Il sistema pensionistico, il mercato del lavoro, gli ammortizzatori sociali, i radicali

Con le registrazioni d'archivio che ascolterete tra qualche istante questa volta torneremo a parlare di mercato del lavoro di sua giurisdizione di riforma del sistema pensionistico di ammortizzatori sociali e ascolterete innanzitutto la sintesi di un intervento di Marco Pannella pronunciato a Bologna sette maggio ottantasette durante una manifestazione elettorale
Del partito radicale a seguire di riproporre ma invece alcuni degli interventi che caratterizzarono un convegno organizzato dai radicali a Roma il ventotto novembre due mila
Intitolato pensioni una bomba ad orologeria
Più mercato Manin strato previdenza una riforma necessaria urgente doverosa e li ascolterete quanto dissero in quella sede Emma Bonino
Maria Luisa esce primi autrice
Tra l'altro insieme al premio Nobel Modigliani di una proposta di riforma andato dal settore
Tito Boeri economista Marco Pannella che ricordo anche le antiche a proposte radicali sul tema e per una diversa organizzazione andiamo dal mondo del lavoro
Argomento della registrazione successiva della ventisei giugno due mila sette quando i radicali nel corso di una conferenza stampa invitavano i da presidente del Consiglio Prodi
A non cedere sulla questione del cosiddetto scalone
Ed indossavano ulteriori proposte su welfare
E sugli ammortizzatori sociali al termine di ascolterete invece un documento del ventiquattro settembre due mila e nove quando i radicali organizzarono a Roma non tavola rotonda intitolata Progetto semplificazione per un diritto del lavoro comprensibile
Da tutti ed applicabile davvero a tutti dibattito incentrato sul lavoro svolto
Dal giuslavorista Pietro Ichino parlamentare del PD insieme ai radicali per la riduzione delle norme dell'iter lavorativo a soli quarantanove
Articoli più altri quindici per i diritti e sindacali e li ascolterete interventi di Emma Bonino della parlamentare del PdL Cazzola Di Pietro Ichino che illustro nei dettagli i risultati
Deve il suo studio di Benedetto Della Vedova di Michele De Lucia in quel momento
Tesoriere di radicali italiani di Marco Pannella della professoressa Kostoris docente decollo mia politica all'università la Sapienza di Roma Bologna sette maggio mille novecentottantasette quand'era perché nei cinquant'anni è una colonna d'acqua ne parliamo
Quale balletto perché lo perché la pensione era una battaglia rivelazione
Negli USA oggi agli altri una condanna la notte civile di donne e uomini gli hanno lento aderente alla capacità dei lavorare nel Fioroni emozionali ripartito pensioni ai parlamentari l'estensione ai dirigenti ai consiglieri regionali provinciali comunali tutti e ha detto noi dobbiamo rivendicare il titolo nel tempo libero ed è il tempo di valore in un ambiente diverso prevede il ragionamento di quello del furgone se voi non date l'attenzione ai cinquanta ho detto anche a dare il lavoro ai ventenni
Ma siccome aumenta la democrazia come saremo ben cinque anni o dieci anni nel mondo daremo tensioni attuali Salgari regolarmente il è il ragionamento nell'in con il risultato che tutti sono pensionati il pianeta nelle categorie privilegiate
Che non sono in un modo vergognoso
Era il sette maggio ottantasette Marco Pannella Bologna durante una manifestazione elettorale del partito radicale arriviamo adesso invece quanto accadde il ventotto novembre due mila al convegno organizzato e radicale del tema pensioni una bomba ad orologeria più mercato meno Stato
Previdenza una riforma necessaria urgente doverosa
Nei CDA attiene al rapporto diretto Corno agli ascoltatori oggi per un altro e che siano il tema delle pensioni è uno di quelli più sentiti
E la consapevolezza me pare dall'opinione pubblica in generale sul fatto che una qualche riforma Barbra pure fatta anche il sistema così non regge è una cosa però resa molto diffusa vai evidentemente su modi di soluzione su questo nei temi sembrano ancora più confusa ma anche Libardo il sistema così come non possa perdurare mi sembra una cosa dolenzia diffusa ma mentre lo è nell'opinione pubblica mi sembra questo uno dei temi meno presenti almeno ad oggi negli impegni di una lunghissima campagna elettorale sia da destra che da sinistra si commettono una serie di ragioni ma su cui mi soffermerò dopo
Domenica scorsa i cittadini svizzeri hanno votato su una serie di referendum nove per l'esattezza
Uno dei quali due agguerriti anzi chiedevano che l'età minima per le pensioni tornasse ad essere a soli sessantadue anni
Contro gli attuali sessantacinque per gli uomini e sessantaquattro per le donne entro il due mila quattro
Ebbene i cittadini svizzeri hanno votato e hanno detto a larga maggioranza no al riduzione dell'età
Cioè hanno seguito le indicazioni di quanti ritenevano che fosse necessaria realtà alzare l'età pensionabile per una serie di ragioni che sono sulle quali credo torna vanno i relatori aggiungo così che intanto ha votato meno del cinquanta per cento degli aventi diritto anzi ha votato il quaranta per cento
Ma che il referendum appunto non essendoci l'obbligo di quorum
E valido lo sarebbe stato anche se l'esito fosse stato lo porto Mantova la giusto per sottolineare un'altra anomalia che a me sembra molto evidente e aggiungo altrettanto per finire queste brevi osservazioni sul referendum che poco più di un mese fa sempre cittadini svizzeri avevano votato su altri quesiti tra cui per esempio l'immigrazione giusto per prendere di petto anche l'altro pregiudizio per cui non si è meglio sottoporre a San a referendum domande semplici e chiari comunque
Perché se no la gente si confonde quaranta per cento degli svizzeri che non credo abbiano un quoziente d'intelligenza per nascita superiore al nostro non sia confuso né poco tempo fa ni
Domenica scorsa
E non credo che sia una questione di appunto di di nascita o o di ereditarietà
Comunque torniamo a bomba sulle pensioni anzi ha la bomba pensioni il titolo che abbiamo voluto dare a questo nostro incontro non è neanche originale
Se è vero che e la in realtà l'abbiamo copiato pari pari dall'economista di un paio di settimane fa che intitolava un sua inchiesta al Sud pancia Antoine bomba
Quindi l'abbiamo copiato paro paro e mi pare che renda l'idea
Sotto il profilo tecnico e sul perché la riforma della previdenza sia non solo in Italia ma soprattutto in Italia è necessario e urgente doverosa ritorno torneranno credo gli altri hostess a me pare comunque di quel dover sottolineare ripeto ancora soprattutto per gli ascoltatori
Tre elementi il primo è che è evidente che il sistema finanziariamente insostenibile
Per cause neanche troppo complicate e altrettanto evidenti che sono da una parte l'invecchiamento della popolazione dall'altra la denatalità
Non credo che basti basti il flusso degli immigrati a controbilanciare non apro qui il capitolo immigrati lo accenno solo perché il flusso intanto nel nostro paese non c'è ma se anche ci fosse e non credo che ci uscirebbe da solo a controbilanciare
Segnalo sembra perché gli svizzeri sono più intelligenti di Noemi si si dice che uno dei referendum sottoposte all'appunto sulla quota degli immigrati
Che attualmente per la Svizzera del diciotto per cento e uno dei referendum chiedeva di diminuire così presto a quota il referendum è stato respinto
E segnalo anche che appare intanto a parità di cifre di dati più o meno omogenee la quota formale di la presenza di non nati sul territorio italiano non è del due per cento nel nostro Paese
Contro una media europea del cinque per cento che poi appunto è del nove dieci per cento in Germania questo solo per dare una serie di elementi il secondo punto è che ogni mese che passa senza che si faccia nullo si faccia magari poco e male
La situazione è già grave peggio ora e si accumulano costi che necessariamente si scaricheranno sul genere sulle generazioni dei più giovani sulle generazioni future
Il terzo punto che credo vada molto benna spiegata sottolineato è che l'attuale sistema produce iniquità
Perché concede troppo a chi magari cinquantenne sia vicino alla pensione a tutto svantaggio di chi oggi paga contributi elevatissimi
In previsione di pensione assai più basse se tutto andrà bene anche risponderà solo inetta molto più tardi quindi è il sistema è iniquo diverse
Magari qualcuno pensa che richiami costanti che ci vengono fatti dalla Banca d'Italia dalla Banca centrale europea dalla commissione dal Fondo monetario e chi più ne ha più ne metta
O da e da tutti gli istituti di ricerca qualcuno può pensare che questi richiami siano un complotto di liberisti selvaggi e del capitalismo internazionale
In crebbe invece è che siano nient'affatto un complotto di liberisti selvaggi semplicemente la visione
Che dovrebbe avere e non a la nostra in particolare politica che mi pare il mio Paese e per alcuni versi persino e irresponsabile quando rimane sorda a questo tipo di monistico e sono normalmente moniti tutt'altro che ideologico ma basati su numeri e calcoli
Esportabili
è vero che i giovanissimi suo il quelli sulle spalle dei quali si mantiene l'attuale sistema
Ancora non votano e quindi probabilmente l'interesse nell'immediato ma di una lunghissima campagna elettorale che è stata preceduta da altrettanto lutto quello del siamo infatti perenne permanente campagna elettorale in un modo in un altro
Però è vero che se il ruolo della politica è anche quella di governare i fenomeni perché li vede arrivare e questi non è che c'è bisogno di vedermi arrivare ci vengono richiamati detti messi sotto gli occhi credo quotidianamente
E mi sembra quindi che ha anche in in questo momento non sia serio nascondere lo sporco cioè il debito previdenziale sotto il tappeto tappeto facendo finta appunto che siccome non si vede magari non c'è invece c'è e mi sembra che prima o poi salterà fuori
Il problema non è solo che i giovanissimi non votano io sono convinta lo dicevo prima che la gente come si vince o l'opinione pubblica sia molto più consapevole della necessità di riformare le pensioni di quanto non si voglia non si voglia far credere
La verità è piuttosto che i partiti e sindacati hanno usato mi sembra le varie leggi sulla previdenza anche e soprattutto per acquisire consenso o per farsi delle clientele su questo farò solo qualche esempio
Il primo è la dimostra Landes un'ostruzione più lampante di di questa o affermazione e per sono per esempio le baby pensioni per i dipendenti pubblici che sono davvero una pura follia
Ma possiamo anche citare la famosa quanto scandalosa legge Mosca ma quella per intenderci che assegnava la pensione dipendenti dei partiti e dei sindacati a prescindere se avessero o meno versato i contributi
E infine mi sembra che non possiamo non toccare e non citare le pensioni di anzianità
O di giovinezza come io amo chiamarle avendo superato la soglia dei cinquanta la stessa definizione mi mette in una categoria che non sento molto
Omogenea insomma ma comunque tutte scelte che sono state fatte mi sembra più per avere consenso senza badare a costi perché poi appunto sono scaricate una volta di più sulle generazioni future
E badate bene che io non biasimo ha fatto il sindacato sulle pensioni
Come non lo biasimo avo sul mercato del lavoro perché Sergio Cofferati fa egregiamente il suo mestiere
Perché difende l'interesse dei suoi iscritti
Poiché gli iscritti alla CGIL sono nella stragrande maggioranza per non dire o quasi esclusivamente pensionati e pensionandi o lavoratori del posto fisso
Cofferati di fatto interesse difende gli interessi degli insider i suoi iscritti
Contro gli interessi degli outsider cioè contro gli interessi di tutti gli altri e però quello che è grave è il fatto che in molti alimentano l'inganno di un Cofferati difensore dei più deboli che è appunto un inganno
Noi crediamo che le riforme liberali sul mercato del lavoro come sulla previdenza sono oggi la vera speranza per i più deboli come come si usa dire certo ci si potrebbe aspettare anche da Cofferati una politica più lungimirante come quella dei suoi colleghi olandesi ma tante Cofferati difende appunto i suoi dischi
Il problema vero è che i politici non o la classe politica non sarà affrancarsi dalla subalternità al sindacato
Su questo tema o sul tema economico così come non nel merito di questo convegno ma non posso non
Sui temi delle libertà civili la classe politica non sa affrancarsi dalla subalternità alla Chiesa o al dettato che anche lì di giorno in giorno
Viene detto e soprattutto viene viene assorbito
Sicché mi sembra che dobbiamo ribadire che con molta forza che il problema vero è costituito dalle forze politiche che accettano che la spesa sociale sia servito assorbita dalle pensioni
Mentre poi che ne so per la povertà per la maternità portare la formazione professionale o restano solamente poche briciole che peraltro restano impigliate nella concertazione e confondono l'interesse delle categorie quelle rappresentate i famigerati tavoli della concertazione medesima con l'interesse generale
Ovvero interessi di parte e quando sono molto sostenuti da organizzazioni forti forti
Diciamo politicamente per intenderci
Poi si confondono gli interessi di di di dei parti degli delle parti Assisi ai tavoli del conversazioni con l'interesse generale
E la responsabilità torno a dire mi sembra soprattutto di de della classe politica più o meno demagogica continua a dire che tutto va bene è una bugia cui non credo non crede più nessuno
Non trovano il coraggio di una riforma seria che indubbiamente nell'immediato non può fare tutti contenti
Sicché la non riforma delle pensioni è un attentato di responsabilità contro credo soprattutto le giovani generazioni e i vari Bertinotti ad esempio che difendono questo stato di cose lo sanno benissimo preferendo però chiudere gli occhi di fronte a realtà
Peraltro creando pericolosissime illusioni
Noi abbiamo presentato delle proposte che sottoponiamo anche la discussione dei nostri esperti
E in primo luogo che sono di due tipi in primo luogo alcuni presenteremo al Senato alcuni emendamenti alla Finanziaria che abbiamo preparato con la collaborazione di Giuliano Cazzola e di altri e che sintetizzo
Primo è l'abolizione delle pensioni di anzianità
E l'innalzamento a sessanta anni dell'età minima pensionabile
Si tratta di misura per nulla drammatiche
Che però sono in grado di correggere almeno temporaneamente gli scompensi della legislazione vigente in attesa di una sua riforma più radicale che comunque resta necessario
Sarebbe un modo per avvicinarci ad altri Paesi europei anche se non è più virtuosi
Su questo tema un anno fa avevamo raccolto oltre ottocento mila firme per il referendum che chiedeva l'abolizione delle pensioni
Di giardinetta Rep quesito bocciato non faccio altre considerazioni dalla Corte costituzionale con delle motivazioni
Che andrebbero rilette nella loro bizzarria un veramente nella loro insostenibilità
La seconda proposta è quella del innalzamento ad un milione al mese delle pensioni minime e ottocento mila lire delle pensioni sociali
Come già ricordava Benedetto ai radicali e Marco Pannella in primo luogo avevano condotto già nei primi anni Ottanta una battaglia anche con gli strumenti della non violenza per aumentare ad un livello dignitoso le pensioni sociali
Oggi mi sembra che si i due leader sia Berlusconi che Rutelli promettono il milione e pensionati e disoccupati
Però senza vere mi sembra il coraggio di dire che questo aumento si potrà davvero assicurare sono se si risparmiano soldi sul resto della spesa pensionistica ad esempio appunto abolendo le pensioni di anzianità
E mi sembra che promettere in modo indiscriminato aumento e a tutti significhi in realtà una concessione molto grave dei dati di demagogica
La seconda proposta invece più strutturale che sottoponiamo alla vostra attenzione
E consunto parte dalla convinzione
Che noi abbiamo che si debba cominciare a discutere in termini politici di una riforma che avvii la transizione dal sistema a ripartizione quello insomma in cui le pensioni degli ex lavoratori vengono pagate dai lavoratori attivi ad un sistema a capitalizzazione quello in cui le pensioni siano il frutto del risparmio accumulate investito nel corso della vita lavorativa
Su questo credo che verteranno in particolare gli interventi di questo convegno in cui è necessario penso sia necessario approfondire vantaggi e anche le comunità di questa transizione
Comunque a mio avviso necessaria
Al per passare ad un sistema presidenziale in cui appunto ci sia sempre meno stato e possibilmente sempre più Merk mercato
A questo proposito io voglio solo sottolineare solo un paio di aspetti in conclusione
Perché i meccanismi a capitalizzazione
Perché i meccanismi a capitalizzazione mi pare sottraggano ai partiti alle burocrazie sindacali quell'arbitrio nella definizione dei benefici pensionistici che come abbiamo visto mi sembra finiscono per avvantaggiare alcune categorie ed alcune classi di età
Che sanno fare valere il loro potere di pressione e finiscono per svantaggiare chi paga o pagherà ma non può fare la voce grossa per intenderci
In secondo luogo consenta una risparmio previdenziale un atto che è una quantità di denaro notevole di entrare nel circuito produttivo prima di tornare poi sotto forma di rendita ai lavoratori
Il terzo aspetto che probabilmente il principale anni pare che i meccanismi a capitalizzazione esaltano il ruolo e la responsabilità dei singoli
Perché li liberano dal paternalismo di matrice statalista sostanzialmente in questo caso statalista e sindacale
Io non dico affatto che noi non diciamo fatto che si debba cancellare l'obbligatorietà del risparmio presidenziale
Crediamo però che la copertura obbligatoria debba assicurare un minimo dignitoso sempre attraverso meccanismi di mercato e a capitalizzazione
Ma lasciare libertà di scelta ai lavoratori sui tempi in modi e canali di investimento dei propri ulteriori risparmi
E questo terzo elemento e quello che nel merito e nella impostazione complessiva ci sembra quello più rilevanti
Infine questo convegno cade dicevo all'inizio o a metà non so bene dove siamo comunque di una campagna elettorale lunghissima in cui credo e penso che non sarò smentita
Nessuno parlerà di riforma delle pensioni
Se non per promettere appunto dicevo aumenti e o per rassicurare che la bomba è stata disinnescata
Ne abbiamo invece tutte le intenzione di farne una prevede una priorità di dibattito e di sfidare concorrenti se ve ne saranno alleati a fare delle scelte chiare
A scegliere ad esempio tra gli interessi dei cinquantenni che si apprestano ad andare in pensione e iniziare magari un nuovo lavoro quasi sempre in nero
E quelli dei più giovani che rischiano di continuare a pagare il pizzo dal trenta al quaranta per cento del loro stipendio in contributi previdenziali per avere alla fine
Sempre che ci siano ancora i soldi per pagarle la una pensione Ventimiglia credo che questo che alcune ricordo una volta già alla mia collega il commissario Monti chiamò il conflitto generazionale
Credo se il senso di una campagna elettorale quello di confrontare i programmi impegni impostazioni visione
Visione davvero del di quello che uno vuole andare a costruire credo che sia questo nella sua impatto di scontro generazionale che quello è da disinnescare insomma possibilmente
Credo debba essere uno dei temi portanti di confronto di posizione perché appunto conoscere il fuoco persino aiutare a deliberare grazie
Grazie Emma Bonino cominciamo con interventi degli ospiti virgolette degli Esperti e che esperti saluto anche Mario Baldassarre c'ha raggiunto abbiamo il plenum quindi degli interventi allora io darei la parola a per prima non solo per questioni di cavalleria alla professoressa Maria Luisa dice Brini
Sì son mettiamo il proiettore con la vertenza per cortesia di leggere magari qualcosa della slide perché altrimenti dice assunta dalla radio rischia di dove tutto perché Maria Luisa c'è primi perché
Beh ci presenta il marchio o rospi ma un progetto definito dietro al soggiorno era un sospiro ma
Da un dal nostro attuale sistema a ripartizione sosteneva capitalizzazione che il modello sconosciuto in Italia come modello appunto Modigliani c'è primi professor Modigliani Nobel per l'economia molto attento a questi temi tra l'altro chi gli ascoltatori radio radicale probabilmente l'hanno sentito nei giorni trascorso in un'intervista proprio radio radicale in cui si discuteva di questi temi in vista di questo convegno però non perdiamo più tempo la parola alla professoressa Maria Luisa cittadini
Perché innanzitutto ringrazio per questo per quest'invito
E non sarà una vita facile per me perché Emma Bonino veramente ha toccato un po'tutti i punti delle nostre la nostra relazione quindi quasi quasi mi domandavo ma toccherà faccia fare no una cosa di questo genere questo un sono siamo coautori con Franco Modigliani quindi anche a nome suo presentiamo questo lavoro e che oggi lo presentiamo qui per vedere per il per il partito radicale in effetti uno dei primi e punti fondamentali che ha toccato la relazione di Emma Bonino sono i punti e perché questi sistemi a ripartizione non funzionano non funzionano più
Perché si chiamano a ripartizione anche detto come lo diciamo noi in America Pericu cioè entrano nel sistema e se ne vanno immediatamente perché sono immediatamente utilizzati per pagare
Le intenzioni qui sono i contributi degli attivi
Venti servono per le pensioni attuali
Questo significa che questi sistemi quando all'epoca sorsero erano dei sistemi che funzionavano benissimo perché i tassi di crescita della produttività il tasso di crescita della produzione della della popolazione erano tassi che stavano crescendo oggi c'è un'inversione di tendenza di questi di questi passi questo purtroppo a creando un non pochi problemi ma non soltanto in Italia
L'ha creato un po'in tutta Europa e noi vediamo Infanti
Che basta vedere i tassi d'indipendenza certo un tasso di dipendenza italiana un tasso di dipendenza che ci spaventa perché che cosa ci dice civile e sia oggi ancora oggi
Ogni lavoratori per ogni pensionato per ogni pensionato ci vogliono tra i lavoratori e mezzo per pagare i contributi nel due mila e cinquanta ce ne vorranno due e Sicilia prossime minimo molto facilmente verso l'unità
E
Ma questo è ancora più evidente
Se noi andiamo a vedere i tassi di contribuzione
I testi di contribuzione sono tassi molto elevati in Europa sono ma non soltanto in Europa in tutti i Paesi industrializzati
Ma vediamo che il tasso di contribuzione per l'Italia e il tasso di contribuzione più elevato
E le invettive soltanto trentadue punto sette perché viene non è stato inclusa la quota delle Tfr che poi vedremo come utilizzeremo per fare quello che c'è stato
Che Emma Bonino c'ha detto nella sua relazione di vedere se è possibile di trasformare questo sistema togliere
Ai nostri giovani di domani tabula questa riforma non è non è per me non è non è per molti di noi e per i nostri figli per i nostri nipoti
E cerchiamo di lasciare gli non soltanto un debito cerchiamo di lasciargli un sistema che funziona un sistema che regge un sistema solido
E vediamo che italiane
La cosa stranissima
Ma il tasso di contribuzione più elevato anche se e questo la Spagna ci piacerebbe tanto che ce l'ho ce lo spiegasse anche se la Spagna il tasso di sostituzione uguale a dire paga delle funzioni più alte che non quelle pagate in Italia
La recentemente in un incontro che abbiamo avuto un po'tutti voi abbiamo visto da un rappresentante spagnolo che gli affetti
Che in effetti il sistema sta cercando di cambiare le sue regole ma ancora decisamente è un po'difficile vediamo dunque un po'al caso italiano abbiamo visto che
I quattro elementi dell'inefficienza dell'onerosità di liquidità e così via di un sistema di partizioni in Italia sono inaspriti sono inaspriti perché innanzitutto c'è un fenomeno il fenomeno delle pensioni di anzianità che porta non pochi Problemi al sistema
Poi l'altro punto fondamentale è che qui non è ancora emerso molto bene c'è anche un sommerso un sommerso che dai dati dell'INPS solo nel mille novecentonovantotto era un l'uno per cento della spesa totale delle pensioni questo significa in termini di di di di di moneta circa due mila miliardi
E questo è un problema che che si dovrà inevitabilmente risolvere
Ma infatti il sistema il risanamento di un sistema previdenziale porterà non pochi benefici sul mercato del lavoro
Ci sono state delle riforme la riforma Amato la riforma Dini poi successivamente anche diverse modifiche tecniche con la riforma di con la riforma Prodi ma decisamente la riforma Dini e la riforma più importante perché
Alla fine e qui anticipiamo un pugno cosa molto importante che l'alt le la riforma Dini andrà a regime non oggi ma nel due mila e i cinquanta questa anticipa che qualunque riforma che voglia risanare un sistema previdenziale
A decreti davanti
Allora ci si può integrare un po'di più un po'di meno
Noi abbiamo preferito farla un pochino più lunga ma non tanto più lunga della riforma Dini tant'è vero che nel due mila e cinquanta noi possiamo dire di poter avere già oltre la dimezzato i contributi obbligatori
Qui nel due mila e cinquanta il sistema mano a mano scivolerà da un sistema con calcolo della pensione dal retributivo a contributivo
E questa è una cosa che noi manteniamo anche la nostra proposta
Però il sistema rimani a ripartizione questo che cosa significa significa che i contributi degli attivi continueranno a pagare continueranno a pagare
Le pensioni allora significa che continueranno ad essere rivolte verso continua ad essere rivolte verso i consumi e non verso verso gli investimenti
Questi sono un po'quello che sono i quello che sono
Punti le condizioni del sistema attuale con una riforma Dini che mano a mano stanno andando stava andando verso il regime ma allora quali sono i i nodi fondamentali che l'Italia deve sciogliere sono nodi importanti uno e il più fondamentale
è l'abbattimento
Del tasso di contribuzione queste diventando insostenibili in Italia
è veramente un punto di quaranta punto quattro e non è sufficiente perché perché l'aliquota di equilibrio enti oltre il quarantacinque per cento quindi questo significa che ci c'è un un deficit
Che deve sopperire alla differenza
L'altro le riforme sono molto importanti molto importanti oggi
Possiamo dire con chiarezza e questo mano a mano che cominciamo ad aprire
Sicurezza con i dati del sistema Italia
Che la riforma Dini allontanato allontanato lo spauracchio della bancarotta
Mar continua a rimanere
In in deficit piuttosto pericoloso
L'altro punto che l'abbiamo già evidenziato e un po'tutti per tutti quanti quelli che vedete qui
I altri che siamo abbastanza numerosi la mancanza di dati uniformi ed attendibili
Cioè ci sono diverse fonti tant'è vero che noi andiamo avanti lavorando sulle spine
Delle dell'INPS e sulle stime della RCS alla vediamo con queste stime vediamo questa riforma Dini quando sarà il due mila cinquanta che cosa porterà
Vediamo che
Nel due mila e cinquanta rimani continua a rimanere elevato il tasso di contribuzione
Cioè uno schiacciamento
Delle pensioni
Detenzioni troppo elegante
E allora
Ci ritroviamo con una contribuzione elevata con un deficit che rimane e qui vorrei specificare quel dieci per cento che voi vedete nel due mila e cinquanta e la quota girasse
In effetti c'è un po'di sociale in questo sistema previdenziale
La quota GS sì giustamente è la gestione sono quote che un un comprende la maternità la disoccupazione
Assistenza sino assistenza in F
E questo rimane nel sistema le pensioni c'è un abbattimento
Questa è un po'in anticipo se ci pensate questa contribuzione elevata questo abbattimento delle pensioni giustifica un po'ci faccia capire perché è il governo sta facendo una certa proposta
Allora
Abbiamo visti tanti commentiamo le a regime che cosa accadrà
Vedremo che il sistema rimane sempre con rischio di insolvenza perché è vero abbiamo detto è vero che questo contribuzione pur rimanendo una ripartizione a contribuzione
Allontanato il rischio della bancarotta ma è anche vero che rimangono dei forti squilibri finanziari
L'altro punto rimane inefficace perché perché i contributi devono continuare a mantenere i consumi a mantenere le pensioni non possono andare sul mercato non possono non possono servire l'ammissione investimento non dà mai niente alla ricchezza nazionale
Quali
Che fa frena preda che cosa frena quello che dovrebbe essere il secondo pilastro della previdenza della previdenza obbligatoria e allora veniamo a noi che cosa ci siamo inventati abbiamo
Che cosa vediamo vediamo un sistema due pilastri
Il pilastro del sistema obbligatorio e il pilastro della previdenza complementare
Per il pilastro delle della previdenza obbligatoria nel chiediamo vogliamo che venga trasformata
Questo sistema ritrae a ripartizione con un sistema a capitalizzazione capitalizzazione completamente al cento per cento
Ma soprattutto che venga mantenuto uno schema de fine bene fitte che significa a prestazioni definite che cosa significa ancora che venga garantita la pensione
Un altro punto fondamentale è che il calcolo contributivo rimane contributiva ad accumulazione come quello che poi sarà a regime la riforma Dini
Poi come che cosa succede di questo capitale questo capitale lo mettiamo in questo nuovo fondo a capitalizzazione e matura quindi un capitale che intendiamo sono il contributo e che cos'è questo per contributo
Lo storno della quota del TFR una quota del quattro punto cinque per cento
Complessivamente sappiamo che a sette e settanta ma sappiamo già che il due e settanta è andato alla previdenza complementare non ha funzionato ci sono tanti piccoli fondi ma non riescono a decollare perché perché è la previdenza obbligatoria è troppo onerosa le per la gente non ha più soldi in tasca non ce la fa a metterne altre
Allora che cos'è questo chi Fr in fondo l'Italia che che cosa ha fatto in tutti questi anni
Ha fatto una forma atipica di previdenza complementare era una forma tipica obbligatoria ma era una forma atipica di previdenza complementare
Oggi
Che l'Italia a una contribuzione elevata oggi che l'Italia a un sistema obbligatorio Inge serie difficoltà questo Tfr piuttosto atipico
Usiamo lo per sanare il pilastro della previdenza obbligatoria poi mille tutto il risparmio di blu disponibile rilasciando ma mano che vengono abbattuti i contributi possono volontariamente ognuno decide qual è la quota di pensionamento che vuole di pubbliche complementare e lo manda alla previdenza complementare
Allora vediamo un attimino rapidamente e sono arrivata comunque rapidità
Vediamo un attimo quelle che sono che con a quando arriveremo a regime
Arriveremo con degli obiettivi aveva quali sono i nostri obiettivi gli obiettivi della nostra riforma
Abbiamo creduto opportuno mettere a confronto gli obiettivi della riforma Castellino Fornero
Che un'altra proposta molto seria e gli obiettivi della riforma di governo allora noi che cosa che cosa vogliamo
Innanzitutto il punto fondamentale
L'abbattimento
Ma non è un abbattimento quando arriveremo a regime starà lì all'incirca appena dopo il due mila e cinquanta
Avremo un po'più che dimezzato i contributi obbligatori che passeranno da un quattordici a un sedici per cento
Che passeranno da un quattordici a un sedici per cento
All'incirca Tfr compreso questo che significa significa che questo noi prendiamo questa quota del quattro e cinquanta ma non possiamo tutta mandarla
Tutta mandarla a capitalizzazione perché perché
Nel forniti in questo fondo entra il lavoratore
Che ha già fatto ha superato i trent'anni di contribuzione ha superato i trentadue trentatré trentaquattro e così via anni di contribuzione quindi entra probabilmente mature si hanno un anno due anni certe pochino però gli si dà ugualmente la possibilità di entrare
Ora non possiamo fare entrare a capitalizzazione quattro punti e mezzo noi prendiamo quattro punti e mezzo e dobbiamo mettere come entrata nel fondo ma in effetti la maturazione addirittura l'inizio dello zero nove per cento quello che va effettivamente a capitalizzazione
L'altro punto fondamentale manteniamo uno schema benefici definiti proprio allo scopo di garantire la pensione
E questo proprio per questo dal momento che noi proponiamo
Di sostituire un una ripartizione con un sistema a capitalizzazione dobbiamo garantire il rendimento perché perché quando il capitale va sul mercato
Il rendimento del portafoglio che ha un portafoglio diversificato indicizzato è un rendimento incerto
E allora che cosa ci siamo inventati abbiamo detto ok utilizziamo un swap che sarebbe uno scambio è un'operazione finanziaria per cui scambiamo
Il rendimento incerto
Delle nuovo sistema di questo fondo a capitalizzazione pubblico obbligatorio che abbiamo creato
E lo scambiamo con il rendimento certo del tesoro che un portafoglio in titoli
Certamente il Tesoro non lo fa gratis lo fa con un per un premio
Ma questo prende gli verrà dalla differenza dei rendimenti
Terzo punto
Che una volta che noi possiamo mano a mano abbattere i contributi i contributi previdenziali obbligatori del vecchio sistema allo che significa ci il sistema rilasciate al risparmio
Di questo risparmio ognuno volontariamente manda la propria quota alla previdenza complementare allora abbiamo ma aumentando le iscrizioni
Nella proposta Castellino o Fornero
Loro propongono proprio il sistema pubblico
Misto un po'un un sistema misto tolgono sempre del plebeo propongono un opt out dell'otto di una quota dell'otto per cento
Da mandare alla previdenza complementare
Però
Non tengono conto che questo quando io a quella previdenza pubblica gli tolgo quella quota dell'otto per cento ho creato un deficit il sistema è già in deficit quindi il sistema aumento del deficit allora quell'aumento di pensione che tu mi garantisci asseconda sì Ciaia applichi un piano a soltanto questo storno del questo opta Haute dell'ottobre la quota l'otto per cento oppure un piano B
Un lotta Haute della quota dell'otto per cento più tutto il sette per cento del del sette sette e settanta
Del Tfr questo che cosa avverrà darà probabilmente un amento del trentacinque per cento ma momento lordo
Perché perché in questo momento lordo noi dobbiamo è un risparmio che si cancella con il deficit che automaticamente deve essere aperto fatto richiesto da parte del sostegno da parte dello Stato quindi in ultima istanza da parte di tutti noi per potere
E poter sostenere questo questo su questo questo forme di Ottawa
Il governo il governo quando da una parte
Mandala Dini a regime
E abbiamo già visto contribuzione obbligatorio molto elevata
Una bassissime un abbattimento della pensione allora è che ti fa cioè ok allora
Siccome la contribuzione rimane alta ma la pensione si schiaccia diminuisce
A casa e che facciamo storniamo tutto il Tfr alla previdenza complementare
Ma in un secondo a capitalizzazione come una cosa a capitalizzazione come tutti i fondi a capitalizzazione tipo di quello che che proponiamo noi però
Come si può come come si può varare un sistema previdenziale
Quando io un sistema obbligatorio che non funziona
Quindi l'obiettivo della riforma non tiene conto che vero che crea probabilmente un sistema complementare ma è anche vero che rimane un sistema obbligatorio
Cogne forti deficit l'altro punto importante l'uso dei contributi noi il chi Fr lo utilizziamo per sanare prima
Il sistema obbligatorio poi finalmente decollare la previdenza complementare la riforma Dini invece la riforma Dini e la riforma attuale del governo quindi la proposta di riforma del governo
Oltre mandar regime ladini
E cerca di variare un una previdenza complementare che rimane in difficoltà perché perché la contribuzione del sistema obbligatorio rimane troppo elevate
Castellino e Fornero
E che è una cosa che che è un pochino difficile da accettare perché
Questo questo otto caute di contributi obbligatori ce li manda
A portafogli individuali
Che sono automaticamente a definire a definizione contribuì contributive queste che cosa significa significa che rischio
Di questa previdenza fatta con contribuzione obbligatoria
E non contribuzione volontaria come Dini esteri la previdenza complementare
Questa quota rimani al rischio dei pensionati a rischio dei partecipanti significa che alla fine io avrò dato trentacinque quarant'anni quello che saranno non ha importanza
Io non so
Che cosa prenderò perché non so quel il mio io ho fatto un'assicurazione per il mio momento del pensionamento in effetti ricevo indietro un biglietto della lotteria può essere vincente e può essere perdente
Quindi è un gioco diventa un gioco d'azzardo
Questo non si può fare è inaccettabile quella contribuzione obbligatoria queste inaccettabili un quella volontaria
Voglio concludere sedesse
Questo è quello che ho anticipato l'assunzione del rischio
Il
Nel nostro sistema
è giusto che il rischio del pilastro obbligatorio rimanga a carico dello Stato
Il pilastro della previdenza complementare è giusto che vada rischia di ciascuno di noi
Perché ho ognuno di noi decide benissimo io ci voglio mettere un per cento due per cento o quello che sarà del mio reddito anche di più per esempio la mia esperienza è qui porto una mia esperienza personale io all'MTA
Ho informo concreti
E che posso andare da zero quindi posso decidere di partecipare alla previdenza complementare o meno fino a un cinque per cento del mio reddito
E poi posso fare una scelta annuale annualmente posso dire se
Quale la proporzione di rischio voglio assumermi allora noi sappiamo che ognuno di noi a propensioni di rischio diverso
Quindi io
Possa avere una propensione più elevata quindi decide di Urciuoli oltrepassare la soglia del cinquanta per cento quindi cinquanta oltre cinquanta per cento in azioni e spesso in obbligazioni e così via
Questo dipende da quello che è in ognuno di noi ma questa è previdenza complementari
Riteniamo alla slide è in chiusura
Alla slide è iniziale
Noi desidereremmo che venisse neanche rivisto un po're una una proponiamo una riduzione del sistema della parte di fondi complementari
Cioè averi euro una una maggiore equità Rita tra fondi chiusi e fondi aperti
Ma che perché due possano accudire degli stessi privilegi
Poi il diritto di gestire il portafoglio cioè che non un
Posso io dire quando qual è la percentuale di reddito che voglio mettere alle come contribuzione che voglio come contribuzione mettere alla previdenza complementare
E qual è la mia percentuali di assunzione del rischio
E poi decidere anche chi è indica il gestore
Esenzione dei contributi sia dei contributi che dei rendimenti
Che i beni di mente da una tassa sul reddito chiaramente in benefici invece saranno soggetti a tutela neanche mentiva in vigore e questo finanziari in Italia ma anche in tutti i Paesi dell'Europa
Se così potesse essere rivisto
Il previdenza complementari significa che c'è anche una bruna aperture la possibilità di un autofinanziamento e cioè io posso utilizzare
Questo questo questo capitare che mano a mano ma da cumulando per necessità niente voglio comprare un'automobile voglio comprarmi la casa queste son cose che mi compro maggiormente quando sono giovani non quando Sonetti ormai in età di pensionamento
Al termine
Grazie mille amabile risorge primitiva formulato una proposta una proposta definita di passaggio fa un sistema a capitalizzazione dall'attuale sistema a ripartizione riesame introducendo tra l'altro uno degli elementi e dei nodi più spinosi
Del dibattito sulla riforma previdenziale della previdenza obbligatoria integrativa cioè quello dell'utilizzo del TFR Roveri che crei di
Intervenire su o alcuni aspetti alcuni profili dell'indagine che ha condotto assieme per l'Italia Guido Tabellini
Sull'indagine che abbiamo condotto circa la disponibilità alla predisposizione dei cittadini europei e italiani in particolare nei confronti di una riforma del welfare e anche di una riforma previdenziale perché lo accennava Emma Bonino nel suo intervento noi ci troviamo di fronte a un muro pressoché unanime
Dal sul fronte politico dispetto una a una modifica per esempio l'assetto previdenziale perché la cosa che si dice sempre o che si sente dire sempre forse il tram questa mattina e non vale penso che non si possono toccare per siamo sotto elezioni zero ma siamo davvero sicuri domanda retorica anche perché sul solo in parte pericoloso stato anticipa siamo davvero sicuri che la gente se lo così spaventata e non capisco le ragioni di uno dei pure due guarda
Ok grazie Benedetto no in effetti pensavo proprio di parlare di questo sondaggio anche perché in convegni di questo tipo è facile essere ripetitivi devo dire tra addetti ai lavori
Ormai c'è accordò insomma sulla diagnosi sui problemi
Mi è capitato di ritrovarmi appunto a parlare con molti dei relatori oggi presenti in altre occasioni e devo dire che anche tra economisti insomma gli economisti spesso danno opinioni divergenti ai consigli di politica economica divergenti ma sul nodo delle pensioni ormai c'è un accordo molto ampio diciamo quasi l'unanimità
Credo che non si trovi più nessuno che disposto a sostenere l'utilità di un sistema a ripartizione credo poi soprattutto in un caso come quello italiano nessuno sottacere i problemi e la necessità di intervenire al più presto insomma di andare oltre alle riforme fatte in questo in questo decennio
Quindi le diciamo gli interrogativi più interessanti e quelli su cui si può discutere di più riguardano il come fare le riforme piuttosto che cosa fare e devo dire che su questo ancora non sappiamo molto ed è utile appunto andare rizzare più a fondo i problemi
Non dimentichiamo tra l'altro appunto parlando di consenso sul fatto di fare le riforme che ci sono state anche delle prese di posizione
Pensiamo per esempio anche a livello governativo che lasciavano prevedere delle riforme si sarebbero attuate che poi non sono state messe in atto
All'atto di e di avvio del governo Prodi stato insediato una commissione la commissione no free il cui rapporto conclusivo contemplava una serie di riforme che sicuramente avrebbero dovuto riequilibrare in larga misura il sistema di welfare italiano
Queste queste queste opinioni queste raccomandazioni della commissione Onofri sono rimaste lettera morta e non è un caso che ne oggi ci ritroviamo a parlare di queste cose
Come se niente fosse accaduto come se questa Commissione non fosse mai esistita quando si chiede anche agli autori di questo rapporto perché nulla è successo la risposta è un problema politico
Cerchiamo di capire in che misura effettivamente è un problema politico e che tipo di problema politico
Ne abbiamo per cercare di capire questi problemi condotto un'indagine su quattro paesi europei quattro paesi europei che hanno problemi fondamentali di sostenibilità di lungo periodo dei loro sistemi pensionistici quindi l'Italia sicuramente ma anche Francia e Germania
Spagna è un'indagine che abbiamo condotto su campioni rappresentativi della popolazione di questi quattro Paesi
Non entrano nel dettaglio non vi darò oltre soprattutto non non non ho preparato delle dei lucidi perché appunto pensando che fosse stato una trasmissione radiofonica
Mi limiterò a dare alcuni dati e quindi non a non creare asimmetrie tra chi seguici sequestrati e chi ha oggi più presente tra l'altro appunto il rapporto il rapporto completo è disponibile sul sito sul sito web della della Fondazione De Benedetti che www F. RDB punto Oronte e quindi ecco chi è chi fosse interessato ad avere ulteriori dettagli può andare a appunto scaricare il rapporto dalla dal sito dal sito web
Spesso ci si trova non è la prima volta che vengono condotti dei dei sondaggi sui sistemi di welfare ma tipicamente le domande poste agli interessi alla l'appunto agli intervistati era un bel tipo puoi avere più trasferimenti sociali le risposte sono abbastanza ovvio niente tutti dicono di sì
Ne abbiamo loro posto delle domande dei quesiti un po'più complessi ma reali perché abbiamo detto volete avere più prestazioni e chiaramente propagare per queste prestazioni c'è più tasse più prestazioni o meno tasse e meno prestazioni
Oppure volete sottoscrivere un'assicurazione contro la disoccupazione che vi costruito otto quindi sono tutte domande che cercano di mettere in luce i vincoli bilancia anche che stanno di fronte ai singoli cittadini e poi allo stato nel suo nel suo complesso
Il questionario era articolato in tre parti una prima parte sui sussidi di disoccupazione
Una seconda sulle pensioni e queste due parti riguardavano la forza lavoro cioè gli occupati e disoccupati
E poi c'è una terza parte su opzioni di politica più generale queste domande di opzioni di politica economica più generale erano poste a tutti intervistati quindi non solo agli indaghi appunto agli appartenenti alle forze lavoro ma anche pensionati
E a chi ai giovani che non sono in cerca di un lavoro
Molto brevemente una cosa prima di entrare nel merito delle pensioni ci sono alcuni dati sui sussidi sulle domande su sussidi di disoccupazione che mi sembrano importanti da raccontare anche perché si legano a iniziative su cui appunto la lista Bonino è stato particolarmente attiva al referendum sull'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Le risposte che l'abbiamo tenuto sulla le domande sui sussidi di disoccupazione mostrano l'iniquità dei regimi di protezione dell'impiego esistenti nel nostro Paese e molto no anche che sono possibili delle riforme che oggi potrebbero raccogliere la maggioranza nel nostro Paese riforme dei regimi di protezione dell'impiego dell'istituzione del mercato del lavoro negli individui chiedevamo se erano disposti a sottoscrivere delle assicurazioni contro la disoccupazione assicurazioni che potevano fornire al beneficiario
Un una compensazione del proprio del reddito perso a seguito della perdita del posto di lavoro e con un particolare lo schema che noi proponevamo agli intervistati e disoccupati prevedeva rimpiazzo di circa settanta per cento del reddito del lavoratore precedente alla perdita del posto di lavoro per un anno
Abbiamo notato questa cosa in in primo luogo che appunto vi è una fortissima componente dalla forza lavoro questo è una cosa che peraltro si sapeva per larga parte già che non è è coperta non solo dai regimi di protezione dell'impiego cioè l'articolo diciotto oggi copre una fascia di lavoratori che è diventata minoritaria quindi la protezione forte quanto rischio disoccupazione ormai riguarda un una una componente minoritaria della della forza lavoro
Ma anche che vi è fuori da questa componente minoritaria una fortissima domanda di protezione sociale ne abbiamo che tra i disoccupati le persone che oggi non sono coperte dei sussidi di disoccupazione vi è la disponibilità a pagare
Dal cinque al sei fino al sette per cento del proprio salario per sottoscrivere un'assicurazione del tipo di quella che lui formulavo prima cosa significa questo significa che il nostro sistema è iniquo perché protegge
Pochi sempre meno e chi protegge
Ed è proteggendo questi pochi lascia fuori una fascia maggioritaria dei lavoratori che non ha oggi di fronte a sé alcun tipo di assicurazione contro la perdita del posto di lavoro quindi non ha la protezione forte quella garantito allo Statuto dei lavoratori non ha neanche la protezione di mercato fornita dai sussidi di disoccupazione
Questo ci dice tra l'altro che è possibile uno scambio è possibile una riforma una riforma che preveda un'estensione del grado di copertura dei sussidi di disoccupazione che faccia sì che i disoccupati
Quelli che hanno Brady esperienze di lavoro ma sappiamo che oggi chi entra nel mondo del lavoro a di fronte a sé un mondo che prevede esperienze lavorative Brevi frequenti anche episodi di non occupazione che perché possano coprire queste fasce di lavoratori
E che
Preveda meno protezione
Forte del del di quella garantita oggi dello Statuto dei lavoratori quindi su questa base possibile uno scambio
Quindi
Riforme intelligenti dei regimi di protezione dell'impiego dovrebbero proprio agire su questo su questo compromesso che esiste che si vede sia a livello individuale sia a livello aggregato se noi guardiamo ai diversi Paesi notiamo che i Paesi tendono ad essere allineati su diversi punti di uno scambio possibile tra copertura contro rischio disoccupazione fornita dal mercato
E dal mercato nel senso che e favorevole alla mobilità del lavoro c'è sussidi di disoccupazione invece la copertura e la protezione forte garantita del regime di protezione dell'impiego quindi è possibile fare questa riforma è possibile
Riformare il regime di protezione dell'impiego nel nostro Paese a ridurre i costi e licenziamenti ampliando il raggio di copertura dei soci disoccupazione quindi bisogna far sì che appunto questi nuovi lavori siano coperti dei sussidi
E di disoccupazione e che invece chi oggi è già protetto del regime di protezione dell'impiego forte dall'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori abbia di fronte a sé anche dei sussidi meno generosi di quelli attuali oggi tutto appannaggio esclusivo di queste fasce di lavoratori
Bisogna redistribuire queste forme di assicurazione
E fa c'era in questo modo si troverebbe il consenso per riformare l'istruzione del mercato del lavoro
Questo è un indicatore importante anche alla luce dei referendum dei risultati del referendum sull'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori è possibile fare queste riforme non è vero che non è che non si può più parlare che c'è una maggioranza contraria il nostro sondaggio mostra che è possibile ma bisogna farlo in modo intelligente
Passiamo alle pensioni
Sulle pensioni ne abbiamo posto diversi tipi di quesiti
Vi racconto di due in particolare un soprattutto perché sono molto vicini alle proposte che abbiamo discusso sia la proposta Modigliani e centrini che la proposta Castellino
Castellino Fornero noi proponevamo agli interviste uno scambio meno contributi
Meno pensioni di leggo il testo il quid quesito
Supponga che da oggi le si offre la possibilità di ridurre del cinquanta per cento i contributi che versa all'INPS ad esempio invece di versare il trenta per cento del salario verserà il quindici per cento
Ricevendo tale somma in busta paga
Poi abbiamo fatto delle altre proposto in cui formula l'amo invece questo diversamente proponevamo all'individuo di versare diciamo che questo questa parte Veronesi sarebbe stata versata su dei fondi pensione
Tuttavia da pensionato qui appunto al l'aspetto meno pensioni
Da pensionato riceverà una pensione ridotta come se avesse lavorato al cinquanta per cento del suo salario da oggi in poi
Accetterebbe questo scambio
Bene noi abbiamo riscontrato di fronte ad una domanda di questo tipo un profilo delle risposte che chiaramente riflette una divisione di tipo generazionale molto forte
Cioè tra le persone che hanno meno di trentacinque anni di età ne troviamo una larghissima maggioranza favorevole ad uno scambio di questo tipo
Tra le persone che hanno trentacinque dal settanta per cento tra le persone che hanno tutta trentacinque quarantaquattro anni di età invece la sia sempre la maggioranza ma questa maggioranza tende a diminuire
Tra le persone che hanno più di quarantacinque anni di età invece abbiamo una maggioranza di contraria ad un'opzione di questo tipo
Questo ci dice che è possibile effettivamente proporre uno scambio di questo tipo soprattutto al ai più giovani
E che è uno scambio di questo tipo viene percepito come qualche cosa di vantaggio sul per i più giovani perché chiaramente da la possibilità ai più giovani di compensare il fatto che hanno ormai un regime pensionistico pubblico che offre loro dei rendimenti
Che diventato molto meno generoso di quello delle generazioni precedenti con i rendimenti che viene loro offerto da capitale gestito abbiamo proposto altre varianti di questa domanda una variante proponeva il fatto che anziché ricevere queste somme in busta paga
Queste somme sarebbero state versate obbligatoriamente ai fondi pensione però fondi pensione scelti dal lavoratore non Rachel ti da altri
E notiamo che quando abbiamo notato che quando appunto si prevedeva il fatto che questo fondi sarebbero stati versati
Obbligatoriamente alla maggioranza di persone fare dalla dalla percentuali persone favorevoli a questa ipotesi tendeva ad aumentare quindi viene visto positivamente il fatto che vi sia un vincolo al versamento di questi minori contributi in in fondi pensione il Kenya abbastanza incoraggiante anche rispetto all'ipotesi di cui ieri di cui ci parlava appunto lacci e primi alla proposta Modigliani fatto di viene apprezzato il fatto di poter avere dei rendimenti migliori ma si ritiene importante che comunque queste somme vengano destinate alla previdenza alla previdenza integrativa tra l'altro anche nell'ipotesi di SDI libera scelta
La stragrande maggioranza dei il del degli intervistati si diceva che queste somme che sarebbero state poi le avrebbe che avrebbero ricevuto in busta paga sarebbero poi state destinate ad accantonamenti per la vecchiaia quindi questo è coerente con la risposta cioè sia abbiamo anche proposto degli scambi ancora più che prevedevano il fatto che gli individui
Di fronte una parte di questi contributi in cui questa questa formula diretti di uscita dal sistema del sistema pensionistico pubblico contemplasse anche il fatto per il queste generazione di farsi carico di parte dei costi della transizione in particolare in questo caso il quesito era posto in modo tale da dire
Voi recita da oggi in poi contribuire te il cinquanta per cento in meno del del del vostro salario alla sistema pensionistico pubblico
E quando andrà a te andrete in pensione la vostra pensione vi verrà ridotta non del come se aveste il contribuito il cinquanta per cento in meno da oggi in poi ma addirittura del cinquantacinque sessanta per cento in meno
L'idea è quella che siccome c'è un costo della transizione siamo in un sistema a ripartizione per cui gli attuali lavoratori devono pagare per gli attuali pensionati e c'è un problema di sostenere questo questo questo costo della transizione sui generis diverse generazioni e anche di fronte all'ipotesi di questo tipo quindi sicuramente più penalizzante di quella che vi ho raccontato in precedenza ne trovavamo tra le generazioni più giovani una una un consenso superiore a qualsiasi nostra perché avevamo anche dell'appunto tra i tra i più giovani conteniamo ad avere una maggioranza di persone favorevoli questo ci dice che ipotesi come quelle contemplate per esempio dalla proposta
Castellino forme erotiche fuoriuscita dal sistema pubblico in cui si alleggeriscono i contributi ieri
Chiaramente al tempo stesso si alleggeriscono anche le prestazioni delle prestazioni pensionistiche sono sembrerebbero politicamente sembrerebbero politicamente fattibile chiaramente si tratta di spalmare questi costi della transizione su un arco di generazioni piuttosto piuttosto ampio
Passo alle domande invece su opzioni di politica più generale che venivano rivolte a tutti i cittadini qui erano due le domande che venivano poste la prima contemplava appunto un quesito circa la perdita di dimensioni dello stato sociale la domanda era questa secondo lei lo Stato dovrebbe ridurre tasse e contributi obbligatori riducendo pensioni trasferimenti alle famiglie
Secondo ipotesi seconda opzione mantenere le tasse i contributi ai livelli attuali
Terza opzione aumentare pensioni e trasferimenti alle famiglie aumentando le tasse e i contributi
A chi sosteneva l'opportunità di mantenere le tasse e i contributi delle attuali veniva poi posto una seconda domanda circa la distribuzione di questa della spesa sociale
Contro la domanda era la seguente in questo caso secondo lei lo Stato dovrebbe dare più risorse ai pensionati e meno ai giovani e disoccupati oppure seconda ipotesi dare meno risorse pensionati più giovani e disoccupati terza opzione mantenere tutto com'è adesso combinando le due risposte
Se prendendo quelli che alla prima domanda dichiarano di volere ridurre tasse e prestazioni e trasferimenti
E quelli che nella seconda domanda quindi a parità di spesa diciamo e di tasse
Propendono per una distribuzione a favore dei giovani disoccupati si ottiene pure la percentuale di intervistati di popolazione Knapp dal campione rappresentativo che è favorevole ad una riduzione della spesa pensionistica riduzione che può essere raggiunta
Sia attraverso la riduzione delle dimensioni dello stato sociale sia attraverso il riequilibrio della spesa sociale
Ebbene noi notiamo che in Italia a differenza degli altri Paesi europei degli altri paesi in cui l'abbiamo condotto l'indagine sia una maggioranza di persone che sono favorevole alla riduzione della spesa pensionistica
Secondo appunto il nostro sondaggio si avrebbe più del sessanta per cento di intervistati che sono favorevoli a questa opzione tolto questo conferma i risultati di un'indagine precedente che ne avevamo condotto solo sul caso sul caso italiano quindi è di conforto anche
E sembrano dei risultati abbastanza
Sì di attendibilità questo da questo punto di vista chiaramente ripeti sondaggi non sono un'elezione ma dimostrano il fatto che vi sono delle maggioranze in Italia disponibile a delle riforme importanti del dello stato sociale di più che questa supporto e più forte in Italia che in altri Paesi europei
Può essere perché appunto lo stato sociale particolarmente inique diviene particolarmente percepito come tale
Può essere perché i cittadini italiani mostrano di essere relativamente bene informati su alcuni problemi dello stato sociale presenta differenze degli spagnoli che sotto stimano
Fortemente i costi dello stato sociale e soprattutto che sono eccessivamente ottimistici rispetto al futuro i cittadini italiani sono pessimisti e abbastanza consapevoli dei corsi dello stato sociale
Quindi se noi crediamo ai risultati di questo sondaggio ci rendiamo conto che i problemi politici da cui sono partito questi vincoli politici di cui si sente sempre a parlare quando si dice perché non si fanno le riforme il problema è politico
Sarebbero principalmente dei problemi di rappresentanze più che di maggioranza delle rappresentanze distorte
Ecco prima il punto Emma Bonino parlava del del sindacato e sono molto d'accordo con la con quel quanto diceva ma riguardo al fatto che
E il sindacato oggi fa il suo mestiere in quanto rappresenta certe fasce di lavoratori e non altre
Anche questa è una cosa che l'abbiamo studiato con l'aiuto del nostro sondaggio non chiedevamo una delle domande la sede personam iscritto al sindacato
Ebbene se noi proviamo a guardare la distribuzione di chi è iscritto al sindacato e di chi non è iscritto al sindacato sui quesiti che mi ponevo prima notiamo in effetti che chi è iscritto al sindacato tende a essere
Sull'atto diciamo della conservazione dello status quo su tutti in poi quesiti che riceviamo riassunti in precedenza
Tuttavia se noi controlliamo per le caratteristiche individuali ci andiamo a guardare più a fondo per esempio studiamo la distribuzione per fasce di età omogenei
Vediamo che questa discriminante tra chi è scritto a sindacati e chi enorme cessa sparisce cosa vuol dire vuol dire che non è tanto il fatto di essere iscritti a sindacati in quanto tale che modifica unire le posizioni che crea una divisione nell'elettorato quanto il fatto che oggi chi è iscritto al sindacato sono quelli che per ragioni di età di reddito di posizione sul mercato del lavoro si oppongono a queste riforme quindi il sindacato e contro le riforme non tanto per delle posizioni ideologiche che provengono dal fatto di essere membro del sindacato ma per il fatto che sì è più vecchi noi sapevamo già questo era era era era era che si sapeva era già conosciuto il fatto che oggi più del cinquanta per cento di scritte sindacato sono pensionati nostro sondaggio mostra anche altre cose che non sono invece notte perché i dati sulla distribuzione per facilità descritte sindacato non sono resi pubblici
Abbiamo posto queste domande conto risalto al fatto che oggi chi ha meno di trentacinque anni nel sindacato tra il dieci e il quindici per cento quindi tenete conto che non è un caso che conti così poco nelle condizioni dei e dei sindacati quindi dicevo è un problema di rappresentanza c'è un problema di rappresentanza e allora io credo che bisogna riflettere quindi essendo ad un'iniziativa politica vorrei appunto proporre uno come tema anche di discussione il perché oggi nel nostro Paese manchino nonostante la pluralità di formazioni politiche che esistano in Italia
Un movimento trasversale anche che sia che che che che prenda le partite dei giovani oggi ma anche una rappresentanza dei giovani nel nostro Paese in altri Paesi in parte esiste perché in Germania i Verdi hanno assunto questo ruolo se oggi Schroeder porta avanti con determinazione la battaglia delle pensioni e in parte anche perché ha dietro il alle spalle che inglesi i Verdi che spingono molto in questa in questa in questa direzione note Denis in Germania secondo nostro sondaggio supporto riforma del welfare è minore che in Italia
Eppure mi sembra che il il governo attuale AN in Germania si è impegnato molto molto molto fortemente su questa strada con ostacoli forti ma comunque impegnato e credo che una delle ragioni che c'è qualcuno che rappresenta almeno in parte queste istanze dei più giovani quindi oggi i giovani su molti problemi la pensano diversamente degli anziani credo che interpretare questo conflitto intergenerazionale
Sia molto importante e bisognerebbe appunto che qualcuno si prendesse carico di queste stanze offrisse una rappresentanza dei ai giovani c'è forse un vantaggio nel fatto di avere una campagna elettorale molto lunga che quello che appunto questi temi possono essere posti all'attenzione ed è molto importante far parlare di questi temi né ci rendiamo conto del nostro sondaggio che chi è il più informato sui costi del sistema pensionistico più a favore delle riforme quindi la maga aumentare la consapevolezza dei costi del sistema attuale qualche cosa che dire
E grande aiuto per le riforme ecco su questo solo su questo aspetto io mi permetto di dissentire su una cosa detta da da Baldassarri prima io sono invece crede chiamare quello sul che fare un blitz ed una ed una forzatura a mio giudizio è sbagliato perché io credo che le riforme bisogna bisogna farle quando se ne aprono l'opportunità è una riforma come quella del TFR e qualche cosa di molto importante
Dare la possibilità ai lavoratori di investire i propri risparmi in fondi
Di previdenza integrativa e molto importante che si sono perfettamente d'accordo con lui sul fatto che non bisogna fermarsi al TFR ma bisogna poi andare alla decontribuzione quindi perseguire quelle quelle proposte che appunto ne abbiamo posto non a caso gli intervistati cioè ridurre i contributi al al alla all'all'INPS e dare la possibilità ai lavoratori di investire queste somme quindi perché è l'unico modo per far veramente decollare la previdenza integrativa al nostro Paese
Io ritengo che far partire subito smobilizzare il TFR sarebbe un segnale molto importante
E darebbe molto ancora più sostegno ad una riforma pensionistica futura perché permetterebbe immediatamente lavoratore di poter misurare le differenze tre rendimenti che viene loro offerto oggi dal sistema
Pubblico con quelli che potrebbero ottenere dal capitale gestite questo è qualche cosa che dati e di grande sostegno alla alle riforme uno deve avere la piena consapevolezza dei costi del sistema pensionistico pubblico e questi costi si trasmettono soltanto in quanto ognuno versa ogni mese della propria busta paga all'INPS ma anche nel mancati rendimenti che non può ottenere dovendo immobilizzare queste somme attraverso il capitale gestito e perché questa consapevolezza si crei è importante che ai lavoratori venga data immediatamente la possibilità di partecipare e di ricevere dei rendimenti da capitale gestito sotto forma appunto di fondi pensione per cui possiamo discutere dei dettagli sul fatto sono d'accordissimo che il trattamento attribuito ai ai fondi chiusi è sbagliato tra l'altro è qualcosa che che impedisce il decollo di queste forme di previdenza integrativa perché i giovani e ho già bisogno di diversificare hanno bisogno di diversificare i propri investimenti modo diverso di quanto lo facciamo gli anziani ci sono tante ragioni per dirlo ma è importante io credo oggi sta Sensi smobilizzato se TFR se questa riforma andasse in porto e non si perdesse ulteriore tempo sarebbe una cosa a mio giudizio molto positiva perché permetterebbe di di creare aumentare questa consapevolezza e quindi supporto alle riforme ultima cosa ecco credo che quindi chi si impegna oggi a far discutere in questa lunga campagna elettorale del tema delle pensioni
E obbligare diciamo anche lei gli schieramenti principali a dire cosa fanno fa una un compito punto rispondo ad un quesito generalizzato perché se vi dicevo prima che sulle riforme c'è una divisione di tipo intergenerazionale
E i giovani tendono a pensarla diversamente dagli anziani quanto al futuro il pessimismo è generale tanto di anziani quanti giovani sono pessimisti rispetto al futuro rispetto al futuro del sistema previdenziale
L'ottanta per cento degli italiani ritiene che nei prossimi dieci quindici anni ci sarà una crisi del sistema pensionistico che stiate Cisco come con l'attuale non sia in grado di sostenere di mantenere le proprie promesse che quindi si renderanno necessarie altre riforme questo dice qualcosa circa oggi fa politica dice che il non detto può essere peggio del Battle perché non detto lascia aperta qualsiasi congettura su quello che avverrà quindi credo che chi oggi obbliga agli schieramenti a misurarsi a dire cosa pensano di fare sulle pensioni e diamo anche una risposta a questi questi elettori grazie
Direi che forse due o tre o quattro cinque anni fa
Si sarebbe proposto perse nettezza oltre che per l'eleganza davo per moderazione
Piuttosto il tema è una mina vagante le pensioni mina vagante
Oggi mi pare che siete tutti d'accordo che è una bomba do orologeria sui tempi
Ormai di questa orologeria che è scattata avete delle differenze di valutazione
A crescere
Ma la neutralizzazione della bomba nell'oggi ecco l'ultimo intervento mi pare quanto mai appropriato mi pare
Appartenga
Dicevo sia stata e sia in un modo patente delegato dalla scienza economica
Alla politica
Alla burocrazia politica in modo totale
Cosa intendo dire
Sono
Ormai molti molti molti anni che Marcolino io personalmente dall'ottantacinque che facevo senza sapere nulla comunque sempre
Però comizi di ore a Bologna in piazza Maggiore di ore ci sono
In cui denunciamo il fatto che ha la pensione era stato una grande conquista sociale
Ma la pensione obbligatoria comunque riveniva un elemento pericoloso in un mondo nel quale la terza età veniva configurata come una età
Socialmente non utile individualmente forse nemmeno da desiderare
In più appunto l'obbligo della pensione denunciavamo allora l'obbligo della pensione
Se con data appunto della pensione di anzianità seconda cadere le gela le norme dal sindacato e da tutti quanti
Aveva un costo manifestamente
Sociale ma costituiva un assurdo dicevo allora arriviamo a vivere ottant'anni
Avevamo una pensione di vecchiaia conquista sociale
E lo diceva la gente che seguiva attenta
Ma direi d'accordo
No
Voi abbiente una pensione di vecchiaia nostra grande conquista adesso diventa l'obbligo di pensione
Sapendo che vivremo al di là della pensione vent'anni quindici anni e anche
Diciamo nelle proiezioni
Sul due mila quaranta o due mila trenta al regime o no abbiamo messo per esempio la variazione per una persona preannunciata della retta
Me dell'età media di vita
D'allora novantatré anni novantacinque ecco e poi con un'accelerazione no perché anche questo ne continuiamo a discutere allora
La bomba a orologeria in realtà scattata cioè non c'è un sistema di bombe via via che si
Contemporaneamente alla Dini cioè due camini parallele
C'è da Dini con i suoi intente c'è quello che accade costantemente cosa accade costantemente io ho votato a favore contro tutti
Della Finanziaria di Amato del novantadue novantatré controllo dicevo agli altri autobot Lonate dei e avemmo lì un Parlamento splendido il miglior Parlamento della Repubblica italiana per i partiti erano tutti terrorizzati
No da Tangentopoli e si ebbe il coraggio di misure di grande impopolarità cessando finalmente di essere antipopolari
Nella loro economie
Con piove votammo per votammo ancora
La Finanziaria Ciampi
Con critiche maggiori perché ci sembrava una frenata
Inutile o non necessaria dopo l'avvio dato dal governo Amato
Ho noi abbiamo votato contro la Finanziaria Berlusconi
Perché una notte a lettere
Deboli pubblicato
Dini e Berlusconi spaventati
Dalla sinistra sociale la sinistra politica della sinistra intellettuale dalla finestra scientifica hanno mollato
La finanziaria che affrontarla nei tempi nei termini suggeriti e già allora
Da Modigliani e da tutti e non solo dal dal silos da Modigliani
Già accennati da De Benedetti da Michele Salvati ma in realtà di già col Fondo monetario complessa e via dicendo che si erano già accordati
E quindi che a livello accademico più o meno queste cose di già quando c'erano di Valderice venali oltre corsi accademici questo di già veniva registrato il disco da allora sono passati gli anni mi sono presa e continuano a passare
è accaduta una cosa però che
Interverrà
Caduto il governo Berlusconi sulle pensioni
Finalmente sul Corriere della Sera e venne una lettera
Ufficiale di Franco Modigliani Michele Salvati Paolotti dicendo che Prodi che bisognava che il nuovo governo trova la sinistra e viveva fuori troverete la democrazia non è facile va di battute dovevano fare quello che i fascisti erano state i progetti intendiamo liberiste d'altro ma libera
Usati per i derivati
Venne fuori venne fuori quella letterina in prima pagina del Corriere della Sera
Mo'coro uscì fuori di comporre l'Inter non potevate
Mandarla opere sieda pubblicarla avendo il coraggio di essere complici le per dieci giorni
Impopolari
Per non essere antipopolare
Perché alle ferie in quel mattino
No questi non molla però io stavo Palazzo Chigi quella la notte prima insomma che io però su questo avevo intuito
Da allora abbiamo avuto quello che abbiamo
Oggi accade un'altra cosa
In quel Santissimo momento felice del governo Berlusconi in cui per la prima volta nel nostro Paese
Il Presidente del Consiglio era preso a pernacchie da tutti
La stampa tutti quanti ritardi né mai stata libero in quel momento i magistrati dicevano che era un criminale
I giornali dicevano le sue gaffe
Professore tutto quanto per quello che sappiamo benissimo passato in quel periodo però se Franco Modigliani viene in Italia dice alcune cose e velocità di Genova quote del Bologna chirurghi chi lo sa
Il giornale in quale spazio dal vostro lavoro
Ma d'amaro
Molto meno di allora
Siamo d'accordo ma molto molto cioè la circolazione della scienza e e della intellettualità siamo riusciti cioè liberale siamo quello che c'è la tradizione no
E Alberto Rossi sarebbe implicato oggi va be'impiccato credo
Sarebbe indicato nel bel fico dappertutto come il fascista principe in nemico principe liberista selvaggio no
Sicuramente
Bertinotti lo dice svolge nel linguaggio comune non ci sentivamo perché liberali di sinistra di sinistra liberale
Eravamo accusati di essere peggio dei fascisti come si era accusata dagli anni Trenta i socialdemocratici ed essere peggio dei fascisti e i Rosselli diretta del peggio dei fascisti tutte cose documentate
Ebbene a questo punto siamo arrivati in una situazione della quale siamo nel due mila e uno
Il due mila e tre invece Dini
Quanto alla Coppa comincia forse va poi supera tutto e abbiamo ma quello che il professor Boeri oggi sia lui Reed dimostrato quello che noi come radicale imponendo un intuiva voce guidato in questi anni non siamo dei democratici stesa abbiamo su momenti della storia nel quale il gioco democratico diverse può portare nell'immediato cose tremende
Ma proprio conoscendo la realtà italiana noi abbiamo puntato sulla democrazia
No al massimo sulla gente
Del ecco Demos creato in Italia abbiamo Bur grato ma non è un insulto individuazione che facciamo nel democratico sulla circolazione delle élite di buona memoria o pare tomo scuole e altre cose bene o male qualcosa che c'è
Nella realtà burocratiche
Credo schiacciate ed è una struttura da studiare di per sé nella quale tutto è il partito unico come modello cioè si moltiplica per dieci ma quello è è pubblico ed è stato senza capitalizzazione
Perché l'idealizzazione disperato e quindi si ripercuote poi anche in altri settori le fondazioni italiane come stanno venendo fuori tutto quello che ci conoscevamo allora per fare fuori un trattino di conseguenze prima cosa
Non essendoci Berlusconi ancora essendoci incombente il pericolo di nuovo del Berlusconi di oggi
Berlusconi del novantaquattro era praticato io
Ero buon profeta dicendo scusate
Che questo destra
Sì è un pericolo per i prossimi sei mesi è da ridere
Che sia un pericolo per il prossimo anno si è il rischio che questi abbiano il coraggio di fare quello che la scienza ci chiede loro rosa
Che gli organismi internazionali ci chiedono e che la gente pronta ad accertare
Contro appunto il Moloch della trimurti del Bureau della burocrazia
Della Bruno Borghi agitazione della vita sociale la verità scientifica della scelta politica in quel momento adesso cordata se viene Berlusconi oggi se la un'altra cosa Berlusconi nel novantaquattro
Il terzo Stato che allora poteva essere Espresso come alternativa dei ceti emergenti dei commercianti e di bordo
Dei degli savoiardi influenzati da Calvino ed è previsti anche di di di di e Ginevra ed altro allora era possibile appunto pensare che oggi abbiamo delegato di fatto l'apposito la necessità di multare per lasciare spazio alle vostre proposte quali che esse siano ma che non Moyano nel caffè che non muoiono nelle dichiarazioni dei congressi
Che non muoiono le dichiarazioni di D'Alema che è giusta ma che un mese dopo sicuro che non sono affatto ordine innanzitutto beh augurarvi la conclusione è questa una conclusione
E che chi ha la Sapienza spero
Del sapere
Chi ha la moralità della ricerca delle invenzione percorre
Scientifiche sul piano dell'economia
Io credo che deve sottrarsi pena pena il disastro per la scienza e per la verità e per la politica dalla organizzazione la divisione tagliolini spiega fuorviante
Del lavoro delle classi dirigenti
Voi
Ma insomma voglio dedicato a Strehler noi come radicali abbiamo avuto
Ritorno su quella parte
Sen dall'altra
Che hanno scritto delle cose sui referendum radicali entrando nel merito Amerigo scandalose
Ma se nel frattempo avesse detto una cosa del genere ma insomma
Avrebbero sospettato delle peggiori esattamente ho trascritto
Questi referendum che si erano fatti votare o no costituiscono il quinto elemento aggiunto dello scrittore costituiscono un punto insuperabile attraverso il quale deve passare
La scelta politica economica italiana
Perché è straniero non capisce nulla può darsi
Sembra grosso modo ha detto queste cose l'altro giorno ho sentito Franco voglia a radio radicale nel quale diciamo dopo storie psicologiche succederà insomma hanno i giovanissimi al punto cioè novanta gli ottantenni ottant'anni beh c'è in effetti questo intendersi come ci si intendeva Mario tutto malgrado le differenze di scuola quando c'è sto Rossi e Franco Modigliani
C'erano gli altri con la differenza però all'addio allora adesso però e questo
Bene si dimostra Luís con i suoi bellissimi studi sociologi esce non economici
E poi anche Veltroni va
Che
Il terzo Stato
Che i non garantiti che sono grande maggioranza numerica
In tutte le generazioni
Ma soprattutto nelle generazioni che vanno dai quarantacinque enni verso i più giovani che tutti quanti sono in sintonia con le vostre e nostre proposte
Quando Noè
Osama proporre
Quella sul pensioni di anzianità
I sondaggi sono stati unanimi credo che Giuliano manco ci
Il settanta per cento degli italiani altro che il punto di contingenza il settanta per cento antica aveva capito non si sa come per chi gli aveva spiegato
Ma ha capito che quella è una cosa da fare
Cinquantasette Nicola Bardelle
Tutto qua ma d'altra parte invece da meravigliarsi a Chiasso
A Lugano al settantatré per cento stabiliscono che dire no ad abbassare dai sessantacinque sessantadue va dove stanno in un altro possiamo lo stesso tipo di società ormai e quindi a questo punto però Boeri fa quegli studi Onofri faceva quelli stupidi che sappiamo voi elevate come dire il vostro lavoro diveniva patrimonio sociale
Quando c'era la destra incombente no oggi di nuovo lavoro accademico non gira
In America si ma qui in Nord Africa
Io ogni tanto devo informarmi quand'è l'ultima volta che Franco voglia venuto e quando verrà la prossima volta
Allora era preannunciato né interviste telefoniche in prima pagina abituali
Questo Pennisi
Forma penso dovrebbe formare il come l'ENA forma alcune cose d'altra parte carico King sente questo nostro convegno stamattina è un'aberrazione che sia i radicali
E che si è radio radicale www radio radicale ittiti eccetera che lo terranno in altra a disposizione di tutti domani dopodomani o forse ci verrà anche
Un'edizione in inglese perché è possibile questo farlo no sul piano proprio di di internet tutto il lavoro
Allora io son d'accordo qualche quando dici le riforme sono lente lo dico sempre ai miei compagni lo sanno la rivoluzione nel senso non violento nel senso astrofisico del parola dunque la politica è un millimetro al giorno da subito nella direzione giusta
E non ci siamo sempre mossi ma questa direzione giusta Alba marcata per l'Unione
Allora se tutti i le vostre analisi
Dimostrano che in fondo la gente famosa ma le categorie le fasce di età sociale Boeri sono mature perché sento ancora nessuna guida
Con diciamo il potere massmediatico invece sul conservatore
Già hanno capito e sono per la riforma
Va be'la parte
Quasi l'unanimità di quello che possiamo chiamare la scienza economica
Anche essa
Coincide col sentimento con la vox populi per una volta per una volta ebbene perché non passare all'azione
Si è detto l'opposizione poi certo sì ma chi dell'opposizione
E il quale opposizione quanti via del terreno ad Antony
All'opposizione domani alla maggioranza Cofferati dalla maggioranza all'opposizione
Poi la UIL e altro
Quali sono le prospettive quindi io le mie conclusioni sono semplicemente questo
Noi riteniamo per esempio dico con molta franchezza con molta durezza
Io credo che in Italia non si possa fare e non si debba fare
L'economia dei radicali del movimento radicale lo dico convinto che a tutto altri lo dicono dormi sull'altro oggi proprio rispetto ai temi che stiamo discutendo
Se siamo venti trenta in Parlamento se ci fossimo stati
Quale dubbio
A causa di una volta in quattro tutti lo ricordano oggi regolarmente le nostre proposte erano suffragate da ottocento mila firme raccolte autenticate col sistema dei media in media italiani
Il professor Mario Baldassarri certo con un tono l'angolazione che non è la sua ma mentale che nessuno
Si adonti dei termini costumi costantemente per il giudice che sembra quasi un radicale questo è tutto di questo una truffa questo è una menzogna questo inganno perché un'apparenza
Però grandi contestazioni poi delle cose che qualifica in questo modo così pesante
Non ci sono e succede come al solito ne abbiamo avuto sempre l'anno scorso contro la Confindustria
Un comunicato perché bisogna queste cose dirle chiaramente
Una sera un comunicato imprudente sbagliato venne diffuso le nove di sera l'indomani mattina stava per essere ritirato per una volta Cofferati è stato imprudente ha sparato contro quel comunicato riferire Confindustria avrebbe appoggiato
Il referendum
Grazie quella la congruità fuori poi dopodiché manco sull'articolo diciotto si sono mossi se non quando gli abbiamo conquistato qualche spazio televisivo
Per venire a dire due parole
Mentre tutto il resto lo sappiamo quindi a questo punto io credo che il sentimento popolare l'istinto di conservazione forse del popolo europeo più le misure in cui siamo europei anche noi
Del popolo italiano e anche l'insegnamento la sapienza che malgrado tutto a per vie carsiche la scienza e la riflessione ma anche l'Accademia non tempo no si è riuscita
Riuscita ad animarci
Credo che non è sapremmo bene
Nella prossima legislatura subito
Creare dei fatti voglio dire in Parlamento il nuovo
E infatti dalla Confindustria
A dire tutti non c'è nessuno che abbia il coraggio di dire bella bella legge elettorale italiana essendo quello che essendo chiaro che Berlusconi e il leader dei quaranta partiti
è proporzionale a a carattere pubblico definanziamento queste cose già più tremontiana che Martini ha no quelli che vengono fuori non si capisce bene bisogna cautelarsi contro i rischi
Fondo chi vota tipologia ha un problema di garantirsi un po'de di rischi decisa ci sono e che magari col rischio di impresa che occorre che occorre correre chi vota Ulivo dallo stesso
Ebbene noi abbiamo chiesto che venisse difesa
Senza infingimenti senza ipocrisie
La funzione radicale la necessità che i radicali non vennero trovati non possono scrivere sulle Sole ventiquattro Ore in nessun posto non possono parlare di economia no posso semplicemente come dire e cercare di spartire attraverso Radio Radicale
La vostra sapienza il vostro sapere la vostra parola che altrimenti non circola in Italia la vostra di docenti che non circola negli poi devono degli studenti e più facile
Che li raggiunga magari radio radicale con le leggi che magari in un torneo che le ore in cui potrebbe fare lezione con quelli che ci vengono tutto qui quindi le conclusioni sono non disperate sono precise rivendico da hanno il dovere di dire che passa attraverso la cruna d'ago del partito radicale delle liste radicale
Una garanzia
è una speranza che le cose possono continuare in un modo diverso da come stanno andando lo credo e credo che non sia una visione settaria
E credo che sia la convenzione abbastanza oggettiva e vi chiedo scusa ma vi dovevo questa franchezza grazie
Grazie
Carella ventotto novembre due mila un momento a dare al convegno organizzato dai radicali a Roma pensioni una bomba ad orologeria
La prossima registrazione invece del ventisei giugno due mila sette quando durante una conferenza stampa Marco Pannella Emma Bonino ex parlamentare radicale Roberto Cicciomessere
Illustrare un le nuove proposte radicali su welfare ammortizzatori sociali ed invitavano l'allora presidente del Consiglio Prodi a non cedere sulla questione del cosiddetto scavo
Noi ci troviamo in un momento nel quale dobbiamo constatare certissimamente che
La forza conservatrici nella sua articolazione che aveva di fatto
Dominato totalmente
Il centrodestra di natura precedente continua a manifestarsi è fortissima anche in quest'altra compone
Articolazione del regime politico italiano
Consapevoli non abbiamo nemmeno il film più il problema consapevoli
Di avere una funzione
Precisa lo dichiara attraverso questa alternanza fornire conquistare per quanto possibile il prima possibile gli elementi per una politica alternativa alternativa quale a quella della conservazione
Quella della riforma un'alternativa riformatrice
Oggi ci sembra evidente
Che prevalso ancora nel giudizio del Presidente del Consiglio l'ascolto
Della sinistra comunista
Direi questo regime laddove una casta l'altra dimostra ora veramente interessante quanto ho subito
Tutti migliaia hanno scoperto la parola radicale che per vent'anni
Un modo per mascherare la realtà conservatrice i partiti che propongono per l'avvenire della rifondazione della storia comunista
Grosso quindi nessuna meraviglia per progetti riguarda ancora una volta col metodo salvo il diniano Ernesto Rossi l'anno Gaudiano si lavora nella concretezza dell'analisi dei fatti degli obiettivi noi oggi dovremmo ricordare che il presidente del proprio dicembre quando di aver contato quando ricevette radicali italiani
Dissi S. per marzo
Non facciamo questa riforma delle pensioni è un sul ciglio sarebbe un suicidio quindi da sinistra
Come è noto io sono l'ultimo giapponese
L'unica difficoltà dell'ultimo giapponese può essere quella dell'imperatore decide lui suicidarsi
Alla giapponese o all'italiana si ha voglia che così non si di impedirlo
Oggi siamo qui per precisare
Di che cosa la necessaria alternativa fatta a livello sociale
In riforma delle strutture del nostro Paese quindi doc
La parola
Bonino volevo solo aggiungere una cosa che questa notte letteralmente abbiamo ritenuto giudiziaria convocarla a parte all'una da per impegni precedenti da Roma ai cinesi non mi ricordo chi altri cantano aspettando la quindi abbiamo dovuto fare i conti con questo calendario
E io sono attivi e mi sono preoccupato anche cercare di avvisare compagni della Rosa nel Pugno
Prima non potevamo farla
Non solo dal ministro
Tutti quanti noi com'è noto siamo radicali Rosa nel come tale quindi credo possiamo esprimerci se scegliamo stamattina grazie
Siccome è stato netto
Sapevamo perfettamente di entrare in una coalizione dove le proposte riformatrici sui grandi problemi di struttura del nostro Paese avrebbero avuto vita in salita e vita difficile
Ma proprio per questo non abbiamo voluto demordere neanche un momento ed prendo atto con una qualche soddisfazione che si sta coagulando effettivamente o si stanno coagulando una serie di voci che vanno in questa direzione quando lanciato e senza doverla Ranci quando messo sul tappeto il problema ad esempio dall'equiparazione dell'età pensionabile uomo-donna comici impone anche l'Unione Europea
Ero la proposta era stata accolta diciamo da una parte con grande irritazione peraltro verso con un silenzio abbastanza tombale delle forme delle forze più o a vocazione più riformatrice prendo atto invece che questa proposta almeno da una serie di esponenti politici a è stata recepita l'ho vista
Nel programma manifesto della Margherita e di Rutelli l'ho vista sostenuta dalla lettera dei quattro parlamentari e penso che sia una di quelle iniziative su cui non dobbiamo desistere ma più in generale abbiamo cercato di essere portatori e quindi di aver di lottare all'interno intanto delle istituzioni dove siamo preposti a dove abbiamo accettato di lavorare
Una proposta diciamo davvero alternativa rispetto alla dibattito in corso sulla storia a pensioni abbiamo voluto cioè sottolineare che il problema sostanzialmente è quello di non solo della qualificazione della spesa che è un dato molto importante ma il problema è quello di allocare questa spesa e in un modo dinamico in un modo che possano sostenere effettivamente la stragrande maggioranza dei lavoratori che sono esclusi da qualunque forma di ammortizzatori sociali quando perdono il posto di lavoro
Come si sa solamente il ventotto per cento dei lavori tra dei lavoratori italiani e godono di una qualche forma di ammortizzatore sociale
Il resto è lasciata allo stato brado questo perché e di tutta la spesa sociale in Italia la stragrande maggioranza del sessanta un per cento vale pensioni
Che è una proporzione sproporzionata diciamo rispetto alla media europea che è del quarantacinque per cento
è solo un due per cento va a coprire appunto la parte a Moccia ammortizzatori sociali questo significa allocare degno di e dati di dispersa in modo vizioso in modo di crescita esponenziale ma senza nessun contributo
Né alle donne per aiutarla entrare nel mercato del lavoro e a rimanerci
Si preferisce dare un cosiddetto indennizzo di fine carriera cioè mandandoli in pensione prima tra l'altro con cinque anni meno di contributi e quindi con pensioni più basse di tutta evidenza
Per perché facciano le badanti o chi per esso cioè sostituiscano servizi sociali inesistente
Tra l'altro nell'Italia del Family day forse è bene sottolineare che per quanto riguarda case famiglia la spesa nostra
è solo del quattro virgola quattro per cento rispetto a una media europea del sette virgola otto per cento ma questi sono grafici che sicuramente Roberto Cicciomessere illustrerà e spiegherà ancora meno infine e in questa proposta riformatrice che guarda al futuro guarda alle generazioni più giovani guarda soprattutto alla diciamo stragrande maggioranza dei lavoratori italiani senza nessuna garanzia
E con tutto il rispetto dei lavori usuranti su cui si occupa esclusivamente la sinistra comunista c'è tutto un sistema Italia che non è fatto solo come dire di questo tipo di di lavoratori
Infine dicevo ci aiuta ancora in questo senso non solo la nostra convinzione ma una iniziativa della Commissione europea che sarà approvata domani
Dal commissario Spidla e che va proprio in questa direzione e cioè ammortizzatori sociali la unione europea apre titolano oggi i giornali a licenziamenti più flessibili ricordo l'articolo diciotto ricordo in questo caso la necessità di mantenere la legge Biagi e semmai di integrarla con questa forma di ammortizzatori sociali e di che stavano nel libro bianco Biaggi e poi non si sono visti
Insomma la stessa Commissione europea propone per incentivare il mercato del lavoro e aiutare la crescita una formula di flexsecurity sostanzialmente che è esattamente quello che noi proponiamo abbiamo proposto con questa proposta di legge con questa iniziativa che porteremo come proposta quasi alternativa alla proposta diciamo che va per la maggiore o comunque sponsorizzata soprattutto dalla sinistra comunista e i Verdi
Sappiamo che sarà difficile ne siamo sempre stati consapevole
Ma siamo anche convinti che innanzitutto avere delle iniziative di lotta all'interno delle istituzioni in cui abbiamo accettato di lavorare è un dato di coagulazione importante e credo che non bisogna demordere
Credo anzi che in realtà queste sono riforma di struttura così difficili in questo Paese tant'è vero che non le ha fatte neanche l'amministrazione precedente
Voto meglio si fa per dire con che aveva forse più vocazione diciamo uno spirito liberale oltre ad avere una maggioranza ben più confortevole
Quindi questo sappiamo che una battaglia in salita ma a forza di dire a forza di lottare a forza di esserci mi sembra che oggi si configuri una aggregazione di voci e non solo di parlamentari ma intanto di parlamentari anche di esponenti del governo
Che ci fa dire che dobbiamo insistere in questa direzione
Dobbiamo insistere perché il Paese nel suo complesso di questo ha bisogno e non ha bisogno di renne scalare spese viziose peraltro con crescita esponenziale nel tempo non è un problema se il tesoretto adesso è il più grande o più piccolo del previsto
E che è una riforma una controriforma delle pensioni ha poi gli affetti deflagranti negli anni successivi quindi non è tanto prendere atto non atto come dire di una maggiore liquidità attuale che non sappiamo neppure quanto strutturale quindi anche noi quindi siamo sensibili come si dice ai dati di equità solo che la intendiamo in questo modo
La intendiamo con un'equità dinamica ed un'equità che combini insieme anche la crescita del Paese una maggiore sicurezza
Per i lavoratori in modo che la flessibilità non diventi precarietà permanente ci troviamo in linea con vi dicevo prima questa iniziativa europea che tra l'altro prende atto di situazioni di flexicurity già esistenti nella stragrande maggioranza dei paesi europei rispetto ai quali tanto per gradire siamo un po'i fanalini di coda è de credo a partire da queste convenzioni che questa proposta abbiamo messo sul tappeto nella speranza che anche ai cosiddetti parti sociali si rendano conto che l'Italia non è fatta solo di pensionati
è fatta anche di giovani è fatta anche di chi vuole entrare al lavoro la prima volta di chi vuole più garanzie nella passaggio da un lavoro all'altro è fatto di donne che non riescono a entrare sul mercato del lavoro e neanche a rimanerci
E quindi anche il presidente del Consiglio sappia che la scomposizione sociale del nostro Paese è più articolata che non solo quella dei pensionati forse i sindacati fanno la loro parte anche se a mio avviso in modo conservatrice quasi reazionaria per la verità
Ma credo che l'interesse del Paese che è quello che deve fare il governo debba aprirsi a proposte diverse che tutelano ben altri e ben di più dei puri e semplici pensionati e come invece pare ci si stia orientali grazie
Grazie
Questo elemento noi riteniamo che in questa occasione stiamo avendo la prova
Che la formazione di un'alternativa
Alternativa riformatrice del Paese attraverso questa battaglia
Se si conduce nel centrosinistra
Ci consola conforto sappiamo benissimo che oggi si continua a scegliere la posizione conservatrice comunista quello che roba vecchia
Veramente
Siamo certi soprattutto determinanti a insistere a combattere questo è lo strumento che vale nel Paese
Guarda
Nelle fasce sociali che si rivolgono alla destra come in quelle che si rivolgono al giudizio sono magari più dolorosamente ancora in gran parte di quel reato
Però la regia Bernardi
A me il compito solamente di dare due informazioni Annie proporvi una ricordo
Le due formazioni solo queste trovate qui a questo tavolo una risoluzione che è stato approvato dall'ultima direzione di radicali italiani che si è tenuta
Sabato scorso quindi il ventitré giugno è una un documento politico che ha come primo firmatario Michele De Lucia
E che riguarda proprio il tema delle pensioni e del welfare credo che sia molto importante è stato approvato all'unanimità e ed è la posizione dei radicali su questo argomento la seconda informazione è un appuntamento
L'appuntamento del Comitato nazionale di Radicali Italiani che inizierà venerdì prossimo alle ore sedici
Presso la sede de il Salone del partito radicale inventore argentina settantasei e proseguirà nelle giornate di sabato e di domenica come potete immaginare
Per tutto quello che sta accadendo anche su questi temi l'appuntamento del nostro comitato nazionale una sorta di parlamentino
Radicale e e veramente importante concludo con il ricordo
Per dimostrare se mai ce ne fosse bisogno che questa posizione politica dei radicali non è posizione che si è formata recentemente a parte i comizi di Marco Pannella che risalgono a più di vent'anni fa
Quando di questi temi non parlava nessuno ma a proposito non di semplici posizioni ma di lotte nel mille novecentonovantasette per esempio sul tema delle pensioni di anzianità
I radicali depositarono in tutte le segreterie comunali un quesito referendario anche quella campagna Chico sporco qualcosa
E e nel mille novecentonovantanove questo tema delle pensioni di anzianità che felicemente
Emma Bonino decine di Fini e le pensioni di giovinezza
Entrò a far parte del pacchetto dei venti referendum sui quali si raccolsero
Più di settecento mila firme che furono
Però alcuni dei quali e sicuramente i più significativi e i più importanti furono bocciati dalla Corte costituzionale e fra i più significativi e più importanti c'era appunto quello delle pensioni di giovinezza
Definite invece pensioni di anzianità queste ricordo che volevo proporvi novantasette e novantanove due campagne referendarie e adesso dopo la parola a Roberto Cicciomessere
Ma io credo che gli il punto centrale sia uno e quindi lo risolvo molto velocemente c'è una convinzione che viene affermata dalla maggioranza la stampa e credo che sia condivisa dalla dalla dall'opinione pubblica e cioè che coloro che
Vogliono modificare lo scalone
Lo facciano e vogliano ottenere che si acquista una misura di giustizia sociale rivolta migliorare
Le fasce deboli ipotesi di gli svantaggiati e così via coloro che invece vogliono allungare l'età pensionabile al contrario
Si muovono contro gli interessi della delle fasce più deboli della popolazione non vogliono una misura di e giustizia sociale il problema è che la diritta esattamente il contrario
Esattamente il contrario perché oggi proporre un ulteriore agrario
Della componente pensionistica della spesa per il welfare significa ridurre ulteriormente aggravare ulteriormente la situazione proprio delle fasce deboli e svantaggiate che oggi non sono tutelate
S'Cusack
Qui c'è ci sono un paio di grafici se qualcuno ha voglia di vederli nel quale si riporta sostanzialmente qual è la situazione della spesa per la protezione sociale Pepi Welfare in in Europa
Fatto cento la Spesal pere il è un welfare in Italia si spende il sessantuno e tre per cento per le pensioni nel resto dell'anno nell'euro
OPA venticinque si spende il quarantacinque virgola nove e per cento qui stiamo parlando di quindici punti percentuale in meno e non è che in Francia in Germania ci siano pensioni da fame o le persone non sono coperte tutelate semplicemente in Italia viene un eccesso di e si pesa pensionistica un eccesso di spesa funzioni tre a partire dal sistema pensionistico sbagliato che incide sui costi in questa maniera qual è il costo di questa sopra dimensione sovradimensionamento della spesa per la per le pensioni e che nell'Italia cattolica del family day
Si spende per le altre voci come la famiglia e i bambini il quattro virgola quattro per cento mentre nel resto d'Europa magari allora l'Europa anglicana si spende il sette otto per cento questo significa che in Italia non vi è la protezione della famiglia e delle famiglie nel senso reale non vi è la protezione delle donne che vogliono lavorare non vi è non vi sono misure che servono a conciliare il il Boro con le altre attività semplicemente perché tutti i soldi vengono assorbiti dalle pensioni
Il King il punto più dolente è quello della disoccupazione
In Italia sempre fatto cento
Si spende per misure a favore dei disoccupati il due per cento nel resto del l'Europa si spende il sei e cinque per cento qual è la situazione quindi la situazione che per mi faceva già accenno ma Bonino
Per le modificare l'età pensionabile di questo stiamo parla parlando stiamo parlando di uno due o tre anni dipendente di pensionamento dipendenze per andare in pensione prima o dopo si penalizza il la maggioranza dei lavoratori che in Italia
Non è coperta da né nessun ammortizzatori sociali lo ricordava Emma in Italia solo il ventotto per cento
Dei disoccupati a una qualche forma di protezione per il resto dei lavoratori soprattutto i cosiddetti precari una volta che vengo licenziati moderno nessuno ammortizzatori sociale non a caso si parla sempre di meno
Di riforma degli ammortizzatori sociali perché ovviamente se sì spende uno uno virgola cinque uno virgola nove miliardi di euro per eliminare lo scalone e ovviamente non non sono disponibili non resta altro ovviamente risorse lo sono più disponibili risorse per la famosa riforma degli ammortizzatori sociali che ormai andata nel dimenticatoio lo stesso vale per le spese per la casa l'Italia spende lo zero uno per cento contro il due per cento dalla media europea
La spesa per l'esclusione sociale l'Italia spende lo zero due per cento rispetto all'uno e cinque per cento del del dello dell'Unione europea e in Italia cioè non non esiste quel faccia più famoso
Libero di Boeri Meno pensioni più welfare in Italia non c'è quel Fiditalia ci sono solo pensioni e sanitari perché tra pensioni estesa per malattia salute eccetera eccetera arriviamo sostanzialmente al novantatré virgola tre per cento cioè il novantatré virgola tre per cento della spesa per il welfare italiana esplica sotto utilizzata solo per queste due voci tutte le altre voci che in Europa pesano perché sono quelle che poi effettivamente si muovono nei confronti delle parti svantaggiate della della popolazione perché le pensioni non sono uno strumento adeguato di ridistribuzione
Quanto invece altri strumenti che sono focalizzate Emirati effettivamente alla povertà al al disagio appunto come le misure di cui ci parlava prima e quindi io credo che sia una iattura
Quanto sta accadendo tanto più che non si tratta come è stato prima accennato da ma Bonino di una misura un una tantum cioè che ci prendiamo adesso ma è una misura strutturale che peserà per miliardi di euro nel resto degli degli anni e che quindi impedirà
Un effettivo intervento di protezione sociale nei confronti delle classi più deboli e renderà appunto impraticabile ogni altra alternativa perché la spesa sarà interamente coperta ricordo occupata utilizzata per questa unica voce
Per non parlare il debito pubblico per non parlare quindi poi del peso che a questa misura nei confronti dei giovani al cui carico appunto che saranno caricati ulteriormente
Di questo di questo costo di questo di questo peso
No abbiamo proposto una riforma degli ammortizzatori sociali
Molto semplice cioè quella di eliminare i privilegi che oggi esistono il sistema degli ammortizzatori essere sociali estendere unificare con un'unica misura che copra
Tutte le persone che passano dalla disoccupazione dallo stato di occupazione allo stato di occupazione attraverso misure di quel far to work che consentano di controllare questa spesa
Oggi qui abbiamo una situazione di grave sperequazione perché ci sono alcune fasce di lavoratori
Che hanno un ammortizzatore copre l'ottanta per cento nell'ultimo salario e che può andare avanti anche per sei anni altre fasce di lavoratori che hanno un ammortizzatore copre il cinquanta per cento e può andare a che può essere coprire soltanto sette mesi
Di disoccupazione dobbiamo creare un sistema unico giusto nel quale ci sia anche una responsabilità del lavoratore e cioè l'oratore
Deve essere come tutti gli altri paesi si sicuramente coperto in questa periodi difficoltà della propria vita lavorativa
Ma evidentemente in cambio di una disponibilità o ovviamente a cercare lavoro attivamente accettare
Le offerte di lavoro che gli vengono proposte pena la decadenza dei sussidi questo accade in tutti i i i Paesi tranne in Italia in cui il disoccupato ecco ma è coperto per n anni senza che sia all'UIC chiesto qualsiasi impegno per ritornare e rientrare nel mondo del lavoro
Era il ventisei giugno due mila sette così dunque all'ex parlamentare radicale Roberto Cicciomessere prima ancora Emma Bonino Rita Bernardini e Marco Pannella nel corso di una conferenza stampa l'ultimo documento
Che vogliamo riproporvi sui temi finora affrontati e invece di due anni dopo dal ventiquattro settembre
Nomina il nome conta romani radicali organizzarono un dibattito intitolato Progetto semplificazione per un diritto al lavoro comprensibile da tutti ed applicabile davvero a tutti
Ed incentrato sul lavoro svolto dal giuslavorista Pietro Ichino parlamentare
Del Pd per la riduzione dell'iter lavorativa assoli quarantanove articoli più altri quindici per i diritti sindacali arriviamo il tutto a partire da quanto disse in quella sede Emma Bonino a seguire l'ascolterete tra gli altri interventi dalla parlamentare del PdL Cazzola Di Pietro Ichino di Benedetto Della Vedova di Michele De Lucia in quel momento tesoriere di radicali italiani di Marco Pannella e dalla professoressa Kostoris docente d'economia politica all'Università la Sapienza di Roma
Ricorderete abbiamo insieme depositato Camera e Senato una proposta di legge sul aumento volontario dell'età pensionabile
E penso che questa seconda iniziativa che discutiamo oggi e che intendiamo prendere
Riguarda è credo un'altra materia nel merito ma anche il metodo una dato molto importante il metodo è quello della diciamo semplificazione
Chi è più esperto di me a sicuramente notato come raccapezzarsi nelle varie leggi sul mercato del lavoro del diritto al lavoro insomma non è sicuramente un dato facile ed è anzi normalmente impraticabile è impossibile essere veramente degli e Sperti alla Ichino o a Cazzola per raccapezzarsi nelle varie leggi e regolamenti che regolano questa materia ma è anche un elemento politicamente importante ma è un elemento anche anche da più forza perché più conoscenza ai cittadino lavoratore o al cittadino
Datore di lavoro
è io l'ho letta con grande attenzione vi devo dire che mi sono persa devo fare un corso accelerato di ha di leggi varie sul nel mercato del lavoro quindi lascerò subito la parola Ichino primo Cazzola dopo o viceversa come volente forte all'inverso perché Cazzola mi devo andare a prendere un treno
è rimane Dinoi radicali l'ha seguito più di tutto questo tema Michele De Lucia rimane a noi poi tutta la parte più politica e cioè come facciamo a calendarizzare queste proposte
Per mille per mille ragioni
Da una parte è fondamentale avere un testo perché se no non si è calendarizzata di tutta evidenza dall'altra parte
E la necessita invece di una mobilitazione e di una diffusione proprio perché non è facile calendarizzare il per altri strumenti di priorità governativa che vengono spesso messi all'ordine del giorno ma sicuramente noi come radicali
D'pensa abbiamo la responsabilità non solo e non tanto quella di condividere
è la lettera di queste proposte ma anche di fare in modo e di studiare come fare il modo perché è il parlamento poi le calendari te sia in Commissione che poi Ina
Quindi intanto per farci spiegare di di che di che ne parliamo ha per gli ascoltatori di radio radicale innanzitutto e per voi che ci siete intanto la parola al deputato Cazzola poi Chino prego
La io chiedo scusa innanzitutto se sovvertito l'ordine logico dei lavori perché ovviamente sarebbe più giusto che fossi chino a a spiegare il il suo progetto di cui tra l'altro è stata distribuita copia però il purtroppo un impedimento se c'è un prema di famiglia che mi induce a prendere
Un un treno a minuti quindi il mio poco più che che un saluto voluto essere ugualmente presente
Perciò non solo per salutare gli amici radicali l'amico Ichino ma anche per dal testimoniare che segnare un interesse un interesse per questa iniziativa che indubbiamente una sfida è un impegno culturale giuridico entrò in cognati le credo che su sobbarcarsi
Un lavoro al di là del risultato che sempre perfettibile sobbarcare sull'impegno di questo genere è indubbiamente una una una cosa che fa tremare le vene le vene ai polsi
Poi ovviamente dico nell'esame uno che si che si cimenta con il col col libro quinto Ercoli civile che si cimenta con tutta l'esazione del lavoro farraginosa che intervenuta Lele nel corso di decenni e indubbiamente
Può e può Ichino credo ci assolutamente disponibile anche disponibile a valutare valutare quelle che possono essere le modifiche io per esempio ho scorso
Alcune parti se se vi dicessi che l'ho studiata con cura direi una bugia e mi sono cimentato questo lo dico con per Emma no mi sono cimentato con alcune norme che riguardano alcuni istituti del lavoro femminile e sinceramente non ho trovato molta innovazione ho trovato più semplificazione che innovazione ma mi rendo conto insomma che sempre complicato o fruttare materie di questo genere tra l'altro per senza che ci sia nel Paese si inserisce anche nella cultura giuridica un dibattito adeguato sostenere una trasformazione con impegni di questo genere personalmente credo che sarebbe stato più opportuno una legge delega
Perché quando si affrontano materie di questa di questa importanza di questa dimensione
Probabilmente una una legge delega un molto molto preciso negli dei principi e criteri direttivi e forse lo strumento migliore
Però insomma credo che si ci posso provare anche su questa strada
Io credo su questa strada ci sarà sicuramente un impegno un impegno by partisan che coinvolgerà anche il sottoscritto oltre ad alcuni parlamentari del del Popolo della Libertà ovviamente è un discorso che inizia adesso alla Camera al Senato già molto più avanti
Poi io chi ha più filo tessera se ci sono eventualmente altra iniziativa altri progetti che si possono aggiungere a questa iniziativa io credo che sia utile
Io mi fermo qui vi chiedo scusa se purtroppo morì di Lashio
Diciamo se potessi ci fu una volta Fernando Santi che non bellissimo discorso d'addio alla CGIL disse se potessi parlare con lingue all'Agi degli innamorati io vi direi vi lascio manovia bando
Gli anch'io vi lascio moviola Bruno passiamo alla illustrazione diciamo di questa professore
Il primo dato da cui partire la situazione esistente Codice del lavoro cioè non esiste in Italia un Codice del lavoro ma una raccolta di tutte le norme
Vigenti oggi in materia di lavoro occupa più di due mila pagine le edizioni sola son due mila settecentottanta
Lei chi numerosissime che risalgono le più antiche al mille novecento agli anni Venti del secolo scorso
Leggi soprattutto
Che hanno questa caratteristica ce ne sono Pirlo più dettate per singole categorie di gli aziende o di lavoratori in alcuni casi
Fotografano addirittura una singola situazione
Kennedy ieri in di
Qualche volta le norme sono contenute
Commi di articoli di finanziaria che contengono mille e mille novecento due mila commi per cui
Nell'articolo due della finanziaria del novantaquattro c'è il comma cinquecentonovantatré in materia di contratto a termine oppure
Mille settecentoventuno in materia di cassa integrazione questo è lo stato della nostra legislazione che pertanto
Il leggibile
Inconoscibile anche dagli Esperti io detta ho dedicato ormai quarant'anni della mia esistenza al diritto del lavoro
Vi assicuro che esistono numerose norme di cui io non conosco neanche Walk conosciuto l'esistenza ho scoperto l'esistenza nel corso di questo lavoro
Questo è rovinoso
Dal punto di vista della accessibilità del nostro ordinamento sapete che l'Italia è il fanalino di coda in Europa per capacità di intercettare gli investimenti nel mercato globale dei capitali
Le cause di questo stanno diverse non voglio dire che il diritto al lavoro sia l'unica
Ma è certamente una causa di primaria importanza l'investitore straniero non ci capisce nulla e anche l'esperto straniero non ci capisce nulla non può capirci nulla
Questo crea di tra l'altro poi essendo una legge di difficile interpretazione il che lascia molto spazio alle incertezze negli esiti delle vertenze giudiziarie anche questo è un elemento
Molto repulsiva o molto dannoso per l'afflusso gli investimenti stranieri
Che peraltro sono di di vitale importanza per l'economia nazionale noi dovremo attingere alare di Ernani a questa risorsa perché l'investimento straniero porta a domanda di lavoro che porti innovazione
Che è quella che poi per valorizzare il nostro lavoro
Il da questo punto di vista siamo veramente messi malissimo ma l'altro aspetta altro danno grave di questa citazione è l'impossibilità che questo diritto del lavoro si applichi veramente a tutti in modo universale perché è un diritto del lavoro tutto balcanizzato tutto
Recintato pure per esempio prendete la cassa integrazione a cassa integrazione oggi tende e e disciplinata da trentaquattro leggi diverse dettate per almeno otto nove settori diversi
E ecco questo è il quadro è questo che fa capire perché il diritto del lavoro e poco conoscibile poco conosciuto ingenera altissimi costi di transazione
Questa complessità dell'ordinamento genera un business che è il business del diritto del lavoro abbiamo in Italia quattordici
Riviste nazionali di diritto del lavoro a fronte delle tre riviste nazionali tedesche delle due riviste nazionali francesi grandi riunite perché quattordici perché c'è tutto un business del contenzioso abbiamo un contenzioso molto più sviluppato rispetto
A a quelli dei negli altri grandi Paesi europei e un tasso di litigiosità molto maggiore i nel contempo paradossalmente un una tasso di effettività della legge molto più basso
Il diritto al lavoro nella sua interezza in Italia cioè Statuto dei Lavoratori libro quinto del Codice civile tutto il corpus centrale delle lettere lavoro si applica a meno di metà dei lavoratori in posizione di sostanziale dipendenza
E sostanzialmente cinque milioni otto dipendenti di imprese private con più di quindici dipendenti e tre milioni SI
Dipendenti a tempo indeterminato dell'amministrazione pubblica
Gli altri nove milioni e mezzo di Spears lavoratori sostanzialmente dipendenti si vedono applicare o solo in parte piccola parte Hooper nulla questo diritto del lavoro
Scusate sono stato più lungo di quel che volevo ma importante capire da che cosa ci muoviamo per fare due passi prima voglio dire che qui non c'è niente da difendere con grande passione
è un diritto del lavoro che va riscritto semplificato reso leggibile e i Carrizo capace di targa applicarsi davvero a tutti
E poi e il diciamo il rendersi conto del fatto che questa operazione è un'operazione ma è un gioco a somma positiva pubblico perché porta a riduzione dei costi di transazione quindici
Libera il lavoro da quella tassa perché pagata oggi dalle imprese e dai lavoratori per cui non si può muovere un passo non si può stipulare una clausola di Parthenay That senza pagare
Cento duecento cinquecento euro a un consulente che sappia districarsi nelle norme bisogna ridurre drasticamente la la mediazione dei consulenti
E soprattutto a far entrare il diritto del lavoro nella cultura di massa
Lo Statuto dei lavoratori perché ha avuto tanta Futuna e Enzo in un tratto così rapidamente nel tessuto civile del Paese perché erano trentacinque articoli chiarissimi
Il sindacato si è impegnato molto bene nel farli conoscere diffonderle nel giro di due tre mesi in Italia tutti SAP conoscevano dall'a alla zeta cosa diceva lo Statuto dei lavoratori
Oggi questo in riferimento al nostro ordinamento attuale è impensabile
Non è pensabile che il diritto così come possa essere conosciuti in quel modo così capillarmente così efficacemente
E allora se vogliamo che il diritto fecondi il tessuto produttivo la società civile dobbiamo far prescrivere un diritto che si agli immediatamente leggibili immediatamente conosci
Questo è l'obiettivo cosa abbiamo fatto l'anno scorso da un anno e mezzo fa
Su sollecitazione e quindi un convegno a qui c'è un'altra partecipava anche Giuliano Cazzola a Milano un convegno caro organizzato dal Gruppo intersettoriale direttori del personale
A cui partecipavano anche due sindacalisti tra l'altro entrambi per caso della CGIL Agostino Megale
I Aldo Busi Aldo Amoretti
è che si è stata lanciata questa sfida dalla platea posto compito voi parlamentari avete il dovere di semplificare il diritto lavora e le la platea sindacalisti ieri de diretta e personale e dicevano il questo non significa ridurre i livelli di protezione smantellare no significa semplicemente rendere illeggibile un diritto che attualmente Nuvolone
Allora che cosa e poi naturalmente a renderlo applicabile davvero tutti
Beh da quel convegno è in atto un primo dossier che c'è stato
Fornito dalla stesso Gruppo intersettoriale direttori del personale poi si son costituiti due gruppi di lavoro uno a Milano
Al Dipartimento di studi e lavoro uno attizzare gli allievi di Giuseppe Pera che non ha niente a che vedere con Marcello Macchia gruppo di giuslavoristi toscani
Che hanno fatto il lavoro di Censimento di tutte le migliaia di norme vigenti in materia di lavoro e hanno cercato di distillare la sostanza e esprimerla in modo semplice
All'inizio pensavamo che ne sarebbero risultate
Nell'ultimo volume di norme molto superiore a quella che a cui poi invece ci siamo trovati di fronte ci siamo accorti che in realtà sì si semplifica davvero essersi universali IMSA e adesso vi farò subito presenti per dare un'idea di di che cosa significa questo in realtà il tutto si riduce ha molto poco e siamo il il risultato di tutto questo lavoro è un Codice del lavoro
Il sessantaquattro articoli in tutto
E di cui quindici dedicati a ai diretta i rapporti sindacali
Contrattazione collettiva sistemare relazioni industriali e è quarantanove alla disciplina dei rapporti individuali di lavoro
E degli atti tanto che abbiamo potuto realizzare questo codice lavoro in forma di novella del vecchio codice civile perché pertanto non è che ci siamo arrivati volendo arrivati ha per caso le dimensioni di questo codice di lavoro sono all'incirca quelle delle norme in materia di lavoro contenute nel Codice civile del quarantadue e il risultato è quello che avete Xi se qualcuno desidera avere uno schema delle qualche slide sui contenuti riceve qualche copia il i due testi sono disponibili on line sul sito www gli effetti anche in tempi e adesso facciamo qualche esempio
In il prendiamo la cassa integrazione
Cassa integrazione di dicevo sono quarant'trentaquattro leggi
Diverse
Ci siamo posti il problema di vederci chiaro
E tra l'altro proprio io
Dando a vedere come funzionano ci siamo accorti che trentaquattro atleti forse a una cosa servivano cioè a rendere non trasparente
Il funzionamento della cassa
Siamo accorti per esempio che nei cinque anni precedenti al la crisi del due mila otto due mila nove
La cassa integrazione a
Dato un gettito di tredici miliardi nel senso che il sette e la differenza fra contributi versati e prestazioni fra cassa integrazione ordinaria cassa integrazione straordinaria e di tredici miliardi
Luigi tredici così per
Questo dato corrisponde esattamente a quello che è accaduto nei vent'anni precedenti per cui anche ipotizzando che nell'anno buio la crisi il nel due mila otto c'è una situazione di pareggio perché c'è mezzo hanno buone mezzo cattivo
Due mila nove si prevede la proiezione è un passivo di un miliardo
Anche computando il sinistro gravissimo che capita una volta ogni secolo che della della cassa integrazione in realtà e i nulla si giustifica questo prelievo ai danni del sulle buste paga dei lavoratori e badate che non è un prelievo da poco
Il prelievo è dello zero dell'uno virgola novanta per cento per le aziende fino a cinquanta dipendenti di aziende industriali fino a cinquanta dipendenti e due virgola due per quelle più produrre di di maggiori dimensioni ora voi capite cosa significa
E poter familiare di MiTo per esempio ridurre allo zero cinque sarebbe assolutamente in linea con il l'equilibrio normale della cassa vuol dire guadagnare l'uno e mezzo per cento di e costo del lavoro
Che naturalmente poi Andras dovranno distribuiti garze lo fra sindacati e imprese ma è l'uno e mezzo per cento su una torta di enormi dimensioni
La nuova disciplina che voi trovate all'articolo due mila centosedici riduce il tutto un articolo di cinque commi cioè quattro più uno diciamo transitorio e e universali Lizza la la disciplina e realizza una razionalizzazione che secondo i miei calcoli può portare
A ridurre ripeto di tre quarti il costo della cassa integrazione del resto non è un caso che è una categoria che non è obbligata al meccanismo in sé cioè gli artigiani
Si siano fatti la cassa integrazione in proprio con un contributo di ottanta euro all'anno per pro capite e che dall'ottanta per cento ai lavoratori che vanno in cassa integrazione che dimostra che in realtà questa non è un utopia
E vi faccio solo due esempi rapidissimi il materie Art anche fatta in attualmente
è disciplinato da tredici articoli per un totale di tre mila ottocento tre parole
La nuova disciplina sono tre commi di un articolo per centodiciassette parole e con questo abbiamo assolto pienamente gli obblighi comunitari cioè la la comunità ci obbliga ad alcune cose in materia di Partanna queste cose si possono dire in cento diciassette parole tutto il resto che consente
E per un verso prolissità e parlarsi addosso peraltro verso una inclusività profondamente illiberale
Cioè legislatore
Che e non lascia il minimo spazio
Alla autonomia individuale nel mercato del tempo del lavoro Into aziendale
E pretende quindi di definire tutto contro le clausole elastiche e il ritorno dal part-time al full-time
Creando una seri
Interventi su questa materia sito appunto apriranno alle tre mila ottocento parole di cui dicevo
E cambiando
Un mercato del tempo di lavoro venga aziendale che in realtà funziona benissimo anche senza tant'è vero del part-time all'origine nell'ottantaquattro venne disciplinato con un unico articolo ha funzionato benissimo
Fino a anche in noi l'abbiamo caricato addosso tutte queste bardature e comunque non vedo perché in Paesi civilissimi come la Gran Bretagna all'Olanda la Svezia la Danimarca la Germania il part-time debba essere disciplinato
Da cinquecento seicento settecento parole i canoni ce ne vogliono tre mila ottocento
C'è una un istituto il lavoro intermittente riguarda poche migliaia di lavoratori in tutta Italia sono le hostess ingaggiate per i i convegni congressi oppure il cameriere ingaggiato per il banchetto
E non pongono nessun problema di pericolosità sociale
Eppure finita questa figura sono dedicati otto dico otto assist con il per mille quattrocentoquarantatré parole quando
Per dire l'essenziale bastano trentanove parole figlio chiunque a dirmi qual è il più ricco la più ricco lusitana di questa ritta riduzione di quest'assegno tipizzazione
L'apprendistato oggi sull'apprendistato abbiamo il codice civile ed articoli da tre il TAR due mila centotrentadue mila centotrentaquattro legge numero venticinque del cinquantacinque con la bellezza trentatré articoli chi la legge Biagi con altri sette articoli per mille ottocentocinquantanove parole totale quarantacinque articoli per undici dodici mila parole
Sì abbiamo ridotto tutto e mantenuto l'essenziale in un articolo di quattrocentoquattordici parola
E mi fermo qui anche se potrei andare avanti ma poi chi vuole si prende in mano questi sessantaquattro articoli e si legge il re e quello che conta è che noi vorremmo poter dire ai giovani che si affacciano sul mercato del lavoro
Questi sessantaquattro articoli sono il diritto del lavoro che noi ti offriamo
Un diritto del lavoro in cui il rapporto deve essere tendenzialmente a tempo indeterminato in cui nessuno è inamovibile
E in cui però se perdi il posto perché può capitare perché è nella natura delle cose che capiti Saraya assistito aiutato appoggiato debitamente perché la perdita del posto non deve essere una catastrofe sul piano economico
E anziché essere una catastrofe sul piano professionale deve essere un momento in cui si investe sulla tua professionalità e Piero questo ti offriamo
Io credo che se noi ai giovani
Questo offriamo in cambio del nostro vecchio diritto del lavoro col suo dualismo drammatico tra protetti e non protetti insider senza gas
La stragrande maggioranza dei giovani scelgono questo mi soprattutto scelgono un ordinamento che possono leggere che possono capire e che possono quindi e trasformare in cultura del lavoro cosa che col vecchio ordinamento evidentemente non è possibile chiudo dicendo che su quest'ultima materia per toccati i licenziamenti e abbiamo trasferito nella questo Codice del lavoro tutta l'elaborazione in tema di flexicurity che estate già oggetto del disegno di legge mille quattrocentottantuno presentato al Senato da trentasei senatori
Perché io ci credo Emma Bonino ci crede perché siamo convinti che si ci si debba muovere in quella direzione per favore però non in caliamo ci su questo problema se si preferisce l'articolo diciotto
Si prende l'articolo diciotto simili dell'articolo diciotto al posto dell'attuale due mila centodiciannove e il problema e ha risolto quindi non accampiamo falsi problemi
Ciascuno di questi articoli si può modificare spostando l'alta l'asticella in senso più protettivo in senso meno protettivo
Il punto cardine è che si mantenga la scelta di rispetto per il cittadino che quella per cui la legge deve essere leggibile lo dice la parola stessa se no se non c'è copertura conoscitiva la legge è destinata a essere inefficace i non c'è violazione più grave della democrazia che emanare delle leggi destinate a essere disapplicata
Ferrante interazione ovviamente avendo Fiorella Padoa Schioppa Kostoris quanto avevo visto che saluto Cinzia Dato e da altri e chi vuole intervenire avvenuta Benedetto Della Vedova
H vedere
Grazie
Ma che io
Firmerò per la Camera
Per
Simmetria questo
Questa proposta di legge professor Ichino padre che io mi ricordo nella campagna elettorale
Del
La prima per quel che riguarda almeno per quel che riguarda voi che abbiamo fatto separati quella della due mila sei
Mentre sul fronte radicale si insisteva molto sull'agenda Giavazzi io mi pronuncio punto feci un comunicato dicendo
Che il Pd Pdl somma io Cangiano tale allora
Ebbe dovuto adottare la gentile chinotto
Sulle questioni del lavoro che mi sembravano particolarmente
Urgenti
Alle quali il la riflessione del professor Ichino dava risposte
Puntuali che mi piaceva giudicavo liberali e incisive
Ci sono due aspetti di questo disegno di legge che mi convincono poi io non sono un tecnico non sono lavorista nemmeno l'economista del lavoro pubblico sicuramente c'è molto da da
Immagino da discutere da vedere magari uno strumento più adatto poteva essere
Un un disegno di legge delega al Governo ma insomma però questo tentativo
Che se mai si riuscisse nel corso di questa legislatura
A
Grazie a questa a questa spinta iniziale questo tentativo se mai si riuscisse a portarlo a casa mia
Portarlo a compimento nel corso di questa legislatura
Centro due
Obiettivi fondamentali all'asciutto perdere tutte le considerazioni sul sul e tutte le argomentazioni che spingono per la utilità la necessità e l'urgenza di un di un intervento di questo tipo
No centra due obiettivi da una parte quello lo dicevo professor Ichino quello della semplificazione
Da qualche anno si sta tentando complessivamente nell'ordinamento italiano
Una
Azione di semplificazione normativa in generale taglia leggi tutte le cose che tutte le cose che
Conosciamo
Questo
Non so da quanti articoli insomma cose che spiegava professor Ichino prima questo è obiettivamente
Un modo per arrivare
Alla semplificazione di una materia
Complessa perché
Le stratificazioni successive un legislazione incoerente le spinte corporative da una parte o dall'altra hanno portato a una inutile e costosa
Sovrapposizione di norme che poi ha come effetto finale quello della incapacità però le persone normali di orientarsi dentro questa legislazione PD il primo punto indiscutibile è quello della semplificazione
L'altro punto su cui voglio dire due cose più di merito
è quello legato ai
Contenuti delle modifiche proposte perché c'è uno sforzo di semplificazione dell'esistente ma c'è anche una parte di innovazione e modifica
Delle norme delle norme contenute in particolare riguardo al tanto discusso tanto esemplificato ma poco combattuto dualismo del mercato del lavoro in Italia io mi ricordo adesso facciamo l'amarcord mi ricordo d'aver esordito quindici anni fa alla costituente dei Club Pannella
Riformatori proprio con un intervento legato al referendum
Di allora che poi non arriva ormai al voto
Per l'abolizione della cassa integrazione straordinaria non a caso il referendum che venne bocciato dalla Consulta
Di là di ogni altra considerazione politica ma con la motivazione che era impossibile trovare un quesito affrontasse tutta la normativa sulla cassa integrazione straordinaria era dispersa in mille
Era dispersa in mille rivoli e l'obiettivo di Combe voglio fare una premessa in questi mesi la strategia messa in campo dal governo che dal ministro Sacconi
è stata quella di affronta
Gli effetti occupazionali
Per la crisi utilizzando gli strumenti esistenti
Lavorando con le deve le le deroghe in particolare dalla cassa integrazione estesa a soggetti che fino all'anno passato non ne avevano post non avevano possibilità accedervi introducendo delle novità come un virgolette sussidio di disoccupazione per i collaboratori
Con misure
Certamente poco efficaci rispetto alle esigenze ma nuove però con questa logica io non credo nemmeno che non voglio nemmeno stare a discutere cioè si è scelta quella strada che ha ha anche dato nell'emergenza
Risultati in termini di contenimento degli effetti negativi della
Dall'impatto occupazionale dell'impatto occupazionale della
Però quale che sia il giudizio su questa strategia messa in campo quest'anno sì protrarrà sicuramente anche nei prossimi mesi
Bene a quanto meno nel primo semestre pavimento in tutto l'anno
Prossimo
è chiaro che
Sarebbe un errore
A mio avviso se ero Marcy anche qualora la verifica desse dei risultati positivi fermarsi qua c'è dicendo noi abbiamo affrontato il problema così siamo riusciti a temere
Occupati con un'estensione della cassa integrazione e non disoccupati centinaia di migliaia centinaia di maglia di lavoratori non ne abbiamo discusso anche Parlamento così non non c'era il tempo per introdurre o si è detto che non c'era il tempo per introdurre modifiche di sistema in tempo di crisi che discussione era se nel momento della crisi fosse o meno
Opportuno per delle riforme strutturali come si usa dire qualcuno riteneva che proprio il momento di crisi fosse il momento migliore fosse quello migliore affrontare
Anche in termini di consenso le riforme le riforme strutturali previdenza ma in questo caso un mercato del lavoro si è scelto una via diverso è che ripeto indubbiamente ha anche dato dei però la prospettiva di
Legislatura io ritengo per la maggioranza non possa che essere quella e
Deve essere quella della riforma strutturale e per quanto riguarda
Il mercato del lavoro
Le problematiche del dualismo mi concentro solo su queste la proposta
Ichino da un contributo fondamentale che
Lo dà nella direzione che io personalmente ritengo la più opportuno
Perché
La questione del dualismo nel mercato del lavoro non ha solo una
Come dire un riflesso
Una un impatto
Puntuale cioè ci troviamo in una situazione in cui tubetti immediatamente le disparità no tra chi è assunto chi non è chi fa collaboratore tra che la cassa integrazione non ce l'ha chi ha su disoccupazione non ce l'ha chi può essere licenziato e e chi non può essere licenziata ma è anche un dato di di prospettiva cioè quello che noi abbiamo ripetuto per tanti anni nella stagione dei referendum e non solo
Era che la quel le questioni andavano affrontate con una quanto meno con un duplice obiettivo da una parte quello di sanare le evidenti e palesi iniquità ma dall'altra quello di
Iniettare efficienza nel sistema produttivo
Il mercato del lavoro che
Uscisse ridisegnato da questo testo insomma in questa direzione sicuramente da una parte
Avrebbe un minor tasso di iniquità
Non solo quella intergenerazionale ma anche quella tra lavoratori che spesso per caso si trovano in condizioni completamente diverso ma avrebbe quel mercato del lavoro così ridisegnato
Darebbe un contributo di maggiore efficienza al sistema produttivo italiano che dovrebbe essere uno dei volani assieme a quelli soliti la concorrenza alle tasse più basse eccetera
Dovrebbe essere uno dei volani per
Siamo un'altra espressione scontata per ridare o dare maggiore competitività all'economia
Italiana perché secondo me questo deve essere
Contesta pubblici
Due punti da una parte nel testo nel testo Ichino
Anche se c'è un passaggio che non ho capito fino in fondo ma comunque c'è
Il testo dice che anche i collaboratori soltanto sono se Franco
Mi saliva attivamente quindi rimarrebbero due forme diverse di rapporto di lavoro però formate Casson
Resta neanche che significa non solo per la l'ideologia del patron
Ascolta no dico che io non sono per le contratture unico le forme di rapporti di lavoro sono tante insomma c'è un un un però il l'impianto
Della tutela della sfera e stabilità del reddito della accompagnamento all'opposto il lavoro deve riguardare tutti i lavoratori che operano in situazione di sostanziale dipendenza
Due anni di lavori Youssou questa nozione ci ha portato a questo da idea che tutta discutibile cioè che il confini siano dati per un verso dal fatto che il lavoratore tragga continuativamente il più di due terzi del proprio reddito dalla stessa azienda reddito di lavoro
Ebbene con un limite massimo di quaranta mila euro annui cioè l'idea che supera il quaranta mila
Si entra in una zona di forza economica professionale
Che consente di allentare lo giuro allora il diciamo se si riempisse disse si verificano questi due requisiti si applicano
Quelle norme in materia previdenziale in materia di
Tutela in caso di perdita del posto di lavoro che invece non si applicano al di sopra di quella soglia non
Questo
E per chi ha più di due terzi del reddito ma supera i quaranta mila la tutela limitata ai quaranta anni
Questo evidentemente non lo dico tanto per me ma in generale è uno degli elementi su cui
Sicuramente se si va avanti ci saranno sponsor sulla situazione ma ripararlo ridiscuterlo
Comunque sicuramente questo è un modo per affrontare la questione delle collaborazioni
Del mascheramento dei contratti
Lavoro subordinato o sotto altra specie che nella situazione attuale sottrarre lavoratori che fanno la stessa cosa stesse condizioni sostanzialmente ha tutti gli strumenti a chi tutela durante il lavoro successivamente che oggi che oggi che oggi c'è questo già sarebbe un sicuramente ma insomma questo è un dettaglio però
Non lo sarà se se riuscisse nordica che la discussione questo è questo è un elemento
Che va nella direzione di combattere il dualismo che nulla ripeto che una Fonte di iniquità ma anche o addirittura soprattutto di un'efficienza perché c'è una selezione del mercato del lavoro anche all'interno delle stesse aziende che adesso che viene spinta da criteri nel inefficienza qua
Un buon datore di lavoro a un certo punto taglia il nodo Gordiano quello ritiene non lo può assumere al di là del degli oneri maggiori a cui va incontro però c'è una spinta invece che direzione
L'altro elemento
Di
Che va nella direzione di combattere il dualismo Nico inefficiente è quello della tutela della continuità del reddito nel momento dalla disoccupazione con la considerazione che faceva professor Ichino del welfare to work insomma di di vedere il momento in cui una persona
Perde il lavoro come un momento in cui il sostegno del reddito è una delle cose che si mettono in campo ma sicuramente
Sicuramente non non giudicare questo appunto lo dico anche riferendoci alla situazione attuale ripeto la
Risposta nell'urgenza è stata quella noi dobbiamo se noi mettessimo in campo strumenti generalizzati proprio ora questo è stato uno degli argomenti quanto meno proprio nel momento di crisi l'alta
Daremo una sorta di via libera
Morale se non anche pratico alle aziende al licenziamento se noi dicessimo tanto c'è voglia accolliamo sull'occupazione con la cassa integrazione successa
Una cosa diversa io resto comunque fondamentalmente convinto che il punto di caduta post crisi non possa essere che un punto di caduta di questo tipo cioè
Una base di tutela nel reddito con gli altri meccanismi di welfare to work
Non può essere concessa
Su basi discriminatorie a seconda del tipo di contratto di lavoro che si è riusciti ad ottenendo quindi qui c'è un doppio meccanismo da una parte che co.co.pro. cosiddetti vanno nella nella comunque categoria per quanto concerne le tutele del mercato del del lavoratore dipendente e per i lavoratori dipendenti quinta tutti i lavoratori si istituisce
Si istituiscono strumenti di tutela
Dopo la perdita del lavoro
Diciamo così universalistici il terzo elemento
Ecco tutte cose che casa radicale sono
Note è quello della disciplina del licenziamento
Io ma non per riflesso ideologico continua a pensare che questo no sia un elemento rispetto alla battuta diciotto professor Ichino prima non impicchiamo ci evitiamo che la discussione su questo venga di nuovo impiccata a quella sull'articolo diciotto che è anche vero però qua rischiano di passare lustri non si riesce ad affrontare nodo che resta centrale perché non è solo titolo diciotto
Una bandiera ideologica è anche un po'una pietra angolare tutto questo schermo
La pietra angolare di questo sistema quindi non credo che nei Cofferati Antoni avrebbero oggi deposizione allora da fare parte per quello perché sento di passano per tutti
Però ecco
Non è l'elemento centrale nostra discussione però io
Non la proporrei nemmeno questa subordinata cioè dire però teniamo presente che discutiamo di questo se non volete discutere articolo diciotto lo
Nostra poniamo perché credo che ormai sia
Io sarò io il tempo per io lo lo dico per Sacconi perché mi sembra così attaccato all'articolo diciotto che non vorrei fargli un dispetto mettendolo in discussione
Qui si tra l'altro si trova si si inserisce una soluzione che
Probabilmente già c'era ma comunque che
In un emendamento Cazzola che io avevo sottoscritto avevamo fatto avevamo li totalmente proposto in questi lasciamo interamente diciotto mesi di legislatura che ha un modo molto
Pragmatico essere semplificato per affrontare la questione senza stravolgere nulla cioè laddove l'articolo diciotto dice che nel caso di licenziamento fatti salvi i licenziamenti discriminatori eccetera eccetera
Nel caso di un licenziamento che viene considerato ingiustificato oggi ha denunciato il check sessi vale
Davanti al giudice il dodici dà ragione al lavoratore lavoratore può scegliere o il reintegro o la
O l'indennizzo mai diciamo va bene semplicemente estendiamo questo tipo di opzione simmetricamente anche alla al datore di lavoro il quale soccombente nell'eventuale causa avrebbe di fronte anche lui l'opzione o l'aria della riassunzione
Dell'indennizzo questo meccanismo
Molto semplice ma che potrebbe anche rivelarsi rivelarsi
Efficace
Però insomma
è chiaro che
Semmai giungesse euro alla discussione poi sui punti specifici
Immagino che nemmeno permesso di chi non abbia preclusioni assoluzioni anche anche diverse anche tra quelle messe in campo io mi ricordo col famoso disegno di legge De Benedetti
Insomma su su questa questione essenziale transenne discusso tanto troviamo anche soluzioni nuove però
La direzione deve essere questo
Quindi concludendo io sono
Convinto sostenitore
Nel metodo e nel merito di un approccio di questo tipo io ritengo che avrebbe dovuto venire dalla maggioranza va benissimo Bergamo che venga dall'opposizione diciamo così anche perché tra l'altro segnare il mercato del lavoro
In Italia discussioni interazioni
Intrecci vari potrebbe essere
Tranquillamente da fare
Insieme
E perché penso che dobbiamo questo lo dico diciamo così come maggioranza
Dobbiamo comunque smarcarsi rispetto alla gestione che c'è stata di queste questioni nell'emergenza cioè
Delle continue eccezioni questo poi si tratta
Dando per buono quello che è stato fatto ma guardando ormai con gli occhi un orizzonte più ampio lontano di quello della crisi e della fine e della fine della crisi quindi
Se noi riuscissimo nel corso di qui
Per dare dei tempi realistici nel corso della legislatura a arrivare a questo tipo di riforma credo che avremmo fatto cosa buona
è giusta e credo anche che
Questo serva per quello che dicevo prima ma lo ripeto in conclusione perché non è solo una questione tra virgolette astratta iniquità
Da cui si possono agganciare tutta una serie di considerazioni cioè discorso basilare di efficienza del mercato del lavoro e la stessa semplificazione sul uno si è divertito magari glielo chiederemo di fare i conti del risparmio proprio in termini di costi aziendali magari mondo chiediamo non chiediamo un farmaco Consigliere della volante della
Ecco ma non so dobbiamo istituire una cassa integrazione aspetti ci costerebbe sicuramente meno di quanto costa di quanto costa le aziende questi cani questi conti Mario che lo chiediamo la CGIA di Mestre qualcosa del genere
Così come ci sono i costi della copia scale degli adempimenti fiscali
Sono
Enormi e sono una tassa aggiuntiva così ipertensione hanno del lavoro e poi c'è l'efficienza nel senso bella flessibilità con i tassi comprensibilmente rassicurante neologismo dalla flexicurity ma ripeto è un una questione anche di efficienza quindi se la scommessa deve essere quella della
Competitività
Da dare o da rilanciare all'economia italiano questo anche uno strumento molto serio e concreto
Per agire in quella direzione
Grazie prenda la parola possano che è la marca voglia intervenire capire io volevo però fare una domanda forse non ho capito niente però
Dunque il la diciamo il il rebus istituzionale abbiamo capito una specie di
Kafka e va bene
Però che peraltro intermedi complicazione normativa
Diciamo accomuna un po'vari settori dell'amministrazione per esempio non ci stiamo occupando del
Con Alisa vetta del famoso piano casa per così dire e anche lì siamo ci siamo ritrovati in una specie di meandri in cui è difficile
Sbrogliare chi fa che cosa chi deve fare che cosa chi risponde di che cosa insomma cercheremo di sbrogliare anche questo però per tornare a noi cassa integrazione
Allora da quello che dall'esempio che tu hai fatto chiari sviluppato diciamo in un al articolo eccetera
Allora se io capisco bene i conti che tu fai e che dal due mila e tre al due mila sette sostanzialmente gli ultimi dati disponibili Ricci
La cassa integrazione Eames sostanzialmente è inattivo per un totale di circa tredici miliardi
Ne siamo andati costantemente utile va be va bene e siamo come dirà a fine due mila sette Linus aveva i contributi pagati dalle riprese eccetera eccetera tredici miliardi
Contributi molti di più maltolto infiltrazioni nel risolvere in ricezione e arrogante cerca a titolo di esattamente così ed è tredici miglia
Nel due mila otto che ancora ora disponibile dice no però si sa che c'è un comun compensarla fra l'anonima ci sarà un pareggio si abnorme fu attivo molto modesta va bene
Nel due mila e nove che come è noto in questo anno insomma la situazione fatalmente rosea
Giudizi andiamo a un passivo di almeno un miliardo io all'incirca perché si si moltiplica per cinque la l'erogazione si riduce un pochino il gettito Balkenhol
Ok ma la mia domanda è
Quegli altri tredici miliardi di cui prima
Tolto il miliardo che ci sarà e ci sarà Costanzo su passato in cavalleria
No ma ampia galleria parte sono entrate nel bilancio dello Stato questo voglio dire di fatto di fatto sono e l'erario che ne ha beneficiato però quando io sento che il affaticarsi tirano fuori gli spiccioli per la cosiddetta cassa integrazione in deroga
Io dico e in qui c'è qualcosa che non funziona e non perché non funziona proprio perché sì son trentaquattro leggi in cui nessuno capisce niente se ci fosse una articolo che si applica a tutti
Che si vedrebbe che con un contributo il pari al venticinque per cento di quello che paghiamo oggi per la cassa integrazione potrebbero avere tutti un trattamento di cassa integrazione invece che che invece oggi hanno soltanto metà dei lavoratori italiani nane
No no caro volevo solo verificare nel sapere curiosità più fra i capi made in USA
è presumibile quando non certo che è stata incamerato negli anni scorsi e dall'erario insomma dal ma è stata una Greppi a destinato ad altre funzioni impresso destinata ad altrettante
Sì sì si aspetta eh stava giungendo è stata destinando chinato evidentemente ad altre funzioni
E ciò nonostante aggiungo ad aggravarlo ma se così vogliamo più chiaro se fosse stata in modo trasparente destinato alla riduzione del deficit anche se un po'improprio perché chi paga questi contributi ripaga in realtà finalizzati
Sì in ogni provincia approfondire volevo ma aggiungiamo una cosa su questo punto
E questa totale difetto di trasparenza della normativa e quindi anche dei bilanci ha fatto sì
Che ci siamo Parma trattati per qualche anno sulla far pressione del del cuneo fiscale e previdenziale
Per rosicchiare qualche decimale di punto a vantaggio delle buste paga quando avevamo un pubblico del due per cento due per cento sul monte salari fa questi miliardi e di cui nessuno sa corto
E né Confindustria né i sindacati né governo questo è l'effetto della non trasparenza io adesso quando uscirà il mio articolo son curioso di vedere se se verrò smentito
Poche va bene chiara solo Zorn ha domande a dei uno più uno sia uguale a due o no scopro che no ma fa niente
Michele
Michele De Lucia
Grazie ma mi pare che il professore Ichino nel fare gli esempi che ci ha fatto che sintetizzo con ci sono ordinamenti in cui il tale istituto è disciplinato con un numero di parole nell'ordine delle decine
Quel tipo di ordinamento e un ordinamento che assicura in concreto una vera possibilità di conoscenza delle leggi e del diritto
Un ordinamento che invece quello stesso l'istituto tipo di istituto
Lo disciplini con x mila
Parole
è un ordinamento che al massimo e soltanto da un punto di vista meramente formale
Può assicurare tra virgolette la mera conoscibilità che è altra cosa dalla vera conoscenza con poi tutte le implicazioni di cui abbiamo parlato finora
Quindi mi pare di poter dire che la differenza tra un sistema
Democratico
è un sistema non democratico
Tra un sistema democratico è un sistema partitocratico un sistema che ha avuto il ventennio fascista che ha il sessanta mila di partitocrazia
Dove direi apparato cromatico più del partner che quindi sì veramente domina sono gli apparati apparato in Confindustria parate sindacati e consulenza consulenze son queste
I partiti contano perché diciamo godono di un piccolo beneficio politico nel momento in cui concedono la norma dighe categoriale
Però vero sovrano e l'apparato che poi sarà il vestale della norma inconoscibile sarà ne siamo anche il Paese della committenza normativa in un certo senso
Cioè del Paese
Essendo organizzato per così dire per corporazioni
Poi commissiona ai propri referenti e questo vale per le imprese vale per i sindacati vale un po'a tutti i livelli della vita del del nostro Paese
Quindi
Qual è la situazione poi
Un progetto come quello di cui stiamo discutendo oggi ragionevolezza un termine che non amo ma che veramente
Incarna i requisiti della ragionevolezza proprio del buon senso della e anche del buongoverno
In questo nostro contesto italiano è come se fosse qualcosa di estremista un rivoluzionario per quelle che sono le incrostazioni sulle quali si viene a inserire e viene intervenire
Io li ho solo un timore
Comprendo la necessità di evitare che un Progetto così articolato e così ampio che nel nostro contesto italiano
Semplificazione diventasse sinonimo di e rivoluzione per certi versi
Comprendo la necessità di evitare di dare a chi lo avversa un appiglio l'alibi che possa essere l'articolo diciotto possa essere un'altra
Dobbiamo credo però anche stare attenti hanno un è un rischio
Potenziale poi vediamo se si traduce in qualcosa di attuale di concreto oppure no
Dobbiamo forse sta da tempo in questo credo di riprendere a interpretare una parte dell'intervento di Benedetto ma correggimi se sbaglio
Evitare di peccare di un eccesso di realismo rispetto proprio alle incrostazioni accetta cioè credo che questo progetto avrà più possibilità di andare avanti
Proprio dal punto di vista del fronte parlamentare
Se i promotori se come promotori sapremo dimostrare anche coraggio che non vuol dire né in coscienza
Ne andiamo facciamo accetta e poi ma stare attenti un po'addossare senza peccare di eccessivo realismo
Perché forse anche sull'articolo diciotto
Il Paese oggi è più maturo quando ci fu il referendum di Rifondazione Comunista
Sei anni fa sembra che ne siano passati sessanta per la verità per come poi si è evoluto il dibattito la lotta politica eccetera quindi non darei per scontato
Il fatto che assisteremo ad una mera ripetizione
Di quello che è accaduto a noi per esempio nel due mila quando ci siamo presi dei massacratori sociali
O che poi è accaduto anche poco dopo era accaduto
Poco prima questo perché dico questo perché come militanti politici come riformatori
Perché che trovano un minimo comune denominatore tra le altre cose in questo progetto come c'è stato il Progetto della proposta di legge che abbiamo depositato nell'identico testo alla fine di luglio sempre con il senatore Ichino ecco l'onorevole Giuliano Cazzola
Questa cosa
In realtà scissi divide più che mai oggi in Italia tra l'essere riformatori ed essere invece conservatori
Voglio concludere con una nota che in particolare riguarda la cassa integrazione
Perché è uno degli aspetti che un po'per studi per battaglia per approfondimento mi hanno mi mi entusiasmano di questo
Di questo progetto
Intanto una cosa da molti anni diciamo che rispetto alla cassa integrazione straordinaria il problema non è più quello del sacco di denaro pubblico ma abbiamo evidenziato
Un altro aspetto
E cioè per come rispetto alla riforma del novantuno alla duecentoventitré del novantuno
L'istituto è stato riformato e viene finanziato
Che succede che anche quando la cassa è inattivo
Professore Ichino sia dato lo
Tutta una serie di di dati di
Ulteriori informazioni che confermano questo il meccanismo di Finzi di finanziamento è tale per cui per capirci con poche parole la cassa integrazione della figlia la pagano
Più della FIAT le imprese che si sono tenute a contribuire all'istituto
Cioè le imprese magari più piccole
Le imprese più piccole e più competitive San quella che i dati ci dicono la chiedono meno meno spesso no
E quando la chiedono magari la chiedono una volta quel tanto gli basta per potere tornare sul mercato e poi non la chiedono più o non la chiamo più per moltissimo tempo
Questo è stato un modo soprattutto negli anni due mila nella seconda metà degli anni Novanta passata la recessione del novantadue per capirci
Di distrarre trasferire risorse dalla parte sana del sistema produttivo quella impeditiva a quella che invece era meno competitiva da quella che aveva
Meno santi in paradiso a quelli che avevano i santi in paradiso per cui fare come fa questo Progetto chiarezza da questo punto di vista e dire questa non è una assicurazione a vantaggio degli operai sulla natura della cassa integrazione ci sono legioni di giuristi che hanno scritto è difficilissimo trovarne due che vadano d'accordo
Tra di loro
C'è stato un dibattito pluridecennale sulle cause integrabili la natura dell'istituto eccetera che a rileggerlo oggi sapendo come è andata
Vengono i capelli dritti ma si dice una volta per tutte che dev'essere un'assicurazione a vantaggio delle impresa
Un'assicurazione di natura privatistica con la libertà per le imprese di decidere se stipularlo no
Quanto l'impresa ai comunque tenuta appagare l'ottanta per cento al lavoratore giuria sospeso certo
La chiusura su questo e sappiamo che nella disgraziata ipotesi in cui una persona da si trovi senza lavoro perda il lavoro
Deve poter contare su due cose contemporaneamente
Da una parte su un mercato del lavoro che sia vivo
E che quindi vivo dinamico dove si possano effettivamente trovare
Un nuovo lavoro
E dall'altra contestualmente e contemporaneamente su un sistema di ammortizzatori sociali che investa sulla riqualificazione tutte le cose che sappiamo anche ma ripeto mai che gli consenta di non andare per strada nel momento
In cui
Sta cercando un nuovo credo che se si riesce a far passare questo messaggio cioè noi vogliamo contemporaneamente tutte e due le cose mercato lavoro libero che produca offerta di lavoro e gli ammortizzatori sociali nel senso di quel fatto un work
Credo che possano venire meno tante obiezioni
Puramente ideologiche
E puramente corporative ideologia è stata al servizio di una concezione corporativa su queste cose nel nostro Paese credo che a quel punto proprio eliminando le asimmetrie informative
Lottando e sarà durissima lo sappiamo noi più di tutti per avere il massimo di copertura oltre che finanziare fragile
Amministrati informativa credo che questo Progetto allora potrà vedere notevolmente aumentate le possibilità di una riuscita raggiunge una cosa il tre minuti agganciando mio la chiusura dell'intervento il Bruzio
Cioè è chiaro che
Luciano in questo progetto c'è anche un ridisegno parziale
Di una parte della spesa sociale
E da questo punto di vista
Io credo che subito professoressa Kostoris ma credo che uno sforzo che va affatto allora andrebbe fatto potrebbe essere fatto corroborare le buone ragioni di questa di di questo tipo di iniziativa è anche quello di fare un po'di analisi un po'di analisi economica sulla realtà sulla realtà che abbiamo cioè si parlava di
Gestione apparato Crati Ka perché di c'è una black box rispetto alla quale l'output e misurato più nell'interesse di chi gestisce queste cose interesse latu sensu politico di sindacati e Confindustria
Cioè in favore dei degli associati piuttosto che nell'interesse nella misurazione dell'interesse reale e del costo opportunità per chi ne usufruisce cioè da questo punto di vista per esempio
Sotto lavoro che che ha fatto in questi anni Roberto Cicciomessere che sicuramente potrebbe essere coinvolto in questa fase di discussione sui microdati relativi al ai sussidi di disoccupazione danno dei risultati straordinari cioè laddove
Sono stati utilizzati meccanismi reali nei welfare to work
La spesa a parità di spesa si è riusciti a raggiungere con i benefici una platea
Di lavoratori assolutamente maggiore di quella che viene raggiunta a parità di spesa con gli strumenti ecco gli strumenti tradizionali è chiaro che questo però per fare questo
Questo c'è questo disegno di legge bisogna passare attraverso un disintermediazione apparato degli apparati
Di questo tipo di questo tipo di di di di interventi di spesa sociale
E qui la battaglia e anche abbastanza politica si fa
Si fa dura proprio con l'idea che un web FAS per
Su basi universalistica per quanto ben congegnato eccetera eccetera è chiaro che tutto va nella direzione una disintermediazione ma la disintermediazione è tutta restituita
Si toglie il potere di mediazione da una parte si restituisce in termini di efficienza che nel merito della spesa pubblica significa dalla spesa sociale significa o si spende di meno o si raggiunge una platea di beneficiari maggiori problemi maggiore quindi questa è una parte secondo me importante da considerare
Voglio dire poi con la prima che
Quel che il più compiendo il meno molto spesso il più viene dato quasi per scontato
Quando le cose che chiuso e vicino
Cioè propone dal legislatore studioso ma dico dal legislatore
In realtà incidono su una situazione quando lui dice questo problema di democrazia
Noi siamo in un Paese nel quale la Corte di Cassazione dalla Corte costituzionale per loro conto hanno detto che in realtà nel nostro Paese conosce la conoscenza della legge che è un presupposto del funzionamento dell'amministrazione pubblica
Non può può essere più presupposta
Esatta come e tradizione che lo sia
Ed è vero che questo va tenuto presente d'altra parte perché ne siamo convinti che diciamo da molto tempo che il gioco democratico può appassionare se è un gioco delle regole semplici chiaro
Ci si appassiona del calcio gli appassionati alcuni sport nella misura in cui ciascuno via S. comprende ci si appassiona alle primarie americane anche se si è in Cina non so dove
Perché appunto il gioco è chiaro e dire ciascuno può puntare prendeva quello che noi ci manca completamente
L'azione di semplificazione a mio avviso è in questo caso prezioso per tutti non solo per il laico rivolgo il popolo ma è importante mi pare perché per esempio c'è un aspetto che
Ripeto piuttosto praticamente sensibile anche tutta la giurisprudenza sul lavoro anche quella messa in campo non c'è credo il cittadino che di questo non si rende conto solo che abbia in qualsiasi rapporto attivo o passivo di lavoro con quel come funziona la giurisprudenza e come vanno le cose quindi su questo l'altra cosa l'altra implicazione che mi pare appunto
Patente importante
E che abbiamo un passo liberale
Proprio come è già stato detto e in modo il mio dito semplice chiaro a tutti perché finalmente facciamo un salto di qualità in questo modo
Contro quelle forme di statalismo alle quali ci siamo abituati per il quale la legge sostituisce la contrattazione estesa completamente e questo comporta nella dinamica istituzionale e sociale
Delle conseguenze norme perché in una situazione verticalizzata di questo tipo
Come si formano le classi dirigenti sindacali come si forma anche la consapevolezza e la brutale ma di direttore allora siccome su questo son tutte cose legate il non credo che sarà espulso dalla Confindustria ma io sono molto felice perché un imprenditore mi pare di Pordenone
Volti a rispettare la vittoria referendaria abbiamo avuto quando stabilimmo che la legge che imponeva che le trattenute
In busta paga fossero fatto con d'imprenditori con Accord dopo il successivo dall'allora lui in realtà subentro pubblico alt alla falso preferendo che avremmo vinto ma che non abbiamo vinto per giungere a quella locale ella fa proprio su tutto ma scusi dal gesto ma vorrei intanto su quello che abbiamo vinto è un disobbediente perché nella sua categoria
Ha stabilito che i se il padrone l'esattore no e pagata anche sull'altro che fondamentale appunto e quindi credo che tanti sintomi sono a dirci che è questa
Apparente eccezione
Che dobbiamo assolutamente particolare Ichino ma appunto anche con Cazzola che per perché se qui e via dicendo dimostra che se noi abbiamo un lavoro di semplificazione che comporta molto studio e anche molta sintesi ci si trova
Forse innanzi ai reali problemi di blocchi sociali e di blocchi politici del Paese
Che invece non a caso hanno sempre di più
Al proprio centro cosa insopportabile no innominabile insopportabile
Era prevedibile quando noi per almeno quindici anni sosta sottolineavamo per esempio
Che tutti i problemi delle diffamazioni delle calunnie eccetera
Veniva hanno con un tradimento patente della Costituzione e della legge accadeva con un ritenere esistente il benservito previsto per questo è c'è da questo punto c'è una nemesi in questo momento in Italia il Grand altra gente è proprio questa e noi come Centro Calamandrei io ricordo l'ho sentito
In radio poco fa insomma nei giorni scorsi un intervento del professor De Luca che a partire appunto dalle nostre posizioni
Insisteva nel dire qui stiamo molto attenti perché andrà in aria tutti i problemi di doverosa tutela dell'immagine dell'identità salta tutto completamente mi viene semplicemente ho sentito questo
Cisco coloro che si tolgono di questa storia che allora non ci ascolta Aronne da una parte né dall'altra quindi termino semplicemente nel dire quanto questo mi pare importante e urgente cioè mi pare che poi dovremo come possiamo dall'esterno del la maggior parte di noi davanti o dal Parlamento invece sere
Forse
In Trentino e più
Ottimisti ma diventa tira più determinanti
Nel non magari dire che tutto questo si può fare in ottanta giorni ricordo pronti ad agosto dell'ottanta giorni sì sì appunto tanto ma magari appunto in Otto e mezzo o dodici o quattordici mesi perché forse se si riesce a comunicare questo va aveva molte cose una piccola notizie che può divertire sia il Corriere della Sera punto it proteste degli IPTV contro la RAI del TG
Siamo i fantasmi dell'informazione
Parlamentari attivisti vestiti da fantasmi San Macuto in tre mesi
No però Walter annichilita
Al territorio attacca con
Volevo vedere se c'erano dei gli interventi richieste è Fiorella io svenuta qua perché volevo sentire la Turandot almeno una volta Milano hanno potuto il ventuno la presentazione
Invece la presentazione di Pietro di questi di questo progetto che che sembra interessantissimo e però in un certo senso voglio dire che mi stupisce
Che tu presenti almeno in questa sede il Progetto come un progetto di semplificazione al massimo dieci semplificazione ampliamento e altri qui hanno parlato in virtù del campo nel Canton e altri hanno parlato di buonsenso di democrazia insomma sostanzialmente facendo riferimento a la semplificazione ora io credo che un po'di semplificazione si possa fare penitenza il caso che tu poni del lavoro intermittente lo lo dimostra
Però e credo anche che sia molto attraente dire che si fa un progetto di semplificazione perché chi può essere contrario
A passare da una situazione complicata sì adesso arrivo però diciamo formalmente come dire al trenta in Alice Iotti Titti rendo migliaia di articoli complicati da leggere eccetera in una cosa semplice
E quindi capisco che dal punto di vista come dire dell'attrattività magari per il proprio per il dialogo politico perché diventi by partisan eccetera questo modo in modo per fortuna e tuttavia io credo che in questo progetto
Ci sia molto di più di innovazione
Che di semplificazione o meglio c'è una grande innovazione con semplificazione
Questo io credo che sia perché anche credo che la semplificazione in quanto tale è quasi impossibile l'hai detto tu le leggi sono non intellegibili non uniche non hanno una razionalità perché ne hanno tante e questo che cosa vuol dire vuol dire che sostanzialmente ci sono
Dipinse ci privilegi
Che lobi rivogliono mantenere e per mantenere i quali hanno bisogno dell'oscurità nessuno insomma nessuno quelli non la vogliono la trasparenza la stessa magistratura del lavoro l'ha detto Marco e naturalmente ha molto più potere in una situazione nella quale le leggi non sono chiare perché alla fine decidono loro e come sappiamo decidono con criteri politici che magari cambiano nel tempo non spara
L'hai detto sempre tu c'è una situazione di interrotti di eccesso di intervento attraverso queste molteplici leggi intrusi vita insomma il liberale naturalmente c'è qualcuno c'è qualcuno che non vuole
Allora se la situazione se se se c'è questo e questo secondo me non riguarda soltanto la diciamo il Progetto di cui tu parli come il progetto innovativo quello della flexicurity sulla quale però dice sono disposto attenere
Diciamo separare tenere a casa la flexicurity se volete l'articolo diciotto tenete duro ma il problema non è il solo la il problema è in tutto in tutto il progetto
E allora qualche esempio può può può essere utile per esempio tu dici sulla cassa integrazione
Io passo dalle trentaquattro leggi a un articolo benissimo
Ma con questo sistema elimini la cassa integrazione in deroga che la cosa lo ricordava Della Vedova
Che è la cosa su cui si sono basati in questi immensi e diciamo così concettualmente si basano tant'è che sappiamo che un progetto alternativo allo quello del governo a quello della maggioranza che è quello di Franceschini lui proponeva non una cassa integrazione non in deroga ma un sussidio generalizzato e disoccupazione quindi diciamo la verità nel proporre una una una norma invece che a trentaquattro tu di nella sostanza proponi una cassa integrazione unica uguale per tutti piuttosto che una una deroga città e questo in un certo senso primo dopo va detto perché va detto va detto perché se non lo diciamo prima
Poi è il momento del dibattito politico e la gente dirà sì d'accordo vogliamo la semplificazione però non vogliamo il sussidio di disoccupazione è unico non vogliamo che i lavori coordinati e continuativi coordinati a progetto diventino in certe circostanze come di fatto sono non dei lavori indipendenti ma dei lavori dipendenti insomma la legge Biagi ha fatto di tutto per trasformare quei lavori come tu sai benissimo i lavori indipendenti quindi a un certo momento molto presto passeremo da una situazione in cui ci siamo illusi abbiamo ottenuto consensi perché abbiamo parlato di semplificazione una situazione nella quale andando i contenuti ci sconteremo perché non siamo affatto
D'accordo proprio sul sui conti sui contenuti dei paesi per quanto il piccolo io son d'accordo che l'intesa son qua e perché credo profondamente nella flexicurity nel fatto che lavori coordinati e continuativi a progetto sono in moltissimi casi i lavori dipendenti
Perché penso che il sussidio di disoccupazione dovrebbe essere unico per tutti perché penso che i privilegi andrebbero abbandonati la legge dovesse davvero uguale per tutti
Eccetera eccetera però diciamocele queste cose presto perché se no alla fine mi sembra che anche il luogo come questo di dibattito aperto e franco rischiamo tutti illuderci
Anche di nasconderci un po'la verità
No volevo solo fare un commento nel senso io credo che finora l'abbiamo molto ragione nel senso che
La ci sono parti diciamo ok tono semplificante e va bene
Ci sono altre parti invece che non sono di semplificazione
Ma o di consolidamento dell'esistente su cui come dire c'ha una resistenza politica ad esempio per quanto mi riguarda
Oppure a Dini innovazione anche creerà resistenza d'altra parte quindi credo che l'intervento a dichiarare l'abbastanza chiarificatore da questo punto di vista semplicemente per capirci meglio di che cosa di che cosa stiamo parlando
Un esempio semplice certi giudizi semplifichiamo quindi appunto la cassa integrazione passiamo da trentaquattro cose leggi a
Però di fatto confermiamo la frase integrazione sono d'accordo una riforma
Adesso mettere una riforma ma non c'è dubbio il
Il già ai tempi del liceo non inventiamoci sull'articolo all'ormai quando poi in altre parti io
La riforma c'è
Io in realtà la cosa a cui tengo di più è la riforma del dei licenziamenti la transizione al regime flexicurity e quindi dico solo
Che non vorrei che se diciamo si prendesse quelli tema per bloccare il discorso su tutto il resto
Dire sedi se preferite l'articolo diciotto mettiamo dentati qui diciotto e andiamo avanti lo stesso e per dire che c'è c'è molto di più qui dentro che non il tema soltanto della riforma dei licenziamenti
Detto questo ha ragione Fiorella
Semplificare implica intervenire implica
Un'attività di ingegneria giuridiche ingegneria sociale no non c'è dubbio il e come dice il varco
Implica e innovare e immaginatevi un lei non sa un edificio o e le cui strutture son venute sovrapponendo sì da un secolo all'altro in dieci diverse
Ondate costruttive un architetto che voglia semplificare e a rendere simmetrica che non può che ricostruire e l'intervento semplifica Toray implica una nuova ingegnerizzazione del del dell'edificio
Non c'è dubbio e e questo serve per evitare di banalizzare indebitamente questo lavoro
Però d'altra parte non dimentichiamo che e il diciamo tutta la storia del progresso giuridico è è passata attraverso operazioni di questo genere è stato un'operazione di questo genere il Corpus iuris
Quando giudizi diciannove si è trovato di fronte a secoli e di prescritti il di elaborazioni giuridiche ha chiesto ai suoi giuristi di esce sistemare dare organicità e semplificare il tutto è chiaro che non si sono limitati
A a a fare del Pistarelli delle dell'editing hanno anche riformato
Lo stesso è stato nel Settecento sulle ed festività la riduzione delle festività c'è stato una riforma profonda delle festività incorona attriti pesantissimi tra Stato e Chiesa
E che che Arpe sono stati necessari per arrivare a una disciplina civile delle festività quindi d'accordissimo Fiorella io ragione è in realtà una riforma profonda però a differenza del lavoro che crea un prodotto complicato qui l'esito del lavoro i Monti ha senso la misura della bontà del lavoro e l'esiguità del prodotto il è la snellezza del risultato e barrate
Io credo molto molto convinto
Della importanza che può vedere il fatto che chiunque il giovane ma anche il vecchio Maria dico soprattutto il giovane pensate al giovane
A cui oggi noi offriamo un mercato del lavoro nel quale
Viene offerto lo stage in mille diverse versioni che nella rapporti convocò il lavoro a progetto l'associazione in partecipazione la partita IVA il contratto a termine l'apprendistato
In vari forti
Il
E uno disorientato che non sa a che cosa addirittura il qualsiasi cosa gli si offra non sa come regolato
L'idea di mettergli in mano un libretto di sessantaquattro articoli e di e schietti questa è queste sono le coordinate in cui ti puoi muovere in cui ti devi muovere e che ha il diritto di esigere dato a controparte
E significa che quei settantaquattro articoli diventa parte della cultura diffusa diventa parte della del della cultura effettiva giuridica effettiva del Paese quindi questo rafforza enormemente il diritto del lavoro lo rende capace di applicarsi dove oggi non è capace
Di applicarsi e riduce la fuga dal diritto del lavoro che è anche una fuga da costi di transazione insopportabile
Il l'idea che per sgombrare la cantina io debba assumere consulente perché mi deve dire come devo fare ingaggiare una persona è è ovvio che non lo faccio ovvio che lavora qui chi verrà lavorava in nero
Bisogna studiare un diritto del lavoro che consenta di attivare il rapporto con costi di lavoro molto minori
Non ho la pretesa il lavoro che abbiamo fatto sia definito però domandato mi sembra significativo
Qualcosa ne è venuto fuori e non qualcosa di assurdo perché ormai sono due mesi che ci esponiamo no no io non ho ancora sentito un mio collega che mi abbia detto ma Rizzon degli errori marchiani delle lacune dei buchi grossi così no ci saranno sicuramente i Buttini le lacune e le cose da da mettere a punto però nel complesso il risultato sta reggendo direttori del personale in cui l'abbiamo sottoposto vanno critiche diciamo pubbliche piccolo aggiustamento di cacciavite non colpi d'accetta che significa
Che la cosa funziona e allora
Credo dobbiamo farla camminare
Ma qualcuno sarà contrario asini disoccupazione originato credo che se non erro il procuratore degli apparati
Temo che saremo contrari i grandi apparati perché ti portiamo via il lavoro diciamocelo il però il dirò bisogna qui ecco bisogna saper proprio parlare al Paese e sì necessari Hindemith diamo gli apparati purché non facciano danni
Era una registrazione del ventiquattro settembre due mila nove con questo intervento dalla professor Ichino pronunciato in corso
Nata con la Rotonda organizzata da radicale dal tema progetto semplificazione per un diritto del lavoro comprensibile da tutti era applicabile davvero a tutti
Concludiamo che questo spazio di informazione di riflessione