L'intervista è stata registrata venerdì 12 luglio 1991 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Crisi, Crs, Elezioni, Istituzioni, Riforme.
Rubrica
10:00
09:30
9:00 - CAMERA
10:00 - SENATO
13:30 - Senato della Repubblica
10:00 - Roma
8:30 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Roma
10:30 - Roma
12:00 - Roma
RC
PDS
PSI
RC
PDS
RAD
I i nostri microfoni Sergio Garavini di Rifondazione con allora innanzitutto
La prima domanda il presidente del comitato promotore per il referendum Mario Segni ha depositato una proposta di legge riguardante che recepisce in buona sostanza il primo quesito referendario bocciato dalla Corte Costituzionale qual è il suo parere
Noi siamo contrari ai due referendum che sono stati bocciati dalla Corte costituzionale
Siamo contrari non per argomenti formali per la sostanza non siamo d'accordo sul Scelta
Che viene proposta vi sono vecchi sistemi elettorali che adesso sono criticati in Inghilterra ad esempio per la prima volta che una proposta seria di andare oltre di sistemi elettorali
Che hanno la caratteristica far diventare maggioranza delle minoranze e di cancellare forze politiche ampiamente rappresentativi
Quindi anche se questo il sistema prevede una correzione proporzionale poi comunque sereno ed essere in disaccordo
Non capisco bene perché il sito è stipato una cosa storta per poi farla diventare delitto tanto vale farla più essere dritti fin dall'inizio e adottare un sistema coerentemente proporzionale attenta
Qual è invece la sua opinione sulle proposte di riforma elettorale del PD esistenti
Sono proposte di riforma elettorale che sono vicine quella della DC
Che anche se hanno un carattere maggioritario insomma che le soluzioni presidenziale di tipo maggioritario che sostanza ritengo sono soluzioni corrispondono ad un'analisi per cui il problema
Che si pone oggi nel nelle istituzioni è soprattutto quello di rafforzare il potere di governo di concentrare il potere del Governo tutto quello che è stato fatto in Italia in questa direzione di rafforzare i poteri autoritari ha prodotto dei disastri che pensi a questo
Tenterà l'amministrazione della spesa per il terremoto turco avvenuta con criteri autoritarie
Il problema vero è l'opposto e cioè che possa essere movimento nel Paese uno negli occhi forme di democrazia diretta un Parlamento che i film in cui effettivamente tutte le forze rappresentative siano adeguatamente collocate
Se posso costi aspettano il proprio turno voi non è la partitocrazia e quindi legame tra meccanismo elettorale partitore fuori rafforzare il governo significa aumentare i poteri della partitocrazia questo evidentissimi
Nel senso che la partitocrazia cosiddetta cioè il successo nei partiti di cordate di coalizione sulla base di interessi personali e legata all'esercizio del potere governativo rafforzate il potere governativo
Il concorrente e in posizione anche alle assemblee rappresentative e il risultato sarà che la partitocrazia appartengono più forte potrebbe rafforzare il ruolo dell'Assemblea rappresentative cambiando meccanismo elettorale cambiando meccanismo elettorale nel senso di renderlo ancora più fedelmente proporzionale e nel senso di
Costringere da questo punto di i partiti a uscire che a noi pare oggi la forza con cui ti presenti autonomamente un'opposizione di sinistra ma secondo me non esiste un un legame tra meccanismo elettorale proporzionale occupazione da parte dei Papi dello Stato
Dico al proprio di no all'occupazione da parte dei partiti dello Stato può venire a tanto maggior ragione con un sistema elettorale maggioritario continueremo la di Chiti ha occupato il potere per tanti anni avendo sempre una maggioranza solo relativa di far diventare questa maggioranza relativa una maggioranza assoluta
L'occupazione del potere sarà ancora peggiore grazie anche in vista di un'alternativa anche se c'è la possibilità di un'altra
Se noi consentiamo l'alternativa nel senso di un'alternanza nel senso di pensare
Critico e deformano delle coalizioni unicamente governare la realtà che ci si mette nella stessa condizione in cui è stato delle cose i rapporti tra Rifondazione comunista e Pdci
Non buoni per una ragione molto semplice che sui contenuti fondamentali ci sono delle differenze
Ci sono sulle riforme istituzionali ma ci sono anche sui problemi sociali
E cosa ne pensa delle varie polemiche delle vari conflitti a livelli istituzionali
Lei fa riferimento alla situazione determinata dalle intemperanze del Presidente della Repubblica non abbiamo un'opinione molto netta un Presidente della Repubblica
Che dovrebbe essere garante della Costituzione che attacca la Costituzione dovrebbe essere al di sopra delle parti invece scende in campo con forze armate polemiche politiche è un Presidente della Repubblica che nuoce al Paese
Per primi
Il parlamento di esprimersi di fermare perché presidente ma non lo fanno umani voi sareste disponibili a una richiesta di impeachment
Non capisco perché si debba passare attraverso l'impeachment è una procedura che inevitabilmente si risolve a vantaggio del Presidente ma chiediamo un'altra cosa
Chiediamo che le forze politiche rivendicano le dimissioni del presidente che non lo vogliono fare che almeno si pronuncino con nettezza nella sede giusta che il Parlamento consenta al Parlamento di esprimerci sul merito delle questioni poste
La Cossiga in modo tale che risulti chiaro che non si possiamo avere un presidente che sta al di fuori del suo
L'abbiamo in una nei propri Luciano Violante vicepresidente del gruppo PDS alla Camera dei Deputati allora innanzitutto c'è la proposta
Presentata da Mario Segni per come abbiamo discusso la fine è nota altri imputati di PDS che hanno fatto parte del comitato promotore nella prima no perché no
E non sono d'accordo perché non è d'accordo
Mi sembra che sia maggioritario
Sì è favorevole a un comunque allora il mantenimento di un qualche meccanismo proporzionalisti no credo che ci sia la proposta che ho presentato mi pare che nei loro club problema non è un po'troppo macchinoso
Tutte le proposte elettorali sono macchinose io sfido chiunque a entrare ad una sempre all'attuale sistema elettorale quello che abbiamo sistema proporzionale quasi pura e non è vero perché per esempio che ha avuto nel mille novecentottantadue il fiuto che ha avuto stessi per settecento mila voti nessun rappresentante parla più all'uninominale semplicissimo ogni in ogni collegio nelle fin quando il meccanico che un paio come per recuperare le ottanta per cento dei voti non è sull'aperto un specifici schema di costituzione in cui c'è il problema della maggiore rappresentatività destino politico cioè addirittura non ero per una delle tante propongono il sistema elettorale proporzionale ma noi abbiamo lo prende e porta la democrazia indire sì ma pensavo di fare che il sistema non ha detto che quello che proponiamo meglio quindi ha fatto una domanda e la risposta anche quello propriamente sarà oggetto di correzioni discussione credo che un sistema per il quale una quota diretta nei collegi e ritiro nominale il resto viene eletto in modo proporzionale sia un tema accettabile che ecco perché è un altro argomento qual è la sua opinione sull'esternazione del presidente della Repubblica corsi ma le ho già dette tutte non non ho più voglia ritorna ci sono ha cambiato opinione mica perché su una china segrete scivolosa basta così mai neppure delle PDS niente deve assumere iniziative come dire perché è un'abilità anche opinioni presidente Repubblica con quello che comportano il tema politico italiano
Qualche volta anche fuorché scombussolamento e relazioni internazionali come è capitato recentemente diminuisce la sua responsabilità una responsabilità di chi dovrebbe coprire se pensiamo che questo il governo per un verso si è rifiutato di rispondere alle interpellanze
Sullo presidente Repubblica cosa che non aveva fatto nel passato passa però sempre risposto
E per altro verso accettato la tesi per cui la controfirma del Governo un atto puramente formale
Abbiamo forse aumentato il potere di mitra responsabilità queste contrario con quel sistema costituzionale quindi bisogna
Stabilire un equilibrio tra poteri e responsabilità come pensare di poterlo ristabilire parlarne
Partito
Questo dunque democratica perché a pallone insieme
La mia impressione è che le alternative sono due così va ad una assai più rigorosa definizione delle funzioni e Presidente della Repubblica questo però credo che comunque che è difficile perché la Costituzione non può trasformarsi in un codice di comportamento
Oppure si va ad un meccanismo per il quale una quota molto elevata di parlamentari per tempo un terzo possa presentare Accame riunite una mozione che comporti la discussione di comportamenti del presidente Repubblica che andati oltre i limiti costituzionali
E quindi
Se la mozione fosse approvata a maggioranza assoluta dei parlamentari dovrebbe vere come effetto la decadenza del presidente Repubblica questo potrebbe una sorta di sfiducia
Una sorta di fiducia una sorta di attivazione carico di responsabilmente infatti i meccanismi di un terzo la maggioranza assoluta fornite Saldutti meccaniche che va in questa direzione diverse qual è la salvaguardia la funzione di garanzia di avere presidente pro faremo che chi è in colpa oltre ripetutamente limiti costituzionali probabilmente qualche elemento di responsabilizzazione bisogna trovare e qui si parla di un accordo tra di ieri pratici e PSI per anticipare la scadenza delle dittature qual è la tua è la sua opinione l'opinione del PdL ma in realtà non non si capisce bene quale questo meccanismo in un un c'è un grande fibrillazione
Molto più spesso intorno a che cosa dire per l'indomani piuttosto può capitare
Credo che oggi non si vedono gli elementi per una crisi di governo cadrà perché se questo qualcuno deve mettere in crisi il governo
Io meccanico un po'compresso in cui militerà oggi francamente non si vede può darsi che qualcuno si assuma la responsabilità di mettere in crisi il governo dovrà questi che Raffaele perché se metti che il Governo potrà alcune settimane al PDS qualora si mettesse in che qualcuno mettesse in crisi il governo
E al Presidente della Repubblica che dice contrada manderò scioglimento anticipato è favorevole per questo non sono in grado porta di questo genere quando maturerà la situazione nelle condizioni in cui matura il partito deciderà cosa fare
Maniglio
L'amore non microfono il professore Giuseppe Tamburrano
Politologo esponente del Partito Socialista Italiano storico colui che vogliamo parlare delle riforme elettorali hanno di innanzitutto e io drappo
Il PC partite e quindi Partito Socialista Partito Democratico della sinistra lei cosa ne pensa della proposta di riforma elettorale del PdL
è un articolo sull'Unità a smontato pezzo per pezzo la proposta di riforma del PDS
E ha dimostrato avvantaggia qualcuno questa è la democrazia cristiana e Lucio Magri stamattina con un patto ulteriori cifre Gino Strada la stessa cosa
Se le che questo è vero e ho l'impressione che sia vero mi pare che questa riforma può essere giudicata in tanti modi ma non certo nel modo come è stata giudicata nella relazione introduttiva
A questo incontro e la mattina cioè
Come un la legge elettorale che avviare un'alternativa
L'alternativa dalla DC alla sinistra sì visto che è il partito che sarà vantaggi alla DC ma non il contrario quelle già elettorale uno secco la democrazia che non è un settore della Democrazia cristiana in parte il PDS uno schema basato sui premi di coalizione ecco lei cosa ne pensa
Io non non è spento da tutte queste proposte compresa quella del mio partito
Nel senso che
La riforma elettorale che può
Avviare attivare i meccanismi dell'alternanza
Cioè favorire la formazione dei due schieramenti
Contrapposte non assimilabili
E quella del sistema uninominale ma non un turno sono perché il sistema uninominale auto notturno come Inghilterra suppone un sistema politico qual è quello inglese
E questo pluralismo viene esasperato dalla proporzionale
Però se la proporzionale lo esaspera un collegio uninominale a un solo turno lo nega
In questo è un male come l'esasperazione non ci si deve muovere tra due eccessi
La struttura politica italiana buone una legge elettorale concede
Il principio maggioritario inglese
Con una rappresentanza belle forte in campo questa conciliazione è stata trovata in Francia
Che un Paese pluralista come l'Italia ed è un sistema uninominale a due turni perché nel primo turno perché c'è questa conciliazione
Perché nel primo turno i pazzi quelli partiti così possono fare una verifica dell'ampiezza del consenso che si raccolgono
E se però
Nessuno quel collegio raggiunge la maggioranza assoluta si deve fare una seconda
Tornata nella quale La Mantia eletto chi ottiene la maggioranza relativa questa seconda tornata obbliga non giuridicamente e politicamente i partiti più vicini ad accordarsi
A rinunciare dunque a un cult candidato confermare quella in base ad un accordo ora per esempio in Romagna dove i repubblicani sono forti
Al primo turno i repubblicani nei vari collegi prendo hanno una buona affermazione se ne tiene conto e concentrano sul repubblicane come Partito repubblicano la sua rappresentanza decapitato al comma avviene col collegio uninominale a un turno
Ecco quindi in questo modo si hanno gli schieramenti
Per poter ottenere la maggioranza relativa però si sono anche rispettate
Configurazioni pluralisti come c'è chi obietta che in questo modo dal primo al secondo turno si stabilirebbe una sorta di scambio politico di mercato delle vacche fra le diverse formazioni politiche questo accentuerebbe il carattere ed erano soprattutto grazie a lei cosa obietta a che queste semplicemente
Assurdità
Perché vede
Non è un mercato delle il mercato delle vacche si fa col sistema proporzionale per entrare in un i voti di preferenza
Perché
Tutto ciò e al coperto ma nel collegio uninominale si vota per l'uomo
Ora fare un mercato delle vacche per lasciare candidato un
Una persona non credi mobile è un suicidio questo obbliga a presentare candidati credibili mi obbliga tranne che i partiti non voglia suicida
Pronto
Al congresso di Bari il vicepresidente del Consiglio Claudio Martelli aveva detto se non adottiamo il modello semipresidenziale francese allora dobbiamo dotare il sistema elettorale a due turni collegando tunica dobbiam il tema presidenziale americano sembrava lui per capire quel sistema dobbiamo adottare il collegio uninominale secco lei potrebbe che se si adotta un sistema i bisogna dotarsi tema elettorale che cioè io penso che così
Siccome io preferisco il primo che quello tra l'altro che è anche nella nella proposta del Partito socialista va beh io penso che su questa strada dobbiamo andare avanti dolore nella proposta del PSI c'è
Il presidenzialismo alla francese non c'è la legge elettorale alla francese questo è una contraddizione che deve essere superata sicuramente ecco rapporti socialiste praticabile come divenire
Oddio il rapporto di di partiti di movimenti che si sono sempre amati e come le persone che si amano insomma oggi che non ci sono più i vincoli matrimoniali investono è un libero amore che ma tradimenti ma nell'unità socialista c'è posto anche per i radicali per le forze liberali socialista sale per non diventare uno schieramento chiuso soprattutto se poi vince le elezioni governa uno schieramento come dire il sistema quindi benvenuti in questo sistema Marini
I due abbiamo i nostri costumi Lucio Magri presidente del gruppo parlamentare dei Comunisti a Montecitorio allora tu nel corso del pur intervento
Ha detto che se in disaccordo con l'uninominale ecco quali sono le ragioni per le quali tu se contrario a una diffondere tra l'intento di nomina
In genere la riforma uninominale in tutti i Paesi porta a un forte personalismo e localismo nella scelta delle rappresentanze e spinge ferito ovunque i partiti non ha un'alternanza tra programmi e posizioni di colpire in Italia molto più pericoloso
Perché allo stato dei fatti il partito ne non c'è un sistema bipolare come c'è in Inghilterra ad esempio di partiti
Ma c'è una maggioranza relativa stabile e nettissima della Democrazia cristiana e su è il risultato di questo in questo sistema sarebbe riportare la democrazia cristiana alla maggioranza assoluta
Si dice però costringerebbe la sinistra unirsi ma se la sinistra si unisse in base a una coalizione di legge elettorale e non perché ha maturato programmi convinzioni e pratiche comune in una battaglia politica
Non solo questa cosa sarebbe porterebbe a una appiattimento di tutta la sinistra sulle posizioni più centriste cioè quelle di Craxi
Ma renderebbe molto del PDS o socialista
Voterebbe compatto per un candidato socialista o comunista o pidiessino mi pare del tutto velleitaria ecco che
Fuori dal mondo e quant'è tale che proprio l'attuale sistema elettorale proporzionale realtà favorisce proprio la frammentazione tra queste la frammentazione della sinistra
E rende possibile la partitocrazia
Io non sono mai stato un proporzionalista sfegatato delle modifiche o delle correzioni al sistema proporzionale da tempo
Ordine Oricchio dichiarate possibili è opportuno ma in primo luogo una cosa e modificare il sistema proporzionale quando c'è una spinta politica verso sinistra come era negli anni settanta è una cosa modificare tristemente
Funzionale quando i partiti della sinistra sono modificare la proporzionale una in che senso e in che direzione
Quello che oggi sta andando avanti innanzitutto è grave perché porta dei sistemi i periti iper maggioritari che tendono a far scomparire le minoranze realizza le sedi istituzionali
E questo sarebbe un grande rischio per il Paese in secondo luogo questo il la modifica del sistema elettorale e particolarmente pre o
Pericoloso l'ho detto questa mattina per una seconda ragione
Perché siccome ci sono molte forze in Parlamento innanzitutto il Partito socialista e tutti i partiti minori di centro che si oppongono a questo tipo di riforma per avere il loro consenso il loro accordo non a caso passo dopo passo
Si va oltre la legge elettorale si propone
Piante pare dei dei dei detto meno una supremazia del governo sul Parlamento nella situazione lettore
è vero
Proprio dall'Expo favorire potuto favorire la frammentazione ma la frammentazione non la si può o risalire partendo da una modifica del sistema elettorale
Quando e se si mette in moto un processo di unificazione politica programmatica nei comportamenti allora anche una correzione del sistema proporzionale ha un senso progressivo
Se non si parte una Seconda Repubblica ma una Seconda Repubblica peggiore della prima Stromboli critica deve sempre guidano moltissimo i progetti presidenzialisti ciò comunque punto di elezione diretta del capo dello Stato il capo del governo per
Ma tutto perché la tendenza generale del mondo occidentale ha una forte concentrazione del potere politiche di fatto che sono le multinazionali le comunità i poteri sovranazionali e via dicendo
Il difetto di questo sistema oggi non è una mancanza di potere concentrato Hetemaj in una mancanza di controllo e di potere organizzate di partecipazione e partecipazione popolari ma in secondo luogo oltre che una concentrazione del potere il sistema presidenzialista
Otto sta portando e di fatti lo stanno criticando per esempio gli americani
Che ne sono gli inventori sta portando non a delle alternanze abile alternative vere di programmi ma un'Audi a una ha una vita politica del tutto mistificare e manipolate in però non i programmi ma le tracce a volte addirittura chat che fanno più o meno
Propongono più o meno le stesse cose e produce nell'elettorato
La ripulsa e l'assuefazione quindi l'astensionismo di massa altro che scegliere interpelli intervento del popolo sul governo e sulle scelte dagli Stati Uniti che elegge un presidente col venticinque per cento dell'elettorato il cinquanta per cento dell'elettorato non va a votare
E di questo cinquanta per cento che non va a votare la grande maggioranza e della Popolare e e della povera gente delle minoranze razziali delle donne e dei giovani che non si vedono rappresentati in questa fittizia
Alternativa di colti che gli che l'elezione dei presidenti ecco quali sono molto dure nelle così rapporti tra Rifondazione comunista e il Partito democratico della sinistra secondo deporre come potrebbero Wolverine produce
Una sono buoni per ragioni proprio
Politiche di cui questa della legge elettorale della riforma istituzionale è un segno io vedo che ci sia la possibilità di una ricostruzione di unità se non sui grandi principi almeno nella pratica politica perché un'opposizione non la solita coi cinque o sei o sette per cento
Però per arrivare a questo risultato occorre costruirlo su belle posizioni e dei comportamenti concreti penso non solo alla legge elettorale ma penso alla questione della trattativa sul costo del lavoro alla questione fiscale
Insomma alla scelta che io auspico per il PDS ma che per ora non intravedo di fare l'opposizione sul serio perché il Grande Punto che ci divide
E il il fatto che in Italia posizione reale che da tempo manca e uno spazio vuoto lasciando uno spazio vuoto che viene poi coperta
Dalle leggi e dall'astensionismo dai cacciatori in sostanza da
Una ripulsa confuso e a volte qualunquista da parte dottorato perché vedi perfidi troppo uguali non troppo diversa un'ultima domanda tu cosa ne pensi del quali rapporti militari comunisti radicali
Mi è sempre più difficile non non francamente non non lo so
Non so rispondere a questa domanda ma della Regione che che che non so più cosa sono i radicali
Sono radicali qui radicali che stanno coi verdi sono radicali qui quelli che hanno l'alleanza elettorale cui liberali repubblicani qual è il progetto quale
Io ho apprezzato e apprezzo una cultura un atteggiamento radicale che possono dagli o per la riforma della politica la battaglia anti propri
No dura battaglia è costretta allora per il pranzo un antenato una perché volendo si può mettere insieme tutte queste cose tant'è vero che poi prese il tempo non solo alle elezioni ma nella realtà in modo diverso
Sul movimento antiproibizioniste io dico magari a differenza di altri degli stessi miei orientamenti politici che rifletta seriamente mi pare una cosa
Molto fondi molto fondata sulla questione della riforma politica non so cosa dire perché ormai una specie di di di passepartout che tutti il barbiere hanno perfino una parte della Democrazia cristiana e non sto bene di che cosa si tratti
Che per riformare la politica si tratta di una lotta conseguente per rimuovere le radici della corruzione che non stanno né in cui si può convergere ma a condizione ecco questo poi è il punto
Proprio per questo che la battaglia per la riforma della politica non si separi ma vada insieme con una battaglia di sinistra intorno alle questioni sociali intorno alle questioni politiche intorno alla questione della pace e via dicendo non credo la possibilità di separare la questione dell'onestà
Da queste trasformazione poi la battaglia a livello europeo per un federalismo europeo
Anche qui è difficile rispondere perché chi non è federalista europeo in questo momento
Io trovo che ieri no non è vero come la retorica sulla su unità europea la fanno tutti
Il fatto è che quello che va avanti e l'Europa dei padroni all'euro ed Europa dei governi senza potere democratica e con il trasferimento delle decisioni reali a una a una oligarchia
Non c'è dubbio ma la battaglia quando ancora questa battaglia però implica non una convergenza ma uno scontro con l'europeismo che di fatto va avanti e che è utile l'Europa diretta non dico neanche dalle forze conservatrici ma dirette dalle dei meccanismi aggettivi dal mercato perché questo è quello che in realtà c'è un un un va avanti un'unità europea che ricorda la conquista regge con cui si è fatta L'Unità italiana
Un'unità europea di cui i cui promotori e i cui controllori sono o mercato finanziario la scelta delle multinazionali d'integrazione dei poteri degli apparati ecco uno gratis quindi una linea sono del tutto d'accordo su un diverso federalismo stabile anche questo è un è un tema
Abbiamo ora i nostri microfoni cioè per Calvi ministro ombra per le riforme istituzionali allora innanzitutto appena parlato il segretario del PDS Occhetto il Partito democratico della sinistra che non abbiamo capito male dice si può andare alle elezioni ma solo dopo che il Governo ha dato forfait in Parlamento è giusto
Questo è il primo passaggio secondo passaggio perché intollerabile questo gioco per il quale il destino del governo del paese affidato a voci di corridoio a patti segreti fra
Ancora coloro che ancorché eminenti esponenti politici sono purtuttavia diciamo sul versante istituzionale
Privi di di di di di di di di un ruolo specifico come sono i segretari dei partiti quindi questo deve cessare ci deve essere un chiarimento istituzionali per sapere se esiste ancora Sharaawi dunque Andreotti di fronte legale
E oggi di fronte alle Camere per dire se esiste ancora o no questo governo e come stanno le cose non non è tollerabile che si vada avanti per settimane con voci secondo le quali incontri più o meno segreti più o meno conferma di più o meno sì smentiti esisterebbe
Diciamo o decidendo delle sorti dalla legislatura cioè delle istituzioni che appartengono a tutti
Con questa giunta molto precisa che non esiste come di un partito contrario per principio le elezioni anticipate problema è che vengano queste forse voi li dire con chiarezza che non ce la fanno ad andare avanti per un anno che non sono in grado di affrontare i problemi del Paese sparsi pochissimo di su questo
Bene senta il presidente del comitato promotore del referendum Mario Segni ha depositato le proposte di legge relativa ai due quesiti referendari dello stesso che di diedi demmo l'anno scorso quando raccoglieremo le firme per il quesito del Senato che andava nella stessa direzione anche da poter anni no prima era questo del dunque di di no bisogna distinta dall'altro parlamentare ne sono esentato da questo marca il mio giudizio questo che che quella proposta in meglio del sistema esistente e tuttavia il Parlamento può fare meglio di quella proposta perché quella proposta e come dire la ricaduta parlamentare
Della tecnica alla quale si può arrivare con il meccanismo dell'abrogazione delle delle norme parlamentari quindi ripeto è meglio del sistema è presente tuttavia il Parlamento può fare di meglio
Questo mi pare che abbia il senso della posizione Cesio dovesse andare in Parlamento sostituire sosterrei diciamo un'altra soluzione come principale quella le regole sub pirata se ci dovesse essere un voto popolare referendario sosterrei referendum una proposta di riforma elettorale del PdL costa a un contro pietà questo bip
Contro biglietto per quanto riguarda quelli che sono intervenuti questa mattina che sono intervenuto a difesa del sistema elettorale esistente intanto ora io francamente diciamo tutto si può abbinare discutere la nostra darà complicata e c'è chi dice che è troppo proporzionale c'è chi dice che non si capisce bene mille obiezioni ma diciamo se la critica deve essere mossa dalla difesa del sistema elettorale esistente
Sono anche un po'smarrito perché il sistema che
Come dire intorno al quale intessuto con il quale si è costruito l'involucro di questo sistema di potere di quel consociativismo troppo di questa alleanza
DC PSI e partiti minori quindi è chiaro che un sistema che va cambiato ho difficoltà a un'interlocuzione dialettica
Rispetto a chi pone diciamo a chi non mette in campo proporzionalismo non bisogna demonizzare le posizioni proporzionalista caveremo l'errore opposto ed è la ragione anche che la salvaguardia di un pluralismo di Ghedi identità eccetera è tuttavia la questione preliminare oggi e quella della democrazia dell'alternanza della moralizzazione della vita politica
Quindi diciamo scelte potere dei cittadini di scegliere su soluzioni di governo colleghe nominare questi sono i due parametri che io ho in mente dentro queste voci sono le possibili tecniche attuative occupano i rapporti tra i Democratici di sinistra e radicali
I difficili e dirlo con esattezza perché è anche difficile individuare diciamo interlocutore radicale in questa fase sfuggente io personalmente sono convinto chi diciamo quel complesso di esperienze di forze di culture che si è aggregato è ancora si aggrega intona partitore pendenze ad assolutizzare tutto anche su questa questione la riforma elettorale ogni tanto sento radio radicale diciamo la maggior parte del tempo che ma che sia dedicata a criticare cura del PDS perché facesse così convinti di essere portatori della verità assoluta diciamo non è non non non si può non si può cercare anche in via Bellerio fosse il mondo diciamo più complicato che oltre radicali ci possa essere anche ragioni di altri
Vedo questo elemento un po'di cultura dell'intolleranza paradossalmente che rende un po'più difficile rapporto d'intolleranza delle idee naturalmente lo dico paradossalmente perché so che mi dice il partito radicale particolato peraltro che lo dico un po'provocatoriamente
Però gradirei maggiori interlocuzione con gli argomenti dalla perché altrimenti è difficile fare strada insieme tenta e allora ci può spiegare in poche parole Palella questo meccanismo della riforma elettorale del PDS perché francamente molto complicata meccanismo della riforma elettorale del Pd s prevede che al primo talquale si vota su coalizioni con candidature comuni e in questo caso la coalizione vincente ha diritto la maggioranza dei seggi in Parlamento purché abbia tenuto almeno il quaranta per cento dei voti
Per quanto riguarda la selezione dei candidati si prevede che quasi la metà dei seggi siano assegnati col sistema inglese uninominale al primo turno per la parte residua con un meccanismo di recupero sulle stesse candidati nei collegi uninominali molto simile a quello attuale del senato
Non mi pare semplicissimo ma nemmeno complicati perché questo sistema secondo voi secondo me è migliore dell'altro quello del primo quesito referendario
Perché il primo quesito referendario a dicembre elemento di vantaggio di scombussolare completamente il sistema politico questo non mi nascondo che sia un elemento di vantaggio
Però introduce un elemento di curvatura eccessivamente maggioritaria chi rischia in questa fase opzioni questa questa è la mia obiezione di fondo
Cioè porta diciamo immediatamente e automaticamente drasticamente ad effetto
Bipartitico che secondo me deve essere l'obiettivo di un processo più lungo questa è la ragione dalla mia obiezione detto questo ribadisco meglio quello del sistema esistente per chiarezza Marino
Il dure ascoltiamo l'opinione di Peppino Calderisi presidente del gruppo parlamentare federalista europeo di Montecitorio su questi lavori del Convegno del Centro di riforma dello Stato cosa ne pensa di questa presa di posizione di occhi piuttosto ambigua perché se apparentemente volta fondare la
Ha paura anche appunto gli altri vedono da parte del PDS nel lezioni per paura di sconfitta ben di fare un po'la stessa la stessa impostazione che poi sfociò nella assenso di Natta nella scorsa legislatura lo scioglimento delle Camere quando appunto De Mita
Disse annata il pentapartito e Mordo il PC voleva la garanzia l'assicurazione che appunto quella forma di governo fosse esaurite finita si accontentò di questa dichiarazione poi abbiamo avuto cinque anni ancora di pentapartito ecco non vorrei che questa richiesta di Occhetto ha e che qualcuno li venga a dire che appunto il pentapartito non è più capace di governare eccetera sia una ricerca di un alibi alla conti Enzo anche da parte del PDS non si vede nulla di nuovo dopo le elezioni e quindi io sono fermo alla valutazione che le legislature duratura e cinque anni che questi mesi si debba tentare di fare di tutto per utilizzarli per la riforma
E elettorale
Che e credo che anche dal punto di vista economico andare alle elezioni a ottobre significherebbe far saltare la Finanziaria significherebbe sia cinque promotore significherebbe una gravi io dei costi dello Stato solo per le l'esercizio provvisorio di dieci quindici mila miliardi e poi credo che sia scorretti Simo
Andare agli da parte forse politiche rivolge elettorato prima di aver fatto la legge finanziaria cioè nascondere all'elettorato i provvedimenti che sarà necessario può assumere dopo in termini stancato di non so cos'altro per far fronte alla dissesto soluto della finanza podio Occhetto sono da vedere con grande preoccupazione ecco riforma elettorale riforma istituzionale il tema di questo convegno del centro di riforma dello Stato tu quel come vedi la posizione del PD essi materia di riforme elettorale anche da come c'era questo convegno ma informato elettorale del PDS una riforma assolutamente inadeguata strettamente sbagliata nel senso che come abbiamo detto più volte una accozzaglia di pezzi di riforma di vario tipo l'impostazione di fondo rimane quella della coalizioni
Cioè un riformatore che non va a modificare
Modo di essere dei partiti il loro numero che vuole soltanto arrivare a quel modo con cui questo è stato governato in tutti questi anni non sapere che cosa cambierebbe se continuassimo essere governati dalle collezioni il fatto che si dica prima invece che dopo non credo che cambierebbe alcunché e questo logica delle coalizioni che poi lo schema di De Mita mi sembra che un modo di perpetuare lo status quo lo status quo partitocratico i poteri di rendita della partitocrazia di tutti i partiti che vedrebbe andrebbero messi radicalmente in discussione poi il fatto che si parli in questo sistema ma così complesso così difficile anche da spiegare gli nominale eccetera mi sembra che sia negli aspetti marginali perché di fatto l'impostazione prevalente queste appunto delle lo schema dei nicchiano delle coalizioni la questione è di fondo tutto si debba risolvere costi nel criticare questo tipo di riforma poi i socialisti perché secondo te democratici di sinistra gli ex comunisti continua a essere così legata a questo schema dei miti hanno delle coalizioni
E perché sono incapaci di concepire un sistema democratico dell'alternanza vero il che è un sistema tendenzialmente di due forze politiche al massimo di tre quattro grandi schieramenti
Attorno a
Valori obiettivi a contenuti programmatici ben precisi e quindi siamo soprattutto loro non vogliono mi sembra mettere in discussione la forma partito che la questione che invece Ham a mio avviso va messa radicalmente in discussione perché
E e questa che in Cristina quindi sì a concepire un modello diverso di partito riconquistarla fund Simone dei partiti prevista articolo quarantanove la posizione in cui sono i suoi i cittadini sono i soggetti principali del punto dello strumento partito era un sono i cittadini strumenti dei partiti
E quindi mi sembra che questo passo sia incapace di farlo incapace di uscire da questa concezione organi cistica del partito di massa che ha catalizzato tutti questi anni
Il c.t. con come vedi si parla molto di intesa DC PSI di riforma elettorali ecco tu con tu come la vedi nostro futuro quale tipo di riforma elettorale ci sarà ma riforme ma stando così le cose credo che nessuna vera riforma elettorale
Perché questi partiti sono incapaci di autoriforma in difficile avere da riforme potremmo avere forse delle controriforma contro far mettere piccoli aggiustamenti ma non un sistema certamente non sistema uninominale maggioritario come quello che come invece sarebbe necessario per andare a colpire qual è il problema che la degenerazione partitocratica della nostra Repubblica e coma quali sono quale le coglie l'accoglienza da parte del PDS delle proposte di leggi relative due quesiti referendari respinti dalla Corte ma mi sembra di capire che m'non molti sono anche favorevole anche alla riproposizione dei referendum ma qui mantenendo in piedi un equivoco di fondo
Cioè il PDS appunto quel tono convivono posizioni diversissime adesso proporzionalisti quei convivono posizioni diversissime
Quindi però il problema è che iniziative che dovremo mettere in piedi dovrà essere non solo quello di riproporre ferendo ma di evitare confusioni come ci sono state anche nella prima esperienza referendaria per cui l'adesione referendum era solo vista in modo strumentale e se deriva dunque sito ma realtà sì aveva in mente una informa di tutt'altro tipo e credo che questo vada assolutamente evitato
E bisogna capire come incardiniamo
Anche appunto sono raccolte di firme evitando strumentalizzazioni dell'iniziativa referendaria perché se tanto tanto nella prima raccolta di firme
La questione era quella di porre ho capito l'esigenza di il referendum non
Aveva poi in testa una riforma corrispondenti quesiti referendari in modo esattamente corrispondente ma a questo punto l'esigenza di formare mai sul tappeto in maniera inequivoca il problema non è e porre l'esigenza di riforma come è stato il nove giugno dove i cittadini
Appunto hanno espresso questa esigenza spesso credo anche l'esigenza di forma anti partitocratica ma poi non hanno potuto votare su una ben precisa riforma che quello che ormai toccherebbe fare
Si tratta questo punto di mettere in piedi un'iniziativa referendaria
Che e il cui la cui caratteristica è proprio il contenuto che cosa in che modo quale riforma si vuole fare non è poi più possibile tollerare adesioni ripeto
Di carattere strumentale di chi mette in moto il meccanismo ama vuole viziate al convegno del centro di riforma dello stato delicato alle che lì alle riforme istituzionali buon ascolto da Radio radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0