Quando il nucleare diventa "Green": intervista a Maurizio Lupi

Radio radicale siamo con Maurizio Lupi per parlare dell'iniziativa che ha svolto circa la sala stampa di Montecitorio sul nucleare allora ci spiega qual è la sua proposta
Allora nucleare e Green sono due parole che fanno a cazzotti no nucleare Green sono due parole che stanno diventando una realtà a condizione che l'Italia insieme come stanno facendo altri Paesi la ripercorre a condizione che l'Italia
Segua quanto detto dalla presidente della Commissione europea con Der kleine
Per raggiungere emissioni zero è indispensabile che ci sia anche un un investimento sul nucleare sul nucleare di quarta generazione cioè sul nucleare crinale
La Francia lo sta facendo il Giappone lo sta facendo intere nazioni stanno tornando a investire sul nucleare proprio per arrivare all'obiettivo di emissioni zero nel due mila e cinquanta
L'Italia lo deve fare superando il referendum del due mila undici per far questo c'è bisogno di un atto di indirizzo vincolante del Parlamento al governo ed è per questo che noi con l'Italia ha presentato questa mozione
Che speriamo nel mese di dicembre o al massimo nel mese di gennaio possa essere discussa dal Parlamento e sui speriamo di avere l'unanimità da parte di tutto il
Parlamento se no l'obiettivo di emissioni zero rimarrà solo a parole allora voi volete delle mini centrali e in che cosa si differenzia il nucleare Green
Dal precedente nucleare beh intanto stiamo parlando di un referendum che il due mila undici tra l'altro sull'onda emotiva di Fukushima dal due mila e oggi non dice ad oggi sono passati dieci anni e la ricerca scientifica ha fatto passi
Da gigante lo ha fatto permettendo per esempio di avere un vaccino contro la pandemia eccovi né nel giro di un anno quando prima ci si impiegava sei sette anni lo sta facendo tra l'altro l'Italia su questo è all'avanguardia sulla ricerca appunto per
Un nucleare che sia sicuro che sia Green e che sia che contribuisca ad emissioni zero prendiamo sul serio quanto detto dalla presente fondarla anime il nucleare Green l'Europa lo deve considerare come fonte rinnovabile e catalogarlo all'interno delle delle fonti rinnovabili l'Italia non può rimanere indietro legato ad un referendum che è vecchio e che si riferisce a vecchie tecnologie
Abbiamo delle nuove tecnologie davanti investiamo nella ricerca in modo da essere pronti alla sfida da qui ai prossimi sei dieci anni il nucleare Green a crea il problema delle scorie nucleari ma per esempio c'è
Una società partecipata dall'ENI che ha appena avuto con successo una esito della sua ricerca scientifica per la fusione nucleare con l'energia solare cioè ci sono ormai
Tecnologie all'avanguardia che riducono anche il rischio delle scorie delle scorie nucleari proprio per dimensione e quantità
Quello che noi diciamo e che siccome è la ricerca scientifica che deve passare passi avanti non possiamo bloccarla e non possiamo tra l'altro che le nostre tecnologia dei nostra conoscenza il nostro know how venga dato agli altri paesi e non venga utilizzato per l'Italia nel senso che abbiamo ENI Ansaldo SOGIN che sono dei campioni nella ricerca scientifica tra l'altro il premio Nobel per la fisica
Che abbiamo ricevuto dice che l'Italia su questi temi
è e da sempre all'avanguardia
Per cui acceleriamo su questo è vero e permettiamo al ministro Cingolani che ha detto appunto che c'è bisogno di un atto del Parlamento Possa organizzare risorse ricerca per arrivare fra dieci anni ad avere nucleare
Grinta di quarta generazione che pareri si aspetta dal ministro Cingolani alla al suo atto
Ma mi sembra ne ho parlato con il ministro Cingolani credo che il Governo darà parere positivo ma mi auguro che tutti i gruppi parlamentari
Possano per la prima volta dare un indirizzo sicuro di questo me lo auguro certo noi lo siccome il parlamento poi deve esprimersi con un voto non è un caso che non si esprime un ci si esprime parole bisogna schiacciare un bottone e ci sarà la mozione
Depositata da noi con l'Italia come le regole parlamentari prevedono noi chiederemo a nostro carico povere del nostro gruppo parlamentare di iscrivere all'ordine del giorno e poi vedremo
Come si ispira al Parlamento io sono fiducioso su questo sia per le dichiarazioni di ieri del ministro Cingolani sia per le dichiarazioni del presidente della Commissione europea con Dell'Anna
Cioè non è un caso che i tre abbia detto poi mi auguro l'ultima domanda quanto ci risparmia il nostro Paese
A fronte dell'emergenza del caro bollette se con vertiamo al nucleare che quello che lei chiama nucleari ma intanto il nostro Paese dipende dalle fonti energetiche esterni non più interni
E già oggi le nostre imprese per esempio prima del della
Botta dell'aumento dell'ENEL della bolletta elettrica le nostre imprese pagavano il trenta per cento in più dei costi dell'energia delle altre imprese c'è sequestro si aggiungeva il trenta per cento in più dei costi la logistica
Evidente come ne siamo tutti le nostre piccole medie e grandi imprese sono dei campioni di produttività e di capacità con l'aumento della bolletta abbiamo avuto un aumento generalizzato su tutti del trenta per cento in particolare famiglie
Per l'energia elettrica e del venti per cento sul gas
Le imprese hanno addirittura in particolare le imprese energivore hanno addirittura avuto aumenti del da una settimana all'altra nell'ordine dell'ottanta del novanta per cento
A questo punto è evidente che investire nel medio lungo periodo stiamo ragionando al due mila ventisei col piene RR vuol dire dare ridurre nel medio e lungo periodo e diminuire di gran lunga il costo dell'energia elettrica per famiglie ed imprese ma di ritornare ad essere un Paese che cresce che cresce
Come Draghi dice con numeri che non sono più lo zero cinque per cento ma sono il sei sette per cento che non ci dobbiamo aspettare bene grazie Maurizio Lupi