L'intervista è stata registrata martedì 12 febbraio 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Iscrizioni, Pannella, Partito Radicale, Pci, Pds.
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PDS
Giovanni Russo Spena tuo ai Espresso nella primo giorno del congresso della nascente PDS un giudizio molto duro
Su quello che si andava configurando come prospettive per questo nuovo partito della sinistra perché e ti sei ricreduto con le conclusioni di questo congresso
No non mi sono ricreduto anzi
Il giudizio è quotato che non è un giudizio duro giudizio politicamente molto critico
E credo motivato da un aspetto di Fo cioè che la stessa base
Analitiche politica e così via anche teorica della svolta
In questo anno e mezzo alla Bolognina ad oggi ha perso qualsiasi contatto con la realtà sia a livello internazionale e nazionale son cadute le stesse motivazioni
La svolta stesse
E questo per nel rapporto pace guerra una guerra in corso
Per l'evoluzione diverso da quella prevista dei paesi dell'Est
Però la situazione a livello internazionale di rapporto fra Europa e Stati Uniti e fra nord e sud
Ma anche sul piano interno perché la vera motivazione politica aveva svolto cosiddetto sbocco del sistema politico e quindi l'alternanza in tempi abbastanza immediati coinvolgendo il PSI pr i termini numerici
Ma anche come linea politico ma un programma all'interno di Napoli di alternanza sotto questo non vi è più e allora non riesco a capire
Perché far mancare al la società in questo Paese una rappresentanza in termini politici di opposizione di Rifondazione
Di un pensiero alternativo anticapitalista comunista
Anzi le conclusioni a Conversano ha confermato questa mi analisi ripeto mi pare molto critica ma non prego due in maniera preconcetta hanno confermato perché dalla mancata elezione di Occhetto in una prima fase dovuta parla lo sbandamento
Politico tentativo di autosufficienza di una maggioranza che invece non i fondamenti analitici e propositivi per situato sul PC
Ma successivamente anche per le l'iniziativa politica immediata
I primi atti politici del PDS questa confusione
Che deriva da una mancata nato da un'analisi sbagliata
Prosegue le contraddizioni in termini di politica internazionale a Napolitano Ingrao la stessa visione della società e del futuro Napolitano entrare Occhetto stesso
E il il tipo di scontro
In atto nel partito socialista
Tante
Che per paradosso per assurdo questo Venegono ottimo gli ascoltatori l'unico cemento vero del comizio finale perché di questo si tratta
Di conclusione di Occhetto
Sì ed è stato centrato l'unica conclusione finale è stata centrata sullo sul famoso interrogativo che Craxi che poi significa solleticare come anima fondamentale del nuovo partito il PDS una visceralità antisocialista nel momento in cui si fa un partito per bloccare in termini alternanze tant'è vero che poi i primi atti la nuova segreteria di Occhetto su una richiesta di colloqui con Craxi oltre con la mappa con caviglia eccetera eccetera voglio dire vedovi vedo in questo senso più che un partito e va ad una canna al vento
Che si piega tatticamente ogni giorno a qualsiasi esigenza politici mistica che certamente non rientra nella mia idea di un partito aperto alla società sui problemi di un partito di opposizione questa è la mia critica quindi dura in termini critici non settaria però mi pare nei confronti del PDS
E come insomma per sarebbe piaciuto di più un partito che
Avesse continuato a chiamarsi comunista mi sarebbe piaciuto un partito che continuasse a chiamarsi comunista rivedendo affondo tutto ciò che va rivisto dalla tradizione che io personalmente eccome noi come partito prevalse proletaria abbiamo di un revisionismo comunista di sinistra cioè una da sempre critici assi da sinistra contro lo stalinismo
Che ponesse il problema della centralità delle contraddizioni operaio perché il capitale e lavoro
Il rapporto con le altre contraddizione ambientali pace e guerra
Che facesse sul serio che la differenza sessuale un future iniziative del partito
E cioè diciamo la mia posizione
Sia analitica sia propositiva certamente molto raccordata al tipo di analisi di compagnia Rifondazione comunista dentro e fuori l'attuale PDS portano avanti non su tutto sono d'accordo però certamente il punto fondamentale di ricognizione di riverifica
Di una capacità di opposizione delle sue coordinate teoriche mi portano a dire che oggi occorre un partito comunista rifondato ma non certamente un partito liberaldemocratico
Ecco tanto che si è parlato nei giorni del Congresso nei giorni in cui si è consumata come era preannunciato la scissione di un gruppo picchiato denominato Rifondazione Comunista
Si è parlato di una possibile convergenza fra Democrazia proletaria addirittura di uno scioglimento della sigla democrazia proletaria che una confluenza ma di queste due componenti per costituire una nuova presenza comunista in Italia è vero quanto sa di vero
In che modo può avvenire una operazione questo già
L'ho deciso di menti democrazie preda e non abbiamo mai parlato
è stata una strana notizia giornalistica che che non sappiamo da dove sia venuta fuori probabilmente da semplificazioni giornalistiche ma abbiamo detto una cosa molto precise ne siamo degli interessati
A confrontarci con tutte quelle compagnie e quei compagni che non ritengono esaustivo ritengono sufficiente ricostruì una politica di opposizione in Italia una revisione al Partito Democratico dalla sinistra
E insieme a loro continueremo però a confrontarci con tutte quelle culture di sinistra socialista
Garantista
Di sinistra progressista di sinistra cristiana in questo momento molto forti soprattutto l'ultima sul sui problemi della pace sui problemi dell'obiezione di coscienza si collega non violenza cultura e Pia pur diverse
Dal marxismo
Riescono se il marxismo si intende in maniera critica rivoluzionari non in maniera volgare riescono a rinnovare a rinvigorire alcuni punti di forza di un la lotta anticapitalisti
Noi proseguiamo su questa strada crediamo che democrazia proletaria
Per la sua iniziativa politica per le sue intuizioni politiche teoriche anche abbia molto da dire ancora su questo punto
Il confronto però lo vogliamo portare avanti senza frapporre indugi
E senza ostruzionismi siamo quindi interessati a discutere
Con coloro che puntano ad una rifondazione comunista io direi meglio al nuovo patto fondativo perché per me non di Rifondazione vere e proprie si tratta perché assolutamente non penso che si possano oggi ripercorre la strada di una rifondazione del Partito Comunista Italiano
Penso a un patto fondativo cioè a a culture critiche quelle sono state chiamate comuniste reti comuniste libertaria culture critiche che possono quindi fondare una nuova teoria comunista di comunismo nel due mila per così dire molto radicale molto innovativo che farci i conti con le contraddizioni attuale della società
E credo che i compagni
Usciti dalla dal PDS e compagni non accettata iscriversi al PDS così come anche i compagni che sono rimasti nel PDS all'intera corrente comunista possono contribuire a formare questa nuova presenza politica nel nostro Paese
Una presenza politica che non vedo a livello diverso dico subito immediatamente vedo muoversi a livello di base con la formazione i comitati locali e di circoli di associazioni con un progresso che può apparire caotico ma non è caotico in effetti è un processo dal basso io credo molto ai processi dal basso un reticolo quindi di esperienze che poi siano coordinate anche nazionalmente
Se necessario se ve ne sono e forse che io per questo vedo un grande spazio e credo quindi che nei prossimi cinque sei mesi
Queste le iniziative del bisogna portare avanti senza sciogliere democrazia proletaria democrazia proletaria sarà dentro questo processo senza sciogliesse
Sono gli assi senza perdere la propria autonomia di organizzazione questo e processati per straniere che già discusso con cosiddetti scissionisti identici
L'abbiamo già cominciato a discutere svalutato annunciata operare insieme su una serie di temi valichi per iniziative quali titoli scadenza vi siete dati
Abbiamo discusso a partire dal da alcuni temi fondamentali iniziative per fermare la guerra
Da un lato
E iniziative come quelle sul problema della militarizzazione alla Malpensa e di Fiumicino iniziative come quella di Dominika a Sigonella di e a Piacenza San Damiano alla base dietro la catena umana alla base dei tornado
Così come iniziative sull'autodeterminazione sulla professionalità dei popoli popolo curdo popolo quali piano popolo iracheno popolo palestinese cioè come come andare a discutere
Dopoguerra che noi speriamo inizia subito con il cessate il fuoco e quindi a una conferenza internazionale di pace da un lato poi grossi problemi sindacali operaia la c'è un po'presso la CGIL molto importante a luglio
Si tratta di organizzare una linea di opposizione democratica antiburocratica e raccordata sul serio le esigenze dei lavoratori in un sindacato che diventa sempre più corporativo
E comunque si stacca sempre più dalla base e dalla base operaia dei lavoratori in generale così come vi sono altre iniziative che riguardano la lotta ambientale
E credo anche vi saranno iniziative
Che discuteremo nei prossimi giorni sui problemi da riforme istituzionali cioè affinché la riforma istituzionale non sia un atto autoritario
Di chiusura Ict decisionalità alla base e quindi di soluzioni puramente verticistica dei problemi della governabilità ma trovi invece anche una possibilità di di allargamento della decisionalità collettiva di protagonismo a cittadini che ormai in Italia non contano più niente contano molto poco chiusi come sono il sistema partitocratico ecco noi ci siamo sfidati come diverso quattro cinque grossi temi
A lavorare insieme
A iniziare anche voi un confronto teorico sui grossi temi della rifondazione comunista partire dai paesi dell'est e del cosiddetto comunismo reale cioè la degenerazione l'idea di un comunismo democratico libertaria come quello che abbiamo rapporto partito movimento i una capacità di essere presenti in maniera diversa all'interno le contraddizioni sociali ci affronteremo insieme alcuni grossi nodi teorici e alcuni nove d'iniziativa politica se il processo andrà avanti come io credo vi sono anche le avvisaglie positive
Insieme ad altre che possono essere meno positiva se andrà avanti come io spero e credo in termini positivi
Si potrà discutere anche la possibilità di un'unica presenza organizzata anticapitalista la sinistra del PDS
Da qui diciamo all'autunno da qui alla fine del novantuno quindi anche in termini elettorali
Certamente anche in termini elettorali ripeto però dando pregnanza non all'aspetto organizzativo quindi non mettendo l'aspetto organizzativo dinanzi all'aspetto politico all'aspetto di discussione teorica e progettuale ma mettendo quest'ultima sulla discussione progettuale avanti se son rose fioriranno cioè se questo rapporto fra diverso percorso culturale politici così diverso ecco anche perché è difficile definire Cossutta un comunista libertario eretico
Ripeto se questi percorsi culturali così diverse andranno andranno avanti
Ognuno con mantenendo la propria autonomia può pensare di unirsi agli altri in una unica forza politica che non sarà mai una forza politica centralità tra ma sarà servono a forza politica a mio avviso in cui possono esprimersi le diversità
E io non credo nemmeno che si tratti qui dei vertici di Cossutta o di canarini o di altri parte il fatto che io credo che che comunque voglio dire la cultura la cultura di Cossutta anche saputo cambia di questi anni ognuno fa o deve oggi fare i conti con se stesse con la con con le cose che ha pensato dieci o vent'anni fa mi pare in questi termini l'evoluzione di tutti
Siano molto positive ma credo che ognuno di noi ogni forza politica di sinistra delle contraddizioni al suo interno ad esempio nell'assemblea del Brancaccio
Molto affollata molto protagonisti domenica scorsa a Roma vi erano certamente lariani
Vi era un'anima certamente molto più vicine a quelle forze proletarie riformismo democratico e libertario che se anche evidenziati in alcuni interventi molto importante che giudica molto positivamente gli era anche un'Area diciamo soprattutto in sala
Ovvia emotivamente anche giusto e comprensibile
Di continuità del vecchio partito comunista e io credo che bisogna portare gli elementi di razionalità e di confronto dentro questa larga emotività che oggi è il mi pare di poter dire all'Assemblea anche di questa settimana in giro per l'Italia è larghissima in tutta Italia nella base del PDS devo dire sorprendentemente grande più di quanto io mi aspettassi tant'è che oggi Repubblica
è un giornale certamente informato che fa politica
Parla addirittura di dieci per cento il termine elettorale io credo che le lezioni mi interessano poco rispetto al processo però ecco non c'è dubbio che vi è un'insoddisfazione emotività nella base
Per l'ex partito comunista molto più ampia di quanto si potesse pensare molto più ampia del quattro per cento diciamo di dirigente di delegati si sono staccati arrivi
è importantissimo per Democrazia proletaria che è nata nel settantasette avendo come programma fondamentale la prima tesi Eva di Pina chez come partito transitorio
E non definitivo per collaborare alla rifondazione di una sinistra comunista più ampia questa nostra prima tesi al al congresso di fondazione all'hotel jolly di Roma ecco è importantissimo è un'occasione storica per Democrazia proletaria quella che si può cioè essere icona razionalità è un progetto politico dentro
Quest'ampia motivi di emotività questo motivato rifiuto la politica liberal di puramente liberaldemocratica
Del PDS per la rifondazione invece di un progetto comunista alternativo
Ripeto può darsi che non ce la faremo è un obiettivo molto ambizioso molto difficile molto controcorrente rispetto alla società quindi può darsi che non ce la faremo però credo va che valga la pena di tentare o per lo meno vi sono i materiali come dire materiale in termini politici e vi sono anche forse le risorse umane
Perché vada tenta ma lei poco fa dell'assemblea del Brancaccio assemblea affollatissima e che sicuramente ha dato un segnale interessante dopo il congresso del PDS
Io volevo soffermarmi su un episodio accaduto nell'ambito di quell'assemblea quando Marco Pannella venuto a portare saluto dei radicali a a quell'incontro è stato aggredito da un gruppetto di militanti convenuti al Teatro Brancaccio al grido di traditore e assassino per le posizioni prese dal Partito Radicale
O meglio da alcuni parlamentari radicali sulla questione della guerra ecco come lo valuti quell'episodio l'episodio spiacevole certamente io credo che la la tolleranza condicio poco fa la tolleranza per le diverse posizioni politiche
Sia fondamentale per costruire qualcosa di nuovo mi pare che sia lo stesso giudizio peraltro abbia dato la presidenza del Brancaccio so che vi sono state leggo dai giornali risorsa delle scuse anche ufficiali
Presentati dal gruppo dirigente mi pare la libertina no nel gruppo dirigente io condivido le cose che Colletto dai giornali ha detto di Bertini radio radicale proprio
Ho visto anch'io ero seduto al primo in prima fila perché ecco qui c'è un problema
Di tipo logistico e però non vale ovviamente a scusante di nulla cioè indubbiamente con l'Assemblea non era controllato era un'assemblea di tutti tant'è che si è svolta per metà poi in strada via Merulana c'erano due tre mila persone quando io sono arrivato ecco
Diciamo che
Probabilmente la presidenza del gruppo di Rifondazione comunista non aveva il controllo di una singola sembra io non voglio lanciare adesso accuse per carità solo che la via legale molto ascoltata ma non voglio sorgano equivoci io non so bene
Chi come perché stanno tra l'alternativa abbia assalito a Marco
E che cosa si sia svolto
Io non so nemmeno se fossero sincere aderenti alla rifondazione comunista in quella sala detta di Garavini al microfono nelle sue conclusioni
C'era di tutto c'erano anche gruppi gruppetti sui ripeto non lancia accuse però so perché riconosco fisicamente vivendo a Roma tredici anni in quella sala vi era di tutto non vi erano solamente compagne e compagni Rifondazione Comunista
A seconda cosa che ritengo sbagliata però d'oltre gli aspetti politici e organizzativi di cui parla lo
è che Marco se la sia un po'prese coi pacifisti devo dire reca una reazione
Che un po'mi ha ferito
E alla quale tengo in modo particolare voglio rispondere cioè io non credo che Marco possa dire possa dire il pacifismo intollerante e per questo sono stato assente io
Credo di essere tento di essere pacifista da molti anni sono due deputati dei venti deputati pacifisti diciamo del coordinamento e l'Italia ripudia la guerra
Mi pare a causa meno sarà massima tolleranza essi censure
Abbiamo avuto l'abbiamo avuto dalla tv di Stato dalle tv private dove quasi non riusciamo a parlare e comunque se aggressione c'è stata è stata questione nostri confronti fino a chiamarci disfattisti usando le parole di Starace insomma qualche esponente della maggioranza Hausa
Io credo che quindi va nell'abbia sbagliato in questo marca per sbagliare in questo senso i suoi strali
Bisogna colpire le intolleranze con queste si annidi
Non è certamente il pacifismo eccetera pacifismo e tenta di fermare una guerra che è devastante per tutti per i problemi che per tutti italiani gli occidentali comunque lascerà
Lo vedrete a radio radicale l'ho detto altre volte vedrete quale problemi
E ci conosce il mondo arabo lo sa lascia la questa guerra anche in tema di disperazione di terrorismo di difficoltà di rapporti che invece Italia in qualche modo era riuscita restaura lascerà per i palestinesi una dalla stessa Israele
Sarà sempre più un bunker assediato che vorrà risolvere solo militarmente la questione palestinese
Quindi
Credo che invece Marco
Mentre sbaglia mentre fa queste accuse ha ragione quando dice che invece siamo tutti vittime di una lottizzazione dell'informazione parla di Vettel parla gli altri esponenti dell'informazione
Tra virgolette importante che credo che sul serio siano oggi quello che hanno in mano il Paese lanciano tutti contro tutti fanno il bello e cattivo tempo
Ecco non vorrei che e non capisco come faccia ecco Marco
Quindi a dire che Letta non so
Sia quello che ha lanciato i pacifisti contro Marco Pannella c'è mi sembra ci sia una contraddizione se però la verità è che l'informazione
Ebbene cattivo tempo contro tutti non violenti contro tutti pacifisti ed è partito grazie
E quindi dovremmo forse tentare noi invece di dividerci di unire i nostri sforzi per combattere ecco in questo senso credo che ci sia una morale da attrarre invece come iniziativa politica futura
Da quel che è accaduto dispiaceva asset Franca su
Io volevo tornare a democrazia proletariato parlare poco fa delle diverse anime che si sono manifestate nell'assemblea del Brancaccio credo che ci siano diverse anime anche in Democrazia proletaria
Diverse anime che hanno subito anche alcune divisioni eccezioni democrazia proletaria a quattro deputati se ne sono andati piuttosto conflitti vedere di non so questo cos'abbia comportato in termini di iscrizioni e di fase organizzativa terre Democrazia proletaria
Ma comunque vi sono componenti e culture diverse all'interno di Dpa oggi
Questi diverse componenti da cosa sono tenute insieme e e tu dicendo le cose che dissi parli a nome di del Complesso di tutti
Si balla nome complesso di Lippi vi sono anche atti formali ufficiali lei separazioni che abbiamo avuto o le contraddizioni per così dire avuta al nostro congresso
Di un anno e mezzo fa
Sono ampiamente superare tutti i documenti a direzione nazionale sono unanimi
Ovviamente unanimi in un'articolazione di culture che anzi è un po'il vanto di Dalmazia proletario Fazio proletaria ha sempre sostenuto di avere una cultura di frontiera vi sono marxisti comunisti compagni che provengono Cortellessa Partito Socialista
Mi sono compagni di avvengono da una tradizione cristiana che continuano
A militare all'interno di movimenti
I movimenti cattolici sono compagni obiettore di coscienza così come compagni di obiettori di coscienza non sono cioè quello senza Murazze proletaria nel suo piccolo il suo dei suoi dieci mila militanti però un'aria credo influenza un po'più vasta anzi molto più vasto la vediamo
E le manifestazioni agevole dare quell'utenza rappresenta sul serio
Quel forum di culture diverse unite da un unico progetto di cui parlavo prima che io guarderei proiettata nel futuro in maniera più grande ma che penso che dipinse al centro del mondo penso che tipi sia stata un'esperienza interessante
Oggi peraltro
Dopo una fase di crisi sia di nuovo rafforzata molto anche sul piano organizzativo come tesseramento stiamo facendo proprio in queste settimane aggiungiamo di nuovi livelli massimi che abbiamo raggiunto prima delle ultime elezioni politiche ecco quali sono oggi dischi rimaneva agevole Daria sono adesso ne abbiamo già rinnovate otto mila pensiamo di arrivare dieci mila erano nel momento prima della scissione appunto erano dieci mila trecentocinquanta e quindi è stata una scissione certamente molto doloroso per noi
Secondo me dovuto ad alcune incomprensioni
Oltre che a una deriva vera
Nei confronti di interpretazione dell'ambientalismo c'è stato il democrazie volete cioè io ho interpretato appunto l'ambientalismo come una rinnovate critica che l'ecologia
Citava come contributo ulteriore
Ai rapporti capitalistici di produzione alla produzione di merce per la merce al gigantismo della della pianificazione territoriale
Al modello di sviluppo come si usa dire altri compagni hanno ritenuto che invece ambientalismo di per sé fosse centrale nell'interpretazione della realtà e su questo sostanzialmente che è avvenuta la scissione del gruppo parlamentare
Che ha avuto certamente gli affetti doloroso democrazia proletaria credo però perfetti in larga parte superate nel senso che sono stati assorbiti all'organizzazione che ha avuto un anno di sbandamento poi è ripartita sia in termini politici e organizzativi mi sembra in maniera abbastanza forte basta vedere le ultime iniziative sulla riforma istituzionale contro la Gladio
Contro la guerra sono iniziative molto spesso animate da Democrazia proletaria non voglio essere malizioso
Ma credo che se i compagni e ci hanno lasciato non avessero un popolo usate i tempi in politica a bruciare i tempi significa sempre sbagliare come Paci insegna
Ci insegnano i grossi politici anche del passato fosse allo stato attuale io lo vedo da ritorni che abbiamo in tutta la federazione dei compagni cioè lasciato verso i Verdi
Se appunto i compagni avessero percepito che si abbia una grande crisi del partito comunista e che la svolta alla Bolognina arrivava alla costruzione di un nuovo partito non più diciamo marxista e non più anticapitalista cioè al PDS ecco io credo non dico maliziosamente perché son dei fatti sana vedendo in questi giorni io credo che questi compagni non ci avrebbero lasciati cioè vedo molti con Banca etica non è probabilmente oggi sei dB fosse stato unite avesse affrontato questo tema
Della rifondazione comunista tutte insieme avrebbe pesato di più e comunque non vi sarebbe stata una scissione a chiudere vi sia stata un errore di tempi oltre che di analisi politica di Campania e ci hanno nasce
Torniamo alla pace alla guerra mi sembra che tu Moretti qualche critica alla PDS sulla politica pacifista che pure è il no alla guerra del del Partito comunista ora PDS quello di di P è stato simultanei annunciano perché questa differenziazione di pacifici
Beh non è stato Simonetta io vorrei ricordare innanzitutto non per fare le pulci al passato ma se probabilmente il Partito comunista nel suo complesso nella nelle famose giornate di agosto in cui poi si decideva l'atteggiamento nei confronti delle soluzioni dell'ONU l'atteggiamento nei confronti i quattrocento mila uomini dell'Armata americana che avevano precorso i tempi rispetto all'ONU rispetto alle Marco installando sì
Nel Golfo Persico ha rapito ecco sì allora fosse stato comune atteggiamento se non fosse stata una spedizione Partito comunista nella sua maggioranza
Che non a caso ha prodotto una scissione all'interno al gruppo parlamentare una cessione di comportamenti tant'è vero che gli allora gli ingrati anni deputati della sinistra comunista in aula hanno avuto un altro atteggiamento di voto giustamente ecco se non fosse stato probabilmente quella delega al Governo Andreotti da parte del Partito comunista la sua astensione
Non vi sarebbero secondo me stati alcuni alcuni punti di deriva che successivamente sono avvenuti continuino a quali sono sostanzialmente
Non avere sviluppato e come Italia quando aveva la presidenza e la Channel su una capacità politica sul piano diplomatico
Il non aver saputo tenere
In termini di valutazione tra l'altro scientifico obiettiva reale
Nella contro informazione nella politica dell'embargo di non aver saputo affrontare contemporaneamente indipendentemente dalla richiesta di Saddam con atti unilaterali che un grosso paese deve saper fare
Il ritiro del dirà che inaugurare e contemporaneamente
Una possibile base diplomatica un tavolo di trattativa per la risoluzione dei problemi complessi del Medioriente che non nascono il due agosto
Come continua a dire l'informazione drogata falsa oggi non nascono due agosto il problema del Medioriente nascono nel quarantotto
Ascona quando i protettorati inglese delle potenze europee hanno lasciato Medioriente in una situazione di confini incerti confini tracciati sulla carta di questioni etniche nazionali non risolto di popoli senza star
Ecco se no se se vi fosse stato un atteggiamento da parte dell'opposizione compatti come voi Verdi
In certi momenti anche altre forze politiche Sinistra indipendente abbiamo avuto se fosse stata la forza del Partito comunista in quel momento probabilmente avremmo indotto il governo italiano a fare di più e di a fare diversamente oggi
Certamente bisogna dire no all'embargo subito no secondo me bisognava no secondo me bisognava anzi in qualche modo può seguire l'erba proseguire l'embargo sulla parte dei rifornimenti militari sulla base tecnologica la parte che riguardava il complesso militare industriale di Saddam largamente del resto foraggiato sia dagli occidentali sia dall'Unione Sovietica negli anni scorsi
Tra l'altro voglio ricordare qui che Gruppo l'altra gruppo radicato praticare gruppo verde gruppo Democrazia proletaria di Bari hanno presentato decine di interrogazioni e risoluzioni contro il traffico di armi che veniva fatto
A favore di Saddam forse anche per qualche tangente non sono malizioso nemmeno qui ma è provato che veniva fuori questi traffici di armi rispetta i nostri governanti non vorrei mai dimenticare
Gli ascoltatori devono saperlo che al ancora il due agosto il presidente dell'associazione Italia in Iraq era un sottosegretario socialista non mi stanco mai di ripeterlo perché perché è la verità perché perché mi sono spesso scontrata su queste cose
Con loro voglio dire un governo
Che è sempre stata Consagra che ha creato il suo complesso militare industriale a questo a questo punto non poteva avere un atteggiamento
Assolutamente di falsa coscienza scatenando in qualche modo lasciando che Bush scatenasse la guerra Italia doveva avere un atteggiamento diverso di tipo politico diplomatico e io credo che ancora oggi vi sono le contraddizioni all'interno del fronte pacifista non sto qui a rimarcare perché mi interessa e tutti insieme lavoriamo per far cessare questa guerra massacrante e che rischia di estendersi come avevamo previsto di mezzo agosto anche in Parlamento
In maniera in maniera inarrestabile sia sul piano della violenza circa l'estensione della gravità della compromissione anche la Turchia di Israele nella guerra e tutti gli atti che vediamo in questi giorni vengono avanti ma soprattutto io credo che l'attuale PDS se non avesse tre anni fa al suo interno
Una quella di Ingrao che chiede il ritiro dei nostri contingenti dal Golfo una quella di Occhetto che non capisco bene
Cosa dica la sua mozione perché anche D'Alema ieri sera mi pare che sia riuscita a chiarire per televisione cosa chiede l'apertura di Napolitano tutto sommato chiedo malignamente
Supposizioni sulle posizioni dell'est dei la socialdemocrazia tedesca quindi un cessate il fuoco ma senza il ritiro
Senza gli atti unilaterali senza il ritiro del contingente italiano dal golf senza nessun altro atto unilaterale voglio dire un partito che su una questione così importante ma stiamo parlando di di quisquilie quale la pace e la guerra
Pur avendo subito una separazione quella di Garavini e Cossutta degli una parte serranda ancora oggi le divise dei mobilizzato da tre posizioni diverse B
è evidente che il movimento pacifista e più detraibili dalla mia non è una critica al PDS in quanto tale io di io son preoccupato mettendomi dalla parte del movimento pacifista per le differenze che un partito dalla sua articolazione interna induce all'interno del pacifismo Italia neri se ne ricava
Un certo immobilismo è un'incapacità di utilizzare tutte le possibilità che invece vi sono perché questo massacro finisca questa è la mia
La critica a cui mi riferivo
Il movimento pacifista è stato accusato di ragionare troppo a senso unico ed è stato accusato anche di incerto anti
Antisionismo che si traduceva che si è tradotto purtroppo anche in episodi di antisemitismo si sono uditi slogan brutti nel corso delle manifestazioni pacifiste
E prese di posizione dure nei confronti di Israele
Come tu sei rimasto famoso anche per avere essere entrata spesso in determinate occasioni nell'aula di Montecitorio esibendola kefiah palestinese
Come hai vissuto questo dibattito che si è aperto in italiano giornali e all'interno del movimento pacifista sullo Stato di Israele sui rapporti con lo Stato di Israele sulla questione israelo palestinese
In verità io del Parlamento italiano e farsi portare la che in qualche modo li fanno solo qualche fotografia di troppo e qualche e qualche critica di troppo in verità io la bandiera palestinese la credono portata appunto dinanzi alla alla residenza del del primo ministro israeliano dove è stato un po'più dura è un po'più pericolosa infatti c'è stato l'arresto coi fino a Gerusalemme ma volevo dire che questa criterio depauperamento pacifiste mi sembra in verità molto ingiusta io non escludo che vi siano delle frange del movimento
Che abbiano posizioni capitolazioni
Antisionista
O comunque le posizioni razziste grazie sarebbe razzismo anche in questo caso mi pare però ecco che sia un po'una foglia di fico che invece una una furia bellicista e guerrafondai e appiccichi sul movimento per non discutere gli argomenti che mi sembrano serie nazionali del movimento a portare gravare dimenticare tra l'altro che mi sembra incredibile accusare questo ammonimento
Di rozzezza e di razzismo nel momento in cui il fulcro di questo movimento stanno gli obiettori di coscienza sta nella non violenza sta nella cultura cristiana della pace
Sta nel molto spesso nelle parrocchie Beati costruttori di pace Pax Christi oltreché movimenti e pacifisti siamo tradizionalmente di sinistra
Credo che
Bada anche riconosciuto che a questo movimento pacifista l'essere stato il primo movimento che in Italia
Ha portato la discussione in maniera seria e non settaria in nessuno dei sensi
Sul problema dell'esistenza di una questione israeliani di una questione palestinese insieme meglio di io ricordo per esempio che noi come democrazia proletaria siamo stati i primi in Italia oggi lo fanno tutti carta di vini d'Italia ad ospitare Curia per neri
Nel Seggiano settantotto settantanove adesso non ricordo bene con lo slogan con la famosa manifestazione che aveva per slogan due popoli due Stati in cui si diceva appunto
Non bisogna buttare a mare in Israele novanta una parte vegliare rimanga sbagliata allora più forte degli oggi diceva non c'era stata ancora svolto dall'OLP e le posizioni assunte darà fatto sul problema lo Stato dello Stato israeliano ma appunto diceva il problema in quell'aria era che vi che è che vi sono due popoli non solo sta bisogna trovare certi forme diverso dal presente accettando anche le forme che le risoluzioni dell'ONU indicavano
La possibilità che convivessero magari con sotto l'egida dell'onore dei caschi blu in una prima fase e con cinture di sicurezza reali uno Stato palestinese uno stato
è uno Stato israeliano
Quindi credo che su questo pur avendo ovviamente posizioni diverse diciamo da da chi pensa che la sicurezza di Israele
Stia soltanto ad una grande Israele questo sì sembrerebbe un'accondiscendenza invece all'ipotesi all'ipotesi sionista e e anche la ciste nei confronti dei palestinesi
Quindi ammettendo non di batteri debba essere io capisco il dibattito datteri debba vi possa essere non credo mai metto pacifista possa essere accusato mai di essere stato movimento razziste movimento anti seria il problema vero è che noi chiediamo che all'interno di un processo di a di autodeterminazione dei popoli i diritti internazionali serie di soluzioni nello come si dice oggi sono il diritto internazionale vengono tutte in qualche modo rispettate allora da questo punto di vista è unilaterale vedere
Esclusivamente la politica degli arabi nei confronti di Israele e unilaterale e anche un po'falso bisogna vedere come Israele si è messa esse stesse all'interno di questa guerra per le sue posizioni
Di repressione per Etò nei territori occupati del seme nei confronti dell'intifada e di come non abbia avuto come dicevo madre su una parte la sinistra israeliana dei pacifisti israeliani non abbia avuto l'intelligenza di comprendere che la sicurezza di Israele può essere garantita esclusivamente dalla formazione in uno Stato palestinese che non dimentichiamo sarebbe poi l'unico Stato laico
E l'unico Stato arabo democratico ricorda regimi che sono sostanzialmente fondamentalisti anche quelli con assalti gli atti oggi amici dell'Occidente contro Saddam e che sono fondamentalmente anzi a volte fortemente dittatoriale antidemocratici rinvio su continua a sostenere che è una creazione necessario necessaria storicamente dello Stato palestinese non può essere rimandata a rischio la stessa sicurezza di ecco scusami ma non è un po'un po'dura nei confronti degli stessi palestinesi consegnarli ad una leadership dell'OLP schierata fin d'agosto a fianco di Saddam Hussein e della sua presunta guerra santa ma cosa vuoi
Volevate che facesse
La leadership dell'OLP la leadership lampi affatto
Attraverso un processo di revisione che io ho seguito molto attentamente anche per i miei rapporti con con questa leadership lo stesso Arafat incontri Contini ha fatto una svolta che approva la conferenza di Algeri
Che portava al massimo grado di tutti di tale posizione complessive dei palestinesi delle varie rappresentanze politiche palestinesi palestinesi non hanno nazionali
Hanno dentro un processo di discussione democratica al contrario agli alti regimi are
Il punto d'equilibrio trovare una conferenza di Algeri in cui si è si è proclamato lo stato praticamente lo Stato palestinese in esilio e si è data all'Occidente all'Italia gli Stati Uniti in primo luogo la carta di sbloccate
La questione
Non come probabilmente i palestinesi l'avrebbero desidera cioè immediatamente
Insediandosi su tutto quello che ritengono essere il territorio palestinese ma esclusivamente sulla fascia molto modesta molto angusta Graci Cisgiordania etica
Quindi facendo un passo enorme io credo tutti hanno detto a me a questo gli Stati Uniti hanno fatto una prima timida apertura poi bloccata probabilmente dagli equilibri con le lobby ebraiche esistenti esistenti negli Stati Uniti stesse quando a quanto lo stesso Bush ha dichiarato più volte
Nel corso del mille novecentottantanove ha più volte dichiarato anche occorreva intervenire con forza su Israele questo va ricordato agli ascoltatori oggi che siamo in guerra
Bush ha dichiarato bisogna che esce Amir capisca che la trattativa bisogna aprirla perché il problema palestinese va risolto B vi è stato invece nient'altro che la repressione dell'intifada una un rafforzamento delle posizioni dura di Israele fino all'ingresso ultimo nel governo israeliano delle posizioni
Che ritengo che il problema palestinese vada risolto la deportazione di massa dei palestinesi non dimenticherei che vi è stato l'ingresso circa un milione
I profughi provenienti dall'Unione Sovietica vanno installarsi nei territori occupati questo per i palestinesi è molto grave perché tolgono
La stessa base materiale la possibilità di uno Stato palestinese futuro cioè la la terra la terra su cui dovrebbe sorgere dello Stato palestinese questo ha creato una polveriera la polveriera in cui la stessa leadership di Arafat si è molto indebolito
Ecco la guerra è scoppiata la disperazione delle masse palestinesi di ha potuto constatare anche di persona
Quando sono stato anche a Baghdad a novembre
Nei confronti di un Occidente che a quel punto mi vieni Eduardo come un Occidente che non usava la propria forza il proprio convincimento nei confronti del governo israeliano per risolve il problema palestinese quindi questa disperazione ha creato una critica politica forte contro uccidendo un corto circuito da cui l'artista leadership di Arafat a mio avviso ovviamente non viene detto ufficialmente ma a mio avviso da un giudizio un po'forte
Ha rischiato rischia di essere di essere spazzata via ecco io credo che Petit accidentale questo è il monito che voglio dare conoscendo la situazione palestinese credo bene perché ci dentari sarebbe molto grave la leadership di Arafat
Fosse spazzata via perché la leadership più aperta e problemi di una convivenza
Con Israele che che possa sembrare peraltro con dichiarazioni mai confermate che io vedo uscire continuamente sui nostri giornali
Corriere la sera ieri Repubblica qualche giorno fa ma invito tutti a leggere oggi ad esempio la dichiarazione dell'intervista quindi originale che dietro la seconda pagina del manifesto alle che mi pare che non dica le cose che che io ho sentito per televisione e che non ho non ho visto nessuna intervista di Arafat c'è gara fatta avrebbe dichiarato
Che bisogna schierarsi completamente con Saddam
Perché col fratello saltando addirittura detto il TG due col fratello Saddam per vincere questa guerra l'intervista che era parte non dice questo la posizione del tre agosto dell'OLP non è stata questa
è stata sempre quella richiesta di una liberazione White a parte le truppe irachene
E contemporaneamente di aprire una conferenza di pace per la risoluzione di tutti problemi del Medio Oriente prima di tutto quello palestinese perché altrimenti questa guerra non avrebbe vinto a nessuno ma sarebbe stata una guerra in cui tutti perché ma la pentola fatte personalmente
A settembre la risorsa da Tunisi le stesse parole sono nell'intervista di oggi quindi io credo che vi sia anche una grossa campagna
Proprio fatta di dichiarazioni di di dirigenti locali palestinesi gli esasperati oppure di assemblee palestinesi ne è una grossa campagna quasi di dichiarazioni estorte o dichiarazioni mai fatte anche contro la leadership palestinese perché la leadership palestinese mi pare invece dico una cosa
Molto molto razionale cioè che se non si ferma questa guerra pagherà Linda
Pagherà con lo smembramento agrari guai perché forse per cinquant'anni non sarà più abitabile
Per l'insieme di inquinamenti chimici e nucleari del potere trasmessa addensarsi pagherà l'Occidente in termini di terrorismo e l'Italia prima di tutto pagheranno i palestinesi la pagherà anche Israele questo dice Arafat oggi questa posizione ufficiale con la quale io concordo
Palestinesi che ameranno gruppo avvenne potati comunisti PDS no il gruppo degli eletti comunisti secondo la nuova denominazione già qualcuno vi accusa di continuismo nella sigla perché
Ma intanto il continuismo don cioè nel senso che
Fatto nuovo la notizia conseguente alla riunione l'assemblea del gruppo che abbiamo fatto oggi è che il gruppo introduce la dizione Partito democratico della sinistra che prima non c'era e questa è la novità la decisione di abbiamo scelto Cimoli abbiamo mantenuto
Anche la sigla gruppo parlamentare comunista alla quale aggiungiamo Partito Democratico dalla sinistra
Per un problema di continuità
Continuità dei rapporti istituzionali pubblici finanziaria e patrimoniali del vecchio gruppo comunista con me l'attuale gruppo del partito democratico dalla sinistra continuità che ebbe i fatti perché Keita svita il nuovo gruppo del partito locale la sinistra
Sono centocinquantuno su centocinquantacinque deputati del faccio tutto comunista e quindi ebbe i fatti che c'è una continuità questa continuità però bisogno per ragioni regolamentari di essere anche Safari il nome del gruppo
Per evitare appunto che vi possono essere dei rapporti esterni e interni alla Camera del gruppo
Degli equivoci con eventuali deputati che volesse usare questa comunicazione una questione salvaguardia giuridica più che di senta Poli è essenzialmente una questione di Sant'salvaguardia giuridica o finanziaria patrimoniale
Naturalmente noi teniamo anche conto ed è questo l'ammissione di rispetto democratico noi siamo un gruppo parlamentare la legittimazione dei deputati che ne fanno parte viene talvolta tutti i circa dieci milioni di elettori
Questi dieci milioni di elettori sono una platea molto più larga e quel milione di iscritti al partito comunista che ha deciso di dar vita al partito democratico la sinistra e quindi noi riteniamo di dover rispetto anche a quei dieci milioni di elettori
Che quattro anni fa ci hanno votato in quanto eravamo ancora venivamo a camera come gruppo parlamentare comunista riteniamo che questo elemento di rispetto democratico sia giusto sia necessario questo naturalmente questione che vale esclusivamente per la presente legislatura Cancemi assennata serpeggia annunciata la costituzione di un nutrito gruppo di diciamo fra virgolette sistemisti comunisti sia la Camera può succedere qualcosa del genere
Ma al Senato il gruppo non tanto di tritolo insomma composto da undici senatori numero minimo per comporre un gruppo e di dieci
Alla Camera il gruppo minimo per fare gruppo per poter territorio Gruppo E T venti e a quanto sappiamo Moro fino ad adesso dorme ancora tutti hanno deciso forse non dovrebbero raggiungere il numero di cinque quindi sembra difficile pensare che possono dar vita a un pool conto alla camera
Un'ultima domanda che riguarda il PDS temperata funzione di presidente del gruppo parlamentare ieri Marco Pannella a annunciato che chiederà l'iscrizione al nuovo partito democratico della sinistra cosa ne pensa una una provocazione o una l'impatto politico di cui tenere
Ma io mi auguro che sia un fatto politico discutibile con tutto
E che non sia una delle tante simpatiche brillanti provocazione dell'amico Marco Pannella se fosse un fatto con i il godibile per conto suo cioè chi fosse dietro la volontà
Che in una fase del dibattito fra noi e Pannella vi è stata da parte sua di contribuire con la ricchezza di idee e di tradizioni specificità
Che specialmente sul terreno delle garanzie democratiche istituzionali
Di cui Pannella è portatore da almeno vent'anni se fosse questo cioè il riconoscere del PDS
Possibile partito pluralista e quindi portatore anche di queste istanze sarebbe un fatto politico che io so che lei con grande interesse e con grande soddisfazione certo che può essere anche la pure brillante provocazione
Marco Pannella nel qual caso francamente sarebbe meglio ecco
Lasciarla lì per evitare che si creino situazioni che non c'è ancora nessun
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