"La repubblica che vorremmo" Organizzato nell'ambito della III Festa nazionale garofano rosa

No non so se viene allora noi incominciamo questo dibattito che è molto severo perché trattato una materia delicata complicata
E il tema lo conoscete la Repubblica che vorremmo io vorrei togliere subito il condizionale fare un'affermazione di ottimismo alla Repubblica che vogliamo che intendiamo realizzare noi donne
E
Questa è è una riforma tra le più importanti
La più urgente è la più difficile
Non è che la nostra Costituzione sia da buttare lo sapete ma e rigida e dopo sapremo perché e rigida ed è invecchiata non risponde in tanti suoi articoli alle richieste da un Paese che non è quello in cui la Costituzione fu redatta era un'Italia piccola agricola
Ferita dolorante nelle macerie soprattutto c'era pochissima informazione e c'era un analfabetismo diffuso
Le più anziane che sono qui forse se la ricorderanno
Fu in questo clima in questa atmosfera che fu redatta la Costituzione con dei valori bellissimi perché garantiva la libertà di stampa di parola di pensiero
Garantiva nessun'a tutti senza discriminazioni né di sesso di religione di razza la libertà di associarsi di creare sindacati
E quindi questi sono diciamo i valori che non vanno buttati via sono i valori irrinunciabili
Ma quando i padri costituenti sono arrivati a definire i doveri compiti poteri del Parlamento del governo del presidente della Repubblica
Il negoziato e il compromesso necessario ha partorito un sistema che oggi non regge più vi faccio qualche esempio
Hanno scartato la repubblica presidenziale senza prevedere che uno Stato moderno non può essere invischiato dalle lentezze parlamentari non hanno in trentotto la clausola che ha reso poi spedite efficiente l'assemblea della Germania federale la clausola che impedisce l'ingresso in Parlamento a partiti che non raggiungono il cinque per cento
E hanno dato le stesse prerogative Camera e Senato il sistema bicamerale per cui una legge va e viene dalle due Aule con un'Inter defaticante che vanifica proprio la tempestività della legge
Poi gli hanno ingessato il ruolo del Presidente della Repubblica c'ha pensato Pertini a uscire un povero da dagli schermi e che l'hanno perdonato perché era amatissimo
E perché la gente lo capiva ma adesso di fronte alle esternazioni di Bossi di costituzionalisti si chiedono lo può fare non lo può fare lo può dire non lo può dire e divampa la polemica
Quindi cambiare
A
Non sapevo cosa cos'era intervenuto a proposito di ricorsi a un'esternazione da fuori è quindi cambiare la Repubblica
Come fa
Innanzitutto noi sappiamo che sarà un lavoro molto grosso molto delicato ma sappiamo pure noi donne che occorre un travaglio per far nascere una nuova vita
Ci sarà da Praga pagare un prezzo piuttosto alto di alleanze e di testardaggine di lotte per fare una repubblica come noi la vogliamo che ovvio che sia una repubblica più giusta più solidale
Più onesta e gli aggettivi potrebbero continuare ma sappiamo anche che si aprono spazi e aperture che in cui noi possiamo ho poi operare
La prima volta che noi abbiamo sentito la parola democrazia ed era un concetto confuso pochissimi sapevano come realizzarla
Fu quando ci fu concesso il voto lo ricordo per tutti fu il Comitato di Liberazione Nazionale nel maggio del quarantacinque fu quella emozione che ci dice concretamente cos'era la democrazia
Oggi se c'è un compito in cui tutti i politici costituzionalisti sono chiamati che quello di cambiare la Costituzione vogliamo esserci anche noi e per farlo bisogna imparare che cosa sogni meccanismi per le riforme istituzionali e quindi lo faremo insieme agli esperti e ai politici che sono arrivati a Ferrara e che noi ringraziamo e salutiamo ora siccome sono tanti io vorrei col cominciare a chiedere
A fabbriche che è capogruppo
Del senato per il partito socialista perché la Costituzione rigida e che cosa può fare l'articolo centotrentotto della Costituzione per rendere possibile una riforma
Il problema è più furbo
Del quale abbiamo discusso in occasione della ultima crisi di governo
è una correzione dell'articolo centotrentotto esempi soprattutto per introdurre una novità essenziale e fondamentale
La possibilità per il corpo elettorale
Di pronunciarsi in ordine
Al rinnovamento della Repubblica le scelte fondamentale per il rinnovamento della Repubblica
Ma raccontando
Le vicende di questa crisi
Debbo confessare a voce alta per la prima volta che seguendo passo passo la trattativa io personalmente aveva avuto l'impressione che ci fosse raggiunto un accordo di massima
Ancora sotterraneo ed acqua cullare nella parte finale della crisi che prevedeva la possibilità di un pronunciamento popolare su tesi antitesi
Cioè non soltanto il popolo può sconfessare la scelta del Parlamento in ordine alla forma della Repubblica perché questo è il punto su cui il popolo deve essere consultati
Ma il popolo può pronunciarsi sulle due questi alla vostra tesi sulle due opzioni che in Parlamento hanno avuto il più alto un quoziente di voti senza raggiungere quello dei due tempi ecco debbo dire che a me era parso che ci fosse un accordo anche della democrazia cristiana e invece nella stretta finale invece abbiamo ci siamo trovati di fronte a uno arroccamento conservatore fortissimo dei democristiani spalleggiati per la verità
Dal segretario del partito repubblicano berretto abbiamo riferito le cronache io ricordo che il segretario del nostro partito disse all'alba ti manderò gli articoli dell'Italia libera dove gli azionisti anche tuo padre sostenevano
Come Piero Calamandrei e Leo Valiani
Idea della repubblica presidenziale e comunque il pronunciamento del poco che non è affatto un plebiscito poi quest'idea che il plebiscito che sicuramente può avvalersi e sia che sia una un fatto eversivo non esiste anche storicamente insomma il il punto fondamentale su cui non abbiamo sbloccato la situazione è questo e questo resta il problema che noi porremo davanti all'elettorato durante la campagna elettorale insomma poi noi vogliamo che su questa questione di fondo che è poi la fuoruscita dal sistema politico che adesso è in agonia il la Repubblica presidenziale con l'elezione diretta del capo dello Stato in modo da esercitare quella che Piero Calamandrei quello che Piero Calamandrei chiamava una funzione propedeutica di trascinamento già la formazione di uno schieramento moderato conservatore di uno schieramento progressista questo impunito attraverso il pronunciamento del pop
Io vorrei chiedere al professor berbere antes
Che spieghi lui ad esse per significa una Costituzione rigida cos'è l'articolo centotrenta
Sì secondo me bisogna fare chiarezza sull'articolo centotrentotto perché ci sono state alcune chiamiamolo così distorsioni comunicative
L'attimo centotrentotto prevede che per modificare la Costituzione sino previste delle procedure particolari più aggravate Terzi dice cioè più pesanti rispetto a quelle previste popolazioni non regge
I principi su cui si basa articolo centotrentotto sono primo che ci vuole la maggioranza che non sia la solita maggioranza politico in cui si aprono le leggi ma sì una maggioranza più larga secondo che il Parlamento approvi
Riflettendo quindi con una doppia deliberazione da parte di ciascuna Camera terzo passi il tempo no terzo che sia data la possibilità alle gli elettori di intervenire mediante reference ora la distorsione comunicative in cosa consiste
E io temo sia stata Pietro nel merito politico dunque temo che sia stata anche voluto distorsioni cioè che l'articolo centotrentotto impedisca l'approvazione delle riforme costituzionali l'articolo centotrentotto non ha mai impedito
La le modifiche costituzionali quando c'è stata una volontà politica dietro per esempio nel mille novecentosessantatré nel giro di pochissimi mesi il Senato che era previsto per sei anni venne portato a cinque anni come per la carne quando il corpo elettorale si è pronunciato per l'abolizione di inquirente con un referendum in pochissime settimane il Parlamento a Polito ritenendo allora il problema non è quello di semplificare le procedure ma se mai di arricchirle
Cioè nel senso localizzarle inutilizzabile mi spiego
Non esiste una maggioranza che può avere forme resistono a maggioranza di pentapartito non esiste neanche la maggioranza di cippi di essere o che so io trasversale
Non esiste nessuna maggioranza e quindi le procedure non posso impedire un bel nulla proprio esistono maggioranze il problema è di farsi
Che se una maggioranza non ce ne ci sia qualcun altro che stimoli la maggioranza ecco perché sono molto molti dubbi sulla proposta socialista che è stata formulata Montale momento le pratiche per la formazione con Andreotti che diceva se c'è in parlamento la una maggioranza che approva una modifica costituzionale e un venti per cento che non si riconosce in quell'approvazione in quella modifica approvata può ricorrere al popolo no stato ricorre contro il Parlamento contro la decisione semmai bisogna far sì che
Trovare una ricerca perché ci sia la possibilità di far pronunciare il corpo elettorale su proposte stavolta prative un referendum d'indirizzo non propositi in quel campo preferendolo di indirizzo che possa consentire ai cittadini di pronunciarsi ma non su una domanda volete voi l'elezione diretta del capo lo Stato che non ha senso
Ma su forme di governo fra loro per relative sa due forme di governo ma che comunque guardi no complessivamente l'intera forma di governo quindi come si legge il Parlamento tale sistema elettorale le linee del sistema elettorale anche in mezzo a due camere
In che modo con quali poteri elezione diretta del del vertice esecutivo sì o no ecco se si fa sì sì pongo in S dell'alternative laico può entrare può dare un indirizzo cioè quello che il Parlamento non riesce a fare potrebbe anche farlo sulla base la sollecitazione del
Del Paese decidere scusami Augusto mi pare di capire quindi che il PDS è d'accordo a sottoporre al corpo elettorale le due proposta cui conclusivamente sono approvate le camere sono approvate le Camere
Oppure no
No io eviterei credere
E io eviterei di far pronunciare in Parlamento su proposte su determinate proposte per cui il referendum finirebbe per essere politica brucia contro il Parlamento bisognerebbe umilmente per forze politiche umilmente prendano atto
Che non c'è nessuna maggioranza
E che prospettino al corpo elettorale diverse possibilità fra loro alternative ma se il Parlamento anziché approdare ad un'approvazione formula dei testi delle proposte
Elemento versione MT votazione alternativo fra loro quindi su questo siamo d'accordo ecco io vorrei fare una precisazione opportunamente nostra coordinatrice mi ha chiamato professor Barbera quindi col professor Barbera sono d'accordo come onorevole per vera maiali potrà esclusione che magari sì è qui in veste di nazionali quindi ne ha più allegro spero che il mio gruppo finisca presto d'accordo su questa proviamo se cominciamo dal Codacons sono gli organismi
Le tasse ministra essi io vorrei qualcuno che spiegasse sempre insieme
Prima
Hanno ecco è una domanda molto semplice o
Vorrei che spiegasse alle compagne la differenza tra sistema uninominale proporzionale maggiori
Va bene cosa significa allora velocissimo velocissimo beh il sistema uninominale e il sistema per dirlo semplicemente dei film sublimi bene naturale no
In appello non si sente nulla
No no no dei film sulla Inghilterra rurale c'è un signore che da una parte rappresenta i conservatori un alto un tipo invece più sveglio che rappresenta i laburisti e quindi stilisti etc
E è un sistema perfetto perché garantisce ad una maggioranza di essere maggioranza Ferrea c'era solo un piccolo difetto
Che un partito nuove è il cinque quarantotto per cento dei voti quarantasette per cento dei voti
E avere poi assimila presentanti parlamenti ovvero un partito correre il trenta per cento dei voti e non avere nessun rappresentante in Parlamento il sistema uninominale in un sistema che consente che conferisce molto alla governabilità perché permette in ogni circoscrizione di scegliere un solo un deputato fra quelli che si presentano crea delle maggioranze di ferro
Ma certo non
A realizza
Una rappresentanza parlamentare nella quale l'opposizione può essere molto debole opporsi ai minori di opposizioni possono addirittura scomparire
I liberali discuteranno circa il venticinque per cento dei voti ed hanno sei
Chiedo sei va be'assente deputati ai Comuni il sistema proporzionale come si è configurato in Europa invece consente in circoscrizioni più tiranti del collegio nel collegio unico
Di scegliere tra liste e di eleggere più deputati per ogni lista secondo della distribuzione di voti una tantum ci son tanti sistemi proporzionali i sistemi italiane quasi perfetto non totalmente perfetto perché vecchie una lista possano essere rappresentanti Parlamento occorre che almeno in una circoscrizione sia raggiunto il quorum quindi non è un sistema proporzionale perfetto come Cipputi credo all'Assemblea Costituente
La quale ha per
Commenta scusatemi all'Assemblea costituente nella quale anche minuscoli partitini potevano essere rappresentati il sistema maggioritario in genere è un sistema che da un potente io alla lista o alla coalizione di liste che ha raggiunto un determinato quoziente c'ha una brutta storia al sistema maggioritario non è un sistema da demonizzare c'ha una brutta storia in Italia bruttissima
Perché fu il meccanismo maggioritario quello utilizzato dalla
Fascismo perché le varie la prima Camera fascistissime ma Siri profilo all idea in Italia di un sistema maggioritario nei primi anni Cinquanta
Lei quali la Democrazia Cristiana
Di fronte al mancato raggiungimento della rappresentante della maggioranza assoluta nelle elezioni del bel canto toccabile ha posto problemi di governabilità e di governo del paese
Egli è il tentativo di rinsaldare l'alleanza con i partiti allunaggio maleficio imprevisti propose un premio di maggioranza Pirlo coalizione che lumi sulla
Punti una sola frazione di percentuale avesse superato il cinquanta per cento come voi sapete
Quella operazione non andò in porto perché la coalizione non raggiunse quel profezie quoziente
Il sistema maggioritario c'è tutto
Favorisce la governabilità be che dando un premio di rappresentanza parlamentare alla coalizione che ha avuto la maggioranza aiuta la aiuta l'agguato governabilità spesso
Mortifica tuttavia la mobilità e l'alternanza può mortificare l'alternanza specie in situazioni
Nel inglesi specie i situazioni storico per configurazioni particolari delle forze politiche può cristallizzare l'alternanza io naturalmente dottoressa o illustrati i sistemi poi c'è tempo fino a dicembre per Renzi serio però vorrei fare un codicillo a quello che ha detto molto bene più Marconi e che la proposta dalla Democrazia cristiana
Adesso risponderà lei paga prevede prevede una una un premio a perché non ha la maggioranza perché noi più di cinquanta perché poi cinquanta più uno per cento per cui la legge cosiddetta truffa è una rete in un certo senso accettabile questa idea che proprio indigesto almeno Fabio Palazzo allora
Anna Maria annunci Mauro a me fa piacere di essere stata chiamati in causa in questo momento
Prima perché vorrei rispondere subito al senatore Fabbri dire che era vicino anzi arroccarci in organico la DC non si arrocca su posizioni conservatrici
Quando non vuole espropriare il Parlamento e le camere del loro ruolo secondo me la Dockyard chiamata alle armi quella del Parlamento è quella del popolo finisce col diminuire la dignità del Parlamento
Per quando riguarda questa legge improponibile che sarebbe ancora più oltranzista
E più maledettamente dannosa rispetto alla famosa legge truffa io vorrei ricordare che la Repubblica che vorremmo
è una repubblica europea e se noi guardiamo a tutti i sistemi elettorali europei non c'è stato occidentale in Europa dove si vada alle elezioni senza un correttivo del meccanismo elettorale
Per cui tutte quei partiti che arrivano al quaranta per cento balzano con il correttiva elettorale al cinquantuno la DC non è inventato l'acqua calda
Condivido
Sì però ex lo dicevo questo il primo fatto un'apertura
A titolo personale verso il PSI questa volta sono totalmente d'accordo con l'affermazione non vuole sta dietro con l'affermazione della collega Nucera democrazia cristiana
Forse risponde ad Anzio Santini del Partito socialista sia scusate ridicolizzare esproprio scusi Gonzales mano scusa Consales
Socialismo Mediterraneo governa con trentanove per cento dei voti cerco di uno per cento dei voti
Mitterrand a formato dei governi provvisori sta al quarantaquattro virgola cinque per cento dei voti di socialisti svedesi non hanno mai avuto più del quarantasei per cento
E quindi stiamo attenti a non scusami Pio allora e matrice per conto mi rendo conto che il tempo circoscrivere Alciati
Io mi ricordo giù io credo che per far capire a noi stessi di che cosa stiamo discutendo bisognerebbe fare un passo indietro e tornare almeno settantanove
Noi non credo che discuteremo con tanta libertà tanta passione se il partito socialista nel settantanove non è spirito di bandiera non vuole più parla di under i la bandierina ma un è un ricordo ormai storico non avesse affrontato il tema della grande riforma
Quando ricorda allora che la loro il PC
Ed era contrario alla grande riforma e lui era recisamente sembrava quasi come dire ritoccare la Costituzione un in Francia
Era per la difesa rigida del sistema elettorale proporzionale era una lotta decisa al così detto spire della legge truffa
L'attuale PDS a sostanzialmente invertito questo tipo di ragionamento io sarei anche d'accordo sulla duttilità del PDS se noi partissimo come in realtà mi pare tutti attorno a questo tavolo dalla dal Comune diagnosi cercassimo di costruire comuni terapie
La difficoltà in questa e credo che qui non si fatti tanto di fare delle mediazioni quanto di partire da alcuni punti fermi
E io apprezzo molto il parere del professor Barbetta quando nove l'onorevole per ma del professor Barbetta quando mi parla della
Convenienza della necessità forse di partire
Da quello che richiamava il referendum di indirizzo sei non comincia
A cercare i modi e le forme per una consultazione ampia
Di quello che i cittadini veramente vogliono credo che rischieremmo di trovarci al prossimo anzi alla quinto sesta festa nazionale delle donne ancora constatare incapacità di costruire veramente quella Repubblica che va
Bassa intervenire io ho paura che con l'introduzione di un referendum di indirizzo noi poi potremmo indirizzare il popolo
In mille modi magari non per costruire per distruggere per separarci anche a livello regionale non è che mi si chiarisse che cos'è un referendum di indirizzo
Per la verità credo che l'amico delle compagnie salvando
Credo che l'amica e compagna salvando per nelle conclusioni preciserà molto meglio di quanto io non sia in grado di fare quello è che noi intendiamo di cento noi pensiamo ad un parlamento che predisponga dell'ipotesi sulle quali chiamare i cittadini a decidere ad esprimersi
La nostra ipotesi è chiaro e noi sappiamo ormai per averne per avere per esserci confrontati in Parlamento che sull'ipotesi che io personalmente ritengo quella risolutiva cioè l'elezione diretta del Presidente della Repubblica a Castro Pretorio
Signor rettorale francese SMA meglio lo trovo verificabile vive cominciamo a costruire qualcosa avvio delle correnti ma fa da mangiare una rete qualcosa tempo indica soltanto svolto così io voglio spiegazioni pietoso pianali Spatola io ricordo solo una piccolo particolare che credo colpito tutti quanti noi
La vicenda della quarta Repubblica francese un regime di di partito in crisi di crisi profonda un cric una la credibilità del sistema politico
Terribile un uomo dei gol che interpretò in qualche modo l'esigenza di rinnovamento l'elezione diretta del Presidente della Repubblica che portò in Francia allora è questo io ritengo un fatto molto importante
Ai i partiti a cambiare se stessi quella fune con una conseguenza importante del cambiamento di sistema istituzionale i partiti della in nuovi partiti attuali francesi non assomigliano più ai partiti dalla Quarta Repubblica e noi abbiamo bisogno di una scossa così profonda come quella che c'è stata in Francia vent'anni fa
Per questo non abbiamo proposto il sistema semipresidenziale francese perché è un modo per cambiare veramente profonda io commentare gli articoli pubblicati
Va bene Presidente brevissimamente brevissimamente tocco molto rimane Lettieri la democrazia cristiana io devo dire che quando abbiamo discusso di questa questione al tavolo per accusati proprio dal primo governo che vita in tal appunto ha avuto il mio apprezzamento perché ha avuto il coraggio di parlar chiaro e di dire che la Democrazia cristiana e contrariata e al popolo perché non ha fiducia in questi pronunciamenti e Ponente soltanto nella democrazia diretta questo è il punto fondamentale
Di più di differenza politica
Io lo trovo un atteggiamento con tutto il rispetto
Per questo targhetta affermato che lo trovo un atteggiamento conservatore Roma gli affari dello Stato vediamo ma commessi dall'uno al pubblico
Il ventidue diciamo che proprio il paese nostro come dei passaggi di Tiziano ha proprio bisogno del pronunciamento popolare seconda considerazione discende tutto da dalla scelta se non decidiamo di eleggere direttamente il capo dello Stato il discorso sulla riforma elettorale
Viene dopo
Perché la la col ruolo elettorale queste
Gli schieramenti formano in questo modo e quindi tutto discende da qui allora anche i sindaci realizziamo direttamente anche il presidente della Provincia anche il presidente la rendono dobbiamo partire dal ramo auto la grande scelta va affidata al popolo sì eleggere direttamente il capo dello Stato
Tutto il resto viene di conseguenza sente quanto trovare vera sulla posizione dico poi davanti ci chiediamo una delle due figlie osserviamo l'elezione diretta del capo Rosato ora il capo del Governo una riforma elettorale che deve sostituire questa grande grande semplificazione Katharina apparato quel volto tirati in cui per una volta è comunisti e socialisti saranno costretti come infranta a votare per uno stesso candidato
Torturato Ravel sarebbe bene un attimo c'è l'intervento di Alma Cappiello
In essa
Vorrei ritornare un attimo coi piedi per terra credo poiché la ferrea anche Ersilia
In che senso vediamo ci sono certamente posizioni diverse abbiamo fatto la tre giorni alla Camera
Grazie al messaggio del presidente della Repubblica e non a caso ha poi ai darne socialiste siamo andati a trovare presidente Repubblica ringraziandolo perché siamo sicuri che
Non si può tornare indietro da quella tre giorni si possono andare avanti e però certamente ha ragione Santini ma siamo stati i primi a parlare di Grande Riforma quando loro erano tutti contrari
Comunisti in testa che ci dicevano che in qualche modo dov'eravamo adesso per titoli della Costituzione oggi c'è sicuramente un clima per cui questa esigenza sentita da tutti naturalmente ci sono posizioni diverse sulle grandi linee voi non avevamo presentato una proposta di legge aveva detto più volte anche l'onorevole andava proprio perché avevamo le grandi linee che era l'elezione diretta del Presidente della Repubblica che era un Parlamento più forte
E meno frammentato che era un regionalismo più forte con una maggiore autonomia legislativa e impositiva
Ma naturalmente quando si va a toccare un mattone quando si va a toccare l'impalcatura quando si vuole riformare l'istituzione poiché l'istituzione una grande casa
Non solo gli organismi incostituzionale non sono ammessi così al-Ghazal se noi togliamo un mattone
E non sappiamo che cosa mettevano sappiamo che impatto avrà il mattone che andrebbe a mettere naturalmente c'è il rischio che crolli la casa e poi dallo Stato mi sembra insomma dal dibattito emerso chiaramente che non ci sono le condizioni oggi e almeno in questo scorcio di legislatura perché di scorcio si tratta
Davanti arrivare a un a una soluzione anche al minimo non so se Silja sei su queste élite ora da questa festa il due grandi temi centrali sono unità socialista e lo voglio dire rivolgendomi soprattutto abbia ad Augusto e Versilia
Unità socialista cioè un lavoro comune innanzitutto tra i partiti tra i malviventi socialisti riformisti e per questo è un invito soprattutto
Il fatto da da donne socialista alle altre forme ma è un'accelerazione di questo processo
Lo abbiamo detto innanzitutto a livello amministrativo sulle politiche sociali indipendentemente dalle posizioni maggioranze
E di opposizione ma l'altro grande tema cambiare
La politica in questo scorcio di legislatura noi riteniamo non ci siano le condizioni per fare questi grandi cambiamenti allora vogliamo stare un attimo tutti noi con i piedi per terra
Vediamo se è possibile intervenire o con alcuni correttivi alla
Legislazione elettorale pensiamo eventualmente la riduzione di collegi pensiamo allo sbarramento pensiamo al collegio eventualmente dico al condizionale collegio unico nazionale
Anche perché qui c'è un grande problema è perché piaccia o non piaccia a chi è stato concorde con l'avvocato unico di preferenza e io non le voglio dire adesso perché lo dico adesso noi l'abbiamo sempre detto
E altro che ecologia della politica non so se Geppi
Ad contro abbiamo parlato moltissimo sempre di queste cose qui ce la faranno soltanto i candidati forti con buona pace di quelli che hanno sostenuto invece il contrario ce la faranno soli candidati che hanno gruppi di potere Rabin con lecito o illecito alle spacca e allora qui è ciascuno di noi che andrà a io personalmente al problema delle compagnie
Farmi eleggere possibilmente da farne eleggere altre Ersilia all'interno di Rifondazione ciascuno di noi all'interno della Democrazia Cristiana ma qui non è solo un problema di donne e anch'io porre ma è un problema di candidati capaci seri che sanno leggere e scrivere di politica
E che però da da gravano non non sono ancorati
Era molto forte venga una certa realtà e naturalmente succederà di tutto noi ci troveremo di fronte un nuovo Parlamento frequentatissimo
Frequentatissima che qualsiasi maggioranza sarà succederà quello che sta succedendo in alcuni Comuni io penso Comune di Milano
Voglio dire ma passerebbe potrebbe essere storia dei comuni di ciascuno amministratrice compagnie compagno che questa sera
Allora questo è un problema e quindi potrebbe essere esempio l'ipotesi di un collegio unico nazionale dove inserire tra l'altro professionalità capacità diverso da quello che c'era stato fino al cinquantatré
Voglio dire queste son le cose su cui io credo potrebbe valer la pena parlare l'altro discorso che non è di minore importanza è la legislazione elettorale di contorno
Ed è su questo discorso e il finanziamento pubblico dei partiti il discorso è bella
Contenimento delle spese elettorali il terzo discorso l'accesso ai mass media durante la campagna elettorale
E io voglio dire un'altra cosa noi come donne socialiste del resto era inserito all'interno del un programma del partito a Bari del Congresso a Bari abbiamo presentato una proposta di legge che interveniva sul represso nulla finanziamento pubblico dei partiti dicendo
Sulla legge istitutiva del finanziamento pubblico una parte di questo di finanziamento pubblico dei partiti potrebbe andare ai partiti che hanno e non solo in ragione del numero dei candidati eletti ma anche delle donne elette
Avere un ristoro al rimborso delle spese elettorali insomma una specie non è Berlusconi ad esempio dicevano
Le compagnie e pidiessina su che stavano lavorando su questa cosa il bando giuridicamente un'altra cosa questa è una vera e propria azione positiva come la legge centoventicinque eguali molti compagni Berti parlamentari uomini non si sono neanche accade che è stata approvata cioè la stessa e la stessa razza della stessa misura al e chiudo in un momento come questo di grande confusione politica di grande crisi dell'esecuzione della politica perché la gente non si riconosce più
Ed è un momento di confusione perché stanno venendo avanti ne verranno presumibilmente altri proposte di referendum pensiamo alle proposte che ha presentato Giannini il gruppo Giannini segni e quant'altro
Sulla ad esempio le
Come si chiama le nomine nella casa nel Mezzogiorno nelle banche eccetera o quello annunciate però non ho verificato ancora se realmente presentato da Pannella sul finanziamento pubblico dei partiti io su quel su questa cosa è un'opinione
Molte compagnie rasa Panagia perché l'abbiamo detto ieri o l'altro ieri nella relazione però vorrei sentire i costituzionalisti
Ecco io un proprio l'esigenza io credo che
Soprattutto in un momento di crisi della politica
Che cosa serviranno queste i referendum come che a che cosa mirato l'altro riferendo
Quello di dire il partito di sono corrotti non vanno bene bla bla bla tutte le cose che sappiamo quindi togliamo mettiamo da parte i partiti R diamo facciamo diventare la politica un mercato libero della politica il problema secondo me non è di far diventare un mercato libero della politica il problema perché in un mercato libero della politica che si sostituisce
Le vorrei chiedere Hubbard erano parecchie lei chiederà poi a Giannini che sarà qui con me il degli atti il giorno quattro chiese sostituisce il potere economico che però in Italia il vero potere
Ed è quello tra l'altro in mano a poche famiglie ed è totale potere non controllabile dei cittadini
Allora noi diciamo i soggetti economicamente dei più deboli e quindi anche le donne io credo devono guardare con grande voglio dire
Come si dice non mi viene la parola insomma questo questi movimenti che stanno questa c'è un'esigenza io credo al reality legittimazione della politica allora diciamo che la politica va bene bravi diciamo che bisogna cambiare le regole della politica
Allora no si tratta di avere un mercato libero della politica mercato tra virgolette
Si tratta di a vere o mercato della politica mercato tra virgolette diversamente regolato regolato da norme di democratiche di correttezza democratica da norme trasparenti da norme che in qualche modo siano il bandana siano praticamente rappresenti la possibilità dell'uguaglianza delle chances questo l'impegno che dobbiamo assumerci io credo che qui non è una differenza dei partiti
Ma io credo che nonostante tutti i le critiche le analisi negative le modifiche che vanno fatte interne ai partiti e non solo interne ai partiti ma di regolamentazione di questo mercato
Comunque la politica è comunque a c'è ancora l'unico strumenti potrebbe essere molto meglio certamente di crescita di una società ecco io credo che su questo si debba lavorare e cerchiamo in questo scorcio di legislatura ER il mio capogruppo alla camera oggi capogruppo il presidente del gruppo del Senato fattori colleghi e soprattutto mi rivolgo in modo particolare
Ai compagni con i quali e alle compagnie con i quali io credo si debba in un certo senso privilegiare soprattutto in vista di questa costruzione
Di questa accelerazione di questo lavoro comune con i compagni e le compagne dei movimenti socialisti riformisti io credo che su queste linee noi dobbiamo lavorare per vedere se c'è o con denominatore altrimenti non arriveremo di qui
Non so se riusciremo a fare le alla alla finanziaria non so se andremo in esercizio provvisorio non so se le elezioni saranno ai primi di gennaio ora a una fine naturale della legislatura noi ci troveremo mi dispiace che Bossi
Che mi ha rassicurato che ci sarebbe stato non è arrivato ecco ed era anche un motivo ci troveremo di fronte a un Parlamento
Frequentatissimo ingovernabile dove può succedere di tutto in una situazione di piena oggi campagne elettorali con i cardinali presidenti della Ceccon persino le le più alte cariche religiose Inca
E quant'altri e allora diventa veramente difficile per queste in un momento e chiudo di crisi e di grande confusione dobbiamo stare con i piedi per terra
Da un lato rafforzare le donne lo lo hanno fatto lo continueranno a fare il rapporto con i colleghi dei movimenti socialisti riformisti ma dall'altro cercare di cambiare le regole del mercato e della politica
Allora crittografia
Certo
Noi abbiamo Livia Turco del PDS
Sì ma non facciamo ma non facciamo confusione al mondo a Livia Turco adesso ed ero io ce l'ho nel mirino Fondazione comuni anche se credo che come compagne dobbiamo in qualunque luogo siamo collocata e continuare in un confronto costruttivo
No io vorrei partire da una frase che ha detto Barbara all'inizio e che mi sembra molto vera solo che spesso viene usata a senso unico che c'è una grande distorsione comunicativa
Io credo che non soltanto ci siamo distorsione comunicativa credo che molto spesso ci sia un imbroglio
Che non so quanto consapevolmente o inconsapevolmente si fa rispetto ai cittadini e rispetto alle cose di cui dobbiamo discutere perché incerto c'è una Costituzione invecchiata
Ma io su questo voglio anche ragionare e per esempio credo che arma come su questo possa essere molto d'accordo se c'è qualcosa da rivedere della Costituzione
è quella assedia consentito alle compagnie alle cittadini alle lavoratrici di essere cittadine in materia di lavoro ma di essere assolutamente subalterne su altri terreni penso allo stesso terreno della famiglia
Nonostante questo spallate sono state date
E quando veniva qui ricordata all'inizio costituzione nella quale non c'è nessuna discriminazione neanche di sesso
Io oggi a tanti anni di distanza dico che quella dizione debba essere rivista perché è una uguaglianza reale deve tener conto delle differenze qui deve esserci un'affermazione delle donne e degli uomini
Ma al di là di questo la parte della Costituzione che dovremmo rivedere e quella parte che dagli strumenti per poter rispondere alle esigenze e bisogni dei cittadini
Alla intendiamoci bene alcune cose sono state già fatte Columbia ci siamo ritrovati in un altro dibattito e abbiamo sostenuto a mio avviso giustamente entrambi
Che riforme ad esempio in tema di presidenza del Consiglio sono state fatte
Il potere al governo sono stati dati
Dobbiamo andare avanti su questa strada
Io credo che la strada reale sia quella di andare ad una reale autonomia delle regioni come la delegificazione a livello nazionale e con una serie di leggi da attribuire invece alle regioni e con un potere reale a partire dal potere impositivo e c'è la questione vera e questa qui si che c'è una lentezza che è dovuto ad un sistema bicamerale anche su questo non si riesce a costruire una maggioranza e io credo che invece ci siano le condizioni oggi per andare a rivedere questo principio
In un Paese così cresciuto avere due Camere con un numero di parlamentari così alto non è soltanto uno spreco uno spreco di risorse
è anche una delle cause della lentezza della Forgillo sita ma io ho detto che c'è una distorsione allora intendiamoci bene la lentezza e la farraginosità non è dovuta soltanto al numero dei parlamentari a dividere che dovrebbe essere garantista dovuta anche ad un fatto molto più semplice
Lo dico forse rozzamente
Che si è perduta la possibilità di una reale autonomia di decisione e di discussione e confronto vero
Stiamo discutendo in Senato della riforma sanitaria
La stessa maggioranza è molto divisa al suo interno io so che lì dentro in Senato ma penso anche alla Camera ci sono parlamentari di tutti i gruppi politici che si augurano che quella riforma finisca affossata
Eppure lì dentro non c'è autonomia sufficiente per dire togliamola
Punto dalle nostre discussioni
Leggiamo invece veramente di quello che c'è bisogno siamo giunti al paradosso l'altro giorno
Dice una discussione su un emendamento che ho presentato e tra l'altro ne ho parlato con Elena Marinucci perché con Adriana su molte cose ci siamo spesso intese che era quella di togliere ad esempio agli istituti gestiti da enti religiosi
Quel potere così forte che ha acqua e l'abbiamo visto con i fatti ad uso quello che pare dopo di un ospedale dove si interveniva sulla sterilità maschile
Da un giorno all'altro imponendo le loro convinzioni etiche richiesto è in uno stato Lai con uno stato di diritto io credo che molti colleghi ero nuovi dentro d'accordo con il mio ragionamento
Eppure lì dentro tutto questo non si è potuto affermare perché faccio questo esempio
E vorrei appunto farlo con grande semplicità
E anche con un discorso per quello che mi riesce di verità perché credo che dobbiamo smetterla anche riparare in mezzo a noi
Allora la vera divisione che c'è tra le forze politiche è su un asse di fondo supplì pensa che si bisogna fare premio innanzitutto sulla governabilità
E su qui invece ritiene che ci sono ragioni tante di efficienza e di efficacia ma queste non possono andare a scapito della partecipazione e io penso che in aggiunta alle donne le compagnie sono o o a mio avviso e su questa frontiera perché nel momento in cui si fa premio sulla governabilità alcuni soggetti sono cancellati non soltanto dalla scena politica sono cancellati dalla quotidianità allora
La scelta anche dei sistemi elettorali deve essere commisurata ma appunto agli assi di fondo su cui si intende lavorare ed essere anche commisurata ad altro
E deve essere commisurata al fatto mutuati qui concreto che abbiamo insieme costruire
Dati contenuti e quanta cultura sinistra sì i intendi affermare e super cosa si intende ragionare per battere realmente l'egemonia Regolo cristiana
Perché un attimo fa mi veniva da sorridere su questo balletto di dichiara dichiarazioni che ho sentito
Ma non ci sembra vicina proposta dice conservatrice quella del PDS no ma poi voglio forse in fondo diceva Barbena in realtà sono due cose diverse ma parliamoci chiaro
La proposta democrazia cristiana e la proposta del PDS possono divergere su qualche aspetto ma l'asse di fondo rispetto al quale si muovono è lo stesso e qui c'è un interrogativo forte è una seicento
Suggerivano qui a sinistra consociativo è consociativo certamente
è un asse che addirittura addirittura rispetto a sé rispetto
Ha la possibilità appunto di ritornare Germont in questo Paese
Pensa che la scorciatoia elettoralistica
Ora l'approvazione fatta appunto in materia di alleanza possa dare risposta e costruire quella che vedete la democrazia dell'alternanza parliamoci chiaro non si costruisce niente si rimane dentro questo sistema e dentro le compatibilità di questo sistema
E allora io su questa appunto il credo che dobbiamo continuare a dare battaglia
Non ho alcuna situazione voglio dire chiamiamo cittadini a pronunciarsi benissimo facciamolo ma facciamolo con una informazione chiara Rispetto ai cittadini assumendoci anche delle responsabilità
Voglio aggiungere un'ultima osservazione su quanto diceva l'automa Rispetto alle donne
E perché anche qui c'è stato un imbroglio la stessa campagna referendaria
Perché l'imbroglio è stato quello di dire che quel referendum era misura di donne e chiudiamo la ringrazio no all'alba figura che lo sa benissimo non lavori sa benissimo qual è la posizione figurati
Io Rosai che in genere o la sana abitudine
Vedi tentare di confrontarmi rispettando le idee altrui quindi so benissimo qual è la vostra posizione ma la campagna referendaria è stata fatta in questo modo qui
Che è stato ha detto addirittura che c'era un interesse delle donne
Portando come esempio il Mezzogiorno dove vengono lette meno torna perché c'è più mafia c'è il potere dei partiti altre cose del genere certo Occhetto ma anche la stessa Livia Turco la Paolo Arioti De Biase cioè che ha voluto che si andasse in una determinata direzione
Adesso non ci troviamo di fronte al mondo reale che riguarda le donne innanzitutto ma che riguarda proprio con la pulizia della politica noi corriamo il rischio serio di un Parlamento che e a mio avviso può essere peggiore di quello che c'è oggi perché potremo avere un Parlamento di notabili e quando dico notabili dentro ci metto di tutto non soltanto il leader ma ci metto appunto quello che poi a potere mafioso ci metto quello che ha interessi reali eccetera
Allora rispetto a questo appunto non si può barare e dobbiamo tentare di capire quali misure si si possono mettere in atto e però abbiamo una strada molto stretta davanti a luglio perché andremo a votare con una sola preferenza
Io non ho condiviso ha fatto la proposta della Livia Turco dello del bonus no condivisa perché è una proposta di mercificazione e io non so trovare altro termine perché quando si dà una quota ai in più a quei partiti che leggono donne
Corrente rispetto ad una cultura che le donne hanno cercato di affermare questo Paese
è era ed è una cultura profonda di cambiamento
E oggi noi ci troviamo di fronte ad una campagna elettorale io non so appunto se sarà novembre ci sarà gennaio ci sarà mai
E dubito molto che ci gira ad introdurre dei correttivi rispetto a tutto questo
Allora dobbiamo tentare di capire in che modo nella campagna elettorale una visibilità delle donne e dei loro progetti possa essere forte e anche una costruzione di solidarietà perché io voglio qui dirlo parlamenti al maschile buono sessuali come sono quelli io
Di oggi non sono a misura di democrazia perché questa è la vera la vera questione
E poi certo dovremmo anche pensare per il futuro e allora collegi nominali io ho maggioritarie pregi nominale addentro alle cose che venivano ricordate un attimo fa da più Marconi
E tra i piccoli difetti perché così sono stati chiamati io ne aggiungo un altro
E ne aggiungo un altro lo dico senza ricette ma con preoccupazione perché il piccolo collegio è vero che consente un rapporto diretto tra elettore ed eletto e per le donne un rapporto più diretto appunto con le altre donne e però c'è anche un'altra cosa e cioè il fatto che essendo così legati agli interessi di quella realtà
Si finisce anche con privilegiare eccola essere rappresentanti di quegli interessi perché dico questo compagni
Perché io credo che un male vero della politica in Italia sia stato quello per molti anni di una il privilegiato gli interessi generali da parte di tutti maggioranza e opposizione perché questa è stata la vera pratica consociativa
è una serie di interessi forti sono andati avanti il primo rinnovamento invece a mio avviso passa proprio da qui pedali capire come partiti come forze politiche come singoli soggetti su come si ragiona senza cancellare individualità assolutamente su un terreno di libertà per tutti ma tentando di costruire quelle sintesi e quelle solidarietà in nome degli interessi generali solo così si può produrre cambiamento e Longo scorciatoie elettorali
Gli aveva annunciato prima anche la materia sarebbe stata severa ma mi pare che discorsi siano concreti vada balzo dopo che sette sanno fare le donne quindi se le compagni in platea vogliono chiarimenti spiegazioni lo hanno domande da porre sono le benvenute
E intanto che ci pensa no io do la parola al seggio ogni Piero sono stati chiamati in causa dalle regioni coinvolte nella riforma istituzionale
Con maggiori spazi poteri e autonomia bene Nigro è capogruppo socialista della Regione Emilia-Romagna
Ma ringrazio per l'opportunità perché devo confessare che da una parte io non sono costituzionalista
Faccio sempre molta fatica ad appassionarmi a queste discussioni relativamente ai sistemi elettorali perché mi pare che il problema sia una tempi Dino più complesso
E parta fondamentalmente da una constatazione noi stiamo vivendo da diversi anni a questa parte una profonda crisi politica e istituzionale
Che non riesce a dare una risposta concreta a una grande poderosa domando di K mento che nel Paese c'è questo il punto di partenza nella me pare che prima ancora di parlare
Di riforme elettorali dovremmo cominciare a parlare di riforme e di potere
E allora qui ci sta il ragionamento sulle regioni ci sta una risposta credo seria comunque una risposta a quello che è un fenomeno che sta diventando estremamente importante ed estremamente pesante che è quello dell'editore
Io l'ho trentanove anni ho cominciato a far politica da ventuno sono ventuno anni che ad ogni tornata elettorale sento parlare sistematicamente pur cambiando di volta in volta gli oggetti politici della situazione di un voto di protesta
Di un voto di protesta che nel Paese tutte le volte si manifesta e si manifesta in misura sempre più forte l'ultimo in ordine di tempo e quello di questa marea leghista il problema è rispondere a questo situazioni mi pare
Per rispondere ad un sistema istituzionale che complessivamente per cui ognuno può inventarsi la sua motivazione in questo momento poco mi interessa ma funziona e non è in grado così come dei funzionari
Io non riesco a capire e credo nessuno riesca a capire per quale oscuro motivo ad esempio per decidere non so se il problema esiste di costruire la tangenziale di Porto Maggiore debba intervenire la Camera il Senato il ministro ai lavori pubblici
Non riesco a capire per quale oscuro motivo per decidere la localizzazione di un ospedale dobbiamo passare attraverso una trafila infinita che fa sia ad esempio che ha poi ha proposto di quei famosi trenta mila miliardi di cui si sente parlare ormai da tre anni che dovevano consentire di fare ospedali nuovi e ristrutturare riguardi ventitré anni non si è riusciti a spendere una lira che sia una con una situazione sanitaria diventa sempre più pesante
Non riesco a capire per quale motivo sì afferma in questa fase come si sta facendo un po'di tempo a questa parte giustamente di volere ad esempio regionalizzare la sanità e poi di non dare alle regioni la possibilità di intervenire nel merito e quindi di condizionare di decidere di intervenire relativamente a questa specie problemi maledettamente seri e maledettamente concreti
Che non vengono risolti in ogni caso semplicemente affrontando un tema importante decisivo per molti aspetti che quella riforma elettorale
E ho l'impressione onestamente che questo dibattito sulle riforme elettorali che si ferma lì
Ambiente fin de Conti un unico scopo che è quello di mantenere la situazione esistente conservando la più a lungo possibile nonostante sia evidente che fa acqua da tutte le parti
E allora io penso che abbiamo bisogno di fare un salto di qualità vero
E abbiamo bisogno soprattutto di cominciare a ragionare fu quando le fitte cortine nebbiose e questa terra di nebbie ne sappiamo qualcosa che diavolo significa quando c'è la nebbia si va a sbattere normalmente
Dissipare queste cortine fumogene cominciare a entrare nel merito vero della questione
E allora in recupero un ragionamento che è stato posto ma interessa
Come politico come amministratore come socialista
Consentitemi come cittadino di questa Repubblica interessa capire qual è il sistema migliore per poter rendere il nostro apparato pubblico efficiente che è quello che la gente ci chiede
Ho l'impressione che questo interessiamo o quanto meno a molti nello scenario politico
Perché è vero la collega la Democrazia Cristiana prima parlava
Della Francia dell'Inghilterra del dalla Germania del di tante altre situazioni in cui c'è una legge elettorale di un certo tipo per cui in effetti non c'è la maggioranza assoluta però si ottiene la maggioranza assoluta dei seggi
è altrettanto vero che di sistemi istituzionali sono molto diverso allo parliamo di poteri parliamo di cose concrete parliamo cioè come è possibile fare funzionare questo sistema come è possibile a rispondere positivamente a una domanda di cambiamento che se non trova risposta compendi stiamo attenti va a finire male
E finito il tempo in cui bastarda un bravo oratore che faceva un bel discorso per impaurire la gente
Per nostra fortuna adesso la gente ha ragione e quindi non si può più racconta io storielle non gli si può più dire che va tutto bene oppure che faremo bisogna cominciare a fare
E allora e sul fare che sono preoccupato e ho finito sul fare sono preoccupato perché ho l'impressione che simili molto alto e nel mirare meglio peraltro si evita accuratamente di discutere del fare
Si evita accuratamente di porre mano a questi sistemi e a questi schemi che invece le cessioni disposte l'autonomia regionale
Può essere una risposta leghismo montante malore nella misura in cui è in grado di dare risposte vere all'esigenza dei cittadini altrimenti ripeto un'altra bufala
Diventa un'ennesima presa in giro che poi ci porta dritti dritti in un versante da cui uscire non sarà veramente pace
E adesso del segretario della Federazione titolari Daniela Mazzucca aggiunge qualcosa a questo discorso
Fino a caricare lungi da me l'idea di misurarmi con le doppie discute dei costituzionalisti e chiedono a questo tavolo perché non ne ho le competenze nata diciamo da cittadina e o da consigliera comunale intanto di Bari e quindi anche da elemento ultimo periferico della grande riforma di cui stiamo discutendo io ritengo che
Momento di crisi che stiamo vivendo richiede fortemente che si ricrei non le condizioni per la costruzione di canali
Che consenta una cittadina di esprimere direttamente la propria volontà perché c'è la lampade volontarie immediatamente previa papere
Una canale diretto che consenta alla gente di esprimere direttamente e i propri bisogni perché se noi pensiamo a un attimo approda nel regionalismo regionalismo è in questo momento un paradosso dell'attuale situazione nella quale da quando stiamo discutendo il regionalismo e un Elefante cannonata che autonomia e che nello stesso tempo è invadente rispetto agli enti locali minori è in questo momento uno snellimento ma nel contesto la decongestionamento dell'anno
Dello Stato che non funziona non solo per la sua incapacità di decidere ma anche Lella il numero eccessivo di decisioni che è chiamato ad adottare una trasformazione dalla
Di questa protesta crescente da parte della della gente contro lo Stato in assunzione di responsabilità
Decentrate e la presa d'atto anche questa è la terza ragione per cui un regionalismo più snello lungo agile dovrebbe essere tenuto fortemente in conto in questa nostra cos'altro ragionamento di stasera e il la necessità di un di dare corpo alle diversità anche regionali pur in una linea complessiva e uniforme che sicuramente lo Stato deve deve indicare sulle se sugli argomenti di fondamentale importanza una maggiore autonomia che consenta ai e gli uffici e servizi a tutto quello che è l'apparato periferico di non l'essere sempre al centro di un ping pong di legislazioni che si contraddicono di circolari di delibere e di altri meccanismi che ingolfa non sempre di più
Il funzionamento ovvero di questi enti e invece una maggiore semplificazione della vita con una partecipazione diretta della gente uno snellimento di tutte le procedure
Sono in campagna in platea vuole rivolge una domanda nessuna pensato
Nessuno ha dubbi
C'è sempre e allora diamo la parola Geppi richiesta
Cioè qua of da allora
Io non credo d'aver detto questo mi pare che il capogruppo ha riferito che questo è stata detta forse in una conversazione in un tavolo
Io a questo non l'avrei detto ormai insomma non mi sarei mai espressi in maniera quasi becere così grossolana
Io dico che credo nella Repubblica che voglio io
In una democrazia parlamentare governante perché in fondo la sua trenta perché no al popolo e noi siamo i delegati del popolo rivolgersi sembra un popolo significa non credere né i parlamentari che noi leggiamo
E allora la dobbiamo metterci d'accordo su questo se ancora ci crediamo in questo sistema o se non ci crediamo
Ma no non proliferare di referendum perché se ne facciamo dieci mila referendum questo significa che il sistema parlamentare e governativa e non funziona
L'inflazione dei referendum tiro troviamo davanti ad esso d'orgoglio e proponiamo sul Lungarno
Un uomo buono azione dell'assemblea un'arma uno sta nella rosa oratorio la contrapposizione fra Parlamento il popolo non esiste proprio in democrazia il titolare della sovranità però e il popolo e impedire al popolo di far sentire la sua voce quando il Parlamento non è capace di fare le riforme mi pare
Beh certo dubbio vado un po'più
Abbiamo parlato di movimento e quindi noi abbiamo qui il rappresentante di un piccolo movimento come vento federalista radicale MIP
Io vorrei se me lo consentite
Rifuggire da questo tentativo di scrivere i problemi della crisi politica sul terreno della riforma elettorale
Perché e anche sul piano semantico un approccio che io trovo assolutamente inadeguato alla reale portata dei problemi
Credo che noi ci troviamo oggi di fronte alla questione istituzionale che si definisce nei suoi termini storici e che appunto in termini di legittimità e di diciamo capacità governante dei soggetti rappresentati
E questo mi pare che sia il nucleo intorno al quale si muove la situazione il tentativo di scrivere questo aspetto del problema la fase storico-politica di questo Paese sul terreno da riforma istituzionale corrisponde al disegno
Dei soggetti che hanno ingessato il sistema che oggi lo sentono terremotare sotto i loro piedi la vogliono rimpiazzare con una iscrizioni di questa crisi sul terreno delle riforme elettorali per poterle rimodellare guadagnare un lasso di tempo sufficiente Antal puntuale la propria egemoni assistemmo stessi
E in questo senso non è casuale diciamo questo parallelo anche sul piano culturale
Diciamo i post comunisti e la Democrazia Cristiana entrambi emblematico emblematicamente rappresentanti di quella democrazia fittizia di quel sistema che ha dato poi vita la Costituzione materiale che poi l'oggetto
Entro cui si muove la crisi che stiamo vivendo
Se questo è la premessa io vorrei anzitutto spazzare via un residuo proprio anche storico
Secondo il quale i costituenti hanno realizzato la Costituzione con il massimo di propensione all'interesse collettivo i costituenti hanno dato vita sulla spinta di una domanda che era forte ad un una Carta costituente importante ma rappresentando i propri interessi di parte e dunque se riusciamo a rimuovere quella specie di Tabucchi una specie di mito tenta il quale si consuma un equivoco
Noi possiamo attraversare affrontare la capacità di pare che la crisi politica un oggetto di azione politica e iscrivere questa crisi sul terreno delle riforme istituzionali che poi il modo con cui democrazia politica si risolvono i problemi
Della rappresentanza e delle trasformazioni sociali e politiche in atto
Questo mi pare che sia il nucleo centrale intorno al quale si muove la questione continuare a di perpetuare o a dibattere intorno
Al problema delle riforme elettorali significa deviare o comunque favorire il disegno strategico di soggetti di conservazione e direi anche di reazione i quali tentano di ingessare il sistema e di non consentire che lo stesso assuma dei caratteri diciamo di dialettica politica democratica affinché si possa realizzare un passo in avanti significativo proprio sul terreno del sistema politico in quanto tale se questa e la premessa il merito dei socialisti noto sicuramente quello che verrà guadagnato il terreno della riforma istituzionale come occasione di riforma della della della crisi politica sicuramente FIBA ha detto
Da parte dei socialisti è mancata una capacità di collegare questa intuizione di analisi politica con dei fatti concreti tant'è che sia pure la felice ambiguità che ha contraddistinto la loro storia degli ultimi vent'anni in particolare del decennio
Della dirigenza craxiano siamo trovati sia trovati di fronte al paradosso
Per cui grazie all'influenza di potentati economico finanziari di un disegno strategico complessivo di un ritardo socialista abbiamo assistito al paradosso falsificato demagogico di vedere del presente anche il referendum del nove giugno come un'occasione entro cui la domanda politica di cambiamento potesse canalizzate si fosse accaduto con una conseguenza gravissima di ricadute per le forze del cambiamento questo ma posto come problema al PDS in questo momento
Che si parla di unità socialista a mio avviso momento di chiarificazione su questo terreno è determinante se non una
Vogliamo fare assumere ulteriore
Passo in avanti ad una situazione complessiva a mio avviso risposta a gravi rischi sostanziali
Allora qual è il punto intorno al quale secondo me bisogna andare a muovere un'iniziativa politica
A mio avviso bisogna andarla muovere sul terreno Della scongiura mento della parlamentarizzazione della crisi politica che è il disegno a cui le forze che hanno occupato il Parlamento attraverso un sistema politico che si sono dati in un certo momento storico in cui avevano una funzione d'egemonia e che oggi non hanno più e questo il vero e il vero elemento il la tenuta la non volontà di espressione popolare corrisponde a questo aspetto e parossistico e paradossale viene riproposto in ogni occasione proprio come un una sorta di dicotomia che esiste tra il concetto di sovranità popolare e la impossibilità per il popolo di potersi esprimere oserei dire che la cosa ancora più interessante
E che viviamo proprio il terremoto dell'Europa dell'Est
Da situazione di grande
Una grande occasione storica e cioè oggi discorso il dibattito sulla sovranità popolare coincide proprio anche con i temi del dibattito politico e si trasferisce anche rispetto alla realtà allegata dell'opera resta con il crollo del comunismo è una situazione ed è un'occasione basterebbe vedere le modalità con cui il Parlamento diciamocelo francamente ha liquidato il messaggio dato che il Presidente della Repubblica lo ha confinato in un occasione diciamo scontata abbastanza ovvia ventotto alle dentro il quale evidentemente
Non si è riusciti a mettere al centro dell'agenda politica un il tema della della questione la questione istituzionale noi dal nostro punto di vista concreta facciamo una proposta e mi auguro di trovare il PSI che su questa
Lunghezza d'onda dovrebbe essere in sintonia
Di comunque protagonista
Non esiste possibilità di scrivere la questione istituzionale in questo Paese con questi elementi strutturali di controllo e di radicamento politico se non attraverso l'iniziativa popolare
Senza una spinta una legittimazione dell'insidia popolare difficilmente la parabola della crisi politica prenderà eviti mi caratteri di cambiamento istituzionale si schiera invece sul terreno delle riforme elettorali che sono di ingessamento dell'attuale sistema
Se questo è la parabola non ci faremo e ci facciamo promotori di una legge d'iniziativa popolare per un referendum di indirizzo vogliamo raccogliere due milioni di firme ci auguriamo che siano con noi tutti socialisti
Per chiedere la indizione del referendum propositivo pago subito coi faccia i conti in Parlamento con due milioni di firme buona volontà dispersione popolare così ben definite pianificata per appunto sottrarsi alla precisa e determinante volontà popolare di cui l'appunto di essere protagonista della propria intenzione della scelta relativamente proprio alla risistemazione del sistema politico oggi esposto ad una frattura netta tra trasformazioni sociali e diciamo griglia dell'impianto istituzionale che era stato costituito in tempi storico politici diversi questa proposta è un fatto politico preciso
Mi ha valori socialisti ne facciamo oggetto della propria iniziativa politica anche visto la campagna elettorale se non lo fanno commette un grave errore il rischio di trovarsi una parabola assurda di essere stati il partito diciamo di di presenza costituzionale che ha dato maggiore spazio al referendum e di essere poi additato come quello che non vuole opera referendario è un rischio gravissimo noi abbiamo cercato di segnalare mandi avendo operato sul terreno da democrazia referendaria con grande determinazione e non certo con una votazione di frantumazione tra Parlamento e Paesi ma perché ritenevamo che il sistema di democrazia
Che si era consolidata democrazia fittizia di costituzione materiale rendeva impossibile questo questo dato di di trasferimento e in questa fase attuale se non viene inserito questo momento di iniziativa popolare non vi saranno raccordi o sotto accordi diciamo di compromesso istituzionale parlamentare che daranno forza alla vicenda socialista al quale verrà braccata
Dai sistemi dei potentati economici che all'inverso la vogliono fuori e che vogliono iscrivere il decennio craxiano che è stata la vera novità di questi anni in una situazione di totale marginalità rispetto ai cambiamenti che dovranno essere fatti è una fase delicatissima è un momento nel quale i gruppi dirigenti devo assumere delle responsabilità
Noi ce ne siamo assunti negli anni del diporto ce ne siamo assunti negli anni della dell'attacco anti socialista agli inizi degli anni ottanta con umiltà anche se siamo piccoli e e pochi possiamo esprimere grandi politiche grandi capacità di penetrazione
Dei processi che vengono ad accadere e ci auguriamo di essere quindi configurati con questa qualità con questa legittimità politico-culturale che a mio avviso alla fine poi non è una discriminante per noi è una discriminante per la vicenda socialista con dei gravi rischi di caduta per la democrazia politica di questo Paese
C'è qualche compagna che vuole commentare sottolineare approvare questa proposta di Ripa
Con qualche domanda
Avete capito tutte di che cosa si tratta
Allora è approvato dice andò all'unanimità
Ancora io devo a Pio Marconi non
Comincia un'altra finale
Angelo contrarietà
Senta però scusate invece resto io ringrazio Ersilia Salvato ed Alma Cappiello o perché ci hanno riportato coi piedi per terra
Cioè noi non è che stiamo parlando così di tecniche di riforme istituzionali o di preferenza di cosa ci piacerebbe ci hanno queste due esponenti della sinistra italiana fatto presente una situazione molto grave
E io come se ci la carica ancora di più siamo in presenza di una situazione di deperimento delle politiche dell'eguaglianza
Oggi mentre negli anni Sessanta il sistema politico produceva concrete politiche dell'eguaglianza fra i sessi e pensare in circolazione sulla scuola sul il sugli asili nido qua politiche che in realtà cercavano
Di dopo le rendere possibile l'inserimento nel mondo del lavoro delle donne senza confinarlo alla decenni alla dimensione familiare oggi viviamo un certo deperimento di queste politiche
E questo deperimento si inserisce in una crisi
Delle politica europea delle politiche di sostegno alle categorie meno favorite
Certo noi siamo esultando per l'avanzata dei valori del mercato in Europa a destra il coma d'operista
Ma il prezzo dell'avanzata delle politiche del mercato non ce lo dobbiamo dimenticare e non solo di quelli conto al mercato a tutti i costi mi considero una persona di sinistra perché credo che il mercato deve produrre risorse
Ma bisogno temere che queste risorse vengano destinate a scopi sociali e destinata a favorire categorie che oggettivamente si trovano in situazioni di sotto privilegio uno dei paradossi del sistema politico italiano
E che oggi vi è una distribuzione impazzita di risorse non c'è una distribuzione logica delle risorse raccolte dallo Stato
Noi abbiamo situazioni paradossali per le quali il grosso delle risorse pubbliche
Non parlo secondo logica il secondo giustizia sociale
A sanare situazioni di oggettivo bisogno ma parla a favore di aree politiche che leggo lo determinati gruppi di potere o gruppi di partito
E che
Concede l'anno in determinate aree del Paese il grande flusso delle risorse per
Insomma l'Italia ha vissuto senza traumi la fine delle politiche dell'eguaglianza fra sessi
L'Italia e la sinistra italiana ha accettato un contratto dei metalmeccanici per il quale i lavoratori che avevano scioperato hanno ricevuto forse meno
Di quanto hanno perso nelle giornate di sciopero e di questo ne la sinistra non c'è stato un grande dibattito si accetta pacificamente che in alcune aree penso all'area campana Buddy noi siano andate enormi quantità di risorse senza una discussione ma questo è il problema della trasparenza della redistribuzione
Ersilia e Dharma ci hanno posto questo problema il problema italiano è che le politiche di redistribuzione sono opache
Non si sa danaro pubblico in che direzione vada e a questo punto il problema della riforma istituzionale è il problema
Di rendere possibile politiche obiettive di redistribuzione delle risorse
E infatti Zare il momento della maggioranza dei rafforzare la maggioranza parlamentare non mi soddisfa lo dico da uomo di sinistra ma anche da tecnico non si può pensare con i premi di maggioranza
Di risolvere il problema dell'opacità delle distribuzioni insomma non Italia esce da una situazione nelle quali due maggioranze di ferro quella di Brescia in quella di Bari Cisco l'ascella non non per assenza di maggioranze sono maggioranze larghissime
Ma per lacerazioni interne ma pensiamo cosa succederebbe con un premio di maggioranza che venisse ad un quaranta per cento fatto da un grosso partito o da un partito grosso uno un po'più piccolo da un grosso partito il quale arricchito da altri piccoli partiti che riceverebbero
Che dovrebbero ricevere vola rappresentanza parlamentare enorme ma nel seno di questi e va be'rappresentanza parlamentare si riprodurrebbe con le divisioni
Le spaccature esile produrrebbe o tendenza a portare la distribuzione di risorse indagare che portano semplicemente con il senso e non nelle aree di grande bisogno
Secondo me far vivere la riforma istituzionale che vorrei
è una riforma lo dico
Non ho nessun potere politico
Non non ho potere rappresentativo posso almeno dire quello che vorrei vorrei un sistema
Che consentisse scelte decise e scelti trasparenti cioè che consentisse di identificare laddove c'è il bisogno laddove esiste sotto privilegio e in Italia ormai è paradossale siamo tornati ai vecchi sotto privilegi tradizionali
Perché qui Presidente a Repubblica c'ha ragione c'ha ragione sempre per me ma c'ha ragione soprattutto quando dice che in Italia per esempio ci si dimentica della classe operaia
Cioè ormai si vanno a cercare
Allora Panorama ci dice non bisogna chiamare cito compagni
Non si vede tutto e travolto eccetera si devono inventare le nuove nuovissime sinistra etc
Però c'è una fetta d'Italia chiamata classe operaia chiamata lavoratori dipendenti dell'industria della quale nessuno parla si devono fare politiche universalistiche
Di distribuzione dei benefici ma a all'operaio che sa un milione e duecento mila lire al mese che sicuramente sta in situazioni sotto privilegio poi non c'è un meccanismo di favore c'è una situazione di nuovo consolidamento della donna nella dimensione familiare certo accettata in parte perché la nuova cultura femminile almeno da quanto ho letto i sondaggi non me ne intendo ma lei di sondaggi
Per oggetto la ristrutturazione industriale che era necessaria
Ha portato ad una forte discussione di donne e ad una posizione non è un marginale delle donne nel mercato del lavoro e il sistema pubblico incentiva l'industria e fa bene a incentivare l'industria ma non c'è ma è un'incentivazione
Orientata allo sviluppo dell'eguaglianza e Baratta opportuno incentivazione orientato allo sviluppo delle quali Ansa
Potrebbe essere anche un'incentivazione orientata allo sviluppo in senso assoluto io vedo incentivazione alla ricerca scientifica ma spesso non vedo incentivazione all'incirca sulla flessibilità dell'orario del lavoro di lavoro per esempio che potrebbe consentire la flat che potrebbe essere coniugata alla flessibilità dell'orario di lavoro anche con l'efficienza non sono più sistemi inefficienti
Cioè
C'è una
Il condizionare un la redistribuzione orientata scoprì trasparenti è possibile
Attraverso con un sistema dotandoci di un sistema politico capace di scelte nette e capace di reggere Acqui gruppi di pressione che si possano formare anche in una maggioranza parlamentare
Io non vi nascondo che la Repubblica che voi lei ma dicendogli sconti gli obiettivi della Repubblica che vorrei perché chi vuole le riforme istituzionali coloro che le vogliono si dividono in due grandi razze ci sono i grandi tecnici perfetti raffinati sofisticatissimi io mi inchino poi ci sono le bestie come sono io che di fronte al problema di come cambiare voglio sapere in che direzione si va allora e lo dico sinceramente
Vi interessa una riforma istituzionale perché ritengo che ci sono ancora ingiustizie sociali nel nostro Paese e che il sistema attuale non è in grado di Sara io non può non sono un fondamentalista
Non penso che domani possiamo avere l'eguaglianza
Che domani possiamo avere il totale della giustizia sociale solo numero della dissi non riformista che vorrei un po'di più d'eguaglianza un po'di più di giustizia sociale ma sento che con un sistema politico vulnerabile ai gruppi di pressione non lo posso Tevere e quindi House spicco una riforma istituzionale che mi dia un potere di governo forte
Non condiziona che mi ridia il sistema grandi capacità di scelte il sistema attuali in passato e fu ha funzionato
Io mi domandavo venendo qui come mai a sinistra c'è tanta opposizione
C'è stata tanta opposizione rispetta chi voleva che abbiano finito beh perché c'erano saggi a di un sistema che aveva dato grandi prestazioni sociali oggi
Spesso vuole infinito ed oggi c'è bisogno di cambiare il senso di maggiore precisione grazie
Prego vorrei fare un'osservazione minuto violenta da me ne abbiamo due in partenza diretta aveva varie fa ad Alma Agata Cappiello si
Il timore migliore che questo dibattito che così interessante
Si perde un po'perché ciascuno di noi parla di tutto un po'
Però con la sua intelligenza politica la Cambogia aperto il dibattito ponendo la questione di fondo
Che è quella di un gran cambiamento di o dopo della forma della Repubblica se allora la questione veri cuore politico della questione è il seguente poligamo
La sovranità dei partiti o la sovranità dei cittadini questa è la questione di fondo
Allora io rispondo che la repubblica dei partiti è fradicia e fatiscente non regge più
E allora rispondiamo con le follie di Bossi che risponde alla crisi ripartiti proponendo di spezzare l'unità del Paese e che ha fatto il Risorgimento oppure facciamo un'altra proposta che è quella di dare la parola al popolo quando richiamo fornita dei cittadini
Non diciamo come vorrebbe forse il dottor Romiti d'eliminazione dei partiti ma il rinnovamento la catarsi dei partiti e quel costo attività accennato nel suo intervento il cambiamento della forma istituzionale attraverso la elezione diretta
Consentirà ai partiti di ritornare nel loro alveo e dieci ore soltanto strumenti nella competizione politica non universi onnivori ai quali criteri ritiri si rivolgono per aveva tutte una di loro minuti e banali copre questo è questa è la la la posta in gioco
Ecco perché io dico che noi socialisti abbiamo avevamo una grande impegno
Non l'abbiamo coltivata e il referendum dissi ai miei nove referendum che fanno adesso sono un diversivo per distogliere i cittadini dalla questura è fondamentale per decidono loro decidono a loro con l'elezione diretta del presidente Repubblica forma una loro la maggioranza
Di governo e allora io credo che una chimica delle donne da Ferrara potrebbe essere proprio quella di rilanciare forte nel Paese quello che i cittadini sentono di tornare protagonisti restituiamo lo scettro ai cittadini
Era avvertiti diamo voce allora ben vengano il movimento uova noci metropoli movimenti perché a tal passò salga questa spinta noi dirigenti socialisti abbiamo secondo me ha avuto il difetto di essere troppo timidi su questa questione
Non presentando in Parlamento ma anche per il referendum propositivo non facendo una grande battaglia leggere gli atti al progetto a Repubblica non presentando vale anche sullo sbarramento elettorale al cinque per cento perché il carnevale dei partiti e dei partitini
Stava uccidendo la democrazia insomma di elezione diretta del Presidente da Repubblica la Seconda Repubblica la repubblica presidenziale è il grande la grande occasione per riformare la pubblica politica
Prenderla pulita e consentire ai cittadini di esercitare unendosi dei partiti e quella sovranità che frammentata singolarmente in capo a ciascun cittadino non riescono ad esercitare questa insomma era certa sulla vita dei cittadini conformità dei tetti e luogo ripartiti
Almeno altri aspetti sono toste si sono costretti a prendere l'aereo Prignano pochi minuti diamo la parola per un saluto onore summit
Grazie alla nostra conduttrice Ferilli Gardone la nota abilità i purtroppo dobbiamo senta sì io so perché molti compagni mi rappresentano bene mi scuso particolarmente non solo con il pubblico per non potere ancora esprimere parlo per me parlo anche per la collega salvato con la quale partiamo a me dispiace particolarmente non sentire le conclusioni di Salvo andò vi ringrazio anche da Ferrarese tutti coloro che questa sera hanno dato un contributo queste circa credevo lordi di a vere con dando ospitalità questa festa
Di avere avuto l'opportunità di un così ricco contributo di idee di passione a temi che sono decisivi per lo sviluppo per il futuro del nostro Paese non è una candidatura violento al sindaco di Ferrara
Infine sabato una parola fino
Anch'io
Anch'io voglio ringraziare e vogliamo augurare mi inaugureranno i tutte a noi tutti di trovare momenti di confronto a sinistra quindi quando diceva primario Marconi e molto meglio
Io aggiungerei questa scoop questione che tutto questo ha anche prodotto una cultura la cultura moderata conservatrice
E forse non è la sinistra non abbiamo a un tempo capita qualora la pesantezza di questa offensiva e non abbiamo saputo reagire
Adesso siamo in una situazione difficile
Abbiamo anche diverse collocazioni ma io credo che al di là di questo se realmente c'è una speranza di presente e di futuro
Questa speranze nella capacità sinistra i sapesse rincontrare e parlare e costruire scelte appartenere a partire da contenuti i concreti veri reali
Da alcuni soggetti che innanzi tutto insieme pensiamo di poter rappresentare certe ognuno per la sua parte ognuno nella sua collocazione perché è profondamente vero quando veniva eletto qui un attimo fa
La sovranità del popolo e la sovranità dei partiti che consente il ridicolo molto semplicemente che non c'è sovranità dei partiti in questo momento
Perché i partiti che diventano autoreferente e che si ancora IGT ma no e che non
Parte la bara realtà e leggenda la realtà i conflitti di oggi
Per tentare appunto un atto ostruzione di risposta finiscono perde da essi stessi la possibilità appunto di costruzione di sovranità ora a sinistra abbiamo molto da fare e voglio qui dirlo con grande franchezza
Io credo che ci sia uno spazio reale e credo che tutti quanti possiamo lavorare perché attraverso punto un'iniziativa politica forte
Questa egemonia che c'è nel Paese che moderata conservatrice
Quei giovani che ha consentito anche a Ruini di dire le cose che ha detto nei giorni scorsi possa essere realmente e concretamente sconfitta questo è il compito che la sinistra deve prendersi le sue mani se lo facciamo appunto insieme
Anche da diverse angolature ed ha diverse posizioni io credo che facciamo quello di cui c'è realmente bisogno
Le auguriamo buon viaggio
E adesso il saluto e di Anna Maria Mauro deputata democristiana
Anche lei costretta ad andarsene notissima sarò velocissima
Per la verità io sono rimasta un pochino sconcertata dall'andamento del dibattito perché pensava che si sarebbe svolto su altre tematiche
Ma come spesso accade ci facciamo prendere dalla passione della politica per cui ci si muove tra una visione massimalista della politica una visione minimalista della politica
Alcuni credono che la politica possa risolvere tutto alla politica una Strumendo per il raggiungimento di un fine
Altri che questa politica non serve proprio per cui si delegittima la politica dei partiti io credo che i partiti invece debba recuperare tutta intera la loro identità il rapporto proprio all'esigenza e problemi alle domande di questa società complessa in continua trasformazione
Dice la poco fa il presidente fabbriche qui ci dobbiamo interrogare se siamo d'accordo sulla repubblica presidenziale non sono d'accordo
Perché ritengo che un presidente eletto direttamente dal popolo finisca poi per forza di cose può rappresentare gli interessi forti
Andate via di interrogare laddove esistono le repubbliche presidenziali se ne guardiamo alle storie del tutto autonome
Della repubblica degli Stati Uniti presidenziale della semi repubblica presidenziale francese ci rendiamo conto di che cosa hanno fatto le repubbliche presidenziali nel centro e nel sul l'America
Alma Cappiello dice soprattutto e qui care compagne ci interroghiamo sull'Unità socialista Alma non da scolare lo spazio del riformismo cattolico
Io credo che ci sia ancora molto da fare e ci sia ancora molta Tradema rimbomba fra riformismo cattolico il riformismo socialista
Detto questo vi ringrazio e mi auguro di poter continuare questa nostra città
Avesse potuto rimanere in questo dibattito continua probabilmente ti avrebbe dato più soddisfazione soluzione altri aspettano grazie
No non abbiamo finito perché innanzitutto facciamo un altro giro rapidissimo se voi non siete stati poi abbiamo qui una compagna che può dirci di persona può proprio testimoniare come le cose che non vanno in Italia non sono solo quelle la politica banche della giustizia per esempio ed è una compagna che ha creato l'associazione delle vittime di Ustica Daria Bonfietti vuol venire
Biografici pausa porgo rientra sempre anche nella necessità di riformare questo stato quindi
Breve veniva mi sento ecco un po'a disagio perché capisco che questo dibattito fosse andava meglio se continuava sul tono e per le cose che si stavano dicendo
E chiaro che il mio intervento è solo di una persona che a questo impegno di essere presidente dell'Associazione parenti vittime della strage di Ustica e quindi non voglio entrare volutamente
Nel dibattito di questa sera posso solo dire che anch'io forse aveva inteso un po'male il titolo di questa serata
E pensavo di dover insieme ad altri appunto a raccontare e quello che sarebbe la Repubblica che vorremmo ecco io con dal mio punto di vista posso solo dire che questa non è certa la Repubblica che o che ha potuto soddisfare delle esigenze che sono appunto
L'esigenza rispetto la nostra vicenda di verità e di giustizia non lo ha fatto questa Repubblica sicuramente ha mancato questa democrazia non è riuscita a dare a rispondere a quelli che sono i diritti fondamentali io credo di cittadini comprese come ben sappiamo nella nostra Costituzione previsti dalla nostra Costituzione
Ecco io credo anche che questo dibattito sia molto interessante e che vada sottolineato non so me veniva in mente quello che diceva poco fa più Marconi
Che innanzitutto prima di parlare di cambiamento del quale tutti sentiamo bisogno bisognerà con più fu proforma probabilmente con più capp propositività di approfondire i temi parlare anche degli obiettivi che ci si propone voglio solo dire questo
Gli obiettivi per me sono determinanti fondamentali più Marconi mi tirava fuori qualcuno perché dopo le istituzioni le strutture e gli strumenti che ci si danno possono essere diversi ma io credo che sia importante parlare di obiettivi allora se gli obiettivi intorno a noi
Sono ancora verità giustizia trasparenza di questo nostro sistema credo che la critica alle istituzioni debba essere fatta per quello che ha per come hanno funzionato in questi anni nel modo più totale
Io voglio solo dire voi sapete che sono undici anni che la magistratura non riesce a darci la verità sulla strage di Ustica
Questo è un fatto
Qui e ci sono anche e degli e Sperti credo che i più Marconi si appunto consigliano superiore della magistratura e quindi qualche elemento rispetto a questa vicenda potrebbe dirci e noi abbiamo un giudice che sappiamo non avere fatto nulla per quattro anni
E poi dopo avere preso in mano questo caso l'ha trascinata per altri cinque fino arrivare una perizia
Poi subito contestata eccetera eccetera ecco questo giudice aveva abbandonato una radio e giudice Priore che sta seguendo invece in maniera soddisfacente direi la vicenda stessa ma del giudice vecchio cosa facciamo quali strumenti abbiamo per perseguire il vecchio giudice io non credo che sia possibile
Che il giudice Bucarelli e giudice Santacroce prima di lui se la cavino solo perché hanno dimesso e si sono ritirati da questa avventura
Ecco l'unica cosa che noi possiamo fare ricorrerà al Consiglio Superiore della Magistratura chiedere che i nostri legali eccetera
Attuino tutto quello che si può attuare per ricorrervi sappiamo però che in corso di istruttoria questa cosa non può essere fatta e quindi Bucarelli finché non succederà che finirà così istruttorie non potrà essere perseguito
Probabilmente sembra i tempi per perseguire il giudice Bucarelli sono limitati quindi se l'istruttoria finirà dopo che non sarà più possibile a rincorrere i confronti Bucarelli Bucarelli se la caverà
In questo modo questo non è possibile queste sono cose che credo già il nostro Parlamento già il nostro stato dato che la Repubblica che vorremmo siamo qui a discutere a tutto assieme il quale potrà essere potrebbe prendere delle posizioni più precise e ben precise
Il nostro Parlamento il nostro governo non saprà quale iniziare iniziamo dal Governo
Anche il nostro governo rispetto a questa vicenda ha fatto molto poco per cinque anni
Non è stato fatto niente nessun consiglio dei ministri si è riunito in questa vicenda soltanto nell'ottantasei Craxi per l'appunto sollecitato in qualche modo eccetera
A riuscito
A far terminare un po'di speranza noi parenti e comunque a riavviare il caso nel senso che se andate al primo recupero del relitto con tutto quello che è seguito forse è stato un recupero in poco sullo la società che ha iniziato per prima
Però ecco tutte queste cose è mai possibile che non ci sia a livello del nostro governo e la possibilità di intervenire in maniera più voglio dire decisa con un potere di controllo maggiore rispetto a tutto ciò e invece no i vari ministri che abbiamo incontrato lenta a tratti molti sono stati e certo qualcuno che ha esagerato nella nella nella maleducazione sono stati veramente disponibili però anche loro sono legati ci dicevano cosa vuol dire questo per tornare al nostro al discorso di questa sera ci prova un po'debbo dire che questo rapporto tra il politico tra il ministro e tra il ministero e l'amministrazione non esiste oppure se esiste lasciato voglio dire il ministro sembra non avere potere su alcuni lasciatemelo dire corpi separati dello Stato perché questa è la realtà l'amministrazione cos'è una cosa seria non può essere controllata io faccio l'insegnante sono controllatissima non ho capito perché l'amministrazione di a altri di altri ministeri tipo per la giustizia non subisce alcun controllo voi sapete cosa da che cosa è successo a Generali non generale abbiamo anche un film che ce le racconta
Ebbene questa è
Il Parlamento il Parlamento sapete che per anni si è attestato sulla tragica pietà come presidente della Repubblica ci ha ripetuto
Che in quel momento faceva anche il presidente del consiglio e vero gli ha dedicato a me su questo non ci sono dubbi ma sappiate io non c'ero perché probabilmente il dovere non mi faceva pensare in questi termini ma subito nei primi giorni un parlamentare corretto dei parlamentari berretti con governo Carretta avrebbe potuto dalle notizie che in quei giorni venivano scritte tranquillamente sui giornali
Arrivare alle conclusioni a cui si sta arrivando oggi tutto ciò non è successo
Deve anche il Parlamento che funzionerà e di questo che siete costituzionalisti e fatte i politici anche di professione dovreste cominciare a prenderlo come problema il parlamentare che poteva quale il suo ruolo adesso non possiamo dire altro che la Commissione parlamentare stragi come sappiamo ha assunto seriamente in maniera veramente concreta questa vicenda e si sta andando avanti ma siamo passati undici anni ed è perché io credo che sia negli strumenti gli strumenti in ogni caso sono sbagliati non c'è possibilità di controllo o ti guida da parte del Parlamento non c'è stata
Non c'è stata una presa di posizione governativa e quindi dei ministeri interessati rispetto a quello che avveniva da parte di dipendenti statali
E non c'è stato la magistratura che ha funzionato questa è sicuramente la Repubblica che noi non vorremmo da qui in poi Terme la volontà e la possibilità di costruirne una migliore grazie
Ascoltando questa testimonianza dolorosa di chi appunto nel dolore statali prese proprio con la burocrazia con l'amministrazione e c'è un'accusa anche i parlamentari io pensavo come sono cresciute le donne
In tempi
Passati ma chi appena decenni una vicenda così sarebbe stata sopportata rassegnatamente in silenzio nessuno avrebbe pensato di potersi ergere a chiedere giustizia interpellare i parlamentari a discutere con i giudici
Quindi è questo è il segno che la donna assunto una consapevolezza della sua forza della sua sete di giustizia delle sue esigenze veramente appassionata vigorosa e incisiva
E allora dedichiamo questo ultimo giro se voi avete la pazienza non avete fatto a me non volete correre a casa a discutere la riforma istituzionale in relazione all'elettorato femminile alle esigenze e ai bisogni delle donne e do la parola alla segretario della federazione di Bologna
Perché è di casa
Passo chiedete di fare quest'annuncio prima perché temo che magari si c'è un annuncio molto semplice
Che domani alle ore sedici c'è un incontro con le compagnie nani dove Saglia in casa se la sala dedicata a Marisa Bellisario
A te la parola
Anch'io mi inserirò in questo dibattito coi piedi per terra davvero quei piedi per terra perché non vi nascondo un certo disagio avendo sentito parlare prima di me dei costituzionalisti e degli esteti che nella materia hanno una competenza davvero eccezionale
Quei piedi per terra per riprendere alcuni dei concetti che taluni interventi hanno esplicitato in modo molto chiaro
Quale Repubblica vorrebbero le donne sicuramente una Repubblica nella quale qualche risposta diversa in più rispetto al disagio sociale sempre crescente
Si sta verificando in questo Paese
Un Paese nel quale effettivamente stiamo assistendo ad un degrado e ad una diminuzione di quelli che sono i servizi sociali garantiti fino a un certo punto e non più garantiti oggi
Vero è che la donna fino a questo momento e stappa un surrogato di servizi sociali
E la donna che ha fatto fronte alle carenze che i vari governi locali e nazionali non erano in grado di potere
Rispondere di poter rappresentare rispetto a questi bisogni e credo che qualche responsabilità in questo caso al di là delle istituzioni che sono state carenti e che oggi tornano ad essere ancora più cari più
Ce l'abbiano anche i partiti il compagno Cabrini ceda
I partiti sono ormai alla frutta hanno praticamente hanno raggiunto un livello tale di degrado per cui necessario che comincino a ravvedersi a vedersi in tempo
Anch'io sono di questa opinione ovviamente l'opinione generale le opinioni di tutti ma come possono i partiti
Autoriformarsi in una società e in una situazione nella quale oramai tutto si è accentrato e poco in termini di risposta
è stato dato ai bisogni dei cittadini io credo che taluni correttivi siano possibili e sfogliando la Costituzione proprio in vista
Di questo dibattito ma sfogliando la con utili le modeste capacità che odi lettura della Costituzione stessa pensavo questa sera di fare alcune alcune riflessioni alcune proposte o provocazioni diciamo così ad alta voce a questo tavolo assolutamente importante da un punto di vista della rappresentatività
Fra le varie riflessioni che avevo fatto ripassando la Costituzione
E in particolare guardando l'articolo sessantasette dei voti che il parlamentare non ha vincoli di mandato io credo che questo sia un grossissimo il limite è questa sicuramente è una questione di carattere generale
Che però se l'applichiamo alla questione femminile e anche alla sostanziale disparità che e perdurante tra i sessi
Credo che possa assumere un notevole rilievo politico
Ci sono alcuni ordinamenti giuridici in cui il mandato imperativo esiste cioè il parlamentare può essere dichiarato decaduto in caso chi non ottemperanza al manda un atto io credo che non si possa proporre in Italia una cosa di questo tipo anche perché la Costituzione italiana non lo consente anche perché ci hanno detto a questo tavolo che la Costituzione italiana è rigida e anche perché in questo tavolo taluni interventi c'han fatto capire come sarà difficile
Arrivare a una modificazione di questa Costituzione in relazione a quell'articolo centotrentotto che ne impedisce la rivisitazione una riproposizione in senso più moderne più avanzato comunque credo che sarebbe possibile
Da rivedere anche nel momento in cui si potesse appunto rivisitare la Costituzione questo aspetto anche perché la devi lega del popolo agli eletto è fondato su un mandato fiduciario in fondo che ha garantito sempre e comunque dai partiti
Quindi l'unico limite che abbiamo in questa dato da questa Costituzione e sicuramente la scadenza del mandato
I partiti quindi fino ad oggi hanno funzionato da garanti per il rinnovo eventuale del mandato io credo che ci sia stata i in questa Italia una continuità della classe dirigente che stia riprodotta contorni continuamente
Nonostante le inefficienze che sono davanti agli occhi di tutti
Io credo che i partiti non dovrebbero più svolgere questa funzione di garanti ma quanto meno attuare una sorta di verifica
Rispetto alle azioni dell'eletto e cioè a dire una verifica di metà mandato per verificare se il mandato che questi eletti hanno ricevuto è stato davvero rispettato fino in fondo è un piccolo una piccola riflessione un piccolo elemento una sottolineatura
Che credo potrebbe avere anche un significato importante
Ricominciamo dal costituzionalista il professore non l'onorevole
Ritorniamo al non la posso anche riassumere su l'inventore ambedue caratteristiche perché il tema si precisa
Il tema si precisa adesso più che parlare della Repubblica che vorremmo perché qualcuno che vorremmo implica tante cose diciamo intanto il Parlamento che vorremmo e lo dico subito
Senza far dovremmo Bugie tenendo conto del pubblico che vorremmo parlamento con più donne
Nel Parlamento italiano c'è appena poco più del dieci per cento di donne esattamente l'undici virgola uno per cento
Mentre come sapete lettorato femminile il cinquantadue per cento
Ed è un dato questo dell'undici virgola uno per cento che diciamo francamente drogato fossato perché questo undici per cento è dato da
Quarantotto parlamentari del partito democratico da sinistra su centosessantasette cioè si tratta il nascente che ha fatto il vecchio partito comunista di dare una forte rappresentanze femminile che difficilmente che difficilmente una previsione non è un ospizio ma che difficilmente potrà riprodursi con un nuovo partito democratico a sinistra grazie al referendum per cui il profondo o no non per questo non non per questo
No
Da tenuto conto della forma partito del partito ma proprio a sinistra che diverse da quelle porto comunista e adesso temo avverrà in tutti i partiti e questo per allora c'è il referendum aspettano
Per il Partito democratico della sinistra ma Biko subito una mano voglio interviene anche su questo facendo il referendum ripartiremo capi a sinistra lo sapevano tutti le preferenze venivano distribuite tra le sezioni e c'era una scelta politica generale di far votare più donne oggi non è più possibile non per la preferenza unica perché c'è un pluralismo interno ci some correnti per capirci
Come tutti gli altri partiti che porteranno gli elettori a fare delle scelte secondo appunto un pluralismo interno
La preferenza unica
La preferenza unica io non credo che di per sé che di per sé svantaggi soggetti deboli
La preferenza unica e nient'altro se volete che la disperazione di un sistema discutiamo seriamente di questo di un sistema che svantaggio le donne e che il sistema tutto italiano delle preferenze
Cioè della lotta politica all'interno della stessa lista non c'è in nessun Paese al mondo questo sistema degradante di lotta politica tra candidati dello stesso partito
Soltanto Lande per giorno qualcosa che lontanamente assomiglia al congelamento assomigliavano il tempo qui per parlare di questo punto
E dico questo per sottolineare come il voto di preferenza per il tipo di caratteristiche della lotta politica svantaggio le donne i soggetti deboli
Perché questo ma perché Mincato non soltanto le donne i soggetti deboli ho detto o quanti operai ci sono in Parlamento operai veri c'erano molto di più per esempio il più Parlamento
Quanti professionisti ma professionisti veri di continuano ad avere un rapporto con la società civile e quanti invece impiegati pubblici sono in Parlamento
Quindi problema ed i soggetti di soggetti deboli
Il sistema delle preferenze determina una concorrenza tra candidati la stessa lista che porta questo il punto
Il candidato a diventare l'organizzatore di una macchina elettorale
L'organizzatore di una macchina elettorale significa che si deve diventare per forza di cose uso tra virgolette espressione imprenditori tra politiche
Da qui lo stretto rapporto anche tra politica affari ormai una campagna elettorale per capirci seria in alcune zone del Paese costretti cifre vicino al miliardo
E anche di più talvolta anche di più perché i mass media richiedono richiedono appunto anche l'uso di mass media e quindi dei costi enormi ecco tutto questo richiede altresì una competitività all'interno dei partiti che ce lo dicevamo con Alma Cappiello è già fin da due anni fa e tutta mascolino
Tutta mascolino cioè le donne col sistema è presente sono svantaggiate ne volete una prova
Nelle ultime elezioni del mille novecentonovanta nei consigli regionali dove c'è il sistema delle preferenze Domenico andrebbero cambiate tante cose nel leggere Tuareg regionali io mi sento di affidare poteri queste regioni così come sono ma chiusa la parentesi dobbiamo discutere nato a sedere qui troppo si amplierebbe le donne sono scese da sessantotto a cinquantacinque
Nel mille novecentonovanta quindi si è andati indietro rispetto ai processi di liberazione femminile nei consigli provinciali dove c'è il voto mediante collegio uninominale le donne sono triplicate questo perché perché là dove ci sono i quel giorno Minali il partito i partiti che vogliono fare una politica di riequilibrio e che vogliono assumersi questa responsabilità che vogliono vincere anche su un progetto politico che ne prevede che prevede un equilibrio rappresentanza si sono assunto la responsabilità dando dei buoni collegio le donne
E voglio portare anche qualche elemento in più
Parlamento europeo
Questo voglio dire anche perché mi aspettavo che ci fosse qualcuno che diceva ma il collegio illumina aveva ossido di epoca altra volta del collegio nominale non svantaggio le donne non è così
Parlamento europeo su ottantuno rappresentanti in Italia solo dieci donne
Gran Bretagna col collegio uninominale e con la mentalità inglese dodici donne Germania ventisei donne sotto un turno collegio uninominale pure
Ecco perché io credo quindi che il problema della riforma elettorale sia un problema per affrontare anche il Recco libero rappresentanze in Parlamento per togliere quello scandalo
Delle donne rappresentate al dieci per cento con lo solo cinquantadue per cento
Non vedo altre strade
Non vedo per esempio la strada che la Livia Turco ha indicato perché anche le donne socialista né indicato del bonus cioè del premio dato ai partiti premi in danaro dato ai partiti che leggono più donne non lo vedo
Ma non lo vedo anche perché sgradevole
Perché sgradevole l'estetica contante e sgradevole semmai hanno ma io vedrei un'altra cosa
Un'altra cosa vedremo
Siccome la legge sul finanziamento pubblico dei partiti va riformata anche perché c'è un referendum che a me non convince perché rischia di distorcere il referendum che sono contro Porto prezzi io trasformando i detenuti i partiti ma lasciamo stare
Siccome legge sul finanziamento pubblico deve essere modificata
Ed essere modificati in che direzione dando più servizi e meno denaro il partitino
Consentendo per esempio di dare direttamente alle organizzazioni periferiche
I contributi perché uno degli strumenti del centralismo da centralizzazione all'interno dei partiti esatto il finanziamento pubblico vada segreteria nazionale le quali lo distribuiscono poi in periferia secondo le omogeneità la segreteria delle presidia spesso ecco io non escluderei che ad esempio fra i criteri
Che la legge dovrebbe indicare un ripartire finanziamento pubblico che una quota del finanziamento pubblico sia destinato cioè ogni partito debba destinare una certa quota accentramento pubblico per sostenere campagna elettorale delle candidate questo fatto che lei più che invece il premio venerati ma rispondere guarda ma vanno interromperti Pera finisce non ho mai suoi sa Palermo gusto innanzitutto dire che prima di risponderti subito su questa cosa
Io Augusto perderanno stima e gli voglia bene politicamente però sul discorso della preferenza unica ha toppato vibrante veramente trattato perché c'è fai mettere tutte le case turno come fai a dire impedita da Napoli
I canali a diventare annovera saranno il parlamentare i parlamentari del prossimo per l'ambiente perché ovvero quello che tu dici tasti di una campagna elettorale adesso però che a darmi elevatissimi vai almeno quarta si poteva non riuscirà a far parte bella della delle aiutati anche sono stanchi
Delle cordate Graziani delle cordate però almeno nelle cordate solo quattro c'era quello che sapeva leggere e scrivere c'era quello che ci fa perno ampia cerchia magari datata pazzia meritevole appena Trapanà
Adesso senza accordate
Ad agosto io sfida del denaro e spera di essere sconfessata amare il prossimo Parlamento ma non solo
La ce la faranno a le danno e capace per accelerarne anti operative
Tutta una serie di usabili bravi che siamo entrati nella politica che non sono professionisti Kakà casistica ma vengono dalle università venga vada ma tutta una serie di cause non è alto riferimenti alla Cirio se non a Battery Park vale a dire queste verità vera di piazza ci piace meccanismi ha capito letta lasciamo il distillati fino al tie era entrata nelle cordate è vero
E va benissimo il Partito comunista ex partito comunista oggi PDS adesso si sta accorgendo
Perché prima era monolitico equa che amata c'era il centralismo democratico il segretario dal centra deciderà che impari Farina dev'essere Cuesta e allora andava persone capace da un capace ma comunque avara
Ac anche nel PDS essendoci in qualche Amato i gruppi le componenti eccetera non sarà più così patente sostituito
A alle accordate il gruppi di patente lei accetta all'illecito ripeto ancorché ecologia
Nella politica come Piovaccari perduta nelle varie tribù è letterale il segretario del PDS Occhetto e cioè cosa attenda perché a oggi una carta diventerà ancora più vasto cosa aggira Catania anche se c'è una attività che sostiene una candidata il tappeto mette altezza ma quando nello stesso collegio sesta circoscrizione parlava di Camera ci sarà signori si candida attori sino sostenuto dal gruppo di Paternò carrabili col candidato che viene dal secondo livello
Tana presidente avvilente da consiglio di amministrazione presso il esponente ha perso alle quale
Si acquisisce un background i voti di preferenza ed altro
è una sfida qualsiasi partito epatica ti sosterrà per un po'io ho potuto per alcune parlamentare abbia potuto sostenere un po'la campagna elettorale i santini e la parte Parma diventerà veramente impossibile quindi questa è stata ho detto a tutta cioè io la ritengo tale una caduta dal punto di vista proprio
Tecnico-giuridico motivata non so da quale motivazione politica
Usato in qualche modo la discrasia alla villa la il distanza che c'è tra cittadini politiche partita
Per cui a un certo punto si è ingenerato nella nella bene ai cittadini Lelli discorso che si diceva ma insomma basta con la politica non vogliamo che i partiti entri va be'le cose quando adesso non solo entreranno i partiti perché comunque le le liste ne dovrà farle dovranno fare i partiti ma entreranno appunto i gruppi molto con ancora più forza e gruppi di potere
E lei citi o illeciti come per i poteri cono per risponderti al discorso della legge elettorale io ti voglio dire
Nel Partito socialista nelle scorse amministrative quindi ormai sono lontane noi abbiamo triplicato la presenza delle donne elette triplicato
Per la verità vedevamo della situazione molto bassa però l'abbiamo triplicata tranne alle regionali per fax generale secondo livello regionali sono più difficile delle politiche e non è che occorre non è che bisogna aver fatto politica ad accettarli per capire queste cose per quello questo è le regionali lo vedremo eh la seconda fase lo dicevo non mi ricordo
Quando noi siamo siamo riusciti a triplicare la presenza nelle amministrative e intendo certamente provinciali
E comunali facendo prima a monte una battaglia per le teste di liste e le capoliste alcune volte è riuscita alcune volte era perché poi naturalmente
La direzione spingeva in un certo senso e naturalmente c'è alle difficoltà a livello locali perché naturalmente ci sono i gruppi le componenti indipendentemente dalla capacità e dalla professionalità delle compagne
E e quindi il discorso della lente delle regionali lo si vedrà forse ancora troppo la riuscita di una maggiore presenza nel Parlamento per quanto riguarda il discorso del bonus io insisto con il dire che non è un bonus nel primo articolo della le proposta di legge che io ho presentato ha previsto onde ristoro un rimborso delle spese elettorali ai partiti
Utilizzando il basso o nullo il parametro quindi è una vera e propria azione positiva utilizzando non solo il parametro della numero dei i letti
Ma anche per il numero delle donne elette è la stessa Lazio che sottende la legge centoventicinque sulle azioni positive identica dal punto di vista tecnico giuridico non c'è differenza lì si dice
Il lo stato in qualche modo spinge stimola un datore di lavoro un'azienda a portare avanti un programma di azione positiva per ottimizzare le risorse umane io nel modo del lavoro dipendente
Qui è nel partito dicendo
Il partito anticipa
Lei le spese elettorale che magari senza quella lei l'ipotesi di ristoranti e bar ristoro parziale ma insomma è una specie di volo in qualche modo o è una puntina da disegno sotto il fango schiera dei partiti non è un Burns
Una vera e propria azione positiva soltanto che sulla centoventicinque nessuna del parlamentare era intervenuto prima di tutto perché non se ne erano accorti infatti per questo sembra recitare approvato secondo Secondo no per la verità i colleghi corra commissione Affari costituzionali si lì siamo riusciti a abbiamo fatto una bella operazione innanzitutto con con prodotta con persino con
Sì insomma l'amico costretto dai professori direttori costituzionale procedervi e la storica Natale il presidente che la nomino la nominò ma e il il Gianni Ferrante l'abbiamo fatto un gioco di squadra addirittura io ottenuto un testo più a sinistra
Di quella proposta da Rodotà ciò che ha fatto il gioco di squadra e quindi perché anche sulla centoventicinque c'era stato un parere presentato qui bisogna dirlo un parere presentato
Assisteremo alla dell'onorevole Ombretta Carulli Fumagalli e mi dispiace dirlo adesso che non c'è la collega democristiana
Fatto opere protette evitata fatto da un laburista è una fatta da un costituzionalista per cui che dicevano che la l'articolo quattro sulla parziale inversione dell'onere della prova nelle case di lavoro fa proposte su nel corso di una donna lavoratrice che si sente discriminata erano quell'articolo quattro incostituzionale
C'è stato una riunione come appunto all'interno per e naturalmente è venuto fuori che non era così e non era così e così non è neanche
Queste
Testo che noi abbiamo presentatore ripetere un testo concordato con la direzione con Amato eccetera tant'è vero che era introdotto nel documento programmatico di Bari e che poi abbiamo realizzato che poi abbiamo steso ripeto è semplicemente un'ipotesi di rimborso beh DPL sospese quindi è una vera attrazione positiva non è un prete non è una premio non è una mercificazione
Ma allora cioè non possiamo ragionare in questi termini ma allora la quaterna calcificazione ma allora tutela nei CPT azione la legge sull'evoluzione positiva se non ci fossero stati questi strumenti che sono strumenti giuridici noi oggi non sarebbe proprio così così numerose certa siamo ancora troppo poco per cui bisogna spingere questo che noi facciamo si parlava e chiudo dov'è andato
Va be'dove lì sì no insomma comunque Pio
Ecco certo punto io insisto noi nord abbiamo pretendere di realizzati io non ti tra un mercato libero della politica io paura dei mercati liberi noi dobbiamo siamo socialisti riformisti e liberali noi dobbiamo coniugare Illy per il il socialismo con la filosofia liberale non a caso non è un problema
No io il apertura perché non mercato libero senza regole senza regole di correttezza democratica
è il discorso del passaggio da veramente dall'utilitarismo in un mercato libero passa soltanto da quello che è più sottile intenta a Berlusconi
Mentre io voglio realizzare anche noi vogliamo realizzare è utile per i soggetti economicamente debole quindi per la gara ecco realizzare una società secondo forse incorre in un mercato liete ci siano delle regole di giustizia ed equità e queste regole di giustizia ed equità non possono che essere regole di trasparenza regole di correttezza democratica
Ma regole di uguaglianza di opportunità di chance questi sono strumenti questi sono strumenti e quindi tutto ciò che in qualche modo liberalizza il mercato il problema è modifichiamo i partiti regoliamo gli diversamente tutto ciò che mi avrebbe nove liberalizza il mercato della politica mi fa entrare nella politica è un altro soggetto ma saranno più partiti
Al gusto sarà sarà il potere economico allora poi ci parliamo ci ritroveremo in quella sede senza nessuna possibilità di controllo premono per l'evoluzione
Posso finire rapidissima Mezzegra è stata una breve in nella Breglia versione non è molto utile sta per interruzione primi consente dire questo
Il referendum si proponeva intanto era all'interno di un pacchetto complessivo no e quello l'unico referendum rimasto quel referendum si proponeva soprattutto come scopo quello di far chiedere
Chiedere con forza al Parlamento una riforma elettorale ventisette milioni di cittadini hanno detto sì a una riforma elettorale il Parlamento italiano e consentimi di dirti tu sei maggioranza la maggioranza del Parlamento italiano non ha ancora dato una risposta c'è tempo per dare una risposta alle spalle io spero
Che questo risposta se prevale sull'Agriturpesca Pagnelli genio a curiosare Clelio quel referendum poter resta sono sì ma è chiaro che la gente scontenta di questa politica è scontenta di questa istituzione non poteva cambiare cito quello nella vetrina
E come dire naturalmente come dire che i cittadini si rivolgono verso le leghe
Verso le reti verso tutto questo ma accetto questo lo è facile coinvolgiamo concorso puliamo con forza la riforma elettorale benevolo con forza io so che tu ho dato quel posto con forza la riforma elettorale in passato in San Siro socio visto l'abbia portato lustro alla riforma elettorale è un mattone è un solo mattone per porre in un certo modo con un mio con unità di intenti la riforma elettorale
Devi avere con precisione lo schema di tutto il sistema deve aver derisa per Expo adesso quale forma di governo vuole andare verso quale Presidente della Repubblica tu sei uno straordinario costituzionalista queste cose le sai benissimo
Il problema è che in questo scorcio di legislatura non si riesce a fare
Tutto questo non riuscì non si riesce a fare neanche uno scricciolo di questo e allora vogliamo almeno mettere mani per alcuni correttivi che servono realmente a portare avanti una una politica Urbino mo'più ecologica da poco quel disastro del referendum il gruppo per quanto riguarda lo facendo imprenditore della politica
La differenza era questa che prima c'è un imprenditore collettivo
Organizzato della politica adesso ci sono gli imprenditori individuali ma non è che
Quelle risalgono agli le famiglie mano mano
Comunque a parte questo lasciamo stare il passato quello che è stato il referendum poniamoci il problema siamo d'accordo su questo obiettivo
Della riequilibra rappresentanza io credo che sia avvertito come uno scandalo il fatto che ci sia soltanto il dieci per cento e non in Parlamento e dovuto ripeto quel dieci per cento a quella distorsione positiva è importante che la distruzione delle elette del vecchio partito comunista
Può darsi che diminuiranno le donne questo non sarà un avanzamento democrazia ma sarà una regressione a democrazia e alla fine e donne si organizzino
Avevate detto donna vota donna bene ce la preferenza unica credono votino le donne a Catania che costa negli anni Da Rin paga sperava treppiedi umiliata Samp ma difficili catena prima la prima quel miliardo ma prima quei miliardi prima quei miliardi private miliardi erano messi insieme da una cordata via
Ed è una cordata poiché sempre che non si metteva insieme questo è il punto
Per sostenere i costi di quella campagna elettorale era una cordata si metteva insieme per occupare le unità sanitarie locali e consorzi di bonifica natalizie rinomata
Uno dei gruppi di potere USA io ho fatto parte di una cordata e non ho mai fatto di un melone com'era stato positivo
Son quelle negative
Io vi chiedo scusa ma anch'io ho tempo abbandonare il tavolo per la discussione perché ha una riunione a Parma alle dieci
Alma
I fatti purtroppo ci daranno ragione
Il referendum chi ha concluso imponendo alla preferenza unica è stato un atto di trasformismo
Noi siamo stati in difficoltà mai fatte ci daranno ragione detto questo io ringrazio per questo invito e per questo dibattito vorrei mandare anche un messaggio alle cose del mio partito
Credo che il vostro contributo sia essenziale fondamentale
Perché in questo modo in questa occasione storica in cui si prospetta la possibilità di costruire una grande forza riformista
Questa fate mai anche casi accompagnata da una riforma anche della del modo di fare politica dell'otto parti
Le donne hanno coraggio
Sono le meno allergica al nuovo
Jack nel vecchio incontrano ostacoli a non finire per farsi strada le donne hanno carattere coraggio e combattività e soprattutto il metodo che facciamo politica formule minor disancorata dalla realtà sociale
La Repubblica che vorremmo è una repubblica impacchi e con i suoi cittadini
Oggi i cittadini sono in guerra con le istituzioni io credo che le donne certo all'istante con questa iniziativa ci aiutano a riconciliare la politica comicità film
Con loro potremmo fare quella che io chiamo Kobe pienamente la rivoluzione liberale ed europeo dove abbiamo bisogno di alle culture di dall'altro terreno
Di una Italia che finalmente starà posto democristiana
Vi ringrazio Bob divertimento nella civilissima
Per la
L'ufficio fatica
Allora
Due cose prima abbiamo constatato quanto tutto è complicato quando tutte complessa quanto tutte difficile non è che abbiamo a casa
Col cuore molto sereno abbiamo constatato attraverso tutti gli interventi che lavoro da fare è enorme
La seconda un impegno se dipende dall'elettorato femminile
Votare le donne beh facciamolo una volta per sempre io ho fatto documentario venticinque anni fa per chiedermi perché le donne non vota ma non le donne ancora siamo così
Lasciamo stare noi impegnate nella politica però passiamo a Paola
Come dicono i pubblicitari facciamo che le donne vengano portati sappiamo di poter contare su compagni disinteressate bravissime leali che ci renderanno conto del loro operato e che opereranno per noi in Parlamento
Adesso le conclusioni a Salvo andò presidente del gruppo socialista della Camera io vorrei farle una dichiarazione d'amore vista la mia età anche la posso fare senza pericolo
Perché nella mia carriera giornalistica nelle rare occasioni in cui l'ho intervistato ho incontrato sempre un interlocutore pieno di garbo e di disponibilità proprio verso le donne
Senza nessuna de quella condiscendenza
A cui c'eravamo occorra assegnate è un vero signore siciliano la Sicilia la Sicilia non è solo la terra di mafia una terapista socratica di grande civiltà e di grandi tradizioni andava niente stress sia così
Ringrazio voi per questo invito particolarmente gradito a
Pure questa interessantissima tavola rotonda e ringrazio che anche per le parole cortesi Issime
Che mi hai rivolto e che a causa della motivazione
Come dire che li sostiene si rivolgono anche a Barbera che l'altro siciliano dal tavolo anche se eletto anche se eletto qui nella vostra regione ma io credo care compagne
Che
Le questioni che abbiamo affrontato stasera ripropongono
Come dire una diversità
Di progetti di soluzioni di risposte
E quindi registrano ancora una volta una certa distanza tra i partiti
Sul piano degli indirizzi di politica istituzionale
Ecco se io dovessi
Riferire ai miei elettori
Sullo stato dell'arte in materia di politica istituzionale in un certo senso mi atterrei ai risultati che emergono da questa tavola rotonda in questo senso è molto veritiera il molto rappresentativa delle diverse posizioni
E se dovessi però cercare di fare capire sinteticamente
Qual è la linea
Per la fondamentale
Che divide i partiti gruppi le diverse proposte
Ecco io tracce dei una linea che vede
Da un lato
Quelle posizioni
Che mirano a realizzare la riforma istituzionale cercando di cambiare i partiti
E dall'altro invece la posizione di chi vuole riformare la Repubblica cercando di cambiare una percentuale elettorale dei partiti
E io credo che siamo in testa la scelta che noi siamo chiamati a fare dobbiamo cambiare i partiti e quindi incidere profondamente nel rapporto tra partiti e società
O dobbiamo cambiare i rapporti di forza tra i partiti
E quindi creare le condizioni perché si modificano gli equilibri politici del nostro Paese
Se vogliamo cambiare i partiti occorre andare al di là
Della legge elettorale
Occorre cioè affrontare il complesso dei rapporti tra partito istituzione da un lato età partiti istituzioni insieme paese dall'altro
Viceversa se vogliamo fermarci alla legge elettorale
Probabilmente avremmo una diversa mappa delle convenienze delle posizioni di vantaggio di svantaggio dei partiti però non credo che attraverso la legge elettorale cambieranno le qualità le attitudini
Il tipo di rapporto tra partiti e paese
Lei questione che voi avete posto però mi sembra che ci impongono un certo percorso
In sostanza se è vero che siamo tutti d'accordo
Nel denunciare come le assemblee elettive non sono rappresentative del Paese anche dal punto di vista di cui qui ci si occupa
Cioè non rappresentano il Paese
Nella misura in cui la rappresentanza femminile sottodimensionato
E ci rendiamo ben conto che nessuna legge elettorale
Riuscirà a rimediare
A questa
Ingiusta distribuzione della rappresentanza il problema è un altro
Il problema è quello di incidere profondamente nella vita dei partiti
Il problema è quello di dare delle regole in un certo senso vincolanti all'organizzazione di partito
Il problema è quello di legare in un certo senso le mani ai partiti allorché si tratta di decidere le candidature allorché si tratta di dieci lire sul proselitismo allorché si tratta di scegliere gli organi dirigenti dei partiti
Se noi non cambiamo la realtà dei partiti una diversa legge elettorale amministrata dai partiti non cambierà le cose e quindi non cambierà l'assetto della rappresentanza
E da questo punto di vista l'esempio che fa Barbera e in un certo senso Micol consentimi Augusto
Capire conferma la giustezza di questa posizione perché quando Barbera dice
Che tutto sommato il grande imputato
E il voto di preferenza
E quindi il grande imputato e un meccanismo di selezione della rappresentanza
Che attraverso la preferenza discrimina
Tra le diverse posizioni originarie cessa la rappresentanza dice una cosa parzialmente vera
Se andiamo a verificare come stanno le cose al Senato dove il voto di preferenza non ce le donne sono egualmente sotto la presentati e non solo per la semplice ragione che il partito assegna i collegi sulla base di una forza da ciascun dirigente espresse all'interno dell'organizzazione che fa sì che collegi più sicuri non vanno alle donne quindi al Senato non abbiamo il voto di preferenza
Però lo scarso peso
Della dirigenza femminile nell'apparato di partito Fassi
Che la mancanza l'assenza di preferenza la possibilità quindi di influire sulla rappresentanza attraverso l'indicazione di un candidato donna per i collegi forti può in un certo senso correggere questo questa distorsione a livello di assemblee elettive quindi cambiare i partiti come ecco io credo che i partiti non si cambiano con le prediche
Ma credo anche che i partiti non si cambiano con il referendum
Una prova generale certo la faremo una prova gelano la faremo nella nel novantadue si sono dette le cose più diverse sono fatte le più diverse ipotesi su che cosa produrrà il referendum della preferenza unica preferiscono lavorare sulle potesse io preferisco lavorare sui risultati della campagna elettorale del novantadue
Vedere concretamente chi è caduto per instradare gli uscenti e perché è caduto
Chi entra per la prima volta nelle assemblee rappresentative per chi vi entra però vorrei fare un ragionamento una volta acquisiti questi dati per capire perché avvenuto quel che è avvenuto
E sulla base di questo risultato referendario sperimentato nella prima primo banco di prova che conti che l'elezione politica ragionare con gli elettori referendari del novantatré sui risultati prodotti dalla referendum della preferenza unica nell'elezione del mille novecentonovantadue
Io credo che sulla base delle spallate referendarie la legge non si fanno non si fanno perché vediamo solo se il problema è quello di portare ad un impazzimento del sistema
E di realizzare una morsa tra referendari stia responsabile di un lato e leghisti dall'altro probabilmente riusciremo a mettere un cappio al collo al sistema ma io non credo che poi
Come dire l'esito di tutta questa operazione serve la di rendere più vitale efficacia la nostra vita democratica
Il problema certe quello di poter avere
Un qualche elemento di chiarezza
Come dire sul piano dei rapporti tra i partiti
Se determinati processi politici vanno avanti ovvero avremmo le riforme istituzionali
Se invece questi processi politici non vanno avanti avremo i rinvii
O i compromessi che fanno le mezze riforme o nessuna riforma da questo punto di vista io credo che Barbera ha detto una cosa importante
E a me non interessa tanto se l'ha detta come professor Barbera
O come onorevole Barbera perché il fatto che un personaggio rappresentativo di un'area politica che conta come Barbera oggi oggi viene qui a dire alle compagnie socialiste non si tratta di un atto di cortesia si tratta di una valutazione politica per me rilevantissima
Che se i partiti
Forse semplifico troppo Augusto
Non riescono a decidere
Questo nodo bisogna comunque scioglierlo
E l'unico modo di scioglierlo e di investire della questione il corpo elettorale tenuto conto dell'incapacità dei partiti e se tutto questo si traduce in una procedura di carattere straordinario perché riformare la Repubblica non è una qualunque operazione politica ma si tratta di un'iniziativa politica straordinaria
Chiamando il corpo elettorale non a mediare mai scegliere a deciderà andare oltre rispetto a dove si sono fermati i partiti
E se i partiti sono indecisi tra due opzioni chiamare il corpo elettorale a scegliere a dire una parola decisiva su questa permette ai compagni io credo che questo non sia come dire non sia un ammiccamento
Che viene da parte di un autorevole esponente del PDS e per di più da parte di un uomo che di queste cose se ne intende
E ma è una valutazione politica
Che non può non avere una grande incidenza anche su quelli che saranno i percorsi alle prospettive dalla nuova legislatura perché di questo si tratti io non credo
Che faremo nulla ormai in questa legislatura con buona pace anche Dear ma di ciò che ci dicono le compagnie ha proposto dall'esigenza di rendere come dire più razionale metabolizzati le l'esito del referendum credo che faremo neanche le cose piccole neanche le cose piccolissime
Perché è molto difficile operare aggiustamenti anche dire taglia quando la campagna elettorale alle porte
E ciascuno si regola fa i propri conti prepara la propria campagna elettorale tenuto conto della regola che ci sono delle regole alle quale abituato tenuto con sé tutto conto delle consuetudini locali e non solo locale ebbene quindi non avremo nessuna riforma
E in questo fine legislatura non avremo nessuna riforma
E però con Barbera di questo abbiamo parlato in più occasioni negli ultimi tempi io credo che un qualche ragionamento
Sulla prossima legislatura dobbiamo farlo
E l'abbiamo per due ragioni
Anzitutto perché noi non possiamo non parlare con gli elettori di queste cose
E abbiamo spiegato alla gente che abbiamo fatto un Governo per salvare la legislatura non eravamo molto convinto ma ci hanno spiegato tutti che salvare la legislatura
Il maggior partito d'opposizione abbiamo salvato la legislatura
Il prezzo di questo salvataggio la formazione di un governo il prezzo da pagare per la formazione del governo era mettere da parte le questioni istituzionali
In verità l'onorevole Andreotti gli ha spiegato anche un'altra cosa
Che questa era la condizione per avviare il risanamento economico
E su questo sta su quello sarà lei sembra che gli esordi non sia uno dei più felici della politica del del processo come dire di avvio dell'azione di risanamento
Perché credo che si sta realizzando si sta dimostrando molto concreto un pericolo che avevamo segnalato
Risanare i conti dello Stato in campagna elettorale
E il risanatore
Attraverso l'azione di un governo guidato da Andreotti
Con un partito come la Democrazia Cristiana che apposizione rilevantissime
Con un ministro del Bilancio
Che non è un uomo chiama soltanto testimoniare
Ma che cerca di fare anche qualcos'altro
E il rischio è che in Parlamento
La migliore manovra di questo mondo si trovi aggredita
Da una
Come dire molteplicità di incursioni
Verso le quali
Alla fine si manifesta comprensione come dire
I tempi sono difficili
La campagna elettorale è a rischio le lady incalzano bisogna essere comprensivi regole sarebbe la cosa peggiore che può accadere al Paese
E sarebbe anche la cosa peggiore che può accadere alla nuova legislatura c'è trovarsi un fardello così pesante da smaltire però dico delle riforme istituzionali dobbiamo parlare alla gente
Dobbiamo spiegare che questo è il vero il vero nodo il punto centrale dello scontro politico
E ognuno deve presentare le proprie carte
E però una volta che il corpo elettorale ha deciso e mi auguro che sia una campagna molto concreta su questo terreno in cui si capisca perché si litiga e che cosa ha in animo di realizzare poi ciascuno
Dei gruppi politici dei partiti
Ecco una volta fatta la campagna elettorale
Non è possibile fare un altro governo come dire che nasca all'insegna del rinvio su queste questioni come nato il governo Andreotti
E allora possiamo fare due cose
O addirittura la decisione l'accordo politico in materia istituzionale si identifica con il perimetro di una possibile maggioranza politica
Nel senso che i partiti che vogliono fare le stesse cose in questo campo decidono di governare insieme e credo che una motivazione di questo tipo sia come dire più che sufficiente per legittimare un'intesa di governo o se invece si registra ancora una volta una discordia generale CEO della discordia di tutti su tutto
Beh bisogna cercare un accordo su un altro argomento mettiamoci quando meno d'accordo come partiti per una resa onorevole
Laddove ha reso onorevole significa non ce la facciamo con i tradizionali strumenti per la mediazione parlamentare
Decidiamo tutti insieme di stabilire un procedimento un complesso di regole che ci metta nelle condizioni come partiti di provvedere all'ordinaria amministrazione parlamentare
E però di stabilire appunto un percorso straordinario attraverso il quale qualcuno sappia decidere al nostro posto
Ecco io credo che questo sarà come dire lo scenario della della nuova legislatura il fatto che su questo terreno
Per esempio Andone Barbera
Possono concordare su un possibile percorso straordinari
Che potrebbe magari essere così costruito ipotesi a cominciamo dall'articolo centotrentotto
Perché ovunque vogliamo andare
Dobbiamo cominciare come dire
Da una
Stabilendo una uscita legale dalle regole di oggi no
E quindi vogliamo fare un'assemblea costituente
Vogliamo affidare al Parlamento potere costituendi certamente come dire la porta d'uscita da imboccare non può che essere quello
O invece cerchiamo di utilizzare l'articolo centotrentotto
Per stabilire un procedimento quinta aggraviamo l'articolo centotrentotto
Attraverso un coinvolgimento del corpo elettorale che ci metta nelle condizioni di dire una cosa politicamente sostenibile
E cioè che poi la cosa ha detto anche alla Corte costituzionale ma io non lo dico perché l'ha detto la corte costituzionale
Ma per dire che in punto di diritto ci troveremo in buona compagnia foto sul ce l'ha detto che spesso come dire
Non basta neanche la legge costituzionale per rivedere alcune parti della Costituzione
E siccome noi riteniamo che modificano la forma della Repubblica modificare il rapporto tra partite cittadini modificare il patto
Su cui ha vissuto nel Paese
E il patto su cui Ebisu del Paese su cui è cresciuto alla democrazia del nostro Paese e che i partiti dovevano necessariamente a farla da padroni perché questa era la condizione perché il paese diventasse quel che è diventato e perché la democrazia si è sviluppata e riconoscere che l'epopea dei partiti da questo punto di vista e finita perché non abbiamo più bisogno di questi partiti bene dire queste cose dire queste cose significa modificare la forma della Repubblica e per fare un'operazione così grande così significativa
E giusto a rinegoziare il patto conti questo mandato ci ha dato il corpo elettorale credo rispettiamo la Costituzione però diamo una legittimazione forte a questo processo costituente è comunque costituito comunque costruito che in un certo senso dovrebbe dare vita alla seconda fase della Repubblica se su questo procedimento per esempio
Pidiessini e socialisti vogliono le stesse cose in rete e di questo bisogna prendere atto è solo una convergenza come dire gravida di conseguenze politiche
Il che significa che i due partiti possono avere poi responsabilità di governo ed opposizione collocarsi in modo diverso è però sulla questione
Di come uscire dignitosamente dalla Prima Repubblica non per cominciare la seconda ma comunque per fare le cose che abbiamo tutte le tappe non è un fatto privo di significato politico che due partiti che hanno la responsabilità di questi due partiti dicono le stesse cose
Ecco io credo compagni che
Su questo su questo terreno su questo terreno i mesi che verranno saranno mesi di intenso di appassionato dibattito politico io credo che sono in gioco sono in discussione tutte le cose che noi abbiamo detto le questioni che abbiamo sollevato dal settantanove a oggi
E ricordiamocelo insieme
Ricordiamocelo insieme qual erano le grandi distanze nel settantanove voi guardavate ancora al problema del ricambio della direzione politica mo'come l'unica questione fondamentale di questo Paese
E a Caracas il quale diceva bisogna cambiare le regole del gioco beh il gruppo dirigente comunista rispondeva queste sono fantasie il problema e di cambiare la direzione politica del Paese
A coloro i quali poneva un problema
Di rafforzamento dei meccanismi della governabilità perché bisognava liberare alcuni canale istruiti costruite farsi che l'indirizzo politico la responsabilità al Governo la decisione politica maggioritaria potessero arrivare comunque che questo sistema fosse per intero governabile e qualcuno rispondevano noi al nostro potere di veto teniamo
Al voto segreto in Parlamento teniamo perché una pistola puntata contro la maggioranza e non vogliamo abbandonarla perché riteniamo che l'unica condizione perché si possa essere chiamati per cogestire qualcosa
Sembrano anni lontanissimi sembrano tempi lontani ove sono dibattiti polemiche e divisioni contrasti di pochi anni fa la questione del voto segreto e la questione di ieri o di ieri l'altro
E allora quando noi diciamo
E l'ha ripetuto anche Alma stasera molto bene
Noi non siamo contro i suoi siamo contro i surrogati di riforma
Non vogliamo una riforma della legge elettorale che non riguardi poi l'intero contesta il sistema dei rapporti tra i partiti e paese qui non abbiamo il problema dei partiti i partiti sono onnipotente non potevo non esserlo
Perché il nostro Paese conseguisse le certezze democratiche ha conseguito
I partiti italiani ricordiamo a Bossi agli altri hanno preso in mano le redini del Paese quando lo Stato scappava
Gli hanno dovuto gestire tutto dalle Centrale del latte al governo in una precisa fase storica del nostro Paese la loro legittimazione a legittimarsi come storica prima ancora che istituzionale bene per la fase finita però
E nel momento in cui quella fase finisce ci troviamo anche di fronte ad una grande crisi epocale del mondo comunista che fa sì che milioni di volatili escano dal frigorifero
E quindi entra nel mercato politico
Circolano dipendono politicamente va be'questo cambia le cose e però non ci si dica
Che il problema della legge elettorale e un problema da questo punto di vista quasi neutra e non ci si dica che il problema dei premi di maggioranza o delle minoranze che diventano maggioranza allineerebbe il nostro Paese
Alla situazione di altri paesi con la Spagna o l'Inghilterra ma ci sono situazione di partenza molto diverse governi diversi ma soprattutto in quei Paesi non ci sono mai stati i voti comunisti in frigorifero
Il che cambia molto le cose perché mi pare bastata ad un partito aderire alla maggioranza
Dei voti politicamente ma utili
Per potere esercitare la pienezza del potere
Ed è quindi da questo punto di vista la situazione italiana una situazione irripetibile che non ha eguali nel mondo nel mondo occidentale e poi affrontiamo
Queste cose affrontiamo queste cose insieme mi pare che anche da questo dibattito venga come dire venga a fare uno sforzo un po'più consapevole
Anche meno saccente da parte di alcuni partiti forse noi stessi compagni
In molti casi siamo stati come dire chiusa a riccio a difendere la nostra verità perché sapevamo che si trattava di provocazione necessarie per scuotere l'albero da ora determinate risultati sono state prodotti forse dobbiamo con maggiore pazienza come dire perseguire l'accordo possibile
Dobbiamo occuparci del modello ma dobbiamo anche occuparci dei rapporti politici degli interlocutori
Per costruire una maggioranza che rende politicamente per legittima questa proposta e quindi rende realmente percorribile questo percorso ecco credo che le donne socialiste
Con le loro provocazioni di stasera e con il loro grande realismo dicembre c'hanno molto aiutato in quest'opera grazie
Compaia un attimo voi sapete che doveva partecipare la
Turco non è venuta l'abbiamo detto prima e quindi ci mancava questa presenza femminile del PDS avevamo Barbera che faceva le due parti di costituzione deputata ma la presenza femminile mancava adesso è venuta la compagna Elisa Penna Goody la quale arrivata con con ritardo
Per programmi Daniele
Ecco allora di certo non è seguito tutto il nostro un saluto
No adesso
No credo che avete concluso ed è giusto che abbia
Credo che avrà
Sulla strada dove sono molto dispiaciuta perché vigneti teneva tantissimo
Credo che avremo modo di lavorare
Infine è un percorso con le compatibile già viste e credo che questo sarà il modo migliore per fare gli auguri di un volantino con la festa
Sì