Con Leoluca Orlando (professore), Alfredo Galasso (PRI), Diego Novelli (PCI).
La conferenza stampa è stata organizzata da Movimento per la democrazia "La Rete".
Sono stati trattati i seguenti argomenti: Democrazia, Istituzioni, La Rete, Riforme.
Rubrica
10:00
09:30
9:00 - CAMERA
10:00 - SENATO
10:00 - Roma
8:30 - Roma
10:00 - Roma
16:30 - Webinair
18:00 - Roma
18:30 - Facebook Liberi Cittadini
9:30 - Roma
professore
PRI
PCI
Io direi che incomincia però
Quindi
Noi
Abbiamo ritenuto che fosse opportuno ancor più opportuno in un momento di grave crisi ma anche di grave confusione istituzionale
Essere presenti con una serie di proposte
Che vogliono costituire un'ipotesi di possibile riforma istituzionale del nostro ordinamento democratico
E abbiamo preso le mosse dal livello che viene consigliato il livello basso il ramo basso
Cioè gli statuti comunali convinti come siamo che la articolazione democratica decentrata del nostro Paese sia una salvaguardia glielo Grazia
E abbiamo anche però pensato che limitare a questo fosse riduttivo e che fosse voce Mies necessario dare un quadro complessivo di insieme
Per ancora la democrazia non alle incomprensibili evoluzioni incomprensibili balletti anche dei vertici istituzionali collegava invece ancorarlo
A una quadro di riferimento istituzionale il più chiaro possibile
Ed è per questo che noi abbiamo anche affrontato il tema che si riferisce all'ordinamento nazionale a partire dalla considerazione che l'attuale sistema la doppia lettura
L'attuale sistema bicamerale sia un appesantimento inutile ed è per questo che siamo convinti che bisogna differenziale funzioni tra Camera e Senato
Tendenzialmente lasciando soltanto alla Camera i deputati il potere legislativo siamo convinti che sia necessario ridurre drasticamente il numero dei deputati e dei senatori proponiamo trecento e duecento rispettivamente paracavale deputati duecento senatori
è volendo mantenere il rapporto di distinzione tra controllore e controllato siamo per la incompatibilità tra carica parlamentare incarichi di governo siamo per l'abolizione delle immunità parlamentare
Così come per la riduzione a quattro anni della legislatura
Per le elezioni per un collegio uninominale del Parlamento che Possa Program tiri al tempo stesso il massimo di rapporto diretto tra elettore ed eletto il principio di responsabilità è alla base del nostro movimento ma anche possa garantire la proporzionalità nei risultati finali
Siamo pareggio diretta degli esecutivi
Tanto i livelli centrale in quanto i livelli locali dell'ordinamento
Che significa elezione diretta che sindaco e giunta se riferito a livelli locali ecco qui solo alcuni alcuni alcune norme alle quali vorremmo anche accompagnare a quell'onore al suo nome di comportamento che però diventano posso diventare norma del cogenti
Per esempio la non eleggibilità dopo due mandati
Ora cioè il limite del dei due mandati per quanto riguarda la permanenza in carica dei rappresentanti del popolo e anche la modifica l'attuale sistema delle delle incompatibilità sono queste alcune delle proposte che noi crediamo che siano essenzialmente oggi necessarie più che mai convinti come siamo che debba recuperasse fino in fondo una democrazia dei cittadini
Rispetta la attuale democrazia degli apparati di partito e convinti che sia necessario fra recuperare una dimensione che posso definì sulla parola come l'Italia dei comuni l'Europa delle Regioni
La esaltazione e quindi anche del livello regionale in un contesto in un contesto europeo crediamo che questa proposta che voglio introdurre un elemento di ragionamento siano oltremodo utile in questo momento nel quale assistiamo nell'arco di poche ore
Alle modifiche di posizioni senza che nessuno si chieda perché prima c'era una posizione e perché poi dopo c'era un'altra
Ciò che è intollerabile l'assenza di elementi di controllo rispetto a quello che viene accadendo nel nostro sistema politico al mattino sembra che vi sia una crisi
I i a Parabita a mezzogiorno sembra che la crisi si è risolta la sera la la la crisi torna a essere forte eretta arabile il cittadino si chiede perché al mattino la crisi c'era perché la crisi rientrata a mezzogiorno e perché poi riesplodere la sera tutto questo avesse in contrasto con la democrazia ecco perché io credo che sia su trenta necessario abbiamo già chiesto otto giorni fa
E continuano a chiedere che ci sia una dibattito parlamentare
Perché è il parlamento la sede naturale dove debbono svolgersi le ragioni del consentire e del dissentire
E crediamo che quello di Baggio paventare debba venire comunque a prescindere la circostanza che vi siano mi sia una crisi formale anch'io voglio manifestare una mia perplessità
Non vorremmo che una crisi formale finiscono stanzia mente col mettere il silenziatore su quelle ragioni di inquietudine istituzionale che noi abbiamo avvertito che permangono integre
Le dichiarazione pochi sono assunte al Capo dello Stato non possono essere cancellate con un colpo di spugna
Ne da un caffè presso insieme col presidente del Consiglio dei ministri né tanto meno dalla fissi e quindi a un dibattito che sia paralizzato soltanto dalla crisi rispetto alle soluzioni nuove che su quelle posizioni assunte al capo allo Stato
Tanto nei confronti della stampa se quell'Italia e quella estratta anche nei confronti della magistratura quanto nei confronti di quella incredibile abuso l'espressione patria con riferimento ad il i tagliatori piduisti abbia in Parlamento momenti di chiarificazione siamo convinti che la padre sia un valore importante non può essere sporcato al Capo dello Stato
Attribuendo codardi qualifica di patrioti a personaggi che noi riteniamo essere nemici la democrazia e quindi anche la patria
Io vorrei aggiungere solo due osservazioni poi sentiamo sono anche delle domande io credo che ci troviamo in un momento di rottura grave di un sistema di regole democratiche
Credo che sia la prima volta che accade che una crisi di governo viene stabilita attraverso un accordo politico tra il Presidente della Repubblica un partito come il partito socialista
Questo richiede che si abbia la testa dura e noi vogliamo avere la testa dura nel riproporre la necessità di un sistema di regole democratiche
Che quindi riproponiamo dentro un quadro di rinnovamento di riforma
Non è semplicemente con il fantasma di un di una Repubblica presidenziale di con fantasma perché in realtà viene evocato allo scopo di determinare
Degli spostamenti nell'immediato per hanno poco a che vedere con lo stessa Repubblica presidenziale noi abbiamo un quadro di riforma di rinnovamento delle istituzioni che appunto come diceva
Orlando passa parte dal basso e riteniamo con testardaggine a costo di essere accusati ancora una volta di moralismo di
Faziosità o non so di che altro
Riproponiamo con forza alla gente un quadro di rinnovamento democratico del sistema istituzionale seconda osservazione che volevo fare questa rottura
Delle regole democratiche che del tutto evidente stamattina nelle parole stesse dei commentatori al GR uno dei giornalisti commentatori sentivo una nota di stupore che devo dire condivido rispetto al modo col quale si sta arrivando
A questa crisi
Chi propone un quadro di riforma deve avere le carte in regola
A proporre un rinnovamento del sistema istituzionale sia pure in maniera pasticciata
Non può essere chi ha contribuito alla degenerazione attuale del sistema politico e del sistema istituzionale
A chi ha fatto della politica in realtà uno strumento per gli affari
O di chi ha ritenuto di usare la la posizione di Presidente della Repubblica piuttosto che come posizione di garante del funzionamento di equilibrato garante del funzionamento delle istituzioni in realtà come come parte protagonista parte del dello scontro politico
Le carte in regola coloro che stanno parlando di crisi e di necessità di rinnovare le istituzioni non ce li hanno
Il rinnovamento per essere reale deve avere Ugwo mini del re e donne del rinnovamento non può avere semplicemente i medesimi personaggi che si ripresentano adesso con la prima avevano la toga della conservazione del sistema di potere adesso si ripresentano con gli abiti rivoluzionari non è possibile
Noi dobbiamo denunciare questo gioco al quale non stiamo e offrire altro questo sistema
Di riforme che apre che ha aperto nel senso che volete anche a questo tavolo non abbiamo nessun ragione di negarlo sul apparti punti fondamentali su alcune soluzioni
Da dare abbiamo aperto una discussione fra noi stessi desideriamo che non si limiti a quelli che stanno in questa sala in questo tavolo ma si allarghino a alla gente alla gente che deve in qualche modo fidarsi di queste e istituzione o forse qualcosa di più quelle per riconoscersi in queste istituzioni ma c'è un
Un punto fondamentale che in qualche modo lega queste queste riforme e della Asso necessiti noi siamo convinti che non ci saranno riforme praticabili non riforme utili riforme praticabili senza restituire dignità etica alla politica senza cioè che nei comportamenti
Dei dirigenti politici dei pubblici amministratori non si ritrovi il senso di alcuni valori fondamentale senza di te non c'è meccanismo istituzionale che possa che possa reggere se se non c'è questo elemento di fondo
Che è quello che ha permeato la Costituzione della Repubblica nella quale noi ritroviamo principi e valori fondamentali
Soggiungere pochissime battute
Uno degli aspetti più preoccupanti di quello che sta accadendo a mio avviso forse sarà la mia vecchie deformazione professionale il gigantesco
Processo di manipolazione dell'opinione pubblica
Cioè improvvisamente abbiamo poi anche dai sondaggi che sono stati fatti abbiamo rilevato come l'opinione pubblica sulla base di certi messaggi chiaramente il di carattere emotivo che toccavano dei dei dei punti reali
Ha suscitato una ondata
Che a mio avviso è estremamente pericoloso è un po'come scusate se faccio un esempio un po'brutale sì dopo una un efferato delitto che colpisce l'opinione pubblica si chiede se si è favorevoli alla pena di morte o meno sicuramente sull'onda emotiva della notizia dei particolari dell'efferato delitto eccetera
Da giurare che la maggioranza si dichiarerà
Per la pena di morte ciò non significa che noi possiamo prendere a pretesto ma in fondo è la gente che pensa così e quindi sia la il modo di pensare giusto io credo che una classe dirigente
Una classe che voglio dirigere e non dominare per usare un vecchia espressione gramsciana ecco riferita al Risorgimento una classe dirigente si debba porre questi problemi noi come movimento
Tra le altre questioni tra i motivi che ci hanno indotti ad assumere iniziative anche sul piano delle riforme istituzionali presentate sottolineo come proposte di ipotesi ecco siamo talmente prudenti che usiamo questa espressione un po'esagerata proposte di ipotesi tutta portare in mezzo alla gente a discutere tra coloro che si occupa di questi problemi per raccogliere le opinioni
Ebbene il uno dei nostri compiti non a caso il quarto punto del nostro programma si riferisce all'informazione
Vogliamo fornire al cittadino in questa battaglia che è in corso perché di di di guerra si deve parlare oggi in Italia e in guerra è una guerra in terra ma è una guerra vogliamo fornire le armi
Vogliamo fornire le armi della ragioni e le armi della ragione si basano su di una corretta informazione cittadino deve avere gli elementi poi giudichi
Nella sua autonomia nella sua responsabilità
Ma io credo che oggi il cittadino non è in condizioni di poter giudicare con obiettività perché come diceva Orlando e sottoposto ad una sorta di doccia scozzese apre il giornale radio del mattino e senti che siamo di fronte a dirittura ad una crisi istituzionale con la la minaccia la paventata minaccia delle dimissioni del Presidente da Repubblica all'una accende il il televisore e vede una sorta di balletto di ammiccamenti di Ambra sul nuovo ecco tra quelli che fino a poche ore prima venivano descritti come i feroci nemici ecco alle cinque del pomeriggio in quel di Pescara
Viene lanciato un un così una sorta di dichiarazione di guerra che rimette ora è possibile che la vita democratica di un Paese Porsche essere oggetto di queste scorribande
Io penso che questo sia il dato più preoccupante che ci fa dire usare anche delle espressioni forti cioè che l'Italia oggi nel fronte interno in guerra allora noi vogliamo che chi chi vuole partecipare sia armato almeno a livello di una corretta informazione che abbia tutti gli elementi
A disposizione non l'ultima sortita non l'ultima trovata non l'ultimo exploit ecco ma che si tenga conto che questa guerra
è iniziata parecchi e parecchi mesi fa
E tutte le cose che si sono detti che hanno pro provocato un processo devastante a mio avviso a livello delle coscienze dell'opinione pubblica ecco non siano di colpo cancellate
E sull'onda emotiva si faccia appello al popolo ecco usando l'arma della mistificazione
Sembra facile pazzesco oppure condivide
Noi vorrei ribadire con molta forza
Che depurata tutta una serie di
Di disvalori inaccettabili
La patria sia un un termine importante che non posso essere mortificato
E noi crediamo che invece in questa vicenda ci sia stato da parte del capo dello Stato un uso devo voglio dire ripetitivo ossessivo
E e quindi da questo punto di vista lucido del termine patriottica
Per cercare in qualche modo di utilizzare la valenza emotiva che l'espressione paté patrioti evoca
In buona sostanza per coprire la gli attori piduisti non riteniamo io ritengo che questo sia un uso scorretto dal termine Pati reso ancora più scorretto perché utilizzato
Dal capo dello Stato a colui il quale dovrebbe e conforti questa espressione avere il massimo di attenzione il massimo di di prudenza
Nel settimane scorse si è fatto un gran parlare
Rispetto alla definizione di serie B
Che si è dato del nostro Paese l'Italia sarebbe un paese di serie B io credo e concludo comportamenti di questo genere Italia rischia di diventare qualcosa che assomigliava repubblica delle banane
Non rischiamo per effetto una cattiva politiche vi assiste a una degenerazione del sistema del sistema democratico perché siamo convinti insistiamo che siccome esiste una sede istituzionale che non è con tutto il rispetto per la stampa nella conferenza stampa ne è una battuta ne è un incontro di partito ma è il Parlamento noi crediamo che sia nel Parlamento che bisogna valutare
Per quello che ha tenuto in queste settimane in questi mesi e bisogna farlo pure di là prescindeva circostanza che la mattina qualcuno ci regali la pace nel pomeriggio ci regali la guerra la crisi o non crisi
Io lo voglio dire con molta forza
Ho l'impressione che in questo momento le decisioni che riguardano la crisi possono essere in qualche modo giustificate
E e motivate dal bisogno di provocare o di non provocare il silenzio o l'accensione dei fari sui comportamenti al Capo dello Stato credo che sia un ulteriore storture istituzionale è questo il clima nel quale facevo riferimento
Vorrei punto
Sì
No possa avvenire visto che poi riforma della parlamentari c'è stato cioè colloca campagna elettorale
Lei
Governo amministratore vorrei
Via
Senza
Ma in tantissimi altri ordinamenti non soltanto dallo spaccio laica separazione tra il potere legislativo quell'esecutivo nomina amante distinti l'aspetto
Cioè da una parte l'esigenza di avere un potere legislativo che sia il più ampiamente rappresentativo e quindi si procede all'elezione dell'organo dell'organo di rappresentanza primaria che ha il potere legislativo la il risultato elettorale consente anche di conoscere quali sono gli orientamenti politici del corpo elettorale
E consente quindi di proporre al giudizio degli elettori una squadra c'è un Presidente del Consiglio dei ministri e dei ministri che vengono otto posti al giudizio dei rettori dopo quindici giorni
Voglio dire
Voglio la calandra campani tra giallo da prima secondo siccome noi siccome noi partiamo dal presupposto siccome partiamo dal presupposto che le campagne attuali sono sono in campagna attuali fatti i programmi di parole che hanno un senso è evidente che in campagna elettorale chi ha presentato delle candidature per il parlamentare anche individuato una linea di governo possibile
Ha ottenuto ha ottenuto dal corpo elettorale una verifica positiva o negativa sulle indicazioni fornite e su quelle indicazioni così
Confortati o non confortata dal consenso elettorale propone una squadra ceto col Governo e qui abbiamo la elezione diretta all'esecutivo
Il che ripeto è un'indicazione che noi diamo proponiamo di dare non soltanto con riferimento all'esecutivo nazionale ma anche esecutivi regionali e locali il che significa poi a livello locale
Reazioni sindaco e di Giunta Conte contestuale
Tutti a
Per
Scolastico
Che
Queste queste ipotesi non nascono così dalla sera al mattino ecco che ci siamo svegliati folgorati sulla strada
Di Damasco e abbiamo così inventato queste proposte queste proposte sono frutto innanzitutto di esperienze vissute in prima persona
Da alcuni di noi
Parli in modo particolare per quanto si riferisce alle amministrazioni locali
Non è un caso scusate se faccio un'autocitazione che riguarda la mia persona è quella di Leoluca Orlando
I due sindaci che alle ultime i due candidati che alle ultime elezioni amministrative hanno raggiunto il massimo dei voti di preferenza che propongono come riforma l'abolizione del voto di preferenza ma soprattutto che non propongono l'elezione diretta del sindaco credo che sia un dato abbastanza significativa
Perché non proponiamo l'elezione diretta del sindaco
Perché nella filosofia nell'ispirazione culturale e politica immorale del nostro movimento
C'è l'idea che bisogna appellarsi sempre alla ragione e mai alla emotività nei limiti dell'umano possibile
E quindi non abbiamo bisogno in Italia di altri stregoni ce ne sono già tanti l'elezione diretta del sindaco favorirebbe
In molte realtà
Così la creazione dello stregone locale che più nessuno sarebbe in grado di
A rimuoverle quindi con tutta una serie di meccanismi che possono essere messi in movimento a pensate nelle grandi città cosa potrebbe accade noi pensiamo invece ad una elezione della squadra non a caso o usiamo questo termine
Con il capo squadra con il capitano ovviamente ma anche con gli uomini
Che devono comporre la squadra il cittadino quando va a votare
Sa che sceglie la squadra buongiorno caro
Vuota la squadra o la squadra B
O la squadra il sì la squadra che vince e governa la squadra che perde va all'opposizione e svolge un non meno importante ruolo come quello dell'opposizione massaggia il cittadino se la sua squadra vinse saggia chi saranno gli uomini se vince la la la formazione e il programma
Che lui ha scelto sa già quali sono gli uomini cioè il giorno dopo le elezioni noi pensiamo che gli organi delle amministrazioni debbono insediarsi non il giorno dopo le elezioni iniziare la trattativa
Molto spesso degna di un foro Boario ecco dove si arriva a ad ad episodi come come la mia città quando l'Assessorato per la cultura sia assegnato anche la competenza
Delle fognature dei ponti e dei canali e perché nel bilancino della ripartizioni
Del potere dei posti del personale bisognava darli
Una un'aggiunta ecco io credo che questo sia siano tanti di quegli elementi che hanno determinato il degrado della vita politica italiana e quindi la sfiducia della gente quindi anche il qualunquismo quindi anche il rischio che la gente proprio così scioccata così disgustata così manipolata vada ad auspicare la soluzione di tipo autoritativa soluzione decisionista la soluzione
Non a caso parliamo nel documento diventata bonapartista ecco in Italia abbiamo bisogno di tante cose meno che di un altro uomo della Divina Provvidenza ecco c'era già stato uno per vent'anni è stato più che sufficiente pensiamo invece che se si deve andare alla Seconda Repubblica
Se si deve andare alla Seconda Repubblica e qui Galasso può dire qualcosa in merito ecco
Per realizzare la prima deve essere una una una repubblica che amplia gli spazi della democrazia e non dire stringhe
E quindi coinvolga
In un processo partecipativo che non vuol dire soltanto il diritto a rivendicare da parte del cittadino ma dare al cittadino la consapevolezza e corresponsabilizzare il cittadino nonché va a votare una volta e poi
Delega un gruppo di eletti che decidono fanno e disfano
A a loro piacere
Su questo punto dall'ordinamento regionale perché certamente ci saranno le elezioni
Regionali in Sicilia non sappiamo se ci saranno anche quelle nazionali ma sicuramente ci saranno quelle regionali
E noi abbiamo avviato una riflessione con un seminario che si terrà a maggio su su la questione del autonomia speciale
Perché il punto di partenza per noi pecche per questo Paese ha bisogno di un rafforzamento delle istituzioni ordinaria
Di uno sviluppo forte del della democrazia e nonna di eccezionalità emergenza straordinarietà e via dicendo che si riflettono in regole e sistemi contingenti e in larga misura stravolgenti
Da questo punto di vista alcuni presupposti
Sui quali è nato lo statuto speciale siciliano storicamente non esistono più
La un rischio del del separatismo non ha più senso apparso mai oggi c'è il rischio di una divisione per tre dell'Italia
Quindi di un divisione del Paese
Tra nord dove centro-sud che ci sembra esattamente l'opposto di quella di quello Stato unitario al quale facevamo riferimento è tuttavia un problema delle autonomie regionali esiste
E le Autonomie regionali vanno sicuramente rafforza
Vanno sicuramente rafforza
Pirlo statuto speciale della Regione Sicilia non so se il medesimo ragionamento non lo faremo di qui a poco vale per altre regioni a statuto speciale
Si è risolto nella promozione nel rafforzamento di un sistema di potere che ha utilizzato la manovra della spesa pubblica le molte migliaia di miliardi del bilancio regionale
Attraverso il consolidamento di alcuni centri di potere economico con il privilegio di alcuni soggetti pensiamo a che cosa hanno rappresentato i Cavalieri del lavoro di Catania di Palermo
E con una distribuzione ad di tipo assistenziale che ha privilegiato le clientele dei partiti di governo al alla alla Regione
Questo non va detto non è qualunquismo questo è una osservazione reale
Allora ciò che significa oggi rafforzamento dell'autonomia regionali deve significare secondo noi rafforzamento di tutte le autonomia regionale
Non difesa dei privilegi di alcune regioni
Per esempio il problema dell'autonomia finanziaria di cui gode ampiamente alla regione siciliana è un elemento che va esteso deve diventare il regime ordinario di tutte le regioni
Il rapporto però che deve stabilirsi tra le regioni lo Stato è oggi la comunità europea quindi il livello europeo del governo dell'economia e anche del governo delle istituzioni
Deve stabilirsi secondo delle indicazioni che la Corte costituzionale ha dato recentemente cioè attraverso un rapporto diretto tra organi e leggi è regole della comunità europeo e organo e leggi della comunità regionale
Così in questo senso voglio dire con l'idea di un'Europa delle Regioni
Significa qualche cosa non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista
Istituzionale
Per intenderci o credo che debbano esserci delle leggi regionali le quali facciano riferimento diretto a regolamenti e norme comunitarie senza la necessità di passare attraverso livello statutario il livello nazionale
E in questo senso gli statuti delle regioni tutte le Regioni ripeto tutte le Regioni dovrebbero prevedere un meccanismo assolutamente riforma fu questa è una revisione del concetto stesso di autonomia che va verso il superamento degli statuti speciali e delle autonomie speciali ma che va verso il rafforzamento dell'autonomia regionale sulla quale non si può improvvisare ma su cui abbiamo avviato una riflessione che speriamo di concludere
Molto rapidamente per offrire alla gente un quadro di riferimento di ciò che debba essere oggi il livello delle Autonomie regionali fermo restando che il punto di partenza per noi rimane comunque quello delle comunità locali
Vorrei dare risposte chiare
Altrettanto ecco ottime esaminare la situazione ora
Io personalmente illustrato durante
Lei condivide l'opinione coloro che intendono mettere sotto accusa il presidente della
Io condivido io condivido la prima di coloro sono uno di coloro che chiede che in Parlamento si verifichi se ci sono le condizioni per mettere sotto accusa il capo dello staff pensare allora dove chiesto dice contro segue
La partitocrazia
Contro il partito del presidente
Ho detto che l'Italia
E in guerra contro con io dico che in Italia c'è una guerra in corso potrei liquidando con una battuta è una guerra per bande
Ecco allora ci sono le bande che sono abbastanza è emerso chiaramente che vogliono passare da un sistema
Parlamentare
E come quello attuale ad un altro tipo di sistema ci sono bande che vogliono mantenere
L'esistenza di certi gruppi di potere ci sono altre bande e che si comportano come vediamo in una
Realtà così difficile e complessa come quella del Sud è in un certo modo io credo che oggi ci sono bande
Che stanno facendo guerra tra di loro per la supremazia nel campo dell'informazione che il giornalista dovrebbe saperlo quanto me almeno ecco
Quindi solo solo delle delle scorribande ecco su questa nostra penisola e riteniamo che il cittadino
Ecco sia del tutto disarmato di fronte a questo tipo di guerra che è in corso e allora non sa come come come comportarsi io allora se il rischio che l'ultima sortita televisiva di qualche illustre o presunto tale personaggio della vita politica
Italiana o istituzionale possano determinare
Una scelta piuttosto che un'altra noi molto modestamente non abbiamo grandi cerchiamo nel limite del possibile di parlare con la gente per fornire quegli elementi in base ai quali poi autonomamente scelga quello che vuole scegliere non vogliamo imporre niente a nessuno come il tanti fanno attraverso i media ecco vogliamo soltanto fornire elementi per una valutazione oggettiva
Sono guerre e Mortier
Per Stano non morti non in senso morti ecco
Naturale quarantadue
Tornano i cittadini o invece può essere anzi e chiama Nicola avrei
Ma bisogna sullo sfondo
Su alcuni elementi di debolezza
Della legge centoquattro due che noi abbiamo criticato intendiamo criticare
è uno che può sembrare sull'elemento esteriore la più importante
Il permanere la competenza in materia di ordinamento degli enti locali in testa al ministro degli Interni ci sembra che sia assolutamente arcaica come come come come competenza cioè senza che ve presso il ministero di polizia professionalmente si occupa dell'ordine pubblico che debba occuparsi delle amministrazioni comunali la l'immagine che viene fuori di una democrazie di una democrazia in qualche modo pericolosa per l'ordine pubblico insomma se mi consentite questa forzatura e comunque si riferisce all'ordinamento come più il nostro il secondo aspetto ed aver risolto i problemi che si riferiscono alle sistemi elettorali e una limite forte la legge centoquarantadue
L'aver affrontato i temi che si riferiscono alla Autonomie presta finanziaria delle amministrazioni comunali avere previsto
Alcune norme pericolosissime
Devo dire a tanto decantata possibilità di avere dei tecnici attenti a Mati a far parte delle giunte municipali ci sembra che sia aberrante
Perché si unirono stanziamento e non soltanto mortificare il consenso il che normalmente avviene ma consentire comunque alle sedi dei partiti di piazzare anche i consiglieri comunali trombati o comunque Pat personaggi influenti e utili per logiche di partito dentro l'amministrazione si sottopone alle sulla verifica
Elettorale questa idea di potere procedere ad una convinto con l'imposizione composita delle delle giunte in parte
Di origine elettiva in parte invece dietro cosiddetti tecnici esterni scelti da chi dalle sedi dei partiti c'è ma che sia un ulteriore mortificazione della democrazia faustiano invece che sia molto importante cinquantadue
La previsione l'autonomia statutaria finalmente i Comuni raggiungo l'autonomia statutaria anche se dobbiamo riscontrare che il modo col quale sta procedendo
Alla
Predisposizione dei testi degli statuti rispondo molto più alla logica del ciclostile da una parte e dall'altra parte li approviamo l'ultimo giorno la diciamo preoccupati del fatto che una legge che contiene o elementi innovativo come l'approvazione degli statuti che dovrebbero essere
E il passaporto o carta d'identità
Il segni di riconoscimento di ogni comunità intorno all'atto scritto Possa finisce con l'essere approvato all'ultimo momento il dodici giugno per non incorrere in sanzioni di legge mortificando invece un'occasione straordinari partecipazione
E di espressione di energie vive ma il dato è che quando lo usavano espresso all'Italia dei Comuni e l'Europa delle Regioni
Finiamo col il porre in positivo una denuncia forte nei confronti dato l'assetto dei partiti
Se stiamo per un momento attenti ci accorgiamo che livelli forti dei partiti non sono né il Comune né lei ha ragione
Ma i livelli forte partiti scopi sono il livello provinciale livello centrale noi abbiamo due istituzioni sulle quali puntare
Siamo tutti convinti la Costituzione ce lo dice che bisogna puntare sui Comuni sui comuni e sulle regioni è invece a livello dei partiti e sindacati rivela forte il livello provinciale e livello centrale i segretari
Provinciali e segretari nazionali sono i livelli forti del dei partiti mentre invece livelli forti istituzionali dovrebbero essere il comune la regione allora
Per questo noi crediamo riprendo le cose dette da Alfredo Galasso che diamo molto importante un'attenzione alla dimensione autonomistica nel nostro Paese
Sabato scorso ha battuto con un conto assai interessante
Nel Veneto con con i partiti e i movimenti che fanno dell'autonomismo Oro bandiera senza cadere in quelli che sono i limiti protestatari ed egoistici della Lega una confronto con i segretario generale pensavo colazione con il rappresentante lombardo tende con il rappresentante del pavido otto autonomistico trentina con liste civiche del Veneto un incontro organizzato appunto
A Venezia sabato scorso nel quale si riscontrato che esiste nel nostro paese una tessuto di movimento di esperienza autonomistica che rifiuta la logica della lega com'è noto stanno creando grande confusione intorno tanto alla idea di Regione quanto all'idea di è stato federale
Perché le leghe sostanzialmente Entebbe trova le regioni come istituzioni contro e quindi io son talmente come occasione di separatezza di dimissioni di rottura L'Unità e non invece come l'integrazione nazionale europea come lo intendiamo e poi perché hanno una visione del fatalismo ben singolare
Immaginare di dividere l'Italia in tre è veramente assai singolare come ci fosse un'Italia della pretese efficienza quella del Nord pulita la burocrazia quella del centro regionale per l'emergenza quella del sud noi noi crediamo che sostanzialmente ragioni di efficienza di emergenza di burocrazia conduce con le ombre rischia di essere ormai un dato nazionale e la individuazione tra Italia e ci sembra molto più destinata a fare uscire
Il senatore Bossi dall'angustia Lombardia per consentire svolge un ruolo un poco più che Lombardo che non invece di rispondere a un bisogno reale vorrei chiede che rapporto c'è
Tra la Liguria e il Friuli tra il Piemonte e il Veneto quella cioè di particolarmente forte che tenga questa realtà insieme
Fino al punto di stare insieme separandosi dal resto dal resto del Paese
Quindi solo una volevo segnalarle un caso clamoroso proprio sospettose
Corriere della Sera fallo suona come critica ma una costatazione c'è un ampio servizio di spalla mi pare in pagina
Destra quindi pagine appare
Le Special Corriere ecco sul sul nome invece il Comune trasformato e si esalta il fatto dei cosiddetti assessore laico e che proprio una delle cose più pericolose si parla di Rifondazione
Dei partiti si parla di rifondazione della politica e si introduce attraverso una nuova legge che voleva riformare l'ordinamento dello Torniero carichi questa figura singolari sì ma perché non è un tecnico che si affianca agli amministratori no diventa un
Un amministratore senza essere passato al vaglio degli elettori
Quindi il recupero come diceva già Orlando dei trombati quelli che si presentano candidati che non riesco a fargli eleggere perché i cittadini non li vogliono le segreterie dei partiti gli impongono esecutivo oppure i rappresentanti dei comitati d'affari
Io credo che questo sia un un un un aspetto estremamente preoccupante va denunciato bisogna chiedere ai nostri comuni che si battano i cittadini si battono che negli statuti non venga applicata questa norma
Prevista dalla legge centoquarantadue
Tra l'altro relazione delle cose dette rischierebbe di consentire di svolge la funzione di assessore a soggetti ritenuti impresentabili allo stesso partito
C'è un partito potrebbe avendo paura gli effetti negativi del presenta in lista personaggi impresentabili non presentarli in modo avere il danno elettorale
E poi consentire svolge la funzione assessore magari o invitando a dimettersi sei mesi prima per evitare il danno alle eccessive elezioni
Per esempio sono stati previsti da una disegno di legge della della giunta di governo ventisette difensori civici tre per ogni provincia con il compenso del presidente della giunta provinciale questo un modo con il quale ci si accinge in Sicilia da utilizzare il potere autonomistico che consente di muoversi in maniera distinta rispetto alla legge centoquarantadue la quale legge quaranta cento quarantadue né sui principi fondamentali non è stata ancora trasferita a livello regionale mentre ci si prepara a mettere su una figura che dovrebbe essere una figura di alto prestigio morale ma anche di grande radicamento sociale come il difensore civico con la nomina di ventisette personaggi che avranno io così la loro prebende Lori uffici sparpagliati in tutto il progetto è abbastanza significativo per cosa vuol dire perché tre
Parlamento dello Stato Barletta praticamente io
Infatti la la ciò che noi proponiamo e di
E saltare il più possibile il penso che hanno i cittadini e la formazione
Nelle scelte politiche
La stessa elezione diretta degli esecutivi da parte del corpo elettorale è un modo per ridurre immagini di mediazione almeno anche in corso d'opera parte dei partiti nel senso che la vogliamo che sia possibile per recidiva scegliere tra la squadra e l'altra non eliminando i partiti non abbiamo intenzione di determina la scomparsa dei partiti vorremmo soltanto che patetico sono partiti cioè fosse lo strumento di collegamento canali di collegamento tra di cittadini e istituzioni anziché essere come solo dei muri che impediscono questa questo questo questo rapporto
Quello che prevede la costituzione che devono essere ma in un demonizziamo i partiti
Sono iscritta partito da quarantuno anni
Forse demonizza un partito e non condanniamo il partito condanniamo la degenerazione dei partiti il modo come i partiti hanno prevaricato sulla vita civile sulle istituzioni e tutto questo ha poi coinvolto dal le istituzioni Ste
Anche perché cambiamo gli nove perché la lega di di Bossi non è un partito
Visto che fa tutta la polemica con dei partiti è partito perché nessuno di noi può pretendere di essere di rappresentare se stesso a livello istituzionale non esiste la possibilità ecco quindi i cittadini devono esprimere la loro le loro volontà attraverso forme organizzate di rappresentanza
Un'altra relazione
Inclusivo qualche
Ma in questo momento quello che la tentazione che sa in questo nostro Paese per questo stavo L'Espresso la Repubblica le bare e che siamo in un in un sistema che in qualche modo eterodiretto
Nel senso che il potere il potere politico dovrebbe essere spesso al parlamento viene spesso fuori dal Parlamento
Se le imprese casomai da nazionale sia in qualche modo diretta anche all'esterno rispetto all'interno e che l'elemento di equilibrio che dovrebbe essere capo allo Stato siano mentre DS equilibrio se è vero come è vero che finisce con l'essere coll'essere
Esso stesso a parte di una dialettica politica qualcuno qualcuno ha cercato di marcare la differenza esistente tra Pertini e Cossiga lasciano immaginare Pertini il personaggio poco attento ai ieri ai agli equilibri quindi in definitiva di parte Cossiga invece il presidente qui librato io credo in quest'ultimo anno ci abbia presentato un presentare pubblica che è uno Obiettivo elemento di destabilizzazione del sistema se quella destabilizzazione sia risponda un lucido disegno ossia effetto di un malessere questo ecco anche questo il Parlamento dovrebbe accertare
Credo che
Essa
Ma Simone
Allora
Ci sarà
Come si vota
Ma credo che il ciò che sia importante quello di utilizzare una risorsa che è assolutamente nuova rispetto al nostro ordinamento non siamo in un Paese nel quale i vincoli alla democrazia finiva con l'essere inamovibili perché c'era un sistema di consenso mobile di consenso rigira la mobilità del consenso che viene testimoniata anche dalle vicende elettorali che hanno riguardato la Lega Lombarda e le leghe
Se ci apre secondo noi spazi di di presenza aggiuntiva cioè io credo che oggi c'è un numero crescente di persone che non si identifica più in maniera rigida con un partito perché va invece la ricerca di quelle persone di quelle posizioni maggiormente la prenda di vedere per vedere il problemi futuro
Questo fa sì che oggi i partiti si in qualche misura è espressione di una minoranza degli elettori e questa Nemo che cederebbe solo grandi risorse riuscire a canalizzare la maggioranza dei consensi credo che sia il segreto Antico e Nuovo la democrazia
Ma ma la riformulazione la riformulazione nel nostro paese sempre fortemente condizionato ai fatti istituzionali purtroppo
Io credo che la prima cosa da fare incominciare quelli che credono in questi nostre idee che parlino ecco
Abbiamo avuto dei periodi di lungo silenzio in questo singolare Paese ecco il chiacchiericcio attorno alla crisi
Nell'appartamento del più alto con le di questa città
Si sentiva da mesi ecco
A poche decine di metri dalla sala e per aver partecipato un giorno ad uno di questi chiacchiericci mi sono visto sui giornali come complottatori nei confronti del capo dello Stato
Abbiate pazienza per aver scambiato alcuni idee con il segretario di un partito che era stato tanti anni fa consigliere comunale come a Torino e aver espresso delle valutazioni che oggi tutti dicono nel le cose che si erano dette nelle nel mese di luglio a fine luglio durante il dibattito sulla Mammì nel Transatlantico non al ristorante la campana ma nel Transatlantico
Presenti i colleghi parlamentari giornalisti eccetera ci sono le stesse cose che si dicono adesso
Si diceva guardate che c'è un un gioco c'è mi spiace che sia andato via il collega cioè in corso una guerra per bande
Ecco e via vedere qual è la banda che vince perché queste cose qui come dice giustamente Orlando
Si discutono nel Transatlantico alla buvette nel ristorante nelle piazze nelle trattorie romane nelle segreterie negli appartamenti privati di Tizio Caio e Sempronio Nocchi discutono nel luogo deputato
Dove rappresentata la sovranità popolare
Questo è il concetto che sia anche la democrazia qui non si sa ancora sì sì ci riuscirà a discutere di tutto questo cataclisma che si è abbattuto sull'Italia o se ci troveremo domani mattina con un decreto di scioglimento delle Camere punto e basta e tutti a casa e questi novecentocinquanta Pellegrini
Seicento e rotti deputati e trecento e rotti senatori Peter hanno la valigetta se ne andranno a casa senza aver potuto esprimere nel luogo deputato dove i cittadini li avevano mandati a rappresentarli ai primi la loro opinione
Quindi se non altro in questi mesi c'è stato qualcuno che non ha fatto dei calcoli che non ha avuto delle preoccupazioni di tipo elettorale di tipo opportunistico eccetera che ha incominciato a fare a fare un certo tipo di discorso pubblico certo c'è rischio di apparire come matti di apparire come i guastatori qui di apparire come era stato definito Orlando un irresponsabile perché aveva posto dei problemi oppure affetti da protagonismo ma mi chiamo abbiamo già messo tutto sul conto ecco
Quindi credo che queste scelte a una prima poi cercheremo di creare anche gli strumenti lavorando che pensiamo di poter risolvere i problemi improvvisamente rapidamente nello spazio di pochi metri abbiamo in iniziato un cammino ecco cerchiamo di portarlo avanti questo cammino
Poi vorrei cogliere questa questa domanda perché ribadire che
Tra i scopi del momento il movimento ce ne uno che poi non a caso il primo che non abbiano testardamente chiamato di diritto culturale
Perché noi siamo convinti che un movimento come il nostro perché voi a mettere insieme storie diverse per un progetto politico comune
Debba porsi come primo Obiettivo il diritto culturale non siamo convinti che è molto importante far crescere il Paese la consapevolezza di una serie di malizia
Perché
C'è un meccanismo che spesso viene utilizzato quando qualcuno denuncia che il rally
Udo a risposta immediata il sito cretino il re è nudo zitto cretino il re è nudo ma sai veramente veramente nudo recupero Polo non vorremmo che dopo tutto questo il re continua a rimanere nudo e non cambia nulla ecco la vorremmo non soltanto denunciare alcune cose quindi evito culturale ma anche proporre una via di uscita perché il re finalmente non si è a lungo questa nostra proposto solo un modo per dare un abito a questo re evitare continua cammina Re nudo comminato ci sembra nudo in Italia il re credo che il l'espressione massima di novità in questo momento sia poco quella del presidente Cossiga insomma
Chiaro
Altre domande ora adesso devono
Scrivere
Nei termini
ISEE
Diffondere
Viva
Scritta ma
Giovedì venerdì e sabato a Chianciano c'è stato un convegno nazionale promosso dall'Anci io sono stato relatore dei relatori a questo convegno con il professor Piraino era Maria eletta Martini e il il tema del convegno era gli statuti e la società civile proprio per cercare di coinvolgere nei limiti del possibile il maggior numero di cittadini alla formulazione degli statuti perché il rischio che corriamo è questo son passati già nove mesi dai dati che ha presentato il Censis al convegno di Chianciano risulta che il sessanta per cento dei comuni italiani degli otto mila comuni italiani deve ancora iniziare a discutere degli statuti quindi enti il dodici giugno c'ha detto sabato mattina il ministro Scotti che non concederà nessuna proroga
Quindi
Si arriverà allora la all'avvio de
Le procedure per lo scioglimento di quei consigli comunali che non hanno ottemperato a questa a questo dispositivo di legge allora cosa succederà che ai primi di giugno circola
Ma non gli statuti Buffetti lei sa chi è Buffetti circola l'anno a Torino si dice gli statuti Vinciguerra che una vecchia tipografia che stampa gli stampati in Cutuli per le amministrazioni pubbliche cioè si faranno con il ciclostile è questa la cosa incredibile qualcuno ha delle responsabilità a questo riguardo chi è che in questi nove mesi non da assunto alcuna iniziativa perché almeno io mi sto divertendo in queste settimane quando vado in giro per l'Italia e per la rete per il mio giornale avvenimenti vacci assemblee riunioni ad un certo punto della serata introduco questa variante sul tema
Dicendo alle vediamo qui verifichiamo tre ti presenti Juan tutti alzi la mano chi sa cos'è la legge centoquarantadue e chi sa cosa sono gli statuti B sono è impressionante è impressionante
E allora
A mio avviso si tratta di cercare di
I mediare perché abbiamo ancora tre mesi a disposizione e dobbiamo come lei dice non solo coinvolgere
Lo statuto e la carta costituzionale di un comune del quale nel quale dovrebbero essere espresse le vocazioni di quel territorio
E poi ci saranno i regolamenti che che dovranno poi regolare l'attuazione di quel di quell'ispirazione di quella volontà quindi dalle parrocchie le bocciofile da dal dalle filodrammatica le bande musicali a a tutto il tutto lo realizzazione che gravita attorno all'associazionismo al volontariato dovevano essere tutti coinvolti il guaio è che molti dei nostri amministratori purtroppo per quel tipo di degenerazione dalla vita
Italiana e dei partiti e ammesso davanti alla porta del sindaco non disturbate il manovratore del cartello che di regola si è vicino al guidatore dei tram perché è un fastidio e Orlando lo sa quanto me cosa vuol dire fare sì dopo avere la gente che ti scoccia che ti ritiri se hai sempre addosso e sapendo che nove volte su dieci devi dare delle risposte negative non positive ma è questa la funzione di un di di chi vuole di chi concepisce la politica come un impegno come un servizio anche come un sacrificio se necessario io non amo i sacrifici non amo il dolore quindi non mi sublime o con i sacrifici e con il dolore ma razionalmente accetto sacrificio e anche il dolore se necessario
Noi
Vogliamo dare un senso politico civile molto precisa questa proposta c'è per noi le riforme istituzionali cominciano dal basso mai pensiamo ad uno Stato ad una Repubblica delle autonomie della partecipazione lì poi sì presidenzialista al di là di tutto rappresenta un modo attraverso il quale in maniera plebiscitaria si affida ad un altra una persona il governo di un Paese noi abbiamo in testa invece una democrazia partecipata questa è la ragione per la quale si comincia e riteniamo di riproporre che si ricominci da un livello quello quello comunale quello locale che è stato volutamente abbandonata e trascurato quindi c'ha un un un senso molto preciso questo genere riproposto
Polipo Innocenzi quarantadue state sbandierati anche qui grande manipolazione dell'opinione pubblica come la riforma dell'ordinamento dell'autonomia locale che mette mano a leggi del mille Regolamento del mille novecentoundici leggi del mille novecento e quindi
Legge del mille novecentotrentaquattro come
No dedico questa non è una legge di riforma perché anche Renzo Arbore con quelli della notte dicevano direbbero lo dice la parola stessa riforma questo nuovo riforma ma
Pensi solo la figura del segretario comunale cosa c'entra segretario comunale nelle amministrazioni locali
E l'unica azienda al mondo pubblica o privata che sia che ha il il il vertice l'apicale come si USA dire nel gergo burocratico del burocratese che non dipende dall'ente stesso ma dipende dal prefetto dipende da dal ministero dell'Interno non si è fatta la riforma elettorale come dice Burlando non si è fatta la riforma della finanza lo
Canale
Va bene che è una riforma l'unico aspetto positivo di questa legge è quello degli statuti cerca di modificarlo e
Grazie grazie
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