Fuor di pagina - la rassegna stampa di Certi Diritti

Radio radicale buona sera gli ascoltatori da Leonardo Monaco e bentornati per il consueto appuntamento con Ford di pagina la rassegna stampa settimanale a cura
Dell'associazione radicale Certi diritti sul tema delle libertà sessuali
Dei diritti civili
Iniziamo con il sommario le notizie che andremo ad approfondire nella prossima mezz'ora circa di trasmissione
Siamo alle iniziative di certi diritti all'appello lanciato insieme Ado l'auto sul sito
Nella stessa piattaforma di petizioni dove chiediamo una strategia per l'uguaglianza delle persone LGBT in Italia un impegno
Che il governo avrebbe dovuto prendersi anche a fronte delle
Pressioni europee e dalla presenza riverbero però di una strategia per i Diritti LGBT anche
Presso la commissione europea all'Italia da diversi anni era mancante di questa una strategia e
E quindi è arrivato il momento di chiedere con convinzione alla Presidenza del Consiglio dei ministri alla ministra
Competente
Di adottare una strategie di farlo specialmente all'indomani di quello che abbiamo visto accadere a Palazzo Madama con il il lo stop il fallimento del dibattito sul ddl Zanna andremo a vedere dalle dalla carta stampata quali sono state le varie reazioni andammo a fare prima un resoconto della giornata che ha visto appunto alla fine
La settimana scorsa del dibattito a a Palazzo Madama con la decisione da parte dell'Aula di non passare agli articoli e quindi rispedire il testo in commissione
E lì tenerlo per la durata di almeno sei mesi però vista rampa SPÖ liti
Abbastanza difficile pensare che possa in qualche modo uscire dal pantano la proposta
Vedremo le varie reazioni il confronto politico lo scontro May per meglio dire che è stato forte
Tra le varie forze che poi ovviamente hanno cercato di ridurre i danni e di capitalizzare poi nella dinamica del consenso il i propri sforzi in una direzione o nell'altra per poi appunto i propri i propri calcoli di poteri propri calcoli di partito che sono stati la variabile che ha fondamentalmente condizionato il e l'iter di questa proposta che maniera abbastanza risaputa avrebbe rischiato al Senato proprio perché il Senato ha numeri ben diversi rispetto a quelli che ci sono stati alla Camera dei deputati con l'approvazione in prima lettura andremo a ripercorrere anche insomma tutte
Tutti i dibattiti che ci sono stati negli ultimi mesi che in poche in poche parole hanno hanno anche prefigurato la situazione di impasse in cui ci saremmo trovati ad ottobre
Poi faremo una carrellata di manifestazioni perché chiaramente la notizia di Palazzo Madama è rimbalzata in tutta Italia
Un dibattito che era fortemente meticciato ma anche molto sentito dalle organizzazioni che sono scese in piazza e che hanno rivendicato il le battaglie le le le battaglie storiche del movimento LGBT che ovviamente non devono fermarsi con l'affossamento
Del DDL così detto zanne appunto andremo a vedere le varie parti della penisola dove ci sono state delle manifestazioni reazioni giornalistiche di testimonianze ne vediamo un po'ovunque da fan page fino al fatto quotidiano dove per sentiremo anche RAI Storia
Di un papà di un ragazzo gay che ha sofferto nel leggere le FARC sita del ddl Zanna e poi parleremo di di media di tv di confronti che ci sono stati quelli appunto le le caffè diciamo sul sul sul libro di Luigi Di Maio sul le dichiarazioni anche recentemente ha fatto anche in per accompagnare la promozione della sua prima pubblicazione nel prevedere Monica Mengato nel mondo dello sport se faremo in tempo però come detto partiamo dalla politica partiamo dalle iniziative prima
Tra tutte la petizione di certi diritti che chiede subito una strategia per l'uguaglianza delle persone LGBT Italia il il testo da firmare lo si trova su o l'auto punto org è scritto al oltre con due il punto organo
Appunto
All'indomani andiamo a leggere dello spettacolo offerto dal Parlamento sul DDL zanne necessario che tutto il Governo e il dipartimento per le pari opportunità e la famiglia in particolare ridiano fiato
A quelle politiche avviate con l'adozione della prima scaligera sarà LGBT cerca nata dal due mila tredici al due mila e quindici recuperando la raccomandazione
Della commissione due mila e dieci cinque del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa che oscurano della Commissione del Consiglio d'Europa lapsus
Che
Appunto la raccomandazione si impegna a tutelare i diritti della comunità LGBT promuovendo la parità di trattamento e un piano operativo contro le discriminazioni
E andiamo a vedere si tratta di una serie di misure che vanno dall'educazione all'istruzione fino al lavoro la sicurezza e le carceri i media la comunicazione insomma una serie di azioni che
Se applicate svelerà ebbero tutte le
Le le le poi opportune ITA che potrebbero essere offerti appunto delle politiche attive in termini di contrasto e prevenzione ai crimini d'odio
Poi appunto il riallaccio a quanto sta invece avvenendo in Europa nel novembre del due mila e venti mai un anno fa
La Commissione europea ha reso pubblica la prima strategia per l'uguaglianza delle persone LGBT I could never venti due mila venticinque presentando quel documento la commissaria dell'uguaglianza Dalia chiaramente invitato gli Stati membri a sviluppare la loro strategia LGBT offende il sostegno alla commissione europea insomma
Il fallimento del DDL zanne e tra l'altro un ddl che aveva già visto
Fondamentalmente pesanti compromessi in sede di Camera dei deputati per poter arrivare alla conclusione della prima lettura sul fronte delle politiche attive quell'occasione per
Rivendicare quanto le le richieste che si possono fare al governo e che il governo anche senza la presenza di una legge contro le discriminazioni può fare da subito può fare da da domani stesso approvando
O attraverso appunto tutti gli atti di propria competenza una strategia con sede appunto presso la Presidenza del Consiglio dei ministri che fa capo al dipartimento Pari opportunità
Che implementi appunto nelle varie aree di competenza interministeriali
Le politiche necessarie appunto a
Contribuire al superamento delle discriminazioni sono delle azioni che vanno veramente dalla
Condivisione di buone pratiche a appunto piccoli atti ministeriali che possono oggettivamente cambiare in meglio la vita delle persone ne abbiamo visti fra docenti
Sono in più disparati vanno necessariamente dalla scuola dà luogo dell'educazione fino appunto alla giustizia alle carceri toccano il tema del diritto all'affettività toccano il tema appunto della
Del della della giustizia e quindi anche della sicurezza appunto
E insomma le ho più le operazioni le opzioni sono veramente numerose e cerchiamo di svegliare il dibattito su il contrasto le discriminazioni anche con lo strumento della petizione della dialogo con le istituzione
E come detto iniziativa che arriva all'indomani del fallimento del DDL Zanna a Palazzo Madama una panoramica molto interessante la fa il poste nel suo articolo del vent'torto ottobre
Come è andata veramente come finito il DDL Zanzi lo chiede e il giornale on line mette da alcune spiegazioni sullo sgretolamento testuale leggiamo dal sottotitolo della maggioranza che sosteneva la legge
Metà dell'aula del Senato applaudito ed esultato mercoledì all'approvazione della richiesta di non passaggio all'esame degli articoli una procedura del regolamento parlamentare che era stata soprannominata tagliola
E che ha con ogni probabilità affossato definitivamente il disegno di legge Zanna il DDL interveniva su due articoli del Codice penale
E ampliata la cosiddetta legge Mancino
La tagliola andiamo a vedere è stata
Una tattica dei partiti della destra per bocciare una legge che non volevano mai riuscita anche grazie a un certo numero di franchi tiratori senatori delle forze che teoricamente sostenevano la legge che però hanno votato contro le indicazioni di partito
Da mercoledì pomeriggio
Nella settimana scorsa ovviamente è in corso l'ennesimo duro scontro intorno al DDL Zan probabilmente l'ultimo il partito democratico principale promotore della legge accusa Italia viva il partito di Matteo Renzi che aveva avuto un ruolo importante nella discussione sulla legge
E l'accusa è di aver votato con il centrodestra Italia viva poi a sua volta accusa il Pd di aver gestito l'approvazione parlamentare della legge in modo dilettantesco
La parte moderata di Forza Italia critica a sua volta il PD per essersi rifiutato di accettare un compromesso fatto fallire consapevolmente la legge pur di non cambiarla
Adesso invece esulta essendo riuscito in un obiettivo strategico su cui aveva investito moltissime risorse a poche settimane dalla sconfitta delle amministrative
E ora che il Senato ha accantonato la discussione sul DDL Zan dovranno passare sei mesi prima che la stessa ora discuta di nuovo la
Legge
E e questo appunto un elemento interessante appunto e quello procedurale però andiamo a vedere la questione dei numeri perché in effetti come le giovò fa sul posto una delle grandi questioni è stata il botta e risposta all'accusa le accuse nello specchio riflesso
Che fondamentalmente c'è stato tra il partito democratico e Italia viva Partito democratico che ha accusato l'Italia viva di essere l'unica responsabile di questo fallimento tra l'altro lo ha fatto commentando un voto segreto voto segreto che lo vedremo tra poco ha fatto emergere che ecco sì anche se matematicamente Italia viva avesse votato compattamente a favore del non passaggio agli articoli ecco
I conti lasciano chiaramente trasparire il fatto che evidentemente ci sono stati altri franchi tiratori che possono essere anche riconducibili alle aree ad alcune aree dello stesso Pd o del Movimento cinque Stelle
E quindi andiamo a vedere in Senato questo e il il conto che fa il posto che fa anche un grafico interattivo insomma con le varie parti del Senato
Di suddividendolo tra le forze parlamentari presenti tra l'altro in aula quel giorno
C'erano duecentottantasette presenti su trecentoventi e quindi la maggioranza era di centoquarantacinque voti
Pd Movimento cinque Stelle autonomia Italia vive partiti che sostenevano la legge che avevano annunciato il voto contrario la tagliola avevano sulla carta cento trentadue voti
Ma alla fine ne sono arrivati solo cento trentuno Fratelli d'Italia Lega e Forza Italia ne contavano centotrenta e ne hanno raccolte centocinquantaquattro
In mezzo c'è il gruppo misto con le sue varie componenti dagli ex cinque stella più Europa contraria la tagliola
Fino a Idea cambiamo gruppo di centrodestra che era favorevole
Probabilmente non si saprà mai come nella finire esattamente perché quello che dicevamo prima poco fa l'è stato un voto segreto quindi anche le accuse su chi è il franco tiratore quella fine sono il tempo che tono perché è semplice accusare nel nell'anonimato
Il PD ha ipotizzato ci siano stati circa sedici franchi tiratori individuabili principalmente tre senatori renziani che però avevano solo dodici senatori presenti
Secondo le ricostruzioni giornalistiche sono state probabilmente di più fino a ventitré e venticinque sparsi anche tra le correnti più cattoliche del Pd del Movimento cinque Stelle
Ma si sa anche che nel misto e nella stessa Forza Italia c'erano diversi senatori favorevoli al DDL Zanna e che quindi la possibilità che a sabotare segretamente la legge c'era stata ancora di più i senatori del centrosinistra
Sul DDL Zanna
No e il il DDL Zanna nel novembre due mila e venti era stato approvato alla Camera con duecento sessantacinque voti favorevoli a centonovantatré contrari sempre a scrutinio segreto e dopo l'ostruzionismo di Lega e Fratelli d'Italia
Quel disegno di legge fatto di dieci articoli per meno di dieci pagine totali era già il frutto di una trattativa tra i partiti che avevano incluso degli emendamenti presentati da Forza Italia per intervenire sui punti più controversi
Nei mesi successivi però la discussione al riguardo si era polarizzata notevolmente diventando una questione identitaria sia per i sostenitori che per gli oppositori Dell'Elce
Da una parte i partiti di destra avevano investito molto capitale politico nella campagna contro i Dl Zanna diffondendo un grande allarmismo sui rischi sugli aspetti controversi della legge
Nell'estate poi emerso anche l'intervento del Vaticano e dall'altra parte di Zanda era diventato un personaggio mediatico Ederle a suscitare una estesissima e agguerrita mobilitazione tre famosi influenza era personaggi dello spettacolo il resto Boy
E è storia poi possiamo chiaramente lasciare alla lettura autonoma di questo articolo che è molto ampio e molto molto dettagliato nella ricostruzione
Il fatto è che a un certo punto del dibattito la spaccatura sembra essere effettivamente trarre in sé il Partito Democratico però su quale base sul fatto che era
Scontato un certo punto che si arrivasse al voto segreto come è stato tra l'altro la Camera dei deputati e che quel voto che è segreto potesse arrivare subito con la richiesta di non passaggio agli articoli
E quindi la questione qual è stata Matteo Renzi a un certo punto ha ha fatto un'apertura concretamente
Come dire un ha fatto l'apertura molto ampia diciamo così alla lega di Matteo Salvini al centrodestra mettendo in discussione delle parti che erano fondamentalmente centrali nel testo però questa apertura nasce da un monito che era stato fatto al Pd stesso nel senso c'è il rischio che effettivamente non ci siano i numeri e che al primo voto segreto
Gli stessi partiti sulla carta favorevoli potrebbero schierare diciamo del voto segreto dei delle insidie provenienti da parti di partito che
Potrebbero trovarsi in disaccordo con l'impianto della legge da qui era arrivata chiaramente un tentativo di mediazione di Renzi che era oggettivamente irricevibile sotto molti aspetti sia in termini di coerenza rispetto all'iter in prima lettura sia in termini poi di sostanza politica
Della delle parti che si andavano attaccare a svantaggio del concetto d'identità di genere a svantaggio delle iniziative positive all'interno della scuola
Per cui la rigidità e la polarizzazione sempre più forte appunto tra le parti ha portato fondamentalmente a un disastro che era semplice che era abbastanza preannunciato
Fatto sta che poi oggettivamente arriva l'ira dell'azione ma fondamentalmente tra le due parti del partito democratico Renzi che hanno poi nella fase finale concretamente giocato una
La guerra di posizioni
E Renzi ha poi chiaramente le varie accuse che sono arrivate da vari esponenti del Partito Democratico
Insomma Renzi ha rivendicato la scelta e ha puntato il dito sul Pd e Movimento cinque stelle che hanno chic che avrebbero scelto appunto il suicidio del voto segreto
Il posto riassume bene fondamentalmente quindi tra vedendo nella linee di Renzi un attacco al Pd e al dilettantismo come è stato definito nella nell'improntare come testardi proviene insomma dall'accusa del d Italia viva il
Leader a palazzo Madama
Lanza oggi stesso riprende Renzi che continuano le polemiche sul DDL Zanna fatto fallire dell'incapacità conclamata del Pd e dei Cinquestelle che hanno scelto un voto segreto suicida come piano piano tutti stanno ricostruendo
Soprattutto chi pur non avendo esperienza politica è persona intelligente che sa leggere la realtà con ha come e visione si pentì su tutti a Natalia Aspesi Umberto Galimberti
Così Matteo Renzi sul minibus pensate che afferma Renzi sotto le sedi di Italia viva si sono fatte manifestazioni i nostri militanti hanno preso insulti come qui a Firenze non una parola di solidarietà
Da parte di ha creato questo clima vergognoso in nome della legge anti oggi ci hanno insultato in tutti i modi trovo incredibile quello che sta accadendo su questa vicenda hanno fatto un disastro e danno la colpa a noi che abbiamo provato a
Fermarli Boy ecco magari ci saranno pure state non le intenzioni da parte di Italia viva di Matteo Renzi a fermare il disastro ed era fondamentalmente un'osservazione di buonsenso insomma quella di prevedere che ci sarebbero stati problemi su questo su questo fronte
Però ecco come dicevamo prima erano oggetto del dibattito e sono tuttora oggetto del del dibattito politico più ampio su questi temi delle questioni che hanno una rilevanza politica non indifferente per il movimento
Per il movimento LGBT e quindi
Questo insomma il
Il il il tenore del confronto anche forte tanto che vediamo pure qui la dichiarazione di di Renzi dalla dalla sua in USA
Lo dico chiaramente per me questa vicenda della legge Zanda SIM simbolo del populismo degli anti populisti e non finisce qui insomma è veramente uno scontro politico profondo una frattura voi non indifferente all'interno del del del Governo e tra l'altro c'è anche chi ha in maniera abbastanza
Ma come dire abbastanza
Come chiara nel come dire cercato di
Trasformare questo DDL Zanni impossibili prove generali per il voto del presidente della Repubblica che sta per arrivare ci troviamo infatti in dirittura d'arrivo per quanto riguarda il mandato di del presidente Mattarella
E e vediamo la carrellata di notizie che riguardano le piazze che si sono animate per il DDL Zandonà o come
Insomma
Fa fa vedere insomma si parte dalla capitale il popolo arcobaleno in piazza per una legge popolare contro i crimini d'odio
Qua e quello che è successo a Roma si fa anche un gran parlare di legge popolare e questo è un elemento ulteriore nel dibattito perché il primo a lanciare la questione è stato letta
Che ha invitato appunto a considerare una PdL popolare sul DDL Zanni
E sarebbe anche abbastanza paradossale fondamentalmente un segretario di partito con alle spalle un importante gruppo parlamentare che viene da questo da questo risultato ecco proporre una PdL popolare che potrebbe essere discussa da un Parlamento che si è dimostrato insomma
Bloccato sulla decisione no da
Dalla dalla dall'evidenza dei numeri parlamentari abbastanza è ridicolo detto proprio quindi sicuramente la lo sforzo deve ora attendere a porre una sfida a a tutti i partiti dell'arco costituzionale a fare qualcosa in più rispetto al DDL Zanata andare oltre il
La la la proposta che era quello che è apparentemente poteva offrire il convento il commenta appunto e l'arena di palazzo Madama e di Montecitorio ecco ora forse è arrivata l'ora in cui magari lo stesso Pd che non ancora nel programma
Neanche il matrimonio quelli Dario neanche una buona legge per le persone pranza possa adesso fare un passo avanti anche
Ripartire da altri temi le altre da altre questioni da porre al centro della propria agenda politica quindi poi tra l'altro la facilità con cui segretari lo stesso segretario di partito che non si è fidato di pezza ai i referendum cannabis ed eutanasia altri temi che hanno fatto molto dibatte misurazione diritti civili insomma
La DC anche lungo sul perché non abbia preso nessun impegno a nessuna posizione o parola rispetto a quella rispetto a quei due temi visto che sembra apparentemente molto molto più semplice voi
A annunciare una raccolta firme su una legge popolare come esercizio di stile su una legge che oggettivamente non avrebbe pagare le due opportunità avrebbe nessuna
Nessun modo di passare visto che le Conte ormai sono state fatte sono abbastanza evidenti
Manifestazione alla Gay Street abbiamo detto la Gay Street a due passi dal Colosseo ha visto
Ha visto appunto la protesta all'indomani del il voto sul DDL Zanda tanta rabbia per il tradimento si legge ma nessun senso di sconfitta tradimento ovviamente
Dal mondo della politica ora la parola torna la piazza ci sono manifestazioni anche a Milano
Tra l'altro una foto molto bella dell'Arco della Pace illuminato dalle bandiere e dalle luci
Del del dei manifestanti dieci mila persone leggiamo su di news nell'articolo di Francesco Lepore
A e poi
Si ritorna anche qui sulla manifestazione di Roma dove erano presenti in esce
Alessandro Zan Monica Cirinnà Alessandra Majorino il sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova di più roba che hanno invece partecipato alla manifestazione
Alla manifestazione
Romana
Poi i Ungheni usa sempre appunto dal dal blog degli USA non ci permette mai di migliaia di persone a Napoli contro la forza l'affossamento del DDL Zanna alla manifestazione qui ha partecipato poi la nuova assessora alle pari opportunità
Da Ferrante ancora a Bologna migliaia di persone a Piazza Maggiore per protestare contro l'affossamento del DDL Zani in Senato c'era anche Franco Grillini tre manifestanti e poi
A Palermo il try the che era stato appunto
Rimandato a causa delle norme antico dire che diventa quindi il Pride di denuncia rispetto alla all'affossamento dalla proposta Zanna trenta mila persone al Pride per protestare contro l'affossamento
A Palermo una marea umana che si è ingrossata sempre più all'avanzare della massa di orgoglio e leggi Beatty Plas di cui sono state testimonial Mario Di Carlo
Compagnia storica del compianto artista Nino Gennaro l'attore teatrale Massimo Verdastro il cofondatore di Arcigay Gino Campanella
Era purtroppo assente perché degente in ospedale e i partecipanti sono arrivati fino a trenta mila
Oggi il due novembre scende in piazza anche Trento insomma ce la stiamo facendo da nord a sud innanzi tornerà da Sud a Nord anzi abbiamo abbiamo dimenticato Bari
Centinaia anche lì cinquecento partecipanti al presidio convocato dal Coordinamento Bari Pride al quale hanno aderito numerose associazioni
E e niente queste sono le manifestazioni che ci sono stato in tutta Italia ovviamente da citare solo alcune perché sono state numerose le realtà associative che sono scese in piazza in occasione di questa nuova delusione da parte della politica che non è riuscito ad offrire neanche il compromesso il minimo sindacale a chi si era speso al fianco appunto dei partiti per questa iniziativa ci sono poi spazio alle testimonianze fan page ne leggiamo divari aggredito perché gay Lino parla del DDL Zanna partecipe perché al Senato esultavano abbiamo perso tutti
Questo è un ragazzo che nel due mila e sedici aveva subito un pestaggio solo perché gay lo affronto con coraggio
E sul fan page raccontò la sua storia e oggi torna a denunciare quell'immagine che ha fatto anche il giro dei social quei senatori della destra che rideva no urlavano con il tifo da stadio come se poi avessero come dire sventato asterrò ideali impatto con un asteroide però si trattava fondamentalmente di un dibattito parlamentare Stato messo nel cassetto e che appunto nonostante tutte le critiche che poi qui su Ford di pagina
Abbiamo anche sempre
A sviscerato talvolta anche condiviso su come era impostato un testo che fondamentalmente voi figlio di una tradizione Pampena lista del modo di fare leggi
Nel nostro Paese ecco era comunque un'occasione di dibattito sui diritti civili o l'occasione di dibattito sulla vita delle persone in questi per la anche di azioni positive quindi l'affossamento è stato sì fondamentalmente
Una beffa e il britanno è stato anche appunto questo modo questo sfottò da parte della politica l'insensibilità anche della materia che si stava toccando con mano in quel momento
Do sul blog del fatto Quotidiano speaker scordare poi c'è anche il papà orgoglioso di un ragazzo gay che ha sofferto molto nelle Gervasio di delle zanne insomma ci sono tante e tante
Condivisioni di storie di
Storia appunto di violenza storie di de di di delusione da parte della comunità LGBT insomma e veramente un assortimento di questi di questi vari punti di vista la rassegna stampa tematica
E quindi andiamo verso la chiusura citiamo un pochettino di questioni televisive i barra istituzionali Luigi Di Maio
Ha parlato in varie testate sui giornali nel suo ultimo libro
In cui racconta anche di come per screditarlo politicamente lo abbiano definito omosessuale
Che inciampa anche un po'intervistato da Lilli Gruber ma non solo anche in alta Rassegna Stampa cartacea
Sì la punta il ping pong Vito su questo episodio che oggettivamente viene utilizzato essere utilizzata Di Maio con un mezzo passo falso insomma tant'è che poi la domanda di Lilli Gruber Emma nel due mila e ventuno lei pensa che un discredito essere Kaye
Excusatio non petita
E quindi c'è questa battuta che viene ripresa da vari giornali dalla stampa on line anche in formato video Dante che qui lo riteniamo notizie del sito di La sette poi ripropone il lo scambio tra Lilli Gruber e Gigi Di Maio
E e poi per chiudere Kalinga oltre il mondo dello sport sono un cacciatore sono gliene parla Today Mondonico dei punto it il ventunenne professionista Striano Josh cavallo rompe il muro dell'omertà e il suo camminiamo tuffa giro del mondo e si tratta
Di una nuova storia di visibilità e di Kalinga oltre nel mondo dello sport del come sappiamo non fanno mai Walter
E con questa notizia davvero tutto io vi ringrazio come sempre per essere rimasti all'ascolto fino a quest'ora vi rimando alla settimana prossima per la prossima puntata ricordi pagina sempre su Radio Radicale Sempre alle ventitré e trenta intanto www punto certi diritti punto org il sito per rimanere aggiornati sulle nostre iniziative per collegarsi ai nostri canali social Facebook Twitter Instagram
Dario Edoardo Monaco ancora grazie e buon proseguimento di serata ovviamente in compagnia della programmazione di Radio Radicale