L'intervista è stata registrata martedì 19 febbraio 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Cassazione, Dc, Giustizia, Mafia, Magistratura, Pci, Pds.
11:22
15:30
15:30
15:30
9:15 - Roma
10:00 - Roma
11:00 - Roma
14:00 - Roma
14:30 - Evento online
15:00 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Torino
9:30 - Bergamo
PDS
DC
Alla nostra microfono il senatore Mascioletti vicepresidente del gruppo del Partito Democratico da sinistra senatore Maffioletti il Governo ha chiamato rispondere interrogazioni interpellanze su di una vicenda che ha sconcertato l'opinione pubblica cioè la scarcerazione di quarant'un no mafiosi alcuni ergastolani e pluriomicida e ecco c'è una vertenza mi sembra ancora aperta del vecchio Pci e del nuovo PDS nei confronti del Presidente prima sezione penale Corte di Cassazione
Una mattanza personale verso il dottor Carnevale
Il quale penso che sappia bene come
Le critiche gli abbiamo rivolte sono nell'interesse generale perché il Paese inorridito
Dopo anni di lavoro dei magistrati dopo indagini che hanno richiesto il sacrificio di tanti uomini si debba giungere da alla liberazione di mafiosi di quella portata
Indubbiamente un fatto sconcertante grave che all'alba l'opinione pubblica anche che suscita sdegno negli stessi operatori della giustizia e delle forze dell'ordine che rischiano la pelle nella lotta contro la mafia
Quindi non sta polemica è per questa ragione forte
E senza mezzi termini
Poi c'è un altro problema che è quello di ricavare
Anche da una giurisprudenza che e non è tutta da buttare a mare bisogna vedere anche le motivazioni casi differenti che si verificano ricavare dei canoni interpretativi per dare ai magistrati un lavoro con la possibilità di lavorare con certezza
E per evitare di assumere responsabilità gravissime
Perché se vi sono negligenze bisogna riparare se vi sono interpretazioni lassista del Codice procedura queste vanno sormontate se vi sono responsabilità di magistrati di merito queste responsabilità vanno pure assunte in sede di consiglio su cui la magistratura
Però anche in sede di giurisprudenza della Cassazione
Si deve fare un buon governo delle norme in maniera da non dare risultati che non siano di giustizia
Perché l'applicazione la legge e un fatto che non va
Considerato in sé come ha fatto astratto ma va considerato come mezzo per perseguire fini di giustizia e qui giusto inizia non è fatta
Ecco Santon affetti è molto importante ciò che lei ha appena detto a proposito del significato del di giustizia perché ad esempio vecchio PC si imputava a il fatto di volere i magistrati in lotta contro la mafia mentre invece Judi sì come dottor Carnevale hanno sempre sostenuto di essere osservanti unicamente della legge di non dover lottare contro nessuno perché la lotta è compito di altri
Di altri poteri dello Stato
Ma qui bisogna intenderci vanno dico una legge deve essere applicata con una interpretazione che consenta di rendere giustizia e perché c'è nella legge italiana una latitudine interpretativa che dal giudice una grande funzione
Però questo significa che c'è anche uno spazio che può definirsi di lotta magistrato che interpreta che assolve ai suoi compiti con rigore che non cede all'assise mo'che non rinviare i suoi adempimenti
Che interpreta in maniera rigorosa le norme e severa e dalla sua diciamo attività un rigore particolare è una forma di lotta che lo impegna contro la delinquenza organizzata voglio dire
Se c'è un magistrato che in sede civile a pausa del sistema dei rinvii accondiscendere a all'uso di tempi diciamo di lavoro abbastanza diciamo così tranquilli
Queste criticabile indubbiamente ah se c'è un magistrato che in sede penale ha detto a settori diciamo così giudiziari The impegnati contro la mafia
Che adotta questo sistema e condannabile e invece il contrario l'impegno civile del magistrato ad altissimo livello il suo rigore una forma di lotta quindi non ci si può nascondere dietro un dito nella lotta alla criminalità si può si complesso diversi su diversi fronti
Compiuta la polizia e l'otto in senso proprio copro le magistrature adottare comportamenti condotte tali che non siano contraddittorie con questo fine che proprio dalla Società quindi dell'istituzione
Ma se te le faccio l'ultima domanda da pochi giorni abbiamo nomini sto alla giustizia invece Presidente del Consiglio Martelli ecco io vorrei chiederle un giudizio suo di una professore di filosofia che assumo un delicato e compito delicato compito come quello di ministro guardasigilli che poi ancora una cosa Martelli ha detto forse le ragioni di quello che accade oggi sono da ricercare nel maxiprocesso in una logica nei maxi processi che possono determinare questi incidenti
Ma io non non me la prenderei con i maxi processi perché il discorso è come si conducono i processi
Si può fare un discorso diciamo così corretto anche applicando in maniera severa la legge coerente anche con più imputati la storia è piena di maxi processi solo che se si abusa
Della concetto masticatore scenografico della giustizia e allora diversissimi si corrono rischi gravi
Comunque io credo che onorevole Martelli sia uomo ti intelligenza tale da non diciamo così uscire fuori dalla dal compito che gli compete come ministro
Con conto fare diciamo così il responsabile della giustizia davanti al Parlamento un conto amministrare giustizia nei tribunali che spetta ai magistrati
Ringrazio molto secco
A nostro microfono il senatore Paolo Cabras del gruppo democristiano vicepresidente la Commissione antimafia
Senatore Cabras ha c'è questa vicenda della liberazione di quarantuno mafiosi che ha destato scalpore la pubblica opinione con lei ha presentato un'interpellanza al governo che verrà disputò discussa tra pochi minuti ci può dire che cosa chiede al governo
La decisione della prima sezione penale della Corte di Cassazione
Non ha destato sgomento soltanto della pubblica opinione fra i non addetti ai lavori
Perché ha determinato una polemica
E i giudizi diversi sulla operato della prima sezione da parte di giuristi di esperti del diritto di magistrati
E quindi ci troviamo di fronte a materia quanto meno opinabile a un'interpretazione
Rispetto alla quale se ne poteva far valere una diversa che non avrebbe avuto l'effetto devastante di mandare
Scarcerati quaranta capite i capi della mafia
Il governo deve dirci in che modo si può sanare questo il grave
Offesa inferta alla credibilità delle istituzioni
Questa caduta di tono nella risposta che le istituzioni debbono dare all'azione di contrasto contro la mafia nessuno ha mai pensato che la lotta alla mafia si esaurisca nelle vicende giudiziarie
Però pensiamo che quando i giudici a nome del popolo italiano hanno comminato le condanne hanno pronunciato delle sentenze
Di ergastolo condannarlo all'ergastolo
Per alcuni di questi boss mafiosi e ebbene il problema
Di trovare poi un'applicazione formalistica rigorista
Della norma che consente la scarcerazione per tutto questo non può essere disinvoltamente raccolto
Ecco Cabras lei dice un'interpretazione della norma che viene contestata anche da giuristi da operatori del diritto però un magistrato in prima fila come il dottor Falcone ha detto
E dal punto di vista proprio della della giurisprudenza non poteva essere contestata la sentenza del dottor Carnevale con i confronti di Carnevale non c'è stata per troppi anni una guerra di tipo diciamo così biologico
E cioè l'immagine di un magistrato che deve comunque lottare contro la mafia mentre il magistrato sappiamo deve solo applicare la applicare la legge
Ma io non credo che si tratta nell'azione di contrasto contro la mafia di schierarsi i pro o contro di chiedere a qualsiasi giudice di lottare di essere un combattente io i giudici chiedo di fare
Il giorno mestiere come lo chiede ai politici come lo chiedo agli altri che sono
Professionalmente impegnati nell'azione contro la criminalità organizzata
Chiediamo il sette avere un senso di dovere di solidarietà nei confronti di restituzione ai cittadini
Io mi limito a dire che rispetto a pari di autorevoli come quello di Falcone ce ne sono altri egualmente autorevoli che non concorda
Sulla decisione della Corte di Cassazione i e io rimango colpito dal fatto che il danno il guasto procurato da questa decisione è enorme a me non interessa niente
Con tutto il rispetto il giudice o i giudici perché si tratta di una decisione collegiale che hanno deciso questo dico che queste decisioni questa interruzione dell'azione della giustizia nei confronti di boss mafiosi la maggior parte di quale aveva subito due condanne due condanne
In due gradi di giudizio ed è questo mi lascia
Estremamente perplesso non sono d'accordo bisogna trovare un rimedio l'ultimissima domanda da pochi giorni abbiamo uno o ministro di grazia e giustizia è il vicepresidente del Consiglio Claudio Martelli
Ecco lei cosa ne pensa di questo cambio o della guardia al vertice di un ministero così delicato e proprio con una vicenda così esplosiva ma io modo esprimere giudizi su un ministro
Che ancora non ho avuto il tempo per dare prova
Della sua iniziativa politica
Apprezzando conoscendo
Le doti politiche l'impegno
Dell'onorevole Martelli non posso che augurarmi che anche in questo nuovo settore della giustizia per questo impegno a far
Punti vittoriosamente le prove difficili a cui viene chiamato non sono soltanto queste della sentenza di cui stiamo parlando
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0