Nuovi strumenti per la tutela dei diritti umani. Il ruolo del Consiglio d'Europa

Direi che che possiamo iniziare se siamo sì siamo tutti qua grazie non è stato semplicissimo incrociare tutte le agende e mi dispiace che questo ha impedito la partecipazione ad alcune persone che che avrebbero voluto esserci tra cui la nostra amiche vicepresidente Selim che è bloccato in Turchia per gli avvenimenti che stanno accadendo in questo momento in Turchia la nostra amica Tetra che avevo un appuntamento in ambasciata e anche Lia Quartapelle che oggi era fuori Roma però credo che questo sia un aumento importante perché sicuramente da molto tempo la prima volta che ci riuniamo nell'asse del partito democratico come componenti della delegazione del Consiglio d'Europa del gruppo Socialisti Democratici e Verdi abbiamo il presidente e cogliamo questa occasione per due motivi che la mia introduzione sarà molto breve ma vorrei che fosse molto fa diretta l'Italia per sei mesi presiederà il Consiglio d'Europa aveva in realtà il comitato dei dei ministri quindi di più l'aspetto governativo
Che vuole imprimere a questa Presidenza alcune caratteristiche importanti particolare sui temi della cultura la segretaria generale incontrato il ministro ha cultura
Qualche settimana fa ma anche su altre questioni sono state ricordati ieri dal ministro degli Esteri ad esempio il coinvolgimento dei giovani e quindi il tema che la politica deve ritrovare un modo di raggiungere soprattutto quelle generazioni nuove che non sono disinteressate ce lo dimostrano ad esempio con l'impegno dei movimenti ambientalisti dei file sostituzione ma che fanno fatica ad entrare poi nella politica dei partiti della politica e delle istituzioni
Io credo che il Consiglio d'Europa si è il luogo dove provare a costruire questa democrazia del futuro oggi il quadro di partenza è un quadro fosco
No sistema democratico oggi non è maggioritario nel mondo e le linee di tendenza sovrintendenza che riducono la il sì la efficace la vera presenza della democrazia nel mondo tutti noi pensavamo dopo l'ottantanove che il vento democratico sarebbe venuto da est a Ovest e avrebbe coinvolto l'intera Europa e invece il vento che che è venuto un vento
Di una democrazia che magari apparente dove ci sono le elezioni ci sono anche magari il multipartitismo sulla carta non dappertutto
E però poi l'efficacia la la vera capacità di discussione già ascolto l'alternanza al governo non è un tema comune
E questo tratto Ugo riguarda anche molti paesi che sono nel Consiglio d'Europa e anche per questo il Consiglio europeo così importante io dico solo questo e vado a concludere poi a passare la parola
A ai nostri ospiti che che presenterò ringraziando anche Radio Radicale per perché ci trasmetterà e quindi permetterà anche tanti altri cittadini di ascoltare questa nostra la riflessione oggi il Consiglio d'Europa che il luogo dove
Quarantasette Paesi quindi d'Europa geografica l'Europa ampia siedono è un luogo dove rimane presente il Regno Unito quindi dopo l'uscita dalla dall'Unione Europea molto importanti che il Regno Unito sia invece in questo organismo e ci sono Paesi importanti come la Russia come la Turchia è come tutti gli altri paesi europei che non sono dell'Unione Europea l'Ucraina eccetera
Quindi un luogo dove si può discutere anche tra paesi che sono in una grande difficoltà tra di loro
I parlamentari di avveri gli armeni sono stati seduti nell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa anche nel giorno in cui i loro eserciti si fronteggiavano
I i rappresentanti del del popolo palestinese israeliani che sono ospiti della su una parete del consiglio però possiedono la stessa assemblee discutono di temi mi ricordo una discussione sulla situazione dei bambini nei territori palestinesi
Dove si confrontano tra di loro
Agli ucraini e ai russi siedono con qualche difficoltà nell'assemblea anche nel momento in cui esistono dei territori ucraini che sono oggi occupati da forze filorusse
Quindi il Consiglio d'Europa è davvero il luogo dove la democrazia il confronto l'ascolto l'idea del dialogo anche acceso prevale anche rispetto alla forza anche rispetto le armi e noi crediamo molto nella funzione di questo luogo e qui lo vogliamo in questo senso rilanciare cogliendo anche l'occasione di questi di questi mesi poi o pensare che i metodi e gli strumenti il Consiglio d'Europa ma di questo sicuramente parlerà Piero sono un luogo importante vogliamo su questo ascoltare anche il punto di vista di alcuni colleghi parlamentari che fanno parte dell'assemblea
Per chiaro che anima ridotti Filippo Sensi che il nostro collega Boris che è uno dei presidenti delle commissioni che ha seguito tanti casi io ovviamente del nostro presidente Sade a cui dare la parola per diciamo una seconda introduzione tra di profilo rispetto a questo ruolo che noi possiamo vere e anche a ruolo che questo gruppo che oggi è il gruppo più grande
Che ha un gruppo che ha avuto la capacità degli anni devo dire sotto la sua guida di allargarsi
Quindi di avere l'intenzione di essere socialista democratico verde e molto importanti che una parte dei Verdi europei
Stia con i socialisti con i democratici io un gruppo politico una scelta coraggiosa se vogliamo precursore anche di quello che sta accadendo in Germania in queste ore
E può allargarsi anche ad altri movimenti
è il caso sicuramente dei pirati islandesi e può essere il caso anche di alcune realtà italiane
Ciani Marinotti è stato da punte e arrivati in questo gruppo quando non era ancora parte del gruppo parlamentare Democratici in Italia e aperti diciamo un pezzo aggiuntivo di cultura democratica dentro questo gruppo anche kafkiana è stato un membro del del gruppo parlamentare prima di di iscriversi quindi io credo che questo sia un profilo perché non vogliamo essere settari noi crediamo in alcuni valori ma vogliamo essere una grande forza maggioritaria nell'Europa grande chi fa Valeri i valori della democrazia è che con la convinzione lì estende anche ad altri Paesi con l'idea del dialogo costruttivo parola che ha imparato peraltro da Antonio stanco che il Presidente Federazione italiano i diritti umani col nostro gradito ospite oggi anche se ci ascolterà grazie grazie fra anche grazie di essere qua nella sede del partito democratico a te la parola
Sa che quel marcio
Grazie miglia Roberto Piero e tutti gli altri grazie al mille per l'invito
Penso che siamo mento molto interessante
E dovetti
è una situazione molto complessa per tutt'altro l'organizzazione una sfida per la presidenza italiana
Anche ieri abbiamo avuto l'opportunità di parlare qua nella ministro degli esteri e quindi
Di quindici e definitiva caso che si vedi chi si verifica oggettiva quindi quindi la maniera un po'diplomatica comunque tanto che sia una situazione
Molto interessante sono molto felice di essere quei nel vostro ora passa serve per la prima volta sono felice di vedere alcuni di voi per la prima volta fisicamente l'autista ci siamo visti soltanto in video e quindi sono felice che Francesca meno un po'a rissa insomma anziano qui quindi
E quindi si intergenerazionale tenda che che il partito democratico purtroppo non è riuscito a finire entro perché sappiamo che la situazione è molto difficile e quindi
Non so
Che cosa succederà nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Io sono Kenya presidente del gruppo ma sono anche tedesco e nelle ultime settimane ogni queste alto
O quel timore non poco perno in Germania e da quello che ho compreso che certa non è questi negativo per tutta l'Europa e il PRI Movimento alla socialdemocratico quello che si sta verificando in Germania ore potrebbe essere in una sorta di ritorno forze venti un movimento socialdemocratico
Forse insomma all'orizzonte comunque hanno in qualche modo troveremmo fedele un miglioramento della relazione tra i socialdemocratici ordini pesi socialdemocratici pezzi specialisti in tutta io condotta i abbiamo già avuto immagini quando insomma
A il piano Cancellieri ha fatto il suo discorso questo edificio quindi a interverrò spero che questo ritorno
Del partito partiti del movimento ma socialdemocratico possa portare anche nel ritorno dei valori i diritti umani Stato di diritto e la democrazia perché questo quello che dobbiamo fare nella nostra organizzazione
Cerco di Samp prende di dire concentriamoci sul Trio dimensioni
Non parliamo di economia si so quanto
Importante
Ed insieme con molte altre spetti però dovremmo concentrarci su quelle dimensioni le dimensioni di qui siamo davvero responsabili perché possiamo concentrarci su questo abbiamo più potere su queste quindi questi a non discutere questi aspetti ma su questa dimensione su questi valori dobbiamo essere molto rigidi e molto chiari
E dobbiamo stabilire delle regole chiare Milano su organizzazioni solo questo chiediamo chiediamo solo questo
Di registe ettari i paesi certi Paesi rispettano questi valori Sterea quelle nient'altro richiediamo Antony quindi tutti i Paesi membri Analysis i diritti
E sono quarantasette però hanno gli stessi colleghi
E e io e gli stessi doveri stessi diritti
Quindi vi dà un pendant panoramica dell'organizzazione siamo e in una sorta di situazioni complessa al neon allarmante
Poter trovare altre parole Colin qua a siamo le organizzazioni a molto grande molto più grande rispetto a quaranta cinquanta anni fa innanzitutto è una cosa positiva perché altrimenti Boris non sarebbe quindi cinquant'anni fa non sarebbe stato qui mi ha perché faceva parte di un regime comunista e quindi alla fine insomma va bene abbiamo intenti estivi nuovi paesi membri a partire dagli anni Novanta
Ma sfortunatamente non sono Lonero Marconi di Loiero causano hanno causato e causano alcuni dei problemi che abbiamo perché penso che questa idea
Del delle Hole spazio della che tutela dei diritti dello stato di diritto sia ammassate ideali per tanti giorni in Paesi molto interessante per alcuni Paesi far parte dell'organizzazione Evan
Tutte le democrazie le Nobel democrazia degli anni novanta ma alla fine assoluta mi attirava minimale fine insomma rese più settantasei intendiamo lì questi tre questioni
Penso Ciconia
Insomma molte di queste così ce ne sono sicuramente migliori rispetto a quella tedesca ma c'è stato un periodo in cui non erano molto interessati quindi un po'diciamo molto sicuri comunque era
C'è stato un po'il raffreddamento però poi Thirteen in dieci anni a si è passati ad una sorta di comportamento Arrighi sia nei confronti dell'organizzazione parliamo anche però della crisi del due il degli Wham degli ambiti Giovanni quindi non è una crisi
Descrizioni ma dei paesi membri che non mi paiono seguite l'enorme e gli impegni ci hanno preciso e questa è una mia situazione i questa situazione che ci troviamo ora qui siamo discutere i diversi Zanchi sicuramente molto importante che Paesi con l'Italia soprattutto se non stabili su questi valori a volte tendenze Sivori anzi vediamo i sondaggi comunque a ci sono a insomma se consideriamo ai ministro verde dell'interno del passato comunque
Immaginiamo un Paesi con la Germania come la Francia la Spagna o anche le italiane insomma
No Name
Non sarebbe molto chiara questa questione non so dove andrà l'organizzazione però è sicuramente ci sono Paesi dove abbiamo diversi problemi ha menzionato l'altro Kia abbiamo avuto alla decisione da parte della Corte costituzionale un po'rogna di qualche giorno fa sembra che la Corte europea dei diritti dell'uomo non dovrebbe essere la più alta istituzione a decidere
Assumono quei diversi aspetti questi sto è una situazione molto pericolosa dobbiamo essere molto chiari siamo un'organizzazione di Diario con basata sul dialogo ne parliamo con tutti interessante incontrare
Colleghi che non avremo quanto detto incoerente rari da Paesi interessanti ma dall'altro lato e chiaro undici abbiamo valori abbiamo delle norme se queste norme non vengono rispettate l'organizzazione rimasta anonima va da nessuna parte
Quindi alla fine non abbiamo alcuna influenza e molto importante quindi a chi questa istituzione Nancy ala forte questa è la mia speranza dei giudici dei a di trecento milioni di cittadini che sono in questo coerente su quindi davvero dobbiamo insistere è una lotta continua ha menzionato la situazione in Turchia oggi abbiamo a me la decisione in Cologna
Il
Giggi in miniature sia insomma in caso di Navalny non c'è insomma retrograda maligni quindi sono cose che dobbiamo gestire nei prossimi mesi nei prossimi anni e questo è un tipo di responsabilità diverse nell'organizzazione nel rappresentiamo l'assemblea parlamentare
I GIS che ero parte importante rispetto ad altre istituzioni importanti come la NATO eccetera ammettiamo piogge stanza abilità abbiamo più possibilità nella nostra organizzazioni lei negli ultimi tre-quattro anni a abbiamo organizzato un altro strumento a quindi possiamo iniziare una procedura che può portarci a escludere
Un paese Darlan members sì
A spazi almeno un c'è un altro affluente un altro mondo corpo avevano parlamentari questi potenti quindi dovremmo utilizzati in maniera Jasper instabile in un suo potere dobbiamo difendere la nostra organizzazione e a un altro
Un'altra cosa che abbiamo discusso
Che ha fatto parte della fine della discussione sulla convenzione di Ginevra ovviamente possiamo discuterne appesa a me discutere la stessa energia intercontinentale no rogna rinvenuto un sia mano discussione generale una parliamo di convenzioni di Ginevra quello che abbiamo imparato dalla seconda guerra mondiale il quindi quello che abbiamo fatto il parroco nitide esco nella seconda guerra mondiale quel settore risultato
E la convenzione di Ginevra però onestamente non devo settant'anni non sono sicuro che ci sia ancora pessimo e dire assi vogliamo fare un'altra risoluzione
Però se vediamo non soltanto ignorano fa sentiamo l'America serviti a Monno inattesi vediamo l'Africa insomma
A dobbiamo davvero ci chiediamo anzi insiste ancora e quindi dobbiamo fare il più possibile per assicurare l'idea della convenzioni di Ginevra
La convenzione Intini breve nera quello che avviene sesso Montesi specifico mere di favorire le persone nel in una situazione insicura a intenti ritto diversa nel proprio paese se non si può più di tre nel proprio nel Paese
E per questo abbiamo creato l'idea che ciascun Paese dovrebbe aiutare non si può anche spingere no qualcuno lei dobbiamo valutario probabilmente immondo evita assicurare proprio il fulcro dell'ITEA metri alta e che tante persone non hanno accesso i paesi dove vogliono andare quindi forse dobbiamo a specificare in questo a la convenzione di Ginevra in modo tale da assicurare il full color della convenzione stessi e quindi salvaguardare la speranza di Bersani che vivono in paese
Senza speranza e questa è una situazione molto importante l'ultima un'ultima cosa se il nostro gruppo sì egli al gruppo più grande a secco chiama
Quindi no alla fine di giugno dei quest'anno ICI inferiore al sono leggermente diverse questioni ma anche fare il cuore non sviluppino alcuni paesi e nel frattempo non in Italia
Non abbiamo questa situazione nel dove ci sono due grandi partiti in Germania insomma c'è sempre stato il partito socialdemocratico economica è un po'che il per titolo liberale e poi sono arrivati i Verdi ora ci sono gli estremisti a un oltre a destra e comunque se vediamo nel nostro gruppo a niente però sì concentriamo su questi valori su questi argomenti che dobbiamo difendere non perdiamo di tutto e l'idea del nel socialismo della democrazia socialista insomma noi siamo impegnati a questi coi numeri specifici a tutte le cose che dobbiamo fare e quindi questa era l'idea Chirone Michielin collettivi dylan presidente del gruppo è stato presidente dell'Assemblea
Ma ieri che a
E pranzo
Ricordo che abbiamo quindi aperto sempre di più insomma se ci sono persone che non hanno quindi ricordi libero sociale il democratico in un anno fa insomma
Non hanno ogni anno però sono molto sono molto chiari ad esempio i versi in Germania bene direi sì la situazione dello stato di diritto la democrazia abbiamo la stessa opinione i tutti bianchi Cognetti dell'Islanda Sunna
A che chiamante scritta tirata ma no sulla questione dei diritti umani e della democrazia difesa del diritto è molto chiaro e molto impegnata no in quello che anche noi crediamo in quindi forse anche Trenitalia avremmo situazioni simili però forse non c'era un partito socialdemocratico ma comunque si sono impegnati a questi se questi valori forse dovremmo Dani queste persone l'opportunità un'opportunità
E quindi non soltanto coloro che sull'etichetta di con socialdemocratici perché con quelle l'idea quelle di essere il gruppo il più grande sì ok sempre più grande ma l'idea è quella di poter bere Nottola
Possibilità di lavorare in maniera più efficiente su tutti questi fra i numeri e nel sì
Quindi insieme anzi fa tutto questo e si ha meno possibilità di fare lavoro e quindi questa è l'idea dare loro l'opportunità ci sono diverse Colonnese che non mi sono cresciuto e tener nascosto perché i conservatore di a casa dei conservatori involontari
A intere Gran Bretagna insomma aperto il gruppo e populisti delle destre e sinistre della destra Fides ed altri ed è un peccato che abbiamo dato loro l'opportunità di lavorare possono aprire quindi rapporteur possono fare molte palesemente ni meno ed usciamo ad organizzare
Venisse a una cosa del genere quindi l'idea è quella di essere più potenti più pezzi senti meglio lavorare su questi valori sapendo che ci sono altri che vogliono andare in una direzione completamente diversa quindi ma anche se storno avvenuto qui sette anni fa ne abbiamo discusso e pressioni dei rifugiati è stato difficile trovare una soluzione in sette anni fa
Ma sicuramente è più facile trovare una soluzione ispettore oggi oggi in tutta Europa in tutto il mondo ambizione questo dibattito continua e romane allontana dalla Germania quindi è forse può essere a monte a utilizzare questo dibattito ovviamente sarò felice di incontrarmi sempre sir degli asse prossimi a Strasburgo in altri luoghi insomma sono felici che voi sfregiato inclusa importante nel nostro gruppo Esse The lavorando
Così tanto quindi grazie per l'opportunità di incontrarvi
Franche abbiamo circa una cinquantina di minuti che ci siamo dati nella appunto della pausa dei lavori
Nella permanente poi non è andata proprio così io darei subito la parola a Boris che tra l'altro ci può anche aggiustare su alcuni importanti passaggi e poi continuiamo il tavolo
Per esempio Robert
Sì grazie che Umberto è un peccato che abbiamo così poco nel tempo comunque sono cui devo parlare in questo è il dibattito sul rapporto dell'anniversario
A venti cinquant'anni
E quindi cercherò di essere Amber Heard
E quindi inseguire quello che ha detto c'era anche un allora tre punti innanzitutto perché il Consiglio d'Europa e così speciali in organizzazioni così speciale perché è importante
Allora generale ci sono annuale due compiti con impeto un'organizzazione internazionale una grande tavola rotonda dove tutti possono sedersi ad eccezione di casi Esterni una quindi secondo il tipo una sorta di clubber come nausea membership ai Chiarante come ad esempio l'unione europea e il Consiglio devo troppa
Ovviamente a è sempre stato inteso come un qualcosa tra i duetti te che ha una chiara varie di competenze questi crinali ne sono state menzionate da Franca democrazia stato di diritto
I diritti umani e i
Che o meno attente tenere un tema non solo europea a perché che non è né aperta a a soltanto ai Paesi europei ma anche intensi non non rompendo Stati membri dell'unione europea quindi satura antartica qui grande successo i criteri della membership che sono abbastanza rigidi ma dopo il novanta sono cambiati e la domanda ne sì assente sono formulare criteri così rigidi della per l'accesso così che molte democrazia e non potranno interagire in un futuro avvicina e quindi l'intera quello di organizzare queste prescritti del dell'accesso al Consiglio d'Europa come una sorta di incentivo
Nel campo delle riforme democratiche dei diritti umani perché ammessi no parlava di accesso all'Unione europea negli anni novanta ma anche il mio Paese è in Alletto ANIA
Insomma c'è stato un successo eccellenti poi insieme con altre a Mexes pubbliche sovietiche comunque a innanzi segnava nemmeno a parte di partecipare all'Unione europea e le auto per consentirò per una cosa perché l'Istica
E a me questo è un vero incentivo
Per tutti che cosa è stato migliorato Honda la maggior parte delle riforme progressiste in Paesi con me la Lettonia
Il novanta per cento grazie all'influenza antico organizzazioni internazionali il Consiglio vendeva rompa che è stato probabilmente il più importante nella sua stanza perché le organizzazioni politici con a me mi Steady che hanno a che fare con la sicurezza era cooperazione a ma c'era bisogno di assistenza tecnica pratica ovviamente il consiglio
D Europa indispensabile a questo punto di vista ovviamente e capitelli
Hanno in qualche modo sono stati diciamo ammorbiditi in alcuni casi c'erano considerazioni pratiche ad esempio quando l'accesso del ma anche degli interventi Anna è stato discusso malore strattone in chiaro perché in principio non c'è destra Ceva Mitri Karima a me comunque le decisioni politiche RAI che era importante Onlus manderanno in discussione né su queste questioni molto delicate e sensibili
A che dovevano continuare nel quadro del consiglio devono pronta questo dibattito avrebbe avuto più successo sì forse interno all'organizzazione in quel che al mondo erano andato avanti
E la stessa Corazza ha forse più problematica ha riguardato l'accesso ad alcuni Paesi va il cardine dei Balcani e quindi sono d'accordo con Franca del fatto che il Consiglio d'Europa oggi è completamente diverso rispetto a come era nei negli anni ottanta
E questo sicuramente casa dei però delle armi e il consiglio d'Europa può ancora a esprimere il
Il ruolo insomma chiedeva perché quello che vediamo ora è molto chiaro andiamo nel serie di paesi che non seguiti strano Hichri tali
Come l'errore sia alla Turchia l'Azerbaijan a l'Armenia sappiamo che la situazione è molto negativa
E abbiamo sempre questo dibattito cos'è meglio fare tenerli micro e noi continuare il dialogo oppure cominciare la procedura di richiesta espulsione né e vediamo Crenna rivelazione
All'esenzione morto il procuratore Starr involuto questo dibattito per tratto come no la giunse a e d'ora in poi si sono alternati e abbiamo avuto in dibattito molto serio nel gruppo politico questo è stato uno dei casi errati in cui ha votato contro la maggioranza del gruppo durante questo dibattito perché prendevo che la Russia credo che la rissa sia cambiata sfortunatamente quando laddove sia un termine Nino ma negli anni Ottanta insomma era molto diverso sa diversi partiti politici con cui essi debba si dibatteva eccetera
E i c'erano forze legittime politiche legittime che interverrà un volevano creare una triste democratica
A con l'ispettore deve basare su rispetto dei diritti umani o nel sistema politico giuste completamente diverso e molto centralizzato
Tutti i membri della delegazione russa parlano la stessa lingua indipendentemente vengono più politici e quindi possono essere considerati considerati
A diciamo che nell'orrore trapper intenta no a normanna
Non rappresentano insomma a tutte diversi leadership politiche quindi paraggi escono con me diciamo funzionalizzazione politici
E abbastanza ottenete nella giustizia nell'organizzazione né in queste circostanze da è un problema difficili che dobbiamo fronteggiare e i abbiamo una situazione complessa poi anche Corinna la Turchia
E non mancherà il Crystal chi poi come la Polonia l'Ungheria che è sempre stata un leader della trasformazione democratica negli anni novanta a quando insomma
Sì innamorava con a quando l'atto attivisti insomma la brama non spunti sui diritti umani in Ungheria insomma all'epoca era a davanti a tutti i paesi specialisti e i mentre ora l'Ungheria è diventato un paese molto conservatore il più conservatore in questi ultimi anni ed anche questi paesi che sicuramente hanno un potenziale né democratico mi dia retta a mensili in questi Paesi vedi una Del Piero manipolazione dei principi del Consiglio d'Europa i a suo nome
Accettati però ad altri ma penso che sia un messaggio sbagliato e questo è un problema che il consiglio devo Roma Pan
Deve essere affrontare in questo momento perché poco decidiamo chi siamo diventati una sorta di organizzazione in commenda OCSE con tavole rotonde etc
A me ad esempio con i colleghi come hanno detto i colleghi Dulce esplicitamente che ne hanno il diritto di intervenire
E quindi diciamo siamo tutti qui siamo tutti qui dimentichiamo quelli che sono i principi quindi venite al consiglio di Rocca semplicemente per difendere a me astenermi politiche
Con avesse fatto oggi come è stato fatto a Ginevra nel suo intervento oppure possiamo cercare di mantenere non è stato del club in qui ci sono stati che distrattamente incisi e questi magnifici dieci giorni molto difficili da fare il secondo
Punto
Riguardante l'accelerazione né tra navi implementazioni standardizzazione in concederò un pub ma ha adottato tante convenzioni chiamate ma ho già oggi il clima un politico in Europa nonna ma è andato alla standardizzazione non strumenti a poteri ebbero STM impressionanti sì Ambra che e ci sia un consenso però ora vediamo che il numero dei gli Stati membri del Consiglio devono va bene trentacinque tra cui anche il mio Paese l'ha me Lettonia va per cui niente in questi insomma si sono in ritirata in piena cerchi anche ha dato il nome alla convenzione
Di Istanbul e quindi con Ryan presidente annunciato la sua intenzione di ritirarsi dalla convenzione quindi vediamo grandi dimostrazioni in corso Inna Turchia
E i quindi direi
Ciro non meno storie di successo illimitata quella della convenzione di Istanbul ormai il consiglio dirò anche diverso rispetto ad altri enti no internazionali innanzitutto perché a
Dei degli organismi di monitoraggio Esperti la maggior parte delle convenzioni hanno ma questi istituzioni mi mi Esperti che monitorano la implementazione della convenzione e in alcuni casi hanno anche meccanismo di per considerati le reclami individualista Viselli e sanzioni
E e quindi sono d'accordo con una franca sul fatto che il compito principale dell'assemblea sia quello di supportare già forza della corte
E molte altre istituzioni con la commissione di Venezia CPT Commissione contro le torture eccetera questi sono gli asset principali nel Consiglio rompe dovremmo concentrarci nel scendere in questi organismi più efficaci possibili infine siamo preparati all'immobile sfide
Una sentita AN novità ma ci troviamo ad affrontarla sempre Nitti Uccio quella della migrazione dei rifugiati e ambiamo a tal proposito delle basi giuridiche ante ma senza controllo esterno perché venne a caccia gli altri organismi possono assistere consiliari ma non abbiamo meccanismi
Lì
Ha ovviamente la corte non perde i diritti intende l'uomo o che si occupa di questi casi ironico interpreta quindi sulla base dell'articolo letterine propensione dell'architettura indica il talento disumano e degradante
Ma vediamo cinese
Nel mille non politiche dei Paesi membri sono molto diverse i quindi avessi Cirque generalizzare il tasso di accettazione il Paese per Paese
E le diffidenze sono vinti missione dieci venti volte
Quindi con com'è difficile bisognerebbe avvero applica destino più uniforme in Europa un altro monito ultimo punto questo meccanismo tirarsi pranzo tra diritto e i diritti del nonno sì applicano alla situazione della pandemia perché questa è stata una sfida Secchia per tutti noi innanzitutto
è un teste di solidarietà
Perché in una in tutti gli stati membri non ci sono movimenti molto forti molto diversi tra di loro molti populisti molte questioni che però in testa non con un tono
E che per il testo e quindi ovviamente questa è una questione in politica se la società decide che però punta sacrificare legge nelle azioni che anziani perché hanno vissuto abbastanza
I invece magari si accettano le restrizioni per assicurare a diritti di persone che hanno vissuto ma lungo mi quindi questo è un concetto la solidarietà è un altro concetto politico
Ma queste questioni tutti ebbero
Aderì anche negli aspetti gli indiani quindi delle descrizioni quanto possono essere proporzionati e quanto possono limitare i diritti delle persone e difendere il diritto di altri questo è un problema non un uomo molto e i
Il diverso trattamento delle persone a che livello passeri giustificato un può essere o non essere considerato in discriminazione
Penso che questa questione diventerà sarà al centro dell'attività del Consiglio d'Europa mentre non stimi anni perché la pandemia aperto questo vaso di Pandora era ma c'è il problema delle libertà individuale verso il sesso libero diretta
Ordini di diritti umani dimensione li caliente
Questo il principali è nell'aria principale che si trova ad affrontare il ROPPA moderni ovviamente il ruolo del Consiglio d'Europa qui
Questi molto importanti che ricorda il presidente della commissione Affari legali e diritti umani nel Consiglio d'Europa oltre che esponente della delegazione lettone
Io direi che andiamo velocemente ai prossimi interventi so di poter contare su Filippo Sensi anche rispetto alla brevità che tra le altre cose anche segretario della Commissione
Delle politiche dell'unione europea della Camera i deputati
E grazie grazie molte Roberto grazie a tutti voi ovviamente ringrazio
Aveva il partito democratico per questa per questa opportunità io sono un esordiente al dal Consiglio d'Europa sono freshman ho lavorato sempre queste poche occasioni in Commissione sia in Commissione che plenaria da remoto non sono mai stato in presenza quindi è un'occasione per me è ancora più importante quella di potere
Vedervi scambiare qualche opinione pensiero con voi perché penso che una parte anche senza nulla togliere ovviamente al lavoro che si fa da remoto però una parte del segreto del Consiglio d'Europa sia proprio la chimica
Del di Strasburgo della chimica della della presenza e quindi penso che questo sia davvero fondamentale per l'ammissione del Consiglio tra l'altro se posso del mio lavoro e in commissione e non solo senza la leadership di Francesca di Marianna non non sarei mai riuscito neanche a orientarmi a capire dove dove fosse la mia prima impressione era quella della dell'euro vision son contrasto cioè la mia prima impressione che ho avuto del Consiglio d'Europa io sono un grande appassionato del del l'euro Festival
Che è un modello europeo per me interessantissimo sono cinquantadue tra l'altro i Paesi dell'economicismo incompleta la compresa l'Australia volevo darvi questa questa questa importante notizia quindi quarantasette cinquantadue potrebbe essere il tema delle accessioni degli ingressi potrebbe essere regolato
Sulla base del del dell'Eurovision
Dico questo perché adesso la furia da fuori della battuta perché esattamente stando dentro alle parole di di Roberto del presidente stabile di Boris ovviamente
La questione della dell'assedio della Democrazia del restringimento del rimpicciolimento della fortezza democratica europea
La che è evidente plastico per esempio anche nel parlamento europeo anche in Commissione nel Consiglio europeo e invece esattamente l'opposto al Consiglio d'Europa cioè nella nella sistole e diastole il Consiglio d'Europa va in controtendenza rispetto a lo Zeitgeist
Il Parlamento rimpicciolisce il Consiglio invece allarga la questione è se questa possa essere sia il residuato di una stagione o se invece possa essere l'avanguardia di una nuova a stagione tra l'altro il core business del Consiglio d'Europa
Insomma quello che è stato detto e ribadito in in sostanza è quello dei diritti
Che tradizionalmente sono un tema di allargamento sono un tema rotondo e invece sono diventati un tema fortemente divisivo sono diventate
Nel bridge questo clima di muri reticolati ritorno dei confini i diritti sono un filo
Che segnato da una parte una ragione e un torto l'umanità la disumanità ma è un filo che io penso che noi dobbiamo leggere come un orizzonte
Quindi al ritorno secondo me dei confini delle frontiere così prepotente fuori dall'Europa chiamiamola così ma anche dentro l'Europa che sappiamo
Qualche cosa in queste ore io penso che concepire il i diritti come un filo e dunque come un orizzonte sia il esattamente lo specifica missione che siamo chiamati a va ad operare a e a fare è quello di minare i terreni chiedo qui
Piero Fassino sono onorato di poter sedere al Consiglio d'Europa con Piero Fassino per la sua esperienza expertise per me che sono un esordiente totale
Sedere accanto a insomma le leader persone hanno avuto responsabilità di governo persone che hanno responsabilità insomma è una è un esempio ed è un'ispirazione per per me ovviamente penso a Piero pensando all'area dei Balcani ovviamente
Penso a quanto possa fare il Consiglio d'Europa nell'area del Mediterraneo abbiamo citato nel rapporto con la Russia l'Ucraina e di queste ore una crisi
Fazio sulla questione Ucraina che è insomma e molto più che una crisi quello che abbiamo vissuto al confine bielorusso e molto più che una crisi
Personalmente mi sono occupato ho provato occuparmi nell'ambito del tema dei diritti della questione dell'informazione della libertà dell'informazione della libertà di stampa e del giornalista e ho trovato nel lavoro del Consiglio d'Europa conforto e e e alimento ispirazione
Un altro tema che mi è particolarmente caro scusate di questa piccola presentazione personale ma insomma così permettetemi questo biglietto da visita è la questione ovviamente dell'intelligenza artificiale
Che attraversa sempre di più e mette in questione il tema dei diritti penso ad esempio fra tanti temi al tema della sorveglianza per la Società della sorveglianza del riconoscimento facciale biometrico sono tutte questioni che in quel tempo sarebbero state a così derubricate come questioni poi da nerd oggi sono una questione che rileva il riguarda esattamente l'identità chi siamo i nostri diritti nostri spazi di libertà di democrazia in questo senso sono molto contento che nella nel contratto di governo del della coalizione semaforo in Germania questo tema il tema appunto del divieto del Banna
Della sorveglianza del sorveglia della assorbe il riconoscimento facciale nei luoghi pubblici sia stato posto sia stato messo come no un punto politico rilevante
Una cosa che vorrei dire scusa veniva esordiente questo è importante secondo me proprio per questo non Toldo del Consiglio d'Europa che la cosa che mi ha conquistato
Quello di preservare questa autonomia
Preservare questa autonomia di metodo di perimetro proprio rispondendo alle sollecitazioni di Boris io penso che che tenere aperto questo perimetro sia doveroso anche se i Paesi ingaggiati i paesi coinvolti non sono non sono dentro le condizioni stesse insomma secondo la la l'Adagio di derivi dal suo Marx no non vorrei far parte di un club del quale pensava faccia parte uno come me secco
Però siccome ci sono ed è importante che ci siano questi Paesi ed è importante secondo me ingaggiarlo è piuttosto che non ovviamente ingaggiare le anche in maniera forte risoluta piuttosto che non pensare anche noi scusate questo plurale a un restringimento
Quindi per quello che più che più che posso preservare questa autonomia di questo spazio di questa zona franca di questo spazio terzo che non è una terra di nessuno esattamente l'opposto di una terra di nessuno secondo me
E prezioso credo che questo e concludo non non non vi tolgo
Non voglio togliervi il tempo ulteriore che questo possa corrispondere questa sfida di apertura di metodo
E di autonomia
Possa corrispondere all'ispirazione originaria del Consiglio d'Europa cioè la ragione stessa per la quale il Consiglio d'Europa è nato quello di custodire garantire che le ragioni per le quali è nato il Consiglio d'Europa non si ripresentasse ero più siccome oggi queste ragioni non bussano soltanto al nostro confine solo al nostro orizzonte ma ci dividono ci frammenta non ci inquieta nocivi interpellano anche al nostro interno
Io penso che questo è quello che siamo chiamati a fare quindi corrispondere all'ispirazione che ha dato vita alla Consiglio d'Europa riprendendo la DC di criticando l'aggiornandola e attualizzando la tutti gli ambiti dei quali avete parlato e ed è e dei e dei quali ho sentito molto parlare nei nelle nel lavoro di Avola e anche di commissione io tra l'altro sono grazie al consiglio il suggerimento di di di Piero Fassino sono nella commissione migrazioni
Che insomma eh a penso che purtroppo assuma una centralità in rilievo importante e mi auguro che possa essere anche un rilievo in positivo e non soltanto in tra virgolette negativo come primo come forse risponde Urso di una crisi che che non finisce mai vi ringrazio molto per l'ascolto
Grazie grazie Filippo do subito la parola Gianni Marinotti che tra l'altro il comma è al Senato in commissione cultura
E il Consiglio d'Europa ha fatto parte dal primo giorno di questa legislatura con cui tra l'altro proprio al Consiglio d'Europa abbiamo diciamo scoperto di avere un certo numero di valori comuni che poi hanno avvicinato anche il nostro percorso politico
Grazie grazie sono molto contento ringrazio Roberto Rampi per l'opportunità che mi ha dato di assistere a un dibattito vero diciamo che ultimamente
Non è sempre stato così come su un dibattito politico vero io mi trovo molto d'accordo con in tutti gli interventi perché hanno posto al centro delle questioni vorrei aggiungerne qualche altro
Io credo che la presidenza italiana del comitato del consiglio del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa sia un'occasione importante importante anche perché venendo adesso attualmente faccio parte della Commissione cultura per o per un anno ha fatto parte della commissione esteri del del senato abbiamo discusso della crisi
Del multi latte realismo a livello globale
Il
Crisi poiché in tutti i dossier internazionali il problema viene svolto non da un'ottica appunto multilaterale ma stanno prevalendo il Che sia sia un ritorno prepotente appunto dei confini come si diceva
Cioè di ottiche chiamiamole così sopranista
Ho tutt'al più a un mini latte realismi cioè accordi tra piccoli gruppi di Stati
Che sembrano più prefigurare accorre di posizionamenti sul futuro che invece la soluzione dei problemi che sono al centro della dell'attenzione politica globali internazionale i temi dalla pace i temi dei mutamenti climatici teme della della delle nuove tecnologie in relazione alla alla ai diritti la Democrazia i temi della cooperazione
Vengono in qualche modo a essere trascurati allora come tutti gli interventi hanno hanno detto hanno sottolineato il Consiglio d'Europa rappresenta invece un un'istituzione perché e proprio centrata su questo dialogo difficile anche con Paesi belligeranti tra di loro per un dialogo che l'unica soluzione per per affermare una concezione multilaterale
Ed è questo il motivo per cui leggendo il trattato che proprio ieri è stato reso pubblico tra della Repubblica italiana e la repubblica francese
Di trattato di dal una cooperazione bilaterale rafforzata
Io
Non è che si entrati in crisi ma ho visto alcune ombre non tanto perché non vi sia un diritto sacrosanto di due Paesi che condividono anche valori politica eccetera di concludere accordi bilaterali di cooperazione rafforzata non c'è alcun dubbio
Quanto perché in tredici fitte pagine di analisi commenti
E impegni
Precisi e vincolanti dei due Stati contraenti il Consiglio d'Europa viene citato en passant una volta soltanto in modo del tutto incidentale quasi starei per dire irrilevante e allora
Tom partito dicendo un'occasione importante la presidenza italiana del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
Però voglio dire questo non si traduce in politica perché questo accordo bilaterale fin collante non è che sia stato scritto così è vincolante sì di cui si parla di tutto si parla di il rapporto dei due Paesi sul tema della NATO si parla del rapporto dei due Paesi sul tema dell'Unione Europea si parlava di detenzione di tantissime cose
E non si dice c'è questo strumento importante quest'istituzione importante che può giocare un ruolo e noi li vogliamo giocare questo ruolo
Dunque ho l'impressione è che spetti a Noemi parlamentari non tanto alla dal governo che evidentemente in questa fase ha dimostrato una disattenzione mettiamola così
I due governi voglio dire sia quello francese che quello italiano una disattenzione su questo tema di riprendere il discorso che faceva ora ora
L'amico scusa la la prima volta che ti vedo ti conosco Sensi
L'onorevole Sensi
Cioè quello di concepire appunto la mission del il Consiglio d'Europa non come un dato di fatto permanente ma un qualcosa di dinamico che si evolve in relazione ai fatti e al ruolo crescente crea perché se siamo veramente diventati la più importante forse istituzione multilaterale
E che ambisce anche uscire fuori dall'Europa a giocare un ruolo anche al di fuori dall'Europa bè qualche cosa di più dobbiamo farla dirla metterla anche in campo
Volevo dire soltanto fare soltanto queste considerazioni e concludendo dicendo che dovremmo dobbiamo chiedere anche nella nostra al nostro governo
Di adoperarsi perché le convenzioni degli atti i documenti del Consiglio d'Europa vengano approvati da tutti Italia compresa
E concludo l'amica il collega
Tatiana Roy che lo sa benissimo che da trent'anni a spetta la ratifica del nostro Parlamento la carta europea dei sul sulle lingue regionali e minoritarie che è un dato importante
Che non riusciamo a a fare approvare nonostante ci siano ben tre o quattro proposte di legge unificate da un testo non si va avanti il rischio che anche in questa legislatura come nelle tre precedenti
Si areni il tutto e questo non va bene
Diari lanciato Gianni un grande aspetta a Tatiana tra l'altro chiede appunto anche lei è adesso in Commissione esteri del Senato e una rappresentante del Parlamento italiano ma con una particolare attenzione al ruolo delle minoranze perché è l'unica eletta di una minoranza importanti in Italia è quella slovena
Anche Gianni è l'unico eletto di una minoranza importante che è quella sarda e ci tiene non sei tu l'unico eletto per fortuna sito un po'di più
E anche sì e anche Tatiana frattura puro in questi anni al Consiglio d'Europa grazie di essere qua
Grazie mille ai anch'io ringrazio questo
Tavolo per l'opportunità che mi viene data di introdurre proprio appunto uno dei temi che credo siano riguardino qualche decina di milioni di euro pay che il tema della tutela delle minoranze la presidenza ungherese del Consiglio d'Europa
Che si è conclusa recentemente ha concentrato la propria attenzione sul problema delle minoranze linguistiche tuttavia è prevalsa una visione piuttosto Urbaniana
Concentrata sulla situazione delle minoranze in in ungherese nei paesi limitrofi
Questo è un atteggiamento che l'Ungheria in questo momento a anche nei confronti Antella Slovenia dove sta facendo un lavoro di come dire di non soltanto di di di di sostenere lo sviluppo dell'area transfrontaliera tra Ungheria e Slovenia ma di fare un vero e proprio con colonialismo anche economico con degli investimenti importanti
Sostenuta ahimè da il Governo sloveno che certamente il nome un Governo di sinistra ma piuttosto orfani hanno quindi
Questa posizione l'Ungheria è ben lontana dalle posizioni tradizionali della grande minoranza maggioranza dei paesi dell'Europa occidentale
E non solo basata sul principio di riconoscimento dei diritti delle minoranze come parte integrante dei principi democratici
Dei singoli Stati
Vero è che la partecipazione alle iniziative promosse la presidenza ungherese negli Stati dell'Europa occidentale fu molto scarsa e per lo più del tutto assente convergente quindi approfittare della presenza italiana riposizionare il problema
Delle minoranze linguistiche nel contesto dei principi da tempo stabiliti del Consiglio d'Europa importi in particolare dalla convenzione quadro per la tutela delle minoranze nazionali
E dalla citata
Carta europea per le lingue regionali e minoritarie R. inserirlo negli aspetti generali
Di valorizzazione delle diversità linguistiche e culturali principio di base del consiglio d'Europa come già è stato detto
A tale scopo la presidenza italiana potrebbe sicuramente promuovere alcune iniziative da svolgersi a Strasburgo ma anche e o in Italia coinvolgendo anche la società civile che presentando alcuni modelli che nei decenni hanno trasformato alcune aree abitate da minoranze
Faccio l'esempio del dell'Alto Adige ma anche della mia regione il Friuli Venezia Giulia
Da aree di conflitto in aree di collaborazione con norme di legge che hanno influito positivamente sul contesto sociale
A questo proposito vorrei citare quello che già è stato citato dal presidente Mattarella è fortemente sostenuto
Così come dal presidente Parkour sloveno
Il la comune candidatura di Gorizia e Nova Gorica a capitale europea della cultura una candidatura un'unica è stata assegnata
Il titolo di capitale europea per il due mila venticinque e quindi questo il precedente Mattarella Nova sottolineato in maniera molto chiara durante il messaggio di fine anno
In questo rappresenta veramente un modello per tutte quelle aree che hanno subito quello che si dice più storia di quanta vi fossero su in grado di sopportare come dire bene inediti Cerciello
All'interno del Consiglio d'Europa vi sono forze che sosterranno con impegno e dedizione questo orientamento nulla caso
A presiedere il comitato per gli affari legali e i diritti dell'uomo dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa e un esperto parlamentare lettone appartenente alla minoranza russa come Dolores Ziegler X
E nella struttura amministrativa l'attenzione ai problemi delle minoranze è sempre stata presente si tratta quindi di chiudere il capitolo urbani hanno basato sul rivendicazioni e situazioni conflittuali
E riportare il tema nel quadro dei principi costitutivi del Consiglio d'Europa
In questo contesto appunto come già accennato da collega e amico Giovanni Mariotti
Converrebbe adoperarsi affinché il Parlamento italiano approvi nel periodo di presidenza lie legge di ratifica della Carta europea delle lingue regionali mi tardi minoritarie firmata nel novantadue
E mai ratificata nelle ultime legislature la legge di ratifica è stata discussa una volta già approvata alla Camera
E non al Senato nella scorsa legislatura approvata in commissione in Senato attualmente appunto c'è un testo unico
Dopo quattro proposte di legge due delle quali sono una di Gianni Mariotti è una mia e vorrei citare questa ottimo voluto citare questa legge perché sta alla base sia della legge quattro otto due del novantanove in cui l'Italia si adoperò per la tutela delle minoranze nazionali sia
Nello specifico della Legge trentotto del due mila e uno che la legge che tutela la minoranza slovena in Italia e che Anna proprio come base la carta europea delle lingue degli anni tutela delle lingue regionali o minoritarie vi ringrazio grafica chiara andiamo verso le conclusioni avendo quasi recuperato in quindici minuti di ritardo io ringrazio per l'ultimo intervento
Dottor Brown della Fondazione Ebert che da un po'di tempo lavora con noi gruppo del Senato è un importante avere anche il punto di vista delle delle organizzazioni che diciamo affiancato al lavoro della politica devo dire approfitto di questo ho ringraziato la presenza della fiducia sono collegati con noi gli amici io pendaglio con cui abbiamo lavorato tante volte sia io sia franchi eccetera
Il il coordinatore a campagna per il diritto alla conoscenza Matteo Angioli da Fondazione il tema il Global Compact Lulù un filo noi è così duro per usciamo lavorare come riusciamo spesso proprio perché ci sono organizzazioni non governative di fondazioni che ci aiutano a preparare i nostri dossier ad andare in profondità a non essere superficiali in questo lavoro grazie
Grazie a Roberto ringraziare di per l'invito per darmi la possibilità di essere qui Hai ragione noi affianchiamo in un certo senso la formazioni liberty
Accomunati nel suo core mission senz'altro i diritti umani i diritti civili poi diritti sociali senz'altro anche con forza vicino alla socialdemocrazia però pronta dei di il piccolo rispecchiavano il Consiglio d'Europa siamo quasi dappertutto dove ci stanno le capitali dei quarantasette Paesi siamo in Lettonia siamo in Ucraina non siamo in Bielorussia
Poi ci hanno chiuso l'ufficio dieci anni fa d'autorità però se non siamo quasi dappertutto anche in Turchia e in Russia
E cerchiamo di propugnare infatti i diritti umani di lavorare con delle organizzazioni della società civile senza ingerenza politica
Ma se vuole lo volete con questi ingerenza dei valori questo senz'altro
E adesso sarò brevissimo noi abbiamo fondato nel due mila sedici un ufficio apposito un sui rifugiati immigrazioni l'integrazione dove l'abbiamo piazzato a Budapest
Proprio anche questo voleva essere un atto se volete un po'dimostrativo andare nel due mila sei sedici in Ungheria
E aprir l'ufficio gli che infatti in tutta Europa pronunce dell'analisi
Porta avanti e il dialogo su queste questioni che senz'altro conteremo di seguirla anche in futuro sulla Fondazione mi fermo qui infatti mi dirlo ancora due frasi sul nuovo governo
Io sono molto ottimista sì su questo governo semaforo abbiamo avuto due stagioni importanti sui diritti umani civili che il Governo Bran nel sessantanove
Poi il Governo Sole holder nel novantotto adesso io spero di che si apra una terza stagione sui diritti umani civili in Germania per esempio per la comunità e leggi Beattie
Ma anche sui diritti umani in Europa per esempio fa parte del trattato di coalizioni il rafforzamento per il meccanismo di Stato di diritto cioè c'è espressa una chiara volontà dentro i partner ti non accettare più situazioni come li viviamo porrà
Con la Polonia con l'Ungheria Marlin trovar bis imponenti per portare fattivamente avanti questi comuni valori di democrazia
Se necessario anche con le sanzioni mi fermo qui visto che i tempi sono strettissimi e vi ringrazio
Grazie davvero per per averci anche aiutato stare nei tempi e io do subito la parola Piero Fassino per le conclusioni Piero non ha sicuramente bisogna
Esente azionista più che conclusioni un intervento anche il mio intanto ringrazio Franca riessere cui ringrazio Francesca ringrazio tutti Boris
Allora vado proprio per punti perché abbiamo pochi minuti
A i diritti umani sono tornati prepotentemente al centro dell'agenda politica
Fino a qualche anno fa
Ovviamente il tema i diritti umani c'è sempre stato ma negli ultimi anni è tornato in evidenza
Tornato in evidenza per due ragioni da un lato
Perché cresce
La quantità di paese in cui
Diciamo i diritti umani sono messe in discussione sono violati
E dall'altra perché la la società digitale il sociale l'hanno consentito una conoscenza una diffusione
Su questo tema che ripropone ha riproposto questo questione con una all'opinione pubblica in modo molto molto più
Forte che nel passato morto che continua falsa
E poi da ultimo direi che l'amministrazione by venti a messo al tema dei diritti umani come uno dei temi centrali del del della sua strategia quindi da ogni punto di vista se oggi una maggiore attenzione vuoi per una maggiore criticità vuoi per una maggiore sensibilità di opinione pubblica favorita anche
Per i mezzi di comunicazione e UE anche per una scelta politica importante come quella dell'amministrazione americana
E e quindi si pone sempre di più il tema dei diritti umani come un tema
Di governare della globalizzazione Mei
Siamo abituati a Gobbi rizzare monete globalizzare mercati globalizzare scambi e si pone sempre più problema della globalizzazione dei diritti
Questo tema della globalizzazione dei diritti però richiede un chiarimento su un punto che dirimente
E cioè
La distinzione tra riconoscimento delle identità
E tutela dei diritti fondamentali delle persone
Perché pongo questa questione
Perché spesso quando noi diciamo in un paese
State violando i diritti
La risposta che si viene fatta sì ma questa è solo è la nostra religione sono i nostri costumi sono le nostre abitudini
In una sovrapposizione una confusione confusione di due cose diverse
Perché viviamo in un mondo plurale
Cioè fatto di più religioni più culture più lingue più alfabeti più etnie e quindi non possiamo pretendere che il mondo sia omologato no ha una sola cultura una sola religione una sola identità quindi è giusto riconoscere le identità
Ma riconoscimento delle identità non giustifica
La violazione di diritti che devono essere riconosciute ogni donna ogni uomo dovunque viva qualsiasi è Dio che prega corsie senza il quale si sia il sesso cui appartiene l'etnia
Di cui è parte
La lingua e la cultura che esprime perché sono due cose diverse
Diretto delle bambine afgane andare a scuola è un diritto universale che non può essere compresso dicendo
Perché c'è la sharia no
è chiaro cioè c'è una Televisa distinguere quello che sono il riconoscimento delle identità è giusto
Il riconoscimento del sa non può legittimare la violazione dei diritti fondamentali che sono un nel linguaggio giuridico ci dicono diritti indisponibili perché ne può disporre solo il titolare non ne può disporre un'altra
Quindi questa è una questione lo dico perché guardate che invece questa e è il tema di oggi al quale
No tutte le volte che ne torniamo al problema della democrazia presente in un paese lontano dell'Africa o del diritti delle donne in un paese dell'Asia bensì viene risposto che va be'ma
La religione il costumi le abitudini non questo non non può essere un terreno accettato
Ci sono diritti universale fondamentale che sono diciamo vanno riconosciuti sotto ogni cielo in ogni terra ogni donna ogni uomo quale che sia poi il contesto sociale e culturale religioso politico in cui vive e e che caratterizza la sua identità
Terza questione il Consiglio d'Europa è un organismo importantissimo perché ha per finalità
Esattamente
La tutela dei diritti dello stato di diritto della democrazia tra l'alto
In un'accezione molto larga io ricordo che il diciotto ottobre del mille novecentosessantuno nella mia città Torino fu
L'approvazione sottoscritta è approvata all'altro la convenzione del Consiglio d'Europa sui diritti sociali no quindi non sono solo diritti civili sono i diritti sociali diritti civili diritto sociale insomma
I diritti nell'accezione più larga possibile
Ed è importante il Consiglio d'Europa intanto per la sua composizione è già stato ricordato
Quarantasette Paesi
è l'unica sede mi sia dall'OSCE ma lo cioè con un grado diciamo di legittimazione diverso
Che diciamo riunisce tutti i Paesi del del continente europeo compresi i Paesi critici
Perché noi abbiamo nel Consiglio d'Europa la Turchia abbiamo il Consiglio d'Europa dalla dalla Russia abbiamo il Consiglio d'Europa il Paese nel Caucaso abbiamo i Paesi balcanici no
Quindi
Abbiamo il Paese da parte dei Paesi dell'Eurasia cioè pendente no quindi da questo punto di vista è una sede importante perché è una sede universale
Per ciò che riguarda il continente europeo c'è una rappresentanza universale
E quindi
Tutti è una sede dove far valere i diritti è tanto più importante perché tutti i Paesi sonori
Siccome però tra questi quarantasette Paesi
Ci sono molte differenze esattamente sulla materia della ratifica dei diritti
Mentre dell'Unione europea
Diciamo tutta la materia dei dei diritti ha un grado di omogeneità maggiore anche se poi negli ultimi anni abbiamo avuto le la vicende polacche periziandi ungheresi ma in ogni caso nell'Unione europea c'è un'omogeneità molto
Più chiaro i quarantasette Paesi in materia di diritti questa omogeneità non c'è
E da questo punto di vista io dico che la cosa molto importante lo dico spesso nelle riunioni nostre
E il meccanismo con cui il Consiglio d'Europa opera per
Far rispettare i diritti
L'Unione europea ha un solo meccanismo
Un Paese viola i diritti e l'Unione europea mette delle sanzioni
Ma altre meccanico
C'è un meccanismo di natura punitiva sanzionatorio
Il Consiglio d'Europa
O meccanismo esattamente di segno opposto cioè il meccanismo non è punitivo me propositivo
Si fa una missione
Monitoraggio la missione di monitoraggio conclude con una risoluta raccomandazione una risoluzione rivolta al Paese che si è monitorato
Poi si fa la missione di Port monitoraggio presa un po'Franca titolare della missione del poi monitoraggio per la Bulgaria no
Si chiede il parere si chiede alla commissione di Venezia di accompagnare questi Paesi con pareri giuridici è una consulenza che gli consentano di cioè sì
Il meccanismo meccanismo di interlocuzione
E di persuasione in qualche modo tutto giocato su una capacità di relazione di interlocuzione deduzione che faccia recepire al Paese che viola il diritto all'importanza immensa di rispettarlo nello sollecita lo incoraggia e lo accompagna
Nel in questa strada
è una strada più difficile
Mettere una sanzione si è convenuto
Da decenni lamenti
Questa è una strada più complicata ma badate lo dico anche per esperienza è molto più efficace e questo meccanismo che la sanzione
Perché la sanzione essendo meccanismo punitivo
A una scarsissima capacità di persuasione nei confronti della persona sanzionata
Scarsissima
Perché alza un muro perché il suo carattere punitivo tende a determinare una reazione negativa della persona che ne destinataria proprio
No un meccanismo ESA di carattere propositivo interlocutorio e dialogante e più complesse e più difficile ma spesso
Ottiene risultati maggiori
Noi abbiamo dei molti esempi nel Consiglio d'Europa
Di come questo meccanismo influisce io sono per il Consiglio d'Europa
Per l'assemblea parlamentare rapporto insieme a un collega inglese per la Serbia
E tutto il lavoro che la commissione Venezia sta facendo sulle riforme costituzionali per la Legge elettorale della Serbia sta producendo dei risultati perché il parlamento serbo
Ha recepito la raccomandazione che gli sono venute dal Consiglio d'Europa e le indicazioni di natura costituzionale
E giuridica che gli sono venute dalla Commissione di garanzia
Allora io penso che questa è una cosa che va molto valorizzate
Finisco
Alla luce di questo io penso l'ho detto anche ieri l'ho detto anche al ministro Di Maio
Lo dico l'ho detto nella riunione della nostra delegazione
Io penso che una delle cose che la presidenza italiana del fare e la valorizzazione di questo meccanismo in questi mese in cui Lippi
L'Italia presiedere mettiamo in campo delle iniziative che valorizzino questo meccanismo e in qualche modo
Solleciti no l'Unione europea anche a mettersi in questa destra in questa strada
E ha come dire collaborando sì all'Europa utilizzare
Questo meccanismo commetteremo che a mio avviso più proficuo che non che non cura di semplice meccanismo sanzionatorio e poi ci sono delle situazioni nelle quali la sanzione necessaria
Ma la sanzione è utile se sta dentro me che ha come dire uno schema un un una pluralità di interventi
No perché c'è solo la sanzione mi pare che sia che mi pare che sia spesso inefficace ultime due questioni
Io penso che ci sia
Dobbiamo rilanciare con forza il tema dei rapporti tra Consiglio d'Europa Unione europea riconosce l'Europa e OSCE
Che il corpo e che la presenza italiana debba come dire essere proattiva in questo infine
Demis che è venuto in audizione da noi nella commissione Esteri due giorni fa Brick il presidente dell'Assemblea parlamentare al Consiglio d'Europa un certo punto ha detto nel suo ospizio
Una delle cose importanti una delle diciamo delle ricadute importanti del Consiglio d'Europa e che quello che al Consiglio d'Europa discutere raccomanda sa
Va oltre i confini del Consiglio d'Europa
Investe anche un territorio più ampio
Ha fatto riferimento ad esempio al partenariato che il consiglio d'Europa con i Paesi del Nord Africa ero e e via di questo passo però io penso questo lo dove lo sottopongo all'attenzione dei differenti
Perché questa è una cosa che l'ho detto a Di Maio la può fare la presidenza italiana ma è anche importante se potesse invece venire dai gruppi
Perché noi abbiamo nell'assemblea parlamentare degli osservatori
Abbiamo gli Stati Uniti abbiamo MSI proprio portando ad abbiamo no
Ecco io penso che avere come osservatori l'unione euroasiatica
Che tra l'altro è molto contiguo ad ogni punto di vista con i paesi del Caucaso che sono membri della nostra assemblea
E con l'Unione africana perché
Il grande tema ormai che abbiamo davanti a noi
Di guardare non solo alle sponde
Del Nordafrica del Mediterraneo ma di guardare al continente
Ecco se noi e queste queste sono due istituzioni d'integrazione
Quindi non avere come osservatori singoli paesi ma vere come osservatori nell'assemblea pace Europa due istituzione di integrazione come l'Unione Europea
Quello dell'Unione africana e l'unione eurasiatica io credo che essa sarebbe molto utile perché tra l'altro sia
In Asia riuscire in Africa il tema dei diritti e non ha risolto
Quindi averle nella sede nella nell'assemblea del coach Europa cioè dei diritti e si occupa e quindi che come dire
Parteciperà alla riflessione discussione sui diritti e possono anche recepire
Quello che noi lavoriamo in questo io credo possa essere interessante
Chiudo qui perché abbiamo la sessione della comitato permanente che ricominciate io
A dimostrazione del fatto come può essere utile questa sera adesso
Vado incontrare insieme
Il membro del comitato permanente dell'Azerbaijan del membro del comitato permanente dell'armeria
E proviamo in tre
A ragionare a discutere
Dei problemi che ci sono i so benissimo che non si risolve provano ora questo problema ma creiamo un clima
Un clima favorevole no al dialogo la discussione al confronto
Grazie a tutti grazie anche a chi nella senatori in gruppo i senatori Pd ci aiuta ad organizzare questo evento Simone Fazzi
Il lavoro va avanti abbiamo messo alcuni temi ce ne faremo carico per la presidenza italiana per il gruppo socialista democratico e verde e credo che dobbiamo dovremo andare avanti organizzare occasioni questo tipo grazie davvero