la realtà questi sono gli aspetti che noi abbiamo messo come cornice del nostro nel nostro discorso generale
Dirò
Alcune cose molto brevemente per lasciare spazio ai colleghi fondo io sono quello che capite più vicino a Narni dico Perugia sul corpo viene da Torino la professoressa di riunioni da Campobasso questo atto pentita
Praticamente accendere per i fari su questi su questi tre aspetti perché è evidente che la ricostruzione dell'identità citata nel titolo del nostro padre
Il rilancio dell'UE passano attraverso una rilettura di questi
Sono elementi strettamente strettamente interconnessi
Partiamo dell'impoverimento culturale
Perché la cultura vedete contiene dentro di sé un'ambivalenza strutturale non
Perché contiene un'ambivalenza
Di solito tutti sono unanimi nel sostenere o che la cultura sia un valore soprattutto nel mondo occidentale
Non negoziabile
è un valore assoluto una meta da seguire
Ma cultura appunto una frattura ambivalente perché la natura perché la cultura è anche un modo attraverso il quale non semplifichiamo le cose
Ora gli antropologi ci hanno abituato neanche i sociologi ad avere una visione da cultura che non è più la visione di chi si rivolge al mondo culturale come no ad un mondo che è costituito dati denutriti
Non si è colti perché si conosce il greco e il latino o si sa leggere tante io si legge Serkin greco no la cultura ci dicono i sociologi antropologi una cassetta degli attrezzi
Non è cassetta degli attrezzi con la quale cerchiamo
E e mentre ci aspettiamo al mondo con questa cassetta degli attrezzi noi usiamo anche delle mappe concettuali che ci orienta
Questi strumenti quali sono cosa c'è dentro la cassetta degli attrezzi della cultura ci sono mezzi materiali ci sono mezzi intellettuali ci sono mezzi simbolici
Quindi la cultura ci serve per orientarci nel mondo
Anche una funzione diciamo così avvertita
E qui sta la grandezza della cultura
E la pericolosità della cultura
Dopo perché quando la cultura non saper riflettere su se stesse e scoprire la sua propria ambivalenza perché dico questo
Perché queste mappe concettuali che la cultura cita per interpretare il mondo contabile nel mondo capite
Se non ci dovessimo chiedere
La cultura
è uno strumento
Per adattarci al mondo per orientarci nel nuovo sì ma cos'è il mondo
Quindi l'altra questione cosa secondo
Perché solo se mi pongo questa domanda riesco a capire il rapporto che la cultura quello
Riesco a capire che cosa di grande la cultura può fare ma anche che i pericoli contengono
Che cosa nel mondo
Quindi entro nel vivo di questo collasso del Montello epistemologico che aveva caratterizzato il Novecento di maniera diciamo positiva aveva rivoluzionato la scienza il modo di vedere le cose
Che cosa appunto il mondo e introdurre nel modello che è collassato per cercare di trovare una via d'uscita questo collasso che ci sta portando verso un nuovo dogmatismo scientifico sul nuovo positivi
Il mondo se si volesse usare una parola proprio riassuntiva
Essendo estremamente Bracchi la dodici del mondo per fatto di complessità il bordo da complessità
è complesso batterio complessa organizzazione e complessa una società complesso
Un popolo complessa una cellula Complesso il nostro organismo e non ci portiamo dietro senza rendercene conto la cosa è più complessa dentista dell'universo il nostro cervello
Non ce ne rendiamo conto
Allora che cosa succede
Che questa complessità
Potrebbe essere letta anche come intrico di relazioni che cos'è la complessità se volessimo dare una forma così lapidaria estremamente semplice
Senza seguire i teorici della complessità
Che rendono la complessità complicata
Parco presso il complicato sono due cose completamente diverse
Perché complesso titoli sia sempre un elemento di imprevedibilità di incontro l'abilità complicato
Complicato sta dentro una macchina che la macchina si lascia controllare la macchina si può rompere
Quindi
Che cosa succede dicevo quando noi comprendiamo che il mondo che ci circonda è qualcosa di Complesso
Comprendiamo che il mondo è appunto questo interne dicono di relazioni ora una cultura che cosa fa soprattutto quando assolutizza
Alcuni elementi della società come le identità individuali identità collettive che cosa fa taglia
Se fa
Allora tanta più identità io mi assegno
Mettendo davanti a me qualcosa che non si riduce alla mia identità l'altro lo straniero così
Tanto più faccio questo quanto più io uso la cultura come sistema riduttivo
Come come riduzione della complessità pure noi abbiamo bisogno di ridurre la complessità verifica no neuroscienziato recentemente ha detto che noi viviamo attraverso un principio di selezione
No nella percezione abbiamo una percezione selettiva
Cioè un principio no di stabilizzazione selettiva del reale abbiamo bisogno per muoverci nella vita di tutti i giorni
O di questo di questo di questo mondo
Però
Però nello stesso tempo appunto tagliando noi semplifichiamo
Quindi la cultura porte che noi intendiamo come crescita è un truffatore di decrescita
Quindi ha citato un bambino appena nato potenzialmente in grado di parlare tutte le lingue
Tutte le lingue
Ma crescendo acquisirà una specializzazione parlerà la lingua dell'Amati
E vi diventerà poi molto difficile apprendere
Sì che potrà prendere un'altra forse altre due altre tre saper parlare contemporaneamente più lingue non ha mai riuscirà a parlarne tutte
Quindi il percorso credo che la cultura dovrebbe fare è un percorso di critica di se stessa laddove la cultura diventi
Riduzionismo diventi
Taglio della realtà che mette in evidenza solo solo alcuni aspetti ed è evidente che se il risalto alla identità
Perché voglio ridurre la complessità l'identità di una nazione identità del soggetto collettivo l'identità di un partito
Che cosa faccio impoveriscono il sesso dalle relazioni di cui ha costituito il motto
Ecco perché c'è un impoverimento culturale che non è direttamente legato
Al tasso di cultura meglio no quanti libri reca un'Italia
Ma un impoverimento che nasce da un bisogno estremo di riconoscimento di aprire un'identità e questo bisogno estremo che avveniva identità diventa
Semplificazione diventata taglio delle relazioni
Quindi chi desidera coesione sociale
Quindi crisi della cooperazione
E questo questo e qualcosa che se vogliamo ricostruire l'identità
Indipendentemente dal fatto di essere o non essere in uno stato d'eccezione che abbiamo detto
Vogliamo fare sorvolo di ciò che ha attraversato la pandemia
Indipendentemente indipendentemente da questo
La coesione sociale passa attraverso un recupero ricchezza delle relazioni
E in questo senso questo senso aveva ragione con Crouch ti voglio conoscere sociologo inglese
Che all'inizio degli anni due mila e scrisse un libro poste democrazia
In cui ci spiegò che questi meccanismi che noi abbiamo individuato essere presenti già molti anni prima della pandemia sono meccanismi che hanno segnato una trasformazione
E antropologica radicale nel modo di intendere i rapporti chi la collettività il modo di intendere la politica
La sul suo concetto di riposta democrazia potrebbe essere un concetto di post politica
Chi vuol dire post democrazia preconizza Carocci voglio dire
Vuol dire essere entrati in un mondo
In cui c'è qualcuno che in modo autoritario impone la sua visione delle cose
Non c'è un regime che si impone con la forza non c'è un regime che si impone con la violenza
Ma c'è un una lenta progressiva
Erosione
Che indebolì il mento
Della partecipazione attiva del cittadino alla vita politica
C'è il cittadino diventa guida chiamano passi di trazione diventa un elemento passivo
Un aiuto Colin Crouch visita all'esito di Giovanni Sartori potremmo dire che l'uomo che vive nella società post democratica una movida INPS almeno questa davanti alla televisione passivo
O non vide più
Per certi attriti cittadinanza al suo essere cittadino è essere un individuo privato
Il cui unico scopo ed essere un consumatore
Acquistare merci finalizzate al suo benessere psicofisico
Questo questo e ciò verso cui spinge no questa era post democratica ma come è possibile che noi
Ci siamo ci si sia messi in questa situazione di passività e non si agisca
E qui bisognerebbe indagare tutto il tema del predominio dell'economia sulla politica
Ed ecco il secondo grande tema che affronta con il Carroccio gruppi di interessi interesse privato prendono il sopravvento l'economia prende il sopravvento sulla politica le grandi decisioni non vengono più prese dei parlamenti non vengono presi
Dagli Stati vengono presi da gruppi
Che formalmente rispettano le procedure della
Eccetto rispettate ci sono le elezioni ci sono i parlamentari dice il candidato preferito ma nella sostanza negano la democrazia perché le decisioni non sono prese dal Tecnost sorpresi altro i nomi di Chieri teme
L'effetto della scolarizzazione
C'è l'avvio la salvezza stava stava appunto in un riferimento trascendente oggi la salvezza alla legge naturale della legge sui mercati
è davvero una legge naturale
Non so Smith dice io non ho mai visto un cane scambiate non sostenuta
Il mercato
L'economia diciamo di tipo capitalistico
Quel capitalismo diciamo Saha lavori venti
Nasce come momento storico questa fase di trasformazione del capitalismo
Questo turbo capitalismo come molti hanno chiamato e pure un fatto storico
Ecco che riflettendo su questo fatto storico che noi vorremmo capire come questi tre elementi che abbiamo messo in evidenza
Possano costituire attraverso una riflessione critica
Bagaglio per noi al fine di trovare qualche strada nuova per dare
Nel senso quindi non solo l'identità manca lo stato sociale magari andando anche versioni del PD
Solo di quel sistema anche riguardo welfare society ricordando che l'identità non può essere mai unità questo lo sapevano già i greci
Nel mondo arcaico priva di Platone Eraclito disse per quanti sforzi ciascuno di voi faccio per trovare i confini dell'anima nessuno gli potrà mai trova tanto profonda la sua essenza grazie la parola Daniele grazie
Grazie Fabrizio chiaramente
Prendere la parola dopo il professor Fornari anch'io mi alzo perché mi sento più a mio agio prendere la parola dopo il professor Fornari diciamo
Tutto ciò che Fissiraga tutto ciò che si dice e riduttivo perché è sempre esaustivo operatori Sempre quindi ed è sempre un grande maestro
In ogni caso sciagurato veri dei suggerimenti dei delle cosiddette suggestioni su cui riflettere delle piste diciamo di riflessione in modo particolare
Come
Già faceva cenno Fabrizio il mio interesse e di studio e di ricerca o focalizzare il due fa e
Mai come in questo periodo storico guai farà nella sua complessità punto
E mai come in questo periodo storico penso
Per tutti noi sia un grande differimento diciamo sia teorico che pratico come nella vita di tutti i giorni perché chiaramente poi andiamo quelle che sono le misure che riguarda fare
Un Welfare che evidentemente non si sofferma esclusivamente su quella può essere un aspetto particolare
Ovvero sia l'aspetto della salute
Ma nella sua complessità punto è uguale nel far che
Focalizzata i diversi aspetti della vita
Diversi aspetti della limitati in questo periodo storico
Sono fortemente rilevanti
Welfare che
Diciamo cerca di orientare
Gli individui
Cerca di orientare
Perrone contrarre diciamo alcune situazioni di disagio Inghilterra diminuire alcune situazioni di disagio per supportare individui
Per dare degli eroi Marco anche a
A tutte le persone
Ebbene e quindi evidentemente
Riflettiamo su una situazione in cui l'emergenza
Ce li porta anche a seguire gli una possibilità decretazione emergenziale
Questa di rivelazione emergenziale in via Dante
A forti connessioni quindi con il supporto anche agli individui ma non solo
Datemi quali cognitive quadri di riferimento degli orientamenti del individui suppone evidentemente gli individui devono comportarsi in questo periodo storico
Ebbene
Gli individui in questo periodo storico seguono questi orientamenti
Si eleggono questi qua cognitivi
E cosa accade accade che evidentemente con la prima fase della pandemia così come con la seconda fase della pandemia gli individui hanno assunto di comportamenti irresponsabili
Per in termini chiave per quanto mi riguarda perché evidentemente c'è una responsabilità ma questa responsabilità
Non è solo
Nei confronti del singolo che mi mette in atto determinati comportamenti
Ma è una responsabilità nei confronti di tutti di tutte le persone
Dunque
Credo che questo possa essere un termine diciamo chiave termini che evidentemente ci permette di leggere anche il nostro sistema di welfare ci permette di rileggere però quelli che sono i comportamenti degli individui
Comportamenti che di come accennavo avvengono Sila una decretazione d'urgenza una vegetazione emergenziale e quindi evidentemente vengono dall'alto
Comportamenti che gli individui in un certo qual senso non hanno condiviso
Però sono responsabili assumono questa responsabilità e addirittura
Rilegittimare non questo
Diciamo fare della del governo quindi questo top dava una del fare
Vuoi farti fare politica
E tanto da anche da ecco Rubino i balconi potremmo dire no vedo questi parchi che in realtà le persone con una quel grande senso di responsabilità che hanno avuto durante la prima e la seconda fase
Bene che cosa hanno fatto si sono anche Esposti fans si sono affacciati sui loro banconi
Con una con canti niente
Ma per quella senso di solidarietà che poi forse a cui forse dopo accenneremo ma anche per dire per urlare io resto a casa
Cioè per sottolineare il fatto che evidentemente si assumeva la responsabilità dell'appropriazione del proprio comportamento nei confronti degli altri quindi una responsabilità nei confronti di tutti
E evidentemente
Le parole sono evocative
Ecco una cultura evidentemente io non resto a casa
A Verona proprio quella significato quel senso evocativo di
Assumersi appunto un comune di assunzione di un comportamento
Torno a ripetermi quella di di quella responsabilità con cui tutti
In questo momento storico hanno bisogno responsabilità anche nel momento in cui magari ci laviamo le mani
Non lo facciamo solo permessi si quindi quella responsabilità anche nella gestualità nella vita quotidiana e in certo qual modo questo senso di responsabilità
E anche una rottura nel paradigma precedente perché evidentemente
Fino a il giorno precedente
Beh c'era uniti individualismo generalizzato
Se lo faccio lo faccio per fisso
Mentre con
La Cantini en sì io mi lavo le mani
Menelao permessi che formano il le le avevamo anche per gli altri
Se io mantengo la distanza fisica
Lo faccio per esteso ma lo faccio anche per gli altri
Quindi evidentemente
Iniziamo a vedere che c'è una rottura di un di un paradigma cioè c'è una rottura di una di una promosso
Quindi da leader individualismo
Bene iper individualismo deve cedere il passo anche ha un senso di collettività comunità
E questo evidente mettere evidente anche da un'altra frasi evocativa allorché
Sì è cantata appunto da dai banconi rituale bestiame uniti sono uniti ce la faremo
E quindi
Evidentemente sequestro sentimento collettivo verso l'altro cioè c'è questa voglia di comunità c'è questa voglia di dell'astro anche se a distanza quindi si riscopre il valore delle persone
Mi questa è stato forse il momento proprio in cui
Evidentemente le persone si sono resi conto di quanto la relazione con l'altro sia importante
A prescindere dalle distanze
E in particolar modo però del momento in cui
Si è assunta questa questo senso di responsabilità mi riferisco ad esempio contabilità della distanza fisica
Non è c'è stato ma doppia faccia della medaglia potremmo dire per che evidentemente questo senso di responsabilità che dista nell'accezione positiva di contro che cosa ha portato bene ha portato a all'acuirsi di alcune disuguaglianze sociali
Perché evidentemente
C'era un gruppo di persone privilegiate che può restare a casa
Che può
Assumersi la responsabilità della distanza che può restare a casa e un gruppo di persone che evidentemente deve essere mobile sul territorio
Ma non solo all'interno delle persone privilegiate
Beh
Ci sono coloro i quali evidentemente
Vivono meglio gli altri
E qui si apre chiaramente per la complessità di cui voi parliamo si apre un altro mondo perché chiaro
Ci sono persone
All'interno di questo gruppo più svantaggiate o di altre perché magari non hanno le stesse capability si direbbe Marchese
Perché magari non hanno gli stessi strumenti perché magari non hanno le stesse infrastrutture
Quindi vedete
è una complicazione
Ma a evidentemente una diciamo che è un no potremmo dire un minimo comune multiplo Marco tra queste situazioni
C'è
è individuato in che cosa è individuato in una cambio di paradigma
In quell'anno le Fabrizio mi suggeriva essere una ricordando un un attore
Americano Roma evidentemente
Una metamorfosi
Cioè c'è proprio una rottura evidentemente per una per un'azione innovativa
E il nostro West farlo
Si basa su questo cioè il web far del futuro evidentemente guarda a questa rottura per un'azione innovativa guardando al futuro in questi termini
Guarda ovunque far che si fonda su una solidarietà
Ed è già conosciamo perché conosciamo ad esempio il terzo settore però si fa un passo avanti cioè una un andare avanti e uno scoprire magari un quarto settore
Dove evidentemente queste società che fanno Del Bene guardano le persone guardano il pianeta guardare i profitti
E ancora non è solo diciamo questo welfare e si basa sulla solidarietà e con un quarto settore
Sempre da chi suggerisce che in realtà cioè una generazione particolare che può darci una mano questo e qui chiudo perché
Mi aspettavo anche un magari un deprivati rifacciamo Girotti Miriam Mafai più più molti studenti quindi volevo anche dare un la però bene dice c'è una generazione particolare che può aiutarci in questa in questo innovazione ed è la generazione del rischio colossale ai giovani
Bene io
Avrei chiuso bene grazie grazie Daniela io come coordinatore il pane ed ecco detto un po'i tempi anche così per consentire povera gente veramente bene grazie
Darei la parola agganciandomi al tema delle relazioni che hanno potere trasforma etico hanno un potere creativo
Agganciato mi è questo darei la parola se siete d'accordo forse Addario che a temi più omogenei rispetto a quello che ho detto lui e poi in conclusione a Paolo che ci mostrerà anche alcune cose diciamo inaspettate nell'ambito di un panel sull'identità e sul web della parola voi quello che
è giusto settato sei sexies sia per funzioni Aim ce ne sono
Dunque ma comunque ne abbiamo iniziato con un venti minuti di ritardo dovrà accademico quindi se non collassa al pubblico insomma no no no cerchiamo di non far costare decine di minuti dal momento che le relazioni sono tutti si insomma belle anche come se come discorso e chiacchierare naturalmente
Brizio formare un inquadramento amplissimo della questione toccando dei temi molto molto complessi
E lo stesso tema dalla complessità cerchiamo abbiamo cercato in questo incontro con con voi insomma di raccogliere un po'queste sollecitazioni
Di poterle declinare in alcuni aspetti più specifici ma insomma sono temi immensi che toccano evidentemente come anche adesso Daniela CIACE ricorda però la nostra quotidianità nostro tempo la nostra esistenza
Allora diciamo ecco nelle riflessioni su questo su questo breve intervento
Non propriamente breve nel senso tutta agli arresti sottoscritto dal fatto tra sia relazione diciamo l'affido al convegno sovrapposti riceve più così dare decenni e poi magari se c'è qualche osservazione condividerla
Ecco proprio perché parlo dal titolo che prima nel prossimo Fornari ha ripreso no schermi questo titolo non può colpire diciamo fioristi letto su una sulla locandina avrei detto ma dopo lo storico d'eccezione in che senso
Perché lui che giustamente ha detto ma io pensavo sarebbe finito
E di fatto questa cosa non è esattamente chiara diciamo mettiamolo in questi termini
Però secondo me un po'come mai insegnato diciamo Luigi Lombardi Satriani con cui insomma studiai all'inizio un po'del mio percorso
Segnala che diceva quando tu fai un intervento di fare qualche cosa pensa un buon titolo
Perché nel titolo se lo pensi bene c'è già tutto il contenuto della tua relazione che mi me ne dette subito cambia perché perché se no a comprare propri qui a dire che capite proprio per dire che dire il tuo titolo ha sollecitato in me una riflessione che non mi diciamo così ero partito in un modo ecco produciamo dette possano altra parte perché ma per un motivo molto semplice perché dopo lo stato d'eccezione implica che ci sia un dopo appunto un posto un qualche cosa che avviene successivamente no
E quindi si presuppone in ogni tutta una serie di questioni che ineriscono al tema del tempo della temporalità cioè della storia
Tocchiamo qui come dire sullo sfondo avvisati avvocato temi molto ampi che lega un tempo Dempsey più in uso nel linguaggio filosofico stimava la filosofia della storia
Che poi è se vogliamo una grande interpretazione del nostro del nostro epoca no nel nostro vivere
Ora qual è il tema qui e non insomma mero però dopo di punti ma con i cosa state già dette quindi vorrei andare prendere un pochino nel la questione cioè a mio modo di vedere lo stato di eccezione come concetto che prende che ne leggiamo in questo titolo ecco ci pone proprio il problema del tempo
Il tempo dello stato di eccezione potremmo dire cioè qual è il tempo di uno stato d'eccezione
Quella sua temporalità specifica esiste una temporalità dello stato di eccezione rispetto alla quale poi si Stone dopo
Allora veramente è stato già evocato il nome di Carl Schmitt che
Il giurista tutti notano
Coppe lo ricordiamo provette che cos'è lo stato di eccezione è la sospensione di un ordinamento giuridico che consente l'attribuzione di poteri eccezionali straordinari
All'esecutivo
E questo per fronteggiare delle situazioni di emergenza di crisi di minaccia a uno stato e alla sua comunità
Definizione satiro geopolitica se ne molto ora voi capite che il regime emergenziale è un regime che ha una sua temporalità contingente
Perché tu effettivamente lo attivi lo coglie attivare nel momento in cui individui uno il pericolo la minaccia il rischio e quindi sfoggia dando la linea dove stiamo andando vecchi Berti è stato giustamente evocato
Tu hai questa come dire connotazioni qualche modo contingente
Ora qual è il punto qui è stato fatto il nome di Walter Benjamin e certamente ora ricordiamo che il collegamento con Walter bene o non entriamo e se queste tutte queste storie perché ha Fabrizio essa più di me non voglio fare nemmeno brutta figura no però il collegamento fra PC mite Benjamin su cui ripeto esso pure sorvolare l'ha fatto un filosofi italiani più spicciolo più portata talmente evidente che Giorgio Agamben
In un libro che si chiama stato di eccezione è stato Luca Messi e relazioni questi due temi c'è una bellissima relazione di Giorgio Galli studioso di Smith è più importante sul suo filosofo politico di italiano che abbiamo con con Agamben all'esito del studi filosofici insomma discutono esattamente di questo passaggio di questa relazione beniamine Smith eccetera
Lo chiamo in causa Giorgio Agamben perché duramente perché è vero che non siamo accademici abbiamo nel mio nemmeno tanti studenti quindi siamo tutti più o meno immagino come dire un pubblico anche di come dire conoscitori però certamente vero che il il concetto la parola le le la locuzione stato di eccezione barra stato di emergenza è entrata in un lessico potremmo dire comune soltanto di recente cioè non è che fosse un termine per così dire noto vent'anni fa trent'anni fa qui c'è l'opera di Giorgio Agamben naturalmente la ripresa di beni e mi invece niente e dei cento
Non a caso Cacciari ultimamente anche Luís Bernardo delle posizioni no parla di stato di eccezione attenzione che dal fallimento getta si passa lo stato di accesa e quindi c'è tutto un discorso che io devo necessariamente lasciare lasciare sullo sfondo
Che cosa voglio dire che il nostro tema e la temporalità attenzione attenzione ora lo stato di eccezione almeno secondo me è una ricostruzione anche storica che Giorgio Agamben ci consente di fare non l'abbiamo inventato noi ma ho lamentato nemmeno Carl Schmitt
Addirittura esistite in alcune diciamo formulazioni giuridiche durante la Rivoluzione francese l'età dei si esce lo stato d'assedio
E viene utilizzato dai governi europei nell'Ottocento e nel Novecento in Italia viene utilizzato in particolar modo stato d'assedio stato d'emergenza eccetera con tutto quel che avviene dopo l'unità d'Italia
E il grande brigantaggio i moti popolari Bava Beccaris eccetera eccetera
Poi arriviamo alla Repubblica di Weimar dove in in quattro anni dal ventitré ventotto una cosa del genere di avvengono decretati duecentocinquanta stati di emergenza e decreti d'urgenza per le motivazioni più vari tra cui il ventiquattro ragioni economiche
Il marco crolla ok che cosa voglio dire con questo
Intanto che non ho non stiamo inventando noi
Ci troviamo di fronte a una prospettiva storico sociale diciamo la Weber
Di più lunga durata
è qualche cosa che noi con cui dobbiamo fare i conti che ha una sua già profonda Stra stratificazione
La locuzione stato di emergenza poi che cosa è tempo nella relazione che ci può essere fra il concreto diciamo sì l'astratto al concreto fra il generale particolare era sua declinazione specifica
Noi attualmente siamo in regime di stato di emergenza decretato il trentuno gennaio due mila e vinti dal Governo Conte e poi via via prolungato fino all'ultimo decreto Draghi che lo prova come sapete fino al trentuno di dicembre e due mila ventuno c'è fra questa e lì serva anche interessante un'analisi giuridica un po'di tutto questo tema no
Perché poi vediamo quanti sono stati di prime DPCM adesso i decreti legge che sono stati via via emanati in questo regime emergenziale pandemico corto
Però da un lato io qui faccio l'osservazione da un lato politologi giuristi filosofi del diritto sociologia del diritto ci hanno già per tempo avvertiti che attenzione la decretazione d'urgenza ormai è una come dire fu modalità ordinaria digestione dell'esecutivo
Cioè i motivi di urgenza e necessità questura e dovrebbe essere invocato l'abbiamo visto nomi ben prima della pandemia sono stati spesso sovente come dire attuati negli ultimi altro elemento storico più recente
Certamente un certo tipo di stato emergenziale a a carattere generale diffuso non l'abbiamo percepito dal due mila uno dopo l'undici settembre
Con una serie di misure aperta quelle zone statunitensi
Che hanno imposto struttura noi oggi abbiamo delle misure che ci sono rimaste esito divani nella lotta al terrorismo e la guerra terzo elemento la natura come dire operativa dello stato d'emergenza attuativa perché risponde a un'esigenza specifica l'Istat l'emergenza italiani
Con la legge di disciplina questa interessante andare lì a vedere che chi riceve USA spetterebbe una fonte primaria sarebbe qualcosa si trova il Codice della protezione civile
Il Codice la Protezione civile
Gli articoli evocati allora dal decreto delle contese sono articolo uno articolo sette articolo ventiquattro
Cioè ci sono delle tipologie emergenziali predefinite che attiva una serie di risorse straordinarie eccezionali con finanziamenti e quant'altro che hanno come dire questo questa solo questo solo fronte normativo
Ok
E qui secondo me si dovrebbe aprire il terreno per così dire a una riflessione
Sulla divaricazioni sulla moltiplicazione delle forme di potere esecutivo che Haim in età contemporanea che evidentemente serva una sorta diciamo così superfetazione dell'esecutivo sul legislativo
Ma non è secondario l'avanzamento di quelle agenzie strutture operative
Sul territorio a vari livelli prima c'era anche il dottor Cantone voleva ripresenta Authority e quant'altro
Allora purtroppo ciò avvocato la bocca secca fino omaggio no Gleeson perché hai pure mezzi usati
Eh sì dalla rete scusatemi allora e quindi vado così insomma rapidamente come dire ha dato un po'di spuntino spero che siamo stati anche chiari che siano compensi
Allora voglio arrivare alla sociologia leali al taglio sociologico capirà pensiamo stampò sulla filosofia posso diritto
O sulla politologi un po'più ho fatto un ragionamento di questo tipo
Allora
Nel due mila sette
Sociologo come Ulrich Beck oggi si capisce chiamarli filosofi sociali perché la sociologia o empirica applicata una sociologia ma Rita Atria sociale batteria sociologia
Potremmo ma scusate questa cioè parte per gli studenti che per voi ma insomma condivido anche così delle prospettive sulla sorge contemporaneo pene Ulrich Beck che nel due mila sette
Riprendeva questo tema dello stato d'eccezione
Non li presidiano condiziona sì tradotto in Italia molto interessante perché proprio colui che ha per così dire fondato l'umana ma in maniera diversa la sociologia del rischio ecco andava riprendere esattamente questo concetto
Riprendevano declinava lo comprendeva esatto venire è una chiave di lettura mio modo di vedere validissima e capire quel che sta succedendo oggi almeno per avere un una sorta di Indirizzo generale intanto ricordando che nelle cinque dieci sui rischi dell'ottantasei famoso libro una società del rischio che il quinto era questo i rischi socialmente riconosciuti contengono una peculiare esplosività politica
La società aderisco è una società catastrofica in essa lo stato di emergenza minaccia di diventare la norma
Mille novecentottantasei ecco la prospettiva storica
Di qui noi siamo figli circa trentacinque esattamente trentacinque mito ma nel due mila sette dopo l'undici settembre lo in qualche modo ampliava
E sembra che tocchi un punto sulla temporalità in questa frase
La necessità di fare i conti con i rischi catastrofici induce a confrontarsi
Sul presente
Del futuro stampato l'eccezione planetaria
Il Presidente del futuro stampato d'eccezione planetario
Che non può essere limitato e gestito a livello nazionale
Le catastrofi da effetti collaterali comportano l'aspettativa di un pericoloso stato d'eccezione che mette in questione l'autorità statale scientifica ed economica è vero che richiamava i movimenti sociali
E quindi dice attenzione da società del rischio emergeranno delle forze sociali appunto transnazionale non più legata a questi influire assett Ciampolini mia posta democrazia chiese risolveranno questo è vero
Io ritengo fosse anche una prospettiva un po'diciamo utopistica ottimistica però va be insomma perché anche chi dense parlava di questo che le conseguenza modernità luci parla di queste utopie politiche che si possono fare esattamente nella come dire dislocazione delle strutture della della della della contemporanea
Per fatto è che se ne prendiamo più come dire inizialmente questa definizione nutriamo dei film una definizione che va benissimo per quello che stiamo che stiamo vedendo situazione globale Prisco complessivo
Rimescolamento più questo tormento delle fonti autorizzative la politica appunto la scienza la società sotto il profilo sociale lo stato d'eccezione verdi sui limiti ecco e qui diciamo Pato chiude
Il tema dei limiti il tema del tempo no cercano un pochino di di evocare al sotto il profilo sociale dice dice dice Beck lo stato d'eccezione perché i suoi limiti perché la decisione su di esso non è più nelle mani di attori statali
Effettivamente effettivamente la decisione piana sovrano è colui che decide sullo stato di eccezione che veniva un po'rovescia che esclude lo stato d'eccezione nel dramma barocco la che decide sullo stato naturalmente qui però effettivamente la decisione è complessa chi decide cosa
Abbiamo la fonte normativa dei tempi decretazione d'urgenza va bene certamente fonte di diritto non l'abbiamo e e gestire va sul welfare sulle però abbiamo anche un conflitto di fonti lo ammesse non voglio entrare nella nella polemica spicciola delle dei teli Pirolo oggi televisivi ognuno dei quali dice qualcosa il divino fra di loro mi interessa questo rapporti coi dopo degli stati istituzionale no chi decide cosa ok
Poiché sotto il profilo spaziale lo stato d'eccezione perde i suoi limiti perché afferra e abbraccia tutte le nazioni e tutti i continenti rimescola l'ordine la gerarchia delle relazioni internazionali
E mi pare che la situazione geopolitica attuale sia abbastanza complessa c'è una vera e propria odierno una una una che ardeva sempre una guerra dei vaccini per citare un testo di di di di libertà
Di sindaco
Cioè ce l'ha con lui lo faceva per su sulla questione un po'più di qualche anno fa cioè voglio dire no
Baccini tu sei vaccinato con Sputnik ma di fatto trovarci conserva niente in euro se sei AstraZeneca dopo andare negli Stati Uniti queste cose son curioso chi decide cosa su questi vaccini e quindi e c'è un per e e c'è altro che si profila ma sul ben sul sul tema del tempo Becker in qualche modo palco perché scriveva
La perdita di confini temporali per gli stati d'eccezione sì ma limitatamente a quello che era il problema di quegli anni cioè si limita al terrorismo
Perché in quegli anni fuori e quindi tutto semplice o che l'associazione quando finisce sono subito la parola
Se c'è il a che fare con il terrorista non lo sai perché il terrorismo evidentemente poco proseguire
Va bene io non vi dico se il tempo dai dai dai vado hai perso tutto il punto di caduta la fata simile vado a chiuderlo comunque sorte qui non c'è niente da chiudere qui c'è qui c'è da riaprire allora problema del tempo
Quanto dura lo Stato lo stato di emergenza
Non lo sappiamo
E strutturalmente ignoto
Anche giuridicamente ignoto perché noi lo sappiamo che ai sensi del Protezione Civile Codice queste durare per ventiquattro mesi ma niente vieta che al termine di questo se ne apre un altro per un altro motivo motivo conseguente
Di una condizione strutturale ok ma io qui voglio fare e e chiudo così insomma ma io che secondo me la cosa interessante perché forse tocca alcuni temi che tu hai evocato
Cioè né qui abbiamo a che fare con la struttura del tempo molto più complessa vorrei usare il termine di regimi di storicità dello storico François Artaud
Cioè di percezioni della temporalità Norbert Elias il saggio sul tempo tutt'al più la ripresa sulla post-modernità Rebecchi Keitel se abbiamo detto Harvey
Di rilievo il collasso la contrazione spazio-temporale no Menzio gli faccio questa domanda ma non è che per caso la voglio fare anche a voi tant'è che per caso lo stato di eccezione in realtà è una sorta di dispositivo
Che nasce con la modernità
Dalla rivoluzione francese età all'industrializzazione
E che con l'affermazione degli Stati di diritto essa di costituzionali delle democrazie parlamentari tuttavia procede al di sotto parallelamente minando né in qualche modo il funzionamento
Perché legata ha dimensioni diciamo strutturali profonde
Che investono questa è un po'il focus del dell'intervento la dimensione del del tempo e della storia corto
Ma che tuttavia come dire sono già dentro questo tipo di di di strumentazione non so questa veramente solo una domanda che che lascia poco che lascio lascio poi quindi lasciare la parola Paolo perché grazie grazie mille Dario
Il tuo intervento quello commenteremo e grazie davvero
Sì credo che insomma apra territori interessanti tu sei già qual è la risposta quindi invece risolta identica adesso la parola al professor coloro che invece ci porterà in un terreno che mi sembra sia più legato anche alla sociologia dei consumi sì
Sì certo trattando i consumi usciamo Piero c'è un panel diciamo ai fini molto variegato io vengo dato intanto buona sera a tutti tutte a tutti vengo
Come avete sentito prima dal nostro eccellente moderatore animatore
Dall'vista ricette gastronomiche di Pollenzo quindi il mio focus riguarda prevalentemente la gastronomia il cibo ora apparentemente potrebbe essere un argomento che sembra a latere rispetto quello che è stato detto finora in realtà non è così e non è così perché perché la nostra università metà degli studenti stranieri e quindi vive anche quelli che sono i problemi non solo nazionali ma anche internazionali
Vive i problemi dell'agricoltura vive i problemi legati io magari insomma discorso dello stato d'eccezione Complesso credo richieda anche competenze giuridiche che io non ho io parlerei di più forse di crisi della politica che poi porta anche a questa dimensione
E allora direi che in questo ambito e ce ne vediamo le disuguaglianze che nel mondo accadono a livello dell'agricoltura e del cibo notiamo che la politica è quantomeno assente se non indifferente
E che complessivamente i problemi della disuguaglianza
Della sovranità alimentare della sostenibilità sono tematiche che indubbiamente hanno con molto a che fare con questa difficoltà peraltro credo che la la crisi della politica oltre che dalla sicuramente dal prevalere di forze economiche che sono internazionali e che quindi in qualche modo superano anche la possibilità degli Stati nazionali poter agire no rispedì sostenere i propri cittadini anche da una crisi profonda che ha in sé cioè la mancanza e di leadership il il termine diciamo il declino delle scuole di formazione politica che passavano attraverso i partiti le associazioni movimenti delle tante aree culturali che hanno caratterizzato il nostro Paese
Il cibo e quindi è un elemento importante che tra l'altro interessa la vita quotidiana di tutti è che in più
Ha anche tutta una serie di trasformazione di cambiamenti che lo interessano ormai da qualche anno che poi la pandemia sostanzialmente come dire accentuato
Ci sono grandi trasformazione ci sono nuovi nuovi cibi all'orizzonte c'è un contrasto profondo tra quella che è l'identità i appunto
Come dire la possibilità di vedere anche altri mondi altre culture
Per parlando ad esempio dell'identità mi viene in mente da un lato questo tentativo no di reazione alla globalizzazione che ha portato la rivalorizzazione dei prodotti locali del tipico
Anche qui oggi no vediamo nei nostri menu a Narni che indubbiamente giustamente i piatti umbri sono privilegiati dall'altro però c'è tutta un'identità che è come dire in qualche modo messa a confronto con altre interessanti proposte che vengono da altre culture da altri popoli portate dei migranti
Creando quindi un nuovo modello di cibo quindi anche qui una ridefinizione dell'identità ma vi potrei anche dire che in qualche modo e questa identità è stata recuperata anche attraverso il momento della pandemia
Cosa significa significa che e durante la e l'ocra una abbiamo fatto una serie di di ricerche dicono o i Comuni resta di scienze gastronomiche
Poi anche i il l'Università Cattolica attraverso la Fondazione Toniolo è bene e cosa è uscito il ritorno degli italiani al cucinare e questo è un aspetto sociologicamente rilevante che in qualche modo viene a toccare anche gli aspetti che abbiamo detto prima perché intanto si recupera l'identità rispetto a un valore come quello del cibo che sicuramente universale mi non dobbiamo conoscere le e come dire le lingue delle persone che ci preparano un cibo il cinque come la musica e come lo sporta è un linguaggio universale
E dall'altro ha portato anche a una serie di cambiamenti importanti che sono ad esempio quelli di una rivalorizzazione del cibo sostenibile dobbiamo finire
E dobbiamo andare verso un punto di caduta direi saliamo cadiamo dove dove possiamo cadere intanto mi alzo così facciamo il finale teatrale si direi che dal punto di vista dandoci Paolo ma si troppo no no ma non ti preoccupare va benissimo anche perché ci sono persone che stava aspettando l'altro pane
Senta uno che parla di Civo restano un po'così sconcertante no a parte gli scherzi certamente il mondo dell'agricoltura del Civo è chiamato ad un grande passaggio finiamo allora col welfare lo Stato ha comunque delle responsabilità per esempio
Attraverso degli incentivi potrebbe sostenere l'acquisto riceve
Sostenibilità che spetta il più costoso
Del cibo diciamo non di qualità e l'altra dimensione ancora chiudere quello legato alla cultura purtroppo nonostante siamo in Italia c'è povertà culturale anche nel cibo ne abbiamo bisogno di recuperare questa cultura non do possiamo
A seguire le diete su internet costruirsi
Una gastronomia è un cibo quotidiano così a nostro piacimento perché crediamo soltanto danni ricordiamoci infine che comunque anche la nostra agire quotidiano i nostri scelte di consumo sono importanti
Stato società di vile civile e ovviamente consumatori individuo che ogni giorno possono fare una scelta di democrazia grazie
Grazie grazie grazie a voi grazie al pubblico grazie ai colleghi professor Corbo professoressa che Vignoli professore Altobelli ci scusiamo con i colleghi per aver sforato ma a nostra volta siamo stati costretti inserita grazie al pubblico veramente che
Stato così coraggioso da sentirci per quasi un'ora grazie con una serata con lavora i colleghi