Cora: proposta di referendum per la modifica della legge sulla droga e prossimi referendum; situazione Jugoslavia

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni il senatore Lucio Libertini per parlare dell'adesione dell'esecutivo nazionale di Rifondazione Comunista
All'iniziativa referendaria per a bollini alcune parti della nuova legge sulla droga la legge centosessantadue del mille novecentonovanta
Il Rifondazione comunista l'esecutivo nazionale inviato oggi una lettera al Cora il Coordinamento radicale antiproibizionista per esprimere il proprio assenso a questa iniziativa anzitutto senatore libertini le volevo chiedere il motivo di questa visione
Ma io volevo intanto precisare che non esiste una divisione del movimento in quanto tale perché sarebbe sbagliato che un movimento aderisce al movimento è fatto di tanti singoli noi siamo democratici ognuno deve pronunziarsi la cui notizia riguarda il fatto che i principali dirigenti del movimento
Coordinatore Garavini era vice governatrice salvato io come presidente dei senatori e così via abbiamo aderito quindi
Questa la forma tengo a precisarlo perché noi non parliamo per conto d'altri che non sono stati consultati ci vorrebbe un congresso insomma ma non abbiamo però però ecco però devo dire che
Molti di noi insomma quasi tutti i senatori deputati hanno aderito quindi c'è questa adesione di fatto ecco facevo questo predatore formale
I motivi sono nel fatto che
Molti di noi appunto sono da tempo impegnati sul fronte dell'antiproibizionismo io sono premi tra i promotori del CDA perché nel partito comunista prima che nascesse Rifondazione il PDS
Chi è mosso in questa direzione sono un convinto assertore la compagnia salvato altrettanto siamo diciamo veterane di questa battaglia
E abbiamo condotto la battaglia contro la legge dalla droga qua in Parlamento molto fortemente Beretta allora questa battaglia punto tolto il gruppo comunista
Ma ripeto io sperso lealmente ritengo che solo se che aboliscono queste leggi i assolutamente vincolistiche solo se si toglie l'acqua i pesci di pesci muoiono cioè tutto lo spaccio della droga e così via vive sul valore della droga
La droga è un oggetto di nessun valore che reso di grande valore dalla proibizione
Quindi per me la lotta alla droga io sono contro la droga naturalmente riconoscono il diritto di fare quello che vuole e della sua vita però penso che questa piaga come piaga sociale può essere combattuta
O meglio con un regime che legali della droga che faccia emerge del fenomeno sommerso
Ecco senatore Fini dal consiglio generale della kora che si è tenuto a Bologna sabato domenica scorsa è venuta fuori una proposta di sperimentazione per la legazione per la legalità neanche utilizzi alcuni meccanismi che pur sono presenti in questa legge
E lei all'inizio dell'intervista faceva un dei distinguo tra la posizione di Rifondazione è quella di dei firmatari di questa lettera qual è lo stato allora del dibattito interno a Rifondazione no loro
Uno non è che facevo un distinguo di merito Pio undicesimo metodologico insomma in un'epoca nella quale il segretario di un partito annuncia la televisione che si scioglie il partito senza avere consultato nessuno
Noi reagiamo con un metodo nel quale previsioni quando sono prese solo perché direttamente degli interessati
Li abbiamo oltre centocinquanta mila iscritti prima di impegnarli dove di Mele ecco solo questo dopodiché da noi e il l'orientamento antiproibizioniste larghissimo
Le volevo chiedere questa iniziativa referendaria si attacca diciamo così ad altre altrettanto cospicue si preannuncia una nuova stagione referendaria
Volevo sapere un po'punto per punto qual è quali sono il suo giudizio il giudizio globale di Rifondazione sui vari temi proposti da questi nuovi quesiti referendari
Ma guardi per quello che riguarda la questione l'abbiamo detto no noi siamo favorevoli a una nuova legislazione antiproibizionismo
Perché ci sembra questo il modo più efficace di combattere la droga di combattere il grande fenomeno delle delinquente la mafia tra l'altro
Siamo invece altrettanto risolutamente contrari al referendum che riguarda il tema elettorale
Mittente e mi tema elettorale perché quel referendum mo'che noi contrasteremo apertamente è un referendum che vincesse porterebbe in Italia un sistema Super maggioritario
L'avevo un Parlamento democristiano interamente devo perché hanno e sostituto ha soprattutto un Parlamento che non conterebbe più niente sarebbe tutto requisito a livello di governo perché il meccanismo che in pratica al di là delle intenzioni promotori quindi noi siamo contro questore
Riguardo a quelli della riforma democratica cosiddetti come riguarda quelli sulla Bolero io li ha
Darei uno per uno ecco perché per esempio c'è il referendum sulle partecipazioni statali che pone un problema serio solo che questo problema serio che è nostro
Intanto penso che sia difficilmente risolubile con un referendum abrogativo e poi ho l'impressione che ci siano delle convergenze oblique
Ci sono convergenze di persone come noi che ritengono di a superare questo affetto lottizzato le partecipazioni statali e così via ci sono quelli quali invece vorrebbero liquidare
L'intervento pubblico nell'economia sono cose diverso insomma quindi questo referendum come dire con un prema arterie ho molti dubbi che si è posto a risolverlo che possa risolvere questo problema
E così via via ci sono varie posizioni infatti noi renderemo noto avremo una posizione dal movimento
Sulla questione della droga che è urgente abbiamo preso una posizione come persone anche siamo poi tutti i dirigenti del movimento quindi quando ci sarà questa presenta un
Beh noi stiamo andando a una consultazione congressuale e avremo delle riunioni entro il venti ottobre
Che in queste riunioni noi definiremo un documento dal quale su ogni referendum perché non si può assumere le fallendo nel loro insieme daremo la nostra posizione ecco due posizioni sono certe
Chi su quello della droga no su quell'elettorato
Ecco questa iniziativa referendaria per Rifondazione coincide anche con la campagna precongressuale e ci può dire qual è lo stato del dibattito interno sul congresso quali sono le varie posizioni
Ma io devo dire noi abbiamo
Il terreno politico un largo un grado di unità
Che credo si rifletterà dalla discussione congressuale perché siamo tutti convinti questo è il congresso da Rifondazione che occorre per
Dar vita a una forza comunista
Che intende il comunismo come l'espressione massima della libertà della democrazia perché l'istituzione dello Stato autogestione auto-governo quell'orientamento generale
Tutti riteniamo che dovere evitare una tradizione storica un patrimonio sociale del partito comunista analoghe Corleo riuscissimo di quello che abbiamo orgogliosi e tuttavia rivisitando lo criticamente per alcuni aspetti che indichiamo e su cui c'è accordo nella rivisitazione critica per tutti e riteniamo che la Rivoluzione di ottobre è stato una pagina positiva della storia dell'umanità tutti siamo severamente critici cui alcuni come me da cinquant'anni nei confronti di un regime quello sovietico che non non ha corrisposto agli ideali comunisti artiglieria diciamo anche traditi
Quindi vi è una corda abbastanza generale naturalmente c'è un problema che noi abbiamo provenienze diverse il grosso del movimento la gran parte viene sono militanti comunisti insomma del PC
Poi vi sono alcuni pochi generosi militante di Democrazia proletaria e altri altre esperienze
è un problema di amalgama esiste ma voglio dire un'amalgama che riguarda più le storie passate i conti col passato che che la prospettiva futura sulla prospettiva futura vi è un intesa molto larga
Un'ultima domanda mi sembra che alcuni di voi dirigenti di Rifondazione Comunista andrete fra breve in visita in Unione Sovietica se lei mi può confermare questa notizia
Non glielo posso confermare in questa forma io dico che noi stiamo attivando un insieme di consultazioni all'estero per adempiere abbiamo visto il vicepresidente del partito operaio
Ungherese però sono previsti incontri allora con i di lei
Che proprio equivalente a è un partito che tra l'altro ha preso il tre cinque per cento tre otto per cento alle prime elezioni ora è andato al cinque nei centri industriali dell'Ungheria il dodici e perfino il venticinque nel maggiore centro industriale del Nord dell'Ungheria
Ed è un movimento che ha
Ma è analogo al nostro abbiamo confrontato ieri le posizioni molto molto vicino al nostro
E poi abbiamo dei contatti per andare a Mosca ma no ancora non è lunedì filo abbiamo a parlare con qui comunisti non i comunisti di lì carciofi comunisti di rifondazione perché ci sono molti i comunisti sovietici che vogliono rifondare curatori
E abbiamo dei rapporti con Cuba dove saremo presenti noi siamo solidali con Cuba contro il blocco americano anche se poi discutiamo il regime cubano la società cubana sospetti
Si stanno per partire per Parigi insomma è una una fase di contatti intensi sul piano internazionale
Noi come dire abbiamo oggi questo fronte internazionale molto aperto mentre siamo impegnatissimi sul fronte interno contro la svolta a destra il momento culmina
Niente di questa nostra battaglia tra la grande manifestazione che radunerà a Roma il dodici ottobre in un corteo che andrà da piazza Esedra a piazza del Popolo decine di migliaia di militanti comunisti
Senatore libertini in ultima domanda si apre venerdì al Senato un dibattito sulla crisi jugoslava quale sarà la vostra posizione
La nostra posizione la citata ieri dal coordinamento noi riteniamo una sciagura la guerra
Che Capetta
Ne chiediamo la fine pensiamo che una rottura totale della un tempo Slavia sarebbe negativa
Ma che però la decisione dei popoli va rispettata quindi siamo a favore di un'associazione di Stati sovrani
Cioè pace negoziato associazione di Stati sovrani siamo contrari all'intervento militare che sarebbe qualcosa che mette in moto macchine ancora più gravi e pressanti
Perché ci mette un po'veramente si muoverebbero anche altri Paesi dell'Est
Quindi si aprirebbe una questione drammatica invece siamo favorevoli abbiamo chiesto l'intervento
Della conferenza dieci cioè dei Paesi dalla Conferenza di Helsinki quindi un intervento più largo della scena
La ringraziamo il senatore Lucio Libertini dell'esecutivo nazionale di Rifondazione Comunista per questa intervista che ha toccato vari temi i temi del io ringrazio voi ringrazio radio radicale dell'utile servizio pubblico che rivolge