Migranti: cresce la tensione al confine tra Bielorussia e Polonia. Collegamento con David Carretta da Bruxelles

Continua ad essere alta la tensione alla frontiera ma tra Polonia e Bielorussia con migliaia di persone che cercano di entrare in Europa facciamo il punto su questo collegando Cina diretta con il nostro corrispondente al Parlamento europeo David Carretta buongiorno Davide
Buongiorno a voi ieri la tensione tornate a suo dire al confine tra la Bielorussia e la Polonia devo circa tre mila migranti sono ammassati dopo che il regine di Alexander Luca Chen Cao organizzato la sua la loro venuta in Piero Russia per spingerli per usarli come arma contro l'unione europea in particolare come rappresaglia alle sanzioni che Unione adottato nei confronti di Luca Shankara ci sono c'è stato un tentativo da parte dei migranti di forzare i confini con un lancio io pietre altri oggetti dall'altro lato della frontiera contro le forze di polizia e i militari polacchi che hanno ha risposto con il lancio di lacrimogeni
Scene che hanno ha creato un certo scalpore un un soldato ferito ma senza reali conseguente né in termini i ingressi presunta invasione come viene definita questa minaccia nei termini gli di scontri veri e propri fisici tra i migranti e le forze polacche qua questo episodio sembra dimostrare che le parole di distensione di Alexander Lukashenko ed è più nei giorni sono sostanzialmente vuote il Cremlino ne ha approfittato per condannare l'Unione europea feriti trattamento nei confronti dei migranti
Questa questa notte tra l'altro c'è stato un altro brutto episodio alcuni foto giornalisti sono stati fermati dalla alla dalle autorità polacche dalla prima dall'esercito e poi dalla polizia sono stati ammanettati il loro materiale è stato controllato sono stati anche maltrattati secondo le le testimonianze raccolte
E questo avviene in un paese dell'unione europea cosa cosa cosa racconta questa ricetta fondamentalmente che anche il governo polacco ha una convenienza a soffiare sul fuoco di questo allarme per ragioni fondamentalmente politiche da quando è iniziata questa scrivi al confine con la Bielorussia lo scontro con l'Unione europea sul tema essenziale dello Stato di diritto è stato messo da parte e dimenticato sono arrivate soprattutto esposizioni d'idee e solidarietà dall'unione europea nessuna condanna Peri respingimento dei migranti che riescono a superare la frontiera
E e nessuna condanna nemmeno per la creazione di una zona d'emergenza una zona il buon diritto dove non hanno accesso negli operatori umanitari nei i giornalisti nella stessa Commissione Europea che ha chiesto di arrivare in quella dona
Eppure il problema Stato di diritto rimanendo dimostra quanto accaduto questa notte ai foto giornalisti lecco lo ha ricordato ieri anche la Corte di giustizia dell'Unione Europea con una nuova sentenza contro la Polonia in particolare un il regime che riguarda riguarda la possibilità per il ministro della giustizia gli distaccare in modo in modo arbitrario di giudici da un corte a un'altra e rimuoverli
La corte di giustizia ha stabilito che questo viola l'indipendenza della giustizia e non è compatibile con l'unione con le regole dell'unione europea è Venneri ma condanna nei confronti del governo nazionalista di Varsavia ieri poi c'è stata un'altra sentenza
Contro l'Ungheria da parte della corte di giustizia dell'Unione Europea che riguarda invece i migranti anche in questo caso è l'ennesima decisione di il delle dei giudici di Lussemburgo contro il governo di Viktor Orban
Questa volta sono stati bocciati sono stati dichiarati illegali per il diritto europeo i provvedimenti contenuti nelle cosiddette leggi
Stock Soros ha dei G che erano state adottate tre anni fa dal Governo Orban per criminalizzare l'assistenza ai migranti che arrivano alla frontiera in particolare quelli che vogliono chiedere al Lido in Ungheria anche in questo caso per la corte di giustizia dell'Unione
Europea spiegato che il la legislazione ungherese
Viola il diritto dell'unione europea che non si possono criminalizzare le organizzazioni non governative che portano assistenza ai richiedenti asilo la reazione di Orban è stata di fare spallucce il suo portavoce ha detto prendiamo atto di questa sentenza
Ci riserviamo il diritto di agire contro le attività delle ONG finanziate dall'estero incluse quelle finanziate retta Giorgio Soros Ungheria e Polonia seguono in qualche modo la stessa strada
Quella di non rispettare le sentenze della Corte di giustizia dell'Unione europea
Pochi pochi giorni fa la commissione per esempio ha chiesto alla stessa corte di multare l'Ungheria perché non aveva rispettato un'altra sentenza relativa alla diritto dal Lido questi problemi
Possono essere nascosti per qualche giorno da una Krithia alla frontiera tra la Bielorussia e la Polonia crisi che in termini numerici in realtà non esiste
Ma sono problemi destinati a ricomparire nelle prossime settimane per ora è tutto se non hai domani detti vestiti scollati