Tra gli argomenti discussi: Biden, Cina, Esteri, Etiopia, Guerra, Rassegna Stampa, Tigrai, Usa, Xi Jinping.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 21 minuti.
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18:30 - Marina di Pietrasanta, Lucca 55045
corrispondente di Radio Radicale dal Parlamento Europeo
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale martedì nove novembre questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo dall'Etiopia dove nel conflitto sta aggravandosi sempre di più ne abbiamo già parlato la scorsa settimana oggi vi proporremo un editoriale dal Guardian a sprofondare verso il disastro un anno dopo l'inizio dei combattimenti nel Tigrè la guerra si sta intensificando quanti altri civili dovranno pagarne il prezzo si chiede il quotidiano britannico The leggeremo anche un editoriale dal Financial Times di oggi
Secondo il quale l'Etiopia rischia di diventare una nuova Jugoslavia poi parleremo di Cina
Non solo perché
Si è aperto un plenum questa settimana
Nel quale sci Jinping vuole iscrivere il suo nome nella storia
Ma anche per parlare
Di di un altro caso che ha trovato spazio anche su alcuni giornali italiani quello di Zhang Zanin
Giornalista civica che aveva pubblicato una serie di reportage dall'One
All'inizio della pandemia di coronavirus e che ora rischia di morire in carcere salvare Zeitung zanne il titolo di un editoriale di ieri del Washington post
Vedremo a proposito di Cina anche un commento di di di Onna Racman
Su quello che il columnist del Financial Times definisce l'Autore isolamento di Pechino a livello internazionale
Che sta diventando una preoccupazione globale l'autrice lamento a un simbolo sci Jinping che non è andato né al vertice del G venti a romane alla Cop ventisei a Glasgow
C'è poi la chiusura dei confini cinesi per alla pandemia la politica copy zero della Cina sta danneggiando l'attività economica internazionale e la governance globale scrive tra l'altro Gideon Racman sul Financial Times
Per chiudere poi i gli Stati Uniti le difficoltà che sta attraversando John Ubaid un insieme al Partito democratico in particolare dopo la sconfitta in Virginia la scorsa settimana
Nel fine nel fine settimana nel weekend cinque novembre la Camera dei Rappresentanti approvato
Il Progetto di legge sulle infrastrutture dunque una una buona notizia che però che però non basta non basta secondo il fanno Sean Times un editoriale di ieri
L'agenda di By the né più ampia e serve molto di più per recuperare del mondo oggi è un editoriale dal titolo Giuba indenne di fronte i limiti dei tempi lunghi la strada che consiglia il quotidiano francese
E quella di mezzo quella del compromesso e la via meno pericolosa scrive tra l'altro l'Hammond
Cominciamo però dall'Etiopia e dall'editoriale di ieri del Guardian dal titolo sprofondare verso il disastro
Un anno dopo l'inizio dei combattimenti nel Tigrè la guerra si sta intensificando quanti altri civili dovranno pagarne il prezzo
Scrive il Guardian che che le guerre siano facili da iniziare difficili da terminare un luogo comune
Ma è un luogo comune che il leader ambiziosi ancora dimenticano poche settimane dopo il lancio della salto alla regione del Tigre lo scorso novembre
Sulla base di un attacco delle autorità del Tigrè contro una base militare il primo ministro etiope aveva annunciato che l'operazione era stata completata con successo
In realtà un anno dopo il conflitto continua intensificarsi migliaia di etiopi sono morti milioni sono stati cacciati dalle loro case
Sono state commesse atrocità da entrambe le parti inclusi i massacri di civili violenze sessuali l'uso della fame come arma
La scorsa settimana il primo ministro abbia Commenda dichiarato lo stato d'emergenza perché il Fronte di liberazione del popolo del Tigre
Ha detto che i suoi soldati potrebbero avanzare verso la capitale
Il premio Nobel per la pace ha esortato i cittadini comuni a imbracciare le armi e ha detto loro che morire per l'Etiopia è un dovere per tutti un Paese già in gravi difficoltà
è sull'orlo della catastrofe avvertito Amnesty International
Sostenute dalle truppe eritree le forze federali ricorda al Guardian per un breve Periodo avevano conquistato il tenuto la capitale del Tigre
Ma poi sono state costrette uscirne la scorsa estate anche abbia cercato di acquistare anche se abbia cercato di acquistare più armi e arruolare più reclute le forze del Tigrè hanno superato il blocco imposto alla loro ragione
E conquistato città più a sud verso Addis Abeba potrebbero anche cercare queste forze del Tigre
Di prendere il corridoio di Gibuti la principale arteria commerciale del paese questo consentirebbe loro di Randy ripensare gli aiuti verso il tigre
Due persistono carestie e potenzialmente anche colpire le forniture alla capitale
Venerdì otto frazioni antigovernative hanno promesso di allearsi con il Fronte di liberazione del popolo del Tigrè il gruppo più importante l'esercito di liberazione o Romo combatte già al suo fianco
Insomma il conflitto sta diventando sempre più ampio e radicato molti in Etiopia temo no che del Fronte di liberazione del popolo del Tigrè sia deciso a riconquistare il dominio politico che aveva esercitato per decenni prima dell'ascesa di abiti
L'unico modo per uscire da questo disastro attraverso il negoziato abbi potrebbe offrire di ripristinare servizi vitali come le telecomunicazioni elettricità al Tigre
E fare tutto il possibile per facilitare l'arrivo di aiuti umanitari in cambio di uno stop all'avanzata del Fronte di liberazione del popolo del Tigre
Ma i comandanti del Tigrè incoraggiati dalla loro avanzata ora sembrano
Meno disposti che mai affermarsi
Mentre i leader dell'Etiopia si rifiutano di parlare tra loro sono i civili a pagare il prezzo di questa tragedia gli Stati Uniti hanno rimosso l'Etiopia da un programma commerciale di scambi commerciali chiave l'Unione africana che ha sede ad Addis Abeba
Dice di essere sempre più preoccupata ma non sembra in grado di fare progressi
La proclamazione dello stato d'emergenza conferisce ampi poteri a un governo che ha già effettuato arresti di massa incoraggiare i civili a imbracciare le armi a formare milizie
Non addestrate e irresponsabili non fa altro che aumentare il rischio di ulteriori atrocità così tra l'altro il Guardian
In questo editoriale di ieri oggi è stato John Times a pubblicare un un editoriale
Con un titolo che ha un richiamo anche per le opinioni pubbliche occidentali l'Etiopia rischia di diventare una nuova Jugoslavia gli antichi Problemi sull'identità etniche all'autonomia devono essere risolti scrive
Scrive Function Times in Consiglio di sicurezza dell'ONU finalmente si è svegliato di fronte alla tragedia in corso in Etiopia il secondo Paese più popolato in Africa
Venerdì ha chiesto un cessate il fuoco immediato di porre fine ai discorsi di odio incendiari
Dopo che Cina e Russia hanno fatto marcia indietro sulla loro posizione è una dichiarazione del Consiglio di sicurezza purtroppo però non è abbia ma di il sempre più isolato primo ministro nel Fronte di liberazione del popolo del Tigrè
Che aveva guidato il paese fino al due mila
E diciotto sono pronti ad ascoltare l'appello per entrambi qualsiasi cosa che non sia una vittoria totale potrebbe significare la fine
Abiti che nel due mila diciannove ha ricevuto il Nobel per la pace in quello che oggi appare uno degli onori più sbagliati nella storia del premio
Avviato scommesso il suo futuro sul Successo nell'operazione per schiacciare il Fronte di liberazione popolare del Tigre
Il suo governo ha fatto un errore di calcolo disastroso nel cercare di distruggere quella che definisce un'organizzazione terroristica non solo abbia sottovalutato la capacità di combattere del del Fronte di liberazione popolare che controllava l'esercito mentre guidava il Paese per ventisette anni
Ma anche utilizzato gruppi indisciplinati milizie di regioni vicine soldati dall'Eritrea che hanno commesso alcune delle peggiori atrocità di questa guerra
I crimini tra cui i massacri di civili e stupri di massa probabilmente sono stati commessi da entrambe le parti ma come capo di governo Habib porta una grave responsabilità per aver inviato forse che erano totalmente fuori controllo dopo aver scatenato i venti della tempesta un anno fa oggi il primo ministro sembra
Vicino a diventare vittima di quella tempesta
Il conflitto che è già costato migliaia di vite umane spinto quattrocento mila persone verso la carestia e due milioni fuori dalle loro case ha raggiunto una fase ancor più pericolosa
Dopo essersi trovato sull'orlo della sconfitta al Fronte di Liberazione popolare del Tigrè riuscito a rovesciare completamente la situazione
Ore duecento miglia da Addis Abeba con voci di una possibile avanzata sulla capitale
Le autorità di Addis Abeba hanno detto i cittadini di armarsi
A differenza del mille novecentonovantuno quando le forze del Tigrè rovesciare un regime marxista dermiche in Etiopia marciato trionfalmente ad Abyss
Questa volta in pochi sono pronti ad accoglierle come eroi un ritorno al potere del Fronte di liberazione popolare del Tigrè rischia di provocare
Una ribellione nazionale in particolare ad amare la Regione rivale del tigre
Abiti sta gettando benzina sul fuoco nel primo anniversario del conflitto ha detto s'è pelli Remo i nostri nemici con il sangue le ossa
Queste dichiarazioni sono assolutamente irresponsabili in particolare in un conflitto che ha una forte caratterizzazione etnica come questo
Il governo insiste che il suo bersaglio il Fronte di liberazione del popolare del Tigrè e non i cittadini del Tigrè il Tigri mi ma la distinzione molto ambigua nebbiosa
Le autorità hanno detto i cittadini di dare la caccia ai nemici interni enti divini di Abyss spiegano che ci sono state operazioni contro di loro
Un cessate il fuoco attorno a un governo transitorio Perifano Ciolpan ci potrebbe essere il solo modo di uscire da questo drammatico vicolo cieco
Abiti aveva vinto le elezioni in giugno ha perso tutta la credibilità per poter guidare un processo di questo tipo
Un governo transitorio dovrebbe cercare di risolvere urgentemente problemi che si sono accumulati in Etiopia almeno dalla caduta dell'imperatore Hailé sulla si è nel mille novecentosettantaquattro in sostanza riconciliare le rivendicazioni di autonomia delle diverse nazionalità etniche all'interno della struttura di uno stato etiope
Il tentativo di amidi risolvere questo problema è fallito irrimediabilmente
Il prossimo tentativo deve avere Successo almeno se l'Etiopia vuole evitare il destino della Jugoslavia così tra l'altro
Il faro affronta anche in questo editoriale
Dall'Etiopia ci spostiamo all'arrivo alla Cina molti giornali questa settimana si occupano del plenum del del partito che come come scrive le Monde
è stato organizzato in in vista del ventesimo congresso
L'anno prossimo e sarà soprattutto l'occasione per il numero uno cinese di riaffermare il controllo dell'apparato in vista della sua rete i elezione nel due mila e ventidue come lo si scopre nel titolo dell'articolo che trovate oggi sulle Mondher firma freddi che la mentre ci Jinping iscrive il suo nome nella storia del partito comunista al fianco di Mao Tze Tung Deng Xiaoping
A proposito di Cina però noi vogliamo leggere un editoriale dal Washington post di ieri che riguarda una giornalista civica che aveva raccontato le origini della pandemia nello One
E per queste finite in carcere e oggi rischia di di morire il titolo dell'editoriale del Washington post salvare Zhang Zan ha raccontato la verità su One
Ora è vicino alla morte in una prigione
Cinese scrive il quotidiano americano la Cina ha commesso un atto di barbarie quando ha perseguito la giornalista civica Zhang Zanna per aver raccontato la verità su One
Nelle prime fasi di quella che è diventato una pandemia globale la signora Zhang è stata condannata a dicembre a quattro anni di carcere con l'accusa politicamente motivata di aver provocato Problemi turbative accusa che la Cina USA per soffocare la libertà di parola ora la sua salute peggiorata
E la famiglia dice che vicino alla morte la Cina commetterà un ulteriore barbarie se non libere RAI salverà la vita a Zhang la signora Zhang un ex avvocato spiega al Washington post ha dato un contributo indelebile alla nostra comprensione di ciò che è accaduto a un one all'inizio della pandemia
In tre mesi ha pubblicato centoventidue video su YouTube il primo dei quali intitolato la mia richiesta per il diritto alla libertà di parola quando è arrivata a One il primo febbraio due mila e venti ha raccontato che non c'era anima viva in giro era come essere in un c'è in un set cinematografico subito dopo che le riprese erano finite tutti avevano lasciato il sette il mondo non sembrava reale i suoi video hanno confermato causa all'interno di un ospedale dopo aver ricevuto l'ordine di interrompere le sue riprese si è spostata per la città febbraio-marzo pubblicando ciò che ha visto il suo arresto la sua prigionia fanno parte di un più ampio tentativo della Cina di insabbiare quanto realmente accaduto sulla pandemia nel dicembre due mila diciannove i funzionari di One hanno tentato di nascondere le informazioni sull'emergere della nuova malattia quando otto medici hanno lanciato l'allarme sono stati rimproverati
Un secondo insabbiamento si è verificato all'inizio di gennaio due mila e venti quando i massimi funzionari cinesi sono rimasti in silenzio sebbene sapessero della trasmissione umana del virus
Hanno informato l'opinione pubblica mondiale solo il venti gennaio un terzo insabbiamento riguarda i ripetuti tentativi di vanificare le indagini internazionali sulle origini della pandemia
E la campagna per scaricare la responsabilità fuori dalla Cina dopo essere stata arrestata nel maggio due mila e venti Zhang ha iniziato uno sciopero della fame ed è stata alimentata forzatamente attraverso un tubo
Secondo quanto riferito ora sta mangiando molto poco ma non rifiuta il cibo per evitare di nuovo l'alimentazione forzata
Ma la sua salute peggiorata al fratello Zhang Yu ha postato su Twitter il trenta ottobre un messaggio che dice è così testarda penso che potrebbe non sopravvivere a lungo poi aggiunto potrebbe non sopravvivere
Al freddo inverno in arrivo spero che il mondo ricordi come Ra prima
Zhang
Dovrebbe essere premiata onorata per i suoi intrepidi tentativi dire registrare il causa il cataclisma di One in quelle prime settimane era è stata una delle sentinelle di un disastro incombente il suo giornalismo non era un crimine
E dunque non deve stare più dietro le sbarre non si deve permettere che muoia conclude tra l'altro il Washington post sembra a proposito di Cina una una segnalazione
Torniamo sul falloso Times dove c'è un un commento il commento del martedì di Ron Racman a proposito dell'assenza di sci Jinping dal G venti dalla Coop ventisei di Glasgow e più in generale dagli eventi internazionali che si affianca la chiusura della Cina per per la pandemia
L'auto isolamento della Cina è una preoccupazione globale scrive tra l'altro Racman questo il titolo
La politica zero copie di Pechino sta danneggiando
Il business internazionale e soprattutto la Governance globale il rischio secondo Racman lo scrive fondamentalmente nelle conclusioni che una volta che la Cina si riaprirà
Dopo una sorta di lavaggio del cervello collettivo molto più intenso durante questo periodo di chiusura causa della pandemia di auto isolamento
Che potrebbe durare più di tre anni be'quando quando si riaprirà
I cinesi potrebbero essere molto DiVersi è molto più facile nell'alto isolamento credere che gli stranieri siano pericolosi
Decadenti se non li se non si possono incontrare mai quando la Cina si riaprirà il mondo potrebbe incontrare un Paese molto cambiato Werth Racman
Abbiamo praticamente esaurito il tempo e dunque due ultime segnalazioni sulla sugli Stati Uniti
E presidente Beiderbecke dopo la sconfitta in del genio ottenuto finalmente un successo
L'approvazione del progetto di legge sulle infrastrutture inizia la riscossa titola il faro champagne sull'editoriale
La per far sopravvivere la presidenza by del servirà di più che questo ampio pacchetto di soppesa
Anche le mondo oggi un editoriale su questo e Sud John by dell'di fronte i limiti dei tempi lunghi
Perché perché questo pacchetto serve per ricostruire in qualche modo il Paese insieme anche all'altro pacchetto build up Better ma alla fine è il breve periodo quello che conta le preoccupazioni per l'inflazione altro e soprattutto gli scontri interni al Partito Democratico che sta perdendo credibilità di fronte agli elettori ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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