"L'Italia ripudia la guerra" presentazione dell'opuscolo allegato ad "Avvenimenti"

A queste gravi violazioni del diritto perciò
Qui si tratta soprattutto dell'obiezione di coscienza ma anche del diritto dovere di resistenza di alcuni altri problemi come un possibile ruolo delle Autonomie locali in genere degli aspetti dei degli degli elementi del del nostro ordinamento giuridico che consentono di essere utilizzati per la difesa del principio pacifista ci sono poi dei chiarimenti che riguardano anche le norme del Codice penale militare
Di pace e di guerra per fortuna dice anche per i militari del Golfo seguito un decreto legge del governo il codice militare di pace
Che ci sono alcuni chiarimenti circa le figure di reato i comportamenti
Le sanzioni di comportamenti che non fossero conformi alle norme del codice che a cui andassero incontro coloro che per motivi di coscienza ritengono di doversi sottrarre eventualmente all'obbligo agli obblighi sanzionati dal codice ecco come vedete una trattazione rigorosamente giuridica che mira a dare innanzitutto elementi per un dibattito a suscitare un dibattito più approfondito di quello che finora si è svolto noi crediamo che credo ne parleremo qui che il dibattito abbia già chiarito alcune cose che qui vengono riassunte ci sono delle tappe ulteriori che sono quelle a cui ci sta
Come dire mettendo davanti la situazione attuale la situazione attuale secondo noi ha confermato la nostra diagnosi
Quella delibera autorizzata dall'ONU era una vera guerra credo che nessuna delle più dubbi nel senso dell'annientamento
Del dell'avversario nel senso della totalità qualcuno dice giustamente addirittura una guerra cosmica c'è una guerra che ha coinvolto i pesci e gli uccelli la natura il territorio non meno che gli uomini quindi non solo ed è già gravissima anzi più d'ogni cosa grave i civili come già altre guerre totali moderne
Avevano fatto ma addirittura che ha rappresentato uno sconvolgimento totale delle del mondo fisico ed umano
Di fronte a questa evidenza mi sembra che ciò che era stato segnalato cioè che l'ONU
Non può né deliberare né autorizzare guerre ma solo operazioni militari circoscritte e proporzionate per sanzionare dei torti degli illeciti internazionali che la Costituzione italiana non autorizza la guerra per risolvere controversie internazionali ma soltanto rende possibile in adesione a legittime deliberazioni dell'ONU la partecipazione dell'Italia a operazioni militari circoscritte se invece le deliberazioni dell'ONU sono
I legittimi i singoli Stati
Possono e debbono se hanno una costituzione che lo impone disapplicare le derive dell'ONU questo secondo noi avrebbero dovuto fare
Governo e Parlamento italiano ma dicevo queste tesi che non abbiamo chiarito fin dal dalla metà di gennaio oggi sono direi
Evidenza comune perché voglia guardare gli avvenimenti
Prima di tutto per il carattere assunto di sterminio assunto dalla guerra in secondo luogo perché è evidente almeno delle notizie dei giornali di ieri e di oggi
Che chi conduce questa guerra in prima persona soprattutto gli Stati Uniti
Sta travalicando tutte le autorizzazioni avute dall'ONU si sta ponendo obiettivi che vanno al di là pelare integra dei diritti violati del quei o delle altre violazioni di diritto internazionale commesse dal dall'Iraq
Sta cioè ponendosi come obiettivi rovesciamento di regime occupazione del territorio iracheno un riassetto della zona del Medioriente fondato non già su una conciliazione pacifica delle numerose controversie che controversie internazionali dell'area ma invece
Su
L'imposizione di misure ancora evidentemente non ben definite ma che mirano a sostituire quello che per noi dovrebbe essere il governo mondiale con sembra in realtà un governo imposto da una coalizione determinata e da una potenza determinata quindi tutto questo rende estremamente preoccupanti e per finire
Ci spinge a pensare come dicevo anche in apertura alla necessità di una riforma dell'ONU se l'ONU deve essere governo mondiale e non il governo di una potenza mascherato di una sola potenza mascherato da alcune norme della della Carta dell'ONU dei quarantacinque occorre metter mano a una riforma dell'ONU o non riforma delle prassi ma sicuramente anche una riforma delle norme su questo il dibattito mondiale credo
Sì ha già aperto non ha sicuramente ancora conclusioni orientamenti definiti penso che uno dei compiti a cui tutti dobbiamo metter mano e anche quello
Di pensare a proposte praticabili ma anche democratiche cioè fondate
Su su sull'avanzamento del diritto internazionale
Per la riforma dello statuto dell'ONU
Ecco io non so se qualcosa di importante ho dimenticato come probabilmente ho dimenticato o se qualcosa non ho detto bene altri colleghi firmatari dell'appello promotori
Del centro di inseriva giurie contro la guerra possano integrarlo sarei molto lieto che lo facesse cento mila euro
Avvenimenti
Sono presenti qui
Gli aderenti e questo cento inizia giuridica anche rappresentanti di quelli enti di quell'associazioni come l'Associazione per la pace le ACLI
Magistratura democratica e non è presente ma ha dato la sua adesione conferma il presidente di Pax Christi che come vedete sono un po'i patrocinante i quindi i difensori di questa espressione di libertà di pensiero che attaccano in queste ore
E debbo aggiungere che ovviamente sono presenti la comunità di San Paolo anche alcuni promotore di altri appelli ed intellettuale di cattolici contro la guerra e ovviamente sono presenti anche alcuni rappresentanti politici di gruppi parlamentari della Camera del Senato che gentilmente hanno consentito la copertura finanziaria di questa d'iniziativa editoriale di prendete pure la conferenza stampa
Nel senza totale Saraceni
Sì anch'io dato il mio piccolo contributo questa iniziativa alla bell'opuscolo
Ecco perché l'appello e perché l'opuscolo
Ma
Credo che siccome
Questi ultimi quarant'anni
La guerra era stato sembra molto lontano dalla dal nostro orizzonte si era svolta in terre lontane
Non se se ha svolto una guerra per otto anni con centinaia di migliaia di morti Marco quasi non ne sapevamo nulla cioè non ci coinvolgeva
Il fatto che non ci coinvolgesse a un po'così attutito anche
La consapevolezza della necessità
Del rapporto tra guerra e diritto abbiamo tollerato quindi per questi io cinquant'anni
Che continuasse a vivere una legislazione ordinaria in palese contrasto con i principi costituzionale
E o se non in contrasto almeno molto carente i in termini di attuazione dei principi costituzionale sicché quando quella guerra ci scoppiata e ci scoppiata in casa anche se la parte più cruenta che si svolge altrove
Nella in quest'aula al la necessità di conoscenza dei termini giuridici implicate nella Spithill allo scoppio della guerra
Venuta con in modo pressante da tutte le parti i dibattiti si sono moltiplicati va domanda di informazione di conoscenza dico di più
La necessità di conoscenza anche da parte di nostra di giuristi che non fossero specialisti di questa materia è stato enorme molti di noi me compreso naturalmente non sapevano nulla
Di quante implicazioni giuridiche potesse implicare l'esplosione della guerra e questo perché noi pensavamo di averla espunto una volta per tutte dal nostro orizzonte ma poi la realtà si incarica di queste smentite così
Drammatica ecco perché la necessità di questo opuscolo che cerca di colmare appunto questo bisogno di si rispondere a questo bisogno di informazioni un opuscolo ha ovviamente anche inevitabilmente valutazioni come sembra quando si fanno discorsi giuridici ma è soprattutto un opuscolo di informazione che non perché appunto di da noi possiamo dire che credo soddisfa abbastanza la necessità di questa informazione
Quindi perché l'opuscolo perché l'appello
E a dire che appunto la guerra che cos'è la manifestazione massima dalla forza
Il diritto pretenderebbe invece di fondare la convivenza fra l'uomo le fra i popoli sulla negazione della forza dunque l'antitesi fra quello del diritto è evidente
Anche se forse è questo è un interrogativo molto grosso che
Va approfondito nei dettagli forse a ancora un un margine di regolazione quindi di rapporto e non di totale negazione pratica del diritto porre situato ma io credo che appunto proprio per questa antinomia questa contraddizione così radicale fra la guerra Massimo sposano dalla forza e diritto non poteva no stimolare i giuristi ad avere una convinzione ad esprimerla
Giuristi appunti degli accademici ma di quelli che l'articolo anche ai giudici anche i giudici perché i giudici
Ma perché ogni giorno il giudice un giù il giudice consapevole e ci Amato ogni giorno ad applicare una legge rispetto alla quale deve fare anzitutto una verifica di legittimità costituzionale ogni volta la si fa la si fa meno implicitamente tutti i giorni ogni giorno che si applicano le leggi la primo interrogativo è è legittima questa legge e conforme alla legge superiore alla costituzione nel momento in cui quindi di un problema di legittimità costituzionale di atti non avente forza di legge che quindi mai tra l'altro potrebbe essere portata alla conoscenza del giudice novantadue un problema del genere si pone credo che
Per un giudice che è anche proprio nel momento in cui ha prestato giuramento di fedeltà alla Costituzione sente è convinto magari sbagliando ovviamente se si può sbagliare ma forse se se li ha convinti io credo che sia il dovere di dichiararlo c'è il dovere di testimonianza
Da parte dei giudici è
Dico questa è un importante iniziativa non è la sola in tempi non sospetti e quindi non corrisposte polemica di iniziative molte opinabili che vengono dal istituzione dello Stato
Magistratura democratica romana aveva indetto un convegno che si terrà il due e tre marzo
è
Non per spirito corporativo ma proprio per un confronto so che volevamo fare dei giudici con la legge non non dei giuristi del numero dei giudici per questa specificità che dicevo prima appunto il due tre marzo facciamo qui
In via Pietro Cossa alla università valdese un convegno europeo dove verranno magistrati spagnoli tedeschi francesi giornalisti poi per una tavola rotonda proprio il rapporto fra i giudici è la guerra tanto è sentito dico
Questo te queste poche cose volevo dire per
Spiegare le ragioni la doverosità diciamo dell'adesione anche di operatore del diritto che si chiamano giudice approva questa iniziativa
La
Io ho detto un'altra
Quella che lui ha sintetizzato
La guerra e la sconfitta di una ragione
Bene noi crediamo di voler fare un atto di ragione
Presentando l'opuscolo che anzi tutto una documentazione delle fonti di diritto ed una interpretazione la più possibile
Acquisita di queste fonti
Credo che ne abbiamo il compito di fare molta informazione perché la guerra a
Avuto sicuramente un effetto devastante anche rispetto al dibattito e alla pluralità dell'informazione quindi questo queste cento mila copie di questo il documento sono un elemento nostro parere di ragione di ragionata valutazione sulla guerra
Però c'è una un rilievo in più da far de questo è certo che la Costituzione si affida alle coscienze e alle intelligenze di ogni cittadino
Non soltanto quindi ai compiti da istituzioni ma di ogni singolo cittadino i particolari precetto di articolo undici è un precetto rivolto al singolo
Appunto si rivolge come si diciotto comunità ecco perché noi crediamo che sia importante che proprio le singole persone prendono posizione
E credo una posizione che non può che essere voglio estremizzare di estrema parzialità
Perché di fronte alla alternativa micidiale tra pace e guerra credo dobbiamo dire che ne siamo profondamente convinti da parzialità dell'aceto e la pace
Dobbiamo essere in qualche modo capaci di prendere posizione
E prenderla in questo in questo senso e questo vuol dire certamente anche riproporre la legittimazione dell'ONU nei partiamo da questo fondamento c'è da interpretazione corretta e fino a ieri devo dire unanime della Carta dell'ONU una carta che stabilisce che il diritto alla guerra è un diritto ormai soppresso per gli stati e per la comunità internazionale fino a ieri tutti dicevano così
Oggi pare che alcuni così qui non dica no attraverso questo curioso fenomeno trascinamento delle delle delle opinioni e delle teorie anche di diritto rispetto alle scelte di carattere politico
Io devo anche dire che questo appello avuto nonostante affermazioni contrarie un enorme successo
Forse non abbiamo ancora potuto pubblicare tutte le adesioni ma chiedo che in questi giorni oggi ancora abbiamo ricevute continuiamo a ricevere da non soltanto sedi universitarie uffici giudiziari e luoghi di dibatto politico ma da privati cittadini e convinte e motivate dizione
Peraltro l'appello né soltanto fatto in Italia un appello analogo a questo si fa anche in altre democrazie occidentali devo dire che un appello formulato giuristi in analogia al nostro e quindi da giudici da docenti doppiato il diritto ma poi anche semplicemente ai cittadini
Ha avuto e in Germania un'adesione dei primi giorni proposta di mille duecento giuristi che hanno firmato un appello analogo al nostro mi pare che sia questo la dimostrazione che una sensibilità europee comune e questa sensibilità vuole anche in qualche modo essere invisibile l'appello è un fatto di visibilità democrazia né questo punti se mi pare che sia di grande importanza anche nella fase attuale che sembra essere una fase di epilogo di questa guerra però come si chiude questa guerra credo che sia importante per determinare se riprende la ragione
Se riprende il diritto e devo dire anche si riprende la politica elementi questi che durante la guerra tutti hanno taciuto
Io proporrei di procedere in questo modo adesso rari promotori dell'appello ed è provincia divertire contro la guerra non risposto credo
Adeguata sufficiente
Così il senso
Di queste iniziative a questo punto possiamo dare la parola ai giornalisti che immagino vogliono fare delle domande e poi ci saranno le risposte
Le domande vostre poi ho già alcuni interventi
Del pubblico si tratta o di promotori aderenti e di aderenti all'appello o di altri con molto piacere perderemo
Ma è già stato riportato dal manifesto in interviste domenica il dottor re Pierluigi onorato che fa parte del centro sia giuridica il dottor Barrera cioè il
Professore Gianni Ferrara segnava cioè
E le persone che fanno parte del Centro di iniziativa giuridico che hanno firmato o che hanno firmato l'appello c'è il dottor Fabio mance di che è un ricercatore del CNR in campo di diritto internazionale non vedo altri quindi questo è il panorama momento delle presenze che i membri del Centro di iniziativa giuridica uno dei firmatari dell'appello qui presenti
Quindi tra parole giornalisti
Fuoco volumi del manga
Volevo farlo ma non so TV rispondere
Una settimana fa prodotti all'Hotel Nazionale c'era anche Clementi
La Sinistra giovanile ha organizzato un convegno proprio sui temi della guerra dell'obiezione di coscienza
Ora a proposito inutile gruppuscolo pagina trentuno
In relazione ai fatti del luglio del mille novecentosessanta Giuliano Amato affermò il diritto alla resistenza collettiva in caso di violazione la Costituzione
Amato quel salto Amado spiegava chi poter esercitare lo Stato governo non fanno capo rigidamente adesso me ne sono trasferiti dal popolo
Conseguentemente perfettamente conforme al sistema cioè legittimo il comportamento del popolo sovrano che ponga fine alla seduzione la situazione costituzionale norme ora a questo proposito in quell'occasione un Massimo Brutti ex membro del consiglio supremo statura queste conosce
Definito questa
Già quest'invito questo appello alle coscienze individuali al disobbedienza in caso di roccia la Costituzione concesso da irresponsabile ora io come dire vorrei visto che orientamenti dibattuto esiste anche anche all'interno dalla sinistra anche all'interno comunque cinque giudici diversifichiamo nominare democratica che qualcuno di voi rispondesse su questo cioè
Alle in quell'occasione già Clementi lo fece però in questa in questa circostanza visto che come dire il la la situazione sin allora si la la erano i moti di piazza Tambroni in questo caso una violazione della dell'articolo undici ecco lui disse mentre i giuristi facevano carriera con le loro disquisizione sul divario doveri di audience sia i gli operai morivano nelle piazze non vorrei che oggi si ripetesse lo stesso la stessa cosa
Sì raggruppamento alle domande sì benissimo fuori
Va be solo dell'altra parte della presenza del giornale
Siamo su posizioni decisamente
L'osservazione dunque noi siamo in dialogo con tutti e quindi non ci sono parti previste treat pacifisti De Biasi dove è anche giusto che aveva motoria però fiocchi rosa stilare una in una conferenza stampa che in una certa misura è anche un po'un confronto e voi avete fatto una esposizione in termini astratti del re come si conviene specialmente in materia giuridica Stratfor nel senso di generale però io vorrei anche far presente questo probabilmente oggi
Per un piccolo popolo in basso stuprato distrutto è quello che fu per noi il venticinque aprile mille novecentoquarantacinque festa della Liberazione
Ecco io non ho sentito da parte dei giuristi firmatari di questo appello nessuna partecipazione a questa festa di liberazione di un popolo che viene restaurate le nella sua libertà sui diritti
Ne
Il due agosto
Abbiamo sentito alcuna condanna da parte dei giuristi democratici e pacifisti della violazione del diritto che in quel momento veniva compiuto allora io domando a voi se tra voi c'è qualche magistrato soprattutto se c'è qualche magistrato come egli possa
Rispondere a questa situazione
Di un giudice che non interviene parlo di intervento morale sente non interviene nel momento in cui il delitto viene consumato e non si pronuncia nel momento in cui il delitto viene punito
E la legalità ripristinare
Dove
Si
Non ho sentito
Forse meglio ecco Giuseppina l'altro ieri
Senza una parte il ministro vi ha in qualche modo sfigato polemicamente credo in mezzo sa quello che dice
A intraprendere un'azione penale nei confronti di chi praticamente ha dato il via libera alla partecipazione italiana alla guerra del Golfo quindi anche una risposta tecnica evidentemente su questo dall'altra sul fatto che per due giorni ha ripetuto che voi avete leso il principio
La il prestigio della magistratura che una delle condizioni per i quali si procede all'azione disciplinare ma pensavano invece il ministro per adesso non ha avviato alcuni iniziativa dopo l'allora già è lo vogliamo no non so però vorrei capire
Come giudica di questa cosa e cioè da una parte dice che ci sono le condizioni dall'altra non lo fa
Questo
Io direi Barrera voglio dire qualcosa è probabile
Dirompente proprio perché aveva questo Giuliano Amato abbiamo trovato sulla sponda diversa in questi
Quella citazione serviva ha due scopi il primo è quello di mettere in discussione una sciocchezza che però è circolata paurosamente in queste settimane
E cioè la confusione tra legalità e il principio di maggioranza o persino di unanimità c'è chi ha detto la guerra e legale perché in corsa sicurezza operato all'unanimità oppure la guerra illegale perché c'è stato una larga maggioranza in Parlamento
Giustamente Giuliano Amato in quell'articolo del sessanta diceva anche la maggioranza del Parlamento può assumere delle decisioni che sono illegittime
Dal punto di vista costituzionale quindi discutiamo della legittimità costituzionale della legittimità ai sensi della Carta delle Nazioni Unite delle decisioni assunte
E non accontentiamoci di misurare una maggioranza o o una unanimità che si è raggiunto il pensiero
La seconda considerazione è questa
Quella ragionamento di Giuliano Amato va molto oltre il dibattito sulla cosiddetta obiezione di coscienza
Non contrappone un dovere giuridico
Ha un dovere morale di obbedienza alla propria coscienza ma contrappone un dovere giuridico a un dovere giuridico più elevato
Cioè dice l'obbedienza all'ordine della legittima autorità in quel caso al questore che comandava la piazza Geo Nocchetti
Legittima autorità investita imperniati poteri eccetera può trovarsi incontrastato con un dovere giuridicamente prevalente doveri di fedeltà alla Costituzione che ne deduciamo dall'articolo cinquantaquattro questo tipo di costruzione giuridica nasce da un dibattito perfino secolare che comincia a provare una prima codificazione costituzione dell'anno terzo durante la Rivoluzione francese ma che ha avuto uno scatto molto importante dopo la seconda guerra mondiale nelle costituzioni dei Länder tedeschi
E perché perché proprio sulla base dell'esperienza drammatica dell'azienda della guerra e della vicenda del processo di Norimberga
Se assunto la necessità di dare una codificazione forte ha un dovere di obbedienza a valori regole costituzionali o persino a valori e regole dell'ordinamento internazionale che vanno oltre
Altri doveri giuridici che nella vita incontriamo l'obbedienza al singolo ordine alla singola legge alla singola deliberazione del Parlamento sia pure ma quella Giunta grande maggioranza
è chiaro che non ci sfugge la delicatezza di una questione del genere certe nessuno pensa che questo comporti automaticamente una delegittimazione di qualunque decisione degli organi costituzionali
Ma impone l'obbligo al cittadino di porsi radicalmente questi interrogativi e quando è il caso anche di sostenere in sede giudiziaria ragionamenti Giuliano Amato verteva su che cosa verteva sulla difesa in giudizio
Di coloro che erano stati imputati di reati anche gravi né motivi che hanno portato alla caduta del governo Tambroni e che probabilmente in quell'occasione pur contravvenendo a ordini di legittime autorità avevano inteso difendere un valore costituzionalmente preminente che era quello consacrato dall'impianto così censo complesso richiamato al dovere di fedeltà dell'articolo cinquantaquattro grazie per risponde scelte realmente non hanno
Sì sono
Santoro che ride onorato
Volevo rispondere alla domanda che ha fatto il giornalista del giornale
Precisando questo se riesco a essere ovviamente schematico ma aperti in mente quello che muove questo appello
Beh per così dire il riconoscimento del principio pacifista che è scritto nell'articolo undici erano tre Costituzione e nella carta dell'homo soprattutto articolo due
Il principio pacifista
Non ignora la necessità di reintegrare il diritto a riparare il torto
Liberare il conguaglio
Anche se
Lo deve fare senza commettere altri torti senza rispondere al crimine con il crimine
La distinzione
Farà
Guerra e polizia internazionale di cui al capo settimo della cartello e proprio qui
La guerra e una
Esercizio di voce di violenza sregolata la polizia internazionale lo diceva prima Allegretti
Un uso controllato della forte
Ex post la posizione dei cosiddetti pacifisti è stata dimostrata dai fatti quando la spedizione nel Golfo più che a reintegrare il diritto e liberare il Kuwait vuole semplicemente andare al di là distrugge annientare l'avversario anche nell'ordinamento nazionale a un crimine la polizia non risponde con un altro Carini ma dei vincoli di legge
Non può sparare contro un mendicante non può sparare neanche controllato euro che fugge
Questa è la distinzione
Ora evidentemente se questo è il principio pacifista che regola la Carta dell'ONU che regola la nostra Costituzione i fatti hanno dimostrato che questo principio è stato calpestato Peres e quelli a dice che questa non è la guerra dell'onda
E noi l'avevamo detto prima
Noi diciamo che l'entrata in guerra dell'Italia non è un'operazione di polizia internazionale come voleva Andreotti ma è un entrati in guerra che illegittima dal punto di vista costituzionale
Ora è qui la seconda considerazione che voglio fare
Ogni ordinamento democratico
Ogni ordinamento costituzionale in una Costituzione rigida come la nostra ogni Stato di diritto
Per così dire a dei principi fondativi fra cui il principio pacifista
A quale devono soggiacere
Anche le funzioni pubbliche l'esercizio dei poteri sovrani
Anche la stessa sovranità democratica voglio dire badate bene e soggetto a questi vincoli
Anche la stessa sovranità democratica
Ci sono dei principi fondativi
Che legittimano la sovranità e la delegittima non è vero che il popolo ha diritto a tutto secondo la nostra Costituzione
Al limite
E qui viene la notazione preoccupante
Perché quali sono le tecniche di funzionamento di questi ordinamenti costituzionali
Sono tali per cui anche i poteri pubblici parlamento e governo sono sottoposti a giudizio
E ci sono delle tecniche di controllo
Della funzionamento di questi poteri pubblici
Ora è stato già accennato che qui siccome l'atto non aveva forza di legge non vale la tecnica di controllo della corte costituzionale quali altre tecniche c'erano a disposizione dell'ordinamento democratico italiano Bay secondo me due
Uno il capo dello Stato come garante della Costituzione
E l'altro l'opinione pubblica democratica che è un tipo di controllo informale ma pure seri
Come
No perché no perché io ho detto scusa no no perché io ho detto che anche la sovranità quindi anche l'opinione pubblica e soggetta a questi principi in una Costituzione rigida
Io dico che il popolo abbia sempre ragione se il popolo mi dice che bisogna fare bisogna introdurre la pena di morte secondo me non ha ragione è una ragione in nome di questo parametro costituzionale
Bene ma qui queste tecniche di funzionamento di controllo democratico di controllo del dell'ordinamento democratico pluralismo istituzionale non hanno funzionato in parte e laddove hanno funzionato le si vuole paralizzata perché il Capo dello Stato ha ritenuto di non dover intervenire in materia e va bene noi non possiamo a un certo punto diciamo cambiare la testa del capo dello Stato però quello che è più grave e che ha voluto bloccare
Con le iniziative che pure hanno avuto la sponda di Martelli anche un altro canale di controllo democratico che è quello dell'opinione pubblica l'opinione pubblica qualificata giuristi e magistrati ai quali magistrati può risponderà si riconosce almeno a parole il diritto alla libera manifestazione del pensiero
Bene quando queste tecniche di funzionamento sono paralizzate quando si dice che la fedeltà alla Costituzione è semplicemente fedeltà alle maggioranze parlamentari beh a mio parere
E in crisi c'è la stessa funzionalità democratica dell'ordinamento costituzionale
E questo al di là della guerra
Nella tragica esperienza dalla guerra è un dato di preoccupazione
Però momento al momento diamo subito
Compresi la libertà di manifestazione del pensiero la libertà di riunione all'associazione lo sciopero politico non sono giacobini sono elementi importanti della nostra Costituzione mi perdoni mi perdoni è una risposta che davanti
Guardi
Dove si può
Io pregherei di non fare se hanno però fatto all'Iran dobbiamo Cersaie
Cioè sale certo ma queste un canale che deve essere attivato e che blocca e che è bloccato nel momento in cui il capo dello Stato e il ministro di Grazia e Giustizia dicono che i magistrati non possono esercitare questo opinione curarle siccome dobbiamo lascia
E questa sala le dodici e mezzo di dire che dobbiamo dare la parola a tutti e non fare di aree personali prima di dare la parola forte quella dovuta alle centrali ma bisogna attivarla
Prime dalla parola dottor Saraceni vorrei richiamare sempre risposta lei questo passo del dell'appello dei giuristi che dice l'annessione del Kuwait da parte di ed è il primo e l'apertura non è un fatto formale
L'annessione di queste da parte dell'Iraq rappresenta un gravissimo ed inaccettabile lecito internazionali il dibattito come Onorato ha chiarito era dunque sui mezzi con cui affrontare l'illecito e non già sul fatto se l'Ira cavese no violato la legalità internazionale la parola dottor Saraceni
Abbiamo delle quindici gennaio comunque queste questo chiedo subito settimana proposta
Saraceni
Per quanto riguarda in particolare i giudici
Risulta evidente vacanti specificamente in questa
Necessariamente in
Si occupa specificamente di problemi
Internazionali politici
Ritiene di doversene occupare nelle grandi occasioni per necessità di cose non possiamo tutti i giorni tampinare le violazioni della legge della Costituzione l'Italia sono quotidiane da parte del potere io ritengo molto diffusamente
Ma non ogni giorno noi prendiamo e possiamo prendere posizione contro questa violazione diffusa quotidiana
Possiamo farlo nelle quando sentiamo che si è superato un limite al di là del quale tacere sarebbe connivenza complicità
Io ricordo posso rispondere come Lami sulla di reazione personale ma credo che sia bar tipica che quando fu invaso il Kuwait da Saddam Hussein né
Feci questa riflessione che fare una riflessione che credo sia stato tratto in comune anche con altre e siamo all'ennesima violazione all'ennesima prepotenza del più forte sul più debole e ricordo pensai col patrocinio americano
Perché ci fu la famosa questione della ambasciatrice che fu licenziata sembra c'è una tesi ovviamente io non so quanto sia fondata ma la stampa ne parlava e quindi io ebbi questa impressione che dall'ennesima prepotenza arroganza a dell'arroganza bellicista americana contro un piccolo Stato con la complicità Za da muse che del resto era stato complice degli americani nell'aggressione all'Iraq
Pensai che fosse una storia tipo Panama
No in cui certo non rientra come Saddam era un un gran mascalzone a mio avviso non era un capo di Stato secondo il suo diritto interno ma fu sfrattato addirittura resta restano pensare che si tratta di Sy pensammo gradi molto che si trattava di questa grave violazione della sovranità di uno Stato che si sarebbe trascinata all'unico eccetera come nella Palestina eccetera
E quindi non non eravamo specificamente credo legittimata a dire che anche in quel momento però quando le cose si fanno grandi come per esempio sull'Afghanistan invaso dall'Unione Sovietica Magistratura democratica fatto Mou morto fatto perché può fare ha preso posizione
Ha promosso tribunali ha partecipato con i suoi esponenti a stesure di sentenze di condanna contro l'invasione dell'Afghanistan
Poi però
è scoppiata la guerra perché l'invasione del Kuwait è stato appunto una passeggiata militare il dittatore iracheno contro un piccolo popolo può è scoppiata la guerra lei parla di punizione del delitto io da magistrato sono abituato a sapere
Che un delitto non si può pulire con un delitto più grave la guerra scatenata contro Saddam e un delitto molto più grave della violazione pur grave commessa da Saddam questo il punto
La guerra è un delitto enorme credo è sotto gli occhi di tutti insomma che ha portato a fatti delittuosi e quindi mi aggancio un po'all'altra domanda che mi è stata fatta
Io non ho nessun dubbio credo che nessuno può aver dubbio che la strage del bunker
La strage del mercato di Falluja
Che
La strage di Sama Hawa di cui abbiamo avuto notizia solo attraverso Stefano Chiarini del manifesto altri quotidiani non mi pare che l'abbiano riportato
Le tante altre stragi che sicuramente ci sono state sulle quali è caduta pesante la censura dei massimi tutte queste stragi per la coscienza comune
E secondo una riflessione produceva sono delitti appunto sono delitti di strage
Perché non possono essere puniti qua ora mi aggancio
Perché la provocazione giovanilista dello giovanile ministro di grazia e giustizia sul perché non si risana se la penale non ha supporti tecnici
Perché ecco perché dicevo prima la guerra e la negazione del diritto perché sfatti che sono sicuramente definibili come delitti gravi la strage
Ingombro moltissime difficoltà per essere perseguiti
Ciò che è delitto e viene commesso sotto l'etichetta della guerra che ha patrocinato dall'Istat ed è enormemente difficile poterli punire io credo che un margine forse ancora residua molto problematico tratto appunto
Perché puro caso è è l'oggetto dell'intervento che sono chiamate a fare in quella dibattito che abbiamo detto che si terrà il due il tre proprio questo problema le implicazioni di carattere penale sulla guerra ma appunto o una del dei collaudate della guerra poi del tutto quello di impegni delitti che non vedesse si compiono attentati Norimberga che è un prete un precedente molto problematico che ovviamente non possiamo addentrarci
Su questo poi
Sì perdoni perché
Sì capo no solo dei dei vinti sì appunto ai vincitori pesantemente incide ancora conviene esattamente quello che sto dicendo se si
O
Se quanto alla iniziativa disciplinare che Martelli non i coerentemente agli secondo me la intraprenderà perché non ne può fare a meno
Ma questo problema e dovrà accontentare all'uscita dalla più alta carica un'alta magistratura dello strato in qualche modo qualche carta si dovrà muovere Enzo accadrà come accaduto in tante altre volte
Non è la prima volta che di fronte al dissenso manifestato dei giudici si muovono i vertici
E il tentativo di cacciarci dalla magistratura è stato fatto reiteratamente ne vorrei vorrei ricordare uno a cicli decennali più o meno ne vorrei ricordare uno dei la fine degli anni sessanta
Quando protestavamo grande per l'affossamento del progetto per la vocazione del processo parlo istruiti suicidio tra virgolette del colonnello Rocca
Perché era stata vocato al procuratore generale e conseguentemente insabbiato allora protestante vent'anni dopo la storia ci dà ragione ci dice che avevamo ragione a protestare ci ci furono tentativi ci fu un altro tentativo negli anni ottanta e così via credo che l'esito che avrà questa storia sarà queste
Prego
Esso no io guardi perché importanti poi c'è anche il tentativo quotidiano individua solo che leggeva scrisse dialogare volevi tuttavia voglio dire subito che non siamo degli eroi
In Italia l'Italia un Paese che ha un tasso democrazia accettabile tant'è che consenta dei giudici o dissenziente di continuare a fare il giudice insomma non siamo stati mai cacciati via per tempo perché la democrazia è forte forte grazie all'opposizione fiorite
Ora è quindi credo che continuare i mari ma lerci credo che con una rima rimanerci non ci cacceranno non potranno non hanno la forza qui sono delle vere velleità che servono così ad agitare un poi
Ad agitare un po'il problema probabilmente accadrà che l'iniziativa sarà presto
Poi se si faranno scadere i termini perché aveva dei termini tratti irrinunciabili anche se voi non ti puoi far giudicare queste cose qui saranno un po'di carte che gira certo non è per noi non corriamo nessun rischio
E fenomeni è che la democrazia che paga queste cose è stato già detto ieri dal segretario di Magistratura mura il problema è più generale
Il partito dei che i magistrati possono esprimere la loro opinione possono esercitare i diritti democratici dalla Costituzione è stato stabilito dal Consiglio superiore
Con una giurisprudenza ormai quindicinale quinte e sicuramente infondata l'iniziativa ma tant'è bisogna mandare dei messaggi
Ecco io aprirei un secondo round di domande dei giornalisti
Mi pare avesse
Andrà in un'ampia discussione perché domande risposte rapide
Una data di gran lunga più in là rispetto all'invasione del del due agosto e non mi pare che iniziative alla grande come questa con appelli firmati da centinaia di
Giuristi
Siano state prese in quel momento fra l'altro ecco credo di poter mi sembra strano che venga messo sullo stesso piano
Nato come
Il
L'episodio del della strage di fruire oppure la strage del del bunker e che è un episodio che si inserisce in un conflitto in atto
E e che può essere considerato come un errore rispetta una volontà da parte delle forze alleate di non colpire obiettivi civili perché tra l'altro sarebbe stato un autogol
Rispetto invece a episodi che sono chiaramente dei crimini deliberati nei confronti di civili come per esempio corposo
Eccetto esistono anche delitti colposi che ci credo tra non possano io non ho sentito da parte sua condanne ugualmente accorate appassionate
Di episodi che sono stati riferiti dalla stampa internazionale di quello che sta avvenendo in Kuwait ora e di quello esecuzioni sommarie per le strade o di quello che avvenne a suo tempo con i bambini neonati strappati
Dalle culle ecco questo non mi pare di averlo sentito come non mi pare di aver visto opuscoli stampati in cento mila copie per denunciare questi fatti
Questa era era la domanda
E non mi pare che sia stata data una una risposta adeguata fra l'altro ecco l'ultima cosa quando si parla di disastro ecologico
E quando si parla di guerra che va al di là dei suoi limiti mi pare che ci sia una confusione fra quelli che sono amici e nemici ancora una volta perché il disastro ecologico
Il coinvolgimento di uccelli e pesci come è stato detto non è certamente un disastro causato dalle forze alleate ma esattamente da quelle perché è stato certamente un disastro ma non causato da noi e mi pare ripeto che ci sia confusione fra amici e nemici insomma
Ci sono altri giornalisti che hanno domande
Però io vi pregherei di fare domande le conferenze stampa non molte indifferente a cui ho partecipato non sono mai state dei dibattiti questo
Lo state trasformando il dibattito è utile ma non è la sede se proprio non verranno europei il West Ham monoscocca
Meglio avrete la possibilità di parlare natura questa persona alla sala caldeggia l'ambasciatore cioè oltre la lettera di las c'è un giornalista qui de L'Unità Caravà
No no va
Be'Agazio Loiero inversa
Oreste poi nel merito conoscono ad abitare spetta
Attivare l'azione disciplinare costituzionalmente corretta poi in questo caso si può configurare una uno sconfinamento di
Poteri e ruoli del capo dello Stato e quindi ci troviamo di fronte in questo caso a una
Legittimità che viene dal Quirinale nel momento in cui il Quirinale
Definisce come dire sconfinanti i giudici che hanno firmato l'appello
Altri giornalisti che vogliono fare domande
Se no io risponderei brevemente scusami perché poi c'è una serie di persone che le ha chiesto di parlare
Io vorrei rispondere molto rapidamente certamente noi non dobbiamo fare al giornalista che ha parlato prima una rassegna di tutti gli illeciti che sono stati compiuti non ho nessuna difficoltà a fare l'elenco se lei vuole
Ma sono notissimi degli illeciti compiuti dall'Iraq
Non ho neanche detto prima che i pesci e gli uccelli hanno uccisi gli americani piuttosto gli enti che gli iracheni io ho voluto rilevare come quando si scatena un processo bellico si sa dove si inizia non dove si finisce la guerra è di natura sua
Un concetto di totale include un concetto di annientamento e di totalità e per questo che lo statuto dell'ONU la impedisce l'ONU è nata contro la guerra e tradisce le sue ragioni profonde di esistenza prima che norme specifiche se autorizza la guerra perché la guerra di natura sua basi in fondo e non è più controllabile da nessuna delle due parti
Questo soltanto per quanto riguarda corre poi brevemente rispondere sulla correttezza o meno del
Invito a promuovere l'azione disciplinare da parte del capo dello Stato io ritengo l'ho già detto
Parzialmente ieri in un'intervista a L'Unità che si sia trattato uno sconfinamento da parte del Capo dello Stato perché perché dell'azione disciplinare sono titolari il ministro della Giustizia il procuratore generale della Cassazione
Ed esiste una loro autonomia di valutazione tanto è vero che Martelli mi pare a stare lì non ti siedi oggi la rivendicata giustamente seconda cosa il capo delle
Azione del Capo dello Stato che è di garante dell'equilibrio dei poteri e delle competenze degli organi terza cosa il capo dello Stato può anche presiedere la sezione disciplinare se lo ritenga in base alla legge
Sostituendo il vicepresidente che in tal caso cessa di far parte per quel procedimento della sezione disciplinare e quindi ha parlato come possibile giudice degli imputati di colpa disciplinare e questa è la terza a mio parere scorrettezza che è ravvisabile nel caso caso peraltro che ho l'impressione che si forse qui
Con un po'più di ottimismo di Saraceni che dovrebbe ridimensionarsi e forse chiudersi comunque sono non sta ecco no no ma anche forse Martelli oggi dai giornali non risulta che abbia inteso ha inteso ad esaminare la genialità versione disciplinare
Ma comunque il dibattito sulla guerra se ci consentite va bene al di là della questione si è posta ora fra capo dello Stato i magistrati e noi soprattutto di questi problemi generali relativi all'ordinamento costituzionale italiano
Articolo undici e all'ordinamento
Internazionale abbiamo inteso vogliamo parlare adesso se permettete darei la parola a coloro
Vorrei ora dare la parola a chi l'ha chiesta mi pare Chiara Ingrao non sono al ritorno da Dio non c'è una be va be allora forse da Ray dopo sei Chiara grava motivi di difetta l'aveva chiesta l'onorevole Garavini catene
Chiara Ingrao portavoce dell'associazione per la pace per via intendeva semplicemente segnalare ai giornalisti presenti
Oggi sabato salto già sapete ci sarà una manifestazione nazionale a Roma
Che partirà alle quattordici e trenta da piazza Esedra manifestazione i cui contenuti come dire ancora son difficili a definire con precisione perché ancora non sappiamo che scenario di guerra
O di Poste guerra e che tipo di post guerra avremo dinnanzi tra pochi giorni
Una cosa però che fin d'ora possiamo dire che questa manifestazione sarà aperta anche da tanta gente che simbolicamente manifesterà imbavagliata imbavagliata per dire cosa per dire che una delle cose
Più tristi certamente non delle più gravi ma delle più tristi di questa vicenda è stata la la volontà pervicace di imbavagliare la pace
Imbavagliare i pacifisti imbavagliare il dissenso imbavagliare anche i magistrati e questo ci sembra una forma di solidarietà che possiamo portare in piazza
Sono iscritti a parlare adesso onorevole Garavini dottor Sergio pisana l'onorevole Russo Franzoni quindi vorrei che interventi fossero contenuti con nella necessaria rapidità onorevole Garavini
Solo
Nei guardaroba
Agricoltura ritornano verità
Pisani
Israele
è sparito il microfono di far occorre ricordare
Non solo
Devo dire che mi ha rasserenato leggere l'articolo cinquantadue dove dice che la difesa della patria è sacro dovere del cittadino un bellissimo articolo di carattere etico
Io ricordavo male mi pare che ho sentito qualcuno a difesa del petrolio è sacro dovere del cittadino quindi ringrazio il Comitato per avere ricordato gli esatti termini della nostra Costituzione
E poi no aspetto avevano e poi c'è anche un'altra ce n'è anche un'altra cosa pensavo si rivale ripudia la guerra però qua vorrei rassicurare i giuristi i colleghi
Perché la guerra è finita c'è la caccia adesso l'Italia non ripudia la caccia anzi c'è stato un referendum che abbiamo perduto e quindi siamo perfettamente rientrati nella legalità
Scherzi a parte scherzi a parte di voglio dire solo questo non mi piace di parlare di casi personali però vi dirò che dopo il mio gesto
Di cui avete sentito certamente parlare ho ho ricevuto certi ammonimenti da parte di amici dice cerca di essere più potente non commettere imprudenze me ne devo dire che in effetti riconosco di essere stato imprudente
Ma tutte le volte che non ho parlato che non mi sono alzato difendere come potevo la Costituzione della Repubblica
Gli effetti di questa mia difesa ecco sono qui questo solo ricevuto stamattina andando in ufficio ho trovato questa lettera che qualche collega no non è un collega e o non vi dico chi è il rappresentante di un associazione dei dipendenti di enti locali
E l'ha scritto nella fretta al consigliere dottor non c'è nemmeno più iscritto a chi è rivolto sezione enti locali hanno dovuto aprire hanno vissuto Pisano e me l'hanno consegnata così di uscire leggo questo egregio dottor Pisani mi permetta Quiroga Firenze questa lettera mi permetta di ringraziarla
Mi permetto di ringraziarla per quel suo gesto validissimo di ieri l'altro nella sala delle adunanze delle sezioni riunite io ero lì per conto non dico di quell'associazione stavo tirando fuori dalla Borsa i miei fogli quando lei ha chiesto la parola
Ho sentito nelle sue parole la stessa se mi consenti indignato disperata impotenza ma anche la stessa voglia di urlare signornò che anch'io da un mese promette non da solo
Le volevo solo dire che anche la dove date anche da coloro che sono rimasti seduti si è insinuata la voglia di pensare di riflettere di farsi permeare da suo gesto che non li rimuoverlo
Uno fra gli insospettati questo sir un mio collega ha chiesto la parola dopo la sua uscita li ha dichiarato pubblicamente
Di condividere le sue parole se non al cento per cento almeno cinquanta Donovan
Al novanta scusate io pensavo ancora a marzo andando
All'Hui continua questa lettera sto finendo dovrebbe secondi a luglio è solo a luglio ho potuto avvicinarmi alla fine dell'audizione stringere la mano per ringraziarlo per aver dato voce anche a chi è rimasto nell'aula non so quale edicole si è aggiunta dell'episodio so solo che ci sono momenti in cui il silenzio può essere scambiato il vissuto come complice compromissione
E lei a voce alta ha detto di armi sono la ringrazio ancora e incredibilmente mi creda incredibilmente mi creda nonostante tutto chi pensa con la sua testa non è mai solo
Grazie
Sì
Annuncia l'entità fra legalità e legittimità e fondamento della democrazia
Lei ha perfettamente ragione dice Boyle le correnti l'opinione pubblica sono e differenziati quindi subisce nel presentare luglio voglio mettere a tacere comunque
Una voce come quella di Magistratura democratica perché parte appunto esso non reinvestono neo ha comunicato Dmt questi errori abusava dei bambini mi fai parlare del nove gennaio Fabrizio posteriore in bestiame troppo furbi Maurizio posso parlare quello che bisogna fare per colpire me queste mancano all'inizio posso parlare perché per una regolamentazione
La tua non accettano la precisazione del terzo e voglia di bere cosa naturalmente rompicapi
Come
Le ripeto il concetto parlare ripeto il concetto la dialettica fra legalità e legittimità e fondamento della democrazia
Solo proporre costituzione giacobina ritenere che quel che fa la maggioranza e non solo legale ma anche legittimo e che le le carte costituzionale dal secondo cosa dovremo andare tendo appunto dire ci sono dei principi che vanno sottratti alla decisione anche dalla maggioranza il Cosenza accetto con undici Allegretti sull'articolo undici come su quel principio
Seconda considerazione la guerre totale io lo condivido in pieno e quindi sostengo quanto l'appello di giuristi dice perché faccio riferimento a Magistratura democratica e bisogna dirlo con molta schiettezza che c'è un limite un convitato di pietra
Un convitato di pietra e il copione di vedere queste Cossiga MT
MPS trovata da scontrarsi con consiglio sulla vicenda Gladio e lo dico io visto che non lo dice dicono gli altri perché appunto ministro democratica nella vicenda di Gladio è intervenuta con molta nettezza e schiettezza
Magistratura democratica ha reagito anche alla lettera mandata al Presidente della Repubblica per la riforma il Concilio da magistratura
Quindi consiglio si voleva togliere un sassolino che rende così incerta la sua andatura politico istituzionale attaccando una componente del dissenso democratico italiano io spero che non vada avanti
Lì l'azione disciplinare e dico anche che noi Verdi abbiamo presentato un'interrogazione appunto
A Martelli chiedendo di non procedere assolutamente veri motivi anche esposti dalle Gritti a quest'azione disciplinare
Non solo
No
Articolo
Ottanta contro il regime batta in Iraq e tentando di formare a Parigi un comitato Comitato Italia in Iraq per documentare in quello che diceva prima Garavini e e altre cose quali c'erano delle connivenze italiane
Nel devo dire francamente che io stesse per mia incapacità senz'altro ma per assoluta mancanza di ascoltarsi ricordo che i miei colleghi al mio giornale che confronti
I mettevano le fotografie scherzosamente di Khomeini accanto richiamavano l'Ayatollah Franzoni soltanto perché partecipava questo comitato ricordo anche che padre Zanotelli ha ha fatto una lunghissima campagna su Nigrizia sulla questione del traffico delle armi nei confronti dei Paesi del Terzo Mondo ed è saltata in Kenya
Paracadutata così padre Melandri difensore di missione oggi
A ad oggi fa l'euro devo vietata di Democrazia proletaria per queste cose questo su commissione del braccio secolare che ai rovesciato i suoi rapporti storici con la Chiesa
E chiede di diciamo alla Chiesa come ha chiesto anche nel caso di padre vinta Cuda a Palermo no
Ha chiesto un intervento ecclesiastico in forza del concordato allorché cosa resta fare la mia una domanda che faccio a nome del giornale confronti nello stesso tempo potrebbe da essere anche una proposta
Io non so non credo che sia percorribile la strada del diciamo della del dell'apertura di un'inchiesta su chi ha sulle responsabilità del Governo nei confronti del Parlamento
E confonde rifrazione della Costituzione certo si può muovere la questione del superamento del moderato in in colpa dell'utente
Questo lo credo che la magistratura lo posso muovere
E si può muovere la questione del del pub avviene ho una un sequestro di persona certezze si fa festa con abilmente separabili festa quando si libera l'ostaggio ma e doppia festa
Quando la polizia è riuscita a non uccidere i sequestratori ed è riuscita a farlo disastro il pedigree che disarma Handley
In questa casa si apre un'inchiesta su chi ha rubato e i sequestratori questo secolo e si può se lo si possibile da far pagare la cosa Valsella o Anna o alla di dirigente Nesi della Banca nazionale della Polo vi
è la prima chiesto e che vada fino in fondo Carlo Palermo ha dovuto già diverso va be ma questa è la voce il punto su cui noi giochiamo tutta quanta la nostra sopravvivenza politica
Se noi non riusciamo a dire chi ha fornito le armi e perché i motivi sono state fornite questi armamenti finanziati dalla rabbia suddito dal complete da dall'Unione Sovietica dalla Germania e dall'Italia se noi non riusciamo aprì un'inchiesta su queste e ha de diciamo colpire giuridicamente se vogliamo anche politicamente i rappresentati colpevoli politici di questa cosa perché la testa di padre Zanotelli e di padre Melandri è stata chiesta direttamente da Spadolini alla alla Chiesa cattolica e poi si è trovata senza i suoi principali al momento in cui assumeva un atteggiamento diverso quindi io mi domanda magistrati ti presente sì si può aprire un indagine e giuridica e naturalmente giornalistica se allora avessimo avuto avvenimenti qualche anno fa forse
Potevamo trovare lo spazio anche per ecco
Va be allora se si può più richieste su questa Pendolino con calma e con pacatezza chi è responsabile di avere armato Saddam Hussein
In Italia poi perché noi siamo competenti di Italia Carlo possiamo andare a vedere fuori che
E finì così finché il richiesti ecco
Poi
E le osservazioni grazie presidente ringrazio ha certamente se ci sono domande i giornalisti ma questa ne avevamo già va bene allora i due interventi sono Russo Spena brevemente coi Novello previsto ecco sono
Va bene la domanda va a bene allora Fernando no no lo sentiamo Russo Spena no io occupa visivamente anche se gli spunti emergono alla conferenza stampa sono interessanti dico soltanto innanzitutto da da parte mia del mio gruppo di democrazia proletaria ringraziamento per per l'appello per l'elaborazione che i giuristi collettivamente ma anche singoli giuristi che fanno parte del firmatario promotori precedentemente ci hanno dato nel dibattito che abbiamo avuto alla Camera
In più tornata l'abbiamo utilizzato questi argomenti li abbiamo proposti invano alla discussione del Parlamento
Un secondo pudore rilevare ecco questo specificamente soltanto fra tanti argomenti trattati
In questo senso io sono
L'ho detto altre volte mi scuso perché per i giornalisti che lo hanno già sentito sono un po'più preoccupato
Per esempio di Saraceni dell'amico di Sarah Saraceni o di altri interventi sulle ripercussioni che sempre in linea generale ma nel caso specifico in maniera preoccupante stare endo
Lo stato di guerra sul piano interno sul Piave la compressione dei diritti costituzionali vi sono in questo senso già delle fasi allarmante degli atti allarmanti alcuni sono stati citati
Sui quali dobbiamo intervenire in questo senso proporrei a questo Comitato di giuriste promotori proporre in qualche modo l'insediamento stabile diciamo una riflessione un confronto anche con i parlamentari che sia stabile c'è un gruppo che si formi permanentemente mi sono state già delle conseguenza abbiamo fatto più convegni in questi giorni ad esempio sull'obiezione di coscienza è che non c'è dubbio che vi sia una compressione del diritto costituzionale
Non va non va scordato anche ultima sentenza Corte costituzionale sull'obiezione di coscienza
Attraverso il taglio dei fondi o attraverso o attraverso altre operazioni vi è uno stato di intolleranza che risse anche culturalmente introdusse nel Paese penso soltanto al dato dello sgombro
Della Pantanella nel modo in cui è avvenuto pure delle espulsioni che stanno avvenendo in maniera collettiva penso come come ultimo e finisco come ultimo Stati dalla questione
Alla militarizzazione di alcuni aeroporti come quello della Malpensa di Fiumicino e delle stesse Ferrovie e delle strutture portuali italiane che è andato pericoloso per ultimo ovviamente mi rifaccio con le dicevano Russo e altri per quanto riguarda l'intervento
Del presidente Cossiga che voglio io so dire per quanto mi riguarda essendo il primo firmatario di quell'atto
Per quanto mi riguarda probabilmente il Presidente Cossiga aveva maturato una serie di legittimità tale per cui era giusto forse anche a posto gli Olimpici mandiamo proposto anche insieme ad alcuni giuristi comunque al di là al di là di questa va la mia solidarietà completa nella visione in uno stato di diritto ai magistrati innanzitutto ma tutti i giuristi e vengono colpiti da questa operazione di Maggio su una cosa un saraceno all'azione di immagine ma è una società informatizzata l'operazione di immagine pericolosa
Per la cultura
Contro lo Stato di diritto dei cittadini
Novelli in rapidissimamente una domanda stamattina su Repubblica c'è un editoriale di Giovanni Ferrara che io credo sia estremamente interessante e stimolante sia per l'autorevolezza
Chi lo scrive sia anche per l'autorevolezza della testata
Lo impone una critica io ne ho parlato prima con uno di voi e badate una spiegazione ma vorrei che fosse pubblicamente espresse queste di critica per aver usato delle espressioni che non avrebbero molta così così consonanza con il linguaggio giuridico quando si parla di misera truffa di parole ecco da parte di magistrati che vogliono esprimere delle valutazioni dei giudizi lui
Lì sopra sì ricco costruisse tutto una lancia sentenze
Lo capisco lo capisco però ecco a questo riguardo si come mi è stato detto che del linguaggio giuridico addirittura
Europeo inglese siete voi sapere qualcosa di più a questo riguardo ecco che la cosa ha colpito anche me come come cittadino netto premesse un po'c'è un giornalista che ha chiesto la parola carnaio giocatore prego solo chiedere tornando al problema del
Per lo più la disobbedienza
Quali vorrei pubblicamente sono di storici sono molti magistrati
è noto che la le leggi del nostro Paese la cultura giuridica del nostro Paese come dire rendono molto difficile o comunque segnata in partenza eventuali come dire gesti di disobbedienza pubbliche a appellandosi proprio a un suo al supremo dovere della ma della pace come principio fondante della Costituzione allora mi chiedo se attraverso se il modo per adire la Corte costituzionale comunque per far rimbalzare il problema da la costituzionalità o meno la legittimità o meno di quanto avvenuto in Parlamento possa essere utilizzato come canale giudizio ordinari
Nel corso del quale eventuali obiettori o oggetti disobbedienza civile venissero a condizione che la magistratura ordinaria
Dunque
Probabilità avvenire
Tardi magari parla
Sullo stesso
Proprio
Ieri sera precedentemente va bene sarebbe dovuto passare
Come prima di Varsavia grazie tradurre queste da una parte
E dall'altra scarcerano consultivo sembrava quasi fosse comunale categoria ma provoca dolore
I giudici sono vuote migliaia e la legge li aveva certi presupposti situarlo familiare a
Però un'altra
Nata ci sono altre domande
Se permettete se non c'è qualcuno dei colleghi che vuole
Rispondere io notevole da parte andando al a dire
Bisogna ritengo che un docente
Prima dell'intervento del sistema devo
Sì abbiamo tempo si la sanatoria disponibili
Brenta
Poteva ancora andare allora un abbaglio Uganda una battuta veloce a condizione che gli elementi rimandano ad un prezzo abruzzesi erano la teste al ricatto le volevo chiedere si è detto a un certo momento che Cossiga aveva da togliersi dei sassolini dalla scarpa nei confronti di Magistratura democratica detto tu pretorio ecco perché Magistratura democratica e ha preso posizione i confronti ripresenta Repubblica su
Ah sopra di ora io mi domando se è la magia è Magistratura democratica che deve prendere posizione o se il magistrato senza altri aggettivi prima domanda seconda domanda mi riferisco a quello che ha detto ora l'onorevole Novelli
Se io giornalista se un altro collega qui presente avessimo usato nei confronti di una decisione del Parlamento l'espressione truffa saremmo stati perseguiti da voi per oltraggio alle istituzioni governabile
Sì l'antica
Chiudiamo qui saltare rinnovabili
Ritengo lei ha difficoltà ad Avellino dico allora istruiti possiamo scrivere polemiche Cina forse tecnica di quando parliamo quasi tutto no questo mi pare che Skimmer che una risposta anche perché civile richiesta d'
Vendola ipocritamente oggetto del del fondo sulla Repubblica
Tonfo delle parole non significa affatto dare il truffatore a chi USA disinvoltamente la confusione dei termini e dei concetti e tende invece da un termine di carattere idiomatiche Coal nell'ambito del diritto
A rassicurare la situazione per la quale i temi sono trasposti per alterare l'interpretazione questo evidentemente è un è un elemento di carattere linguistico è un codice linguistico che deve essere UTIN costellazione
Qual è il il dunque su questa vicenda è che quando si discusse in Parlamento della guerra
Il governo e la maggioranza editò intenzionalmente usa questo proverà perché per me fatto scattare questa sola parola evidentemente solo questa parola faceva scattare sia articolo settantotto che l'ottantasette ora è molto e curioso che oggi presente a Repubblica che pesa mente con l'alta autorità di garanzia chiesta pretermessa in quanto lì non si usa la parola guerra
Oggi non senta il bisogno di rivendicare il suo ruolo che la Costituzione gli impone non soltanto gli attribuisce mio di opzione ma gli impone quando c'è di mezzo la guerra e oggi peraltro affermi lui stesso che la guerra come dicevo prima è non solo esiste ma addirittura è la interruzione della ragione ora è chiaro che se Andreotti disse
Che siamo nell'ambito di articolo undici la Costituzione e che per questa ragione e che per questa ragione non si applica Stanton otto che proprio stabilisce invece al contrario quando vi è una guerra questa legittima che si deve lastre da deliberare in Parlamento be'questo tipo di alterazione linguistica è in diritto secondo quella che diciamo la cultura del diritto e identificato col tecnicamente e voglio dire appunto secondo queste dama
Di codice linguistico la truffa delle parole tutto quanto mi pare che non ci sia altro da aggiungere
Consentitemi alcuni minuti di conclusione visto che ho avuto non so bene perché il l'onere di presiedere questa riunione senso di doverla
Concludere con alcune considerazioni che riportino anche in pieno ai temi che non abbiamo inteso trattare beh in primo luogo vorrei ringraziare i giornalisti intervenuti e chiedere loro di dare notizia essenzialmente dell'appello e delle nostre iniziative come centro differiva giuridica contro la guerra
Qui si è svolto anche un sito un un amichevole credo dibattito fra Novi ma è qui il problema è chiedervi di dare notizia e diffusione ad alcuni atti che credo interessino tutta l'opinione pubblica del paese
Il secondo punto che volevo brevemente trattare era quello delle violazioni delle di quello che qualcuno ha detto lo stato di guerra che si ripercuote stato di guerra che formalmente come sappiamo non c'è ma insomma cioè sostanzialmente in qualche modo si ripercuote
Su un situazioni relative all'esercizio dei diritti e delle libertà fondamentali senza dubbio qualche segno cioè senza troppo esagerare perché non mi sembra
Che decise siano stati in atto violazioni della del del dibattito democratico troppo fragranti certamente alcuni interventi anche altissimi hanno forzato in direzione di spegnere la libertà di critica e allora proviamo detto all'inizio forse aveva ribadito
Fra i fini del centro cioè proprio anche quello di vigilare sul pericolo che atti concreti
Attenti non l'esercizio delle libertà fondamentali che sono la forma maggiore attraverso cui il popolo sovrano
Manifesta la propria opinione le proprie i propri indirizzi nei confronti degli organi istituzionali di fronte a temi così gravi come quelli attuali
Fra i temi su cui di cui si potrà anche fare considerazione io credo ci sia questo lo dico personalmente non mi pare che ne abbiamo parlato ma io ho fatto a suo tempo a fu ho affiancato a suo tempo vedo qui fra l'altro Melandri
Il Comitato come consulente giuridico del comitato contro i mercanti di morte che ha affiancato a sua volta il procedimento parlamentare per l'emanazione di una lei cioè che ora è diventata legge dello Stato la legge sul controllo delle importazioni ed esportazioni di armamenti ebbene è chiaro che anche i problemi relativi ai traffici illeciti
Di armamenti
Fanno seguiti perché sono purtroppo questi traffici sono un contributo
Importante spesso illegale che l'Italia ha dato e dà ad un clima di guerra in particolare la recente il recente processo Valsella a a senza dubbio chiarito che ci sono stati gravi violazioni dell'embargo
Nei confronti di una foto di una potenza in guerra come l'Iraq da parte di industriali italiani probabilmente con la complicità di organi istituzionali italiani di vario livello allora questo è un altro gli argomenti fra l'altro dalla Gazzetta Ufficiale di qualche giorno fa o ha preso la preoccupante notizia che la legge sulle armi che del luglio scorso e nei confronti della quale dell'agosto scorso che affronti dalla quale il governo avrebbe dovuto emanare entro quattro mesi il Regolamento di attuazione che dava il via all'integrazione della legge è data per dir così scusate l'espressione latina messa in frigorifero perché il regolamento non è stato emanato il Governo con una circolare pubblicata sulla Gazzetta ha disposto che almeno fino alla fine di febbraio adesso ci siamo non so cosa farà dopo domani questa le probabilmente una proroga questa legge non trova applicazione ma si applicano le norme precedenti tra l'altro questo significa che invece delle competenze del ministero degli Esteri per cui noi c'eravamo battute che sono importanti perché riconducono
La politica
Delle delle esportazioni di armi che le armi non solo una qualunque merce al quadro della politica estera e non dalla politica commerciale questo e se importante riforma che consente anche una controllabilità relazioni al parlamento del ministro degli Esteri eccetera
è stato messo finora
In un canto e quindi io credo che vada chiesto questa è una per cosa che credo il centro potrà anche fare che farà chiesto la sollecita attuazione di questa legge che che bisogna vigilare sulla sua rigorosa osservanza
Sulla truffa delle parole non niente da aggiungere si è già chiarito i termini tecnici del problema
Una interessante suggerimento veniva la giornalista qui presente io ci ho pensato varie volte non abbiamo forse discusso appieno io credo che in qualche modo si possa pensare di portare alla corte anche questa
Delibera parlamentare che non avendo valore di legge non può essere diretto oggetto probabilmente la strada è quella sulla base di un processo in cui o penale o altro in cui vengano e in questione
Problemi che hanno l'applicazione di sanzioni o altro che ha come Presutti hanno come presupposto la dichiarazione parlamentare che si possa invocare
Ho la disapplicazione diretta di questa deliberazione ma questo è abbastanza difficile per alcuni ostacoli tecnici che adesso non voglio enunciare la legge sui militari per esempio del settantotto
Rende abbastanza difficile anche se apre qualche finestra questo aspetto però che si possa invece portare in giudizio che cosa
La stessa legge di ratifica della nostra adesione all'ONU nella misura in cui venga interpretata nel senso che autorizzativo verrà il Parlamento italiani ad allontanarsi a violare i principi fondamentali che invece sono il limite assoluto ad ogni trattato internazionale anche l'adesione all'ONU come ogni altro trattato internazionale quindi richiamo
Ha tutta una giurisprudenza della corte
Trova un limite nella osservanza dei supremi principi della Costituzione allora se ed in quanto l'ordinamento una fattispecie concreta venga applicato in maniera tale da violare la Costituzione e se la nostra legge di adesione allo
Consente come di fatto ha consentito questo tipo di meccanismo allora io credo che il giudizio la corsa potrà essere svuotato super già dalle ed ecco l'ingresso dai problemi anche se i decreti naturalmente anche sui decreti legge finanziaria adesso e quindi ho scelto dall'ONU in un no no no non c'entra niente l'uscita da allora e allora larghissima non ho niente lei il tipo il tipo di
Applicazione la Corte sapiente nelle in indicare nell'individuare in uno spot anche in un solo articolo diverso
Le norme la norma che in questo caso verrebbe dichiarata illegittima non è quella che consente dalla che ha consentito l'adesione all'ONU ma soltanto quella
Che applica in certo modo la nostra appartenenza all'ONU che è una norma distinta da quella interpretazione costituzionale Camera diverso interpretative ad accogliere dove che viene questa tecnicamente ha visto
Della comunità europea certi dove si fabbricano a quella sentenza della Corte in ultimo vorrei dire una cosa è stato accennato da varie parti al leadership internazionale indubitabile gravi commessi Dalila
Al problema quindi della difesa dal torto in sostanza tutto questo fa perno attorno a un problema con cui io sono quotidianamente in dialogo con i miei colleghi internazionalista mobilità internazionale i varie università italiane
Devo dire che molti internazionalisti dicono
La delibera ONU illegittima ai sensi dell'articolo quarantadue dello Statuto è legittima nella misura in cui e rimette in gioco l'articolo cinquantuno sulla legittima difesa che è un altro articolo della Carta
Essi ammettono che è un procedimento singolare quello per cui l'articolo cinquantuno che in realtà gioca soltanto fintanto che come dice la lettera per articoli così sicurezza non ha preso in mano la questione ritornare in seconda battuta
Ammettono che è anomalo però dicono questi giuristi
Anomalo ma necessitato dal fatto che il Consiglio di sicurezza non riuscendo non essendo riuscito a dominare la questione ritiene di dover rimettere in gioco un'altra norma della carta e in questo questo sarebbe il senso dell'autorizzazione ora
Io credo che questo sia un ragionamento infondato e lo dimostrerò sull'articolo giuridico che ho in relazione in in elaborazione per una rivista giuridica ma anche se volessimo mettere
La correttezza di queste argomentazioni che fra l'altro porterebbe a a ritornare all'ordinamento internazionale precedente loro Pizzarelli in ogni caso un passo indietro terribile rispetto a livello a cui il diritto internazionale giunto negli ultimi cinquant'anni ma comunque
Se dovessimo mettere che questa è la triste situazione li dobbiamo però pur sempre rilevare che anche l'articolo cinquantuno proprio perché introduce il concetto di rischio
La difesa a il limite intrinseco che la legittima difesa trova in ogni settore dell'ordinamento giuridico interno o internazionale cioè la proporzionalità
Della reazione rispetto all'azione ed è proprio quella che mi pare gli avvenimenti di questi ultimi giorni sicuramente smentito
Grazie
Genovese che cosa niente perché non ha detto essenze sentenza dimostra di proprio il barista a vicenza scopriranno mi sembra che i giudici sono stati costretti a riconoscere il legittimità dell'entrata in guerra della della dell'Italia che non è continuamente
Ad un accordo aiuta a sostenere nella annuncia