Capire per conoscere

Un giorno professor Baldassare innanzitutto come sta
Vede grazie ad anni di Buongiorno se possiamo osare grazie
Ecco professor Baldassarri anzitutto come sta tutto bene Bellandi allora innanzitutto di redini Pippo riprendiamo questa notizia riguardante i prezzi il ddl in concorrenza perché insomma la la legge sulla concorrenza
E insieme con la lite la riforma fiscale un po'la madre di tutte le riforme poi specialmente nel nostro Paese lei che ne pensa
Benché ci sono molte cose importanti mancano molte cose altrettanto importanti quindi è un primo passo certamente non completo cosa cosa c'è cosa manca
Beh quello che manca è tutta avremo la sensazione dei servizi pubblici in particolare
Cioè i trasporti la raccolta dei rifiuti e quant'altro
E porre l'annosa questione delle dei balneari cioè delle concessioni sulle spiagge e che certamente non può essere risolta azzerando tutto
E dopo che migliaia e migliaia di operatori hanno magari fatto investimenti e sulle loro attività però certamente questo non può neanche aprire una concorrenza selvaggia che magari porti qualche multinazionale a dominare poi il futuro propri servizi pubblici sulla spiaggia
Questo è quello che manca il cui invece quello che c'è
Beh quello che c'è c'è una regolamentazione diciamo abbastanza interessante sul problema dell'energia e questo è un dato di fatto piuttosto importante
E manca anche la parte relativa ad alcune professioni francamente quindi direi con in testa il notariato il problema delle farmacie e quant'altro
Ecco c'è una riga nel regolazione interessate per l'Energia cosa vuol dire perché messa così non è chiaro vuol dire vuol dire quello che ci siamo detti tante volte e cioè che le energie all'italiana importo in gran parte
Dall'estero
Se il problema è che arriva dall'estero con alcuni tubi ben precisi e purtroppo poco attraverso navi e dei e diversificato via terra il che vuol dire che c'è un monopolio dei tubi
E quando l'energia arriva prima delle Alpi magari facciamo un esempio costa cento
Appena supera le Alpi costa trecento e quella è tutta una rendita che va a favore diciamo di chi controlla le reti di distribuzione ma la cosa più palese evidente abbiamo detta citando la mia recente bolletta avverrà lucertole l'eclettica
E cioè chiunque può andare a controllare la propria bolletta elettrica o del gas
E si accorge che la materia prima in quanto tale costa un terzo della totale della bolletta
Dopodiché un altro terzo è un onere che viene attribuito e cioè la distribuzione e la gestione del contatore
Ed è chiaro che questo pezzo di costo è fortemente e incidente sulla bolletta
Ed è sostanzialmente il frutto di una posizione dominante sul territorio da parte dei vari distributori e infine ci si accorge che almeno un terzo al ulteriore
Di costo totale dalla bolletta sono le accise e le l IVA che calcolata sulle accise quindi la tassa dello Stato
Ecco allora che francamente e certamente c'è stato e c'è un aumento di costo all'origine della materia prima ma questo posto all'origine era presente al momento su un terzo dalla bolletta sugli altri due terzi Celli più il peso fiscale dello Stato direttamente e l'onere così detto per la distribuzione e la gestione del contatore ora chi controlla
In che cosa viene previsto nel DDL concorrenza su questo beh che che può essere liberalizzato molto di più proprio la l'aspetto di competizione fra i vari distributori
Anche sul fronte ricostruita che attribuiscono direttamente a questo non è far diminuire i costi prezzi
E sostanzialmente sì questa è la speranza ovviamente
Senta professor Baldassarri meniamo sempre per ore in tema di concorrenza lei c'ha accennato alla questione innanzitutto delle concessioni balneari ma perché questa questione delle concessioni balneari
Un po'come perita si provoca tanto dibattito e e poi non si trova mai una soluzione beh intanto perché queste implica l'attività economica di milioni di persone e di famiglie
Che nei decenni passati hanno accumulato una serie di e impianti hanno fatto investimenti eccetera purtroppo però sulla base di un canone di concessione
Spesso molto o quasi irrisorio sostanzialmente ora i balneari più volte hanno detto siamo disposti a pagare un canone di concessione maggiore
Però dovete tener conto anche degli investimenti fatti nel corso degli anni e il loro timore è quello di non essere immediatamente aperti alla competizione a nuove gare rispetto alle quali magari potenti organizzazioni anche multinazionali
E avrebbero vita facile a sottrarre le concessioni no perché non è stato non è stato non è stato trovato ancora una soluzione
è perché siamo di fronte anche in questo caso ad uno stallo tra interessi anche corporativi pur legittimi in migliaia e migliaia di miglia piccole aziende di famiglie
E l'interesse del consumatore finale di avere servizi migliori a prezzi più bassi e qui bisogna essere molto cauti perché ripeto
Occorre più concorrenza occorre un adeguato canone di concessione
Però attenzione al rischio che poi non si avrà fino queste concessioni da parte di gruppi anche ripeto multinazionali che sulle coste italiane andrebbero certamente prendere i siti più appetibili
E diciamo il più remunerativi e poi magari lascerebbero agli altri diciamo le briciole di del delle cose che rendono poco rec costano fatica
Ho e poi ci sta il problema le stesse tracce narra le professioni sostanzialmente di tutti gli ordini poi lei ne ha parlato di alcuni ma insomma di un po'tutti i giorni anche qua
E da decenni che se ne parla tanto dibattito e nessuna soluzione
Esattamente
Però ce lo siamo detti mille volte Landi dieci ore e di fronte al temi importanti per tutto il Paese le riforme strutturali
Ci sono delle lobby
Delle consorterie chiamiamoli così degli interessi di parte ecco diciamo elegantemente così
Che tendono a tenere chiuso il settore chiuso il mercato e quindi tutte le soglie di accesso a questo tipo di mercato non vengono rimosse o addirittura vengono innalzate
Ma è quasi più facile fare qualche meccanismo di liberalizzazione che sono nel
Lei Nina mi nel campo dell'energia che insomma è dominato la potentissimi interessi che in questi ambiti
Assolutamente perché è chiaro
Ma nell'energia diciamo il settore dominato da pochi grandi interessi curriculari prima o poi si può fare i conti e in questi altri settori ci sono decine di migliaia centinaia di migliaia in piccole aziende
Il caso dei tassisti sostanzialmente e che hanno investito magari hanno comprato la la la licenza per fare il tassista quindi hanno investito sito risparmi
E evidentemente una liberalizzazione che venisse queste chiare una liberalizzazione venga fatta senza un minimo di cognizione di causa
Interferisce direttamente con l'insomma le opportunità economiche sociali di migliaia e migliaia di persone dice il disegno a decine di migliaia di persone che hanno tutto il diritto insomma a come i lavoratori salariati per un altro verso di vedere riavere alcune tutele da parte dello stare su questo non c'è il minimo dubbio che poi sono grosse fette di quello che viene chiamato il lavoro autonomo la piccola borghesia autonoma
Ricordo un celebre economista un grande economista e sociologo e su questo ci ha spiegato come stanno le cose
E però professor Baldassarri questo va bene è evidente
E i danni che se ne parla che si vede è ma non c'è una soluzione cioè non mangerà una guardinga la faccenda è seria olio di Salcito situazione voleva la soluzione quella che lei ha accennato siccome da anni che se ne parla
Bastava ogni anno diciamo in qualche misura allentare
La corda quindi dare un po'più di di cenere perché non si fa
è perché il contratto delle categorie è stato sempre talmente forte e il coraggio della politica è stato sempre estremamente debole insomma perché la politica è troppo debole
Esattamente
Esattamente troppo debole e almeno nelle prospettive elettorali e di consenso a breve termine
Dipende fortemente dal consenso di questa categoria e questo vale anche e non solo per me ovviamente le concessioni parole posso fare le posso fare un altro esempio che è molto più eclatante soprattutto per chi vive come noi a Roma
E cioè a Roma esiste una grande Aviendha che dovrebbe raccogliere i rifiuti si è si chiama ama e una grande azienda ancora più importante che produce e distribuisce energia elettrica che si chiama CEA
L'Acea è quotato in Borsa Battles passa differimento al Comune di Roma allora in tutto il mondo normale vedi la Germania alla Svezia
L'Inghilterra chi raccoglie i rifiuti
Li vende i rifiuti ad un'azienda che li trasforma in energia elettrica ora nel caso di Roma eclatante tutte e due le aziende sono del Comune o comunque controllata dal Comune non si capisce neanche
La la l'agenda ma che raccoglie i rifiuti non possano conferire gran parte dei rifiuti all'Acea che lì trasforma in energia elettrica innovato sta tutto nella
Costruzione dei cosiddetti termovalorizzatori cioè quegli esami avrebbe dottor professor Baldassarri lei dice che il nodo sta nella costruzione del MoMA realizzatori temo ma è solo una mia per carità
Impressione del tutto sbagliata sicuramente del tutto da ignorante che il problema sia che qualcuno ci guadagna dal fatto che no non teme non teme non teme affatto è la realtà Landi quello il nodo e cioè
E noi paghiamo tecnici prego dei rifiuti addirittura agli portiamo anche in Germania dall'accenno nelle altre regioni e così via
Perché perché in quel settore dei trasporti dei rifiuti eccetera c'è chi ci guadagna e spesso sono anche aziende con collegamenti con la criminalità organizzata in un certo senso e quando ovviamente la cosa più semplice e banale fatta ripeto distrutti in Paesi europei normali
è quella che è la vicenda che raccoglie i rifiuti in gran parte gli conferisce all'azienda che ne produce energia elettrica e addirittura in questo caso l'Acea dovrebbe pagare all'Ama la consegna dei rifiuti
Le faccio delle più di tanti anni fa era in Germania un convegno è un mio amico economista tedesco
Non posso ridendo mi dice ma mi spiegate perché qui in Germania chi raccoglie i rifiuti li vende arriva società che li trasformano in energia elettrica l'unico Paese che addirittura Cinta larga per ritirare i propri rifiuti
è l'Italia
E questo era un convegno di venticinque anni fa e siamo sempre provare storie però professore queste o è un problema diverso da quello di prima che in in Fini ferisce e riguarda
La le condizioni sociali di vita di Mimì Iaia Forte forse milioni di persone che fanno lavorato qui si bene il sospetto che ci sia qualche grumo di interessi diciamo così affaristici o d'affari privati che interferisce con una logica pubblica un po'più decente
Non è un sospetto e non è un bravo meccanico gli aerei fanno sapere allora sono ipotesi perché non puoi appunto da lui però c'è uno che va avanti da decenni qualcosa e e sempre il solito problema al sistema politico poveretto cioè la polipo telefonico autorità politica
E così debole che sia in un caso sia nell'altro non riesce a fare che dei cambiamenti magari che sono poi
Nel medio termine Ivan a vantaggio sia degli interessi privati di cui al secondo caso sia del lavoro autonomo sicuramente di cui al primo caso non riesce a farle largamente ma non è solo un problema di debolezza io credo che sia anche un problema di connivenza
In alcuni tu passiamo a un altro tema che è quello dell'inflazione gran volo ora c'ha ricordato il nostro direttore leggendo una notizia di agenzia c'è un rischio di aumento dei prezzi del nostro Paese che in qualche modo fa male
Specialmente sciiti salariati del lavoro fisso e del lavoro dipendente ma anche a quelle frange settori Dusty del lavoro autonomo bocciano piccolissimi margini di guadagno e di introito e che poi tra l'altro sonoro già acquistati duramente colpiti dalla crisi pandemica
Guardi occorre distinguere l'aumento dei prezzi dall'inflazione l'aumento dei prezzi è quello che abbiamo di fronte oggi e cioè un aumento dei costi delle materie prime dovuto a forti strozzature dal lato dell'offerta ed è un aumento dei costi no no no internazionale questa è un'ondata di aumento dei prezzi
Il problema è capire ma nel tempo negli anni futuri
L'inflazione cioè il tasso di aumento annuale dei prezzi continuerà a questi livelli la mia risposta e no cioè siamo di fronte all'ondata di aumento dei prezzi dovuti a strozzature
Dal lato dell'offerta dell'alcol dei costi di produzione
Che dovrebbe in qualche modo attenuato e non dare una un effetto di aumento permanente dell'inflazione
A medio termine però c'è un problema di inflazione
E cioè se tutti i Paesi del mondo adesso si mettono a fare grandi investimenti come debbono fare
Per la transizione ecologiche all'innovazione tecnologica e quant'altro ovviamente la promozione sarà dedicata a molto di più alla produzione di beni capitali di beni di investimento
E e se partono
In diciamo i consumi la produzione dei beni di consumo evidentemente fra due o tre anni ci troveremo di fronte ad un'altra struttura dal lato della domanda e cioè la domanda di beni di consumo
Troverà delle strozzature nell'offerta di beni di consumo allora sì che fra due o tre anni potrebbe diciamo profilarsi un rischio di inflazione
Attualmente siamo di fronte a un rimbalzo
Quindi lei per ora dice il fenomeno è transitoria attenzione però che se davvero partisse questo ciclo di investimenti che però è complicato a partire per tante ragioni uno per tutte le norme incertezza politica e geopolitica a livello mondiale che invece di diminuire aumenta
Non diciamo nelle cause ma insomma servizi
Purtroppo magari questo ciclo di invalidi investimenti farà fatica a partire ma se per pura ipotesi partisse c'è un problema ulteriore distrusse oppure tra domanda e offerta ho capito bene esattamente dall'alto dei consumi nel momento in cui i consumi dovessero ripartire in modo consistente
Questo però è un problema globale non è un problema solo italiano dai accademiche ma anche quello che stiamo vedendo in questi giorni è un problema globale dell'aumento delle bollette del gas e della luce è dovuto all'aumento della materia prima
Chiarissimo chiarissimo professore e un un'ultima cosa
Che però le voglio domandare perché recentemente è stata approvata il nostro Paese una legge sulla parità tra uomo e donna ora riguarda sempre le questioni salariali e in parte recepisce norme direttive e europee ora mi pare che questa deficienza chiamava così per usare un eufemismo del nostro paese sul fronte dell'occupazione dell'attività delle donne del processi economici sia una dei nodi Fowl forti sia a livello di domanda se a livello di offerta di insomma di difficoltà o sbaglio
Eccetto perché è uno dei nodi forti del nostro sistema economico è il basso tasso di partecipazione cioè di persone che sono pronte e disponibili per entrare nel mercato del lavoro
In questo basso tasso di partecipazione italiana gioca pesantemente
Il peso dei giovani e soprattutto il peso delle donne e quindici autolimita diamo in termini di potenziale di crescita
Nel senso anche dell'occupazione
è un abbandono anche qui non si riesce a risolvere il problema in qualche modo
E che il figlio ormai ma si risolve anche questo nel tempo intanto a partire dall'istruzione dall'educazione di base
E poi ovviamente rimuovendo tutti quei vincoli che consentono di scegliere un uomo rispetto alla donna per mille altri motivi
Con in testa il motivo più eclatante se si è quello che le donne fanno figli sereni è evidente che se questa è una condizione che crea problemi alle aziende
Le agende preferiscono avere un uomo un ragazzo piuttosto che una donna
E da questo punto di vista però è non è un problema che si risolve in ventiquattro ore
E il problema che si risolve delle normative che garantiscano parità di accesso sì ma mi pare che se il problema è questo ci vorrebbero anche forti politiche di guerra per le per le per le donne per la famiglia in maniera tale che le donne possono avvenire possono ovviamente fare i figli e cura curare insieme Giacomo i figli e contemporaneità svolge l'attività economica del problema culturale che ha visto eccetto perché non è un'azione che riguarda semplicemente l'interno
Delle aziende o delle fabbriche ma prevalentemente riguardo all'esterno
Delle aziende delle fabbriche cioè i servizi sociali
A partire dagli asili nido e l'accompagnamento
Della donna che lavoratrice madre
E in modo da rendere compatibile il lavoro con la funzione di mare o ti pare di avere francamente sì perché se no funzionerà ed attenzione dimora non è solo il lavoro di cura avrebbe se sono nella media grazie anche nei maschi e più o meno il segreto distinzione quindi e e anche questo è un problema che non è che si risolve in tre giorni però è un problema che impiega e qui ritorno cioè per la pluralità dei fatti rivelando in rosa cioè questo è il nodo fondamentale
Nel crollo delle nascite oltre all'incertezza sul lavoro dei giovani che quindi sposta almeno di dieci anni in avanti l'età per formarsi una famiglia e fare figli
E anche la incertezza sul fatto che e poi c'è un figlio cumulo accudisco chi lo segue e qui come al solito la soluzione per ora all'italiana è quella di affidarsi ai nonni
Quando ci sono e quando sono in sala esattamente certo e quando sono diciamo nell'arco di pochi chilometri perché perdiamo poi nelle grandi città la cosa si complica enormemente una però qui poi ritorno
Perché l'ho presa molto e che in modo ellittico e mi consentirà però qualche volta andare per ellissi Fabray anche ragionamenti intellettuale ovvero sia e ma questo cioè fare forti investimenti per le politiche per gli asili nido per le politiche di quel far
Per l'Empoli accompagnamento per la donna per le politiche della famiglia implica risorsa abbastanza consistenti il che vuol dire ricomporre il bilancio pubblico professore sono come se fa e siamo alle solite certo è la madre di tutte le riforme la ricomposizione del bilancio pubblico
Perché qui non si tratta semplicemente di dare qualche sussidio a pioggia qua e là
Per i figli carichi familiari o quant'altro ma si tratta di fare imponenti investimenti investimenti FIGC nel senso per le asili nido e investimenti in capitale umano nel senso delle maestre e poi gelido che accudiscono in modo professionale serio questi bambini
E appunto quindi voglio dire bisognerebbe questo dovrebbe far parte di un approccio di ricomposizione bilancio pubblico crea qui se in per cui sarebbe necessario
Un intervento ruolo politico molto forte molto lungimirante siamo sempre sulla rete certo certo ma il richiamo di queste cose che ritengo importanti e fondamentali
Nel bilancio pubblico italiano continuano ad esserci anche nei prossimi anni ottanta miliardi di tassa e spendi certo
Cioè di gravami fiscali a pioggia deduzioni agevolazioni e quant'altro e dentro questi ottanta miliardi ci sono sedici miliardi di incentivi per le energie rinnovabili bene cosa anche sacrosanta ma ci sono diciotto miliardi
Incentivi dell'inconscio mi da idrocarburi
Ecco eterna contraddizione vivesse che va avanti da anni da decenni e parliamo ripeto di sedici miliardi
Per le energie alternative diciotto miliardi per il consumo idrocarburi cioè lei che lei lei lei dice basterebbe togliere quei diciotto miliardi di incentivi degli idrocarburi se ho capito bene fare finalmente Investimenti usarmi diciotto miliardi
Per le politiche del welfare per le donne che già cominceremo a ragionare Cencio bisogna fare conto che questi due gruppi sono annuali cioè oddio anzi punta noi prendiamo questo significa cento stesse centottanta miliardi di Euromoney nei dieci anni che vuol dire che va be'in cent'anni arriviamo al trilione ma lasciamo perdere il trilione basta centottanta mila euro parliamo adesso dei prossimi due tre anni sì nei prossimi due-tre anni queste cifre sono ancora scritte
Nel bilancio pubblico imprime lei dice appunto se le diamo questi incentivi che ovviamente l'industria petrolifera alcuni grandi petrolieri ne avrebbero sei
E se ne sarebbero andati male parlava già detto tutto per esempio il sistema dei trasporti perché questa è l'incentivo
Per l'uso dei carburanti nel settore dei trasporti
Per l'uso dei carburanti nel settore agricolo e c'è quindi l'utilità dato questi interesserebbe Guiraud quindi vasti settori d'impresa nel settore agricolo il settore ecco il responso presidente Marzoli di problemi sono complicati di Ellen West interessi presi singolarmente hanno le loro buone ragioni
Il problema è che le buone ragioni di interessi di settore vanno contro le ottime ragioni degli interessi collettivi del sistema
Chiarissimo bene Domingo diceva cose davanti che Formigoni fa vada vada rosso rubino tutto perché come si sta concludendo il coppe ventisei
Aggredisco dopo il G venti chiunque
E però non non sta emergendo un dato di fondo proprio sul tema delle dell'inquinamento della diciamo del problema ambientale
Perché si sta discutendo con un tiro alla fune un braccio di ferro tra chi vorrebbe anticipare cerchi parametri per ridurre l'emissione di di CO due di anidride carbonica nell'atmosfera
E altre grandi aree del mondo che invece vogliono spostare queste date molto in là nel tempo l'ultima è l'India che ha detto beh non se ne parla prima del due mila settantadue mila ottanta
Senza però partire da un capire per conoscere che in questo specifico settore perché perché ancora non è emerso un dato di fondo e cioè qual è lo stock chi ha determinato lo stock di inquinamento attualmente esistente sul pianeta Terra nei decenni passati
Perché è lo stock attuale era accumulazione di emissioni addirittura a partire dalla dalla prima rivoluzione industriale ad oggi
Perché se andiamo a fare il riferimento ai dati
Il lo Stoccarda tua le dimissioni ovviamente accumulato molto negli ultimi cinquanta settanta anni di grande sviluppo
è dovuto per il venticinque per cento agli Stati Uniti per il ventidue per cento all'Unione Europea ventotto Paesi inclusa la Gran Bretagna
Per il tredici per cento dalla Cina e per il tre per cento all'India prendendo solo queste quanto grandi quattro aree e quindi questi dati sulla so che attuale
E sono proprio il punto di forza i paesi come India e Cina che dicono va be'ma voi avete inquinato fino adesso avete realizzato il mostro per essere e adesso viene da proporre a noi dei vincoli per i decenni futuri
Iverson il discorso invece sui dati di flusso cioè da oggi in poi chi è sarà responsabile delle immissioni ulteriore di anidride carbonica nell'atmosfera e qui bisogna fare una distinzione perché l'emissione di anidride carbonica viene nel momento in cui si producono beni e servizi
Però poi questi beni e servizi vengono venduti in tutto il mondo
E allora e qui le statistiche vengono divise in due e grandi parametri e cioè i flussi futuri di emissioni di anidride carbonica intanto dal luogo dove vengono prodotti i beni e servizi e sonoro i seguenti dati
Il da oggi in poi
I flussi aggiuntivi
In base alla produzione dove avviene la produzione di beni e servizi
E saranno responsabili per il quindici per cento degli Stati Uniti solo per il nove per cento l'Unione europea e per il ventotto per cento dalla Cina e il sette per cento dall'India
Quindi i prossimi odori sono fortemente spostati in gran parte sulla Cina ma anche sugli Stati Uniti che mantengono comunque un quindici per cento delle nuove emissioni
L'altro ragionamento anche quei bisogna ragionare bene su che cosa significa la globalizzazione che fece questi beni prodotti i per esempio in Cina vengono poi venduti in tutto il resto del mondo
Allora che quei Paesi emergenti dicono sì noi nella produzione determiniamo questo aumento di immissioni in atmosfera però poiché voi che compra dei nostri beni se si fa questo calcolo e cioè sul dove vanno a finire i beni quindi le immissioni in funzione non della produzione del luogo di produzione ma del luogo di consumo di quei beni e allora cambiano ulteriormente le cose perché perché nei flussi fattori sì determinerà il maggior flusso di emissioni dal punto di vista del consumo di prodotti sono gli Stati Uniti con il diciotto per cento l'Europa rimane attorno a uno all'otto per cento e lasciarli alla Cina che dal punto di vista la produzione
Emette emetterà afflussi per il ventotto per cento del totale in termini di vedi consumati
Siccome la Cina esporta quei beni in tutto il mondo
Incide di fatto per il sei per cento direttore all'India per e meno del due per cento ecco questi dati che dovrebbero essere una pietra miliare per utilissimo un tavolo e decidere insieme di queste cose
Ancora nel cotoletta e cioè lo schieri sono chiari vivo renderemo fra profferì prenderemo da questi dati il prossimo la prossima puntata della rubrica capire per conoscere che mi sembra che siano fondamentali le spesse la espressi con
Chiarezza però siamo in conclusione quindi questi dati meritano un'ulteriore riflessione secondo me perché sono ma estremamente importante perché sono si fa solo della propaganda tra l'altro anche di bassa lega
Chissà perché dovrebbero essere i dati di partenza però arrivati appunto da questi dati de partenza per fare qualsiasi ragionamento sul inutile prendersela con i grandi paesi asiatici India in testa bene qui grazie amo tantissimo come sempre il professor Mario Baldassarri