Presentazione del libro di Giuseppe Mistretta «Africa's Pathways. Le vie dell'Africa» (Infinito)

Abbiamo o una persona che onora l'Italia
H
Ma il senso di una risponde il presidente Prodi è noto ma ciò non toglie che la notizia sia rilevante e che sia una notizia che ci dà l'idea di quanto la figura la persona del presidente Prodi sia apprezzata in ambito internazionale
E poi i ma il Politecnico di Monaco di Baviera che per voi comunque un un esempio di eccellenza
Io ho studiato per alcuni mesi a Monaco di Baviera hanno un nonna nel Politecnico ma devo dire che
Quel sistema universitario soprattutto per un giurista è un punto di confronto necessario nella crescita universitaria noi la chiamavamo scusate l'espressione deportazione all'epoca
Che voleva dire che ciascuno di noi per affrontare la carriera universitaria doveva passare per la Germania poi scoli ramo un Paese straordinario anche molto diverso da quello che nell'immaginario collettivo viene
Rappresentato
E tanto cioè è vero che poi ho iscritto mia figlia la scuola tedesca e i tre nipoti studiano alla scuola tedesca quindi credo che testimonianza di maggiore entusiasmo di questa non si potrebbe alfiere non siamo siamo arrivati però fuori tema naturalmente
Dovevamo attenerci al tema e al e al timing ma per questo io adesso darei subito la parola al presidente goccia che introdurrà i nostri lavori con un saluto istituzionale lo pregherei di prendere posto al podio la sua presenza qui
Per voi sempre molto importante il segnale sottolinea l'importanza di certi eventi grazie presidente grazie Paolo saluto all'ambasciatore Mistretta Romano Prodi siamo particolarmente onorati e felici di avervi qui
Perché l'occasione della presentazione del libro dell'ambasciatore Mistretta
Ci aiuta a fare una riflessione profonda su quelle che sono i percorsi Mussolini dall'Africa ma i percorsi dell'Italia nel nostro comune sarà della sua posizione chiave europea in chiave italiana in chiave emessa da vincere africano partendo da un'analisi guardando all'Africa e quindi lo sia a bordo
Io lo sono già nove da presidente nella Luis che
La nostra università e dico anche perché come ci investiamo in questo anno di idea
Divisione dell'Africa e da cittadino italiano perché penso questo alla presentazione di un momento storico particolare del Paese un paese che viene diciamo da speriamo una sbornia una ubriacatura dell'antipolitica e questo libro parla di politica ecco questo liberale una riflessione sulla politica estera del paese
Sulla nostra posizione geografica di un'Italia centrale troppo al Mediterraneo Africa e nord sud di nulla sia in chiave culturale che geografica questo dice questo libero
E ci invita ad una riflessione profonda sul Comune costruire un protagonismo italiano ed europeo guardando anche all'Africa ebbe un solo dato alla posizione geografica del Paese
E quindi qui si innesta la dimensione di Luis che ambirebbe ambisce da un piano di investimenti importanti ad essere un grande Abdi formazione
Per studenti del Mediterraneo e dell'Africa cioè dei Paesi vicini anche nell'Est perché questo nell'interesse dell'Italia e dell'Europa perché formare studenti che diventano poi eccetto responsabile dirigente di queste sottintesi significa attuare quello che Romano Prodi chiarisce molto bene nella prefazione nelle dei tanti interventi che ha fatto cerco soft Pavone italiana quello stile italiano nel creare e costruire relazioni con questi testi che rendono forte il nostro Paese
Perché qui c'è in gioco anche un modello che è quella della democrazia ci sono altri Paesi presentino Africa che non sono democratici e quindi c'è un connubio molto importante tra democrazia e sviluppo banche formazione
Dove si investa la questione Louis ma non solo perché chiaramente una formazione importante per i giovani del Mediterraneo e dell'Africa determinante al fine di una crescita economica dell'Africa senza la quale non ci sono le condizioni per la pace
Quindi vedete come questo libero ci aiuta ad una riflessione profonda ci aiuta anche a lui Luis Buñuel
Sottolineare a consolidare la nostra idea di appunto diventare un dramma di formazione in un'area molto più ampia guardando anche al di fuori dell'Italia e ci aiuta a capire che cosa dovremmo fare
In un bordello
Che potremmo definire chiudo perché questa la riflessione dove vive
Che arriva a voi
Alla conclusione della lettura del libro cioè quella che potremmo chiamare lo stile italiano che non vuole Prodi dice allora che che poi l'ambasciatore Mistretta nel libro il giorno più volte
Cioè due dobbiamo guardare dice ristretta all'Africa con la loro con i loro ci non con i nostri e uno delle dimensioni di guardare l'Africa o con i loro occhi te rispettarle
E il rispetto passa attraverso una parola che si chiama partenariato per il cosiddetto cioè parlare con gli africani in questi termini significa far capire che noi non andiamo lì per prendere di portare ma per costruire insieme un modello di sviluppo di formazione
Partirà per così lupo tra imprese italiane e imprese di questi Paesi parte oggi per il cui sviluppo a seguito della formazione della LUISS potrebbe avere una sua dimensione è il punto su cui stiamo lavorando con Paola Severino con il professor Marchetti per cercare di dare una accelerazione di una dimensione che deve diventare qualitativa dello embarghi massiva
Massiva che dobbiamo accontentarci di mille due mila studenti dobbiamo costruire quell'operazione importanti
Vedete come una istituzione come la nostra
Noi nella qualità di cittadini recuperando un senso di comunità diventiamo protagonisti della politica sta per il Paese
Come si recupera il senso di comunità questo libro ci aiuta a riflettere su questo
Come si diventa corresponsabili di un unico politica nell'interesse del Paese non c'entrano i partiti nel senso fognolo come dire può essere di parte ma questa è una visione complessiva
E come questo libro
Ci aiuta a farci capire che nel nostro Paese corre più politica non meno politica più politica ed un'antipolitica perché la politica è fatta
Di scelte che riguardano il futuro del Paese l'Europa con la bella o brutta glielo posso dire che non sono un politico e quindi siccome c'è un lodo conflitti di interesse lo dico con grande come dire serenità ma anche con grande rispetto verso quelle scelte che il Paese si accinge a fare insieme l'Europa che deve avere un protagonismo assoluto in gare importanti come l'Africa mediterranea grazie al buon lavoro a tutti è un saluto a tutti i nostri studenti
Grazie
E con saluto ai nostri studenti che sono oggi qui ce ne sono degli altri di là e anche ai nostri professori
In particolare a a professor Marchetti che di queste iniziative internazionali è sempre il promotore
E che con il diplomatico Forum ci ha aperto ad una relazione molto molto intensa con il mondo della Diplomazia mondo della diplomazia che oggi è rappresentato dall'ambasciatore Mistretta io lo ringrazio per essere qui a presentare questo solo ingresso libero anzi la versione inglese di questo di questo di questo suo libro con l'ambasciatore Mistretta ci conosciamo da un po'di anni
Ci ricordavamo proprio oggi l'occasione del nostro primo incontro io ero in un viaggio di piacere bellissimo vi devo dire in Etiopia ed ebbi la fortuna di essere ospitata da Addis Abeba dall'ambasciatore Mistretta che era appunto nostro ambasciatore in Etiopia e ci scambiamo molte idee su quel Paese sul suo futuro e sulle sue relazioni con l'Italia
Ma la prima domanda che gli farei nel mio ruolo comodo di intervistatrice spesso sono stata sua più scomoda poltrona di che De Vitis di chi deve rispondere alle domande e adesso mi prendo un po'lo sfizio detto di essere io a poche ore fa le domande ma avendo letto il libro quindi cercando di essere coerente con il compito che oggi mi è stato assegnato
Perché perché è un libro sull'Africa e perché un libero
Sul futuro della dell'Africa attraverso l'Europa questo è il primo spetta di una serie di gradini che nel libro ci portano poi verso l'Italia la Cina e ed altri nuovi attori del mondo internazionale
Grazie presidente Severino grazie presidente boccia grazie presidente Prodi guardate non è facile parlare in questo parterre perché non c'è è un Dream Team questo quindi è un no non deve deve evitare di dire stupidaggini per prima cosa e poi ringraziare molto per quest'invito dove tra l'altro sulle note personali
Due anni fa mia figlia si laureò esattamente in questa stanza
In giurisprudenza
Persone non l'abbiamo mai voluta cambiare perché la Sala delle lauree in cui tutti da quando esiste la LUISS si sono laureati quindi un luogo che concentra ricordi affetti relazioni umane
Ma il delle che lei non si vuole fare accompagnare genitori per super e per scaramanzia è quindi io la vedo adesso affronta non poté non poteva vederla dolorante
Quindi grazie ancora e grazie presidente Prodi per aver fatto a suo tempo la prefazione in questo libro che abbiamo tradotto grazie alla Luiss University Press abbiamo tradotto in inglese pubblicato in inglese così per ampliare un po'il dibattito
Perché è stato scritto perché ho scritto questo libro poteva uso la terza persona quando leggo sto libero mi chiedo ma lo scrittore amente io questo perché mi sembra
Avvolte di quasi incredibile di esser riuscito a mettere insieme tutte queste idee su un tema difficile che quello punto del futuro del del presente e del futuro dell'Africa
Alla prima di tutto perché c'è un po'di frustrazione quando uno scrive un libro per me c'è un po'di fronte c'era un po'di frustrazione che il messaggio Africa non passi abbastanza cioè che nonostante tutti gli sforzi che un funzionario dello Stato può fare però io sono anche un appassionato di Africa sono vissuto tutta la mia vita in Africa
Quindi è difficile distinguere la parte funzionario dalla parte del della persona normale del dell'essere umano
E vorrei molto di più naturalmente avendo dedicato tutta questa passione vorrei vedere molta più attenzione quindi ho detto basta non posso andare avanti con gli appunti
O con gli spunti d'intervento o anche con le visite che faccio il mio livello occorre che ti metti in gioco e scrivi quello che sono le tue riflessioni sull'Africa visto l'ho pagato non ci sono molti libri sull'Africa in Italia ci sono molti articoli sul limes su Puglia le altre riviste internazionali ma non ci sono molti libri quindi ho detto scusa se non lo fai tu solo coloro che vissuto venti anni magari dirà e anche delle cose che possono essere contestabili però lo devi fare
Il secondo motivo molto forte all'epoca
Quando lo scrissi perché lo scrissi di getto un anno e mezzo fa in piena pandemia
E e l'eccesso di slogan anti sull'organismo che c'è tipicamente in Italia ma soprattutto sull'Africa uno slogan tipico aiutiamoli a casa loro un altro slogan tipico occorre un piano Marshall per l'Africa
Però poi tutto si ferma lì
è non si approfondisce
E quindi ho pensato bene partiamo dagli slogan però approfondiamole nonché gli slogan siano sbagliati perché aiutiamoli a casa loro
Col cuoco contestare non c'è da contestare però c'è da spiegare c'è da approfondire occorre un piano Marshall per l'Africa parte che ne sono stati lanciati a decine di piani Africa di piani Marshall per l'Africa
E quindi io ho pensato che era giunto il momento di mettere tutte queste cose insieme e partire partire con un linguaggio semplice divulgativo il presidente Prodi mi disse questo va diffuso divulgato presso i giovani nelle università e quindi questo è proprio il setting ideale
Che ci sono tanti giovani dell'università che sono interessati ai rapporti tra all'Italia e l'Africa tra l'altro lui sviluppiamo tanti progetti nell'area del Mediterraneo come diceva il presidente boccia
Di questi progetti facciamo un po'il fiore all'occhiello della nostra università quindi direi che ambiente migliore un posto migliore per questa presentazione non ci poteva essere
E al presidente Prodi rivolgo un anno torna ma domanda analoga a quella che ho rivolto all'ambasciatore Mistretta perché la sua prestazione
Presidente Prodi e molto selettivo nelle prestazioni e liberi perché credo che venga continuamente richieste di scrivere prefazioni e perché
Come ancor più raramente accade avendo fatto la prefazione
Accettato e questo ci fu una grande gioia anche di fare questa presentazione del libro quali sono le caratteristiche di questo libro che hanno colpito di più il presidente Prodi e l'hanno portato ad accettare l'invito dell'ambasciatore Mistretta venirlo a presentare
Ma condonato
Rapporto se si sia quando parole che ho detto subito l'ambasciatore questo un one diffuso per in mezzo ai giovani non perché fa una presentazione dell'Africa assolutamente nove giorni molto chiaro padre padre Rinaldini oggi però mi incontro e li mette l'emergenza Siria come se avesse fatto
E
Non mi risulta quindi qualcosa che che serve comune in questo libro serve a leggere quali sono le cose più importanti record importanti sono uno solo la descrizione dei problemi ma le potenzialità un che sono molto più forti di quello che lui non pensiamo anche Centurion otto punto dice
Per le detrazioni posto in fretta l'Africa dovrebbe crescere in media sei per cento all'anno cosa impossibile però crediamoci dice negli anni che non c'è andato lontano Munson quindi le potenzialità
La cosa che verze più dal libro attenzione non è un libro Ticino è nato sull'Africa Oliboni di rilievo le potenzialità neanche però
Cliniche primo libiche disastrosa situazione di sfascia mento politico trasportatore cinquantaquattro paese
Ma ognuno per conto suo bebè lo sforzo dell'Unione africana di coordinare ma a con risultati assolutamente era assolutamente modesti
Quindi azzurrine amabilità
Dalle zone esterne non c'è un capitolo uno che intitolato I nuovi protagonisti Paolo gli ha dato un titolo po'purtroppo oggi viste come protagonisti i bambini mette in rilievo come l'interesse per la Fiorentina sia diventato interesse critico finiremmo molto spesso peloso uno in cui c'è un ruolo della Cina di questi è importantissimo che particolare
Ma perché particolare è un unisono mai sorpreso nella attenzione cinese permanga
Perché si fatta diversa dalle altre grandi potenze che in originale facile c'è il venti per cento della popolazione mondiale ai sei sette per cento delle terre coltivabile in a un dato punto finché morivano di fame andava tutto bene no quando hanno cominciato a ovvero la grande industria quindi necessita di materiale di energicamente e a mangiare unendo in questi quindi centonovanta con la politica di Stalin respingeva a dover andare verso le stelle
Dove l'andava a trovare queste cose Villafranca e in America latina dove erano sono disponibili certo e questo poi a un aggiramento allora interessante perché
Dicevo la separatezza dei Paesi era tale per cui ad esempio quando io ero delegato del loro del male nella
Sarà per andare dalla capiterà un'altra rissa detto che avrà non è un secolo fa sul sei anni fa Tito camminare andare insieme
Nautico parenti poiché in ma cioè però problemi e attorno al cinghiale Zocchi scegliere la se è un po'leggi obbligano irlandese adesso
Stanno unificante così concorrente no ma tutte concordi che vengono dall'esterno pervade visione cinquantaquattro Paesi questo il primo problema africani
Sì a proposito della Cina
Esperienze personali possono aiutare a tracciare un percorso sconosciuto al presidente Prodi molti molti anni fa e una delle prime cose che mi disse
Parla tu sei una studiosa del diritto ma anche una curiosa dei fenomeni internazionali Masserano andrà in Cina almeno due volte l'anno non capirai dove sta andando il mondo
Io ho seguito subito la sua indicazione ho incominciato a frequentare la Cina e a vedere che cosa accadeva ma sull'Africa avevano esperienza molto più antica ancora perché durante il mio viaggio di nozze riattivato Paolo mio marito quindi lo può testimoniare anche lui e andammo prima anche ENI e poi in Tanzania e la Tanzania era stata appena aperta al turismo europeo
Prima di noi c'erano stati solo i cinesi e noi constatammo come tutte le strutture
Erano nettamente improntate alla Cina e alle all'economia cinese e all'impronta anche politico culturale cinese
Quindici fu subito chiaro quale fosse l'importanza che la Cina aveva per
Per l'Africa allora vorrei chiedere all'ambasciatore Mistretta lei pensa che il ruolo della Cina in altri casi ancora così forte
E e poi anche
Che info partendo dalle considerazioni al presidente Prodi che diceva
Dell'Africa la la Cina a aveva necessità di avere un bacino un territorio esteso su quale portare la propria agricoltura lo sviluppo di certi valori che nel momento in cui l'Africa
Ecco crescerà continua a crescere credo che il sessantacinque per cento della popolazione sia sotto i venticinque anni e che si prevedano delle crescite ulteriori quindi Africa in espansione Europa in restrizione demagogica
L'equilibrio con la Cina rimarrà lo stesso oppure cambierà poi passeremo all'Europa ma adesso vorrei completare il capitolo Cina per vedere se ancora e così attuale l'interesse reciproco Cina Africa Africa Cina
Bene grazie questa è una domanda che non è la prima volta che che ricevo perché questa presenza cinese
Affascina e turba allo stesso tempo in tutti gli scenari ma in Africa in particolare alla io non considero proprio la Cina un nuovo attore in Africa India e la Cina
Singh buondì usando questo mestiere già si appoggiava sull'Africa con un suo un metodo che è differente appunto sostanzialmente da quello europeo
E la Cina è diventata un grande interlocutore africano & diventato un grande interlocutore africano per Investimenti per import-export e per una grande qualità apprezzata dagli africani un po'meno da noi europei cioè che la Cina non ti chiede
Le cosiddette condizionalità dell'aiuto cioè non ti chiede della governance di avere un buon governo di fare le lezioni anche perché sarebbe il colmo che la cifra dicesse
I Paesi africani no non praticando lo al cento per cento ma il suo territorio quindi sotto questo profilo è stato un partner naturale come ha detto il presidente poiché la Cina ha dei suoi tornaconti ma non a quello della governance
Le nel sotto questo profilo come singolo Paese se ne consigliamo la Cina come singolo Paese
Effettivamente il più grande interlocutore dell'Africa cioè gli investimenti cinesi io ho riportato una tabella non sono un grande amico delle tabelle ma ho riportato una tabella nel libero perché era inevitabile
Gli investimenti cinesi sono nell'ordine nell'ordine perché molto difficile sono abbastanza imperscrutabili quaranta quaranta miliardi annui
E l'import-export di centoventicinque miliardi circa ora però se invece ne consigliamo i ventisette Paesi europei non un singolo Paese me ventisette l'Europa rimane il partner principale sia per gli investimenti che sono sei volte tanto cioè duecentoventi miliardi di euro e sia per l'import export non c'è la stessa proporzione semplicemente il doppio duecentoquaranta miliardi di euro quindi approssimativamente parliamo di cifre che molto difficile individuare in un anno specifico è molto difficile anche tecnicamente parlando
Secondo me ovviamente io ed europeo da funzionario da uomo europeo
Preferisco naturalmente il modus operandi europeo nel senso che è giusto accompagnare l'aiuto o l'investimento con la governance con la formazione secondo me è sacrosanto cioè tu devi esportare non solo beni o incassare soldi e materie anche proporre un modello di sviluppo che passa per noi europei inevitabilmente da un modello democratico che poi è stato quello che ha contraddistinto il il ruolo dell'Unione Europea vorrebbero che la democrazia in questo momento in Africa non va a gonfie vele però questo è stato il marchio di fabbrica
La Cina fa comodo a un leader europea un leader africano proprio perché non ti pone tutte queste condizionalità adesso si però si sta ponendo un grande problema molto attuale
Quello della liquidità l'Africa a causa del Covent a scarsissima liquidità e non a una banca centrale europea che può comprare le obbligazioni li qui e dare liquidità al sistema
Quindi tutti i debiti che l'Africa accumulato con la Cina e sono tanti e non sono tutti i concessionari come i debiti che vengono consentiti dalle elargiti dall'Europa
Rischiano di scoppiare ora è chiaro che il sistema in qualche modo ce la farà
Però questo è un grande problema che cioè e che si sta tentando questo per parlare della stretta attualità proprio in un contesto G venti di cui siamo presidente si sta cercando di ovviare con i cosiddetti ma qui entriamo in campo tecnico che solo sfioro diritti speciali di prelievo del Fondo monetario internazionale
Che quindi darebbero liquidità
A questi Paesi africani se però i paesi avanzati sono d'accordo perché si presidenza che non sono d'accordo questa cosa non va quanto poi finisco se la Cina rimarrà sì secondo me la Cina rimarrà è quindi e rimarrà con altri attori che sono appunto la Turchia prima di tutto i paesi del golfo che non vanno tutti d'accordo fra di loro la Russia quindi sarà un contesto molto competitivo e già si vede
Grazie così siamo
Prego prego ciò che giustamente la debolezza dell'euro o no abbiamo il doppio della Cina e non costiamo con delega attenzione che prova dell'unità europea
è quella dare efficacia alla politica dei singoli Paesi
Salta fuori anche per queste anche osservazioni perbene fatto simbolico e Brasile andate a trovare a vedere il palazzo dell'Unione Africana di sapeva no
Sono tre è più bello forse di quello dello IOR per legge sì Burton l'altissimo saluterà targhetta che risiedono del popolo cinese al popolo africano appunto
Alla fine non è mica la gara spesi ad Hamas ma simbolicamente
Questo origini continenti
E noi pennette col doppio
Un giro questi
Sì terrà una di un'Europa uno alla politica estera comune
No no ma ci avvicinavamo infatti adesso al tema dell'Europa passavamo dal tema Cina al tema Europa e prima forse passare attraverso il tema Italia l'Italia ha sempre contato sul dato culturale come ponte
Come come primo ponte
Tra l'Italia e l'Africa
Ed è un ponte che a mio avviso funziona molto bene ogni volta che noi abbiamo relazioni con l'Africa il tema della cultura ci fa sentire molto più vicini all'Africa di quanto non si immagini
E quindi rappresenta davvero un mezzo attraverso il quale l'Italia dialoga molto bene con i paesi africani
Sappiamo tutti che il ponte culturale non basta però può costruire
Il mezzo attraverso il quale poi aiutare
L'Africa crescere io sono sempre stata convinta che se ti manca l'acqua
Non è importante che io ci dia l'acqua ma che io ti dia il metodo per tirar fuori l'acqua dal deserto o comunque dal luogo nel quale c'è siccità quindi credo molto nella cultura come anche e messaggio di sviluppo economico di un Paese
Che certo la la la frantumazione di cui parlava il presidente Prodi non non aiuta cosa si potrebbe fare per evitare che la partecipazione italiana ed europea all'Africa sia così episodica e quindi non percepita come un vero aiuto come un vero contributo
Non vuole essere il pessimista
Disfattista strutture della cultura uno che l'importanza enorme
Ma noi diamo una barriera linguistica uniti così si librerie assegni alimentari
Di tagliare
Niente voglio verso il volto sincero ce in tanti Paesi dell'Africa c'è una grande simpatia no pensiamo preparo l'en privé dell'Etiopia che non è l'unico paesi tra poco bene sono trecento milioni di abitanti
Una grandissima simpatia per l'Italia però poi unica avvertenza
Culturale e in un'è lite in una piccolissima Belize
Ma
Non c'è più una presenza
In nessuno dei Paesi
A livello di cultura generalizzate Coppola no ha difficoltà nella nostra scuola italiana in Eritrea ad esempio no
Si sta chiudendo perdere tensioni unica colpa nostra ma
Però lui mi dette e io portando alla sbarra con tutto sincerità
Ho visto chiudere il circolo degli italiani
Io parlavo italiano furono ucraini
E pressoché emergono la pietà
I giovani un questo è questo sì un rumore nei grandi Gambino Campoli ci obbliga a parlare inglese o francese ma su prodotti inglesi
Però allora quello che io penso io penso che l'Italia dovrebbe uscire un prodotto concentrarsi su un unico comune dell'Africa in cui uno ricordiamo questa grande torneo preso tutto il Corno d'Africa
Carlo d'Africa
E lì
Purtroppo non c'è una politica europea
Voglio dire
La Cina ha fatto la via Della Seta no
Noi abbiamo raccolta in una prima fase tutti i Paesi europei temi addirittura ha fatto la via della seta corre in parallelo una panca nascano banca d'investimenti e perfino la Gran Bretagna è diventata socia
Di questa banca
Poi la Cina prova sostanzialmente monopolizzata
Ma anche per colpa nostra cioè non c'è stata nessuna posizione empio io l'ho fatto la proposta di Cova lasciamo stare
Entrambi i politici fra Stati Uniti Cina
Non so Chiappa
Utilizziamo la via della setta aderenti facciamo insieme venti ospedali Mickey occhi
No perché è via smuovere queste situazioni di rottura compresi
La Cina non ascolta queste cose l'Europa non ascolta queste cose no quindi abbiamo proprio questa specie di gioco ristretto di tutti i protagonisti
Prima la Cina secondo anche anche nel testo
In questo gioco ristretto per stare al gioco concretamente l'Italia deve scelti alcuni paesi in cui poveretti influenza verso il Corno d'Africa certamente la Libia
Una delle cose drammatiche
Come noi in Libia ma ancora si parlava italiano nella almeno livelli c'era grande commercio e in questo momento
La Sardegna e più vicine all'idea che all'Italia tanto per avere un'idea di come stanno le cose
E comandano la Turchia e la Russia cioè l'essere frammentate impedisce anche la presenza dei singoli Paesi questa è la follia sudici però noi abbiamo Carmelo con questo una grandissima possibilità di reti di imprese le ignori nel cui africani hanno davvero bisogno anche qui va concentrata ma dove siamo
Mentre alcune zone dire lavorazione alimentare lungo le coste eccetera dove siamo al facciamo un servizio vero cioè un
Una prima industrializzazione
Ma lavorò anche per il mercato interno perché un altro problema dell'Africa quando io dicevo prima e cinquantaquattro Paesi frammentate tra di loro vuol dire chiedendo invece sono solo tre Paesi che ad un mercato interno
Rigetto Etiopia
No Bondi non sempre si con un suo particolare ma la Nigeria
Le altre non esiste un mercato interno quindi bisogna e iniziare francese sia con delle piccole cose che serve il mercato interno perché poi è vero che stanno tentando di costruire questo è interessante un mercato comune africano paperi tutto
Qualora saggio perché poi si sono scelte le dogane lo stesso ancora poi non esiste un sistema di trasporto apparso oppressa Mercatone Crawford le carriere solo abbassamento delle barriere poi decide prese le strade
Per per portarle per portarle merci
Da un lato all'altro del Congo
Ma il comma uno sarebbe un mercato che cosa ha solo valore neanche un perché attorno perché non andate da un lato all'altro all'altro del Congo ecco cioè noi abbiamo questi problemi
E l'Italia deve anche mettere in Rete le sue caratteristiche che ci sono e che hanno delle delle possibilità soprattutto in alcuni settori
Ultima
Osservazione fino guardate che
Ci sono anche delle strane cose in Africa
Esempio raffiche è stato il primo certo per gli africani Vaticano insomma strati tra i primi Paesi del mondo aveva un sistema bancario totalmente in RAI
Totalmente il ritiro cioè usare i pagamenti elettronici molto più degli altri quindi una permeabilità alle novità vengono fatte rapidissima cosa che non avrei mai mai credo ultrà
E a queste contraddizioni e e in cui sempre poi ecco questa terminologia invece l'angoscia che più e o per l'Africa
In materia di organizzazione
Le nuove metropoli africane crescono a un ritmo impressionante
Voi avete un centro Rolling coi c'è una pianificazione una rete e il resto cresce per conoscitivo cioè la differenza fra le nuove metropoli asiatica e le norme troppo gli africani
Tornati
Questo secondo me per il futuro della Corea più l'impressione no
Cioè queste crescono così
Mentre il cinema
Uno anche o anche venti anni erano non in India e misto quindi in visto ma in Africa e voi avete veramente questa crescita casuale che mi preoccupa moltissimo quindi qui
Un'esperienza note stonate
Passaggio dall'agricoltura all'industria queste cose potrebbe essere utile proprio aver la forza politiche ed economiche di organizzatore
Ma allora mi sembra che i suggerimenti del presidente Prodi siano intanto per il ruolo dell'Italia di scegliere alcuni Paesi quelli che ci sono più culturalmente vicini e devo dire che nelle esperienze ben più limitate che io ho fatto come responsabile come delegata all'internazionalizzazione della LUISS avendo frequentato molto le sponde africane del Mediterraneo
Mi sento perfettamente d'accordo con lui
Nella selezione che abbiamo fatto Louis abbiamo trovato dei paesi molto pronti a rispondere ed erano esattamente quei paesi nei quali l'industria italiana si era sviluppata e non solo perché riuscivamo a creare dei legami
Di training tra studenti africani che venivano qui in Italia e studenti italiani che andavano a fare Trend presso le nostre grandi aziende in Africa ma anche perché in alcuni Paesi la presenza italiana era particolarmente apprezzata
A proposito della Libia e delle persone che parlano italiano in Libia non soltanto le persone della società alta parlano italiano ma io ho un ricordo bellissimo e struggente
Di una persona finita chissà come nella guerra libica era il custode di una di una di una chiesa mi sembra di una moschea che ci doveva accompagnare
E aveva un ha detto grigio perfetto completamente viso consumato barbone IBA a vere una una un'apparenza formalmente adeguata al nostro status
Era una persona anziana
Parlava un perfetto italiano mi colpì moltissimo
Per il modo con il quale voleva manifestare il suo profondo legame con l'Italia e mi raccontò di avere ci raccontò di aver avuto maestro italiano cui era particolarmente legata attorno al tema della cultura so che la cultura non è tutto Pera a volte
L'insegnamento lascia il segno in una persona e dunque la rende più vicina al Paese dal quale viene l'insegnamento è chiaro che l'italiano non rappresenta una chance
Ma credo che ormai tutte le università si siano attrezzate di corsi in lingua inglese e quindi e questo rappresenta un'attrattiva ancora maggiore per un Paese nel quale la lingua prevalente l'inglese
L'altro tema che mi ha molto colpito è quello della permeabilità la novità che anche noi abbiamo sperimentato
Noi abbiamo possiamo partitini professor Marchetti lo sa con una piccolo corso in Cyber Security in un Paese che sembrava molto lontano
Dall'interesse per questa materia così moderna così innovativa così tecnologica e dopo un primo corso per pochi quest'anno abbiamo visto eravamo in Simba UE abbiamo visto le autorità
Dello Zimbabwe a correre alla inaugurazione del secondo corso in cyber Sicurcity Laura era piena l'interesse era straordinariamente elevato e il nostro insegnamento interdisciplinare è stato considerato di grande attrattività
Paese giovane che proprio perché è pieno di giovani riesce ad apprezzare le novità come spesso fanno i giovani quindi mi chiedo se non è anche su questo che si debba camminare
Su una Europa che invecchia e di una Africa che ringiovanisce sempre più può essere questo un mezzo per avvicinare e intensificare i rapporti tra l'Europa e l'Africa
Dunque intanto sono una bella università italiana e quindi mi fa piacere di parlare del ruolo dell'università in Africa perché io per esempio ho fatto due volte l'ambasciatore facoltà in Etiopia una volta in Angola ed era un via vai di università private pubbliche con contatti con università private e pubbliche africane quindi è chiaro che un ruolo di nicchia è chiaro che non abbiamo grandissimi investimenti da mettere in campo
Però è chiaro che questo è una cosa che ci caratterizza così come le missioni archeologiche non sono tantissimi paesi che fanno le missioni archeologiche ne facciamo le missioni archeologiche con pochi soldi peraltro ora ne abbiamo uguale alcune cose che sto per dire non sono nel libro perché così possono ricerca anche che abbiamo fatto nell'ambito del ministero ma proprio nella mia direzione alla direzione Africa
Abbiamo scoperto che noi non dobbiamo per esempio a tenerci sempre solo al dato delle borse di studio che dal ministero degli esteri che sono pochissima cosa sono che so
Trecento mensilità lato bensì esso trecento borse di studio no non solo trecento box cosa trecento mensilità che divise per gli studenti poi fanno cinque studenti o quattro studenti quindi a paese diciamo quindi son poca cosa
Invece ci sono un sacco di borse di studio che vengono date da università
Pubbliche e private regioni comuni importanti e questo tu un settore che ci sfugge perché raramente lo mettiamo a sistema era quello che diceva il presidente Prodi poc'anzi noi
A volte non mettiamo a sistema le tante cose che facciamo in Africa e questo del ruolo dei centri diciamo culturali
Università think tank altre altre di queste realtà non riusciamo ci scappano di mano non riusciamo forse perché adesso si creerà una nuova direzione culturale al ministero Pozzi ci si riuscirà finora non si è riusciti
E la seconda cosa che volevo dire a questo riguardo che come ricordate all'inizio ho detto
Uno degli slogan è quello corrompe hanno Marshall per l'Africa che va bene ma poi non si sviluppa secondo me alla luce della mia esperienza di quello che ho scritto di quello che ho visto il vero piano Marshall per l'Africa non è un piano di finanziamenti
Di soldi
è un piano di investimenti in cultura e formazione
Perché la formazione importante da noi è ancora più importante in ambito africano dove abbiamo questa questi giovani abbiamo detto sono il settanta per cento della della delle comunità africana è costituito da giovane
Se non Sant'se non riescono a inserirsi in un circuito che sia culturale che sia industriale che sia sociale
Non non partirà anche il finanziamento di grandi imprese di grandi strutture sarà relativamente inutile occorre che in indirizzare
Al lavoro oppure alla cultura oppure all'università oppure perché poi non voglio fare neanche un discorso troppo deterministico che tu vali intanto in quanto formato a lavorare nella catena di montaggio non voglio dire questo
Però la formazione è una cosa importante voglio dire una cosa che sfugge talora trecento milioni di africani non hanno documenti non ci sono esistenti non esistono
Quindi è difficile introdurli
Alla cultura al sistema diciamo di modernizzazione all'impiego alla stessa formazione sono tutti quelli che sono in campi rifugiati le displaced persons e fino a qui arriviamo a trenta milioni
E poi tutti gli altri sono quelli che per motivi molti Paesi non c'è un'anagrafe quindi non c'è un documento di identità e tutto questo sfugge alla diciamo allude alla possibile inserimento delle persone in un circuito virtuoso
Trecento milioni vuol dire un quarto della popolazione attuale in Africa e quindi è un un una cosa importante comunque sono cent fondamentalmente d'accordo importantissimo ruolo dell'università
Private e pubbliche degli enti detti intanto delle regioni perché tutto questo aumenta di Mou di moltissimo i numeri aumento i numeri in maniera impressionante
Ma tutto questo ti dà ragione Presidente boccia quando ci spinge moltissimo a lavorare con l'Africa verso l'Africa soprattutto sul bacino Mediterraneo e la tua idea di creare anche una buona per le start-up pro o una bene sul quale si passi dal profilo puramente culturale e di insegnamento dell'Università do un profilo di sbocco professionale
Questa è l'idea che tu ci hai portato in LUISS e che noi abbiamo cercato di sviluppare a volte però e l'instabilità politica di quei paesi che ci fa da ostacolo
Noi stavamo lavorando molto con un paese del Mediterraneo stavamo addirittura per acquisire una piccola assente per rendere proprio il dito l'idea di un'università che era stabilmente lì
Quando l'instabilità politica poi improvvisamente ci ha portato altri tirarci là dove abbiamo sperimentato un altro modello che quello dei rifugiati e della possibilità di portare in Italia attraverso alcune porte d'ingresso come lager la Giordania per esempio i rifugiati
E dar loro una mano o attraverso l'insegnamento qui
In Italia ma anche lì le porte non sempre sono aperte e non sono stabilmente aperte quindi il tema della l'instabilità è sicuramente un ostacolo l'altro tema è quello della documento di identità del passaporto ma a volte anche del divieto di lasciare il proprio Paese Piero molti anni per quelli che potrebbero essere studenti
Della nostra università quindi ci sono davvero dei problemi di carattere politico di carattere istituzionale che a volte rendono difficile questo questo percorso
E ma volendo passare ad una parte più costruttiva perché noi vorremmo fare troviamo degli ostacoli a volte dobbiamo recedere c'è una parte del libro
Che ci porta verso l'edificazione di quello che
L'Italia e l'Europa potrebbero fare per l'Africa i suggerimenti sono relative al mondo dell'Agro food dell'agroindustria delle energie rinnovabili
Delle infrastrutture della cultura del turismo della scienza e della tecnologia
Rispetto a questo elenco che nel nel nel libro è trattato un elenco dei temi sul quale si può radicare una relazione
Fruttuosa tra l'Italia l'Europa l'Africa presidente Prodi cosa cosa ci dice sono sono davvero temi sui quali si può sviluppare una relazione più
Ampia tra di Stati dell'Africa tra l'Europa e l'Africa
Sì convinto dato prima che l'industria del rifugio il tutto con le piccole e medie imprese le possiamo toccare non come
Come il paese eccetera
Poi ci sono invece bene si sta di reti e di sistemi
E questi vanno tre attacchi a livello più cui generale
Cioè tutto il sistema ed è qui ed è qui il discorso della Dinacci lumache non è che fa soltanto delle piccole cose
Tutto il sistema della telefonia mobile
Giuridica di reprimere dal punto di vista dell'efficacia dello sviluppo estratto con uno strumento più efficace per tutta l'Africa
Cioè dove andarci alla rete mobile abbia avuto uno scatto in avanti dove andrà perché la rete proprie e caratteristiche semaforica perché l'investimento per la rete fissa sarebbe così grande che sostanzialmente è possibile
E lì dove la scena affatto reti e non l'abbiam fatto relitte quinti insetto più peccato
Devianti deridere tintore
Ecco alcuni solo a livello di Stato utili o o di unione europea si può intervenire ed altro invece in cui anche singole imprese piccole medie aiutarci invece ad uno stato prospero aveva un ruolo perché sono due case totalmente diversi diversi fra di loro perché
Mette il tuo i primi occorre un sistema allora perché sotto
L'appello ambasciatori citato prima
Ci dice molto perché tutto sommato
Noi siamo anche il più grandi aiuta attore della Zecca i più grandi donatori
Ma facendo in modo così parcellizzato non abbiamo o in fondo costruito nessun delle grandi reti
Reti
Stanno modernizzando
Ma Fricano fortunatamente abbiamo anche degli imprenditori africani
Dal punto di vista telefonico abbiamo avuto un paio di attori che hanno un
E hanno ha lavorato in una pluralità di paesi dal punto di vista avevano altri proprio detto prima del tiro PMI Wines lo ha fatto ma però non l'ha fatta franca Turkish Airlines cresta dell'Africa cioè l'intervento se ci sono interventi se passasse fatti solo a livello macro altri interventi
Posso essere fortissimo che può essere fatta a livello a livello micro
Se queste norme variabilità
Però ripeto io insisto sul fatto
O noi abbiamo aiutiamoli interrelazione fra i diversi paesi una formazione nel mercato più grande ora africani emana sempre
Rimarrà sempre poi
Il discorso delle università
Il problema
E anche poi dove vanno a finire il laureato
Perché è uno dei problemi africani che i migliori poi se ne vanno
E in molti casi anche o proprio in italiano e quindi non è che io stia dicendo una novità però lo richiamo perché il sesto
E tra l'altro
Gente più col Mediterraneo che con la richiama quand'ero alcolici europea
E avevo proposto
La creazione delle università viste nord fino che adesso sta ritornando di moda sedi ONU dopo vent'anni
Cioè finiamola cioè venisse ore riuscita che vanno in Africa eccetera però queste molto spesso hanno una una struttura coloniale no insegniamo benissimo
Perché a detta problema con la e veterani scippo fare subito
Appartenesse amministrazione che so io è una sede a a Bari la Tunisia OMAC tende a a Barcellona
A Rabat con tanti professori del North quanti professori del Sud
Tanti studenti dello alquanti studente esulta due anni visto che allora ore di studio sul perché se noi non formiamo delle comunità
Questo è un proposto nel due mila e due se ci fossero state cinque cinquanta mila ragazzi nel due mila undici con la Primavera araba quella che
Può darsi che le cose andassero come sono andate ma forse no
Perché il problema del ripeto questo al più vale un po'meno per il libro che riguarda soprattutto l'Africa subsahariana uno ma per dare l'idea di come dobbiamo lo mescolare soci in parità nono
Conduce all'Impero Ottomano
C'erano decine e decine di migliaia di italiani che vigevano
Non in modo coloniale ma che verrà ai satelliti ne aveva venti o trenta mila insomma no
Che era Lord Byron o qualcuno diceva guardate che serve l'inglese BT cranio ma serve ancora di più e napoletano Sicilia Ronchi proprio perché c'era allora e c'era un mediterranei più qui voti oggi più motivo di oggi
Se noi lo vogliamo ricreare mica possiamo riportare piccole complici anche i pescatori
Dobbiamo creare come nel caso uscito questo flusso di giovani a parità di livello per l'Europa sono due stravolti fare quaranta università roventi no sul fondo e risolti
No
E però quando lo feci Gran Bretagna e la Svezia
Dissero che loro soldi buttati via
Poi arriva tra grande ondata dell'emigrazione adesso
Più la Gran Bretagna non Rho-Pero quindi forse è un nemico l'abbiamo eliminato corrente programmi tra
Era molto importante per l'Europa anche perché sesta mezzo mondo guardava all'Unione europea con gli occhiali britannici no mezza Africa all'India
Però ricorda l'attrice ed ai Generation you incalza tirava terricolo via se c'è la Gran Bretagna non lo facevamo linea invochi amori poi tocca essere
Sirchia riuniti ieri sera che la mia battuta tanto battuta non fosse avvolte semplifica l'esperienza l'ho avuto oggi ponte sicuramente questo carcere
No
Allargamento dell'Erasmus
Gran Bretagna lui diceva no soldi buttati via siccome di funzionari inglesi
Vi erano i migliori vuol dire nel c'era poco da fare io andai a Bruxelles con l'idea di andare sotto condominio burocratico franco tedesco e mi sono trovato di quelli che comandavano fatto erano i britannici e non so ancora perché se ne siano andati via perché ci guadagnavano l'ira di Dio perché erano bravi e soprattutto questo insediamento quelli di scelte politiche
Mentre i miei collaboratori sapevo subito francesi italiani tedeschi siano democristiani socialista eccetera i vincoli dei collaboratori britannici tuttora non fossero laburisti o conservatori anche quelle che vivevano con loro piscina beh quattro ore al giorno erano figli di sua Maestà
La regina Elisabetta ecco questo e queste
Io mi ricordo che il presidente Prodi questo me lo disse molti anni fa non mi ricordo se eravamo a Bruxelles mamma di questa grande capacità degli inglesi e di nemmeno attraverso il numero ma attraverso il modo di operare dei loro funzionari in Europa di essere vincenti dal punto di vista della modo
A un severo tenevo per usarla probabilità si è un po'all'italiana è un po'pop più lunedì mattina all'ambasciatore britannico convocava tutti direttore generale inglese
E in un'Unione Europea assolutamente
Lo sa benissimo
E passa questa
In questo album
Sistema paese
Ha una forza una forza enorme quanto cioè i francesi dove già esistono i campi Boulton ristretti ritrovare inglese
In un campo molto più ampio
Sì sì ma lo ricordo anch'io quando la prima volta che andai dal ministro a Brussel
Il primo che mi volle incontrare si presentò con una struttura molto articolata fu il ministro della giustizia inglese che voleva condividere con me il tema della sanzionabilità di alcuni atteggiamenti della in Gran Bretagna del Regno Unito e che voleva immediatamente poi trovare una sponda nel nord Italia fiori probabilmente unico Harnoncourt grigiore con
Io da intensi così però io perché ed e precisai che questa era la mia idea quindi e poi che diciamo che non ci trovammo d'accordo su alcuni aspetti non condividemmo semplicemente questa Christos l'aspettativa non c'erano alternative rispetto tre soggiacere e non condividere bene io adesso volevo chiedere intanto al presidente Prodi se si può ancora fermare dieci minuti con noi perché so che a un un treno incombente c'è ancora tempo allora voleva cedere al al al professor Marchetti che di questi temi si occupa così intensamente e è stato il promotore di questo incontro ossea da promuovere anche delle domande oltre quelle che abbiamo già fatto i nostri due Titti Doyle microfono preferisci come voi
Grazie grazie Paola grazie grazie all'ambasciatore Mistretta grazie presidente
Veramente è stato un incontro molto interessante è un incontro che aggiunge valore alla missione che ne stiamo portando avanti sul Mediterraneo sull'Africa mi piaceva fare una piccola considerazione senza prendersi troppo tempo collegandomi al al tema del della Rete del fare sistema
Che noi cerchiamo di di mettere in pratica nel nostro nella nostra azione di internazionalizzazione
Su due fronti che sono secondo me due sfide importanti che riguardano l'Africa dell'Italia da un lato il il fare sistema quando si va in Africa
Non è ovviamente lo facciamo dal nostro piccolo prospettiva diciamo di università e però ci sforziamo tutto il tempo di di di cercare di fare rete con le istituzioni con la Farnesina in primis con il mondo
Del privato
Con i vari attori locali ecco questo secondo me è una sfida importante
Una sfida dove forse qualche volta diciamo in passato
Noi europei come abbiamo detto oggi noi italiani abbiamo in parte un po'fallito perché andavamo ognuno per conto proprio e e quindi secondo me da questo punto di vista appunto l'idea di di di di tentare di intrecciare le nostre azioni è un'idea fondamentale però l'altra sfida anche che forse su questo vorrei interrogare
In ultimo i nostri relatori e e la Speed
Ida dell'Italia cioè di che cosa fare in Italia perché è chiaro che c'è molto da fare in Africa noi dobbiamo essere più presenti in Africa dobbiamo creare reti con le nostre controparti africane
Portare studenti africani qui mandare i nostri studenti lì e però poi c'è anche un discorso come accennava al quale accennava all'ambasciatore Mistretta all'inizio
è della presenza dell'Africa in Italia e tutto sommato è una grande assenza in un certo senso cioè l'Africa questo questo dibattito ce lo testimonia
E è un continente estremamente importante se vuole del continente il futuro in qualche modo il futuro dell'Europa dipenderà dal futuro dell'Africa
Eppure qui in Italia di Africa
Se ne parla poco tutto sommato per cui e benissimo la pubblicazione di questo libro benissimo di quelle poche riviste oggi qui abbiamo il direttore di Africa fari che uno uno dei fari qui in Italia
Che puntati sull'Africa però ecco sono ahimè eccezioni allora la mia domanda è per i due relatori perché questa poca attenzione in Italia sull'Africa e che cosa si può fare naturalmente ci assumiamo le nostre responsabilità come come università ci stiamo attrezzando dall'anno prossimo avremo un corso in Africa Stati per cercare di sviluppare conoscenza in Italia con gli studenti a fare italiani sull'Africa
E e quindi diciamo noi questo oggi ci assumiamo questa questa responsabilità però ovviamente un discorso più ampio allora
E secondo me è la è la la controparte di quello che abbiamo detto oggi oggi abbiamo parlato molto di Africa secondo me bisognerebbe parlare anche di dell'Africa in Italia e quindi che cosa fare quindi tale non prendo altro tempo grazie
Chi risponde per primo il presidente Prodi lo vedo pronto con facciamo concludere al presidente Prodi dico va bene ma perfetta così Women insieme alla l'incontro beh questa è una domanda molto stimolante diciamo che ci sono vari livelli
Un livello sicuramente di intenditori diamanti dell'Africa di gente che pronta
Generosamente fra avere questo contatto questo ponte continuo c'è vorrei fare un esempio nel piccolo c'è anche la Farnesina non dimentica questo funzionari della Farnesina qui non sono un libero pensatore ne abbiamo organizzato la scorsa settimana tra il sette e l'otto ottobre
Un incontri con l'Africa che la conferenza Italia Africa facciamo ogni due tre anni per noi
Noi siamo stati sorpresi di vedere oltre trenta grazie presidente oltre trenta ministri
Nel clima ancora post pandemico venire in Italia partecipare ha partecipato anche il presidente Prodi la presidente Severino hanno partecipato dei panel o alla serata inaugurale
Con una voglia di dibattito con una voglia di sentire che c'è questo ponte qui c'è questo Pontebba oltre il Mediterraneo e sapete qual è la cosa più paradossale che ne abbiamo nota notato che più attivi quelli che chiedevano più compartecipazione più condivisione più iniziative
Non erano i Paesi che ti vengono subito in mente no quelli su cui noi siamo più esposti ma tenuti dal Botswana te lo chiedeva spianate lo chiedeva e la Namibia il Madagascar paesi con cui non abbiamo tolto sul caso del canale che ce l'abbiamo ma negli altri casi non abbiamo neanche un'ambasciata o l'abbiamo chiusa quella della Namibia aperte chiuso due volte
Quindi è stata un'iniezione di fiducia quindi secondo me servono un po'di e venti un po'di così di spin bisogna dare un po'lo spin alla alla al discorso italo africano e in questo forse un ruolo importante ne abbiamo su presente con una giornalista
Appunto di origine africana somala che lavora per Radio radicale da in questo le sono le diaspore africane che ci devono dare dell'ispirazione
Cioè l'ispirazione deve venire anche da quegli Enti quindi africani che sono qui che ce l'hanno fatta che ci devono dire qual è la via giusta perché non sempre noi riceviamo questi input ci sono ci sono degli africani di successo non tutte le storie sono di migranti fuori dal bar col cappellino molte storie sono di successo costi ecco contribuiscono eppure in maniera ciò piccola al PIL nazionale
Quindi secondo me è tutto un mondo questo ponte che va coltivato giorno per giorno allora noi
Al ministero ce l'abbiamo messa tutta di posso assicurare che un mal di testa pazzesco pervenire le delegazioni che all'ultimo momento ti cambiano perché l'Africa è ancora si contraddistingue per questa imprevedibilità ha diciamo ed è stato anche il ministro stesso è stato molto soddisfatto oggi c'è la conferenza Italia America Latina ce la cerchiamo di di mettercela tutta poi purtroppo quello che manca lo sapete ma anche la botta alle Finanze per poter fare tutto questo e allora lì ci deve aiutare anche l'Europa e fare squadra con l'Europa
Va be'un pastore è stato anche un modesto perché vent'anni aperto anche due o tre nuove ambasciatore Antonio guardate che è un periodo in cui si restringono l'ambasciatore questo mi ha molto colpito perché voglio dire non c'è nessuna convenienza economica andare non crede ambasciatrice Suzzara dove la situazione
Quando c'ho riflettuto molto di Cuba questo è un atto politico
Non è un un ma io volevo fare un'ultima osservazione cioè quella
Che nel lungo periodo vi preoccupa di più certe diete
Nella storia della dell'identità africano specie negli anni Sessanta sono state
Grande periodo
Della liberazione della formazione dei nuovi Stati vi è un grande flusso democratico
E questa ritratti indietro dopo cioè
Cosa sta avvenendo in Africa che la democrazia è stata assorbita pochissimo faceva l'elenco prima come dicevo quell'ambasciatore dei colpi degli ultimi mesi ma in quattro mesi quattro colpi si sta sono che cosa sta succedendo che la democrazia è stata sorteggio incolto
Superficiale tanta parsimonia invece con in Europa ci abbia messo trenta i secoli
Però adesso allora gran parte delle elezioni
Trovano il governo in carica
Che fa di tutto diciamo così perché
Previsioni siano manipolate sostanzialmente le tensioni politiche più forti solo il governo in carica che secondo la Costituzione non potrebbero più essere rinnovati è invece brani pro la Costituzione
Ma questo non è un bilancio qui scende al discorso anche ci dice quello che sta per entrare nel mondo
Grazie che siamo in un momento di di involuzione della democrazia porno cioè l'autoritarismo deve sempre più diffuse sempre più accettato
Questi
Il cambiamento del ruolo cinese profondamente cambiati o ho avuto colloqui con il pesce ticinesi dallo parta sei al due mila otto il modello interrotto sia per unisce italiano capisce termici europea
Questi colloqui cominciavano tutti nonché il presidente ci decies che volevano la democrazia perché non volevo più il partito unico ma con grande rispetto e con grande in fondo l'interesse per le nostre funzionino e l'ultimo presidente cinese Xi ha cambiato la musica perché probabilmente perché la Cina era cresciuta ed è arrivata la fase dissidenti imperiale la chiamiamo ma nel congresso del Partito comunista del diciannovesimo il suo discorso era era tutto diverso da quello che io
Sentivo quando quando ho parlato con loro non era più ma ai sistemi democratici ma era un discorso dicendo noi consegniamo noi facciamo le cose voi no
Quindi il mondo guarderanno voi e non voi riguarda secche
E così se vuole
L'autoritarismo umiltà per il credito e le Filippine l'Asia centrale la stessa Cina Russia e Turchia
Poi in Europa l'Europa ancora resiste bene con la democrazia perché non credo che il problema ungherese problema polacco poi facciano nelle grandi filiazioni però
Che è poi Trump negli Stati Uniti a opposto un'etimologia
Non autoritaria ma
Piramidale doc io la chiamo cioè di di
Pur Bolzonaro
In Africa
Il discorso si è diffuso moltissimo
Prendete dall'Egitto amava richiamo tutti Paesi africani fino dieci bis
Qualche Paese in cui la democrazia che aveva cominciato a fare dei bei progressi abbiamo continuato a fare questi progressi e difficile che io riesca incarna ecco questore la
La mia grande preoccupazione e qui non possiamo essere molto utili
Chiudendo col colonialismo ma con una vicinanza
Qui il grande errore in più della Francia
Quando si tratta di politica africana volevo sapere di né di condivisione degli inviti
Che gli aiuti militari società e questo ultime osservazioni fiordi non emersa attenzione
Che questo tipo di instabilità sistemica ha molto favorito il terrorismo
Si è sparso moltissimo
è stato
Solo sette anni fa quattro non lavoravo per loro se
So Burkina Faso giudice per un Paese tutt'altra parte
La trattazione dei nostri non potevate
Adesso non c'è più un paese in cui si possono fare
Queste cose no
E questo questa questo è il vero elemento
Su cui noi dobbiamo lavorare per vicinanza con le istituzioni per
Perché
Se no perché non è che
Io dico l'Africa deve avere una democrazia di tipo europeo
Ma
Se continua con perché poi
Questo tipo di governo si accompagna otto praticamente con la corruzione
Cioè
Manipolazione del fenomeno elettorale non è che lo si fa sempre Max
Son trovata certi momenti e neanche una battutaccia quando si discuteva
Aiuti a un certo Paese africano io ho detto ma da Bruxelles era un presidente commissione per le tre carte mandiamo direttamente i soldi a Zurigo così risparmiamo almeno
Il transito no
Il passaggio serve cioè un punto un altro propongono custodiscili niente politichese qui è un problema di un gravità finora di una gravità rinnovo
Poi ci sono anche delle cose quando invitammo alla Commissione
Europea invita la Commissione dell'Unione africana no però eravamo orgogliosi della partecipazione femminile che aveva portato al terzo alle varie africani che erano metà donne e metà uomini ci ha dato una lezione cioè
Bisogna aiuta tutte queste evoluzioni
Perso per perso SSIS cercano di resistere alla involuzione ponte voi siete giovani una negli anni sessanta
Era un ragazzo ma rivoluzione africane erano
Era tra perché voglio un mondo lo sapete cioè non ci pensavo perché avremmo avuto un fiorire di democrazia a sua volta quindi
Questi soppresse le cattive
Nella mia vita hanno preso atto perché beh Danco lombarda grandezze Zaza mantella da oltre avevamo degli eroi africani oggi è incerta ed è un errore Africa
Erano effettivamente no
L'unico che ha successo politiche effettive Ruanda
Consistenti misti diciamo così no
Ma non c'è nessuno
Che sia il simbolo dell'Asia e questo mi preoccupa molti dei prezzi ci sarebbe bisogno di piede c'è bisogno sempre di una
Di un punto di vista ideale
Ecco questo è
Scusate se finisco con un po'di pessimismo però
Amo quest'aula con molte più preoccupazioni da questo punto di vista ecco ma anche con molte più consapevolezze i discorsi
Ispirati al buonismo e all'ideologia servono a poco anche la conoscenza e l'approfondimento del problema rappresentano un modo per prospettare e il tema in maniera più approfondita mi sembra che oggi lo abbiamo fatto che usciamo da qui con molte più consapevolezze
E speriamo di rivederci con qualche speranza in più o noi nel nostro piccolo ci lavoreremo nella nostra università credo che ciascuno debba rimboccarsi le maniche
E di fronte ad una crescita così rapide ed esponenziale anche demografica dell'Africa
Il problema ed è e decremento demografico dell'Europa e dell'Italia il tema delle sproporzioni più i temi preoccupanti che ci poneva il presidente Prodi più le sottolineature sul tema del frazionamento che ci faceva l'ambasciatore Mistretta rappresenteranno la base per degli approfondimenti che tengono conto della realtà del problema quindi nessuna illusione però tante conoscenze in più tante consapevolezza in più posso chiudere con un telegramma Crocker
Tenete questo libro sul tavolo perché raro
Trova era un un analisi dell'Africa con tanto equilibrio
Poi ognuno Manchester Winter ricordandosi pubblicizzano mente
Ci sono un sacco di cose Arrigo con la gente ed è questo il motivo per cui sono venuto qui volentieri stesse ovvero la semplicità frutto di grandi approfondimenti grazie